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19 MAGGIO 2001

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LA RIVINCITA DEI ROSSI PUGLIESI - SAN MARZANO SALENTO ROSSO INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA E NEVIERA PRIMITIVO DI MANDURIA DOC.

Dal '62 la Cooperativa "Cantina e Oleificio Sociale di San Marzano" distribuisce grandi vini di oltre mille soci conferenti, le cui tenute si estendono su terreni in leggero pendio posti tra Taranto e Brindisi, rientranti per la maggior parte nel territorio del primitivo di Manduria (D.O.C.). La Cantina capitanata dal presidente Francesco Cavallo, provvede alla trasformazione di circa 65.000 q.li di uve e alla produzione di vini DOC e ad Indicazione Geografica Tipica. I vini di elevata qualità conquistano il palato dei più sofisticati cultori, godono di attenzioni, cure e di un costante rinnovamento tecnologico, sempre in linea con la secolare tradizione enologica della zona. Sono stati effettuati notevoli investimenti per l'ammodernamento degli impianti ed è in corso una radicale trasformazione della cantina e delle strutture vinicole. Ha una capienza di circa 73.000 hl e può contare su due gruppi refrigeranti per la fermentazione controllata dei mosti, una gamma di silos in acciaio inox e botti di rovere per l'affinamento del vino. Tra i vini prodotti il San Marzano, Salento Rosso, IGT, che deriva da un'attenta ed antica conduzione dei vigneti Negro Amaro, Primitivo e Malvasia. Il clima molto caldo e un'accurata vinificazione concorrono ad ottenere un vino dal sapore rotondo e pieno, dal colore rosso rubino e dai profumi fruttati. La gradazione alcoolica raggiunge i 12.5%. La versione rosata, sempre IGT, dai profumi fruttati, condensa riflessi corallini ed un gusto delicato e sapido, risultato di una fermentazione termocontrollata di un mosto svinato dopo una breve alzata di cappello. Vino di tutto pasto, dall'antipasto all'arrosto di carni bianche e pesce. Gradazione alcoolica 12.5%. Il Salento Bianco sempre San Marzano IGT, dall'uvaggio di due vitigni, Chardonnay e Malvasia del Chianti, coltivati in queste terre, è di colore paglierino, dai profumi fruttati e dal sapore rotondo e fresco. Ideale servito freddo per antipasti, piatti di pesce e primi piatti estivi, ha una gradazione alcoolica di 11%. Tra le chicche prodotte, Il Novello Rosso Salento, l'Aglianico di Puglia, IGP, il Primitivo di Manduria Doc, il Cabernet e il Merlot Tarantino IGT. Tutta la viticoltura pugliese, a dire il vero, è stata rilanciata dalla fine degli anni ottanta: si è trattato di una vera svolta nella produzione, rimasta legata ai vini corposi e alcolici utilizzati per tagliare i vini locali al nord o all'estero. Cantina e Oleificio Sociale di San Marzano è ubicata in S. Marzano di S. Giuseppe (TA), tel. 099/957.6100

