QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

MARTEDI'
3 APRILE 2001

pagina 3

 

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NEWS IN ITALIANO SU INTERNET: REUTERS LANCIA UN NUOVO SERVIZIO

Milano, 3 aprile 2001 - Reuters, ha annunciato Reuters Italy Online Report, un nuovo servizio multimediale di Internet news rivolte al pubblico italiano e a tutti coloro che parlano italiano nel mondo. I portali, le testate online e tutti i website che danno spazio alle notizie possono abbonarsi al servizio Reuters Italy Online Report e offrire così ai loro visitatori news multimediali in italiano che vengono già rese disponibili in formato di "prima pagina", ovvero già selezionate a seconda delle notizie Top Ten del momento. Le news di Italy Online Report sono oggi disponibili suddivise in quattro categorie di notizie: Top News (si tratta delle ultime notizie del giorno, nazionali e internazionali, costantemente aggiornate); Top Business News; People (riguardano le categorie di cinema, musica, televisione libri, arte e teatro); Internet and Technology News. Per Reuters questo servizio, che rappresenta una novità per il mercato italiano, ha comportato notevoli investimenti: è stata infatti creata una redazione dedicata a Italy Online Report composta da 9 giornalisti. David Owen, Marketing Director di Reuters Media per l'Europa, ha dichiarato: "Questo è per Reuters online Report l'undicesimo lancio locale del servizio e dimostra la costanza dell'impegno di Reuters nei confronti del mercato new media. Il nostro obiettivo è quello di fornire in tempo reale contenuti di qualità ai navigatori italiani e di aiutare i nostri clienti a creare ampie web community e ad assicurarsi un ritorno in impression dei loro siti".

RCS QUOTIDIANI SI AFFIDA ALL'AGENZIA PDC PER ORGANIZZARE E GESTIRE LE VISITE IN REDAZIONECORRIERE DELLA SERA E GAZZETTA DELLO SPORT: PORTE APERTE PER VISITE DI STUDENTI, INSEGNANTI , ASSOCIAZIONI
Milano, 3 aprile 2001. Pdc, agenzia milanese di comunicazione integrata d'impresa, è stata scelta da Rcs Quotidiani per organizzare e gestire le visite guidate alle redazioni del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport. Lo staff dell'area "Eventi" di Pdc raccoglie le richieste, valutandole d'intesa con Rcs in funzione degli impegni in calendario, e ne organizza programma, svolgimento e logistica, con un impegno particolare nell'armonizzare i desideri dei visitatori e le esigenze di funzionamento della "macchina" del giornale. Essenzialmente rivolta alle scuole, l'iniziativa propone percorsi studiati in base agli interessi e alle esigenze delle fasce d'età degli studenti: ultime classi delle scuole elementari, medie inferiori e medie superiori. Le prenotazioni arrivano dall'Italia e dall'estero, e nel periodo fra ottobre e giugno si registra in media una visita al giorno, sabati inclusi. Analogo programma si indirizza, con percorsi ad hoc, anche al mondo accademico (Iulm, Politecnico, Scuole di specializzazione) e associativo (Rotary). Entrando nella storica sede di via Solferino, i visitatori sono accompagnati a scoprire i meccanismi che danno vita ad un grande giornale. Passo dopo passo c'è il tempo per fare domande ai giornalisti, per incontrare i direttori e i vice direttori, per entrare nella famosa Sala Albertini, per fare conoscenza con le tecnologie di composizione e stampa e per osservare il lavoro delle redazioni on-line. "L'organizzazione e la gestione delle visite è un'attività molto impegnativa. Riceviamo più di 300 richieste all'anno, soprattutto di scuole" commenta Bruno Lommi, Direttore Commerciale di Rcs Quotidiani "e possiamo soddisfarle solo parzialmente. A gennaio di quest'anno avevamo già esaurito le disponibilità per l'anno scolastico in corso; ora stiamo accettando prenotazioni per i mesi da settembre in avanti." Rcs ha affidato a Pdc anche la realizzazione del materiale di presentazione che viene consegnato a tutti i partecipanti alle visite e che illustra come nasce un quotidiano. 

GO UP PRESENTA MEDIA UP 
Milano, 3 aprile 2001 - Dopo 12 anni, il servizio Media dei Gruppo Go Up diventa una divisione autonoma: Media Up, coordinata da Piergiorgio Tedesco, ben conosciuto nel settore. Media Up offre da oggi un servizio completo, dalla fase di strategia media alla valutazione dei piani di comunicazione, fino alla definizione dei buying. Si propone tuttavia come punto di riferimento anche a chi necessita unicamente di una pianificazione o dei semplice acquisto mezzi, esperienze già maturate cori alcuni clienti gestiti. Media Up può contare sui consolidati rapporti con le principali concessionarie nazionali ed estere attraverso corrisporiderìti e attraverso il network In, oggi proprietario di un centro media europeo. ,,E' un anno di grandi cambiamenti in casa Go Up -conclude Albert Redusa Levy, chairman del Gruppo- Dopo avet, reso autonoma la divisione ufficio stampa e PR Interview, con tuttavia la quota maggioritaria conrollata da Go Up, oggi ci apprestiamo a definire la divisione Media Up, al fine di fornire ai nostri prospect un servizio completo di comunicazione.

ASSEMBLEA ELETTORALE DI ASSOCOMUNICAZIONE: BIS DI MONTANGERO ALLA PRESIDENZA DELLA "CASA COMUNE" CON 128 IMPRESE ASSOCIATE E CIRCA 1350 MILIARDI DI RICAVO NETTO A MILANO
Milano, 3 aprile 2001 - Si è tenuta ieri a Milano, all¹Hotel dei Cavalieri, l¹assemblea elettorale di AssoComunicazione, l¹Associazione Italiana delle Imprese di Comunicazione (ex AssAP), che ha sede a Milano in via Larga 23. L¹assemblea ha riconfermato all¹unanimità il presidente Enrico Montangero, che ha avviato tre anni fa, all¹inizio del suo primo mandato, il progetto di "Casa comune" della comunicazione: trasformare l¹allora associazione delle agenzie di pubblicità nell¹unica associazione di riferimento in Italia per tutte le imprese del settore comunicazione, a 360 gradi. Il progetto ha preso corpo nel corso del triennio e oggi AssoComunicazione riunisce ben 128 imprese (più del doppio rispetto al numero dello scorso anno), per un ricavo netto di circa 1.350 miliardi. Tra le imprese associate le agenzie di pubblicità e comunicazione globale sono 82; quelle di promozione, incentivazione e servizi di marketing 34, i centri Media sono 6, le web agency sono tre, le agenzie di Relazioni Pubbliche sono due e una, infine, appartiene all¹area del direct marketing. "Le diverse figure professionali del mondo della comunicazione ormai agiscono in modo sempre più unitario e coordinato", dice Enrico Montangero. "E' necessario perciò che le realtà associative modifichino il proprio ruolo e la propria organizzazione, assicurando agli aderenti opportunità adeguate ed efficaci per essere sempre protagonisti in tutti i settori in cui essi sono chiamati a operare." Questo il nuovo Consiglio Direttivo eletto che rappresenterà gli associati nel nuovo mandato: 22 consiglieri di cui 12 del settore Pubblicità e Comunicazione Globale, 5 del settore promozione, incentivazione e servizi di marketing, 2 per i servizi Media, 1 per le Relazioni Pubbliche, 1 per il direct marketing e 1 per il Web. Il processo di trasformazione in "Casa comune" si è concretizzato all'inizio di quest'anno con l¹ingresso di AssoPromozione, confluita in AssoComunicazione a fine gennaio (a oggi quasi tutte le agenzie di AssoPromozione hanno formalizzato il loro ingresso), con l¹analoga decisione di AssoMedia (il processo di integrazione delle strutture associate è già in atto) e con l¹ingresso a marzo della prima agenzia di relazioni pubbliche associata Assorel, che apre la porta per un¹eventuale integrazione anche di questo comparto della comunicazione. E' stato eletto anche il comitato di presidenza di cui fanno parte: Marcello Cividini; Arcangelo Di Nieri; Pietro Dotti; Daniele Ineguale; Diego M.Masi; Willi Proto; Fiorenzo Tagliabue. I consiglieri eletti sono : Eugenio Bona, Carlo Broglia, Adriano Cipolla, Angelo Costantini, Alberto De Martini, Andrea Forti, Umberto Galli Zugaro, Marco Gualdi, Giorgio Lodi, Lorenzo Marini, Mario Sciacca, Guido Tariciotti, Gianna Terzani, Daniele Tranchini, Massimo Vergnano. Il collegio dei probiviri è formato da: Tullio Cottinini, Presidente; William Ghizzoni e Adolfo Oliva. I revisori dei conti sono: Luigi Rinaldi e Petronio Petrone

