NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MARTEDI'
3 APRILE 2001
pagina 3
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
NEWS IN ITALIANO SU INTERNET: REUTERS LANCIA UN NUOVO
SERVIZIO
Milano, 3 aprile 2001 - Reuters, ha annunciato Reuters
Italy Online Report, un nuovo servizio multimediale di Internet news rivolte
al pubblico italiano e a tutti coloro che parlano italiano nel mondo. I
portali, le testate online e tutti i website che danno spazio alle notizie
possono abbonarsi al servizio Reuters Italy Online Report e offrire così ai
loro visitatori news multimediali in italiano che vengono già rese
disponibili in formato di "prima pagina", ovvero già selezionate
a seconda delle notizie Top Ten del momento. Le news di Italy Online Report
sono oggi disponibili suddivise in quattro categorie di notizie: Top News
(si tratta delle ultime notizie del giorno, nazionali e internazionali,
costantemente aggiornate); Top Business News; People (riguardano le
categorie di cinema, musica, televisione libri, arte e teatro); Internet and
Technology News. Per Reuters questo servizio, che rappresenta una novità
per il mercato italiano, ha comportato notevoli investimenti: è stata
infatti creata una redazione dedicata a Italy Online Report composta da 9
giornalisti. David Owen, Marketing Director di Reuters Media per l'Europa,
ha dichiarato: "Questo è per Reuters online Report l'undicesimo lancio
locale del servizio e dimostra la costanza dell'impegno di Reuters nei
confronti del mercato new media. Il nostro obiettivo è quello di fornire in
tempo reale contenuti di qualità ai navigatori italiani e di aiutare i
nostri clienti a creare ampie web community e ad assicurarsi un ritorno in
impression dei loro siti".
RCS QUOTIDIANI SI AFFIDA ALL'AGENZIA PDC PER
ORGANIZZARE E GESTIRE LE VISITE IN REDAZIONECORRIERE DELLA SERA E GAZZETTA
DELLO SPORT: PORTE APERTE PER VISITE DI STUDENTI, INSEGNANTI , ASSOCIAZIONI
Milano, 3 aprile 2001. Pdc, agenzia milanese di comunicazione integrata
d'impresa, è stata scelta da Rcs Quotidiani per organizzare e gestire le
visite guidate alle redazioni del Corriere della Sera e della Gazzetta dello
Sport. Lo staff dell'area "Eventi" di Pdc raccoglie le richieste,
valutandole d'intesa con Rcs in funzione degli impegni in calendario, e ne
organizza programma, svolgimento e logistica, con un impegno particolare
nell'armonizzare i desideri dei visitatori e le esigenze di funzionamento
della "macchina" del giornale. Essenzialmente rivolta alle scuole,
l'iniziativa propone percorsi studiati in base agli interessi e alle
esigenze delle fasce d'età degli studenti: ultime classi delle scuole
elementari, medie inferiori e medie superiori. Le prenotazioni arrivano
dall'Italia e dall'estero, e nel periodo fra ottobre e giugno si registra in
media una visita al giorno, sabati inclusi. Analogo programma si indirizza,
con percorsi ad hoc, anche al mondo accademico (Iulm, Politecnico, Scuole di
specializzazione) e associativo (Rotary). Entrando nella storica sede di via
Solferino, i visitatori sono accompagnati a scoprire i meccanismi che danno
vita ad un grande giornale. Passo dopo passo c'è il tempo per fare domande
ai giornalisti, per incontrare i direttori e i vice direttori, per entrare
nella famosa Sala Albertini, per fare conoscenza con le tecnologie di
composizione e stampa e per osservare il lavoro delle redazioni on-line.
"L'organizzazione e la gestione delle visite è un'attività molto
impegnativa. Riceviamo più di 300 richieste all'anno, soprattutto di
scuole" commenta Bruno Lommi, Direttore Commerciale di Rcs Quotidiani
"e possiamo soddisfarle solo parzialmente. A gennaio di quest'anno
avevamo già esaurito le disponibilità per l'anno scolastico in corso; ora
stiamo accettando prenotazioni per i mesi da settembre in avanti." Rcs
ha affidato a Pdc anche la realizzazione del materiale di presentazione che
viene consegnato a tutti i partecipanti alle visite e che illustra come
nasce un quotidiano.
GO UP PRESENTA MEDIA UP
Milano, 3 aprile 2001 - Dopo 12 anni, il servizio Media dei Gruppo Go Up
diventa una divisione autonoma: Media Up, coordinata da Piergiorgio Tedesco,
ben conosciuto nel settore. Media Up offre da oggi un servizio completo,
dalla fase di strategia media alla valutazione dei piani di comunicazione,
fino alla definizione dei buying. Si propone tuttavia come punto di
riferimento anche a chi necessita unicamente di una pianificazione o dei
semplice acquisto mezzi, esperienze già maturate cori alcuni clienti
gestiti. Media Up può contare sui consolidati rapporti con le principali
concessionarie nazionali ed estere attraverso corrisporiderìti e attraverso
il network In, oggi proprietario di un centro media europeo. ,,E' un anno di
grandi cambiamenti in casa Go Up -conclude Albert Redusa Levy, chairman del
Gruppo- Dopo avet, reso autonoma la divisione ufficio stampa e PR Interview,
con tuttavia la quota maggioritaria conrollata da Go Up, oggi ci apprestiamo
a definire la divisione Media Up, al fine di fornire ai nostri prospect un
servizio completo di comunicazione.
ASSEMBLEA ELETTORALE DI ASSOCOMUNICAZIONE: BIS DI
MONTANGERO ALLA PRESIDENZA DELLA "CASA COMUNE" CON 128 IMPRESE
ASSOCIATE E CIRCA 1350 MILIARDI DI RICAVO NETTO A MILANO
Milano, 3 aprile 2001 - Si è tenuta ieri a Milano, all¹Hotel dei
Cavalieri, l¹assemblea elettorale di AssoComunicazione, l¹Associazione
Italiana delle Imprese di Comunicazione (ex AssAP), che ha sede a Milano in
via Larga 23. L¹assemblea ha riconfermato all¹unanimità il presidente
Enrico Montangero, che ha avviato tre anni fa, all¹inizio del suo primo
mandato, il progetto di "Casa comune" della comunicazione:
trasformare l¹allora associazione delle agenzie di pubblicità nell¹unica
associazione di riferimento in Italia per tutte le imprese del settore
comunicazione, a 360 gradi. Il progetto ha preso corpo nel corso del
triennio e oggi AssoComunicazione riunisce ben 128 imprese (più del doppio
rispetto al numero dello scorso anno), per un ricavo netto di circa 1.350
miliardi. Tra le imprese associate le agenzie di pubblicità e comunicazione
globale sono 82; quelle di promozione, incentivazione e servizi di marketing
34, i centri Media sono 6, le web agency sono tre, le agenzie di Relazioni
Pubbliche sono due e una, infine, appartiene all¹area del direct marketing.
