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2 MAGGIO
2001
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SI GUIDA CON IL PENSIERO UN NUOVO COMPUTER MESSO A
PUNTO PER DISABILI MA VA BENE ANCHE PER LE PERSONE SANE
Milano, 2 maggio 2001 - Il sistema potrebbe essere
anche applicato su persone sane ma chi lo ha inventato non è interessato a
fare ricerche sui piu' reconditi pensieri umani. ''Stiamo soltanto
sviluppando applicazioni nelle quali l'utente decide consapevolmente di dare
un comando al computer, non stiamo esplorando l'inconscio del cervello
umano'' ha detto al 'Sunday Times' Del Millan. ''Si tratta di qualcosa di
veramente speciale'' ha detto al 'Sunday Times' Cathal O.Philbin, un
quarantenne al quale una grave malattia ha impedito il controllo di gambe e
braccia e che ora ha problemi anche alle corde vocali. Alcuni disabili in
Gran Bretagna sono stati cosi' in grado di scrivere un messaggio con il
pensiero. Gli esperti sperano che l'invenzione possa anche consentire agli
handicappati di scrivere, giocare con il computer e persino far muovere le
sedie a rotelle solo con il pensiero. O'Philbin ha provato il lettore della
mente (Adaptive Brain Interface, Abi) ed ha detto che dopo tre ore di
pratica era in grado di scrivere un messaggio solo con il pensiero. Il
messaggio era il nome di una squadra di calcio, l'Arsenal Football Club. Il
lettore della mente interpreta i piccoli segnali elettromagnetici inviati
dal cervello, addestra il suo software a riconoscere le onde e controlla un
cursore per scegliere le lettere del messaggio. E' stato messo a punto un
computer capace di tradurre in parole le emissioni elettriche del cervello.
Alcuni elettrodi sono attaccati a un berretto di plastica, del costo di 150
sterline, che viene indossato dall'utente e a sua volta attaccato con un
cavo ad un personal computer con un software appositamente studiato. 'Senza
alcuna assistenza si puo' insegnare alla macchina a riconoscere i suoi
pensieri in un'ora o due'' ha detto Jose del Millan, uno scienziato spagnolo
che ha coordinato il progetto del Centro congiunto di ricerche delle
Commissione europea a Ispra, in Italia.
NUOVI DATI INDICANO I BENEFICI COGNITIVI NEI PAZIENTI
AFFETTI DA SCHIZOFRENIA AL PRIMO STADIO CURATI CON IL QUETIAPINE
Milano, 2 maggio 2001 - Network Meeting del Primo stadio di Schizofrenia,
Whistler, Canada Oggi, durante il quarto Meeting Scientifico Annuale della
European First Episode Schizophrenia Network, sono stati presentati i nuovi
dati relativi che indicano che il trattamento a lungo termine con il
quetiapine atipico e antipsicotico e' associato ai miglioramenti
significativi del funzionamento cognitivo nei giovani che stanno
sperimentando il primo stadio di schizofrenia acuta. I risultati preliminari
sugli studi effettuati su 28 pazienti, condotti dalla Prof.ssa Lili Kopala e
dai colleghi della Dalhousie University, Halifax, Canada, mostrano che,
comparati con un assetto di base, i miglioramenti in aree importanti della
funzione cognitiva, compresa l'attenzione, il linguaggio, la memoria e la
funzione di esecuzione sono stati visti in tutti i nove pazienti che fino a
questo momento hanno completato un ciclo annuale di quetiapine (dose
giornaliera consigliata; 476mg). 'Queste giovani persone si trovano in uno
stadio della loro vita in cui lo studio, l'interazione sociale e lo sviluppo
personale sono estremamente importanti.' Ha commentato la Prof.ssa Kopala.
'Sappiamo che gli agenti antipsicotici convenzionali piu' vecchi possono
aggravare gli effetti cognitivi della malattia personale, che puo' avere
conseguenze devastanti per i pazienti. D'altro canto, questi risultati
affermano che il quetiapine puo' migliorare il funzionamento cognitivo, e
forse, permettere a questi giovani pazienti di raggiungere il loro completo
potenziale nel futuro.' Le disfunzioni cognitive talvolta associate con la
schizofrenia, si pensa siano collegate a circuiti celebrali anormali
compresi i gangli della base. I gangli della base vengono anche identificati
come importanti mediatori del movimento (sintomi extrapiramidali o Eps) che
sono frequentemente studiati nel trattamento di pazienti con schizofrenia
semplice. La Prof.ssa Kopala ha esaminato per la prima volta l'effetto del
quetiapine su queste Eps preesistenti in semplici soggetti antipsicotici tra
quelli che hanno partecipato al suo studio. I risultati preliminari di
questo studio indicano che il quetiapine non causa Eps ed inoltre, sembra
che corregga le disfunzioni dei gangli della base. 'Questo e' un dato
preliminare, ma ci suggesisce che gli antipsicotici tipici non somiglianti,
che sono causa di danni cognitivi e del movimento, possono essere con il
quetiapine le piu' sicure opzioni di trattamento degli agenti atipici in
gruppi di pazienti vulnerabili come quelli al primo stadio della loro
malattia.' Ha concluso la Prof.ssa Lili Kopala. Per informazioni: Rupert
Doggett o Celia Williams, della Shire Hall International, Tel. + 44 (0) 207
471 1500
PSICHIATRIA E MALATTIA MENTALE: I NUOVI APPROCCI
TERAPEUTICI. CINQUE INCONTRI DI RICERCA PSICHIATRICA PRESSO L'AULA MAGNA
DELL'UNIVERSITA' LA SAPIENZA DI ROMA
Roma, 2 maggio 2001 - La psichiatria come assistenza e come psicoterapia, la
percezione sociale della malattia mentale e i nuovi approcci terapeutici,
l'importanza del rapporto interumano. Sono i temi che saranno affrontati nei
cinque incontri di ricerca promossi dal Servizio di psichiatria e
psicoterapia dell'Universita' La Sapienza di Roma, che avranno luogo presso
l'Aula Magna dal 19 maggio prossimo. Autorevoli esponenti del mondo
psichiatrico si confronteranno sulla crisi di identita' della loro
professione e delle terapie basate sull'assistenzialismo senza cura. Per
Nicola Lalli, direttore del Servizio, la crisi della psichiatria
contemporanea ''e' causata dalle numerose novita' cui ha dovuto far fronte -
un'utenza sempre piu' ampia e diversificata e l'uso di differenti
metodologie che spesso costituiscono motivo di scontro e non incontro fra
gli addetti ai lavori - ma soprattutto da un'ideologia basata sulla
negazione della malattia mentale che e' servita solo ad arrestare il
processo riformistico iniziato dieci anni fa con il progetto di legge
Mariotti''. Al primo incontro, sabato 19 maggio, partecipera' il professor
Paolo Pancheri, ordinario della facolta' di Psichiatria della Sapienza e
presidente della Societa' Italiana di Psicopatologia (Sopsi). Al centro
della sua relazione, i paradigmi pschiatrici per un nuovo approccio
terapeutico nel trattamento della malattia mentale grave. Ecco il calendario
dettagliato degli incontri, con inizio alle 9.30: 19 maggio L'identita'
negata: la psichiatria come assistenza. 26 maggio L'identita' ritrovata: la
psichiatria come psicoterapia. 9 giugno Quale psicoterapia? 16 giugno
L'immagine della malattia mentale dall'illuminismo al nichilismo. 23 giugno
Fede e fiducia. Dall'amore ''cristiano'' all'amore del rapporto
interumano.Segreteria organizzativa: tel. 06.8555497.
UN NUOVO FARMACO CONTRO VITILIGINE (MALATTIA DELLA
PELLE CHE COMPORTA UNA PROGRESSIVA DEPIGMENTAZIONE)
Milano, 2 maggio 2001 - Entro sei mesi inizieranno i test sui volontari, ha
annunciato alla radio Carlos Miyares, aggiungendo che a differenza del
prodotto ora disponibile estratto dalla placenta umana, sara' possibile
assumere il farmaco a giorni alterni, invece che quotidianamente. I testi si
stanno svolgendo a Cuba dove un gruppo di ricercatori ha messo a punto un
nuovo farmaco sintetico contro la vitiligine, malattia della pelle che
comporta una progressiva depigmentazione.
