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 7 MAGGIO 2001

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PROTOCOLLO DI INTESA TRA L'ORDINE NAZIONALE DEI GIORNALISTI E IL COMITATO ITALIANO PER L'UNICEF

Roma, 7 maggio 2001 - Quando si parla di bambini e informazione si tende spesso a concentrare l'attenzione sulla televisione, sulla - reale o presunta - videodipendenza dei bambini, sul loro vivere immersi nel "rumore bianco" televisivo, in un mondo virtuale che diventa l'unica realtà, con tutte le conseguenze che questo "scambio" comporta. Certo, nella formazione e nella socializzazione dei bambini oggi la televisione ha una parte determinante; e questo ruolo suscita opposte reazioni anche negli ambienti scientifici che si occupano d'infanzia: c'è chi la osanna come una eccezionale opportunità per il bambino, chi la vede come il nemico numero uno, come Postman, citatissimo sociologo americano, secondo il quale la tv ha determinato la scomparsa dell'infanzia come categoria sociale, distruggendo, in un pauroso neomedioevo omologato e seriale in cui bambini e adulti sono esposti al flusso delle informazioni televisive, le varie età della vita. Tuttavia questa impostazione rischia di ridurre il problema del rapporto tra bambini e informazione esclusivamente a un aspetto di tutela, più o meno censoria, rispetto a un mezzo informativo considerato troppo invadente per la sua intrinseca forma o troppo rischioso per i suoi contenuti. Può essere invece utile, per allargare lo sguardo sul problema, fare riferimento alla Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia, che, in merito al "diritto all'informazione", sottolinea due aspetti: il diritto dei ragazzi a ricevere informazione adeguata alla loro età, comprensibile, vasta e articolata (art. 17) e il loro diritto alla libertà di espressione, quindi anche a fare informazione (art. 13), sottolineando il ruolo attivo del ragazzo nell'esercizio del suo "diritto di parola". Questo comporta anche il diritto a conoscere e analizzare le regole del sistema dell'informazione, ad avere gli strumenti per penetrare nei meccanismi dei mass-media. Nell'art. 17 si fa anche riferimento esplicito alla "tutela contro informazioni e programmi che nuocciano al benessere del ragazzo", ma questo è soltanto uno degli aspetti: l'accento è piuttosto sulla necessità di incoraggiare i mass-media a "diffondere un'informazione e programmi che presentino un'utilità sociale e culturale" per il ragazzo, e di "incoraggiare la cooperazione internazionale allo scopo di promuovere produzione, scambio e diffusione di un'informazione e di programmi provenienti da diverse fonti culturali, nazionali e internazionali". Diritto all'informazione e libertà d'espressione devono quindi essere visti in una prospettiva più ampia, di respiro internazionale. Va inoltre sottolineato lo stretto legame tra diritto alla informazione e diritto all'educazione, esplicitato nell'art. 17, che rimanda agli "obiettivi educativi" formulati nell'art. 29 (educazione finalizzata ai valori del rispetto per gli altri, della pace, della solidarietà internazionale). Quindi tutti i bambini hanno il diritto di conoscere i loro coetanei di altri paesi, a crescere senza pregiudizi e a formarsi opinioni proprie. Ma per fare questo hanno bisogno di un'informazione ampia e articolata, che riguardi la vita intorno a loro così come la più ampia realtà mondiale. Ma allora occorre chiedersi quale immagine si formano i bambini della vita dei paesi in via di sviluppo, attraverso giornali e televisione, e come fare a tutelare i diritti dei bambini, la loro immagine, anche quando la violenza del mondo degli adulti li fa finire in prima pagina. L'indicazione centrale che emerge dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia è quindi quella di spostare l'attenzione - e gli interventi, legislativi o culturali - dalla censura e riduzione del flusso informativo subito dai bambini e dagli adolescenti, all'allargamento e potenziamento delle occasioni e degli strumenti d'informazione che bambini e adolescenti possono utilizzare. Più attenzione a tutti gli aspetti della condizione dell'infanzia, più spazi d'espressione, più strumenti per esercitare il diritto all'informazione in modo attivo. Nella certezza che i diritti dei bambini devono diventare i doveri dei governi e dei cittadini, l'Ordine Nazionale Giornalisti e l'Unicef Italia sottoscrivono un protocollo di intesa concordando quanto segue: Inserire corsi di formazione sui diritti dell'infanzia nelle scuole di giornalismo riconosciute dall'Ordine e nei nuovi percorsi universitari previsti dall'ordinamento per l'accesso alla professione. Promuovere, di intesa con testate giornalistiche, sia della carta stampata che radiotelevisive e on line, campagne di sensibilizzazione sulle questioni che riguardano l'infanzia e in particolare sull'applicazione della normativa nazionale e della Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia (Legge 176/91). Coinvolgere i comitati di redazione delle varie testate per organizzare, nelle redazioni, stage con esperti sui diritti dei bambini nella comunicazione.

È IN COMMERCIO LA NUOVA EDIZIONE DEL BUSINESS DISC DI KOMPASS ITALIA IL NUOVO CD-ROM CHE FACILITA LE ATTIVITÀ DI MARKETING DELLE AZIENDE
Milano, 7 maggio 2001 - Kompass Italia, azienda della divisione Business Information del Gruppo Seat Pagine Gialle ha presentato la nuova edizione del Business Disc, il Cd-Rom di dati aziendali che consente alle aziende di effettuare operazioni di direct marketing identificando le società attraverso diversi parametri di ricerca combinabili tra loro. Il Cd-Rom contiene un database di circa 97.000 aziende, 82.000 delle quali costituiscono sedi principali e ragioni sociali, mentre 15.000 rappresentano sedi secondarie, di cui viene definita la tipologia e attività specifica (es. magazzino, stabilimento, sede di vendita etc.). Nel tempo Kompass ha elaborato un prodotto contenente informazioni di marketing dotate di un sempre maggiore livello di dettaglio. Il CD-Rom è stato perciò raffinato e ampliato in considerazione delle esigenze dei propri utenti e del mercato. Il database di Kompass è infatti, l'unico strumento del suo genere a fornire informazioni precise sui riferimenti Web e di posta elettronica delle aziende e, quindi, rappresenta un supporto veramente completo e soprattutto al passo con l'evoluzione tecnologica. Nello specifico, il Business Disc contiene circa 37.000 indirizzi di e-mail e 22.000 url di siti Web. Kompass fornisce inoltre dati di fatturato ed esatto numero di dipendenti delle aziende censite nel CD-Rom. Non mancano inoltre dati relativi ai nomi del management (160.241) e alle loro cariche, necessari per identificare in maniera corretta i propri referenti all'interno delle aziende. "Questo tipo di informazione è di reale utilità solo se mantenuta aggiornata", ha affermato Alessandro Cederle. "Kompass è in grado di garantire questo tipo di aggiornamento grazie alla cadenza semestrale con cui rinnova il proprio Business Disc. L'investimento effettuato nella costante manutenzione della banca dati ci permette di offrire informazioni sempre puntuali". Uno studio particolare è stato dedicato alla tipologia di attività della piccola e media impresa, che rappresenta un elemento fondamentale nel tessuto economico italiano. "Kompass è da sempre attenta alle esigenze della piccola e media impresa e il nostro obiettivo è di fornire alle aziende italiane informazioni e servizi a valore aggiunto. Oltre ai singoli dati anagrafici il CD-Rom presenta infatti una serie di notizie relative alle aree geografiche di esportazione per ogni singola regione o provincia, oltre alle percentuali di fatturato relativo alle esportazioni", ha continuato Alessandro Cederle, Direttore Generale di Kompass Italia. Modalità di consultazione - Tutti i parametri del database possono essere agevolmente combinati fra loro mediante il criterio booleano, che consente di effettuare una ricerca dei parametri impostati in base a dei connettivi logici (and/or/not). Il database permette di visualizzare e stampare le singole schede delle aziende e consente di effettuare ogni attività di marketing semplici, come la stampa di etichette per le attività di direct mailing, oppure più elaborate come la creazione di file di telemarketing. Il Cd-Rom è infatti strutturato come un database relazionale; Kompass consente l'acquisto di elenchi classificati secondo una serie di oltre 20 parametri di selezione, definiti dal cliente in base alle proprie esigenze (es. settore merceologico, fatturato, dislocazione geografica, etc.). Il cliente può quindi acquistare un numero di crediti relativi a un determinato numero di aziende, in modo da avere solo i dati di reale interesse per le proprie attività di business. Informazioni disponibili sul business disc edizione 15: totale aziende 97.000; sedi principali82.222; sedi secondarie96.869; spa25.100; srl 47.746; aziende con e-mail 36.905; aziende con web 21.718; cariche aziendali160.241; aziende con certificazione di qualita'8.287; aziende esportatrici36.495 aziende importatrici15.948

YAHOO! SI CONFERMA IN POSIZIONE DI LEADER MONDIALE PER AUDIENCE
Milano, 7 maggio 2001 - Secondo la più recente (Marzo 2001) ricerca Nielsen/Netratings, il più autorevole e completo Index nel settore dei rilevamenti Internet, Yahoo! si conferma in posizione di leader mondiale per audience. Secondo le rilevazioni Nielsen/Netratings, che dichiara di coprire l'88% delle attività di navigazione su Internet nel mondo, Yahoo! ottiene 111.8 milioni di unique users al mese ed il 53% di reach, seguito da Aol (America On Line) e Msn, rispettivamente con 92 milioni (44% di reach) ed 90 milioni (43% di reach) di unique users al mese. Le rilevazioni, che comprendono solo i collegamenti effettuati da casa, dimostrano inoltre che il tempo trascorso dagli utenti su Yahoo! è maggiore rispetto a quello passato su ogni altro portale: il tempo medio trascorso ogni mese su Yahoo! è di 58 minuti per utente, contro 51 minuti di visita su Msn e 41 minuti su Aol. Excite e Lycos, invece, seguono con rispettivamente una media di 28 e 23 minuti per utente. Il numero di 111.8 milioni unique users rilevato da Nielsen/Netratings è in realtà inferiore rispetto alle stime di Yahoo! (192 milioni di unique users) che rileva, non solo gli utenti che si collegano da casa, ma anche coloro che visitano Yahoo! dal lavoro, dagli Internet Cafè, etc. Yahoo! è inoltre presente in 24 Paesi del mondo, mentre Nielsen/Netratings rileva i dati di soli 21 Paesi.

