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ACCORDO ALITALIA - AIR FRANCE
Milano, 23 aprile 2001 - "L'alleanza con Air
France è ormai cosa fatta. Qualche giorno ancora e Alitalia potrà guardare
con maggiore fiducia al futuro. Il problema del partner e delle alleanze
strategiche per la nostra compagnia di bandiera può ritenersi finalmente
chiuso..." Questa dichiarazione del sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio Enrico De Michelis conferma l'anticipazione da noi data lo scorso
marzo quando, a margine del Convegno Internazionale a Parigi nel corso del
quale erano state illustrate alla stampa di tutto il mondo le attività di
Air France Industries, responsabile della manutenzione dell'imponente flotta
di aerei della Compagnia francese - incluse le modifiche richieste per una
maggiore sicurezza ai Concorde che presto torneranno a volare - il
Presidente AF Jean-Cyril Spinetta aveva fatto intravedere questa
possibilità. Per dare l'idea dell'importanza di queste ormai imminenti
"nozze" bastano alcuni numeri: Air France (2nda compagnia aerea
europea) - flotta di 220 aerei più 6 Concorde (fermi temporaneamente),
dipendenti 54.000, passeggeri 39 milioni, scali 198, fatturato circa 20.000
miliardi, alleanze con Delta Airlines Usa, Aeromexico, Korean Airlines, Air
Vietnam e il recente China Eastern. Alitalia: 160 aerei, dipendenti 15.500,
passeggeri 23 milioni, scali 135, fatturato 10.500 miliardi circa, alleanze
Continental Airlines (alcune tratte), Northwest Airlines (alcune tratte).
Sono passati appena 12 mesi dall'aprile del 2000, giorno nel quale, a
sorpresa Alitalia e KLM annunciarono il loro divorzio dopo un matrimonio in
pompa magna celebrato due anni prima. In questo periodo Alitalia - da anni
alla ricerca di un partner strategico - ha tentato di riannodare il discorso
con gli olandesi e di "flirtare" con Swissair (in gravi
difficoltà) per approdare infine all'accordo Air France. Enrico Micheli
parla degli ultimi impegni economici che questo governo intende portare a
termine prima delle prossime elezioni e aggiunge, a proposito dell'accordo
con i francesi: "Il nuovo A.D.Alitalia Francesco Mengozzi potrà ora
lavorare con maggiore serenità, considerato che l'accordo con Air France è
di grande respiro e può essere considerato una svolta che mette Alitalia
nelle condizioni migliori per affrontare il mercato e le sfide delle
alleanze e della globalizzazione dei cieli". Le avvisaglie della svolta
per l'individuazione del partner della compagnia di bandiera si erano avute
venerdì sera quando il Ministro dei Trasporti Pierluigi Bersani aveva
parlato di "decisione prossima". In effetti l'accordo sarebbe già
stato comunicato ai governi di Parigi e Roma. I tecnici delle due Compagnie
aeree hanno completato in queste ore un lavoro iniziato a metà marzo, su
sollecitazione del Tesoro (ancora il maggior azionista di Alitalia), il
Presidente Alitalia, Fausto Cereti, e l'Amministratore Delegato, Francesco
Mengozzi, erano volati a Parigi per incontrarsi con il Presidente Air France,
Jean Cyril Spinetta e definire modalità e tempi dell'intesa.
L'accelerazione dei colloqui era stata impressa dall'intesa raggiunta tra il
Presidente francese Jacques Chirac e il Presidente del Consiglio Giuliano
Amato nel corso del vertice bilaterale di Nizza e delle successive
trattative per il completamento dei lavori e la riapertura del tunnel del
Monte Bianco e per il via libera dell'alta velocità ferroviaria
Lione-Torino, urgentemente richiesti anche dall'industria italiana. Alitalia
e Air France si apprestano dunque ad intraprendere un cammino insieme: tra
le priorità c'è il mercato europeo e le sue potenzialità, con uno sguardo
attento soprattutto verso il Sud e l'Est del nostro Continente, senza
dimenticare il mercato americano e del sud-est asiatico.
OLIVETTI: CONVOCATA L'ASSEMBLEA PER IL BILANCIO 2000
APPROVATI I NUOVI TERMINI DEL PIANO DI CONVERSIONE E BUY BACK DI TELECOM
ITALIA
Ivrea, 23 aprile 2001 - Il Consiglio di Amministrazione
di Olivetti, riunito oggi sotto la presidenza dell'Avv. Antonio Tesone, ha
convocato per il prossimo 12 giugno in prima convocazione e 14 giugno in
seconda convocazione, presso la sede legale a Ivrea, l'Assemblea ordinaria
degli azionisti per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2000
della Società. Il Consiglio ha inoltre approvato i nuovi termini del
progetto già deliberato da Telecom Italia per la conversione delle azioni
di risparmio e successivo buy back delle azioni ordinarie, confermando che
Olivetti, azionista di maggioranza assoluta di Telecom Italia, non
approverà l'operazione qualora, nell'Assemblea straordinaria degli
azionisti di Telecom Italia chiamata ad approvare la conversione, si
registrasse il voto contrario della maggioranza assoluta delle azioni non
possedute da Olivetti.
FATTURATO REMEDY IN FORTE CRESCITA NEL QUARTO TRIMESTRE
E IN TUTTO L'ANNO 2000
Milano, 23 aprile 2001 - Remedy Corp., uno dei
principali fornitori di soluzioni di Information Technology Service
Management e di CRM, ha reso noti i risultati finanziari relativi al quarto
trimestre del 2000 che si è concluso il 31 dicembre 2000. Il fatturato ha
toccato gli 82,5 milioni di dollari, crescendo del 14% rispetto ai 72,6
milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto
pro-forma e gli utili per azione, escluso l'ammortamento dell'avviamento,
sono stati rispettivamente di 12,1 milioni di dollari e di 0,39 dollari.
Compreso l'ammortamento dell'avviamento, gli utili per azione sono stati di
0,33 dollari. Nell'anno 2000 il fatturato globale è cresciuto del 26%
rispetto all'anno precedente raggiungendo i 288,5 milioni di dollari.
