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7 MAGGIO 2001
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PROTOCOLLO DI INTESA TRA L'ORDINE NAZIONALE DEI
GIORNALISTI E IL COMITATO ITALIANO PER L'UNICEF
Roma, 7 maggio 2001 - Quando si parla di bambini e
informazione si tende spesso a concentrare l'attenzione sulla televisione,
sulla - reale o presunta - videodipendenza dei bambini, sul loro vivere
immersi nel "rumore bianco" televisivo, in un mondo virtuale che
diventa l'unica realtà, con tutte le conseguenze che questo
"scambio" comporta. Certo, nella formazione e nella
socializzazione dei bambini oggi la televisione ha una parte determinante; e
questo ruolo suscita opposte reazioni anche negli ambienti scientifici che
si occupano d'infanzia: c'è chi la osanna come una eccezionale opportunità
per il bambino, chi la vede come il nemico numero uno, come Postman,
citatissimo sociologo americano, secondo il quale la tv ha determinato la
scomparsa dell'infanzia come categoria sociale, distruggendo, in un pauroso
neomedioevo omologato e seriale in cui bambini e adulti sono esposti al
flusso delle informazioni televisive, le varie età della vita. Tuttavia
questa impostazione rischia di ridurre il problema del rapporto tra bambini
e informazione esclusivamente a un aspetto di tutela, più o meno censoria,
rispetto a un mezzo informativo considerato troppo invadente per la sua
intrinseca forma o troppo rischioso per i suoi contenuti. Può essere invece
utile, per allargare lo sguardo sul problema, fare riferimento alla
Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia, che, in merito al "diritto
all'informazione", sottolinea due aspetti: il diritto dei ragazzi a
ricevere informazione adeguata alla loro età, comprensibile, vasta e
articolata (art. 17) e il loro diritto alla libertà di espressione, quindi
anche a fare informazione (art. 13), sottolineando il ruolo attivo del
ragazzo nell'esercizio del suo "diritto di parola". Questo
comporta anche il diritto a conoscere e analizzare le regole del sistema
dell'informazione, ad avere gli strumenti per penetrare nei meccanismi dei
mass-media. Nell'art. 17 si fa anche riferimento esplicito alla "tutela
contro informazioni e programmi che nuocciano al benessere del
ragazzo", ma questo è soltanto uno degli aspetti: l'accento è
piuttosto sulla necessità di incoraggiare i mass-media a "diffondere
un'informazione e programmi che presentino un'utilità sociale e
culturale" per il ragazzo, e di "incoraggiare la cooperazione
internazionale allo scopo di promuovere produzione, scambio e diffusione di
un'informazione e di programmi provenienti da diverse fonti culturali,
nazionali e internazionali". Diritto all'informazione e libertà
d'espressione devono quindi essere visti in una prospettiva più ampia, di
respiro internazionale. Va inoltre sottolineato lo stretto legame tra
diritto alla informazione e diritto all'educazione, esplicitato nell'art.
17, che rimanda agli "obiettivi educativi" formulati nell'art. 29
(educazione finalizzata ai valori del rispetto per gli altri, della pace,
della solidarietà internazionale). Quindi tutti i bambini hanno il diritto
di conoscere i loro coetanei di altri paesi, a crescere senza pregiudizi e a
formarsi opinioni proprie. Ma per fare questo hanno bisogno di
un'informazione ampia e articolata, che riguardi la vita intorno a loro
così come la più ampia realtà mondiale. Ma allora occorre chiedersi quale
immagine si formano i bambini della vita dei paesi in via di sviluppo,
attraverso giornali e televisione, e come fare a tutelare i diritti dei
bambini, la loro immagine, anche quando la violenza del mondo degli adulti
li fa finire in prima pagina. L'indicazione centrale che emerge dalla
Convenzione sui diritti dell'infanzia è quindi quella di spostare
l'attenzione - e gli interventi, legislativi o culturali - dalla censura e
riduzione del flusso informativo subito dai bambini e dagli adolescenti,
all'allargamento e potenziamento delle occasioni e degli strumenti
d'informazione che bambini e adolescenti possono utilizzare. Più attenzione
a tutti gli aspetti della condizione dell'infanzia, più spazi
d'espressione, più strumenti per esercitare il diritto all'informazione in
modo attivo. Nella certezza che i diritti dei bambini devono diventare i
doveri dei governi e dei cittadini, l'Ordine Nazionale Giornalisti e l'Unicef
Italia sottoscrivono un protocollo di intesa concordando quanto segue:
Inserire corsi di formazione sui diritti dell'infanzia nelle scuole di
giornalismo riconosciute dall'Ordine e nei nuovi percorsi universitari
previsti dall'ordinamento per l'accesso alla professione. Promuovere, di
intesa con testate giornalistiche, sia della carta stampata che
radiotelevisive e on line, campagne di sensibilizzazione sulle questioni che
riguardano l'infanzia e in particolare sull'applicazione della normativa
nazionale e della Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia (Legge 176/91).
Coinvolgere i comitati di redazione delle varie testate per organizzare,
nelle redazioni, stage con esperti sui diritti dei bambini nella
comunicazione.
È IN COMMERCIO LA NUOVA EDIZIONE DEL BUSINESS DISC DI
KOMPASS ITALIA IL NUOVO CD-ROM CHE FACILITA LE ATTIVITÀ DI MARKETING DELLE
AZIENDE
Milano, 7 maggio 2001 - Kompass Italia, azienda della divisione Business
Information del Gruppo Seat Pagine Gialle ha presentato la nuova edizione
del Business Disc, il Cd-Rom di dati aziendali che consente alle aziende di
effettuare operazioni di direct marketing identificando le società
attraverso diversi parametri di ricerca combinabili tra loro. Il Cd-Rom
contiene un database di circa 97.000 aziende, 82.000 delle quali
costituiscono sedi principali e ragioni sociali, mentre 15.000 rappresentano
sedi secondarie, di cui viene definita la tipologia e attività specifica
(es. magazzino, stabilimento, sede di vendita etc.). Nel tempo Kompass ha
elaborato un prodotto contenente informazioni di marketing dotate di un
sempre maggiore livello di dettaglio. Il CD-Rom è stato perciò raffinato e
ampliato in considerazione delle esigenze dei propri utenti e del mercato.
Il database di Kompass è infatti, l'unico strumento del suo genere a
fornire informazioni precise sui riferimenti Web e di posta elettronica
delle aziende e, quindi, rappresenta un supporto veramente completo e
soprattutto al passo con l'evoluzione tecnologica. Nello specifico, il
Business Disc contiene circa 37.000 indirizzi di e-mail e 22.000 url di siti
Web. Kompass fornisce inoltre dati di fatturato ed esatto numero di
dipendenti delle aziende censite nel CD-Rom. Non mancano inoltre dati
relativi ai nomi del management (160.241) e alle loro cariche, necessari per
identificare in maniera corretta i propri referenti all'interno delle
aziende. "Questo tipo di informazione è di reale utilità solo se
mantenuta aggiornata", ha affermato Alessandro Cederle. "Kompass
è in grado di garantire questo tipo di aggiornamento grazie alla cadenza
semestrale con cui rinnova il proprio Business Disc. L'investimento
effettuato nella costante manutenzione della banca dati ci permette di
offrire informazioni sempre puntuali". Uno studio particolare è stato
dedicato alla tipologia di attività della piccola e media impresa, che
rappresenta un elemento fondamentale nel tessuto economico italiano. "Kompass
è da sempre attenta alle esigenze della piccola e media impresa e il nostro
obiettivo è di fornire alle aziende italiane informazioni e servizi a
valore aggiunto. Oltre ai singoli dati anagrafici il CD-Rom presenta infatti
una serie di notizie relative alle aree geografiche di esportazione per ogni
singola regione o provincia, oltre alle percentuali di fatturato relativo
alle esportazioni", ha continuato Alessandro Cederle, Direttore
Generale di Kompass Italia. Modalità di consultazione - Tutti i parametri
del database possono essere agevolmente combinati fra loro mediante il
criterio booleano, che consente di effettuare una ricerca dei parametri
impostati in base a dei connettivi logici (and/or/not). Il database permette
di visualizzare e stampare le singole schede delle aziende e consente di
effettuare ogni attività di marketing semplici, come la stampa di etichette
per le attività di direct mailing, oppure più elaborate come la creazione
di file di telemarketing. Il Cd-Rom è infatti strutturato come un database
relazionale; Kompass consente l'acquisto di elenchi classificati secondo una
serie di oltre 20 parametri di selezione, definiti dal cliente in base alle
proprie esigenze (es. settore merceologico, fatturato, dislocazione
geografica, etc.). Il cliente può quindi acquistare un numero di crediti
relativi a un determinato numero di aziende, in modo da avere solo i dati di
reale interesse per le proprie attività di business. Informazioni
disponibili sul business disc edizione 15: totale aziende 97.000; sedi
principali82.222; sedi secondarie96.869; spa25.100; srl 47.746; aziende con
e-mail 36.905; aziende con web 21.718; cariche aziendali160.241; aziende con
certificazione di qualita'8.287; aziende esportatrici36.495 aziende
importatrici15.948
YAHOO! SI CONFERMA IN POSIZIONE DI LEADER MONDIALE PER
AUDIENCE
Milano, 7 maggio 2001 - Secondo la più recente (Marzo 2001) ricerca Nielsen/Netratings,
il più autorevole e completo Index nel settore dei rilevamenti Internet,
Yahoo! si conferma in posizione di leader mondiale per audience. Secondo le
rilevazioni Nielsen/Netratings, che dichiara di coprire l'88% delle
attività di navigazione su Internet nel mondo, Yahoo! ottiene 111.8 milioni
di unique users al mese ed il 53% di reach, seguito da Aol (America On Line)
e Msn, rispettivamente con 92 milioni (44% di reach) ed 90 milioni (43% di
reach) di unique users al mese. Le rilevazioni, che comprendono solo i
collegamenti effettuati da casa, dimostrano inoltre che il tempo trascorso
dagli utenti su Yahoo! è maggiore rispetto a quello passato su ogni altro
portale: il tempo medio trascorso ogni mese su Yahoo! è di 58 minuti per
utente, contro 51 minuti di visita su Msn e 41 minuti su Aol. Excite e Lycos,
invece, seguono con rispettivamente una media di 28 e 23 minuti per utente.
Il numero di 111.8 milioni unique users rilevato da Nielsen/Netratings è in
realtà inferiore rispetto alle stime di Yahoo! (192 milioni di unique users)
che rileva, non solo gli utenti che si collegano da casa, ma anche coloro
che visitano Yahoo! dal lavoro, dagli Internet Cafè, etc. Yahoo! è inoltre
presente in 24 Paesi del mondo, mentre Nielsen/Netratings rileva i dati di
soli 21 Paesi.
