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SABATO
19 MAGGIO 2001

pagina 4

 

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BUFFET DEL CONTADINO A BASE DI YOGURT ALIMENTO PRIMARIO E DEI PIÙ BENEFICI E PIACEVOLI IN VAL D'ISARCO

Lo yogurt è uno degli alimenti più benefici e piacevoli, sia per la prima colazione - come quello genuino e freschissimo sempre presente nei grandi buffet "del contadino" degli alberghi della Val d'Isarco - sia come "snack" fuori casa, anche se quest'ultimo utilizzo è limitato al 10%. Il consumo procapite in Italia è però solo di 6,5 kg l'anno, contro i 16 dell'Olanda, i 13 della Svizzera, i 9,3 della Francia. La sua funzione di ricambio e sostegno alla flora batterica intestinale è scientificamente provata: i bacilli lattici (in particolare Streptococcus thermophilus) attivano la digestione dei glucidi e delle proteine; favoriscono la sintesi delle vitamine del gruppo B (equilibrio nervoso e funzione epatica) e K (coagulazione del sangue); acidificano il tratto intestinale con conseguente inibizione dello sviluppo di germi patogeni; inoltre attivano la sintesi delle sostanze antibiotiche e disattivano certe sostanze cancerogene; infine, lo yogurt rinforza le difese immunitarie e previene gastriti e ulcere. In Italia lo yogurt è prodotto esclusivamente con latte vaccino pastorizzato e alla vendita deve contenere 1.000.000 di fermenti vivi per grammo. INFO: CONSORZIO TURISTICO VALLE ISARCO, Via Brennero 127, 39040 Varna (BZ), tel. 0472.802232, fax 0472.801315. www.valleisarco.com info@valleisarco.com aprile 2001, info@studiobottonelli.it

BRESSANONE COMPIE 1100 ANNI: UN 2001 A "PORTE APERTE"

"Prihsna", una parola misteriosa, che evoca suggestioni orientaleggianti... Ma l'Oriente non c'entra: questo è il nome del nucleo originario da cui, a partire dal lontano 901, si sviluppò Bressanone, cittadina d'arte nella Valle Isarco, in Alto Adige, e cuore spirituale e culturale dell'intera area tirolese. Esattamente il 13 settembre 901, infatti, il vescovo Zaccaria di Sabiona ebbe in dono dal re Ludovico IV il Fanciullo una vasta tenuta agricola, nota come Maso Prihsna. In pratica, a questo atto corrispose la fondazione di Bressanone, a cui seguì, nel 965, il definitivo trasferimento dei Vescovi da Sabiona, sopra Chiusa, alla più solare piana di Bressanone.

Ecco che per celebrare i 1100 anni di Bressanone, ha preso il via questa primavera una serie di circa 180 eventi, che culmineranno nei mesi estivi, in particolare sabato 15 settembre alle ore 14.30 con una colossale festa cittadina, con un grande corteo storico di 40 carri allegorici.

Gli appuntamenti si susseguono per tutto il 2001 (fino al 31 dicembre con la gran festa di San Silvestro) con concerti di musica classica, rappresentazioni teatrali, musical, cultura (convegni internazionali di teologia, storia dell'arte, scienze sociali), sport (campionati Italiani di atletica leggera, 15 - 17 giugno; campionati mondiali femminili di pallamano tra il 4 e il 16 dicembre 2001): un programma assai denso, di livello davvero internazionale.

In occasione dei festeggiamenti le antiche porte urbane e gli altri ingressi alla città sono stati "rielaborati" con originali allestimenti di artisti e artigiani locali. In particolare, negli accessi nord e sud sono state realizzate grandiose installazioni. Il filo conduttore delle celebrazioni è infatti la porta. Porta intesa come accesso alla città, come ospitalità, ma anche passaggio fra passato e futuro, e come accesso a tutti i campi della cultura.

Le celebrazioni e gli eventi per i 1100 anni di Bressanone sono coordinati da un'associazione appositamente costituita da esponenti del mondo della cultura, delle imprese e degli enti locali: "Prihsna 901-2001" (tel. 0472.836401, www.2001.bressanone.net 2001@brixen.net

IL CULMINE DELLE CELEBRAZIONI FRA IL 13 E IL 16 SETTEMBRE IN PRIMA ASSOLUTA LE "CUSANUS-MEDITATIONEN", COMPOSTE AD HOC DA PETR EBEN, UNO DEI MASSIMI AUTORI VIVENTI DI MUSICA SACRA.

L'evento centrale sarà giovedì 13 settembre, alle ore 20: il vescovo della diocesi mons. Wilhelm Egger solennizzerà la ricorrenza con un pontificale in Duomo; all'inizio del rito verranno eseguite in prima assoluta le "Cusanus-Meditationen", composte ad hoc da Petr Eben, uno dei massimi autori viventi di musica sacra.

