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19 APRILE 2001

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PRESENTATO IL BANDO PER LE INCENTIVAZIONI IN FAVORE DELL'E-COMMERCE E GODERE DELLE AGEVOLAZIONI PER IL COMMERCIO ELETTRONICO

Roma, 19 aprile 2001 - Lo scorso 10 aprile è stato licenziato dal Ministro dell'Industria Enrico Letta il Bando per le incentivazioni in favore del commercio elettronico. Il senatore Stefano Passigli, Sottosegretario all'Industria, ha presentato le finalità e le modalità del provvedimento, già previsto dalla Legge Finanziaria 2001. Alla Conferenza Stampa sono intervenute anche le Associazioni Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti Unioncamere, che avevano partecipanti al ciclo di incontri informativi sul commercio elettronico patrocinato dal Ministero. Nella finanziaria 2001, oltre a diverse misure a sostegno dell'innovazione e del Paese, sono previsti 330 miliardi di agevolazioni per l'avvio di iniziative di commercio elettronico. La Legge prevede (art.103, c. 6) che venga data "...priorità verso forme associative e consortili tra piccole e medie imprese..." dando un chiaro indirizzo verso la creazione di Portali tematici, settoriali, a livello territoriale o riguardanti filiere produttive e commerciali. Il Bando fa riferimento al regolamento (Ce) 69/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001 in materia di aiuti de minimis e le istanze per l'accesso alle agevolazioni vengono predisposte e presentate da un "Soggetto Promotore" in nome e per conto delle imprese partecipanti all'iniziativa. Possono partecipare tutte le imprese iscritte nel Registro delle imprese, con l'eccezione di quelle operanti nei settori per i quali non è applicabile la norma de minimis citata. Gli incentivi quindi saranno erogati alle singole imprese ma solo se si presenteranno in forma associata nell'ambito di progetti complessivi di portale. Tecnologie, software, procedure, servizi, soluzioni organizzative, aspetti finanziari, normativa, formazione, marketing, strumenti di monitoraggio potranno essere inclusi in un progetto d'insieme che costituirà l'impianto su cui si innesteranno le iniziative delle singole aziende. Gli investimenti ammissibili saranno quelli sviluppati nell'ambito dell'infrastruttura del Portale a servizio comune del progetto di Commercio Elettronico e riguarderanno: hardware e software per le finalità specifiche di cui al progetto; attività di consulenza e di servizio per la realizzazione e la funzionalità dei portali; sistemi di sicurezza e per i pagamenti elettronici; formazione del personale. Sono in ogni caso esclusi dall'agevolazione gli acquisti per le dotazioni delle singole imprese e le spese di gestione. I progetti ritenuti ammissibili saranno valutati sulla base di parametri economici e di merito che considerano il numero delle imprese partecipanti e la loro tipologia, l'entità degli investimenti, gli occupati. Verranno inoltre riconosciute maggiorazioni percentuali del punteggio nel caso ricorrano ulteriori aspetti organizzativi e realizzativi come la forma giuridicamente definita (consorzio, associazione temporanea o permanente) dei partecipanti, la formazione di personale, la base plurilingue, i sistemi di pagamento la logistica integrata, le tecnologie Xml. Il contributo sui costi ammessi per ciascuna impresa, sarà del 60% e le realizzazioni potranno essere completate nell'arco temporale di 24 mesi. infolink: http://www.palazzochigi.it/ 

NASCE E RIVOLUZIONA IL MONDO DEGLI INVESTIMENTI MORNINGSTAR.IT, IL SITO ITALIANO DI MORNINGSTAR, SOCIETÀ LEADER NELL'INFORMAZIONE SUI FONDI COMUNI DINVESTIMENTO. ON LINE GRATUITAMENTE OLTRE 3.000 SCHEDE ANALITICHE DEI FONDI VENDUTI IN ITALIA, IL LORO RATING
Milano, 19 aprile 2001 - Morningstar, società statunitense leader a livello mondiale nell'informazione sui fondi comuni di investimento, ha messo on line il suo sito italiano, all'indirizzo www.morningstar.it  Il sito, accessibile in forma gratuita da tutti i navigatori, fornisce informazioni sull'intero universo dei fondi comuni d'investimento autorizzati alla vendita in Italia, per un totale di oltre 3.000 prodotti. Tra le informazioni disponibili si segnalano l'analisi dei portafogli dei singoli fondi, effettuata classificando il totale dei titoli che li compongono, i rendimenti dei fondi, lo Style Box, un indicatore sintetico dello stile di investimento dei diversi prodotti, e soprattutto il rating Morningstar. Un team di analisti, giornalisti ed esperti dei web popoleranno il sito di notizie rea] time, analisi e commenti, oltre che di dati indipendenti e oggettivi che aiuteranno i risparmiatori a effettuare migliori e più consapevoli scelte di investimento. A tutti i fondi con più di tre anni di vita verrà attribuito il rating, sintetizzato nelle famose stelle Morningstar, che vanno da un minimo di una a un massimo di cinque, queste ultime assegnate al primo 10% dei fondi meglio classificati. 'La chiave per una scelta più consapevole dei prodotti per i propri investimenti"'. ha commentato Davide Pelusi, country manager per l'Italia, ""sta nella comprensione delle potenzialità di un fondo di raggiungere gli obiettivi prefissati. Per far questo sono necessarie informazioni sulle reali politiche di investimento seguite dai gestori e sulla loro capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati confrontata con quella dei loro competitor. In questi mesi di lavoro svolto per la raccolta dei dati, la risposta di quasi tutte le società di gestione è stata positiva e improntata all'apertura e alla trasparenza e ci ha consentito di fornire informazioni sulla maggioranza dei fondi autorizzati alla vendita in Italia. Ora, per i prossimi mesi, il nostro obiettivo è assicurare al mercato il 100% delle informazioni sui fondi venduti in Italia, convincendo anche i gestori più restii che l'unica strada percorribile d"ora in avanti è quella della massima trasparenza nei confronti della clientela, e cioè dei risparmiatori". Il sito è strutturato in modo da consentire ai suoi utilizzatori la scelta tra una serie di informazioni complete sui fondi. I servizi offerti comprendono: My Portfolio: consente al risparmiatore privato e al promotore finanziario di seguire nel tempo l'andamento di un portafoglio di fondi reale o virtuale per monitorare come il complesso di fondi detenuti performa sul mercato. Il Portafoglio ai Raggi X consente al navigatore un"analisi unica dei proprio portafoglio di fondi, grazie alle informazioni sulla totalità dei titoli detenuti dai singoli fondi (fino alla loro analisi geografica e settoriale). Classifiche: consente di ordinare l'universo dei fondi secondo una serie di criteri, dal nome, al rendimento su diversi orizzonti temporali, al rischio, alle commissioni, al rating. Fund Selector: è un motore di ricerca dei fondi, tra le cui chiavi ci sono i rendimenti totali su diversi orizzonti temporali, il grado di rischiosità dei fondo (qualunque o anche uguale o inferiore alla media di categoria), la composizione dei portafoglio (per settori, per area geografica o per dimensione dei titoli detenuti), le commissioni, il rating Morningstar Confronta fondi: consente di confrontare due o più fondi in base a criteri scelti dal navigatore.Società: contiene informazioni di dettaglio sulle società e i gestori. News: è una sezione editoriale con notizie sulle società di gestione e i loro prodotti, commenti, analisi, interviste sul mondo dei fondi e rassegna stampa. Mercati: questa sezione contiene commenti suil'andamento dei principali mercati mondiali, tra cui Italia, Europa, Stati Uniti e Asia. L'Abc dei Fondi: contiene informazioni utili per i risparmiatori e un glossario dei termini principali dell'universo dei fondi. Schede dei Fondi: sono accessibili cliccando sui singoli fondi. Contengono informazioni di dettaglio dei prodotti, dal rating, alla società che li gestisce fino alle commissioni applicate, alle performance, agli indicatori di rischio e a tutte le news che li riguardano. "Le categorie Morningstar" ha commentato Hans Fjarem, Ceo di Morningstar Europe, "sono costruite in base a quello che realmente i gestori detengono nei loro portafogli e non in base alle politiche d'investimento dichiarate. Questo risulta particolarmente importante nell'analisi dei fondi, dove l'area di investimento reale in un mercato può essere ben difforme da quella dichiarata dal gestore e desiderata dall'investitore. Siamo convinti che la qualtià delle nostre analisi indipendenti è superiore a qualunque altra oggi disponibile sul mercato. Abbiamo investito molto in tecnologia per la realizzazione del sito in modo da assicurare un utilizzo non soltanto semplice, ma anche veloce e user-friendly".