PIRELLI PNEUMATICI IMPEGNATA SUL FRONTE INTERNET,
LANCIA UNA CAMPAGNA EUROPEA PER RICHIAMARE L'ATTENZIONE DEGLI AUTOMOBILISTI
SULL'IMPORTANZA DELLA SICUREZZA DEL PNEUMATICO ATTRAVERSO UN TEST-GIOCO IN
INTERNET
Milano, 7 maggio 2001 - La campagna, che sarà attiva in Italia, la Francia,
la Germania e la Spagna (dal 15 maggio) si svolgerà durante i mesi di
maggio, di giugno e di luglio e durerà per i successivi 12 mesi, in forma
di promozione modulare: L'utente finale che si collegherà ai siti locali di
Pirelli per registrarsi come partecipante otterrà uno speciale coupon che,
presentato presso uno qualsiasi dei punti di vendita indicati sul sito, lo
autorizzerà ad effettuare un controllo gratuito dei pneumatici. Una volta
eseguito il controllo Click & Check, il gommista offrirà una "Service
Card" (servizi e sconti offerti in partnership con gruppi assicurativi
come Allianz, Ras, Elvia e Mondial Assistance) e, in omaggio, l'edizione
limitata della raccolta dei Calendari Pirelli (1964-2001) su CD-ROM. Se poi
il partecipante deciderà di acquistare due o quattro pneumatici Pirelli, i
benefici assicurativi e i vantaggi per l'automobilista saranno ancora
maggiori. Al cliente verrà consegnata la Top Assistance Card e la speciale
carta Pirelli "Identityre" che, oltre ad identificare
l'automobilista, lo autorizza a richiedere altri quattro controlli gratuiti
degli pneumatici (ogni sei mesi o 10.000 chilometri). Identityre rappresenta
la novità alla base della campagna "Click & Check": serve
infatti a fidelizzare il consumatore alla marca Pirelli e lo incentiva a
tornare presso il rivenditore di fiducia. L'automobilista Pirelli che
timbrerà la sua card presso il rivenditore prescelto almeno due volte
l'anno, accumulerà i punti necessari per usufruire di ulteriori sconti,
promozioni e premi. Inoltre gli automobilisti provvisti di Identityre
saranno di diritto "soci" del Club Ultra-High Performance Pirelli
in Internet, attualmente in fase di sviluppo, dove potranno trovare
ulteriori informazioni tecniche e fruire di una serie di servizi a valore
aggiunto.
APPLE PROTAGONISTA A DIGITAL CULTURE DAL 10 AL 12
MAGGIO UN EVENTO DEDICATO AGLI APPASSIONATI DELLA "RIVOLUZIONE
DIGITALE"
Milano, 7 maggio 2001 - Dal 10 al 12 maggio 2001 Bellaria diventa capitale
italiana della creatività digitale. Nella cittadina vicino a Rimini, sulla
riviera romagnola, si terrà la seconda edizione di Digital Culture 2001,
uno straordinario appuntamento organizzato da Wise per i protagonisti della
rivoluzione digitale. Portavoce della nuova cultura è Apple, insieme alla
quale hanno collaborato attivamente alla realizzazione della manifestazione
autorevoli partner e sponsor: Adobe, Agfa, Alias, American Data line,
Applicando online, Canon, Db-Line, Discreet, Enter Picture, Epson, FileMaker,
Foto-Notiziario, Gcc printers, Grazia Neri, Hp Invent, Hot Line, Imation,
Iomega, iProof Systems, Kdg, Kensington, Kodak, Lacie, Macromedia, Macworld,
Matrox, Midiware, Nikon, Nuendo, Pinnacle, Samsung, Sony, Steinberg, Tascam,
TurnOver, Videocom, Video Computer System, Xerox. Apple sarà presente con i
suoi ultimi straordinari prodotti: dal nuovissimo iBook ai nuovi iMac e al
Titanium PowerBook G4, da iTunes a iDvd, passando da iMovie(tm) ed Airport
per arrivare al nuovo sistema operativo Mac Os X. Dedicato all'integrazione
tra diversi media, Digital Culture prevede una serie di iniziative che,
nell'arco di tre giornate, intendono soddisfare il crescente interesse verso
il mondo Macintosh, come piattaforma ideale per applicazioni foto, audio e
video digitale. L'evento prevede la partecipazione di diverse aziende e
l'esposizione delle più innovative tecnologie, 36 campus di approfondimento
programmati e realizzati con la collaborazione di qualificate testate di
settore ed eventi speciali. L'occasione rappresenta un concreto ed esclusivo
momento di aggiornamento professionale e di formazione per i professionisti
e i semplici appassionati di Fotografia, Video, Audio & Musica, Grafica
& Stampa, Internet, Design & 3D Modelling. Le massime autorità del
settore saranno dunque riunite per un'occasione unica in un contesto
suggestivo, in cui sperimentare e assistere dal vivo alla sinergia di aree
diverse e complementari della tecnologia digitale. La giornata del 10 maggio
è rivolta ai Rivenditori Autorizzati Apple e agli operatori del mondo
video, ai quali il top management italiano ed europeo fornirà strumenti e
indicazioni per approcciare i nuovi mercati con soluzioni altamente
innovative. Le giornate dell'11 e del 12 maggio avranno come esclusiva
protagonista Digital Culture:: due giornate organizzate a Campus con
seminari gratuiti aperti al pubblico e incontri su soluzioni verticali
dedicati alle più avanzate soluzioni digitali per foto, audio e video. Un
totale di 36 sessioni (18 al giorno) organizzate e tenute dalle più
autorevoli testate di settore: Jump, Strumenti Musicali, Videotecnica,
Lineagrafica, e Computer Gazzette. Con "Digital Culture", Wise
intende offrire un momento di incontro per tutti gli appassionati che
ritrovano nel contatto con la tecnologia e con la gente lo stimolo per nuove
idee, fonte unica ed inesauribile di creazione per la tecnologia stessa.
UBI SOFT ENTERTAINMENT FIRMA CON SONY ONLINE
ENTERTAINMENT UN ACCORDO PER LA PUBBLICAZIONE DI PLANETSIDE, UN IMPONENTE
SPARATUTTO MULTIPLAYER PER IL GIOCO ONLINE
Milano, 7 aprile 2001 - Ubi Soft Entertainment annuncia di aver stipulato un
accordo esclusivo con Sony Online Entertainment per la pubblicazione in
Europa, Australia e Giappone dell'attesissimo PlanetSide. Attualmente in
fase di sviluppo, il nuovo gioco rappresenta il più imponente sparatutto in
prima persona da giocare in multiplayer. L'uscita della versione PC è
prevista per il secondo trimestre del 2002. Verant Interactive, sviluppatore
di PlanetSide, ha saputo sfruttare al meglio tutta l'esperienza acquisita
nella realizzazione del precedente titolo, EverQuest. Considerando che, con
oltre 360.000 iscritti, EverQuest è attualmente il multiplayer RPG più
giocato al mondo, PlanetSide ha tutti i presupposti per divenire uno
straordinario titolo in termini di qualità. Ubi Soft Entertainment, che
già pubblica EverQuest, lancerà a breve anche Sovereign, un gioco di
strategia multiplayer online sviluppato dalla stessa Verant Interactive. Con
PlanetSide, il gruppo sta realizzando il proprio catalogo di giochi
multiplayer da giocarsi online e rivolti a un mercato più
"maturo". L'azione di gioco è ambientata in un universo
permanente rappresentato da un pianeta suddiviso in diversi continenti, dove
l'ampia varietà di ambientazioni spazia da ghiacciati deserti ad aride
terre. In questo universo, ogni giocatore assume il ruolo di un mercenario,
selezionato tra le diverse corporazioni prima di iniziare la partita. Le
stesse corporazioni, inoltre, assegnano successivamente ai giocatori le
missioni che dovranno svolgere, con l'obiettivo primario di riuscire ad
assumere il controllo delle basi tecnologiche nemiche. Numerose e innovative
le caratteristiche di gioco! Innanzitutto, a ogni giocatore viene lasciata
la libertà di svolgere la propria missione da solo o in cooperazione con
altri mercenari; ognuno di essi, inoltre, possiede una vasta scelta di
opzioni: ogni corporazione, infatti, dispone di proprie armi, di un
equipaggiamento speciale e di veicoli esclusivi. Infine, per portare al
massimo il livello del realismo, ogni giocatore ha la possibilità di
mantenere sotto controllo lo sviluppo delle abilità del proprio mercenario
e il suo avanzare nella gerarchia della corporazione, nonché di vincere
l'ambito riconoscimento internazionale!
UNO SPOT CONTRO IL FUMO' SALUTEBENESSERE CHANNEL OFFRE
SPAZIO 'NO PROFIT' ALLA CREATIVITA' DELLE AGENZIE ITALIANE E NON
Milano, 7 maggio 2001, Il 31 maggio è la giornata internazionale contro il
fumo - e anche SaluteBenessere Channel (visibile, 24 ore su 24,
gratuitamente da tutti i possessori di antenna satellitare digitale e su D+
al canale 129 e Stream al canale 150) dedica ampio spazio all'argomento. Il
Canale infatti, oltre a dedicare un'intera puntata de il Paziente Informato
- il talk show d'informazione medico-scientifica condotto da Susanna
Messaggio ed il Dr. Martina - sulla sensibilizzazione e prevenzione su un
problema che coinvolge milioni di italiani, SaluteBenessere Channel offre il
31 maggio e la settimana successiva, spazi 'no profit' per la messa in onda
gratuita di spot pubblicitari, italiani e non, volti a sensibilizzare
l'opinione pubblica contro il fumo ed i danni da esso provocati.
L'opportunità è rivolta sia alle agenzie di pubblicità sia alle
istituzioni e associazioni pubbliche. E' sufficiente contattare la divisione
marketing in particolare: Stefania Mattia - Resp. Relazioni esterne - e Anna
Maria Barzan - Brand Manager Channel - al numero: 02.25455220, per conoscere
tutti gli aspetti tecnici e logistici dell' iniziativa "uno spot contro
il fumo" di SaluteBenessere Channel. Gli spot, in formato beta e con
una durata max di 60'', dovranno pervenire a SaluteBenessere Channel - viale
Liguria 39 Cologno Monzese - entro il 22 maggio 2001. Con questa iniziativa
SaluteBenessere Channel, la prima tv dedicata alla salute di 57 milioni di
italiani, intende regalare alla creatività di chi si propone di prevenire e
frenare comportamenti estremamente nocivi per la nostra salute, uno spazio
per condividere un "grande progetto di salute personale".
LUIGI DE PUPPI SARA' IL NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO
DELLA BENETTON
Ponzano, 7 maggio 2001 - Il nuovo amministratore delegato della Benetton
Group sarà Luigi de Puppi, 59 anni, proveniente dalla Electrolux Zanussi
dove ha ricoperto per sei anni la medesima carica. Laureato in Economia e
Commercio all'Università L. Bocconi di Milano, ha maturato una lunga
esperienza, in Italia e all'estero, in società quali Arthur Andersen,
Olivetti e Montedison, dove ha sviluppato una particolare competenza nei
settori della Finanza e Controllo. Oltre a numerosi incarichi di vertice in
aziende del Gruppo Electrolux, in Italia e all'estero, de Puppi ricopre la
carica di presidente di Cometa (fondo pensioni metalmeccanici), è membro
del consiglio direttivo di Federmeccanica e siede, tra gli altri, nei
consigli di amministrazione della Banca Friuladria (Gruppo Banca Intesa) e
Kataweb.
