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19 APRILE 2001
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PRESENTATO IL BANDO PER LE INCENTIVAZIONI IN FAVORE
DELL'E-COMMERCE E GODERE DELLE AGEVOLAZIONI PER IL COMMERCIO ELETTRONICO
Roma, 19 aprile 2001 - Lo scorso 10 aprile è stato
licenziato dal Ministro dell'Industria Enrico Letta il Bando per le
incentivazioni in favore del commercio elettronico. Il senatore Stefano
Passigli, Sottosegretario all'Industria, ha presentato le finalità e le
modalità del provvedimento, già previsto dalla Legge Finanziaria 2001.
Alla Conferenza Stampa sono intervenute anche le Associazioni Confindustria,
Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti Unioncamere, che avevano
partecipanti al ciclo di incontri informativi sul commercio elettronico
patrocinato dal Ministero. Nella finanziaria 2001, oltre a diverse misure a
sostegno dell'innovazione e del Paese, sono previsti 330 miliardi di
agevolazioni per l'avvio di iniziative di commercio elettronico. La Legge
prevede (art.103, c. 6) che venga data "...priorità verso forme
associative e consortili tra piccole e medie imprese..." dando un
chiaro indirizzo verso la creazione di Portali tematici, settoriali, a
livello territoriale o riguardanti filiere produttive e commerciali. Il
Bando fa riferimento al regolamento (Ce) 69/2001 della Commissione del 12
gennaio 2001 in materia di aiuti de minimis e le istanze per l'accesso alle
agevolazioni vengono predisposte e presentate da un "Soggetto
Promotore" in nome e per conto delle imprese partecipanti
all'iniziativa. Possono partecipare tutte le imprese iscritte nel Registro
delle imprese, con l'eccezione di quelle operanti nei settori per i quali
non è applicabile la norma de minimis citata. Gli incentivi quindi saranno
erogati alle singole imprese ma solo se si presenteranno in forma associata
nell'ambito di progetti complessivi di portale. Tecnologie, software,
procedure, servizi, soluzioni organizzative, aspetti finanziari, normativa,
formazione, marketing, strumenti di monitoraggio potranno essere inclusi in
un progetto d'insieme che costituirà l'impianto su cui si innesteranno le
iniziative delle singole aziende. Gli investimenti ammissibili saranno
quelli sviluppati nell'ambito dell'infrastruttura del Portale a servizio
comune del progetto di Commercio Elettronico e riguarderanno: hardware e
software per le finalità specifiche di cui al progetto; attività di
consulenza e di servizio per la realizzazione e la funzionalità dei
portali; sistemi di sicurezza e per i pagamenti elettronici; formazione del
personale. Sono in ogni caso esclusi dall'agevolazione gli acquisti per le
dotazioni delle singole imprese e le spese di gestione. I progetti ritenuti
ammissibili saranno valutati sulla base di parametri economici e di merito
che considerano il numero delle imprese partecipanti e la loro tipologia,
l'entità degli investimenti, gli occupati. Verranno inoltre riconosciute
maggiorazioni percentuali del punteggio nel caso ricorrano ulteriori aspetti
organizzativi e realizzativi come la forma giuridicamente definita
(consorzio, associazione temporanea o permanente) dei partecipanti, la
formazione di personale, la base plurilingue, i sistemi di pagamento la
logistica integrata, le tecnologie Xml. Il contributo sui costi ammessi per
ciascuna impresa, sarà del 60% e le realizzazioni potranno essere
completate nell'arco temporale di 24 mesi. infolink: http://www.palazzochigi.it/
NASCE E RIVOLUZIONA IL MONDO DEGLI INVESTIMENTI
MORNINGSTAR.IT, IL SITO ITALIANO DI MORNINGSTAR, SOCIETÀ LEADER
NELL'INFORMAZIONE SUI FONDI COMUNI DINVESTIMENTO. ON LINE GRATUITAMENTE
OLTRE 3.000 SCHEDE ANALITICHE DEI FONDI VENDUTI IN ITALIA, IL LORO RATING
Milano, 19 aprile 2001 - Morningstar, società statunitense leader a livello
mondiale nell'informazione sui fondi comuni di investimento, ha messo on
line il suo sito italiano, all'indirizzo www.morningstar.it
Il sito, accessibile in forma gratuita da tutti i navigatori, fornisce
informazioni sull'intero universo dei fondi comuni d'investimento
autorizzati alla vendita in Italia, per un totale di oltre 3.000 prodotti.
Tra le informazioni disponibili si segnalano l'analisi dei portafogli dei
singoli fondi, effettuata classificando il totale dei titoli che li
compongono, i rendimenti dei fondi, lo Style Box, un indicatore sintetico
dello stile di investimento dei diversi prodotti, e soprattutto il rating
Morningstar. Un team di analisti, giornalisti ed esperti dei web popoleranno
il sito di notizie rea] time, analisi e commenti, oltre che di dati
indipendenti e oggettivi che aiuteranno i risparmiatori a effettuare
migliori e più consapevoli scelte di investimento. A tutti i fondi con più
di tre anni di vita verrà attribuito il rating, sintetizzato nelle famose
stelle Morningstar, che vanno da un minimo di una a un massimo di cinque,
queste ultime assegnate al primo 10% dei fondi meglio classificati. 'La
chiave per una scelta più consapevole dei prodotti per i propri
investimenti"'. ha commentato Davide Pelusi, country manager per
l'Italia, ""sta nella comprensione delle potenzialità di un fondo
di raggiungere gli obiettivi prefissati. Per far questo sono necessarie
informazioni sulle reali politiche di investimento seguite dai gestori e
sulla loro capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati confrontata con
quella dei loro competitor. In questi mesi di lavoro svolto per la raccolta
dei dati, la risposta di quasi tutte le società di gestione è stata
positiva e improntata all'apertura e alla trasparenza e ci ha consentito di
fornire informazioni sulla maggioranza dei fondi autorizzati alla vendita in
Italia. Ora, per i prossimi mesi, il nostro obiettivo è assicurare al
mercato il 100% delle informazioni sui fondi venduti in Italia, convincendo
anche i gestori più restii che l'unica strada percorribile d"ora in
avanti è quella della massima trasparenza nei confronti della clientela, e
cioè dei risparmiatori". Il sito è strutturato in modo da consentire
ai suoi utilizzatori la scelta tra una serie di informazioni complete sui
fondi. I servizi offerti comprendono: My Portfolio: consente al
risparmiatore privato e al promotore finanziario di seguire nel tempo
l'andamento di un portafoglio di fondi reale o virtuale per monitorare come
il complesso di fondi detenuti performa sul mercato. Il Portafoglio ai Raggi
X consente al navigatore un"analisi unica dei proprio portafoglio di
fondi, grazie alle informazioni sulla totalità dei titoli detenuti dai
singoli fondi (fino alla loro analisi geografica e settoriale). Classifiche:
consente di ordinare l'universo dei fondi secondo una serie di criteri, dal
nome, al rendimento su diversi orizzonti temporali, al rischio, alle
commissioni, al rating. Fund Selector: è un motore di ricerca dei fondi,
tra le cui chiavi ci sono i rendimenti totali su diversi orizzonti
temporali, il grado di rischiosità dei fondo (qualunque o anche uguale o
inferiore alla media di categoria), la composizione dei portafoglio (per
settori, per area geografica o per dimensione dei titoli detenuti), le
commissioni, il rating Morningstar Confronta fondi: consente di confrontare
due o più fondi in base a criteri scelti dal navigatore.Società: contiene
informazioni di dettaglio sulle società e i gestori. News: è una sezione
editoriale con notizie sulle società di gestione e i loro prodotti,
commenti, analisi, interviste sul mondo dei fondi e rassegna stampa.