L'utile netto globale è salito del 28% toccando i 41,2 milioni di dollari,
pari a 1,24 dollari per azione, escluso l'ammortamento dell'avviamento e le
spese straordinarie. L'utile netto, incluso l'ammortamento dell'avviamento e
le spese straordinarie, è salito a 33,6 milioni di dollari pari a 1,01
dollari per azione. "I risultati del quarto trimestre del 2000
testimoniano che Remedy ha focus, prodotti e collaboratori giusti per poter
affrontare le sfide del mercato nel 2001" ha dichiarato Larry Garlick,
Chairman e Chief Executive Officer di Remedy. "Ci proponiamo quindi di
aumentare significativamente la nostra quota di mercato e di crescere molto
rapidamente nei settori dell'IT Service Management e del Crm": Remedy
ha conquistato 250 nuovi clienti nel quarto trimestre del 2000 superando i
5.500 clienti totali in tutto il mondo.
UNION INVESTMENT LANCIA UN NUOVO FONDO AZIONARIO
DEDICATO AI MERCATI EMERGENTI DELL'EUROPA DELL'EST E DEL SUD-EST EUROACTION:
EMERGING
Milano, 23 aprile 2001 - Il 6 marzo 2001 EuroAction Management S.A. -
società controllata da Union Investment e Banque Populaire, che ne
detengono ciascuna il 50% - ha emesso in Germania un nuovo fondo azionario
per investitori non istituzionali dedicato ai mercati emergenti dell'Europa
dell'Est e del Sud-Est. Sulla scia di EuroAction: MidCap (1995) ed
EuroAction: N.M. (1998), EuroAction: Emerging è il terzo fondo Union
Investment ad essere lanciato in stretta collaborazione con la parigina
Banque Populaire. Responsabile della gestione è Euro-Action Management S.
A., joint venture costituita nel 1995 in Lussemburgo. "Questo e un
altro passo nella cooperazione tra Union Investment e Banque Populaire"
sottolinea Ralf Branda, responsabile Union Investment per l'Italia.
Diversamente dai due precedenti fondi EuroAction, che investono soprattutto
in società a piccola e media capitalizzazione in Francia e Germania,
EuroAction: Emerging punta primariamente al mercato emergente dell'Europa
dell'Est e del Sud-Est. I principali paesi interessati sono Russia, Polonia,
Ungheria, Grecia e Turchia e il mix di portafoglio include anche società
dell'area nordafricana e del Medio Oriente. Nella scelta dei titoli del
portafoglio EuroAction: Emerging, la capitalizzazione di mercato delle varie
società svolge un ruolo secondario, a differenza di quanto avviene per
EuroAction: MidCap ed EuroAction: N.M. In questo fondo, infatti, la gestione
è incentrata su un'area geografica specifica ed utilizza un approccio
bottom-up, identificando le società a più forte crescita della regione
senza prestare particolare attenzione al paese di appartenenza o alla
capitalizzazione di mercato. I principali criteri di selezione sono:
Sostenibilità del modello di business: le società selezionate, sulla base
dei propri modelli di business attuali, devono vantare ottime probabilità
di continuare a crescere a lungo termine incrementando gli utili da un anno
all'altro. Qualità del management: i membri del consiglio di
amministrazione devono dimostrare di avere il pieno controllo del territorio
in cui la società svolge la propria attività, di avere una profonda
conoscenza del settore e di poter aumentare il proprio vantaggio
competitivo. Forte crescita interna: le società devono essere in grado di
svilupparsi utilizzando le sue stesse risorse. I gestori Union attribuiscono
grande importanza alla crescita interna (organica), in quanto l'espansione
dell'attività mediante acquisizioni implica di solito difficoltà di
integrazione e costi elevati che solo raramente vengono giustificati dalle
sinergie che creano. EuroAction: Emerging offre opportunità uniche per via
del grado di attrattiva superiore alla media delle società selezionate e
della crescita dinamica all'interno dell'area di investimento specificata.
Le aziende possono beneficiare di un incremento superiore alla media in
termini di domanda interna oltre che della crescita delle esportazioni verso
i vicini paesi industrializzati. Inoltre, con il crescente numero di paesi
dell'Est e Sud-Est del continente in procinto di entrare nell'Unione
europea, le riforme quali le privatizzazioni su larga scala e le
ristrutturazioni, oltre all'impegno a ridurre i tassi di interesse e a
stabilizzare le valute, lasciano prevedere una forte crescita in tali
regioni. Gli investitori devono tenere presente che il comparto presuppone
un rischio maggiore rispetto a un fondo che investe in blue chips europee. I
possibili pericoli sono legati alle particolari condizioni di talune
società, spesso di formazione assai recente oppure create con scissioni di
rami di ex-conglomerati statali che devono ancora dimostrare il proprio
valore sul libero mercato. Resta implicito il rischio di un impatto negativo
per il valore dei titoli del portafoglio ad opera di fattori macroeconomici
quali le forti fluttuazioni dei cambi o l'instabilità politica.
FCB PRIVATE BANKING ENTRA NEL MONDO DEL GOLF
Milano, 23 aprile 2001 Fcb Sim, società di intermediazione mobiliare con
sede legale a Mantova, è recentemente sbarcata a Milano con una nuova
divisione di private banking. L'inaugurazione degli uffici di Via Mazzini
20, proseguita con una serata di gala presso il locale "La Banque",
è stata organizzata da P.R. Atlantis, agenzia a cui la sim mantovana ha
affidato l'attività di comunicazione d'impresa con la collaborazione della
consociata agenzia di pubblicità Atlantis. Fcb private banking si appresta
ora ad entrare nel mondo del golf sponsorizzando per il 1° anno "Fcb
Elite Cup 2001", un torneo di golf previsto su 12 gare disputate su 18
buche, con formula Stableford, 3 categorie: Prima (0-12), Seconda (13-20),
Terza (21-34). La prima gara verrà disputata sabato 21 aprile 2001 presso
il Golf Club Ambrosiano (MI) e successivamente il circuito toccherà i più
importanti golf club dell'Italia settentrionale.
FORO ITALICO PARTE LA VENDITA
Roma, 23 aprile 2001 - Come promesso in meno di 20 giorni è stato firmato
il decreto che fornisce la possiblità reale di mettere in vendita lo Stadio
Olimpico e gli immobili annessi. Il decreto è stato firmato dal ministro
delle finanze Ottaviano del Turco e da quello del tesoro Vincenzo Visco. Nel
documento sono contenute anche le indicazioni per l'esercizio della
prelazione per i soggetti che ne hanno diritto. Entro il 31 dicembre di
quest'anno lo stato potrà incassare le somme derivanti dall'asta pubblica
che partirà entro brevissimo tempo. Le modalità per la partecipazione alla
gara sono in corso di definizione. Gli immobili posti in vendita in un unico
lotto sono: Stadio Olimpico; Palazzina in via dei Monti della Farnesina;
Villetta in Viale dei Gladiatori; "Le Casacce" in via della
Pallacanestro; Terreni e residue aree patrimoniali in viale dello Stadio
Olimpico; Terreni con Vivai del Foro Italico; Capannoni in via Monti della
Farnesina.