"Le diverse figure professionali del mondo della comunicazione ormai
agiscono in modo sempre più unitario e coordinato", dice Enrico
Montangero. "E' necessario perciò che le realtà associative
modifichino il proprio ruolo e la propria organizzazione, assicurando agli
aderenti opportunità adeguate ed efficaci per essere sempre protagonisti in
tutti i settori in cui essi sono chiamati a operare." Questo il nuovo
Consiglio Direttivo eletto che rappresenterà gli associati nel nuovo
mandato: 22 consiglieri di cui 12 del settore Pubblicità e Comunicazione
Globale, 5 del settore promozione, incentivazione e servizi di marketing, 2
per i servizi Media, 1 per le Relazioni Pubbliche, 1 per il direct marketing
e 1 per il Web. Il processo di trasformazione in "Casa comune" si
è concretizzato all'inizio di quest'anno con l¹ingresso di AssoPromozione,
confluita in AssoComunicazione a fine gennaio (a oggi quasi tutte le agenzie
di AssoPromozione hanno formalizzato il loro ingresso), con l¹analoga
decisione di AssoMedia (il processo di integrazione delle strutture
associate è già in atto) e con l¹ingresso a marzo della prima agenzia di
relazioni pubbliche associata Assorel, che apre la porta per un¹eventuale
integrazione anche di questo comparto della comunicazione. E' stato eletto
anche il comitato di presidenza di cui fanno parte: Marcello Cividini;
Arcangelo Di Nieri; Pietro Dotti; Daniele Ineguale; Diego M.Masi; Willi
Proto; Fiorenzo Tagliabue. I consiglieri eletti sono : Eugenio Bona, Carlo
Broglia, Adriano Cipolla, Angelo Costantini, Alberto De Martini, Andrea
Forti, Umberto Galli Zugaro, Marco Gualdi, Giorgio Lodi, Lorenzo Marini,
Mario Sciacca, Guido Tariciotti, Gianna Terzani, Daniele Tranchini, Massimo
Vergnano. Il collegio dei probiviri è formato da: Tullio Cottinini,
Presidente; William Ghizzoni e Adolfo Oliva. I revisori dei conti sono:
Luigi Rinaldi e Petronio Petrone
A CERNOBBIO UNA "TRE GIORNI" PER PROGETTARE
LA SANITÀ FUTURA
Roma, 3 aprile 2001 - Il Ministero della Sanità ha organizzato a Cernobbio
(Como), dal 9 all'11 aprile prossimi, nei locali di Villa Erba, il
"Forum Sanità Futura 2001". L'appuntamento, al quale
parteciperanno 175 espositori, tra Regioni, Asl, Istituti di ricerca,
Università e aziende private, è il primo del suo genere in Italia per
dimensioni e concezione. Nel fitto calendario di incontri, workshop e tavole
rotonde si alterneranno nel corso della tre-giorni oltre 200 relatori su
argomenti che vanno dalla formazione continua alle nuove sperimentazioni
gestionali, ai progetti di eccellenza finanziati dal Ministero della
Sanità, i cosiddetti progetti con il "bollino blu". Sono circa
250 quelli che verranno illustrati dagli espositori nell'ambito di cinque
grandi aree tematiche: progetti di eccellenza, sanità oggi, Istituzioni,
Irccs e Formazione, aziende. L'appuntamento di Cernobbio è stato allestito
dal Ministero della Sanità per costituire un momento di confronto e di
informazione su quanto di più avanzato si sta realizzando nel nostro Paese
sul fronte dell'organizzazione e dell'offerta dei servizi sanitari al
cittadino e alle imprese, sia nel pubblico che nel privato. Il fine ultimo
è quello di contribuire a favorire la diffusione delle positive esperienze
già realizzate e il miglioramento di quelle in fase di sperimentazione.
Particolare attenzione verrà rivolta all'utilizzo delle nuove tecnologie
telematiche per ridurre ulteriormente la distanza tra il cittadino e le
strutture sanitarie, migliorandone i servizi. Il Forum è aperto a tutti i
cittadini, ma risulta di particolare interesse per operatori sanitari e
imprenditori attivi nel settore dei servizi e della formazione.
ALT ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA ALLA TROMBOSI - ONLUS
PROPONE A MILANO, ROMA E BOLOGNA PESCE DI QUALITÀ SUPERIORE PER COMBATTERE
LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI, PORTANDO IN TAVOLA LA SALUTE
Milano, 3 aprile 2001 - Ventimila lire per un chilo di salute... e per
aiutare Alt nella ricerca e prevenzione. Sono oltre 500 mila le persone che
ogni anno sono colpite da Trombosi, la prima causa di morte in Italia; ma in
un caso su tre potrebbero evitarla. E' questo il valore dell'iniziativa
promossa da Alt, in collaborazione con API, l'Associazione dei Piscicoltori
Italiani venerdì 6 e sabato 7 Aprile: Milano - Piazza Argentina; Roma -
Piazzale Della Radio; Bologna - Piazza Teatro Testoni. I volontari
dell'Associazione propongono ai cittadini di Milano, Bologna e Roma
sensibili sia alla salute sia al mangiare bene, freschissimi branzini,
orate, storioni e trote nutriti con mangimi contenenti esclusivamente farine
di pesce, in un habitat il più vicino possibile a quello naturale. Una
corretta alimentazione è il primo passo per la prevenzione e la cura delle
malattie da Trombosi, tra queste le malattie cardiovascolari. Una dieta
ricca di pesce sicuramente aiuta a prevenire l'infarto perché combatte
l'eccesso di colesterolo e la conseguente formazione di trombi nei vasi
sanguigni, infatti gli acidi grassi in esso contenuti favoriscono la
fluidità del sangue. Con 20.000 lire si sostiene l'attività di Alt, si
riceve un Kg. di ottimo pesce, si può iscriversi all'Associazione,
compilare il questionario "Quanta salute hai in tasca?" e
ricavarne utili consigli; e per i bambini... simpatici palloncini. La
giornata "Un pesce di nome Alt" rientra nella campagna di
educazione "al vivere benissimo" portata avanti dall'Associazione
fin dal 1986, anno della sua costituzione.
"TERZAFESTA" PRESENTA LA "GRANDE ETÀ"
Milano, 3 aprile 2001 - La presentazione di " Grande età"
avverraà nel corso della n conferenza stampa in programma mercoledì 18
aprile 2001, ore 11.30 presso Sito di Brera, via Melone 2 (ang. via
Ciovassino/Brera) di cui sarà relatore: Enrico Finzi, presidente di Astra/Demoskopea.
<<Bene, grazie>> è quello che il 54,8% degli italiani over 65
enni rispondono sul proprio stato di salute, il 92,3% è soddisfatto delle
proprie relazioni familiari, il 73,3% lo è del proprio tempo libero, il
53,6% della propria situazione economica (con punte che superano il 60/70%
nelle regioni del Nord, da fonte Istat). Sono questi i "nuovi
anziani", soggetti sociali attivi, una generazione da scoprire. Ci sono
stati i baby boomers, la beat generation e ora i "nuovi anziani",
sono il 18% della popolazione. La "grande età" è composta da tre
fasce: 60/64 anni, 65/74 anni, 75 e oltre. Chi è stato giovane negli anni
'30 e '40, ha lasciato il lavoro a rivoluzione tecnologica già iniziata, ha
quindi una visione e un grado di partecipazione alla vita sociale ben
differente di chi è approdato all'età matura solo vent'anni fa. "TerzaFesta"
è l'evento internazionale che vedrà protagonisti i "nuovi
anziani", a Perugia dal 28 giugno al 1° luglio 2001. Il Comitato
Promotore di "TerzaFesta" (composto da Regione dell'Umbria, Comune
di Perugia, Terzo Settore, CSCD) ha chiesto ad Enrico Finzi, presidente di
Astra/Demoskopea, di svelare le molte e inaspettate caratteristiche della
"grande età".E' stato predisposto un dossier sui temi che saranno
trattati nella conferenza stampa e il programma complessivo di "TerzaFesta".
La partecipazione è libera, si prega di confermare la presenza allo
02.733445.
GUIDO BRUNO : GLAMOUR E COMFORT PER LA COLLEZIONE
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 3 aprile 2001 - Sono caratterizzate da questi due elementi le
proposte moda per le calzature da donna "Guido Bruno", destinate
alla prossima stagione fredda. Lo spirito della collezione si rifà a
Hollywood e ai suoi miti in versione stivale, dove dominano tradizione
rivisitata e versione moderna del lusso. Protagonisti di questa stagione
sono gli stivali: stivali con ghetta che ricopre il tacco, stivali alti al
limite del ginocchio, stivali da folletto chiusi da petali ancora al
ginocchio, stivali-babouche aperti sul tallone e tronchetti di media altezza
a salire appena la caviglia. Accanto agli stivali e dedicate al giorno,
molte babouches allungate, minimali e 'fermate' da gioielli o spilloni
indiani in argento, le classiche inglesine maschili e rigorose in bianco e
nero solo sulla punta e sul tallone e, a volte disegnate, nonchè i sandali
da inverno impellicciati e legati da cinturini che sottolineano il collo del
piede. Massima è l'attenzione per i dettagli, mentre il comfort fa rima con
esperienza e ricerca di componenti doc, qualitativamente superiori. Tra i
materiali spiccano il capretto, il vitellino, il coccodrillo, la lucertola e
il raso. Ricca è la gamma dei colori: dalle tonalità delle sfumature
naturali, fino ai toni decisamente scuri quali il nero e il marrone, mentre
gli accostamenti volutamente contrastanti quali blu e rosso, beige e blu
contribuiscono a sottolineare la personalità decisa di una collezione che
ama farsi notare.