A CERNOBBIO UNA "TRE GIORNI" PER PROGETTARE LA SANITÀ FUTURA
Roma, 3 aprile 2001 - Il Ministero della Sanità ha organizzato a Cernobbio (Como), dal 9 all'11 aprile prossimi, nei locali di Villa Erba, il "Forum Sanità Futura 2001". L'appuntamento, al quale parteciperanno 175 espositori, tra Regioni, Asl, Istituti di ricerca, Università e aziende private, è il primo del suo genere in Italia per dimensioni e concezione. Nel fitto calendario di incontri, workshop e tavole rotonde si alterneranno nel corso della tre-giorni oltre 200 relatori su argomenti che vanno dalla formazione continua alle nuove sperimentazioni gestionali, ai progetti di eccellenza finanziati dal Ministero della Sanità, i cosiddetti progetti con il "bollino blu". Sono circa 250 quelli che verranno illustrati dagli espositori nell'ambito di cinque grandi aree tematiche: progetti di eccellenza, sanità oggi, Istituzioni, Irccs e Formazione, aziende. L'appuntamento di Cernobbio è stato allestito dal Ministero della Sanità per costituire un momento di confronto e di informazione su quanto di più avanzato si sta realizzando nel nostro Paese sul fronte dell'organizzazione e dell'offerta dei servizi sanitari al cittadino e alle imprese, sia nel pubblico che nel privato. Il fine ultimo è quello di contribuire a favorire la diffusione delle positive esperienze già realizzate e il miglioramento di quelle in fase di sperimentazione. Particolare attenzione verrà rivolta all'utilizzo delle nuove tecnologie telematiche per ridurre ulteriormente la distanza tra il cittadino e le strutture sanitarie, migliorandone i servizi. Il Forum è aperto a tutti i cittadini, ma risulta di particolare interesse per operatori sanitari e imprenditori attivi nel settore dei servizi e della formazione.

ALT ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA ALLA TROMBOSI - ONLUS PROPONE A MILANO, ROMA E BOLOGNA PESCE DI QUALITÀ SUPERIORE PER COMBATTERE LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI, PORTANDO IN TAVOLA LA SALUTE
Milano, 3 aprile 2001 - Ventimila lire per un chilo di salute... e per aiutare Alt nella ricerca e prevenzione. Sono oltre 500 mila le persone che ogni anno sono colpite da Trombosi, la prima causa di morte in Italia; ma in un caso su tre potrebbero evitarla. E' questo il valore dell'iniziativa promossa da Alt, in collaborazione con API, l'Associazione dei Piscicoltori Italiani venerdì 6 e sabato 7 Aprile: Milano - Piazza Argentina; Roma - Piazzale Della Radio; Bologna - Piazza Teatro Testoni. I volontari dell'Associazione propongono ai cittadini di Milano, Bologna e Roma sensibili sia alla salute sia al mangiare bene, freschissimi branzini, orate, storioni e trote nutriti con mangimi contenenti esclusivamente farine di pesce, in un habitat il più vicino possibile a quello naturale. Una corretta alimentazione è il primo passo per la prevenzione e la cura delle malattie da Trombosi, tra queste le malattie cardiovascolari. Una dieta ricca di pesce sicuramente aiuta a prevenire l'infarto perché combatte l'eccesso di colesterolo e la conseguente formazione di trombi nei vasi sanguigni, infatti gli acidi grassi in esso contenuti favoriscono la fluidità del sangue. Con 20.000 lire si sostiene l'attività di Alt, si riceve un Kg. di ottimo pesce, si può iscriversi all'Associazione, compilare il questionario "Quanta salute hai in tasca?" e ricavarne utili consigli; e per i bambini... simpatici palloncini. La giornata "Un pesce di nome Alt" rientra nella campagna di educazione "al vivere benissimo" portata avanti dall'Associazione fin dal 1986, anno della sua costituzione.

"TERZAFESTA" PRESENTA LA "GRANDE ETÀ"
Milano, 3 aprile 2001 - La presentazione di " Grande età" avverraà nel corso della n conferenza stampa in programma mercoledì 18 aprile 2001, ore 11.30 presso Sito di Brera, via Melone 2 (ang. via Ciovassino/Brera) di cui sarà relatore: Enrico Finzi, presidente di Astra/Demoskopea. <<Bene, grazie>> è quello che il 54,8% degli italiani over 65 enni rispondono sul proprio stato di salute, il 92,3% è soddisfatto delle proprie relazioni familiari, il 73,3% lo è del proprio tempo libero, il 53,6% della propria situazione economica (con punte che superano il 60/70% nelle regioni del Nord, da fonte Istat). Sono questi i "nuovi anziani", soggetti sociali attivi, una generazione da scoprire. Ci sono stati i baby boomers, la beat generation e ora i "nuovi anziani", sono il 18% della popolazione. La "grande età" è composta da tre fasce: 60/64 anni, 65/74 anni, 75 e oltre. Chi è stato giovane negli anni '30 e '40, ha lasciato il lavoro a rivoluzione tecnologica già iniziata, ha quindi una visione e un grado di partecipazione alla vita sociale ben differente di chi è approdato all'età matura solo vent'anni fa. "TerzaFesta" è l'evento internazionale che vedrà protagonisti i "nuovi anziani", a Perugia dal 28 giugno al 1° luglio 2001. Il Comitato Promotore di "TerzaFesta" (composto da Regione dell'Umbria, Comune di Perugia, Terzo Settore, CSCD) ha chiesto ad Enrico Finzi, presidente di Astra/Demoskopea, di svelare le molte e inaspettate caratteristiche della "grande età".E' stato predisposto un dossier sui temi che saranno trattati nella conferenza stampa e il programma complessivo di "TerzaFesta". La partecipazione è libera, si prega di confermare la presenza allo 02.733445.

GUIDO BRUNO : GLAMOUR E COMFORT PER LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 3 aprile 2001 - Sono caratterizzate da questi due elementi le proposte moda per le calzature da donna "Guido Bruno", destinate alla prossima stagione fredda. Lo spirito della collezione si rifà a Hollywood e ai suoi miti in versione stivale, dove dominano tradizione rivisitata e versione moderna del lusso. Protagonisti di questa stagione sono gli stivali: stivali con ghetta che ricopre il tacco, stivali alti al limite del ginocchio, stivali da folletto chiusi da petali ancora al ginocchio, stivali-babouche aperti sul tallone e tronchetti di media altezza a salire appena la caviglia. Accanto agli stivali e dedicate al giorno, molte babouches allungate, minimali e 'fermate' da gioielli o spilloni indiani in argento, le classiche inglesine maschili e rigorose in bianco e nero solo sulla punta e sul tallone e, a volte disegnate, nonchè i sandali da inverno impellicciati e legati da cinturini che sottolineano il collo del piede. Massima è l'attenzione per i dettagli, mentre il comfort fa rima con esperienza e ricerca di componenti doc, qualitativamente superiori. Tra i materiali spiccano il capretto, il vitellino, il coccodrillo, la lucertola e il raso. Ricca è la gamma dei colori: dalle tonalità delle sfumature naturali, fino ai toni decisamente scuri quali il nero e il marrone, mentre gli accostamenti volutamente contrastanti quali blu e rosso, beige e blu contribuiscono a sottolineare la personalità decisa di una collezione che ama farsi notare.