Venerdì 14 settembre alle ore 10.00 verranno inaugurate le nuove sale civiche e il centro culturale e congressuale di Bressanone.

Sabato 15 settembre alle ore 14.30 un grande corteo storico con 40 carri allegorici rievocherà i 1100 anni della città. Gran finale con laser show e fuochi d'artificio alle 22.00.

Tra il 10 e il 16 settembre, inoltre, la città sarà agghindata a festa con allestimenti floreali e stand di vivaisti e fiorai, mentre sabato 8 settembre in Piazza Duomo si terrà la giornata dell'agricoltura della Valle Isarco, con mercato di prodotti dei masi vicini.

In particolare, dal 14 luglio al 31 ottobre 2001 si tiene "Bressanone prima del 901": una ricca e documentata mostra sulla storia insediativa della zona di Bressanone, a ritroso per 10.000 anni, presso il Museo Diocesano del Palazzo Vescovile (da martedì a domenica ore 10-17), che per l'occasione presenta anche un rinnovato percorso espositivo.

Nella passeggiata lungofiume, alla confluenza di Isarco e Rienza, va in scena fino al 1 ottobre l'esposizione di arte contemporanea "Fiume della storia-Corrente del tempo... Il Miglio d'arte" (ArtCity).

Anche alcuni storici hotel di Bressanone si ritrovano all'appuntamento con il 2001 del tutto rinnovati: è il caso dell"Aquila d'oro", già nominato in documenti di ben 500 anni fa. Oppure del prestigioso Hotel Elephant, che festeggia il suo 450° compleanno: il 18 dicembre del 1551 giunse a Bressanone nientemeno che un elefante, come regalo di re Giovanni III del Portogallo al nipote, l'Arciduca Massimiliano d'Austria. Per ben due settimane il pachiderma rimase nella stalla dell'albergo al "Campo Alto". Dopo la partenza, il titolare cambiò il nome in "Elephant".Una mostra presso l'Elephant, hotel-ristorante ancor oggi di grande reputazione gastronomica, riporterà alla luce la storia dell'albergo.

Visitiamo la città dei Principi Vescovi

Il Duomo barocco con gli affreschi di Paul Troger, il Chiostro romanico con le sue splendide volte a crociera del XIV secolo, la Parrocchiale romanica di San Michele con la "Torre bianca"; e un poco discosto dalla piazza Duomo, sul lato sud, l'imponente complesso del Palazzo Vescovile (sede del Museo Diocesano e di importanti mostre temporanee) con il suo giardino di corte e il cortile rinascimentale: le vicende religiose segnano profondamente struttura e architettura di Bressanone. Per secoli, infatti, la cittadina lungo l'Isarco è stata sede dei potenti Principi Vescovi, la cui influenza si estendeva perfino oltre il mondo tirolese. Tutt'ora è una sorta di capoluogo spirituale-religioso dell'intero Alto Adige. Il colpo d'occhio d'insieme della cittadina, distesa in un'ampia conca, è davvero di effetto, ricco di contrasti: L'impronta generale è ridente, ma con una nota di severità data dagli imponenti edifici ecclesiastici. E se il "nodo" della sua storia religiosa architettonica è il Duomo, di origine del X secolo, si passeggia piacevolmente in ogni parte del centro storico, lungo le vie porticate ricche di negozi e caffé, come via Portici Maggiori, dove le massicce ma aggraziate case ornate di sporti e insegne denotano la loro antica origine medievale, per poi raggiungere stretti passaggi tra mura che trasudano secoli, come vicolo del Duomo. Oppure, ecco angoli deliziosi come via Ponte Aquila che varca ben presto l'Isarco, per condurre nel silenzioso quartiere di Stufles, il più antico della città. Subito fuori dal centro, si susseguono ville, residenze, giardini e curatissimi vigneti e frutteti. Tornando in piazza Duomo, merita più di uno sguardo la moderna fontana in bronzo di Martin Rainer, collocata in quella sede dopo il recente rifacimento della piazza. Una visita molto interessante è quella della Collezione di Presepi, sezione del Museo Diocesano. E' aperta dal 15 marzo al 31 ottobre, e in occasione delle festività e del Mercatino di Natale. Sono in mostra presepi panoramici e scenografici. Quello di Nissl, che intagliò scene della natività e della Passione, e quello di Probst (fine '700) sono i più preziosi: quest'ultimo, conta ben 3500 figurine. In tutto la collezione di presepi annovera circa 10.000 pezzi.

Da non dimenticare negli immediati dintorni la famosa Abbazia di Novacella.

INFO: CONSORZIO TURISTICO VALLE ISARCO, Via Brennero 127, 39040 Varna (BZ), tel. 0472.802232, fax 0472.801315. www.valleisarco.com info@valleisarco.com

aprile 2001, Ufficio stampa studio Fabio Bottonelli, tel. 051.391740 o 335.8032189; info@studiobottonelli.it Siamo a disposizione per diapositive, approfondimenti, itinerari.

