NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
GIOVEDI'
3 MAGGIO 2001
pagina 3
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
PER CIBUS MED SI PROFILA UN'EDIZIONE PRIMATO DAL 4
ALL'8 MAGGIO A BARI
Milano, 3 maggio 2001 - La terza edizione di Cibus Med,
il più importante salone dell'alimentazione mediterranea che si terrà da
venerdì 4 a martedì 8 maggio nei padiglioni della Fiera del Levante di
Bari, si preannuncia come una rassegna-primato. La crescita di Cibus Med è
confermata dalle cifre: quest'anno il salone occuperà 10 padiglioni del
quartiere fieristico di Bari, corrispondenti ad un'area complessiva di oltre
32 mila metri quadrati; gli espositori sono cresciuti di numero e di
importanza (per la prima volta, convinti dell'importanza strategica del
salone, scendono in campo anche i grandi gruppi come Barilla, Bonduelle e
Parmalat). In concomitanza con Cibus Med, le Fiere di Parma organizzano
quest'anno anche Risto Tec, primo salone professionale dei servizi e delle
tecnologie per il bar e la ristorazione. Anche quest'anno il salone
ospiterà la mostra tematica "Oasis", finalizzata alla
valorizzazione delle piccole aziende agroalimentari dei paesi mediterranei
alle quali viene offerta la preziosa opportunità di esporre i propri
prodotti tipici in una "vetrina" di grande prestigio. Unico evento
fieristico specifico internazionale che ha per obiettivo la promozione e la
valorizzazione dei modelli culturali e lo sviluppo delle produzioni
alimentari mediterranee, Cibus Med è una vetrina di grande visibilità e il
principale punto di riferimento per seguire l'evolversi dei mercati lungo le
millenarie rotte commerciali tra l'Europa e i Paesi che si affacciano sul
Mediterraneo. La promozione internazionale di Cibus Med quest'anno è stata
focalizzata su Germania, U.S.A. e Giappone, ha compreso 90 paesi ed ha
raggiunto più di 20 mila buyers - sono numerosi e tutti di grande
importanza.
PARMALAT PRESENTA A CIBUS MED LA NUOVA LINEA "SANTAL
PLANET BAR"
Milano, 3 maggio 2001 - Parmalat sarà presente al Cibus Med, il più
importante salone internazionale dell'alimentazione mediterranea che si
terrà da venerdì 4 a martedì 8 maggio nei padiglioni della Fiera del
Levante a Bari, con la sua linea di prodotti dedicata al canale Ho.re.ca.
(Hotel, ristoranti, caffè) denominata Santal Planet Bar. La gamma, vasta e
articolata, comprende succhi tradizionali e grandi esclusive: Santal Active
Drink, bevande alla frutta e carota con Vitamine A, C ed E che contengono la
metà delle calorie rispetto a quelle tradizionali; Santal Folies, la
bevanda di pesca e limone particolarmente fresca e dissetante e Santal Plus,
la linea esclusiva che abbina alla frutta una goccia di latte rendendo il
gusto particolarmente morbido e piacevole, oltre che particolarmente
dissetante. Un discorso a parte merita la linea delle bottiglie da 250 ml di
frutta spremuta. Questa linea comprende l'arancia rossa, ananas e mela
verde. La caratteristica di queste bevande è il fatto di nascere da succo
fresco e non da concentrato e quindi di rendere il gusto molto più vicino a
quello della frutta fresca appena spremuta. In occasione di Cibus Med Santal
Planet Bar presenta anche il tè freddo con il nuovo marchio Santal Tea,
vero infuso di tè e non concentrato, nelle aromatizzazioni pesca, limone e
tè verde. Ultima novità, ma non certo meno importante, è Bar Lat Parmalat,
un latte Uht espressamente studiato per il cappuccino, perché rende la sua
schiuma più densa e cremosa, grazie all'aggiunta di proteine del latte.
IN ANTEPRIMA A RISTO TEC LA COTTURA SOTTOVUOTO
Milano, 3 maggio 2001 - Anteprima mondiale sul fronte delle tecnologie per
la cottura professionale dei cibi a Risto Tec, la prima rassegna
specializzata che porta in vetrina le tecnologie e i servizi per il mondo
della ristorazione organizzata dalle Fiere di Parma. La novità assoluta che
sarà presentata a Risto Tec (che si svolge a Bari dal 4 all'8 maggio in
contemporanea con Cibus Med, il salone dell'alimentazione mediterranea),
riguarda la "cottura sottovuoto": una tecnica innovativa che
abbina l'utilizzo della convenzione vapore (uno dei tre sistemi di cui sono
normalmente dotati i moderni forni professionali) con l'assenza di aria
nelle confezioni dei prodotti da cuocere o pre-cotti. Si tratta di una
tecnica "rivoluzionaria" che offre un'ampia gamma di vantaggi,
soprattutto per la ristorazione professionale. Per tutta la durata del
salone, nello stand della Orved, la società di Musile di Piave in provincia
di Venezia, all'avanguardia nello studio di nuove tecnologie di
conservazione dei cibi e che dal 1984 costruisce per i mercati
internazionali apparecchiature per il confezionamento sottovuoto, saranno
date dimostrazioni pratiche della nuova cottura in assenza di aria. La Orved,
che sarà presente con tutta la gamma delle sue nuove apparecchiature, per
proporre ininterrottamente, agli operatori professionali di Risto Tec e
Cibus Mec dimostrazioni pratiche della nuova tecnica di cottura messa a
punto con la collaborazione di luminari della scienza dell'alimentazione, si
avvarrà della collaborazione della Gierre, azienda leader nella produzione
di forni a convenzione vapore. Per dimostrare gli ottimi risultati
ottenibili dal punto di vista sia salutistico, sia organolettico, saranno
proposte anche degustazioni di piatti preparati al momento da chef di fama
internazionale.
A CIBUS MEDITERRANEO TORNA OASIS, LA VETRINA DEI
PRODOTTI ALIMENTARI "DA SALVARE"
Milano, 3 maggio 2001 - Nata nel 1997 con la prima edizione di Cibus Med,
torna ad arricchire il salone dell'alimentazione mediterranea, Oasis,
l'originale iniziativa di promozione industriale e, insieme,
storico-culturale finalizzata alla valorizzazione di piccole aziende che
operano nel settore agro alimentare dell'area mediterranea. Anche per questa
terza edizione è stata data ad un selezionatissimo gruppo di piccoli
imprenditori l'opportunità di esporre gratuitamente propri prodotti tipici
in una "vetrina" di grande prestigio qual è, appunto, Cibus Med,
il salone che si alterna negli anni dispari con Cibus, il salone
internazionale dell'alimentazione di Parma. L'apposito comitato tecnico
istituito dalle Fiere di Parma, ha selezionato le aziende agroalimentari ed
enogastronomiche che più di altre conservano un particolare legame con il
territorio, rispettano le tradizioni nei processi di lavorazione, hanno una
produzione limitata, raggiungono (e si impegnano a mantenere nel tempo)
l'eccellenza qualitativa delle loro specialità. Quelle aziende, insomma,
che oggi possono essere considerate come vere e proprie "oasi" di
prodotti tipici sempre più rari che rischiano di scomparire non solamente
dai pur marginali mercati locali, ma dalla stessa memoria collettiva del
territorio. L'edizione 2001 dell'Oasis presenta più di una ventina di
prodotti che fanno parte del tesoro della tradizione alimentare
mediterranea. Anzitutto, non poteva mancare la pasta, uno dei principali
simboli della celebre "dieta mediterranea". A Bari è presente in
due varianti: pasta di semola ottenuta dal grano duro varietà
"Senatore Cappelli" (varietà abbandonata per la scarsa resa per
ettaro ma con eccellenti caratteristiche organolettiche) da Santeramo in
Colle, e una specialità di Marcetelli "ciacamarini" (pasta
all'uovo fatta a mano). Un altro pilastro del mangiare mediterraneo e l'olio
che quest'anno viene dalla Franciacorta. Anche i legumi sono importantissimi
nella nostra tradizione. L'Oasis ne espone cinque: la cicerchia di Serra de'
Conti, il fagiolo di Sarconi IGP, la lenticchia di Ventotene e quella di S.