CHICCO MODA PRIMAVERA-ESTATE 2001
Milano, 4 aprile 2001 - La prima estate del Terzo Millennio è caratterizzata dal colore: dopo anni di minimalismo la richiesta di colore è fisiologica. Il colore, che si ispira fortemente alla natura, è espresso anche nella decorazione. L'attesa di tessuti ricchi di effetti non è delusa: stampe, ricami, effetti cangianti, degradè e multicolori sono presenti nella collezione. La moda metropolitana non sparisce, ma trova nuove ispirazioni nelle radici delle culture etniche. Viaggiare per vacanza o per business è il life-style più importante, ad esso fanno riferimento le nuove tecnologie dei tessuti, delle fibre e dei finissaggi. Lo sport appassiona, interessa i media del mondo, Internet il mito del Millennio celebra l'active wear. I tessuti vanno dal lino alla seta, dal cotone all'organza, dal voile alle fibre sintetiche high tech con in trama fibre naturali. Il colore si impone, sorprende e attira. L'atmosfera cromatica è ricca ed equilibrata ed i colori sembrano rincorrersi per ritrovarsi in armonie sempre nuove e diverse. La freschezza dei verdi teneri e dei blu leggeri sfuma verso toni profondi e saturi. La vivacità dei rosa, rossi e aranciati è temperata dai naturali caldi e sbiancati. Qua e là i toni forti e sintetici fanno vibrare la gamma. Sono tuttavia colori mai simili a se stessi, variabili come la luce e l'aria, talvolta opacizzati oppure resi brillanti e trasparenti dall'intimo legame con la materia.

PRESENTATO IL NUOVO BREVETTO "LIBERTI VIRTUAL"
Milano, 3 aprile 2001 - Dalla ricerca Liberti un nuovo brevetto: è "Virtual", il reggiseno "Do It Yourself" high tech dedicato alla donna moderna, attiva e grintosa, sempre alla ricerca di una propria individualità. "Virtual" è il nuovo sistema che permette di avere un indosso personalizzato particolare perché ogni donna potrà finalmente avere il suo reggiseno 'ad hoc' ottenendo così la vestibilità desiderata. Questa performance si ottiene grazie ad una doppia regolazione: agendo sia sulla lunghezza delle spalline che sulla misura del sottoseno. Basta un colpo di forbici per portare il capo a misura. L'aderenza del capo è perfetta e così il sostegno. La novità in più è che il materiale utilizzato è assolutamente trasparente, regala quindi l'invisibilità, sia a livello di spalline che di schiena, e un look straodinariamente attuale, rispondendo ad una tendenza sempre più spiccata verso un intimo più esternabile che si intravede sotto la giacca o a camicia aperta. Ma il gioco non si limita al "fai da te": c'è tutto un mondo di colori che permetterà di ricreare il capo anche a livello estetico. Basta un po' di fantasia e si può abbinare la spallina del colore più adatto all'abito che si porta o all'occasione del momento. Altra novità e possibilità offerta da "Virtual" è che questo sistema innovativo non si applica solo alla corsetteria, ma anche al mare: ottima la resistenza, testate la durata ai lavaggi e la tenuta del sistema di aggancio. "Liberti Virtual" è disponibile in quattro taglie e si trova in tutti i migliori negozi in cui il marchio è distribuito. Per informazioni sull'azienda e i suoi prodotti è possibile visitare il sito Internet www.liberti.it 

LEVI'S EQUIPMENT AND ACCESSORIES : PRESENTATA LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 3 aprile 2001 - "Levi's Equipment and Accessories", marchio internazionale leader nel settore della moda giovane e del tempo libero, presenta una collezione di calzature rinnovate nei contenuti e nel design. Una continua ricerca applicata alle nuove tendenze moda è il leitmotiv della collezione per la prossima stagione fredda, che annovera tra i suoi modelli una linea esclusiva di calzature ispirata ai Levi's engineered jeans. Anche per questa stagione la gamma di calzature è molto vasta e, avendo abbandonato la tendenza dell'unisex, presenta una collezione che affianca ai modelli "decisamente" uomo un'ampia linea dedicata alla donna che ama vestire casual, ma non vuole rinunciare ad essere alla moda. Per questa collezione autunno-inverno "Levi's Equipment and Accessories" propone svariati modelli, tutti assolutamente all'avanguardia. Scarpe casual e sportive dallo stile tradizionale e ricercato sono realizzate in pelle liscia o scamosciata dall'aspetto vagamente anatomico, un giusto mezzo tra la sfera cittadina e lo sport. Calzature outdoor pensate per il tempo libero, boots in pelle e in nappa sono arricchiti da suole tecniche. Per la donna polacchine e boots in camoscio e pvc sono realizzati in bicolore o patchwork con para in contrasto o ton sur ton. Calzature giovani e "fashion" dallo stile sportivo sono declinati nei colori del rosso e del bianco fino al silver e al gold. La sorpresa del prossimo inverno sono le "engineered shoes", una linea composta da quattro calzature uniche nel loro genere. Polacchine e scarpe active sono rifinite con un design innovativo e sinuoso che riprende il tipico stile "engineered" dalla "testa alla suola" su cui è stampata la famosa "onda rossa". Tutti e quattro i modelli sono realizzati in pelle e denim impermeabile.

MOSTRA "FILO" - VILLA ERBA, CERNOBBIO (COMO), 4-5-6 APRILE
Milano, 3 aprile 2001 - La quindicesima edizione di Filo, il salone semestrale di filati, fibre, design tessile e nobilitazione per tessitura ortogonale e circolare si svolgera a Villa Erba di Cernobbio, Como e sarà il primo dei saloni tessili internazionali a presentare le collezioni per l'Autunno-Inverno 2002-2003. Sono presenti 102 epositori, aziende qualificate di 9 Paesi europei: più precisamente 72 dall'Italia, 10 dalla Francia, 7 dalla Spagna, 5 dalla Germania, 2 dall'Inghilterra e 2 dalla Scozia, 2 dal Belgio, 1 dal Portogallo e 1 dalla Svizzera. Si attendono numerosi visitatori da tutto il mondo, interessati ad essere presenti a Filo per mirare la propria ricerca di filati della migliore qualità. Nell'area Filofuture, intitolata questa volta "Non Luoghi" e dedicata alle proposte di sviluppo prodotto, sarà esposta una selezione dei filati più innovativi con prove in tessuto e di nobilitazione. Verranno inoltre proiettati audio-visivi evocativi di quattro tematiche delle nuove collezioni. Per i visitatori sono organizzati bus-navetta gratuiti dagli aeroporti di Linate e Malpensa oltre che dalla Stazione Centrale di Milano - Motoscafo dalla banchina-lago di Como per Cernobbio. Biella Intraprendere- tel. 015.404032 fax 015.8495558 e-mail info@filo.com  http://www.filo.com 

RISTRUTTURAZIONE CASELLI EX DAZIARI DI PORTA VENEZIA A MILANO
Milano, 3 aprile 2001 - L'Associazione Panificatori, Panificatori Pasticceri ed Affini Onlus presenta alla città di Milano i lavori sin qui eseguiti ed il progetto definitivo per la ristrutturazione dei Caselli ex daziari di Porta Venezia. E' trascorso poco più di un anno dal 19 marzo 2000, quando alla presenza delle autorità cittadine, il Presidente dell'Associazione Panificatori Antonio Marinoni, in nome di tutti i panificatori, ha ricevuto nelle proprie mani le chiavi dei Caselli di Porta Venezia. Una semplice cerimonia che ha sancito l'inizio di una nuova vita per questi due splendidi edifici, realizzati nel 1828 ad opera del Comune di Milano, sul progetto di Rodolfo Vantini, un tempo il biglietto da visita del capoluogo lombardo, poi, da quasi un secolo una delle zone più degradate della città. Martedì 3 aprile, presso il Circolo del Commercio in corso Venezia 51, i panificatori, attraverso una precisa documentazione visiva, presenteranno tutte le operazioni di ricupero fin qui svolte nel cantiere-laboratorio di Piazza Oberdan, la tempistica e il progetto definitivo di restauro originale della struttura. "Vogliamo che i milanesi conoscano esattamente l'andamento dei lavori, la tempistica e le risorse necessarie al definitivo recupero di una tra le più importanti aree urbane di Milano", precisa il Presidente Marinoni, che illustrerà l'utilità del recupero di Porta Venezia per la città con l'ausilio dell'architetto Paolo Favole, progettista e direttore dei lavori, che mostrerà le operazioni svolte e il progetto definitivo. e-mail: panificatori-mi@libero.it 