L'HMFG1 UMANIZZATO,DIMOSTRA DI ESSERE EFFICACE NEI
COMPONENTI DI VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO UMANO NELLA LOTTA
CONTRO IL CANCRO AL SENO UNO STUDIO PUBBLICATO IN UNA VERSIONE ONLINE
Milano, 2 maggio 2001 - Uno studio pubblicato in una versione online dell'International
Journal of Cancer, da medici del Free University Medical Center di
Amsterdam, ha mostrato che l'Hmfg1 umanizzato, un nuovo anticorpo mirato
alla cura del cancro sviluppato, come Therex, dalla casa biofarmaceutica
inglese, Antisoma plc (Lse:Asm, Easd: Asom) valorizza in maniera efficace i
componenti del sistema immunitario umano, distruggendo le linee di cellule
tumorali isolate da pazienti con cancro al seno, nella cultura cellulare.
L'Hmfg1 prende di mira una proteina specifica, una mucina epiteliale
polimorfica (Pem, Muc1), che e' stata trovata nel 90% delle cellule tumorali
del cancro al seno e in molti tumori solidi. I dati precedentemente
pubblicati hanno mostrato che la sovraespressione di Pem (Muc1) e' associata
con il cancro progressivo al seno, alle ovaie e al colon. Altri ricercatori
hanno registrato che i pazienti affetti da cancro al seno, vaccinati con la
parte centrale del componente proteinico Pem (Muc1), producono livelli
elevati di anticorpi anti-Pem, simili all'Hmfg1 e al Therex nel loro
potenziale di bersaglio. Lo studio danese afferma che questi anticorpi
anti-Pem portano il sistema immunitario del paziente ad attaccare le cellule
tumorali del cancro al seno, tramite un processo chiamato citotossicita'
cellulo-mediata dipendente da anticorpi (Adcc). Gli anticorpi anti-Pem
agiscono come bandiere di segnalazione, portando i componenti normali del
sistema immunitario, chiamati cellule ''Natural Killer'', a scovare e
distruggere le cellule cancerogene prese di mira. I risultati dei
ricercatori di Amsterdam, che pareggiano i bassi livelli di Hmfg1,
rappresentando dei potenti intermediari nei processi dell'Adcc, supportano
il programma di sviluppo dell'Antisoma ed evidenziano il possibile modo
d'azione del Therex. Lo studio puo' fornire una spiegazione per le
precedenti osservazioni, riportate dagli stessi ricercatori, che i pazienti
affetti da cancro al seno, con produzione naturale di anticorpi anti-Pem,
hanno una prognosi migliore. ''Questa ricerca supporta ulteriormente la
nostra visione del Therex come potenziale efficace nella terapia
anticancro,'' ha detto Tony Whitehead, Direttore degli Sviluppi Clinici
all'Antisoma. ''A circa 500.000 donne, nel Nord America, in Europa e in
Giappone, ogni anno, viene diagnosticato il tumore al seno e questa malattia
e' la causa principale di morte in donne con eta' compresa tra i 35 e i 50
anni. Il Therex individua i punti chiave nella maggior parte delle cellule
tumorali del seno, diversamente dalla terapia di anticorpi attualmente
disponibile, presentando la possibilita' di curare piu' pazienti affetti da
cancro al seno. Stiamo tracciando le basi per dare inizio alla Fase II degli
studi clinici durante il 2002.'' Infolink: http://www.antisoma.com
, e per un estratto della pubblicazione l'indirizzo: http://www.azvu.nl/veng/index.html
TAVOLO DI LAVORO DEL MINISTERO CONTRO L'USO DI ANIMALI
NELLE SPERIMENTAZIONI
Roma, 2 maggio 2001 - Il Ministero della Sanità ha istituito un tavolo di
lavoro presieduto dal Sottosegretario, senatrice Carla Rocchi, con il
compito di individuare e promuovere metodi alternativi a quelli basati
sull'uso di animali per la valutazione della sicurezza dei prodotti e nella
ricerca biomedica. Il gruppo di lavoro è composto da esponenti delle
istituzioni, da rappresentanti del mondo accademico, dell'industria e delle
associazioni per la protezione degli animali. Il pool, che di fatto
rappresenta il nucleo italiano della piattaforma europea contro le
sperimentazioni sugli animali, in via di costituzione a livello comunitario,
dovrà individuare le strategie e le modalità per continuare a garantire la
validità delle procedure per la sicurezza dei prodotti destinati all'uomo e
delle ricerche in campo biomedico, scoraggiando l'utilizzo degli animali.
ORLANDI, MOBILI PER ARREDAMENTO IN FERRO E OTTONE
Milano, 2 maggio 2001 - Raccoglie 50 anni di storia Orlandi la pubblicazione
dal titolo "Forgiare - Orlandi: il progetto artigiano per il mobile
contemporaneo" di Mario Mastropietro, edita da Lybra Immagine. E' un
interessante volume che, pagina dopo pagina (e sono ben 160 con 450
illustrazioni colore), racconta in un percorso non certo lineare tra
modelli, lavorazioni e prodotti il lavoro e il successo di quattro
generazioni di artigiani. E' nei primi anni Sessanta che la produzione
Orlandi si trasforma: mobili e complementi d'arredo in ferro spazzolato e
ottone, come poltrone, tavoli e librerie, riscontrano un grande successo, in
particolare sul mercato americano prima e su quello europeo successivamente.
Da allora, mantenendo inalterata la tradizione artigiana, l'azienda sviluppa
nuove tipologie e nuove lavorazioni consolidando il marchio in tutto il
mondo e iniziando a farlo conoscere in Italia, grazie anche a iniziative
svolte in collaborazione con aziende leader in altri settori. Molti gli
alberghi per i quali la Orlandi realizza arredi particolari e unici: in
Italia dal Danieli di Venezia al Grand Hotel di Firenze, dall'Excelsior e
Parco dei Principi a Roma allo Yachting Club di Porto Cervo, fino al
Baglioni; all'estero dal George V e Ritz di Parigi al Mirabeau di Montecarlo
e al Grand Hotel Moscow di Mosca. Molti i nomi eccellenti che si sono
avvalsi della produzione Orlandi attraverso la collaborazione con i più
noti interior decorators: dai Reali di Tailandia, Marocco e Arabia Saudita a
Carolina di Monaco, da politici come Silvio Berlusconi ad attori e sportivi
come Sylvester Stallone e il tennista Boris Baker, dagli atelier di alta
moda di Sarli a Roma e Milano ai magazzini Bloomindale's e allo yacht Creole
di Gucci. Nei primi anni Ottanta entra a far parte dell'azienda Alberto,
ultima generazione Orlandi, che raffina sempre di più la produzione con
proposte di nuove linee contemporanee, pur nel rispetto della tradizione
artistica artigiana.Oggi Orlandi vanta una produzione distribuita nei
migliori punti vendita sia in Italia che all'estero. A breve l'azienda ha in
progetto il trasferimento in un nuovo stabilimento che permetterà di
ampliare il potenziale produttivo, affiancando agli artigiani qualificate
giovani risorse cui trasmettere il 'mestiere' e l'amore verso la
trasformazione del ferro da una semplice barra a un oggetto d'arte. Per
informazioni sull'azienda e la sua produzione è possibile visitare il sito
Internet www.orlandicompany.it
KA INTERNATIONAL : PRESENTATA LA COLLEZIONE DI TESSUTI
PER L'ARREDAMENTO DI INTERNI PRIMAVERA 2001
Milano, 2 maggio 2001 - Questa primavera la casa si veste di verde e di blu.