Mercati: questa sezione contiene commenti suil'andamento dei principali
mercati mondiali, tra cui Italia, Europa, Stati Uniti e Asia. L'Abc dei
Fondi: contiene informazioni utili per i risparmiatori e un glossario dei
termini principali dell'universo dei fondi. Schede dei Fondi: sono
accessibili cliccando sui singoli fondi. Contengono informazioni di
dettaglio dei prodotti, dal rating, alla società che li gestisce fino alle
commissioni applicate, alle performance, agli indicatori di rischio e a
tutte le news che li riguardano. "Le categorie Morningstar" ha
commentato Hans Fjarem, Ceo di Morningstar Europe, "sono costruite in
base a quello che realmente i gestori detengono nei loro portafogli e non in
base alle politiche d'investimento dichiarate. Questo risulta
particolarmente importante nell'analisi dei fondi, dove l'area di
investimento reale in un mercato può essere ben difforme da quella
dichiarata dal gestore e desiderata dall'investitore. Siamo convinti che la
qualtià delle nostre analisi indipendenti è superiore a qualunque altra
oggi disponibile sul mercato. Abbiamo investito molto in tecnologia per la
realizzazione del sito in modo da assicurare un utilizzo non soltanto
semplice, ma anche veloce e user-friendly".
BANCA COMMERCIALE ITALIANA L'ASSEMBLEA ORDINARIA HA
APPROVATO IL BILANCIO 2000 CON UN UTILE NETTO DI 2.121 MILIARDI
Milano, 19 aprile 2001 - Presieduta dal Cav. Lav. Luigi Lucchini si è
svolta ieri a Milano l' Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Banca
Commerciale Italiana S.p.A. L'Assemblea Ordinaria ha approvato il bilancio
d'esercizio 2000 - che chiude con un utile netto di 2.121 miliardi di lire
(1.095 milioni di euro) - e la distribuzione di un dividendo di 350 lire
(0,18 euro) per le azioni ordinarie e di 380 lire (0,20 euro) per quelle di
risparmio, che sarà messo in pagamento il giorno 26 aprile 2001.
Conformemente a quanto stabilito dall'art. 2.6.4 del Regolamento dei Mercati
Organizzati e Gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A., le azioni saranno
negoziate ex-dividendo a decorrere dal 23 aprile 2001, data di stacco
dividendo che precede di tre giorni di mercato aperto la data di pagamento.
OLIVETTI: AUMENTO DI CAPITALE INTERAMENTE SOTTOSCRITTO
Ivrea, 18 aprile 2001 - In una nota Olivetti rende noto che l'operazione di
aumento di capitale deliberata dal Consiglio di Amministrazione della
società in data 18 dicembre 2000 si è perfezionata con l'offerta in Borsa,
nel periodo 5 -11 Aprile 2001, dei diritti rimasti inoptati (pari al 5,14%
dei diritti azionari e al 3,04% dei diritti obbligazionari) e con la
relativa sottoscrizione, effettuata entro il 12 aprile 2001, al termine
della quale l'aumento è risultato interamente sottoscritto dal mercato.
Sono state emesse complessivamente 348.249.405 azioni con warrant al prezzo
di 2,6 euro ciascuna (per un controvalore pari a 905,4 milioni di euro,
incrementabile di ulteriori 348,2 milioni di euro in caso di integrale
esercizio dei warrant) e 487.549.167 Obbligazioni, del valore nominale di
2,6 euro ciascuna (per un controvalore pari a 1.267,6 milioni di euro). In
adempimento dell'impegno in precedenza assunto, Bell S.A. e Hopa S.p.A.
hanno sottoscritto rispettivamente 68.409.125 azioni con warrant e
95.772.775 obbligazioni (Bell S.A.) e 2.318.360 azioni con warrant e
4.295.740 obbligazioni (Hopa S.p.A.). A seguito della sottoscrizione le
percentuali di possesso delle società di cui sopra sul capitale sociale
attestato (incrementato delle azioni emesse a seguito della sottoscrizione
dei diritti inoptati offerti in asta) sono pari rispettivamente al 19,8% e
allo 0,6% circa. Non si è pertanto reso necessario l'intervento del
consorzio di garanzia.
INTEL REGISTRA UN FATTURATO DI 6.7 MILIARDI DI DOLLARI
NEL PRIMO TRIMESTRE 2001
Assago (Milano), 17 aprile 2001 - Intel Corporation ha reso noto oggi il
fatturato del primo trimestre 2001, pari a 6.7 miliardi di Dollari, in calo
del 16 per cento rispetto al primo trimestre 2000 e del 23 per cento in
sequenza. Nel primo trimestre 2001, gli utili netti esclusi i costi legati
alle acquisizioni sono stati di 1.1 miliardi di Dollari, in calo del 64 per
cento rispetto al primo trimestre 2000 e del 58 per cento in sequenza. Gli
utili per azione del primo trimestre 2001, esclusi i costi relativi alle
acquisizioni, sono stati di 0.16 Dollari per azione, in calo del 63 per
cento rispetto al valore di 0.43 Dollari registrato nel primo trimestre 2000
e del 58 per cento in sequenza. Gli utili netti per azione del primo
trimestre dello scorso anno includono uno storno di un precedente incremento
delle imposte, che hanno ridotto l'ammontare trimestrale di 600 milioni di
Dollari, migliorando così i risultati del primo trimestre 2000 a 0.09
Dollari per azione. Lo storno è stato relativo all'annuncio che il Servizio
Interno delle Imposte aveva completato i propri controlli fino al 1998
incluso. Inclusi i costi relativi alle acquisizioni calcolati secondo i
principi contabili generali gli utili del primo trimestre sono stati di 485
milioni di Dollari, in calo dell'82 per cento rispetto al primo trimestre
del 2000 e in calo del 78 per cento in sequenza. Gli utili per azione sono
stati di 0.07 Dollari, in calo dell'82 per cento rispetto a 0.39 Dollari nel
primo trimestre 2000 e in calo del 78 per cento in sequenza. I costi
relativi alle acquisizioni nel primo trimestre ammontano a 75 milioni di
Dollari e consistono nello storno una tantum dei costi di ricerca e sviluppo
acquisiti durante il processo e 585 milioni di Dollari in ammortamento per
l'avviamento e altre variabili non quantificabili legate alle acquisizioni.