ARRIVA LA "CARTA DEL CAFFÈ", UNA NOVITÁ ESCLUSIVA IN TUTTI I BAR GRANCAFFÈ D'ITALIA
Milano, 3 aprile 2001 - Il caffè, la bevanda più popolare del mondo e la più amata dagli italiani, è presente nei bar di tutta Italia, a partire da aprile, con il suo primo esclusivo menu. "Grancaffè", il brand di caffè prodotto dal Consorzio Torrefattori Caffè Bar, ha ideato un'originale "carta del caffè", che sarà proposta negli oltre 5000 bar Grancaffè, per soddisfare tutte le richieste dei clienti: dalle più comuni e diffuse alle più sfiziose ricette locali. A dare un'idea di quanto il caffè sia amato dagli italiani bastano i numeri: l'Italia ha importato lo scorso anno 359.000 tonnellate di caffè verde, pari a circa 6 milioni di sacchi per un valore di oltre 1.200 miliardi. Nel canale Horeca si servono ogni giorno 20,5 milioni di tazzine di espressi, 7,5 miliardi di tazzine in un anno. Nel 1999 l'Italia era al 5° posto fra i paesi maggiori importatori di caffè e figurava al 12° posto per il consumo procapite con 5,6 kg. La produzione mondiale di caffè riferita al raccolto 1999/2000 raggiunge i 103,9 milioni di sacchi, di cui il 54,56% di qualità arabica e il 45,44% di robusta, per un giro d'affari mondiale di circa 19.000 miliardi di lire. Caffè classico, macchiato con latte caldo o freddo, doppio in tazza grande, lungo, ristretto, caffè servito nel bicchiere normale, piccolo o a calice, caffè con panna, viennese, marocchino, caffè corretto con cognac, brandy whisky: queste e altre varianti ancora sono raccolte nel simpatico "Menu Grancaffè", che presenta ogni "ricetta" attraverso una divertente vignetta, che ha come protagonista un barista, o meglio un "Granbarista", professionista del caffè e del servizio. In una spiritosa interpretazione del celebre vignettista Biassoni, è il "Granbarista Grancaffè", che ogni giorno prepara con abilità centinaia di tazzine e si meraviglia se un cliente chiede semplicemente un espresso, a spiegare le caratteristiche e le differenze tecniche che si nascondono dietro ogni fumante e cremosa tazzina di Grancaffè: tempo di estrazione, compattezza della dose, quantità d'acqua e tante altre curiosità. L'iniziativa è promossa dal Consorzio Torrefattori Caffè Bar per valorizzare la qualità e la versatilità della miscela Grancaffè, prodotta in esclusiva dalle undici aziende del Consorzio, leader nelle loro regioni e al secondo posto in Italia per volumi di vendita nel canale Horeca con oltre 82 miliardi di fatturato consolidato: 240 milioni di tazzine prodotte dai Consorziati sono state servite nel corso del 2000, pari a 660.000 caffè al giorno. Il "Menu Grancaffè" intende, inoltre, sottolineare la creatività e la maestria del Granbarista dei bar Grancaffè, che può proporre ogni giorno un nuovo modo di gustare Grancaffè. La "carta del caffè" sarà una piacevole sorpresa per i clienti abituali, che potranno ordinare le diverse varianti di Grancaffè consultando gli eleganti menu da tavolino o il menu da bancone. I nuovi clienti saranno invitati a conoscere la qualità e l'esperienza del Granbarista Grancaffè dalle colorate vetrofanie, segno distintivo del brand Grancaffè per chiunque si trovi a passare davanti al bar.

ADIDAS NEWS - QUARTI DI FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE (3-4 APRILE) NEL SEGNO DELLE TRE STRISCE
Milano, 3 aprile 2001 - Un derby adidas è il doppio confronto fra il Real Madrid, otto volte vincitore della massima competizione europea, e il Galatasaray, campione in carica della coppa Uefa. Grande fascino ha anche la sfida che il Bayern opporrà al Manchester: un team adidas contro una squadra il cui leader - David Beckham - è un symbol a tre strisce. Il quarto team adidas in competizione, il Deportivo La Coruna, affronterà invece il Leeds.

RIPARTE DA VENERDI 6 APRILE ALLE ORE 24,00, SUL CIRCUITO NAZIONALE TELEVISIVO ODEON, IL PROGRAMMA SPORTIVO DI FLORIANO OMOBONI " BLU SPORT".
Milano, 3 aprile 2001 - Riparte da venerdi 6 aprile alle ore 24,00, sul circuito nazionale televisivo Odeon, il programma sportivo di Floriano Omoboni " Blu Sport". Per 35 puntate settimanali, ogni venerdi alle 24,00 e sino al 30 novembre, in onda gli eventi sportivi più importanti dell'anno. Ogni puntata del programma sarà monotematica e monografica; ogni settimana un solo, grande sport. Nel corso della stagione si parlerà di: motonautica, vela, golf, triathlon, mountain bike, fitness, sci nautico.

A BORDO DI UN ASTEROIDE PER PARTECIPARE A UN GRANDE PROGETTO A FAVORE DI AMREF -AFRICAN MEDICAL AND RESEARCH FOUNDATION
Milano, 3 aprile 2001 - Dal 5 al 7 aprile 2001: dalle ore 10 alle ore 23 Amref Italia (sede italiana della principale organizzazione sanitaria privata dell'Africa orientale) organizza presso B612milestore a Milano, in Via L. Muratori 13-13/A un grande evento di spettacolo: musica, danze, cinema, fotografia, performance artistiche e culinarie, manufatti esclusivi Maasai e Kenioti, in omaggio alla ricchezza culturale e alle straordinarie potenzialità del continente nero. 5 aprile: inaugurazione della mostra fotografica di Gibo Martinelli "Bambini del mondo". Lo scrittore ruandese Jean Claude Mugabo presenterà il suo libro "L'uovo della nonna" e alle ore 18.30 Daniele Cologna e Lorenzo Breveglieri presenteranno il loro libro "Africa a Milano". E ancora......... alle ore 21: concerto di Zac Ferguson. 6 aprile: proiezione del film "Muzungu" di Massimo Martelli con Giobbe Covatta. Un importante artista contemporaneo, Gregorio Mancino, creerà dal vivo un'opera con la sua particolare tecnica di arte in movimento. Partecipazione del noto giornalista Idris-Edrissa Sanneh. Alle ore 16: incontro con Zap Mangusta, conduttore del programma "Strane Storie" di Radio24. E ancora........... alle ore 21: concerto dal vivo di Henri Olama Oyiè e il Trio Minlam: presentazione in anteprima del loro nuovo Cd. Una parte del ricavato della vendita del Cd sarà devoluta ad Amref. 7 aprile performances varie. Alle ore 16 stage di danza dell'Africa occidentale a cura di Cristina Lolli. Proiezione del backstage del film "Pole Pole" di Massimo Martelli con Fabio Fazio. Partecipazione straordinaria di noti personaggi italiani e africani: Giobbe Covatta, Fabio Fazio, Jean Claude Mugabo, Zap Mangusta, Roberto Lorenzani, la nazionale Artisti TV e Stelle dello Sport ..... e ancora....... Tutti i giorni alle 19,30 Happy Hour con specialità africane, offerto da Balafon e Get Fit. Il Tour operator African Explorer, che organizza viaggi particolari in Africa, metterà all'asta due biglietti aerei per il Kenia. Nei tre giorni possibilità di acquistare piantine fiorite e piante sempreverdi grazie alla collaborazione del Vivaio Sorelle Riva. Il ricavato sarà devoluto ad Amref. I fondi raccolti nelle tre giornate finanzieranno il Progetto "A scuola con amref" che Amref Italia sta sviluppando lungo la costa del Kenia.

E' PARTITO IL CIRCUITO BAHAMAS GOLF CUP 2001 IN COLLABORAZIONE CON SPORTIME
Milano, 3 aprile 2001 - La prima gara si è svolta al Circolo Golf Ca' degli Ulivi (VR) domenica 25 marzo 2001. Entusiasti giocatori si sono sfidati sul campo da 18 buche. Per la prima categoria si è classificato al primo posto Luca Poppi, per la seconda categoria ha trionfato Roberto Stevanella. Il calendario delle prossime gare prevede: Sabato 31 marzo G. C. Carimate (Co); Sabato 21 aprile G. C. Bergamo (Bg); Domenica 10 Giugno G. C. Cervia (Ra); Domenica 1 Luglio G. C. Le Pavoniere (Prato); Sabato 14 Luglio G. C. Monticello (Co); Sabato 8 Settembre G. C. Molinetto (Mi); Domenica 23 Settembre G. C. Le Rivedine (Mi); Domenica 7 Ottobre G. C. Villa Carolina (Al); Domenica 21 Ottobre G. C. Palazzo Arzaga (Bs). I primi classificati delle due categorie di ogni gara vincono viaggio e soggiorno ad Our Lucaya Beach & Golf Resort nelle Isole Bahamas, dove si sfideranno nella Finale Internazionale. Our Lucaya Beach & Golf Resort, situato vicino alle bellissime e rinomate spiagge bianche dove si può godere della caratteristica atmosfera bahamiana, dispone di due noti campi da golf: il Lucayan Course e il Reef Course. Il primo, annoverato tra i migliori 100 Golf Resort del mondo e considerato "Numero Uno" nelle Bahamas, è anche la sede di una delle due famose scuole di Golf di Butch Harmon, allenatore del campione Tiger Woods e di molti altri professionisti di successo del Pga Tour. Reef Course, inaugurato nel dicembre 2000, è il primo ed unico campo da golf degli ultimi 30 anni nelle Bahamas: ha ospitato il Senior Pga tour Our Lucaya Senior Slam al quale hanno partecipato campioni come Tom Kite, Raymond Floyd e Hale Irwin. Il circuito Bahamas Golf Cup 2001 è un appuntamento straordinario ed esclusivo per golfisti e appassionati.