CHICCO MODA PRIMAVERA-ESTATE 2001
Milano, 4 aprile 2001 - La prima estate del Terzo Millennio è
caratterizzata dal colore: dopo anni di minimalismo la richiesta di colore
è fisiologica. Il colore, che si ispira fortemente alla natura, è espresso
anche nella decorazione. L'attesa di tessuti ricchi di effetti non è
delusa: stampe, ricami, effetti cangianti, degradè e multicolori sono
presenti nella collezione. La moda metropolitana non sparisce, ma trova
nuove ispirazioni nelle radici delle culture etniche. Viaggiare per vacanza
o per business è il life-style più importante, ad esso fanno riferimento
le nuove tecnologie dei tessuti, delle fibre e dei finissaggi. Lo sport
appassiona, interessa i media del mondo, Internet il mito del Millennio
celebra l'active wear. I tessuti vanno dal lino alla seta, dal cotone
all'organza, dal voile alle fibre sintetiche high tech con in trama fibre
naturali. Il colore si impone, sorprende e attira. L'atmosfera cromatica è
ricca ed equilibrata ed i colori sembrano rincorrersi per ritrovarsi in
armonie sempre nuove e diverse. La freschezza dei verdi teneri e dei blu
leggeri sfuma verso toni profondi e saturi. La vivacità dei rosa, rossi e
aranciati è temperata dai naturali caldi e sbiancati. Qua e là i toni
forti e sintetici fanno vibrare la gamma. Sono tuttavia colori mai simili a
se stessi, variabili come la luce e l'aria, talvolta opacizzati oppure resi
brillanti e trasparenti dall'intimo legame con la materia.
PRESENTATO IL NUOVO BREVETTO "LIBERTI VIRTUAL"
Milano, 3 aprile 2001 - Dalla ricerca Liberti un nuovo brevetto: è "Virtual",
il reggiseno "Do It Yourself" high tech dedicato alla donna
moderna, attiva e grintosa, sempre alla ricerca di una propria
individualità. "Virtual" è il nuovo sistema che permette di
avere un indosso personalizzato particolare perché ogni donna potrà
finalmente avere il suo reggiseno 'ad hoc' ottenendo così la vestibilità
desiderata. Questa performance si ottiene grazie ad una doppia regolazione:
agendo sia sulla lunghezza delle spalline che sulla misura del sottoseno.
Basta un colpo di forbici per portare il capo a misura. L'aderenza del capo
è perfetta e così il sostegno. La novità in più è che il materiale
utilizzato è assolutamente trasparente, regala quindi l'invisibilità, sia
a livello di spalline che di schiena, e un look straodinariamente attuale,
rispondendo ad una tendenza sempre più spiccata verso un intimo più
esternabile che si intravede sotto la giacca o a camicia aperta. Ma il gioco
non si limita al "fai da te": c'è tutto un mondo di colori che
permetterà di ricreare il capo anche a livello estetico. Basta un po' di
fantasia e si può abbinare la spallina del colore più adatto all'abito che
si porta o all'occasione del momento. Altra novità e possibilità offerta
da "Virtual" è che questo sistema innovativo non si applica solo
alla corsetteria, ma anche al mare: ottima la resistenza, testate la durata
ai lavaggi e la tenuta del sistema di aggancio. "Liberti Virtual"
è disponibile in quattro taglie e si trova in tutti i migliori negozi in
cui il marchio è distribuito. Per informazioni sull'azienda e i suoi
prodotti è possibile visitare il sito Internet www.liberti.it
LEVI'S EQUIPMENT AND ACCESSORIES : PRESENTATA LA
COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 3 aprile 2001 - "Levi's Equipment and Accessories",
marchio internazionale leader nel settore della moda giovane e del tempo
libero, presenta una collezione di calzature rinnovate nei contenuti e nel
design. Una continua ricerca applicata alle nuove tendenze moda è il
leitmotiv della collezione per la prossima stagione fredda, che annovera tra
i suoi modelli una linea esclusiva di calzature ispirata ai Levi's
engineered jeans. Anche per questa stagione la gamma di calzature è molto
vasta e, avendo abbandonato la tendenza dell'unisex, presenta una collezione
che affianca ai modelli "decisamente" uomo un'ampia linea dedicata
alla donna che ama vestire casual, ma non vuole rinunciare ad essere alla
moda. Per questa collezione autunno-inverno "Levi's Equipment and
Accessories" propone svariati modelli, tutti assolutamente
all'avanguardia. Scarpe casual e sportive dallo stile tradizionale e
ricercato sono realizzate in pelle liscia o scamosciata dall'aspetto
vagamente anatomico, un giusto mezzo tra la sfera cittadina e lo sport.
Calzature outdoor pensate per il tempo libero, boots in pelle e in nappa
sono arricchiti da suole tecniche. Per la donna polacchine e boots in
camoscio e pvc sono realizzati in bicolore o patchwork con para in contrasto
o ton sur ton. Calzature giovani e "fashion" dallo stile sportivo
sono declinati nei colori del rosso e del bianco fino al silver e al gold.
La sorpresa del prossimo inverno sono le "engineered shoes", una
linea composta da quattro calzature uniche nel loro genere. Polacchine e
scarpe active sono rifinite con un design innovativo e sinuoso che riprende
il tipico stile "engineered" dalla "testa alla suola" su
cui è stampata la famosa "onda rossa". Tutti e quattro i modelli
sono realizzati in pelle e denim impermeabile.
MOSTRA "FILO" - VILLA ERBA, CERNOBBIO (COMO),
4-5-6 APRILE
Milano, 3 aprile 2001 - La quindicesima edizione di Filo, il salone
semestrale di filati, fibre, design tessile e nobilitazione per tessitura
ortogonale e circolare si svolgera a Villa Erba di Cernobbio, Como e sarà
il primo dei saloni tessili internazionali a presentare le collezioni per
l'Autunno-Inverno 2002-2003. Sono presenti 102 epositori, aziende
qualificate di 9 Paesi europei: più precisamente 72 dall'Italia, 10 dalla
Francia, 7 dalla Spagna, 5 dalla Germania, 2 dall'Inghilterra e 2 dalla
Scozia, 2 dal Belgio, 1 dal Portogallo e 1 dalla Svizzera. Si attendono
numerosi visitatori da tutto il mondo, interessati ad essere presenti a Filo
per mirare la propria ricerca di filati della migliore qualità. Nell'area
Filofuture, intitolata questa volta "Non Luoghi" e dedicata alle
proposte di sviluppo prodotto, sarà esposta una selezione dei filati più
innovativi con prove in tessuto e di nobilitazione. Verranno inoltre
proiettati audio-visivi evocativi di quattro tematiche delle nuove
collezioni. Per i visitatori sono organizzati bus-navetta gratuiti dagli
aeroporti di Linate e Malpensa oltre che dalla Stazione Centrale di Milano -
Motoscafo dalla banchina-lago di Como per Cernobbio. Biella Intraprendere-
tel. 015.404032 fax 015.8495558 e-mail info@filo.com
http://www.filo.com
RISTRUTTURAZIONE CASELLI EX DAZIARI DI PORTA VENEZIA A
MILANO
Milano, 3 aprile 2001 - L'Associazione Panificatori, Panificatori Pasticceri
ed Affini Onlus presenta alla città di Milano i lavori sin qui eseguiti ed
il progetto definitivo per la ristrutturazione dei Caselli ex daziari di
Porta Venezia. E' trascorso poco più di un anno dal 19 marzo 2000, quando
alla presenza delle autorità cittadine, il Presidente dell'Associazione
Panificatori Antonio Marinoni, in nome di tutti i panificatori, ha ricevuto
nelle proprie mani le chiavi dei Caselli di Porta Venezia. Una semplice
cerimonia che ha sancito l'inizio di una nuova vita per questi due splendidi
edifici, realizzati nel 1828 ad opera del Comune di Milano, sul progetto di
Rodolfo Vantini, un tempo il biglietto da visita del capoluogo lombardo,
poi, da quasi un secolo una delle zone più degradate della città. Martedì
3 aprile, presso il Circolo del Commercio in corso Venezia 51, i
panificatori, attraverso una precisa documentazione visiva, presenteranno
tutte le operazioni di ricupero fin qui svolte nel cantiere-laboratorio di
Piazza Oberdan, la tempistica e il progetto definitivo di restauro originale
della struttura. "Vogliamo che i milanesi conoscano esattamente
l'andamento dei lavori, la tempistica e le risorse necessarie al definitivo
recupero di una tra le più importanti aree urbane di Milano", precisa
il Presidente Marinoni, che illustrerà l'utilità del recupero di Porta
Venezia per la città con l'ausilio dell'architetto Paolo Favole,
progettista e direttore dei lavori, che mostrerà le operazioni svolte e il
progetto definitivo. e-mail: panificatori-mi@libero.it
ARRIVA LA "CARTA DEL CAFFÈ", UNA NOVITÁ
ESCLUSIVA IN TUTTI I BAR GRANCAFFÈ D'ITALIA
Milano, 3 aprile 2001 - Il caffè, la bevanda più popolare del mondo e la
più amata dagli italiani, è presente nei bar di tutta Italia, a partire da
aprile, con il suo primo esclusivo menu. "Grancaffè", il brand di
caffè prodotto dal Consorzio Torrefattori Caffè Bar, ha ideato
un'originale "carta del caffè", che sarà proposta negli oltre
5000 bar Grancaffè, per soddisfare tutte le richieste dei clienti: dalle
più comuni e diffuse alle più sfiziose ricette locali. A dare un'idea di
quanto il caffè sia amato dagli italiani bastano i numeri: l'Italia ha
importato lo scorso anno 359.000 tonnellate di caffè verde, pari a circa 6
milioni di sacchi per un valore di oltre 1.200 miliardi. Nel canale Horeca
si servono ogni giorno 20,5 milioni di tazzine di espressi, 7,5 miliardi di
tazzine in un anno. Nel 1999 l'Italia era al 5° posto fra i paesi maggiori
importatori di caffè e figurava al 12° posto per il consumo procapite con
5,6 kg. La produzione mondiale di caffè riferita al raccolto 1999/2000
raggiunge i 103,9 milioni di sacchi, di cui il 54,56% di qualità arabica e
il 45,44% di robusta, per un giro d'affari mondiale di circa 19.000 miliardi
di lire. Caffè classico, macchiato con latte caldo o freddo, doppio in
tazza grande, lungo, ristretto, caffè servito nel bicchiere normale,
piccolo o a calice, caffè con panna, viennese, marocchino, caffè corretto
con cognac, brandy whisky: queste e altre varianti ancora sono raccolte nel
simpatico "Menu Grancaffè", che presenta ogni "ricetta"
attraverso una divertente vignetta, che ha come protagonista un barista, o
meglio un "Granbarista", professionista del caffè e del servizio.