PMI E EURO AL VIA I CONVEGNI SULL'AVVENTO DELLA MONETA
UNICA
Milano, 23 aprile 2001 - A Rimini, giovedì 19 aprile - si è tenuto presso
la sede dell' Associazione degli Industriali il convegno "Euro: un
progetto d'impresa". Prende avvio con questa iniziativa l'intenso
programma di convegni, che si svolgeranno in diverse città italiane, messo
a punto da Ministero del Tesoro - Comitato Euro, Confindustria e Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti, in collaborazione con Ibm e Banca
Commerciale Italiana (Gruppo Intesa), per sensibilizzare gli imprenditori
delle Piccole e Medie Imprese sull'impatto che l'avvento dell'Euro avrà su
tutti i processi aziendali e sull'urgenza di predisporre adeguati piani di
intervento per realizzare al più presto il necessario adeguamento alla
moneta unica. Il 1° Gennaio 2002 l'Euro diventera' la valuta ufficiale nei
paesi che hanno aderito alla moneta unica. Mancano quindi meno di 10 mesi
alle imprese per affrontare un cambiamento che non è solo di natura
contabile, ma coinvolge direttamente la maggior parte delle funzioni e dei
processi aziendali. A che punto sono le Pmi in Italia? Quali urgenze, quali
difficolta', ma anche quali vantaggi sono legati a questa delicata fase di
transizione? Obiettivo del convegno è riflettere sugli impatti che
l'avvento dell'Euro avrà sui processi aziendali, sui cambiamenti che esso
provocherà nello scenario dell'industria italiana, anche in termini di
nuova competitività, ma anche dei supporti a disposizione delle Pmi per
affrontare questo passaggio. Il convegno e' un'occasione unica per
affrontare questi temi in modo complessivo, grazie al contributo di relatori
esperti che interverranno sia sugli aspetti fiscali e legislativi, che su
quelli organizzativi e informatici.
UNIONE INDUSTRIALI DI TORINO, GENOVA E MILANO: "
E' INDISPENSABILE UN SISTEMA LOGISTICO E INFRASTRUTTURALE PER LO
SVILUPPO"
Milano, 18 aprile 2001 - Per rilanciare la competitività del triangolo
industriale del Nord-Ovest occorre un "triangolo logistico"
integrato tra Milano, Torino e Genova. Altrimenti il gap infrastrutturale
che grava su quest'area - che da sola rappresenta oltre il 32% del Pil
nazionale, il 41% dell'export e il 50% dell'import, finirà col fermare la
corsa di quella che viene definita la "locomotiva del Paese" con
grave danno, quindi, oltre che per le aree interessate anche per tutta
l'Italia. A Milano, presso Assolombarda, è stato sottoscritto un impegno di
lavoro comune da Benito Benedini, Andrea Pininfarina e Stefano Zara,
rispettivamente presidenti di Assolombarda, Unione Industriali di Torino e
Associazione Industriali della Provincia di Genova: costituito un Gruppo di
Lavoro Permanente tra le tre Associazioni sul tema delle infrastrutture,
un'analisi delle priorità logistiche di sistema, la definizione di un piano
delle opere da realizzare e sulle quali concentrare e tarare gli sforzi,
l'implementazione di un rapporto di cooperazione funzionale con i soggetti
istituzionali sia locali che nazionali, l'approfondimento specifico sui
singoli progetti infrastrutturali - individuati come prioritari - con
segnalazione puntuale delle problematiche esistenti e delle prospettive di
intervento, l'individuazione delle opzioni alternative di finanziamento e
realizzazione di queste infrastrutture e del contributo possibile dei
privati e - infine - l'avvio di un Osservatorio Permanente sullo stato di
avanzamento delle iniziative prioritarie, con presentazione periodica dei
risultati. I vertici delle tre Associazioni hanno anche denunciato con forza
il ritardi italiano per ciò che riguarda ferrovie, strade e servizi
logistici. Riprendendo i temi del documento "Azioni per la
Competitività" presentato da Confindustria alle recenti Assise di
Parma, è stato ricordato che nessuna regione italiana compare fra le prime
dieci in Europa, come dotazioni infrastrutturali In rapporto agli abitanti,
inoltre, la nostra rete ferroviaria è del 33% inferiore alla media Ue,
mentre il divario in termini di infrastrutture autostradali è, considerando
l'estensione della rete in rapporto ai veicoli circolanti, del 12% peggiore
della media Ue. Tutti gli indicatori disponibili testimoniano l'assoluta
rilevanza e priorità delle scelte infrastrutturali che dovranno essere
compiute al più presto e nella prossima legislatura per garantire al Paese
e al suo sistema produttivo una reale possibilità di crescita e di
competizione all'interno del mercato europeo, in mancanza delle quali si
prospettano conseguenze molto serie per la crescita economica con relative
conseguenze anche sul fronte dell'occupazione.
INIZIATO IL TELEINSEGNAMENTO VIA SATELLITE, NATO IN
COLLABORAZIONE TRA EUTELSAT, TELESPAZIO E CNIT
Milano, 23 aprile 2001 Eutelsat annuncia che hanno avuto recentemente inizio
le trasmissioni della rete satellitare bidirezionale per il teleinsegnamento
del Cnit, Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni.
La rete è stata progettata e realizzata da Telespazio e l'inizio del suo
esercizio fa seguito al protocollo d'intesa stipulato lo scorso novembre fra
Eutelsat ed il Cnit per l'uso gratuito della capacità in banda Ka del
satellite Italsat F2. Il progetto s'inquadra nell'ambito del programma di
formazione multimediale a distanza promosso dal Ministero dell'Università e
della Ricerca Scientifica per i corsi di dottorato di ricerca. Le stazioni
satellitari già attive si trovano presso le Università di Genova, Prato e
Napoli. La stazione di Bologna è attualmente in fase di installazione e a
queste si aggiungeranno entro il prossimo mese i siti di Catania, Padova e
Pisa. Oltre alle attività istituzionali di ricerca e di sperimentazione
sulle trasmissioni via satellite, già in corso ed alle quali Eutelsat
presta ugualmente un'attenzione particolare, le Università del Cnit stanno
approntando anche il servizio di teleinsegnamento, che comprenderà
inizialmente i corsi di PhD in Ingegneria delle Telecomunicazioni. L'azione
del Cnit riguarda sia l'aspetto tecnologico (piattaforme basate su
tecnologie IP) che quello logistico (installazione di desktop e sale
attrezzate per la produzione e uso di videostreaming) e dei contenuti della
didattica. E' inoltre in fase di valutazione l'estensione della rete tanto
ad Università quanto ad enti di ricerca all'estero, un passo destinato ad
arricchire ulteriormente l'iniziativa per interesse e prestigio.