Stefano di Sessanio, e il "ciuc'r" (cece) di Matera. Gli ortaggi
sono rappresentati dal peperone di Senise Igp, la frutta - dalla fragolina
di Nemi, dalla nocciola dei monti Cimini e dalla mandorla di Toritto. Tra i
formaggi c'è la caciottina di bufala e la "marzolina" di capra
dal Lazio e il fallone pugliese. Non mancano poi i salumi che vanno dallo
speckino alla grappa di mirtillo della Val di Non, ai salumi d'oca e la
pitìna del Friuli, alla porchetta di Ariccia e salame cotto di Viterbo,
alla salsiccia secca di Altamura. Ci sono anche le olive al forno Maiatica
di Ferrandina, falaone e pastizze del basso Sinni, la manna di Pollina,
treccia all'anice di Civitella S. Paolo e - dulcis in fundo - la
"casata" Pontecorvese. Grazie ad Oasis, le picole aziende
selezionate, hanno l'opportunità di farsi conoscere e, quindi, di
commercializzare i loro prodotti in un mercato "globale"
progressivamente più ampio (basti pensare, per esempio, al "commercio
elettronico" via Internet) così da poter avviare un processo di
sviluppo della propria impresa. Le "oasi di giacimenti gastronomici da
salvare" hanno all'interno di Cibus Med uno spazio espositivo
appositamente allestito nel quale sono illustrate ai visitatori
professionali, insieme alle note storiche, culturali e di ambiente, le
peculiarità organolettiche e le caratteristiche di fruizione di ciascun
prodotto che, nel loro insieme, costituiscono un ghiotto ed inedito
"paniere" di prodotti tipici della tradizione gastronomica
mediterranea. L'originale esposizione fornisce anche preziosi spunti per i
responsabili marketing delle catene di distribuzione che possono così
conoscere "da vicino" ingredienti, tecniche di lavorazione e
prodotti con i quali qualificare ulteriormente gli scaffali dei reparti
dedicati alle specialità alimentari, all'alta gamma e alle produzioni
tipiche. Un'operazione che potrà "nobilitare" l'offerta anche del
più raffinato reparto gastronomico, con in più la garanzia di proporre
prodotti che, proprio perché appartenenti a nicchie della nostra tradizione
alimentare, sono ampiamente "testati" e più facilmente
apprezzabili dai consumatori.
"SAPERI E SAPORI DEL MARE" - 1° SALONE
NAZIONALE DEL PESCE BOLOGNA, 17/20 MAGGIO
Milano, 3 maggio 2001 - Dal 17 al 20 maggio prossimo si svolgerà a Bologna
(Parco Nord, Città delle Feste) il 1° Salone Nazionale del Pesce, saperi e
sapori del mare". La manifestazione vuole essere occasione di
conoscenza e promozione del consumo dei prodotti ittici e vede protagonisti
marinerie, ristoratori, scuole alberghiere e quanti altri lavorano
quotidianamente per diffondere la cultura della pesca e del mare.
Gastronomia.....e non solo, poichè sono previsti appuntamenti a tavola:
"a cena con gli chef dei migliori ristoranti di pesce" di varie
zone d'Italia - dal Veneto, Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Marche,
Puglia, Molise, Campania, Molise e Sicilia (la prenotazione è obbligatoria
visto i clienti previsti) Laboratori del gusto: (in collaborazione con le
condotte del mare di Slow Food) ogni giorno saranno attivi sei laboratori
per degustazioni guidate da esperti alla scoperta dei più svariati temi
dell'enogastronomia. Si potranno assaporare piatti di pesce di mare e acqua
dolce, accompagnati di volta in volta da pasta, riso e dei migliori vini.
Mercato del pesce fresco: una grande area espositiva del prodotto ittico
italiano, dove i visitatori avranno una panoramica completa delle
innumerevoli specie pescate dalle marinerie italiane, oltre alle
informazioni su bontà, freschezza e rispetto delle norme igienico-sanitarie;
sarà possibile anche assistere alla pulitura e preparazione del pesce.
Stand espositivi: le cooperative di pesca, armatori, produttori, i
Ministeri, le Regioni, le Associazioni di Comuni e quelle Ambientaliste
predisporranno spazi espositivi per informare sulle modalità di svolgimento
delle attività di pesca nelle rispettive località. Saranno presenti anche
stand di prodotti abbinati al consumo del pesce quali oli e vini. Mostra
filiera ittica: una rappresentazione dell'intera filiera ittica attraverso
un percorso ideale tra le varie attività produttive e commerciali, che si
aprirà con la descrizione dell'ambiente marino e l'illustrazione
semplificata delle principali caratteristiche delle specie ittiche.
Convegni: occasioni di incontro e dibattito, aperte alla partecipazione di
tutti gli interessati, sui principali e più attuali temi legati alle
prospettive di sviluppo sostenibile del settore, alla qualità e sicurezza
alimentare dei prodotti ed al rapporto tra uomo e ambiente marino. Rassegna
cinematografica: ogni sera film e documentari sul tema della pesca e del
mare. Per accedere al Salone del Pesce è necessario biglietto d'ingresso
(Lire 15.000) che dà diritto a partecipare a tutte le iniziative culturali
e gastronomiche, escluse Laboratori del Gusto ( Lire 10.000) e Appuntamenti
a Tavola (Lire 40/50.000). Programma ed informazioni disponibili sul sito: www.salonedelpesce.it
Organizzazione e prenotazioni: Ondacoop tel 06.47825216/fax 06.47883063 salonedelpesce@ticoop.it
"OUTIS 2001" - IDEE, PROGETTI E STRUMENTI PER
IL VIAGGIO - MILANO, 11/13 MAGGIO.
Milano, 3 maggio 2001 - Nel quadro della "Settimana del viaggio"
al "Palazzo delle Stelline" di Milano (Corso Magenta 61) si terrà
l'annuale manifestazione espositivo-culturale "I Viaggi di Outis",
dedicata al viaggio di qualità. Un wek-end da trascorrere in città, per un
"viaggio" decisamente fuori dall'ordinario negli spazi del Palazzo
delle "Stelline", quello dall'11 al 13 maggio. E' il periodo in
cui si svolge a Milano, in corso Magenta 61, la quinta edizione della
manifestazione che, secondo gli organizzatori, darà "idee, progetti,
strumenti per il viaggiatore curioso e responsabile", nell'ambito della
"Settimana del Viaggio". "I Viaggi di Outis" si articola
in due momenti concomitanti: - da un lato c'è la ricca offerta espositiva
di operatori specializzati (tour operator, associazioni, enti del turismo,
editori, centri culturali e sportivi, parchi naturali, teatri e musei, ville
e castelli) che propongono programmi e itinerari di viaggio caratterizzati
da elevati livelli qualitativi, da modalità insolite e personalizzate, da
un'attenzione particolare alla "sostenibilità". - dall'altro lato
c'è un programma di iniziative culturali (presentazioni in anteprima,
dibattiti, confronti ed interviste, mostre e rassegne) che si svolgono nei
tre giorni della manifestazione e che si iscrivono nel più ampio quadro
della "Settimana del Viaggio", destinata a coinvolgere altri spazi
della città nelle prime settimane di maggio. Ormai conosciuta come un
originale laboratorio dedicato ad un'idea diversa di turismo, frequentata da
un pubblico che sa viaggiare con fantasia ed intelligenza, "I Viaggi di
Outis" è una manifestazione che sa interpretare sempre meglio il forte
sviluppo di un nuovo movimento che tende a rifiutare il "tutto
compreso" e il "consumo a perdere" del turismo di massa. Un
movimento che condivide la prospettiva di un turismo sostenibile, in armonia
con le caratteristiche culturali, sociali ed ambientali dei luoghi. Tra le
tante iniziative che quest'anno animeranno le giornate della manifestazione,
possiamo segnalare: - Mostra Fotografica: una splendida mostra dedicata alle
donne latino-americane fotografate, nel corso di gran parte del XX secolo,
da Leo Matiz - uno dei maggiori fotoreporter del secolo - nato nel 1917 ad
Aracataca (il Macondo di Gabriel Garcia Marquez), vissuto tra Colombia,
Messico, Costarica, San Salvador, Stati Uniti, Venezuela e morto
recentemente. Le fotografie di Matiz rappresentano una sintesi dell'anima e
della condizione sociale della donna latino-americana in un bianconero di
notevole potenza espressiva, che sarà certamente una felice scoperta per
quanti non hanno ancora visto le immagini del maestro colombiano. -
Strumenti multimediali: "I Viaggi di Outis" si svolge anche sotto
il segno della multimedialità - tra le diverse iniziative riservate al Web,
l'Aim (Associazione Interessi Metropolitani) presenterà il sito http://www.mimu.it
mentre il nuovo portale http://www.extremworld.com
esclusivamente dedicato al mondo dell'estremo, presenterà una rassegna di
viaggi "speciali", un caleidoscopio di emozioni, sport e avventura
che rappresenta il meglio delle offerte degli operatori (italiani e
stranieri) specializzati in questo settore. La rassegna si svilupperà
interattivamente via Internet e sarà proiettata, per tutto il pubblico
presente, su un megaschermo. - Incontri: da segnalare la presenza
significativa del Touring Club Italiano, che presenterà la nuova collana
"Adventure Guide", con i primi 6 titoli dedicati ad aree e regioni
diverse nei cinque continenti. La rappresentante Unep (United Nations
Environmental Project) per l'Europa, Giulia Carbone, interverrà alla
manifestazione per presentare la nuova iniziativa Unep/Unesco/Wto-Omt