BANCA COMMERCIALE ITALIANA L'ASSEMBLEA ORDINARIA HA APPROVATO IL BILANCIO 2000 CON UN UTILE NETTO DI 2.121 MILIARDI
Milano, 19 aprile 2001 - Presieduta dal Cav. Lav. Luigi Lucchini si è svolta ieri a Milano l' Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Banca Commerciale Italiana S.p.A. L'Assemblea Ordinaria ha approvato il bilancio d'esercizio 2000 - che chiude con un utile netto di 2.121 miliardi di lire (1.095 milioni di euro) - e la distribuzione di un dividendo di 350 lire (0,18 euro) per le azioni ordinarie e di 380 lire (0,20 euro) per quelle di risparmio, che sarà messo in pagamento il giorno 26 aprile 2001. Conformemente a quanto stabilito dall'art. 2.6.4 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A., le azioni saranno negoziate ex-dividendo a decorrere dal 23 aprile 2001, data di stacco dividendo che precede di tre giorni di mercato aperto la data di pagamento.

OLIVETTI: AUMENTO DI CAPITALE INTERAMENTE SOTTOSCRITTO
Ivrea, 18 aprile 2001 - In una nota Olivetti rende noto che l'operazione di aumento di capitale deliberata dal Consiglio di Amministrazione della società in data 18 dicembre 2000 si è perfezionata con l'offerta in Borsa, nel periodo 5 -11 Aprile 2001, dei diritti rimasti inoptati (pari al 5,14% dei diritti azionari e al 3,04% dei diritti obbligazionari) e con la relativa sottoscrizione, effettuata entro il 12 aprile 2001, al termine della quale l'aumento è risultato interamente sottoscritto dal mercato. Sono state emesse complessivamente 348.249.405 azioni con warrant al prezzo di 2,6 euro ciascuna (per un controvalore pari a 905,4 milioni di euro, incrementabile di ulteriori 348,2 milioni di euro in caso di integrale esercizio dei warrant) e 487.549.167 Obbligazioni, del valore nominale di 2,6 euro ciascuna (per un controvalore pari a 1.267,6 milioni di euro). In adempimento dell'impegno in precedenza assunto, Bell S.A. e Hopa S.p.A. hanno sottoscritto rispettivamente 68.409.125 azioni con warrant e 95.772.775 obbligazioni (Bell S.A.) e 2.318.360 azioni con warrant e 4.295.740 obbligazioni (Hopa S.p.A.). A seguito della sottoscrizione le percentuali di possesso delle società di cui sopra sul capitale sociale attestato (incrementato delle azioni emesse a seguito della sottoscrizione dei diritti inoptati offerti in asta) sono pari rispettivamente al 19,8% e allo 0,6% circa. Non si è pertanto reso necessario l'intervento del consorzio di garanzia.