L'espansione del progetto all'ambito internazionale si conforma all'impegno
di Eutelsat e Telespazio a favore di una crescita della cooperazione fra le
istituzioni accademiche e di uno sviluppo del teleinsegnamento in Europa, ai
quali dal 2002 contribuirà anche il nuovo satellite Hot Bird 6 a 13° Est,
comprendente un carico utile in banda Ka, il cui lancio è previsto nel
corso del prossimo anno.
TELESPAZIO E M2SAT LTD SIGLANO ACCORDO PER UNA NUOVA
GENERAZIONE DI SERVIZI SATELLITARI MOBILI A BANDA LARGA
Milano, 23 aprile 2001 - Il primo servizio al mondo di telecomunicazioni
mobili a banda larga via satellite: è questo l'oggetto dell'accordo
raggiunto a Bologna tra Telespazio ed M2sat Ltd, che darà inizio a una
nuova era nel settore delle telecomunicazioni dallo spazio. I servizi M2sat
entreranno in piena commercializzazione a partire dal mese prossimo e
offriranno una velocità di trasferimento fino a 384 kbps, attraverso i
satelliti geostazionari di Eutelsat mediante un apparato di trasmissione
portatile leggero, adatto a tutte le recenti applicazioni multimediali e IP.
D'ora in poi dunque l'accesso a banda larga non sarà più vincolato alle
sole aree raggiunte dalle reti terrestri. Arduino Patacchini, direttore del
Programma Multimedia di Eutelsat, ha affermato che "E' una grande
soddisfazione vedere come, dopo anni dedicati allo sviluppo, i nostri sforzi
congiunti abbiano permesso al servizio di raggiungere il mercato. Per
Eutelsat, l'introduzione dei servizi di M2sat evidenzia il nostro pieno
impegno nelle telecomunicazioni a banda larga". Guglielmo Mazzacano,
direttore della Divisione Servizi Mobili di Telespazio, ha dichiarato:
"Telespazio è già da tempo uno dei principali protagonisti nella
distribuzione dei servizi satellitari di Eutelsat ed oggi siamo felici di
poter arricchire la nostra offerta con le telecomunicazioni mobili a banda
larga. Registriamo una crescita della domanda per questo tipo di servizi,
tanto da parte degli enti governativi e delle grandi utenze quanto da parte
del mercato dell'informazione e dei mezzi di comunicazione. A questa domanda
ora M2sat è in grado di dare una risposta di efficienza". M2sat è una
piattaforma satellitare europea; l'azienda è registrata nel Regno Unito, il
gateway di rete si trova a Brema (Germania) ed il coordinamento di marketing
e vendite viene svolto ad Amsterdam (Paesi Bassi). I servizi M2sat
permetteranno di introdurre un nuovo modello di organizzazione del lavoro,
specialmente nel campo dei servizi stampa e media, consentendo ad esempio di
trasmettere eventi via satellite in diretta video, a costi bassi, in
modalità streaming Ip. Come tale, i servizi di M2sat saranno parte
integrante della rivoluzione digitale nel campo dell'"Electronic News
Gathering". Le prime reazioni dell'industria televisiva e delle agenzie
di informazioni, come Bbc News, Reuters, Associated Press, Sky News e anche
delle aziende che offrono strutture di telecomunicazione per collegamenti
Tv, sono state molto positive perché il terminale M2sat permetterà loro di
accelerare la diffusione di notizie dell'ultima ora, direttamente dal luogo
di accadimento verso il circuito informativo audiovideo. Il secondo mercato
di M2sat sarà la fornitura di accesso diretto a Internet e connettività
Intranet a banda larga, per organizzazioni governative ed aziende
multinazionali che si trovino a operare in aree prive di infrastrutture
terrestri adeguate. Fornendo servizi a banda larga, M2sat permette a queste
realtà di accedere per la prima volta alle comunicazioni multimediali. I
servizi M2sat si avvalgono di un piccolo terminale portatile, grande come
una valigetta, tanto da poter essere trasportato in aereo come bagaglio a
mano. Attualmente il terminale supporta fino a 384 kbps. Il pacchetto di
servizi M2sat si avvale della capacità Eutelsat del satellite Italsat F2
(carico utile Ems), che offre la copertura in banda L dell'intera Europa,
del Nord Africa / Medio Oriente e di buona parte della distesa nordatlantica.
M2sat fornisce il servizio in stretta cooperazione con una serie di partner
commerciali scelti, operanti nel mercato della banda larga. Il servizio
verrà distribuito attraverso una rete commerciale dedicata, costituita da
operatori delle telecomunicazioni mobili satellitari di tutta Europa. M2sat
porta le comunicazioni satellitari mobili oltre l'era dei servizi a banda
stretta (voce/fax/dati) la cui applicazione principale era l'appoggio agli
equipaggi in navigazione o al personale internazionale di soccorso impegnato
in aree disastrate. Le comunicazioni mobili satellitari di questo tipo erano
principalmente improntate alla trasmissione di telefonate e la capacità di
trasmissione dati si limitava a 64 kbps.
PRIMA ASSEMBLEA CLUSIT, ASSOCIAZIONE PER LA SICUREZZA
INFORMATICA CINQUE NUOVE COMMISSIONI DI STUDIO E NUOVI SOCI TRA LE IMPRESE
Milano, 23 aprile 2001 In soli 8 mesi di attività, oltre a numerosi soci a
titolo individuale, hanno già aderito al Clusit 35 Aziende e sono operative
sette commissioni di studio: questi alcuni dei segnali più evidenti dell¹interesse
suscitato dal Clusit Associazione Italiana per la sicurezza informatica.
Alla fine di marzo si è svolta la prima Assemblea Generale durante la quale
sono stati eletti 6 nuovi componenti del Comitato direttivo, che è stato
ampliato a 15 membri (www.clusit.it/comitato.htm ). Il Comitato direttivo
resterà in carica fino al 31 dicembre 2002. L¹Assemblea ha anche nominato
i Revisori dei Conti ed i Probiviri. L'Assemblea ha approvato la
costituzione di 5 nuove Commissioni di Studio che lavoreranno sui temi:
"Certificazioni in materia di sicurezza informatica", "Firma
elettronica-Carta d'identità elettronica", "Sanità e sicurezza
informatica", "Tutela dei minori su Internet" e
"Applicazione della Legge sulla Privacy 675/1996". Queste
commissioni si aggiungono alle due attive fin dalla fondazione dell¹associazione
focalizzate sul Cyber Crime e sull¹Assicurazione ³rischio informatico, che
hanno permesso al Clusit di realizzare i primi documenti ufficiali.