PIRELLI PNEUMATICI IMPEGNATA SUL FRONTE INTERNET, LANCIA UNA CAMPAGNA EUROPEA PER RICHIAMARE L'ATTENZIONE DEGLI AUTOMOBILISTI SULL'IMPORTANZA DELLA SICUREZZA DEL PNEUMATICO ATTRAVERSO UN TEST-GIOCO IN INTERNET
Milano, 7 maggio 2001 - La campagna, che sarà attiva in Italia, la Francia, la Germania e la Spagna (dal 15 maggio) si svolgerà durante i mesi di maggio, di giugno e di luglio e durerà per i successivi 12 mesi, in forma di promozione modulare: L'utente finale che si collegherà ai siti locali di Pirelli per registrarsi come partecipante otterrà uno speciale coupon che, presentato presso uno qualsiasi dei punti di vendita indicati sul sito, lo autorizzerà ad effettuare un controllo gratuito dei pneumatici. Una volta eseguito il controllo Click & Check, il gommista offrirà una "Service Card" (servizi e sconti offerti in partnership con gruppi assicurativi come Allianz, Ras, Elvia e Mondial Assistance) e, in omaggio, l'edizione limitata della raccolta dei Calendari Pirelli (1964-2001) su CD-ROM. Se poi il partecipante deciderà di acquistare due o quattro pneumatici Pirelli, i benefici assicurativi e i vantaggi per l'automobilista saranno ancora maggiori. Al cliente verrà consegnata la Top Assistance Card e la speciale carta Pirelli "Identityre" che, oltre ad identificare l'automobilista, lo autorizza a richiedere altri quattro controlli gratuiti degli pneumatici (ogni sei mesi o 10.000 chilometri). Identityre rappresenta la novità alla base della campagna "Click & Check": serve infatti a fidelizzare il consumatore alla marca Pirelli e lo incentiva a tornare presso il rivenditore di fiducia. L'automobilista Pirelli che timbrerà la sua card presso il rivenditore prescelto almeno due volte l'anno, accumulerà i punti necessari per usufruire di ulteriori sconti, promozioni e premi. Inoltre gli automobilisti provvisti di Identityre saranno di diritto "soci" del Club Ultra-High Performance Pirelli in Internet, attualmente in fase di sviluppo, dove potranno trovare ulteriori informazioni tecniche e fruire di una serie di servizi a valore aggiunto.

APPLE PROTAGONISTA A DIGITAL CULTURE DAL 10 AL 12 MAGGIO UN EVENTO DEDICATO AGLI APPASSIONATI DELLA "RIVOLUZIONE DIGITALE"
Milano, 7 maggio 2001 - Dal 10 al 12 maggio 2001 Bellaria diventa capitale italiana della creatività digitale. Nella cittadina vicino a Rimini, sulla riviera romagnola, si terrà la seconda edizione di Digital Culture 2001, uno straordinario appuntamento organizzato da Wise per i protagonisti della rivoluzione digitale. Portavoce della nuova cultura è Apple, insieme alla quale hanno collaborato attivamente alla realizzazione della manifestazione autorevoli partner e sponsor: Adobe, Agfa, Alias, American Data line, Applicando online, Canon, Db-Line, Discreet, Enter Picture, Epson, FileMaker, Foto-Notiziario, Gcc printers, Grazia Neri, Hp Invent, Hot Line, Imation, Iomega, iProof Systems, Kdg, Kensington, Kodak, Lacie, Macromedia, Macworld, Matrox, Midiware, Nikon, Nuendo, Pinnacle, Samsung, Sony, Steinberg, Tascam, TurnOver, Videocom, Video Computer System, Xerox. Apple sarà presente con i suoi ultimi straordinari prodotti: dal nuovissimo iBook ai nuovi iMac e al Titanium PowerBook G4, da iTunes a iDvd, passando da iMovie(tm) ed Airport per arrivare al nuovo sistema operativo Mac Os X. Dedicato all'integrazione tra diversi media, Digital Culture prevede una serie di iniziative che, nell'arco di tre giornate, intendono soddisfare il crescente interesse verso il mondo Macintosh, come piattaforma ideale per applicazioni foto, audio e video digitale. L'evento prevede la partecipazione di diverse aziende e l'esposizione delle più innovative tecnologie, 36 campus di approfondimento programmati e realizzati con la collaborazione di qualificate testate di settore ed eventi speciali. L'occasione rappresenta un concreto ed esclusivo momento di aggiornamento professionale e di formazione per i professionisti e i semplici appassionati di Fotografia, Video, Audio & Musica, Grafica & Stampa, Internet, Design & 3D Modelling. Le massime autorità del settore saranno dunque riunite per un'occasione unica in un contesto suggestivo, in cui sperimentare e assistere dal vivo alla sinergia di aree diverse e complementari della tecnologia digitale. La giornata del 10 maggio è rivolta ai Rivenditori Autorizzati Apple e agli operatori del mondo video, ai quali il top management italiano ed europeo fornirà strumenti e indicazioni per approcciare i nuovi mercati con soluzioni altamente innovative. Le giornate dell'11 e del 12 maggio avranno come esclusiva protagonista Digital Culture:: due giornate organizzate a Campus con seminari gratuiti aperti al pubblico e incontri su soluzioni verticali dedicati alle più avanzate soluzioni digitali per foto, audio e video. Un totale di 36 sessioni (18 al giorno) organizzate e tenute dalle più autorevoli testate di settore: Jump, Strumenti Musicali, Videotecnica, Lineagrafica, e Computer Gazzette. Con "Digital Culture", Wise intende offrire un momento di incontro per tutti gli appassionati che ritrovano nel contatto con la tecnologia e con la gente lo stimolo per nuove idee, fonte unica ed inesauribile di creazione per la tecnologia stessa.

UBI SOFT ENTERTAINMENT FIRMA CON SONY ONLINE ENTERTAINMENT UN ACCORDO PER LA PUBBLICAZIONE DI PLANETSIDE, UN IMPONENTE SPARATUTTO MULTIPLAYER PER IL GIOCO ONLINE
Milano, 7 aprile 2001 - Ubi Soft Entertainment annuncia di aver stipulato un accordo esclusivo con Sony Online Entertainment per la pubblicazione in Europa, Australia e Giappone dell'attesissimo PlanetSide. Attualmente in fase di sviluppo, il nuovo gioco rappresenta il più imponente sparatutto in prima persona da giocare in multiplayer. L'uscita della versione PC è prevista per il secondo trimestre del 2002. Verant Interactive, sviluppatore di PlanetSide, ha saputo sfruttare al meglio tutta l'esperienza acquisita nella realizzazione del precedente titolo, EverQuest. Considerando che, con oltre 360.000 iscritti, EverQuest è attualmente il multiplayer RPG più giocato al mondo, PlanetSide ha tutti i presupposti per divenire uno straordinario titolo in termini di qualità. Ubi Soft Entertainment, che già pubblica EverQuest, lancerà a breve anche Sovereign, un gioco di strategia multiplayer online sviluppato dalla stessa Verant Interactive. Con PlanetSide, il gruppo sta realizzando il proprio catalogo di giochi multiplayer da giocarsi online e rivolti a un mercato più "maturo". L'azione di gioco è ambientata in un universo permanente rappresentato da un pianeta suddiviso in diversi continenti, dove l'ampia varietà di ambientazioni spazia da ghiacciati deserti ad aride terre. In questo universo, ogni giocatore assume il ruolo di un mercenario, selezionato tra le diverse corporazioni prima di iniziare la partita. Le stesse corporazioni, inoltre, assegnano successivamente ai giocatori le missioni che dovranno svolgere, con l'obiettivo primario di riuscire ad assumere il controllo delle basi tecnologiche nemiche. Numerose e innovative le caratteristiche di gioco! Innanzitutto, a ogni giocatore viene lasciata la libertà di svolgere la propria missione da solo o in cooperazione con altri mercenari; ognuno di essi, inoltre, possiede una vasta scelta di opzioni: ogni corporazione, infatti, dispone di proprie armi, di un equipaggiamento speciale e di veicoli esclusivi. Infine, per portare al massimo il livello del realismo, ogni giocatore ha la possibilità di mantenere sotto controllo lo sviluppo delle abilità del proprio mercenario e il suo avanzare nella gerarchia della corporazione, nonché di vincere l'ambito riconoscimento internazionale!

UNO SPOT CONTRO IL FUMO' SALUTEBENESSERE CHANNEL OFFRE SPAZIO 'NO PROFIT' ALLA CREATIVITA' DELLE AGENZIE ITALIANE E NON
Milano, 7 maggio 2001, Il 31 maggio è la giornata internazionale contro il fumo - e anche SaluteBenessere Channel (visibile, 24 ore su 24, gratuitamente da tutti i possessori di antenna satellitare digitale e su D+ al canale 129 e Stream al canale 150) dedica ampio spazio all'argomento. Il Canale infatti, oltre a dedicare un'intera puntata de il Paziente Informato - il talk show d'informazione medico-scientifica condotto da Susanna Messaggio ed il Dr. Martina - sulla sensibilizzazione e prevenzione su un problema che coinvolge milioni di italiani, SaluteBenessere Channel offre il 31 maggio e la settimana successiva, spazi 'no profit' per la messa in onda gratuita di spot pubblicitari, italiani e non, volti a sensibilizzare l'opinione pubblica contro il fumo ed i danni da esso provocati. L'opportunità è rivolta sia alle agenzie di pubblicità sia alle istituzioni e associazioni pubbliche. E' sufficiente contattare la divisione marketing in particolare: Stefania Mattia - Resp. Relazioni esterne - e Anna Maria Barzan - Brand Manager Channel - al numero: 02.25455220, per conoscere tutti gli aspetti tecnici e logistici dell' iniziativa "uno spot contro il fumo" di SaluteBenessere Channel. Gli spot, in formato beta e con una durata max di 60'', dovranno pervenire a SaluteBenessere Channel - viale Liguria 39 Cologno Monzese - entro il 22 maggio 2001. Con questa iniziativa SaluteBenessere Channel, la prima tv dedicata alla salute di 57 milioni di italiani, intende regalare alla creatività di chi si propone di prevenire e frenare comportamenti estremamente nocivi per la nostra salute, uno spazio per condividere un "grande progetto di salute personale".

LUIGI DE PUPPI SARA' IL NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA BENETTON
Ponzano, 7 maggio 2001 - Il nuovo amministratore delegato della Benetton Group sarà Luigi de Puppi, 59 anni, proveniente dalla Electrolux Zanussi dove ha ricoperto per sei anni la medesima carica. Laureato in Economia e Commercio all'Università L. Bocconi di Milano, ha maturato una lunga esperienza, in Italia e all'estero, in società quali Arthur Andersen, Olivetti e Montedison, dove ha sviluppato una particolare competenza nei settori della Finanza e Controllo. Oltre a numerosi incarichi di vertice in aziende del Gruppo Electrolux, in Italia e all'estero, de Puppi ricopre la carica di presidente di Cometa (fondo pensioni metalmeccanici), è membro del consiglio direttivo di Federmeccanica e siede, tra gli altri, nei consigli di amministrazione della Banca Friuladria (Gruppo Banca Intesa) e Kataweb.