*I costi relativi alle acquisizioni consistono nello storno una tantum dei
costi di ricerca e sviluppo acquisiti durante il processo e l'ammortamento
in corso per l'avviamento e altre variabili non quantificabili legate alle
acquisizioni. Tali variabili comprendono, ad esempio, il valore delle
tecnologie sviluppate dalle società acquisite, dei loro marchi e della loro
forza lavoro effettiva. I profitti calcolati prima dei costi legati alle
acquisizioni differiscono dai profitti presentati in base ai principi
comunemente accettati di contabilità, proprio perché non comprendono tali
costi. "Il nostro business basato sui microprocessori sembra essersi
stabilizzato e ci aspettiamo di assistere a un andamento stagionale in linea
con l'attuale livello di business" afferma Craig R. Barrett, President
e Ceo di Intel Corporation. "Nel nostro settore è normale vivere
periodi di rallentamento. Guardando oltre la situazione attuale, crediamo
che i nostri ingenti investimenti in nuove tecnologie industriali e lo
sviluppo di prodotti leader, a prezzi competitivi, rappresentino la
strategia vincente." "Analizzata alla luce della situazione
macro-economica, la crescita europea si conferma positiva", ha
commentato Maria Marced, Vice President, Sales and Marketing Group General
Manager Intel Emea, "Il processore Pentium 4 sta affermandosi sul
mercato secondo le nostre previsioni e si confermerà come il processore con
la più rapida rampa di crescita. Il processore Pentium 4 sta rapidamente
raggiungendo prezzi molto competitivi che spingono verso la sua adozione,
mettendo così a disposizione degli utenti una potenza in grado di sfruttare
al meglio una vasta gamma di applicazioni multimediali e 'rich media' oggi
disponibili sul mercato". Nel corso del trimestre, Intel ha annunciato
e completato le acquisizioni di Xircom Inc. e Icp Vortex Computersysteme
GmbH. e annunciato l'acquisizione di VxTel Inc. Informazioni sulle
acquisizioni sono riportate nella sezione ad hoc del presente comunicato.
Nel trimestre, la società ha pagato un dividendo azionario trimestrale di
0.02 Dollari per azione. Il dividendo è stato pagato il 1° marzo 2001 agli
azionisti effettivi al 7 febbraio 2001. Intel ha pagato regolarmente
dividendi azionari trimestrali per più di otto anni. Nel trimestre, la
società ha riacquistato un totale di 29.4 milioni di azioni, ad un costo di
1.0 miliardi di Dollari, come parte di un programma in corso. Da quando il
programma è iniziato, nel 1990, Intel ha riacquistato un totale di 1.4
miliardi di azioni, ad un costo totale di 23.2 miliardi di Dollari. Le
informazioni che seguono sono basate sulle aspettative attuali. Le
considerazioni sono quindi previsioni e di conseguenza i risultati effettivi
potrebbero essere diversi. Queste informazioni non riflettono il potenziale
impatto di fusioni o acquisizioni completate in data successiva al 31 marzo
2001. A partire da questo trimestre Intel avrà una revisione intermedia, a
metà trimestre, delle considerazioni riportate nel presente Outlook. Per il
trimestre in corso la data fissata per tale revisione è il 7 giugno.
L'attuale stato di incertezza dell'economia globale rende particolarmente
difficile al momento effettuare previsioni relativamente alla domanda di
prodotti e ad altre variabili correlate. Si prevede che il fatturato per il
secondo trimestre 2001 sia tra 6.2 e 6.8 miliardi di Dollari. Si prevede che
il margine lordo percentuale per il secondo trimestre 2001 sia del 49 per
cento, con un divario di un paio di punti percentuali, in calo dal 51.7
percento del primo trimestre. Le aspettative della società relativamente al
margine lordo percentuale per tutto il 2001 sono relative a 50 per cento,
più o meno qualche punto percentuale. Nel breve periodo il margine lordo
percentuale potrà variare a seconda dei livelli di fatturato, del mix di
prodotti, delle variazioni nei costi unitari e nei tempi legati alla rampa
produttiva, nonché dei costi associati. È previsto che le spese (R&D,
escluse quelle in corso, più Mg&A) nel secondo trimestre 2001 siano tra
2.2 e 2.3 miliardi di Dollari, ma potranno variare in parte da queste
previsioni secondo il livello di fatturato e di utili. Si prevede che le
spese di Ricerca & Sviluppo, escluse quelle in corso, siano di circa 4.2
miliardi di Dollari per il 2001. *Si prevede che gli investimenti di
capitale per il 2001 siano di circa 7.5 miliardi di Dollari. La società
utilizzerà la propria forza finanziaria per investire in aree chiave come
tecnologia di processo a 0,13 micron, che renderà possibile la produzione
di microprocessori nuovi e più potenti nel corso di quest'anno, e la
tecnologia a 300 mm, che dovrebbe portare alla diminuzione dei costi unitari
dei microprocessori di circa il 30 per cento nel 2002 e negli anni seguenti.