INTEL REGISTRA UN FATTURATO DI 6.7 MILIARDI DI DOLLARI NEL PRIMO TRIMESTRE 2001
Assago (Milano), 17 aprile 2001 - Intel Corporation ha reso noto oggi il fatturato del primo trimestre 2001, pari a 6.7 miliardi di Dollari, in calo del 16 per cento rispetto al primo trimestre 2000 e del 23 per cento in sequenza. Nel primo trimestre 2001, gli utili netti esclusi i costi legati alle acquisizioni sono stati di 1.1 miliardi di Dollari, in calo del 64 per cento rispetto al primo trimestre 2000 e del 58 per cento in sequenza. Gli utili per azione del primo trimestre 2001, esclusi i costi relativi alle acquisizioni, sono stati di 0.16 Dollari per azione, in calo del 63 per cento rispetto al valore di 0.43 Dollari registrato nel primo trimestre 2000 e del 58 per cento in sequenza. Gli utili netti per azione del primo trimestre dello scorso anno includono uno storno di un precedente incremento delle imposte, che hanno ridotto l'ammontare trimestrale di 600 milioni di Dollari, migliorando così i risultati del primo trimestre 2000 a 0.09 Dollari per azione. Lo storno è stato relativo all'annuncio che il Servizio Interno delle Imposte aveva completato i propri controlli fino al 1998 incluso. Inclusi i costi relativi alle acquisizioni calcolati secondo i principi contabili generali gli utili del primo trimestre sono stati di 485 milioni di Dollari, in calo dell'82 per cento rispetto al primo trimestre del 2000 e in calo del 78 per cento in sequenza. Gli utili per azione sono stati di 0.07 Dollari, in calo dell'82 per cento rispetto a 0.39 Dollari nel primo trimestre 2000 e in calo del 78 per cento in sequenza. I costi relativi alle acquisizioni nel primo trimestre ammontano a 75 milioni di Dollari e consistono nello storno una tantum dei costi di ricerca e sviluppo acquisiti durante il processo e 585 milioni di Dollari in ammortamento per l'avviamento e altre variabili non quantificabili legate alle acquisizioni. *I costi relativi alle acquisizioni consistono nello storno una tantum dei costi di ricerca e sviluppo acquisiti durante il processo e l'ammortamento in corso per l'avviamento e altre variabili non quantificabili legate alle acquisizioni. Tali variabili comprendono, ad esempio, il valore delle tecnologie sviluppate dalle società acquisite, dei loro marchi e della loro forza lavoro effettiva. I profitti calcolati prima dei costi legati alle acquisizioni differiscono dai profitti presentati in base ai principi comunemente accettati di contabilità, proprio perché non comprendono tali costi. "Il nostro business basato sui microprocessori sembra essersi stabilizzato e ci aspettiamo di assistere a un andamento stagionale in linea con l'attuale livello di business" afferma Craig R. Barrett, President e Ceo di Intel Corporation. "Nel nostro settore è normale vivere periodi di rallentamento. Guardando oltre la situazione attuale, crediamo che i nostri ingenti investimenti in nuove tecnologie industriali e lo sviluppo di prodotti leader, a prezzi competitivi, rappresentino la strategia vincente." "Analizzata alla luce della situazione macro-economica, la crescita europea si conferma positiva", ha commentato Maria Marced, Vice President, Sales and Marketing Group General Manager Intel Emea, "Il processore Pentium 4 sta affermandosi sul mercato secondo le nostre previsioni e si confermerà come il processore con la più rapida rampa di crescita. Il processore Pentium 4 sta rapidamente raggiungendo prezzi molto competitivi che spingono verso la sua adozione, mettendo così a disposizione degli utenti una potenza in grado di sfruttare al meglio una vasta gamma di applicazioni multimediali e 'rich media' oggi disponibili sul mercato". Nel corso del trimestre, Intel ha annunciato e completato le acquisizioni di Xircom Inc. e Icp Vortex Computersysteme GmbH. e annunciato l'acquisizione di VxTel Inc. Informazioni sulle acquisizioni sono riportate nella sezione ad hoc del presente comunicato. Nel trimestre, la società ha pagato un dividendo azionario trimestrale di 0.02 Dollari per azione. Il dividendo è stato pagato il 1° marzo 2001 agli azionisti effettivi al 7 febbraio 2001. Intel ha pagato regolarmente dividendi azionari trimestrali per più di otto anni. Nel trimestre, la società ha riacquistato un totale di 29.4 milioni di azioni, ad un costo di 1.0 miliardi di Dollari, come parte di un programma in corso. Da quando il programma è iniziato, nel 1990, Intel ha riacquistato un totale di 1.4 miliardi di azioni, ad un costo totale di 23.2 miliardi di Dollari. Le informazioni che seguono sono basate sulle aspettative attuali. Le considerazioni sono quindi previsioni e di conseguenza i risultati effettivi potrebbero essere diversi. Queste informazioni non riflettono il potenziale impatto di fusioni o acquisizioni completate in data successiva al 31 marzo 2001. A partire da questo trimestre Intel avrà una revisione intermedia, a metà trimestre, delle considerazioni riportate nel presente Outlook. Per il trimestre in corso la data fissata per tale revisione è il 7 giugno. L'attuale stato di incertezza dell'economia globale rende particolarmente difficile al momento effettuare previsioni relativamente alla domanda di prodotti e ad altre variabili correlate. Si prevede che il fatturato per il secondo trimestre 2001 sia tra 6.2 e 6.8 miliardi di Dollari. Si prevede che il margine lordo percentuale per il secondo trimestre 2001 sia del 49 per cento, con un divario di un paio di punti percentuali, in calo dal 51.7 percento del primo trimestre. Le aspettative della società relativamente al margine lordo percentuale per tutto il 2001 sono relative a 50 per cento, più o meno qualche punto percentuale. Nel breve periodo il margine lordo percentuale potrà variare a seconda dei livelli di fatturato, del mix di prodotti, delle variazioni nei costi unitari e nei tempi legati alla rampa produttiva, nonché dei costi associati. È previsto che le spese (R&D, escluse quelle in corso, più Mg&A) nel secondo trimestre 2001 siano tra 2.2 e 2.3 miliardi di Dollari, ma potranno variare in parte da queste previsioni secondo il livello di fatturato e di utili. Si prevede che le spese di Ricerca & Sviluppo, escluse quelle in corso, siano di circa 4.2 miliardi di Dollari per il 2001. *Si prevede che gli investimenti di capitale per il 2001 siano di circa 7.5 miliardi di Dollari. La società utilizzerà la propria forza finanziaria per investire in aree chiave come tecnologia di processo a 0,13 micron, che renderà possibile la produzione di microprocessori nuovi e più potenti nel corso di quest'anno, e la tecnologia a 300 mm, che dovrebbe portare alla diminuzione dei costi unitari dei microprocessori di circa il 30 per cento nel 2002 e negli anni seguenti. ** La società prevede che i guadagni derivanti da investimenti e interessi e i proventi diversi per il secondo trimestre 2001 siano di circa 115 milioni di Dollari. Tale previsione deriva dalla mancanza di utili dalla vendita di azioni, e può variare in base ai livelli e alla mutevolezza del mercato azionario, alla capacità della società di realizzare i profitti previsti negli investimenti, compresi guadagni derivanti da investimenti acquisiti da terze parti, tassi di interesse, rimanenze di cassa, mark-to-market di strumenti derivati e ipotizzando che non ci siano cambiamenti significativi. Si prevede che gli oneri fiscali per il 2001 siano del 29.8 per cento circa, escludendo l'impatto dei costi legati alle acquisizioni, inferiore rispetto alle previsioni del 30.3 per cento. Gli ammortamenti previsti per il secondo trimestre 2001 sono di circa 1.0 miliardi di Dollari, e di 4.1 miliardi di Dollari per l'intero anno 2001. Si prevede che l'ammortamento per l'avviamento e altre variabili non quantificabili legate alle acquisizioni siano pari a circa 520 milioni di Dollari per il secondo trimestre, e 2.1 miliardi di Dollari per tutto il 2001. Le affermazioni di Craig R. Barrett e le considerazioni sopra riportate sono previsioni della società e, in quanto tali, sono soggette a cambiamenti dovuti a diversi fattori di rischio. Oltre a questi fattori, tra gli altri elementi che potrebbero maggiormente condizionare i risultati, citiamo: le condizioni di mercato ed economiche generali e i fattori di crescita dell'industria del personal computer nelle varie aree geografiche; il cambiamento dei comportamenti di acquisto dei clienti; cambiamenti riguardanti il mix di tipologie e velocità dei processori, acquisti di componenti e altri prodotti; fattori legati alla concorrenza, come ad esempio architetture di chip concorrenti e tecnologie produttive, altri microprocessori compatibili con il software e l'accettazione di nuovi prodotti in specifici segmenti di mercato; pressioni nell'andamento dei prezzi; lo sviluppo e le tempistiche di introduzione di importanti applicazioni software; scarsità, eccessi o obsolescenze nell'inventario e variazione del valore dell'inventario; il continuo successo delle innovazioni tecnologiche, incluso lo sviluppo e l'introduzione di nuovi prodotti e processi strategici per segmenti di mercato specifici; esecuzione della rampa produttiva; carenza di capacità produttiva; la capacità di sviluppare nuovi business nei settori networking, communication, wireless e altri settori legati a Internet e di integrare e gestire con successo eventuali attività acquisite; l'impatto di eventi al di fuori degli Stati Uniti, come ad esempio l'impatto sul business delle fluttuazioni sui tassi delle valute o le agitazioni e la instabilità politica a livello locale, come i problemi nei trasporti in Europa o la tensione in Israele; costi imprevisti e altre ripercussioni negative associate a processori o ad altri prodotti contenenti errata (valori diversi da quelli indicati dalle specifiche); dispute legali riguardanti antitrust, proprietà intellettuale, clienti e altro; e altri fattori di rischio riportati di volta in volta nei report SEC della società, incluso ma non limitato a quello, il report nel Form 10-K per l'anno chiuso il 30 dicembre 2000 (Part I, Item 2, Outlook section). Intel prevede incontri privati dei propri rappresentanti nel corso del trimestre con investitori, media, analisti finanziari e altri analisti. Durante tali incontri, Intel potrebbe ripetere le considerazioni di mercato pubblicate in questo comunicato stampa. Allo stesso tempo, Intel intende continuare a rendere pubblici i risultati finanziari e le previsioni di mercato sul sito Web www.intc.com. Prima dell'inizio del Quiet Period, descritto di seguito, il pubblico può continuare a fare affidamento sulle previsioni di mercato pubblicate sul sito Web, in quanto rispecchiano ancora le attuali previsioni di Intel, a meno che Intel non pubblichi una smentita al riguardo. Il 7 giugno 2001 Intel renderà pubblico con un comunicato stampa un aggiornamento delle proprie Considerazioni di Mercato e terrà una conferenza telefonica con gli analisti (disponibile anche in versione webcast). Dal 2 giugno 2001, fino alla data di pubblicazione dell'aggiornamento delle Considerazioni di Mercato Intel osserverà un "Quiet Period" , durante il quale le Considerazioni di Mercato fornite nel presente comunicato e i file SEC della società presenti nei Form 10-K e 10-Q dovranno essere considerate superate, poiché si riferivano esclusivamente alla situazione precedente il Quiet Period, e non verranno aggiornate dalla società. Durante il Quiet Period, i portavoce di Intel non rilasceranno commenti sulle previsioni, sui risultati finanziari o sulle aspettative. Un Quiet Period operante nello stesso modo avrà inizio il 16 giugno 2001 e sarà esteso fino alla pubblicazione del comunicato stampa relativo ai risultati finanziari del trimestre successivo, al momento prevista per il 17 luglio 2001. considerazioni sul primo trimestre 2001: Intel Architecture Group: Le forniture di microprocessori sono state inferiori rispetto al quarto trimestre. Le forniture di chipset sono state inferiori rispetto al quarto trimestre. Il numero di schede madri fornite è stato inferiore rispetto al quarto trimestre. Wireless Communications and Computing Group: La quantità di memorie flash fornite è stata inferiore rispetto al quarto trimestre. Networking and Communications Group: Il numero di unità fornite di connessioni Fast Ethernet e Gigabit Ethernet è stato inferiore rispetto al quarto trimestre. Le forniture di componenti in silicio per il network processing, che comprendono processori Pentium III embedded, processori di rete e processori di I/O sono state inferiori rispetto al quarto trimestre. Le forniture di microcontroller sono state inferiori rispetto al quarto trimestre. Analisi finanziaria- I prezzi medi di vendita dei microprocessori nel primo trimestre 2001 sono stati inferiori rispetto al quarto trimestre. La percentuale di margine operativo lordo nel primo trimestre è stata 51.7 per cento, in linea con le aspettative di mercato e in calo rispetto al margine lordo del 63 per cento del quarto trimestre, dovuto in modo particolare al significativo calo in sequenza del fatturato del primo trimestre. Le spese (R&D, escluse quelle in corso, più MG&A) nel quarto trimestre sono state pari a 2.2 miliardi di Dollari, in calo di 11 per cento rispetto al quarto trimestre. Le spese nel primo trimestre sono state più alte rispetto alle aspettative riviste, secondo le quali avrebbero potuto scendere del 15 percento in sequenza, prevalentemente a causa di una diminuzione dei costi inferiore alle aspettative dovute a precedenti impegni nel programma delle assunzione e ad altre spese discrezionali. I guadagni su investimenti e interessi e i proventi diversi sono stati di 264 milioni di Dollari nel primo trimestre, più alte rispetto alle previsioni di 180 milioni di Dollari. Interessi e altro includono 45 milioni di Dollari in utili prima delle tasse, derivanti dall'adozione di un sistema contabile che fa riferimento allo Statement of Financial Accounting Standards No. 133. Questo utile è dovuto principalmente a mark-to-market di strumenti derivati di Intel Capital. Con tale adozione, circa 1.4 miliardi di Dollari di investimenti sono stati riclassificati in investimenti a breve termine. Intel Capital non ha avuto plusvalenze nette, con un guadagno riconosciuto di 428 milioni di Dollari , per accantonamento al fondo riserve contro rischi. L'aliquota fiscale effettiva è stata del 29.8 per cento circa nel primo trimestre, escludendo l'impatto dei costi relativi alle acquisizioni. Si prevede che l'ammortamento di beni e altri costi e imprevisti dovuti ad acquisizioni siano pari 585 milioni di Dollari, superiori alle aspettative di 465 milioni di Dollari, principalmente dovuti alla cancellazione di beni legati a certe acquisizioni e all'impatto delle acquisizioni completate dopo la comunicazione dell'8 marzo.

