QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

LUNEDI'
14 MAGGIO 2001

pagina 1

 

La nostra vetrina dei 
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela

 

 

 

 


Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'esposizione dei 
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela

 

 

 

LA GOVERNABILITÀ E IL MONDO NUOVO ELETTRONICO

Maastricht 14 maggio 2001 - Il 17 e 18 maggio 2001 la città olandese ospiterà una conferenza intitolata "Brave new e-world: the implementation of e-government in local and regional authorities in Europe" (Il Mondo nuovo elettronico: attuazione del governo elettronico da parte degli enti locali e regionali in Europa). La manifestazione viene organizzata per la prima volta dall'Istituto europeo di amministrazione pubblica (Eipa) di Maastricht e dalla sua succursale, il Centro europeo per le regioni (Eipa-Ecr) di Barcellona, con il patrocinio della Cap Gemini Ernst and Young (Paesi Bassi). Per informazioni European institute of public administration Alexandra Heichlinger Tel. +34-93-4024050; Fax +34-93-4024063 E-mail: a.heichlinger@eipa-ecr.com Oppure a: European institute of public administration Ms Lisette Borghans Tel. +31-43-3296334; Fax +31-43-3296296 E-mail: l.borghans@eipa-nl.com

NEWSLETTER 30 DEL FORUM PER LA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE
Roma, 14 maggio 2001 - La Newsletter 30 del Forum per la Società dell'Informazione, pubblicata all'indirizzo www.governo.it/fsi è prevalentemente dedicata alle iniziative e le azioni europee volte a promuovere lo sviluppo delle Società dell'informazione e il mercato delle telecomunicazioni. Tra i documenti analizzati: il "Piano di azione eEurope 2002. Una società dell'informazione per tutti", di cui si ripercorrono anche le principali tappe; "eEurope Update" documento di aggiornamento presentato dalla Commissione al Consiglio europeo di Nizza (dicembre 2000); "Impact and Priorities, Comunicazione presentata al Consiglio europeo di Stoccolma (marzo 2001). Sono stati messi in evidenza alcuni programmi speciali come il "V° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo"; "eContent"; "eLearning"; il "Safer Internet Action Plan"; i "Fondi strutturali 2000-2006 - Azioni innovative"; "Innovation 2000", iniziativa gestita dalla Banca europea degli Investimenti (Bei)

LA RICERCA EUROPEA E' SU INTERNET
Milano, 14 maggio 2001 - L'iniziativa rientra nel programma della Commissione Europea finalizzato ad avvicinare scienza e opinione pubblica. Il sito comprende una sezione di notizie in primo piano http://europa.eu.int/comm/research/headlines.html aggiornate ogni settimana. E' possibile fare ricerche per argomento, per programmi, per comunicati stampa.La ricerca europea arriva su Internet, nel sito Research News Centre, nato per iniziativa della Commissione Europea. L'obiettivo e' rendere accessibile al pubblico quanto si fa in Europa in campo scientifico. All'indirizzo http://europa.eu.int/comm/research/index_en.html e' possibile avere accesso a centinaia di articoli nei settori dell'agricoltura e alimentazione, ambiente, medicina e salute, nuovi prodotti e materiali.

AL 42% NEL 2001 IL RAPPORTO PRESSIONE FISCALE/PIL
Roma, 14 maggio 2001 - L'Ufficio stampa del ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica conferma al 42 per cento il rapporto della pressione fiscale rispetto al Pil per il 2001, come affermato dalla Trimestrale di cassa di aprile. Il dato 42,4, riportato in una tabella distribuita stamane durante un convegno nell'ambito del Forum della Pubblica Amministrazione in corso a Roma, è sbagliato, ed è dovuto a un errore di stampa.

CONFINDUSTRIA: CONSIGLIO DIRETTIVO SU SOLE 24 ORE E CONTRATTI
Roma, 14 maggio 2001 - Si è riunito lo scorso 9 maggio il Consiglio Direttivo di Confindustria nel corso del quale il Presidente Antonio D'Amato ha affrontato, tra l'altro, i temi del "Sole-24 Ore", dei contratti a termine e dei rinnovi contrattuali. In merito al Sole 24 Ore, D'Amato ha sottolineato che alcune notizie e commenti apparsi sulla stampa sono privi di fondamento. In realtà è in atto una riflessione sul rafforzamento del giornale, delle altre testate del gruppo e dell'azienda stessa, che si svolge nel rispetto del grande patrimonio di autonomia e indipendenza della testata. Il Presidente D'Amato si è quindi soffermato sulle prospettive del gruppo editoriale "Sole-24 Ore". Il gruppo è oggi impegnato su molti nuovi fronti - tra cui internet, radio e televisione - e nel rafforzamento editoriale del giornale che resta alla base di un ordinato sviluppo delle varie attività della casa editrice. Le nuove sfide di mercato e l'accresciuta dimensione e complessità della realtà aziendale comportano la necessità di introdurre adeguate regole di corporate governance, da un lato, e, dall'altro, di rafforzare gli assetti di vertice gestionali, editoriali e della testata. Nella condivisione di questi obiettivi il Consiglio Direttivo di Confindustria ha sottolineato l'esigenza che i relativi approfondimenti e le decisioni conseguenti vengano portati a termine dagli organi competenti entro il prossimo mese di giugno. Il Consiglio Direttivo ha anche valutato positivamente il contenuto dell'intesa sui contratti a termine, nel giorno in cui è avvenuta la formale consegna al Ministro del Lavoro dei documenti sottoscritti, con Cisl, Uil, Ugl e Cisal, dai presidenti di 12 Confederazioni imprenditoriali comprese Abi e Ania. Con riferimento ai rinnovi contrattuali, Il Consiglio Direttivo ha inoltre condiviso la posizione espressa dal Presidente di Confindustria al Governo sulla necessità di una puntuale applicazione dei principi dell'Accordo del luglio '93 in tutti i rinnovi contrattuali in corso; rinnovi che stanno seguendo il loro naturale svolgimento. Il Consiglio Direttivo ha infine condannato la strumentalizzazione in atto sulla vicenda contrattuale. E' grave che il dialogo sociale, sul quale si basa la struttura del nostro sistema contrattuale, venga distorto o interrotto ad esclusivi fini politici.

CONFINDUSTRIA: GALLI, BENE CAUTA RIDUZIONE TASSI BCE. ATTENZIONE A RINCORSA SALARI PREZZI
Roma, 14 maggio 2001 - "La decisione odierna della Banca Centrale Europea di ridurre i tassi di interesse, pur se inattesa, segue analoghi interventi compiuti di recente da tutte le principali banche mondiali. Il taglio riflette l'evidente rallentamento dei livelli produttivi nell'area dell'euro registrato negli ultimi mesi." E' il commento di Giampaolo Galli, Chief Economist di Confindustria, al taglio dei tassi deciso dalla Bce. "Preoccupano in particolare - dichiara Galli - gli ultimi dati resi noti dalla Germania che segnalano in marzo la più forte caduta della produzione industriale negli ultimi sei anni, una netta riduzione degli ordini manifatturieri e un aumento della disoccupazione. Anche in Italia, come già segnalato dal Centro Studi Confindustria, dall'inizio dell'anno è proseguito il calo della produzione industriale". "La decisione della Bce - sottolinea il Chief Economist di Confindustria - si inserisce in un quadro internazionale ed interno che si va indebolendo. L'entità modesta del taglio è di per sé insufficiente a ridare vigore all'economia dell'area dell'euro, il che richiede in primo luogo riforme strutturali per la competitività. Tuttavia la cautela della Bce è in questo momento condivisibile e segnala le perduranti preoccupazioni delle autorità monetarie sul rischio che l'aumento dell'inflazione registrato nell'ultimo anno venga amplificato dalle dinamiche salariali. Sottolineo al riguardo - conclude Galli - il richiamo del presidente della Bce a mantenere sotto controllo gli andamenti retributivi per evitare una pericolosa rincorsa salari - prezzi".

IL NUOVO C.D.A DI SEAT PAGINE GIALLE S.P.A. ATTRIBUISCE LE CARICHE SOCIALI PER IL PROSSIMO TRIENNIO
Milano, 14 maggio 2001 Il Consiglio di Amministrazione di Seat Pagine Gialle, nominato dall'Assemblea degli azionisti, si è riunito questa mattina con all'ordine del giorno l'attribuzione delle cariche sociali per il triennio 2001 - 2003. Lorenzo Pellicioli sarà Amministratore Delegato e Presidente del Gruppo, mentre Roberto Colaninno - Presidente e Amministratore Delegato di Telecom Italia, azionista di maggioranza di Seat Pagine Gialle - assumerà la carica di Vice Presidente, con gli stessi poteri di Pellicioli. Segretario del Consiglio di Amministrazione è stato nominato Angelo Novati, Chief Financial Officer di Seat Pagine Gialle.

SEAT PAGINE GIALLE: NEL PRIMO TRIMESTRE 2001 RADDOPPIA IL FATTURATO A 565 MILIARDI DI LIRE (+ 122%)
Milano, 14 maggio 2001 - Un fatturato che cresce a 564,5 miliardi di lire (291,5 milioni di euro), con un aumento del 122% rispetto al primo trimestre 2000, principalmente grazie al contributo delle nuove acquisizioni. E' questo il risultato più significativo del primo trimestre 2001 che, rispetto allo stesso periodo del 2000, vede entrare nel perimetro di consolidamento 14 nuove società: per le attività directories la società francese Eurédit, l'inglese Thomson, la tedesca Telegate e Giallo Voice; per le attività Internet Tin.it, Giallo Lavoro, Giallo Viaggi, Ticketone e Kmatrix; il Gruppo Buffetti per l'area prodotti e servizi per ufficio; la francese Consodata e Databank per l'area business information; Editoriale Quasar, JCE e Faenza nel settore editoria. Confrontando il fatturato del primo trimestre 2001 con quello pro forma (cioè a parità di perimetro di consolidamento) dello stesso periodo 2000, si evidenzia una crescita organica del 4,4%. I risultati del Gruppo Seat Pg sono in linea con le attese e riflettono la forte stagionalità legata al calendario di pubblicazione degli elenchi telefonici. Nel 2000 il primo trimestre ha rappresentato infatti solo il 13,8% dei ricavi totali dell'anno e il 7,4% del risultato operativo lordo dell'intera area directories. I risultati economici al 31 marzo 2001 sono quindi scarsamente significativi e non possono essere estrapolati per l'intero esercizio, visto l'elevato contributo che quest'area da al risultato complessivo di Seat Pg. In seguito alle acquisizioni, la nuova composizione dei ricavi è data per il 56% (91% al primo trimestre 2000) dalle attività directories, per il 12% (4%) da Internet, per il 22% (0%) da prodotti e servizi per ufficio (Gruppo Buffetti), per l'8% (5%) dalla Business Information e per il 2% (0%) dal settore Editoria professionale. Il risultato operativo lordo passa da 50,2 a 43,3 miliardi di lire (da 25,9 a 22,4 milioni di euro), in riduzione del 13,7% rispetto al primo trimestre 2000. Il risultato operativo è negativo per 25,6 miliardi di lire (13,2 milioni di euro), a fronte dei 29,1 (15) del primo trimestre 2000. La riduzione è dovuta principalmente alla maggiore incidenza negativa dell'allargata area Internet (-30,8 miliardi di lire), al diverso calendario di pubblicazione di alcune directories e ai maggiori accantonamenti e ammortamenti per la più estesa area di consolidamento. Il risultato del periodo ante imposte è negativo per 132,9 miliardi di lire (68,7 milioni di euro) nel primo trimestre 2000 era negativo per 22,8 miliardi di lire (11,8 milioni di euro), dopo aver scontato ammortamenti dei goodwill per oltre 71 miliardi di lire (36,8 milioni di euro). Particolarmente positivi i risultati dell'area Internet, che registra un forte miglioramento del risultato operativo lordo che, pur rimanendo negativo, passa da una perdita dell'ultimo trimestre 2000 pari al 76% dei ricavi (58,9 miliardi di lire, 30,4 milioni di euro) ad una perdita pari al 23% dei ricavi del primo trimestre 2001 (16,3 miliardi di lire, 8,4 milioni di euro). Il forte miglioramento, che comprende comunque tutti i costi di start-up per i portali dedicati alle piccole e medie imprese, è principalmente dovuto alle buone performances e alla ristrutturazione dei costi dell'attività di accesso a Internet. Gli utenti registrati al 31 marzo 2001 sono 4,4 milioni, quelli attivi a 45 giorni si sono attestati a 1,75 milioni (di cui 493.000 a pagamento) mentre nel primo trimestre 2000 erano 1,38 milioni. Si registra inoltre un aumento del tempo medio di connessione pari al 40% rispetto al primo trimestre 2000, con 3,6 miliardi di minuti. Virgilio mantiene inoltre la leadership italiana: la sua reach è pari al 50% mentre, confrontando i primi trimestri 2001 e 2000, le pagewiews crescono del 29% e gli utenti unici del 6,4% Infine ottimi risultati di vendita per il servizio ADSL: nel periodo gennaio - aprile sono stati attivati circa 18.000 nuovi clienti. Nell'area directories, buoni i risultati di Pronto Pagine Gialle e di Pagine Gialle On Line: nel primo trimestre 2001 l'89.24.24 ha ricevuto circa 1,4 milioni di chiamate, mentre gli inserzionisti hanno sfiorato quota 55.000. Forte l'incremento dei ricavi per Pagine Gialle On Line, che hanno superato gli 8 milioni di euro, raddoppiando sostanzialmente i risultati del primo trimestre