TRE MUSEI DEDICATI AL MONDO DELLA MONTAGNA: UN ITINERARIO IN VALLE ISARCO

L'estrazione di minerali, la caccia e la pesca, la tessitura domestica: tre attività particolari ma fondamentali, insieme all'agricoltura, nella dura vita degli antichi montanari. In Valle Isarco (Alto Adige) si può seguire un percorso di visita attraverso ben tre musei dedicati a questi temi: Il Museo provinciale delle miniere a Vipiteno e in Val Ridanna; il Museo provinciale della caccia e della pesca a Mareta; il Museo del Loden a Vandoies.

* Il Museo provinciale delle miniere (www.bergbaumuseum.it), con la sede storica centrale di Vipiteno (via Frundsberg 30, tel. 0472.764875, aperto dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17, escluso lunedì) e quella "sul campo" nell'area mineraria di Monteneve in Val Ridanna (Masseria 48, tel. 0472.656364), aperta da aprile a fine ottobre (escluso lunedì) dalle 9.30 alle 16.30, solo visite guidate.

Il museo, allestito in una delle torri medievali della città, propone una panoramica completa delle tradizioni minerarie dell'antico Tirolo. Una raccolta di minerali e di monete completa l'esposizione.

Nell'area museale distaccata di Ridanna si trova la miniera più alta d'Europa. Qui sono illustrati i metodi di estrazione e di trasporto del minerale metallico dal Medioevo ai giorni nostri; la "casa del minatore" ripropone una documentazione dettagliata della quotidianità dei lavoratori delle miniere. Un impianto di arricchimento degli anni venti, perfettamente funzionante, consente di osservare da vicino il processo di separazione dei minerali. Alla visita si può affiancare - da fine maggio in poi - un'escursione emozionante nel sottosuolo di qualche ora alla galleria Poschhaus o di un'intera giornata sul Monte, con tanto di viaggio in trenino...

Escursione galleria Poschhaus: 7 ore. Attraversamento della galleria a bordo del trenino. Quota raggiunta 2100 m.

Escursione sul Monteverde: 10 ore - Si parte da Masseria per la rovina di Poschhaus (2100m). Attraverso la forcella di Monteverde (2700 m) si raggiunge San Martino di Monteneve, in Val Passiria. Il ritorno può essere percorso a piedi o con il trenino.

* Il Museo provinciale della caccia e della pesca a Mareta, sempre nei pressi di Vipiteno (presso Castel Wolfsthurn, Mareta-Racines, tel. 0472.758121; www.provincia.bz.it/volkskundemuseen , aperto dal 1 aprile al 15 novembre (escluso lunedì) dalle 9.30 alle 17.30, festivi dalle 13 alle 17.

Al primo piano si trovano i diorami delle specie selvatiche più diffuse dell'Alto Adige (mammiferi e pesci), affiancati da numerosi oggetti tipici della caccia e della pesca della tradizione popolare: trappole, corni della polvere, tabacchiere...Il piano interrato è invece riservato alle iniziative pedagogico-museali per i più piccoli: si possono sentire i versi degli animali, seguirne le tracce, addentrarsi nelle tane degli orsi o cimentarsi nella pesca. Infine, al secondo piano ci si immerge nella vita della nobiltà del XVIII e del XIX secolo, nelle fastose sale del castello, interamente conservate.

* Il Museo del Loden (privato, dell'azienda tessile Oberrauch-Zitt), tel. 0472.868540, Vandoies; info.lodenwelt@oberrauch-zitt.it  , aperto dalle 9.00 alle 17.30, fino alle 18.30 in luglio e agosto).

La storia narra delle donne che un tempo nelle lunghe sere d'inverno filavano la lana, dei viaggi dei tessitori che andavano di maso in maso chiedendo come ricompensa solo vitto e alloggio, di radici, fogliame e lichene che donavano alla stoffa i suoi vivissimi colori.... Inaugurato da nemmeno un anno, il Museo interattivo del loden di Vandoies permette al visitatore di conoscere la storia del loden e le tecniche di produzione attuali. Il loden è una stoffa completamente naturale, prodotta con lana di pecora di prima qualità; viene completato nel giro di cinquanta giorni attraverso varie fasi di produzione. Può essere inoltre raffinato con preziose fibre quali mohair e cashmere, che donano ulteriore morbidezza e classica eleganza. Il loden nasce dall'esigenza di difendersi dal clima di montagna. Il miglior materiale in grado di soddisfare tale richiesta era proprio la lana di pecora. Con la " follatura" la stoffa di lana veniva trasformata in loden mediante pestatura e aggiunta di misteriosi ingredienti; il loden, infine, veniva irruvidito con i cardi, rasato e compresso. INFO: CONSORZIO TURISTICO VALLE ISARCO, Via Brennero 127, 39040 Varna (BZ), tel. 0472.802232, fax 0472.801315. www.valleisarco.com info@valleisarco.com

DAL 9 MAGGIO DECOLLANO LE NUOVE OFFERTE MERIDIANA CON SCONTI FINO AL 60%.