ACTEBIS ITALIA NOMINA LUCA RONCONI, MANAGING DIRECTOR
RESPONSABILE DEL BACK OFFICE
Segrate, 7 maggio 2001 - Actebis Computer S.p.A., filiale italiana di
Actebis Holding GmbH (a sua volta parte del gruppo Otto Versand), allinea la
propria struttura organizzativa a quella della capogruppo nominando, a
partire dal 1° aprile 2001, Luca Ronconi, Managing Director responsabile
del Back Office. Luca Ronconi andrà quindi ad affiancare l'attuale Managing
Director e fondatore di Actebis Italia, Sergio Ceresa, portando quindi a
completamento il piano organizzativo tipico delle società del gruppo Otto,
volto a differenziare, in ogni filiale, le responsabilità fra Back Office e
Front Office. È questo un importante segnale di riconoscimento
dell'autonomia locale di Actebis Italia, conseguente agli ottimi risultati
raggiunti nel 2000 (337 miliardi di fatturato con una crescita di oltre il
38% rispetto all'anno precedente). Tali risultati hanno portato Actebis
Italia ai livelli più alti, in termini di crescita e profittabilità, tra
le 14 filiali europee di Actebis Holding GmbH (8,200 miliardi il fatturato
totale del gruppo, attualmente primo distributore privato mondiale di
prodotti e componenti per l'informatica) Luca Ronconi, che in precedenza
aveva occupato la posizione di responsabile del controllo di gestione presso
una primaria società del settore della grande distribuzione, ricopriva in
Actebis, già dal febbraio 1998, la carica di back office manager.
CHIARA GROSSELLI VINCITRICE DELLA XIII EDIZIONE DEL
PREMIO MARISA BELLISARIO ASSEGNATA LA "MELA D'ORO" AL DIRETTORE
COMUNICAZIONE E MARKETING IBM ITALIA E VICEPRESIDENTE SMAU
Roma, 7 maggio 2001 - Chiara Grosselli, Direttore Comunicazione e Marketing
Ibm Italia e Vicepresidente Smau, ha ricevuto il Premio Marisa Bellisario
per la sezione "Manager Marketing e Comunicazioni" con la
motivazione: "per le numerose sfide vinte nell'affermazione di prodotti
Ibm sui mercati internazionali". Grosselli, laureata in matematica, si
e' occupata di informatica fin dal 1980, quando e' entrata in Ibm nel
settore vendite. Passata al Marketing, nel 1997 ha assunto il ruolo di
Direttore Comunicazione e Marketing per l'Italia e dal 2000 anche per la Ibm
South Region. In quest'ambito, si occupa anche di tutte le iniziative che
Ibm Italia ha intrapreso al fine di valorizzare il ruolo delle donne,
promuovendo le competenze femminili all'interno della societa' e
collaborando con numerose associazioni a sostegno dell'imprenditoria
femminile. Chiara Grosselli e' anche Vicepresidente di Smau,
l'organizzazione che da 38 anni e' protagonista della New Economy come
sistema integrato di esposizioni, contenuti e new media per la societa'
digitale.
ENTRA IN VIGORE LA DIRETTIVA SULLA SPERIMENTAZIONE
CLINICA DI MEDICINALI AD USO UMANO
Bruxelles 7 maggio 2001 - Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale
delle Comunità europee è entrata in vigore la più recente direttiva del
Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le disposizioni
legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri, relative
all'applicazione delle buone prassi cliniche nell'esecuzione della
sperimentazione clinica di medicinali ad uso umano. Sin dal 1965, la
normativa comunitaria prevede la sperimentazione clinica per i medicinali
destinati ad uso umano. Da allora, i principi di base generalmente accettati
per l'esecuzione di tale sperimentazione si fondano sulla protezione dei
diritti dell'uomo e della dignità umana. Ciò significa, tra l'altro, che
il diritto comunitario dovrebbe proteggere le persone incapaci di dare il
proprio consenso alla partecipazione ad una sperimentazione clinica. La
recente direttiva, adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 4
aprile 2001, fissa disposizioni riguardanti lo svolgimento della
sperimentazione clinica, inclusa la sperimentazione pluricentrica,
effettuata sull'uomo e relativa ai medicinali. In particolare, essa riguarda
l'applicazione delle buone prassi cliniche. La direttiva non si applica,
tuttavia, alla sperimentazione non interventistica. La presente direttiva
non osta all'applicazione delle disposizioni nazionali concernenti la tutela
dei soggetti della sperimentazione clinica, qualora risultino più ampie
rispetto a quelle previste dalla normativa comunitaria. Gli Stati membri
sono tenuti ad adottare, qualora non lo abbiano ancora fatto, norme
esaustive per tutelare le persone incapaci di dare il loro consenso. Il
testo ufficiale della direttiva descrive nel dettaglio le norme che
stabiliscono quando è possibile intraprendere la sperimentazione clinica.
Esso spiega inoltre la procedura giuridica da seguire nei seguenti casi:
sperimentazione clinica su adulti incapaci di dare il proprio consenso
informato; comitato etico che deve emettere un parere prima dell'inizio di
qualsiasi sperimentazione clinica; adozione di un parere unico per le
sperimentazioni cliniche pluricentriche limitate al territorio di un unico
Stato membro; indicazioni dettagliate concernenti il modello e la
documentazione necessaria per inoltrare una domanda allo scopo di ottenere
il parere di un comitato etico; inizio di una sperimentazione clinica;
esecuzione di una sperimentazione clinica; scambio di informazioni;
sospensione della sperimentazione o infrazioni; fabbricazione ed
importazione di medicinali in fase di sperimentazione; etichettatura;
verifica dell'osservanza delle norme relative alle buone prassi cliniche e
di fabbricazione dei medicinali in fase di sperimentazione; notificazione di
eventi avversi; notificazione delle reazioni avverse serie; indicazioni
relative alle relazioni; adeguamento al progresso scientifico e tecnico;
procedure del comitato. Gli Stati membri dovranno adottare e pubblicare le
disposizioni legislative per conformarsi alla presente direttiva
anteriormente al 1° maggio 2003 in vista della loro applicazione entro il
1° maggio 2004.
IL MINISTRO VERONESI PRESENTA LA RELAZIONE SULLO STATO
SANITARIO DEL PAESE
Roma, 7 maggio 2001 - Venerdì 4 maggio 2001, presso la Sala dei Convegni
del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma, il Ministro della Sanità,
professor Umberto Veronesi, ha illustrato al Presidente del Consiglio dei
Ministri, On. Giuliano Amato, a rappresentanti del mondo politico,
istituzionale, accademico e professionale, la Relazione sullo stato
sanitario del Paese. Il volume, quest'anno corredato da Cd-rom, contiene i
dati relativi al 2000 sulle condizioni di salute della popolazione italiana,
sulle risorse impegnate e sulle attività svolte dal Servizio Sanitario
Nazionale per promuovere una migliore qualità della vita. Della Relazione
è stata realizzata una edizione divulgativa che verrà inviata alle
famiglie contenente tra l'altro consigli e raccomandazioni per migliorare le
proprie abitudini di vita.
LA NOSTRA SALUTE: UNA GUIDA PER I CITTADINI GIA'
DISPONIBILE SU INTERNET
Roma, 7 maggio 2001 - Il Ministero della Sanità, quest'anno, unitamente
alla Relazione sullo stato sanitario del Paese, ha preparato una guida di
agile lettura e di facile consultazione, destinata alle famiglie, dal titolo
"La nostra salute". Si tratta di un progetto di coinvolgimento dei
cittadini sulla valutazione dello stato di salute del Paese. Un impegno
divulgativo del Ministero della Sanità, nella direzione di rendere sempre
più concreto e tangibile il passaggio dal Welfare State alla Welfare
Community. "La nostra salute" rappresenterà un appuntamento
annuale con i cittadini che, nel momento di presentazione alle autorità
istituzionali e agli operatori del settore della Relazione sullo Stato
Sanitario del Paese, verranno informati sui contenuti del volume ed
orientati sui comportamenti e gli stili di vita più adeguati per una
migliore promozione della salute personale e di tutta la comunità. Il
fascicolo, di circa 60 pagine, quest'anno verrà diffuso con le seguenti
modalità: Un campione di un milione e mezzo di famiglie riceverà
direttamente il volume con una scheda di valutazione per poter esprimere i
propri suggerimenti e le eventuali integrazioni. E' già visitabile da oggi
il sito www.lanostrasalute.net dove sarà possibile prendere visione e
scaricare il testo della guida. All'interno del sito sono previsti
approfondimenti per argomenti, forum di discussione, e una casella di posta
elettronica per segnalare suggerimenti e pareri. E' inoltre in via di
definizione con Anci, Federsanità, Fiaso e Cispel, un progetto di creazione
di una rete di distribuzione del fascicolo sul territorio attraverso i
Comuni, le Asl, le Aziende Ospedaliere e le farmacie comunali.
STUDIO TEMISTOCLE:PRIMA FOTOGRAFIA DELLO SCOMPENSO
CARDIACO IN ITALIA CARDIOLOGI ED INTERNISTI INSIEME PER IDENTIFICARE ITER
DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI OTTIMALI
Milano, 7 maggio 2001 - Lo scompenso cardiaco
rappresenta la manifestazione clinica dell’ incapacità del cuore di
pompare la quantità necessaria di sangue nel circolo periferico ed è la
conseguenza clinica di diverse patologie cardiache I fattori di rischio sono
in aumento non solo cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa e diabete
ma anche stile di vita sedentario, abitudini dietetiche errate, fumo e
stress contribuiscono ad aumentare il numero dei pazienti con scompenso
cardiaco anche in piena età lavorativa ogni anno 160. 000 persone nella
fascia di età compresa tra i 34 e í 65 anni hanno un attacco cardiaco e
sono destinate a soffrire di scompenso cardiaco I costi sostenuti in Italia
nel 1996 per ricoveri sono stati superiori ai 700 miliardi. Lo Studio
Temistocle, promosso dall'Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi
Ospedalieri) e dalla Fadoi (Fondazione delle Associazioni dei Dirigenti
Internisti Ospedalieri) ha fotografato, per la prima volta a livello
nazionale, ì pazienti con scompenso cardiaco (ricoverati sia nei reparti di
Cardiologia che nelle unità di Medicina Interna), confermando che sia
cardiologi e internisti hanno una buona performance nella cura dei paziente
con scompenso cardiaco. I dati più rilevanti, presentati dal Professor
Luigi Tavazzi (Primario divisione di Cardiologia Policlinico S. Matteo-Irccs,
Pavia), Massimo Cafiero (Primario Emerito Azienda Ospedaliera Monaldi Napoli
e Coordinatore dei Gruppo Scompenso Cardiaco Fadoi), Marino Scherillo (Aiuto
CardiologoAzienda Ospedaliera Monaldi, Napoli-Responsabile Unità Operativa
di Diagnostica Cardiologia Invasiva Emodinamica e Vice Presidente Anmco),
Paolo Beffis (Primario Medicina Interna- Ospedale Loreto Mare, Napoli), Aldo
Pietro Maggioni (Direttore Centro Studi Anmco), hanno evidenziato che: i
pazienti si ricoverano solo quando "stanno male"; il 90% viene
ricoverato d'urgenza; i pazienti non seguono correttamente le terapie ; il
5% muore in ospedale; circa il 15% muore entro 6 mesi; il 45% necessiterà
di una nuova ospedalizzazione entro 6 mesi; solo il 56% è inserito in un
programma di controllo clinico a distanza. A questo proposito, come ha
affermato dal Prof. M. Scherillo: "E' urgente fare cultura sulla
patologia e dare dei consigli utili ai pazienti con scompenso cardiaco per
migliorare la qualita di vita e controllare rischi e riospedalizzazioni. i
consigli di Anmco e Fadoi - Seguire una dieta con quantità controllata di
sodio, ricca di fibre, povera di grassi sembra migliorare la qualità di
vita e la stabilità dei paziente ed anche la prognosi nel tempo.