In una spiritosa interpretazione del celebre vignettista Biassoni, è il
"Granbarista Grancaffè", che ogni giorno prepara con abilità
centinaia di tazzine e si meraviglia se un cliente chiede semplicemente un
espresso, a spiegare le caratteristiche e le differenze tecniche che si
nascondono dietro ogni fumante e cremosa tazzina di Grancaffè: tempo di
estrazione, compattezza della dose, quantità d'acqua e tante altre
curiosità. L'iniziativa è promossa dal Consorzio Torrefattori Caffè Bar
per valorizzare la qualità e la versatilità della miscela Grancaffè,
prodotta in esclusiva dalle undici aziende del Consorzio, leader nelle loro
regioni e al secondo posto in Italia per volumi di vendita nel canale Horeca
con oltre 82 miliardi di fatturato consolidato: 240 milioni di tazzine
prodotte dai Consorziati sono state servite nel corso del 2000, pari a
660.000 caffè al giorno. Il "Menu Grancaffè" intende, inoltre,
sottolineare la creatività e la maestria del Granbarista dei bar Grancaffè,
che può proporre ogni giorno un nuovo modo di gustare Grancaffè. La
"carta del caffè" sarà una piacevole sorpresa per i clienti
abituali, che potranno ordinare le diverse varianti di Grancaffè
consultando gli eleganti menu da tavolino o il menu da bancone. I nuovi
clienti saranno invitati a conoscere la qualità e l'esperienza del
Granbarista Grancaffè dalle colorate vetrofanie, segno distintivo del brand
Grancaffè per chiunque si trovi a passare davanti al bar.
ADIDAS NEWS - QUARTI DI FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE (3-4
APRILE) NEL SEGNO DELLE TRE STRISCE
Milano, 3 aprile 2001 - Un derby adidas è il doppio confronto fra il Real
Madrid, otto volte vincitore della massima competizione europea, e il
Galatasaray, campione in carica della coppa Uefa. Grande fascino ha anche la
sfida che il Bayern opporrà al Manchester: un team adidas contro una
squadra il cui leader - David Beckham - è un symbol a tre strisce. Il
quarto team adidas in competizione, il Deportivo La Coruna, affronterà
invece il Leeds.
RIPARTE DA VENERDI 6 APRILE ALLE ORE 24,00, SUL
CIRCUITO NAZIONALE TELEVISIVO ODEON, IL PROGRAMMA SPORTIVO DI FLORIANO
OMOBONI " BLU SPORT".
Milano, 3 aprile 2001 - Riparte da venerdi 6 aprile alle ore 24,00, sul
circuito nazionale televisivo Odeon, il programma sportivo di Floriano
Omoboni " Blu Sport". Per 35 puntate settimanali, ogni venerdi
alle 24,00 e sino al 30 novembre, in onda gli eventi sportivi più
importanti dell'anno. Ogni puntata del programma sarà monotematica e
monografica; ogni settimana un solo, grande sport. Nel corso della stagione
si parlerà di: motonautica, vela, golf, triathlon, mountain bike, fitness,
sci nautico.
A BORDO DI UN ASTEROIDE PER PARTECIPARE A UN GRANDE
PROGETTO A FAVORE DI AMREF -AFRICAN MEDICAL AND RESEARCH FOUNDATION
Milano, 3 aprile 2001 - Dal 5 al 7 aprile 2001: dalle ore 10 alle ore 23
Amref Italia (sede italiana della principale organizzazione sanitaria
privata dell'Africa orientale) organizza presso B612milestore a Milano, in
Via L. Muratori 13-13/A un grande evento di spettacolo: musica, danze,
cinema, fotografia, performance artistiche e culinarie, manufatti esclusivi
Maasai e Kenioti, in omaggio alla ricchezza culturale e alle straordinarie
potenzialità del continente nero. 5 aprile: inaugurazione della mostra
fotografica di Gibo Martinelli "Bambini del mondo". Lo scrittore
ruandese Jean Claude Mugabo presenterà il suo libro "L'uovo della
nonna" e alle ore 18.30 Daniele Cologna e Lorenzo Breveglieri
presenteranno il loro libro "Africa a Milano". E ancora.........
alle ore 21: concerto di Zac Ferguson. 6 aprile: proiezione del film "Muzungu"
di Massimo Martelli con Giobbe Covatta. Un importante artista contemporaneo,
Gregorio Mancino, creerà dal vivo un'opera con la sua particolare tecnica
di arte in movimento. Partecipazione del noto giornalista Idris-Edrissa
Sanneh. Alle ore 16: incontro con Zap Mangusta, conduttore del programma
"Strane Storie" di Radio24. E ancora........... alle ore 21:
concerto dal vivo di Henri Olama Oyiè e il Trio Minlam: presentazione in
anteprima del loro nuovo Cd. Una parte del ricavato della vendita del Cd
sarà devoluta ad Amref. 7 aprile performances varie. Alle ore 16 stage di
danza dell'Africa occidentale a cura di Cristina Lolli. Proiezione del
backstage del film "Pole Pole" di Massimo Martelli con Fabio
Fazio. Partecipazione straordinaria di noti personaggi italiani e africani:
Giobbe Covatta, Fabio Fazio, Jean Claude Mugabo, Zap Mangusta, Roberto
Lorenzani, la nazionale Artisti TV e Stelle dello Sport ..... e
ancora....... Tutti i giorni alle 19,30 Happy Hour con specialità africane,
offerto da Balafon e Get Fit. Il Tour operator African Explorer, che
organizza viaggi particolari in Africa, metterà all'asta due biglietti
aerei per il Kenia. Nei tre giorni possibilità di acquistare piantine
fiorite e piante sempreverdi grazie alla collaborazione del Vivaio Sorelle
Riva. Il ricavato sarà devoluto ad Amref. I fondi raccolti nelle tre
giornate finanzieranno il Progetto "A scuola con amref" che Amref
Italia sta sviluppando lungo la costa del Kenia.
E' PARTITO IL CIRCUITO BAHAMAS GOLF CUP 2001 IN
COLLABORAZIONE CON SPORTIME
Milano, 3 aprile 2001 - La prima gara si è svolta al Circolo Golf Ca' degli
Ulivi (VR) domenica 25 marzo 2001. Entusiasti giocatori si sono sfidati sul
campo da 18 buche. Per la prima categoria si è classificato al primo posto
Luca Poppi, per la seconda categoria ha trionfato Roberto Stevanella. Il
calendario delle prossime gare prevede: Sabato 31 marzo G. C. Carimate (Co);
Sabato 21 aprile G. C. Bergamo (Bg); Domenica 10 Giugno G. C. Cervia (Ra);
Domenica 1 Luglio G. C. Le Pavoniere (Prato); Sabato 14 Luglio G. C.