diretta agli operatori turistici perchè sottoscrivano i princìpi del
turismo sostenibile e vi adeguino le pratiche. - Milano sarà ospite d'onore
della manifestazione: nel quadro delle iniziative milanesi, l'Aim
presenterà una serie di itinerari culturali dentro Milano. - Il Palazzo
delle Stelline ospiterà anche il tradizionale incontro tra i giornalisti
del settore turismo, in particolare delle due associazioni Gist e Neos. -
Una tavola rotonda a più voci, "Cinque stelle nella giungla",
analizzerà l'ormai diffuso fenomno del "turismo nella natura"
proposto come "ecoturismo": il fenomeno per una fascia
aristocratica di pochi privilegiati, una nuova moda di massa destinata ad
avere conseguenze catastrofiche sugli ultimi ambienti da sfruttare o
l'imporsi di una scelta più consapevole verso i destini di "Gaja-Madre
Terra"? - Cinema: con la collaborazione della Cineteca Italiana viene
realizzata la rassegna cinematografica "Un viaggio lungo un film"
- cinque giorni di grande cinema allo "Spazio Oberdan". Info:
Assoexpo tel 02.4815541 fax 02.4980330 assoexpo@assoexpo.com
http://www.assoexpo.com
ACQUACOLTURA - SICUREZZA DEI PRODOTTI
Verona, 3 maggio 2001 - Nell'ambito della mostra "Acquacoltura
2001" in svolgimento alla Fiera di Verona, in collaborazione tra
VeronaFiere e Heighway, editore internazionale di pubblicazioni sulla pesca
e l'acquacoltura tra cui "Fish Farming International" e "Seafood
International" ed organizzatore di manifestazioni in questo campo nel
mondo, si è svolto un importante ed interessante convegno dal titolo
"Dove va l'Acquacoltura del Sud Europa?" (produzione, consumo,
ambiente, tecnologie, sicurezza alimentare, salute e benessere del pesce
allevato in una acquacoltura sostenibile), con gli interventi di relatori
italiani/ stranieri e larga partecipazione di operatori nazionali ed
internazionali. Ci risulta che gli atti saranno presto disponibili anche su
Internet www.veronafiere.it
A margine del Convegno l'Api (Associazione Piscicoltori Italiani) ha tenuto
una breve conferenza-stampa per dare notizie sulla situazione in Italia e
per chiarire, possibilmente, la posizione anche a seguito di notizie
"non sempre esatte" apparse recentemente sui giornali circa la
sicurezza dei prodotti dell'acquacoltura. La piscicoltura italiana comprende
(rilevazioni 2000) circa 1000 allevamenti in intensivo, con 15.000 addetti
compreso l'indotto. La Produzione lorda vendibile o Plv è stimata
all'origine superiore ai 500 miliardi di lire e le aree di produzione sono
per il 70% al Nord, il 20% al Centro e il restante 10% al Sud (anche se ci
risulta qui in espansione, come del resto sarebbe logico - a nostro modesto
parere). Le produzioni, intorno a 66.000 tonn. complessive (di cui oltre il
90% di aziende associate API) riguardano branzini (o spigola) 8100
tonnellate - orate (6000 tonn.), saraghi (400 tonn.), trota (44.500),anguillidi
(2700 tonn.), pesce gatto (550 tonn.), carpa e tinca (700 tonn.), storione
(550 tonn.), altri (ombrina, cefalo, persico, luccio - 2100 tonn.). Notizie
e informazioni delicate e tecniche, come quelle sull'allarme lanciato anche
dalla Commissione Europea circa la contaminazione di prodotti della pesca e
dell'acquacoltura, non possono essere trattate con superficialità, nè
possono essere divulgate con toni allarmistici e senza una base scientifica
L'ha ricordato Paola Testori Coggi della Direzione Generale Salute e Tutela
dei Consumatori della U.E., in una lettera di risposta al Presidente
dell'API, Pier Antonio Salvador, preoccupato per le conseguenze di una
campagna stampa che ha messo in discussione, senza alcun fondamento, anche
la qualità del pesce d'allevamento italiano. Salvador ha ricordato il
messaggio rassicurante della Ce durante l'incontro sulla "Sicurezza dei
prodotti dell'acquacoltura" dove sono intervenuti, tra gli altri, il
prof. Stefano Cataudella dell'Università di Tor Vergata - Roma, il prof.
Agostino Magri dell'Istituto Superiore della Sanità e la d.ssa Elena Orban
dell'Istituto Nazionale per gli Alimenti e la Nutrizione - durante il quale
è stato anche dato il pieno sostegno alla campagna "Pesce
trasparente" lanciata dal Ministero delle Politiche Agricole e
Forestali. Salvador ha sottolineato alcuni passaggi significativi della
risposta della dirigente comunitaria, in particolare dove fà presente che
la Commissione si è sempre schierata dalla parte del rigore scientifico ed
ha cercato, a volte senza successo, di evitare la divulgazione di notizie
false e qualche volta anche tendenziose, che possano creare (come in questo
caso) allarmi ingiustificati nel consumatore. Ripristinata la verità, non
rimane che guardare alla ulteriore valorizzazione dell'allevamento italiano,
operazione che passsa anche attraverso un recupero totale della trasparenza
nei confronti dei consumatori. Contrastare l'anonimato del pesce, in un
Paese che è arrivato a consumare 23 kg/anno di prodotti ittici pro-capite
(cifra comunque ancora molto inferiore a quella di altri Paesi europei), dei
quali circa la metà di provenienza estera e per circa un quarto dall'acquacoltura
italiana, è un impegno preciso dell' Associazione Piscicoltori Italiani. Il
direttore dell'associazione Antonio Trincanato, ha quindi ricordato la
proposta di legge sull'etichettatura dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura
di un anno fa - non ancora approvata dal Parlamento, anche se non prevedeva
capitoli di spesa per le casse pubbliche. L'etichetta prevista invece dal
Regolamento CE 104/2000, in vigore dal 1° gennaio 2002, è troppo avara di
informazioni. E' dunque necessario che la legislatura ormai prossima approvi
al più tresto una norma di legge che, senza comportare oneri per l'erario,
consenta maggiore trasparenza anche nel mercato dei prodotti ittici,
rendendo possibile al consumatore di identificare con certezza Paese e
Regione d'origine, data di pesca, pezzatura, se selvatico o d'allevamento,
azienda di pesca o di acquacoltura e l'eventuale data di confezionamento
(ovviamente per il prodotto confezionato): la famosa "tracciabilità
del prodotto", di cui si è parlato - per tutti gli alimenti - pure
durante il recente "Meeting Internazionale sulla Sicurezza
Alimentare" organizzato a Milano dallo studio Ambrosetti, per conto di
ExpoCts, anche in preparazione della mostra ExpoFood - che si svolgerà il
prossimo novembre nella città lombarda. Per quanto riguarda i prodotti
dell'acquacoltura, tutto ciò è possibile, visto che già oggi - ad esempio
- più dell'80% degli allevamenti di spigole/branzini ed orate italiani è
in grado di fornire una identità ed una "tracciabilità" dei loro
prodotti. Infine il direttore Api ha ricordato l'iniziativa avviata
dall'associazione per la definizione di "linee guida" per la
certificazione della "Qualità di prodotto" che permetterà di
dare una certezza in più per la sicurezza di tutto il ciclo di allevamento
dei prodotti dell'acquacoltura. In questo modo si valorizzerebbe la qualità
dei prodotti ittici degli allevamenti italiani, ma solo se al consumatore
finale vengono dati gli strumenti per conoscere il prodotto e la sua
origine.
RURALIA E VITE IN AUTUNNO A GORIZIA APPUNTAMENTO CON
PRODOTTI DOP E VITICOLTURA.
Milano, 3 maggio 2001 - Fra le curiosità, Vinum loci ( la prima Rassegna
Nazionale dei Vini Autoctoni), Sapori e Saperi ( Rassegna Nazionale delle
Cucine delle Minoranze), il Salone delle selezioni clonali microvinificate,
dove si potranno degustare i "vini del futuro". Tornano a Gorizia,
il prossimo autunno, Ruralia e Vite, le due importanti fiere dedicate ai
prodotti tipici, all'enologia e al vivaismo vitivinicolo. La quarta edizione
di "Ruralia - Salone delle specialità agroalimentari a DOP
(Denominazione d'origine protetta) e IGP (Indicazione geografica protetta)
si terrà nel Quartiere fieristico di via della Barca dall'11 al 14 ottobre
prossimi. Coniugherà territorio e prodotto agroalimentare di qualità e si
articolerà in quattro sezioni: il Salone delle Specialità Agroalimentari a
Dop e Igp,la Mostra-mercato dei prodotti agroalimentari di qualità, Sapori
e Saperi- Rassegna Nazionale delle Cucine delle Minoranze e- novità di
quest'anno- Vinum loci - Rassegna Nazionale dei Vini Autoctoni. Con Vinum
loci Ruralia si arricchirà di un ulteriore tassello: in mostra saranno i
vini autoctoni, un'altra delle grandi ricchezze nascoste dei giacimenti
enogastronomici della penisola. Per la prima volta sarà possibile metterli
a confronto e degustarli. Degustazioni,convegni, incontri completeranno la
rassegna: fra l'altro particolarmente attesa è "In t@vola - 2° Mostra
Convegno sull'e-commerce dei prodotti agroalimentari di qualità" , che
-riprendendo il discorso avviato con successo lo scorso anno - farà il
punto sui nuovi, interessanti canali di vendita che si sono venuti ad
aprire, grazie ad Internet, anche per le piccole produzioni di qualità.
