NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MERCOLEDI'
13 GIUGNO
2001
pagina 3
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LE GIORNATE DELLA RETE PROGRAMMA DEL 13 GIUGNO: COMMERCIO IN
RETE E SECURITY
Milano, 13 giugno 2001 - Come allora oggi in tua presenza impietro, mare,
ma non piu' degno mi credo del solenne ammonimento del tuo respiro. Tu m'hai
detto primo che il piccino fermento del mio cuore non era che un momento del
tuo; che mi era in fondo la tua legge rischiosa: essere vasto e diverso e
insieme fisso: e svuotarmi cosi' d'ogni lordura come tu fai che sbatti sulle
sponde tra sugheri alghe asterie le inutili macerie del tuo abisso. Eugenio
Montale Mercoledi' 13 giugno, alle ore 18.00 presso ''Le Giornate della
Rete'' si parla di ''Commercio in rete e security'', con un intervento di
Roberto Dadda, direttore della divisione ricerca e sviluppo della Sia -
Societa' Interbancaria per l'automazione. Vi ricordiamo che domani sera,
giovedi' 14, Le Giornate della Rete propongono una simpatica alternativa per
la piu' consolidata delle tradizioni milanesi... l'aperitivo!!! Dalle 19.00
alle 22.00, ci sara' una serata Loungerama: the cocktail beat. Gli
ingredienti sono sonorita' da party, classe anni '70 fuse con i ritmi di
influenza anglosassone dal Dj Luca Bonazzoli, un'ambientazione unica nel
tempio del design milanese, con l'aria condizionata all'interno e intorno il
Parco Sempione, 80 computer a disposizione per navigare e un'area lounge di
140 mq, con coloratissimi divani Kartell su cui rilassarsi e chiacchierare,
sorseggiando birra e gustando gli ottimi tramezzini preparati da Tramezzino
iti' http://www.tramezzino.it
Triennale di Milano, Viale Alemagna 6
THE MEDIA EDGE LANCIA LA SUA NUOVA CAMPAGNA ADV..."FATTA SU MISURA"
Milano, 13 giugno - A partire dal mese di giugno prenderà il via la nuova
campagna stampa ideata dall'Agenzia Young & Rubicam per The Media Edge,
centro media diretto da Albino Ponchio, con l'obiettivo di comunicare la
propria distintività ed innovazione sul mercato. "La nuova campagna"-
afferma Albino Ponchio- "è nata dalla necessità di identificare The Media
Edge come l'Agenzia in grado di offrire un servizio innovativo e su misura
per ogni Cliente". Questo, in sostanza, è il leit-motiv della campagna, che
vede come protagonisti due differenti soggetti connotati dalle seguenti
high-line: "Where is the edge?" e "Untailored-media". I due soggetti sono
rappresentati da un uomo seminudo che indossa un cappello extra-large e
dallo stesso che calza scarpe fuori taglia con le quali è piuttosto
difficile correre. Tali immagini sono il simbolo di un problema
generalizzato dei media. I fuori misura. Quindi la soluzione di The Media
Edge è di offrire e di garantire ai suoi clienti un servizio tailor media
per qualsiasi tipo di esigenza. La realizzazione del progetto è stata
affidata a un gruppo di lavoro della Young & Rubicam, diretto da Antonio
Vignali, ideatore di altre campagne di successo quali, ad esempio, Barilla e
Blockbuster. Alla domanda rivolta ad Antonio Vignali del motivo per cui la
scelta sia caduta su un soggetto maschile piuttosto che femminile, ha
risposto: "perché la figura dell'uomo non distraeva il concetto e aggiungeva
un filo di humor". La nuova campagna stampa sarà presente sulle testate
specializzate e non, con il formato di pagina intera.
VINO & SORRISO SPIRITO DI VINO - IL CONCORSO PER GIOVANI VIGNETTISTI E
FUMETTISTI - DIVENTA EUROPEO
Milano, 13 giugno 2001 - Anche quest'anno, il vino in Friuli-Venezia Giulia
va a braccetto con il sorriso: in concomitanza con la grande festa di
Cantine Aperte, il Movimento Turismo del Vino del Friuli-Venezia Giulia ha
infatti lanciato la seconda edizione di Spirito di Vino, il concorso per
giovani vignettisti e fumettisti che lo scorso anno ha riscosso un grande
successo, anche grazie all'entusiastica adesione di personaggi noti al
grande pubblico, come il presidente della giuria, Giorgio Forattini e il
grande vignettista Emilio Giannelli, "matita" satirica del Corriere della
Sera e divertito giurata. Le opere dei finalisti della passata edizione sono
state raccolte in un divertente calendario e sono esposte in occasione di
Cantine Aperte in una mostra all'Enoteca Regionale La Serenissima di
Gradisca, che ha ovviamente come cornice bottiglie e vini. Il 27 maggio, dal
"palcoscenico" delle cantine friulane, è stato presentato dalla presidente
del Movimento Turismo del Vino del Fvg Elda Felluga il concorso del 2001:
anche quest'anno fumettisti e vignettisti tra i 18 e 35 anni sono invitati
ad esprimersi attraverso le loro matite sul mondo e la cultura del vino. Il
concorso quest'anno varcherà i confini e sarà esteso alle giovani promesse
di tutta Europa. I lavori dovranno pervenire entro il 15 settembre
all'Agenzia Giovani di Udine (via B.Odorico da Pordenone 1). I tre vincitori
riceveranno una selezione dei migliori vini friulani e, con gli altri trenta
finalisti, saranno premiati a Udine il 6 ottobre in occasione di Friuli Doc
( l'ormai tradizionale appuntamento d'inizio autunno con il meglio
dell'enologia, della gastronomia e dei prodotti tipici friulani ) e i loro
lavori saranno esposti in una mostra. A vagliare le loro opere, una giuria
presieduta da Giorgio Forattini e composta dai vignettisti Emilio Giannelli
e Alfio Krancic, dall'art director Gianluigi Colin, dal direttore editoriale
Michele D'Innella, dai giornalisti Carlo Cambi, Paolo Marchi e Germano
Pellizzoni e dal direttore scientifico dell'Istituto Europeo di Design di
Milano Aldo Colonetti. E proprio l'Istituto Europeo di Design ospiterà i
lavori di selezione delle opere pervenute. "Con questo concorso, allargato
quest'anno a tutta Europa, desideriamo continuare a comunicare con il mondo
dei giovani, che ha partecipato alla scorsa edizione di Cantine Aperte con
grande entusiasmo - spiega Elda Felluga - Il mondo giovanile sta
manifestando un notevole interesse per l'enoturismo: in questi ultimi anni
infatti le persone che si sono mosse lungo le Strade del vino sono state per
il 25% giovani. A loro, soprattutto, ci rivolgiamo per diffondere la
"cultura" del vino e del "vedi cosa bevi", motto della nostra associazione.