ACTEBIS ITALIA NOMINA LUCA RONCONI, MANAGING DIRECTOR RESPONSABILE DEL BACK OFFICE
Segrate, 7 maggio 2001 - Actebis Computer S.p.A., filiale italiana di Actebis Holding GmbH (a sua volta parte del gruppo Otto Versand), allinea la propria struttura organizzativa a quella della capogruppo nominando, a partire dal 1° aprile 2001, Luca Ronconi, Managing Director responsabile del Back Office. Luca Ronconi andrà quindi ad affiancare l'attuale Managing Director e fondatore di Actebis Italia, Sergio Ceresa, portando quindi a completamento il piano organizzativo tipico delle società del gruppo Otto, volto a differenziare, in ogni filiale, le responsabilità fra Back Office e Front Office. È questo un importante segnale di riconoscimento dell'autonomia locale di Actebis Italia, conseguente agli ottimi risultati raggiunti nel 2000 (337 miliardi di fatturato con una crescita di oltre il 38% rispetto all'anno precedente). Tali risultati hanno portato Actebis Italia ai livelli più alti, in termini di crescita e profittabilità, tra le 14 filiali europee di Actebis Holding GmbH (8,200 miliardi il fatturato totale del gruppo, attualmente primo distributore privato mondiale di prodotti e componenti per l'informatica) Luca Ronconi, che in precedenza aveva occupato la posizione di responsabile del controllo di gestione presso una primaria società del settore della grande distribuzione, ricopriva in Actebis, già dal febbraio 1998, la carica di back office manager.

CHIARA GROSSELLI VINCITRICE DELLA XIII EDIZIONE DEL PREMIO MARISA BELLISARIO ASSEGNATA LA "MELA D'ORO" AL DIRETTORE COMUNICAZIONE E MARKETING IBM ITALIA E VICEPRESIDENTE SMAU
Roma, 7 maggio 2001 - Chiara Grosselli, Direttore Comunicazione e Marketing Ibm Italia e Vicepresidente Smau, ha ricevuto il Premio Marisa Bellisario per la sezione "Manager Marketing e Comunicazioni" con la motivazione: "per le numerose sfide vinte nell'affermazione di prodotti Ibm sui mercati internazionali". Grosselli, laureata in matematica, si e' occupata di informatica fin dal 1980, quando e' entrata in Ibm nel settore vendite. Passata al Marketing, nel 1997 ha assunto il ruolo di Direttore Comunicazione e Marketing per l'Italia e dal 2000 anche per la Ibm South Region. In quest'ambito, si occupa anche di tutte le iniziative che Ibm Italia ha intrapreso al fine di valorizzare il ruolo delle donne, promuovendo le competenze femminili all'interno della societa' e collaborando con numerose associazioni a sostegno dell'imprenditoria femminile. Chiara Grosselli e' anche Vicepresidente di Smau, l'organizzazione che da 38 anni e' protagonista della New Economy come sistema integrato di esposizioni, contenuti e new media per la societa' digitale.

ENTRA IN VIGORE LA DIRETTIVA SULLA SPERIMENTAZIONE CLINICA DI MEDICINALI AD USO UMANO
Bruxelles 7 maggio 2001 - Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale delle Comunità europee è entrata in vigore la più recente direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri, relative all'applicazione delle buone prassi cliniche nell'esecuzione della sperimentazione clinica di medicinali ad uso umano. Sin dal 1965, la normativa comunitaria prevede la sperimentazione clinica per i medicinali destinati ad uso umano. Da allora, i principi di base generalmente accettati per l'esecuzione di tale sperimentazione si fondano sulla protezione dei diritti dell'uomo e della dignità umana. Ciò significa, tra l'altro, che il diritto comunitario dovrebbe proteggere le persone incapaci di dare il proprio consenso alla partecipazione ad una sperimentazione clinica. La recente direttiva, adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 4 aprile 2001, fissa disposizioni riguardanti lo svolgimento della sperimentazione clinica, inclusa la sperimentazione pluricentrica, effettuata sull'uomo e relativa ai medicinali. In particolare, essa riguarda l'applicazione delle buone prassi cliniche. La direttiva non si applica, tuttavia, alla sperimentazione non interventistica. La presente direttiva non osta all'applicazione delle disposizioni nazionali concernenti la tutela dei soggetti della sperimentazione clinica, qualora risultino più ampie rispetto a quelle previste dalla normativa comunitaria. Gli Stati membri sono tenuti ad adottare, qualora non lo abbiano ancora fatto, norme esaustive per tutelare le persone incapaci di dare il loro consenso. Il testo ufficiale della direttiva descrive nel dettaglio le norme che stabiliscono quando è possibile intraprendere la sperimentazione clinica. Esso spiega inoltre la procedura giuridica da seguire nei seguenti casi: sperimentazione clinica su adulti incapaci di dare il proprio consenso informato; comitato etico che deve emettere un parere prima dell'inizio di qualsiasi sperimentazione clinica; adozione di un parere unico per le sperimentazioni cliniche pluricentriche limitate al territorio di un unico Stato membro; indicazioni dettagliate concernenti il modello e la documentazione necessaria per inoltrare una domanda allo scopo di ottenere il parere di un comitato etico; inizio di una sperimentazione clinica; esecuzione di una sperimentazione clinica; scambio di informazioni; sospensione della sperimentazione o infrazioni; fabbricazione ed importazione di medicinali in fase di sperimentazione; etichettatura; verifica dell'osservanza delle norme relative alle buone prassi cliniche e di fabbricazione dei medicinali in fase di sperimentazione; notificazione di eventi avversi; notificazione delle reazioni avverse serie; indicazioni relative alle relazioni; adeguamento al progresso scientifico e tecnico; procedure del comitato. Gli Stati membri dovranno adottare e pubblicare le disposizioni legislative per conformarsi alla presente direttiva anteriormente al 1° maggio 2003 in vista della loro applicazione entro il 1° maggio 2004.

IL MINISTRO VERONESI PRESENTA LA RELAZIONE SULLO STATO SANITARIO DEL PAESE
Roma, 7 maggio 2001 - Venerdì 4 maggio 2001, presso la Sala dei Convegni del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma, il Ministro della Sanità, professor Umberto Veronesi, ha illustrato al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giuliano Amato, a rappresentanti del mondo politico, istituzionale, accademico e professionale, la Relazione sullo stato sanitario del Paese. Il volume, quest'anno corredato da Cd-rom, contiene i dati relativi al 2000 sulle condizioni di salute della popolazione italiana, sulle risorse impegnate e sulle attività svolte dal Servizio Sanitario Nazionale per promuovere una migliore qualità della vita. Della Relazione è stata realizzata una edizione divulgativa che verrà inviata alle famiglie contenente tra l'altro consigli e raccomandazioni per migliorare le proprie abitudini di vita.

LA NOSTRA SALUTE: UNA GUIDA PER I CITTADINI GIA' DISPONIBILE SU INTERNET
Roma, 7 maggio 2001 - Il Ministero della Sanità, quest'anno, unitamente alla Relazione sullo stato sanitario del Paese, ha preparato una guida di agile lettura e di facile consultazione, destinata alle famiglie, dal titolo "La nostra salute". Si tratta di un progetto di coinvolgimento dei cittadini sulla valutazione dello stato di salute del Paese. Un impegno divulgativo del Ministero della Sanità, nella direzione di rendere sempre più concreto e tangibile il passaggio dal Welfare State alla Welfare Community. "La nostra salute" rappresenterà un appuntamento annuale con i cittadini che, nel momento di presentazione alle autorità istituzionali e agli operatori del settore della Relazione sullo Stato Sanitario del Paese, verranno informati sui contenuti del volume ed orientati sui comportamenti e gli stili di vita più adeguati per una migliore promozione della salute personale e di tutta la comunità. Il fascicolo, di circa 60 pagine, quest'anno verrà diffuso con le seguenti modalità: Un campione di un milione e mezzo di famiglie riceverà direttamente il volume con una scheda di valutazione per poter esprimere i propri suggerimenti e le eventuali integrazioni. E' già visitabile da oggi il sito www.lanostrasalute.net dove sarà possibile prendere visione e scaricare il testo della guida. All'interno del sito sono previsti approfondimenti per argomenti, forum di discussione, e una casella di posta elettronica per segnalare suggerimenti e pareri. E' inoltre in via di definizione con Anci, Federsanità, Fiaso e Cispel, un progetto di creazione di una rete di distribuzione del fascicolo sul territorio attraverso i Comuni, le Asl, le Aziende Ospedaliere e le farmacie comunali.

STUDIO TEMISTOCLE:PRIMA FOTOGRAFIA DELLO SCOMPENSO CARDIACO IN ITALIA CARDIOLOGI ED INTERNISTI INSIEME PER IDENTIFICARE ITER DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI OTTIMALI