CONDIZIONAMENTO:INDUSTRIA IN ALLARME PER I GAS REFRIGERANTI. UN'INIZIATIVA DANESE RISCHIA DI RIVOLUZIONARE PER LA TERZA VOLTA IN POCHI ANNI LE LINEE DI PRODUZIONE
Milano, 3 aprile 2001 - L'industria italiana del condizionamento dell'aria e della refrigerazione è in allarme. Una nuova proposta di normativa europea rischia infatti di rivoluzionare macchine e linee produttive per la terza volta in pochi anni. La mina vagante è costituita da una proposta della Danimarca che ha chiesto all'Unione Europea di mettere al bando tutti i fluidi refrigeranti HFC, attualmente in uso negli impianti frigoriferi. La Danimarca, andando molto oltre il protocollo di Kyoto per la limitazione delle emissioni di anidride carbonica, ha già autonomamente messo in atto questo divieto sul proprio territorio. L'inquietante prospettiva di una completa revisione del regolamento europeo in materia di fluidi destinati alle macchine per la produzione del freddo farà quindi da sfondo alla prossima Mostra Convegno Expocomfort, la cui preparazione sta procedendo a pieno ritmo in vista della 33ma edizione della manifestazione, in programma dal 5 al 9 marzo 2002 a Fiera Milano. Mostra Convegno Expocomfort - biennale che nel 2000 ha richiamato 2815 espositori e 159mila visitatori da tutto il mondo - è infatti l'evento fieristico leader internazionale nell'impiantistica per il benessere ambientale: dal condizionamento e refrigerazione alla produzione del calore, dal sistema bagno al valvolame. Il tema è in effetti di estrema importanza per i produttori italiani, che detengono la leadership europea nel settore e temono ora da un nuovo regolamento danni per un comparto che sta crescendo a ritmi vivaci. Le aziende manifatturiere italiane di apparecchiature e sistemi per il trattamento dell'aria e della climatizzazione (aderenti al Co:Aer - Anima) sono un centinaio, con circa 6000 addetti ed un fatturato annuo di 3500 miliardi di lire (anno2000), il 45% del quale proveniente dall'esportazione. Le aziende di impianti ed attrezzature per la refrigerazione industriale e commerciale (aderenti all'Unione Costruttori Impianti Frigoriferi-Ucif) sono anch'esse un centinaio, con circa 10.000 addetti, 3000 miliardi di fatturato (anno 2000) ed una esportazione attorno al 50%. Il regolamento europeo 2037/2000 sui gas refrigeranti, attualmente in vigore, è stato pubblicato solo di recente ed è stato automaticamente recepito nel nostro ordinamento nazionale. Risponde all'esigenza di eliminare gradualmente tutte le sostanze che possono provocare la riduzione dello strato di ozono. Il regolamento vieta, infatti, la produzione di clorofluorocarburi, tetracloruro di carbonio, tricloroetano, idrobromofluorocarburi e idroclorofluorocarburi. Ma la prima limitazione per i fluidi da impiegare nelle macchine per la produzione del freddo, in particolare quelle per il cosiddetto clima artificiale, risale al 1995 - con il regolamento europeo 3093/94. Allora furono abbandonati i Cfc, dotati di alto potere di defezione dell'ozono e sostituiti dagli Hcfc (R22) Le aziende europee che operano nel comparto furono costrette a riprogettare le loro macchine e ad adeguare i cicli di produzione alle nuove norme. Ora, appena cinque anni dopo, il regolamento 2037/ 2000 ha rimesso tutto in discussione, costringendo le aziende a riconsiderare processi produttivi e prodotti per poter utilizzare i fluidi Hfc, assolutamente innocui per lo strato di ozono. Ma l'adozione degli Hfc ha aperto nuovi problemi. In primo luogo, a causa dei tempi stretti imposti dalla nuova normativa, che compromettono la possibilità di far fronte ad un mercato in forte spansione con le nuove apparecchiature. Vi è poi la difficoltà nel reperire alcuni componenti adatti ai nuovi fluidi e la scarsa disponibilità di Hfc, poichè l'industria chimica è restia and investire nella produzione per l'incertezza sul loro utilizzo a lungo termine. Infine il divieto di utilizzio degli Hcfc pone seri problemi per la manutenzione del parco macchine esistente (oltre 26 milioni). Come se utto ciò non bastasse "adesso con l'iniziativa della Danimarca altri guai sono in vista" spiega Gianfranco Pellegrini, vicepresidente Anima (Federazione Associazioni Nazionali Industria Meccanica e Affine) e presidente dell'associazione Coaer. "Se la richiesta danese venisse accolta, per la terza volta in pochi anni dovremmo ricominciare tutto daccapo". Inoltre, i fluidi Hfc verrebbero sostituiti con idrocarburi /isobutano, propano ed affini), prodotti infiammabili che creano notevoli problemi di sicurezza, proporzionali alle dimensioni dell'impianto. Ad esempio, un frigorifero domestico contiene all'incirca cento grammi di isobutano, mentre l'impianto di condizionamento integrale di un edificio ne impiega un quantitativo numerosissime volte maggiore. Questo tema di cruciale importanza per l'industria del settore troverà il suo ambito ideale di approfondimento nella prossima Mostra Convegno Expocomfort Mce è infatti non soltanto il maggior evento espositivo mondiale nel condizionamento e refrigerazione, ma anche il punto di incontro privilegiato di produttori, tecnici, impiantisti e ricercatori che nei giorni di mostra, dal 5 al 9 marzo del prossimo anno, potranno confrontarsi nei numerosi dibattiti e convegni che, come è tradizione, animeranno la manifestazione Chi desiderasse contribuire con argomenti di riflessione e con approfondimenti è invitato sin d'ora a mettersi in contatto con gli organizzatori

 

