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 23 APRILE  2001

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ACCORDO ALITALIA - AIR FRANCE

Milano, 23 aprile 2001 - "L'alleanza con Air France è ormai cosa fatta. Qualche giorno ancora e Alitalia potrà guardare con maggiore fiducia al futuro. Il problema del partner e delle alleanze strategiche per la nostra compagnia di bandiera può ritenersi finalmente chiuso..." Questa dichiarazione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Enrico De Michelis conferma l'anticipazione da noi data lo scorso marzo quando, a margine del Convegno Internazionale a Parigi nel corso del quale erano state illustrate alla stampa di tutto il mondo le attività di Air France Industries, responsabile della manutenzione dell'imponente flotta di aerei della Compagnia francese - incluse le modifiche richieste per una maggiore sicurezza ai Concorde che presto torneranno a volare - il Presidente AF Jean-Cyril Spinetta aveva fatto intravedere questa possibilità. Per dare l'idea dell'importanza di queste ormai imminenti "nozze" bastano alcuni numeri: Air France (2nda compagnia aerea europea) - flotta di 220 aerei più 6 Concorde (fermi temporaneamente), dipendenti 54.000, passeggeri 39 milioni, scali 198, fatturato circa 20.000 miliardi, alleanze con Delta Airlines Usa, Aeromexico, Korean Airlines, Air Vietnam e il recente China Eastern. Alitalia: 160 aerei, dipendenti 15.500, passeggeri 23 milioni, scali 135, fatturato 10.500 miliardi circa, alleanze Continental Airlines (alcune tratte), Northwest Airlines (alcune tratte). Sono passati appena 12 mesi dall'aprile del 2000, giorno nel quale, a sorpresa Alitalia e KLM annunciarono il loro divorzio dopo un matrimonio in pompa magna celebrato due anni prima. In questo periodo Alitalia - da anni alla ricerca di un partner strategico - ha tentato di riannodare il discorso con gli olandesi e di "flirtare" con Swissair (in gravi difficoltà) per approdare infine all'accordo Air France. Enrico Micheli parla degli ultimi impegni economici che questo governo intende portare a termine prima delle prossime elezioni e aggiunge, a proposito dell'accordo con i francesi: "Il nuovo A.D.Alitalia Francesco Mengozzi potrà ora lavorare con maggiore serenità, considerato che l'accordo con Air France è di grande respiro e può essere considerato una svolta che mette Alitalia nelle condizioni migliori per affrontare il mercato e le sfide delle alleanze e della globalizzazione dei cieli". Le avvisaglie della svolta per l'individuazione del partner della compagnia di bandiera si erano avute venerdì sera quando il Ministro dei Trasporti Pierluigi Bersani aveva parlato di "decisione prossima". In effetti l'accordo sarebbe già stato comunicato ai governi di Parigi e Roma. I tecnici delle due Compagnie aeree hanno completato in queste ore un lavoro iniziato a metà marzo, su sollecitazione del Tesoro (ancora il maggior azionista di Alitalia), il Presidente Alitalia, Fausto Cereti, e l'Amministratore Delegato, Francesco Mengozzi, erano volati a Parigi per incontrarsi con il Presidente Air France, Jean Cyril Spinetta e definire modalità e tempi dell'intesa. L'accelerazione dei colloqui era stata impressa dall'intesa raggiunta tra il Presidente francese Jacques Chirac e il Presidente del Consiglio Giuliano Amato nel corso del vertice bilaterale di Nizza e delle successive trattative per il completamento dei lavori e la riapertura del tunnel del Monte Bianco e per il via libera dell'alta velocità ferroviaria Lione-Torino, urgentemente richiesti anche dall'industria italiana. Alitalia e Air France si apprestano dunque ad intraprendere un cammino insieme: tra le priorità c'è il mercato europeo e le sue potenzialità, con uno sguardo attento soprattutto verso il Sud e l'Est del nostro Continente, senza dimenticare il mercato americano e del sud-est asiatico.

OLIVETTI: CONVOCATA L'ASSEMBLEA PER IL BILANCIO 2000 APPROVATI I NUOVI TERMINI DEL PIANO DI CONVERSIONE E BUY BACK DI TELECOM ITALIA

Ivrea, 23 aprile 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Olivetti, riunito oggi sotto la presidenza dell'Avv. Antonio Tesone, ha convocato per il prossimo 12 giugno in prima convocazione e 14 giugno in seconda convocazione, presso la sede legale a Ivrea, l'Assemblea ordinaria degli azionisti per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2000 della Società. Il Consiglio ha inoltre approvato i nuovi termini del progetto già deliberato da Telecom Italia per la conversione delle azioni di risparmio e successivo buy back delle azioni ordinarie, confermando che Olivetti, azionista di maggioranza assoluta di Telecom Italia, non approverà l'operazione qualora, nell'Assemblea straordinaria degli azionisti di Telecom Italia chiamata ad approvare la conversione, si registrasse il voto contrario della maggioranza assoluta delle azioni non possedute da Olivetti.

FATTURATO REMEDY IN FORTE CRESCITA NEL QUARTO TRIMESTRE E IN TUTTO L'ANNO 2000

Milano, 23 aprile 2001 - Remedy Corp., uno dei principali fornitori di soluzioni di Information Technology Service Management e di CRM, ha reso noti i risultati finanziari relativi al quarto trimestre del 2000 che si è concluso il 31 dicembre 2000. Il fatturato ha toccato gli 82,5 milioni di dollari, crescendo del 14% rispetto ai 72,6 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto pro-forma e gli utili per azione, escluso l'ammortamento dell'avviamento, sono stati rispettivamente di 12,1 milioni di dollari e di 0,39 dollari. Compreso l'ammortamento dell'avviamento, gli utili per azione sono stati di 0,33 dollari. Nell'anno 2000 il fatturato globale è cresciuto del 26% rispetto all'anno precedente raggiungendo i 288,5 milioni di dollari. L'utile netto globale è salito del 28% toccando i 41,2 milioni di dollari, pari a 1,24 dollari per azione, escluso l'ammortamento dell'avviamento e le spese straordinarie. L'utile netto, incluso l'ammortamento dell'avviamento e le spese straordinarie, è salito a 33,6 milioni di dollari pari a 1,01 dollari per azione. "I risultati del quarto trimestre del 2000 testimoniano che Remedy ha focus, prodotti e collaboratori giusti per poter affrontare le sfide del mercato nel 2001" ha dichiarato Larry Garlick, Chairman e Chief Executive Officer di Remedy. "Ci proponiamo quindi di aumentare significativamente la nostra quota di mercato e di crescere molto rapidamente nei settori dell'IT Service Management e del Crm": Remedy ha conquistato 250 nuovi clienti nel quarto trimestre del 2000 superando i 5.500 clienti totali in tutto il mondo.