E' quanto propone KA International, catena leader nel franchising
dell'arredamento di interni, fondata a Madrid nel 1984. I blu e i verdi,
accostati alle diverse tonalità del giallo, creano uno stile decisamente
accogliente, utilizzabile anche negli spazi più vissuti della casa. Pur
lontana dal minimalismo, questa collezione si distingue comunque per una
certa sobrietà del design. Ha un disegno prettamente primaverile "Eboli
Verde" il nuovo tessuto 100% cotone declinato nelle tonalità più
delicate del verde e del giallo. Ideale per una casa al mare o in campagna,
è molto resistente e adatto al rivestimento (£.64.000/m). I riquadri del
tessuto "Toscana Verde", in una fantasia verde, blu, terracotta e
giallo, consentono invece una vasta gamma di combinazioni. I colori accesi e
la lavorazione con trama a ciniglia lo rendono adatto a rivestimenti nella
zona giorno della casa (£.70.000/m 70% cotone 30% viscosa). Già conosciuto
e apprezzato, il tessuto "Grazalema Amarillo" dalla trama a nido
d'ape viene ora riproposto in giallo, facilmente abbinabile con gli altri
tessuti stampati grazie alla sua versatilità (£.65.000/m 100% cotone).
"Lucena Caldero" è anche un tessuto 100% cotone nato per il
rivestimento. Le righe, lavorate a rilievo in ciniglia, alternano i colori
verde, giallo e terracotta, illuminando il fondo crema e dando all'insieme
un aspetto vivace e moderno (£.65.000 /m). A dare un tocco classico alla
collezione KA International c'è lo jacquard "Trento Azul", 100%
cotone, realizzato in un delicato blu, scandito dal piccolo motivo
decorativo in verde e giallo. Per il colore e la resistenza questo tessuto
è consigliato anche per gli ambienti più vissuti della casa (£.56.000/m).
Già presente nel campionario, il tessuto "Brasilia Verde" viene
ora presentato anche nelle sfumature del verde. Prettamente primaverile nel
peso e nelle tonalità, si accosta sia ai colori naturali sia al bianco
(£.52.000/m 35% cotone, 9% poliestere e 56% viscosa). E infine "Zelandia",
un tessuto 85% cotone e 15 % poliestere, stampato in fantasie floreali di
stile classico. Con i suoi colori e il suo disegno è perfetto per la camera
da letto cui si voglia dare un tocco delicato e romantico (£.42.000/m). Ka
International è presente in 38 paesi con 293 punti vendita (di cui 27 in
Italia e 2 a Milano) che offrono un'ampia gamma di tessuti, imbottiti e
complementi di arredo come carte da parato, passamaneria, articoli in ferro
battuto. La filosofia di Ka International è di proporre prodotti di grande
attualità a prezzi competitivi per rendere l'arredamento di moda alla
portata di tutti. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al
numero verde 800-905832 oppure visitare il sito Internet www.ka-international.com
LA BOTTEGA DI BRUNELLA : UNA CASA TUTTA AL NATURALE
Milano, 2 maggio 2001 - La Famiglia di Positano, maestra nella realizzazione
di capi e accessori in lino naturale lavorato su antichi telai napoletani,
ha deciso, dopo aver rubato alla casa tante vecchie trame, di esaltarle
nella loro essenza creando una linea dedicata alle nostre dimore. Grazie
alla collezione di "La Bottega di Brunella" potremo personalizzare
la nostra casa, il luogo dove tutti amano rilassarsi e riposarsi dopo le
intense giornate lavorative. Ed ecco sorgere centritavola in stile antico da
poter abbinare a splendide tovaglie realizzabili su misura e a teli in lino
'tutto fare'. Per il momento della toilette non manca il completo di
asciugamani in differenti trame e in vari tessuti dalla canapa al lino.
"La Bottega di Brunella" abbellisce anche i nostri salotti grazie
ai sofisticati cuscini, i tappeti e, su richiesta, personalizza anche delle
splendide tende. Grazie al nuovo look e all'utilizzo di materiali naturali
ed ecologici, "La Bottega di Brunella" ha voluto presentare questa
collezione per la casa come se si trattasse di pezzi antichi usati dai
nostri nonni e ricevuti in eredità.
CAVALCANTI : PRESENTATA LA COLLEZIONE DI ACCESSORI
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 2 maggio 2001 - Cavalcanti, anche per la collezione autunno-inverno
2001-2002, propone il proprio stile: linee pulite, volumi equilibrati e
senza eccessi, cura nella lavorazione e costante ricerca di materiali e
dettagli. La collezione costantemente studiata per la donna che
"vive" ogni fase della giornata propone borse capienti e
attrezzate, borse sportive e leggere, ma anche eleganti e ricercate. E' una
collezione in cui nessun particolare è lasciato al caso, dove i materiali
colpiranno ancora di più la fantasia della donna nel prossimo inverno:
pellami opachi o semilucidi, vitelli, nappe, cocco, e pellami effetto gesso.
Un'attenzione particolare si dedica al dettaglio creando una borsa dinamica
e grintosa, borchie che si alternano a grafie country. I colori presentati
sono il beige, il marrone scuro e bordò, i più accesi becco d'oca e rosso.
THE BRIDGE CALZATURE : PRESENTATA LA COLLEZIONE
PRIMAVERA/ESTATE 2001
Milano, 2 maggio 2001 - Basta uno sguardo per capire che quest'anno è il
colore il punto di attrazione delle calzature disegnate da Giorgio
Fornasiero e prodotte dal Calzaturificio Vigens per la nuova collezione
primavera-estate 2001 The Bridge, noto marchio della Pelletteria Il Ponte di
Scandicci (Firenze). Accanto alla classica vacchetta vegetale, proposta sin
ora nel rispetto della tradizione nel tipico color cuoio The Bridge, si
affiancano, in un arcobaleno di colori, scarpe rosse, arancio, panna
azzurre, verde foresta, blu ed altre ancora. Una scelta cromatica senza
precedenti dopo i toni cupi dell'inverno. Anche quest'inverno l'uomo The
Bridge potrà seguire le tendenze della moda o rimanere fedele ai dettami
dello stile classico. Questo, oltre alla qualità indiscussa dei materiali e
alle accuratissime lavorazioni artigianali, è il bello delle collezioni The
Bridge: tradizione e tendenza che si fondono in un perfetto e mai
trasgressivo equilibrio del tutto attuale. E' così che nello spirito
artigianale della gamma The Bridge trovano spazio nuovissimi tubolari dalle
linee semplici, cuciti a mano sulla forma, così come modelli ricchissimi di
dettagli di tendenza. Per non trascurare gli uomini che sono ormai
convertiti al sandalo, la collezione primavera-estate 2001 prevede modelli
per ogni occasione: sandali dal gusto artigianale, modelli dal look casual
che rappresenteranno il pezzo forte del guardaroba dell'uomo The Bridge, da
indossare sempre e ovunque, modelli più tecnici, montati sulla suola
gomma/cuoio brevettata da The Bridge. L'impiego della ormai collaudata
suola, infatti, ne conferma il successo ottenuto nella precedente
collezione: gomma e cuoio insieme per offrire comfort e must di entrambi
nella medesima calzatura. Novità anche nel campo dei materiali:
l'inimitabile vacchetta vegetale, che ha reso inconfondibile e riconoscibile
ovunque il marchio The Bridge, cede spazio ad altri pellami più delicati,
come il vitello rovesciato o il nabuk abbinato al vitello nappato, o, per i
più trendy, l'originale tessuto sportivo effetto jeans. Varietà di colori
e di materiali contraddistinguono anche le linee femminili delle collezioni
The Bridge primavera-estate 2001. I nuovi tessuti, come lino e jeans, si
sposano perfettamente con la classica vacchetta conciata in nuovi colori e
conferiscono alla scarpa quel tocco in più che la rende sportiva, ma
ricercata al tempo stesso. I colori vivaci sono i protagonisti di modelli in
vernice, che così interpretati cromaticamente acquistano una freschezza
contagiosa nella collezione The Bridge. Per quanto riguarda i modelli, si
confermano gli intramontabili mocassini dove la lavorazione artigianale
viene evidenziata nella cucitura a mano sulla forma, affiancati da comode
scarpe realizzate in morbida nappa, da destinare al tempo libero. Non
possono mancare i sandali e le scarpe aperte, ormai portate con disinvoltura
in ogni stagione, a maggior ragione d'estate: sandali dal tacco vertiginoso
per vestire di femminilità ed eleganza qualsiasi donna; sempre sandali, ma
bassi e sportivi, con il plus della nuova suola cuoio/gomma brevettata da
The Bridge, da indossare tutti i gironi in estrema comodità; e ancora
sandali, dalle linee originali, pronti a creare un nuovo look a chi li
indossa. Per informazioni sulle collezioni The Bridge è possibile visitare
il sito Internet www.thebridge.it
AVC BY ADRIANA V. CAMPANILE : PRESENTATA LA COLLEZIONE
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 2 maggio 2001 - La collezione pensata per l'autunno-inverno
2001-2002 di Adriana V. Campanile nasce dal gusto estetico volto all'unione
di tonalità insolite con materiali innovativi e di grande ricerca
stilistica. Grande rinnovamento: questo è il must della prossima stagione
fredda che si esprime nell'esasperazione di forme e strutture. Tacchi
dall'originale design e fondi particolari come un accogliente pelo a stampa
maculata. Tutto è prezioso, trendy ed inequivocabilmente chic. Il rinnovato
senso del rigore ha evidenziato anche la scelta dei materiali. Un
morbidissimo vitello spazzolato si affianca a pitoni sfumati, mentre tessuti
geometrici, cavallino rasato e capretti emprimés giocano il ruolo di
protagonisti. I colori tornano nella versione più classica con l'evidente
importanza del nero rilanciato già in grande stile nella passata stagione
primaverile. Splendido lo stivaletto in pied de poul beige e nero stampato
su cavallino rasato con l'originale cinturino in pelle riportato all'altezza
della caviglia. Anche gli accessori, importantissimi per un nuovo e sempre
più importante concetto di total look, hanno seguito la stessa impostazione
stilistica delle calzature sia per quanto riguarda le forme sia per i
materiali impiegati. Borse, cinture, cappelli e foulard: particolari
indispensabili, eleganti e raffinati dettagli per una donna che fa
dell'accessorio che indossa il portavoce del proprio stile.
