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NOTIZIARIO WEB
GIURIDICA contributi di e mail
LUNEDI' 7 MAGGIO 2001
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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JOB FAIR FIRENZE A Firenze, presso il Centro Affari, per il quarto anno consecutivo, l'11 ed il 12 maggio 2001 si svolgerà, la Job Fair Firenze. Nell'ambito della Fiera, voluta dall'Associazione Industriali, dalla Provincia, dalla C.C.I.A.A. e dall'Università degli Studi di Firenze sono previste: - un'Area espositiva che comprenderà i settori della formazione, informazione, orientamento, sostegno alle nuove imprese, orientamento al lavoro, Associazioni, Imprese, Forze Armate; - un'Area di incontri dove si terranno molteplici seminari per informare i giovani sui temi di loro particolare interesse (come presentare un curriculum vitae, come sostenere un colloquio, ecc.), nonché gli strumenti per accedere più facilmente al mercato del lavoro (i lavori atipici, le agevolazioni per le nuove imprese, ecc.). Ulteriori informazioni sulla manifestazione sono reperibili sul sito internet www.jobfairfirenze.com
ANONIMI DIFFAMATORI Il 15 dicembre 2000 il giudice Richard L. Williams, della corte di Richmond, ha emesso una sentenza di condanna nei confronti dell'autore di messaggi anonimi diffamatori, pubblicati su un forum di discussione. Dranor Sam D. Graham Jr., primario del dipartimento di urologia della facoltà di medicina dell'Emory University (Georgia), ha ottenuto 675.000 dollari, a titolo di risarcimento, per i messaggi diffamatori che sono stati pubblicati contro di lui su yahoo.com e firmati con lo pseudonimo " fbiinformant ". Poiché sono risultati vani i tentativi d'identificare l'autore del messaggio attraverso una richiesta a yahoo! e al fornitore d'accesso, gli avvocati della vittima hanno compiuto ulteriori indagini per ben sette mesi ed alla fine sono riusciti a scoprire l'identità dell'autore del messaggio, un certo Dr. Oppenheimer, che aveva ragioni di risentimento nei confronti del querelante con il quale aveva in passato lavorato. L'indicazione del nome del colpevole è stata rinvenuta in una deposizione, contenuta nel fascicolo di un processo celebrato dinanzi alla stessa Corte, in cui il Dr. Oppenheimer ammetteva di aver inviato dei messaggi firmandoli come" fbiinformant ". Il giudice ha ritenuto che il messaggio anonimo fosse effettivamente lesivo della reputazione dell'urologo e ha stabilito che la diffamazione deve essere sanzionata allo stesso modo sia quando avvenga off line che quando avvenga on line.
IL SECIT CAMBIA I superispettori del Secit, gli 007 del Ministero delle Finanze, abbandonano la lotta attiva all'evasione: essi non effettueranno più i controlli sui contribuenti alla caccia dei grandi evasori, ma elaboreranno studi di politica economica e di analisi fiscale, con compiti anche di verifica sull'attività della Guardia di Finanza e delle Agenzie Fiscali, le strutture operative del Fisco, dotate di un alto grado di autonomia dal ministero centrale. Di fatto da ''007 del Fisco'' i 50 superispettori si trasformano in ''007 del contribuente'' per verificare la funzionalità e l'efficienza delle nuove strutture dell'amministrazione finanziaria. I superispettori non dovranno più limitarsi a verificare l'impegno del fisco nella lotta all'evasione, ma potranno concentrare la loro attenzione anche sull'efficienza nel fornire servizi, come ad esempio quelli catastali, che prima erano esclusi dalla loro competenza.
GIUDICI FRANCESI E LA DIFFAMAZIONE ONLINE Segnaliamo che in Francia si va consolidando un orientamento giurisprudenziale secondo cui il termine di prescrizione del reato incomincia a decorrere solo dal momento in cui il messaggio diffamatorio viene ritirato dal sito Internet e non dal giorno in cui il messaggio viene messo online. Il Tribunal de grande instance di Parigi ha, di recente, affrontato il caso di un dirigente del Front national, Carl Lang che, ritenendosi diffamato dalla diffusione, sul sito Internet Réseau Voltaire, di informazioni concernenti la sua carriera e lesive della sua reputazione, aveva citato in giudizio i responsabili dell'associazione. La difesa dei convenuti si fondava sul fatto che il termine di tre mesi, previsto dalla legge 29 luglio 1881, per la prescrizione dell'azione contro i reati commessi a mezzo stampa, era già trascorso, dal momento che la nota informativa era stata diffusa per la prima volta nel giugno del 1999 ed era poi stata conservata nell'archivio disponibile on line. La legge francese citata, per contemperare la libertà d'espressione con la tutela dei diritti dei terzi, infatti, prevede un termine di prescrizione più breve (tre mesi) di quello ordinario (tre anni) dalla commissione del reato. Il Tribunale di Parigi ha confermato un principio, espresso in precedenza dalla Corte d'Appello di Parigi nel caso Costes, secondo cui la diffamazione on line costituisce un illecito "permanente" (i cui effetti, cioè, perdurano, sino a che l'autore non vi ponga termine), per il quale la prescrizione inizia a decorrere dal momento in cui l'azione delittuosa è cessata, vale a dire allorché il messaggio diffamatorio viene ritirato dal sito Internet. Dalla lettura delle due decisioni francesi si rileva la seguente distinzione: - nella stampa tradizionale il reato di diffamazione si deve ritenere commesso il giorno in cui il messaggio viene portato a conoscenza del pubblico, mediante la pubblicazione del giornale o del libro, e attraverso questa pubblicazione si