UNION INVESTMENT LANCIA UN NUOVO FONDO AZIONARIO DEDICATO AI MERCATI EMERGENTI DELL'EUROPA DELL'EST E DEL SUD-EST EUROACTION: EMERGING
Milano, 23 aprile 2001 - Il 6 marzo 2001 EuroAction Management S.A. - società controllata da Union Investment e Banque Populaire, che ne detengono ciascuna il 50% - ha emesso in Germania un nuovo fondo azionario per investitori non istituzionali dedicato ai mercati emergenti dell'Europa dell'Est e del Sud-Est. Sulla scia di EuroAction: MidCap (1995) ed EuroAction: N.M. (1998), EuroAction: Emerging è il terzo fondo Union Investment ad essere lanciato in stretta collaborazione con la parigina Banque Populaire. Responsabile della gestione è Euro-Action Management S. A., joint venture costituita nel 1995 in Lussemburgo. "Questo e un altro passo nella cooperazione tra Union Investment e Banque Populaire" sottolinea Ralf Branda, responsabile Union Investment per l'Italia. Diversamente dai due precedenti fondi EuroAction, che investono soprattutto in società a piccola e media capitalizzazione in Francia e Germania, EuroAction: Emerging punta primariamente al mercato emergente dell'Europa dell'Est e del Sud-Est. I principali paesi interessati sono Russia, Polonia, Ungheria, Grecia e Turchia e il mix di portafoglio include anche società dell'area nordafricana e del Medio Oriente. Nella scelta dei titoli del portafoglio EuroAction: Emerging, la capitalizzazione di mercato delle varie società svolge un ruolo secondario, a differenza di quanto avviene per EuroAction: MidCap ed EuroAction: N.M. In questo fondo, infatti, la gestione è incentrata su un'area geografica specifica ed utilizza un approccio bottom-up, identificando le società a più forte crescita della regione senza prestare particolare attenzione al paese di appartenenza o alla capitalizzazione di mercato. I principali criteri di selezione sono: Sostenibilità del modello di business: le società selezionate, sulla base dei propri modelli di business attuali, devono vantare ottime probabilità di continuare a crescere a lungo termine incrementando gli utili da un anno all'altro. Qualità del management: i membri del consiglio di amministrazione devono dimostrare di avere il pieno controllo del territorio in cui la società svolge la propria attività, di avere una profonda conoscenza del settore e di poter aumentare il proprio vantaggio competitivo. Forte crescita interna: le società devono essere in grado di svilupparsi utilizzando le sue stesse risorse. I gestori Union attribuiscono grande importanza alla crescita interna (organica), in quanto l'espansione dell'attività mediante acquisizioni implica di solito difficoltà di integrazione e costi elevati che solo raramente vengono giustificati dalle sinergie che creano. EuroAction: Emerging offre opportunità uniche per via del grado di attrattiva superiore alla media delle società selezionate e della crescita dinamica all'interno dell'area di investimento specificata. Le aziende possono beneficiare di un incremento superiore alla media in termini di domanda interna oltre che della crescita delle esportazioni verso i vicini paesi industrializzati. Inoltre, con il crescente numero di paesi dell'Est e Sud-Est del continente in procinto di entrare nell'Unione europea, le riforme quali le privatizzazioni su larga scala e le ristrutturazioni, oltre all'impegno a ridurre i tassi di interesse e a stabilizzare le valute, lasciano prevedere una forte crescita in tali regioni. Gli investitori devono tenere presente che il comparto presuppone un rischio maggiore rispetto a un fondo che investe in blue chips europee. I possibili pericoli sono legati alle particolari condizioni di talune società, spesso di formazione assai recente oppure create con scissioni di rami di ex-conglomerati statali che devono ancora dimostrare il proprio valore sul libero mercato. Resta implicito il rischio di un impatto negativo per il valore dei titoli del portafoglio ad opera di fattori macroeconomici quali le forti fluttuazioni dei cambi o l'instabilità politica.

FCB PRIVATE BANKING ENTRA NEL MONDO DEL GOLF
Milano, 23 aprile 2001 Fcb Sim, società di intermediazione mobiliare con sede legale a Mantova, è recentemente sbarcata a Milano con una nuova divisione di private banking. L'inaugurazione degli uffici di Via Mazzini 20, proseguita con una serata di gala presso il locale "La Banque", è stata organizzata da P.R. Atlantis, agenzia a cui la sim mantovana ha affidato l'attività di comunicazione d'impresa con la collaborazione della consociata agenzia di pubblicità Atlantis. Fcb private banking si appresta ora ad entrare nel mondo del golf sponsorizzando per il 1° anno "Fcb Elite Cup 2001", un torneo di golf previsto su 12 gare disputate su 18 buche, con formula Stableford, 3 categorie: Prima (0-12), Seconda (13-20), Terza (21-34). La prima gara verrà disputata sabato 21 aprile 2001 presso il Golf Club Ambrosiano (MI) e successivamente il circuito toccherà i più importanti golf club dell'Italia settentrionale.

FORO ITALICO PARTE LA VENDITA
Roma, 23 aprile 2001 - Come promesso in meno di 20 giorni è stato firmato il decreto che fornisce la possiblità reale di mettere in vendita lo Stadio Olimpico e gli immobili annessi. Il decreto è stato firmato dal ministro delle finanze Ottaviano del Turco e da quello del tesoro Vincenzo Visco. Nel documento sono contenute anche le indicazioni per l'esercizio della prelazione per i soggetti che ne hanno diritto. Entro il 31 dicembre di quest'anno lo stato potrà incassare le somme derivanti dall'asta pubblica che partirà entro brevissimo tempo. Le modalità per la partecipazione alla gara sono in corso di definizione. Gli immobili posti in vendita in un unico lotto sono: Stadio Olimpico; Palazzina in via dei Monti della Farnesina; Villetta in Viale dei Gladiatori; "Le Casacce" in via della Pallacanestro; Terreni e residue aree patrimoniali in viale dello Stadio Olimpico; Terreni con Vivai del Foro Italico; Capannoni in via Monti della Farnesina.