LINKS OF LONDON PER REGALI DI QUALITÁ
Milano, 2 maggio 2001 - "Links of London" è stata creata da
Annoushka Ducas e John Ayton nel 1990 e ben presto si è guadagnata una
rispettabile reputazione nel settore dei regali e accessori in argento.
Negli ultimi anni la compagnia è cresciuta in modo considerevole. Oggi
conta 100 dipendenti ed un fatturato che nel 2000 ha superato i 50 miliardi.
Grazie ad un insieme di tradizione, innovazione, originalità e di
marketing, hanno ricevuto in questi anni molti riconoscimenti e premi,
incluso l'oscar di miglior "silver designer" - United Kingdom
Jewellery Awards per Annoushka e l'oscar per la miglior immagine al
dettaglio - Best Retail Image Award per l'azienda. L'ufficio principale
della Casa si trova a Guilford, non lontano da Londra ed è in continua
espansione. Si avvale di uno staff preparato che ogni anno partecipa a corsi
di formazione aziendale, aggiornamento e strategia. I negozi che
rappresentano la tradizione ed il gusto inglese di questo importante marchio
si trovano per la maggior parte in Inghilterra, dove nella sola capitale
Londra se ne contano ben 9. Inoltre "Links" è presente negli
aeroporti, a Windsor, a Leeds e in alcuni importanti grandi magazzini come
Harrods. Negli ultimi anni, a seguito di un procedimento di
internazionalizzazione, il marchio è presente in molte altre nazioni: Hong
Kong, Tokyo, Dubai, Abu Dhabi, Parigi, Toronto ed è posizionato, in negozi
di prestigio, in 22 punti vendita monomarca e oltre 300 punti vendita in 26
nazioni differenti. Il 2001 vede "Links of London" aprire un
secondo negozio a New York, uno a Singapore, un altro a Hong Kong ed uno ad
Amburgo. Entra con successo nel mercato italiano nel 2000 con una
distribuzione pianificata in tutto il territorio rivolta alle migliori
gioiellerie. Lo show room è presente a Milano in via Spiga 1, presso lo
Studio Spiga di Giuliana Toffetti, agente generale per l'Italia , dove si
può valutare tutta la collezione in produzione.
DANIEL SWAROVSKI: PRESENTATA "LA NUOVA ETÁ DEL
BRONZO", LA COLLEZIONE DI ACCESSORI PER L'AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 2 maggio 2001 - Danno un'illusione di movimento che fa pensare alla
pelliccia di un animale immaginario i gioielli e le borsette da sera della
linea "Pelliccia di Cristallo", interamente incastonate di pietre
di cristallo, mentre hanno motivi ispirati alla tradizione ebanistica le
borsette e i gioielli della linea "Façon Intarsio" dalle ricche
incrostazioni di crystal mesh e di metallo spazzolato d'oro, strutturate e
precise. "Stile Ardesia" si chiama la linea composta da materiali,
forme geometriche e sfumature di grigio che evocano l'ardesia immersa nei
torpori dell'inverno, dove tracce di brina e scintillii di ghiaccio sono
delicatamente suggeriti da riflessi di pietre in cristallo ematite e di
metallo rodio. Borsette e gioielli incrostati di grandi borchie di cristallo
satinato su metallo dorato come perle di pioggia per la linea "Barocco
Zen", mentre gioielli di quarzo fumé e di citrina frammisti a pietre
di cristallo dai colori autunnali caratterizzano la linea "Arte
Primitiva", per un insieme armonioso di materie grezze e selvagge
rubate alla natura.
MISIS : STILE E GLAMOUR TRA ARGENTO E ZIRCONI
Milano, 2 maggio 2001 - Colore e stile caratterizzano le creazioni per il
prossimo autunno-inverno di "Misis". Raffinati ed eleganti bijoux,
rigorosamente in argento 925, si distinguono per la lavorazione e la cura
dei dettagli. "Misis" è da sempre un'azienda attenta ai mutamenti
della moda, questo le ha permesso di creare degli accessori che completino
l'abbigliamento, impreziosendolo e personalizzandolo. E' una collezione
composta da oggetti preziosi per la donna moderna che ama le forme
contemporanee senza rinunciare all'emozione. L'etnico, già protagonista
della scorsa collezione, si ripresenta con collane rigide e girocolli, ma
poiché la voglia di colore impera, "Misis" ha creato ciondoli e
anelli dalle tinte forti e dalle forme geometriche, o in alternativa parure
declinate nei colori pastello. All'allegria del colore si abbina la voglia
di natura che si esprime nella realizzazione di graziose spille-animaletto
che arricchiscono il nostro abbigliamento. Nella prossima stagione fredda
spiccheranno il viola, il blu cobalto, il rosso, il nero e l'arancione,
declinati in tante soluzioni diverse, per sbizzarrirsi nella scelta. Accanto
ai ciondoli e agli anelli realizzati con pietre naturali come il quarzo
rutilato e l'ametista, troviamo deliziosi anelli con strass e zirconi
colorati che avvolgono le dita di preziosi bagliori, eleganti bracciali dal
design moderno ed accattivante e magnifici ciondoli, di varie forme e
dimensioni, in pavé di strass. Per finire, continua il successo delle
collane-catene che abbelliscono la schiena, donando un tocco di intrigante
femminilità. "Misis", anche quest'anno, ha creato una collezione
di gioielli suggestivi, degli oggetti pregiati per completare il look della
donna sofisticata con un tocco di charme in più.
VERSACE SPORT : RICCHEZZA DI COLORI PER LA COLLEZIONE
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 2 maggio 2001 - Ispirazioni dal mondo dello sport con dettagli che
riprendono motivi di sport diversi, quali il motocross e lo sci, riproposti
in uno "street style". Le forme seguono morbidamente le linee del
corpo avvolgendolo e proteggendolo dall'inverno, mentre le stampe rivisitano
in chiave moderna il motivo Barocco. La medusa come nuovo dettaglio è ora
sviluppata in rilievo ed incisa mediante tecnologie a laser. I tessuti
utilizzati sono principalmente il velluto impermeabile, mohair, nylon,
ecopelle, pelle, tessuto trapuntato, cotone/nylon. La gamma dei colori
proposta va dal bianco lana all'acquamarina, dal cammello all'oro chiaro,
cannella, dal rosso carminio, turchese brillante, viola amaranto sino al
bruno profondo e blu notte. Anche gli accessori giocano un ruolo importante:
scarpe tecniche, in pelle, camoscio e nylon dalle finiture preziose e suola
doppia medusa. Le borse, invece, hanno contrasti di tessuti.