(www.clusit.it/commissioni.htm) Il Clusit ha partecipato nel gennaio 2001 in
qualità di partner tecnologico al salone Infosecurity, nei giorni scorsi
era presente al Security Forum e parteciperà il 6 giugno al convegno
Websecurity. Inoltre il Clusit patrocina il Master Universitario in
Sicurezza dell¹Information and Communication Technology proposto dal
Dipartimento Scienze dell¹Informazione dell¹Università di Milano per il
prossimo anno accademico. Nei prossimi mesi continuerà la campagna soci,
ora diretta anche alla raccolta di adesioni tra gli utilizzatori finali di
sicurezza informatica. Vi trasmettiamo di seguito un newsflash di vostro
interesse. Rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni. Cordialità
Debora
COMMERCE ONE ANNUNCIA I RISULTATI FINANAZIARI DEL PRIMO
TRIMESTRE 2001 FATTURATO DI 170,3 MILIONI DI DOLLARI CON UN INCREMENTO DEL
386%
Milano, 23 aprile 2001 - Commerce One, Inc. (Nasdaq -
CMRC), l'e-marketplace company, annuncia oggi i risultati finanziari del
trimestre che si è concluso lo scorso 31 marzo 2001. Il fatturato del
trimestre è stato di 170,3 milioni di dollari con un incremento del 386%
rispetto ai 35.5 milioni di dollari registrati nel corrispondente trimestre
del 2000. Le perdite operative relative al primo trimestre 2001 ammontano a
25,5 milioni di dollari pari a 0,11 dollari per azione, escludendo costi
legati ad acquisizioni, interessi, tasse e altri oneri. Nel corrispondente
trimestre del 2000 le perdite ammontavano a 14 milioni di dollari (0,09
dollari per azione).
NET ECONOMY: IL 7 MAGGIO QUARTO APPUNTAMENTO ASSEPROM
DEDICATO ALL'E-BANKING
Milano, 23 aprile 2001 - "E-banking" è il tema del quarto
incontro, gratuito dedicato alla Net Economy (il primo sull'e-marketing si
è svolto il 5 febbraio, mentre il secondo, sulle ricerche di mercato, il 16
marzo, infine il terzo sulla Tv Digitale interattiva, il 6 aprile scorso),
promosso da Asseprom, l'Associazione Nazionale di servizi professionali alle
imprese, in collaborazione con I-lab, Centro di Ricerca sull'Economia
Digitale dell'Università Bocconi. Il Seminario Asseprom è in programma a
Milano; Lunedì 7 maggio (dalle ore 14.30); Presso l'Unione Commercio
Turismo Servizi (C.so Venezia, 49). All'incontro - aprirà e coordinerà i
lavori il presidente di Asseprom Marcello Di Tondo - parteciperanno: Anna
Omarini (I-lab Centro di Ricerca sull'Economia Digitale - Università
Bocconi); Anna Ponziani (Kpmg - Senior Manager, Responsabile Studi e
Ricerche Financial Services); Piero Mastrorosa (Prime Banca Generali -
Responsabile Pianificazione Strategica e Operativa); Luca Zaccagnini (Banca
della Rete - Direttore Mercato); Guido de Vecchi (Shoplà Gruppo Intesa -
Amministratore Delegato e Direttore Generale). Ricordiamo gli ultimi due
appuntamenti del ciclo di seminari Asseprom sulla Net Economy (sempre in
programma presso l'Unione di Milano): "E-business" (Lunedì 4
giugno, ore 14.30); "Forme di finanziamento: incubatori, venture
capital, private equity" (lunedì 2 luglio, ore 14.30) Per informazioni
rivlgersi alla Segreteria Asseprom: Tel. 02 76020405/7; e-mail: ucts01@libero.it
DADA: EVOLUZIONE DINAMICA IN LINEA CON LE
TRASFORMAZIONI DEL MERCATO, CHE PREMIERA' CHI DIMOSTRA DI CONOSCERE IL
BUSINESS DELLA RETE
Milano, 23 aprile 2001 - Barberis:'' il business della rete entra in una
fase di maturazione dove la partita si gioca sulla qualita' dei prodotti e
sulle quote di mercato per offrire con successo un'ampia gamma di servizi a
pagamento''. Riunita l'assemblea ordinaria e straordinaria per approvare il
bilancio ed aumentare il capitale a servizio di cinque acquisizioni Dada
S.p.A. ( http://www.dada.net ), Internet Company indipendente quotata al
Nuovo Mercato, ha tenuto ieri pomeriggio in Firenze, la sua prima Assemblea
degli Azionisti (in forma ordinaria e straordinaria) post quotazione che ha,
tra l'altro, approvato il bilancio della Societa' al 31 dicembre 2000 cosi'
come proposto dal Consiglio di Amministrazione. ''Due grandi aree stanno
sostenendo la fortissima crescita di Dada:'' afferma Paolo Barberis
Presidente di Dada ''con oltre tre milioni di utenti, la nostra web property
ha avuto un tasso di crescita straordinario e senza pari nel mercato
italiano ponendoci ai primi posti tra i network di portali nazionali; il B2B
cresce altrettanto rapidamente: gli ultimi 6 mesi hanno visto Dada
confermarsi leader italiano nella fornitura di servizi alle Pmi con oltre
110.000 domini registrati ed un ritmo di oltre 5.000 nuove aziende clienti
ogni mese, la divisione E-Business ha inoltre acquisito oltre 20 nuovi
grandi clienti, per i quali sta realizzando progetti importanti e complessi.
Secondo Barberis ''La rete si sta confermando elemento centrale nella nostra
vita, sia privata che lavorativa, e il successo sara' di coloro che
svilupperanno servizi sempre piu' utili, erogabili e fruibili secondo
molteplici strumenti : inizia la grande crescita dei servizi a pagamento e
noi siamo in prima linea per coglierne le migliori opportunita'.''
L'esercizio 2000 si e' chiuso con un fatturato pari a circa 37,5 miliardi,
con un incremento del +302% rispetto all'esercizio precedente (9,3 Mld di
lire) e un margine operativo lordo (Mol) pari a circa 4,3 Mld di lire, con
un incremento del +160% rispetto all'esercizio precedente (1,6 Mld di lire).