PMI E EURO AL VIA I CONVEGNI SULL'AVVENTO DELLA MONETA UNICA
Milano, 23 aprile 2001 - A Rimini, giovedì 19 aprile - si è tenuto presso la sede dell' Associazione degli Industriali il convegno "Euro: un progetto d'impresa". Prende avvio con questa iniziativa l'intenso programma di convegni, che si svolgeranno in diverse città italiane, messo a punto da Ministero del Tesoro - Comitato Euro, Confindustria e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, in collaborazione con Ibm e Banca Commerciale Italiana (Gruppo Intesa), per sensibilizzare gli imprenditori delle Piccole e Medie Imprese sull'impatto che l'avvento dell'Euro avrà su tutti i processi aziendali e sull'urgenza di predisporre adeguati piani di intervento per realizzare al più presto il necessario adeguamento alla moneta unica. Il 1° Gennaio 2002 l'Euro diventera' la valuta ufficiale nei paesi che hanno aderito alla moneta unica. Mancano quindi meno di 10 mesi alle imprese per affrontare un cambiamento che non è solo di natura contabile, ma coinvolge direttamente la maggior parte delle funzioni e dei processi aziendali. A che punto sono le Pmi in Italia? Quali urgenze, quali difficolta', ma anche quali vantaggi sono legati a questa delicata fase di transizione? Obiettivo del convegno è riflettere sugli impatti che l'avvento dell'Euro avrà sui processi aziendali, sui cambiamenti che esso provocherà nello scenario dell'industria italiana, anche in termini di nuova competitività, ma anche dei supporti a disposizione delle Pmi per affrontare questo passaggio. Il convegno e' un'occasione unica per affrontare questi temi in modo complessivo, grazie al contributo di relatori esperti che interverranno sia sugli aspetti fiscali e legislativi, che su quelli organizzativi e informatici.

UNIONE INDUSTRIALI DI TORINO, GENOVA E MILANO: " E' INDISPENSABILE UN SISTEMA LOGISTICO E INFRASTRUTTURALE PER LO SVILUPPO"
Milano, 18 aprile 2001 - Per rilanciare la competitività del triangolo industriale del Nord-Ovest occorre un "triangolo logistico" integrato tra Milano, Torino e Genova. Altrimenti il gap infrastrutturale che grava su quest'area - che da sola rappresenta oltre il 32% del Pil nazionale, il 41% dell'export e il 50% dell'import, finirà col fermare la corsa di quella che viene definita la "locomotiva del Paese" con grave danno, quindi, oltre che per le aree interessate anche per tutta l'Italia. A Milano, presso Assolombarda, è stato sottoscritto un impegno di lavoro comune da Benito Benedini, Andrea Pininfarina e Stefano Zara, rispettivamente presidenti di Assolombarda, Unione Industriali di Torino e Associazione Industriali della Provincia di Genova: costituito un Gruppo di Lavoro Permanente tra le tre Associazioni sul tema delle infrastrutture, un'analisi delle priorità logistiche di sistema, la definizione di un piano delle opere da realizzare e sulle quali concentrare e tarare gli sforzi, l'implementazione di un rapporto di cooperazione funzionale con i soggetti istituzionali sia locali che nazionali, l'approfondimento specifico sui singoli progetti infrastrutturali - individuati come prioritari - con segnalazione puntuale delle problematiche esistenti e delle prospettive di intervento, l'individuazione delle opzioni alternative di finanziamento e realizzazione di queste infrastrutture e del contributo possibile dei privati e - infine - l'avvio di un Osservatorio Permanente sullo stato di avanzamento delle iniziative prioritarie, con presentazione periodica dei risultati. I vertici delle tre Associazioni hanno anche denunciato con forza il ritardi italiano per ciò che riguarda ferrovie, strade e servizi logistici. Riprendendo i temi del documento "Azioni per la Competitività" presentato da Confindustria alle recenti Assise di Parma, è stato ricordato che nessuna regione italiana compare fra le prime dieci in Europa, come dotazioni infrastrutturali In rapporto agli abitanti, inoltre, la nostra rete ferroviaria è del 33% inferiore alla media Ue, mentre il divario in termini di infrastrutture autostradali è, considerando l'estensione della rete in rapporto ai veicoli circolanti, del 12% peggiore della media Ue. Tutti gli indicatori disponibili testimoniano l'assoluta rilevanza e priorità delle scelte infrastrutturali che dovranno essere compiute al più presto e nella prossima legislatura per garantire al Paese e al suo sistema produttivo una reale possibilità di crescita e di competizione all'interno del mercato europeo, in mancanza delle quali si prospettano conseguenze molto serie per la crescita economica con relative conseguenze anche sul fronte dell'occupazione.

INIZIATO IL TELEINSEGNAMENTO VIA SATELLITE, NATO IN COLLABORAZIONE TRA EUTELSAT, TELESPAZIO E CNIT
Milano, 23 aprile 2001 Eutelsat annuncia che hanno avuto recentemente inizio le trasmissioni della rete satellitare bidirezionale per il teleinsegnamento del Cnit, Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni. La rete è stata progettata e realizzata da Telespazio e l'inizio del suo esercizio fa seguito al protocollo d'intesa stipulato lo scorso novembre fra Eutelsat ed il Cnit per l'uso gratuito della capacità in banda Ka del satellite Italsat F2. Il progetto s'inquadra nell'ambito del programma di formazione multimediale a distanza promosso dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica per i corsi di dottorato di ricerca. Le stazioni satellitari già attive si trovano presso le Università di Genova, Prato e Napoli. La stazione di Bologna è attualmente in fase di installazione e a queste si aggiungeranno entro il prossimo mese i siti di Catania, Padova e Pisa. Oltre alle attività istituzionali di ricerca e di sperimentazione sulle trasmissioni via satellite, già in corso ed alle quali Eutelsat presta ugualmente un'attenzione particolare, le Università del Cnit stanno approntando anche il servizio di teleinsegnamento, che comprenderà inizialmente i corsi di PhD in Ingegneria delle Telecomunicazioni. L'azione del Cnit riguarda sia l'aspetto tecnologico (piattaforme basate su tecnologie IP) che quello logistico (installazione di desktop e sale attrezzate per la produzione e uso di videostreaming) e dei contenuti della didattica. E' inoltre in fase di valutazione l'estensione della rete tanto ad Università quanto ad enti di ricerca all'estero, un passo destinato ad arricchire ulteriormente l'iniziativa per interesse e prestigio. L'espansione del progetto all'ambito internazionale si conforma all'impegno di Eutelsat e Telespazio a favore di una crescita della cooperazione fra le istituzioni accademiche e di uno sviluppo del teleinsegnamento in Europa, ai quali dal 2002 contribuirà anche il nuovo satellite Hot Bird 6 a 13° Est, comprendente un carico utile in banda Ka, il cui lancio è previsto nel corso del prossimo anno.