Milano, 7 maggio 2001 - Lo scompenso cardiaco rappresenta la manifestazione clinica dell’ incapacità del cuore di pompare la quantità necessaria di sangue nel circolo periferico ed è la conseguenza clinica di diverse patologie cardiache I fattori di rischio sono in aumento non solo cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa e diabete ma anche stile di vita sedentario, abitudini dietetiche errate, fumo e stress contribuiscono ad aumentare il numero dei pazienti con scompenso cardiaco anche in piena età lavorativa ogni anno 160. 000 persone nella fascia di età compresa tra i 34 e í 65 anni hanno un attacco cardiaco e sono destinate a soffrire di scompenso cardiaco I costi sostenuti in Italia nel 1996 per ricoveri sono stati superiori ai 700 miliardi. Lo Studio Temistocle, promosso dall'Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) e dalla Fadoi (Fondazione delle Associazioni dei Dirigenti Internisti Ospedalieri) ha fotografato, per la prima volta a livello nazionale, ì pazienti con scompenso cardiaco (ricoverati sia nei reparti di Cardiologia che nelle unità di Medicina Interna), confermando che sia cardiologi e internisti hanno una buona performance nella cura dei paziente con scompenso cardiaco. I dati più rilevanti, presentati dal Professor Luigi Tavazzi (Primario divisione di Cardiologia Policlinico S. Matteo-Irccs, Pavia), Massimo Cafiero (Primario Emerito Azienda Ospedaliera Monaldi Napoli e Coordinatore dei Gruppo Scompenso Cardiaco Fadoi), Marino Scherillo (Aiuto CardiologoAzienda Ospedaliera Monaldi, Napoli-Responsabile Unità Operativa di Diagnostica Cardiologia Invasiva Emodinamica e Vice Presidente Anmco), Paolo Beffis (Primario Medicina Interna- Ospedale Loreto Mare, Napoli), Aldo Pietro Maggioni (Direttore Centro Studi Anmco), hanno evidenziato che: i pazienti si ricoverano solo quando "stanno male"; il 90% viene ricoverato d'urgenza; i pazienti non seguono correttamente le terapie ; il 5% muore in ospedale; circa il 15% muore entro 6 mesi; il 45% necessiterà di una nuova ospedalizzazione entro 6 mesi; solo il 56% è inserito in un programma di controllo clinico a distanza. A questo proposito, come ha affermato dal Prof. M. Scherillo: "E' urgente fare cultura sulla patologia e dare dei consigli utili ai pazienti con scompenso cardiaco per migliorare la qualita di vita e controllare rischi e riospedalizzazioni. i consigli di Anmco e Fadoi - Seguire una dieta con quantità controllata di sodio, ricca di fibre, povera di grassi sembra migliorare la qualità di vita e la stabilità dei paziente ed anche la prognosi nel tempo. Controllare il peso favorisce la stabilizzazione dei compenso cardiaco e può prevenire il deterioramento dell'insufficienza arteriosa favorendo anche un miglior controllo della patologia. Un Esercizio fisico moderato ma costante può migliorare in modo considerevole le performance dei paziente con insufficienza cardiaca (ovviamente questa pratica è sconsigliata nelle forme più severe e instabili e va monitorata con il medico curante). Sottoporsi a regolari controlli e seguire correttamente la terapia in stretto contatto con il medico curante per evitare il presentarsi di eventi gravi. Non va inoltre dimenticato che esistono regole anche per prevenire lo scompenso cardiaco; come ha affermato il Prof. Scherillo, è importante scegliere uno stile di vita "salvacuore": Smettere di fumare; Mangiare meno grassi animali e più grassi vegetali, pesce, frutta fresca, verdure e cereali; Ridurre il peso corporeo per arrivare a quello ideale; Fare una regolare attività fisica; Mantenere la pressione sotto i 140/90 mmHg; Tenere il colesterolo totale sotto i 190 mg/dl; Fare attenzione al colesterolo Ldl, non superando i 115 mg/di Come ha evidenziato il Prof. L. Tavazzi: "Il problema, quindi, è gestire l'assistenza dopo la dimissione dall'ospedale allo scopo di limitare l'aggravarsì della patologia" La strategia più efficace nel prevenire eventi gravi legati allo scompenso cardiaco è la continuità assistenziale fondata sulla diffusione della cultura sulla patologia e sul paziente con percorsi assistenziali adeguati. "Per questo motivo l' Anmco, con il supporto di AstraZeneca, ha strutturato il Progetto 0hm-Chf che prenderà il via tra poche settimane, durerà un anno, e valutera anche in Italia la fattibilità e l'efficacia di strategie di follow up che incontrino i bisogni e le necessità quotidiane dei pazíenti" ha affermato il Prof. A. P. Maggioni. Lo studio prevederà due diversi tipi di gestione dei paziente: la gestione dei cardiologo e la gestione da parte dei personale infermieristico (che si occuperà dell'educazione sanitaria dei paziente e della sua famiglia e dei monitoraggio terapeutico-diagnostico dei paziente tramite un servizio di controllo telefonico) in stretta collaborazione con il cardiologo ed il medico di medicina generale. Fra attuali terapie farmacologiche consigliate sono di indiscutibile e dimostrata efficaci gli ACEinibitori (in particolare somministrati ad alte dosi risultano più efficaci rispetto alle bassi dosi) e i beta-bloccanti (metoprololo-AstraZeneca- è stato recentemente autorizzato per ora solo dalla Fda negli Usa nella terapia dello scompenso cardiaco, indicazione che si aggiunge a quelle per il trattamento dell'ipertensione e dell'angina pectoris). Nuove soluzioni terapeutiche - Oggi, una nuova classe di farmaci, gli antagonisti recettoriali dell'angiotensina II (anche detti sartanici) è disponibile e sembra essere efficace nella terapia dello scompenso cardiaco. Una risposta definitiva dell'efficacia degli antagonisti recettoriali dell'angiotensina II sarà possibile grazie allo studio Charm (Candesartan in Heart failure-Assessment of Reduction in Mortality and morbìdìty) che valuterà più di 7.500 pazienti in 618 centri distribuiti in 26 paesi. Tale studio (realizzato con il supporto di AstraZeneca) potrà fornire dati certi sui vantaggi di un antagonista dei recettore At, (candesartan cilexetil) in un ampio numero e tipologia di pazienti (pazienti in trattamento con ACE-inibitori, intolleranti agli ACE-inibitori e pazienti scompensati ma con funzionalità cardiaca conservata). Come concluso dal Prof. Bellis: "Lo stuffio Charm, tuttora in corso ed i cui dati saranno disponibili per il 2003, rappresenta dunque un importante passo per poter verificare í benefici clinici di candesartan e dare nuove ed efficaci risposte per la terapia dei pazienti con scompenso cardiaco". I risultati dello studio Charm consentiranno di supportare la richiesta di estensione delle indicazioni terapeutiche di candesartan cilexetil nello scompenso cardiaco, indicazione al momento non autorizzata.

QUANDO SALUTE FA RIMA CON NATURA: LA FITOTERAPIA
Milano, 7 maggio 2001 - Sul finire degli anni Sessanta i microbiologi sostenevano che all'inizio del terzo Millennio le malattie causate dai microrganismi sarebbero state solo un ricordo. Affermavano infatti i ricercatori e i clinici: "Nel 2001 avremo senz'altro principi attivi in grado di debellare qualsiasi infezione". Peccato che a tutt'oggi non siano stati trovati rimedi efficaci contro i virus e che gli stessi batteri, in molti casi, abbiano imparato a sopravvivere all'azione dei farmaci antibiotici selezionando ceppi resistenti a questi ultimi. Agli innegabili e in alcuni casi strepitosi successi ottenuti dai principi attivi di sintesi, quindi, hanno fatto e fanno da riscontro i limiti evidenziati dalla farmacopea industriale, cioè dalle sostanze medicinali fabbricate interamente dall'uorno. Primi fra tutti, gli effetti secondari susseguenti ai farmaci di sintesi. Secondo L'Organizzazione mondiale della sanità, Oms, il 60 per cento delle malattie attuali sarebbe di origine iatrogena, verrebbe causato cioè proprio anche da quei farmaci di sintesi assunti per star bene. Ecco allora l'interesse sempre maggiore rivolto alla fitoterapia, nome scientifico dei "curarsi con le piante". La pratica fitoterapica affonda le sue radici nella notte dei tempi. Da millenni le piante officinali rappresentano la medicina dell'uomo, e la loro codificazione si è basata sulla memoria degli effettì terapeutíci di deterinínate piante utilizzate probabilmente, le prime volte, per istinto e per imitazione del comportamento degli animali selvatici. La chimica ha poi certificato l'efficacia terapeutica delle piante officinalí indicando per esempio nella chìnina contenuta nella corteccia della china la sostanza responsabile dei suo effetto antipiretico. Ma sono i diversi principi attivi contenuti nella pianta, e non un particolare componente dotato di proprietà attive, che hanno effetti benefici. E che rendono le piante officinali medicamenti "doIcC' e validissinii che curano in profondità i disturbi o li prevengono. Nelle piante, poi, oltre ai principi attivi specíficí sono presenti sostanze inerti e altre che regolano l'attività farmacologica rendendola ancora più efficace. Nel rabarbaro a esempio, la presenza dei tannini rende l'azione lassativa dei principi attivi specifici, i sennosidi, meno aggressiva perché hanno effetto astringente. E le numerose sostanze presenti in ciascuna pianta officinale sono le responsabili delle molteplici, diverse azioni farmacologiche che le caratterizzano. Per esempio gli estratti di liquirizia che trovano impiego in alcune malattie dello stomaco hanno anche un effetto cicatrizzante antinfiammatorio e antispastico. Nell'ambito della fitoterapia sono sempre più numerose le pubblicazioni scientifiche sull'impiego delle piante medicinali: l'efficacia dell'iperico, paragonabile agli antidepressivi impiegati nel trattamento di depressioni lievi o moderate è stata dimostrata da: St John Wort for depressiok an overview and meta-analysis of randomized clinical trials, Bmj, 1996,13:253-258. E l'attualità della fitoterapia è testimoniata anche dalla nascita a livello europeo di organizza ioni che promuovono la ricerca scientifica sulle piante officinali: Un esempio è costituito dalla commissione E creata all'interno del ministero della Sanità tedesco. Un'altra importante organizzazione cui appartengono esperti provenienti dai diversi stati europei èl'Escop (European Scientific Cooperation Phytotherapy) che ha il compito di fornire informaZioni scientifiche sulle piante medicinali stilando le relative monografie e armonizzando anche la legislazione in ambito europeo. Se i benefici delle piante officinali sono attestati da millenni, la spiegazione delle modalità attraverso le quali le cellule umane riconoscono i messaggi chimici contenuti nelle piante è stata fornita dalla teoria di Roth e Leroith alcuni decenni fa. Il fondamento della teoria è costituito dall'osservazione sperimentale che molti organismi situati nella scala evolutiva a un livello inferiore rispetto all'uomo contengono sostanze identiche ad alcune che nella nostra specie sono responsabili di azioni sia patologiche sia terapetitiche. Per esempio, i peli urticanti dell'ortica contengono istamina mentre I'Interleuchina-1 che nell'uomo regola le risposte immuni e infiammatorie è stata trovata anche nelle stelle di mare, negli spinaci, in un batterio e in un protozoo. Molte sostanze che servirono da trasmettitori di messaggi negli organismi meno differenziati hanno mantenuto la loro struttura chimica anche se la loro funzione di comunicazione è cambiata. Proprio per questo negli organismi unicellulari troviamo determinate sostanze che sono comuni anche nei loro discendenti animali e vegetali, ragione che spiega l'esistenza nell'uorno di recettori specifici per elementi presenti anche nelle piante e negli animali inferiori. In sintesi, le cellule dell'uomo decodificano i "messaggi" delle Piante beneficiando dei loro poteri terapeutici. La natura, rappresenta, quindi, una fonte inesauribile e solo parzialmente esplorata di sostanze biologicamente attive. "Oggi - dice Max Rombi, fondatore di Arkopliarma - i tre quarti dei medicinali moderni derivano dalla flora selvaggia mediterranea, ma anche da quella di latitudini molto più esotiche.Infatti numerosi medicinali furono scoperti in occasione dell'apertura delle grandi rotte marittime che per noi occidentali rappresentarono il primo accesso alle culture amerindiane e resero più facile quello alle colture asiatiche. Basti pensare che la medicina tradizionale cinese dispone di oltre 5.000 piante, che quella indiana ne annovera 2.500! Come metro di paragone ricordiamo che se in Italia si contano appena 4500 specie di piante terrestri, in Brasile se ne catalogano 55.000, in Colombia e in Cina tra 30.000 e 45.000. La flora terrestre e acquatica, inoltre -continua il dottor Max Rombirappresentano per l'umanità una fantastica fonte di principi terapeutici dalla quale i ricercatori tentano di attingere i mezzi per guarire quelle malattie per le quali oggi non esiste ancora alcun rimedio soddisfacente. E' il caso del Tasso dei Pacifico il cui estratto, derivato dalla corteccia, dà origine a un prodotto antitumorale molto efficace. E l'Artiglio del Diavolo tratta efficientemente i problemi articolari mentre il Castagno d'India favorisce la circolazione. Dal curaro, poi derivano tutti gli anestetici moderni. Arkopharma sta attualmente sviluppando una ricerca su di una pianta dalle notevoli virtù terapeutiche che consente di agevolare lo snellimento nell'ambito di una dieta alimentare adeguata. Tuttavia, per giungere all'elaborazione di nuovi complessi fitoterapicí è necessario compiere anni e anni di ricerche. Per questo Arkophanna nei suoi laboratori di ricerca si avvale della collaborazione di 60 tra collaboratori e tecnici specializzati che lavorano in stretta cooperazione con prestigiosi organismi di ricerca e università in Italia, Francia, Usa, Gran Bretagna, Spagna e Svizzera