"Vite 2001", il Salone della Barbatella, si svolgerà invece il 16
al 18 novembre prossimi. Giunta alla sua decima edizione, la rassegna si è
ormai confermata come la più importante al mondo fra le fiere dedicate al
vivaismo viticolo, appuntamento imprescindibile fra gli addetti al lavoro.
Fra le molte novità di quest'anno, il Salone delle selezioni clonali
microvinificate, loro degustazioni e comparazioni con vini commerciali, nel
corso del quale non solo saranno presentati e si potranno degustare i
"vini del futuro" (realizzati da istituti ed enti di ricerca
grazie alla microvinificazione di cloni di vitigni selezionati e non ancora
prodotti su larga scala), ma si potranno confrontare con i corrispondenti
vini commerciali già presenti sul mercato. Varie le sezioni in cui si
articola la rassegna: la principale è il Salone della barbatella, mostra
mercato altamente specializzata del vivaismo viticolo, che sarà affiancata
dall' esposizione di attrezzature, prodotti, accessori, strumentazione
scientifica e di laboratorio per la vivaistica e la viticoltura. Molto
atteso è anche il Salone mondiale delle innovazioni tecnologiche per la
viticoltura, l'enologia e la frutticoltura, che presenterà le novità del
settore, alcune delle quali in "prima " mondiale. Per informazioni
Azienda Fiere di Gorizia, tel. 0481-22233 2002
ANNO INTERNAZIONALE DELLE MONTAGNE PARTECIPA ALLA FIERA
BOLZANO "TEMPO LIBERO"
Milano, 3 maggio 2001 - Da sabato 28 aprile a martedì 1 maggio 2001, si è
tenuta presso la Fiera Bolzano, "Tempo Libero", una fiera
concepita per il divertimento, lo sport e la famiglia. "Tempo
Libero", con i suoi temi principali - vacanze, sport, fitness, salute,
giochi e hobby, automobili, biciclette e giardino - e con un vasto programma
di esposizione e innumerevoli possibilità di partecipare alle varie
attività sportive, diventa un grande avvenimento che si sposa felicemente
con 2002 Anno Internazionale delle Montagne. Obiettivo del 2002 Aim è
infatti quello di promuovere la conservazione e lo sviluppo delle regioni di
montagna, per assicurare il benessere non solo delle comunità montane ma
anche delle popolazioni di pianura, il tutto proprio come prima tappa per la
sensibilizzazione del pubblico e avvicinamento al 2002 che è stato
dichiarato Anno Internazionale delle Montagne. All'inaugurazione di
"Tempo Libero" è stato proiettato un video istituzionale di 2002
Aim e, a seguire, il Dott. Agostino Da Polenza (Direttore Esecutivo di 2002
Aim) ha tenuto un discorso introduttivo di 2002 Aim
SMALTIMENTO ECO-COMPATIBILE: COSA CAMBIA PER I
PRODUTTORI ED I DEALERS ICT NEL PROSSIMO FUTURO? SMAUIMPRESA FIERA MILANO,
9-11 MAGGIO 2001
Milano, 3 maggio 2001 - Il parlamento europeo sta discutendo la direttiva
sui Rifiuti ecnologici. Nel frattempo, l'Unione Europea ha definito un
obiettivo minimo di raccolta di rifiuti tecnologici procapite. Ogni
cittadino dell'Unione dovrà raccogliere in maniera differenziata e avviare
a riciclo/smaltimento eco-compatibile, almeno 4 kg. Di apparecchiature
elettriche ed elettroniche. L'obiettivo di raccolta potrebbe entrare in
vigore già dall'anno prossimo. Alla fine del 2000 gli europei hanno
prodotto oltre 6 milioni di tonnellate di "beni durevoli" da
buttare. Attualmente smaltiti in discariche (di cui oltre il 70% abusive e
fuori norma) o inceneriti. Il recupero e riciclo di materie prime-seconde,
secondo gli obiettivi stabiliti dall'Unione, porteranno l'Europa a
risparmiare 120 milioni di gigajoule, equivalente a 2,8 milioni di tonnelate
di pretrolio ogni anno, con un riparmio energetico pari al 60/80% rispetto
all'utilizzo di materia vergine. Raccolta, recupero e riutilizzo delle
apparecchiature informatiche e dei consumabili da ufficio, smaltimento
eco-compatibile e a norma di legge dei beni informatici: cosa cambia per i
produttori ed i dealers Ict nel prossimo futuro? Gli obblighi, le nuove
normative, le opportunità per le imprese e i dealers saranno oggetto di un
confronto con le istituzioni e gli esperti del settore al prossimo SMAU
Impresa (Fiera Milano, 9-11 maggio 2001), nell'ambito di Inprinting.
"Dai consumabili all'Hw informatico - recupero ecoefficiente e
qualificato" venerdì 11 maggio alle ore 14,30 presso sala Camperio
padiglione 8/1 L'appuntamento vedrà la partecipazione dei rappresentanti
delle istituzioni impegnate sulle politiche di tutela ambientale, le
Associazioni dei produttori di Ict e dei dealer. Durate il convegno saranno
presentatele nuove linee guida per la partecipazione all'Award Ecohitech
2001, "riconoscimento alle imprese Ict amiche dell'ambiente" (la
premiazione si svolgerà durante il prossimo Smau 18-22 ottobre).
Partecipano: Marco Schianchi, Presidente di Comufficio, vice Presidente Smau
intervento di saluto; Renato Serena, Presidente Consorzio Ecoqual'It, "Award
Ecohitech, un premio alle Imprese impegnate in difesa dell'ambiente";
Maurizio Fieschi, responsabilità dell'Unità per la qualità ecologica dei
prodotti, Anpa "prevenzione e tutela dell'ambiente nelle produzioni
Hi-Tech"; Maurizio Bernardo, Assessore ai servizi di Pubblica Utilità,
con delega ai rifiuti della Regione Lombardia: "sostenibilità
ambientale, prevenzione e gestione dei rifiuti speciali. L'esperienza della
Lombardia"; Monica Frassoni, Deputato al parlamento Europeo
"L'Iter della Direttiva Europea sulle apparecciture elettroniche,
prospettive di impegni ambientali per le imprese".
SOLUZIONI INTELLIGENTI CON TUPPERWARE
Milano, 3 maggio 2001 - Presente sul mercato mondiale e attiva in Italia da
oltre 35 anni, Tupperware è un'azienda americana all'avanguardia nella
creazione, produzione e distribuzione di contenitori per la conservazione
degli alimenti. Dietro tale successo c'è naturalmente un grande impegno:
importanti investimenti nella ricerca, nel design, in nuove tecnologie e
l'impiego di materie prime purissime, testate e controllate per la
realizzazione di prodotti sicuri. Tupperware, nota alle consumatrici
italiane con lo slogan "Dà spazio alle tue idee", ha una gamma di
prodotti decisamente vasta, dove accanto alle diversificate linee di
contenitori (per frigorifero, microonde, dispense e armadi) si possono
trovare anche numerosi utensili, coordinati nella forma e nel colore, molto
funzionali e pratici. L'ultima novità firmata Tupperware è "Set
Oceano", una linea creata appositamente per il bagno, composta da due
bicchieri dal design esclusivo, un portaspazzolini, un portasapone con un
intelligente porta-anelli e dei ganci da utilizzare sia con le viti che con
il bi-adesivo. I prodotti Tupperware sono venduti solo tramite dimostrazione
durante incontri privati, in abitazioni messe a disposizione dalle
dimostratrici o dalle stesse clienti. Per informazioni Tupperware dispone di
una linea verde, il cui numero è 800-821053.