TELESPAZIO E M2SAT LTD SIGLANO ACCORDO PER UNA NUOVA GENERAZIONE DI SERVIZI SATELLITARI MOBILI A BANDA LARGA
Milano, 23 aprile 2001 - Il primo servizio al mondo di telecomunicazioni mobili a banda larga via satellite: è questo l'oggetto dell'accordo raggiunto a Bologna tra Telespazio ed M2sat Ltd, che darà inizio a una nuova era nel settore delle telecomunicazioni dallo spazio. I servizi M2sat entreranno in piena commercializzazione a partire dal mese prossimo e offriranno una velocità di trasferimento fino a 384 kbps, attraverso i satelliti geostazionari di Eutelsat mediante un apparato di trasmissione portatile leggero, adatto a tutte le recenti applicazioni multimediali e IP. D'ora in poi dunque l'accesso a banda larga non sarà più vincolato alle sole aree raggiunte dalle reti terrestri. Arduino Patacchini, direttore del Programma Multimedia di Eutelsat, ha affermato che "E' una grande soddisfazione vedere come, dopo anni dedicati allo sviluppo, i nostri sforzi congiunti abbiano permesso al servizio di raggiungere il mercato. Per Eutelsat, l'introduzione dei servizi di M2sat evidenzia il nostro pieno impegno nelle telecomunicazioni a banda larga". Guglielmo Mazzacano, direttore della Divisione Servizi Mobili di Telespazio, ha dichiarato: "Telespazio è già da tempo uno dei principali protagonisti nella distribuzione dei servizi satellitari di Eutelsat ed oggi siamo felici di poter arricchire la nostra offerta con le telecomunicazioni mobili a banda larga. Registriamo una crescita della domanda per questo tipo di servizi, tanto da parte degli enti governativi e delle grandi utenze quanto da parte del mercato dell'informazione e dei mezzi di comunicazione. A questa domanda ora M2sat è in grado di dare una risposta di efficienza". M2sat è una piattaforma satellitare europea; l'azienda è registrata nel Regno Unito, il gateway di rete si trova a Brema (Germania) ed il coordinamento di marketing e vendite viene svolto ad Amsterdam (Paesi Bassi). I servizi M2sat permetteranno di introdurre un nuovo modello di organizzazione del lavoro, specialmente nel campo dei servizi stampa e media, consentendo ad esempio di trasmettere eventi via satellite in diretta video, a costi bassi, in modalità streaming Ip. Come tale, i servizi di M2sat saranno parte integrante della rivoluzione digitale nel campo dell'"Electronic News Gathering". Le prime reazioni dell'industria televisiva e delle agenzie di informazioni, come Bbc News, Reuters, Associated Press, Sky News e anche delle aziende che offrono strutture di telecomunicazione per collegamenti Tv, sono state molto positive perché il terminale M2sat permetterà loro di accelerare la diffusione di notizie dell'ultima ora, direttamente dal luogo di accadimento verso il circuito informativo audiovideo. Il secondo mercato di M2sat sarà la fornitura di accesso diretto a Internet e connettività Intranet a banda larga, per organizzazioni governative ed aziende multinazionali che si trovino a operare in aree prive di infrastrutture terrestri adeguate. Fornendo servizi a banda larga, M2sat permette a queste realtà di accedere per la prima volta alle comunicazioni multimediali. I servizi M2sat si avvalgono di un piccolo terminale portatile, grande come una valigetta, tanto da poter essere trasportato in aereo come bagaglio a mano. Attualmente il terminale supporta fino a 384 kbps. Il pacchetto di servizi M2sat si avvale della capacità Eutelsat del satellite Italsat F2 (carico utile Ems), che offre la copertura in banda L dell'intera Europa, del Nord Africa / Medio Oriente e di buona parte della distesa nordatlantica. M2sat fornisce il servizio in stretta cooperazione con una serie di partner commerciali scelti, operanti nel mercato della banda larga. Il servizio verrà distribuito attraverso una rete commerciale dedicata, costituita da operatori delle telecomunicazioni mobili satellitari di tutta Europa. M2sat porta le comunicazioni satellitari mobili oltre l'era dei servizi a banda stretta (voce/fax/dati) la cui applicazione principale era l'appoggio agli equipaggi in navigazione o al personale internazionale di soccorso impegnato in aree disastrate. Le comunicazioni mobili satellitari di questo tipo erano principalmente improntate alla trasmissione di telefonate e la capacità di trasmissione dati si limitava a 64 kbps.

PRIMA ASSEMBLEA CLUSIT, ASSOCIAZIONE PER LA SICUREZZA INFORMATICA CINQUE NUOVE COMMISSIONI DI STUDIO E NUOVI SOCI TRA LE IMPRESE
Milano, 23 aprile 2001 In soli 8 mesi di attività, oltre a numerosi soci a titolo individuale, hanno già aderito al Clusit 35 Aziende e sono operative sette commissioni di studio: questi alcuni dei segnali più evidenti dell¹interesse suscitato dal Clusit Associazione Italiana per la sicurezza informatica. Alla fine di marzo si è svolta la prima Assemblea Generale durante la quale sono stati eletti 6 nuovi componenti del Comitato direttivo, che è stato ampliato a 15 membri (www.clusit.it/comitato.htm ). Il Comitato direttivo resterà in carica fino al 31 dicembre 2002. L¹Assemblea ha anche nominato i Revisori dei Conti ed i Probiviri. L'Assemblea ha approvato la costituzione di 5 nuove Commissioni di Studio che lavoreranno sui temi: "Certificazioni in materia di sicurezza informatica", "Firma elettronica-Carta d'identità elettronica", "Sanità e sicurezza informatica", "Tutela dei minori su Internet" e "Applicazione della Legge sulla Privacy 675/1996". Queste commissioni si aggiungono alle due attive fin dalla fondazione dell¹associazione focalizzate sul Cyber Crime e sull¹Assicurazione ³rischio informatico, che hanno permesso al Clusit di realizzare i primi documenti ufficiali. (www.clusit.it/commissioni.htm) Il Clusit ha partecipato nel gennaio 2001 in qualità di partner tecnologico al salone Infosecurity, nei giorni scorsi era presente al Security Forum e parteciperà il 6 giugno al convegno Websecurity. Inoltre il Clusit patrocina il Master Universitario in Sicurezza dell¹Information and Communication Technology proposto dal Dipartimento Scienze dell¹Informazione dell¹Università di Milano per il prossimo anno accademico. Nei prossimi mesi continuerà la campagna soci, ora diretta anche alla raccolta di adesioni tra gli utilizzatori finali di sicurezza informatica. Vi trasmettiamo di seguito un newsflash di vostro interesse. Rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni. Cordialità Debora