PHILIPS REGISTRA UN UTILE NETTO DI 106 MILIONI DI EURO NEL PRIMO TRIMESTRE 2001 LE VENDITE HANNO REGISTRATO UNA FLESSIONE DELL'1%
Milano, 19 aprile 2001. La rapida flessione del mercato PC e delle telecomunicazioni, che ha colpito le attività di Royal Philips Electronics dal dicembre 2000, è stata avvertita anche nel primo trimestre 2001. I risultati delle divisioni Components, Consumer Electronics e, in misura minore, Semiconductors hanno risentito di questo rallentamento. Al contrario, le performance delle divisioni Lighting, Domestic Appliances and Personal Care (DAP), e Medical Systems sono state positive, come nelle previsioni. L'utile netto del primo trimestre 2001 è stato di 106 milioni di Euro (0,08 Euro per azione), rispetto ai 1.140 milioni di Euro (0,86 Euro per azione) dello stesso periodo del 2000. Gli utili comprendono un guadagno after tax di 53 milioni di Euro dovuto alla vendita di Philips Broadcast Group a Thomson Multimedia. Il primo trimestre del 2000 includeva un guadagno di 526 milioni di Euro (0,40 Euro per azione) grazie alla vendita di una parte delle azioni JDS Uniphase. Le vendite del primo trimestre 2001 sono state di 8.208 milioni di Euro e hanno registrato una flessione dell'1% rispetto al 2000. I cambiamenti organizzativi non hanno ancora avuto effetti sul bilancio. Le fluttuazioni valutarie hanno determinato un effetto positivo del 3%. L'erosione dei prezzi nel primo trimestre è stata del 6%, rispetto al 5% dello stesso trimestre del 2000. La crescita del volume è stata, nel primo trimestre 2001, del 2%. I profitti derivanti dalle attività ordinarie, ad esclusione dell'ammortamento e di altri costi intangibili, hanno raggiunto i 412 milioni di Euro (5% delle vendite). I profitti includono un guadagno straordinario di 70 milioni di Euro dovuto alla vendita delle attività di Philips Broadcast a Thomson Multimedia e 25 milioni di Euro di pagamenti assicurativi per la divisione Semiconductors. Sono inclusi anche i costi di 74 milioni di Euro per l'annullamento di componenti e materiale in giacenza di Philips Consumer Electronics, i costi straordinari per l'acquisizione di Adac da parte della divisione Medical Systems per 20 milioni di Euro, e 37 milioni di Euro per attività varie. Il primo trimestre 2000 includeva, invece, 82 milioni di Euro di spese per vari progetti di ristrutturazione e altri oneri straordinari. I profitti derivanti dalle attività ordinarie sono di 332 milioni di Euro, rispetto ai 663 milioni di Euro del primo trimestre 2000. I costi di avviamento sono stati di 80 milioni di Euro, rispetto ai 53 milioni di Euro del 2000. L'aumento è dovuto ai costi per le aziende acquisite di recente nel 2000 (MedQuist, Adac e Optiva). L'utile finanziario e le spese del primo trimestre ammontano a - 84 milioni di Euro, rispetto ai 480 milioni di Euro di utile dello scorso anno. Il primo trimestre 2000 includeva un guadagno straordinario sulla vendita di una parte delle azioni JDS Uniphase per 526 milioni di Euro. Ad eccezione di questa voce, l'utile finanziario e le spese hanno raggiunto i - 46 milioni di Euro. La differenza è dovuta ai maggiori interessi. Le imposte sul reddito nel primo trimestre sono state determinate a un tasso del 25%, rispetto al 20% (escludendo un guadagno non tassabile sulle vendite delle azioni di Jds Uniphase) dello stesso trimestre del 2000. L'utile di Philips derivante dai risultati delle società non consolidate ha registrato una perdita di 10 milioni di Euro nel primo trimestre, rispetto ai profitti di 153 milioni di Euro dello scorso anno. La debolezza del mercato ha comportato contributi inferiori da parte di TSMC e contributi negativi da parte di Ssmc e LG.Philips LCD Co. La quota di Philips nei risultati di Atos Origin è stata inclusa nei profitti derivanti dai risultati operativi su una base di tre mesi (ad esempio, relativa alle prestazioni del quarto trimestre 2000 di Atos Origin) e include anche la quota di Philips dei costi di fusione (non-recurring), pari a 20 milioni di Euro. Le spese di ammortamento relative alle società non consolidate ammontano a 63 milioni di Euro rispetto ai 18 milioni di Euro del primo trimestre 2000. L'aumento è dovuto alle partecipazioni azionarie di Philips in Tsmc e Atos Origin. La quota degli interessi di minoranza di terze parti nel fatturato del gruppo Philips è di 7 milioni di Euro, rispetto ai 14 milioni di Euro del primo trimestre 2000. L'utile netto del primo trimestre ha registrato 106 milioni di Euro (0,08 Euro per azione) rispetto ai 1.140 milioni di Euro (0,86 Euro per azione) del 2000. Uno sguardo al futuro - Philips non crede che l'attuale rallentamento economico in alcuni paesi, in particolare negli Stati Uniti, sia vicino alla conclusione. Questo trend continuerà a causa della lenta crescita e della elevata erosione dei prezzi in alcuni mercati in cui Philips è attiva. Come risultato, le previsioni per il fatturato netto del secondo trimestre saranno ancora negative. L'investimento di capitale è stato portato a 2.5 miliardi di Euro e sarà ridotto ulteriormente, se necessario. Sono state prontamente adottate misure per allineare i costi con i livelli di fatturato, includendo una riduzione del personale tra 6.000 e 7.000 unità. Nel corso del secondo trimestre, saranno comunicati i piani dettagliati, in particolare rispetto alle attività con performance inferiori alle attese delle divisioni Components e Consumer Electronics. Al momento, si prevedono costi straordinari pre-tax di circa 350 milioni di Euro nel secondo trimestre. Questo includerà una spesa di 60 milioni di Euro circa per la destrutturazione della divisione Display Components, in vista della joint venture con LG. Infolink: www.news.philips.com 