L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI SEAT PAGINE GIALLE S.P.A. APPROVA IL BILANCIO 2000 CRESCIUTO DI OLTRE IL 35% IL FATTURATO 2000
Milano, 14 maggio 2001 - Il 2000 è stato un anno di grande espansione e sviluppo per Seat PG, che ha dato ulteriore impulso alla trasformazione da azienda editrice di elenchi telefonici a gruppo multimediale presente in diverse aree a livello europeo, espansione che è solo parzialmente riflessa nel progetto di bilancio 2000, che non consolida tutte le acquisizioni effettuate negli ultimi 15 mesi. Stimando l'impatto che sarebbe derivato aggregando integralmente a conto economico, dal primo gennaio 2000, tutte le attività acquisite nel corso dell'anno e le altre operazioni attualmente in corso di perfezionamento, il fatturato sarebbe di circa 3.720 miliardi di lire (1.921 milioni di euro), quasi il doppio dei ricavi Seat Pagine Gialle 1999, e il risultato operativo lordo vicino a 782 miliardi di lire (404 milioni di euro). Il bilancio ha registrato un fatturato consolidato di 2.581 miliardi di lire (1.333 milioni di euro), in crescita del 35,3% rispetto all'anno precedente, e un risultato operativo lordo di 790 miliardi di lire (408 milioni di euro), pari al 30,6% dei ricavi. Risultati che risentono del consolidamento integrale del gruppo Buffetti, di Kompass Italia, Eurédit (la società francese che pubblica Europages) e per otto mesi di Tin.it. A seguito della variazione del perimetro di consolidamento, è cambiato il mix dei ricavi, con il peso dell'attività di editoria telefonica che si è ridotto dal 97,5% del 1999 al 71,8%, mentre quello dell'area Internet è salito dallo 0,7% all'8,2%. Il resto del fatturato è stato generato per il 17% da prodotti e servizi per l'ufficio, per il 2,8% dalle attività di business information e per lo 0,2% dall'editoria professionale L'Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire solo il dividendo obbligatorio di 2,5 lire (il minimo stabilito dallo statuto) per ciascuna azione di risparmio, per complessivi 469 milioni di lire. Il dividendo sarà pagabile ai soci a partire dal 24 maggio 2001. Ha inoltre approvato l'adeguamento ei compensi alla Società di revisione. Nuove nomine - L'Assemblea - a fronte della scadenza del Consiglio per fine mandato - ha deliberato che il nuovo Consiglio di Amministrazione sia composto da 11 membri e ha nominato quali componenti, per il prossimo triennio i Signori: Paolo Guglielmo Luigi Ainio, Massimo Saverio Brunelli, Roberto Colaninno, Marco Drago, Sergio Erede, Mario Luzzi, Vittorio Meloni, Gianfranco Negri-Clementi, Lorenzo Pellicioli, Guido Roberto Vitale e Marco Zanone Poma. Con questa Assemblea si chiude la fase iniziata nel novembre 1997, con l'acquisizione della Società da parte di un Consorzio di partner industriali e finanziari. In questo periodo - che ha visto la capitalizzazione della società moltiplicarsi per circa dieci volte - Seat Pagine Gialle è diventata uno dei principali attori nel panorama economico e finanziario, conquistando - tra l'altro - una presenza stabile all'interno del MIB30. Nominato, per il prossimo triennio, il Collegio Sindacale che risulta essere così composto: Enrico Cervellera Presidente, Franco Caramenti e Giovanni Fiori Sindaci Effettivi, Piero Gennari e Paolo Andrea Colombo Sindaci Supplenti. Parte Straordinaria - L'Assemblea ha deliberato inoltre due aumenti di capitale al servizio del perfezionamento delle acquisizioni di NetCreations Inc e di Data House S.p.A. Al servizio del conferimento del 100% di NetCreations Inc., l'Assemblea ha deliberato di aumentare di capitale per lire 3.815.500.000 mediante emissione di 76.310.000 nuove azioni ordinarie Seat del valore nominale di 50 lire. Al servizio del conferimento del 32% di Data House S.p.A., l'Assemblea ha deliberato di aumentare di capitale per un massimo di lire 142.470.850 mediante emissione di massime 2.849.417 nuove azioni ordinarie Seat del valore nominale di 50 lire. L'Assemblea ha inoltre approvato la proposta di modifica della propria delibera del 20 novembre 2000, riguardante l'aumento di capitale sociale riservato ai dipendenti del Gruppo, estendendo il piano di stock options ad amministratori di Società controllate da Seat PG. Ha inoltre deliberato modifiche statutarie relative alle attività del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. L'Assemblea ha infine deliberato di trasferire la sede legale di Milano da C.so di Porta Vigentina 33/35 a via Grosio 10/8

TIM: IL CDA APPROVA I DATI DEL 1° TRIMESTRE 2001 OLTRE 48 MILIONI I CLIENTI NEL MONDO1.177 MILIONI DI EURO IL MOL (+10,7%) 13,8 MILIONI GLI SMS AL GIORNO SULLA RETE TIM +37,1% L'UTILE DEL PERIODO
Milano, 14 maggio 2001 Il Consiglio di Amministrazione di Tim (Gruppo Telecom Italia) presieduto da Roberto Colaninno ha approvato lo scorso 11 maggio, su proposta dell'Amministratore Delegato Marco De Benedetti, la relazione sull'andamento della gestione del primo trimestre 2001. Al 31 marzo 2001, i ricavi consolidati del Gruppo Tim sono pari a 2.396 milioni di euro con una crescita del 9,6% rispetto ai dati pro forma dello stesso periodo del 2000.I ricavi da servizi registrano una crescita del 14 % e sono pari a 2.322 milioni di euro. Il Mol e' pari a 1.177 milioni di euro e registra un aumento del 10,7%. La redditivita' (Mol/ricavi) e' pari al 49,1%, mentre la gestione economica dei primi tre mesi del 2001 indica un utile netto consolidato pari a 408 milioni di euro (+11,5% rispetto a quello pro forma dei primi tre mesi del 2000). La crescita del Gruppo Time' ben rappresentata dal numero di linee: oltre 48 milioni nel mondo - comprese le linee mobili del Gruppo Telecom Italia - con un incremento di oltre 3 milioni rispetto al 31 dicembre 2000. Per quanto riguarda TimS.p.A, la forte pressione competitiva del mercato non ha impedito alla Societa' di conseguire risultati di grande rilievo. Al 31 marzo 2001, il Mol di Tim e' pari 1.038 milioni di euro, segnando un incremento del 13,5% rispetto al primo trimestre del 2000. Migliora la redditivita' con un rapporto del Mol sui ricavi del 53,3%, il piu' elevato fra i grandi operatori di telefonia mobile al mondo. Il risultato operativo ha raggiunto 835 milioni di euro con una crescita del 19,4%. Tim ha chiuso il trimestre con un utile netto di 585 milioni di euro, in crescita del 37,1%. I ricavi, pari a 1.948 milioni di euro, crescono del 6,5%, mentre i ricavi da servizi, pari a 1.906 milioni di euro, registrano un aumento del 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2000. Nel corso del primo trimestre del 2001, Tim ha proseguito nel suo impegno volto a confermare l'Azienda quale leader della new economy. Lo testimoniamo lo sviluppo dei VAS e del traffico. Quest'ultimo ha registrato un incremento del 19,3% rispetto allo stesso periodo del 2000, con 8 miliardi di minuti. Aumentano del 70,5% i ricavi da Vas, che rappresentano oggi circa il 6,8% dei ricavi da traffico (4,4% nel primo trimestre 2000). Di assoluto rilievo sono inoltre i ricavi da Internet/Wap, che rispetto al primo trimestre del 2000 crescono del 339%, e quella dei proventi originati dagli Short Message, in aumento del 69%. La media giornaliera degli Sms inviati sulla rete Tim, nel I trimestre 2001, e' pari a 13,8 milioni. Va poi sottolineato che, dopo cinque anni di liberalizzazione del settore delle Tlc, Tim continua ad essere il primo operatore nazionale con un market share del 50% e oltre 22 milioni di linee (+ 15% rispetto allo stesso periodo del 2000). Nel corso del primo trimestre, coerentemente con le priorita' strategiche dell'Azienda, e' cresciuta ulteriormente la dimensione internazionale di Tim. La Societa', che opera oggi nei seguenti paesi: Grecia, Brasile, Peru', Venezuela, Cile, Argentina, Turchia, Austria, Spagna, Francia, Bolivia, Serbia e Repubblica Ceca ha conseguito, durante il primo trimestre 2001, i seguenti obiettivi: In Brasile, con l'aggiudicazione di tre nuove licenze Gsm, il Gruppo Tim e' oggi il primo ed unico operatore radiomobile ad aver raggiunto una copertura a livello nazionale. Su queste basi il Gruppo Tim potra' realizzare la prima rete panamericana Gsm. Lo scorso 25 gennaio, Tim Peru' ha lanciato il servizio commerciale: gli oltre 34 mila clienti acquisiti in neppure due mesi confermano le elevate potenzialita' di crescita del mercato del Paese sudamericano. In Turchia, dopo appena 5 mesi dall'aggiudicazione della licenza, la societa' Is-Tim, con il brand "Aria", ha avviato il 21 marzo la commercializzazione del servizio. Al 31 marzo 2001, i clienti erano piu' di 18,5mila e in meno di due mesi sono quadruplicati arrivando oggi (10 maggio 2001) a 75mila. Nei confronti delle sue partecipate, Tim si pone come partner tecnologico e di marketing, esportando offerte tariffarie di successo, servizi innovativi e processi operativi ampiamente collaudati sul mercato nazionale per conseguire economie di scala e veloci start-up. Il mercato delle Tlc e' sempre piu' dinamico e aggressivo. In questo contesto i principali punti di forza di Tim sono la capacita' di padroneggiare la tecnologia, di valorizzare i prodotti innovativi piu' adatti ai bisogni del mercato e l'efficacia delle sue politiche di marketing. Tutto cio' all'interno di una strategia che deve coniugare il presidio dei risultati raggiunti - in termini di clienti, utili e rendimento del titolo - con i programmi di sviluppo nei nuovi business. La flessibilita' dimostrata dall'Azienda, infatti, nel proporre nuovi profili tariffari, ha completato il portafoglio offerte con una segmentazione sempre piu' plasmata sulle esigenze del singolo cliente. Questo e' dimostrato dal successo dei profili Autoricarica, LongTim e FlashTim, vantaggiosa soprattutto per le chiamate brevi, che sono stati accolti dal 45% dei clienti totali. Nei primi tre mesi del 2001, Tim ha messo in campo politiche commerciali sempre piu' dinamiche offrendo servizi sia tradizionali che a valore aggiunto e svolgendo, ove necessario, un'azione "educativa". La costante leadership nell'innovazione ha imposto a Tim una particolare attenzione verso gli sviluppi tecnologici e di mercato della terza generazione della telefonia mobile (Umts). In quest'ottica, l'Azienda e' impegnata con la societa' giapponese Ntt-DoCoMo nello studio e nello sviluppo di piattaforme dei nuovi servizi a larga banda, che uniscano i punti di forza delle due societa': piattaforma tecnologica e di marketing sul prepagato per Tim e sviluppo dei servizi interattivi (I-mode) per DoCoMo. Sul fronte del mercato Tim sta, invece, perfezionando accordi con importanti partner nell'industria di contenuti e immagini per offrire, con la tecnologia GPRS, i servizi che anticiperanno, facilitandone la diffusione, il business di terza generazione e che consentiranno di replicare con successo quanto gia' avvenuto nel passaggio dalla prima alla seconda generazione della telefonia mobile. Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, deliberato una nuova offerta di opzioni destinata alle risorse strategiche della Societa', che si aggiunge a quella del Piano di Stock Option 2001-2003, per complessive massime n. 12 milioni di opzioni, corrispondenti ad altrettante azioni ordinarie Tim di nuova emissione. Ha altresi' conferito mandato al Vertice aziendale affinche' provveda a formalizzare l'offerta delle suddette opzioni ai relativi destinatari, nonche' a stabilire il prezzo di sottoscrizione delle corrispondenti emittende azioni in misura almeno pari al valore delle stesse azioni al momento dell'offerta, in conformita' alle disposizioni di cui all'art. 48 co.2 lett.g bis del T.U.I.R. Il Consiglio di Amministrazione di Tim ha approvato, infine, il Codice Etico, proposto dal Comitato per il Controllo Interno, che ribadisce la scelta di un modello di comportamento aziendale ispirato a principi di trasparenza, lealta', onesta' e correttezza. L'adozione del Codice Etico, dopo l'approvazione del Codice di Autodisciplina e del Regolamento assembleare e l'istituzione del Comitato per il Controllo Interno e del Comitato per la remunerazione, rappresenta un ulteriore passo nel processo di recepimento in Tim dei principi internazionalmente accettati di Corporate Governance.