COMMERCE ONE ANNUNCIA I RISULTATI FINANAZIARI DEL PRIMO TRIMESTRE 2001 FATTURATO DI 170,3 MILIONI DI DOLLARI CON UN INCREMENTO DEL 386%

Milano, 23 aprile 2001 - Commerce One, Inc. (Nasdaq - CMRC), l'e-marketplace company, annuncia oggi i risultati finanziari del trimestre che si è concluso lo scorso 31 marzo 2001. Il fatturato del trimestre è stato di 170,3 milioni di dollari con un incremento del 386% rispetto ai 35.5 milioni di dollari registrati nel corrispondente trimestre del 2000. Le perdite operative relative al primo trimestre 2001 ammontano a 25,5 milioni di dollari pari a 0,11 dollari per azione, escludendo costi legati ad acquisizioni, interessi, tasse e altri oneri. Nel corrispondente trimestre del 2000 le perdite ammontavano a 14 milioni di dollari (0,09 dollari per azione).

NET ECONOMY: IL 7 MAGGIO QUARTO APPUNTAMENTO ASSEPROM DEDICATO ALL'E-BANKING
Milano, 23 aprile 2001 - "E-banking" è il tema del quarto incontro, gratuito dedicato alla Net Economy (il primo sull'e-marketing si è svolto il 5 febbraio, mentre il secondo, sulle ricerche di mercato, il 16 marzo, infine il terzo sulla Tv Digitale interattiva, il 6 aprile scorso), promosso da Asseprom, l'Associazione Nazionale di servizi professionali alle imprese, in collaborazione con I-lab, Centro di Ricerca sull'Economia Digitale dell'Università Bocconi. Il Seminario Asseprom è in programma a Milano; Lunedì 7 maggio (dalle ore 14.30); Presso l'Unione Commercio Turismo Servizi (C.so Venezia, 49). All'incontro - aprirà e coordinerà i lavori il presidente di Asseprom Marcello Di Tondo - parteciperanno: Anna Omarini (I-lab Centro di Ricerca sull'Economia Digitale - Università Bocconi); Anna Ponziani (Kpmg - Senior Manager, Responsabile Studi e Ricerche Financial Services); Piero Mastrorosa (Prime Banca Generali - Responsabile Pianificazione Strategica e Operativa); Luca Zaccagnini (Banca della Rete - Direttore Mercato); Guido de Vecchi (Shoplà Gruppo Intesa - Amministratore Delegato e Direttore Generale). Ricordiamo gli ultimi due appuntamenti del ciclo di seminari Asseprom sulla Net Economy (sempre in programma presso l'Unione di Milano): "E-business" (Lunedì 4 giugno, ore 14.30); "Forme di finanziamento: incubatori, venture capital, private equity" (lunedì 2 luglio, ore 14.30) Per informazioni rivlgersi alla Segreteria Asseprom: Tel. 02 76020405/7; e-mail: ucts01@libero.it

DADA: EVOLUZIONE DINAMICA IN LINEA CON LE TRASFORMAZIONI DEL MERCATO, CHE PREMIERA' CHI DIMOSTRA DI CONOSCERE IL BUSINESS DELLA RETE
Milano, 23 aprile 2001 - Barberis:'' il business della rete entra in una fase di maturazione dove la partita si gioca sulla qualita' dei prodotti e sulle quote di mercato per offrire con successo un'ampia gamma di servizi a pagamento''. Riunita l'assemblea ordinaria e straordinaria per approvare il bilancio ed aumentare il capitale a servizio di cinque acquisizioni Dada S.p.A. ( http://www.dada.net ), Internet Company indipendente quotata al Nuovo Mercato, ha tenuto ieri pomeriggio in Firenze, la sua prima Assemblea degli Azionisti (in forma ordinaria e straordinaria) post quotazione che ha, tra l'altro, approvato il bilancio della Societa' al 31 dicembre 2000 cosi' come proposto dal Consiglio di Amministrazione. ''Due grandi aree stanno sostenendo la fortissima crescita di Dada:'' afferma Paolo Barberis Presidente di Dada ''con oltre tre milioni di utenti, la nostra web property ha avuto un tasso di crescita straordinario e senza pari nel mercato italiano ponendoci ai primi posti tra i network di portali nazionali; il B2B cresce altrettanto rapidamente: gli ultimi 6 mesi hanno visto Dada confermarsi leader italiano nella fornitura di servizi alle Pmi con oltre 110.000 domini registrati ed un ritmo di oltre 5.000 nuove aziende clienti ogni mese, la divisione E-Business ha inoltre acquisito oltre 20 nuovi grandi clienti, per i quali sta realizzando progetti importanti e complessi. Secondo Barberis ''La rete si sta confermando elemento centrale nella nostra vita, sia privata che lavorativa, e il successo sara' di coloro che svilupperanno servizi sempre piu' utili, erogabili e fruibili secondo molteplici strumenti : inizia la grande crescita dei servizi a pagamento e noi siamo in prima linea per coglierne le migliori opportunita'.'' L'esercizio 2000 si e' chiuso con un fatturato pari a circa 37,5 miliardi, con un incremento del +302% rispetto all'esercizio precedente (9,3 Mld di lire) e un margine operativo lordo (Mol) pari a circa 4,3 Mld di lire, con un incremento del +160% rispetto all'esercizio precedente (1,6 Mld di lire). Il risultato prima delle imposte e' positivo per circa 290 Mln. Il break-down del fatturato mostra come DADA abbia mantenuto l'impegno assunto nei confronti del mercato di dirigersi laddove il valore e i margini sono maggiori. Infatti, il 45,4% del fatturato 2000 deriva dalle attivita' di B2B delle due Business Unit ''e-Business Solutions'' e ''Aziende.it'', mentre il 54,6% deriva dalla Business Unit ''Application Portal'' che gestisce il network di portali incentrato su www.superEva.it. Il fatturato aggregato a livello di gruppo ha superato i 60 Mld di lire. L'Assemblea ha pertanto approvato il bilancio e la proposta del Consiglio di Amministrazione di accantonare il 5% dell'utile netto a riserva legale e, per il resto, a riserva straordinaria. La stessa Assemblea, in forma straordinaria, ha deliberato un aumento del capitale sociale di Lire 102.920.000 mediante emissione di numero 321.625 di nuove azioni ordinarie Dada, da nominali Lire 320 cadauna, da liberarsi mediante conferimento di una quota del 100% del capitale sociale di Clamm s.r.l., del 24,62 % del capitale sociale di Ad Maiora S.p.A., del 56% del capitale sociale di Mailgate s.r.l., del 14,25% del capitale sociale di Wireless Solutions s.r.l., della intera ditta individuale Netlife di Davide Ruda. Inoltre e' stato deliberato un aumento del capitale sociale di Lire 8.960.000 mediante emissione di numero 28.000 nuove azioni ordinarie di Dada S.p.A., da nominali Lire 320 cadauna, riservate ad alcuni dipendenti nell'ambito dei piani di incentivazione del personale. Infolink: http://www.dada.net