PAUL & SHARK APRE AD AMSTERSDAM
Milano, 7 maggio 2001 - Il marchio di sportswear nautico - che quest'anno festeggia 80 anni di storia - inaugura un franchising ad Amsterdam, sfiorando i quasi 100 punti vendita monomarca in tutto il mondo. Altrettanti i corner, shop in the shop, sparsi sul pianeta nei più prestigiosi department store. In Van Baerlestraat, nella zona più fashion della capitale, il negozio si sviluppa lungo un'ampissima vetrata che trasforma l'intero spazio interno in una grande vetrina aperta sulla strada. Il nuovo store - movimentato su più livelli - collezioni Uomo, Donna, Golf e una vasta selezione della linea tecnica con capi ad alta performance testati a bordo della barca a vela da regata Paul & Shark. L'apertura di un negozio Paul & Shark, nel quadrilatero della moda olandese, consolida la presenza dello Squalo in Olanda e nel Benelux. L'apertura di Amsterdam è stata sincronizzata all'inaugurazione di un franchising a Knokke (il secondo nelle Fiandre dopo Anversa), il luogo di villeggiatura più rinomato sulle coste del Mare del Nord, dove turisti belgi e olandesi si recano per passare il weekend e le vacanze estive.

"GIOVANI E CONSUMO SOSTENIBILE"
Roma, 7 maggio 2001 - Il Rismes (Dipartimento di ricerca Sociale e Metodologia Sociologica "Gianni Statera" dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza") e l'Anpa (Agenzia Nazionale di Protezione dell'Ambiente) hanno organizzato, per il giorno 8 maggio, il convegno "Giovani e consumo sostenibile" presso il Centro Congressi d'Ateneo, Via Salaria 113. Il Convegno è dedicato alla presentazione dei risultati della ricerca internazionale Youth and Sustainable Consumption promossa dall'Unesco e dall'Unep, che si è svolta in 24 grandi città del mondo. Con l'indagine "Is the future yours?", condotta su 10.000 giovani fra i 18 e i 25 anni, sono stati rilevati i loro atteggiamenti e aspirazioni di fronte ai problemi ambientali. La ricerca a Roma, condotta dal Rismes su richiesta dell'Anpa, è stata realizzata intervistando 300 giovani su tematiche legate al consumo sostenibile ed al rispetto dell'ambiente.

SIDIM - SALON INTERNATIONAL DU DESIGN D'INTÉRIEUR DE MONTRÉAL, CANADA - 24/26 MAGGIO
Milano, 7 maggio 2001 - Il design è la chiave per un nuovo e migliore stile di vita. Questa 13ma edizione dell'ormai affermato internazionalmente, Sidim vuole essere "un portale per il nuovo millennio", ovviamente per quanto riguarda il design d'interni - che però ha una grande influenza ed importanza per tutto il nostro modo di vivere con benessere e tranquillità, almeno dove abitiamo ed anche lavoriamo ogni giorno. Durante i tre giorni della manifestazione - alla quale prendono parte più di 300 espositori su una superficie espositiva di circa 70.000 metri quadrati - professionisti del design, operatori d'affari e compratori internazionali avranno modo di incontrarsi e di confrontarsi con le loro controparti canadesi e nord-americane: La Tribune des Designers, Sélection Intérieurs, Tendenza Italia, France 2001, Extérieurs, Série Limitée, Zoom Canada Design, Le Business ed una serie di incontri formali ed informali daranno occasioni d'incontri per confermare salde alleanze e allacciare nuove amicizie o partnership. Per parlare d'affari, fare acquisti o vendite, esplorare nuove tendenze, scoprire nuovi prodotti e discutere di nuovi concetti per spazi interni ed esterni, la bella Montréal vi aspetta!! Place Bonaventure - Montreal, Quebec, Canada www.sidim.com info@sidim.com

A MACFRUT, "BIO DAY" ED ALTRONELLA SECONDA GIORNATA DELLA MAGGIOR MANIFESTAZIONE EUROPEA DEDICATA ALL'ORTOFRUTTICOLTURA (CESENA 3-6 MAGGIO) INCONTRI E CONVEGNI SUL BIOLOGICO
Milano, 7 maggio 2001 - A Macfrut, venerdì 4 maggio è stata la giornata del Biologico. L¹Italia è il maggior produttore biologico dell'Unione Europea (circa il 30% dei prodotti biologici in Europa sono "made in Italy"), con circa 50.000 aziende biologiche e oltre un milione di ettari di superficie. La produzione ormai è superiore ai 1,5 milioni di tonnellate con un¹incidenza del 6,5% sulla superficie agricola nazionale. Le colture ortofrutticole costituiscono il 20% dell'intera produzione biologica nazionale. Il mercato italiano del biologico è valutato in oltre 2.800 miliardi di lire, con l'ortofrutta a occupare una quota di circa l'8% in quantità, ma almeno il 15% in valore. Il boom del biologico è evidente se si pensa che negli anni 80 la superficie era ³appena² 5.000 ettari e la produzione rappresentava una piccola nicchia. La ³voglia² di mangiar sano e le tecniche hanno costituito un potente stimolo allo sviluppo del ³bio². "Con Macfrut sostiene Domenico Scarpellini, presidente di Agri Cesena, la spa che organizza la manifestazione- abbiamo creduto, seguito ed incoraggiato questo sviluppo, dando vita a uno dei saloni che compongono la mostra, Agro Bio Frut, giunto quest¹anno alla sua 13a edizione, e dopo qualche anno abbiamo realizzato il Salone delle Produzioni biologiche mediterranee oggi alla 6a edizione, per ampliare le prospettive e direi che la scelta ci ha confortato, viste le richieste degli espositori, le presenze e, non dimentichiamolo, anche le contrattazioni". La grande novità del comparto biologico è venuta dalla distribuzione moderna. L'ortofrutta biologica è presente in circa 1.439 supermercati (contro i 624 del '99) e in 986 negozi specializzati (+7% rispetto ai 918 del 1999) ed è offerta in tutti gli ipermercati nazionali. E per la prima volta produttori, industria di trasformazione, e Grande Distribuzione si sono "sieduti" allo stesso tavolo per delineare le future strategie di sviluppo del biologico. Nella Tavola Rotonda "Biologico: industria e trasformazione", che ha aperto la seconda giornata di Macfrut, è stato chiesto un coordinamento più efficace tra produttori, trasformatori e distributori del biologico, al fine di definire comuni piani di sviluppo, e maggiore comunicazione sul prodotto indirizzata al consumatore. "Instaurare un rapporto duraturo e di fiducia con i produttori -ha sottolineato Gaetano Puglisi, Direttore Commerciale di Esselunga- è stato per noi fondamentale. Questo rapporto si basa su un elevato livello di servizio e sulla continuità nella fornitura. Moltre aziende hanno scelto di presentare a Macfrut le proprie novità sia a livello tecnico che varietali. Come le tecnologie ³dolci² per lavorare e confezionare frutta delicate, o il rilevatore di parametri o il rilevatore (anche mobile) di tracciabilità del prodotto su tutto il suo ³percorso². Interessanti i cocomeri e i meloni piccoli (quasi una monodose), oppure i pomodori con più alto contenuto di licopene. Fra queste aziende c¹è anche Orogel, grazie alla quale, la cucina tipica italiana "sbarca" in Giappone. E¹ stato annunciato il recente accordo di fornitura di prodotti surgelati tra Orogel e la nipponica Nichinem Food, tra le più grandi aziende di distribuzione giapponese (30.000 miliardi di fatturato). Farà così la sua comparsa nel Sol Levante "La Cucina Italiana di Orogel", nuova linea di prodotti composta da una gamma di ricette tipiche nazionali (dalla ribollita toscana agli spinaci alla romana). Si amplia l'offerta di Orogel, da "Gli Aromi", astucci con le principali erbe della cucina italiana (prezzemolo, basilico, cipolla e misto per soffritto). L'azienda cesenate ha "chiuso" il 2000 con 207 miliardi di lire di fatturato (+7,2% sul '99), pari all'8% del mercato nazionale, che sale al 13,8% nel settore dei vegetali surgelati. A Macfrut sono stati presentati anche gli orientamenti d¹acquisto delle famiglie italiane. Nel 2000, sulle tavole dei nuclei familiari del Belpaese c'è stata più verdura e meno frutta rispetto al 1999. E' quanto emerso dalle rilevazioni dell'Osservatorio dei consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane di Macfrut, curato da IHA Italia. Secondo l'Osservatorio, nel 2000 le famiglie hanno acquistato complessivamente 9.500.809 tonnellate di ortofrutta, "contro" le 9.487.250 dell'anno precedente (+0,1%). 4.471.490 tonnellate erano costituite da frutta, mentre le restanti 5.029.319 tonnellate erano ortaggi. Il consumo di frutta nel 2000 ha subìto una leggera contrazione (-0,2% rispetto alle 4.481.139 tonnellate del '99), accompagnata invece da un aumento nel consumo di verdura (+0,1% sulle 5.025.207 tonnellate del 1999). Il divario tra frutta e ortaggi si incrementa se dall'analisi dei volumi si passa a quella del valore, con una contrazione del -1,5% per la frutta (da 10.459 miliardi di lire del '99 a 10.307 miliardi del 2000) e un incremento del +6,7% per la verdura (da 10.810 miliardi di lire del 1999 a 11.539 miliardi dell'anno scorso). Invariato invece, rispetto al 1999, sia per la frutta che per la verdura, il numero di famiglie acquirenti (20.661.000 nuclei familiari), mentre l'acquisto medio per famiglia segna un -0,2% per la frutta (da 216,8 kg. nel '99 a 216,4 kg. nel 2000) e un +0,1% per gli ortaggi (da 243,2 kg a 243,4 kg.). Per quanto riguarda le fonti e le aree geografiche di distribuzione, venditori ambulanti e mercati coperti occupano la quota in volume più alta sia per la frutta (37,9%) che per la verdura (39,4%) e al sud Italia e all'Italia insulare spetta la maggiore percentuale, in volume, di consumi. Segnali positivi per quanto riguarda gli ortaggi surgelati, il cui consumo nel 2000 registra un incremento del +2,2% in volume (da 164.198 tonnellate nel '99 a 167.772 nel 2000) e del +0,7% in valore (da 972.6 miliardi di lire del 1999 a 979.8 miliardi nel 2000). In Crescita anche il numero di famiglie acquirenti, passate da 17.239.000 a 17.641.000 (+2,3%), mentre l'acquisto medio subisce una lievissima flessione (-0,2%).