BANCA POPOLARE DI MILANO TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2001 MARGINE D'INTERESSE A L. 324 MILIARDI (+17,2%) UTILE NETTO A L. 120 MILIARDI (-13,4%)
Milano 14 maggio 2001 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Milano nella riunione odierna ha approvato i risultati consolidati del Gruppo Bipiemme al 31 marzo 2001, che evidenziano un utile netto di L. 120 miliardi (-13,4% sul corrispondente periodo del 2000). La variazione anno su anno del risultato è essenzialmente determinata dal mutato andamento dei mercati finanziari che avevano favorevolmente influenzato i risultati del primo trimestre del 2000, mentre il confronto con i restanti tre trimestri dello scorso anno risulta ampiamente positivo. L'andamento della gestione del Gruppo Bipiemme del primo trimestre 2001 evidenzia, rispetto al pari periodo dell'anno precedente, un ottimo andamento del margine di interesse consolidato a L. 324 miliardi (+17,2%) per effetto dell'aumento dei volumi intermediati e della crescita dello spread a clientela, che si è mediamente mantenuto ad un livello superiore di oltre mezzo punto percentuale rispetto a quanto registrato dal sistema. Il complesso dei ricavi e proventi netti da servizi e operazioni finanziarie si attesta a L. 295 miliardi in calo del 23,1% rispetto al primo trimestre 2000, ma in aumento rispetto alla media dei tre trimestri precedenti (+6,1%). Rispetto ai dodici mesi precedenti hanno inciso negativamente la diminuzione delle commissioni nette a L. 215 miliardi (-17,7%), in relazione ai minori ricavi da negoziazione titoli derivanti dalla minore operatività che ha caratterizzato il mercato azionario dei primi mesi del corrente anno, e la flessione degli altri proventi netti a L. 38 miliardi (-30,2%), principalmente a causa della diversa periodicità del recupero delle spese di chiusura e tenuta dei conti correnti. I profitti netti da operazioni finanziarie ammontano a L. 36 miliardi e risultano in linea con le attese; la diminuzione (-44,3%) rispetto al primo trimestre 2000 è da imputare alla valutazione mark to market del portafoglio titoli di negoziazione che nei primi mesi dello scorso anno, per effetto del positivo andamento dei mercati finanziari, presentava rilevanti plusvalenze. Il margine di intermediazione al 31 marzo 2001 si attesta a L. 619 miliardi, con una diminuzione del 6,2% rispetto al primo trimestre 2000, ma in crescita del 5,3% rispetto alla media dei tre trimestri precedenti. Sotto controllo la dinamica dei costi che, includendo gli ammortamenti, sono pari a L. 382 miliardi in linea con l'anno precedente. Il cost income ratio (comprensivo degli ammortamenti) si attesta al 61,7% contro il 63,7% di dicembre 2000. Il risultato di gestione si posiziona a L. 237 miliardi (-15,8%) e presenta una crescita del 18,6% rispetto alla media dei tre trimestri precedenti. Nel primo trimestre 2001 sono state imputate a conto economico rettifiche nette di valore su crediti ed accantonamenti per rischi ed oneri per L. 37 miliardi, proseguendo nella rigorosa politica di stretto presidio del credito e valutazione degli asset. Le componenti straordinarie nette sono pari a L. 3 miliardi e portano l'utile lordo a L. 200 miliardi (-13,2%). Le imposte sul reddito ammontano a L. 79 miliardi (con un tax rate pari al 39,7%) e, dopo aver registrato un utile di terzi di importo non significativo, l'utile netto si attesta a L. 120 miliardi (-13,4%). Anche in questo caso il confronto con la media dei tre trimestri precedenti è decisamente positivo ed evidenzia una crescita del 19,4%. La dinamica degli aggregati patrimoniali mette in luce, sempre a livello consolidato, una sostanziale stabilità della raccolta diretta da clientela a L. 28.976 miliardi (-0,8%) per effetto della contrazione delle operazioni di pronti contro termine con operatori istituzionali. La raccolta indiretta, comprensiva del risparmio gestito ed amministrato, espressa ai valori di mercato, si è attestata a L. 81.122 miliardi, in linea con il corrispondente periodo del precedente anno (+0,1%). Il risparmio gestito si porta a L. 25.931 miliardi (+2,7%) per effetto di un flusso di raccolta netta positivo nel primo trimestre del 2001 che ha più che compensato la riduzione registrata nei valori di mercato. Nel primo trimestre 2001 è proseguita la crescita degli impieghi a clientela che si sono attestati a L. 31.770 miliardi (+16,1% rispetto al 31 marzo 2000). Le sofferenze nette, pari a 177 miliardi, presentano una riduzione dell'8,7% e mantengono un rapporto sul totale dei crediti pari allo 0,6%. I risultati al 31 marzo della sola capogruppo Banca Popolare di Milano incidono sull'utile lordo consolidato per oltre l'85% e rispecchiano l'andamento del Gruppo Bipiemme sia a livello patrimoniale che economico. Fra i principali aggregati si segnalano i seguenti andamenti rispetto al 31 marzo 2000: raccolta diretta da clientela L. 28.255 miliardi (- 1,3%) impieghi con la clientela ; L. 32.415 miliardi (+ 11,4%) margine di intermediazione; L. 558 miliardi (- 5,4%) risultato lordo di gestione , L. 207 miliardi (- 14,5%); utile netto L. 100 miliardi (- 13,3%). Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Milano ha inoltre fissato i termini e le condizioni definitive dell'aumento di capitale in opzione, nell'ambito dei range deliberati dal Consiglio stesso lo scorso 24 aprile. L'offerta per una raccolta complessiva di Euro 466.451.152,20 (pari a circa Lire 903,2 miliardi) comporterà l'emissione di n. 112.397.868 azioni ordinarie della Banca Popolare di Milano da nominali Euro 3 cadauna ed aventi le stesse caratteristiche di quelle già in circolazione, da offrire in opzione ai portatori delle azioni ordinarie BPM e ai portatori delle obbligazioni del prestito obbligazionario ""Banca Popolare di Milano Partial Coupon 1998-2008 convertibile subordinato" nel rapporto di 9 nuove azioni ordinarie, con godimento 1° gennaio 2001, ogni 25 azioni e/o obbligazioni convertibili possedute, al prezzo di Euro 4,15 per ogni nuova azione, comprensivo del sovrapprezzo. I diritti di opzione dovranno essere esercitati dal 21 maggio 2001 all'8 giugno 2001 e saranno negoziabili in Borsa dal 21 maggio al 31 maggio 2001. L'offerta in opzione è assistita da una garanzia promossa da Mediobanca, Banca Popolare di Milano e Banca d'Intermediazione Mobiliare IMI e diretta da Mediobanca.

POLIGRAFICA S. FAUSTINO S.p.A.: IL CDA HA APPROVATO LA I TRIMESTRALE 2001: TENUTA DELLE VENDITE E RISPARMIO SUI CONSUMI
Milano, 14 maggio 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Poligrafica S.Faustino S.p.A. ha approvato i risultati del primo trimestre del 2001. I ricavi netti della capogruppo sono pari a Lire 15.026 milioni (Lire 14.976 milioni nel I Trimestre 2000). L'incidenza dei consumi è notevolmente diminuita rispetto al periodo precedente, mentre si sono stabilizzati i costi per servizi ed il costo del personale. Aumentano significativamente gli ammortamenti ed i canoni di locazione finanziaria legati agli investimenti a sostegno dei progetti di sviluppo. Nonostante le variazioni incrementative delle componenti sopra riportate si conferma la buona tenuta del valore aggiunto (lire 4.094 milioni rispetto a lire 4.089 milioni nel 2000) e del margine operativo lordo (lire 1.355 milioni rispetto a lire 1.297 milioni), mentre subisce una moderata flessione il risultato operativo pari a lire 599 milioni(Lire 764 milioni nel I trimestre 2000); il risultato prima delle imposte è pari a Lire 467 milioni (Lire 678 milioni nel 2000). I ricavi netti consolidati sono pari a lire 15.299 (lire 15.137 milioni nel 2000); il margine operativo lordo è pari a lire 1.339 milioni e si incrementa del 9% rispetto al I Trimestre 2000 (pari a lire 1.232 milioni); il risultato operativo è pari a Lire 462 milioni (lire 608 milioni nel 2000), il risultato prima delle imposte è pari a Lire 313 milioni (lire 521 milioni nel 2000). I risultati ottenuti da Casarossi hanno permesso a BB S.r.l. di consolidare un'esperienza importante nel mondo Web, sfruttabile ora per nuove iniziative ed ulteriori applicazioni diverse dal B2C. Il Know-how acquisito, la piattaforma tecnologica ed il personale specializzato nel B2C sono stati rifocalizzati nello sviluppo di un nuovo modello di e-business rivolto al mondo delle tipografie, degli studi grafici e delle agenzie pubblicitarie, sfruttando le sinergie con il core business dell'azienda. L'attività di B2B inizierà con il prossimo mese di giugno. Mediattiva è la società del Gruppo, partecipata al 91% da Poligrafica S.Faustino e dal restante 9% dal management, che nel gennaio 2001 è stata costituita per lo sviluppo delle attività di comunicazione tramite reti telematiche, l'elaborazione di progetti di comunicazione multimediale, la produzione e la commercializzazione di software.

PARTE L'OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE DELLA BANCA POPOLARE COMMERCIO E INDUSTRIA
Milano, 14 maggio 2001 - Inizia oggi lunedì 14 Maggio, per terminare il venerdì successivo, l'offerta pubblica di sottoscrizione della Banca Popolare Commercio e Industria. Il prezzo massimo delle azioni della Banca sara' di 16 euro. L'operazione consiste in un'offerta globale di 26,1 milioni di titoli, di cui 6.525.000 destinati all'offerta pubblica. La greenshoe e' a 3,9 milioni di titoli. In caso di collocamento integrale dell'offerta globale e della greenshoe il capitale sociale sara' superiore a 487,4 miliardi di lire (rappresentato da circa 97,5 milioni di azioni). I proventi dell'offerta saranno impiegati per finanziare l'acquisizione del 75% di Carime da Banca Intesa costata 1.191 milioni di euro.

FISSATO A 4,75 EURO PER AZIONE IL PREZZO OFFERTA DI LOTTOMATICA
Milano, 14 maggio 2001 - Il prezzo di offerta e' stato fissato in 4,75 euro per azione. La richiesta e' stata di oltre 76 milioni di azioni, a fronte di un'offerta di 42,3 milioni. In particolare nell'offerta pubblica di sottoscrizione (ops), pari ad un minimo di 12 milioni e 700 mila azioni, cono complessivamente pervenute richieste per un ammontare di 38 milioni e 143.600 azioni da parte di 77 mila 510 risparmiatori, con un oversubscription pari a 3 volte.Si e' conclusa con successo l'offerta globale delle azioni ordinarie Lottomatica.

