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11 APRILE  2001

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E-GOVERNANCE :LA COMMISSIONE EUROPEA DELINEA I PIANI PER L'ELABORAZIONE INTERATTIVA DELLE POLITICHE TRAMITE INTERNET

Bruxelles 11 aprile 2001 - La Commissione europea ha esposto un nuovo piano per migliorare la "governance", utilizzando Internet per raccogliere e analizzare le reazioni dei mercati ai dibattiti sulle politiche dell'Unione europea. "Questo progetto consentirà di valutare le attuali politiche comunitarie, rendendo più trasparenti le consultazioni sulle nuove iniziative", rende noto la Commissione, che intende avviare il sistema entro la fine dell'anno. Il progetto è parte integrante dell'iniziativa "e-Commission" e si ricollega alle proposte in materia di "governance" e politica regolamentare. La Commissione auspica che l'iniziativa contribuisca a modernizzare la propria amministrazione e consenta di rispondere in modo più rapido e preciso alla richieste dei cittadini, dei consumatori e delle imprese. "Per essere un organismo di regolamentazione moderno, dobbiamo rinnovare i sistemi per consultare i soggetti interessati, ad esempio incrementando l'uso di Internet", ha commentato il commissario per le Imprese e la Società dell'Informazione, Erkki Liikanen. L'iniziativa per l'elaborazione interattiva delle politiche implica l'attuazione di due meccanismi basati su Internet: - un meccanismo di feedback che consenta di cogliere le reazioni spontanee del mercato, utilizzando come elementi intermedi le reti già in funzione e i punti di contatto, per avere costantemente accesso alle opinioni e alle esperienze degli operatori economici e dei cittadini dell'Unione europea; e un meccanismo di consultazione che consenta di raccogliere in modo più rapido e ordinato le risposte dei soggetti interessati alle nuove iniziative. La Commissione si augura che tali meccanismi permettano di valutare in modo più efficace i risultati concreti delle politiche comunitarie e le proposte di nuove azioni. Essa confida inoltre di migliorare i propri tempi di reazione, concentrandosi sui problemi e le questioni nel momento stesso in cui si manifestano. Cittadini, consumatori e imprenditori saranno invitati a partecipare alle consultazioni on line sulle nuove iniziative. La Commissione è altresì disponibile a collaborare con gli organismi rappresentativi e, a tal fine, sta esaminando la possibilità di collaborare con le Eurocamere in merito al progetto per un panel europeo delle imprese. Infolink: http://europa.eu.int/comm/internal_market 

E' NATA AEM2NET : LA SOCIETÀ CHE CABLERÀ TORINO
Milano, 11 aprile 2001 - Aem Torino SpA (azienda che fornisce energia elettrica e teleriscaldamento) e 2Net SpA (società che opera nel campo delle tlc e realizza reti e infrastrutture per l'erogazione di servizi a banda larga) hanno costituito Aem2net SpA, la società che cablerà entro i prossimio cinque anni la città di Torino attraverso la realizzazione di 14 anelli in fibra ottica. Le terminazioni in fibra, "wireless local loop" e "xdsl", consentiranno alla clientela, inizialmente costituita da aziende e da piccoli operatori (mercato "soho"), di collegarsi alla infrastruttura a banda larga. L'operazione conclusa da Franco Reviglio, presidente e amministratore delegato di Aem Torino, e da Mario Citelli, amministratore delegato di 2Net, prvede il conferimento da parte di Aem Torino dei diritti di utilizzo di infrastrutture (prevalentemente tubazioni interrate) per una lunghezza complessiva di circa 620 chilometri. Aem2net, che dispone di un capitale iniziale di 16 milioni di euro a maggioranza Aem Torino, si avvarrà nella fase di avviamento del management di 2Net ed investirà nel piano di cablaggio torinese 42 milioni di euro. La Società stima di conseguire un fatturato a cinque anni di 35 milioni di euro, con una clientela di oltre 8500 imprese e 35.000 piccoli operatori. La presidenza della nuova società è stata affidata a Umberto Bocchino, professore ordinario di economia aziendale all'Università di Torino, mentre il ruolo di amministratore delegato sarà ricoperto da Mario Citelli. Completano il Consiglio di Amministrazione Giuseppe Altare, Maria Luisa Federico e Alessandro Mombelloni Aem2net è l'unico operatore che ha acquisito, sul territorio torinese, la possibilità di posare fibre ottiche utilizzando infrastrutture già disponibili e che potrà, pertanto. godere di immediati vantaggi in termini di velocità e facilità di posa. Infatti, le necessità di scavi sono assai limitate rispetto all'estensione della rete. La Società sarà immediatamente operativa grazie ai diritti di utilizzo delle infrastrutture di proprietà e delle reti di illuminazione pubblica e semafori in concessione ad Aem Torino. Entro i prossimi 30 giorni verranno posati i primi 22 chilometri di fibra ottica e da luglio 2001 - secondo la società - sarà già disponibile l'offerta. Aem2net ha l'obiettivo di diventare, entro l'anno, l'nfrastruttura in fibra ottica di riferimento per il territorio urbano. " Aem2net - annuncia il professor Franco Reviglio, presidente Aem - sarà aperta alla partecipazione di altre Società sia di proprietà del Comune di Torinosia private, interessate a condividere l'importante progetto appena varato. In tal caso la quota di Aem Torino potrà progressivamente ridursi dal 70% al 51%. Inoltre, Aem2net metterà la propria rete a disposizione di altri operatori telefonici che volessero utilizzarla per veicolare il proprio traffico dati e fonia". L'Assessore del Comune di Torino Paolo Peveraro dal canto suo afferma; "Si tratta di un progetto al quale l'Amministrazione tiene particolarmente in quanto conferma la validità dei programmi di sviluppo industriale annunciati a suo tempo da Aem Torino e che consentirà alla Città di disporre in breve tempo di una infrastruttura di rete a banda larga indispensabile per la trasformazione di Torino in un polo aggregante di iniziative nel settore dei servizi ad alto valore aggiunto. Il Comune di Torino, anche come azionista di Aem, auspica che Aem2net realizzi il piano di investimenti previsto diventando in tal modo un carrier di successo". Mario Citelli, Amministratore Delegato 2Net ribadisce: "2Net trasferirà alla nuova iniziativa tutto il know how acquisito nel settore delle infrastrutture di telecomunicazioni cittadine con l'obiettivo di garantire a Torino e al suo comprensorio in tempi estremamente brevi una rete a larga banda che diventerà il punto di riferimento per lo sviluppo dei nuovi servizi multimediali"