IX EDIZIONE EXPO SCUOLAMBIENTE BERGAMO - CITTÀ ALTA DAL 9 AL 16 MAGGIO 2001
Bergamo, 7 maggio 2001 . La IX Edizione della manifestazione "Expo Scuolambiente" si svolgerà quest'anno a Bergamo - Città Alta - dal 9 al 16 maggio, presso la ex Chiesa di S. Agostino, l'annesso Chiostro, il Parco e l'omonima Porta. Le scuole materne, elementari, medie e superiori della Lombardia sono state invitate per quest'anno ad approfondire il tema del cambiamento climatico. I migliori progetti didattici elaborati, selezionati a livello provinciale dai Centri regionali per l'educazione ambientale, saranno esposti nei bellissimi spazi messi a disposizione dal Comune di Bergamo e concorreranno a vincere i numerosi premi in palio. Ben dieci classi potranno usufruire gratuitamente di uno stage di educazione ambientale di tre giorni presso il Centro residenziale di Pisogne, sul lago di Iseo, ed altri importanti premi saranno assegnati ai migliori lavori (vedi file allegato). Tutti i giorni, oltre a visitare la mostra delle opere realizzate, sarà possibile partecipare, su prenotazione, a numerosi laboratori, mentre sabato 12 maggio ci sarà l'ormai consueta animazione teatrale (titolo di quest'anno: "La battaglia degli alberi"), a cura dell'Associazione Laboratorio degli archetipi di Lodi. In chiusura di manifestazione, il giorno 16, si festeggeranno in allegria tutte le scuole premiate. Molti gli eventi collaterali previsti, tra cui il convegno "Verso un sistema regionale lombardo per le attività di informazione, formazione ed educazione ambientale" (mercoledi' 9 maggio, ore 14.30), organizzato in collaborazione con il Laboratorio Regionale "Laura Conti" di Milano. Venerdì 11 maggio sarà la "giornata della comunicazione" e saranno presentati: ?il CD della mostra interattiva Riri (Risorsa Rifiuti) realizzato dalla D.G. Qualità dell'Ambiente in collaborazione con l'Ente Fiera del Castello di Belgioioso; ?il progetto "Il Riciclattolo" elaborato dall'Arpa Lombardia; ?la trasmissione televisiva europea Visions sulla protezione del clima realizzata con il contributo della Commissione Europea in collaborazione con la Generalitad di Catalunya ed il Bayerischer Jugending. Lunedì 14 maggio si concluderanno le presentazioni dei progetti con l'intervento "Alla scoperta dell'Ambiente Europeo" a cura del Centro Ricerca Educazione Documentazione Ambientale di Monza. Martedi' 15 maggio, ore 10 e 12, verrà rappresentato in anteprima lo spettacolo teatrale "Lattafoglia", curato dal Centro Culturale Teatro Camuno. Nell'attiguo Parco di Sant'Agostino ci saranno sempre in azione le Guide Alpine della Lombardia con un laboratorio di orientamento e per insegnare ad arrampicare, in totale sicurezza, su una parete artificiale appositamente predisposta. Per informazioni e prenotazioni: Regione Lombardia - Direzione Generale Qualità dell'Ambiente tel.02/67655154 (Longoni) - 02/67654197 (Pincherli) - 02/67654953 (Albanese) Fax.02/67655414 - e mail IPEA@regione.lombardia.it

TONINO LAMBORGHINI. COLLEZIONE OCCHIALI 2001 "DESIGN E QUALITÀ PER GLI OCCHI".
Milano, 7 maggio 2001 - Se è vero che "gli occhi parlano"....gli occhiali sono molto di più di un semplice accessorio! Questa è la filosofia che inspira Tonino Lamborghini e che si riflette anche nella collezione 2001, presentata a Mido - la mostra internazionale dell'occhialeria di Milano. Usati per vezzo o per necessità gli occhiali vestono lo sguardo, contribuendo a sottolineare la personalità di chi li indossa. E se 'a prima vista' appaiono belli e rispondono ai dettami della moda, avendo una funzione che trascende l'estetica - sia che si tratti di occhiali da sole che da vista - occorre verificarne anche l'effettiva qualità delle lenti, la praticità e la comodità della montatura. Gli occhiali firmati 'Tonino Lamborghini' rispondono a tutte queste esigenze e sono caratterizzati dall'inconfondibile e ricercato design del marchio del 'Toro'. La nuova collezione di occhiali è curata nelle forme e nel comfort sia delle montature da vista che negli occhiali da sole per i quali vengono utilizzate lenti organiche Uv 400 - in policarbonato - di primissima qualità, decentrate per ottimizzare l'angolo di rifrazione, con speciale trattamento antiriflesso per una migliore protezione degli occhi e per una visione molto nitida particolarmente a beneficio per chi li usa durante la guida. Particolarmente 'trendy', le lenti colorate sono disponibili nei vari colori moda gradevolmente sfumati: sono la novità più accattivante della collezione. Le astine della montatura sono in nylon ad alta resistenza ed anch'esse coordinate alle lenti colorate, con il marchio 'Tonino Lamborghini' inciso a laser; la montatura appoggia delicatamente sul naso grazie ai 'naselli' in Pvc anallergici. L'astuccio contenitore è personalizzato ed elegantemente realizzato in pelle. Tecnologia e design, qualità e cura del dettaglio sono le caratteristiche che contraddistinguono da sempre le linee di occhiali di Tonino Lamborghini e questa nuova collezione 2001 ne è una nuova conferma. Infolink: www.lamborghini.it

RICONOSCIMENTO UFFICIALE : MARCHIO DOC ALLA CERAMICA LODIGIANA
Milano, 7 maggio 2001 - "Siamo davvero soddisfatti e anche un po' orgogliosi di affermare che, con la doverosa assegnazione del primo marchio Doc lombardo alla Ceramica Lodigiana, si conclude positivamente una battaglia che durava da alcuni anni per la quale la nostra associazione, unitamente al Comune di Lodi, si è impegnata con tenacia. Vincendo alcune discutibili resistenze, siamo convinti che si sia contribuito in modo decisivo allo sviluppo di tutto il settore e alla valorizzazione di una delle produzioni di qualità dell'artigianato italiano più apprezzate nel mondo". Così l'Unione Artigiani della Provincia di Milano ha commentato il riconoscimento agli artigiani ceramisti d'arte lodigiani seguito dall'invito ufficiale, da parte della Regione Lombardia, alla rassegna "Italia in Giappone 2001" che si è tenuta a Tokyo dal 28 aprile al 6 maggio. Alla manifestazione in terra nipponica sono stati inviati tre grandi manufatti realizzati dall'azienda Ceramica Artistica Lodigiana "Vecchia Lodi", da sempre associata alla grande famiglia dell'Unione Artigiani. Si tratta di un piatto ispirato all'antica "fabbrica Ferretti" affiancato da una zuppiera e da un vaso ispirati a quella altrettanto celebre di "Giacinto Rossetti".

TELECOM ITALIA LAB AFFIANCA GIOVANNI SOLDINI IN UNA NUOVA AVVENTURA
La Rochelle, 7 maggio 2001 Telecom Italia Lab, la Business Unit del Gruppo Telecom Italia per l'innovazione, la ricerca e il venture capital, è il partner di Giovanni Soldini e partecipa al varo del nuovo trimarano pronto a partire per l'Offshore Racing Multihull Circuit, il circuito di regate che lo porterà in giro per tutto il Mediterraneo. Questa volta è Telecom Italia Lab, l'Innovation Company del Gruppo Telecom Italia, ad affiancare Soldini e il suo equipaggio nella nuova avventura. L'unione di queste due realtà - grande impresa e mondo dello sport - è motivata da una comunione di valori e da una stessa visione: la voglia di andare verso il nuovo, il desiderio di sperimentare. Non a caso, Giovanni Soldini è uno dei navigatori più all'avanguardia nei sistemi elettronici di assistenza alla navigazione e di comunicazione satellitare. Tecnologie entrambe fornite, anche in questo caso, dal Gruppo Telecom Italia. Soldini e Telecom Italia Lab condividono quindi una sfida che, pur avendo l'uomo come principale protagonista, è giocata sulla capacità di innovare e di guardare lontano.

