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NOTIZIARIO
MARKETPRESS

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di

MERCOLEDI'
13 GIUGNO  2001

pagina 3

 

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LE GIORNATE DELLA RETE PROGRAMMA DEL 13 GIUGNO: COMMERCIO IN RETE E SECURITY

Milano, 13 giugno 2001 - Come allora oggi in tua presenza impietro, mare, ma non piu' degno mi credo del solenne ammonimento del tuo respiro. Tu m'hai detto primo che il piccino fermento del mio cuore non era che un momento del tuo; che mi era in fondo la tua legge rischiosa: essere vasto e diverso e insieme fisso: e svuotarmi cosi' d'ogni lordura come tu fai che sbatti sulle sponde tra sugheri alghe asterie le inutili macerie del tuo abisso. Eugenio Montale Mercoledi' 13 giugno, alle ore 18.00 presso ''Le Giornate della Rete'' si parla di ''Commercio in rete e security'', con un intervento di Roberto Dadda, direttore della divisione ricerca e sviluppo della Sia - Societa' Interbancaria per l'automazione. Vi ricordiamo che domani sera, giovedi' 14, Le Giornate della Rete propongono una simpatica alternativa per la piu' consolidata delle tradizioni milanesi... l'aperitivo!!! Dalle 19.00 alle 22.00, ci sara' una serata Loungerama: the cocktail beat. Gli ingredienti sono sonorita' da party, classe anni '70 fuse con i ritmi di influenza anglosassone dal Dj Luca Bonazzoli, un'ambientazione unica nel tempio del design milanese, con l'aria condizionata all'interno e intorno il Parco Sempione, 80 computer a disposizione per navigare e un'area lounge di 140 mq, con coloratissimi divani Kartell su cui rilassarsi e chiacchierare, sorseggiando birra e gustando gli ottimi tramezzini preparati da Tramezzino iti' http://www.tramezzino.it  Triennale di Milano, Viale Alemagna 6

THE MEDIA EDGE LANCIA LA SUA NUOVA CAMPAGNA ADV..."FATTA SU MISURA"
Milano, 13 giugno - A partire dal mese di giugno prenderà il via la nuova campagna stampa ideata dall'Agenzia Young & Rubicam per The Media Edge, centro media diretto da Albino Ponchio, con l'obiettivo di comunicare la propria distintività ed innovazione sul mercato. "La nuova campagna"- afferma Albino Ponchio- "è nata dalla necessità di identificare The Media Edge come l'Agenzia in grado di offrire un servizio innovativo e su misura per ogni Cliente". Questo, in sostanza, è il leit-motiv della campagna, che vede come protagonisti due differenti soggetti connotati dalle seguenti high-line: "Where is the edge?" e "Untailored-media". I due soggetti sono rappresentati da un uomo seminudo che indossa un cappello extra-large e dallo stesso che calza scarpe fuori taglia con le quali è piuttosto difficile correre. Tali immagini sono il simbolo di un problema generalizzato dei media. I fuori misura. Quindi la soluzione di The Media Edge è di offrire e di garantire ai suoi clienti un servizio tailor media per qualsiasi tipo di esigenza. La realizzazione del progetto è stata affidata a un gruppo di lavoro della Young & Rubicam, diretto da Antonio Vignali, ideatore di altre campagne di successo quali, ad esempio, Barilla e Blockbuster. Alla domanda rivolta ad Antonio Vignali del motivo per cui la scelta sia caduta su un soggetto maschile piuttosto che femminile, ha risposto: "perché la figura dell'uomo non distraeva il concetto e aggiungeva un filo di humor". La nuova campagna stampa sarà presente sulle testate specializzate e non, con il formato di pagina intera.

VINO & SORRISO SPIRITO DI VINO - IL CONCORSO PER GIOVANI VIGNETTISTI E FUMETTISTI - DIVENTA EUROPEO
Milano, 13 giugno 2001 - Anche quest'anno, il vino in Friuli-Venezia Giulia va a braccetto con il sorriso: in concomitanza con la grande festa di Cantine Aperte, il Movimento Turismo del Vino del Friuli-Venezia Giulia ha infatti lanciato la seconda edizione di Spirito di Vino, il concorso per giovani vignettisti e fumettisti che lo scorso anno ha riscosso un grande successo, anche grazie all'entusiastica adesione di personaggi noti al grande pubblico, come il presidente della giuria, Giorgio Forattini e il grande vignettista Emilio Giannelli, "matita" satirica del Corriere della Sera e divertito giurata. Le opere dei finalisti della passata edizione sono state raccolte in un divertente calendario e sono esposte in occasione di Cantine Aperte in una mostra all'Enoteca Regionale La Serenissima di Gradisca, che ha ovviamente come cornice bottiglie e vini. Il 27 maggio, dal "palcoscenico" delle cantine friulane, è stato presentato dalla presidente del Movimento Turismo del Vino del Fvg Elda Felluga il concorso del 2001: anche quest'anno fumettisti e vignettisti tra i 18 e 35 anni sono invitati ad esprimersi attraverso le loro matite sul mondo e la cultura del vino. Il concorso quest'anno varcherà i confini e sarà esteso alle giovani promesse di tutta Europa. I lavori dovranno pervenire entro il 15 settembre all'Agenzia Giovani di Udine (via B.Odorico da Pordenone 1). I tre vincitori riceveranno una selezione dei migliori vini friulani e, con gli altri trenta finalisti, saranno premiati a Udine il 6 ottobre in occasione di Friuli Doc ( l'ormai tradizionale appuntamento d'inizio autunno con il meglio dell'enologia, della gastronomia e dei prodotti tipici friulani ) e i loro lavori saranno esposti in una mostra. A vagliare le loro opere, una giuria presieduta da Giorgio Forattini e composta dai vignettisti Emilio Giannelli e Alfio Krancic, dall'art director Gianluigi Colin, dal direttore editoriale Michele D'Innella, dai giornalisti Carlo Cambi, Paolo Marchi e Germano Pellizzoni e dal direttore scientifico dell'Istituto Europeo di Design di Milano Aldo Colonetti. E proprio l'Istituto Europeo di Design ospiterà i lavori di selezione delle opere pervenute. "Con questo concorso, allargato quest'anno a tutta Europa, desideriamo continuare a comunicare con il mondo dei giovani, che ha partecipato alla scorsa edizione di Cantine Aperte con grande entusiasmo - spiega Elda Felluga - Il mondo giovanile sta manifestando un notevole interesse per l'enoturismo: in questi ultimi anni infatti le persone che si sono mosse lungo le Strade del vino sono state per il 25% giovani. A loro, soprattutto, ci rivolgiamo per diffondere la "cultura" del vino e del "vedi cosa bevi", motto della nostra associazione.

" SUL SITO 2000 SHOPCENTER LE ETICHETTE SI CHIAMANO AVERY
Pomezia (Roma), 13 giugno 2001 - I prodotti Avery sono da oggi disponibili per tutti gli utenti Internet su 2000 ShopCenter, il centro commerciale elettronico di Vizzavi Italia, il nuovo portale multiaccesso che fa capo a Vizzavi Europe, joint-venture formata al 50% da Vodafone e al 50% da Vivendi Universal, la piu' grande media company europea. Il sito, al quale si accede sia tramite il portale Vizzavi Italia
www.vizzavi,it sia direttamente digitando l'indirizzo www.2000ShopCenter.it propone infatti l'intera gamma di etichette e cartoncini Avery, disponibili in tantissimi tipi e formati adatti a qualsiasi esigenza, anche la più particolare. Una volta entrati in 2000 ShopCenter, occorre visualizzare la corsia dedicata alle stampanti, a cui si accede direttamente dal reparto high tech posto in alto a sinistra all'interno della home page. Da questo momento, la scelta e l'acquisto dei prodotti Avery avviene nel modo più semplice e immediato, grazie alla possibilità di consultare un catalogo chiaro ed esaustivo. Per ogni articolo è infatti riportata una descrizione dettagliata, corredata dall'immagine della confezione, in cui sono contenute tutte le informazioni relative alle caratteristiche e al prezzo del prodotto. La gamma di soluzioni Avery per stampanti laser o a getto d'inchiostro, monocromatiche o a colori, tra cui scegliere il proprio acquisto è veramente ampia e completa: etichette di tutti i tipi e formati per lettere e pacchi, prodotti studiati per personalizzare qualsiasi supporto audio, video o multimediale (cd, dvd, floppy, videocassette, ecc.), etichette di qualità fotografica capaci di garantire un ottimo risultato in termini di risoluzione grafica, cartoncini per realizzare biglietti da visita o creativi, etichette trasparenti e molto altro ancora. Infolink: www.avery.com