WORKSHOP SULLE TECNOLOGIE DI RILEVAZIONE PER IL MONITORAGGIO DELL'INQUINAMENTO
Madrid, 11 aprile 2001 - Il gruppo direttivo Senspol (Sensori per il monitoraggio dell'inquinamento idrico provocato da terreni, discariche e sedimenti contaminati), istituito nell'ambito del quinto programma quadro della Commissione europea, invita a redigere articoli da presentare al workshop sulle tecnologie di rilevazione per i siti e le falde freatiche contaminate, che si svolgerà a Madrid dal 9 all'11 maggio 2001. Il workshop esaminerà l'utilizzo delle tecnologie di rilevazione per il miglioramento dell'efficienza, da un punto di vista economico, dei metodi di risanamento delle falde freatiche e dei siti contaminati, la valutazione della biodisponibilità degli agenti inquinanti, il monitoraggio della contaminazione delle falde freatiche per una gestione dei siti economicamente fattibile e basata sul rischio, il monitoraggio dell'attenuazione naturale nel quadro del risanamento delle falde freatiche e la fornitura di informazioni per la definizione di nuovi approcci alla risoluzione dei problemi ambientali. Verrà posto l'accento sulle relative tecnologie di rilevamento sia esistenti, sia emergenti, con particolare attenzione ai sistemi biomimetici, alla microtecnologia, alle nuove tecnologie di campionatura e alla rilevazione multiparametrica. Per informazioni: Elena.domingues@uah.es  s.alcock@cranfield.ac.uk 

PARIGI OSPITA IL TERZO SIMPOSIO MONDIALE SULLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE
Parigi, 11 aprile 2001 - Il terzo simposio mondiale sulle tecnologie dell'informazione, intitolato: "Le sfide strategiche della net economy", si terrà a Parigi dal 2 al 4 maggio 2001. La manifestazione, finanziata dall'Unesco e dalla Commissione europea, avrà le seguenti finalità: realizzare un crocevia di riflessioni, iniziative ed azioni in materia di tecnologie dell'informazione; contribuire alle valutazioni della diversità culturale internazionale, che non può adattarsi ad un unico modello; offrire un forum per riunioni, scambio di esperienze e promozione delle conoscenze nell'ambito del rapido sviluppo delle tecnologie, permettere alle piccole e medie imprese di reperire partner commerciali; dare un contributo all'integrazione dei paesi in via di sviluppo nel mercato mondiale grazie alle tecnologie dell'informazione; riunire tutti coloro che, nel proprio settore di interesse, ricerca ed attività, cercano di forgiare il processo di globalizzazione, in modo che l'uomo sia l'elemento centrale dell'economia, della scienza e della tecnologia. Infolink: http://www.fwsymposium.org 

L'ENERGIA RINNOVABILE NEI CLIMI MARITTIMI INSULARI
Belfast, 11 aprile 2001 - La Commissione europea parteciperà ad una conferenza sull'energia rinnovabile nei climi marittimi insulari, che si svolgerà a Belfast (Irlanda del Nord) il 3 e 4 maggio 2001. Gli organizzatori della manifestazione sono il Centro per le tecnologie sostenibili, l'University of Ulster e la Solar Energy Society (Associazione per l'energia solare) ed invitano a redigere abstract su argomenti quali l'energia eolica, l'energia prodotta dalla biomassa, l'energia termica solare, l'energia fotovoltaica, l'energia idraulica, l'energia che sfrutta il moto ondoso, l'energia delle maree, l'edilizia e i materiali rispettosi dei problemi energetici, nonché l'integrazione di politica ed energie rinnovabili. Per informazioni: Islenet Tel. +32-2-3750281 vargyraki@skynet.be  remic@ulst.ac.uk  Infolink: http://www.engj.ulst.ac.uk 

REMIC MOSTRA-CONVEGNO SUI SISTEMI INTELLIGENTI DI TRASPORTO
Bilbao, 11 aprile 2001 - "Bilbao2001", il congresso europeo sui sistemi intelligenti di trasporto (Sit) che esaminerà le prospettive delle città di medie dimensioni, i loro problemi e soluzioni legati al trasporto ed alla mobilità, si svolgerà dal 20 al 23 giugno del 2001, in presenza dei rappresentanti della Commissione europea e del Consiglio dei Ministri, nonché dell'industria, del mondo accademico e dei gruppi di interesse pubblico. Gli organizzatori sollecitano l'invio di contributi sull'argomento (le informazioni complete sono disponibili sul sito di Bilbao2001 sotto indicato). Inoltre si invitano le parti interessate a presentare alla mostra i propri prodotti, soluzioni, progetti e servizi. Autorità comunali, fornitori di soluzioni, operatori di servizi e rappresentanti degli utenti collaboreranno all'interno di sessioni bersaglio costituite da piccoli gruppi, dove ciascuno avrà l'opportunità di esprimere le proprie inquietudini, opinioni ed esperienze. Mostra e convegno saranno perfettamente integrati, in modo da collegare interventi e workshop con soluzioni Sit concrete. La manifestazione prevederà inoltre corsi accelerati su una gamma di nuove tecnologie Sit e di comunicazione. Infolink: http://www.bilbao2001.itscongress.org  Per iscriversi alla manifestazione: Ercisa: Tel: +34 94 410 41 77 e-mail congresos@ercisa.com 