LA DUCATI MOTOR HOLDING RENDE NOTE LE ENTRATE DEL PRIMO TRIMESTRE 2001
Bologna, 19 aprile 2001 - La Ducati Motor Holding S.p.A. (Nyse: Dmh, Milan'sTelematico: Dmh), produttrice leader di motociclette ad alte prestazioni, ha annunciato ieri le entrate consolidate per il primo trimestre conclusosi il 31 Marzo 2001. Per il primo trimestre, le entrate sono state di 100,6 milioni di Euro (circa 88,8 milioni di dollari) rappresentando un aumento pari al 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2000. Le vendite totali sono scese del 2% dai 102,6 milioni di Euro (90,6 milioni di dollari) dell'anno precedente. Questo e' dovuto ad una diminuzione di ''altre vendite'' di 4,8 milioni di Euro, che riflettono il singolo ritorno di inventario da parte della nuova societa' controllata inglese rispetto al precedente paese importatore nel Gennaio 2000. Le entrate provenienti dai motocicli Ducati, per il suddetto periodo, sono salite dello 0,3%, cioe' fino a 85, 6 milioni di Euro, ed hanno rappresentato l'85,1% delle entrate. I prodotti relativi alle motociclette, compresi i pezzi di ricambio, gli accessori tecnici e l'abbigliamento, sono saliti del 21,3% fino a 14,7 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. ''I risultati del primo trimestre 2001 sono calati a causa di diversi fattori,'' ha affermato Carlo Di Biagio, Amministratore Delegato della Ducati. ''Questi includono una combinazione di incertezze riguardo l'economia in generale, le cattive condizioni atmosferiche, in particolar modo negli Stati Uniti e in Europa, e il ritardo di consegna delle forniture dei nuovi modelli piu' richiesti in alcuni mercati, il Monster S4 e il ST4S.'' Mentre la registrazione mondiale dei dati ufficiali del trimestre, una valutazione delle vendite al dettaglio, non e' ancora disponibile, le migliori stime della societa' suggeriscono registrazioni disuguali in tutto il mondo. Le registrazioni della Ducati sono diminuite del 6% nel trimestre ed in particolare cio' e' dovuto agli Stati Uniti e all'Italia. Tuttavia, il Giappone e la Francia hanno riportato ottimi risultati. Negli ultimi quattro anni, i tassi di crescita delle registrazioni del primo trimestre della Ducati hanno subito grosse fluttuazioni, e non hanno avuto relazione con i tassi di crescita annuale. Come la societa' ha gia' indicato in passato, i risultati devono essere visti su una base semestrale per avere una visione migliore delle performance. ''Stiamo continuando con la produzione del S4 e del St4S per completare i vecchi ordini. Un maggior numero di motociclette saranno disponibili nelle prossime settimane,'' ha aggiunto Di Biagio. ''Se il tempo e la stagione miglioreranno, prevediamo dei miglioramenti significativi per il prossimo trimestre.'' La Ducati Motor Holding fornira', in maniera dettagliata, un'analisi stratificata delle vendite in unione con l'emissione dei guadagni del primo trimestre 2001 a meta' maggio. Infolink: http://www.Ducati.com 