TRA I SAPORI E I PROFUMI DELLA CUCINA MANDURIANA

Affinare la qualità dei generosi vini pugliesi ha contribuito a valorizzare i prodotti dell'agricoltura locale, pilastri dell'alimentazione popolare: grano, uva, olive, pomodori, olio. Richiestissime le paste alimentari preparate a mano come le orecchiette, "recchi", con le cime di rape, un piatto di terra e di mare per la presenza dell'acciuga soffritta; la "lajana", pasta fresca spianata col mattarello tagliata in piccoli quadratini o la "frisedda", ciambella col buco, infornata e cotta. Anche le fave secche rientrano nello spartito quotidiano, unite a verdure lesse, le mitiche cicorelle campestri, condite con l'olio e amalgamate con la purea. Delizia tipica i "lampascioni" o bulbi selvatici dal sapore amarognolo, da gustare cotti o arrostiti. Il rituale del ragù - 4 ore di lentissima cottura - e della salsa-conserva è relegato ai giorni festivi. Fiore all'occhiello della tavola pugliese la produzione casearia, dal formaggio pecorino alla ricotta fresca o forte, inacidita, la cacioricotta e le "pampanelle", formaggio molle ottenuto dalla panna di latte e conservato nelle foglie di fico. L'olio, l'oro verde, per secoli ha scandito da queste parti l'economia contadina, favorendo l'aggregazione sociale attorno al frantoio delle storiche masserie. L'olio pugliese costituisce il 40% del prodotto nazionale e l'attuale tendenza è di definire le zone Dop, Denominazione d'origine protetta. La Cantina e Oleificio Sociale di San Marzano è ubicata in S. Marzano di S. Giuseppe (TA), tel. 099/957.6100

TRA COLLINE E VIGNETI DI BUSSIA, TERRA DEL BAROLO

"La nostra - spiega Sergio Barale - attuale proprietario della Barale Fratelli, è una terra ondulata di dolci e pittoreschi pendii su cui torreggiano antichi castelli a guardia di piccoli borghi contadini. Ma è nel sottosuolo, che emerse dal mare milioni di anni fa durante il Miocene, che sono custoditi gelosamente i preziosi micro-elementi che rendono i nostri vini unici al mondo, seppur tanto vari di sfumature e curiosità da collina a collina.

La qualità del vino si ottiene in vigna: è questa la filosofia che guida la nostra Azienda, non solo nelle annate piene di sole, in cui è facile produrre grandi vini, ma anche quando l'inclemenza del clima ci costringe ad assidui lavori manuali di potatura verde e diradamento dei grappoli che, mediante produzioni molto basse, consentono al viticoltore capace di avere un buon raccolto".

L'Azienda Agricola FRATELLI BARALE affonda le sue radici nel lontano 1870, quando FRANCESCO BARALE, già proprietario di vigneti in Barolo zone Castellero, Costa di Rose e Preda ed in Monforte zona Bussia (lo rivelano ancora antichi estratti di mappe dei terreni) iniziava la produzione dei ben noti vini delle LANGHE e in particolare quella del BAROLO.

SERGIO BARALE, segue con meticolosa cura l'avvicendarsi delle varie fasi colturali dei venti ettari di vigneti situati sulle più storiche colline delle Langhe.

"Agli inizi degli anni 80 - racconta Sergio Barale - si rendeva necessario trasformare la nostra azienda agricola, che aveva diverse varietà di colture in un'azienda monocolturale. Quindi le aree impiantate a pescheti e noccioleti furono vitate.

Dovendo scegliere i vitigni che meglio si adattavano a queste zone con fondi prevalentemente sabbiosi ed esposizione non eccessivamente, assolate, io e mio fratello Carlo abbiamo fatto un viaggio in Borgogna (che penso sia la regione viticola europea più simile alla nostra). La nostra scelta è caduta sullo Chardonnay. Questo vitigno oltre ad essere intrinsecamente qualitoso ben si adatta a terreni sabbiosi e predilige una temperatura più fresca in maniera da poter protrarre la vendita al più tardi possibile (oltre la metà di settembre).

Ciò consente alle uve di poter raggiungere una maturazione fisiologica ideale sfruttando al massimo il periodo di permanenza sulla pianta e così da avere la massima concentrazione di gusti e profumi.

Fummo tra i primi viticoltori di Langa a impiantare questo vitigno.

Il sesto di impianto è abbastanza elevato per la nostra regione raggiungendo i 5.000 ceppi per ettaro. E' coltivato a cordone speronato alto che avendo un ottimo rapporto fra legno e frutto, consente un afflusso ottimale della linfa ai grappoli che si presentano compatti e di piccole dimensioni.

Naturalmente la Produzione è limitata, ma si raggiunge un'ottima qualità e una buona concentrazione zuccherina.