L'AERONAUTICA EUROPEA PROIETTATA VERSO IL 2020
Bruxelles, 11 aprile 2001 - L'idea dello Spazio europeo della ricerca elaborata dal commissario Busquin sembra non limitarsi alla collaborazione nazionale e industriale transfrontaliera, bensì estendersi ugualmente allo spazio aereo. Il Commissario europeo per la Ricerca ha istituito un gruppo formato da 14 influenti personalità del settore dell'aeronautica, il cui compito sarà quello di elaborare una visione per l'aeronautica europea e il sistema di trasporto aereo fino al 2020 e oltre, fornendo indicazioni su come raggiungere tale obiettivo. L'iniziativa scaturisce dalle raccomandazioni avanzate da un gruppo consultivo speciale, il quale ha dichiarato la scorsa primavera che l'aeronautica europea trarrebbe beneficio dalla definizione di una visione comune a tutte le parti interessate. Il gruppo si è riunito per la prima volta il 10 ottobre e sta ora lavorando alla stesura di una relazione che verrà presentata in occasione delle "Giornate dell'aeronautica" organizzate dalla Commissione per il gennaio 2001. "I membri del gruppo istituito da Busquin sono estremamente qualificati per questa missione. Essi hanno una conoscenza approfondita dei diversi settori dell'industria e dispongono di un'esperienza operativa impareggiabile su scala globale. I progetti del gruppo devono guardare al 2020 e oltre, considerati i lunghi tempi di elaborazione che caratterizzano la ricerca e lo sviluppo, nonché i processi produttivi nell'industria aeronautica", afferma la Commissione. Oltre ad essere uno dei pilastri del sistema europeo di trasporto aereo, nonché una componente vitale dell'economia degli affari e del turismo in Europa, l'industria aeronautica europea registra un fatturato annuo di oltre 60 miliardi di euro, impiegando direttamente oltre 420.000 addetti e coinvolgendo indirettamente altre 800.000 persone, le quali dipendono dalle attività correlate con questa industria. Inoltre rappresenta il principale settore di esportazione europeo e, come lo definisce la Commissione "un bene di importanza cruciale per l'economia della conoscenza, la quale rappresenta la chiave per la futura prosperità dell'Europa. Si tratta di un settore tecnologicamente innovativo: investe in media il 15 per cento del fatturato nella ricerca ed è uno dei principali fruitori di tecnologie avanzate, che applica ai propri prodotti e servizi, nonché alla progettazione e alla produzione". L'aeronautica costituisce ugualmente un ottimo esempio di come le attività europee di ricerca possano essere integrate con successo, in sintonia con lo spirito dello Spazio europeo della ricerca promosso dal commissario Philippe Busquin: circa il 30 per cento della ricerca civile finanziata dai fondi pubblici viene ormai organizzato, a livello europeo, nell'ambito del programma quadro comunitario. I membri del gruppo sono i seguenti: - Pedro Arguelles - Manfred Bischoff - Philippe Busquin (presidente) - Francisco Calpardo - B.A.C. Droste - Walter Kröll - Jean-Luc Lagardere - Alberto Lina - John Lumsden - Denis Ranque - Soren Rasmussen - Paul Reutliner - Ralph Robins - Helena Terho - Arne Wittlöv - John Weston

I DIRITTI DI CHI VIAGGIA IN AEREO
Roma, 11 aprile 2001 - Il Ministro dei Trasporti insieme all'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile ha preparato la Carta dei diritti del passeggero. L'Italia e' il primo Paese in Europa ad aver redatto questo vademecum nel quale chi viaggia in aereo trova elencati tutti i propri diritti e le forme di tutela in caso di disguidi. http://www.governo.it/sez_newsletter/documenti/enac_index.html 

PLYMOUTH SPERIMENTA UNA NUOVA TECNOLOGIA ENERGETICA
Plymouth, 11 aprile 2001 - I ricercatori del Regno Unito stanno prestando grande attenzione a un oggetto che si muove su e giù nelle vicinanza dello Stretto di Plymouth, sulla costa meridionale della Gran Bretagna. La struttura, larga quattro metri e mezzo e alta 12, non è un misterioso mostro marino, ma un nuovo e particolare dispositivo progettato per generare elettricità sfruttando l'energia accumulata nelle creste delle onde. Gli scienziati dell'Università di Plymouth lavorano al nuovo dispositivo idroelettrico dal gennaio 1999, grazie al sostegno finanziario garantito dal programma Craft della Commissione europea. L'équipe di Plymouth ha collaborato con i ricercatori di tutta Europa, al fine di elaborare un approccio innovativo nella sfida per catturare e conservare l'energia delle onde. Il dispositivo, brevettato dalla Pmi (piccola-media impresa) britannica Embley Energy Ltd, è basato sul principio delle colonne d'acqua multiple che oscillano con il movimento delle onde del mare. In tal modo, l'aria spostata al disopra delle colonne d'acqua va ad azionare le turbine, che a loro volta generano l'energia. "Pur essendo ancora nelle fasi iniziali, le ricerche effettuate sinora indicano che il dispositivo produrrà energia elettrica in modo più efficiente e in quantità superiore rispetto ai precedenti tentativi", riferisce l'équipe di Plymouth. "Questo dispositivo, a differenza di molti altri, è in realtà una boa che galleggia liberamente; in altre parole, non solo può assecondare il movimento delle onde per resistere meglio alle tempeste, ma presenta anche meno vincoli per quanto riguarda il suo posizionamento". I ricercatori sono convinti che questa tecnologia possa essere utilizzata per fornire energia alle isole difficilmente raggiungibili e alle installazioni in mare aperto, dove le comunità continuano a dipendere dalle tradizionali e costose fonti energetiche. "Le onde del mare sono una risorsa rinnovabile e questa tecnologia può fornire un'alternativa energetica pulita, non invasiva ed efficiente in termini di costi", affermano gli studiosi. A lungo termine, i ricercatori sperano che l'energia generata grazie a questa tecnologia possa rivelarsi utile per le città costiere, contribuendo al fabbisogno energetico regionale e in definitiva alimentando la rete elettrica nazionale senza alcun inquinamento o residuo tossico. Nei prossimi sei mesi, l'équipe di ricercatori sarà impegnata a monitorare e valutare il dispositivo, utilizzando i dati trasmessi dal dispositivo stesso a un laboratorio a terra. Per informazioni ri: Kate Bowling Project manager Pep Fax +44-1752-233711 E-mail: k.bowling@pep-research.co.uk 

SCUOLA E UNIVERSITÀ: DOMANI A ROMA DIBATTITO DEI GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA. E NEL NUMERO DI APRILE DI QUALEIMPRESA, SPECIALE NET ECONOMY
Roma, 11 aprile 2001- "Per una rivoluzione culturale nella scuola e nell'università". E' questo il tema del terzo incontro culturale promosso da Qualeimpresa, la rivista mensile dei Giovani Imprenditori di Confindustria, che si terrà domani 11 aprile alle 19,00 presso la sala Leonina della Residenza di Ripetta a Roma. Partecipano, tra gli altri, oltre al Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Edoardo Garrone, Alfredo Biondi, Vittorio Sgarbi, Alberto Pagliarini, Luigi de Marchi, Luciano Russi, Giacomo Marramao. "La scelta del tema - ha detto il direttore di Qualeimpresa Franco Pomilio - rientra nella necessità di un dibattito sempre più propositivo richiesto dalla variabile fondamentale per lo sviluppo economico del nostro Paese che è la scuola e l'università". In occasione dell'incontro verrà anche presentato il numero di aprile di Qualeimpresa, interamente dedicato alla net economy, che delinea lo scenario dell'economia della rete e alcuni casi significativi di aziende. In questo numero, tra gli altri, un articolo del Presidente d'onore della Fiat Gianni Agnelli sui nuovi scenari europei e un'intervista al Nobel 2000 per l'economia James G. Heckman, che parla della centralità delle risorse umane nella net economy. Inoltre, interventi di Guido Barilla, Alessandro Benetton e Matteo Colaninno sui diversi approcci possibili alla new economy. E ancora, un articolo di Gianluca Nicoletti, direttore editoriale di RaiNet, il nuovo portale della Rai, e uno speciale dedicato al Futurshow, con un'intervista al suo ideatore Sabatini.