Controllare il peso favorisce la stabilizzazione dei compenso cardiaco e
può prevenire il deterioramento dell'insufficienza arteriosa favorendo
anche un miglior controllo della patologia. Un Esercizio fisico moderato ma
costante può migliorare in modo considerevole le performance dei paziente
con insufficienza cardiaca (ovviamente questa pratica è sconsigliata nelle
forme più severe e instabili e va monitorata con il medico curante).
Sottoporsi a regolari controlli e seguire correttamente la terapia in
stretto contatto con il medico curante per evitare il presentarsi di eventi
gravi. Non va inoltre dimenticato che esistono regole anche per prevenire lo
scompenso cardiaco; come ha affermato il Prof. Scherillo, è importante
scegliere uno stile di vita "salvacuore": Smettere di fumare;
Mangiare meno grassi animali e più grassi vegetali, pesce, frutta fresca,
verdure e cereali; Ridurre il peso corporeo per arrivare a quello ideale;
Fare una regolare attività fisica; Mantenere la pressione sotto i 140/90
mmHg; Tenere il colesterolo totale sotto i 190 mg/dl; Fare attenzione al
colesterolo Ldl, non superando i 115 mg/di Come ha evidenziato il Prof. L.
Tavazzi: "Il problema, quindi, è gestire l'assistenza dopo la
dimissione dall'ospedale allo scopo di limitare l'aggravarsì della
patologia" La strategia più efficace nel prevenire eventi gravi legati
allo scompenso cardiaco è la continuità assistenziale fondata sulla
diffusione della cultura sulla patologia e sul paziente con percorsi
assistenziali adeguati. "Per questo motivo l' Anmco, con il supporto di
AstraZeneca, ha strutturato il Progetto 0hm-Chf che prenderà il via tra
poche settimane, durerà un anno, e valutera anche in Italia la fattibilità
e l'efficacia di strategie di follow up che incontrino i bisogni e le
necessità quotidiane dei pazíenti" ha affermato il Prof. A. P.
Maggioni. Lo studio prevederà due diversi tipi di gestione dei paziente: la
gestione dei cardiologo e la gestione da parte dei personale infermieristico
(che si occuperà dell'educazione sanitaria dei paziente e della sua
famiglia e dei monitoraggio terapeutico-diagnostico dei paziente tramite un
servizio di controllo telefonico) in stretta collaborazione con il
cardiologo ed il medico di medicina generale. Fra attuali terapie
farmacologiche consigliate sono di indiscutibile e dimostrata efficaci gli
ACEinibitori (in particolare somministrati ad alte dosi risultano più
efficaci rispetto alle bassi dosi) e i beta-bloccanti (metoprololo-AstraZeneca-
è stato recentemente autorizzato per ora solo dalla Fda negli Usa nella
terapia dello scompenso cardiaco, indicazione che si aggiunge a quelle per
il trattamento dell'ipertensione e dell'angina pectoris). Nuove soluzioni
terapeutiche - Oggi, una nuova classe di farmaci, gli antagonisti
recettoriali dell'angiotensina II (anche detti sartanici) è disponibile e
sembra essere efficace nella terapia dello scompenso cardiaco. Una risposta
definitiva dell'efficacia degli antagonisti recettoriali dell'angiotensina
II sarà possibile grazie allo studio Charm (Candesartan in Heart
failure-Assessment of Reduction in Mortality and morbìdìty) che valuterà
più di 7.500 pazienti in 618 centri distribuiti in 26 paesi. Tale studio
(realizzato con il supporto di AstraZeneca) potrà fornire dati certi sui
vantaggi di un antagonista dei recettore At, (candesartan cilexetil) in un
ampio numero e tipologia di pazienti (pazienti in trattamento con
ACE-inibitori, intolleranti agli ACE-inibitori e pazienti scompensati ma con
funzionalità cardiaca conservata). Come concluso dal Prof. Bellis: "Lo
stuffio Charm, tuttora in corso ed i cui dati saranno disponibili per il
2003, rappresenta dunque un importante passo per poter verificare í
benefici clinici di candesartan e dare nuove ed efficaci risposte per la
terapia dei pazienti con scompenso cardiaco". I risultati dello studio
Charm consentiranno di supportare la richiesta di estensione delle
indicazioni terapeutiche di candesartan cilexetil nello scompenso cardiaco,
indicazione al momento non autorizzata.
QUANDO SALUTE FA RIMA CON NATURA: LA FITOTERAPIA
Milano, 7 maggio 2001 - Sul finire degli anni Sessanta i microbiologi
sostenevano che all'inizio del terzo Millennio le malattie causate dai
microrganismi sarebbero state solo un ricordo. Affermavano infatti i
ricercatori e i clinici: "Nel 2001 avremo senz'altro principi attivi in
grado di debellare qualsiasi infezione". Peccato che a tutt'oggi non
siano stati trovati rimedi efficaci contro i virus e che gli stessi batteri,
in molti casi, abbiano imparato a sopravvivere all'azione dei farmaci
antibiotici selezionando ceppi resistenti a questi ultimi. Agli innegabili e
in alcuni casi strepitosi successi ottenuti dai principi attivi di sintesi,
quindi, hanno fatto e fanno da riscontro i limiti evidenziati dalla
farmacopea industriale, cioè dalle sostanze medicinali fabbricate
interamente dall'uorno. Primi fra tutti, gli effetti secondari susseguenti
ai farmaci di sintesi. Secondo L'Organizzazione mondiale della sanità, Oms,
il 60 per cento delle malattie attuali sarebbe di origine iatrogena,
verrebbe causato cioè proprio anche da quei farmaci di sintesi assunti per
star bene. Ecco allora l'interesse sempre maggiore rivolto alla fitoterapia,
nome scientifico dei "curarsi con le piante". La pratica
fitoterapica affonda le sue radici nella notte dei tempi. Da millenni le
piante officinali rappresentano la medicina dell'uomo, e la loro
codificazione si è basata sulla memoria degli effettì terapeutíci di
deterinínate piante utilizzate probabilmente, le prime volte, per istinto e
per imitazione del comportamento degli animali selvatici. La chimica ha poi
certificato l'efficacia terapeutica delle piante officinalí indicando per
esempio nella chìnina contenuta nella corteccia della china la sostanza
responsabile dei suo effetto antipiretico. Ma sono i diversi principi attivi
contenuti nella pianta, e non un particolare componente dotato di proprietà
attive, che hanno effetti benefici. E che rendono le piante officinali
medicamenti "doIcC' e validissinii che curano in profondità i disturbi
o li prevengono. Nelle piante, poi, oltre ai principi attivi specíficí
sono presenti sostanze inerti e altre che regolano l'attività farmacologica
rendendola ancora più efficace. Nel rabarbaro a esempio, la presenza dei
tannini rende l'azione lassativa dei principi attivi specifici, i sennosidi,
meno aggressiva perché hanno effetto astringente. E le numerose sostanze
presenti in ciascuna pianta officinale sono le responsabili delle
molteplici, diverse azioni farmacologiche che le caratterizzano. Per esempio
gli estratti di liquirizia che trovano impiego in alcune malattie dello
stomaco hanno anche un effetto cicatrizzante antinfiammatorio e
antispastico. Nell'ambito della fitoterapia sono sempre più numerose le
pubblicazioni scientifiche sull'impiego delle piante medicinali: l'efficacia
dell'iperico, paragonabile agli antidepressivi impiegati nel trattamento di
depressioni lievi o moderate è stata dimostrata da: St John Wort for
depressiok an overview and meta-analysis of randomized clinical trials, Bmj,
1996,13:253-258. E l'attualità della fitoterapia è testimoniata anche
dalla nascita a livello europeo di organizza ioni che promuovono la ricerca
scientifica sulle piante officinali: Un esempio è costituito dalla
commissione E creata all'interno del ministero della Sanità tedesco.
Un'altra importante organizzazione cui appartengono esperti provenienti dai
diversi stati europei èl'Escop (European Scientific Cooperation
Phytotherapy) che ha il compito di fornire informaZioni scientifiche sulle
piante medicinali stilando le relative monografie e armonizzando anche la
legislazione in ambito europeo. Se i benefici delle piante officinali sono
attestati da millenni, la spiegazione delle modalità attraverso le quali le
cellule umane riconoscono i messaggi chimici contenuti nelle piante è stata
fornita dalla teoria di Roth e Leroith alcuni decenni fa. Il fondamento
della teoria è costituito dall'osservazione sperimentale che molti
organismi situati nella scala evolutiva a un livello inferiore rispetto
all'uomo contengono sostanze identiche ad alcune che nella nostra specie
sono responsabili di azioni sia patologiche sia terapetitiche. Per esempio,
i peli urticanti dell'ortica contengono istamina mentre I'Interleuchina-1
che nell'uomo regola le risposte immuni e infiammatorie è stata trovata
anche nelle stelle di mare, negli spinaci, in un batterio e in un protozoo.
Molte sostanze che servirono da trasmettitori di messaggi negli organismi
meno differenziati hanno mantenuto la loro struttura chimica anche se la
loro funzione di comunicazione è cambiata. Proprio per questo negli
organismi unicellulari troviamo determinate sostanze che sono comuni anche
nei loro discendenti animali e vegetali, ragione che spiega l'esistenza
nell'uorno di recettori specifici per elementi presenti anche nelle piante e
negli animali inferiori. In sintesi, le cellule dell'uomo decodificano i
"messaggi" delle Piante beneficiando dei loro poteri terapeutici.