" SUL SITO 2000 SHOPCENTER LE ETICHETTE SI CHIAMANO AVERY
Pomezia (Roma), 13 giugno 2001 - I prodotti Avery sono da oggi disponibili
per tutti gli utenti Internet su 2000 ShopCenter, il centro commerciale
elettronico di Vizzavi Italia, il nuovo portale multiaccesso che fa capo a
Vizzavi Europe, joint-venture formata al 50% da Vodafone e al 50% da Vivendi
Universal, la piu' grande media company europea. Il sito, al quale si accede
sia tramite il portale Vizzavi Italia
www.vizzavi,it sia
direttamente digitando l'indirizzo
www.2000ShopCenter.it propone infatti l'intera gamma
di etichette e cartoncini Avery, disponibili in tantissimi tipi e formati
adatti a qualsiasi esigenza, anche la più particolare. Una volta entrati in
2000 ShopCenter, occorre visualizzare la corsia dedicata alle stampanti, a
cui si accede direttamente dal reparto high tech posto in alto a sinistra
all'interno della home page. Da questo momento, la scelta e l'acquisto dei
prodotti Avery avviene nel modo più semplice e immediato, grazie alla
possibilità di consultare un catalogo chiaro ed esaustivo. Per ogni articolo
è infatti riportata una descrizione dettagliata, corredata dall'immagine
della confezione, in cui sono contenute tutte le informazioni relative alle
caratteristiche e al prezzo del prodotto. La gamma di soluzioni Avery per
stampanti laser o a getto d'inchiostro, monocromatiche o a colori, tra cui
scegliere il proprio acquisto è veramente ampia e completa: etichette di
tutti i tipi e formati per lettere e pacchi, prodotti studiati per
personalizzare qualsiasi supporto audio, video o multimediale (cd, dvd,
floppy, videocassette, ecc.), etichette di qualità fotografica capaci di
garantire un ottimo risultato in termini di risoluzione grafica, cartoncini
per realizzare biglietti da visita o creativi, etichette trasparenti e molto
altro ancora. Infolink:
www.avery.com
APPLE ILLUSTRA I VANTAGGI DELLE PROPRIE NUOVE TECNOLOGIE INVIANDO UNA
BROCHURE A 12.000 SCUOLE ITALIANE
Milano, 13 Giugno 2001 - Apple ha inviato in questi giorni a 12.000 scuole
italiane una brochure illustrativa sulle ultime novità hardware e software
della casa di Cupertino per il settore scolastico. Scopo dell'iniziativa è
di fornire ai presidi e ai responsabili informatici delle scuole alcuni
significativi esempi di integrazione delle nuove tecnologie nei programmi
educativi tradizionali e soprattutto di promuovere un'offerta speciale
riservata alle scuole per incentivarne il rinnovamento tecnologico. Apple è
infatti convinta, e la sua attività nel settore Education in tutto il mondo
lo dimostra, che l'uso della tecnologia possa integrarsi con le attività
didattiche tradizionali e fornire nuove interessanti modalità di lavoro. La
tecnologia non deve rappresentare un ostacolo ma deve essere uno strumento
chiaro e intuitivo in grado di favorire l'apprendimento rendendolo più
vivace ed interessante. L'inserimento della tecnologia nel mondo
dell'istruzione rappresenta insomma una marcia in più per gli studenti ma
anche per gli insegnanti e quindi un investimento sicuro per il futuro. In
quest'ottica Apple offre soluzioni tecnologiche completamente integrate e
facili da utilizzare in grado di stimolare le capacità intellettive, la
creatività, la collaborazione e la comunicazione e lancia la propria offerta
riservata alle scuole. Tale offerta comprende sia prodotti hardware di
consolidato successo quali iMac ed iBook, sia soluzioni uniche ed innovative
quali: I filmati digitali stimolano gli studenti ad approfondire le materie
di studio consentendo loro di acquisire nuove capacità, ed Apple dispone di
strumenti eccezionali per la realizzazione di filmati di grande effetto; il
software iMovie 2 per il montaggio di video digitale offre infatti una
semplicità di lavoro unica e rende la realizzazione di filmati facile e
divertente: montare i clip video, aggiungere effetti musicali, colonne
sonore o titoli, e creare stacchi diventa davvero un gioco da ragazzi. Se
poi le esigenze diventano di livello professionale, il software Final Cut
Pro di Apple è uno strumento versatile e potente in grado di trasformare un
PowerMac o PowerBook in uno studio di produzione di Desktop Video di qualità
professionale a costi accessibili. Una volta realizzato un filmato è
possibile visualizzarlo su un monitor, pubblicarlo su un sito Web grazie a
QuickTime(tm), trasferirlo su cd o dvd. Altro strumento dalle infinite
potenzialità per il settore scolastico è Airport, la tecnologia per la
connessione ad Internet senza fili di Apple. Airport utilizza frequenze
radio per le comunicazioni, è quindi in grado di funzionare all'aperto o
attraverso le pareti e di fornire una connessione in rete con il vantaggio
di un collegamento senza cavi. Airport rende semplice e meno costoso
l'allestimento di laboratori informatici e la connessione nelle normali aule
scolastiche, anche in luoghi non convenzionali. iMovie e Airport sono solo
due esempi delle potenzialità della tecnologia Apple nel settore scolastico,
che, già adottati in diverse scuole in Europa e negli Stati Uniti,
rappresentano due importanti passi in avanti verso l'innovazione nella
didattica e delle modalità di apprendimento. Infolink:
www.apple.com/it/education
UN PC PER TUTTI E CON FINANZIAMENTI A TASSO ZERO
Vicenza, 13 giugno 2001 - Prosegue senza soste ed a ritmi elevati lo
sviluppo di Internet in ogni parte d'Italia. Nel Nordest - stando a recenti
rilevazioni - la rete viene utilizzata da più del 20% delle persone. Lo
stesso fenomeno dell'Internet banking, ossia l'utilizzo dei servizi bancari
tramite web, è letteralmente esploso proprio nel Nordest dove si registra un
incremento degli utilizzatori ben superiore rispetto alla media nazionale.