** La società prevede che i guadagni derivanti da investimenti e interessi
e i proventi diversi per il secondo trimestre 2001 siano di circa 115
milioni di Dollari. Tale previsione deriva dalla mancanza di utili dalla
vendita di azioni, e può variare in base ai livelli e alla mutevolezza del
mercato azionario, alla capacità della società di realizzare i profitti
previsti negli investimenti, compresi guadagni derivanti da investimenti
acquisiti da terze parti, tassi di interesse, rimanenze di cassa,
mark-to-market di strumenti derivati e ipotizzando che non ci siano
cambiamenti significativi. Si prevede che gli oneri fiscali per il 2001
siano del 29.8 per cento circa, escludendo l'impatto dei costi legati alle
acquisizioni, inferiore rispetto alle previsioni del 30.3 per cento. Gli
ammortamenti previsti per il secondo trimestre 2001 sono di circa 1.0
miliardi di Dollari, e di 4.1 miliardi di Dollari per l'intero anno 2001. Si
prevede che l'ammortamento per l'avviamento e altre variabili non
quantificabili legate alle acquisizioni siano pari a circa 520 milioni di
Dollari per il secondo trimestre, e 2.1 miliardi di Dollari per tutto il
2001. Le affermazioni di Craig R. Barrett e le considerazioni sopra
riportate sono previsioni della società e, in quanto tali, sono soggette a
cambiamenti dovuti a diversi fattori di rischio. Oltre a questi fattori, tra
gli altri elementi che potrebbero maggiormente condizionare i risultati,
citiamo: le condizioni di mercato ed economiche generali e i fattori di
crescita dell'industria del personal computer nelle varie aree geografiche;
il cambiamento dei comportamenti di acquisto dei clienti; cambiamenti
riguardanti il mix di tipologie e velocità dei processori, acquisti di
componenti e altri prodotti; fattori legati alla concorrenza, come ad
esempio architetture di chip concorrenti e tecnologie produttive, altri
microprocessori compatibili con il software e l'accettazione di nuovi
prodotti in specifici segmenti di mercato; pressioni nell'andamento dei
prezzi; lo sviluppo e le tempistiche di introduzione di importanti
applicazioni software; scarsità, eccessi o obsolescenze nell'inventario e
variazione del valore dell'inventario; il continuo successo delle
innovazioni tecnologiche, incluso lo sviluppo e l'introduzione di nuovi
prodotti e processi strategici per segmenti di mercato specifici; esecuzione
della rampa produttiva; carenza di capacità produttiva; la capacità di
sviluppare nuovi business nei settori networking, communication, wireless e
altri settori legati a Internet e di integrare e gestire con successo
eventuali attività acquisite; l'impatto di eventi al di fuori degli Stati
Uniti, come ad esempio l'impatto sul business delle fluttuazioni sui tassi
delle valute o le agitazioni e la instabilità politica a livello locale,
come i problemi nei trasporti in Europa o la tensione in Israele; costi
imprevisti e altre ripercussioni negative associate a processori o ad altri
prodotti contenenti errata (valori diversi da quelli indicati dalle
specifiche); dispute legali riguardanti antitrust, proprietà intellettuale,
clienti e altro; e altri fattori di rischio riportati di volta in volta nei
report SEC della società, incluso ma non limitato a quello, il report nel
Form 10-K per l'anno chiuso il 30 dicembre 2000 (Part I, Item 2, Outlook
section). Intel prevede incontri privati dei propri rappresentanti nel corso
del trimestre con investitori, media, analisti finanziari e altri analisti.
Durante tali incontri, Intel potrebbe ripetere le considerazioni di mercato
pubblicate in questo comunicato stampa. Allo stesso tempo, Intel intende
continuare a rendere pubblici i risultati finanziari e le previsioni di
mercato sul sito Web www.intc.com. Prima dell'inizio del Quiet Period,
descritto di seguito, il pubblico può continuare a fare affidamento sulle
previsioni di mercato pubblicate sul sito Web, in quanto rispecchiano ancora
le attuali previsioni di Intel, a meno che Intel non pubblichi una smentita
al riguardo. Il 7 giugno 2001 Intel renderà pubblico con un comunicato
stampa un aggiornamento delle proprie Considerazioni di Mercato e terrà una
conferenza telefonica con gli analisti (disponibile anche in versione
webcast). Dal 2 giugno 2001, fino alla data di pubblicazione
dell'aggiornamento delle Considerazioni di Mercato Intel osserverà un
"Quiet Period" , durante il quale le Considerazioni di Mercato
fornite nel presente comunicato e i file SEC della società presenti nei
Form 10-K e 10-Q dovranno essere considerate superate, poiché si riferivano
esclusivamente alla situazione precedente il Quiet Period, e non verranno
aggiornate dalla società. Durante il Quiet Period, i portavoce di Intel non
rilasceranno commenti sulle previsioni, sui risultati finanziari o sulle
aspettative. Un Quiet Period operante nello stesso modo avrà inizio il 16
giugno 2001 e sarà esteso fino alla pubblicazione del comunicato stampa
relativo ai risultati finanziari del trimestre successivo, al momento
prevista per il 17 luglio 2001. considerazioni sul primo trimestre 2001:
Intel Architecture Group: Le forniture di microprocessori sono state
inferiori rispetto al quarto trimestre. Le forniture di chipset sono state
inferiori rispetto al quarto trimestre. Il numero di schede madri fornite è
stato inferiore rispetto al quarto trimestre. Wireless Communications and
Computing Group: La quantità di memorie flash fornite è stata inferiore
rispetto al quarto trimestre. Networking and Communications Group: Il numero
di unità fornite di connessioni Fast Ethernet e Gigabit Ethernet è stato
inferiore rispetto al quarto trimestre. Le forniture di componenti in
silicio per il network processing, che comprendono processori Pentium III
embedded, processori di rete e processori di I/O sono state inferiori
rispetto al quarto trimestre. Le forniture di microcontroller sono state
inferiori rispetto al quarto trimestre. Analisi finanziaria- I prezzi medi
di vendita dei microprocessori nel primo trimestre 2001 sono stati inferiori
rispetto al quarto trimestre. La percentuale di margine operativo lordo nel
primo trimestre è stata 51.7 per cento, in linea con le aspettative di
mercato e in calo rispetto al margine lordo del 63 per cento del quarto
trimestre, dovuto in modo particolare al significativo calo in sequenza del
fatturato del primo trimestre. Le spese (R&D, escluse quelle in corso,
più MG&A) nel quarto trimestre sono state pari a 2.2 miliardi di
Dollari, in calo di 11 per cento rispetto al quarto trimestre. Le spese nel
primo trimestre sono state più alte rispetto alle aspettative riviste,
secondo le quali avrebbero potuto scendere del 15 percento in sequenza,
prevalentemente a causa di una diminuzione dei costi inferiore alle
aspettative dovute a precedenti impegni nel programma delle assunzione e ad
altre spese discrezionali. I guadagni su investimenti e interessi e i
proventi diversi sono stati di 264 milioni di Dollari nel primo trimestre,
più alte rispetto alle previsioni di 180 milioni di Dollari. Interessi e
altro includono 45 milioni di Dollari in utili prima delle tasse, derivanti
dall'adozione di un sistema contabile che fa riferimento allo Statement of
Financial Accounting Standards No. 133. Questo utile è dovuto
principalmente a mark-to-market di strumenti derivati di Intel Capital. Con
tale adozione, circa 1.4 miliardi di Dollari di investimenti sono stati
riclassificati in investimenti a breve termine. Intel Capital non ha avuto
plusvalenze nette, con un guadagno riconosciuto di 428 milioni di Dollari ,
per accantonamento al fondo riserve contro rischi. L'aliquota fiscale
effettiva è stata del 29.8 per cento circa nel primo trimestre, escludendo
l'impatto dei costi relativi alle acquisizioni. Si prevede che
l'ammortamento di beni e altri costi e imprevisti dovuti ad acquisizioni
siano pari 585 milioni di Dollari, superiori alle aspettative di 465 milioni
di Dollari, principalmente dovuti alla cancellazione di beni legati a certe
acquisizioni e all'impatto delle acquisizioni completate dopo la
comunicazione dell'8 marzo.