FREEDOMLAND: ESITO DELLA DENUNCIA AL TRIBUNALE
Roma, 11 aprile 2001 - Nel novembre del 2000 la Consob ha denunciato al Tribunale di Milano ai sensi dell'art. 152 del Testo Unico della Finanza i sindaci di Freedomland per gravi irregolarità nell'adempimento dei propri doveri. In pendenza di giudizio, i sindaci hanno rassegnato le dimissioni dall'incarico e sono stati sostituiti dall'assemblea del 28 marzo u.s.. Lo scorso 6 aprile il Tribunale, nel prendere atto di tale evento e rilevato l'accordo di tutti gli interessati, ha ritenuto che non vi fosse ragione di procedere all'accertamento delle denunciate irregolarità considerando ormai preclusa l'eventualità di un provvedimento di revoca nei confronti del collegio dimissionario.

UN 2000 IN FORTE CRESCITA PER LE AZIENDE CLIENTI DI ENTERPRISE IRELAND, L'ENTE GOVERNATIVO PER IL COMMERCIO E LE TECNOLOGIE
Milano, 11 aprile 2001 - Anche nel corso del 2000 si consolida la crescita delle aziende irlandesi supportate da Enterprise Ireland, l'ente governativo per il commercio e le tecnologie che cura lo sviluppo e l'immagine internazionale di oltre 3.000 aziende irlandesi. Il fatturato delle aziende clienti ha raggiunto i 21 miliardi di sterline irlandesi (+7%). Le esportazioni, pari a 10 miliardi di sterline irlandesi, sono cresciute del 6,5% soprattutto grazie agli ottimi risultati ottenuti dalle aziende del software, dei servizi internazionali, dell'elettronica di consumo e del settore alimentare. Stime preliminari indicano inoltre che il numero di occupati è cresciuto di 6.300 unità portando il totale a 146.000 addetti. Continua inoltre il trend di crescita (+30%) delle esportazioni verso il mercato italiano, terzo per importanza in Europa dopo Germania e Francia. Nel 2000, il portfolio azionario di EI ha generato entrate per lo Stato pari a 80 milioni di sterline irlandesi, tre volte il valore del 1999, pari a £25 milioni. Tale risultato conferma l'efficacia della strategia che punta a ricercare piccole partecipazioni azionarie, in aziende con alto potenziale di crescita e propensione all'export, in cambio di supporto nelle fasi di start up e sviluppo. Nel corso dell'anno sono state fondate 57 nuove aziende che, sommate alle 40 costituite nel 1999, porta a 97 il numero delle start up curate da EI. La maggioranza di queste aziende opera nel settore del software, dei servizi internazionali e dei prodotti industriali. Le aziende irlandesi hanno dimostrato una forte propensione agli investimenti in ricerca e sviluppo. Durante il 2000, 75 aziende hanno iniziato progetti in varie aree per un valore di £70 milioni. Supportando tali investimenti EI vuole costruire e facilitare le capacità di R&D delle aziende, consolidare l'interazione con il mondo universitario e velocizzare i processi di sviluppo di nuovi prodotti, anche attraverso partnership internazionali. Commentando i risultati del 2000, Conor Fahy, Director Italy di Enterprise Ireland, ha affermato: "La continua crescita delle esportazioni è l'espressione del desiderio dei nostri clienti di internazionalizzare le proprie attività. Questo è particolarmente evidente nel campo del software e dei servizi internazionali, che hanno raggiunto risultati eccellenti. Negli anni '90 molte aziende si sono create una reputazione internazionale quali fornitori di soluzioni nel campo della sicurezza internet, delle comunicazioni mobili e della system integration". Nel 2000 è stato lanciato Europp:2003, un programma che ha come obiettivo l'incremento del numero di aziende in grado di entrare nel mercato europeo. L'iniziativa prevede la creazione di unità di incubazione in sette paesi, l'aumento del numero di visite in Irlanda di buyer europei, l'organizzazione di workshop, la formazione linguistica del personale e la raccolta e divulgazione di informazioni strategiche. Enterprise Ireland Enterprise Ireland, ufficio irlandese per il commercio e le tecnologie, è l'Ente governativo che opera per promuovere lo sviluppo e l'immagine delle aziende irlandesi a livello internazionale. Enterprise Ireland assiste le società nello sviluppo di vantaggi competitivi che favoriscono l'incremento del loro fatturato, delle esportazioni e dell'occupazione. Enterprise Ireland è stata costituita nel 1998 a seguito della fusione di quattro agenzie governative per lo sviluppo industriale, attive dal 1950. Oggi EI opera attraverso 13 uffici regionali, 35 sedi internazionali e 1.100 addetti a favore di oltre 3.000 piccole e medie aziende irlandesi. E' presente in Italia, a Milano, dal 1972. Per maggiori informazioni su EI visitare il sito: www.enterprise-ireland.com 

LABO EUROPA: FATTURATO 2000 + 70% SUL '99 - QUOTA DI MERCATO TRIPLICATA LA FARMACIA CANALE PREFERITO DAI CONSUMATORI PER I TRATTAMENTI CONTRO LA CADUTA E IL DIRADAMENTO DEI CAPELLI. IN ITALIA 12 MILIONI DI INDIVIDUI TOCCATI DAL PROBLEMA
Milano, 11 aprile, 2001 - Labo Europa, filiale italiana di Labo Cosprophar Suisse, società svizzera che dalla sua costituzione (1986) conduce ricerche sulla fisiologia del bulbo capillifero e sulle cause che portano alla caduta e al diradamento dei capelli, ha registrato nel 2000 vendite (prezzo al pubblico) per oltre 61 miliardi di lire, contro i 36 dell'anno precedente, con un incremento di quasi il 70%. Le vendite sono per il 90% rappresentate dal marchio leader Crescina. 1° trimestre 2001. Prosegue la crescita positiva anche grazie al lancio sul mercato dell'ultimo ritrovato di Labo denominato Supercrescina. Nel gennaio 2001 questo prodotto, insieme a Crescina, ha registrato un valore di vendita (prezzo al pubblico) di 22 miliardi e seicento milioni. I dati di vendita del trimestre sono complessivamente triplicati rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'azienda, che collabora con le più importanti istituzioni scientifiche del mondo (dalla University of Scranton all'Aster Cosmetology di Parigi, alla Gesellschaft für Therapie und Leistungforschung di Erlangen), produce e distribuisce esclusivamente in farmacia trattamenti specifici per capelli, in particolare contro il problema del diradamento. Un problema che, secondo i dati più recenti, tocca in Italia ben 12 milioni di individui, uomini e donne di ogni età. Labo prevede di chiudere il 2001 con un valore di vendite di 110 miliardi di lire (prezzo al pubblico) e con una quota di mercato, nel proprio segmento, nel canale farmacia, pari all'80%. Le cifre confermano la scelta della farmacia come canale privilegiato per i trattamenti topici ad uso cosmetico e sottolineano la crescita rapidissima di questa azienda, passata dai 4,8 miliardi di vendite (prezzi al pubblico) del 1997, primo anno di effettiva presenza sul mercato, ai 60 del 2000, ai 110 previsti per quest'anno.