La natura, rappresenta, quindi, una fonte inesauribile e solo parzialmente
esplorata di sostanze biologicamente attive. "Oggi - dice Max Rombi,
fondatore di Arkopliarma - i tre quarti dei medicinali moderni derivano
dalla flora selvaggia mediterranea, ma anche da quella di latitudini molto
più esotiche.Infatti numerosi medicinali furono scoperti in occasione
dell'apertura delle grandi rotte marittime che per noi occidentali
rappresentarono il primo accesso alle culture amerindiane e resero più
facile quello alle colture asiatiche. Basti pensare che la medicina
tradizionale cinese dispone di oltre 5.000 piante, che quella indiana ne
annovera 2.500! Come metro di paragone ricordiamo che se in Italia si
contano appena 4500 specie di piante terrestri, in Brasile se ne catalogano
55.000, in Colombia e in Cina tra 30.000 e 45.000. La flora terrestre e
acquatica, inoltre -continua il dottor Max Rombirappresentano per l'umanità
una fantastica fonte di principi terapeutici dalla quale i ricercatori
tentano di attingere i mezzi per guarire quelle malattie per le quali oggi
non esiste ancora alcun rimedio soddisfacente. E' il caso del Tasso dei
Pacifico il cui estratto, derivato dalla corteccia, dà origine a un
prodotto antitumorale molto efficace. E l'Artiglio del Diavolo tratta
efficientemente i problemi articolari mentre il Castagno d'India favorisce
la circolazione. Dal curaro, poi derivano tutti gli anestetici moderni.
Arkopharma sta attualmente sviluppando una ricerca su di una pianta dalle
notevoli virtù terapeutiche che consente di agevolare lo snellimento
nell'ambito di una dieta alimentare adeguata. Tuttavia, per giungere
all'elaborazione di nuovi complessi fitoterapicí è necessario compiere
anni e anni di ricerche. Per questo Arkophanna nei suoi laboratori di
ricerca si avvale della collaborazione di 60 tra collaboratori e tecnici
specializzati che lavorano in stretta cooperazione con prestigiosi organismi
di ricerca e università in Italia, Francia, Usa, Gran Bretagna, Spagna e
Svizzera
PAUL & SHARK APRE AD AMSTERSDAM
Milano, 7 maggio 2001 - Il marchio di sportswear nautico - che quest'anno
festeggia 80 anni di storia - inaugura un franchising ad Amsterdam,
sfiorando i quasi 100 punti vendita monomarca in tutto il mondo. Altrettanti
i corner, shop in the shop, sparsi sul pianeta nei più prestigiosi
department store. In Van Baerlestraat, nella zona più fashion della
capitale, il negozio si sviluppa lungo un'ampissima vetrata che trasforma
l'intero spazio interno in una grande vetrina aperta sulla strada. Il nuovo
store - movimentato su più livelli - collezioni Uomo, Donna, Golf e una
vasta selezione della linea tecnica con capi ad alta performance testati a
bordo della barca a vela da regata Paul & Shark. L'apertura di un
negozio Paul & Shark, nel quadrilatero della moda olandese, consolida la
presenza dello Squalo in Olanda e nel Benelux. L'apertura di Amsterdam è
stata sincronizzata all'inaugurazione di un franchising a Knokke (il secondo
nelle Fiandre dopo Anversa), il luogo di villeggiatura più rinomato sulle
coste del Mare del Nord, dove turisti belgi e olandesi si recano per passare
il weekend e le vacanze estive.
"GIOVANI E CONSUMO SOSTENIBILE"
Roma, 7 maggio 2001 - Il Rismes (Dipartimento di ricerca Sociale e
Metodologia Sociologica "Gianni Statera" dell'Università degli
Studi di Roma "La Sapienza") e l'Anpa (Agenzia Nazionale di
Protezione dell'Ambiente) hanno organizzato, per il giorno 8 maggio, il
convegno "Giovani e consumo sostenibile" presso il Centro
Congressi d'Ateneo, Via Salaria 113. Il Convegno è dedicato alla
presentazione dei risultati della ricerca internazionale Youth and
Sustainable Consumption promossa dall'Unesco e dall'Unep, che si è svolta
in 24 grandi città del mondo. Con l'indagine "Is the future yours?",
condotta su 10.000 giovani fra i 18 e i 25 anni, sono stati rilevati i loro
atteggiamenti e aspirazioni di fronte ai problemi ambientali. La ricerca a
Roma, condotta dal Rismes su richiesta dell'Anpa, è stata realizzata
intervistando 300 giovani su tematiche legate al consumo sostenibile ed al
rispetto dell'ambiente.
SIDIM - SALON INTERNATIONAL DU DESIGN D'INTÉRIEUR DE
MONTRÉAL, CANADA - 24/26 MAGGIO
Milano, 7 maggio 2001 - Il design è la chiave per un nuovo e migliore stile
di vita. Questa 13ma edizione dell'ormai affermato internazionalmente, Sidim
vuole essere "un portale per il nuovo millennio", ovviamente per
quanto riguarda il design d'interni - che però ha una grande influenza ed
importanza per tutto il nostro modo di vivere con benessere e tranquillità,
almeno dove abitiamo ed anche lavoriamo ogni giorno. Durante i tre giorni
della manifestazione - alla quale prendono parte più di 300 espositori su
una superficie espositiva di circa 70.000 metri quadrati - professionisti
del design, operatori d'affari e compratori internazionali avranno modo di
incontrarsi e di confrontarsi con le loro controparti canadesi e
nord-americane: La Tribune des Designers, Sélection Intérieurs, Tendenza
Italia, France 2001, Extérieurs, Série Limitée, Zoom Canada Design, Le
Business ed una serie di incontri formali ed informali daranno occasioni
d'incontri per confermare salde alleanze e allacciare nuove amicizie o
partnership. Per parlare d'affari, fare acquisti o vendite, esplorare nuove
tendenze, scoprire nuovi prodotti e discutere di nuovi concetti per spazi
interni ed esterni, la bella Montréal vi aspetta!! Place Bonaventure -
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A MACFRUT, "BIO DAY" ED ALTRONELLA SECONDA
GIORNATA DELLA MAGGIOR MANIFESTAZIONE EUROPEA DEDICATA ALL'ORTOFRUTTICOLTURA
(CESENA 3-6 MAGGIO) INCONTRI E CONVEGNI SUL BIOLOGICO
Milano, 7 maggio 2001 - A Macfrut, venerdì 4 maggio è stata la giornata
del Biologico. L¹Italia è il maggior produttore biologico dell'Unione
Europea (circa il 30% dei prodotti biologici in Europa sono "made in
Italy"), con circa 50.000 aziende biologiche e oltre un milione di
ettari di superficie. La produzione ormai è superiore ai 1,5 milioni di
tonnellate con un¹incidenza del 6,5% sulla superficie agricola nazionale.
Le colture ortofrutticole costituiscono il 20% dell'intera produzione
biologica nazionale. Il mercato italiano del biologico è valutato in oltre
2.800 miliardi di lire, con l'ortofrutta a occupare una quota di circa l'8%
in quantità, ma almeno il 15% in valore. Il boom del biologico è evidente
se si pensa che negli anni 80 la superficie era ³appena² 5.000 ettari e la
produzione rappresentava una piccola nicchia. La ³voglia² di mangiar sano
e le tecniche hanno costituito un potente stimolo allo sviluppo del ³bio².
"Con Macfrut sostiene Domenico Scarpellini, presidente di Agri Cesena,
la spa che organizza la manifestazione- abbiamo creduto, seguito ed
incoraggiato questo sviluppo, dando vita a uno dei saloni che compongono la
mostra, Agro Bio Frut, giunto quest¹anno alla sua 13a edizione, e dopo
qualche anno abbiamo realizzato il Salone delle Produzioni biologiche
mediterranee oggi alla 6a edizione, per ampliare le prospettive e direi che
la scelta ci ha confortato, viste le richieste degli espositori, le presenze
e, non dimentichiamolo, anche le contrattazioni". La grande novità del
comparto biologico è venuta dalla distribuzione moderna. L'ortofrutta
biologica è presente in circa 1.439 supermercati (contro i 624 del '99) e
in 986 negozi specializzati (+7% rispetto ai 918 del 1999) ed è offerta in
tutti gli ipermercati nazionali. E per la prima volta produttori, industria
di trasformazione, e Grande Distribuzione si sono "sieduti" allo
stesso tavolo per delineare le future strategie di sviluppo del biologico.
Nella Tavola Rotonda "Biologico: industria e trasformazione", che
ha aperto la seconda giornata di Macfrut, è stato chiesto un coordinamento
più efficace tra produttori, trasformatori e distributori del biologico, al
fine di definire comuni piani di sviluppo, e maggiore comunicazione sul
prodotto indirizzata al consumatore. "Instaurare un rapporto duraturo e
di fiducia con i produttori -ha sottolineato Gaetano Puglisi, Direttore
Commerciale di Esselunga- è stato per noi fondamentale. Questo rapporto si
basa su un elevato livello di servizio e sulla continuità nella fornitura.
Moltre aziende hanno scelto di presentare a Macfrut le proprie novità sia a
livello tecnico che varietali. Come le tecnologie ³dolci² per lavorare e
confezionare frutta delicate, o il rilevatore di parametri o il rilevatore
(anche mobile) di tracciabilità del prodotto su tutto il suo ³percorso².
Interessanti i cocomeri e i meloni piccoli (quasi una monodose), oppure i
pomodori con più alto contenuto di licopene. Fra queste aziende c¹è anche
Orogel, grazie alla quale, la cucina tipica italiana "sbarca" in
Giappone. E¹ stato annunciato il recente accordo di fornitura di prodotti
surgelati tra Orogel e la nipponica Nichinem Food, tra le più grandi
aziende di distribuzione giapponese (30.000 miliardi di fatturato). Farà
così la sua comparsa nel Sol Levante "La Cucina Italiana di Orogel",
nuova linea di prodotti composta da una gamma di ricette tipiche nazionali
(dalla ribollita toscana agli spinaci alla romana). Si amplia l'offerta di
Orogel, da "Gli Aromi", astucci con le principali erbe della
cucina italiana (prezzemolo, basilico, cipolla e misto per soffritto).
L'azienda cesenate ha "chiuso" il 2000 con 207 miliardi di lire di
fatturato (+7,2% sul '99), pari all'8% del mercato nazionale, che sale al
13,8% nel settore dei vegetali surgelati. A Macfrut sono stati presentati
anche gli orientamenti d¹acquisto delle famiglie italiane. Nel 2000, sulle
tavole dei nuclei familiari del Belpaese c'è stata più verdura e meno
frutta rispetto al 1999. E' quanto emerso dalle rilevazioni
dell'Osservatorio dei consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane di
Macfrut, curato da IHA Italia. Secondo l'Osservatorio, nel 2000 le famiglie
hanno acquistato complessivamente 9.500.809 tonnellate di ortofrutta,
"contro" le 9.487.250 dell'anno precedente (+0,1%). 4.471.490
tonnellate erano costituite da frutta, mentre le restanti 5.029.319
tonnellate erano ortaggi. Il consumo di frutta nel 2000 ha subìto una
leggera contrazione (-0,2% rispetto alle 4.481.139 tonnellate del '99),
accompagnata invece da un aumento nel consumo di verdura (+0,1% sulle
5.025.207 tonnellate del 1999). Il divario tra frutta e ortaggi si
incrementa se dall'analisi dei volumi si passa a quella del valore, con una
contrazione del -1,5% per la frutta (da 10.459 miliardi di lire del '99 a
10.307 miliardi del 2000) e un incremento del +6,7% per la verdura (da
10.810 miliardi di lire del 1999 a 11.539 miliardi dell'anno scorso).