Monticello (Co); Sabato 8 Settembre G. C. Molinetto (Mi); Domenica 23
Settembre G. C. Le Rivedine (Mi); Domenica 7 Ottobre G. C. Villa Carolina
(Al); Domenica 21 Ottobre G. C. Palazzo Arzaga (Bs). I primi classificati
delle due categorie di ogni gara vincono viaggio e soggiorno ad Our Lucaya
Beach & Golf Resort nelle Isole Bahamas, dove si sfideranno nella Finale
Internazionale. Our Lucaya Beach & Golf Resort, situato vicino alle
bellissime e rinomate spiagge bianche dove si può godere della
caratteristica atmosfera bahamiana, dispone di due noti campi da golf: il
Lucayan Course e il Reef Course. Il primo, annoverato tra i migliori 100
Golf Resort del mondo e considerato "Numero Uno" nelle Bahamas, è
anche la sede di una delle due famose scuole di Golf di Butch Harmon,
allenatore del campione Tiger Woods e di molti altri professionisti di
successo del Pga Tour. Reef Course, inaugurato nel dicembre 2000, è il
primo ed unico campo da golf degli ultimi 30 anni nelle Bahamas: ha ospitato
il Senior Pga tour Our Lucaya Senior Slam al quale hanno partecipato
campioni come Tom Kite, Raymond Floyd e Hale Irwin. Il circuito Bahamas Golf
Cup 2001 è un appuntamento straordinario ed esclusivo per golfisti e
appassionati.
CONDIZIONAMENTO:INDUSTRIA IN ALLARME PER I GAS
REFRIGERANTI. UN'INIZIATIVA DANESE RISCHIA DI RIVOLUZIONARE PER LA TERZA
VOLTA IN POCHI ANNI LE LINEE DI PRODUZIONE
Milano, 3 aprile 2001 - L'industria italiana del condizionamento dell'aria e
della refrigerazione è in allarme. Una nuova proposta di normativa europea
rischia infatti di rivoluzionare macchine e linee produttive per la terza
volta in pochi anni. La mina vagante è costituita da una proposta della
Danimarca che ha chiesto all'Unione Europea di mettere al bando tutti i
fluidi refrigeranti HFC, attualmente in uso negli impianti frigoriferi. La
Danimarca, andando molto oltre il protocollo di Kyoto per la limitazione
delle emissioni di anidride carbonica, ha già autonomamente messo in atto
questo divieto sul proprio territorio. L'inquietante prospettiva di una
completa revisione del regolamento europeo in materia di fluidi destinati
alle macchine per la produzione del freddo farà quindi da sfondo alla
prossima Mostra Convegno Expocomfort, la cui preparazione sta procedendo a
pieno ritmo in vista della 33ma edizione della manifestazione, in programma
dal 5 al 9 marzo 2002 a Fiera Milano. Mostra Convegno Expocomfort - biennale
che nel 2000 ha richiamato 2815 espositori e 159mila visitatori da tutto il
mondo - è infatti l'evento fieristico leader internazionale
nell'impiantistica per il benessere ambientale: dal condizionamento e
refrigerazione alla produzione del calore, dal sistema bagno al valvolame.
Il tema è in effetti di estrema importanza per i produttori italiani, che
detengono la leadership europea nel settore e temono ora da un nuovo
regolamento danni per un comparto che sta crescendo a ritmi vivaci. Le
aziende manifatturiere italiane di apparecchiature e sistemi per il
trattamento dell'aria e della climatizzazione (aderenti al Co:Aer - Anima)
sono un centinaio, con circa 6000 addetti ed un fatturato annuo di 3500
miliardi di lire (anno2000), il 45% del quale proveniente dall'esportazione.
Le aziende di impianti ed attrezzature per la refrigerazione industriale e
commerciale (aderenti all'Unione Costruttori Impianti Frigoriferi-Ucif) sono
anch'esse un centinaio, con circa 10.000 addetti, 3000 miliardi di fatturato
(anno 2000) ed una esportazione attorno al 50%. Il regolamento europeo
2037/2000 sui gas refrigeranti, attualmente in vigore, è stato pubblicato
solo di recente ed è stato automaticamente recepito nel nostro ordinamento
nazionale. Risponde all'esigenza di eliminare gradualmente tutte le sostanze
che possono provocare la riduzione dello strato di ozono. Il regolamento
vieta, infatti, la produzione di clorofluorocarburi, tetracloruro di
carbonio, tricloroetano, idrobromofluorocarburi e idroclorofluorocarburi. Ma
la prima limitazione per i fluidi da impiegare nelle macchine per la
produzione del freddo, in particolare quelle per il cosiddetto clima
artificiale, risale al 1995 - con il regolamento europeo 3093/94. Allora
furono abbandonati i Cfc, dotati di alto potere di defezione dell'ozono e
sostituiti dagli Hcfc (R22) Le aziende europee che operano nel comparto
furono costrette a riprogettare le loro macchine e ad adeguare i cicli di
produzione alle nuove norme. Ora, appena cinque anni dopo, il regolamento
2037/ 2000 ha rimesso tutto in discussione, costringendo le aziende a
riconsiderare processi produttivi e prodotti per poter utilizzare i fluidi
Hfc, assolutamente innocui per lo strato di ozono. Ma l'adozione degli Hfc
ha aperto nuovi problemi. In primo luogo, a causa dei tempi stretti imposti
dalla nuova normativa, che compromettono la possibilità di far fronte ad un
mercato in forte spansione con le nuove apparecchiature. Vi è poi la
difficoltà nel reperire alcuni componenti adatti ai nuovi fluidi e la
scarsa disponibilità di Hfc, poichè l'industria chimica è restia and
investire nella produzione per l'incertezza sul loro utilizzo a lungo
termine. Infine il divieto di utilizzio degli Hcfc pone seri problemi per la
manutenzione del parco macchine esistente (oltre 26 milioni). Come se utto
ciò non bastasse "adesso con l'iniziativa della Danimarca altri guai
sono in vista" spiega Gianfranco Pellegrini, vicepresidente Anima
(Federazione Associazioni Nazionali Industria Meccanica e Affine) e
presidente dell'associazione Coaer. "Se la richiesta danese venisse
accolta, per la terza volta in pochi anni dovremmo ricominciare tutto
daccapo". Inoltre, i fluidi Hfc verrebbero sostituiti con idrocarburi
/isobutano, propano ed affini), prodotti infiammabili che creano notevoli
problemi di sicurezza, proporzionali alle dimensioni dell'impianto. Ad
esempio, un frigorifero domestico contiene all'incirca cento grammi di
isobutano, mentre l'impianto di condizionamento integrale di un edificio ne
impiega un quantitativo numerosissime volte maggiore. Questo tema di
cruciale importanza per l'industria del settore troverà il suo ambito
ideale di approfondimento nella prossima Mostra Convegno Expocomfort Mce è
infatti non soltanto il maggior evento espositivo mondiale nel
condizionamento e refrigerazione, ma anche il punto di incontro privilegiato
di produttori, tecnici, impiantisti e ricercatori che nei giorni di mostra,
dal 5 al 9 marzo del prossimo anno, potranno confrontarsi nei numerosi
dibattiti e convegni che, come è tradizione, animeranno la manifestazione
Chi desiderasse contribuire con argomenti di riflessione e con
approfondimenti è invitato sin d'ora a mettersi in contatto con gli
organizzatori
ARRIVA ORA IN FARMACIA SUPERCRESCINA UN RIVOLUZIONARIO
TRATTAMENTO POTENZIATO, A BASE DI CRESCINA, PER STIMOLARE LA RICRESCITA DEL
CAPELLI
Milano, 3 aprile 2001 - La volontà dei ricercatori Labo di migliorare la
performance di Crescina ha portato, infatti, dopo 3 anni di ricerca, alla
scoperta di un nuovo potente reattore biologico cellulare, denominato RB
140, in grado di produrre dopo 48 ore un incremento della proliferazione
cellulare dei bulbi capilliferi pari al 40% in più rispetto a quanto si
osserva nelle cellule non trattate . In Supercrescina, quest'altissima
capacità di moltiplicazione cellulare si combina efficacemente con
l'effetto stimolante di Crescina, producendo uno straordinario risultato,
mai raggiunto prima d'ora: un incremento nella produzione di cheratina
(necessaria a formare un nuovo capello) di 11,6 volte superiore rispetto
alla tradizionale Crescina. Il maggior numero di cellule, infatti, favorisce
ulteriormente e sviluppa la produzione di cheratina già stimolata da
Crescina. L'azione combinata di un innovativo reattore biologico, RB 140, e
di un principio di efficacia testata, quale Crescina: questo, dunque, il
punto di forza di Supercrescina. Il nuovo trattamento in fiale Supercrescina
è indicato per i bulbi capilliferi particolarmente debilitati. Disponibile
nelle diverse formulazioni per uomo e per donna, nei formati da 6 e 12
fiale, prevede dosaggi crescenti formulati in rapporto alla gravità del
diradamento: 100, 200 e 300 per diradamento lieve, abbondante p grave; 500 e
700 per incipiente calvizie. Il ciclo completo di trattamenti prevede 1
fiala a giorni alterni per 1-2 mesi. RB 140: il reattore biologico RB 140 è
un innovativo reattore biologico cellulare, formato da un potente
microrganismo vegetale unicellulare dotato di un'altissima capacità di
moltiplicazione delle cellule. Il consueto processo di divisione cellulare
vede la produzione di due nuove cellule a partire dalla cellula iniziale:
con il reattore RB 140 si ha una produzione di 4 cellule durante il ciclo
completo di divisione, in meno di 24 ore. I test in vitro condotti hanno
dimostrato che RB 140 produce dopo 48 ore un incremento della proliferazione
cellulare pari al 40% in più rispetto a quanto osservato nelle cellule non
trattate. La gamma Crescina attualmente disponibile in farmacia comprende: *
Crescina Ri-Crescita Fiale (trattamento iniziale); * Crescina Fase 2
(trattamento di mantenimento); * Crescina Anticaduta; * Trattamento
Nicotenil + Crescina; * Crescina Shampoo trattante; * Crescina compresse
integratore (trattamento coadiuvante e continuativo). I trattamenti hanno
dosaggi diversi in funzione della tipologia e rilevanza del problema. In
funzione della rilevanza del problema, Crescina è disponibile in diverse
formulazioni: Crescina 100 indicato per problemi di lieve diradamento;
Crescina 200 per i problemi di diradamento abbondante; Crescina 300 per i
problemi di diradamento grave; Crescina 500 per incipiente calvizie - in
questo dosaggio i componenti di Crescina sono aumentati in concentrazione;
Crescina 700 per incipiente calvizie estesa - il dosaggio massimo per
sviluppare l'azione più intensa.