ALL'ORTO BOTANICO DELL'UNIVERSITÀ "LA
SAPIENZA" DI ROMA TRE GIORNI PER TRE TEMI: BONSAI, IRIS, ROSE
Roma, 3 maggio 2001 - Il Dipartimento di Biologia Vegetale e l'Orto Botanico
dell'Università "La Sapienza" di Roma presentano: Tre giorni per
tre temi: Bonsai, Iris, Rose. La manifestazione si aprirà venerdì 4 maggio
2001 alle ore 10 con la mostra Bonsai di Primavera e si concluderà domenica
6 maggio alle ore 18,30 con la premiazione delle migliori composizioni
floreali. Nel corso delle tre giornate saranno proiettati filmati sui
"Colori e pigmenti delle Iris" e sulla "Descrizione,
coltivazione e patologie della rosa". Sarà inoltre visitabile una
Mostra Fotografica e Pittorica relativa ai temi Iris e Rosa e verrà
attivato un "Pronto soccorso Bonsai " a disposizione dei
visitatori. Il programma completo delle tre giornate: Venerdì 4 maggio 2001
- ore 10 Apertura Mostra Bonsai di Primavera (Collezioni del Centro Italia);
ore 11 Apertura Mostra Iris e prenotazione alla gara di composizione
floreale; ore 12 Visita guidata al Roseto Storico Evolutivo; ore 15,30
Seminario "Iris magnifica ed enigmatica protagonista" (Prof.
M.A.Colasante). Sabato 5 maggio 2001 - ore10,30 Dimostrazione del Maestro M.
Caldiero (creazione di un Bonsai di Ginepro); ore 11 Visita guidata al
Roseto Storico Evolutivo; ore 15,30 Seminario " La Società Italiana
dell'Iris e le altre Società dell'Iris" (Prof. M.A. Colasante); ore
16,30 Presentazione del Volume "Il Principe Iris" di G.E. Nogaro (Prof.M.A.
Colasante). Domenica 6 maggio 2001 - ore10,30 Dimostrazione del Maestro
R.Raspanti (creazione di un Bonsai di Cipresso); ore11,00 Gara di
composizione floreale; ore12,00 Visita guidata al Roseto Storico Evolutivo;
ore16,00 Premiazione per i migliori Bonsai e le migliori composizioni Shohin;
ore 17,00 Seminario "Sulle rose antiche Noisette" (Dr.Walter
Branchi); ore 18,30 Premiazione delle migliori composizioni floreali.
RIAPERTURA DELLO SPAZIO "PAOLA TOMMASI ANTICHITÁ"
CON LA MOSTRA "INTRECCI - VARIAZIONI SUL TEMA"
Milano, 3 maggio 2001 - Per dare nuova vita al filone di antichità
claassiche da da sempre hanno abitato il suo spazio, Paola Tommasi, nel
rinnovare il locale di Via Fara 4 a Milano, ha aggiunto l'accattivante
sottotitolo "Variazioni sul tema": escamotage aperto e giocoso pe
dar vita - ad ogni cambio di stagione - a singolari mostre-vendita su temi
suggestivi e trascurati; e per aggiungere glamour ai più "nobili"
oggetti d'arte che ne costituiscono la scenografia ufficiale. Per la
riapertura Paola Tommasi ha scelto il tema dell'intreccio: natura,
materiali, tipologie le più disparate. Così, accanto alla gerla di un
leggendario Vietnam da cineteca, convive la scatola per colori del monaco
tibetano, la cesta da riso di un vecchio convento accanto al cofanetto
intellettuale degli Shaker, alla collana del nomade - questa volta d'argento
intrecciato -, fino alle "esercitazioni in carta" degli colari di
De Amicis. E ancora: tappezzerie primo Impero con motivi ad intreccio,
lanternini in ferro ritortom un tavolino toscano del '500 con intarsi che si
avviticchiano, labirinti di foglie secche, pannelli di nastri marocchini
dipinti che sembrano stuoie. Un mish-mash poliglotta nel quale troveranno
posto, di volta in volta, sempre in sintonia col tema prescelto, le
invenzioni e i "prodigi" dell'Atelier Balthasar. Non manca un
pezzo forte d'arte codificata: un collage di Juan Gris che campeggia su
un'ottomana abissina in paglia.
GRANDI AFFARI AL FOX TOWN DI MENDRISIO
Milano, 3 maggio 2001 - Si trova a Mendrisio - località svizzera a 50 km da
Milano vicina al confine italiano - il primo e più grande "factory
store" del sud Europa, dove le più note aziende internazionali offrono
direttamente i loro prodotti (capi di abbigliamento per uomo, donna e
bambino, pelletteria, cosmetica, articoli per la casa e il tempo libero) a
prezzo di fabbrica, con sconti fino al 50%. Esteso su un'area di oltre
20.000 metri quadrati, l'accogliente complesso commerciale si chiama "Fox
Town", la "Città della Volpe", per simboleggiare proprio la
furbizia di chi vuole acquistare all'insegna del risparmio intelligente. Le
aziende produttive trovano, qui, sbocco commerciale per le proprie eccedenze
o stock della stagione precedente, garantendo in ogni caso la qualità della
merce. Una visita al "Fox Town" (aperto tutti i giorni dalle 11
alle 19, festività comprese - tel. 0041-848828888) è una divertente
esplorazione alla ricerca di affari e opportunità di risparmio, ma può
diventare anche un'occasione ideale per visitare Mendrisio - le cui origini
risalgono ai tempi dei Romani - meta turistica interessante con le sue corti
originali, il vecchio borgo e le belle chiese.
UN NUOVO CATALOGO DEL TOUR OPERATOR TEMPOREALE
Milano 2 maggio 2001 - Per il tour operator Temporeale giungono un nuovo
catalogo ed un esclusivo villaggio da gestire. Destinazione Grecia.
Peninsula, Marpunta, Penelope, e, new entry, Sunset sono quattro villaggi in
altrettante isole, con l'imbarazzo della scelta tra Creta, Alonissos,
Mykonos ed Ios. Ma le tentazioni di Temporeale non finiscono qui; è infatti
pronto il nuovo catalogo Grecia 2001: circa 200 pagine di proposte
allettanti. Dopo una prima parte dedicata alle informazioni generali
relative all'operativo voli e ad una legenda dei simboli utilizzati come
richiamo a proposte speciali per sposi, famiglie e bambini, il t.o. presenta
il servizio assistenza Temporeale, uno staff di professionisti che
"veglia" sui turisti dalla loro partenza all'arrivo in Grecia,
durante il soggiorno e al momento dell'imbarco per il rimpatrio, sempre in
maniera discreta e senza interferire con la vacanza, ma pronto ad
intervenire in caso di necessità. Nelle pagine seguenti del catalogo, si
apre un ampio ventaglio di offerte per Alonissos, Atene, Creta, Folegandros,
Ios, Kos, Mykonos, Naxos, Paros, Rodi, Santorini, Skiathos, Skopelos, Syros,
Tinos, con sistemazioni alberghiere di tutte le categorie per rispondere
adeguatamente ad ogni budget di spesa. Senza dimenticare i quattro villaggi
gestiti da Temporeale, con personale italiano in grado di interpretare
abilmente i desideri dei turisti, capacità questa confermata da una forte
adesione della clientela. Le strutture alberghiere hanno una duplice
classificazione: quella assegnata dall'Ente Nazionale Ellenico per il
turismo e quella del t.o. che, sulla base della profonda conoscenza delle
aspettative del turista italiano, dà un giudizio ad ogni albergo, secondo
gli standard a cui sono abituati i nostri connazionali, un buon suggerimento
per vacanze senza brutte sorprese. Temporeale S.r.l. - p.zza Duca d'Aosta,
12 - 20124 Milano Tel: 02 67077067; Fax 02 67075578; e-mail: tr@temporeale-to.it
F.D.Scotti
PORT ELIZABETH IN MOSTRA
Milano 3 maggio 2001 Si svolge dal 9 maggio al 10 giugno presso la Galleria
D'arte Maria Fortunata Lombardo in Via M. Gioia 121 ang. V. Lunigiana a
Milano, la mostra "Port Elizabeth: 33.58 Latitudine Sud - 25.40
Longitudine Est" del giornalista e fotoamatore Roberto Bonsi. Nata per
far conoscere più a fondo una realtà lontana e poco conosciuta, la mostra
espone i ricordi fotografici dell'Emisfero Australe di Roberto Bonsi che ha
scattato le fotografie a colori tra il 1998 e il 2000. Le foto in
esposizione hanno anche uno scopo benefico, poiché la loro vendita nei
formati prescelti sovvenzionerà i bambini di strada sudafricani attraverso
la 'Nelson Mandela Children's Fund". P.O.Box 797 - 2037 Highlands -.