Invariato invece, rispetto al 1999, sia per la frutta che per la verdura, il
numero di famiglie acquirenti (20.661.000 nuclei familiari), mentre
l'acquisto medio per famiglia segna un -0,2% per la frutta (da 216,8 kg. nel
'99 a 216,4 kg. nel 2000) e un +0,1% per gli ortaggi (da 243,2 kg a 243,4
kg.). Per quanto riguarda le fonti e le aree geografiche di distribuzione,
venditori ambulanti e mercati coperti occupano la quota in volume più alta
sia per la frutta (37,9%) che per la verdura (39,4%) e al sud Italia e
all'Italia insulare spetta la maggiore percentuale, in volume, di consumi.
Segnali positivi per quanto riguarda gli ortaggi surgelati, il cui consumo
nel 2000 registra un incremento del +2,2% in volume (da 164.198 tonnellate
nel '99 a 167.772 nel 2000) e del +0,7% in valore (da 972.6 miliardi di lire
del 1999 a 979.8 miliardi nel 2000). In Crescita anche il numero di famiglie
acquirenti, passate da 17.239.000 a 17.641.000 (+2,3%), mentre l'acquisto
medio subisce una lievissima flessione (-0,2%).
IX EDIZIONE EXPO SCUOLAMBIENTE BERGAMO - CITTÀ ALTA
DAL 9 AL 16 MAGGIO 2001
Bergamo, 7 maggio 2001 . La IX Edizione della manifestazione "Expo
Scuolambiente" si svolgerà quest'anno a Bergamo - Città Alta - dal 9
al 16 maggio, presso la ex Chiesa di S. Agostino, l'annesso Chiostro, il
Parco e l'omonima Porta. Le scuole materne, elementari, medie e superiori
della Lombardia sono state invitate per quest'anno ad approfondire il tema
del cambiamento climatico. I migliori progetti didattici elaborati,
selezionati a livello provinciale dai Centri regionali per l'educazione
ambientale, saranno esposti nei bellissimi spazi messi a disposizione dal
Comune di Bergamo e concorreranno a vincere i numerosi premi in palio. Ben
dieci classi potranno usufruire gratuitamente di uno stage di educazione
ambientale di tre giorni presso il Centro residenziale di Pisogne, sul lago
di Iseo, ed altri importanti premi saranno assegnati ai migliori lavori
(vedi file allegato). Tutti i giorni, oltre a visitare la mostra delle opere
realizzate, sarà possibile partecipare, su prenotazione, a numerosi
laboratori, mentre sabato 12 maggio ci sarà l'ormai consueta animazione
teatrale (titolo di quest'anno: "La battaglia degli alberi"), a
cura dell'Associazione Laboratorio degli archetipi di Lodi. In chiusura di
manifestazione, il giorno 16, si festeggeranno in allegria tutte le scuole
premiate. Molti gli eventi collaterali previsti, tra cui il convegno
"Verso un sistema regionale lombardo per le attività di informazione,
formazione ed educazione ambientale" (mercoledi' 9 maggio, ore 14.30),
organizzato in collaborazione con il Laboratorio Regionale "Laura
Conti" di Milano. Venerdì 11 maggio sarà la "giornata della
comunicazione" e saranno presentati: ?il CD della mostra interattiva
Riri (Risorsa Rifiuti) realizzato dalla D.G. Qualità dell'Ambiente in
collaborazione con l'Ente Fiera del Castello di Belgioioso; ?il progetto
"Il Riciclattolo" elaborato dall'Arpa Lombardia; ?la trasmissione
televisiva europea Visions sulla protezione del clima realizzata con il
contributo della Commissione Europea in collaborazione con la Generalitad di
Catalunya ed il Bayerischer Jugending. Lunedì 14 maggio si concluderanno le
presentazioni dei progetti con l'intervento "Alla scoperta
dell'Ambiente Europeo" a cura del Centro Ricerca Educazione
Documentazione Ambientale di Monza. Martedi' 15 maggio, ore 10 e 12, verrà
rappresentato in anteprima lo spettacolo teatrale "Lattafoglia",
curato dal Centro Culturale Teatro Camuno. Nell'attiguo Parco di
Sant'Agostino ci saranno sempre in azione le Guide Alpine della Lombardia
con un laboratorio di orientamento e per insegnare ad arrampicare, in totale
sicurezza, su una parete artificiale appositamente predisposta. Per
informazioni e prenotazioni: Regione Lombardia - Direzione Generale Qualità
dell'Ambiente tel.02/67655154 (Longoni) - 02/67654197 (Pincherli) -
02/67654953 (Albanese) Fax.02/67655414 - e mail IPEA@regione.lombardia.it
TONINO LAMBORGHINI. COLLEZIONE OCCHIALI 2001
"DESIGN E QUALITÀ PER GLI OCCHI".
Milano, 7 maggio 2001 - Se è vero che "gli occhi parlano"....gli
occhiali sono molto di più di un semplice accessorio! Questa è la
filosofia che inspira Tonino Lamborghini e che si riflette anche nella
collezione 2001, presentata a Mido - la mostra internazionale
dell'occhialeria di Milano. Usati per vezzo o per necessità gli occhiali
vestono lo sguardo, contribuendo a sottolineare la personalità di chi li
indossa. E se 'a prima vista' appaiono belli e rispondono ai dettami della
moda, avendo una funzione che trascende l'estetica - sia che si tratti di
occhiali da sole che da vista - occorre verificarne anche l'effettiva
qualità delle lenti, la praticità e la comodità della montatura. Gli
occhiali firmati 'Tonino Lamborghini' rispondono a tutte queste esigenze e
sono caratterizzati dall'inconfondibile e ricercato design del marchio del 'Toro'.
La nuova collezione di occhiali è curata nelle forme e nel comfort sia
delle montature da vista che negli occhiali da sole per i quali vengono
utilizzate lenti organiche Uv 400 - in policarbonato - di primissima
qualità, decentrate per ottimizzare l'angolo di rifrazione, con speciale
trattamento antiriflesso per una migliore protezione degli occhi e per una
visione molto nitida particolarmente a beneficio per chi li usa durante la
guida. Particolarmente 'trendy', le lenti colorate sono disponibili nei vari
colori moda gradevolmente sfumati: sono la novità più accattivante della
collezione. Le astine della montatura sono in nylon ad alta resistenza ed
anch'esse coordinate alle lenti colorate, con il marchio 'Tonino
Lamborghini' inciso a laser; la montatura appoggia delicatamente sul naso
grazie ai 'naselli' in Pvc anallergici. L'astuccio contenitore è
personalizzato ed elegantemente realizzato in pelle. Tecnologia e design,
qualità e cura del dettaglio sono le caratteristiche che contraddistinguono
da sempre le linee di occhiali di Tonino Lamborghini e questa nuova
collezione 2001 ne è una nuova conferma. Infolink: www.lamborghini.it
RICONOSCIMENTO UFFICIALE : MARCHIO DOC ALLA CERAMICA
LODIGIANA
Milano, 7 maggio 2001 - "Siamo davvero soddisfatti e anche un po'
orgogliosi di affermare che, con la doverosa assegnazione del primo marchio
Doc lombardo alla Ceramica Lodigiana, si conclude positivamente una
battaglia che durava da alcuni anni per la quale la nostra associazione,
unitamente al Comune di Lodi, si è impegnata con tenacia. Vincendo alcune
discutibili resistenze, siamo convinti che si sia contribuito in modo
decisivo allo sviluppo di tutto il settore e alla valorizzazione di una
delle produzioni di qualità dell'artigianato italiano più apprezzate nel
mondo". Così l'Unione Artigiani della Provincia di Milano ha
commentato il riconoscimento agli artigiani ceramisti d'arte lodigiani
seguito dall'invito ufficiale, da parte della Regione Lombardia, alla
rassegna "Italia in Giappone 2001" che si è tenuta a Tokyo dal 28
aprile al 6 maggio. Alla manifestazione in terra nipponica sono stati
inviati tre grandi manufatti realizzati dall'azienda Ceramica Artistica
Lodigiana "Vecchia Lodi", da sempre associata alla grande famiglia
dell'Unione Artigiani. Si tratta di un piatto ispirato all'antica
"fabbrica Ferretti" affiancato da una zuppiera e da un vaso
ispirati a quella altrettanto celebre di "Giacinto Rossetti".
TELECOM ITALIA LAB AFFIANCA GIOVANNI SOLDINI IN UNA
NUOVA AVVENTURA
La Rochelle, 7 maggio 2001 Telecom Italia Lab, la Business Unit del Gruppo
Telecom Italia per l'innovazione, la ricerca e il venture capital, è il
partner di Giovanni Soldini e partecipa al varo del nuovo trimarano pronto a
partire per l'Offshore Racing Multihull Circuit, il circuito di regate che
lo porterà in giro per tutto il Mediterraneo. Questa volta è Telecom
Italia Lab, l'Innovation Company del Gruppo Telecom Italia, ad affiancare
Soldini e il suo equipaggio nella nuova avventura. L'unione di queste due
realtà - grande impresa e mondo dello sport - è motivata da una comunione
di valori e da una stessa visione: la voglia di andare verso il nuovo, il
desiderio di sperimentare. Non a caso, Giovanni Soldini è uno dei
navigatori più all'avanguardia nei sistemi elettronici di assistenza alla
navigazione e di comunicazione satellitare. Tecnologie entrambe fornite,
anche in questo caso, dal Gruppo Telecom Italia. Soldini e Telecom Italia
Lab condividono quindi una sfida che, pur avendo l'uomo come principale
protagonista, è giocata sulla capacità di innovare e di guardare lontano.