YOSOI VALSOIA LO YOGURT VEGETALE PREPARATO CON
SOYADRINK VALSOIA
Milano, 3 aprile 2001 - Il più convincente esempio di functional food,
Yosoy Valsoia è uno yogurt e al contempo un non yogurt, in quanto possiede
le caratteristiche organolettiche di uno yogurt ma, essendo ottenuto dalla
fermentazione di latte di soia e non di quello vaccino, è 100% vegetale.
Yosoi Valsoia è disponibile in confezione cluster di due vasetti (2 x 125g
= 250g), nei gusti fragola, pesca e maracuja, cereali e frutta, mora e germe
di grano, prugna e crusca. Il suo prezzo è di non oltre L.2900 (cluster di
2 vasetti) Gli ingredienti sono: 'Latte di soia' Soyadrink Valsoia (acqua,
semi di soia), zucchero, cereali e/o frutta, fermenti vivi, sale e aromi. Le
sue caratteristiche organolettiche sono del tutto equipollenti a quelle
dello yogurt vaccino. Quelle Composizionali sono: tutti gli ingredienti di
origine vegetale; sono presenti tutti i nutrienti della soia: gli aminoacidi
e gli acidi grassi polinsaturi essenziali, la fibra e gli oligoelementi; non
contiene lattosio; non contiene colesterolo. I vangaggi nutrizionali si
possono riassumere in un alimento equilibrato, facilmente digeribile, a
ridotto apporto di grassi. Quelli salutistici sono :il non apporta
colesterolo; promuove la vitalità della microflora intestinale; aiuta a
prevenire l'ipercolesterolemia, grazie alle proprietà
ipocolesterolemizzanti delle proteine e dei lipidi della soia. In
particolare Yosoi Valsoia è indirizzato: agli individui attenti alla salute
e alla buona educazione alimentare; agli intolleranti del lattosio e agli
allergici alle proteine del latte; a chi ha già problemi di colesterolo e
vuole prevenire l'insorgenza della ipercolesterolemia; a chi sceglie
un'alimentazione senza proteine e grassi animali.
"L'ANIMA DEL DESIGN" - MOSTRA DI TOSHIYUKI
KITA - MILANO, 4-9 APRILE 2001
Milano, 3 aprile 2001 - Il designer giapponese Toshiyuki KITA, durante le
giornate del Salone Internazionale del Mobile, avrà una sua personale
intitolata "l'anima del design" - allo Spazio Quid, Via Vigevano
18 - aperta dalle 13 alle 24. Durante il Salone del Mobile, un servizio di
bus-navetta collegherà tutti i giorni dalle 13 alle 24 i seguenti spazi
espositivi: Fiera, piazzale Giulio Cesare (ultima corsa ore 19) - Ex
Acciaierie Riva, via Stendhal 36 - Superstudio, via Tortona 27 - Spazio
Quid. Via Vigevano 18. Per informazioni: tel. 02.89410101
PRESENTATA LA GUIDA "BRAMANTE E LA SUA CERCHIA A
MILANO E IN LOMBARDIA 1480-1500"
Milano, 3 aprile 2001 - Da Skira Editore e a cura di Luciano Patetta arriva
una guida alla scoperta delle opere di Bramante architetto, attivo a Milano
e in Lombardia alla fine del Quattrocento. Negli ultimi vent'anni del
Quattrocento, l'età di Ludovico il Moro, Milano ha visto attivi in una
produzione artistica e architettonica pienamente rinascimentale Donato
Bramante da Urbino e il fiorentino Leonardo da Vinci, e attorno a loro
Giovanni Antonio Amadeo, scultore e architetto, Giovanni Bettagio, Gian
Giacomo Dolcebuono e Lazzaro Palazzi architetti e Agostino de Fondutis,
scultore e autore di decorazioni in cotto. Pur tenendo conto della forte
tradizione lombarda del mattone e della terracotta, Donato Bramante è stato
portatore del più aggiornato linguaggio classico, come dimostrano le grandi
opere bramantesche sorte a Milano nell'ultima stagione della dinastia
sforzesca: Santa Maria presso San Satiro, Santa Maria delle Grazie, la
Canonica e i chiostri di Sant'Ambrogio, il Lazzaretto (novità assoluta per
far fronte alla peste), la Chiesa di Santa Maria presso San Celso e numerosi
palazzi cittadini. Questo straordinario rinnovamento architettonico ha avuto
un consistente sviluppo anche nei centri minori della Lombardia, quali Pavia
(il Duomo e Santa Maria di Canepanova), Lodi (l'Incoronata), Crema (Santa
Maria della Croce), Vigevano (la piazza e il Castello) e Saronno (il
Santuario). Inoltre, l'inizio del Cinquecento ha visto fiorire nuove figure
che hanno portato avanti il linguaggio architettonico e pittorico
bramantesco, da Cesare Cesariano a Bartolomeo Suardi detto il Bramantino e
Cristoforo Solari. La guida (pagine 240, costo £.45.000) è stata
presentata in occasione dell'inaugurazione della mostra "Bramante e la
sua cerchia a Milano e in Lombardia 1480-1500" che si tiene a Milano
presso la Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Refettorio delle Stelline,
Corso Magenta 59 fino al 20 maggio prossimo (orario: tutti i giorni dalle 10
alle 19).
GIUSEPPE CAPOGROSSI E GENERAZIONE ASTRATTA DUE
IMPORTANTI EVENTI ALLA FONDAZIONE BANDERA PER L'ARTE DAL 6 APRILE AL 1°
LUGLIO 2001
Milano, 3 aprile 2001 - Sono due le mostre che caratterizzano la
programmazione primaverile della Fondazione Bandera per l'Arte di Busto
Arsizio. Si tratta di Omaggio a Giuseppe Capogrossi e di Generazione
astratta che s'inaugurano, entrambe, il 6 aprile (ore 21) per rimanere
aperte sino al 1° luglio 2001. Le iniziative, patrocinate dalla Regione
Lombardia e dalla Provincia di Varese, occupano i tre piani dello spazio
espositivo e hanno lo scopo di mettere in evidenza la linea dell'astrattismo
italiano che, con caratteristiche autonome, ha segnato l'arte del '900. Per
questo il progetto espositivo della Fondazione Bandera per l'Arte si
configura in due tappe essenziali. La prima, Omaggio a Giuseppe Capogrossi,
propone l'attualità di uno dei maggiori maestri italiani del '900 che,
attraverso le infinite variazioni del suo segno, ha saputo imporre un
alfabeto misterioso in grado d'influenzare le generazioni successive. Non
hanno perso d'attualità le parole pronunciate da Giulio Carlo Argan nel
1966: "Il contributo concreto che Capogrossi porta alle poetiche
odierne non è soltanto l'affermazione del valore intellettuale della
percezione, e quindi l'esistenza di un pensiero della percezione, ma la
dimostrazione della vastità d'orizzonte di un siffatto pensiero che può
condurre, a rigore, fino a una metafisica della percezione".