Il risultato prima delle imposte e' positivo per circa 290 Mln. Il
break-down del fatturato mostra come DADA abbia mantenuto l'impegno assunto
nei confronti del mercato di dirigersi laddove il valore e i margini sono
maggiori. Infatti, il 45,4% del fatturato 2000 deriva dalle attivita' di B2B
delle due Business Unit ''e-Business Solutions'' e ''Aziende.it'', mentre il
54,6% deriva dalla Business Unit ''Application Portal'' che gestisce il
network di portali incentrato su www.superEva.it. Il fatturato aggregato a
livello di gruppo ha superato i 60 Mld di lire. L'Assemblea ha pertanto
approvato il bilancio e la proposta del Consiglio di Amministrazione di
accantonare il 5% dell'utile netto a riserva legale e, per il resto, a
riserva straordinaria. La stessa Assemblea, in forma straordinaria, ha
deliberato un aumento del capitale sociale di Lire 102.920.000 mediante
emissione di numero 321.625 di nuove azioni ordinarie Dada, da nominali Lire
320 cadauna, da liberarsi mediante conferimento di una quota del 100% del
capitale sociale di Clamm s.r.l., del 24,62 % del capitale sociale di Ad
Maiora S.p.A., del 56% del capitale sociale di Mailgate s.r.l., del 14,25%
del capitale sociale di Wireless Solutions s.r.l., della intera ditta
individuale Netlife di Davide Ruda. Inoltre e' stato deliberato un aumento
del capitale sociale di Lire 8.960.000 mediante emissione di numero 28.000
nuove azioni ordinarie di Dada S.p.A., da nominali Lire 320 cadauna,
riservate ad alcuni dipendenti nell'ambito dei piani di incentivazione del
personale. Infolink: http://www.dada.net
EBAY INC. ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI DEL 1°
TRIMESTRE 2001 I RICAVI NETTI SONO STATI PARI A $ 154.1 MILIONI DI DOLLARI
San Jose, Ca, 23 aprile 2001 - eBay Inc. ww.ebay.com la più grande
Community al mondo di compravendita online senza intermediari, ha conseguito
durante il 1° Trimestre 2001 terminato il 31 Marzo i seguenti risultati:
Ricavi netti consolidati pari a $ 154.1 milioni che rappresentano un
incremento del 79% rispetto ai $ 85.9 milioni generati nello stesso periodo
l'anno scorso.Utile netto consolidato pari a $ 21.1 milioni che rappresenta
un incremento del 1072 % se paragonato ai $1.8 milioni generati nello stesso
periodo dell'anno scorso.Si sono aggiunti nuovi 7.2 milioni di utenti
portando la Community di eBay ad un totale di 29.7 milioni di utenti
registrati. "La crescita di eBay continua a ritmo accelerato"
dichiara Meg Whitman, Presidente e Ceo di eBay Inc che prosegue "Tutti
i parametri fondamentali confermano che abbiamo avuto un ottimo trimestre.
E' esaltante vedere come un sempre crescente numero di acquirenti e
venditori scoprano il valore del marketplace globale di eBay."
INLINEA PRESENTA NUOVE SOLUZIONI PER L'E-BUSINESS
INTELLIGENCE E LA REPORTISTICA WEB COME AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI
STRATEGICHE PER MASSIMIZZARE IL SUCCESSO DEL VOSTRO EBUSINESS
Vimercate, 23 aprile 2001 - Inlinea, in collaborazione con WebTrends,
propone soluzioni per l'e-business intelligence e la reportistica web in
grado di monitorare il traffico web e di fornire informazioni indispensabili
per la gestione di un sito di eCommerce. Con queste soluzioni InLinea.it
intende dare risposte concrete a Isp, Asp e Telco Provider ma anche alle
grandi e piccole aziende che potranno così conoscere i loro clienti, le
loro preferenze, la loro sensibilità ai prezzi, potranno raggrupparli e,
ancora, sapere dove vivono, la loro età e la loro propensione all'acquisto.
Con una serie di attività quali Customer Relationship Management (Crm), Erp,
Sales Force Automation, General Ledger e altri financial systems è
possibile sapere per quanto tempo il sito viene visitato, in quale periodo
del mese, quali sono le pagine più viste e quindi mettere in atto
interventi di marketing mirati. Le soluzioni di Inlinea.it permettono di
gestire campagne di marketing ad alta possibilità di reporting, la
previsione del fatturato e del Roi derivanti dall'eCommerce e dall'eMarketing,
la qualificazione dei visitatori e degli acquirenti, datawarehousing (webhousing)
e database integration. E' inoltre possibile effettuare l'analisi in tempo
reale dell'andamento del sito, con una capacità di reporting su 40milioni
di Hit al giorno; avere la situazione aggiornata e realistica sulle
performance e sull'efficacia del sito Web ma anche monitorare e redigere
report sulle prestazioni e sull'efficienza dei server Internet/Intranet.