VARATO FILA, IL NUOVO TRIMARANO DI GIOVANNI SOLDINI DI
CUI TELECOM ITALIA LAB È UNO DEGLI SPONSOR
Milano, 7 maggio 2001 - A La Rochelle (Francia) è stato varato il nuovo
trimarano di Giovanni Soldini. Fila, questo il nome dell'imbarcazione,
parteciperà al Campionato Orma (Offshore Racing Multihull Association) e ai
maggiori appuntamenti delle vela oceanica. "È una nuova avventura
tutta da scoprire" ha dichiarato Giovanni Soldini che con il nuovo
trimarano e il 60' Open Fila, la barca con cui ha vinto il giro del mondo,
ha realizzato il progetto di costituire un team che sarà presente alle più
importanti regate della vela Open. Un progetto unico nel panorama della vela
mondiale e che può contare sul sostegno di tre sponsor leader nei
rispettivi settori come Fila, Telecom Italia con la business unit del gruppo
Telecom Italia Lab e ONBanca del Gruppo Bancario Banca Popolare Commercio e
Industria. Il varo, nonostante le dimensioni di Fila - ben 18,28 metri di
lunghezza e 18,60 di larghezza -, si è svolto regolarmente e l'imbarcazione
è stata prima sollevata dal carrello su cui era appoggiata e quindi calata
in acqua. Un applauso ha salutato il momento in cui, rimossi i cavi di
sollevamento, il grande trimarano ha galleggiato libero. Giovanni Soldini è
quindi salito a bordo con Teresa De Sio, madrina del varo, che al terzo
colpo ha rotto la tradizionale bottiglia di champagne sulla coperta della
barca. "Tre colpi, uno per scafo!" ha detto Giovanni Soldini
riferendosi alla tradizione che vuole che la bottiglia si debba rompere al
primo colpo come segno augurale. Subito dopo la cerimonia del varo su Fila
è stato armato l'albero lungo 28,50 metri che per la sua tecnica
costruttiva e le soluzioni di attrezzatura rappresenta una vera novità nel
settore dei trimarani oceanici. Nei prossimi giorni Fila verrà trasferito
dal Bacino Grandi Yacht di La Rochelle dove è stato varato al porto
turistico di Les Minimes, sempre nella città francese. Per questo Fila
dovrà essere sollevato con una gru con braccio di 40 metri e dovrà
'saltare' la chiusa che protegge dalle maree il porto. Un'operazione
altamente spettacolare al termine della quale Fila sarà finalmente in mare
aperto e potrà effettuare la prima uscita e preparasi per il trasferimento
in Mediterraneo per partecipare al primo dei Grand Prix del Campionato Orma
in programma dal 7 al 10 giugno a Cap d'Adge, nei pressi di Séte, sulla
costa francese. "Durante le uscite qui a La Rochelle e il trasferimento
verso il Mediterraneo potremo testare la barca ma soprattutto l'equipaggio
di cui fanno parte anche Luca Devoti, argento a Sydney, l'australiano Mitch
Boot e il tedesco Roland Gaebler, tutti e due più volte campioni mondiali e
olimpionici - ha detto Giovanni Soldini -. Nelle regate dei Grand Prix
saremo in nove e bordo e dobbiamo conoscerci e affiatarci. Questo è il
primo lavoro che ci aspetta. Ma sono fiducioso che nel giro di poco tempo
Fila sia in grado di esprimere tutte le sue potenzialità". Nel
programma di Fila oltre al Campionato ORMA che conta anche una tappa in
Italia a Cagliari dal 21 al 24 giugno c'è la Transat Jacques Vabre da Le
Havre al Brasile. In quella regata il Team Fila schiererà le sue due
barche: il 60' Open e il nuovo trimarano.
ADIDAS PRESENTA IL NUOVO PALLONE DA CALCIO UFFICIALE
DELLA UEFA CHAMPIONS LEAGUE
Monza, 7 maggio 2001 - Adidas, marchio leader nel mondo del calcio, lancia
il nuovo pallone ufficiale disegnato e sviluppato esclusivamente per la Uefa
Champions League, la competizione più prestigiosa del mondo. Il nuovo
pallone chiamato "Finale" è l'ultimo risultato della costante
ricerca che adidas applica ai prodotti, forte di una lunga tradizione di
miglioramento del gioco del calcio attraverso lo sviluppo di accessori
all'avanguardia. Il pallone adidas Finale è caratterizzato da un design
unico, ispirato dal logo "Starball" della Uefa Champions League,
uno dei simboli più riconoscibili nel calcio. Il nuovo design rappresenta
una rottura con il tradizionale design "adidas Tango" e sottolinea
l'impegno adidas nell'esplorare un nuovo territorio nel nuovo millennio,
sviluppando prodotti distinti tra loro in concomitanza con gli eventi più
importanti. L'esclusivo design Champions League associa adidas e il nuovo
pallone al meglio offerto dal calcio. Per quanto riguarda il lato tecnico,
adidas Finale è stato sviluppato basandosi sull'adidas Equipment Terrestra
Silverstream, il Pallone Ufficiale del Campionato di Calcio Europeo Uefa
2000. Più morbido, più veloce e più preciso di qualsiasi altro pallone da
calcio, adidas Finale è caratterizzato da uno strato di micro-sfere di
ugual misura altamente compresse e riempite di gas (schiuma sintattica),
tecnologia adottata per Euro 2000 e che probabilmente ha contribuito a
innalzare la media dei gol realizzati durante un torneo importante quale i
Campionati continentali. Nella fase di sviluppo, adidas ha coinvolto
giocatori importantissimi come Zinedine Zidane, Alessandro Del Piero, Raúl
e Patrick Kluivert per testare il pallone, tutti giocatori conosciuti per il
loro particolare senso del gol. "Il nostro impegno nella Uefa Champions
League sottolinea la nostra determinazione a rafforzare ulteriormente la
nostra posizione di numero uno nel mondo del calcio. La nostra introduzione
di prodotti con licenza Uefa Champions League così come lo sviluppo di un
pallone esclusivo Champions League è solo l'ultima prova dei nostri sforzi.
Questo è il torneo in cui i migliori giocano al top - il posto più
naturale in cui adidas possa stare" ha detto Erich Stamminger, Membro
del Consiglio Esecutivo di adidas-Salomon AG, responsabile del marketing
globale. Il nuovo pallone Finale è utilizzato nella partita di semifinale
Real Madrid-FC Bayern e FC Bayern-Real Madrid, rispettivamente l'1 Maggio ed
il 9 Maggio, e naturalmente nella Finale a Milano il 23 Maggio 2001. Il
pallone Finale sarà nei negozi italiani a partire dalla prossima settimana
ad un prezzo di vendita di 200mila lire. adidas è anche il marchio più
importante nell'attuale stagione di Champions League. Club importantissimi
come il Real Madrid, vincitore della Champions League Uefa 2000, e il Bayern
Monaco, indossano esclusivamente prodotti adidas. Anche giocatori top come
Raúl González, David Beckham, Fabien Barthez, Zinedine Zidane e Alessandro
Del Piero utilizzano i prodotti da calcio all'avanguardia di adidas.
HORILLO, PRIMA VITTORIA IN MAGLIA MAPEI - QUICK STEP
Milano, 7 maggio 2001 - Pedro Horillo Muñoz ha vinto a braccia alzate la
2.a tappa della 25.a "Internationale Niedersachsen - Rundfahrt",
in Germania, anticipando la volata del gruppo. La frazione odierna di 183,3
chilometri da Wolfsburg a Osterode, caratterizzata dal maltempo, si è
decisa sull'ultimo strappo del circuito finale, da ripetersi 2 volte. Con
uno scatto secco, il portacolori MapeiQuick Step ha guadagnato i pochi
secondi che gli hanno permesso di vincere con 50 metri di vantaggio
sull'olandese De Groot e sul tedesco Niermann, balzato al comando della
classifica generale. Con il successo di oggi, Horillo comanda pure le
speciali classifiche a Punti e di Miglior Scalatore.
PROBLEMI FISICI PER BETTINI E TAFI
Milano, 7 maggio 2001 - A seguito dei postumi della caduta di sabato u.s.
all'Amstel Gold Race, Paolo Bettini è stato sottoposto ad accertamenti
radiografici specifici al ginocchio sinistro. Le lastre hanno determinato la
presenza di una forte contusione al margine esterno del polo superiore della
rotula, con reazione periostale e iniziale interessamento irritativo della
cartilagine sottostante. L'atleta dovrà rispettare 4 - 5 giorni di riposo
assoluto, sottoponendosi alle cure del caso. Una nuova valutazione verrà
effettuata al termine di questo periodo di osservazione. Dopo la pausa
forzata, il corridore della Mapei - Quick Step riprenderà l'attività,
seguendo un programma d' allenamento e di competizioni finalizzato alla
partecipazione al Tour de France. Questa mattina all'Ospedale di Lucca,
reparto di Medicina e Traumatologia dello Sport, Andrea Tafi è stato
sottoposto dal professor Castellacci ad accertamenti ecografici specifici,
mirati all'individuazione delle cause che hanno determinato l'insorgere
della tendinite al tendine tibiale della gamba sinistra, manifestatasi dopo
la Paris - Roubaix. I risultati delle analisi hanno evidenziato una piccola
ernia muscolare a carico del muscolo tibiale, con tenosinovite reattiva del
tendine stesso. Il dottor Castellacci e il dottor Pecci, responsabile dello
staff medico della Mapei - Quick Step, hanno concordato un intervento di
sutura da effettuarsi giovedì p.v. all'Ospedale di Lucca. A Tafi verrà in
seguito applicata una doccia rigida per immobilizzare l'arto e favorire il
processo di cicatrizzazione della sutura, che comporterà per il corridore
un periodo di riposo di 2 - 3 settimane, prima della ripresa dei normali
allenamenti.
VELA: ALESSANDRO ZAMAGNA IN PARTENZA PER LA
QUALIFICAZIONE ALLA MINITRANSAT
Milano, 7 maggio 2001 - Appena conclusa la Roma per 2, in cui ha potuto
verificare tutta l'attrezzatura di "Arkè by Albini & Fontanot",
il minitransat con cui prenderà parte all'omonima regata in partenza 29
settembre prossimo dal porto francese di la Rochelle, lo skipper
trentacinquenne riminese Alessandro Zamagna è partito oggi da Riva di
Traiano per ottenere la qualificazione. Secondo il regolamento di classe
dovrà navigare su un percorso di 1000 miglia in solitario che lo porterà a
doppiare Giannutri, lo scoglio della Giraglia, le boe di Barcellona e
Marsiglia per poi fare ritorno a Riva di Traiano ri-doppiando Giraglia e
Giannutri. "La Roma per 2 ha rappresentato un ottimo banco di prova -
ha commentato Zamagna alla vigilia della partenza per la qualificazione -
soprattutto per verificare per la prima volta in regata la messa a punto e
il funzionamento dell'attrezzatura in vista di questa impegnativa prova di
qualificazione in solitario. Nonostante l'influenza che aveva colpito non
solo me, ma anche il mio compagno d'equipaggio, il mio concittadino Roberto
Martignoni, ce la siamo cavata egregiamente soprattutto all'inizio della
regata in cui abbiamo venti superiori ai 30 nodi in poppa e lasco in cui
abbiamo raggiunto velocità superiori ai 15 nodi. Purtroppo verso la fine
non abbiamo potuto agganciare l'ultima perturbazione e siamo rimasti nella
completa bonaccia riuscendo a concludere al 7° posto. L'importante però è
che abbiamo potuto constatare che tutto è a posto e parto tranquillo per
questa importante navigazione che mi aspetta per i prossimi giorni". Al
ritorno dalla prova di qualificazione, circa 10 giorni, Alessandro Zamagna
sarà a Lavagna per prendere parte alla Corsica per 2. Sponsor dell'impresa
di Alessandro Zamagna con la sua "Arkè" è la società Albini
& Fontanot, azienda che fin dai primi anni ottanta rappresenta la nuova
concezione di scala e che produce anche finestre e pareti manovrabili
insonorizzate.