Nell'intento di venire incontro quanto più possibile a tutti coloro che
vogliono acquistare un personal computer per poter navigare in rete la Banca
Popolare di Vicenza lancia un'ulteriore iniziativa di grande portata rivolta
a tutti. Dopo aver messo - proprio di recente - a disposizione di giovani
studenti, iscritti al primo anno di scuola media superiore statale, un
finanziamento a tasso zero per l'acquisto di un Pc, ora l'attenzione della
Banca si rivolge indistintamente a tutti coloro (studenti, operai,
impiegati, casalinghe, professionisti, etc.) che intendano disporre di un
nuovo Pc. L'iniziativa concerne più precisamente la consegna a domicilio e
l'installazione di un personal computer multimediale, di una stampante a
getto d'inchiostro, il collegamento ad Internet, l'abbonamento per un
triennio all'Internet Premium comprensivo di assistenza. Questa interessante
offerta ha un costo complessivo, tutto compreso, pari a Lire 2.714.000 ed il
relativo pagamento potrà essere effettuato in 25 comode rate mensili,
completamente senza interessi. "Con questa iniziativa - sottolinea il
direttore generale Divo Gronchi - vogliamo contribuire concretamente ad
avvicinare un sempre maggiore numero di utenti alla rete, fornendoli di quel
sostegno finanziario che può spingere qualsiasi persona all'acquisto di un
personal computer di qualità, accompagnato da importanti accessori ed
opportunità.
" MEDICI, INFERMIERI, RICERCATORI ED ACCADEMICI RIUNITI ALL'UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II PER DISCUTERE DI "RISCHIO BIOLOGICO NEGLI
OSPEDALI: PREVENZIONE E PROTEZIONE PER GLI OPERATORI SANITARI"
Napoli, 13 giugno 2001 - Ieri, presso l'Aula Magna dell'Università deglì
Studì di Napoli Federico II, operatori sanitari, ricercatori e
rappresentanti delle Istituzioni si sono incontrati per discutere di
sicurezza neglì ospedali (sicurezza per gli operatori sanitari e sicurezza
per i pazienti) ed approfondire il tema della prevenzione e della protezione
dal rischio biologico in ambito sanitario, L'evento (organizzato
dall'Università degli Studi dì Napoli Federico II in collaborazione con
l'Azienda Universítaria Policlinico Federico II e patrocinato
dell'Assessorato alla Sanità della Regione Campania) ha visto la
paitecipazione dei membri del Gruppo di Studio Phase, (People for Healthcare
Administration, Safety and Efficíeney), autori della ricerca "Rischio
biologico e punture accidentali negli Operatori Sanitari " e di autorevoli
esponentì della comunità medico scientifica della regione Campania. Il tema
trattato è particolarmente attuale in Campania, come ha sottolineato il
Professor Marco Salvatore, Oncologo e Presidente del convegno, affermando
che "L'elevato numero di persone residenti sul territorio campano che hanno
contratto malattie infettive ( ed in particolare le diverse forme di epatite
virale), fa emergere più che mai la necessità di dotare le nostre strutture
sanitarie di adeguati strumenti per prevenire l'esposizione al rischio
biologico, a garanzia e tutela della massima sicurezza per operatori
sanitarie pazienti". I membri del gruppo di studio Phase' hanno tenuto
relazioni che hanno evidenziato come: l'esposizione occupazionale al rischio
biologico negli operatori sanitari sia un problema di preoccupanti
dimensioni: si stima infatti che ogni anno, durante il normale svolgimento
del loro prezioso lavoro, oltre 60.000 operatori sanitari siano vittime di
incidenti (ferite, punture con aghi, imbrattamenti, ecc.) che li espongono
al rischio di contrarre gravi malattie (in modo particolare epatite C e
Aids). La categoria professionale più esposta sia quella degli infermieri,
seguita da quelle del personale ausiliario, del personale in formazione e
dei medici. La modalità di esposizione requente e pericolosa è rappresentata
dalla puntura accidentale con aghi e cateteri utilizzati per accedere ai
vasi sanguigni (ad esempio in occasione di un prelievo di sangue e/o nel
posizionamento di un catetere endovenoso). L'80% delle punture accidentali
potrebbe essere evítato attraverso l'adozione di idonei strumenti di
protezione messi a disposizione dall'evoluzione tecnologica (aghi, cateteri,
siringhe con meccanismi di sicurezza) e grazie ad una adeguata formazione
permanente degli operatori sanitarì. A fronte di una completa e corretta
segnalazìone degli incidenti il sistema sanitario si troverebbe a sostenere,
ogni anno, un costo prudenzialmente valutato in oltre 34 miliardi di lire
solo per i controlli e le cure che si renderebbero necessari a seguito delle
esposizioni occupazionalì al rischio biologico. Queste importanti risorse
potrebbero essere destinato alla prevenzione attiva degli incidenti sempre e
di gran lunga più efficace di ogni intervento a posteriori. Nel corso del
convegno il Dottor Donato Ceglie magistrato e membro del Gruppo di Studio 'Phase'
ha affermato che, "E' tempo che nel nostro Paese si cessi, tempestivamente e