North 33, Scott St. Waverley (South- Africa). Tel. 0027/11/7869140 E-mail:
nmcf@mail.icon.co.za http://web.co.za/mandela/children
All'inaugurazione della mostra, il 9 Maggio 2001 alle ore 18.30, hanno
confermato la loro gradita presenza i Sigg. Rappresentanti diplomatici della
Repubblica del Sudafrica a Milano e nel Nord-Italia. Vi sarà anche
l'intervento di alcuni noti personaggi del mondo dello spettacolo, dell'arte
e della cultura in genere. "...Port Elizabeth è un po' del mio
Sudafrica.." dice Roberto Bonsi "Del Sudafrica amo i colori
arcobaleno, i profumi intensi, i sapori tipici, l'albeggiare e i
tramonti.... Amo i suoi oceani ed anche il vento di laggiù: apprezzo la
cordialità della gente di ogni censo e colore, amo un'Africa non europea e
non 'americanizzata". Apprezzo una somma di valori, che qui in Italia e
nel mondo occidentale, si è ormai persa. Qui la politica è divisa tra il
baratro e la speranza. Amo questo grande, immenso Paese, perché, come
ripeto: mi dona un grande senso di libertà e nuovi stimoli". Così
conclude il giornalista Roberto Bonsi, che invita tutti a respirare
attraverso le sue belle immagini, un'aria salubre, un'atmosfera speciale,
quella del suo Sudafrica, una terra piena di problemi e di contrasti ancora
irrisolti, ma ricca di speranze e con uno sguardo aperto verso il domani.
L'autore delle foto, Roberto Bonsi é nato a Fenara nel 1950 e risiede da
oltre un ventennio a Milano. Giornalista ed operatore culturale, si è
interessato al mondo dello spettacolo, cinema, teatro e Tv. Ha scritto su
quotidiani di importanza nazionale, tra i quali l'Avvenire e su settimanali
come: Onda-Tv, Confidenze, Tutto: musica e spettacolo (di "Tv Sorrisi e
Canzoni'). E' stato Producer di cantanti di musica leggera e di lirica. E'
paroliere iscritto alle Siae ed ha scritto brani di musica leggera incisi da
apprezzati cantanti, su dischi e Cd. Le sue foto sono pubblicate su Tv-Sette
(magazine del Corriere della Sera), su "Tv Sorrisi e canzoni" e su
"Tribuna Stampa" periodico per giornalisti, edito a Milano.
Organizzatore di eventi e di manifestazioni è uno dei presentatori di punta
degli estivi "Incontri con l'autore' di Brunico, in Sud- Tirolo. Orario
della mostra Tutti i pomeriggi da martedì a sabato Ore 16.30 - 19.30
F.D.Scotti
UN CORSO DI SCENOGRAFIA DELLA TAVOLA
Milano 3 maggio 2001 - "Meeting sulla convivialità" è il corso
ideato e gestito da Katia Amato Sgroi che si svolgerà sabato 5 maggio
presso l'Hotel Sheraton Diana Majestic di Milano. La Signora Amato Sgroi,
che vanta un'esperienza decennale di corsi di scenografia della tavola su
vari temi legati alla stagionalità e agli stili culturali, propone per il 5
maggio il seguente programma: la storia della tavola in un percorso che va
dal triclinio romano alla tavola del 2000, le cortesie della tavola, con i
comportamenti e le regole rivisitati nel contesto attuale ed esemplificati
attraverso simulazione pratica, gli inviti, i posti a tavola, i menu, le
soluzioni per i vari problemi del servizio, guida pratica alla scelta e
all'utilizzo degli accessori necessari, analisi e studio di tavole
riccamente allestite in sala, le belle tavole nel cinema, con visione di
brani di film famosi, le tavole nel mondo, i menu per la tavola dell'estate.
E' prevista una sessione laboratorio per scoprire l'arte dell'intaglio e
dell'intarsio di ortaggi e frutta. L'incontro si svolgerà in due fasi: ore
10-13; aperitivo; ore 15,30-18,30. Vin d'Honneur Contadi Castaldi
Franciacorta. Tovagliato di Giovanna Massari, piatti, bicchieri e argenti di
Messulam. Iscrizioni e informazione tel.02/26410808 oppure 0338/5467098
F.D.Scotti
ZANZIBAR DI VAN CLEEF & ARPELS "VELEGGIA"
NELLA REGATA DEI TRE GOLFI SAILING WEEK DI NAPOLI
Milano, 3 maggio 2001 - Lancio del profumo per uomo Zanzibar. Finora i
profumi da uomo parlavano di uomini. Ma il nuovo e magico Zanzibar evoca
l'isola dove la natura si rivela ricca di vibrazioni e memorie incantate. La
comunicazione ne esprime la quintessenza e l'incontro fra lo spirito, l'arte
e la materia. Il legno brunito, autentico e lavorato, compone un'opera
vegetale astratta, un linguaggio estetico che si avvicina alla modernità
della fragranza. Il profumo diventa una molteplicità di sensazioni,
ispirata da quest'isola mitica, da sempre luogo di scambi di legni preziosi,
d'oro e di spezie. Fresco, speziato, boisè, si accorda col mare, il soffio
e la freschezza della brezza marina. Le tonalità calde e il mix di cedro,
cardamono, una delle spezie più ricercate di Zanzibar, coriandolo, pepe
nero, chiodo di garofano, principale ricchezza dell'isola, radice del
vetiver, seme d'ambretta, pianta rara, testimoniano i caratteri millenari
della naturalità di Zanzibar. La prestigiosa griffe Van Cleef & Arpels
Parfums è sponsor della Regata dei Tre Golfi, di Napoli arrivata quest'anno
alla XLVII edizione organizzata dal Circolo del Remo e della Vela della
città partenopea. La Regata Tre Golfi Sailing Week, Trofeo Zanzibar, Van
Cleef & Arpels Parfums fa parte di un circuito di Regate il "Big
Boats Mediterranean Trophy" (con barche oltre i 20 metri) che si
svolgono nel Mediterraneo e che assegna un Trofeo ai vincitori della
classifica combinata. Le Regate di questo circuito sono: le Regate Trofeo
Zegna a Portofino, la Regata dei Tre Golfi Van Cleef & Arpels Parfums,
la Giraglia Rolex Cup e la Maxi Rolex Cup a Porto Cervo. Le regate si
volgeranno a Capri martedì 29 e mercoledì 30 maggio. I percorsi a bastone
saranno di 18 miglia e si snoderanno nel magnifico golfo di Napoli. Il
giorno 31 maggio, giovedì, è prevista, sempre per le Big Boats, una Regata
di trasferimento fra Capri e Napoli di 70 miglia il cui percorso passa per
Ischia. L'arrivo presso la Rotonda Diaz a Napoli prevede un evento di grandi
festeggiamenti per gli armatori e tutti gli equipaggi. Venerdì 1 giugno a
mezzanotte, come di tradizione, partirà la Regata dei Tre Golfi con
percorso Napoli, Punta Licosa, Ventotene, Napoli di 170 miglia, riservata
oltre che alle barche Maxi a tutte le barche IMS e valida in questo caso per
le selezioni del Campionato Italiano IMS che si svolgerà a Napoli nel mese
di agosto. (AB)
VELA: CONCLUSA A CALA GALERA LA TERZA TAPPA DEL
CIRCUITO ITALIANO AUDI MUMM 30: VINCE CHEYENNE
Cala Galera, 3 maggio 2001 - Con un secondo e un terzo di giornata ottenuto
nelle ultime due regate disputate "Cheyenne" degli armatori
torinesi Claudio Recchi (timoniere) e Carla Silva Ubertalli (alla tattica il
genovese Roberto Martinez) si è aggiudicato la terza tappa del Circuito
Italiano Audi Mumm 30. Nella giornata odierna il Circolo Nautico e della
Vela Argentario, che ha organizzato in maniera impeccabile lla
manifestazione, ha potuto concludere regolarmente il programma con due
regate su percorso a bastone granzie anche a un vento di maestrale che ha
soffiato sul campo di regata a intensità che dai 4/5 nodi della prima prova
è andato via via aumentando fino a 12/13 nodi. Le vittorie di manche sono
andate a "Kismet" dei fratelli Massimo (timoniere) e Stefano
Leporati (tattico il carrarino Luca Santella) che hanno poi cocnluso al
terzo posto della classifica generale e a "Mascalzone Latino" di
Vincenzo Onorato (alla tattica Vasco Vascotto) che ha ottenuto la posizione
d'onore. Il Circuito Italiano Audi Mumm 30 si sposta ora a sud con la
prossima tappa, la quarta, in programma a Capri nei giorni 18/20 maggio. Le
classifiche giornaliere della terza tappa del Circuito Audi Mumm 30 2001
sono visibili sul sito: www.biplan.com e www.mumm30.it
I programmi Audi Vela sono visibili sul sito www.audi-italia.com
STEFANO BRECCIAROLI SI AGGIUDICA IL TITOLO ITALIANO DI
COMPLETO DAVANTI ALLE AMAZZONI ELISABETTA MORANZONI E LARA VILLATA
Milano, 3 maggio 2001 - Stefano Brecciaroli, classe 74, di Roma, ha vinto ai