APPLE ILLUSTRA I VANTAGGI DELLE PROPRIE NUOVE TECNOLOGIE INVIANDO UNA BROCHURE A 12.000 SCUOLE ITALIANE
Milano, 13 Giugno 2001 - Apple ha inviato in questi giorni a 12.000 scuole italiane una brochure illustrativa sulle ultime novità hardware e software della casa di Cupertino per il settore scolastico. Scopo dell'iniziativa è di fornire ai presidi e ai responsabili informatici delle scuole alcuni significativi esempi di integrazione delle nuove tecnologie nei programmi educativi tradizionali e soprattutto di promuovere un'offerta speciale riservata alle scuole per incentivarne il rinnovamento tecnologico. Apple è infatti convinta, e la sua attività nel settore Education in tutto il mondo lo dimostra, che l'uso della tecnologia possa integrarsi con le attività didattiche tradizionali e fornire nuove interessanti modalità di lavoro. La tecnologia non deve rappresentare un ostacolo ma deve essere uno strumento chiaro e intuitivo in grado di favorire l'apprendimento rendendolo più vivace ed interessante. L'inserimento della tecnologia nel mondo dell'istruzione rappresenta insomma una marcia in più per gli studenti ma anche per gli insegnanti e quindi un investimento sicuro per il futuro. In quest'ottica Apple offre soluzioni tecnologiche completamente integrate e facili da utilizzare in grado di stimolare le capacità intellettive, la creatività, la collaborazione e la comunicazione e lancia la propria offerta riservata alle scuole. Tale offerta comprende sia prodotti hardware di consolidato successo quali iMac ed iBook, sia soluzioni uniche ed innovative quali: I filmati digitali stimolano gli studenti ad approfondire le materie di studio consentendo loro di acquisire nuove capacità, ed Apple dispone di strumenti eccezionali per la realizzazione di filmati di grande effetto; il software iMovie 2 per il montaggio di video digitale offre infatti una semplicità di lavoro unica e rende la realizzazione di filmati facile e divertente: montare i clip video, aggiungere effetti musicali, colonne sonore o titoli, e creare stacchi diventa davvero un gioco da ragazzi. Se poi le esigenze diventano di livello professionale, il software Final Cut Pro di Apple è uno strumento versatile e potente in grado di trasformare un PowerMac o PowerBook in uno studio di produzione di Desktop Video di qualità professionale a costi accessibili. Una volta realizzato un filmato è possibile visualizzarlo su un monitor, pubblicarlo su un sito Web grazie a QuickTime(tm), trasferirlo su cd o dvd. Altro strumento dalle infinite potenzialità per il settore scolastico è Airport, la tecnologia per la connessione ad Internet senza fili di Apple. Airport utilizza frequenze radio per le comunicazioni, è quindi in grado di funzionare all'aperto o attraverso le pareti e di fornire una connessione in rete con il vantaggio di un collegamento senza cavi. Airport rende semplice e meno costoso l'allestimento di laboratori informatici e la connessione nelle normali aule scolastiche, anche in luoghi non convenzionali. iMovie e Airport sono solo due esempi delle potenzialità della tecnologia Apple nel settore scolastico, che, già adottati in diverse scuole in Europa e negli Stati Uniti, rappresentano due importanti passi in avanti verso l'innovazione nella didattica e delle modalità di apprendimento. Infolink:
www.apple.com/it/education

UN PC PER TUTTI E CON FINANZIAMENTI A TASSO ZERO
Vicenza, 13 giugno 2001 - Prosegue senza soste ed a ritmi elevati lo sviluppo di Internet in ogni parte d'Italia. Nel Nordest - stando a recenti rilevazioni - la rete viene utilizzata da più del 20% delle persone. Lo stesso fenomeno dell'Internet banking, ossia l'utilizzo dei servizi bancari tramite web, è letteralmente esploso proprio nel Nordest dove si registra un incremento degli utilizzatori ben superiore rispetto alla media nazionale. Nell'intento di venire incontro quanto più possibile a tutti coloro che vogliono acquistare un personal computer per poter navigare in rete la Banca Popolare di Vicenza lancia un'ulteriore iniziativa di grande portata rivolta a tutti. Dopo aver messo - proprio di recente - a disposizione di giovani studenti, iscritti al primo anno di scuola media superiore statale, un finanziamento a tasso zero per l'acquisto di un Pc, ora l'attenzione della Banca si rivolge indistintamente a tutti coloro (studenti, operai, impiegati, casalinghe, professionisti, etc.) che intendano disporre di un nuovo Pc. L'iniziativa concerne più precisamente la consegna a domicilio e l'installazione di un personal computer multimediale, di una stampante a getto d'inchiostro, il collegamento ad Internet, l'abbonamento per un triennio all'Internet Premium comprensivo di assistenza. Questa interessante offerta ha un costo complessivo, tutto compreso, pari a Lire 2.714.000 ed il relativo pagamento potrà essere effettuato in 25 comode rate mensili, completamente senza interessi. "Con questa iniziativa - sottolinea il direttore generale Divo Gronchi - vogliamo contribuire concretamente ad avvicinare un sempre maggiore numero di utenti alla rete, fornendoli di quel sostegno finanziario che può spingere qualsiasi persona all'acquisto di un personal computer di qualità, accompagnato da importanti accessori ed opportunità.

" MEDICI, INFERMIERI, RICERCATORI ED ACCADEMICI RIUNITI ALL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II PER DISCUTERE DI "RISCHIO BIOLOGICO NEGLI OSPEDALI: PREVENZIONE E PROTEZIONE PER GLI OPERATORI SANITARI"
Napoli, 13 giugno 2001 - Ieri, presso l'Aula Magna dell'Università deglì Studì di Napoli Federico II, operatori sanitari, ricercatori e rappresentanti delle Istituzioni si sono incontrati per discutere di sicurezza neglì ospedali (sicurezza per gli operatori sanitari e sicurezza per i pazienti) ed approfondire il tema della prevenzione e della protezione dal rischio biologico in ambito sanitario, L'evento (organizzato dall'Università degli Studi dì Napoli Federico II in collaborazione con l'Azienda Universítaria Policlinico Federico II e patrocinato dell'Assessorato alla Sanità della Regione Campania) ha visto la paitecipazione dei membri del Gruppo di Studio Phase, (People for Healthcare Administration, Safety and Efficíeney), autori della ricerca "Rischio biologico e punture accidentali negli Operatori Sanitari " e di autorevoli esponentì della comunità medico scientifica della regione Campania. Il tema trattato è particolarmente attuale in Campania, come ha sottolineato il Professor Marco Salvatore, Oncologo e Presidente del convegno, affermando che "L'elevato numero di persone residenti sul territorio campano che hanno contratto malattie infettive ( ed in particolare le diverse forme di epatite virale), fa emergere più che mai la necessità di dotare le nostre strutture sanitarie di adeguati strumenti per prevenire l'esposizione al rischio biologico, a garanzia e tutela della massima sicurezza per operatori sanitarie pazienti". I membri del gruppo di studio Phase' hanno tenuto relazioni che hanno evidenziato come: l'esposizione occupazionale al rischio biologico negli operatori sanitari sia un problema di preoccupanti dimensioni: si stima infatti che ogni anno, durante il normale svolgimento del loro prezioso lavoro, oltre 60.000 operatori sanitari siano vittime di incidenti (ferite, punture con aghi, imbrattamenti, ecc.) che li espongono al rischio di contrarre gravi malattie (in modo particolare epatite C e Aids). La categoria professionale più esposta sia quella degli infermieri, seguita da quelle del personale ausiliario, del personale in formazione e dei medici. La modalità di esposizione requente e pericolosa è rappresentata dalla puntura accidentale con aghi e cateteri utilizzati per accedere ai vasi sanguigni (ad esempio in occasione di un prelievo di sangue e/o nel posizionamento di un catetere endovenoso). L'80% delle punture accidentali potrebbe essere evítato attraverso l'adozione di idonei strumenti di protezione messi a disposizione dall'evoluzione tecnologica (aghi, cateteri, siringhe con meccanismi di sicurezza) e grazie ad una adeguata formazione permanente degli operatori sanitarì. A fronte di una completa e corretta segnalazìone degli incidenti il sistema sanitario si troverebbe a sostenere, ogni anno, un costo prudenzialmente valutato in oltre 34 miliardi di lire solo per i controlli e le cure che si renderebbero necessari a seguito delle esposizioni occupazionalì al rischio biologico. Queste importanti risorse potrebbero essere destinato alla prevenzione attiva degli incidenti sempre e di gran lunga più efficace di ogni intervento a posteriori. Nel corso del convegno il Dottor Donato Ceglie magistrato e membro del Gruppo di Studio 'Phase' ha affermato che, "E' tempo che nel nostro Paese si cessi, tempestivamente e definitivamente, di perpetuare quei comportamenti che hanno ridotto i nostri ambienti di vita e di lavoro ad esempi di inciviltà ed indiftìrenza. E' tempo che professionalità, conoscenze e ri 1 sorse vengano poste al servizio della sicurezza, anche a partire dal settore sanitario ospedaliero che già istituzionalmente condivide, o dovrebbe condividere, l'obiettivo salute ", Nel suo intervento il Dottor Massimo Míniero, Medico Competente dell'Ospedale Cotugno di Napoli, ha condiviso l'esperienza vissuta nel suo ospedale, tra le prime strutture ad aver adottato l'utilizzo esclusivo di dispositivi medici di sicurezza. Afferma Miniero. "All'Ospedale Cotugno, grazie all'adozione generalizzata di dispositivi medici dí sicurezza e ad una adeguata attività di formazione del personale, l ' incìdenza dì incidenti da punture accidentali tra gli operatori sanitari si è ridotta dell'80% nell'arco degli ultimi 4 anni " All'incontro sono intervenuti inoltre, l'Avvocato Federico Simoncelli, Assessore all'Ambiente per la Regione Campania, e il Dottor Vincenzo Magalli, del Contro di Riferimento Nazionale per la Prevenzione delle Malattie Infettive della Regione Campania in rappresentanza dell'Assessorato alla Sanità della Regione che hanno portato il saluto delle Istituzioni regionali ai partecipanti del Convegno prendendo parte alla tavola rotonda che ha concluso i lavori. Tavola rotonda, moderata dalla Professoressa María Tríassì, che ha visto, tra gli altri, la partecipazione dei relatori del Gruppo di studio "Phase' e di alcune personalità del mondo accademico partenopeo e campano, come i Professori Ernesto Landi (Presidente Nazionale dell'Ordine dei Biologi), Marcello Piazza (Ordinario di Malattie Infettive all'Università degli Studi di Napoli), Evangelista Sagnelli (Ordinario Malattie Infettive dell'Università degli Studi di Caserta) e Claufflo Buccelli (Professore di Medicina Legale all'Universìtà degli Studi di Napoli). Il convegno si è concluso con la presentazione al partecipanti di un "Consensu - Document "che riassume quanto emerso dalla giornata di studio e lancia un appello alle Istituzioni affinché valutìno, con tempestività ed attenzione, l'avvio di progetti tesi a porre in essere le mísure previste dalla legge in materia di prevenzione e protezione nei luoghi di vita e di lavoro.