definitivamente, di perpetuare quei comportamenti che hanno ridotto i nostri
ambienti di vita e di lavoro ad esempi di inciviltà ed indiftìrenza. E'
tempo che professionalità, conoscenze e ri 1 sorse vengano poste al servizio
della sicurezza, anche a partire dal settore sanitario ospedaliero che già
istituzionalmente condivide, o dovrebbe condividere, l'obiettivo salute ",
Nel suo intervento il Dottor Massimo Míniero, Medico Competente
dell'Ospedale Cotugno di Napoli, ha condiviso l'esperienza vissuta nel suo
ospedale, tra le prime strutture ad aver adottato l'utilizzo esclusivo di
dispositivi medici di sicurezza. Afferma Miniero. "All'Ospedale Cotugno,
grazie all'adozione generalizzata di dispositivi medici dí sicurezza e ad
una adeguata attività di formazione del personale, l ' incìdenza dì
incidenti da punture accidentali tra gli operatori sanitari si è ridotta
dell'80% nell'arco degli ultimi 4 anni " All'incontro sono intervenuti
inoltre, l'Avvocato Federico Simoncelli, Assessore all'Ambiente per la
Regione Campania, e il Dottor Vincenzo Magalli, del Contro di Riferimento
Nazionale per la Prevenzione delle Malattie Infettive della Regione Campania
in rappresentanza dell'Assessorato alla Sanità della Regione che hanno
portato il saluto delle Istituzioni regionali ai partecipanti del Convegno
prendendo parte alla tavola rotonda che ha concluso i lavori. Tavola
rotonda, moderata dalla Professoressa María Tríassì, che ha visto, tra gli
altri, la partecipazione dei relatori del Gruppo di studio "Phase' e di
alcune personalità del mondo accademico partenopeo e campano, come i
Professori Ernesto Landi (Presidente Nazionale dell'Ordine dei Biologi),
Marcello Piazza (Ordinario di Malattie Infettive all'Università degli Studi
di Napoli), Evangelista Sagnelli (Ordinario Malattie Infettive
dell'Università degli Studi di Caserta) e Claufflo Buccelli (Professore di
Medicina Legale all'Universìtà degli Studi di Napoli). Il convegno si è
concluso con la presentazione al partecipanti di un "Consensu - Document
"che riassume quanto emerso dalla giornata di studio e lancia un appello
alle Istituzioni affinché valutìno, con tempestività ed attenzione, l'avvio
di progetti tesi a porre in essere le mísure previste dalla legge in materia
di prevenzione e protezione nei luoghi di vita e di lavoro.
HEIDELBERG OSPITA IL DIBATTITO SULLE BARRIERE CHE IMPEDISCONO L'ACCESSO
DELLE DONNE ALLE SCIENZE BIOLOGICHE
Milano, 13 giugno 2001 - Un incontro sul tema "Barriere invisibili (glass
ceiling) che impediscono l'accesso delle donne alle scienze biologiche" si
svolgerà a Heidelberg il 22 e 23 giugno. Il meeting verrà suddiviso in
quattro sessioni. Durante la prima sessione, Mary Osborn e Mary Clutter
descriveranno la situazione attualmente vissuta dalle donne in questo
settore. Mary Osborn ha presieduto di recente uno studio condotto per conto
della Commissione europea sulla situazione delle donne nella scienza in
Europa e Mary Clutter, direttrice aggiunta presso il centro di ricerche
biologiche della Fondazione americana per la ricerca scientifica (Nsf), è
seriamente impegnata nella questione della sottorappresentanza delle donne
nel mondo scientifico statunitense. In aggiunta, Louise Ackers
dell'Università di Lancaster sintetizzerà i risultati di uno studio condotto
tra i borsisti "Marie Curie" nel quadro dell'iniziativa per la formazione e
mobilità dei ricercatori promossa dalla Commissione europea. Joanna
Wroblewski del Karolinska Institute relazionerà sul recente studio condotto
in merito all'inclinazione di genere che influisce sulla nomina delle
competenze. Durante la seconda sessione diverse donne scienziato, con vari
livelli di carriera, illustreranno le diverse tappe percorse da ciascuna nel
settore scientifico. A ciò seguiranno, nella terza sessione, due panel di
discussione sulle politiche dell'occupazione negli istituti di ricerca ed i
finanziamenti a favore della scienza. Nella sessione conclusiva i
partecipanti discuteranno svariate questioni chiave, tra le quali si citano:
Che tipo di azioni è necessario attuare al fine di incrementare il numero
delle donne in possesso della docenza e del titolo di postdottorato? Chi
deve agire? Quanto tempo è necessario affinché le misure abbiano effetto e
quali sono le aspettative? Gli organizzatori della manifestazione,
appartenenti all'Istituto europeo di biologia molecolare, intendono
rivolgersi alle organizzazioni più importanti ed agli scienziati più
influenti, nell'intento di accrescere la sensibilizzazione, nonché di
discutere e definire le misure che porranno un rimedio allo squilibrio di
genere nella scienza per il prossimo futuro. Infolink:
http://www.embo.org/womeninscience.html
AVIS, "QUINTO COMANDAMENTO" DONARE IL SANGUE
Milano, 13 giugno 2001 - Quinto: non ammazzare, dicono le tavole della
legge. Quinto: donare il sangue, Ripete l'Avis. Senza di te l'Avis non
basta. Aiuta l'Avis a non interrompere una lettera d'amore. Avis, una