EBAY INC. ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI DEL 1° TRIMESTRE 2001 I RICAVI NETTI SONO STATI PARI A $ 154.1 MILIONI DI DOLLARI
San Jose, Ca, 23 aprile 2001 - eBay Inc. ww.ebay.com la più grande Community al mondo di compravendita online senza intermediari, ha conseguito durante il 1° Trimestre 2001 terminato il 31 Marzo i seguenti risultati: Ricavi netti consolidati pari a $ 154.1 milioni che rappresentano un incremento del 79% rispetto ai $ 85.9 milioni generati nello stesso periodo l'anno scorso.Utile netto consolidato pari a $ 21.1 milioni che rappresenta un incremento del 1072 % se paragonato ai $1.8 milioni generati nello stesso periodo dell'anno scorso.Si sono aggiunti nuovi 7.2 milioni di utenti portando la Community di eBay ad un totale di 29.7 milioni di utenti registrati. "La crescita di eBay continua a ritmo accelerato" dichiara Meg Whitman, Presidente e Ceo di eBay Inc che prosegue "Tutti i parametri fondamentali confermano che abbiamo avuto un ottimo trimestre. E' esaltante vedere come un sempre crescente numero di acquirenti e venditori scoprano il valore del marketplace globale di eBay."

INLINEA PRESENTA NUOVE SOLUZIONI PER L'E-BUSINESS INTELLIGENCE E LA REPORTISTICA WEB COME AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI STRATEGICHE PER MASSIMIZZARE IL SUCCESSO DEL VOSTRO EBUSINESS
Vimercate, 23 aprile 2001 - Inlinea, in collaborazione con WebTrends, propone soluzioni per l'e-business intelligence e la reportistica web in grado di monitorare il traffico web e di fornire informazioni indispensabili per la gestione di un sito di eCommerce. Con queste soluzioni InLinea.it intende dare risposte concrete a Isp, Asp e Telco Provider ma anche alle grandi e piccole aziende che potranno così conoscere i loro clienti, le loro preferenze, la loro sensibilità ai prezzi, potranno raggrupparli e, ancora, sapere dove vivono, la loro età e la loro propensione all'acquisto. Con una serie di attività quali Customer Relationship Management (Crm), Erp, Sales Force Automation, General Ledger e altri financial systems è possibile sapere per quanto tempo il sito viene visitato, in quale periodo del mese, quali sono le pagine più viste e quindi mettere in atto interventi di marketing mirati. Le soluzioni di Inlinea.it permettono di gestire campagne di marketing ad alta possibilità di reporting, la previsione del fatturato e del Roi derivanti dall'eCommerce e dall'eMarketing, la qualificazione dei visitatori e degli acquirenti, datawarehousing (webhousing) e database integration. E' inoltre possibile effettuare l'analisi in tempo reale dell'andamento del sito, con una capacità di reporting su 40milioni di Hit al giorno; avere la situazione aggiornata e realistica sulle performance e sull'efficacia del sito Web ma anche monitorare e redigere report sulle prestazioni e sull'efficienza dei server Internet/Intranet. Ulteriori informazioni sono reperibili direttamente dal sito www.inlinea.it