HEIDELBERG OSPITA IL DIBATTITO SULLE BARRIERE CHE IMPEDISCONO L'ACCESSO DELLE DONNE ALLE SCIENZE BIOLOGICHE
Milano, 13 giugno 2001 - Un incontro sul tema "Barriere invisibili (glass ceiling) che impediscono l'accesso delle donne alle scienze biologiche" si svolgerà a Heidelberg il 22 e 23 giugno. Il meeting verrà suddiviso in quattro sessioni. Durante la prima sessione, Mary Osborn e Mary Clutter descriveranno la situazione attualmente vissuta dalle donne in questo settore. Mary Osborn ha presieduto di recente uno studio condotto per conto della Commissione europea sulla situazione delle donne nella scienza in Europa e Mary Clutter, direttrice aggiunta presso il centro di ricerche biologiche della Fondazione americana per la ricerca scientifica (Nsf), è seriamente impegnata nella questione della sottorappresentanza delle donne nel mondo scientifico statunitense. In aggiunta, Louise Ackers dell'Università di Lancaster sintetizzerà i risultati di uno studio condotto tra i borsisti "Marie Curie" nel quadro dell'iniziativa per la formazione e mobilità dei ricercatori promossa dalla Commissione europea. Joanna Wroblewski del Karolinska Institute relazionerà sul recente studio condotto in merito all'inclinazione di genere che influisce sulla nomina delle competenze. Durante la seconda sessione diverse donne scienziato, con vari livelli di carriera, illustreranno le diverse tappe percorse da ciascuna nel settore scientifico. A ciò seguiranno, nella terza sessione, due panel di discussione sulle politiche dell'occupazione negli istituti di ricerca ed i finanziamenti a favore della scienza. Nella sessione conclusiva i partecipanti discuteranno svariate questioni chiave, tra le quali si citano: Che tipo di azioni è necessario attuare al fine di incrementare il numero delle donne in possesso della docenza e del titolo di postdottorato? Chi deve agire? Quanto tempo è necessario affinché le misure abbiano effetto e quali sono le aspettative? Gli organizzatori della manifestazione, appartenenti all'Istituto europeo di biologia molecolare, intendono rivolgersi alle organizzazioni più importanti ed agli scienziati più influenti, nell'intento di accrescere la sensibilizzazione, nonché di discutere e definire le misure che porranno un rimedio allo squilibrio di genere nella scienza per il prossimo futuro. Infolink:
http://www.embo.org/womeninscience.html