GAZZETTA UFFICIALE GRATIS ON LINE
Roma, 11 aprile 2001 - Il ministero del Tesoro in accordo con il Poligrafico, offre la consultazione gratuita della Gazzetta Ufficiale online degli ultimi 60 giorni, sul sito www.gazzettaufficiale.ipzs.it 

IL CONFRONTO TRA LE ASSICURAZIONI AUTO
Roma, 11 aprile 2001 - L'Isvap ha effettuato un'indagine sulle tariffe per le polizze per le autovetture ad uso privato, confrontando i prezzi degli anni 1999, 2000 e 2001. L'indagine, diffusa dal ministero dell'Industria, prende in considerazione due profili tariffari per la classe di ingresso (40 enne e 21 enne) ed un profilo tariffario per le classi di massimo sconto (40 enne). http://www.governo.it/sez_dossier/tariffe_rc/index.html 

UN 2000 POSITIVO PER WINTERTHUR ITALIA L'UTILE DELLE DUE SOCIETÀ È DI OLTRE 110 MILIARDI
Milano, 11 aprile 2001 - I consigli di Amministrazione di Winterthur Assicurazioni e Winterthur Vita hanno approvato i bilanci 2000 delle due società. Il miglioramento di diversi indicatori e in particolare l'utile complessivo, pari a 110,7 miliardi di lire, indicano che la Compagnia ha oggi le "carte in regola" per giocare un ruolo di primo piano nel mercato assicurativo e finanziario italiano. Il Gruppo Winterthur Italia ha archiviato il 2000 con risultati soddisfacenti che confermano l'eccellente lavoro svolto nel corso degli ultimi mesi. In crescita la raccolta premi nel settore danni, trainata in particolare dai rami elementari; nel vita "boom" delle polizze index e unit linked la cui raccolta ha determinato un radicale mutamento del portafoglio. Fabrizio Rindi, amministratore delegato e presidente di Winterthur Assicurazioni e presidente di Winterthur Vita, ha commentato con soddisfazione i risultati dello scorso esercizio. "Abbiamo ottenuto ottime performance che cercheremo di consolidare durante quest'anno, nel quale vedremo anche gli effetti del riorientamento varato nei mesi scorsi con il quale intendiamo perseguire una maggiore focalizzazione delle attività danni e vita, in modo da fornire un servizio sempre più accurato ai nostri clienti. L'esercizio 2000 segna anche dal punto di vista dei risultati la migliore conclusione della fusione avviata alcuni anni fa, in linea con le attese di allora. Oggi possiamo contare su una piattaforma tecnologica di primo piano, disponiamo di servizi di gestione dei sinistri all'avanguardia, abbiamo recuperato efficienza: le nostre società ora sono davvero pronte per essere ancor più protagoniste del panorama assicurativo italiano". Riferendosi alle recenti polemiche sulle tariffe Rca, Fabrizio Rindi ha dichiarato che "gli eventi degli ultimi giorni ci devono portare a accelerare ulteriormente gli investimenti per accrescere l'efficienza, ma abbiamo bisogno di norme chiare che regolino il mercato. Senza quelle, compagnie come la nostra che hanno fatto forti investimenti per migliorare il servizio al cliente risulteranno danneggiate". La società ha fatto registrare un utile netto di 68,9 miliardi che è solo la sintesi di una serie di indicatori interessanti, tra i quali il saldo tecnico positivo dell'intera gestione. La raccolta premi si è attestata a 2.241 miliardi, in crescita del 6,3% rispetto all'anno precedente. Si tratta di un aumento riconducibile soprattutto ai rami elementari (+9,9%), mentre nel settore della Rc Auto, che ha fortemente risentito del blocco tariffario imposto dal Governo, l'incremento è stato più contenuto (5,1%). Nei rami elementari forte crescita di malattia (+15,59%) e infortuni (+8,07%), comparti ai quali la società guarda con particolare attenzione perché hanno ulteriori forti margini di crescita. Sul fronte sinistri le iniziative intraprese nel precedente esercizio per rivisitare globalmente il portafoglio della compagnia hanno portato frutti significativi. Nella Rc Auto l'attenta opera di selezione compiuta ha portato ad una riduzione del 15,6% del numero dei sinistri. La nota negativa in questo caso viene dall'aumento (10,1%) del volume dei pagamenti, a testimonianza del fatto che in questo settore proprio il costo medio dei sinistri continua ad essere il fattore più delicato. Nei rami elementari i sinistri sono rimasti invariati ma in presenza di un significativo sviluppo della raccolta premi. Per quanto riguarda gli investimenti, sono stati pari a 3.763 miliardi, con una crescita del 18,6% rispetto all'anno precedente e una redditività sul portafoglio del 6,8%. Dal punto di vista reddituale la società della quale Giovanni Bossi è stato nominato amministratore delegato ha ottenuto un buon risultato, con un utile netto di 41,8 miliardi di lire. Un dato che riflette, da un lato, la maggiore redditività del diverso mix di portafoglio e, dall'altro, l'apporto positivo della gestione finanziaria, superiore del 20,5% rispetto all'anno precedente. Dal punto di vista della raccolta premi la società ha fatto registrare una lieve flessione (748 miliardi contro i 783 miliardi del 1999), sulla quale ha influito la mancanza di canali di vendita ad elevato tasso di crescita come gli sportelli bancari. Nel corso del 2000 Winterthur Vita ha puntato con decisione sulle polizze "di nuova generazione" come le unit-linked (126 miliardi, +101%) e le index-linked (la cui raccolta, avviata per la prima volta nello scorso esercizio, è arrivata a 214 miliardi). In forte rallentamento, come per tutto il mercato, la raccolta di prodotti vita tradizionali (404 miliardi, -43,58%). Gli investimenti sono stati pari a 3.973 miliardi contro i 3.459 del 1999 (+14,8%), con una redditività sul portafoglio pari al 7,2%. Molto interessanti i rendimenti delle gestioni separate dei fondi assicurativi che hanno oscillato fra il minimo del 6,22% lordo di Benefici Garantiti e il massimo del 7,95% di Previdenza Impresa, percentuali allineate alle migliori performance del mercato. I Consigli di Amministrazione che hanno approvato i bilanci di Winterthur Assicurazioni e Winterthur Vita si sono riuniti nella nuova composizione formalizzata il mese scorso con la quale è stata resa evidente, anche da un punto di vista giuridico-legale, la volontà di perseguire una maggiore specializzazione delle attività vita e danni nei rispettivi ambiti di attività. Fabrizio Rindi è oggi presidente e amministratore delegato di Winterthur Assicurazioni e presidente di Winterthur Vita; Giovanni Bossi è il nuovo amministratore delegato di Winterthur Vita ed è anche consigliere di Winterthur Assicurazioni. Nei consigli delle due società figurano, oltre a Hansjorg Frei, Chris Schnor e Beat Michel in rappresentanza di casa madre, anche Paolo Lanzoni, amministratore delegato di Credit Suisse Italy, e i professori Umberto Bertelè e Claudio Dematté. Stefano Caldi è stato confermato Segretario dei consigli.