PROSSIMA ASSEMBLEA UNICREDIT
Milano, 19 aprile 2001 - UniCredito Italiano ha convocato l'Assemblea Ordinaria per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2000 per il giorno 30 aprile prossimo in prima convocazione ed, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 5 maggio 2001. E' stata anche convocata un'Assemblea Straordinaria per deliberare, fra l'altro, il conferimento al Consiglio di Amministrazione della delega per procedere alla conversione in euro del capitale sociale con suo contestuale aumento per un massimo di 2356,6 miliardi di lire mediante imputazione di riserve disponibili, al fine di consentire l'incremento del valore nominale di ciascuna azione a 0,50 euro. Tale Assemblea Straordinaria si terrà il giorno 3 maggio prossimo ed, occorrendo, in seconda e terza convocazione il 4 e 5 maggio 2001.

BPCI APRE LA PRIMA FILIALE DI NAPOLI DEDICATA AL PRIVATE BANKING
Milano, 19 aprile 2001 - Banca Popolare Commercio e Industria, una delle più importanti e dinamiche realtà bancarie italiane, annuncia che è stata inaugurata oggi la sua prima filiale a Napoli. La filiale di Via Chiatamone è dedicata principalmente al Private Banking. Seguirà a breve l'apertura di due ulteriori filiali destinate alle attività di sportello. Alla base della scelta della focalizzazione sul Private Banking è la filosofia aziendale che da sempre contraddistingue Bpci: la qualità ed il contenuto consulenziale del servizio offerto, la specializzazione nell'investimento del risparmio della clientela private e i servizi alla clientela corporate di piccole e medie dimensioni. L'apertura della nuova sede a Napoli segna un'ulteriore importante tappa nel consolidamento della strategia del Gruppo Bpci, che prevede la crescita dimensionale e l'espansione territoriale, volta al raggiungimento di un alto livello di redditività attraverso l'attenta segmentazione del bacino di clientela. "Siamo molto soddisfatti dell'apertura di una filiale Bpci a Napoli" ha dichiarato Giovanni Avallone, Direttore Bpci Napoli "La scelta del capoluogo campano rispecchia l'interesse della Banca ad ampliare le attività verso mercati come questo, che offrono nuove e importanti opportunità di business. "Inoltre," afferma Giuseppe Vigorelli, Presidente e Amministratore Delegato di Bpci "considerato che Carime, da noi recentemente acquisita, non ha una sede nel capoluogo campano, riteniamo che l'apertura di questa filiale crei le sinergie necessarie all'ulteriore consolidamento del nostro Gruppo nel bacino del sud." Banca Popolare Commercio e Industria è la capogruppo del Gruppo Bancario Bpci, che controlla Banca Popolare di Luino e di Varese Spa, Banque Bpci international Sa Lussemburgo, Zenin Sa Svizzera, Lemanik Asset Mangement Lussemburgo ed Onbanca Spa. Con la recente operazione di acquisizione di Banca Carime, oggi Bpci vanta oltre 600 filiali sull'intero territorio nazionale e si colloca al decimo posto tra le realtà bancarie del Paese.