Ulteriori informazioni sono reperibili direttamente dal sito www.inlinea.it
TURISMO: È LA TOSCANA LA REGIONE PIÙ INTERNETTIANA D'ITALIA
LE ISTITUZIONI LOCALI VERE PROTAGONISTE DELLA PROMOZIONE TURISTICA ONLINE
Milano, 20 aprile 2001 - Nel panorama italiano di Internet la Toscana, con i
suoi quasi mille siti online, si caratterizza per essere dal punto di vista
dell'informazione turistica, la regioni più internettiana del Bel Paese. Le
amministrazioni locali, come la stessa regione, le province, e i comuni
toscani non mancano all'appello tanto che è difficile trovare un comune,
anche piccolo che non abbia una propria pagina web. E' quanto emerge dallo
studio Passepartout di Eta Meta, il primo Osservatorio Web sul turismo
online, realizzato in collaborazione con Turismo Oggi, e che in una sorta di
viaggio virtuale lungo tutto il Bel Paese, monitora ed analizza tutto ciò
che Internet offre sul turismo delle regioni. Oggetto dello studio sono i
portali regionali, siti di enti istituzionali, di consorzi locali, aziende
di promozione turistica ma anche siti di piccole e medie imprese
appartenenti al settore turistico locale. Sono oltre mille i siti Internet
made in Toscana. Ai siti istituzionali che fanno riferimento a regione,
province e comuni se ne aggiungono altre centinaia, sia amatoriali che
professionali, molti dei quali veri e propri portali locali aggiornati in
tempo reale, altri monotematici e che nel complesso regalano ai cyberturisti
una visione affascinante e unica dei luoghi della regione. La regione
Toscana nel proprio sito istituzionale, www.regione.toscana.it, ha voluto
riservare al turismo regionale un ampio spazio tanto che la sezione Turismo
può considerarsi come un vero e proprio sito a se stante, una miniera di
informazioni sia per chi in Toscana vive sia per chi si appresta a
visitarla. In duplice lingua, italiano e inglese, il sito racchiude oltre
una decina di sotto sezioni relative tra l'altro alla storia, alle
tradizioni, alla gastronomia e agli eventi della regione. I comuni battono
le province per appeal comunicativo e usability I siti delle province,
spiega lo studio di Eta Meta, si caratterizzano per una certa omogeneità
sia per quanto riguarda la usability sia per i contenuti. E' facile quindi
rintracciare le medesime sezioni in tutti i 10 siti provinciali quali
"gli organi istituzionali", "bandi di concorso" e i
"settori di intervento". Il sito dell'Amministrazione Provinciale
di Siena, www.provincia.siena.it, è quello comunque che si differenzia di
più dagli altri. L'impostazione grafica non è particolarmente di forte
impatto, ma le sezioni sono molto numerose e ricche di informazioni utili al
cittadino: da segnalare la possibilità di vedere Piazza del Duomo live
grazie ad una web cam, e un motore di ricerca interno per rintracciare
informazioni su tutte le categorie del sito. Non sono altrettanto omogenei
tra loro i siti istituzionali dei Comuni. Le città di Livorno, Grosseto e
Prato sono online con siti completi di informazioni ai cittadini ma di
scarso appealing comunicativo anche a causa della staticità delle pagine.
Da segnalare invece i siti del capoluogo della regione, Firenze, e di Lucca.
Nel caso di Firenze, www.comune.firenze.it, il sito si presenta con una
veste grafica animata e un'impostazione particolarmente user friendly. In
primo piano, nell'home page, si trova la sezione turismo, al cui interno si
trova tutta una serie di link con informazioni turistiche su Firenze,
itinerari e immagini fotografiche del capoluogo. E dallo scorso mese di
marzo il sito comunale è consultabile anche via Wap. Come per Firenze anche
la rete civica di Lucca è presente online con un sito ricco di informazioni
e con una sezione dedicata al turismo molto utile a chi sta pianificando una
visita in città, www.comune.lucca.it. I comuni più internettiani? Quelli
di Firenze, Grosseto e Siena Ciò che più sorprende in questo viaggio nella
Toscana online, spiega ancora lo studio di Eta Meta, sono comunque gli
innumerevoli comuni, anche di piccole dimensioni, che non hanno rinunciato
ad essere presenti su Internet per far conoscere la loro terra, le loro
tradizioni e la loro ospitalità. I comuni più internettiani sono quelli
delle province di Firenze, Grosseto e Siena i cui siti, tra quelli ufficiali
e non, creati da singoli cittadini e da associazioni locali, raggiungono
quasi le trecento unità. Tra i siti locali che si distinguono per i loro
contenuti originali e per il loro appeal comunicativo da segnalare Loppiano
- cittadella del Movimento dei focolari, www.loppiano.it, paese di 800
abitanti provenienti da oltre 70 nazioni di tutti i continenti e visitato
ogni anno da più di 40.000 turisti che - secondo quanto si legge nel sito -
insieme ai suoi abitanti, contribuiscono a comporre un bozzetto di società
rinnovata, un "cantiere aperto" per sperimentare l'unità tra gli
uomini, tra gruppi e popoli diversi. Volterra (PI) è online con un sito,
www.comune.volterra.pi.it in lingua italiana e inglese dalla grafica
particolarmente attraente, facilmente navigabile all'interno delle sue
numerose sezioni e che permette di compiere una "guida virtuale"
della città. La storia del comune, l'ambiente, i musei cittadini e
l'alabastro (pietra giallo-grigia di cui è fatta Volterra e su cui si basa
l'artigianato locale) sono i principali argomenti trattati dal sito,
attraverso descrizioni esaurienti e foto molto suggestive. Agriturismo e
Internet, binomio vincente - Ma Toscana significa da sempre anche relax e
benessere offerti dalle centinaia di aree di agriturismo sparsi in tutto il
territorio regionale. Non è un caso infatti che i siti e portali dedicati
all'agriturismo siano altrettanto numerosi. Da segnalare Toscana turismo,
www.toscanaturismo.it, Agriturismo Net, www.agriturismonet.com, e
soprattutto Agriturismo in Toscana - il posto delle emozioni
www.agriturismo.regione.toscana.it. Quest'ultimo si caratterizza per essere
tradotto in ben cinque lingue diverse (italiano, inglese, tedesco, spagnolo
e francese). Navigando al suo interno si potranno inoltre leggere le schede
di tutti i principali agriturismi in Toscana, divisi per area e corredati da
una descrizione riassuntiva e da foto rappresentative del luogo.
IN TRE ANNI L'INPS DIVENTA UNA WEB COMPANY
Milano, 23 aprile 2001 - Gli obiettivi principali del piano triennale
2001-2003 dell'Inps, prevedono la realizzazione della Web Company,
l'attuazione di un forte decentramento, la realizzazione della banca dati
reddituale e l'attuazione dell'Isee, l'indicatore della situazione economica
equivalente. la Web Company prevede l'allargamento del fronte aziendale
attraverso la diffusione del collegamento diretto tramite Internet, con
cittadini, aziende, Comuni, Patronati, Caf, Associazioni di categoria e
Consulenti, nonche' la realizzazione di nuovi servizi on-line per cittadini
ed imprese.
LA DISCOTECA E' ON LINE SUL WEB VA " IL PARADISO
" DI RIMINI
Milano, 23 aprile 2001 - E' sufficiente cliccare su ''www.indisco.it'' e,
dal prive' della discoteca " il Paradiso" a Rimini, si accede a
una piazza virtuale dove confluisce tutto il popolo delle ore piccole che
puo' cosi' intrecciare nuove relazioni virtuali. Con queastra iniziativa
anche le discoteche sono on-line: a scegliere di immettere il computer nel
divertimento notturno e' lo storico megalocale riminese 'Paradiso', che ha
creato l'Eden Web, una sala dove ci si puo' collegare con il pubblico di
altre. Ma le novità non finiscono quì per la serenita' di quei genitori
disposti a concedere le ore piccole ai figli solo a patto di tenerli
visivamente sotto controllo, infatti, nell' Eden Web del Paradiso, in una
ambientazione ispirata al film 'American Beauty' (con video annegati nei
petali di rose e tastiere che sbocciano tra le foglie), saranno in funzione
delle telecamere che riprenderanno in diretta la serata, trasmettendola
anche su Internet (www.discotecheonline.net . In questo modo saranno
contenti anche coloro che vogliono vivere la discoteca standosene a casa in
poltrona.