SERGIO TACCHINI : PRESENTATA LA COLLEZIONE
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 2 maggio 2001 - Anche per l'autunno-inverno 2001-2002 la collezione
"Sergio Tacchini" è stata sviluppata secondo il concetto di
"mondi" introdotto già nella precedente stagione. Ogni articolo
appartiene ad un mondo preciso e ne riflette lo stile di vita. Sei sono le
linee di abbigliamento appositamente studiate per chi preferisce fare sport
e per chi ama vivere all'aria aperta. E' pensata per la pratica del tennis
la linea "Tennis Lab": linee semplici di ispirazione retro, ma
anche proposte classiche e di classe, per arrivare alla linea performance
destinata agli atleti sponsorizzati. Sulla linea "Classic Sport
Lab" sono state costruite le basi dell'abbigliamento sportivo
"Sergio Tacchini", fatto di capi puliti, semplici, ma con lo stile
raffinato tipico del marchio. Grazie ad una vasta gamma di colori facilmente
abbinabili, i capi di questa linea sono utilizzabili trasversalmente alle
altre linee sport. L' "Athletic Lab" è invece una linea composta
da capi multifunzionali, dal look molto ricercato ed innovativo, suddivisi
in varie linee: Sport I.D., Runtech e Tracksuits per l'uomo, Brand Woman e
Luxory per la donna, Sport I.D. per il bambino. Sviluppata all'interno di
queste linee è anche un'importante gamma di modelli baby. La collezione
"Sailing Lab" è concentrata nel numero di modelli, ma completa
nel total look, sia per le occasioni in cui si richiedono le massime
performance a capi realizzati con tessuti e accorgimenti tecnici, sia per i
momenti di relax e tempo libero. La proposta della linea "Basic Lab /
Trend Lab" si articola su due linee con diversa personalità, ma
perfettamente coordinabili tra di loro: una linea "basic" composta
di capi multifunzionali in una vasta gamma di colori, e una linea
"trend", molto più ricercata nelle forme e nei tessuti, dalle
connotazioni più urbane e dinamiche, per uno stile di vita fatto di
praticità e comfort, ma assolutamente coerente con i trends della stagione.
Non mancano nuovi accessori: accanto alla proposta continuativa sono
proposti alcuni nuovi modelli trasformabili, come il gilet con zip sulla
schiena che funge da zaino e lo scaldacollo in pile che diventa cuffia.
Anche per la prossima stagione fredda la collezione di calzature è molto
ampia. Tanti modelli per la pratica sportiva e per il tempo libero per uomo,
donna e bambino. Forme innovative, materiali tecnici e cura dei dettagli
sono le caratteristiche principali della collezione, che si abbina
perfettamente alle linee di abbigliamento proposte per la stagione. Per
ulteriori informazioni sull'azienda, i suoi prodotti e le sue novità è
possibile visitare il sito Internet www.sergiotacchini.com
SERGIO TACCHINI ACCESSORI : BORSE CREATE AD HOC PER
OGNI OCCASIONE
Milano, 2 maggio 2001 - La collezione di pelletteria autunno-inverno
2001-2002 di "Sergio Tacchini Accessori", prodotta e distribuita
dalla Lemie spa, si arricchisce di originali modelli di tracolle e borse a
mano per piacere ad una donna dinamica e sempre in movimento, che ha bisogno
dell'accessorio come completamento della propria immagine. "Sergio
Tacchini" propone una collezione caratterizzata dal desiderio di
praticità e funzionalità con un tocco di emotività. Si spazia dai modelli
shopping dalle grandi proporzioni ai bauletti piccoli ma funzionali, alle
borse dalle forme arrotondate. La "Calcutta Collection" è una
linea che unisce raffinatezza e praticità, adatta ad ogni tipo di donna che
desidera dalla propria borsa funzionalità abbinata ad eleganza. Il
materiale utilizzato è la similpelle scamosciata con profili in pelle
lucida, personalizzato nei colori del cammello, nero, testa di moro e rosso.
Più dinamica è invece la "Belgrado Collection", che accanto alle
classiche shopping presenta zaini pratici e raffinati al tempo stesso,
interamente realizzati in similpelle lucida bicolore o nero/bordeaux o testa
di moro/cammello. Se la "Bristol Collection" è caratterizzata
dalla personalizzazione in contrasto di colore posizionata sulla chiusura
della borsa, la "Manila Collection" è adatta a tutte quelle donne
che cercano dall'accessorio eleganza e raffinatezza. Il design di questa
linea fine ed essenziale, unito ad un materiale ricercato come il pvc stampa
cocco, fanno di queste delle borse di sicuro impatto ed eleganza.
Disponibile nel nero, testa di moro, grigio, cammello e bordeaux, è una
delle linee più sofisticate della collezione insieme alla "San Marino
Collection", caratterizzata da forme arrotondate con le rifiniture in
contrasto di colore. L' "Amsterdam Collection" è destinata ad una
donna classica e rigorosa; le forme sono pulite e i modelli sono interamente
in similpelle opaca. La collezione prosegue quindi con una serie di linee
realizzate in pelle: se la "Bruxelles Collection" presenta
un'ampia varietà di modelli, dalla pratica shopping ai bauletti, la
"Bangkok Collection" è ideale per tutte quelle donne che amano
abbinare la praticità della borsa con la raffinatezza del prodotto
griffato. I modelli sono realizzati in pelle di cinghiale con le rifiniture
in pvc nei colori del nero, rosso, cammello e testa di moro. Parlando di
borse classiche, la regina è sicuramente la "Shanghai Collection"
realizzata in pelle fiore nappa. A completare la collezione ecco la
"Singapore Collection", una linea interamente dedicata alle
cartelle da lavoro realizzate in nylon e pelle, disponibile esclusivamente
in nero con la personalizzazione in metallo. Come sempre la collezione di
"Sergio Tacchini Accessori" comprende anche la valigeria e le
esclusive cinture.
TASHMOO : PRESENTATA LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO
2001-2002
Milano, 2 maggio 2001 - Cura sartoriale dei capi e grande ricerca dei
tessuti: questi sono i principi ispiratori della collezione autunno-inverno
2001-2002 di "Tashmoo". La collezione è caratterizzata da un
abbigliamento cittadino e casual adatto per tutte le situazioni: sono
proposti pantaloni, camicie, maglie e giacche abbinabili in molteplici
soluzioni. Due sono le proposte per l'uomo "Tashmoo": una porta
avanti lo spirito sartoriale del casual, l'altra propone il vintage e il
vecchio militare. Giacche e giacconi sono realizzati attraverso una
minuziosa ricerca dei tessuti: ecco un vecchio eskimo rivisitato o una
giacca realizzata con il tessuto tipico delle tende militari e rivestita
interamente con lana cotta. I pantaloni rimangono il punto di forza della
collezione e si caratterizzano per la varietà dei modelli, dei colori, dei
tessuti, nonché per l'attenzione nelle rifiniture. Molto particolare è il
pantalone dalle forme un po' retrò realizzato in tweed jeans e 'stoppino',
fibra analoga a quella utilizzata per l'interno delle candele. A completare
la collezione pregiati golf in cachemire e camicie dallo stile informale. I
tessuti utilizzati sono tra i più nobili nella famiglia dei cotoni: cotoni
doppi, ritorti costruiti nella gabardine, nel fustagno, nei velluti, negli
ottoman in barrè, nella tricotina battuta creata con telaio a navetta
originale degli anni '50. Le tinte impiegate per questa collezione sono
sempre attuali ed anche i colori più 'seri' vengono esaltati da
accostamenti con colori vivi ed accesi. Nello specifico i toni proposti per
l'autunno-inverno sono quelli del militare, del marrone e del color mattone,
non mancano però tinte forti come i rossi e gli azzurri.