SAI, PERFEZIONATO L'ACQUISTO DI SASA LA SOCIETÀ ASSICURATIVA DEL GRUPPO LIGRESTI HA CONCLUSO L'ACQUISITO DELLA COMPAGNIA DEL GRUPPO IRI PER 42 MILIARDI DI LIRE
Milano, 19 aprile 2001 - Lo scorso 12 aprile 2001 è stata data esecuzione al contratto di cessione del gruppo Sasa Assicurazioni (di proprietà dell'ente di partecipazioni statali), stipulato il 23 gennaio 2001 tra l'IRI e la Sai. Attraverso questa operazione Sai arriverà a possedere l'83,7% di Sasa Riassicurazioni e il 100% di Sasa Vita. Il corrispettivo stabilito per la cessione è stato determinato in lire 42 miliardi di lire, salvo conguaglio del prezzo. La raccolta premi delle due società cedute dall'IRI hanno superato complessivamente nel corso del 2000 i 400 miliardi di lire. La Sai attraverso l'acquisizione punta a rafforzarsi ulteriormente nel settore trasporto, dove Sasa andrà ad aggiungersi alla controllata Siat, leader nel settore in Italia.

PROLON ASSOCIATES LIMITED DI PARYBOURNE (UK), HA DEFINITO UN'INTESA PER ACQUISTARE UNA QUOTA DEL 10% DELLE AZIONI DI ITALINTESA SPA, SPECIALIZZATA NEL TRADING
Reggio Emilia, 19 aprile 2001 - Italintesa S.p.A. rende noto che Prolon Associates Limited di Parybourne (UK), holding di partecipazioni con interessi anche in Italia in ambito industriale, ha definito un'intesa per acquistare una quota del 10% delle azioni di Italintesa Spa, società di Reggio Emilia specializzata nel trading sui derivati per conto proprio. Il prezzo fissato per l'acquisto è di Euro 2.251.875, pari ad un valore di Euro 1,201 per azione. Il Consiglio di Amministrazione di Italintesa ha approvato il bilancio relativo all'esercizio 2000, che verrà sottoposto all'assemblea dei soci in programma il 3 maggio prossimo a Reggio Emilia. L'esercizio si è chiuso con un volume d'affari di Euro 560.872.192 e ha registrato un utile ante imposte pari a Euro 298.158. Nel corso della stessa riunione il Consiglio ha anche preso atto dei risultati della conversione dei warrants in scadenza al 31 marzo scorso, che è avvenuta nella misura del 98,39%. Per effetto di tale conversione, il capitale sociale di Italintesa S.p.A. aumenta a Euro 2.743.690.

"WORLD ENTREPRENEUR OF THE YEAR": ERNST & YOUNG PREMIA IL MIGLIOR IMPRENDITORE AL MONDO A MONTECARLO, IL 19 MAGGIO CERIMONIA DI PREMIAZIONE
Milano, 19 aprile 2001 - Dopo 14 anni di successo con il Premio L'Imprenditore dell'Anno, Ernst & Young annuncia la prima edizione del Premio World Entrepreneur of the Year. Istituito nel 1986 a livello nazionale, il Premio Imprenditore dell'Anno da sempre riconosce l'impegno degli imprenditori che, con perseveranza e ingegno, hanno contribuito al successo e alla crescita delle loro aziende e quindi dell'economia nel suo complesso. Il Premio World Entrepreneur of the Year ne costituisce il naturale proseguimento, confermando la vocazione di Ernst & Young a premiare modelli di business vincenti oltre i confini nazionali. Il Premio World Entrepreneur of the Year coinvolge i 19 vincitori nazionali del concorso L'Imprenditore dell'Anno. La cerimonia per la consegna del premio "best of the best" si svolgerà il 19 maggio a Montecarlo. Paolo della Porta, Presidente di Saes Getters, è il vincitore nazionale del Premio L'Imprenditore dell'Anno 2000 e parteciperà al titolo assoluto mondiale in rappresentanza dell'Italia. "Partecipo con orgoglio al Premio World Entrepreneur of the Year di Ernst & Young che ha premiato in me in Italia la Saes Getters, un'azienda leader mondiale nel suo settore da 45 anni." ha affermato Paolo della Porta, commentando la propria presenza tra i candidati al Premio "Ritengo che proprio nel prestigio a livello mondiale e nelle specificità che caratterizzano questo riconoscimento in ogni Paese, consistano i valori fondamentali alla base di ogni impresa modernamente organizzata. Valori concreti, che permettono alle imprese di portare il proprio contributo all'economia mondiale". La Giuria è formata da imprenditori provenienti da tutto il mondo e vincitori delle passate edizioni del Premio "L'Imprenditore dell'Anno": Ulrich Galladé, (vincitore del Premio in Germania nel 1999), Ron Joyce (vincitore del Premio in Canada nel 1999), Denis O'Brien (vincitore della prima edizione del Premio in Irlanda nel 1998), Francis Olivier (vincitore della prima edizione del Premio in Francia nel 1993), Steve Papermaster (vincitore del Premio negli Stati Uniti nel 1996). Il Presidente della Giuria è John Wall, Presidente del Nasdaq. "Ernst & Young sceglie l'imprenditore che meglio di altri in tutto il mondo è stato in grado di fornire servizi ad alto contenuto professionale" ha dichiarato Giorgio Mosci, Partner di Ernst & Young. "Una grande opportunità per il nostro paese che grazie all'iniziativa della sua classe di imprenditori è in grado di competere a livello internazionale". Infolink: www.ey.com 

SISTEMA MODA ITALIA CHIEDE UNA UNITÀ DI LAVORO MINISTERIALE SUI DISTRETTI LA RICHIESTA ALLA VIGILIA DEL CONVEGNO DI GIOVEDÌ CON L'ASSESSORE REGIONALE ALL'INDUSTRIA ZANELLO
Milano, 19 aprile 2001 - Aprire una unità di lavoro sui distretti industriali presso il ministero dell'Industria e del Commercio estero: è la richiesta di Sistema Moda Italia, l'associazione di categoria degli imprenditori della moda e del tessile-abbigliamento, alla vigilia del convegno di giovedì 19 aprile sui nuovi sviluppi dei distretti italiani. "Lo scopo - spiega Vittorio Giulini, presidente di Sistema Moda Italia - è di sostenere l'attività dei distretti. I distretti sono infatti dei formidabili centri d'eccellenza e una caratteristica tutta italiana che va valorizzata a livello internazionale". All'incontro parteciperà Massimo Zanello, assessore all'Industria e alle Piccole Medie Imprese della Regione Lombardia, regione che ha avviato una ridefinizione dei propri distretti industriali e che vede una presenza molto importante del settore tessile-abbigliamento e calzaturiero (ben 8 distretti su un totale di 16). Sistema Moda Italia intende svolgere un ruolo di coordinamento e di valorizzazione dei distretti del settore presenti anche nelle altre Regioni italiane. Secondo l'assessore Zanello "il sistema moda rappresenta una delle eccellenze del made in Italy nel mondo, e in Lombardia ha un grandissimo rilievo. Per questo la Regione intensificherà sempre più i rapporti con Sistema Moda Italia".