PHILIPS REGISTRA UN UTILE NETTO DI 106 MILIONI DI EURO
NEL PRIMO TRIMESTRE 2001 LE VENDITE HANNO REGISTRATO UNA FLESSIONE DELL'1%
Milano, 19 aprile 2001. La rapida flessione del mercato PC e delle
telecomunicazioni, che ha colpito le attività di Royal Philips Electronics
dal dicembre 2000, è stata avvertita anche nel primo trimestre 2001. I
risultati delle divisioni Components, Consumer Electronics e, in misura
minore, Semiconductors hanno risentito di questo rallentamento. Al
contrario, le performance delle divisioni Lighting, Domestic Appliances and
Personal Care (DAP), e Medical Systems sono state positive, come nelle
previsioni. L'utile netto del primo trimestre 2001 è stato di 106 milioni
di Euro (0,08 Euro per azione), rispetto ai 1.140 milioni di Euro (0,86 Euro
per azione) dello stesso periodo del 2000. Gli utili comprendono un guadagno
after tax di 53 milioni di Euro dovuto alla vendita di Philips Broadcast
Group a Thomson Multimedia. Il primo trimestre del 2000 includeva un
guadagno di 526 milioni di Euro (0,40 Euro per azione) grazie alla vendita
di una parte delle azioni JDS Uniphase. Le vendite del primo trimestre 2001
sono state di 8.208 milioni di Euro e hanno registrato una flessione dell'1%
rispetto al 2000. I cambiamenti organizzativi non hanno ancora avuto effetti
sul bilancio. Le fluttuazioni valutarie hanno determinato un effetto
positivo del 3%. L'erosione dei prezzi nel primo trimestre è stata del 6%,
rispetto al 5% dello stesso trimestre del 2000. La crescita del volume è
stata, nel primo trimestre 2001, del 2%. I profitti derivanti dalle
attività ordinarie, ad esclusione dell'ammortamento e di altri costi
intangibili, hanno raggiunto i 412 milioni di Euro (5% delle vendite). I
profitti includono un guadagno straordinario di 70 milioni di Euro dovuto
alla vendita delle attività di Philips Broadcast a Thomson Multimedia e 25
milioni di Euro di pagamenti assicurativi per la divisione Semiconductors.
Sono inclusi anche i costi di 74 milioni di Euro per l'annullamento di
componenti e materiale in giacenza di Philips Consumer Electronics, i costi
straordinari per l'acquisizione di Adac da parte della divisione Medical
Systems per 20 milioni di Euro, e 37 milioni di Euro per attività varie. Il
primo trimestre 2000 includeva, invece, 82 milioni di Euro di spese per vari
progetti di ristrutturazione e altri oneri straordinari. I profitti
derivanti dalle attività ordinarie sono di 332 milioni di Euro, rispetto ai
663 milioni di Euro del primo trimestre 2000. I costi di avviamento sono
stati di 80 milioni di Euro, rispetto ai 53 milioni di Euro del 2000.
L'aumento è dovuto ai costi per le aziende acquisite di recente nel 2000 (MedQuist,
Adac e Optiva). L'utile finanziario e le spese del primo trimestre ammontano
a - 84 milioni di Euro, rispetto ai 480 milioni di Euro di utile dello
scorso anno. Il primo trimestre 2000 includeva un guadagno straordinario
sulla vendita di una parte delle azioni JDS Uniphase per 526 milioni di
Euro. Ad eccezione di questa voce, l'utile finanziario e le spese hanno
raggiunto i - 46 milioni di Euro. La differenza è dovuta ai maggiori
interessi. Le imposte sul reddito nel primo trimestre sono state determinate
a un tasso del 25%, rispetto al 20% (escludendo un guadagno non tassabile
sulle vendite delle azioni di Jds Uniphase) dello stesso trimestre del 2000.
L'utile di Philips derivante dai risultati delle società non consolidate ha
registrato una perdita di 10 milioni di Euro nel primo trimestre, rispetto
ai profitti di 153 milioni di Euro dello scorso anno. La debolezza del
mercato ha comportato contributi inferiori da parte di TSMC e contributi
negativi da parte di Ssmc e LG.Philips LCD Co. La quota di Philips nei
risultati di Atos Origin è stata inclusa nei profitti derivanti dai
risultati operativi su una base di tre mesi (ad esempio, relativa alle
prestazioni del quarto trimestre 2000 di Atos Origin) e include anche la
quota di Philips dei costi di fusione (non-recurring), pari a 20 milioni di
Euro. Le spese di ammortamento relative alle società non consolidate
ammontano a 63 milioni di Euro rispetto ai 18 milioni di Euro del primo
trimestre 2000. L'aumento è dovuto alle partecipazioni azionarie di Philips
in Tsmc e Atos Origin. La quota degli interessi di minoranza di terze parti
nel fatturato del gruppo Philips è di 7 milioni di Euro, rispetto ai 14
milioni di Euro del primo trimestre 2000. L'utile netto del primo trimestre
ha registrato 106 milioni di Euro (0,08 Euro per azione) rispetto ai 1.140
milioni di Euro (0,86 Euro per azione) del 2000. Uno sguardo al futuro -
Philips non crede che l'attuale rallentamento economico in alcuni paesi, in
particolare negli Stati Uniti, sia vicino alla conclusione. Questo trend
continuerà a causa della lenta crescita e della elevata erosione dei prezzi
in alcuni mercati in cui Philips è attiva. Come risultato, le previsioni
per il fatturato netto del secondo trimestre saranno ancora negative.