Maggio riserva una interessante novità per i passeggeri Meridiana, infatti la Compagnia ha studiato una formula particolarmente scontata per chi vola dal 9 Maggio al 17 Giugno 2001 che consente di risparmiare fino al 65% rispetto alla tariffa intera in vigore.

Dal 9 al 23 maggio sarà possibile acquistare le migliori tariffe per la primavera. Chi prenoterà in questo periodo infatti, potrà acquistare un viaggio di andata e ritorno con una tariffa speciale di andata e ritorno valida su tutto il network nazionale utilizzabile per viaggi dal 9 maggio al 17 giugno 2001 (ultima data di ritorno). La tariffa prevede un massimo di permanenza di 14 giorni e un minimo di 2 giorni e la prenotazione fino a 4 giorni dalla data di partenza.

Questi i livelli tariffari per le linee Meridiana:

Tariffe di andata e ritorno per passeggero valide dal 9 Maggio al 17 Giugno 2001

Da:A: (e/o vice versa) Lire 229.000:

Napoli/ Bologna; Milano; Verona 229.000

Roma, Verona 229.000;

Cagliari/Napoli; Pisa 229.000;

Olbia/Bologna; Milano; Pisa; Roma; Verona, 229.000

Cagliari/Bologna; Firenze; Milano; Verona, 299.000

Palermo/Bologna; Firenze; Milano; Pisa; Torino; Verona, 299.000

Catania/Bologna; Firenze; Milano; Pisa; Torino; Verona, 299.000.

Tariffe intese a persona, tasse e oneri aeroportuali esclusi.

La necessaria sintesi potrebbe non essere esaustiva dell'interno ambito applicativo delle tariffe.

Le prenotazioni e l'acquisto dei biglietti possono essere effettuate presso l'Agenzia di Viaggi di fiducia o telefonando al centro prenotazioni Meridiana: 199.111. loredana.defilippo@meridiana

130 MILIONI DI LIRE A FAVORE DI MEDICI SENZA FRONTIERE

Il Consorzio Turistico dell'Alta Badia ha raccolto durante tutto il 2000 tale somma per finanziare un progetto di assistenza medica in Ruanda.

L'area turistica dell'Alta Badia ha iniziato il nuovo millennio con un gesto di amore e di solidarietà verso le persone più povere e abbandonate di questa terra. Durante tutto il 2000 è stato finanziato un progetto di assistenza medica nel distretto di Bushenge in Ruanda, svolto dall'organizzazione internazionale "Medici Senza Frontiere". L'azione prevedeva il versamento su base volontaria da parte degli esercizi ricettivi di 100 lire a pernottamento e il 10 % del contributo obbligatorio da parte delle altre categorie economiche dell'Alta Badia. Si è versato la somma complessiva di 130 milioni di Lire. Tale importo assicura un cospicuo aiuto all'attività dell'organizzazione umanitaria. Il Consorzio Turistico ringrazia tutti gli operatori per il nobile gesto.

Chi sono i Medici Senza Frontiere e come operano?

È un organizzazione privata, indipendente, senza scopo di lucro, a carattere internazionale. In 29 anni di attività è diventata la più importante organizzazione umanitaria privata per le emergenze di soccorso sanitario. Nata a Parigi nel 1971, l'associazione oggi è un movimento internazionale costituito da diciotto sezioni nazionali, fra le quali anche l'Italia con sede a Roma. L'organizzazione gode di una grande flessibilità d'intervento e di una totale indipendenza nella scelta di dove e come sviluppare le sue azioni. Presta la sua opera di soccorso alle popolazioni povere, alle vittime delle catastrofi di origine naturale o umana, alle vittime della guerra, senza discriminazione alcuna, sia essa razziale, religiosa, filosofica o politica. Operando nello spirito di neutralità e in completa imparzialità, i Medici Senza Frontiere rivendicano, in nome dell'etica professionale universale e del diritto all'assistenza umanitaria, la totale libertà nell'esercizio della loro funzione. Sono più di 2.500 i volontari che si recano ogni anno in circa 85 paesi e sono più di 15.000 i collaboratori locali. La professionalità di ognuno, medico e non, assicura la coerenza tecnica, medica ed amministrativa delle missioni. Il primo volontario italiano è partito nel 1989 e da allora sono sempre più numerosi i nostri connazionali che partecipano attivamente alle missioni. Le risorse finanziarie a livello internazionale provengono da alcune grandi istituzioni (Ue, Acnur, Onu) e da alcuni governi, la maggiore delle sue entrate dalle donazioni private. I fondi propri sono costituiti da donazioni provenienti da privati cittadini, ottenuti grazie alle campagne di raccolta fondi e ai versamenti regolari dei donatori MSF. Viene così garantita l'indipendenza del funzionamento e la totale libertà d'azione dell'organizzazione. Per il suo impegno nel campo assistenza umanitaria, l'associazione "Medici Senza Frontiere" ha ricevuto diversi riconoscimenti, fra i quali il premio Nobel per la Pace a Oslo il 10 dicembre '99. Per informazioni:CONSORZIO TURISTICO ALTA BADIA Tel. 0471/836176-847037 Fax 0471/836540-847277 E-mail: altabadia@dolomitisuperski.com