AVIS, "QUINTO COMANDAMENTO" DONARE IL SANGUE
Milano, 13 giugno 2001 - Quinto: non ammazzare, dicono le tavole della legge. Quinto: donare il sangue, Ripete l'Avis. Senza di te l'Avis non basta. Aiuta l'Avis a non interrompere una lettera d'amore. Avis, una ragione di Vita. Tre headline e un pay off di forte impatto morale, annunciano la nuova campagna pubblicitaria realizzata dalla Lorenzo Marini & Associati e presentata oggi a Milano. Le Tavole della Legge con la citazione del quinto comandamento, una piccola goccia di sangue che richiama il logo dell'Avis, una biro che finisce l'inchiostro rosso, sono i soggetti studiati per la stampa e le affissioni mentre, negli spot televisivi, prodotti da Motion Picture House, due attori, tra cui il comico Dario Vergassola, in abiti del Settecento, esprimono i più diffusi pregiudizi sulla donazione di sangue che li precipitano indietro di trecento anni. "Abbiamo creato una campagna articolata, spiega Lorenzo Marini dell'omonima agenzia pubblicitaria per raggiungere i diversi target di non donatori a cui l'associazione si rivolge. Per stampa e affissioni ci siamo proposti di coinvolgere l'interlocutore dal punto di vista morale: donare è salvare una vita, non donare è un'implicita violazione del quinto comandamento "non uccidere"; donare o non donare sono una tua scelta, scegli la vita. Per i media audiovisivi abbiamo ironizzato sulle obiezioni e i pregiudizi più diffusi contro la donazione, invitando chi guarda a non associarsi." "Gli italiani non donano il sangue, questo è un dato di fatto e l'Avis da sola non ce la fa più a soddisfare il fabbisogno nazionale di sangue e di emoderivati, sottolinea Pietro Varasi, vicepresidente Nazionale e responsabile dell'Area Comunicazione di Avis, da qui la necessità di puntare su messaggi di forte impatto che facciano perlomeno riflettere su questa importante emergenza nazionale. E' stata ovviamente utilizzata un'iperbole pubblicitaria per superare la soglia di visibilità e raggiungere il target, in quanto la metafora del 5° comandamento serve solo per estremizzare il concetto e far breccia nell'indifferenza e nell'apatia quotidiana che caratterizza forse ciascuno di noi ma "alzare la voce", diventa necessario quando c'è in gioco la vita di milioni di persone". "Questa nuova campagna, realizzata gratuitamente dalla Lorenzo Marini e Associati e da Motion Picture House, con la collaborazione di Ketchum, l'agenzia di relazioni pubbliche che da quattro anni segue le attività di comunicazione e di ufficio stampa per Avis, ci permette di colmare un vuoto che dura da 11 anni, da quando cioè il Ministero della Sanità propose lo spot "Mario" ed è fondamentale - conclude Varasi che i principali network televisivi, gli editori, i Comuni e le maggiori concessionarie di pubblicità ci diano degli spazi gratuiti per pianificare la campagna" Da una recente indagine Directa/Avis svolta su un campione di 1025 persone dai 25 ai 55 anni, il 29% dei non donatori afferma di non averci mai pensato, il 21% deve fare i conti con motivi fisici, l'11% non ne ha mai avuto occasione e il 10% ha paura del prelievo. Dall'indagine risulta anche che il 76% degli italiani non è a conoscenza delle gravi condizioni in cui versa il Sistema Trasfusionale italiano e crede che vi sia una sostanziale mancanza di informazioni sul tema sangue. Avis nel 2000 ha raccolto 1.531.572 sacche di sangue che corrispondono al 78.7% del fabbisogno nazionale con i suoi 871.779 donatori volontari e periodici. Oggi in Italia i donatori sono 1.250.000, numero insufficiente a coprire la crescente necessità di sangue e farmaci plasmaderivati. Per raggiungere l'autosufficienza nazionale mancano circa 350.000 unità, infatti a fronte di un fabbisogno teorico di circa 2.300.000 unità se ne raccolgono poco più di 1.950.000. La carenza di plasma è ancora più grave, visto che a fronte di un fabbisogno annuo di circa 800.000 litri, nel 2000 ne sono stati raccolti poco più di 450.000 litri. Il panorama del sangue nel nostro Paese evidenzia che anche per il 2000 l'autosufficienza nazionale non è stata raggiunta. L'analisi della distribuzione regionale del totale dei donatori degli ultimi anni ha mostrato andamenti oscillanti. Nel nord anche se le donazioni di sangue hanno subito dei lievi incrementi, dal 1997 si è registrata una diminuzione di 15.000 donatori periodici. Questo dato è solo parzialmente bilanciato dal recupero del sud, che negli ultimi anni ha visto aumentare il numero dei propri donatori del 12,3 %, e oggi ha diminuito il gap che lo divide dal raggiungimento della propria autosufficienza. Le regioni più carenti risultano la Sardegna che necessita di 32.350 unità di sangue e il Lazio, dove si prevede un fabbisogno di ulteriori 26.000 unità. Si è assistito a uno squilibrio tra la capacità di raccolta di sangue e i consumi reali con una complessiva stasi del sistema, questo fenomeno è spiegabile con l'aumento dei consumi interni riscontrabile in tutte le regioni italiane, con particolare riferimento a quelle del centro nord che hanno avviato programmi assistenziali più complessi sul piano organizzativo, quali i trapianti e le terapie oncologiche intensive. Il raggiungimento dell'autosufficienza nazionale - secondo Avis è un interesse strategico e prioritario perché tutti i cittadini hanno diritto a una terapia trasfusionale efficiente e sicura. E' necessaria l'immediata approvazione della riforma della legge 107/90 che in Italia disciplina tutte le attività del sistema trasfusionale, che è ormai chiaramente inadeguata, causando pesanti squilibri nelle varie aree del Paese. Occorre seguire l'esempio di altri paesi europei dove esiste un organismo centrale, che in Italia potrebbe essere una struttura del Ministero della Sanità o una Agenzia Nazionale creata ad hoc, dotato di funzioni regolatorie in grado di impartire direttive vincolanti, finalizzate a un rapido adeguamento del servizio trasfusionale alle innovazioni scientifiche e tecnologiche del settore, per garantire una sempre maggiore sicurezza e qualità dei prodotti del sangue. Avis si augura che il nuovo Governo si dimostri pronto a recepire queste istanze e riconosca il ruolo fondamentale delle organizzazioni di volontariato quotidianamente impegnate nella tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini. Avis è presente su tutto il territorio nazionale con una struttura estremamente articolata circa 3000 sedi. Per informazioni su come e dove si può donare il sangue rivolgersi al numero verde 800.26.15.80 oppure sul sito Internet
www.avis.it Numero verde: 800 26.15.80

GRAFITALIA E CONVERFLEX EUROPE - IL PIÙ IMPORTANTE APPUNTAMENTO EUROPEO DELL'ANNO PER ARTI GRAFICHE E CONVERTING.
Milano, 13 giugno 2001 - La capitale lombarda ospita dal 12 al 17 giugno "Grafitalia" e "Converflex Europe" che si svolgono in contemporanea nel quartiere FieraMilano e sono il più importante avvenimento fieristico europeo del 2001 per l'industria delle arti grafiche, della comunicazione stampata e del converting (in questa voce si comprendono la cartotecnica, la trasformazione e la stampa su imballaggio). Le due fiere si presentano con un quadro espositivo record: complessivamente gli espositori sono 1190 su una superficie di 52.500 metri quadri netti (circa 100.000 lordi). Il 40% circa sono stranieri, provenienti da 25 Paesi. Le mostre sono state inaugurate da Antonio D'Amato, presidente Confindustria, Paolo Bandecchi e Ruggero Gerosa rispettivamente presidenti di Grafitalia e Converflex Europe, da Silvana Canette neo eletta presidente Acimga - l'Associazione dei costruttori italiani di macchine per la stampa e il converting, da Emanuele Piovano presidente di Assografici, l'Associazione che rappresenta gli utilizzatori delle tecnologie presentate alle mostre e da Luigi Roth, presidente della Fondazione Fiera Milano e Felice Rossini, presidente di Centrexpo, la società organizzatrice delle manifestazioni. I risultati record delle due manifestazioni sono state rese possibili anche dal momento felice dell'industria della carta stampata e del converting. Tutti i settori presenti in fiera hanno chiuso il 2000 con una crescita significativa: dalla carta (+5%) all'industria grafica (+3,5% ed è il terzo anno continuo di sviluppo), a quello della cartotecnica, della trasformazione e dell'imballaggio flessibile (+4,6%) a quello delle macchine (+4,4%). Particolarmente importanti sono stati i successi ottenuti sui mercati esteri: l'industria delle macchine ha esportato il 12% in più dell'anno precedente; l'industria grafica oltre il 18% in più, quella cartotecnica e della trasformazione il 20% in più; complessivamente i tre settori hanno avuto un attivo di bilancia commerciale vicino ai 3.200 miliardi di lire. La carta, tradizionalmente con poca vocazione all'esportazione, ha raggiunto livelli record di vendite all'estero, tanto che la quota export sul fatturato si è avvicinata, per la prima volta, al 30%. Questi dati sono la prova che l'industria della carta stampata e del converting ha saputo reagire in modo adeguato alla rivoluzione tecnologica da cui è stata investita negli anni scorsi. Per le aziende attente all'innovazione, anzi, le tecnologie digitali e Internet sono state una fonte di grandi opportunità. Se l'industria del settore saprà acquisire e padroneggiare le nuove tecnologie e valorizzare i suoi punti di forza, le si apriranno possibilità di crescita importanti. Il 2001 ha mostrato nei primi mesi qualche segnale di rallentamento, ma tutti si aspettano che proprio da Grafitalia e Converflex Europe possa venire lo stimolo per un secondo semestre in ripresa. Le due mostre presentano un panorama espositivo complesso ed articolato, come mai in passato. Grafitalia, mostra di macchinari e materiali per l'industria grafica editoriale e delle comunicazioni, si è posto l'obiettivo strategico di valorizzare settori come l'editoria elettronica, la stampa su grandi e mega formati e la serigrafia e, in genere, la comunicazione. Altra novità di rilievo è l'ampio spazio dedicato al digital printing: espongono 170 tra le più importanti aziende di questo settore. A Converflex Europe è presente tutto l'universo della carta e del cartone, della stampa su imballaggio e del converting. La principale novità è la presenza dei produttori di impianti per cartiere. In comune, le due mostre hanno lo spazio dedicato a Orizzonte Carta, organizzato in collaborazione con Assocarta, Associazione italiana fra gli industriali della Carta, Cartoni e Paste per Carta. Sarà l'occasione per vedere come le cartiere stiano rispondendo con soluzioni innovative alle esigenze sempre più articolate e sofisticate degli stampatori, dei converter e dei consumatori, ma anche all'obiettivo di realizzare produzioni a basso impatto ambientale. Le due mostre sono un'occasione unica per valutare i cambiamenti in atto nel settore della stampa e del converting. Aiuteranno molto i numerosi e qulificati incontri e convegni in programma. Tra essi merita di essere segnalato Ifra Italia 2001, il seminario internazionale per l'industria italiana dei quotidiani promosso da Ifra, la più importante società mondiale per la ricerca tecnologica applicata all'industria dei quotidiani, dedicato a: "Come sviluppare il business editoriale del terzo millennio: contenuti, tecnologie, pubblicità, nuovi mestieri".