ARTIGIANA SARTORIA VENETA : PRESENTATA LA COLLEZIONE
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 2 maggio 2001 - L' "Artigiana Sartoria Veneta" dei coniugi
Zara propone con i marchi "Tabarrificio Veneto" e
"Barena" capi della tradizione veneta e veneziana, che
rappresentano un esempio unico di 'etnico italiano'. Le proposte per la
prossima stagione fredda si rinnovano partendo dalla naturale eleganza della
tradizione attraverso le svariate possibilità che la lana, fibra regina,
offre. Dai morbidi bottonati agli shetland asciutti e aspri, dal panno
pastore al puro cachemire, le nuove proposte sono una vera e propria
dimostrazione di come la pura lana, attraverso la conoscenza di abili
tessitori, possa trasformarsi nelle realizzazioni più diverse. I colori
dominanti sono i naturali, il bianco lana e il blu laguna, e i toni caldi
mischiati caratteristici dei tessuti bottonati, oltre alle gradazioni di
grigio e il nero elegante per i tabarri. Il "Tabarrificio Veneto"
amplia la proposta dei capi tradizionali presentando "Via Emilia",
un tabarro in saglia doppiato e reversibile, tipico della zona emiliana, e
"Postiglione", una sorta di lungo spolverino sormontato da una
mezza cappa, tipico di chi un tempo lavorava in 'cassetta'. Ogni singolo
tabarro prodotto è marchiato "Zara", classificato per modello e
tessuto, e numerato progressivamente a garanzia di autenticità controllata.
"Barena" ripropone capi ispirati al mondo rurale e lagunare,
indumenti che prendono spunto dal mondo del lavoro per i quali la
funzionalità non è una caratteristica di moda, bensì l'elemento che li ha
generati e modificati a beneficio di chi li indossa.
1945 BARBIERI: MOTIVI GEOMETRICI E TESSUTI PREGIATI PER
LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 2 maggio 2001 - Anche per la prossima stagione "1945
Barbieri" ha creato scarponi e foulard per proteggere dal più rigido
freddo e ha realizzato vezzosi accessori per colorare i grigi giorni
autunnali. I tessuti scelti da "1945 Barbieri" sono di grande
pregio: sete leggere e trasparenti, soffici lane, lane tinto in filo con
fili di lurex in argento e oro, e i lussuosissimi velluti sia semplici che
nella più ricercata versione devoré. Piccole geometrie per le sciarpine da
collo e per i bandana in seta; i motivi grafici sempre di sapore geometrico,
ma con proporzioni più grandi, vengono sfruttati anche per le sciarpone in
mussola di seta o per i classici foulard. I velluti optano per disegni
morbidi e sfumati, la seta si trasforma in impalpabili nuvole avvolgenti
dalle delicate tonalità. Piccoli pied de poule e fantasie pitonate come
base per i devoré di velluto; tutta la gamma dei più tradizionali bicolori
- chevron, galles, pied de poule - viene ampiamente sviluppata nelle diverse
misure con le coloriture bianco/nero, nero/rosso, cioccolato/acqua,
cammello/moka. Le tonalità impiegate per la prossima stagione fredda sono
le più svariate: dal delicato burro al frizzante verde mare, dal cammello
all'azzurro cielo. Grande presenza del rosso abbinato al beige, al grigio
fino ad affiancarlo all'austero nero; utilizzate anche le tonalità dei
testa di moro, i bruciati sino al cioccolato e ancora bianco/nero optical
inframmezzato da fili lurex. Piccoli accenni kaki, oliva e coloniale
completano la gamma. Una novità: a pochi passi dalla splendida cornice di
Piazza S. Marco a Venezia è stato inaugurato un negozio monomarca
"1945 Barbieri". Presso il negozio "Arabesque", in
Castello 3403, si potranno quindi acquistare tutti i prodotti dell'ampia
collezione firmata "1945 Barbieri".
TOMBOLINI : PRESENTATA LA COLLEZIONE UOMO
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 2 maggio 2001 - Il nuovo lusso Tombolini è caratterizzato
dall'originalità accompagnata dalla cura dei dettagli, con una forte
tendenza verso il vestire classico, uno stile che esprime il nuovo concetto
di 'eleganza ritrovata'. Linee sagomate che modellano il corpo, ma anche
linee morbide e confortevoli che soddisfano una sempre più precisa
richiesta dettata dalla vita moderna. Il tre bottoni è sempre il modello di
base, nonostante il grande ritorno del doppio petto, con revers importanti e
tessuti preziosi. Nuovi i gessati, anche molto elaborati e colorati nelle
filettature, come il Principe di Galles giocato in diverse interpretazioni.
La giacca, sportiva sia nel tessuto che nei modelli, rivive un suo momento
magico reinterpretando con gusto italiano i disegni di ispirazione inglese,
nei classici colori del ruggine, dei sottobosco e dei beige, nei disegni
riquadrati fino al Principe di Galles. Il blazer blu è nuovamente
protagonista con il classico bottone in oro, le fodere con le impunture e i
filetti della tasca a contrasto rosso e il cappotto di ispirazione anni '50
sottolinea in modo inequivocabile il concetto di eleganza sartoriale, con
tessuti morbidi e leggeri in cachemire o mischia di cachemire. Anche il
pantalone è classico ed equilibrato, ancora prevalentemente senza pinces o
al massimo con una. E' una collezione composta da tessuti di grande qualità
e da materiali e fibre preziose. Inoltre, da questa stagione il guardaroba
dell'uomo Tombolini viene completato con una vasta gamma di capi informali:
una collezione funzionale, giovanile, rassicurante e comoda, che contiene la
qualità e l'eleganza caratteristiche del marchio Tombolini. E' un prodotto
decisamente sportivo, ma realizzato con tessuti preziosi come il cachemire,
le microfibre, i cotoni ritorti o la pelle. I giubbotti sono foderati con
materiali morbidi, caldi e leggeri per scaldare il corpo nella maniera più
piacevole possibile. I colori si ispirano alla cultura anglo-americana
riproposta con una nuova filosofia nei materiali e nei dettagli, sicuramente
più moderni. Questa nuova collezione è nata con tutti i nuovi prodotti
abbinabili tra di loro: ogni giubbotto, infatti, è stato progettato insieme
ad un pantalone, un maglione, una camicia sportiva e alla giusta scarpa.
RAFFINATEZZA, LUSSO, STILE ED ESTRO I PUNTI CHIAVE
DELLA PRODUZIONE ALEA
Milano, 2 maggio 2001 - "Alea", azienda di camiceria maschile, è
stata fondata nel 1952 a Savignano sul Rubicone (Fc) da Agostino Maremonti e
Spartaco Onofri, con l'obiettivo di creare un prodotto che soddisfacesse le
richieste dei consumatori garantendo un valido rapporto qualità/prezzo.
L'evoluzione dell'azienda culmina negli anni '80 con un'importante e
decisiva svolta nella politica commerciale di "Alea" che passa da
una distribuzione mista ad una al dettaglio. Alle porte del suo 50°
anniversario, "Alea" è un'azienda il cui nome è ormai sinonimo
di qualità e serietà, che conta 160 dipendenti e un fatturato che si
aggira sui 50 miliardi di lire. Oggi è guidata da Andrea Maremonti e
Daniele Torri, entrambi con la carica di amministratore delegato. Il nuovo
management non ha dimenticato però le forti valenze storiche che da sempre
caratterizzano "Alea"; pur essendo un'industria, l'azienda ha
mantenuto una tradizione sartoriale e una dinamica politica commerciale,
collocandosi tra le prime tre aziende italiane per fatturato. La maggior
parte della produzione è destinata al mercato interno, mentre mirati
investimenti sono ora previsti per l'espansione sui mercati esteri. Con i
propri marchi - "Alea", "Harry Brook", "The Golf
Club", l'azienda commercializza circa due milioni di capi l'anno
utilizzando annualmente 3.000 chilometri di stoffa. Dal 1952 ad oggi 50
milioni di persone hanno indossato camicie "Alea".
"Alea" ha sempre puntato sulla ricerca che, oltre a concretizzarsi
in un vastissimo assortimento, ha prodotto soluzioni pratiche e innovative.