TURISMO: È LA TOSCANA LA REGIONE PIÙ INTERNETTIANA D'ITALIA LE ISTITUZIONI LOCALI VERE PROTAGONISTE DELLA PROMOZIONE TURISTICA ONLINE
Milano, 20 aprile 2001 - Nel panorama italiano di Internet la Toscana, con i suoi quasi mille siti online, si caratterizza per essere dal punto di vista dell'informazione turistica, la regioni più internettiana del Bel Paese. Le amministrazioni locali, come la stessa regione, le province, e i comuni toscani non mancano all'appello tanto che è difficile trovare un comune, anche piccolo che non abbia una propria pagina web. E' quanto emerge dallo studio Passepartout di Eta Meta, il primo Osservatorio Web sul turismo online, realizzato in collaborazione con Turismo Oggi, e che in una sorta di viaggio virtuale lungo tutto il Bel Paese, monitora ed analizza tutto ciò che Internet offre sul turismo delle regioni. Oggetto dello studio sono i portali regionali, siti di enti istituzionali, di consorzi locali, aziende di promozione turistica ma anche siti di piccole e medie imprese appartenenti al settore turistico locale. Sono oltre mille i siti Internet made in Toscana. Ai siti istituzionali che fanno riferimento a regione, province e comuni se ne aggiungono altre centinaia, sia amatoriali che professionali, molti dei quali veri e propri portali locali aggiornati in tempo reale, altri monotematici e che nel complesso regalano ai cyberturisti una visione affascinante e unica dei luoghi della regione. La regione Toscana nel proprio sito istituzionale, www.regione.toscana.it, ha voluto riservare al turismo regionale un ampio spazio tanto che la sezione Turismo può considerarsi come un vero e proprio sito a se stante, una miniera di informazioni sia per chi in Toscana vive sia per chi si appresta a visitarla. In duplice lingua, italiano e inglese, il sito racchiude oltre una decina di sotto sezioni relative tra l'altro alla storia, alle tradizioni, alla gastronomia e agli eventi della regione. I comuni battono le province per appeal comunicativo e usability I siti delle province, spiega lo studio di Eta Meta, si caratterizzano per una certa omogeneità sia per quanto riguarda la usability sia per i contenuti. E' facile quindi rintracciare le medesime sezioni in tutti i 10 siti provinciali quali "gli organi istituzionali", "bandi di concorso" e i "settori di intervento". Il sito dell'Amministrazione Provinciale di Siena, www.provincia.siena.it, è quello comunque che si differenzia di più dagli altri. L'impostazione grafica non è particolarmente di forte impatto, ma le sezioni sono molto numerose e ricche di informazioni utili al cittadino: da segnalare la possibilità di vedere Piazza del Duomo live grazie ad una web cam, e un motore di ricerca interno per rintracciare informazioni su tutte le categorie del sito. Non sono altrettanto omogenei tra loro i siti istituzionali dei Comuni. Le città di Livorno, Grosseto e Prato sono online con siti completi di informazioni ai cittadini ma di scarso appealing comunicativo anche a causa della staticità delle pagine. Da segnalare invece i siti del capoluogo della regione, Firenze, e di Lucca. Nel caso di Firenze, www.comune.firenze.it, il sito si presenta con una veste grafica animata e un'impostazione particolarmente user friendly. In primo piano, nell'home page, si trova la sezione turismo, al cui interno si trova tutta una serie di link con informazioni turistiche su Firenze, itinerari e immagini fotografiche del capoluogo. E dallo scorso mese di marzo il sito comunale è consultabile anche via Wap. Come per Firenze anche la rete civica di Lucca è presente online con un sito ricco di informazioni e con una sezione dedicata al turismo molto utile a chi sta pianificando una visita in città, www.comune.lucca.it. I comuni più internettiani? Quelli di Firenze, Grosseto e Siena Ciò che più sorprende in questo viaggio nella Toscana online, spiega ancora lo studio di Eta Meta, sono comunque gli innumerevoli comuni, anche di piccole dimensioni, che non hanno rinunciato ad essere presenti su Internet per far conoscere la loro terra, le loro tradizioni e la loro ospitalità. I comuni più internettiani sono quelli delle province di Firenze, Grosseto e Siena i cui siti, tra quelli ufficiali e non, creati da singoli cittadini e da associazioni locali, raggiungono quasi le trecento unità. Tra i siti locali che si distinguono per i loro contenuti originali e per il loro appeal comunicativo da segnalare Loppiano - cittadella del Movimento dei focolari, www.loppiano.it, paese di 800 abitanti provenienti da oltre 70 nazioni di tutti i continenti e visitato ogni anno da più di 40.000 turisti che - secondo quanto si legge nel sito - insieme ai suoi abitanti, contribuiscono a comporre un bozzetto di società rinnovata, un "cantiere aperto" per sperimentare l'unità tra gli uomini, tra gruppi e popoli diversi. Volterra (PI) è online con un sito, www.comune.volterra.pi.it in lingua italiana e inglese dalla grafica particolarmente attraente, facilmente navigabile all'interno delle sue numerose sezioni e che permette di compiere una "guida virtuale" della città. La storia del comune, l'ambiente, i musei cittadini e l'alabastro (pietra giallo-grigia di cui è fatta Volterra e su cui si basa l'artigianato locale) sono i principali argomenti trattati dal sito, attraverso descrizioni esaurienti e foto molto suggestive. Agriturismo e Internet, binomio vincente - Ma Toscana significa da sempre anche relax e benessere offerti dalle centinaia di aree di agriturismo sparsi in tutto il territorio regionale. Non è un caso infatti che i siti e portali dedicati all'agriturismo siano altrettanto numerosi. Da segnalare Toscana turismo, www.toscanaturismo.it, Agriturismo Net, www.agriturismonet.com, e soprattutto Agriturismo in Toscana - il posto delle emozioni www.agriturismo.regione.toscana.it. Quest'ultimo si caratterizza per essere tradotto in ben cinque lingue diverse (italiano, inglese, tedesco, spagnolo e francese). Navigando al suo interno si potranno inoltre leggere le schede di tutti i principali agriturismi in Toscana, divisi per area e corredati da una descrizione riassuntiva e da foto rappresentative del luogo.

IN TRE ANNI L'INPS DIVENTA UNA WEB COMPANY
Milano, 23 aprile 2001 - Gli obiettivi principali del piano triennale 2001-2003 dell'Inps, prevedono la realizzazione della Web Company, l'attuazione di un forte decentramento, la realizzazione della banca dati reddituale e l'attuazione dell'Isee, l'indicatore della situazione economica equivalente. la Web Company prevede l'allargamento del fronte aziendale attraverso la diffusione del collegamento diretto tramite Internet, con cittadini, aziende, Comuni, Patronati, Caf, Associazioni di categoria e Consulenti, nonche' la realizzazione di nuovi servizi on-line per cittadini ed imprese.

LA DISCOTECA E' ON LINE SUL WEB VA " IL PARADISO " DI RIMINI
Milano, 23 aprile 2001 - E' sufficiente cliccare su ''www.indisco.it'' e, dal prive' della discoteca " il Paradiso" a Rimini, si accede a una piazza virtuale dove confluisce tutto il popolo delle ore piccole che puo' cosi' intrecciare nuove relazioni virtuali. Con queastra iniziativa anche le discoteche sono on-line: a scegliere di immettere il computer nel divertimento notturno e' lo storico megalocale riminese 'Paradiso', che ha creato l'Eden Web, una sala dove ci si puo' collegare con il pubblico di altre. Ma le novità non finiscono quì per la serenita' di quei genitori disposti a concedere le ore piccole ai figli solo a patto di tenerli visivamente sotto controllo, infatti, nell' Eden Web del Paradiso, in una ambientazione ispirata al film 'American Beauty' (con video annegati nei petali di rose e tastiere che sbocciano tra le foglie), saranno in funzione delle telecamere che riprenderanno in diretta la serata, trasmettendola anche su Internet (www.discotecheonline.net . In questo modo saranno contenti anche coloro che vogliono vivere la discoteca standosene a casa in poltrona.