IMATION A GRAFITALIA 2001 CON LE SOLUZIONI MATCHPRINT PER IL COLOR PROOFING FIERA DI MILANO, PADIGLIONE 15-2, STAND C-53
Milano, 13 giugno 2001 - Il brand Matchprin e' il filo conduttore che caratterizza la presenza di Imation Color Technologies a Grafitalia, la fiera dedicata alle tecnologie, ai materiali e ai servizi utilizzati nel mondo della comunicazione e dell'editoria digitale, in programma dal 12 al 17 giugno a Milano. Imation, infatti, in collaborazione con altre aziende leader nel settore delle Arti Grafiche, tra cui Canon, HP, CreoScitex e Xerox, ha sviluppato una nuova gamma di soluzioni Matchprint(tm) per prove-colore che saranno presentate nel corso della fiera milanese. Imation Matchprint Digital Halftone su imager CtP CreoScitex consente di ottenere prove-colore digitali retinate di elevata qualita' all'interno del workflow di stampa diretta su lastra (stessa geometria del punto offset sia in prova sia sulla lastra da stampa). Imation Matchprint(tm) Professional Server per printer e copier Xerox Docucolor 12, e' un RIP hardware che, grazie alla base sviluppata da Imation e Xerox, permette di ottenere prove-colore o stampe digitali in formato A3 di qualita'. Imation Matchprint Color Rip, una soluzione composta dal software Matchprint e dal sistema Colour Fidelity Module che garantisce funzionalita' avanzate per il controllo dei colori e la compatibilita' con le moderne stampanti ink-jet. Particolarmente interessanti per il mercato professionale risultano essere le accoppiate Matchprint Color Rip su Canon BJC-8500 per il formato A3 e Matchprint Color Rip su Hp DesignJet 5000 per il grande formato. In occasione di Grafitalia, la divisione Imation Color Technologies presenta, inoltre, tre nuovi progetti che saranno sviluppati nel corso del 2001: Imation Matchprint Virtual Proof, un sistema sviluppato in collaborazione con RealTimeImage per ottenere la sincronizzazione professionale del colore tra monitor remoti. Imation Verifi, un software dedicato alla calibrazione automatica delle immagini a colori su Internet, per consentire anche ad utenti non-professionali una buona qualita' di resa del colore sul proprio monitor. Imation Matched Workflow System, un sistema articolato di soluzioni per ottimizzare la gestione delle immagini a colori nel processo produttivo. Allo stand Imation anche una novita' per gli utenti Macintosh, in particolare per i professionisti del settore grafico : Imation Travan FireWire, il drive con 20GB di capacita', progettato per l'archiviazione e il backup di sequenze video digitali e file grafici in ambienti Apple. Infolink:
http://www.imation.com http://www.imation.it

IBM PRINTING SYSTEMS È PRESENTE A GRAFITALIA FIERA DI MILANO 12-17 GIUGNO 2001,
Milano, 12 giugno 2001 - Ibm annuncia le nuove funzionalità di Ibm Infoprint Color 130 Plus che incorpora l'architettura AFP oltre che lo standard Ppml (Personalized Print Markup Language) e garantisce risultati eccezionali, nella realizzazione di complesse stampe a colori di documenti con contenuti variabili divenute essenziali nell'ambito e-business. Grazie a Advanced Function Presentation (Afp), Ibm amplia le potenzialità offerte dallo standard Ppml, introducendo funzionalità di riposizionamento, di error recovery e integrità di stampa, oltre che altre funzioni Afp superiori per la produzione di processi di stampa Ppml. Lo standard Ppml determinerà la diffusione e il vasto utilizzo di applicazioni di stampa personalizzate e particolarmente esigenti da un punto di vista grafico, che dovranno essere supportate da potenti funzionalità di gestione dei dati e controllo dell'output che vengono fornite dall'architettura Afp. Gli standard Ppml e Afp per l'esecuzione di stampe a colori, personalizzate e ad alta velocità consente, inoltre, di sfruttare le applicazioni basate sul web per migliorare l'e-business. "Ibm è fermamente convinta che i propri sistemi saranno in grado di fornire valore ai clienti, supportando differenti datastream, tra cui anche lo standard Ppml," ha affermato Rich Howarth, business line executive, production output solutions, Ibm Printing Systems. "Riteniamo che la nostra soluzione Ppml, che incorpora tutti i vantaggi derivanti dall'architettura Afp, sarà considerata dai nostri clienti come una soluzione capace di soddisfare tutte le loro esigenze relative all'output a colori di contenuti variabili." Informazione su Afp e Infoprint Color 130 Plus Nel corso della sua storia, l'architettura AFP ha fornito valore attraverso: un protocollo a due vie per l'output di documenti Html fax, e-mail e schermate, funzionalità di error recovery a livello di pagina, ottimizzazione dell'integrità delle stampe, sicurezza dei datastream e gestione delle risorse. Le funzionalità Afp consentono di utilizzare le stampanti alla massima velocità, riducendo i tempi di attesa per i Rip; la dinamica architettura Afp, infine, continua ad evolversi per adattarsi alle esigenze del mercato e alle innovazioni tecnologiche. Nel maggio 2000, con il proprio sistema di stampa digitale Infoprint Color 130 Plus, Ibm è stata la prima a presentare una soluzione di output basata sull'architettura Afp. Questo sistema incorpora 38 tecnologie innovative - i cui brevetti sono in via di registrazione - che migliorano la soddisfazione degli utenti, garantendo un'elevata velocità e un'eccellente qualità della stampa di contenuti variabili a colori. Infoprint Color 130 Plus, associato a Ibm Infoprint Manager o Print Services Facility (PSF) for Os/390 e a un driver di stampa Afp, aiuta le aziende a sfruttare i dati esistenti legati ad ambienti transazionali, per produrre l'output di contenuti variabili alla velocità di 138 ipm (impressions-per-minute). padiglione 16/ii stand a33/b30

IL REGNO UNITO ORGANIZZA GIORNATE INFORMATIVE SUL PROGRAMMA "CRESCITA"
Milano, 13 giugno 2001 - Il 21 giugno a Newcastle ed il 22 giugno a Coventry, il punto di contatto nazionale del Regno Unito per il programma "Crescita" (facente parte del quinto programma quadro dell'Ue) organizza due manifestazioni, al fine di presentare le priorità per l'ultimo invito a presentare proposte di ricerca cooperativa in materia di tecnologie per i trasporti terrestri e per il mare. La manifestazione comprenderà una presentazione del Capo unità responsabile delle tecnologie per i trasporti terrestri e per il mare presso la Commissione europea. La pubblicazione dell'invito è prevista per il 1° giugno e le proposte dovranno pervenire entro il 17 settembre 2001. L'azione riguarda tecnologie per i veicoli stradali, ferroviari e marittimi volte a migliorare il rendimento del combustibile ed a ridurre le emissioni, nonché ad ottimizzare le prestazioni e la competitività nella produzione. L'azione si occupa inoltre di tecnologie per lo studio ed il monitoraggio degli impianti industriali in aree difficili del fondo marino (ad esempio i sommergibili oceanici). Saranno inoltre disponibili servizi di consulenza sui criteri di valutazione ed orientamenti sulla partecipazione, nonché consulenze da parte degli attuali partecipanti ed informazioni sulle misure speciali per le Pmi. Infolink:
http://www.npl.co.uk/npl/fp5/events.html

MONTAGNA E AMBIENTE DIECI ANNI DOPO RIO (COURMAYEUR 2002)
Milano, 12 giugno 2001 - In occasione dell'Anno internazionale delle montagne, la Fondazione Courmayeur (Valle d'Aosta) e il Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale (Milano) organizzeranno nell'anno 2002 un Seminario internazionale su "Montagna e ambiente: dieci anni dopo Rio". I lavori del Seminario prenderanno avvio dal Capitolo 13 dell'Agenda 21, adottata nel 1992 dalla Conferenza delle Nazioni Unite su "Ambiente e sviluppo", a Rio de Janeiro nel 1992. In vista della Conferenza sono state organizzate due riunioni preparatorie. La prima si è tenuta a Courmayeur nel 2000. La seconda avrà luogo, sempre a Courmayeur, il 15 e il 16 giugno 2001. La Convenzione per la protezione delle Alpi, lo strumento giuridico internazionale più importante in materia di protezione delle aree montane, da poco entrata in vigore, sarà l'oggetto principale della riunione preparatoria del 2001. Esperti di diversi Stati parte e della Comunità Europea illustreranno i principali problemi che si evidenziano in sede di attuazione della Convenzione e dei suoi Protocolli nei rispettivi ordinamenti giuridici. Al termine della riunione, gli organizzatori discuteranno le principali questioni collegate alla pianificazione della Conferenza del 2002 insieme a un ristretto gruppo di esperti. Per informazioni: Segreteria scientifica e organizzativa: Tel. 0039/02 86 46 07 14 - Fax No. 0039/02 72 00 84 31 E-mail:
cnpds.ispac@iol.it