Il servizio su misura "Collezione Privata - Liberi di Scegliere"
permette una selezione dei migliori tessuti e dei particolari sartoriali,
dal collo al polsino, dal carré al bottone in madreperla. "Alea"
è soprattutto l'immagine di un prodotto classico italiano e la sua punta di
diamante è sicuramente la "Linea Oro", dove la sartorialità è
arricchita da colli particolari e tessuti ricercati. Per rispondere alle
richieste sempre più segmentate del mercato e soddisfare nel modo migliore
le esigenze del consumatore, viene ora proposta anche la linea "Sportswear"
e la linea "Details".
"LEGNO & EDILIZIA" - VERONA, 14/17
GIUGNO. - "EVOLUZIONE STORICA DELL'USO DEL LEGNO NELL'EDILIZIA
ABITATIVA". RASSEGNA NELL'AMBITO DELLA MOSTRA "LEGNO &
EDILIZIA"
Verona, 2 maggio 2001 - Il legno è una materia prima da costruzione dotata
di caratteristiche uniche, la cui lavorazione - se attentamente condotta -
si presenta senza sprechi di sorta, mentre il suo utilizzo - se organizzato
in modo sostenibile -ne fa una risorsa naturale rinnovabile. Purtroppo, una
conoscenza superficiale delle problematiche connesse all'impiego del legno
ha contribuito a diffondere l'idea che, non utilizzando il legno, sia
possibile evitare l'abbattimento degli alberi e pertanto si protegga
l'ambiente. Questo convincimento ha portato ad un uso sempre più massiccio,
soprattutto in edilizia, di materiali alternativi al legno il cui uso ha
determinato gravi effetti di degrado per l'ambiente e una dispersione di
energia di molte volte superiore a quella richiesta per l'impiego del legno.
In realtà, il legno da costruzione è una energia rinnovabile ed è un
materiale naturale che l'uomo ha da sempre utilizzato per la costruzione
della propria dimora. Questi sono i "motori" che hanno ispirato la
nuova iniziativa fieristica di Pmt e che troveranno nel settore espositivo e
nel nutrito programma dei convegni ampi riscontri. Per diffondere
maggiormente la conoscenza ed approfondire le caratteristiche delle
abitazioni costruite in legno, i visitatori di "Legno &
Edilizia" potranno ammirare un'interessante rassegna collaterale.
Attraverso la realizzazione di una serie di modellini, presentati in scala
1:10, che propongono l'evoluzione storica dell'uso del legno nelle
abitazioni, Andrea Zenari (Scienze Forestali ed Ambientali dell'Università
di Padova) ricostruisce lo stretto legame che unisce saldamente l'uomo, la
casa e questa materia prima. Fin dagli albori della civiltà il legno,
abbondantemente disponibile in natura, è stato utilizzato per la
costruzione delle prime capanne preistoriche la cui forma è stata mantenuta
pressochè inalterata nel tempo dalle ultime popolazioni nomadi presenti sul
pianeta, come testimoniano le riproduzioni in miniatura esibite nel contesto
della mostra. In epoche successive, nel momemto in cui l'uomo, abbandonato
il nomadismo, ha adottato una abitudine di vita stanziale che prevedeva la
costruzione di abitazioni in legno più sicure e confortevoli nei pressi dei
terreni dedicati alle coltivazioni, è stato adottato il modello della
cosiddetta "casa lunga" Di tutte queste tecnologie abitative viene
presentata una realizzazione in scala estremamente realistica. I modellini
di Andrea Zennari accompagnano il visitatore in un affascinante viaggio nel
tempo che arriva fino ai giorni nostri. Con riferimento ai primi secoli d.C.
mostra i modelli costruttivi Long-House e Block-Bau, attraversa il Medio Evo
con la casa nord-europea Fachwerk per arrivare ai sistemi costruttivi Ballon
Frame e Platform Frame, nati tra il 1830 ed il 1870 circa, ma tuttora
adottati in molte nazioni occidentali e che attualmente cominciano a
riscuotere anche l'interesse dei progettisti e degli utilizzatori italiani.
L'originale percorso espositivo, articolato su diversi modelli, dimostra
come l'impiego del legno rappresenti la natutale risposta alla necessità,
indotta dal degrado ambientale di cui soffre il pianeta, a ritornare ad
impiegare nell'ambito dell'edilizia abitativa, una materia prima
rinnovabile, non inquinante ed in perfetta sintonia con i criteri propri
dell'architettura bioecologica. Infolink: www.pmtexpo.it
e-mail: pmt@abc.it
tel. 049.8753730 fax 049.8756113
DA SAGRA : "FRIMAX", L'OLIO IDEALE PER
FRIGGERE
Milano, 2 maggio 2001 - Spesso gli alimenti risultano più gustosi e
croccanti quando sono fritti, tuttavia essi sono meno sani. Esistono vari
accorgimenti per rendere il fritto più sano e leggero. Tra questi, la
giusta scelta dell'olio per friggere è fattore fondamentale.
"Sagra", marchio tra i leader con una gamma di oli di oliva e di
oli di semi, ha selezionato per la formulazione di "Frimax" i
migliori oli per friggere, quali l'olio di semi di girasole, l'olio di palma
frazionato e l'olio di semi di arachide . Si tratta di un olio
particolarmente adatto per friggere perché resistente alle alte
temperature, indicato per la preparazione di fritto croccante e dal gusto
leggero. "Frimax" consente pertanto di ottenere una frittura
leggera, proprio perché la sua resistenza alle alte temperature permette
una cottura veloce facendo sì che il cibo assorba meno olio. Prezzo: la
bottiglia in pet da 1 lt £.2.800, da 2 lt £.5.400 e da 5 lt £.13.000.
Produttrice del marchio "Sagra" è Salov - Società per Azioni
Lucchese Olii e Vini con sede a Viareggio, Via Montramito 10. Per ulteriori
informazioni è possibile visitare il sito Internet www.salov.com
IL CAMPIONATO INTERCLUB RISIKO ITALIA,IL VALORE
PEDAGOGICO DEL GIOCO E "IL GIOCO DELLA POLITICA" IN CAMPAGNA
ELETTORALE
Milano, 2 maggio 2000. Durante il prossimo mese di maggio si giocherà il
primo grande campionato nazionale di Risiko giocato senza necessità di una
finale e quindi di costosi spostamenti da una città all'altra per i suoi
partecipanti. Il nome dell'evento è Campionato Interclub Risiko Italia 2001
(Cirki 2001). Il Gioco è sicuramente una dimensione esistenziale, una delle
prime a "giocarsi" nella vita di una persona, e in quanto tale
rappresenta un incredibile luogo di crescita e di confronto con la realtà.
Il Comitato fondatore di Cirki, formato da sostenitori storici del fenomeno
ludico, per di più affezionati e accaniti giocatori di Risiko, ha voluto
creare un evento nazionale agile e "povero" ma equlibrato ed
attento alle singole comunità "risikiste" italiane. Cirki, 2001
offre durante il mese di maggio 2001 a tutti coloro che lo richiedessero
entro il 15 di maggio la possibilità di "guerreggiare
amichevolmente" su un tabellone di gioco e di scoprire tanti campioni
locali ed un campione italiano interclub. Il Risiko rappresenta uno dei
giochi più fortunati del secolo, qui nell'agone, alla ricerca di una
rivincita nei confronti di chi pensa che i giochi siano solo un'evasione
superficiale ed inutile. Un gioco che fa riflettere e stimola ad una seria
analisi delle situazioni più disparate. Un esercizio, anzi un vero e
proprio sport, che non ha rinunciato mai ad un profondo divertimento,
liberante e coinvolgente. Volendo raccontare semplicemente il risiko si
dovrebbe partire dalle sue dotazioni: una mappa del mondo, carri armati e
bandierine di eserciti contrapposti, dadi e carte... ma si direbbe ancora
troppo poco di questa esperienza ludica. Impossibile, tra l'altro, in questi
giorni, evitare un accostamento fra il Campionato di Risiko e le elezioni
politiche ed amministrative italiane. Nel momento politico attuale di grande
tensione, Cirki, 2001 rappresenta un piccolo ed innocente luogo di pratica
di strategie e tattiche sicuramente alternativo e apartitico eppure non
inneggiante al qualunquismo, poprio perché è dal confronto che la politica
"in senso lato" è sempre nata. Ma qui al centro della politica di
Cirki c'è il Gioco (con la "G" maiuscola) e non il gioco della
politica. Primo vero scopo della manifestazione è la promozione del gioco
come svago e insieme fatto culturale senza età. L'organizzazione
rigorosamente no profit e gratuita si appoggia al solo costo per i
partecipanti del tesseramento alla Federazione Italiana Risiko (Firk). E lo
stesso Cirki, 2001, infatti, contribuisce con i suoi tornei locali alla
classifica nazionale della Federazione Italiana. Il Campionato dotato di un
unico regolamento, che ha messo d'accordo in pochi giorni la maggioranza dei
più importanti club di Risiko italiani, è aderente allo standard di gioco
della Firk e molto vicino al regolamento dell'edizione "Prestige"
di Risiko dell'Editrice Giochi - proprietaria del marchio registrato "Risiko!"