Pratoni del Vivaro (Rocca di Papa - Roma) il titolo italiano di concorso
completo, disciplina olimpica che ha visto i suoi Campionati Assoluti di
scena (domenica 30 aprile - lunedì 1 maggio) presso gli impianti del Centro
Equestre Federale sui Colli Romani. Brecciaroli succede sull'albo d'oro
della specialità a Marco De Sanctis (Vagabon de Civrais), vincitore un anno
fa a Ravenna e quest'anno assente dalla lotta per il titolo italiano. Autore
di una delle migliori prove anche in campo salto ostacoli, prova svoltasti
ieri domenica 30 aprile, il binomio Brecciaroli-Bicentenaire, ha chiuso
oggi, lunedì 1° maggio, il capitolo tricolore con una prestazione
eccellente lungo lo spettacolare tracciato di cross country, una prova che
per severità e tecnicità ha reso appassionante sino alla fine e molto
acceso l'agonismo per l'assegnazione delle medaglie. Alle spalle di
Brecciaroli, due amazzoni, Elisabetta Moranzoni su Loop Hole e Lara Villata
su Tnt Rubber Ball. Per l'A.G.F. Fabio Magni, numero uno della specialità
in Italia e grande protagonista ai Giochi Olimpici di Sydney (quinto
individuale a un soffio dal podio), la consolazione della vittoria della
classifica finale della impegnativa categoria 6 dalla quale è stata
estrapolata la graduatoria per l'assegnazione delle medaglie. L'Agente della
Guardia di Finanza Magni, con il cavallo olimpico Cool n' Breezy ha
preceduto con una prova in cross superba il binomio che si è laureato oggi
campione d'Italia, Brecciaroli-Bicentenaire. L'A.G.F. Magni, che gareggiava
in Campionato in sella a Vent d'Arade, ha chiuso invece i suoi assoluti in
undicesima posizione. Molto spettacolare e di grande valore
tecnico-agonistico dunque l'edizione del Campionato Italiano Assoluto di
completo, una medaglia d'oro che gratifica un ottimo cavaliere azzurro come
Brecciaroli, uno dei giovani emergenti della specialità più classica degli
sport equestri: "Sono molto felice di questo titolo. - ha detto
Brecciaroli al termine della sua prova odierna - A gratificarmi è
soprattutto il livello e la qualità di questi campionati. Un'edizione molto
impegnativa, come tutti ci aspettavamo, con ritmi molto serrati e binomi in
grande forma tutti focalizzati alla conquista del titolo. Sì, il campionato
è stato bello e aperto sino alla fine e la medaglia d'oro conquistata con
Bicentenaire mi in un tale contesto mi fa sperare ad un positivo futuro
agonistico. Programmi? Se il cavallo non risentirà, come sembra, delle
fatiche.... tricolori, mi piacerebbe partecipare ad un classico appuntamento
del completo come l'Internazionale di Saumur, in Francia". Classifica
di Campionato Italiano Assoluto - 30 aprile - 1 maggio 01: 1. Stefano
Brecciaroli su Bicentenaire punti 105; 2. Elisabetta Moranzoni su Loop Hole
punti 113; 3. Lara Villata su Tnt Rubber Ball punti 115; 4. Antonio San
Felice su Centiver punti 117; 5. Fabio Fani Ciotti su Ortensio del Terriccio
punti 124. Infolink: http://www.fise.it
LA YAMAHA R6 E PAOLO CASOLI TRIONFANO IN GIAPPONE
Milano, 3 maggio 2001 - Paolo Casoli e la Yamaha Belgarda hanno dominato la
terza prova del Mondiale Supersport disputata sulla pista giapponese di
Sugo. Il fuoriclasse italiano ha preso il comando fin dalla prima curva,
vincendo per distacco. La prima affermazione con la Yamaha R6 proietta
Casoli al terzo posto in campionato. Il round giapponese è stata una
passerella trionfale per la Yamaha Belgarda Supersport. Dopo aver dominato
le qualifiche Paolo Casoli ha guidato da campione centrando una vittoria mai
stata in discussione. Una magnifica partenza ha permesso al pilota reggiano,
35 anni, di imboccare al comando la prima curva e gli avversari lo hanno
rivisto solo al traguardo. Quello di Sugo è il terzo successo di Casoli nel
Mondiale Supersport. La Yamaha R6 si conferma regina delle quattro tempi
derivate dalla produzione di serie, con dodici successi iridati all'attivo,
quattro dei quali conquistati dalla Belgarda. Whitham senza fortuna -
L'affermazione di squadra poteva essere addirittura più clamorosa se James
Whitham, terzo tempo in prova, non fosse uscito di scena per uno strano
inconveniente. Nel concitato avvio il pilota inglese si è toccato con un
altro concorrente. Nell'urto si è rotta la sella che intorno a metà gara
ha danneggiato un filo dell'impianto elettrico costringendo James alla resa.
In quel momento Whitham era terzo e aveva il podio alla portata. La Yamaha
ha piazzato comunque anche il tedesco Jorg Teuchert al secondo posto, a
conferma di un primato tecnico indiscutibile. Vittima di una innocua
scivolata al tredicesimo giro Piergiorgio Bontempi: il pilota del Team
Italia-Lorenzini by Leoni, formazione satellite della Belgarda, in quel
momento era ad un paio di secondi da Casoli. Alla vigilia di Monza - Il
successo di Sugo arriva in un momento importante della stagione. La prossima
prova si corre a Monza il 13 maggio e sulla pista di casa della Yamaha
Belgarda Paolo Casoli e James Whitham saranno sicuramente ancora
protagonisti. Tra l'altro Casoli ha vinto questo round lo scorso anno. Paolo
Casoli - "Mi sono proprio divertito! Volevo partire bene per impostare
il mio ritmo e cercare di allungare subito il gruppo. Il piano è riuscito
alla grande. Nei primi giri ho tirato forte, tutto ha funzionato a
meraviglia: la moto era perfetta, le gomme Dunlop anche. A metà gara ho
visto che il vantaggio era notevole e ho potuto tirare un po' il fiato. Mi
spiace per Whitham, sarebbe stato bellissimo fare doppietta. Ho fatto un bel
passo avanti nel Mondiale, ma al momento non penso alla classifica, solo a
vincere più gare che posso, a cominciare dalla prossima a Monza, pista che
mi piace molto." James Whitham - "Oggi sarei sicuramente finito
sul podio. Quando la moto si è fermata avevo Teuchert davanti, ma lo avrei
passato senza problemi prima della fine. Casoli invece aveva davvero un
altro passo: complimenti!" Massimo Meregalli (Team Manager) -
"Questo week end è stato un sogno. Abbiamo dominato in prova e in
gara, la Yamaha R6 è stata perfetta grazie al grande lavoro fatto dai
nostri tecnici. Dobbiamo un grazie alla Dunlop che ci ha dato gomme
fantastiche, e naturalmente a Casoli che ha guidato da campionissimo.
Vogliamo che questo sia solo l'inizio." Cosi' all'arrivo: 1. Casoli (Ita-Yamaha)
in 39'29"124 media 141,964 km/h; 2. Teuchert (Ger-Yamaha) a 5"374;
3. Pitt (Aus-Kawasaki) a 12"878; 4. Riba (Spa-Honda) a 13"874; 5.
Muggeridge (Aus-Suzuki) a 14"101; 6. Curtain (id-Honda) a 15"866;
7. Pirovano (Ita-Suzuki) a 16"535; 8. Foret (Fra-Honda) a 16"690;
9. Kellner (Ger-Yamaha) a 17"059; 10. MacPherson (GB-Kawasaki) a
30"589. Whitham (GB-Yamaha) ritirato. Mondiale Supersport (dopo 3 prove
su 11): 1. Riba 49 punti; 2. Curtain 46; 3. Casoli 38; 4. Pitt 37; 5.
Teuchert 28; 6. Kellner 23; 7. Bontempi (Yamaha) 22; 8. Guareschi (Ducati) e
Muggeridge 21; 12. Pirovano 16; 17. Goi 7; 21. Iannuzzo 5. Costruttori: 1.
Honda 63; 2. Yamaha 54; 3. Kawasaki 37; 4. Suzuki 25; 5. Ducati 21.
VIRTUAL GALLERY AL MIART
Milano, 3 maggio 2001 - Vg sarà presente al Miart, manifestazione di Arte
Contemporanea di Milano, che si svolge dal 3 al 7 maggio 2001. In
quell'occasione sarà possibile visionare le ultimissime novità on-line:
avrete le più recenti notizie sulle mostre nel mondo della fotografia; una
sezione speciale vi guiderà tra i più importanti periodici di settore;
sono on-line le nuove date degli workshops nei principali centri di
fotografia internazionali; verrà dedicato uno spazio alla Fondazione
Sandretto Rebaudengo, una tra le istituzioni italiane che promuovono la
fotografia contempporanea. Inoltre troverete in anteprima la comunicazione
di un progetto on-line, che coinvolge i principali centri di arte
contemporanea italiana, unico nel suo genere. Vi aspettiamo!