ANTONVENETA CRESCE E SI PREPARA ALLA QUOTAZIONE
Padova, 14 maggio 2001 - La Banca Antonveneta convocherà i Soci in Assemblea Straordinaria per la fine di settembre, per sancire l'ammissione al Listino di Borsa. Nel frattempo ha definito gli advisors per l'operazione, che sono Interbanca, la merchant bank del Gruppo, Abn Amro, tradizionale partner straniero dell'Istituto, e Ubs-Warburg, ed ha conferito a Fitch e Moody's il mandato per l'assegnazione del rating. Nel corso dell'Assemblea dei Soci, che si è svolta oggi (12 maggio 2001) alla Fiera di Padova, il Direttore Generale dott. Silvano Pontello ha inoltre indicato gli obiettivi economici per il 2001: margine lordo a Lit. 1.600/1.700 miliardi (era stato di Lit. 1.312 miliardi del 2000) e utile netto a Lit. 470/500 miliardi contro i 375 miliardi del 2000. L'Assemblea dei Soci, sotto la Presidenza dell'Avv. Dino Marchiorello, nella sessione straordinaria ha inoltre definito la fusione per incorporazione della Banca Cattolica di Molfetta, confermando la linea strategica dell'Istituto padovano che prevede la progressiva affermazione del marchio Antonveneta su tutta la rete di sportelli del Gruppo. Piena soddisfazione è stata manifestata dagli azionisti di Antonveneta per i risultati di Bilancio individuale e di Gruppo, conseguiti in un anno come il 2000, fortemente contrassegnato dall'incorporazione della Banca Nazionale dell'Agricoltura, che ha consentito l'inserimento di 270 sportelli nella rete produttiva della Capogruppo. Questo notevole impegno non ha infatti distratto l'attenzione dalla ricerca, attenta e scrupolosa, della massima redditività, attraverso una vigile gestione della Banca, caratterizzata da un significativo incremento delle masse, ma anche da un attento controllo dei costi amministrativi e del personale. Per quanto riguarda il bilancio individuale dell'Istituto, la raccolta globale da clientela si è attestata, al 31.12.2000 (i dati comprendono l'incorporata Banca Nazionale dell'Agricoltura e le variazioni percentuali sono calcolate su valori omogenei), a Lit. 95.284 miliardi, segnando un incremento del 7,8% rispetto al 1999. Gli impieghi all'economia sono stati pari a Lit. 40.920 miliardi con un incremento del 16,4%, mentre il rapporto tra sofferenze nette e impieghi netti è sceso al 4,9%, contro l'omogeneo rapporto del 7,5% di fine '99, che includeva i crediti in sofferenza della ex Bna. Il risultato di gestione ha superato Lit. 1.312 miliardi, segnando un incremento del 38,0% sul dato del '99. L'utile netto si è attestato a Lit. 375 miliardi rispetto a Lit. 154 miliardi del 1999, risultanti dall'utile netto Antonveneta di Lit. 201 miliardi e dalla perdita della ex Bna di Lit. 47 miliardi. Ai Soci verrà distribuito un dividendo, pagabile dal 14 maggio p.v., di Lit. 850 per azione, superiore a quello dell'esercizio precedente (Lit. 775) e remunerante una base azionaria ulteriormente cresciuta. Il Gruppo Banca Antonveneta, dopo l'incorporazione avvenuta nel 2000 della Banca Nazionale dell'Agricoltura, comprende oggi la Banca di Credito Popolare di Siracusa, la Banca Popolare Jonica, la Banca Cattolica di Molfetta, il Credito Industriale Sammarinese, Interbanca e Antonveneta Abn Amro Sgr per un totale di 967 sportelli distribuiti in 70 province di 17 regioni, oltre agli sportelli di Londra, New York e Lussemburgo. Al 31 dicembre 2000 la raccolta complessiva da clientela era pari a Lit. 113.795 miliardi; gli impieghi raggiungevano Lit. 56.632 miliardi ed il risultato lordo di gestione è stato pari a Lit. 1.600 miliardi. L'utile netto consolidato si è così attestato a Lit. 390,1 miliardi.

CREDIT: PRIMO TRIMESTRE DELL'ANNO: RISULTATO DI GESTIONE A 649,1 MLD; UTILE NETTO A 307,1 MLD
Milano, 14 maggio 2001 - Il Consiglio d'Amministrazione del Credito Italiano, la principale banca del Gruppo UniCredito Italiano, ha approvato oggi i risultati relativi al primo trimestre 2001. A fine marzo il risultato di gestione si è attestato a 649,1 miliardi di lire, registrando un incremento pari all'8,5% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente, con un utile netto che raggiunge i 307,1 miliardi. In aumento, rispetto alla fine dell'esercizio precedente, sia la raccolta diretta sia quella in titoli obbligazionari, quest'ultima peraltro prevalentemente riconducibile ad operazioni infragruppo. La raccolta indiretta, su base nominale, registra un incremento del 3,84%. In crescita, rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, anche la massa amministrata che si attesta a 180.056,4 miliardi. Definitivamente confluite nella Capogruppo UniCredito Italiano le attività di gestione della tesoreria ed i rapporti con i corrispondenti esteri (attività presenti, peraltro, nei consuntivi del primo trimestre 2000), il Credito Italiano ha ultimato lo scorporo dalla holding in linea con il piano industriale di Gruppo e si avvia ora alla messa a regime del processo di specializzazione della Divisione Retail su tutte le filiali italiane.

CDA AISOFTWARE RINVIATO
Milano, 14 maggio 2001. Si è tenuto in data 10 maggio un Consiglio di Amministrazione di Aisoftw@re che è stato sospeso per un impegno improvviso del Presidente. Il Consiglio riprenderà la seduta in data 14 Maggio 2001. Si precisa che il deposito della documentazione relativo ai dati del primo trimestre 2001, sarà disponibile presso la Borsa Italiana, la sede sociale, Nasdaq Europe e il sito www.ais.it a partire dal 15 Maggio 2001.

NMBS SCEGLIE LE SOLUZIONI E I SERVIZI DI STERLING COMMERCE
Milano, 14 maggio 2001 - Sterling Commerce, uno dei principali fornitori di soluzioni di e-business integration, fornirà gli strumenti di e-business e le piattaforme di integrazione per trasformare il business offline di Nmbs (National Merchant Buying Society's) in un trading hub online efficiente in grado di aumentare il potere di acquisto e di ridurre i costi delle materie prime. Nmbs è un trading hub tradizionale creato per negoziare il prezzo di acquisto tra i fornitori di costruzioni e le proprie comunità (building trade). Nmbs utilizzerà il software di integrazione e-business e i servizi di Sterling Commerce per trasformare il business tradizionale in uno scambio B2B online basato su Web. Nmbs ha quindi le potenzialità per incrementare il proprio potere di acquisto da milioni a miliardi di sterline all'anno e per ridurre i costi delle materie prime, consentendo ai propri membri di beneficiare economicamente del proprio potere di acquisto. "Internet è la chiave di tutto perché è l'unico strumento grazie al quale tutti i 650 membri hanno la possibilità di accedere ai nostri servizi, eliminando le barriere create da prezzi elevati o da investimenti onerosi richiesti per implementare la tecnologia Edi," ha affermato Chris Hayward, Marketing Director di Nmbs. "Al momento, stiamo processando manualmente circa 100.000 ordini al mese e generando un turnover di 300 milioni si sterline l'anno. Sviluppando la piattaforma di integrazione e-business di Sterling Commerce, saremo in grado di servire l'intera comunità migliorando i processi di business e integrando i nostri sistemi di back office con quelli dei nostri membri per comunicare direttamente via Internet. Di conseguenza, potremo incrementare notevolmente il potere di acquisto che si riflette sulla spesa annuale di mercato, e di negoziare anche con i più grandi discount." Sterling Commerce è stata scelta da Nmbs per la sua capacità di fornire una soluzione completa. "Quello di cui avevamo bisogno era più di una semplice tecnologia. Volevamo un partner strategico in grado di valutare le necessità sia di Nmbs sia dei suoi membri e di sviluppare una soluzione per far funzionare il nostro trading hub all'interno di un ambiente e-business integrato. In questo modo rivoluzioneremo la nostra comunità fornendo valore aggiunto a ciascun passaggio del nostri processi. Il software e-business e i servizi di Sterling Commerce ci offrono un ambiente collaborativo perfetto e senza barriere, all'interno del quale possiamo inviare e ricevere dati in qualsiasi formato facendo affidamento su standard come l'Xml o il flat file," ha aggiunto Hayward. Le soluzioni di integrazione e-business di Sterling Commerce includono i servizi di consulenza e di valutazione e i moduli software specifici per l'integrazione di applicazioni, l'integrazione basata su standard, la sicurezza dei dati e l'integrazione degli e-marketplace. "Abbiamo beneficiato dei vantaggi offerti dall'esperienza e dalle capacità dei servizi di consulenza di Sterling Commerce che ci offrono una vasta gamma di programmi di valutazione," ha commentato Hayward di Nmbs. Completando le proprie valutazioni, Nmbs svilupperà i moduli di integrazione e-business di Sterling Commerce per l'integrazione basata su standard per consentire di sfruttare i sistemi legacy, estendere le capacità dei sistemi Edi esistenti e beneficiare del linguaggio Xml e delle altre tecnologie emergenti. Inoltre, Nmbs implementerà le soluzioni per l'integrazione di applicazioni di Sterling Commerce per creare una piattaforma di scambio tra le applicazioni di e-business e interne e quelle dei propri membri. "Per supportare una trading community, che sta alla base di uno scambio B2B, è necessario pianificare i diversi processi aziendali con estrema precisione. Proprio per questo offriamo servizi di valutazione e di consulenza che consentono alle aziende di capire i propri obiettivi di business e come raggiungerli in modo competitivo attraverso lo sviluppo effettivo di una tecnologia di integrazione e-business," ha dichiarato Paul Silvester, Vice Presidente di Sterling Commerce Emea. "Inoltre, disponiamo di un team di specialisti in grado di seguire il cliente in tutte le sue fasi di crescita in maniera continuativa." Infolink: www.sterlingcommerce.it

WEBEGG: NUOVO UFFICIO A SAN FRANCISCO APERTA LA STRADA AL BUSINESS IN USA
Milano, 14 maggio 2001 ­ Webegg (Gruppo Olivetti ­ Telecom Italia) ha aperto dai primi di febbraio un ufficio a San Francisco. L¹apertura dell¹ufficio americano rientra nel piano di espansione territoriale della società accanto alla nuova sede di Roma che verrà inaugurata entro la primavera. Attraverso l¹ufficio di San Francisco verranno rafforzati i rapporti in essere con i partner e l¹attività di scouting orientata alle soluzioni innovative di Rete. L¹ufficio avrà inoltre il compito di supportare la Direzione nell¹avvio delle attività di business negli USA individuando le aree di maggior successo per il modello di posizionamento multidisciplinare in rete webegg". In particolare la strategia di business sarà incentrata sul valore dell¹innovazione che il design italiano può portare nella progettazione di siti web. Per il Gruppo Webegg l¹Italian style sarà una delle chiavi di successo delle aziende di servizi internet italiane sul mercato mondiale. Infolink: www.gruppowebegg.it

A GIUGNO SONY BANK VA ON LINE
Milano, 14 maggio 2001 - Gli sportelli virtuali di Sony Bank apriranno l'11 giugno prossimo. La compagnia prevede che, nell'arco dei prossimi cinque anni,600.000 giapponesi aderiranno alla Sony Bank. Da tempo Sony si preparava ad aprire una banca on line, e adesso e' stata annunciata la data di inaugurazione.La Playstation gioca a fare lo sportello di banca. Oltre a svolgere i servizi finanziari consueti delle banche on line, il colosso dell'elettronicaha il progetto di produrre dell'hardware specifico, dedicato alle esigenze dei suoi clienti, per i quali un portatile dedicato all'e-banking dovrebbe ulteriormente semplificare le operazioni di sportello effettuabili su Internet.