ragione di Vita. Tre headline e un pay off di forte impatto morale,
annunciano la nuova campagna pubblicitaria realizzata dalla Lorenzo Marini &
Associati e presentata oggi a Milano. Le Tavole della Legge con la citazione
del quinto comandamento, una piccola goccia di sangue che richiama il logo
dell'Avis, una biro che finisce l'inchiostro rosso, sono i soggetti studiati
per la stampa e le affissioni mentre, negli spot televisivi, prodotti da
Motion Picture House, due attori, tra cui il comico Dario Vergassola, in
abiti del Settecento, esprimono i più diffusi pregiudizi sulla donazione di
sangue che li precipitano indietro di trecento anni. "Abbiamo creato una
campagna articolata, spiega Lorenzo Marini dell'omonima agenzia
pubblicitaria per raggiungere i diversi target di non donatori a cui
l'associazione si rivolge. Per stampa e affissioni ci siamo proposti di
coinvolgere l'interlocutore dal punto di vista morale: donare è salvare una
vita, non donare è un'implicita violazione del quinto comandamento "non
uccidere"; donare o non donare sono una tua scelta, scegli la vita. Per i
media audiovisivi abbiamo ironizzato sulle obiezioni e i pregiudizi più
diffusi contro la donazione, invitando chi guarda a non associarsi." "Gli
italiani non donano il sangue, questo è un dato di fatto e l'Avis da sola
non ce la fa più a soddisfare il fabbisogno nazionale di sangue e di
emoderivati, sottolinea Pietro Varasi, vicepresidente Nazionale e
responsabile dell'Area Comunicazione di Avis, da qui la necessità di puntare
su messaggi di forte impatto che facciano perlomeno riflettere su questa
importante emergenza nazionale. E' stata ovviamente utilizzata un'iperbole
pubblicitaria per superare la soglia di visibilità e raggiungere il target,
in quanto la metafora del 5° comandamento serve solo per estremizzare il
concetto e far breccia nell'indifferenza e nell'apatia quotidiana che
caratterizza forse ciascuno di noi ma "alzare la voce", diventa necessario
quando c'è in gioco la vita di milioni di persone". "Questa nuova campagna,
realizzata gratuitamente dalla Lorenzo Marini e Associati e da Motion
Picture House, con la collaborazione di Ketchum, l'agenzia di relazioni
pubbliche che da quattro anni segue le attività di comunicazione e di
ufficio stampa per Avis, ci permette di colmare un vuoto che dura da 11
anni, da quando cioè il Ministero della Sanità propose lo spot "Mario" ed è
fondamentale - conclude Varasi che i principali network televisivi, gli
editori, i Comuni e le maggiori concessionarie di pubblicità ci diano degli
spazi gratuiti per pianificare la campagna" Da una recente indagine Directa/Avis
svolta su un campione di 1025 persone dai 25 ai 55 anni, il 29% dei non
donatori afferma di non averci mai pensato, il 21% deve fare i conti con
motivi fisici, l'11% non ne ha mai avuto occasione e il 10% ha paura del
prelievo. Dall'indagine risulta anche che il 76% degli italiani non è a
conoscenza delle gravi condizioni in cui versa il Sistema Trasfusionale
italiano e crede che vi sia una sostanziale mancanza di informazioni sul
tema sangue. Avis nel 2000 ha raccolto 1.531.572 sacche di sangue che
corrispondono al 78.7% del fabbisogno nazionale con i suoi 871.779 donatori
volontari e periodici. Oggi in Italia i donatori sono 1.250.000, numero
insufficiente a coprire la crescente necessità di sangue e farmaci
plasmaderivati. Per raggiungere l'autosufficienza nazionale mancano circa
350.000 unità, infatti a fronte di un fabbisogno teorico di circa 2.300.000
unità se ne raccolgono poco più di 1.950.000. La carenza di plasma è ancora
più grave, visto che a fronte di un fabbisogno annuo di circa 800.000 litri,
nel 2000 ne sono stati raccolti poco più di 450.000 litri. Il panorama del
sangue nel nostro Paese evidenzia che anche per il 2000 l'autosufficienza
nazionale non è stata raggiunta. L'analisi della distribuzione regionale del
totale dei donatori degli ultimi anni ha mostrato andamenti oscillanti. Nel
nord anche se le donazioni di sangue hanno subito dei lievi incrementi, dal
1997 si è registrata una diminuzione di 15.000 donatori periodici. Questo
dato è solo parzialmente bilanciato dal recupero del sud, che negli ultimi
anni ha visto aumentare il numero dei propri donatori del 12,3 %, e oggi ha
diminuito il gap che lo divide dal raggiungimento della propria
autosufficienza. Le regioni più carenti risultano la Sardegna che necessita
di 32.350 unità di sangue e il Lazio, dove si prevede un fabbisogno di
ulteriori 26.000 unità. Si è assistito a uno squilibrio tra la capacità di
raccolta di sangue e i consumi reali con una complessiva stasi del sistema,
questo fenomeno è spiegabile con l'aumento dei consumi interni riscontrabile
in tutte le regioni italiane, con particolare riferimento a quelle del
centro nord che hanno avviato programmi assistenziali più complessi sul
piano organizzativo, quali i trapianti e le terapie oncologiche intensive.