L'investimento di capitale è stato portato a 2.5 miliardi di Euro e sarà
ridotto ulteriormente, se necessario. Sono state prontamente adottate misure
per allineare i costi con i livelli di fatturato, includendo una riduzione
del personale tra 6.000 e 7.000 unità. Nel corso del secondo trimestre,
saranno comunicati i piani dettagliati, in particolare rispetto alle
attività con performance inferiori alle attese delle divisioni Components e
Consumer Electronics. Al momento, si prevedono costi straordinari pre-tax di
circa 350 milioni di Euro nel secondo trimestre. Questo includerà una spesa
di 60 milioni di Euro circa per la destrutturazione della divisione Display
Components, in vista della joint venture con LG. Infolink: www.news.philips.com
LA DUCATI MOTOR HOLDING RENDE NOTE LE ENTRATE DEL PRIMO
TRIMESTRE 2001
Bologna, 19 aprile 2001 - La Ducati Motor Holding S.p.A. (Nyse: Dmh,
Milan'sTelematico: Dmh), produttrice leader di motociclette ad alte
prestazioni, ha annunciato ieri le entrate consolidate per il primo
trimestre conclusosi il 31 Marzo 2001. Per il primo trimestre, le entrate
sono state di 100,6 milioni di Euro (circa 88,8 milioni di dollari)
rappresentando un aumento pari al 2,9% rispetto allo stesso periodo del
2000. Le vendite totali sono scese del 2% dai 102,6 milioni di Euro (90,6
milioni di dollari) dell'anno precedente. Questo e' dovuto ad una
diminuzione di ''altre vendite'' di 4,8 milioni di Euro, che riflettono il
singolo ritorno di inventario da parte della nuova societa' controllata
inglese rispetto al precedente paese importatore nel Gennaio 2000. Le
entrate provenienti dai motocicli Ducati, per il suddetto periodo, sono
salite dello 0,3%, cioe' fino a 85, 6 milioni di Euro, ed hanno
rappresentato l'85,1% delle entrate. I prodotti relativi alle motociclette,
compresi i pezzi di ricambio, gli accessori tecnici e l'abbigliamento, sono
saliti del 21,3% fino a 14,7 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente. ''I risultati del primo trimestre 2001 sono calati a
causa di diversi fattori,'' ha affermato Carlo Di Biagio, Amministratore
Delegato della Ducati. ''Questi includono una combinazione di incertezze
riguardo l'economia in generale, le cattive condizioni atmosferiche, in
particolar modo negli Stati Uniti e in Europa, e il ritardo di consegna
delle forniture dei nuovi modelli piu' richiesti in alcuni mercati, il
Monster S4 e il ST4S.'' Mentre la registrazione mondiale dei dati ufficiali
del trimestre, una valutazione delle vendite al dettaglio, non e' ancora
disponibile, le migliori stime della societa' suggeriscono registrazioni
disuguali in tutto il mondo. Le registrazioni della Ducati sono diminuite
del 6% nel trimestre ed in particolare cio' e' dovuto agli Stati Uniti e
all'Italia. Tuttavia, il Giappone e la Francia hanno riportato ottimi
risultati. Negli ultimi quattro anni, i tassi di crescita delle
registrazioni del primo trimestre della Ducati hanno subito grosse
fluttuazioni, e non hanno avuto relazione con i tassi di crescita annuale.
Come la societa' ha gia' indicato in passato, i risultati devono essere
visti su una base semestrale per avere una visione migliore delle
performance. ''Stiamo continuando con la produzione del S4 e del St4S per
completare i vecchi ordini. Un maggior numero di motociclette saranno
disponibili nelle prossime settimane,'' ha aggiunto Di Biagio. ''Se il tempo
e la stagione miglioreranno, prevediamo dei miglioramenti significativi per
il prossimo trimestre.'' La Ducati Motor Holding fornira', in maniera
dettagliata, un'analisi stratificata delle vendite in unione con l'emissione
dei guadagni del primo trimestre 2001 a meta' maggio. Infolink: http://www.Ducati.com
PROSSIMA ASSEMBLEA UNICREDIT
Milano, 19 aprile 2001 - UniCredito Italiano ha convocato l'Assemblea
Ordinaria per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2000 per il
giorno 30 aprile prossimo in prima convocazione ed, occorrendo, in seconda
convocazione per il giorno 5 maggio 2001. E' stata anche convocata
un'Assemblea Straordinaria per deliberare, fra l'altro, il conferimento al
Consiglio di Amministrazione della delega per procedere alla conversione in
euro del capitale sociale con suo contestuale aumento per un massimo di
2356,6 miliardi di lire mediante imputazione di riserve disponibili, al fine
di consentire l'incremento del valore nominale di ciascuna azione a 0,50
euro. Tale Assemblea Straordinaria si terrà il giorno 3 maggio prossimo ed,
occorrendo, in seconda e terza convocazione il 4 e 5 maggio 2001.
BPCI APRE LA PRIMA FILIALE DI NAPOLI DEDICATA AL
PRIVATE BANKING
Milano, 19 aprile 2001 - Banca Popolare Commercio e Industria, una delle
più importanti e dinamiche realtà bancarie italiane, annuncia che è stata
inaugurata oggi la sua prima filiale a Napoli. La filiale di Via Chiatamone
è dedicata principalmente al Private Banking. Seguirà a breve l'apertura
di due ulteriori filiali destinate alle attività di sportello. Alla base
della scelta della focalizzazione sul Private Banking è la filosofia
aziendale che da sempre contraddistingue Bpci: la qualità ed il contenuto
consulenziale del servizio offerto, la specializzazione nell'investimento
del risparmio della clientela private e i servizi alla clientela corporate
di piccole e medie dimensioni. L'apertura della nuova sede a Napoli segna
un'ulteriore importante tappa nel consolidamento della strategia del Gruppo
Bpci, che prevede la crescita dimensionale e l'espansione territoriale,
volta al raggiungimento di un alto livello di redditività attraverso
l'attenta segmentazione del bacino di clientela. "Siamo molto
soddisfatti dell'apertura di una filiale Bpci a Napoli" ha dichiarato
Giovanni Avallone, Direttore Bpci Napoli "La scelta del capoluogo
campano rispecchia l'interesse della Banca ad ampliare le attività verso
mercati come questo, che offrono nuove e importanti opportunità di
business. "Inoltre," afferma Giuseppe Vigorelli, Presidente e
Amministratore Delegato di Bpci "considerato che Carime, da noi
recentemente acquisita, non ha una sede nel capoluogo campano, riteniamo che
l'apertura di questa filiale crei le sinergie necessarie all'ulteriore
consolidamento del nostro Gruppo nel bacino del sud." Banca Popolare
Commercio e Industria è la capogruppo del Gruppo Bancario Bpci, che
controlla Banca Popolare di Luino e di Varese Spa, Banque Bpci international
Sa Lussemburgo, Zenin Sa Svizzera, Lemanik Asset Mangement Lussemburgo ed
Onbanca Spa. Con la recente operazione di acquisizione di Banca Carime, oggi
Bpci vanta oltre 600 filiali sull'intero territorio nazionale e si colloca
al decimo posto tra le realtà bancarie del Paese.