PROFITTO DI 2,17 MILIONI DI EURO DI COMDIRECT BANK AG NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2001 PROFITTO LORDO PARI A 2,17 MILIONI DI EURO E VANTA UN TOTALE DI OLTRE 618.000 CLIENTI
Milano, 14 maggio 2001 - Dall'inizio dell'anno, comdirect ha acquisito oltre 40.000 nuovi clienti in Europa, conquistando, al 31 marzo 2001, un totale di 618.089 clienti, compresi 581.282 clienti di direct brokerage. Alla fine del primo trimestre 2001 il Gruppo ha raggiunto un importo pari a 8,87 nei depositi bancari e in quelli a dossier. Il fatturato relativo a titoli nello stesso periodo si e' attestato su 6,17 miliardi di Euro. Nei primi tre mesi di quest'anno, comdirect ha eseguito un totale di 2,02 milioni di ordini. L'utile netto commissioni ammonta a 29,45 milioni di EURO, di cui 29,06 totalizzati da comdirect bank AG. L'utile netto interessi al lordo delle provvigioni ammonta a 20,90 milioni di EURO al 31 marzo 2001 e comdirect bank AG ha contribuito per 20,47 milioni al raggiungimento di questo totale. Le spese amministrative, comprese le spese di marketing, sono aumentate fino a raggiungere 70,16 milioni durante i primi tre mesi del 2001. Un totale di 22,05 milioni di questo importo e' costituito dalle attivita' sviluppate dalle consociate del gruppo in Europa. A causa dei costi di start-up sostenuti nel Regno Unito, in Francia e in Italia, il gruppo comdirect bank ha registrato una perdita lorda consolidata di 19,79 milioni di EURO alla fine del primo trimestre del 2001, mentre l'utile lordo di comdirect bank AG e' stato pari a 2,17 milioni di Euro. Infolink: http://www.comdirect.it

TRASMESSI ALL'ISVAP I PRIMI DATI RELATIVI AI SINISTRI DENUNCIATI NELL'ANNO 2001
Roma, 14 maggio 2001 - Sono stati trasmessi all'Isvap dalle imprese di assicurazione operanti nel ramo r.c.auto i primi dati relativi ai sinistri denunciati nell'anno 2001 come previsto dalla legge n. 137/2000 che ha istituito la Banca dati antifrode. Le imprese nel loro insieme stanno collaborando attivamente con l'Istituto. Nei confronti delle imprese che non hanno ancora adempiuto all'obbligo di legge sono state avviate le procedure per l'applicazione delle previste sanzioni. La Banca dati, una volta completata la raccolta delle informazioni sui sinistri ed effettuate le necessarie verifiche, correzioni e integrazioni, sarà in grado di svolgere le importanti funzioni previste dalla legge di prevenzione e contrasto dei fenomeni fraudolenti che inquinano il sistema della assicurazione r.c.auto obbligatoria. L'analisi e l'incrocio dei dati relativi ai soggetti del sinistro, alla data di avvenimento, ad eventuali testimoni, ai veicoli coinvolti, ai patrocinatori, periti, medici fiduciari, carrozzieri, agli importi liquidati, potranno consentire agli organi della Magistratura, alle Forze dell'Ordine e alle stesse imprese di assicurazione, attraverso l'accesso ai dati raccolti, di individuare possibili comportamenti fraudolenti collegati al sinistro. In questa ottica la Banca dati potrà rivelarsi un valido strumento, per la moralizzazione del settore e per il contenimento del costo dei sinistri e, di conseguenza, del livello delle tariffe. L'Istituto sta lavorando intensamente onde dare al Paese un servizio di grande rilievo nei termini indicati dal Parlamento.

BAYERISCHE VITA S.P.A.1° TRIMESTRE 2001 UTILE DI PERIODO LIRE 5,9 MILIARDI CON UNA FLESSIONE DI CIRCA IL 18% RISPETTO LANCIO DEL NUOVO PRODOTTO BAYERISCHE UNIT DIAMANTE
Milano, 14 maggio 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Bayerische Vita S.p.A. società appartenente al gruppo assicurativo tedesco Ergo Versicherungsgruppe Ag, ha approvato la relazione trimestrale al 31 marzo 2001. La raccolta complessiva ammonta a lire 256 miliardi ed è rappresentata quasi totalmente da premi annui. La raccolta di premi annui, che ammonta a lire 254 miliardi, è cresciuta del 7%, su base omogenea (236 miliardi di lire nel 2000) e, come previsto, riflette la fase di start up del nuovo prodotto Piano Pensionistico Bayerische, venduto in esclusiva dalla rete di vendita SSI Star Service International. Questo prodotto recepisce le innovazioni previste dalla nuova normativa fiscale sui fondi pensione ed i piani pensionistici individuali. La raccolta complessiva, al netto delle cessioni in riassicurazione, su base omogenea, cresce dell'11% attestandosi a circa lire 112,5 miliardi (101,3 miliardi nel primo trimestre 2000). Il risultato tecnico del primo trimestre, pari a lire 12,1 miliardi evidenzia una flessione del 10% rispetto al risultato del corrispondente periodo 2000 (13,4 miliardi di lire) e tiene conto di minusvalenze da valutazione del portafoglio titoli di circa lire 23 miliardi (lire 9 miliardi al 31 marzo 2000). L'incidenza delle spese generali sui premi emessi lordi nel primo trimestre 2001 (3,6%) è sostanzialmente in linea con quella del primo trimestre 2000 (3,9%). L'utile di periodo, al netto delle imposte stimate, ammonta a lire 5,9 miliardi con una flessione di circa il 18% rispetto al corrispondente periodo 2000 (7,2 miliardi di lire). Il previsto rallentamento della crescita nel primo trimestre 2001 non è tale da far modificare le previsioni di raccolta complessiva del 2001 (+15-20%) e di utile netto d'esercizio (+18-20%). Dal 26 aprile 2001 la Società ha avviato la commercializzazione delle polizze Unit Linked lanciando Bayerische Unit Diamante, un prodotto che associa ad una classica polizza ad alto contenuto finanziario e basso caricamento una elevata copertura assicurativa caso morte. Il prodotto verrà commercializzato mediante le reti SSI Assconsult S.r.l., Bayerische Network S.r.l. e le agenzie tradizionali mandatarie. In linea con gli esercizi precedenti, anche per il 2001 la Compagnia si avvarrà della collaborazione di Tillinghast- Towers Perrin per il calcolo del valore intrinseco di fine anno La relazione del primo trimestre 2001 è disponibile presso il sito www.bbv.it e verrà distribuita a chiunque ne farà richiesta a partire dal 15 maggio 2001.

MERLONI AGLI AZIONISTI: "SIAMO UN'IMPRESA DIVERSA" APPROVATO IL PROGETTO DI CONVERSIONE DELLE AZIONI DI RISPARMIO IN ORDINARIE
Fabriano, 14 maggio 2001 - L'assemblea ha approvato bilancio 2000, progetto di conversione delle azioni di risparmio in ordinarie e nuovo consiglio di amministrazione L'Assemblea degli Azionisti della Merloni Elettrodomestici, riunitasi a Fabriano, ha approvato il bilancio al 31.12.2000, confermando i dati comunicati dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 27 marzo. L'assemblea ha anche approvato il progetto di conversione delle azioni di risparmio in ordinarie, che fa parte di un piano più ampio finalizzato a creare valore per gli azionisti. Il piano prevede tra l'altro una nuova politica dei dividendi, che già quest'anno sono raddoppiati passando da 120 a 260 lire per le azioni ordinarie, una nuova struttura del capitale, con un flottante più ampio dopo la conversione delle azioni di risparmio e un aumento gratuito del valore nominale delle azioni che passerà da 0,5 fino a 1 Euro (il valore nominale del capitale sociale raddoppia passando da 100 miliardi di lire a 100 milioni di Euro), un nuovo consiglio di Amministrazione che sarà più rappresentativo a livello internazionale e una nuova corporate governance, che prevede anche la figura dell'investor relation e del market specialist. Per le azioni di risparmio il dividendo è fissato a 280 lire, con una maggiorazione di 20 lire rispetto a quello delle azioni ordinarie, come previsto dallo Statuto. Ai dividendi delle azioni ordinarie e risparmio va aggiunto il rendimento di 36 lire, risultato dalla ripartizione dei dividendi delle azioni proprie. I dividendi saranno in pagamento dal 24 maggio. Per quanto riguarda il Consiglio di Amministrazione, da segnalare l'ingresso di Carl Hahn, ex Presidente della Volkswagen, e di Andrea Merloni. "Chi ha creduto fin dall'inizio nelle azioni Merloni ha guadagnato in media il 16,9% all'anno - ha detto il Presidente Vittorio Merloni - Negli ultimi quattro anni abbiamo fatto anche meglio con rendimento medio del 31%". La conversione delle azioni di risparmio, operazione che partirà il 4 giugno e si concluderà entro il mese, permetterà agli azionisti di risparmio di convertire le 21.039.668 azioni di risparmio in circolazione, del valore nominale di 1.000 lire, con godimento 1° gennaio 2001, in azioni ordinarie di nuova emissione, del valore nominale di lire 1.000 ciascuna, con godimento 1° gennaio 2001, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione. La conversione avverrà in ragione di una nuova azione ordinaria per ogni azione di risparmio, con pagamento di un conguaglio di Euro 1,40 per ogni azione di risparmio o, in alternativa, a scelta dell'azionista di risparmio, in ragione di 3 nuove azioni ordinarie per ogni 5 azioni di risparmio, senza pagamento di alcun conguaglio in denaro. Il progetto è finalizzato a conseguire un maggiore apprezzamento dei titoli della Società da parte del mercato e degli investitori istituzionali, grazie all'incremento del flottante sugli stessi nonché al miglioramento degli indici economici per azione. In questo modo il valore dell'azione potrà essere più in linea con i valori economici della Società che nel corso del 2000 e del primo trimestre 2001 hanno segnato livelli record. L'aumento del flottante permetterà di rendere più interessante il titolo anche per gli investitori istituzionali. Questa operazione permetterà anche di semplificare la struttura del capitale sociale, di ridenominare il capitale sociale in Euro e l'eventuale annullamento delle azioni proprie. L'efficacia dell'offerta di conversione volontaria è subordinata all'avvenuta consegna in adesione dell'80% delle azioni di risparmio, salvo che la Società comunichi, all'atto della pubblicazione dei risultati della conversione volontaria, di accettare in conversione anche una quantità inferiore di azioni di risparmio.

MERLONI ELETTRODOMESTICI PRIMO TRIMESTRE RECORD. FATTURATO +19% UTILE ANTE IMPOSTE +37%
Fabriano 14 maggio 2001 - Il Consiglio di Amministrazione della Merloni Elettrodomestici S.p.A., riunitosi a Fabriano, ha esaminato i dati del bilancio consolidato del primo trimestre 2001, che si è chiuso con un utile ante imposte di 30 miliardi di lire, in crescita del 37% rispetto al primo trimestre 2000 (21,5 miliardi). Il margine operativo è stato di 38 miliardi di lire, con un incremento del 27% rispetto allo stesso periodo del 2000 (30 miliardi). In rapporto alle vendite, il margine operativo cresce dal 4,3% del primo trimestre 2000 al 4,5% di quest'anno. Si tratta di un risultato molto positivo, nonostante gli effetti della crisi turca, il cui impatto sul conto economico della società è stato completamente assorbito dai buoni risultati ottenuti negli altri mercati. Il fatturato della società è di 836 miliardi di lire (702 miliardi di lire nel primo trimestre del 2000), con un incremento del 19%. L'indebitamento alla fine del trimestre è di 435 miliardi, in calo rispetto ai 439 miliardi di fine 2000, nonostante il forte impegno produttivo tipico di questa fase stagionale. I risultati record del trimestre sono stati ottenuti anche grazie all'apporto di Stinol, società russa acquisita lo scorso ottobre, i cui risultati sono compresi per la prima volta nel bilancio consolidato. Il fatturato di Stinol rappresenta il 9% delle vendite complessive e il margine operativo in rapporto al fatturato è di circa il 6%. Le vendite della società sono aumentate nonostante il rallentamento del mercato europeo, grazie al successo dei nuovi prodotti Ariston e Indesit. La velocità, ottenuta anche grazie alla forte digitalizzazione di processi e prodotti, ha permesso di presentare nel corso del 2000 il 50% di nuovi modelli e anche nel 2001 la società è pronta a lanciare importanti novità di prodotto, a cominciare dal frigorifero Ariston 60, che sarà venduto a partire da maggio. Il nuovo frigorifero Ariston rappresenta una autentica rivoluzione del freddo: performance elevate (fa risparmiare il 30% sui consumi), una nuova gestione dello spazio, facilità d'uso e design raffinato. Le nuove funzioni interattive che il consumatore può personalizzare su un display elettronico ne permettono un uso molto flessibile: consumi ridotti durante le vacanze, freddo veloce per congelare il cibo e tante altre novità. Col sistema Ice Party si può persino raffreddare una bottiglia di champagne in dieci minuti. Il frigo avverte con un segnale sonoro quando è pronta.