ARRIVA ORA IN FARMACIA SUPERCRESCINA UN RIVOLUZIONARIO TRATTAMENTO POTENZIATO, A BASE DI CRESCINA, PER STIMOLARE LA RICRESCITA DEL CAPELLI
Milano, 3 aprile 2001 - La volontà dei ricercatori Labo di migliorare la performance di Crescina ha portato, infatti, dopo 3 anni di ricerca, alla scoperta di un nuovo potente reattore biologico cellulare, denominato RB 140, in grado di produrre dopo 48 ore un incremento della proliferazione cellulare dei bulbi capilliferi pari al 40% in più rispetto a quanto si osserva nelle cellule non trattate . In Supercrescina, quest'altissima capacità di moltiplicazione cellulare si combina efficacemente con l'effetto stimolante di Crescina, producendo uno straordinario risultato, mai raggiunto prima d'ora: un incremento nella produzione di cheratina (necessaria a formare un nuovo capello) di 11,6 volte superiore rispetto alla tradizionale Crescina. Il maggior numero di cellule, infatti, favorisce ulteriormente e sviluppa la produzione di cheratina già stimolata da Crescina. L'azione combinata di un innovativo reattore biologico, RB 140, e di un principio di efficacia testata, quale Crescina: questo, dunque, il punto di forza di Supercrescina. Il nuovo trattamento in fiale Supercrescina è indicato per i bulbi capilliferi particolarmente debilitati. Disponibile nelle diverse formulazioni per uomo e per donna, nei formati da 6 e 12 fiale, prevede dosaggi crescenti formulati in rapporto alla gravità del diradamento: 100, 200 e 300 per diradamento lieve, abbondante p grave; 500 e 700 per incipiente calvizie. Il ciclo completo di trattamenti prevede 1 fiala a giorni alterni per 1-2 mesi. RB 140: il reattore biologico RB 140 è un innovativo reattore biologico cellulare, formato da un potente microrganismo vegetale unicellulare dotato di un'altissima capacità di moltiplicazione delle cellule. Il consueto processo di divisione cellulare vede la produzione di due nuove cellule a partire dalla cellula iniziale: con il reattore RB 140 si ha una produzione di 4 cellule durante il ciclo completo di divisione, in meno di 24 ore. I test in vitro condotti hanno dimostrato che RB 140 produce dopo 48 ore un incremento della proliferazione cellulare pari al 40% in più rispetto a quanto osservato nelle cellule non trattate. La gamma Crescina attualmente disponibile in farmacia comprende: * Crescina Ri-Crescita Fiale (trattamento iniziale); * Crescina Fase 2 (trattamento di mantenimento); * Crescina Anticaduta; * Trattamento Nicotenil + Crescina; * Crescina Shampoo trattante; * Crescina compresse integratore (trattamento coadiuvante e continuativo). I trattamenti hanno dosaggi diversi in funzione della tipologia e rilevanza del problema. In funzione della rilevanza del problema, Crescina è disponibile in diverse formulazioni: Crescina 100 indicato per problemi di lieve diradamento; Crescina 200 per i problemi di diradamento abbondante; Crescina 300 per i problemi di diradamento grave; Crescina 500 per incipiente calvizie - in questo dosaggio i componenti di Crescina sono aumentati in concentrazione; Crescina 700 per incipiente calvizie estesa - il dosaggio massimo per sviluppare l'azione più intensa.

YOSOI VALSOIA LO YOGURT VEGETALE PREPARATO CON SOYADRINK VALSOIA
Milano, 3 aprile 2001 - Il più convincente esempio di functional food, Yosoy Valsoia è uno yogurt e al contempo un non yogurt, in quanto possiede le caratteristiche organolettiche di uno yogurt ma, essendo ottenuto dalla fermentazione di latte di soia e non di quello vaccino, è 100% vegetale. Yosoi Valsoia è disponibile in confezione cluster di due vasetti (2 x 125g = 250g), nei gusti fragola, pesca e maracuja, cereali e frutta, mora e germe di grano, prugna e crusca. Il suo prezzo è di non oltre L.2900 (cluster di 2 vasetti) Gli ingredienti sono: 'Latte di soia' Soyadrink Valsoia (acqua, semi di soia), zucchero, cereali e/o frutta, fermenti vivi, sale e aromi. Le sue caratteristiche organolettiche sono del tutto equipollenti a quelle dello yogurt vaccino. Quelle Composizionali sono: tutti gli ingredienti di origine vegetale; sono presenti tutti i nutrienti della soia: gli aminoacidi e gli acidi grassi polinsaturi essenziali, la fibra e gli oligoelementi; non contiene lattosio; non contiene colesterolo. I vangaggi nutrizionali si possono riassumere in un alimento equilibrato, facilmente digeribile, a ridotto apporto di grassi. Quelli salutistici sono :il non apporta colesterolo; promuove la vitalità della microflora intestinale; aiuta a prevenire l'ipercolesterolemia, grazie alle proprietà ipocolesterolemizzanti delle proteine e dei lipidi della soia. In particolare Yosoi Valsoia è indirizzato: agli individui attenti alla salute e alla buona educazione alimentare; agli intolleranti del lattosio e agli allergici alle proteine del latte; a chi ha già problemi di colesterolo e vuole prevenire l'insorgenza della ipercolesterolemia; a chi sceglie un'alimentazione senza proteine e grassi animali.

"L'ANIMA DEL DESIGN" - MOSTRA DI TOSHIYUKI KITA - MILANO, 4-9 APRILE 2001
Milano, 3 aprile 2001 - Il designer giapponese Toshiyuki KITA, durante le giornate del Salone Internazionale del Mobile, avrà una sua personale intitolata "l'anima del design" - allo Spazio Quid, Via Vigevano 18 - aperta dalle 13 alle 24. Durante il Salone del Mobile, un servizio di bus-navetta collegherà tutti i giorni dalle 13 alle 24 i seguenti spazi espositivi: Fiera, piazzale Giulio Cesare (ultima corsa ore 19) - Ex Acciaierie Riva, via Stendhal 36 - Superstudio, via Tortona 27 - Spazio Quid. Via Vigevano 18. Per informazioni: tel. 02.89410101

PRESENTATA LA GUIDA "BRAMANTE E LA SUA CERCHIA A MILANO E IN LOMBARDIA 1480-1500"
Milano, 3 aprile 2001 - Da Skira Editore e a cura di Luciano Patetta arriva una guida alla scoperta delle opere di Bramante architetto, attivo a Milano e in Lombardia alla fine del Quattrocento. Negli ultimi vent'anni del Quattrocento, l'età di Ludovico il Moro, Milano ha visto attivi in una produzione artistica e architettonica pienamente rinascimentale Donato Bramante da Urbino e il fiorentino Leonardo da Vinci, e attorno a loro Giovanni Antonio Amadeo, scultore e architetto, Giovanni Bettagio, Gian Giacomo Dolcebuono e Lazzaro Palazzi architetti e Agostino de Fondutis, scultore e autore di decorazioni in cotto. Pur tenendo conto della forte tradizione lombarda del mattone e della terracotta, Donato Bramante è stato portatore del più aggiornato linguaggio classico, come dimostrano le grandi opere bramantesche sorte a Milano nell'ultima stagione della dinastia sforzesca: Santa Maria presso San Satiro, Santa Maria delle Grazie, la Canonica e i chiostri di Sant'Ambrogio, il Lazzaretto (novità assoluta per far fronte alla peste), la Chiesa di Santa Maria presso San Celso e numerosi palazzi cittadini. Questo straordinario rinnovamento architettonico ha avuto un consistente sviluppo anche nei centri minori della Lombardia, quali Pavia (il Duomo e Santa Maria di Canepanova), Lodi (l'Incoronata), Crema (Santa Maria della Croce), Vigevano (la piazza e il Castello) e Saronno (il Santuario). Inoltre, l'inizio del Cinquecento ha visto fiorire nuove figure che hanno portato avanti il linguaggio architettonico e pittorico bramantesco, da Cesare Cesariano a Bartolomeo Suardi detto il Bramantino e Cristoforo Solari. La guida (pagine 240, costo £.45.000) è stata presentata in occasione dell'inaugurazione della mostra "Bramante e la sua cerchia a Milano e in Lombardia 1480-1500" che si tiene a Milano presso la Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Refettorio delle Stelline, Corso Magenta 59 fino al 20 maggio prossimo (orario: tutti i giorni dalle 10 alle 19).