VARATO FILA, IL NUOVO TRIMARANO DI GIOVANNI SOLDINI DI CUI TELECOM ITALIA LAB È UNO DEGLI SPONSOR
Milano, 7 maggio 2001 - A La Rochelle (Francia) è stato varato il nuovo trimarano di Giovanni Soldini. Fila, questo il nome dell'imbarcazione, parteciperà al Campionato Orma (Offshore Racing Multihull Association) e ai maggiori appuntamenti delle vela oceanica. "È una nuova avventura tutta da scoprire" ha dichiarato Giovanni Soldini che con il nuovo trimarano e il 60' Open Fila, la barca con cui ha vinto il giro del mondo, ha realizzato il progetto di costituire un team che sarà presente alle più importanti regate della vela Open. Un progetto unico nel panorama della vela mondiale e che può contare sul sostegno di tre sponsor leader nei rispettivi settori come Fila, Telecom Italia con la business unit del gruppo Telecom Italia Lab e ONBanca del Gruppo Bancario Banca Popolare Commercio e Industria. Il varo, nonostante le dimensioni di Fila - ben 18,28 metri di lunghezza e 18,60 di larghezza -, si è svolto regolarmente e l'imbarcazione è stata prima sollevata dal carrello su cui era appoggiata e quindi calata in acqua. Un applauso ha salutato il momento in cui, rimossi i cavi di sollevamento, il grande trimarano ha galleggiato libero. Giovanni Soldini è quindi salito a bordo con Teresa De Sio, madrina del varo, che al terzo colpo ha rotto la tradizionale bottiglia di champagne sulla coperta della barca. "Tre colpi, uno per scafo!" ha detto Giovanni Soldini riferendosi alla tradizione che vuole che la bottiglia si debba rompere al primo colpo come segno augurale. Subito dopo la cerimonia del varo su Fila è stato armato l'albero lungo 28,50 metri che per la sua tecnica costruttiva e le soluzioni di attrezzatura rappresenta una vera novità nel settore dei trimarani oceanici. Nei prossimi giorni Fila verrà trasferito dal Bacino Grandi Yacht di La Rochelle dove è stato varato al porto turistico di Les Minimes, sempre nella città francese. Per questo Fila dovrà essere sollevato con una gru con braccio di 40 metri e dovrà 'saltare' la chiusa che protegge dalle maree il porto. Un'operazione altamente spettacolare al termine della quale Fila sarà finalmente in mare aperto e potrà effettuare la prima uscita e preparasi per il trasferimento in Mediterraneo per partecipare al primo dei Grand Prix del Campionato Orma in programma dal 7 al 10 giugno a Cap d'Adge, nei pressi di Séte, sulla costa francese. "Durante le uscite qui a La Rochelle e il trasferimento verso il Mediterraneo potremo testare la barca ma soprattutto l'equipaggio di cui fanno parte anche Luca Devoti, argento a Sydney, l'australiano Mitch Boot e il tedesco Roland Gaebler, tutti e due più volte campioni mondiali e olimpionici - ha detto Giovanni Soldini -. Nelle regate dei Grand Prix saremo in nove e bordo e dobbiamo conoscerci e affiatarci. Questo è il primo lavoro che ci aspetta. Ma sono fiducioso che nel giro di poco tempo Fila sia in grado di esprimere tutte le sue potenzialità". Nel programma di Fila oltre al Campionato ORMA che conta anche una tappa in Italia a Cagliari dal 21 al 24 giugno c'è la Transat Jacques Vabre da Le Havre al Brasile. In quella regata il Team Fila schiererà le sue due barche: il 60' Open e il nuovo trimarano.

ADIDAS PRESENTA IL NUOVO PALLONE DA CALCIO UFFICIALE DELLA UEFA CHAMPIONS LEAGUE
Monza, 7 maggio 2001 - Adidas, marchio leader nel mondo del calcio, lancia il nuovo pallone ufficiale disegnato e sviluppato esclusivamente per la Uefa Champions League, la competizione più prestigiosa del mondo. Il nuovo pallone chiamato "Finale" è l'ultimo risultato della costante ricerca che adidas applica ai prodotti, forte di una lunga tradizione di miglioramento del gioco del calcio attraverso lo sviluppo di accessori all'avanguardia. Il pallone adidas Finale è caratterizzato da un design unico, ispirato dal logo "Starball" della Uefa Champions League, uno dei simboli più riconoscibili nel calcio. Il nuovo design rappresenta una rottura con il tradizionale design "adidas Tango" e sottolinea l'impegno adidas nell'esplorare un nuovo territorio nel nuovo millennio, sviluppando prodotti distinti tra loro in concomitanza con gli eventi più importanti. L'esclusivo design Champions League associa adidas e il nuovo pallone al meglio offerto dal calcio. Per quanto riguarda il lato tecnico, adidas Finale è stato sviluppato basandosi sull'adidas Equipment Terrestra Silverstream, il Pallone Ufficiale del Campionato di Calcio Europeo Uefa 2000. Più morbido, più veloce e più preciso di qualsiasi altro pallone da calcio, adidas Finale è caratterizzato da uno strato di micro-sfere di ugual misura altamente compresse e riempite di gas (schiuma sintattica), tecnologia adottata per Euro 2000 e che probabilmente ha contribuito a innalzare la media dei gol realizzati durante un torneo importante quale i Campionati continentali. Nella fase di sviluppo, adidas ha coinvolto giocatori importantissimi come Zinedine Zidane, Alessandro Del Piero, Raúl e Patrick Kluivert per testare il pallone, tutti giocatori conosciuti per il loro particolare senso del gol. "Il nostro impegno nella Uefa Champions League sottolinea la nostra determinazione a rafforzare ulteriormente la nostra posizione di numero uno nel mondo del calcio. La nostra introduzione di prodotti con licenza Uefa Champions League così come lo sviluppo di un pallone esclusivo Champions League è solo l'ultima prova dei nostri sforzi. Questo è il torneo in cui i migliori giocano al top - il posto più naturale in cui adidas possa stare" ha detto Erich Stamminger, Membro del Consiglio Esecutivo di adidas-Salomon AG, responsabile del marketing globale. Il nuovo pallone Finale è utilizzato nella partita di semifinale Real Madrid-FC Bayern e FC Bayern-Real Madrid, rispettivamente l'1 Maggio ed il 9 Maggio, e naturalmente nella Finale a Milano il 23 Maggio 2001. Il pallone Finale sarà nei negozi italiani a partire dalla prossima settimana ad un prezzo di vendita di 200mila lire. adidas è anche il marchio più importante nell'attuale stagione di Champions League. Club importantissimi come il Real Madrid, vincitore della Champions League Uefa 2000, e il Bayern Monaco, indossano esclusivamente prodotti adidas. Anche giocatori top come Raúl González, David Beckham, Fabien Barthez, Zinedine Zidane e Alessandro Del Piero utilizzano i prodotti da calcio all'avanguardia di adidas.

HORILLO, PRIMA VITTORIA IN MAGLIA MAPEI - QUICK STEP
Milano, 7 maggio 2001 - Pedro Horillo Muñoz ha vinto a braccia alzate la 2.a tappa della 25.a "Internationale Niedersachsen - Rundfahrt", in Germania, anticipando la volata del gruppo. La frazione odierna di 183,3 chilometri da Wolfsburg a Osterode, caratterizzata dal maltempo, si è decisa sull'ultimo strappo del circuito finale, da ripetersi 2 volte. Con uno scatto secco, il portacolori MapeiQuick Step ha guadagnato i pochi secondi che gli hanno permesso di vincere con 50 metri di vantaggio sull'olandese De Groot e sul tedesco Niermann, balzato al comando della classifica generale. Con il successo di oggi, Horillo comanda pure le speciali classifiche a Punti e di Miglior Scalatore.

PROBLEMI FISICI PER BETTINI E TAFI
Milano, 7 maggio 2001 - A seguito dei postumi della caduta di sabato u.s. all'Amstel Gold Race, Paolo Bettini è stato sottoposto ad accertamenti radiografici specifici al ginocchio sinistro. Le lastre hanno determinato la presenza di una forte contusione al margine esterno del polo superiore della rotula, con reazione periostale e iniziale interessamento irritativo della cartilagine sottostante. L'atleta dovrà rispettare 4 - 5 giorni di riposo assoluto, sottoponendosi alle cure del caso. Una nuova valutazione verrà effettuata al termine di questo periodo di osservazione. Dopo la pausa forzata, il corridore della Mapei - Quick Step riprenderà l'attività, seguendo un programma d' allenamento e di competizioni finalizzato alla partecipazione al Tour de France. Questa mattina all'Ospedale di Lucca, reparto di Medicina e Traumatologia dello Sport, Andrea Tafi è stato sottoposto dal professor Castellacci ad accertamenti ecografici specifici, mirati all'individuazione delle cause che hanno determinato l'insorgere della tendinite al tendine tibiale della gamba sinistra, manifestatasi dopo la Paris - Roubaix. I risultati delle analisi hanno evidenziato una piccola ernia muscolare a carico del muscolo tibiale, con tenosinovite reattiva del tendine stesso. Il dottor Castellacci e il dottor Pecci, responsabile dello staff medico della Mapei - Quick Step, hanno concordato un intervento di sutura da effettuarsi giovedì p.v. all'Ospedale di Lucca. A Tafi verrà in seguito applicata una doccia rigida per immobilizzare l'arto e favorire il processo di cicatrizzazione della sutura, che comporterà per il corridore un periodo di riposo di 2 - 3 settimane, prima della ripresa dei normali allenamenti.

VELA: ALESSANDRO ZAMAGNA IN PARTENZA PER LA QUALIFICAZIONE ALLA MINITRANSAT
Milano, 7 maggio 2001 - Appena conclusa la Roma per 2, in cui ha potuto verificare tutta l'attrezzatura di "Arkè by Albini & Fontanot", il minitransat con cui prenderà parte all'omonima regata in partenza 29 settembre prossimo dal porto francese di la Rochelle, lo skipper trentacinquenne riminese Alessandro Zamagna è partito oggi da Riva di Traiano per ottenere la qualificazione. Secondo il regolamento di classe dovrà navigare su un percorso di 1000 miglia in solitario che lo porterà a doppiare Giannutri, lo scoglio della Giraglia, le boe di Barcellona e Marsiglia per poi fare ritorno a Riva di Traiano ri-doppiando Giraglia e Giannutri. "La Roma per 2 ha rappresentato un ottimo banco di prova - ha commentato Zamagna alla vigilia della partenza per la qualificazione - soprattutto per verificare per la prima volta in regata la messa a punto e il funzionamento dell'attrezzatura in vista di questa impegnativa prova di qualificazione in solitario. Nonostante l'influenza che aveva colpito non solo me, ma anche il mio compagno d'equipaggio, il mio concittadino Roberto Martignoni, ce la siamo cavata egregiamente soprattutto all'inizio della regata in cui abbiamo venti superiori ai 30 nodi in poppa e lasco in cui abbiamo raggiunto velocità superiori ai 15 nodi. Purtroppo verso la fine non abbiamo potuto agganciare l'ultima perturbazione e siamo rimasti nella completa bonaccia riuscendo a concludere al 7° posto. L'importante però è che abbiamo potuto constatare che tutto è a posto e parto tranquillo per questa importante navigazione che mi aspetta per i prossimi giorni". Al ritorno dalla prova di qualificazione, circa 10 giorni, Alessandro Zamagna sarà a Lavagna per prendere parte alla Corsica per 2. Sponsor dell'impresa di Alessandro Zamagna con la sua "Arkè" è la società Albini & Fontanot, azienda che fin dai primi anni ottanta rappresenta la nuova concezione di scala e che produce anche finestre e pareti manovrabili insonorizzate.