CRIMINALITÀ: MENO REATI NEL 2000, MA GLI ITALIANI HANNO ANCORA PAURA. VENTURI, "NON ABBASSARE LA GUARDIA E GARANTIRE CERTEZZA DELLA PENA"
Roma, 14 maggio 2001 - Il numero dei reati nel 2000 è diminuito rispetto all'anno precedente. L'azione delle forze dell'ordine ha cominciato a produrre effetti positivi, ancora insufficienti però a dissipare la paura ed il senso di insicurezza che l'escalation della criminalità negli anni '90 ha diffuso tra i cittadini, ma che fanno ben sperare in una inversione di tendenza. Lo scorso anno i delitti compiuti nel nostro Paese sono infatti diminuiti del 7 per cento rispetto all'anno precedente: è sceso il numero degli omicidi (- 7,33% rispetto al '99), dei furti (-7,66%), delle rapine (-4,2%), delle estorsioni (-7,1%) e soprattutto quello delle truffe (-17,39%). La tendenza alla riduzione degli eventi criminali non ha però riguardato i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione (+39,50%) e gli episodi di violenza sessuale, aumentati nel 2000 del 22,9%. In particolare lo scorso anno sono risultati in calo proprio quei reati che dal 1995 al 1999 erano stati i principali responsabili del clima di paura ed insicurezza diffuso tra gli italiani: ad esempio i furti, che nel quinquennio sono passati da 1.338.446 a 1.480.775 (oltre 90.000 dei quali in negozi e 234.000 in appartamento); le rapine, aumentate dai 28.614 casi del 1995 ai 39.401 del '99; le estorsioni che nel '95 hanno fatto registrare 3.177 denunce contro le 3.705 del '99. Suddivisi per aree geografiche, i dati dello scorso anno mostrano per gli omicidi una situazione invariata al Nord, mentre al Centro ed al Sud-Isole il numero si è ridotto rispettivamente del 10,3% e del 9,8%, così come per le rapine, diminuite in misura più contenuta nelle regioni settentrionali (-1,7%), rispetto al -5,5% di quelle centrali ed al -5,6% del meridione. Differente invece l'andamento dei furti diminuiti in misura più consistente al Nord (-9,6%) rispetto al Centro (-6,1%) ed al Sud-Isole (-5,2%). Lo scenario cambia radicalmente in relazione ai reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione strettamente legati all'affermarsi di organizzazioni criminali spesso di matrice straniera che reclutano negli ambienti dell'immigrazione clandestina: le percentuali di incremento di questo tipo di reati vanno dall'11,3% delle regioni centrali, al 38,6% del Nord, fino al 75,9% tra Sud ed isole. Quanto infine al reato di produzione e commercio di stupefacenti, anch'esso dovuto in larga parte all'attività della criminalità organizzata attraverso l'impiego di manodopera soprattutto extracomunitaria, l'azione di contrasto delle forze dell'ordine ha permesso di registrare nel 2000 una contrazione degli eventi criminali del 22% a livello nazionale, con una punta del 35,3% nel Nord. "I dati relativi al 2000 - sottolinea il presidente della Confesercenti, Marco Venturi - dimostrano che la politica attuata fino a questo momento e l'impegno delle forze dell'ordine stanno cominciando a produrre i loro effetti. Si tratta ora di non abbassare la guardia e di perseguire gli obiettivi necessari a consolidare questo trend. Tra i primi, come abbiamo detto più volte in diverse occasioni, c'è quello di un più attento e capillare controllo del territorio e soprattutto quello della certezza della pena. E' questo un elemento - aggiunge - indispensabile per scoraggiare la criminalità e per ridare ai cittadini la dovuta tranquillità e sicurezza. Ma soprattutto per ridare a tutti coloro che sono vittime della criminalità, la forza e la fiducia necessari a denunciare gli autori dei reati subiti. La collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine infatti - conclude Venturi - sarebbe una potente arma nelle mani dello Stato, soprattutto nell'azione di contrasto delle organizzazioni mafiose straniere che, soprattutto nel Nord del Paese, alimentano il mercato della droga e della prostituzione".

ANDAMENTO DELLA DELITTUOSITÀ IN ITALIA TABELLA

ROMA, 28 APRILE 2001 ENEL.FTL (GRUPPO ENEL): AVVIA CON GLOBAL COAL E-TRADING DI CARBONE
Roma, 14 maggio 2001 - Global Coal, mercato on line del carbone al quale partecipano i maggiori operatori mondiali tra cui Enel.Ftl (società del Gruppo Enel che si occupa dell'acquisto, vendita e trading di combustibili oltre che della fornitura e sviluppo dei servizi logistici correlati), ha annunciato per il 16 maggio 2001 l'avvio della compravendita di carbone sui mercati internazionali attraverso la sua piattaforma Internet. Tra i partner della società nata lo scorso 18 aprile, oltre a Enel.Ftl, spiccano alcune utilities tra cui E.On (Germania); Epdc Overseas Coal Company Limited (Giappone) e Txu Europe Energy Trading Limited (Uk), oltre ad alcuni tra i maggiori produttori internazionali di carbone, quali la Anglo American plc (Uk); la Billiton plc (Uk); la Glencore International (Svizzera) e la Rio Tinto plc (Uk). Partner tecnologico è la statunitense Accel-Kkr Company Llc (Usa). Sul portale Global Coal, aperto a tutti gli operatori internazionali del settore, sarà possibile effettuare transazioni on-line di carbone, utilizzando contratti standard, contratti a specifica o ricorrendo a procedure di gara, procedere alla compravendita di prodotti derivati e servizi legati al settore carbonifero. Lo svolgimento equo e uniforme delle transazioni sarà garantito dallo Standard Coal Trading Agreement (ScoTa), che fisserà le condizioni di compravendita. Le società interessate ad operare tramite Global Coal potranno scaricare il software necessario dal sito Internet www.globalcoal.com Per assicurare il buon funzionamento del proprio marketplace, Global Coal effettuerà l'11 maggio due sedute di prova aperte a tutti e gratis.

ENEL PORTA A 7,5 MILIARDI DI EURO IL PROPRIO PROGRAMMA DI MTN
Roma, 14 maggio 2001 - Enel Spa ha firmato un programma di emissione di Medium Term Notes dell'importo complessivo di 7,5 miliardi di Euro. Il programma rappresenta un'estensione di quello da 3,0 miliardi di Euro lanciato nel novembre scorso con arrangers Deutsche Bank e J.P. Morgan. In aggiunta ad Enel Spa è stato inserito quale emittente Enel Investment Holding BV, la società olandese posseduta al 100% da Enel Spa proprietaria della totalità delle azioni di Infostrada.

INTESABCI ORGANIZZA FINANZIAMENTO DI 400 MILIARDI PER GRANDI NAVI VELOCI (GRUPPO GRIMALDI)
Milano, 14 maggio 2001 - IntesaBci ha organizzato un prestito sindacato di oltre 400 miliardi di lire a favore di Grandi Navi Veloci (Gruppo Grimaldi). Il finanziamento, articolato in parte per cassa della durata di 10 anni e in parte per il rilascio di fidejussioni che si estingueranno entro quattro anni, è finalizzato all'acquisto di due supertraghetti della classe "Cruise-Ferries" in costruzione presso i Nuovi Cantieri Apuania di Livorno. Il rendimento offerto è di poco superiore a 55 punti base sopra il tasso Euribor a tre mesi. All'operazione hanno partecipato IntesaBci e Credito Italiano in qualità di banche agenti, Banco di Napoli, Banca Carige, Banca Nazionale del Lavoro, Banco di Sicilia (tutte in qualità di "Senior Lead Manager"), Banco di Sardegna, Banca di Roma, Banca Popolare di Novara, Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino, Banco di Brescia, Efibanca, Banca Montepaschi e Banca di Legnano. Con l'acquisto dei due supertraghetti, che entreranno in esercizio nei prossimi due anni, Grandi Navi Veloci rafforza il proprio ruolo di leadership nel settore del trasporto marittimo di linea di persone e autoveicoli. La società, quotata al mercato telematico della Borsa italiana, ha chiuso il bilancio 2000 con ricavi in crescita del 30,9% a 333 miliardi e con un utile netto di 25,9 miliardi. I passeggeri trasportati nel corso dell'anno sono stati di poco inferiori al milione con circa 300 mila autovetture.

 

LA RICERCA DELL'UE DEVE ASSUMERE UN RUOLO DI PRIMO PIANO NELL'AFFRONTARE I PROBLEMI DEL TRASPORTO URBANO
Stoccolma, 14 maggio 2001 - Ogni regione e città deve analizzare le proprie caratteristiche specifiche per poter risolvere i problemi relativi al trasporto urbano, ma la ricerca dell'Unione europea può contribuire ad individuare possibili soluzioni. Questa è stata una delle conclusioni del forum sui trasporti tenutosi a Stoccolma (Svezia) dal 25 al 28 aprile. La manifestazione, a cui hanno partecipato rappresentanti della Commissione europea, del Parlamento europeo e del Comitato delle regioni (CdR), è stata un'occasione di discussione innovativa sui metodi più efficaci per affrontare i problemi del trasporto urbano. James Walsh, membro britannico presso il CdR, ha ricordato che "ogni regione e città deve stabilire le proprie soluzioni, ma l'UE può contribuire utilizzando i propri stanziamenti per la ricerca, allo scopo di studiare future strategie nel settore dei trasporti. Può inoltre assistere le autorità locali e regionali nello stabilire collegamenti e scambiare idee". Questo intervento è stato seguito da una nota di avvertimento da parte di un rappresentante della Commissione, che ha evidenziato come il problema non riguardi soltanto l'inquinamento. "L'introduzione di tecnologie pulite potrebbe avere come conseguenza, magari fra dieci anni, il problema del traffico eccessivo, seppur pulito", ha affermato Kevin Leydon, capo dell'unità "Trasporti urbani puliti" presso la DG Energia e Trasporti della Commissione. L'ospite dell'incontro Anders Gustav, membro del CdR e vicesindaco di Solna (Svezia), ha dichiarato che le politiche dei trasporti devono essere coerenti con le politiche di pianificazione urbana future, se si considera che il traffico, in alcune città, "ha raggiunto un punto tale per cui è diventato un ostacolo alla libera circolazione e alla crescita economica". Le proposte della Commissione europea per una politica dei trasporti comune sono previste entro la fine di maggio e prima della fine dell'anno verrà redatta una comunicazione sul trasporto urbano. Fonte: Committee of the Regions Documenti di Riferimento: Sulla base di una relazione sul forum di Stoccolma dedicato ai trasporti Codici di Classificazione per Materia: Coordinamento, cooperazione; Politiche; Trasporti

AIUTI ALLE IMPRESE CHE VALORIZZANO I RISULTATI DEI PROGETTI DELL'UE
Un incontro di partenariato europeo sul tema "La fabbrica della cellula", promosso dalla Commissione europea nell'ambito del programma "Qualità della vita" del quinto programma quadro e previsto per il 9 ottobre ad Amburgo (Germania), offrirà aiuti alle imprese che valorizzano i risultati dei progetti finanziati dall'Ue. Cellexploit è organizzato da: Steinbeis-Europa-Zentrum, TechnologieStiftung Hesse GmbH, Nati Technologieagentur Niedersachsen GmbH, St John's Innovation Centre di Cambridge, Cci Rhône-Alpes di Lione unitamente al gruppo tematico "Biotecnologie" della rete degli Irc. Oltre ad essere un mercato delle tecnologie, la manifestazione intende offrire a giovani imprenditori, start-up (nuove imprese) e spin-off (imprese create a partire dai risultati della ricerca) l'opportunità di presentare le proprie idee e conoscere potenziali clienti e investitori nel settore dell'alta tecnologia, il tutto in un ambiente internazionale. Sarà inoltre possibile assistere a presentazioni di progetti finanziati dalla Comunità. La manifestazione sarà di particolare interesse per le Pmi, compresi i produttori e gli utenti finali, oltre che per gli istituti di ricerca e gli scienziati nei settori delle tecnologie diagnostiche, mediche, alimentari, ambientali e farmaceutiche. Fonte: TechnologieStiftung Hessen GmbH, IRC-Hessen/Rheinland-Pfalz Documenti di Riferimento: Sulla base di un annuncio della manifestazione diffuso da TechnologieStiftung Hessen GmbH, IRC-Hessen/Rheinland-Pfalz Acronimi dei Programmi: Life Codici di Classificazione per Materia: Biotecnologia; Aspetti economici; Scienze biologiche Persona da Contattare: Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Lidia Águeda IRC Hesse/Rheinland-Pfalz Tel: +49 611 774 692 Fax: +49 611 774 620 E-mail: agueda@tsh-hessen.de Le iscrizioni online saranno possibili dall'inizio di giugno presso il seguente indirizzo web: http://www.cellexploit.net