L'esposizione presenta un selezionato gruppo di opere di grandi dimensioni
relative agli anni Cinquanta e Sessanta, periodo centrale della sua ricerca
astratta. Proprio nel gennaio 1950, alla Galleria del Secolo di Roma,
Capogrossi (Roma 1900-1972) espose, per la prima volta, le sue opere
segniche accompagnate da un catalogo introdotto da Corrado Cagli. Di quella
mostra faceva parte Superficie 1/A del 1950 ora esposto alla Fondazione
Bandera per l'Arte. I segni di Capogrossi testimoniano la bellezza delle
forme rupestri di fronte a un linguaggio che si modifica ritmicamente pur
partendo da un modulo fisso. Come scriveva Russoli nel 1961, "tutto il
potere lirico è affidato alla attonita felicità del ritmo primordiale di
un segno iterato che par far tabula rasa di ogni elaborazione figurale, ma
che la riassume invece in una sottile sapienza compositiva". La mostra
presenta una serie di grandi Superfici tra cui Cartagine-Superficie 027 del
1950 di 169x89 centimetri a cui si aggiungono importanti lavori della metà
degli anni Cinquanta come Superficie 141 del 1955 esposta, tra l'altro,
nello stesso anno alla VII Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma. In mostra,
viene presentato anche uno straordinario lavoro del 1959 Superficie 326 che
misura 265x132 centimetri. Non manca, poi, Superficie 581, un rilievo del
1966 che fa parte del ciclo in grado d'identificare forse l'aspetto più
spirituale del suo lavoro. "I rilievi di Capogrossi", scrive Argan
nel 1966, "non sono affatto una reificazione del segno ma l'espressione
di un necessario recupero metafisico". Accanto all'omaggio dedicato a
Capogrossi, l'altro importante evento espositivo presentato dalla Fondazione
Bandera per l'Arte è Generazione astratta, la mostra a cura di Alberto Fiz
e Beatrice Buscaroli (catalogo edito dalla Fondazione Bandera per l'Arte con
testi di Beatrice Buscaroli, Alberto Fiz, Walter Guadagnini e Marco
Meneguzzo). Su due piani della Fondazione, vengono esposti 40 lavori, tutti
degli anni Novanta, realizzati da otto tra i più significativi esponenti
dell'astrattismo italiano contemporaneo e in particolare Arcangelo, Gianni
Asdrubali, Tommaso Cascella, Luigi Carboni, Gianni Dessì, Roberto Floreani,
Paolo Iacchetti e Marco Tirelli. "La mostra consente di mettere in luce
un'esperienza estetica ingiustamente sottovalutata a favore di un'arte
spesso più ridondante e sfacciatamente mediale. La ricerca aniconica,
invece, agisce in silenzio modificando la percezione tradizionale e
cogliendo la traccia invisibile del reale", spiega Alberto Fiz
direttore della Fondazione Bandera per l'Arte. Gli artisti della
"generazione astratta", nati tutti intorno alla metà degli anni
Cinquanta, pur non essendo riconducibili né a un gruppo né a un movimento,
hanno in comune una medesima sensibilità che è quella di fare propria la
grande tradizione pittorica italiana e di porsi l'obiettivo di andare oltre
i limiti del visibile. "Nonostante le differenze formali", scrive
Marco Meneguzzo in catalogo, "gli artisti qui presentati mutuano la
loro ricerca da un'analisi del linguaggio pittorico, talora variamente
frammisto a elementi simbolici". A recuperare le tracce della memoria
ci pensano Arcangelo, Tirelli e Floreani. Per Arcangelo il segno viene
interpretato spesso come apparizione romantica di un mondo lontano; Floreani
sviluppa l'aspetto ambiguo del reale caricando i suoi simboli di un vasto
retroterra culturale; Tirelli rappresenta l'incarnazione pittorica dei
nostri ricordi. Quanto ad Asdrubali, la superficie pittorica si dilata sino
a contenere la totalità dello spazio, mentre Iacchetti utilizza il colore
come corpo vivo che conquista gradatamente la dimensione temporale e
spaziale. Se Cascella scrive racconti invisibili che passano attraverso
frammenti di corpi e paesaggi, Carboni fonde scultura e pittura rivelando
l'ambiguità della natura. Per Dessì, infine, che in questa mostra, insieme
a Tirelli, rappresenta l'esperienza della cosiddetta Nuova Scuola romana, il
colore rimanda ad una dimensione simbolica e misteriosa che attraversa
universi poetici e luoghi dell'inconscio. Omaggio a Giuseppe Capogrossi
Generazione Astratta Arcangelo, Gianni Asdrubali, Tommaso Cascella, Luigi
Carboni, Gianni Dessì, Roberto Floreani, Paolo Iacchetti e Marco Tirelli. 7
aprile-1° luglio 2001 Inaugurazione delle due mostre 6 aprile ore
21Fondazione Bandera per l'Arte, via Andrea Costa 29 - Busto Arsizio (Va)
tel. 0331.322.311; fax 0331.398.464 Orario; da martedì a venerdì 10-12,30;
15,30-19-Sabato e domenica 10-13; 15-19; chiuso lunedì www.fondazionebandera.it
e-mail info@fondazionebandera.it
In occasione delle mostre, è previsto un programma di Laboratori didattici
e Visite guidate
"I CENTRI DELLA SCIENZA" TAVOLA ROTONDA
MERCOLEDÌ 4 APRILE SU UNA NUOVA FORMULA PER LA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA,
UNA NUOVA PROPOSTA PER LA CITTÀ DI TRENTO E PER IL TRENTINO
Trento 3 aprile 2001 - Il Museo Tridentino di Scienze Naturali e il
Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento hanno realizzato una
mostra interattiva dal titolo Energia 2001. Sperimentiamo il presente per
progettare il futuro (10 febbraio - 10 giugno 2001) che affronta il tema
dell'energia provocando la partecipazione diretta del visitatore mediante
l'approccio tipico dei Centri della Scienza. La mostra si propone di
comunicare le diverse "forme" di energia principalmente mediante
installazioni interattive, ma anche di coinvolgere il visitatore sui
problemi energetici della società contemporanea. Il grande successo
dell'iniziativa in corso conferma quanto questo modo di comunicare scienza
sia attuale, sentito e partecipato dal pubblico nelle sue diverse
espressioni di età e di interessi. Nell'ambito delle iniziative collegate
alla mostra si è ritenuto opportuno organizzare una Tavola Rotonda sui
Centri della Scienza, con l'obiettivo di dare agli operatori culturali
nazionali e locali l'occasione di partecipare all'illustrazione dei migliori
esempi oggi disponibili e di dare la possibilità di dialogare con chi,
nell'ambito della diffusione della cultura scientifica, opera con questo
"media" ancora poco conosciuto in Italia. Sullo sfondo vi è
l'intenzione di avviare una riflessione sulla possibilità di realizzare un
Centro della Scienza a Trento adatto a far convergere su questa innovativa
forma di mediazione scientifica e culturale l'interesse del pubblico locale
e nazionale. Alla Tavola Rotonda hanno dato la loro adesione i
rappresentanti istituzionali del Murst, della Provincia Autonoma di Trento,
del Comune di Trento e della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e
Rovereto. Il Convegno è realizzato sotto il patrocinio del Murst -
Ministero per l'Università e la Ricerca Scientifica, dell'Anms Associazione
Nazionale Musei Scientifici, Orti Botanici, Giardini Zoologici ed Acquari e
dell'ICOM International Council of Museums Italia e con la collaborazione
della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Mercoledì 4
aprile 2001 presso la sala conferenze Museo Tridentino di Scienze Naturali
Trento, via Calepina 14, con il Dott. Michele Lanzinger direttore Museo
Tridentino Scienze Naturali e il prof. Renzo Antolini direttore Dip. Fisica
Università di Trento si svolgerà una Tavola Rotonda su : " I Centri
della Scienza"una nuova formula per la comunicazione scientifica, una
nuova proposta per la Città di Trento. Il programma prevede: 15.00
Introduzione ai lavori Giuliano Castelli e Gabriele Anzellotti; 15.20 La
Museografia dei Centri e delle Città della Scienza Luca Basso Peressut;
16.00 La Città della Scienza di Napoli Vittorio Silvestrini; 16.30 La rete
dei Centri della Scienza europei Walter Staveloz; 17.00 I Centri della
Scienza: il procedimento progettuale Celestine Phelan; 17.30 L'Experimentarium
di Copenhagen Asger Høeg; 18.00 Per una "Città della Scienza" a
Trento Renzo Antolini e Michele Lanzinger; 18.30 Discussione. Partecipano
alla discussione: Lorenzo Dellai - Presidente della Giunta della Provincia
Autonoma di Trento; Alberto Pacher - Sindaco di Trento; Giovanni Pegoretti -
Presidente Fondazione Cassa di Risparmio. Coordina i lavori: Paco Lanciano -
Mizar, SuperQuark. I relatori sono : l'arch. Luca Basso Peressut -
Professore di Composizione architettonica, Università di Milano; il dr.