e distributrice nazionale del gioco. "Il gioco è una cosa seria a cui
non si può rinunciare. - ha dichiarato il dr. Luca Siani, fondatore e
responsabile ultimo di Cirki, così come a suo tempo fondatore della
Federazione Italiana di Risiko e dello storico Risiko! Club Milano - La
crescita è strettamente legata alla dimensione ludica, attraverso la
socializzazione che il gioco permette e soprattutto grazie alla possibilità
di misurarsi con le proprie vittorie e sconfitte. Si impara molto imparando
a perdere giocando, così come si imparano le modalità corrette per vincere
e per gestire le vittorie. E' come la vita in piccolo ha continuato Siani,
che tiene corsi nelle scuole di ogni ordine e grado sul valore pedagogico
del gioco -, ma ci si diverte di più, non ci si fa del male e si può
stare, come per il risiko, in allegra e vivace compagnia." Tra i vari
tornei locali che partecipano a Cirki 2001 segnaliamo: RisiKo! Club Milano
alla Città del Gioco in Via Forze Armate 103 a Milano (si gioca il 3, il 10
e il 17 maggio alle ore 21.00 - web.tiscalinet.it/risikoclubmilano
Associazione Risiko Lombardia presso le Officine Libra in Via Buonarroti 73
a Monza (8, 15 e 22 maggio alle ore 21.00); Campionato Provinciale Firk
Trieste presso Fantasylandia in Corso Italia 61 a Trieste (il 27 maggio a
partire dalle ore 10.00); Labyrinth in Vico Sant'Antonio 5/3a a Genova www.gilda.it/labyrinth
a Cantù www.risiko.firk.net
Gioco e Strategia in Via Tasso 119 a Napoli (da giovedì 3 maggio - www.giocoestrategia.it
); Associazione Passatempo Villa Mater Dei a Siracusa, località Belvedere
(il 27 maggio a partire dalle ore 10.00). Il "cuore" del
Campionato poi si chiamerà Milano Metropoli Cirki 2001 e si svolgerà il 6
maggio (a partire dalle ore 10.00), a Milano in Corso Vittorio Emanuele,
all'interno della terza edizione della più grande manifestazione "multiludica"
cittadina a cielo aperto il cui nome è "Giochi Europei". Giochi
Europei, che occuperà tutto il corso Vittorio Emanuele da Piazza San Babila
a Piazza del Duomo, è organizzata dal presidente della "Federazione
Go", Gionata Soletti, sotto l'egida della Comunità Europea in
occasione della festa della Comunità del 9 maggio. All'interno di Giochi
Europei si giocherà, fra l'altro, anche a Dama, Backgammon, Go e a Scacchi
(con una partita di scacchi viventi). Lo sponsor la Editrice Giochi offre
scatole di gioco e gadget destinati ai vincitori dei tornei locali e al
vincitore assoluto del Campionato Interclub Risiko Italia. Luca Siani
offrirà una splendida coppa al vincitore assoluto della manifestazione.
FOLKEST 2001DAL 5 AL 29 LUGLIO (ANTEPRIMA IL 17 GIUGNO)
Milano, 2 maggio 2001 - L'"anteprima" del 17 giugno a Spilimbergo
con il ritorno di Jethro Tull nello scenario unico di piazza Duomo, il
grande appuntamento del 9 luglio in piazza I maggio a Udine con la star
mondiale Mark Knopfler: questi due eventi già da qualche tempo hanno
attirato l'attenzione del pubblico sull'edizione 2001 di Folkest.
Un'attenzione che è stata fatta propria da alcuni anni anche da importanti
sponsor privati come la birra Sans Souci e dagli sponsor istituzionali
(Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia e Azienda Regionale per la
Promozione Turistica), che da tempo hanno intuito le potenzialità di una
manifestazione come questa, che coniuga proposta culturale e offerta
turistica con grande efficacia. Ben altre sorprese, però, ha in serbo la
direzione artistica del più importante folk-festival italiano, l'unico di
respiro veramente europeo, per un'edizione 2001 -la ventitreesima- che si
annuncia ricca di novità. Le scelte artistiche di quest'anno, infatti,
hanno privilegiato l'assoluta qualità dei musicisti e dei gruppi invitati,
tutti molto noti al circuito internazionale dei folkfestival ma in gran
parte sconosciuti al pubblico italiano e presenti nel nostro Paese per la
prima volta. Ecco così dall'Irlanda Two Time Polka, Cadenza, Céide e dalla
Scozia New Celeste, per offrire sapori nuovi all'attuale successo della
musica celtica; dalla Norvegia l'eccezionale violinista Annbiørg Lien,
perennemente in equilibrio fra tradizione e jazz; dalla Danimarca il duo
Haugaard & Hoirup e dalla Macedonia la più celebrata fra le brass band
dell'Est Europa, quella Kocani Orkestar che "Il tempo dei Gitani"
di Emir Kusturica ha reso assai nota anche in Occidente. Anche fra le
proposte italiane non mancheranno novità assolute, come il progetto
musicale Archedora, che vede la poesia in dialetto veneto sposarsi coi suoni
e le atmosfere di un tango più fantastico che piazzolliano, o come Destrani
Taraf, un viaggio della nostalgia che parte dal Trentino per approdare alla
disperata allegria dei ritmi balcanici. Ognuna delle venticinque serate in
cui sarà articolato Folkest 2001 conterrà almeno una sorpresa, una
scoperta musicale di pregio che contribuirà ad elevare ancor di più il
livello qualitativo già eccellente del festival e a suggerire soluzioni
alternative e convincenti al pubblico che cerca musica di qualità da tutto
il mondo.
CONSENSO ALL'UNANIMITÀ ALL'ASSEMBLEA GENERALE FMI
FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA
Milano, 2 magio 2001 - Consenso all'unanimità sulla Relazione Morale e
Finanziaria e sul Conto Consuntivo 2000 della Federazione Motociclistica
Italiana, portati lo scorso 28 aprile all' approvazione dei moto club
intervenuti all'Assemblea Generale Ordinaria, svolta a Lignano Sabbiadoro (Ud).
Quella odierna è stata la prima assemblea del nuovo quadriennio ed è stata
dichiarata aperta alle 11 in seconda convocazione. Alle 12, orario di
chiusura dell'accreditamento degli aventi diritto al voto (verifica dei
poteri), i moto club presenti erano 124 (79 per delega). Nominato il Gen.
Aligi Razzoli presidente dell'assise per acclamazione, coadiuvato dall'avv.
Alberto Cerracchio con il ruolo di vicepresidente, il saluto d'apertura è
stato portato dal presidente del Comitato Regionale Friuli del Coni, Emilio
Feluca. Successivamente è intervenuto il vicesindaco ed assessore allo
sport di Lignano Sabbiadoro, Massimo Brini, particolarmente vicino alla
causa FMI poiché motociclista convinto. Dopo la lettura del presidente
federale della Relazione Morale e Finanziaria approntata dal Consiglio
federale, e dopo la presentazione da parte del presidente del Collegio dei
Revisori dei Conti della relazione al Conto Consuntivo, si è passati
direttamente alle votazioni: nessun delegato ha infatti chiesto di
intervenire e le due mozioni presentate sono state approvate all'unanimità.
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