A TEATRO : "LE TENTAZIONI DI ERODIADE"
Milano, 7 maggio 2001 - Fino al 3 giugno è in scena in prima nazionale al
Teatro Litta di Milano (Corso Magenta 24 - tel.02-8055882 - sito Internet
www.teatrolitta.it "Le tentazioni di Erodiade" di Roberto Cavosi,
che ha per protagonisti Raffaella Boscolo, Paolo Scheriani, Paolo Cosenza,
Monica Faggiani. L'autore ha trasportato la vicenda biblica in epoca
contemporanea, ambientata all'interno di un nucleo familiare borghese
alquanto decadente. In un interno borghese che si riduce ad una grande
stanza matrimoniale e un bagno, arredati da pochi elementi scenici quali un
paravento, una specchiera, un grande talamo e una vasca per il bagno, una
madre (Erodiade) 'maledetta' nello spirito e nel corpo, mercifica la figlia
(Salomé) costringendola a rapporti sessuali con il fratello del marito, un
uomo a sua volta malato nel corpo, costretto da una tracheotomia a parlare
con una macchina. Il marito di Erodiade, Giovanni, è a sua volta un uomo
che costringe la moglie a rapporti sessuali con prostitute di colore, e si
diverte a registrare le performance sessuali della stessa con una telecamera
digitale e a proiettare le immagini dei suoi 'reportage' su un grande
schermo allestito nella casa. Salomè è una figlia-vittima, autistica,
'iniziata' da uno psichiatra, amico del padre, a 'prezzare' i prodotti nei
supermercati. La giovane non parla e le uniche parole che può ripetere sono
le marche dei prodotti e le offerte di vendita dei supermercati. La vicenda
procede per scarti temporali, un vero e proprio diario, tenuto dalla stessa
Erodiade, che si sviluppa nell'arco di vari mesi (da marzo a settembre di un
ipotetico terzo millennio). Durante il trascorrere dei mesi, le 'annotazioni
di Erodiade toccano i vari stadi della vicenda, fino alla morte per
auto-impiccagione del marito Giovanni, e all'auto-infibulazione della figlia
Salomè, che, dopo aver danzato in maniera selvaggia e tribale davanti al
corpo appeso del padre, si taglia il clitoride con un pezzo di vetro rotto,
e finisce per mangiarlo, quale gesto rituale estremo di autofagia. In questo
nucleo familiare in cui convivono rapporti di violenza fra consanguinei,
malati e maledetti, aleggia un desiderio estremo di redenzione, che
costringe gli stessi personaggi a 'violentarsi' a vicenda, possedendosi nel
corpo e nello spirito in virtù di un'epoca, quella contemporanea, che vede
oltre che la mercificazione del corpo anche quella dell'anima. Il testo di
Cavosi procede in maniera vertiginosa e poetica insieme, evitando i facili
richiami con un realismo da cronaca nera, trasfigurando la 'choccante'
emotività dell'intera vicenda in un disperato bisogno di spiritualità e di
redenzione divina. Regista di "Le Tentazioni di Erodiade" è
Antonio Sixty, mentre le scene e i costumi sono di Andrea Taddei. Prezzo:
posto unico £.30.000, riduzione Agis £.25.000, riduzioni speciali giovani
fino ai 25 anni £.20.000, anziani/carta d'argento £.15.000, promozione
speciale martedì e mercoledì £.19.000
SI INAUGURA IL 7 MAGGIO LA MOSTRA FOTOGRAFICA
ITINERANTE "IN TRENO INTORNO AL MONDO - VIAGGIO DI FINE MILLENNIO"
PROSSIME FERMATE MILANO, TORINO E BOLOGNA
Milano, 7 maggio 2001 - Dopo il grande successo ottenuto nella prima
edizione dell'autunno 1999, Rail Europe Italia - Distributore delle Ferrovie
Francesi e Britanniche, propone la mostra fotografica itinerante "In
treno intorno al mondo - Viaggio di fine Millennio, ideata da Interview, in
tre importanti città italiane: Milano, Torino e Bologna. Per un mese, una
raccolta di 30 fotografie sarà esposta nelle location selezionate ad hoc
per l'evento: Rail Europe Italia e Interview hanno scelto locali giovani e
particolarmente attenti alle proposte artistiche innovative. Infatti il
messaggio, che come un fil rouge attraversa tutte le immagini proposte, è
rivolto soprattutto a quegli spettatori che vedono nel treno un mezzo di
"passaggio" e non solo di trasporto, che amano raccogliere gli
istanti che scorrono dietro il finestrino o dentro uno scompartimento
affollato. Per questo le fotografie esposte rappresentano treni in procinto
di partire, raccontano storie e visi di persone oppure ritraggono vagoni
immersi in paesaggi lontani. Dai velocissimi TGV francesi ai treni indiani e
sudamericani che viaggiano con i passeggeri sul tetto, la mostra ci parla di
un modo di viaggiare che appartiene più all'anima che alla necessità. Rail
Europe Italia e Interview hanno interpellato fotoreporter specializzati nel
settore del turismo per avere immagini provenienti da tutto il mondo e la
certezza di opere professionali e al contempo artisticamente concepite. Il 7
maggio 2001 l'esposizione apre a Milano al Fresco Art (viale Monte Nero 23,
aperto fino a tarda sera dal martedì alla domenica, tel. 02 54124675),
locale selezionato per la sua vocazione particolarmente
"artistica". Fra un ricco aperitivo e un veloce spuntino, gli
ospiti potranno gustare le immagini di treni provenienti da tutto il mondo.
Dal 16 maggio 2001, la mostra si sposta a Torino, al Caffè del Progresso
(corso San Maurizio 69 angolo via Vanchiglia, aperto tutto il giorno, tutti
i giorni, tel. 011 837914). Situato nella zona universitaria, il locale,
disposto su tre piani, ospita regolarmente mostre dedicate alle novità del
panorama artistico. In occasione dell'esposizione promossa da Rail Europe
Italia, il Caffè del Progresso aprirà al pubblico il sotterraneo appena
ristrutturato. Infine, il 28 maggio 2001 la mostra farà capolinea a
Bologna, presso il Golem (piazza San Martino 3/B, aperto fino a tarda sera
tutti i giorni, tel. 051 262620). Il bar si trova nell'antico ghetto della
città e accanto a mostre di artisti emergenti propone letture di poesie e
proiezioni di video d'arte. Per informazioni: tel. 02 72544350
MUSEO CANTONALE D'ARTE - LUGANO: OGGI PER DOMANI,
CINQUE ARTISTI CONTEMPORANEI NELLA COLLEZIONE BSI BUREN, CHAMBERLAIN, CRAGG,
MERZ, PAOLINI 19 MAGGIO - 2 SETTEMBRE 2001
Milano, 7 maggio 2001 - Il 19 maggio apre al pubblico, presso il Museo
Cantonale d'Arte di Lugano, la mostra Oggi per domani: cinque artisti
contemporanei nella collezione Bsi. L'esposizione propone circa 80 opere tra
installazioni, sculture, collages, disegni e fotografie di Daniel Buren,
John Chamberlain, Tony Cragg, Mario Merz e Giulio Paolini, tutte provenienti
dalla collezione dell'istituto bancario Bsi Sa. Il tema del collezionismo -
pubblico, privato, d'impresa - appare infatti centrale nella riflessione
sulla situazione attuale del sistema dell'arte e ad esso il Museo Cantonale
d'Arte ha già dedicato due esposizioni, una dedicata alla collezione d'arte
contemporanea Migros e l'altra alla donazione Panza di Biumo. Ora
l'attenzione si concentra sulla collezione della Bsi, istituto bancario che
ha recentemente avviato una raccolta interamente dedicata all'arte
contemporanea, il cui criterio guida punta all'individuazione di artisti di
particolare rilievo di cui acquisire insiemi significativi di opere. La
mostra si propone di indagare le caratteristiche, il processo evolutivo e le
prospettive di questa collezione. Le scelte rigorose operate da Bsi Art
Collection hanno permesso di riunire, tra l'altro, nuclei consistenti di
lavori di Daniel Buren, John Chamberlain, Tony Cragg, Mario Merz e Giulio
Paolini, L'americano John Chamberlain (1927) utilizza lamiere di vecchie
macchine accartocciate per realizzare sculture policrome. Il suo interesse
non risiede tuttavia nell'implicito commento sociale, quanto nelle qualità
formali dell'opera. Tony Cragg (1949), protagonista della nuova scultura
inglese, muove da criteri strettamente "oggettuali" per
focalizzarsi sulla crisi della moderna società consumistica. L'artista
utilizza materiali di scarto della natura più varia quali legno, plastica,
vetro, reperti industriali, per fondare un'"archeologia" dell'era
tecnologica esaltando il potenziale formale, emozionale e narrativo
dell'oggetto. Il francese Daniel Buren (1938) opera una riflessione
sull'idea di pittura riducendo il momento esecutivo a una serie di bande
verticali, una sorta di "grado zero" che si presta ad infinite
ripetizioni e si realizza su supporti diversi. L'italo-svizzero Mario Merz
(1925), protagonista del movimento dell'Arte povera, utilizza materiali
estranei al tradizionale linguaggio dell'arte (elementi naturali, oggetti
d'uso, neon ecc.). Centrale è l'indagine sulla forma dell'igloo, intesa
come luogo primario e archetipico. Parallelamente l'artista opera una
ricerca in ambito figurativo: immagini tratte dal mondo naturale divengono
il soggetto di carte e tele che spesso si integrano con elementi oggettuali.
L'intera produzione dell'italiano Giulio Paolini (1940) attua una ricerca
analitica rivolta a strumenti e ambiti del fare artistico, fondandosi tanto
sulla considerazione delle basi materiali della pittura, la tela e il
telaio, il barattolo di vernice, il campionario dei colori, quanto
sull'indagine relativa allo spazio espositivo e all'artista stesso come
operatore del linguaggio. In occasione della mostra, curata da Marco
Franciolli, direttore del Museo Cantonale d'Arte, e da Bettina Della Casa,
collaboratrice scientifica del Museo, sarà pubblicato un catalogo a colori
edito da Skira, Milano/Ginevra, con testi di Francesco Poli, Luisa Borio,
Saretto Cincinelli, Maddalena Disch, Daniela Lancioni, Roberta Mazzola, Luca
M. Venturi. Progetto grafico di Bruno Monguzzi. In concomitanza con
l'esposizione, la Bsi dedicherà una presentazione agli artisti in mostra
nelle sue vetrine di Palazzo Riva in Via Canova a Lugano. Museo Cantonale
d'Arte, Lugano tel. 091. 9104780 fax 091.9104789 e-mail: dic-mca@ti.ch
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