Celestine Phelan - Research & Marketing Director - Event Communications
Ltd. Società di progettazione museografica London Uk; l'ing. Giuliano
Castelli - Presidente Museo Tridentino di Scienze Naturali; il prof.
Gabriele Anzellotti - Preside della Facoltà Scienze FF. MM. e Naturali,
Università di Trento; il prof. Vittorio Silvestrini - Presidente della
Fondazione IDIS - Città della Scienza - Napoli; il dr. Walter Staveloz Segr.
Ecsite: The European Collaborative for Science, Industry and Technology
Exhibitions; il dr. Asger Hoeg - Executive director Experimentarium Tuborg -
Hellerup (DK); il prof. Renzo Antolini - Direttore del Dipartimento di
Fisica dell'Università di Trento; il dott. Michele Lanzinger - Direttore
del Museo Tridentino di Scienze Naturali, Presidente Associazione Nazionale
Musei Scientifici. Infolink: www.mtsn.tn.it
CON COMPAQ L'ARTE DEL BRAMANTE È ONLINE
Milano - 3 aprile 2001 - Compaq Computer è il partner tecnologico della
mostra dedicata a Donato Bramante, uno degli architetti e pittori più amati
del nostro (400, organizzata dalla Provincia di Milano e caratterizzata da
una parte espositiva vera e propria e da una serie di itinerari bramanteschi.
I visitatori della mostra avranno a disposizione sette totem contenenti un
computer Compaq per navigare all'interno della complessa e ricca opera di
Bramante grazie a un sito web realizzato da Compaq in occasione di questo
evento. E per tutti coloro che non potranno partecipare alle manifestazioni,
tutte le informazioni saranno a portata di clic all'indirizzo
www.provincia.milano.it/bramante. Sul sito è possibile ripercorrere le
opere dell'artista, navigare attraverso gli studi prospettici delle sue
realizzazioni architettoniche - grazie anche alla ricostruzione di modellini
- e trovare tutte le informazioni sulla sua vita, davvero movimentata e
ricca di episodi curiosi. Saranno disponibili, tra gli altri, tutti i
dettagli sulla sua partecipazione al riassetto urbanistico di Roma, al
rinnovamento dei Palazzi Vaticani e di San Pietro e alla realizzazione di S.
Maria delle Grazie e del Palazzo Sforzesco a Milano, per citare solo alcune
tra le sue opere più importanti. "Internet e le tecnologie
informatiche fanno sempre più parte della cultura in generale e da tempo
Compaq è impegnata per facilitare l'accesso e la fruizione della rete"
commenta Nicola Ciniero, Amministratore Delegato di Compaq Computer in
Italia. "Siamo orgogliosi di collaborare a questo progetto che sancisce
l'incontro tra l'arte e la tecnologia, che la rende facilmente accessibile
in modo intuitivo e gratuito a un pubblico sempre più vasto."
MILANO EUROPA 2000 ANTEPRIMA BOVISA
Milano, 3 aprile 2001 - Milano torna a essere protagonista nell'arte
contemporanea. Nel 2002 si concluderanno i lavori di recupero della
struttura dei gasometri AEM della Bovisa, destinati a ospitare il Museo del
Presente. Come anteprima dello storico evento, dal 19 maggio al 16 settembre
2001, al Pac e alla Triennale, la grande mostra Anteprima Bovisa. Milano
Europa 2000 farà il punto sullo stato dell'arte in Europa alla fine del XX
secolo. Che cos'è il tempo che passa? Un fuoco d'artificio che si accende,
e per un attimo breve ci invita al sogno, oppure una rovente colata di lava
che tutto consuma? Un segno lieve, fatto di polvere impalpabile, che
svanisce al minimo soffio di vento e che pure ci parla, si fissa dentro di
noi? E' l'angoscia di un corpo martoriato dalla guerra o una sorpresa
giocosa, che si può scoprire solo saltando su un telo elastico e ritornando
per un attimo bambini? E' un autobus bianco che sfreccia nella città
oppure, in modo irriverente, un eterno riciclarsi di cibo e di digestione?
Affiora nelle segrete tensioni delle famiglie o si proietta nelle immagini
pubbliche dei manifesti pubblicitari? Alla svolta di un millennio, Milano ci
offre le risposte degli artisti d'Europa, attraverso una straordinaria
manifestazione corale che coinvolge venti Paesi. La mostra, realizzata dal
Comune di Milano - Settore Musei e Mostre su progetto di Giorgio de Marchis,
coordinata da Alessandra Mottola Molfino e Lucia Matino, coinvolge venti
Paesi europei, per ciascuno dei quali è stato nominato un curatore: Austria
(curatore Edelbert Köb), Belgio (Bart Cassiman e Catherine De Croës),
Danimarca (Gavin Jantjes), Finlandia (Maria Hirvi), Francia (Dominique
Stella), Germania (Ulrich Krempel), Gran Bretagna (Jonathan Watkins),
Islanda (Thorgeir Olafsson), Italia (Sandra Pinto), Norvegia (Gavin Jantjes),
Olanda (Kees van Twist), Polonia (Olga Malá), Portogallo (Alexandre Melo),
Repubblica Ceca (Olga Malá), Russia (Leonid Bazhanov), Spagna (Santiago
Olmo), Svezia (Gavin Jantjes), Svizzera (Michelle Nicol), Ungheria (György
Szûcs), territori della ex Yugoslavia (Zdenka Badovinac). Per questo
appuntamento internazionale i curatori hanno autonomamente selezionato, in
totale, 120 artisti nati dopo il 1950, tra i più rappresentativi dei loro
Paesi, con opere prodotte dopo il 1980, secondo le condizioni dettate dal
regolamento della rassegna, allestite senza separazioni nazionali in una
coralità di stili, temi e poetiche in un panorama variegato e
appassionante. A Milano si potranno così vedere, nella varietà delle
scelte curatoriali, gli esiti del lavoro delle due ultime generazioni di
artisti europei, e si potrà capire se la loro produzione sia o meno
espressione di un linguaggio comune, di un'identificazione culturale che
possa dirsi "europea". La mostra, destinata a diventare
l'appuntamento periodico di Milano con l'arte contemporanea internazionale,
sarà anche la prima occasione per acquistare opere destinate alla
collezione permanente del museo che verrà realizzato nei gasometri AEM
della Bovisa. Il Comune di Milano ha stanziato 200.000 Euro, di cui 150.000
saranno investiti nell'acquisizione di opere per la nuova collezione, e
50.000 riservati al Premio Milano - Museo del Presente. Alla scelta
dell'opera vincitrice del premio concorrerà anche il voto del pubblico,
affiancato a quello di una giuria di milanesi illustri. Inoltre la mostra,
allestita al Pac e alla Triennale "luoghi deputati" e ormai
storici della ricerca sul contemporaneo, supera i limiti di queste sedi
fisiche con opere che coinvolgono la città (fuochi d'artificio d'artista,
un autobus di linea trasformato in White Bus, originali cartelloni
pubblicitari) ed una serie di eventi (visite alle gallerie private,
incontri, convegni e serate speciali) che costituiscono l'humus sul quale
sta prendendo corpo il grande progetto del riadattamento dei gasometri Aem
nella zona ex industriale del quartiere della Bovisa, dove nascerà il Museo
del Presente. Anteprima Bovisa. Milano Europa 2000 è dunque un'occasione
nodale nel nuovo rapporto che la città sta riallacciando con l'arte
contemporanea: una mostra e, insieme, un premio; una grande collettiva, ma
anche l'avvio della collezione di un museo che verrà. Anteprima Bovisa.
Milano Europa 2000, Milano, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea (via
Palestro 14) e Palazzo della Triennale (viale Alemagna 6) Dal 19 maggio al
16 settembre 2001, orario: 10.00-20.00, giovedì 10.00-23.00, lunedì chiuso
Ingresso: lire 15.000, biglietto cumulativo per le due sedi; ridotto lire
10.000 Mostra promossa dal Comune di Milano - Cultura e Musei, Settore Musei
e Mostre Ideatore del progetto della mostra: Giorgio de Marchis.
Coordinamento generale della Mostra: Alessandra Mottola Molfino e Lucia
Matino Segreteria organizzativa della mostra: Ufficio Progetto Bovisa, tel.
02/76398173, fax 02/76398165, e-mail: mostre@milano.artecontemporanea.org
Pagina 1
Pagina 2
Pagina 3 Pagina
4
Titoli
Home
Archivio news
|