CONTINUA L'IMPEGNO NYLSTAR NELLO SPORT
Milano, 13 giugno 2001 - Per il torneo Fila Challenger, edizione 2001 (Circolo I Faggi, terra rossa, 100.000 dollari, dall'11 giugno), Fila ha scelto Nylstar, gigante europeo delle fibre, come partner per realizzare l'abbigliamento dello staff tecnico e dei partecipanti al torneo e per testare sul campo le sue fibre innovative e tecnologiche Meryl ed Elité. Nylstar è impegnata da anni nella ricerca di fili sempre più sottili in grado di garantire le prestazioni richieste dall'abbigliamento sportivo e nella ricerca di nuovi traguardi attraverso test sul campo con i migliori atleti delle più impegnative discipline sportive. Meryl per esempio, grazie alla sua finezza che la rende la microfibra di nylon più sottile del mondo, è una delle fibre più all'avanguardia in fatto di assorbimento dell'umidità corporea, leggerezza, traspirabilità, morbidezza. Per le polo in piquet blu di arbitri e giudici del Fila Challenger è stata usata la versione Meryl Spring, che assicura il mantenimento di un ottimale equilibrio termofisiologico grazie alle spiccate caratteristiche di traspirabilità e velocità di asciugatura. Per le T shirts bianche dei giocatori e quelle "rosso Fila" dei raccattapalle, Nylstar ha utilizzato la fibra Elité che, grazie alla sua elasticità tridimensionale, per la prima volta ha introdotto nell'abbigliamento sportivo il concetto di comfort sensoriale e il piacere di indossare un capo morbido che avvolge senza costringere i movimenti del corpo. A conferma del campo illimitato di applicazioni di Elité, già molto usata in maglieria, Nylstar mette a disposizione dei giocatori del Fila Challenger, 50 splendidi accappatoi in spugna che con Elité in trama e cotone in ordito perdono l'aspetto oversize al quale siamo abituati e diventano più leggeri, più veloci ad asciugare e aderenti al corpo come un morbido abbraccio. Nata nel 1994 dalla joint venture tra Snia e Rhodia, Nylstar è il primo produttore europeo di filo poliammide 6 e 6.6 e il secondo a livello mondiale. Dispone di 11 stabilimenti produttivi di cui 9 in Europa, 1 negli Stati Uniti e 1 in Cina. Il metodo produttivo di Nylstar è un sistema di lavorazione integrato, dalla materia prima al filo. La direzione centrale si trova in Italia, a Cesano Maderno, in provincia di Milano, altre sedi operative sono presenti nelle aree strategiche del mercato europeo, statunitense e del Far East, mentre dispone di una rete di vendita e di distribuzione su scala mondiale. Il grande punto di forza di Nylstar è l'innovazione: ogni anno l'azienda investe nella ricerca e nello sviluppo tecnologico oltre 5 milioni di Euro l'anno. Meryl ed Elité sono marchi registrati di Nylstar in Italia e in altri paesi. Altre informazioni sull'azienda e sui prodotti sono disponibili in Internet agli indirizzi
http://www.nylstar.com e http://www.meryl.com

NEL "DOSSIER SPORTIVE" DELLA RIVISTA QUATTRORUOTE 75 AUTO A CONFRONTO
Milano, 13 giugno 2001 - In concomitanza con l¹arrivo dell¹estate la rivista ³Quattroruote² ha dato alle stampe il "Dossier Sportive" destinato, da un lato, agli appassionati di auto e, dall¹altro, a chiunque sia in procinto di acquistare una macchina che "non sia noiosa". E non si pensi che il dossier sia riservato ad un pubblico di sole persone ultrafacoltose perché oggigiorno l'aggettivo "sportiva" viene riferito a 350 modelli con prezzi che oscillano da seicento a venti milioni di lire. Naturalmente la redazione della rivista non si è limitata a fornire l'elenco delle auto oggi a disposizione del mercato italiano ma ha sottoposto ad una serie di test ben 75 modelli che sono stati provati dai collaudatori sulla pista dell¹Editoriale Domus a Vairano. A miglior comprensione di questa fase viene fornita anche una piantina dell¹ impianto con riportati i cambi di marcia effettuati durante il percorso, i tempi registrati e le velocità raggiunte . Per ogni auto sperimentata in pista vengono forniti vari parametri: un giudizio complessivo, un commento sulla stabilità, delle annotazioni sulle misure fondamentali, un elenco di sette prestazioni, una scheda tecnica, cenni su cosa piace e cosa non piace, e infine una pagella relativa a venti voci che vanno dal posto guida alla visibilità, dal motore alla tenuta di strada e al prezzo. Si scopre così che l' auto più veloce è la Porsche Turbo da 420 CV mentre la piccola Lotus Exige" si rivela essere la più rapida in curva battendo la Bmw e la stessa Ferrari. Il dossier contiene naturalmente anche un cenno alla nuova Mini che, targata Bmw, vorrebbe ripetere il successo della sua celebre progenitrice. Conclude la pubblicazione una guida molto esauriente sui requisiti, prezzo compreso, dei modelli attualmente prodotti da 38 marche.

FESTIVAL DI NAPOLI 2001
Milano, 13 giugno 2001 - in diretta televisiva dal Teatro Politeama di Napoli, sede storica dei vecchi festival, domenica 8, lunedì 9 e mercoledì 11 Luglio in prima serata ( inizio h. 20,35 / h. 23,45 ) su Rete4-Mediaset. Conduce:. Enrica Bonaccorti, con la partecipazione di Federico Salvatore. Prima serata domenica 8 luglio - 16 Big in gara si esibiranno proponendo 16 brani inediti in Napoletano. Big in gara: 1) Aleandro Baldi Titolo brano: 'Na ninna nanna e 'mare - Autore : F. Salvatore 2) Angela Luce Titolo brano: 'A vita è 'nu passo - Autore : F. Schisano 3) Antonello Rondi Titolo brano: Quanno m'arricordo e 'te - Autori: V. D'Agostino - L. D'Alessio 4) Eddy Napoli 5) Edoardo Guarnera Titolo brano: Quanno scumpare a luna - Autori: M. Stoffa - M. Funaro 6) Gilda Giuliani Titolo brano: Esisti - Autori: A. Romano - C. Moffa - D. Amerio 7) Gli Zerottantuno Titolo brano: Napule e' bella - Autore: F. Schisano 8) Gloriana 9) I Cugini di Campagna 10) Il Giardino dei Semplici 11) Jalisse e Ciro Ricci Titolo brano: Un giorno a Napoli - Autori: F. Ricci - C.Rigione - V.Papasso 12) Mario Merola e Francesco Merola Titolo brano: Ll'urdemo emigrante 13) Mino Reitano 14) Napoli Centrale Titolo brano: Tiramma 'a rezza - Autori: F. Del Prete - J. Senese 15) Pietra Montecorvino Titolo brano: A' Luna e nuje - Autore: E. Gragnaniello 16) Ylenia e Noli & C. Titolo brano: Fino in Oriente - Autori: D. Amerio - T. Labriola Nel corso della Prima Serata è prevista l'esibizione della Banda Nazionale Della Marina Militare Italiana con un medley di canzoni Napoletane per omaggiare il ritorno del Festival di Napoli. Durante la prima serata non è previsto nessun tipo di votazione. Seconda serata lunedi 9 luglio - Esibizione dei 16 Emergenti in gara che proporrano 16 brani inediti in napoletano e in italiano. Al termine della serata verranno dichiarati i tre vincitori (Primo, Secondo e Terzo) per mezzo di votazione telefonica. Terza ed ultima serata mercoledi 11 luglio - Ultima esibizione dei 16 big che riproporranno i brani interpretati nel corso della prima serata. Al termine della serata verranno dichiarati i 3 vincitori del Festival di Napoli edizione 2001( primo, secondo e terzo). Tutti gli altri artisti saranno considerati a pari merito. Infolink:
www.festivaldinapoli.it