CENTRALINI INTASATI PER LE TARIFFE AUTO RCA? NASCE "INTERACTIVEXPERTS": IL NUOVO SOFTWARE CHE RISPONDERÀ VIA INTERNET
Milano, 11 aprile 2001 - Nella giungla delle assicurazioni, la new economy viene in aiuto dei consumatori con un nuovo software. La Interactive1, azienda inglese leader mondiale nella produzione di soluzioni informatiche per il web, lancia sul mercato italiano un programma unico nel suo genere che, già commercializzato all'estero, permetterà alle compagnie assicurative di rispondere in tempo reale a richieste e chiarimenti degli utenti. Studiato per ogni tipo di azienda, da quelle di telecomunicazione a quelle finanziarie, dalle farmaceutiche a quelle di viaggio e servizi in genere, questo software chiamato appunto "interactivexperts", consente di realizzare una sorta di centralino virtuale che smista le telefonate in arrivo on line direttamente agli esperti più competenti indicati dalla società per ciascuna tematica. Il settore assicurativo è, dunque, solo uno dei campi di applicazione di questo prodotto per il web. Con questo software i centralini delle compagnie non sarebbero stati così roventi, in questi giorni, per le telefonate di utenti spaventati e disorientati per l'aumento vertiginoso delle tariffe Rc auto. Sarebbe bastato collegarsi al sito della compagnia che, dotata di questo programma, avrebbe canalizzato automaticamente le migliaia di domande, che redatte in linguaggio naturale, sarebbero state rivolte senza perdite di tempo al dipendente in grado di rispondere. Ma non solo. Un altro vantaggio di questo programma è che le risposte date dagli esperti aggiornano un database di F.A.Q. (Frequently Asked Questions) e grazie ad un potente motore di ricerca che ne legge il contenuto si attivano risposte a quesiti analoghi posti in precedenza da altri utenti. Il che vuol dire costruire comunità di utenti, chatforum dove vengono raccolte le opinioni di esperti da tutto il mondo che hanno già affrontato un determinato argomento. Una banca dati di risposte e informazioni che aggiornata sempre più con il passare del tempo rende l'azienda altamente competitiva, veloce e soprattutto attenta alle richieste dei propri clienti. La InterActive1 che apre in questi giorni la sua prima sede italiana a Roma, in Via Giulia 96, è in grado di offrire programmi originali e personalizzati costruiti ad hoc per ciascuna azienda a costi competitivi con l'utilizzo di una formula d'acquisto modulare, detta del "70: 30": 70 per cento è la quantità di software necessaria e indispensabile fornita dall'azienda, 30, invece, la percentuale scelta totalmente dal cliente per ottimizzare le funzioni del web al cento per cento. La InterActive1, che vanta tra i suoi clienti internazionali assicurazioni come la Lloyd Tsb, banche quali la Barclays, emittenti come Mtv, produttori di hardware come la Compaq, case farmaceutiche come la Boehringer Inghlheim,e ancora Shell, Zenith e l'italiana Telecom è pronta a sbarcare sul mercato italiano con più 15 programmi originali, soluzioni per il web tutte rigorosamente prodotte e firmate da "interactive1". Per informazioni: www.interactive1.com o tel. 06.68192612

ANGELO SETTE NUOVO PRESIDENTE DELLA BANCA POPOLARE FRIULADRIA DA VENT'ANNI IN FRIULADRIA, LASCIA LA CARICA DI AMMINISTRATORE DELEGATO
Milano, 11 aprile 2001 - Il nuovo Consiglio d'Amministrazione della Banca Popolare FriulAdria (Gruppo Intesa), eletto dall'assemblea di sabato scorso, si è riunito oggi per la prima volta per procedere al conferimento dei nuovi incarichi. Angelo Sette è stato nominato presidente, mentre Augusto Antonucci è stato riconfermato vicepresidente. Nato nel 1938 al confine tra le province di Pordenone e di Venezia, Angelo Sette giunse in FriulAdria nel 1980 con la carica di Vicedirettore Generale; tre anni più tardi fu promosso Direttore Generale. Ha mantenuto la guida della banca per quindici anni fino a quando, nel gennaio 1999, il Consiglio di amministrazione lo ha nominato amministratore delegato della banca che nel frattempo si era trasformata da società cooperativa a responsabilità limitata a società per azioni. In precedenza, Sette aveva prestato servizio presso la Banca Nazionale del Lavoro dal 1956 al 1970 e poi per un decennio presso il Gruppo Zanussi, con ruoli di Direttore Affari Finanziari, amministratore e sindaco di varie società del Gruppo, fino all'approdo alla Banca Popolare FriulAdria. "Nella mia nuova funzione - ha dichiarato il neo-presidente - il mio impegno primario sarà quello di consolidare la presenza di FriulAdria nella regione e nel vicino Veneto orientale. FriulAdria continuerà a crescere e a far crescere il territorio grazie al suo ruolo di polo aggregante e di riferimento per l'intero sistema economico, sociale e culturale. Nel mio compito sarò coadiuvato dall'esperienza e dalle professionalità di tutti i componenti del nuovo Consiglio d'Amministrazione che ben rappresenta l'intero territorio in cui la Banca opera". Il nuovo Presidente, a nome degli azionisti e interpretando il sentimento di tutti i collaboratori, ha infine rinnovato al Presidente uscente, Angelo Scotti, il più vivo ringraziamento ed apprezzamento per la professionalità e l'impegno profusi nel corso di tutti gli anni che l'hanno visto al vertice della Banca.