GIUSEPPE CAPOGROSSI E GENERAZIONE ASTRATTA DUE IMPORTANTI EVENTI ALLA FONDAZIONE BANDERA PER L'ARTE DAL 6 APRILE AL 1° LUGLIO 2001
Milano, 3 aprile 2001 - Sono due le mostre che caratterizzano la programmazione primaverile della Fondazione Bandera per l'Arte di Busto Arsizio. Si tratta di Omaggio a Giuseppe Capogrossi e di Generazione astratta che s'inaugurano, entrambe, il 6 aprile (ore 21) per rimanere aperte sino al 1° luglio 2001. Le iniziative, patrocinate dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Varese, occupano i tre piani dello spazio espositivo e hanno lo scopo di mettere in evidenza la linea dell'astrattismo italiano che, con caratteristiche autonome, ha segnato l'arte del '900. Per questo il progetto espositivo della Fondazione Bandera per l'Arte si configura in due tappe essenziali. La prima, Omaggio a Giuseppe Capogrossi, propone l'attualità di uno dei maggiori maestri italiani del '900 che, attraverso le infinite variazioni del suo segno, ha saputo imporre un alfabeto misterioso in grado d'influenzare le generazioni successive. Non hanno perso d'attualità le parole pronunciate da Giulio Carlo Argan nel 1966: "Il contributo concreto che Capogrossi porta alle poetiche odierne non è soltanto l'affermazione del valore intellettuale della percezione, e quindi l'esistenza di un pensiero della percezione, ma la dimostrazione della vastità d'orizzonte di un siffatto pensiero che può condurre, a rigore, fino a una metafisica della percezione". L'esposizione presenta un selezionato gruppo di opere di grandi dimensioni relative agli anni Cinquanta e Sessanta, periodo centrale della sua ricerca astratta. Proprio nel gennaio 1950, alla Galleria del Secolo di Roma, Capogrossi (Roma 1900-1972) espose, per la prima volta, le sue opere segniche accompagnate da un catalogo introdotto da Corrado Cagli. Di quella mostra faceva parte Superficie 1/A del 1950 ora esposto alla Fondazione Bandera per l'Arte. I segni di Capogrossi testimoniano la bellezza delle forme rupestri di fronte a un linguaggio che si modifica ritmicamente pur partendo da un modulo fisso. Come scriveva Russoli nel 1961, "tutto il potere lirico è affidato alla attonita felicità del ritmo primordiale di un segno iterato che par far tabula rasa di ogni elaborazione figurale, ma che la riassume invece in una sottile sapienza compositiva". La mostra presenta una serie di grandi Superfici tra cui Cartagine-Superficie 027 del 1950 di 169x89 centimetri a cui si aggiungono importanti lavori della metà degli anni Cinquanta come Superficie 141 del 1955 esposta, tra l'altro, nello stesso anno alla VII Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma. In mostra, viene presentato anche uno straordinario lavoro del 1959 Superficie 326 che misura 265x132 centimetri. Non manca, poi, Superficie 581, un rilievo del 1966 che fa parte del ciclo in grado d'identificare forse l'aspetto più spirituale del suo lavoro. "I rilievi di Capogrossi", scrive Argan nel 1966, "non sono affatto una reificazione del segno ma l'espressione di un necessario recupero metafisico". Accanto all'omaggio dedicato a Capogrossi, l'altro importante evento espositivo presentato dalla Fondazione Bandera per l'Arte è Generazione astratta, la mostra a cura di Alberto Fiz e Beatrice Buscaroli (catalogo edito dalla Fondazione Bandera per l'Arte con testi di Beatrice Buscaroli, Alberto Fiz, Walter Guadagnini e Marco Meneguzzo). Su due piani della Fondazione, vengono esposti 40 lavori, tutti degli anni Novanta, realizzati da otto tra i più significativi esponenti dell'astrattismo italiano contemporaneo e in particolare Arcangelo, Gianni Asdrubali, Tommaso Cascella, Luigi Carboni, Gianni Dessì, Roberto Floreani, Paolo Iacchetti e Marco Tirelli. "La mostra consente di mettere in luce un'esperienza estetica ingiustamente sottovalutata a favore di un'arte spesso più ridondante e sfacciatamente mediale. La ricerca aniconica, invece, agisce in silenzio modificando la percezione tradizionale e cogliendo la traccia invisibile del reale", spiega Alberto Fiz direttore della Fondazione Bandera per l'Arte. Gli artisti della "generazione astratta", nati tutti intorno alla metà degli anni Cinquanta, pur non essendo riconducibili né a un gruppo né a un movimento, hanno in comune una medesima sensibilità che è quella di fare propria la grande tradizione pittorica italiana e di porsi l'obiettivo di andare oltre i limiti del visibile. "Nonostante le differenze formali", scrive Marco Meneguzzo in catalogo, "gli artisti qui presentati mutuano la loro ricerca da un'analisi del linguaggio pittorico, talora variamente frammisto a elementi simbolici". A recuperare le tracce della memoria ci pensano Arcangelo, Tirelli e Floreani. Per Arcangelo il segno viene interpretato spesso come apparizione romantica di un mondo lontano; Floreani sviluppa l'aspetto ambiguo del reale caricando i suoi simboli di un vasto retroterra culturale; Tirelli rappresenta l'incarnazione pittorica dei nostri ricordi. Quanto ad Asdrubali, la superficie pittorica si dilata sino a contenere la totalità dello spazio, mentre Iacchetti utilizza il colore come corpo vivo che conquista gradatamente la dimensione temporale e spaziale. Se Cascella scrive racconti invisibili che passano attraverso frammenti di corpi e paesaggi, Carboni fonde scultura e pittura rivelando l'ambiguità della natura. Per Dessì, infine, che in questa mostra, insieme a Tirelli, rappresenta l'esperienza della cosiddetta Nuova Scuola romana, il colore rimanda ad una dimensione simbolica e misteriosa che attraversa universi poetici e luoghi dell'inconscio. Omaggio a Giuseppe Capogrossi Generazione Astratta Arcangelo, Gianni Asdrubali, Tommaso Cascella, Luigi Carboni, Gianni Dessì, Roberto Floreani, Paolo Iacchetti e Marco Tirelli. 7 aprile-1° luglio 2001 Inaugurazione delle due mostre 6 aprile ore 21Fondazione Bandera per l'Arte, via Andrea Costa 29 - Busto Arsizio (Va) tel. 0331.322.311; fax 0331.398.464 Orario; da martedì a venerdì 10-12,30; 15,30-19-Sabato e domenica 10-13; 15-19; chiuso lunedì www.fondazionebandera.it  e-mail info@fondazionebandera.it  In occasione delle mostre, è previsto un programma di Laboratori didattici e Visite guidate

"I CENTRI DELLA SCIENZA" TAVOLA ROTONDA MERCOLEDÌ 4 APRILE SU UNA NUOVA FORMULA PER LA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA, UNA NUOVA PROPOSTA PER LA CITTÀ DI TRENTO E PER IL TRENTINO
Trento 3 aprile 2001 - Il Museo Tridentino di Scienze Naturali e il Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento hanno realizzato una mostra interattiva dal titolo Energia 2001. Sperimentiamo il presente per progettare il futuro (10 febbraio - 10 giugno 2001) che affronta il tema dell'energia provocando la partecipazione diretta del visitatore mediante l'approccio tipico dei Centri della Scienza. La mostra si propone di comunicare le diverse "forme" di energia principalmente mediante installazioni interattive, ma anche di coinvolgere il visitatore sui problemi energetici della società contemporanea. Il grande successo dell'iniziativa in corso conferma quanto questo modo di comunicare scienza sia attuale, sentito e partecipato dal pubblico nelle sue diverse espressioni di età e di interessi. Nell'ambito delle iniziative collegate alla mostra si è ritenuto opportuno organizzare una Tavola Rotonda sui Centri della Scienza, con l'obiettivo di dare agli operatori culturali nazionali e locali l'occasione di partecipare all'illustrazione dei migliori esempi oggi disponibili e di dare la possibilità di dialogare con chi, nell'ambito della diffusione della cultura scientifica, opera con questo "media" ancora poco conosciuto in Italia. Sullo sfondo vi è l'intenzione di avviare una riflessione sulla possibilità di realizzare un Centro della Scienza a Trento adatto a far convergere su questa innovativa forma di mediazione scientifica e culturale l'interesse del pubblico locale e nazionale. Alla Tavola Rotonda hanno dato la loro adesione i rappresentanti istituzionali del Murst, della Provincia Autonoma di Trento, del Comune di Trento e della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Il Convegno è realizzato sotto il patrocinio del Murst - Ministero per l'Università e la Ricerca Scientifica, dell'Anms Associazione Nazionale Musei Scientifici, Orti Botanici, Giardini Zoologici ed Acquari e dell'ICOM International Council of Museums Italia e con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Mercoledì 4 aprile 2001 presso la sala conferenze Museo Tridentino di Scienze Naturali Trento, via Calepina 14, con il Dott. Michele Lanzinger direttore Museo Tridentino Scienze Naturali e il prof. Renzo Antolini direttore Dip. Fisica Università di Trento si svolgerà una Tavola Rotonda su : " I Centri della Scienza"una nuova formula per la comunicazione scientifica, una nuova proposta per la Città di Trento. Il programma prevede: 15.00 Introduzione ai lavori Giuliano Castelli e Gabriele Anzellotti; 15.20 La Museografia dei Centri e delle Città della Scienza Luca Basso Peressut; 16.00 La Città della Scienza di Napoli Vittorio Silvestrini; 16.30 La rete dei Centri della Scienza europei Walter Staveloz; 17.00 I Centri della Scienza: il procedimento progettuale Celestine Phelan; 17.30 L'Experimentarium di Copenhagen Asger Høeg; 18.00 Per una "Città della Scienza" a Trento Renzo Antolini e Michele Lanzinger; 18.30 Discussione. Partecipano alla discussione: Lorenzo Dellai - Presidente della Giunta della Provincia Autonoma di Trento; Alberto Pacher - Sindaco di Trento; Giovanni Pegoretti - Presidente Fondazione Cassa di Risparmio. Coordina i lavori: Paco Lanciano - Mizar, SuperQuark. I relatori sono : l'arch. Luca Basso Peressut - Professore di Composizione architettonica, Università di Milano; il dr. Celestine Phelan - Research & Marketing Director - Event Communications Ltd. Società di progettazione museografica London Uk; l'ing. Giuliano Castelli - Presidente Museo Tridentino di Scienze Naturali; il prof. Gabriele Anzellotti - Preside della Facoltà Scienze FF. MM. e Naturali, Università di Trento; il prof. Vittorio Silvestrini - Presidente della Fondazione IDIS - Città della Scienza - Napoli; il dr. Walter Staveloz Segr. Ecsite: The European Collaborative for Science, Industry and Technology Exhibitions; il dr. Asger Hoeg - Executive director Experimentarium Tuborg - Hellerup (DK); il prof. Renzo Antolini - Direttore del Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento; il dott. Michele Lanzinger - Direttore del Museo Tridentino di Scienze Naturali, Presidente Associazione Nazionale Musei Scientifici. Infolink: www.mtsn.tn.it 