CON L'EMPIRE PALACE HOTEL CONCERTI NEL MAESTOSO SCENARIO DELLE TERME

DI CARACALLA A ROMA

Ritorna la grande musica alle Terme di Caracalla: la stagione estiva dell'Accademia di Santa Cecilia si svolgerà a luglio di quest'anno nel giardino di fronte al Calidarium. L'Empire Palace Hotel desidera offrire ai suoi ospiti questa opportunità unica e propone un pacchetto di due notti legato al calendario di sette concerti che si svolgeranno da martedì 3 a mercoledì 25 luglio.

Dal 1993, anno che fu l'ultima stagione estiva del Teatro dell'Opera a Caracalla, la scenografica e monumentale struttura dell'antica Roma aveva ospitato solo raramente eventi musicali. Oggi, grazie alla disponibilità della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Roma, che ha disposto rigide regole per un allestimento fatto da strutture molto leggere ed un limitato numero di posti, sarà possibile riprendere la bella tradizione dell'estate romana in una delle sedi più spettacolari, il grandioso e suggestivo complesso monumentale dell'età imperiale. Inaugurate nel 217, le Terme potevano ospitare fino a 1600 persone e funzionarono fino al 537, quando i Goti tagliarono l'Acquedotto Antoniniano che alimentava le cisterne capaci di 80.000 litri.

L'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia è nata nel 1895, ha tenuto circa 14.000 concerti, collaborando con i maggiori artisti del novecento: è stata diretta tra gli altri da Mahler, Debussy, Strass, Stravinsky, Toscanini, Furtwängler, De Sabata e Karajan.

La clientela internazionale che ama gli eventi artistici e culturali apprezzerà senz'altro l'iniziativa dell'Empire Palace Hotel, un raffinato ed eclettico "boutique hotel" che spicca tra gli ultimi alberghi nati nello scenario romano.

Situato in una via tranquilla a due passi da Via Veneto, il signorile edificio fine ottocento nato come residenza di una nobile famiglia veneziana che diede alla Repubblica ben sette Dogi, è stato ristrutturato all'interno ispirandosi a temi suggestivi derivati dagli astri, dai colori sontuosi di Bisanzio, dai dipinti della scuola veneta, uniti a opere d'arte ed arredi contemporanei. Ad ogni angolo dell'Empire Palace si rimane sorpresi ed affascinati da un dettaglio inaspettato: antichi mobili cinesi, lumi in vetro di Murano rosso squillante, poltroncine in pregiato legno africano e cuoio marocchino, fino a giungere al Blue Bar, ricavato dalle scuderie dell'epoca, con i suoi soffitti a volta di mattoni rosati. le pareti blu cobalto, i divani beige disegnati dal famoso architetto Philippe Starck con gli insoliti, altissimi schienali ed i soffici cuscini. Nella "Corte delle Stelle", all'aria dolce delle giornate romane, si sorseggia un drink accompagnati dal mormorio dell'acqua che ricade nella vasca di travertino cinquecentesco della fontana ornamentale. La notte ben si riposa nelle stanze ovattate, foderate dalla preziosa tappezzeria "giallo persiano" di stile ottocentesco.

Il pacchetto offerto dall'Empire Palace Hotel comprende: soggiorno in camera doppia per due notti, American buffet breakfast, omaggio all'arrivo, quotidiano, cena per due persone al Ristorante Aureliano, autovettura privata con autista a disposizione per tre ore per la sera del concerto e due biglietti per assistervi. Prezzo 750.000 lire per persona, American buffet breakfast, servizio e IVA inclusi. Validità per le date dei concerti e cioè 3, 9, 11, 16, 19, 23, 25 luglio. Notte supplementare 550.000 lire a notte per la doppia.

PER OTTENERE I MIGLIORI BIGLIETTI E' OPPORTUNO PRENOTARE CON LARGO ANTICIPO.