RAPPORTO SULLE INFRASTRUTTURE A BANDA LARGA
Roma, 11 aprile 2001 E' disponibile sul sito del Forum della Societa' dell'informazione il rapporto ''Le infrastrutture a banda larga come condizione essenziale per lo sviluppo'' con proposte e informazioni sul sostegno per l'incentivazione a questi servizi che consentono la trasmissione di grandi quantita' di dati via internet. Maggiori informazioni sulla Newsletter del Forum: http://www.governo.it/fsi  http://www.governo.it/FSI/ita/archivi/new/newsletter.htm 

IN EUROPA, SOLO 10 MILIONI DI FAMIGLIE UTILIZZERANNO LA BANDA LARGA NEL 2003
Milano, 11 aprile 2001 - L'ultima ricerca di Jupiter Mmxi, la società leader nella ricerca su internet, identifica l'evoluzione della banda larga in Europa e i paesi che più facilmente passeranno a questa tecnologia Jupiter Mmxi prevede che l'adozione della banda larga sarà piuttosto lenta in Europa, al contrario di quanto affermano alcune previsioni attualmente sul mercato. Le ragioni di questo ritardo includono la mancanza di competizione tra gli operatori, la bassa domanda da parte dei consumatori e, il fattore più significativo, l'alto costo della tecnologia. Oggi in Europa una connessione costa oltre 200 euro, a cui vanno aggiunti più di 50 euro al mese per l'abbonamento. Jupiter Mmxi prevede che il passaggio sarà graduale nei prossimi 5 anni: solo il 14% delle famiglie europee utilizzerà la banda larga nel 2005. Per allora, il 32% delle famiglie online accederanno a internet attraverso questa tecnologia. La grande sfida per i fornitori è quella di creare la domanda dei clienti attraverso la comunicazione dei benefici effettivi della banda larga. Al momento, i consumatori si rendono conto solo dei vantaggi della banda larga per la connessione a internet - il reale potenziale di questa tecnologia deve ancora essere interamente rivelato. Per esempio, gli utenti potrebbero avere accesso a una scelta illimitata di film su richiesta, una qualità maggiore nel download di musica, la possibilità di giocare in rete con centinaia di persone, l'acquisto di software, e-books e formazione online. Jupiter Mmxi ha intervistato 4.000 consumatori in Europa per avere la loro opinione su questo soggetto: i risultati mostrano proprio questa mancanza di conoscenza rispetto al potenziale della banda larga. La ragione principale per cui i consumatori affermano che installerebbero una connessione a banda larga è quella di tenere libera la linea telefonica mentre si collegano a internet. Il 33% la vorrebbe per avere un accesso più rapido alla rete e il 29% per avere un dowload di software più veloce. La previsioni di Jupiter Mmxi mostrano che le regioni nordiche, con la più alta penetrazione di internet in Europa, adotteranno più velocemente la banda larga: il report indica che il 30% delle famiglie in Svezia, Finlandia, Norvegia e Danimarca utilizzeranno la banda larga nel 2005. Per la Germana e il Regno Unito si prevede invece una crescita più lenta: alla fine del 2005 il 17% delle famiglie tedesche e il 15% di quelle inglesi utilizzeranno la banda larga. In Francia, Italia e Spagna questa percentuale sarà per allora del 10%. Staffan Engdegard, autore del report, ha detto: "Gli alti prezzi che oggi vengono fatti pagare per la banda larga fanno sì che la maggior parte dei consumatori siano scoraggiati dall'adottare questa tecnologia. Per attrarre queste persone, le società devono affidarsi a un migliore messaggio di marketing ed essere certe che gli Europei comprendano il reale valore aggiunto della banda larga". Jupiter Mmxi: previsioni sulla banda larga in Europa nel 2005 20002005Paesinordici2,3%30%;Germania0,9%17%; UK0,3%15%; Francia0,6%10%; Italia0,1%10%; Spagna0,2%8%.Fonte: Jupiter Mmxi, percentuale di famiglie con accesso a banda larga nel 2000 e nel 2005

IL PROGRAMMA "PC PER GLI STUDENTI"
Roma, 11 aprile 2001 - E' stato resto noto ieri nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso il Ministero Industria, del Commercio e dell'Artigianato, il programma "Pc per gli studenti", promosso dal Governo italiano in collaborazione con l' Abi (Associazione Bancaria Italiana) e alcune imprese del settore informatico. Il programma, che è destinato a circa 600.000 studenti, si pone l'obiettivo di contribuire a ridurre il "divario digitale" ancora esistente nel nostro paese. L'iniziativa prevede la concessione di un prestito d'onore a tutti gli studenti iscritti al primo anno delle scuole secondarie superiori per l'acquisto di un PC completo al prezzo di £. 1.440.000 (Iva inclusa). Alla Conferenza stampa intervengono il Sottosegretario all'Industria, Sen. Stefano Passigli e il presidente dell'Abi, dr. Maurizio Sella. Il programma "Pc per gli studenti" è rivolto agli studenti del primo anno delle scuole secondarie superiori per un finanziamento, a titolo di prestito d'onore di £. 1.440.000 (IVA inclusa). Tutte le informazioni sul nuovo sito www.pcstudenti.it. Altre agevolazioni sul sito della Pubblica Istruzione: http://www.istruzione.it/innovazione_scuola/didattica/aziende/default_aziende.htm 

PC PER GLI STUDENTI DATAMATIC PARTNER CON WELLCOME
Milano, 11 aprile 2001 - Ha preso il via lo scorso 30 marzo, il progetto PC per gli Studenti, promosso da Governo Italiano, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero dell'industria, del Commercio e dell'Artigianato in collaborazione con Ministero della Pubblica Istruzione e Associazione Bancaria Italiana, al quale il Gruppo Datamatic, attivo dal 1973 nel settore della distribuzione, produzione e vendita di prodotti per Information & Communication Technology, partecipa in qualità di partner grazie agli oltre 100 punti vendita della sua catena in franchising Wellcome. Il progetto Pc per gli Studenti, che si inserisce nel programma di iniziative del Governo volto allo sviluppo della formazione informatica nelle scuole italiane, è rivolto a tutti gli studenti iscritti al primo anno delle scuole medie superiori, statali o parificate - stima anno 2000/2001 circa 584.000 - e prevede la concessione di un "prestito d'onore" di Lit. 1.440.000 per l'acquisto di un Pc nuovo e di buona qualità. In pratica previo rilascio da parte dell'istituto frequentato di un attestato di iscrizione all'anno in corso del primo anno di scuola secondaria superiore, lo studente, accompagnato da un genitore, potrà recarsi in uno dei rivenditori autorizzati Wellcome, ed acquistare un ottimo personal computer al prezzo massimo di favore di Lit. 1.440.000 pagandolo in 24 rate di Lit. 60.000 l'una, a tasso zero, grazie al finanziamento di uno degli Istituti di Credito che aderiscono al progetto. A supporto dell'iniziativa Wellcome ha predisposto una campagna di comunicazione che prevede, oltre ai media cartacei, anche un'importante presenza pubblicitaria su Mtv, il canale privilegiato dagli adolescenti. Infine un'apposita sezione del sito Wellcome  www.wellcome.it  fornirà tutte le informazioni sui prodotti proposti per l'occasione a prezzo bloccato, sui punti vendita e sulle banche aderenti.