Il raggiungimento dell'autosufficienza nazionale - secondo Avis è un
interesse strategico e prioritario perché tutti i cittadini hanno diritto a
una terapia trasfusionale efficiente e sicura. E' necessaria l'immediata
approvazione della riforma della legge 107/90 che in Italia disciplina tutte
le attività del sistema trasfusionale, che è ormai chiaramente inadeguata,
causando pesanti squilibri nelle varie aree del Paese. Occorre seguire
l'esempio di altri paesi europei dove esiste un organismo centrale, che in
Italia potrebbe essere una struttura del Ministero della Sanità o una
Agenzia Nazionale creata ad hoc, dotato di funzioni regolatorie in grado di
impartire direttive vincolanti, finalizzate a un rapido adeguamento del
servizio trasfusionale alle innovazioni scientifiche e tecnologiche del
settore, per garantire una sempre maggiore sicurezza e qualità dei prodotti
del sangue. Avis si augura che il nuovo Governo si dimostri pronto a
recepire queste istanze e riconosca il ruolo fondamentale delle
organizzazioni di volontariato quotidianamente impegnate nella tutela del
diritto alla salute di tutti i cittadini. Avis è presente su tutto il
territorio nazionale con una struttura estremamente articolata circa 3000
sedi. Per informazioni su come e dove si può donare il sangue rivolgersi al
numero verde 800.26.15.80 oppure sul sito Internet
www.avis.it
Numero verde: 800 26.15.80
GRAFITALIA E CONVERFLEX EUROPE - IL PIÙ IMPORTANTE APPUNTAMENTO EUROPEO
DELL'ANNO PER ARTI GRAFICHE E CONVERTING.
Milano, 13 giugno 2001 - La capitale lombarda ospita dal 12 al 17 giugno "Grafitalia"
e "Converflex Europe" che si svolgono in contemporanea nel quartiere
FieraMilano e sono il più importante avvenimento fieristico europeo del 2001
per l'industria delle arti grafiche, della comunicazione stampata e del
converting (in questa voce si comprendono la cartotecnica, la trasformazione
e la stampa su imballaggio). Le due fiere si presentano con un quadro
espositivo record: complessivamente gli espositori sono 1190 su una
superficie di 52.500 metri quadri netti (circa 100.000 lordi). Il 40% circa
sono stranieri, provenienti da 25 Paesi. Le mostre sono state inaugurate da
Antonio D'Amato, presidente Confindustria, Paolo Bandecchi e Ruggero Gerosa
rispettivamente presidenti di Grafitalia e Converflex Europe, da Silvana
Canette neo eletta presidente Acimga - l'Associazione dei costruttori
italiani di macchine per la stampa e il converting, da Emanuele Piovano
presidente di Assografici, l'Associazione che rappresenta gli utilizzatori
delle tecnologie presentate alle mostre e da Luigi Roth, presidente della
Fondazione Fiera Milano e Felice Rossini, presidente di Centrexpo, la
società organizzatrice delle manifestazioni. I risultati record delle due
manifestazioni sono state rese possibili anche dal momento felice
dell'industria della carta stampata e del converting. Tutti i settori
presenti in fiera hanno chiuso il 2000 con una crescita significativa: dalla
carta (+5%) all'industria grafica (+3,5% ed è il terzo anno continuo di
sviluppo), a quello della cartotecnica, della trasformazione e
dell'imballaggio flessibile (+4,6%) a quello delle macchine (+4,4%).
Particolarmente importanti sono stati i successi ottenuti sui mercati
esteri: l'industria delle macchine ha esportato il 12% in più dell'anno
precedente; l'industria grafica oltre il 18% in più, quella cartotecnica e
della trasformazione il 20% in più; complessivamente i tre settori hanno
avuto un attivo di bilancia commerciale vicino ai 3.200 miliardi di lire. La
carta, tradizionalmente con poca vocazione all'esportazione, ha raggiunto
livelli record di vendite all'estero, tanto che la quota export sul
fatturato si è avvicinata, per la prima volta, al 30%. Questi dati sono la
prova che l'industria della carta stampata e del converting ha saputo
reagire in modo adeguato alla rivoluzione tecnologica da cui è stata
investita negli anni scorsi. Per le aziende attente all'innovazione, anzi,
le tecnologie digitali e Internet sono state una fonte di grandi
opportunità. Se l'industria del settore saprà acquisire e padroneggiare le
nuove tecnologie e valorizzare i suoi punti di forza, le si apriranno
possibilità di crescita importanti. Il 2001 ha mostrato nei primi mesi
qualche segnale di rallentamento, ma tutti si aspettano che proprio da
Grafitalia e Converflex Europe possa venire lo stimolo per un secondo
semestre in ripresa. Le due mostre presentano un panorama espositivo
complesso ed articolato, come mai in passato. Grafitalia, mostra di
macchinari e materiali per l'industria grafica editoriale e delle
comunicazioni, si è posto l'obiettivo strategico di valorizzare settori come
l'editoria elettronica, la stampa su grandi e mega formati e la serigrafia
e, in genere, la comunicazione. Altra novità di rilievo è l'ampio spazio
dedicato al digital printing: espongono 170 tra le più importanti aziende di
questo settore. A Converflex Europe è presente tutto l'universo della carta
e del cartone, della stampa su imballaggio e del converting. La principale
novità è la presenza dei produttori di impianti per cartiere. In comune, le
due mostre hanno lo spazio dedicato a Orizzonte Carta, organizzato in
collaborazione con Assocarta, Associazione italiana fra gli industriali
della Carta, Cartoni e Paste per Carta. Sarà l'occasione per vedere come le
cartiere stiano rispondendo con soluzioni innovative alle esigenze sempre
più articolate e sofisticate degli stampatori, dei converter e dei
consumatori, ma anche all'obiettivo di realizzare produzioni a basso impatto
ambientale. Le due mostre sono un'occasione unica per valutare i cambiamenti
in atto nel settore della stampa e del converting. Aiuteranno molto i
numerosi e qulificati incontri e convegni in programma. Tra essi merita di
essere segnalato Ifra Italia 2001, il seminario internazionale per
l'industria italiana dei quotidiani promosso da Ifra, la più importante
società mondiale per la ricerca tecnologica applicata all'industria dei
quotidiani, dedicato a: "Come sviluppare il business editoriale del terzo
millennio: contenuti, tecnologie, pubblicità, nuovi mestieri".