La vendemmia è manuale con attenta cernita dei grappoli, nella seconda metà di settembre, spremitura soffice dell'uva intera e successiva decantazione statica del mosto.

Una precisa scelta aziendale è l'esclusione della barrique, una scelta aziendale che privilegia esclusivamente il sistema di coltivazione per sottolineare in purezza gli aspetti organolettici propri dell'uva e del terreno straordinario della Bussia.

Il nostro Chardonnay è un vino che, grazie alla sua ottima struttura può essere anche molto longevo (addirittura oltre i 10 anni).

Ciò consente di avere uno straordinario complesso bouquet che dopo qualche anno di evoluzione ricorda nei sentori spezzati il nostro straordinario "terroir."

Info: Tel. 0173 56.127 - www.areacom.itlbiz/cantine/barale - e-maill barale.fratelli@areacom.it

L'INEBRIANTE CHARDONNAY NASCE NEL VIGNETO BUSSIA.

E' compagno ideale di antipasti importanti a base di pesce, anche affumicato, di terrine - anche di verdure - di crostacei e di coquillages, nonché di salumi delicati ma dal grande temperamento (come culatello o salame cotto piemontese).

Si abbina con piacere a primi della tradizione piemontese (agnolotti o tajarin al burro fuso). Si esalta sui piatti di pesce salsati della grande cucina e sulle grigliate. Amoreggia con passione con formaggi italiani e francesi non fermentati. Con il suo bouquet ampio e il sapore secco di grande armonia ed eleganza, in una cena a due di particolare atmosfera, a base di foie gras, di páté e di crostacei, può sostituire lo champagne!

Il nostro Chardonnay è presente nelle migliori enoteche in Italia e all'estero e nella grande ristorazione. Info: www.areacom.itlbizlcantine/barale - e-mail: barale.fratelli@areacom.it

WWW.MENTELOCALE.IT GENOVA VIAGGIA/0 IN ITALIA WWW.PALAZZODUCALE.GE.IT - LE RAGIONI DI UN VIAGGIO

Sempre di più, oggi, Internet è un punto di riferimento per organizzare viaggi o per approfondire appuntamenti culturali. In diretto rapporto dialettico con la mostra di Palazzo Ducale, nasce quindi il pretesto di un viaggio "altro", che si snoda virtualmente sul web-magazine di mentelocale. A supporto di "Viaggio in Italia" è stato creato un contenitore on-line per chi non si accontenta di restare all'interno del percorso espositivo. Uno strumento conoscitivo per estendere l'itinerario culturale a tutta la città.

E' <Genova viaggia in Italia>, supplemento curato da Linda Kaiser. Con questa iniziativa vengono presentare e offerte impressioni e suggestioni che riguardano luoghi, monumenti e opere di Genova raccontate da viaggiatori di ogni nazionalità che, dal Cinquecento al Novecento, percorrevano le strade del Paese dei Paesi. Muovendo il cursore con il mouse, l'odierno viaggiatore del web può cortocircuitare le testimonianze dei secoli passati con quelle dei giorni nostri, cioè i consigli, le recensioni, le visite e gli articoli proposti dagli specialisti dei diversi settori di www.mentelocale.it - come Bere e Mangiare, Musica & Notte, Viaggi & Turismo, Arte o Teatro.

L'intenzione è trattenere lo stesso pubblico in città, sollecitarlo a scoprirne i significati nascosti, quelle bellezze meno appariscenti che esigono tempo e occhi attenti, quelle peculiarità meno note che caratterizzano una sky-line umana oltre che architettonica.

Le testimonianze di scrittori, conoscitori e appassionati del bello e dell'arte guidano il pubblico di oggi, visitatore e turista, a staccarsi dalle proprie abitudine visive per mettere in prospettiva itinerari urbani e scene di vita, architetture romantico-medievali e facciate classiche.