CALENDARIO DEI CONCERTI

Martedì 3 luglio

Orchestra e coro dell'Accadeia di Santa Cecilia

Guillaume Tourniaire direttore

Katia e Maria Labeque pianoforte

Chabrier Guendoline, ouverture

Poulenc Concerto per due pianoforti

Debussy 3 Nocturnes

Borodin Danze Polovesiane dal 'Principe Igor'

Lunedì 9 luglio

Kings Singers

Da Palestrina ai Beatles

Mercoledì 11 luglio

Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia

Norbert Balatsch direttore

Gemma Bertagnolli soprano

Debora Veronesi mezzosoprano

Pergolesi Stabat Mater

Schubert Rosamunde D.797

Lunedì 16 luglio

Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia

Myung-Whun Chung direttore

Carmela Remigio soprano

Luciana D'Intino contralto

Vicente Ombuena tenore

Ildar Abdrazakov basso

Verdi Requiem

Giovedì 19 luglio

Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia

Paolo Olmi direttore

Orff Carmina Burana

Lunedì 23 luglio

Uri Caine Ensemble

Bach Variazioni Goldberg - Contrasti apparenti tra jazz e world music

Mercoledì 25 luglio

Wyne Marshall direttore

Kim Criswell solista

The Great Ladies of Broadway

Festival del Musical Americano

Empire Palace Hotel - Via Aureliana 39 - 00187 Roma

Tel. 06/421281 - Fax 06/42128400 - gold@empirepalacehotel.com

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PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO - APPUNTAMENTI MAGGIO/GIUGNO ATL CUNEO

1a domenica del mese (da maggio a novembre)

Sapere e Sapore

Manta di Saluzzo - Castello

Orari: ore 9-19

Info: tel. e fax 0175 - 24.03.52, e-mail info@terredelmarchesato.it  (Ente Turismo del Saluzzese).

* Nella suggestiva cornice del castello della Manta si svolgono interessanti incontri all'insegna della cultura gastronomica e della valorizzazione dei prodotti tipici del territorio. Le degustazioni abbinate alla storia del prodotto protagonista di ogni appuntamento sono i punti di forza della manifestazione.

10 - 20 maggio

1a Mostra Mercato e Cultura dell'Antiquariato Internazionale

Saluzzo - Antiche Scuderie Sabaude

Orari: feriali ore 15-20; giovedì 15-23; sabato ore 10-23; domenica ore 10-20

Info: tel. 0175 - 43.527; fax 0175 - 42.427 (Fondazione Amleto Bertoni)

tel. e fax 0175 - 24.03.52, e-mail info@terredelmarchesato.it  (Ente Turismo del Saluzzese).

* Nella storica cornice delle Antiche Scuderie Sabaude si svolge una manifestazione antiquaria nuova negli intenti e nell'allestimento. Accanto alla mostra mercato vera e propria avranno luogo una serie di appuntamenti a carattere mondano, artistico e culturale di grande livello (un festival di musica classica, un premio giornalistico, una sfilata di moda, ecc.) L'inaugurazione della mostra è fissata per giovedì 10 maggio alle ore 18 alla presenza di S.A.R. Marina di Savoia.

10 - 20 maggio

1a Mostra Mercato e Cultura dell'Antiquariato Internazionale

Saluzzo - Antiche Scuderie Sabaude

Orari: feriali ore 15-20; giovedì 15-23; sabato ore 10-23; domenica ore 10-20

Info: tel. 0175 - 43.527; fax 0175 - 42.427 (Fondazione Amleto Bertoni)

tel. e fax 0175 - 24.03.52, e-mail info@terredelmarchesato.it (Ente Turismo del Saluzzese).

* Nella storica cornice delle Antiche Scuderie Sabaude si svolge una manifestazione antiquaria nuova negli intenti e nell'allestimento. Accanto alla mostra mercato vera e propria avranno luogo una serie di appuntamenti a carattere mondano, artistico e culturale di grande livello (un festival di musica classica, un premio giornalistico, una sfilata di moda, ecc.) L'inaugurazione della mostra è fissata per giovedì 10 maggio alle ore 18 alla presenza di S.A.R. Marina di Savoia.

19 - 20 maggio

Quintessenza

Savigliano - Piazza Santarosa - Piazza Molineri - Via Tapparelli

Orari: ore 9-19

Info: tel. e fax 0172 - 71.25.36 (Ente Manifestazioni).

* Interessante rassegna dedicata al mondo delle erbe, delle spezie, dei fiori e del buon cibo. Articolata in un "Mercato delle Erbe" e in una serie di itinerari enogastronomici denominati "Le vie dei sapori", offre l'opportunità di accedere a golose degustazioni.

25 -27 maggio

MaggioFormaggio

Moretta - Parco Istituto Lattiero-Caseario - Piazza A. Grosso

Orari: 9-23

Info: tel. 0172 - 91.10.95, fax 0172 - 94.907, e-mail maggioformaggio@comune.moretta.org www.comune.moretta.org (Comune di Moretta).