ARRIVA IL LUPO AL MUSEO TRIDENTINO DI SCIENZE NATURALI
Milano, 3 maggio 2001 - venerdì 4 maggio 2001 ad ore 17.30 presso l'Aula
Magna del Museo Tridentino di Scienze Naturali a Trento in via Calepina 14
vi sarà la consegna al museo di scienze naturali di un esemplare
tassidermizzato di lupo proveniente dal Parco Nazionale d'Abruzzo.
L'occasione sarà ufficializzata alla presenza del presidente del museo e
del direttore del Parco Nazionale d'Abruzzo, dott. Franco Tassi che
presenterà una suggestiva multiproiezione dedicata al lupo, approfondendo
alcuni aspetti realtivi alle problematiche legate alla ricomparsa di questo
mammifero anche sulle nostre Alpi. Si prevede che nell'arco di pochi anni
possa giungere anche nelle nostre valli il lupo italico, che sta lasciando
tracce di sé non molto lontano da noi, in Svizzera, a Bellinzona. Una
presenza che ritorna sulle nostre montagne, accompagnata da quel senso di
paura e di ammirazione col quale i pastori hanno da sempre guardato al lupo,
un animale-simbolo forte nell'immaginario collettivo, come testimoniano
leggende e favole di ogni epoca. "Le principali tappe del ritorno del
lupo sulle Alpi" (tratto dal rapporto di Claudio Groff - Parco Naturale
Adamello Brenta, in corso di pubblicazione sulla rivista "Natura
Alpina") Il 10 gennaio 2001 sono state rinvenute in val Sementina, non
lontano da Bellinzona e dal confine italiano in Canton Ticino (Svi), le
carcasse di tre capre predate. Le analisi genetiche effettuate a Losanna
sugli escrementi di canide ivi raccolti hanno consentito di determinare la
loro appartenenza: si è trattato di un (o più?) lupo appartenente alla
popolazione italiana. La notizia, pur sensazionale tanto che il successivo 2
febbraio si è tenuta un'affollata conferenza stampa a Bellinzona, non è
comunque da ritenersi inspiegabile. Si è infatti trattato dell'ultimo
(conosciuto) e più occidentale indice di presenza attribuibile a lupo (Canis
lupus) nelle Alpi occidentali. E' noto infatti che è in atto da almeno un
decennio un processo di ricolonizzazione del settore più ad ovest dell'arco
alpino da parte della popolazione di lupo presente su vasti tratti dell'arco
appenninico. La fonte di tale espansione terrritoriale deve ritenersi la
popolazione di lupo dell'Appennino tosco-emiliano la quale, a giudizio di
alcuni studiosi, non è mai scomparsa del tutto, nemmeno negli anni '60 e
'70 in cui si è probabilmente registrata la consistenza minima a livello
nazionale (circa 100 esemplari). A partire dalla fine degli anni '70 si è
registrato un progressivo incremento della popolazione di lupo in Italia, in
relazione alla presenza di diversi fattori concomitanti: innanzitutto la
protezione legale stabilita in modo definitivo nel 1977, in secondo luogo il
miglioramento delle condizioni ambientali gradite al lupo nell'ambiente
appenninico (abbandono di vaste aree da parte dell'uomo, aumento della
copertura forestale, grosso incremento delle popolazioni di ungulati
selvatiche), ed infine, probabilmente, una diminuzione dell'attività
persecutoria e del bracconaggio. Il primo dato ufficiale nelle Alpi
occidentali risale comunque al 5 novembre 1992: quel giorno due guardiaparco
del Parco Nazionale del Mercantour (Alpi Marittime - Fra) ed un agente
dell'Ufficio nazionale delle Foreste osservano due lupi nella settore
meridionale dell'area protetta. A partire dall'inizio degli anni '90 la
diffusione della specie (meglio sarebbe dire di alcuni individui giovani
particolarmente erratici) sembra registrare una forte accelerazione. Nel
1995 e 1996 si registrano anche le prime segnalazioni sul versante italiano
delle Alpi (Piemonte), in particolare in provincia di Cuneo e in val di Susa
(TO), dove nell'inverno del 1997 viene avvistato ed in un occasione filmato
un piccolo branco di 3-4 lupi. L'area protetta del Mercantour sembra
costituire il principale nucleo della nuova popolazione alpina: alla fine
del 1998 sono presenti 4 branchi per complessivi 16-22 lupi. Alla fine del
1999 un gruppo di studio franco-italiano coordinato da Luigi Boitani stima
in circa 50 individui adulti la popolazione presente nell'arco alpino
occidentale La presenza del lupo nel vallese è confermata anche nell'estate
1999 e nel 2000. Alla fine di novembre 2000 la presenza del lupo viene
invece accertata ancora più ad est (la segnalazione certa più ad oriente
sino al dato di Bellinzona di poco successivo) e, soprattutto, in territorio
italiano. Il 26 novembre 2000 viene segnalato un capriolo predato da un
grosso canide (inequivocabili le tracce su neve) in val Antigorio, a nord di
Domodossola in provincia di Verbania. Quel che è certo è che il fenomeno
dell'espansione territoriale (e probabilmente numerica) del lupo nelle Alpi
Occidentali sembra continuare, tanto da iniziare ormai ad interessare le
Alpi Centrali. Il Trentino dista poco più di 100 km in linea d'aria dal
dato certo più ad oriente e dunque trova conferma l'ipotesi da tempo
ventilata di un ritorno spontaneo di questo grande carnivoro anche nella
nostra provincia. Non è facile prevedere in quali tempi (certamente non
lunghissimi...) ciò avverrà perché troppe sono le variabili in gioco.
Basti pensare all'atteggiamento quantomeno "risoluto" adottato
dagli svizzeri nei confronti dei lupi presenti sul loro territorio. Non va
infatti dimenticato (ma il problema è importante e complesso tanto da non
poter essere qui affrontato) il forte impatto sociale ed emotivo che
accompagna la figura, per certi versi ancora mitica, del lupo. Certo è che
in vista dell'arrivo di questo animale vale la pena, anzi è necessario,
cominciare ad informare correttamente, sensibilizzare, e prendere seriamente
in considerazione quale politica perseguire per garantire la coesistenza tra
uomo e lupo sulle nostre montagne. Sono ormai fuori pericolo i lupi
italiani, miracolosamente sfuggiti all'estinzione negli anni 70, grazie allo
straordinario successo dell'operazione San Francesco** lanciata dal Parco
Nazionale d'Abruzzo quando di questi animali non sopravvivevano a malapena
che un centinaio di esemplari. Le più recenti stime del Gruppo Lupo
Italia*** parlano infatti di circa 600 esemplari presenti in Italia e
diffusi ormai in gran parte dell'Appennino, a Sud fino alla Calabria e
all'Appennino Dauno e a Nord fino alle Alpi Occidentali, con sfioramenti in
Francia e Svizzera. Consistenza in Italia 1968 (censimento A. Simonetta) 300
esemplari; 1971 (censimento F. Tassi) 200 esemplari; 1976 (censimento L.
Boitani & E. Zimen) 100 esemplari; 1982 (censimento G. Boscagli) 200
esemplari; 1986 (stima Gruppo Lupo Italia) 250 esemplari; 1990 (stima Gruppo
Lupo Italia) 400 esemplari; 1995 (stima Gruppo Lupo Italia) 500 esemplari;
2000 (stima Gruppo Lupo Italia) 600 esemplari; "L'"Operazione San
Francesco" promossa dal Parco Nazionale d'Abruzzo nel lontano 1970 e
poi lanciata l'anno dopo in collaborazione con il WWF, costituisce il primo
e migliore esempio di campagna ecosociologica integrata. Il suo
straordinario successo, oltre ad aver salvato il Lupo appenninico (Canis
lupus italicus °°°), ha consentito a questo forte predatore la
riconquista dei territori perduti nella penisola e persino la sua
progressiva espansione nelle Alpi. Questa storia esemplare di un brillante
successo della conservazione, dovuta soprattutto all'impostazione pratica,
interdisciplinare e moderna della campagna, sta ora ispirando molti altri
Paesi stranieri a compiere maggiori sforzi a favore d'un animale da tempi
atavici odiato e perseguitato senza tregua, e fino a qualche tempo fa dato
per spacciato. Alle soglie del Terzo Millennio, la grande "sfida"
per la società contemporanea è ora dimostrare di saper convivere
armoniosamente non solo con il Lupo appenninico, ma con tutte le altre
manifestazioni autentiche della natura più primordiale, altrimenti
destinata a scomparire dalla faccia della Terra."
Pagina 1
Pagina 2
Pagina 3 Pagina
4 Pagina 5
Titoli
Home
Archivio news
|