consuma l'azione delittuosa. Il reato in questo caso è un reato istantaneo;- nel sistema di comunicazioni on line, invece, la pubblicazione deve essere intesa come un'azione continuata, in conseguenza della volontà reiterata dell'autore di inserire un messaggio sulle pagine di un sito, di mantenervelo, di modificarlo o ritirarlo, in qualunque momento gli sembri opportuno e senza particolari condizioni. Il Tribunale ha respinto le argomentazioni difensive proposte dai legali di Réseau Voltaire, che sostenevano che l'archiviazione all'interno del servizio di biblioteca elettronica non costituiva una nuova modalità di diffusione, ma era un'operazione analoga a quella dell'inserimento in una biblioteca tradizionale, in cui si può ottenere la copia di un testo. Per i giudici, proprio le caratteristiche di un moderno archivio informatico hanno come corollario la possibilità di reiterare l'infrazione in ogni istante della sua nuova esistenza. La giurisprudenza francese ha anche stabilito, in relazione a casi simili, che l'inserimento in un sito Internet di un messaggio, già pubblicato su un altro supporto, rinnova l'effetto lesivo della pubblicazione attraverso una nuova edizione e fa decorrere di nuovo il termine di prescrizione, perché consente un'accessibilità immediata e costante ai documenti. La decisione del Tribunale di Parigi ha suscitato molte critiche da parte dei responsabili dei siti d'informazione, secondo i quali può rappresentare una grave minaccia per la libertà d'espressione su Internet. Réseau Voltaire, inoltre, ha annunciato la costituzione di un comitato d'iniziativa per la creazione di un testo di legge finalizzato a disciplinare specificatamente le attività on line.
PC PER GLI STUDENTI Presso il Ministero del Tesoro è stato istituito il Fondo di Garanzia che garantirà il finanziamento concesso alle famiglie da banche e intermediari finanziari per l'acquisto delle dotazioni informatiche. Il Fondo ha una dotazione di 55 miliardi per quest'anno e 125 miliardi per il 2002. Conseguentemente entra nella fase operativa il programma 'Pc per gli studenti'. La garanzia statale diventerà operativa dopo 60 giorni dall'intimazione di pagamento, nel caso di mancato pagamento di quattro rate o nel caso in cui alla scadenza del piano di ammortamento risultino rate non pagate (anche inferiori a quattro). Le banche e gli intermediari finanziari per accedere al fondo di garanzia statale dovranno fornire una precisa documentazione: gli estremi del contratto di finanziamento, l'ammontare del credito vantato, la dichiarazione del genitore dello studente o del rappresentante legale dell'inesistenza a suo carico di procedure esecutive rilasciata all'atto della richiesta del finanziamento, l'attestato di iscrizione dello studente al primo anno di una scuola superiore, la copia del buono ordine e dell'intimazione di pagamento. Il ministero del Tesoro liquiderà quanto richiesto entro 30 giorni in un'unica soluzione.
FINANZIAMENTI PER PROGRAMMI E PROGETTI IN MATERIA DI SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO Il Ministero del Lavoro ha dato il via libera al regolamento sui finanziamenti alla sicurezza sul lavoro per l'attuazione del Decreto legislativo n. 38/00. L'Inail erogherà 600 miliardi di lire nel triennio 1999-2001 alle piccole e medie imprese che si sono adeguate al Decreto legislativo n. 626/94 ed alle imprese, consorzi, enti e associazioni che svolgono attività di informazione, formazione e produzione del relativo materiale sempre in tema di sicurezza sul lavoro. I contributi previsti per l'attività di informazione, formazione e produzione del relativo materiale possono essere riconosciuti a tutte le imprese, loro consorzi e aggregazioni, organismi bilaterali, comitati paritetici, associazioni imprenditoriali e sindacali, associazioni che operano nel campo della prevenzione e tutti i soggetti della pubblica amministrazione. Gli incentivi riguardanti i progetti di informazione, formazione e produzione sono corrisposti per i seguenti interventi: - informazione e/o formazione dei lavoratori; - formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; - formazione degli addetti alla gestione delle emergenze; - formazione finalizzata ad agevolare i datori di lavoro ed i responsabili del servizio di prevenzione e protezione, dipendenti dalle imprese, a svolgere l'attività di informazione e formazione in azienda. Per i progetti di informazione e formazione, è possibile ottenere un contributo pari al 75% dell'importo complessivo di ogni progetto, entro il tetto massimo di L. 100 milioni. Per i progetti finalizzati alla produzione di apparecchi o di strumenti informatici, multimediali, grafico visivi e banche dati, e saranno agevolate solamente, è possibile ottenere un contributo per le fasi di progettazione e realizzazione dei prodotti, ed eventualmente le fasi di diffusione sul territorio nel limite massimo di 300 milioni di lire per ciascun progetto. Le aziende interessate debbono presentare domanda di finanziamento entro il 16 maggio 2001 alle competenti sedi territoriali dell'Inail per i progetti informativi e formativi e direttamente alla Direzione generale Inail, Direzione centrale prevenzione, per la produzione di strumenti e prodotti. Per informazioni più dettagliate circa la modulistica, la redazione e la presentazione delle domande in tutte le forme previste dal bando dell'Inail si può visitare il sito Internet dell'Inail all'indirizzo http://isi.inail.it/index.html
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