SHEL SHAPIRO
Milano, 13 giugno 2001 - Arriva in Italia nel 1963 con "The Rokes", e subito accompagna Rita Pavone nella sua tournée estiva che coincide con il suo momento di maggiore successo. Shel Shapiro e i The Rokes riscuotono molto consensi, nasce cosi la storia musicale di Shel Shapiro. Nel 1965 Shel insieme ai "The Rokes" inaugura il "Piper Club" a Roma e con una serie di canzoni storiche come "Che colpa abbiamo noi", "E' la pioggia che va", "C'è una strana espressione nei tuoi occhi", "Piangi con me", "Bisogna saper perdere", ecc. vendono milioni di dischi e diventano gli idoli di un'intera generazione: forse non è azzardato affermare che, insieme ai Beatles, contribuiscono in Italia in modo determinante a quella rivoluzione musicale e sociale che segnerà indelebilmente la memoria collettiva. Nel 1970 "The Rokes" si sciolgono e Shel inizia la sua carriera come produttore, arrangiatore, ma soprattutto come autore. Infatti tra il 1970 e il 1990 Shel vende circa 30 milioni di dischi lavorando con Mina, Ornella Vanoni, Quincy Jones, Riccardo Cocciante, Bill Conti, Patty Pravo, Gianni Morandi, Raffaella Carrà, Claudia Mori, Luca Barbarossa, Enrico Ruggeri, David Riondino, Rino Gaetano, Perigeo, Musicanova, Mia Martini e molti altri, confermandosi negli anni come autore di grande successo e rispettato ancora oggi da pubblico e musicisti come un personaggio "cult" che ha cambiato fondamentalmente la musica italiana. Negli anni '80 vive e lavora tra Miami, Mexico City, New York e Milano, producendo alcuni degli artisti latini più famosi del momento. Nel 1987 dopo 17 anni di silenzio con il pubblico, produce un album da solista dal titolo "Per amore della musica" che si posiziona tra i venti album nella classifica di vendite italiana: album ancora ricercatissimo, ma sfortunatamente introvabile. Nel 1990 ritorna definitivamente in Italia e nel '92 mette in scena a Milano una commedia musical rock: "BACKSTAGE: il grande sogno", con l'aiuto del gruppo Gft di Torino e del Gruppo Editoriale Grauso di Cagliari come sponsor e con la regia di Giorgio Gallioni. Il progetto dell'opera, nato insieme a Gianni Minà, è tecnologicamente avanzato e molto ambizioso, ma forse troppo innovativo e all'avanguardia per quel periodo in Italia: le critiche infatti sono tiepide, ma il pubblico ne decreta un successo strepitoso. Gli anni che vanno dal '93 al '98, in cui vive tra l'Italia e la Provenza, sono anni di riflessione e ricerca di una nuova consapevolezza, della presa di coscienza di un cambiamento necessario: da un idolo come cantante del suo gruppo, a un'icona delle produzioni musicali, a un autore di grandissimi successi, sempre alla ricerca di nuovi spazi in cui cimentarsi per esprimere la sua arte. Nel '99, spinto dall'"amore per la musica", ricomincia a scrivere ed a registrare un nuovo capitolo della sua storia. Sempre più spesso viene contattato per interpretare ruoli di attore per diverse produzioni televisive e cinematografiche. E' stato co-protagonista in una puntata della serie televisiva di Cochi e Renato, "Nebbia in Val Padana"; inoltre ha interpretato la parte di Ottoniel nel film televisivo "Giuda" girato in Marocco per una produzione italo-tedesca con Danny Quinn nella parte di Gesù e andato in onda in Aprile su Canale 5 in prima serata. Shel Shapiro - 2001 primavera: Il 10 luglio, su Rai Tre alle 22,40 parte "Eldorado". Cinque Tv movies girati in Australia nel 2000, della durata di50 minuti a puntata, con Shel Shapiro nel ruolo di Strego. Un strano viaggiatore, protagonista alla guida di un gruppo di personaggi in un viaggio di 10.000 Km attraverso l'Australia, partendo da Perth sulla Costa Sud-Ovest e arrivando a Cairns sulla Costa Nord- Est dell'Australia , attraverso strade sterrate, montagne,deserti e foreste aborigine. Al fianco di Strego nei film c'e Angelo Canavacciuolo che ha scritto la storia e fa la parte di uno scrittore squattrinato che deve redigere una guida turistica alternativa. Doc - Fiction, questo nuovo genere tra Real-TV, Documentario,e Fiction,un fantastico viaggio, realmente girato "on the road"che racconta l' Australia piu' nascosta. La sigla e leit-motiv dei film ,è "Eldorado", scritto e cantato da Shel Shapiro Estate - Affiancato da due grandi chitarristi, quali Ricky Portera (Dalla e X-Stadio) e Max Cottafavi (Ligabue), Shel dal 6 Luglio comincerà un mini-tour promozionale che durerà fino al 20 settembre che si chiamerà, "Sulla strada della musica", proponendo nella prima parte, un mondo acustico con le tre chitarre e la voce di Shel e soprattutto alcuni delle canzoni che lo hanno portato sulla strada della musica. La seconda parte sarà dedicato alla crescita di questo amore per la musica, chiaramente più elettrica, e con i brani di maggior successo e qualche sorpresa ! Autunno - Per Ottobre,tra i tanti impegni anche l'uscita di un nuovo album che conterrà 14 brani,il primo C.D. di Shel Shapiro da più di 10 anni. Si dedicherà al cinema e alla televisione, infatti ha appena terminato di girare "Operazione Rosmarino" con Marco Della Noce ed Anna Falchi per la regia di Alessandra Populin. Per Rai Cinema, mentre per Rai 2 sta già girando a Genova ,"Il Vento di Ponente" per la regia di Gianni Lepre in onda da Novembre per 12 puntate. Alla fine di Agosto ,Shel comincerà a girare una parte nel nuovo film Luca Verdone, "Il piacere di piacere". Ultimo ma impegnativo appuntamento con il cinema quest'anno nella produzione tratto dal Romanzo di Arthur Schnitzler initolato "La Signorina Else" per la regia di Ignazio Occhipinti.