 

WIND & VITAMINIC; UN ACCORDO PER IL WEB, PER IL WAP E PER IL GPRS
Milano, 11 aprile 2001 - Classifiche, newsletter e anteprime viaggeranno sui telefonini e su pagine co-branded con Vitaminic dei siti di Wind wap.inwind.it e www.inwind.it - grazie ad un'intesa che pone le basi per sviluppare l'offerta di servizi m-commerce Vitaminic e Wind, il terzo gestore di telefonia cellulare Gsm in Italia, hanno siglato un accordo non esclusivo per dare la possibilità agli utenti dei siti web e wap e gprs di Wind di usufruire dei servizi e dei contenuti del Network Vitaminic. Sempre attenta alle nuove possibilità che il mercato offre, Vitaminic punta ad ampliare maggiormente la propria base utenti tramite l'accordo con uno tra i principali gestori nazionali di telefonia Gsm. Ecco solo alcuni dei numeri di Wind: 4800 dipendenti, più di 4000 punti vendita, 9 milioni di utenti divisi in 2,5 milioni per la telefonia fissa, 1,1 milioni per Internet grazie anche ai 49 Pop (point of presence) presenti in tutto il territorio nazionale, ma soprattutto 5,4 milioni di utenti GSM (dati della società). In base all'accordo, gli utenti Wind possono accedere a tutto il catalogo Vitaminic, attraverso e wap.inwind.it e www.inwind.it  rispettivamente i siti Wap, Gprs e Web di Wind. Inoltre tutti gli appassionati di musica ed sms potranno mandare messaggi personalizzati con una dedica musicale dai telefonini Wind: questo nuovo servizio permette di far viaggiare il proprio messaggio insieme alla musica più adatta per l'occasione con ampie possibilità di scelta: tra disposizione 50 brani e diversi jingles. Vitaminic fornirà una classifica aggiornata con frequenza settimanale dei brani più scaricati dal sito www.vitaminic.it divisa per genere musicale (pop, rock, dance etc.), e offrirà la possibilità di sviluppare la community musicale di Wind attraverso un fitto programma di chat con gli artisti più importanti, a cadenza quindicinale. Dopo il successo ottenuto dall'operazione musicale con Mina, i siti wap.wind.it e www.inwind.it, ogni settimana offriranno grazie a Vitaminic, una novità musicale in anteprima, accompagnata da una recensione dell'artista e del brano presentato. Inoltre, all'interno delle pagine co-branded di siti Inwind sarà possibile fare acquisti sul Vitaminic Shop, il negozio virtuale dove si trovano singoli brani in formato MP3, compilation complete e merchandising griffato con il logo della società - e sottoscrivere l'abbonamento al Vitaminic Music Club - la soluzione "flat rate" per scaricare tutta la musica da tutti i siti del network. "L'accordo con Wind amplia ulteriormente la nostra base utenti e ci consente di offrire un servizio a valore aggiunto a tutti coloro che considerano il telefono cellulare ben più di un semplice strumento di comunicazione. Questo accordo con Wind è un grande passo avanti messo a segno nello sviluppo dell'offerta di Vitaminic per il mobile e ci permette un ulteriore rafforzamento nella nostra strategia B2B" ha dichiarato Andrea Rosi, Chief Operating Officer di Vitaminic. "Siamo lieti che Wind si aggiunga alle numerose aziende che riconfermano la propria fiducia nella nostra realtà." Secondo una stima di Forrester Research il telefono cellulare è un dispositivo che ha una penetrazione del 50% in Europa e, con il suo attuale standard Wap e i futuri sviluppi di Gprs e Umts, è un mercato in forte espansione.

E-VENING IN THE FUTURE: LANDING IN 2005 LA SERATA DEI SOGNATORI CON JEREMY RIFKIN, RENZO ROSSO, ROBERTO GALIMBERTI, ALESSANDRO PROFUMO, BILL WITTEMBERG... MODERATI DA ENRICO MENTANA
Treviso, 11 aprile 2001. E-Tree www.e-tree.com  organizza una serata dedicata ai sognatori, il 10 maggio p.v. in un ex-convento del 1600, nel complesso della Fonderia di Treviso, adiacente alla sede della web company. 7 personaggi di primo piano dell'economia, della tecnologia e della moda, saliranno sul palco e chiuderanno gli occhi per poi riaprirli il 10 maggio del 2005. Dovranno raccontare cosa vedranno, cosa faranno in una loro giornata tipo, chi ci sara' e come sara'. A moderare la loro visione ci sarà Enrico Mentana, mentre a provocare la platea, composta dai più importanti industriali e direttori di azienda, sarà il professor Carlo Alberto carnevale, docente in aerea strategia in Sda Bocconi. I "profeti " della serata saranno Jeremy Rifkin, autore dell'ultimo best seller "L'era dell'accesso", Alessandro Profumo, Amministratore Delegato Unicredito, Renzo Rosso, presidente e fondatore Diesel, Roberto Galimberti, presidente Etnoteam e I.Net, Bill Wittemberg, Vice President e responsabile sviluppo software di Art Tecnology Group di Boston, Jean Pierre Baudouin, Senior Director Sun Microsystems, e Marco Forneris, Responsabile Internet Europa per il Gruppo Generali. "Vogliamo fermarci per una sera e sognare ad occhi aperti con 7 personaggi che nel loro campo sono chiamati giorno dopo giorno a disegnare la strategia." Afferma Riccardo Donadon, amministratore delegato di E-Tree, ideatore dell'iniziativa "..sogneremo tutti assieme e ci immagineremo un vicino non troppo lontano, che pero' sembra riservarci delle incredibili opportunita'". E-Vening www.e-tree.com/e-vening  vuole essere una serata diversa, una serata tra amici, che chiacchierano e sognano. Una serata informale. La musica lounge sara' lo sfondo ideale, ed i Vip 200 chiuderanno la serata.

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