CON COMPAQ L'ARTE DEL BRAMANTE È ONLINE
Milano - 3 aprile 2001 - Compaq Computer è il partner tecnologico della mostra dedicata a Donato Bramante, uno degli architetti e pittori più amati del nostro (400, organizzata dalla Provincia di Milano e caratterizzata da una parte espositiva vera e propria e da una serie di itinerari bramanteschi. I visitatori della mostra avranno a disposizione sette totem contenenti un computer Compaq per navigare all'interno della complessa e ricca opera di Bramante grazie a un sito web realizzato da Compaq in occasione di questo evento. E per tutti coloro che non potranno partecipare alle manifestazioni, tutte le informazioni saranno a portata di clic all'indirizzo www.provincia.milano.it/bramante. Sul sito è possibile ripercorrere le opere dell'artista, navigare attraverso gli studi prospettici delle sue realizzazioni architettoniche - grazie anche alla ricostruzione di modellini - e trovare tutte le informazioni sulla sua vita, davvero movimentata e ricca di episodi curiosi. Saranno disponibili, tra gli altri, tutti i dettagli sulla sua partecipazione al riassetto urbanistico di Roma, al rinnovamento dei Palazzi Vaticani e di San Pietro e alla realizzazione di S. Maria delle Grazie e del Palazzo Sforzesco a Milano, per citare solo alcune tra le sue opere più importanti. "Internet e le tecnologie informatiche fanno sempre più parte della cultura in generale e da tempo Compaq è impegnata per facilitare l'accesso e la fruizione della rete" commenta Nicola Ciniero, Amministratore Delegato di Compaq Computer in Italia. "Siamo orgogliosi di collaborare a questo progetto che sancisce l'incontro tra l'arte e la tecnologia, che la rende facilmente accessibile in modo intuitivo e gratuito a un pubblico sempre più vasto."

MILANO EUROPA 2000 ANTEPRIMA BOVISA
Milano, 3 aprile 2001 - Milano torna a essere protagonista nell'arte contemporanea. Nel 2002 si concluderanno i lavori di recupero della struttura dei gasometri AEM della Bovisa, destinati a ospitare il Museo del Presente. Come anteprima dello storico evento, dal 19 maggio al 16 settembre 2001, al Pac e alla Triennale, la grande mostra Anteprima Bovisa. Milano Europa 2000 farà il punto sullo stato dell'arte in Europa alla fine del XX secolo. Che cos'è il tempo che passa? Un fuoco d'artificio che si accende, e per un attimo breve ci invita al sogno, oppure una rovente colata di lava che tutto consuma? Un segno lieve, fatto di polvere impalpabile, che svanisce al minimo soffio di vento e che pure ci parla, si fissa dentro di noi? E' l'angoscia di un corpo martoriato dalla guerra o una sorpresa giocosa, che si può scoprire solo saltando su un telo elastico e ritornando per un attimo bambini? E' un autobus bianco che sfreccia nella città oppure, in modo irriverente, un eterno riciclarsi di cibo e di digestione? Affiora nelle segrete tensioni delle famiglie o si proietta nelle immagini pubbliche dei manifesti pubblicitari? Alla svolta di un millennio, Milano ci offre le risposte degli artisti d'Europa, attraverso una straordinaria manifestazione corale che coinvolge venti Paesi. La mostra, realizzata dal Comune di Milano - Settore Musei e Mostre su progetto di Giorgio de Marchis, coordinata da Alessandra Mottola Molfino e Lucia Matino, coinvolge venti Paesi europei, per ciascuno dei quali è stato nominato un curatore: Austria (curatore Edelbert Köb), Belgio (Bart Cassiman e Catherine De Croës), Danimarca (Gavin Jantjes), Finlandia (Maria Hirvi), Francia (Dominique Stella), Germania (Ulrich Krempel), Gran Bretagna (Jonathan Watkins), Islanda (Thorgeir Olafsson), Italia (Sandra Pinto), Norvegia (Gavin Jantjes), Olanda (Kees van Twist), Polonia (Olga Malá), Portogallo (Alexandre Melo), Repubblica Ceca (Olga Malá), Russia (Leonid Bazhanov), Spagna (Santiago Olmo), Svezia (Gavin Jantjes), Svizzera (Michelle Nicol), Ungheria (György Szûcs), territori della ex Yugoslavia (Zdenka Badovinac). Per questo appuntamento internazionale i curatori hanno autonomamente selezionato, in totale, 120 artisti nati dopo il 1950, tra i più rappresentativi dei loro Paesi, con opere prodotte dopo il 1980, secondo le condizioni dettate dal regolamento della rassegna, allestite senza separazioni nazionali in una coralità di stili, temi e poetiche in un panorama variegato e appassionante. A Milano si potranno così vedere, nella varietà delle scelte curatoriali, gli esiti del lavoro delle due ultime generazioni di artisti europei, e si potrà capire se la loro produzione sia o meno espressione di un linguaggio comune, di un'identificazione culturale che possa dirsi "europea". La mostra, destinata a diventare l'appuntamento periodico di Milano con l'arte contemporanea internazionale, sarà anche la prima occasione per acquistare opere destinate alla collezione permanente del museo che verrà realizzato nei gasometri AEM della Bovisa. Il Comune di Milano ha stanziato 200.000 Euro, di cui 150.000 saranno investiti nell'acquisizione di opere per la nuova collezione, e 50.000 riservati al Premio Milano - Museo del Presente. Alla scelta dell'opera vincitrice del premio concorrerà anche il voto del pubblico, affiancato a quello di una giuria di milanesi illustri. Inoltre la mostra, allestita al Pac e alla Triennale "luoghi deputati" e ormai storici della ricerca sul contemporaneo, supera i limiti di queste sedi fisiche con opere che coinvolgono la città (fuochi d'artificio d'artista, un autobus di linea trasformato in White Bus, originali cartelloni pubblicitari) ed una serie di eventi (visite alle gallerie private, incontri, convegni e serate speciali) che costituiscono l'humus sul quale sta prendendo corpo il grande progetto del riadattamento dei gasometri Aem nella zona ex industriale del quartiere della Bovisa, dove nascerà il Museo del Presente. Anteprima Bovisa. Milano Europa 2000 è dunque un'occasione nodale nel nuovo rapporto che la città sta riallacciando con l'arte contemporanea: una mostra e, insieme, un premio; una grande collettiva, ma anche l'avvio della collezione di un museo che verrà. Anteprima Bovisa. Milano Europa 2000, Milano, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea (via Palestro 14) e Palazzo della Triennale (viale Alemagna 6) Dal 19 maggio al 16 settembre 2001, orario: 10.00-20.00, giovedì 10.00-23.00, lunedì chiuso Ingresso: lire 15.000, biglietto cumulativo per le due sedi; ridotto lire 10.000 Mostra promossa dal Comune di Milano - Cultura e Musei, Settore Musei e Mostre Ideatore del progetto della mostra: Giorgio de Marchis. Coordinamento generale della Mostra: Alessandra Mottola Molfino e Lucia Matino Segreteria organizzativa della mostra: Ufficio Progetto Bovisa, tel. 02/76398173, fax 02/76398165, e-mail: mostre@milano.artecontemporanea.org 

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