SAI, PERFEZIONATO L'ACQUISTO DI SASA LA SOCIETÀ
ASSICURATIVA DEL GRUPPO LIGRESTI HA CONCLUSO L'ACQUISITO DELLA COMPAGNIA DEL
GRUPPO IRI PER 42 MILIARDI DI LIRE
Milano, 19 aprile 2001 - Lo scorso 12 aprile 2001 è stata data esecuzione
al contratto di cessione del gruppo Sasa Assicurazioni (di proprietà
dell'ente di partecipazioni statali), stipulato il 23 gennaio 2001 tra l'IRI
e la Sai. Attraverso questa operazione Sai arriverà a possedere l'83,7% di
Sasa Riassicurazioni e il 100% di Sasa Vita. Il corrispettivo stabilito per
la cessione è stato determinato in lire 42 miliardi di lire, salvo
conguaglio del prezzo. La raccolta premi delle due società cedute dall'IRI
hanno superato complessivamente nel corso del 2000 i 400 miliardi di lire.
La Sai attraverso l'acquisizione punta a rafforzarsi ulteriormente nel
settore trasporto, dove Sasa andrà ad aggiungersi alla controllata Siat,
leader nel settore in Italia.
PROLON ASSOCIATES LIMITED DI PARYBOURNE (UK), HA
DEFINITO UN'INTESA PER ACQUISTARE UNA QUOTA DEL 10% DELLE AZIONI DI
ITALINTESA SPA, SPECIALIZZATA NEL TRADING
Reggio Emilia, 19 aprile 2001 - Italintesa S.p.A. rende noto che Prolon
Associates Limited di Parybourne (UK), holding di partecipazioni con
interessi anche in Italia in ambito industriale, ha definito un'intesa per
acquistare una quota del 10% delle azioni di Italintesa Spa, società di
Reggio Emilia specializzata nel trading sui derivati per conto proprio. Il
prezzo fissato per l'acquisto è di Euro 2.251.875, pari ad un valore di
Euro 1,201 per azione. Il Consiglio di Amministrazione di Italintesa ha
approvato il bilancio relativo all'esercizio 2000, che verrà sottoposto
all'assemblea dei soci in programma il 3 maggio prossimo a Reggio Emilia.
L'esercizio si è chiuso con un volume d'affari di Euro 560.872.192 e ha
registrato un utile ante imposte pari a Euro 298.158. Nel corso della stessa
riunione il Consiglio ha anche preso atto dei risultati della conversione
dei warrants in scadenza al 31 marzo scorso, che è avvenuta nella misura
del 98,39%. Per effetto di tale conversione, il capitale sociale di
Italintesa S.p.A. aumenta a Euro 2.743.690.
"WORLD ENTREPRENEUR OF THE YEAR": ERNST &
YOUNG PREMIA IL MIGLIOR IMPRENDITORE AL MONDO A MONTECARLO, IL 19 MAGGIO
CERIMONIA DI PREMIAZIONE
Milano, 19 aprile 2001 - Dopo 14 anni di successo con il Premio
L'Imprenditore dell'Anno, Ernst & Young annuncia la prima edizione del
Premio World Entrepreneur of the Year. Istituito nel 1986 a livello
nazionale, il Premio Imprenditore dell'Anno da sempre riconosce l'impegno
degli imprenditori che, con perseveranza e ingegno, hanno contribuito al
successo e alla crescita delle loro aziende e quindi dell'economia nel suo
complesso. Il Premio World Entrepreneur of the Year ne costituisce il
naturale proseguimento, confermando la vocazione di Ernst & Young a
premiare modelli di business vincenti oltre i confini nazionali. Il Premio
World Entrepreneur of the Year coinvolge i 19 vincitori nazionali del
concorso L'Imprenditore dell'Anno. La cerimonia per la consegna del premio
"best of the best" si svolgerà il 19 maggio a Montecarlo. Paolo
della Porta, Presidente di Saes Getters, è il vincitore nazionale del
Premio L'Imprenditore dell'Anno 2000 e parteciperà al titolo assoluto
mondiale in rappresentanza dell'Italia. "Partecipo con orgoglio al
Premio World Entrepreneur of the Year di Ernst & Young che ha premiato
in me in Italia la Saes Getters, un'azienda leader mondiale nel suo settore
da 45 anni." ha affermato Paolo della Porta, commentando la propria
presenza tra i candidati al Premio "Ritengo che proprio nel prestigio a
livello mondiale e nelle specificità che caratterizzano questo
riconoscimento in ogni Paese, consistano i valori fondamentali alla base di
ogni impresa modernamente organizzata. Valori concreti, che permettono alle
imprese di portare il proprio contributo all'economia mondiale". La
Giuria è formata da imprenditori provenienti da tutto il mondo e vincitori
delle passate edizioni del Premio "L'Imprenditore dell'Anno":
Ulrich Galladé, (vincitore del Premio in Germania nel 1999), Ron Joyce
(vincitore del Premio in Canada nel 1999), Denis O'Brien (vincitore della
prima edizione del Premio in Irlanda nel 1998), Francis Olivier (vincitore
della prima edizione del Premio in Francia nel 1993), Steve Papermaster
(vincitore del Premio negli Stati Uniti nel 1996). Il Presidente della
Giuria è John Wall, Presidente del Nasdaq. "Ernst & Young sceglie
l'imprenditore che meglio di altri in tutto il mondo è stato in grado di
fornire servizi ad alto contenuto professionale" ha dichiarato Giorgio
Mosci, Partner di Ernst & Young. "Una grande opportunità per il
nostro paese che grazie all'iniziativa della sua classe di imprenditori è
in grado di competere a livello internazionale". Infolink: www.ey.com
SISTEMA MODA ITALIA CHIEDE UNA UNITÀ DI LAVORO
MINISTERIALE SUI DISTRETTI LA RICHIESTA ALLA VIGILIA DEL CONVEGNO DI
GIOVEDÌ CON L'ASSESSORE REGIONALE ALL'INDUSTRIA ZANELLO
Milano, 19 aprile 2001 - Aprire una unità di lavoro sui distretti
industriali presso il ministero dell'Industria e del Commercio estero: è la
richiesta di Sistema Moda Italia, l'associazione di categoria degli
imprenditori della moda e del tessile-abbigliamento, alla vigilia del
convegno di giovedì 19 aprile sui nuovi sviluppi dei distretti italiani.