SONDAGGIO MONSTER: I LAVORATORI EUROPEI SONO OTTIMISTI NONOSTANTE IL RALLENTAMENTO DELL'ECONOMIA
Milano, 19 aprile 2001 - L'economia mondiale sta rallentando e mentre negli Stati Uniti si susseguono gli annunci sulla riduzione del personale, in Europa la situazione sembra migliore. Secondo un sondaggio paneuropeo condotto da Monster, leader mondiale nel recruiting online e presente in Italia con il sito Monsteritalia.it, emerge che il 79% dei lavoratori europei non sono preoccupati per la stabilità della propria posizione professionale. Al sondaggio, condotto contemporaneamente sui nove siti europei, ha partecipato un campione composto da più di 10,000 utenti. E' opinione della maggioranza dei partecipanti confidare nel mercato del lavoro europeo e si rileva, inoltre, che solo un occupato su cinque è molto preoccupato per le conseguenze del rallentamento dell'economia e teme che il suo posto di lavoro sia a rischio. "I risultati di questo sondaggio evidenziano che i lavoratori europei si sentono al sicuro anche se le condizioni economiche non saranno molto favorevoli. Oggi, a causa della velocità con cui si modificano le situazioni economiche, ci saranno sempre persone che, in determinati settori, potrebbero perdere il proprio lavoro" - commenta Andrew Wilkinson, managing director europeo di Monster.com. "Il sondaggio mostra, inoltre, come gli attuali cambiamenti nel mercato del lavoro siano sempre più generati, in realtà, dalla forza lavoro stessa. Infatti, la sicurezza dell'impiego diventa sempre meno rilevante e cresce, invece, per i job seeker il desiderio di una maggiore mobilità e di una gestione diretta del proprio percorso professionale. Il sondaggio è stato effettuato dal 26 Marzo al 9 Aprile 2001. Qui di seguito i numeri ottenuti, grazie alle risposte degli utenti europei del network Monster, conteggiando solo una risposta per ogni utente. In Europa, il 25% dei partecipanti sostiene di non essere molto preoccupato per il proprio posto di lavoro e il 31% risponde addirittura di essere decisamente tranquillo. Il 23% dichiara di essere abbastanza preoccupato e solo il 21% mostra "ansia pura". Il risultato per l'Italia è sorprendente: il 44% dei partecipanti non è preoccupato riguardo alla sicurezza del proprio posto di lavoro, nonostante la possibile crisi economica globale. Il 14% dei partecipanti è assolutamente tranquillo, il 28% è abbastanza preoccupato e solo il 14% teme che il proprio posto di lavoro sia a rischio. In Francia, i risultati sono simili a quelli italiani con il 33% dei partecipanti non preoccupato per il proprio posto. Anche in Germania i dipendenti sono poco preoccupati, il 35% si dichiara addirittura decisamente tranquillo. In Gran Bretagna, invece, i dipendenti sono tra i più preoccupati per la possibilità di licenziamento (31%). I risultati sono inclusi nella tabella allegata (allegato 1). Andrew Wilkinson continua: "L'attuale situazione economica sembra non influenzare i lavoratori europei, che si sentono sicuri delle proprie conoscenze e capacità. Per alcuni, certamente il posto di lavoro garantito è importante; ma in generale le loro posizioni non sono destabilizzate dalla congiuntura economica negativa. Nel mercato del recruiting ove i candidati acquisiscono sempre più potere, la "guerra per i talenti" continua. In tutta Europa i job seekers sono diventati più assertivi e la loro strategia non è più orientata verso la ricerca di un impiego "sicuro", bensì verso una maggiore soddisfazione nel raggiungimento dei propri obiettivi professionali e personali." Con sedi locali in nove paesi europei: Italia, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Olanda, Spagna, Lussemburgo e Regno Unito, Monster è un servizio di 'career management' che accompagna i candidati e le aziende nel loro percorso di crescita. I 'Job seekers', oggi i player più importanti del mercato, possono utilizzare Monster per crescere professionalmente, avendo accesso diretto alle aziende più innovative e strumenti personalizzati a disposizione per una ricerca davvero utile ed efficace. Tra i servizi che il sito italiano offre troviamo My Monster per la gestione del proprio curriculum, un agente personale di ricerca, varie opzioni di privacy per la gestione ottimale dei dati personali e consigli di esperti sulla ricerca di lavoro. Alle aziende, Monsteritalia propone efficaci soluzioni di recruitment, offerte di lavoro in real-time, company profiles integrati, screening di curricula, skills alert e strumenti personalizzati di ricerca. Infolink: www.Monsteritalia.it 

SALMOIRAGHI & VIGANO' SBARCA IN GERMANIA: TRE NUOVI NEGOZI IN UN MESE
Milano, 19 aprile 2001 - Salmoiraghi&Vigano continua a far parlare di se anche in tedesco. Il prossimo maggio infatti S&V, la catena di ottica leader in Italia con oltre 140 punti vendita, aprirà i suoi primi tre negozi in Germania. Prosegue a gonfie vele il processo di sviluppo di S&V. "L'ingresso nel mercato tedesco rappresenta senza dubbio una sfida ", dichiara l'ing. Riccardo Perdomi, amministratore delegatodella società, e rientra nell'ambito della strategia di crescita che prevede la massima espansione nei prossimi due anni. In un momento in cui tutti parlano di " Euromercato" Salmoraghi&Viganò, continua Riccardo Perdomi, ha deciso di cogliere al volo questa opportunità, in partneship con il Gruppo Coin che sta attuando la sua controllata Oviesse il medesimo processo di " Europeizzazione". Una collaborazione già iniziata qualche mese fa con l'apertura di due punti vendita S&V all'inetrno di due negozi Oviesse a Roma.

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