* Una delle più importanti fiere regionali nell'ambito lattiero caseario e dei salumi, appuntamento imperdibile per operatori e buongustai. Attraverso degustazioni di piatti tipici a base di formaggi i visitatori hanno l'opportunità di scoprire alcuni dei segreti dell'antica arte casearia. Collateralmente alla manifestazione principale si svolge la 1a edizione di EXPO TREK - rassegna del turismo escursionistico.

2 - 3 giugno

Fiera delle Antiche Botteghe

Villanova di Mondovì

Orari: sabato 14-23; domenica 9-20

Info: tel. 0174 - 69.81.52 (Comune di Villanova).

* Teatro della manifestazione sono le vie e le piazze del caratteristico centro storico di Villavecchia che ospitano artigiani ed artisti dei più svariati settori: dalla ceramica al vetro, dalla pietra al legno, dal cuoio agli strumenti musicali. Spettacoli di strada e intrattenimenti di vario genere animano e colorano il mercatino di prodotti artistici ed artigianali.

7 giugno

84° Giro d'Italia

Imperia - Sant'Anna di Vinadio

Info: www.gazzetta.it/speciali/giro2001

La 18a tappa dell'84° Giro d'Italia si snoda quasi interamente in provincia di Cuneo per 230 km. Una tappa decisamente impegnativa che con la salita alla Cima Coppi (Colle di Fauniera) a 2.511 m. di quota, sarà sicuramente appannaggio degli scalatori. L'arrivo è previsto nel grandioso scenario alpino che fa da cornice al Santuario di Sant'Anna di Vinadio, il santuario più alto d'Europa, posto a 2.035 m. s.l.m.

SITO INTERNET MAPEI: NOVITA' PER IL GIRO D'ITALIA

In occasione dell'84° Giro d'Italia, il sito Internet della MAPEI - Quick Step ( www.mapei.it ) si annuncia più che mai ricco di novità.

Dalla mattinata di sabato 19 maggio, le news e le curiosità dal mondo MAPEI - Quick Step alla corsa rosa troveranno spazio nel "Diario del Giro d'Italia". Una sezione speciale verrà riservata al "Commento alla tappa", un gustoso approfondimento tecnico sul percorso ed i protagonisti di giornata, in collaborazione con corridori, tecnici ed esperti di ciclismo.

Di sicuro interesse per tutti gli appassionati delle due ruote, sarà la rubrica "Chiedilo a Ballerini". Dalla home page del Professional Cycling Team MAPEI - Quick Step, il neo Responsabile delle Relazioni Esterne del team a cubetti risponderà alle domande e alle curiosità dei tifosi.

Dal 19 maggio, quindi, appuntamento per tutti sul sito www.mapei.it

TROFEO BOMBOLA D'ORO GIUNTO ALLA 5° EDIZIONE E' PREVISTA UNA PARTECIPAZIONE RECORD DI DINGHY Portofino, 19-20 maggio 2001

Un'affluenza record si prospetta alla regata dei Dinghy, Trofeo Bombola d'Oro, che si svolge a Portofino il 19 e 20 maggio, organizzata dallo Yacht Club Italiano con la partnership di SIAD, azienda leader che produce e commercializza gas tecnici e speciali per l'industria meccanica, farmaceutica, chimica e alimentare.

Più di 60 imbarcazioni con partecipazioni anche straniere, Giappone, Svizzera, Germania, si presenteranno al via sabato 19 a Portofino.

Giunta alla 5° edizione, questa regata è dedicata alla classe Dinghy: il Dinghy è una piccola imbarcazione di poco più di tre metri con una tradizione quasi secolare, tanto da essere stata classe olimpica sino agli anni '50.

Tornata in auge da una decina di anni, vanta una flotta numerosa nella Riviera di Levante, dove da qualche anno è nato un cantiere specializzato: il cantiere Sant'Orsola a San Michele di Pagana, seguito, per la parte tecnica, da Paolo e Pinuccio Viacava e da Conni Isemburg, con un maestro d'ascia che ne cura la parte in legno (lo scafo è in vetro resina e arriva dal cantiere Uggé di Carasco).

E' un tipo di imbarcazione riconosciuta a livello mondiale e vi hanno imparato a veleggiare grandi campioni della vela come Mauro Pelaschier.

Tra gli iscritti, Giordano Zucchi, Giorgio Falck, Luigi Croce, Filippo Rusca, Corrado Isemburg, Paolo Viacava, vincitore del Trofeo Bombola d'Oro della passata stagione e Campione Italiano Dinghy in carica, il genovese Federico Pilo Pais e tantissimi altri.

Ci saranno due equipaggi svizzeri, due giapponesi e uno tedesco. Le imbarcazioni saranno ospitate nella spettacolare piazzetta di Portofino.