UNA NOTTE AL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA "LEONARDO DA VINCI" PER SCOPRIRE INVENTORI DI OGNI EPOCA
Milano, 13 giugno 2001 - Incontreremo alcuni tra i più noti inventori: Leonardo e le sue fantastiche macchine, J. Watt e la macchina a vapore, Foucault e il pendolo, Marconi e le "radio", Hollerit z e la macchina da calcolo. Con questa manifestazione notturna il Museo di Milano inaugura la stagione estiva dei "I Giardini della Scienza" proponendo, sulla scorta della tradizionale attività, iniziative culturali adatte al pubblico di ogni età, con una particolare attenzione al linguaggio e agli interessi dei giovani. Il Museo intende proseguire e rinnovare la sua vocazione didattica aprendosi al territorio e proponendo un programma sempre più ricco e mirato di iniziative. Le primarie funzioni di conservazione e studio, infatti, vengono tesorizzate dal Museo attraverso la divulgazione e la sperimentazione. L'importanza che assume in questo contesto l'azione educativa, si esprime, oggi più di ieri, anche attraverso la proposta di iniziative ludiche e piacevoli, che sono le necessarie premesse per lo sviluppo di un atteggiamento aperto alla conoscenza. L'evocazione delle conoscenze segue dunque due percorsi: quello della visita al patrimonio storico, e quello della sperimentazione diretta. Per i giovani che si apprestano ad esplorare il mondo e con esso la scienza e la tecnologia, il Museo offre nell'arco dell'intero anno diverse occasioni di studio, formazione e documentazione che non solo servono ad arricchire il proprio bagaglio di conoscenze, ma anche a creare stimoli per ulteriori ricerche che vengono coltivate sia individualmente sia nell'ambito famigliare e scolastico. Avvicinare i ragazzi (oltre 200.000 nell'anno scolastico appena concluso) ha significato per il Museo della Scienza e Tecnologia aggiornare la propria offerta culturale che oggi si esprime soprattutto attraverso i laboratori interattivi, le mostre temporanee e tante altre iniziative durante le quali l'interattività ed il coinvolgimento attivo del visitatore sono presenti per tutta la durata della visita . Tutto ciò rappresenta per il "Leonardo da Vinci" un passo importante verso la creazione di un vero e proprio Science Centre di portata nazionale e internazionale, connotato da un forte legame con la tradizione e il patrimonio storico. La manifestazione si inserisce nei programmi estivi organizzati dal Comune di Milano Settore Cultura. Una notte al Museo nasce sulla scorta di altre iniziative analoghe già maturate in alcuni Paesi stranieri, e proprio nella città di Milano viene organizzata per la prima volta da un museo italiano; si tratta di un'iniziativa interessante per la città e il suo territorio, ed è rivolta con particolare attenzione a quel pubblico giovane che dovrà convivere con un mondo sempre più dominato dalla scienza e dalla tecnologia.Educare i ragazzi a tutto questo è uno degli obiettivi che la Fondazione si propone di raggiungere. "Il buon giorno si vede dal mattino" recita un vecchio proverbio...e noi aggiungiamo: anche da un mattino trascorso al Museo nell'attesa di un'altra giornata piacevole e ricca di stimoli. 16 - 17 giugno 2001 ... una notte al museo ... è un programma speciale che presentiamo al pubblico in occasione dell'avvio dei programmi estivi del Museo e con l'apertura de i Giardini della Scienza. I giovani esploratori potranno dormire nelle Sale del Museo e partecipare ad alcune attività scientifiche, scoprendo questo spazio in un modo nuovo, diverso e divertente, quando: dalle ore 17.00 di sabato 16 giugno alle ore 17.00 di domenica 17 giugno 2001. A chi e' rivolto: il programma prevede 50 partecipanti di età compresa fra i 6 e gli 11 anni: possono essere gruppi scolastici, scouts, associazioni, centri estivi, oratori o anche semplicemente gruppi di amici che si formano spontaneamente. Ogni gruppo, composto da un minimo di cinque persone deve essere accompagnato da un adulto che si ferma a dormire insieme ai ragazzi al Museo. Tutti devono rivolgere la loro richiesta di partecipazione al n. di tel.02/4855501 2 3. Dove dormire: i ragazzi dormiranno nella Sala Colonne del Museo, accanto alla Galleria Leonardo Da Vinci. Nei pressi della sala sono collocati i servizi igienici. Come dormire: i ragazzi partecipanti porteranno il proprio sacco a pelo, il Museo offrirà ad ognuno un materassino da campeggio. I ragazzi dovranno provvedere ad indossare vestiti e scarpe comode, e a portare con sé il necessario per la notte, per l'igiene personale e una torcia elettrica. Per mangiare: il ristorante/self service del Museo provvederà a servire ai partecipanti la cena del 16 giugno, la colazione e il pranzo del giorno successivo. Per la sicurezza del luogo: il luogo è dotato di illuminazione notturna per permettere ai bambini di recarsi ai servizi e rendere possibile agli animatori la vigilanza del gruppo. (le sale adiacenti alla Sala Colonne, resteranno illuminate parzialmente per tutta la notte, così tutte le scale e i corridoi che permettono l'accesso alle uscite di sicurezza. Lo staff degli animatori resterà per tutto il tempo a disposizione dei ragazzi. Costo: Il costo individuale è di L. 40.000 Per informazioni tel.02/58101018

PROCESSO ALLA NATURA INSTALLAZIONI DI MARIO AIRÒ E VEDOVAMAZZEI 12 LUGLIO - 12 AGOSTO 2001
Milano, 13 giugno 2001 - Appuntamento ormai tradizionale con l'arte a Montemarcello - è questo il settimo incontro - nel parco di Grazia e Gianni Bolongaro. Un appuntamento ormai atteso dagli appassionati d'arte che sanno di potervi trovare nuove e stimolanti proposte di arte contemporanea. A intervenire con proprie installazioni sono stati invitati quest'anno Mario Airò e vedovamazzei (un gruppo fondato nel 1990 e composto da Stella Scala e Simeone Crispino) che hanno sviluppato proprie interessanti proposte riconducibili al tema "Processo alla natura" proposto da Giacinto Di Pietrantonio, curatore della rassegna e autore del testo pubblicato nel catalogo edito da Libri Scheiwiller. Processo alla Natura, Processo per la Natura, Processo con la Natura, Processo della Natura: ecco alcuni modi in cui la Natura si presenta a noi o in cui noi ci relazioniamo con essa. Si sa che da che mondo è mondo l'umanità ha sempre avuto con essa un rapporto conflittuale di amore ed odio. Da una parte è la trasformazione della natura in qualcosa d'altro, la sua artificializzazione progressiva, che costituisce un miglioramento e un distacco - insieme amoroso e doloroso - che la cultura le impone. Ciò avviene quando l'uomo, da cacciatore e raccoglitore, diviene agricoltore, iniziando a trasformare la natura, e, in questa sua azione, sente la necessità di radicarsi, di mettere fondamenta e fondare civiltà. Non è un caso, infatti, che villaggi e città nascono quando l'uomo si radica in un territorio e fonda un luogo di residenza. La fondazione del villaggio e della città introducono l'uomo in una cultura della natura, dove l'arte diviene la rappresentazione e la trasfigurazione di essa. Difatti, se l'umanità ara, solca, sposta crea terrapieni, giardini, terrazze e..., l'occhio dell'artista vede e la sua mano forma il paesaggio, ecco che noi abbiamo nuovi occhi per guardarla. In tal modo il "processo della Natura" diviene "processo alla Natura" da parte della cultura e quindi dell'arte. In questo processo millenario l'arte è ciò che dà parole e immagini, lingua e occhi ad essa; infatti è noto che, ad esempio, il "paesaggio toscano" così internazionale è un paesaggio artificiale, una natura DOC creata dalla cultura dell'arte di pittori come Simone Martini o i Lorenzetti; lo stesso si dica di quando parliamo di un "paesaggio leonardesco": lo facciamo per indicare una natura vista da lontano con un po' di nebbiolina e qualche alberello. In questo processo secolare si inseriscono anche gli artisti contemporanei e nel caso che ci riguarda sono Mario Airò e il duo vedovamazzei (Simeone Crispino e Stella Scala). In modi differenti, a volte vicini e altre contrastanti, questi artisti impiegano l'arte quale processo naturale e artificiale. Da una parte, ad esempio, Airò crede che la natura vada trasformata, anzi che serva al processo di trasformazione e quindi inserisce nella mostra un'opera sonora da cui proviene un parlato di frasi propiziatorie, augurali, oppure, collegate a questa, opere fotografiche immerse nel prato a simulare pozzanghere in cui si riflettono uccelli in volo, ed infine un tavolo dal piano di cristallo al cui centro è inserita una penna che provoca onde circolari sulla superficie. Sono opere che sottolineano la vicinanza fra poesia e arte, fra le probabilità dell'arte di migliorare attraverso il suo linguaggio la natura stessa, di cambiarne il processo. Dall'altra vedovamazzei propongono una collinetta al cui interno si accede, attraverso un cunicolo, ad un piccolo oceano che per loro è un O.G.M., Oceano Geneticamente Modificato, è un innesto di cellula di Oceano Pacifico dentro la terra della collinetta. Quest'opera (come altre realizzate nel recente passato) mette al centro dell'attenzione il rapporto uomo-ambiente, una relazione complessa che coinvolge letteratura, arte, scienza ed etica e che ci permette di riflettere sulla nostra esistenza. Si tratta dell'incontro con una disciplina che ci proietta nel futuro, ma anche nel passato come in un'altra loro opera, una panca dalla quale chi si siede sente provenire i suoni, i rumori di una battaglia combattuta nel 155 avanti Cristo dai romani guidati dal Console Marcello contro i liguri proprio in questi luoghi, che presero da ciò il nome, Montemarcello. Un'altra opera più in là è un confessionale con tapparelle veneziane in cui il visitatore è invitato ad entrare, per guardare il paesaggio circostante. Più che guardare è uno spiare, o meglio uno scrutare, perché sguardo nascosto, riparato dietro una finestra e per questo pettegolo. Le opere in mostra ci invitano ad una visione differente della natura e, impiegando mezzi diversi, ci aiutano a costruire una visione diversa del paesaggio fra il divinatorio, il poetico, la memoria e il tecnologico, gettando, così, un ponte fra passato, presente e futuro, fra una natura che ci si illude incontaminata e una natura che, trasformata dall'arte, diviene fondamento di civiltà e cultura. È un'ecologia degli occhi, della mente e del corpo, una nuova immagine della natura stessa, la quale dimostra che l'arte è positiva, perché anche quando sembra distruggere, agisce come processo in avanti grazie alla sua capacità straordinaria di creare. Segreteria: Maria Lobina tel. 02.86464733 86464740 fax 02.86464809 e-mail:
lamarrana@iol.it Casa Bolongaro, Località La Marrana, Montemarcello, Ameglia (SP) tel. 0187.600158

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