"Lo scopo - spiega Vittorio Giulini, presidente di Sistema Moda Italia
- è di sostenere l'attività dei distretti. I distretti sono infatti dei
formidabili centri d'eccellenza e una caratteristica tutta italiana che va
valorizzata a livello internazionale". All'incontro parteciperà
Massimo Zanello, assessore all'Industria e alle Piccole Medie Imprese della
Regione Lombardia, regione che ha avviato una ridefinizione dei propri
distretti industriali e che vede una presenza molto importante del settore
tessile-abbigliamento e calzaturiero (ben 8 distretti su un totale di 16).
Sistema Moda Italia intende svolgere un ruolo di coordinamento e di
valorizzazione dei distretti del settore presenti anche nelle altre Regioni
italiane. Secondo l'assessore Zanello "il sistema moda rappresenta una
delle eccellenze del made in Italy nel mondo, e in Lombardia ha un
grandissimo rilievo. Per questo la Regione intensificherà sempre più i
rapporti con Sistema Moda Italia".
SONDAGGIO MONSTER: I LAVORATORI EUROPEI SONO OTTIMISTI
NONOSTANTE IL RALLENTAMENTO DELL'ECONOMIA
Milano, 19 aprile 2001 - L'economia mondiale sta rallentando e mentre negli
Stati Uniti si susseguono gli annunci sulla riduzione del personale, in
Europa la situazione sembra migliore. Secondo un sondaggio paneuropeo
condotto da Monster, leader mondiale nel recruiting online e presente in
Italia con il sito Monsteritalia.it, emerge che il 79% dei lavoratori
europei non sono preoccupati per la stabilità della propria posizione
professionale. Al sondaggio, condotto contemporaneamente sui nove siti
europei, ha partecipato un campione composto da più di 10,000 utenti. E'
opinione della maggioranza dei partecipanti confidare nel mercato del lavoro
europeo e si rileva, inoltre, che solo un occupato su cinque è molto
preoccupato per le conseguenze del rallentamento dell'economia e teme che il
suo posto di lavoro sia a rischio. "I risultati di questo sondaggio
evidenziano che i lavoratori europei si sentono al sicuro anche se le
condizioni economiche non saranno molto favorevoli. Oggi, a causa della
velocità con cui si modificano le situazioni economiche, ci saranno sempre
persone che, in determinati settori, potrebbero perdere il proprio
lavoro" - commenta Andrew Wilkinson, managing director europeo di
Monster.com. "Il sondaggio mostra, inoltre, come gli attuali
cambiamenti nel mercato del lavoro siano sempre più generati, in realtà,
dalla forza lavoro stessa. Infatti, la sicurezza dell'impiego diventa sempre
meno rilevante e cresce, invece, per i job seeker il desiderio di una
maggiore mobilità e di una gestione diretta del proprio percorso
professionale. Il sondaggio è stato effettuato dal 26 Marzo al 9 Aprile
2001. Qui di seguito i numeri ottenuti, grazie alle risposte degli utenti
europei del network Monster, conteggiando solo una risposta per ogni utente.
In Europa, il 25% dei partecipanti sostiene di non essere molto preoccupato
per il proprio posto di lavoro e il 31% risponde addirittura di essere
decisamente tranquillo. Il 23% dichiara di essere abbastanza preoccupato e
solo il 21% mostra "ansia pura". Il risultato per l'Italia è
sorprendente: il 44% dei partecipanti non è preoccupato riguardo alla
sicurezza del proprio posto di lavoro, nonostante la possibile crisi
economica globale. Il 14% dei partecipanti è assolutamente tranquillo, il
28% è abbastanza preoccupato e solo il 14% teme che il proprio posto di
lavoro sia a rischio. In Francia, i risultati sono simili a quelli italiani
con il 33% dei partecipanti non preoccupato per il proprio posto. Anche in
Germania i dipendenti sono poco preoccupati, il 35% si dichiara addirittura
decisamente tranquillo. In Gran Bretagna, invece, i dipendenti sono tra i
più preoccupati per la possibilità di licenziamento (31%). I risultati
sono inclusi nella tabella allegata (allegato 1). Andrew Wilkinson continua:
"L'attuale situazione economica sembra non influenzare i lavoratori
europei, che si sentono sicuri delle proprie conoscenze e capacità. Per
alcuni, certamente il posto di lavoro garantito è importante; ma in
generale le loro posizioni non sono destabilizzate dalla congiuntura
economica negativa. Nel mercato del recruiting ove i candidati acquisiscono
sempre più potere, la "guerra per i talenti" continua. In tutta
Europa i job seekers sono diventati più assertivi e la loro strategia non
è più orientata verso la ricerca di un impiego "sicuro", bensì
verso una maggiore soddisfazione nel raggiungimento dei propri obiettivi
professionali e personali." Con sedi locali in nove paesi europei:
Italia, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Olanda, Spagna, Lussemburgo e
Regno Unito, Monster è un servizio di 'career management' che accompagna i
candidati e le aziende nel loro percorso di crescita. I 'Job seekers', oggi
i player più importanti del mercato, possono utilizzare Monster per
crescere professionalmente, avendo accesso diretto alle aziende più
innovative e strumenti personalizzati a disposizione per una ricerca davvero
utile ed efficace. Tra i servizi che il sito italiano offre troviamo My
Monster per la gestione del proprio curriculum, un agente personale di
ricerca, varie opzioni di privacy per la gestione ottimale dei dati
personali e consigli di esperti sulla ricerca di lavoro. Alle aziende,
Monsteritalia propone efficaci soluzioni di recruitment, offerte di lavoro
in real-time, company profiles integrati, screening di curricula, skills
alert e strumenti personalizzati di ricerca. Infolink: www.Monsteritalia.it
SALMOIRAGHI & VIGANO' SBARCA IN GERMANIA: TRE NUOVI
NEGOZI IN UN MESE
Milano, 19 aprile 2001 - Salmoiraghi&Vigano continua a far parlare di se
anche in tedesco. Il prossimo maggio infatti S&V, la catena di ottica
leader in Italia con oltre 140 punti vendita, aprirà i suoi primi tre
negozi in Germania. Prosegue a gonfie vele il processo di sviluppo di
S&V. "L'ingresso nel mercato tedesco rappresenta senza dubbio una
sfida ", dichiara l'ing. Riccardo Perdomi, amministratore delegatodella
società, e rientra nell'ambito della strategia di crescita che prevede la
massima espansione nei prossimi due anni. In un momento in cui tutti parlano
di " Euromercato" Salmoraghi&Viganò, continua Riccardo
Perdomi, ha deciso di cogliere al volo questa opportunità, in partneship
con il Gruppo Coin che sta attuando la sua controllata Oviesse il medesimo
processo di " Europeizzazione". Una collaborazione già iniziata
qualche mese fa con l'apertura di due punti vendita S&V all'inetrno di
due negozi Oviesse a Roma.
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