Anche quest'anno verrà messo in palio un Trofeo Master (è un magnifico modello di Dinghy in legno) per il migliore fra i partecipanti che hanno superato i sessant'anni di età.

Ma non solo regate: al rientro in piazzetta a Portofino i regatanti saranno accolti e intrattenuti da artisti di strada e sabato sera verso le 23.00 si esibirà in piazzetta Enzo Jannacci. A seguire uno spettacolo di fuochi pirotecnici barocchi con musica. e-mail: imamigia@tin.it

52° TROFEO PARRAVICINI GARA INTERNAZIONALE DI SCI ALPINISMO

RIFUGIO CALVI (BERGAMO) - (6 MAGGIO 2001) NUOVA DATA: 20 MAGGIO 2001

Domenica prossima la 52esima edizione del Trofeo Parravicini, la gara di sci alpinismo a coppie che richiama sulle Alpi Orobiche i migliori interpreti della disciplina.

Prendono il via i lavori di battitura e segnalazione del tracciato nella conca del Rifugio Calvi a Carona (Bergamo) per la competizione che tradizionalmente chiude il calendario internazionale di sci alpinismo. Dopo lo spostamento della data di svolgimento dal 6 al 20 maggio, a causa della eccessiva quantità di neve presente che avrebbe potuto mettere in pericolo oltre che i concorrenti anche il numeroso pubblico, il Trofeo Parravicini si appresta ad accogliere 50 squadre che domenica prossima si sfideranno in una delle gare scialpinistiche più selettive delle nostre Alpi. Tra gli iscritti Fulvio Mazzocchi (vincitore di dieci edizioni) che gareggerà in squadra con Davide Milesi: i due portacolori del Gruppo Sportivo Forestale non sono una coppia inedita in quanto vinsero le edizioni del 1989 e 1991. Successivamente le loro strade si dividero poiché Davide Milesi si dedicò alle maratone su strada e il gromese Mazzocchi proseguì nella carriera scialpinistica e in coppia con Luca Negroni infilò altre quattro vittorie nella gara di casa, dal 1992 al '95.

Oggi i due si ritrovano anche per celebrare la scomparsa dell'amico Leonardo Follis, morto sotto una slavina nel marzo scorso; a tal proposito gli organizzatori hanno istituito una coppa alla memoria di Leonardo Follis da assegnare al primo classificato della categoria "Aspiranti". E quella degli "Aspiranti" è la novità di questa 52esima edizione. Pensando al futuro del Parravicini, gli organizzatori hanno istituito la 1° Coppa Sci C.A.I. Bergamo riservata agli atleti nati negli anni 1983, '84 e '85, i quali si misureranno lungo un percorso di 6,5 chilometri con 400 metri di dislivello, ricavato intorno al Rifugio Calvi con salita al Monte Roseda e discesa al Pian dell'Asen. Iscritti a numero chiuso 16 ragazzi provenienti dalla Valle d'Aosta, Valtellina e ovviamente da Bergamo.

Ritornando alle particolarità di domenica prossima anche due team di lingua tedesca: dalla Germania, Ulrich Haushofer e Bernard Kaser dello sci club di Passau, e Georg Hechl con Toni Ehrensperger provenienti da Kitzbuehl in Austria, a dimostrazione di quanto la fama del Parravicini abbia varcato i confini italiani. Tra i pretendenti alla vittoria finale, oltre al tandem Mazzocchi-Milesi, una nutrita schiera di atleti provenienti da Italia, specialmente da Sondrio e Aosta, oltre alla coppia "in famiglia" composta dal nazionale di fondo, Fabio Maj con lo zio (e già atleta del fondo italiano) Giulio Capitanio.

In queste ore prendono il via anche i lavori per la demolizione delle creste di neve intorno alla vetta del Cabianca, sotto la quale i concorrenti devono transitare nella parte finale del tracciato. Le condizioni meteo non sono delle migliori, ma gli organizzatori confidano nel disputare il Trofeo Parravicini sul tracciato originale di oltre 17 km e 1900 metri di dislivello.

Infine si ricorda che il Trofeo Parravicini, da sempre legato all'utilizzo degli sci da "mezzo fondo", riconferma la propria vocazione verso tale attrezzatura e si caratterizza ancora una volta per la scelta della "tecnica libera", ovvero si può gareggiare sia con gli sci presi in prestito dallo sci nordico sia con quelli di più larghe dimensioni dello sci alpinismo, non senza qualche polemica soprattutto da parte dei fautori di quest'ultimo modello. Ma come dice lo stesso Mazzocchi "la richiesta di imporre lo sci largo è dettata da comprensibili richieste di mercato più che da reali esigenze di sicurezza". L'argomento resta aperto e sabato sera al rifugio Calvi (che accoglie gran parte delle squadre) non mancherà il confronto e lo scambio di opinioni.

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