PROSEGUE GIOCOAMICO: I TIFOSI ROMANISTI ANCORA PRIMI IN
CLASSIFICA, MA I LAZIALI SONO IN RIMONTA MANCANO DIECI GIORNI AL DERBY: LA
SFIDA È ANCORA APERTA
Roma, 23 aprile 2001 - Continua la competizione fra tifosi laziali e
romanisti che con Giocoamico si stanno sfidando in una grande gara di
solidarietà a sostegno dell'iniziativa "Se potessi avere 1000 lire al
mese" promossa dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Fino ad
oggi la tifoseria romanista, con i suoi 11 palloni conquistati, è in
vantaggio su quella laziale che pure ha già raggiunto quota 9 palloni: un
pallone conquistato corrisponde a 5 milioni di donazioni spontanee o a 500
carte richieste. Con Giocoamico American Express Italia offre, fino al derby
calcistico Roma-Lazio del 29 aprile prossimo, le A.S. Roma Card e S.S. Lazio
Card gratuite per un anno e riconosce al Bambino Gesù una quota fissa
(Lit.10.000) per ogni nuova Carta emessa e una quota percentuale sulle spese
generate da tutte le Roma Card e Lazio Card. Le due tifoserie possono
partecipare a questo "derby nel derby" anche versando il proprio
contributo in contanti presso gli sportelli della Banca di Roma sui conti
correnti dedicati: Progetto Giocoamico Roma (c/c n.3230.39) e Progetto
GiocoamicoLazio (c/c n. 3231.36). Per consentire a tutti di partecipare a
questa sfida, i camper di Giocoamico stanno attraversando ogni quartiere
della città di Roma fermandosi nelle piazze di maggior affluenza: in
particolare, tutti i pomeriggi dalle 17.00 alle 20.00 saranno a disposizione
dei tifosi in Piazza Euclide, Campo de'Fiori, Largo Goldoni, Via del Corso.
La campagna Giocoamico si avvale di due testimonial molto familiari alle
tifoserie e notissimi al grande pubblico: Pino Insegno e Roberto Ciufoli.
Oltre che presso gli sportelli della Banca di Roma ed i camper itineranti
Giocoamico, i moduli di richiesta delle A.S. Roma Card e S.S. Lazio Card
saranno disponibili sul sito internet www.giocoamico.it presso gli InfoPoint
Giocoamico situati in alcuni centri commerciali della capitale: Cinecittà
Due, Auchan (Casal Bertone), I Granai-Carrefour, La Romanina e allo Stadio
Olimpico in occasione delle partite.
PANINI & MALTA: TRENT'ANNI DI SUCCESSI L'ALBUM È
IL FRUTTO DEL SODALIZIO TRENTENNALE TRA PANINI ED ANASTASI MALTA. E DA OGGI
IL CALCIO MALTESE È ANCHE SUL WEB
La Valletta, 20 aprile 2001. Un avvenimento che tutti i maltesi aspettavano
da tempo: il lancio della prima collezione di figurine Panini dedicata al
Campionato di calcio Maltese. L'album sarà presentato ufficialmente alla
stampa da Dominic Anastasi, distributore ufficiale per tutti i prodotti
Panini a Malta, che ha costruito con l'azienda modenese un sodalizio che
dura ormai da trent'anni. Il 2001 segna l'ingresso di Malta nell'elenco
delle collezioni pubblicate ogni anno dalla Panini e rappresenta una data
particolarmente significativa sia per la Panini sia per il calcio maltese.
Quest'anno, infatti, Panini festeggia i 40 anni della collezione dedicata al
campionato italiano (lanciata per la prima volta nel 1961), mentre la
Federazione di Calcio Maltese celebra il suo primo secolo di vita. L'uscita
delle prime figurine dei calciatori maltesi nel 2001 non è dunque casuale,
e arriva a suggellare la collaborazione tra l'azienda italiana e la Dominic
Anastasi Ltd., iniziata negli anni '70 (il primo album Panini che Anastasi
vende a Malta è la raccolta "Calciatori '69/'70"), e rafforzatasi
grazie anche alla passione che i maltesi hanno dimostrato nei confronti
delle figurine Panini. I numeri parlano chiaro: nel 1998 l'album Panini
dedicato alla Coppa del Mondo vende ben due milioni di bustine, scatenando
una vera e propria mania collettiva. "Davanti al mio negozio c'era la
fila-ricorda Anastasi- bambini, adulti, donne, uomini, tutti lì ad
aspettare che aprissi, terrorizzati dall'idea di rimanere senza le
figurine.." Il segreto di questo successo, che si rinnova in occasione
di ogni nuovo lancio, poggia sulla qualità e sull'affidabilità del marchio
Panini, l'unico che abbia messo a disposizione dei propri clienti un
servizio di customer care al quale chiunque può richiedere le figurine
mancanti, dando così a tutti la certezza di riuscire a completare ogni
raccolta. L'album, sulla cui copertina campeggia Stefan Giglio, ha tutti gli
ingredienti per divenire un successo senza precedenti: al solido binomio
Panini/Dominic Anastasi Ltd., 48 pagine, 454 figurine, unisce la presenza di
Vodafone e Pepsi, i due partner della collezione. Pepsi ha inoltre deciso di
portare avanti un'iniziativa promozionale legata alla collezione: tutti
coloro che acquisteranno una confezione di Pepsi riceveranno in omaggio una
bustina di figurine! La collezione dedicata al calcio maltese sarà
disponibile da venerdì 20 aprile 2001 in oltre trecento punti vendita in
tutta Malta e Gozo, e, grazie a Panini, il Football maltese è arrivato
anche sul web. Cliccando su www.searchmalta.com/football si accede infatti
ad una pagina dedicata interamente a Malta e al suo calcio. Non rimane che
un dubbio: chi sarà il primo a completare la raccolta? I numeri del calcio
Maltese: Malt: 48 squadre Gozo: 6 squadre Campionato maltese: Premier League:
10 squadre; Prima Divisione: 10 Squadre; Seconda Divisione: 12 Squadre;
Terza Divisione: 16 Squadre; Gozo: 8 Squadre. ....e ci sono anche 6 squadre
di calcio femminile Numero di abitanti a Malta: 300.000.
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