IMATION A GRAFITALIA 2001 CON LE SOLUZIONI MATCHPRINT PER IL COLOR
PROOFING FIERA DI MILANO, PADIGLIONE 15-2, STAND C-53
Milano, 13 giugno 2001 - Il brand Matchprin e' il filo conduttore che
caratterizza la presenza di Imation Color Technologies a Grafitalia, la
fiera dedicata alle tecnologie, ai materiali e ai servizi utilizzati nel
mondo della comunicazione e dell'editoria digitale, in programma dal 12 al
17 giugno a Milano. Imation, infatti, in collaborazione con altre aziende
leader nel settore delle Arti Grafiche, tra cui Canon, HP, CreoScitex e
Xerox, ha sviluppato una nuova gamma di soluzioni Matchprint(tm) per
prove-colore che saranno presentate nel corso della fiera milanese. Imation
Matchprint Digital Halftone su imager CtP CreoScitex consente di ottenere
prove-colore digitali retinate di elevata qualita' all'interno del workflow
di stampa diretta su lastra (stessa geometria del punto offset sia in prova
sia sulla lastra da stampa). Imation Matchprint(tm) Professional Server per
printer e copier Xerox Docucolor 12, e' un RIP hardware che, grazie alla
base sviluppata da Imation e Xerox, permette di ottenere prove-colore o
stampe digitali in formato A3 di qualita'. Imation Matchprint Color Rip, una
soluzione composta dal software Matchprint e dal sistema Colour Fidelity
Module che garantisce funzionalita' avanzate per il controllo dei colori e
la compatibilita' con le moderne stampanti ink-jet. Particolarmente
interessanti per il mercato professionale risultano essere le accoppiate
Matchprint Color Rip su Canon BJC-8500 per il formato A3 e Matchprint Color
Rip su Hp DesignJet 5000 per il grande formato. In occasione di Grafitalia,
la divisione Imation Color Technologies presenta, inoltre, tre nuovi
progetti che saranno sviluppati nel corso del 2001: Imation Matchprint
Virtual Proof, un sistema sviluppato in collaborazione con RealTimeImage per
ottenere la sincronizzazione professionale del colore tra monitor remoti.
Imation Verifi, un software dedicato alla calibrazione automatica delle
immagini a colori su Internet, per consentire anche ad utenti
non-professionali una buona qualita' di resa del colore sul proprio monitor.
Imation Matched Workflow System, un sistema articolato di soluzioni per
ottimizzare la gestione delle immagini a colori nel processo produttivo.
Allo stand Imation anche una novita' per gli utenti Macintosh, in
particolare per i professionisti del settore grafico : Imation Travan
FireWire, il drive con 20GB di capacita', progettato per l'archiviazione e
il backup di sequenze video digitali e file grafici in ambienti Apple.
Infolink:
http://www.imation.com
http://www.imation.it
IBM PRINTING SYSTEMS È PRESENTE A GRAFITALIA FIERA DI MILANO 12-17 GIUGNO
2001,
Milano, 12 giugno 2001 - Ibm annuncia le nuove funzionalità di Ibm Infoprint
Color 130 Plus che incorpora l'architettura AFP oltre che lo standard Ppml (Personalized
Print Markup Language) e garantisce risultati eccezionali, nella
realizzazione di complesse stampe a colori di documenti con contenuti
variabili divenute essenziali nell'ambito e-business. Grazie a Advanced
Function Presentation (Afp), Ibm amplia le potenzialità offerte dallo
standard Ppml, introducendo funzionalità di riposizionamento, di error
recovery e integrità di stampa, oltre che altre funzioni Afp superiori per
la produzione di processi di stampa Ppml. Lo standard Ppml determinerà la
diffusione e il vasto utilizzo di applicazioni di stampa personalizzate e
particolarmente esigenti da un punto di vista grafico, che dovranno essere
supportate da potenti funzionalità di gestione dei dati e controllo
dell'output che vengono fornite dall'architettura Afp. Gli standard Ppml e
Afp per l'esecuzione di stampe a colori, personalizzate e ad alta velocità
consente, inoltre, di sfruttare le applicazioni basate sul web per
migliorare l'e-business. "Ibm è fermamente convinta che i propri sistemi
saranno in grado di fornire valore ai clienti, supportando differenti
datastream, tra cui anche lo standard Ppml," ha affermato Rich Howarth,
business line executive, production output solutions, Ibm Printing Systems.
"Riteniamo che la nostra soluzione Ppml, che incorpora tutti i vantaggi
derivanti dall'architettura Afp, sarà considerata dai nostri clienti come
una soluzione capace di soddisfare tutte le loro esigenze relative
all'output a colori di contenuti variabili." Informazione su Afp e Infoprint
Color 130 Plus Nel corso della sua storia, l'architettura AFP ha fornito
valore attraverso: un protocollo a due vie per l'output di documenti Html
fax, e-mail e schermate, funzionalità di error recovery a livello di pagina,
ottimizzazione dell'integrità delle stampe, sicurezza dei datastream e
gestione delle risorse. Le funzionalità Afp consentono di utilizzare le
stampanti alla massima velocità, riducendo i tempi di attesa per i Rip; la
dinamica architettura Afp, infine, continua ad evolversi per adattarsi alle
esigenze del mercato e alle innovazioni tecnologiche. Nel maggio 2000, con
il proprio sistema di stampa digitale Infoprint Color 130 Plus, Ibm è stata
la prima a presentare una soluzione di output basata sull'architettura Afp.