A TEATRO : "LE TENTAZIONI DI ERODIADE"
Milano, 7 maggio 2001 - Fino al 3 giugno è in scena in prima nazionale al Teatro Litta di Milano (Corso Magenta 24 - tel.02-8055882 - sito Internet www.teatrolitta.it "Le tentazioni di Erodiade" di Roberto Cavosi, che ha per protagonisti Raffaella Boscolo, Paolo Scheriani, Paolo Cosenza, Monica Faggiani. L'autore ha trasportato la vicenda biblica in epoca contemporanea, ambientata all'interno di un nucleo familiare borghese alquanto decadente. In un interno borghese che si riduce ad una grande stanza matrimoniale e un bagno, arredati da pochi elementi scenici quali un paravento, una specchiera, un grande talamo e una vasca per il bagno, una madre (Erodiade) 'maledetta' nello spirito e nel corpo, mercifica la figlia (Salomé) costringendola a rapporti sessuali con il fratello del marito, un uomo a sua volta malato nel corpo, costretto da una tracheotomia a parlare con una macchina. Il marito di Erodiade, Giovanni, è a sua volta un uomo che costringe la moglie a rapporti sessuali con prostitute di colore, e si diverte a registrare le performance sessuali della stessa con una telecamera digitale e a proiettare le immagini dei suoi 'reportage' su un grande schermo allestito nella casa. Salomè è una figlia-vittima, autistica, 'iniziata' da uno psichiatra, amico del padre, a 'prezzare' i prodotti nei supermercati. La giovane non parla e le uniche parole che può ripetere sono le marche dei prodotti e le offerte di vendita dei supermercati. La vicenda procede per scarti temporali, un vero e proprio diario, tenuto dalla stessa Erodiade, che si sviluppa nell'arco di vari mesi (da marzo a settembre di un ipotetico terzo millennio). Durante il trascorrere dei mesi, le 'annotazioni di Erodiade toccano i vari stadi della vicenda, fino alla morte per auto-impiccagione del marito Giovanni, e all'auto-infibulazione della figlia Salomè, che, dopo aver danzato in maniera selvaggia e tribale davanti al corpo appeso del padre, si taglia il clitoride con un pezzo di vetro rotto, e finisce per mangiarlo, quale gesto rituale estremo di autofagia. In questo nucleo familiare in cui convivono rapporti di violenza fra consanguinei, malati e maledetti, aleggia un desiderio estremo di redenzione, che costringe gli stessi personaggi a 'violentarsi' a vicenda, possedendosi nel corpo e nello spirito in virtù di un'epoca, quella contemporanea, che vede oltre che la mercificazione del corpo anche quella dell'anima. Il testo di Cavosi procede in maniera vertiginosa e poetica insieme, evitando i facili richiami con un realismo da cronaca nera, trasfigurando la 'choccante' emotività dell'intera vicenda in un disperato bisogno di spiritualità e di redenzione divina. Regista di "Le Tentazioni di Erodiade" è Antonio Sixty, mentre le scene e i costumi sono di Andrea Taddei. Prezzo: posto unico £.30.000, riduzione Agis £.25.000, riduzioni speciali giovani fino ai 25 anni £.20.000, anziani/carta d'argento £.15.000, promozione speciale martedì e mercoledì £.19.000

SI INAUGURA IL 7 MAGGIO LA MOSTRA FOTOGRAFICA ITINERANTE "IN TRENO INTORNO AL MONDO - VIAGGIO DI FINE MILLENNIO" PROSSIME FERMATE MILANO, TORINO E BOLOGNA
Milano, 7 maggio 2001 - Dopo il grande successo ottenuto nella prima edizione dell'autunno 1999, Rail Europe Italia - Distributore delle Ferrovie Francesi e Britanniche, propone la mostra fotografica itinerante "In treno intorno al mondo - Viaggio di fine Millennio, ideata da Interview, in tre importanti città italiane: Milano, Torino e Bologna. Per un mese, una raccolta di 30 fotografie sarà esposta nelle location selezionate ad hoc per l'evento: Rail Europe Italia e Interview hanno scelto locali giovani e particolarmente attenti alle proposte artistiche innovative. Infatti il messaggio, che come un fil rouge attraversa tutte le immagini proposte, è rivolto soprattutto a quegli spettatori che vedono nel treno un mezzo di "passaggio" e non solo di trasporto, che amano raccogliere gli istanti che scorrono dietro il finestrino o dentro uno scompartimento affollato. Per questo le fotografie esposte rappresentano treni in procinto di partire, raccontano storie e visi di persone oppure ritraggono vagoni immersi in paesaggi lontani. Dai velocissimi TGV francesi ai treni indiani e sudamericani che viaggiano con i passeggeri sul tetto, la mostra ci parla di un modo di viaggiare che appartiene più all'anima che alla necessità. Rail Europe Italia e Interview hanno interpellato fotoreporter specializzati nel settore del turismo per avere immagini provenienti da tutto il mondo e la certezza di opere professionali e al contempo artisticamente concepite. Il 7 maggio 2001 l'esposizione apre a Milano al Fresco Art (viale Monte Nero 23, aperto fino a tarda sera dal martedì alla domenica, tel. 02 54124675), locale selezionato per la sua vocazione particolarmente "artistica". Fra un ricco aperitivo e un veloce spuntino, gli ospiti potranno gustare le immagini di treni provenienti da tutto il mondo. Dal 16 maggio 2001, la mostra si sposta a Torino, al Caffè del Progresso (corso San Maurizio 69 angolo via Vanchiglia, aperto tutto il giorno, tutti i giorni, tel. 011 837914). Situato nella zona universitaria, il locale, disposto su tre piani, ospita regolarmente mostre dedicate alle novità del panorama artistico. In occasione dell'esposizione promossa da Rail Europe Italia, il Caffè del Progresso aprirà al pubblico il sotterraneo appena ristrutturato. Infine, il 28 maggio 2001 la mostra farà capolinea a Bologna, presso il Golem (piazza San Martino 3/B, aperto fino a tarda sera tutti i giorni, tel. 051 262620). Il bar si trova nell'antico ghetto della città e accanto a mostre di artisti emergenti propone letture di poesie e proiezioni di video d'arte. Per informazioni: tel. 02 72544350

MUSEO CANTONALE D'ARTE - LUGANO: OGGI PER DOMANI, CINQUE ARTISTI CONTEMPORANEI NELLA COLLEZIONE BSI BUREN, CHAMBERLAIN, CRAGG, MERZ, PAOLINI 19 MAGGIO - 2 SETTEMBRE 2001
Milano, 7 maggio 2001 - Il 19 maggio apre al pubblico, presso il Museo Cantonale d'Arte di Lugano, la mostra Oggi per domani: cinque artisti contemporanei nella collezione Bsi. L'esposizione propone circa 80 opere tra installazioni, sculture, collages, disegni e fotografie di Daniel Buren, John Chamberlain, Tony Cragg, Mario Merz e Giulio Paolini, tutte provenienti dalla collezione dell'istituto bancario Bsi Sa. Il tema del collezionismo - pubblico, privato, d'impresa - appare infatti centrale nella riflessione sulla situazione attuale del sistema dell'arte e ad esso il Museo Cantonale d'Arte ha già dedicato due esposizioni, una dedicata alla collezione d'arte contemporanea Migros e l'altra alla donazione Panza di Biumo. Ora l'attenzione si concentra sulla collezione della Bsi, istituto bancario che ha recentemente avviato una raccolta interamente dedicata all'arte contemporanea, il cui criterio guida punta all'individuazione di artisti di particolare rilievo di cui acquisire insiemi significativi di opere. La mostra si propone di indagare le caratteristiche, il processo evolutivo e le prospettive di questa collezione. Le scelte rigorose operate da Bsi Art Collection hanno permesso di riunire, tra l'altro, nuclei consistenti di lavori di Daniel Buren, John Chamberlain, Tony Cragg, Mario Merz e Giulio Paolini, L'americano John Chamberlain (1927) utilizza lamiere di vecchie macchine accartocciate per realizzare sculture policrome. Il suo interesse non risiede tuttavia nell'implicito commento sociale, quanto nelle qualità formali dell'opera. Tony Cragg (1949), protagonista della nuova scultura inglese, muove da criteri strettamente "oggettuali" per focalizzarsi sulla crisi della moderna società consumistica. L'artista utilizza materiali di scarto della natura più varia quali legno, plastica, vetro, reperti industriali, per fondare un'"archeologia" dell'era tecnologica esaltando il potenziale formale, emozionale e narrativo dell'oggetto. Il francese Daniel Buren (1938) opera una riflessione sull'idea di pittura riducendo il momento esecutivo a una serie di bande verticali, una sorta di "grado zero" che si presta ad infinite ripetizioni e si realizza su supporti diversi. L'italo-svizzero Mario Merz (1925), protagonista del movimento dell'Arte povera, utilizza materiali estranei al tradizionale linguaggio dell'arte (elementi naturali, oggetti d'uso, neon ecc.). Centrale è l'indagine sulla forma dell'igloo, intesa come luogo primario e archetipico. Parallelamente l'artista opera una ricerca in ambito figurativo: immagini tratte dal mondo naturale divengono il soggetto di carte e tele che spesso si integrano con elementi oggettuali. L'intera produzione dell'italiano Giulio Paolini (1940) attua una ricerca analitica rivolta a strumenti e ambiti del fare artistico, fondandosi tanto sulla considerazione delle basi materiali della pittura, la tela e il telaio, il barattolo di vernice, il campionario dei colori, quanto sull'indagine relativa allo spazio espositivo e all'artista stesso come operatore del linguaggio. In occasione della mostra, curata da Marco Franciolli, direttore del Museo Cantonale d'Arte, e da Bettina Della Casa, collaboratrice scientifica del Museo, sarà pubblicato un catalogo a colori edito da Skira, Milano/Ginevra, con testi di Francesco Poli, Luisa Borio, Saretto Cincinelli, Maddalena Disch, Daniela Lancioni, Roberta Mazzola, Luca M. Venturi. Progetto grafico di Bruno Monguzzi. In concomitanza con l'esposizione, la Bsi dedicherà una presentazione agli artisti in mostra nelle sue vetrine di Palazzo Riva in Via Canova a Lugano. Museo Cantonale d'Arte, Lugano tel. 091. 9104780 fax 091.9104789 e-mail: dic-mca@ti.ch

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