Genova appariva tra le montagne e il mare, nel fondale di un anfiteatro naturale, punto di arrivo e di localizzazione delle aspettative di chi vi giunge da lontano: città dai palazzi di marmo, dalle facciate dipinte, dagli spazi stretti che a stento lasciano passare la luce, i carruggi, i giardini lussureggianti, le ville, le grondaie che si toccano, la gente che pensa solo a risparmiare quattrini.

In questa interazione sta il senso di un progetto, in questo progetto sta il luogo di partenza di una nuova, inedita imageability. Una leggibilità di un sistema di segni. Non oggettiva, ma ricca di variazioni coerenti con la comunità con la quale interagisce. Il tutto, a portata di click, su www.mentelocale.it e su www.palazzoducale.ge.it INFO: PALAZZO DUCALE GENOVA info@mentelocale.it Palazzo Ducale, Genova tel 010 595.5563.

WWW.MENTELOCALE.IT FUSION RESTAURANT: UN'ESPERIENZA DEL PALATO A GENOVA

Cilantro*, lemon grass, miso e wasabi: solo chi ha viaggiato fra cibi e sapori del mondo sa che gusto hanno. Eppure sono fra gli ingredienti più interessanti della fusion, il melting pot della culinaria, felice fusione dei prodotti dei mondo che si incontrano in un territorio a metà strada tra i cinque continenti.

"A mentelocale parliamo una lingua globale", dice Marina Vegezzi, manager del ristorante, già gestore de Le Cantine Squarciafico a Genova "volevo una cucina che aderisse al progetto del portale al servizio della comunità cittadina. Non volevo proporre semplicemente piatti internazionali, così a forza di cercare, ho scoperto la fusion di San Francisco, raffinatissima mescolanza di cucina francese e cinese." L'ultimo grido se, come sostiene Alain Ducasse, le cucine più elaborate sono proprio quella d'Oltralpe e la Mandarina.

La fusion nasce venti anni fa nella Weast Coast: la società multietnica con prevalenza asiatica e la ricchezza dei prodotti disponibili sul mercato ne hanno fatto la culla ideale. I fondatori sono stati lo Chez Panisse e Wolfgang Puck a Los Angeles. Da là è approdata a New York al Jean-Georges e al Vandam e quindi Londra e Parigi. "La novità sta nella mescolanza audace di ingredienti, nella calibratura di gusti e sapori che creano un'esperienza affascinante per il palato", afferma Emiliano Gusella, chef di mentelocale che ha collaborato a lungo a San Francisco con Eos Restaurant, "E' una tecnica estremamente raffinata e ricercata in cui si usano metodi di cottura italiani e francesi con ingredienti asiatici, salse calde e fredde simili alle emulsioni d'Oltralpe, ma anche, ad esempio per il pesce, le carni e le verdure, marinature all'orientale con oltre 15 ingredienti.".

La presentazione poi crea la magia dei piatto: recipienti trasparenti, triangolari o quadrati, ospitano cibi-architetture, dove la verticalità prevalente crea forme e regala cromatismi inaspettati. Così a mentelocale potrete assaggiare l'insalata Caesar, la Torre di tonno con Salsa di miso o San bai su, il Petto d'anatra alle cinque spezie, piatti accompagnati da cocktail tropicali e una scelta di vini stranieri e italiani. Il costo di un pranzo serale va dalle 50 alle 60 mila lire circa.

*11 cilantro è un'erba aromatica simile al prezzemolo e viene usato nella cucina cinese. Lemon grass è una specie di porro dal sapore acidulo. Miso è la pasta di scia e wasabi l'estratto di una radice giapponese usata nel sushi.

info@mentelocale.it

RIVIERA HOTEL **** MARINA DI LEPORANO (TA)

Sul mare del litorale tarantino, a pochi minuti dalla città, il Riviera Hotel, struttura moderna ed attrezzata, dispone di 48 camere (singole, doppie, triple e suites), dotate di ogni comfort. Alcune delle camere sono con vista sul mare o sulla "Perla del Salento", una piscina privata del Riviera Hotel. Dispone di una elegante sala ristorante adatta ad ospitare colazioni di lavoro, pranzi cene individuali e ricevimenti fino a 250 persone e di una sala meetings da 150 posti dotata di attrezzature moderne ed adeguate e aria condizionata. Info www.riviera.ttg.it info@riviera.ttg.it tel. 099/531.5591.