B-TELECOM SCEGLIE LUCENT TECHNOLOGIES PER IL POTENZIAMENTO DELLA RETE OTTICA
Milano, 14 maggio 2001 - B-Telecom, consociata di Belgian Railways (Nmbs) che si occupa di telecomunicazioni, ha scelto Lucent Technologies per potenziare la capacità di trasmissione della propria rete ottica tra Bruxelles, Arlon e il Lussemburgo. Secondo i termini dell'accordo, Lucent Technologies impiegherà i nuovi sistemi WaveStar, OLS 400G nella rete ottica di B-Telecom. L'Ols 400G, sviluppato dai Bell Labs di Lucent Technologies, è un sistema Dwdm (Dense Wavelength Division Multiplexing) con una capacità massima di 400 Gigabit al secondo (Gb/s). Nei sistemi Dwdm, la capacità di ogni fibra è accresciuta dividendo la luce in molteplici lunghezze d'onda ? o colori ? che trasportano simultaneamente flussi distinti di informazioni. Attualmente, la capacità della rete in fibra ottica di B-Telecom è limitata a un flusso singolo di dati trasmesso a una velocità di 2,5 Gb/s (Stm-16). Con la nuova capacità di 400 Gb/s, B-Telecom sarà in grado di trasmettere, in ogni secondo, circa 80 milioni di e-mail di una pagina. La banda larga consentirà inoltre di accelerare la condivisione dei dati in tutto il mondo. Anche Entreprises des P&T, il più importante service provider del Granducato di Lussemburgo, utilizzerà la rete di B-Telecom per servire i propri clienti. Lucent distribuirà e installerà i terminali di Wavestar Ols 400G nei prossimi mesi. Il completamento del progetto è previsto per l'estate. http://www.lucent-optical.com

ALLEANZA STRATEGICA DI PIRELLI CON SIEMENS PER TLC SOTTOMARINE
Milano, 14 maggio 2001 - La piattaforma tecnologica che le due societa' svilupperanno consentira' a Pirelli e a Siemens di fornire reti ottiche complete e integrate, composte da sistemi sia sottomarini che terrestri, oltre a soluzioni city to city. La Pirelli Telecom Systems e la Siemens Information and Communication Network hanno firmatoun accordo per lo sviluppo di sistemi ottici di trasmissione per le telecomunicazioni a lunga distanza. Nell'intesa e' previsto che la Pirelli manterra' l'esclusiva dei nuovi prodotti tecnologicamente all'avanguardia per le applicazioni sottomarine con ripetitori, mentre Siemens la manterra' per le trasmissioni terrestri.

CARRIER1 ESPANDE LA PROPRIA PRESENZA IN ITALIA TRAMITE L'ACQUISIZIONE DI NUOVI POP
Milano, 14 maggio 2001 - Carrier1 Italia, filiale italiana di Carrier1 International S.A. fornitore leader europeo di servizi di connettività a larga banda Internet end-to-end, voce, data center e soluzioni di accesso per grandi utenti di servizi di comunicazione, ha annunciato in data odierna di avere acquisito nuovi PoP (Point of Presence)in Italia, espandendo in questo modo la propria presenza nella penisola. In base all'accordo stipulato con Windata, Carrier1 è ora proprietaria di 13 nuovi PoP sparsi in tutto il territorio nazionale, ed è quindi in grado di raggiungere con la propria offerta di servizi Voce, Dati e Internet un bacino molto più ampio di operatori. Questa espansione geografica è infatti il risultato della volontà di Carrier1 di mettere a disposizione le proprie infrastrutture di telecomunicazioni non solo ad aziende che operano a livello nazionale, ma anche a realtà locali. Grazie all'acquisizione di questi nuovi PoP, Carrier1 è da oggi presente anche a Roma, Firenze, Napoli, Bari, Padova, Verona e Torino, oltre che in altri importanti capoluoghi lombardi (ad esempio Como, Varese, Lecco, etc). "Per quanto riguarda la fornitura di servizi di connettività, lo scenario italiano presenta delle caratteristiche che lo distinguono nettamente dal panorama europeo," dichiara Sebastiano Galantucci, Amministratore Delegato di Carrier1 Italia. "Da una nostra indagine risulta infatti che circa il 30% delle aziende si appoggia per questo tipo di servizi a operatori locali. I nuovi PoP permettono a Carrier1 di rafforzare la propria presenza sul territorio e di proporsi come outsourcing partner di tutti quei carrier, Isp, Asp/Isv e content provider locali che necessitano di infrastrutture di telecomunicazioni da offrire alle realtà aziendali del luogo." Per permettere a queste realtà locali di diventare ancora più competitive, nei prossimi mesi Carrier1 arricchirà l'attuale offerta di servizi a loro dedicati con l'integrazione di nuove soluzioni pacchettizzate a valore aggiunto.

LE TECNOLOGIE DI EXPERT SYSTEM PER MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE TRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E CITTADINO
Modena, 14 maggio 2001 - Il ministro Franco Bassanini, nel corso del Global Forum di Napoli, ha presentato il piano di e-government italiano che ha come obiettivo di realizzare entro il 2002 la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione. Il progetto prevede l'interoperabilità telematica fra tutte le amministrazioni, l'informatizzazione nell'erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese, attraverso la creazione di uno sportello unico virtuale, e l'accesso diretto alle informazioni e ai servizi della pubblica amministrazione. ''Così saranno le amministrazioni ad andare a casa dei cittadini, e non viceversa - afferma Bassanini - in questo modo migliorerà l'efficienza interna delle singole amministrazioni con la conseguente riduzione dei costi pubblici e degli oneri per il contribuente". Questo processo necessita ovviamente una riorganizzazione delle attività della pubblica amministrazione e uno svecchiamento dei tradizionali modi di comunicare. Il progetto di creazione della Rupa (Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione) prevede che il cittadino possa accedere alla rete dei servizi e delle prestazioni pubbliche. Questa rivoluzione sarà realizzabile soltanto attraverso un accesso diretto del cittadino alle attività della pubblica amministrazione con l'ausilio di "tecnologie amiche", facili, veloci e di immediata comprensione. Sarà di fondamentale importanza che il cittadino possa disporre di strumenti per dialogare con la pubblica amministrazione e ottenere delle risposte alle proprie domande in tempo reale. Esistono delle soluzioni di Crm e di Knowledge Management pensate da chi ritiene che il cittadino debba ricevere lo stesso trattamento del cliente dell'azienda privata ed ha quindi, come obiettivo primario, la sua soddisfazione. Proprio Expert System, che ha come missione la creazione di soluzioni capaci di rendere più semplice ed efficace l'impiego del Web quale strumento professionale per garantire un reale Servizio Clienti, ha realizzato delle soluzioni di Crm dotate ora di una duplice valenza: nell'accezione classica di Customer Relationship Management e nella più innovativa di Citizens Relationship Management, riferendosi a tutte quelle tecnologie che andranno ad implementare e migliorare i servizi creati dall'e-government nella comunicazione della P.A. con il cittadino e perfettamente integrabili negli URP . eCenter Web, il supporto automatico Web Call Center operativo 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, attraverso il quale il cittadino interroga il funzionario o l'addetto della P.A. ottenendo risposte immediate ed esaurienti; eCenter Mail, il sistema di smistamento e risposta automatica della posta elettronica che velocizza la gestione delle mail riducendo il numero degli addetti impiegati e garantendo un contatto diretto con l'utenza; eCenter Live, il primo call center in Live Chat che dà all'utente la possibilità di consultare il portal aziendale ricevendo risposte immediate. È sufficiente cliccare direttamente dal portal sull'icona di eCenter Live per entrare subito in contatto con l'addetto. Il dialogo con l'utenza però non basta, è necessario che le amministrazioni adottino strumenti di indicizzazione concettuale, classificazione automatica e distribuzione della conoscenza che permettano di arricchire e aggiornare il patrimonio di conoscenza derivante dal feedback con i cittadini. Per soddisfare queste esigenze sono stati sviluppati da Expert System strumenti di Knowledge Management per la gestione delle informazioni acquisite durante l'interazione con il proprio pubblico di riferimento: eConcept, un motore di ricerca per concetti che effettua ricerche in linguaggio naturale su ogni base di dati (siti Internet, corporate portal, archivi aziendali ecc.); eFolder, un classificatore automatico che gestisce i sistemi informativi aziendali, amministra la conoscenza presente nei documenti e la distribuisce automaticamente verso le diverse aree dell'azienda (Intranet) e/o verso i diversi media (web, clienti, partners); Point&Go, una rivoluzionaria interfaccia di ricerca e navigazione rapida, che elimina le perdite di tempo in ogni tipo di ricerca perché conduce direttamente alla risposta esatta, saltando i passaggi intermedi. Le tecnologie spesso comportano difficoltà di comunicazione, ma Expert System, che opera da anni nell'area software, costruendo sistemi di integrazione che riproducono i modelli di ragionamento linguistico di tipo umano e permettono di semplificare l'interazione uomo-macchina, ha concepito le proprie soluzioni in modo tale che gli utenti possano esprimersi nel linguaggio di tutti i giorni. A chi le utilizza non chiede nient'altro che esprimersi così come farebbe con una persona. Comodità, velocità, semplicità nell'accesso alle informazioni, queste le esigenze dei cittadini-clienti che la pubblica amministrazione pubblica ha il dovere di soddisfare. Expert System, attraverso l'offerta di un servizio alla portata del cittadino, contribuirà così al miglioramento dell'efficacia della comunicazione e naturalmente della customer satisfaction. Tutto questo si tradurrà in una notevole risparmio di tempo e di costi sia per la P.A. sia per tutti i cittadini, nonché in una comunicazione più efficace.

TOSHIBA E SIEMENS PRODURRANNO TELEFONI CELLULARI IN EUROPA E CINA
Milano, 14 maggio 2001 - La notizia e' stata pubblicata sul maggior quotidiano economico giapponese 'Nihon Keizai Shimun'. L'industria elettronica giapponese Toshiba sta pensando di produrre telefoni cellulari in Europa e Cina. Il giornale spiega che Toshiba e' intenzionata a costituire una joint venture con la tedesca Siemens. Le due industrie elettroniche hanno gia' siglato un accordo per lo sviluppo di un telefono mobile Umts di terza generazione. Nel 2000 Toshiba ha prodotto 9 milioni di telefonini, destinati al mercato interno e a quello nordamericano, per un fatturato di 200 miliardi di yen.

ACCORDO TRA E.BISCOM E MP WEB: NUOVI FORMAT SPORTIVI IN MODALITÀ VIDEO ON DEMAND Milano, 14 maggio 2001 - e.BisMedia, la società editoriale multimediale del Gruppo e.Biscom (e.Biscom S.p.A., Milano, Nuovo Mercato: Ebi), ha siglato un accordo con MP Web, l'Internet Company del Gruppo Media Partners, per la distribuzione di format sportivi in modalità on Demand. In base ai termini dell'accordo, a partire dai prossimi giorni, Mp Web fornirà a e.BisMedia i migliori contenuti riguardanti la pallavolo nazionale e tutto il panorama mondiale dello sci e degli sport invernali. In particolare, i format interattivi prodotti da MP Web a disposizione degli abbonati FastWeb - la società del Gruppo e.Biscom che offre servizi a banda larga su proprie infrastrutture di telecomunicazione in fibra ottica - saranno: Televolley Magazine, Snowtime, Snowboard Magazine e Free Style Magazine. "Il valore aggiunto di gruppi che, come il nostro, operano nel settore delle telecomunicazioni a larga banda, di Internet e dei media on line, - ha dichiarato Marco Pittini, responsabile e.Biscom della strategia di sviluppo dell'attività su Internet e dei relativi contenuti editoriali - è rappresentato dalla capacità di produrre e sviluppare un'offerta sempre più ampia e diversificata di contenuti, in grado di soddisfare le esigenze di tutte le fasce di utenza. L'accordo siglato da e.BisMedia con uno dei principali produttori e distributori europei di format sportivi - ha concluso - ci consente di integrare il nostro menu on Demand con servizi esclusivi dedicati alla pallavolo e agli sport invernali". "Siamo lieti che e.Biscom abbia scelto Mp Web come partner per arricchire la propria offerta di sport su Tv on Demand - ha commentato Riccardo Silva, Amministratore Delegato di MP Web. - Con questo accordo la televisione diventa, con il computer e il telefono, la terza piattaforma di distribuzione dei nostri format. E si tratta della forma di televisione più interessante per noi, ovvero quella a banda larga e in modalità Video on Demand. Questa presenza di qualità su tutte le piattaforme consolida la leadership di Mp Web nella produzione e distribuzione di format e contenuti sportivi". Grazie all'accordo siglato con MP Web, e.BisMedia SpA sarà in grado di ampliare ulteriormente la propria offerta di contenuti, che comprendono, fra l'altro, il canale Rai Click - joint venture tra e.BisMedia (40%) e Rai (60%), - i programmi di Stream e, a partire dagli inizi dell'estate, un'ampia selezione dei titoli cinematografici Universal e dei documentari di Discovery Cahnnel.