PROSEGUE GIOCOAMICO: I TIFOSI ROMANISTI ANCORA PRIMI IN CLASSIFICA, MA I LAZIALI SONO IN RIMONTA MANCANO DIECI GIORNI AL DERBY: LA SFIDA È ANCORA APERTA
Roma, 23 aprile 2001 - Continua la competizione fra tifosi laziali e romanisti che con Giocoamico si stanno sfidando in una grande gara di solidarietà a sostegno dell'iniziativa "Se potessi avere 1000 lire al mese" promossa dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Fino ad oggi la tifoseria romanista, con i suoi 11 palloni conquistati, è in vantaggio su quella laziale che pure ha già raggiunto quota 9 palloni: un pallone conquistato corrisponde a 5 milioni di donazioni spontanee o a 500 carte richieste. Con Giocoamico American Express Italia offre, fino al derby calcistico Roma-Lazio del 29 aprile prossimo, le A.S. Roma Card e S.S. Lazio Card gratuite per un anno e riconosce al Bambino Gesù una quota fissa (Lit.10.000) per ogni nuova Carta emessa e una quota percentuale sulle spese generate da tutte le Roma Card e Lazio Card. Le due tifoserie possono partecipare a questo "derby nel derby" anche versando il proprio contributo in contanti presso gli sportelli della Banca di Roma sui conti correnti dedicati: Progetto Giocoamico Roma (c/c n.3230.39) e Progetto GiocoamicoLazio (c/c n. 3231.36). Per consentire a tutti di partecipare a questa sfida, i camper di Giocoamico stanno attraversando ogni quartiere della città di Roma fermandosi nelle piazze di maggior affluenza: in particolare, tutti i pomeriggi dalle 17.00 alle 20.00 saranno a disposizione dei tifosi in Piazza Euclide, Campo de'Fiori, Largo Goldoni, Via del Corso. La campagna Giocoamico si avvale di due testimonial molto familiari alle tifoserie e notissimi al grande pubblico: Pino Insegno e Roberto Ciufoli. Oltre che presso gli sportelli della Banca di Roma ed i camper itineranti Giocoamico, i moduli di richiesta delle A.S. Roma Card e S.S. Lazio Card saranno disponibili sul sito internet www.giocoamico.it presso gli InfoPoint Giocoamico situati in alcuni centri commerciali della capitale: Cinecittà Due, Auchan (Casal Bertone), I Granai-Carrefour, La Romanina e allo Stadio Olimpico in occasione delle partite.

PANINI & MALTA: TRENT'ANNI DI SUCCESSI L'ALBUM È IL FRUTTO DEL SODALIZIO TRENTENNALE TRA PANINI ED ANASTASI MALTA. E DA OGGI IL CALCIO MALTESE È ANCHE SUL WEB
La Valletta, 20 aprile 2001. Un avvenimento che tutti i maltesi aspettavano da tempo: il lancio della prima collezione di figurine Panini dedicata al Campionato di calcio Maltese. L'album sarà presentato ufficialmente alla stampa da Dominic Anastasi, distributore ufficiale per tutti i prodotti Panini a Malta, che ha costruito con l'azienda modenese un sodalizio che dura ormai da trent'anni. Il 2001 segna l'ingresso di Malta nell'elenco delle collezioni pubblicate ogni anno dalla Panini e rappresenta una data particolarmente significativa sia per la Panini sia per il calcio maltese. Quest'anno, infatti, Panini festeggia i 40 anni della collezione dedicata al campionato italiano (lanciata per la prima volta nel 1961), mentre la Federazione di Calcio Maltese celebra il suo primo secolo di vita. L'uscita delle prime figurine dei calciatori maltesi nel 2001 non è dunque casuale, e arriva a suggellare la collaborazione tra l'azienda italiana e la Dominic Anastasi Ltd., iniziata negli anni '70 (il primo album Panini che Anastasi vende a Malta è la raccolta "Calciatori '69/'70"), e rafforzatasi grazie anche alla passione che i maltesi hanno dimostrato nei confronti delle figurine Panini. I numeri parlano chiaro: nel 1998 l'album Panini dedicato alla Coppa del Mondo vende ben due milioni di bustine, scatenando una vera e propria mania collettiva. "Davanti al mio negozio c'era la fila-ricorda Anastasi- bambini, adulti, donne, uomini, tutti lì ad aspettare che aprissi, terrorizzati dall'idea di rimanere senza le figurine.." Il segreto di questo successo, che si rinnova in occasione di ogni nuovo lancio, poggia sulla qualità e sull'affidabilità del marchio Panini, l'unico che abbia messo a disposizione dei propri clienti un servizio di customer care al quale chiunque può richiedere le figurine mancanti, dando così a tutti la certezza di riuscire a completare ogni raccolta. L'album, sulla cui copertina campeggia Stefan Giglio, ha tutti gli ingredienti per divenire un successo senza precedenti: al solido binomio Panini/Dominic Anastasi Ltd., 48 pagine, 454 figurine, unisce la presenza di Vodafone e Pepsi, i due partner della collezione. Pepsi ha inoltre deciso di portare avanti un'iniziativa promozionale legata alla collezione: tutti coloro che acquisteranno una confezione di Pepsi riceveranno in omaggio una bustina di figurine! La collezione dedicata al calcio maltese sarà disponibile da venerdì 20 aprile 2001 in oltre trecento punti vendita in tutta Malta e Gozo, e, grazie a Panini, il Football maltese è arrivato anche sul web. Cliccando su www.searchmalta.com/football si accede infatti ad una pagina dedicata interamente a Malta e al suo calcio. Non rimane che un dubbio: chi sarà il primo a completare la raccolta? I numeri del calcio Maltese: Malt: 48 squadre Gozo: 6 squadre Campionato maltese: Premier League: 10 squadre; Prima Divisione: 10 Squadre; Seconda Divisione: 12 Squadre; Terza Divisione: 16 Squadre; Gozo: 8 Squadre. ....e ci sono anche 6 squadre di calcio femminile Numero di abitanti a Malta: 300.000.

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