APPIA PALACE HOTEL **** MASSAFRA (TA)

Immerso fra gli ulivi centenari, è il più moderno complesso della riviera jonica. Situato in un'area di grande interesse paesaggistico, turistico ed industriale è vicino al comprensorio della "Civiltà rupestre" e al corredo pittorico delle cripte e le gravine di Massafra, Mottola, Palagianello, Castellaneta, Ginosa, Laterza, Crispiano e Grottaglie e alla Valle dei Trulli. Collegamento con navetta al Mar Jonio dalla costa sabbiosa e profumata dlle pinete, distante 6 km. L'appia Palace è dotato di una sala di conferenze, con impianto di traduzione simultanea, apparecchiature audiovisive, di proiezione e di segreteria, saloni per ricevimenti e nozze, ristorante con servizio "a la carte", saletta per riunioni, sala TVC con schermo gigante, discoteca. Aria condizionata in tutti gli ambienti interni. Info tel. 099/881.5O1.

JOLLY HOTEL DELLE TERME DI ISCHIA: RITROVARE SE STESSI E LA FORMA MIGLIORE. DUEMILA ANNI DI SALUTE E BELLEZZA CON LE TERAPIE PIU' ANTICHE E INNOVATIVE

Toglietevi tutti i capricci. "L'isola verde" dai mille colori, profumi e sapori, offre duemila anni di salute e bellezza.

Benvenuti al Jolly Hotel delle Terme di Ischia, dove potrete riposare, ringiovanire e rifiorire, togliendovi ogni capriccio legato alla salute o alla bellezza. Un benessere tutto naturale nelle acque termali salso-bromoiodiche: terapie e benefici. Non una semplice beauty farm ma un attrezzatissimo Guinot Center.

L'albergo dispone di un reparto termale interno, completamente rinnovato, che abbina alle cure termali classiche trattamenti fisioterapici e l'impiego di macchinari sofisticati e innovativi.

Il tutto in un ambiente estremamente piacevole e professionale.

Al Jolly Hotel delle Terme salute e bellezza sono un piacere da riscoprire, con alcune novità, quali il "Bagno Romano", per il benessere psicofisico.

Dal "calidario" con soffioni, cascate e nebulizzazioni d'acqua termale, al "tepidario", alla "saponata", fino al "frigidario", passando per sauna e bagno turco.

E, dulcis in fundo, godrete il clima e la natura impareggiabili di uno dei paradisi più ambiti ed esclusivi del Mediterraneo: Ischia, con freschi e comodi spuntini in giardino al bordo della piscina, o con sontuosi buffet mediterranei, la sera con raffinate cene internazionali.

Eclettica nella sua cucina marinara e contadina insieme, dove spiccano profumate zuppe e fritture di pesce, il saporito coniglio "all'ischitana" i triondi delle verdure e ortaggi, splendidi dolci di frutta e ricotta. Orgogliosa dei suoi vini pregiati come il Forastera e il Tufaceo e del suo delizioso Limoncello. Ischia è tutta da ammirare, annusare, assaggiare, godere.

Circondata dal mare ma dominata dal monte Epomeo, è ombreggiata da pinete, uliveti e palme. Coltivata a vigne, ciliegi, limonaie e aranceti, è odorosa di rosmarino, di mare e di fiori selvatici. Fichi d'India e frutti di mare abbondano.Info tel. 081/991744 ischia@jollyhotels.it www.jollyhotels.it

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