E.BISCOM: RISULTATI IN LINEA CON IL BUDGET E LE PREVISIONI DI FINE ANNO NEI PRIMI TRE MESI DEL 2001 RICAVI A 27,2 MILIONI DI EURO SCAGLIA: "A FINE ANNO QUADRUPLICHEREMO IL FATTURATO 2000"
Milano, 14 maggio 2001 - Cresce con regolarità e secondo le previsioni sia in Italia sia in Germania l'attività di e.Biscom, che nei primi tre mesi del 2001 ha registrato un forte aumento del fatturato e del numero di clienti abbonati ai servizi di telecomunicazione a larga banda. I risultati del primo trimestre della Società, quotata al Nuovo Mercato della Borsa di Milano (Ebi) dal 30 marzo 2000, evidenziano a livello di Gruppo ricavi per 27,2 milioni di Euro, rispetto a 1,35 milioni di Euro del corrispondente trimestre dell'anno precedente, all'inizio dell'attività. "I risultati del primo trimestre 2001 sono in linea con i nostri piani di sviluppo e la forte crescita del Gruppo in soli pochi mesi di attività conferma le previsioni interne di profittabilità. - ha detto l'Amministratore Delegato di e.Biscom Silvio Scaglia. - Siamo sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi per la fine dell'anno, quando quadruplicheremo il fatturato 2000, nonostante l'andamento attuale del mercato, rafforzando la nostra presenza sia in Italia che in Europa." Nel corso del periodo, è proseguito il piano di espansione commerciale e dell'infrastruttura tecnologica: dopo un anno e mezzo di attività, il Gruppo e.Biscom dispone complessivamente di una rete pari a circa 5.200 Km. L'importo per la realizzazione della rete e gli investimenti operativi è stato pari a 74,6 milioni di Euro. Tenuto conto del volume degli investimenti, il risultato consolidato dei primi tre mesi è stato negativo per 30,7 milioni di Euro e l'Ebitda (utile prima degli oneri finanziari, imposte e ammortamenti) è negativo per 26,6 milioni di Euro. Il primo trimestre 2001 si è chiuso con una posizione finanziaria netta positiva per 1,1 miliardi di Euro, che è unica per una società che opera in questo settore e che la avvantaggia in considerazione delle particolari condizioni di mercato. Come conseguenza del forte sviluppo, i dipendenti, alla fine del trimestre, sono saliti a circa 1.100 unità. La capogruppo e.Biscom S.p.A. ha chiuso il trimestre con un utile di circa 4 milioni di Euro rispetto al passivo di oltre 20 milioni di Euro del primo trimestre dell'anno precedente. I contributi maggiori all'attività sono pervenuti dal settore delle telecomunicazioni, in particolare dallo sviluppo dell'offerta di servizi sulla rete in fibra ottica che e.Biscom sta realizzando in Italia e in Germania. In Italia, la controllata FastWeb, primo operatore in grado di formulare in Italia un'offerta di servizi a larga banda e Internet Video per la clientela business e residenziale, ha fatturato nel trimestre 6,5 milioni di Euro. Dopo Milano, la commercializzazione è stata avviata anche a Genova e Torino. I clienti, che erano 5.300 alla fine del 2000, sono saliti a oltre 8.400 al 31 marzo 2001, con un incremento di circa il 60%, che si è tradotto anche in una progressiva e sostenuta crescita dei ricavi mensili, quasi raddoppiati fra il mese di gennaio e quello di marzo. Il margine di contribuzione dei servizi di telecomunicazione di FastWeb ha raggiunto circa l'80 per cento. In Germania, primo mercato nella strategia di espansione internazionale del Gruppo, la controllata HanseNet, acquisita nell'ottobre 2000, ha realizzato un fatturato pari a 16,7 milioni di Euro, registrando una significativa crescita e un valore triplo rispetto a sei mesi fa, prima dell'acquisizione. Il numero dei clienti della società, che rappresenta il principale operatore alternativo a Deutsche Telekom nella regione di Amburgo, al 31 marzo 2001 supera le 15.900 unità, con un incremento del 35% rispetto al 31 dicembre 2000. Nel corso del primo trimestre 2001, e.Biscom ha segnato tappe significative nella crescita della propria infrastruttura, ponendo le condizioni per lo sviluppo accelerato del progetto nei prossimi anni. A Milano e nel territorio circostante è in fase di espansione la rete in fibra ottica, che ha raggiunto i circa 1.400 Km (40% in più rispetto al 31 dicembre 2000), preparando il lancio dei servizi nelle nuove zone nel secondo trimestre 2001. Nel frattempo, è aumentata fino a circa il 10% la penetrazione media nei quartieri già raggiunti e fino al 18% nei quartieri serviti fin dal settembre 2000. A Genova e a Torino è partita l'offerta commerciale, mentre proseguono celermente i piani di sviluppo a Roma e Napoli. In Germania, ad Amburgo, dove è stata adeguata la rete al protocollo IP utilizzato da e.Biscom, è partito il primo servizio integrato di fonia, dati e Internet, denominato "Komplett" e realizzato sul modello di FastWeb in Italia. Ad oggi, dopo solo un anno e mezzo di attività, il Gruppo e.Biscom può contare, per la fornitura dei propri servizi, fra l'Italia e la Germania su una rete pari a circa 5.200 Km, di cui oltre 3.000 Km di rete di accesso cittadina. Sul fronte dei contenuti indirizzati alla clientela residenziale, il Gruppo e.Biscom, attraverso la controllata e.BisMedia, ha concluso una serie di accordi che ne rafforzano la posizione di editore multimediale nel campo dei contenuti informativi e di intrattenimento. Nel trimestre appena concluso, il quotidiano multimediale ilNuovo.it si è affermato come uno dei primi siti editoriali della rete, con circa un milione di page view giornaliere, mentre a febbraio sono iniziate le attività di AP.Biscom, la nuova agenzia di stampa diretta da Lucia Annunziata, che alla distribuzione dell'edizione italiana del notiziario mondiale di Associated Press affianca una produzione originale e altamente qualificata di notizie e commenti. e.BisMedia ha inoltre sottoscritto un importante accordo con Universal Studios, una delle principali major cinematografiche hollywoodiane, per la distribuzione, per la prima volta in modalità on Demand, di un'ampia selezione del catalogo di film della grande casa di produzione americana. e.BisMedia ha inoltre siglato un'analoga intesa con Discovery Netwoks Europe per la distribuzione, sempre in modalità on Demand, dei documentari di Discovery Channel. Da segnalare inoltre il primato nel settore dei giochi interattivi multimediali, dove GameOn.it risulta essere uno dei primi due siti di Internet gaming più visitati, con al suo interno un'arena multiplayer sviluppata sia attraverso GIB sia attraverso GameOn. Sul fronte dei contenuti rivolti alle aziende, dove e.Biscom opera attraverso la controllata B2Biscom, l'andamento del mercato - in crescita a tassi inferiori rispetto a quelli ipotizzati un anno fa - determina una naturale selezione delle società, favorendo quelle che, accanto all'offerta di servizi, hanno saputo sviluppare anche attività collaterali, quali la consulenza e la fornitura tecnologica alle piccole, medie e grandi imprese. In questo contesto, B2Biscom, che ha comunque raggiunto nel trimestre un tasso di crescita del fatturato in linea rispetto alle aspettative del budget, potrebbe registrare, a fronte del rallentamento del mercato, un tasso di crescita inferiore a quello anticipato, di entità peraltro tale da non influenzare il raggiungimento degli obiettivi di gruppo. Tra le principali attività svolte da B2Biscom nel trimestre concluso il 31 marzo scorso figura il lancio di eBixtrade.it, il portale dedicato alle piccole e medie imprese; il cuore operativo di eBixtrade.it è il marketplace di beni indiretti sviluppato su piattaforma Ariba(r), che conta oggi su un catalogo di 10.000 prodotti. Oltre al marketplace, su e.Bixtrade.it sono disponibili software in modalità Asp, servizi online e notizie distribuite in collaborazione con e.BisMedia. La campagna di promozione di e.Bixtrade.it avrà inizio nelle prossime settimane. Si segnala, inoltre, l'avvio della divisione B2Lab, che opera come investitore operativo tecnologico acquisendo partecipazioni in mercati verticali al fine di accelerarne lo sviluppo.

ACCORDO TRA E.BISMEDIA E ODIGO INC: NASCE HI!, L'INSTANT MESSENGER PER I SITI WEB E.BISMEDIA
Milano, 14 maggio 2001 - e.BisMedia, la società editoriale multimediale di e.Biscom S.p.A. (Milano, Nuovo Mercato: Ebi), gruppo leader nello sviluppo di reti di telecomunicazione a larga banda, servizi Internet avanzati e media on line, ha siglato un accordo con Odigo Inc., la società fondata nel 1998 con sede a New York, leader nella fornitura di software per Instant Messaging e Presence Solutions. Dal 2 maggio tutti i navigatori dei siti web del network e.BisMedia avranno un nuovo strumento per la comunicazione e la navigazione personalizzata in Internet: Hi!, l'Instant Messenger realizzato attraverso il messaging software Odigo. Hi! può essere scaricato gratuitamente, con un'operazione di download semplice e rapida, da www.ilnuovo.it il quotidiano multimediale creato per Internet, www.gameon.it il sito dedicato ai videogiochi, www.oltretutto.it il web magazine dedicato al mono giovanile, e dagli altri siti del network e.BisMedia: www.yesmilano.it www.techtrends.it www.tvtb.it Le principali prestazioni garantite da Hi! comprendono: instant messaging, invio di brevi messaggi off-line, chat avanzate, funzioni di ricerca mirata sia di persone, sia di siti all'interno della ricca directory Odigo, e ancora numerose altre funzioni quali video e audio messaggistica e gestione personalizzata di e-mail. Hi!, potendo interagire con Icq, Aim e Yahoo Messenger, amplia gli orizzonti di comunicazione e interazione tra i navigatori del mondo Web. Attraverso i canali di e.BisMedia, i navigatori potranno inoltre ricevere in tempo reale messaggi, news e altri contenuti mirati in qualunque parte della Rete essi si trovino. "Con Hi! si viene a creare una sorta di comunità virtuale tra i navigatori dei siti e.BisMedia - ha dichiarato Marco Pittini, responsabile e.Biscom della strategia di sviluppo dell'attività su Internet e dei relativi contenuti editoriali. - L'accordo siglato tra e.BisMedia e Odigo Inc. ci consente di offrire ai nostri utenti uno strumento estremamente duttile per ottimizzare la navigazione in Internet e fruire al meglio dei nostri prodotti." In qualità di co-fondatore di Imunified con Microsoft, At&T, Excite@home e Yahoo!, Odigo ha scelto la strada dell'interoperabilità. "Gli utenti di Hi!, così come gli utenti di Instant Messenger in generale, vogliono poter chattare e scambiarsi messaggi indipendentemente dal programma che stanno usando", ha dichiarato Avner Ronen, Vice President per lo Sviluppo Strategico di Odigo. "Nessun altro Instant Messenger è in grado di offrire una gamma così ampia di funzionalità; e grazie all'architettura a plug-in, le nuove tecnologie e le nuove funzionalità possono integrarsi facilmente."

Pagina 1   Pagina 2   Pagina 3   Pagina 4  Pagina 5

Titoli      Home    Archivio news