Questo sistema incorpora 38 tecnologie innovative - i cui brevetti sono in
via di registrazione - che migliorano la soddisfazione degli utenti,
garantendo un'elevata velocità e un'eccellente qualità della stampa di
contenuti variabili a colori. Infoprint Color 130 Plus, associato a Ibm
Infoprint Manager o Print Services Facility (PSF) for Os/390 e a un driver
di stampa Afp, aiuta le aziende a sfruttare i dati esistenti legati ad
ambienti transazionali, per produrre l'output di contenuti variabili alla
velocità di 138 ipm (impressions-per-minute). padiglione 16/ii stand a33/b30
IL REGNO UNITO ORGANIZZA GIORNATE INFORMATIVE SUL PROGRAMMA "CRESCITA"
Milano, 13 giugno 2001 - Il 21 giugno a Newcastle ed il 22 giugno a
Coventry, il punto di contatto nazionale del Regno Unito per il programma
"Crescita" (facente parte del quinto programma quadro dell'Ue) organizza due
manifestazioni, al fine di presentare le priorità per l'ultimo invito a
presentare proposte di ricerca cooperativa in materia di tecnologie per i
trasporti terrestri e per il mare. La manifestazione comprenderà una
presentazione del Capo unità responsabile delle tecnologie per i trasporti
terrestri e per il mare presso la Commissione europea. La pubblicazione
dell'invito è prevista per il 1° giugno e le proposte dovranno pervenire
entro il 17 settembre 2001. L'azione riguarda tecnologie per i veicoli
stradali, ferroviari e marittimi volte a migliorare il rendimento del
combustibile ed a ridurre le emissioni, nonché ad ottimizzare le prestazioni
e la competitività nella produzione. L'azione si occupa inoltre di
tecnologie per lo studio ed il monitoraggio degli impianti industriali in
aree difficili del fondo marino (ad esempio i sommergibili oceanici).
Saranno inoltre disponibili servizi di consulenza sui criteri di valutazione
ed orientamenti sulla partecipazione, nonché consulenze da parte degli
attuali partecipanti ed informazioni sulle misure speciali per le Pmi.
Infolink:
http://www.npl.co.uk/npl/fp5/events.html
MONTAGNA E AMBIENTE DIECI ANNI DOPO RIO (COURMAYEUR 2002)
Milano, 12 giugno 2001 - In occasione dell'Anno internazionale delle
montagne, la Fondazione Courmayeur (Valle d'Aosta) e il Centro nazionale di
prevenzione e difesa sociale (Milano) organizzeranno nell'anno 2002 un
Seminario internazionale su "Montagna e ambiente: dieci anni dopo Rio". I
lavori del Seminario prenderanno avvio dal Capitolo 13 dell'Agenda 21,
adottata nel 1992 dalla Conferenza delle Nazioni Unite su "Ambiente e
sviluppo", a Rio de Janeiro nel 1992. In vista della Conferenza sono state
organizzate due riunioni preparatorie. La prima si è tenuta a Courmayeur nel
2000. La seconda avrà luogo, sempre a Courmayeur, il 15 e il 16 giugno 2001.
La Convenzione per la protezione delle Alpi, lo strumento giuridico
internazionale più importante in materia di protezione delle aree montane,
da poco entrata in vigore, sarà l'oggetto principale della riunione
preparatoria del 2001. Esperti di diversi Stati parte e della Comunità
Europea illustreranno i principali problemi che si evidenziano in sede di
attuazione della Convenzione e dei suoi Protocolli nei rispettivi
ordinamenti giuridici. Al termine della riunione, gli organizzatori
discuteranno le principali questioni collegate alla pianificazione della
Conferenza del 2002 insieme a un ristretto gruppo di esperti. Per
informazioni: Segreteria scientifica e organizzativa: Tel. 0039/02 86 46 07
14 - Fax No. 0039/02 72 00 84 31 E-mail:
cnpds.ispac@iol.it
CONTINUA L'IMPEGNO NYLSTAR NELLO SPORT
Milano, 13 giugno 2001 - Per il torneo Fila Challenger, edizione 2001
(Circolo I Faggi, terra rossa, 100.000 dollari, dall'11 giugno), Fila ha
scelto Nylstar, gigante europeo delle fibre, come partner per realizzare
l'abbigliamento dello staff tecnico e dei partecipanti al torneo e per
testare sul campo le sue fibre innovative e tecnologiche Meryl ed Elité.
Nylstar è impegnata da anni nella ricerca di fili sempre più sottili in
grado di garantire le prestazioni richieste dall'abbigliamento sportivo e
nella ricerca di nuovi traguardi attraverso test sul campo con i migliori
atleti delle più impegnative discipline sportive. Meryl per esempio, grazie
alla sua finezza che la rende la microfibra di nylon più sottile del mondo,
è una delle fibre più all'avanguardia in fatto di assorbimento dell'umidità
corporea, leggerezza, traspirabilità, morbidezza. Per le polo in piquet blu
di arbitri e giudici del Fila Challenger è stata usata la versione Meryl
Spring, che assicura il mantenimento di un ottimale equilibrio
termofisiologico grazie alle spiccate caratteristiche di traspirabilità e
velocità di asciugatura. Per le T shirts bianche dei giocatori e quelle
"rosso Fila" dei raccattapalle, Nylstar ha utilizzato la fibra Elité che,
grazie alla sua elasticità tridimensionale, per la prima volta ha introdotto
nell'abbigliamento sportivo il concetto di comfort sensoriale e il piacere
di indossare un capo morbido che avvolge senza costringere i movimenti del
corpo. A conferma del campo illimitato di applicazioni di Elité, già molto
usata in maglieria, Nylstar mette a disposizione dei giocatori del Fila
Challenger, 50 splendidi accappatoi in spugna che con Elité in trama e
cotone in ordito perdono l'aspetto oversize al quale siamo abituati e
diventano più leggeri, più veloci ad asciugare e aderenti al corpo come un
morbido abbraccio. Nata nel 1994 dalla joint venture tra Snia e Rhodia,
Nylstar è il primo produttore europeo di filo poliammide 6 e 6.6 e il
secondo a livello mondiale. Dispone di 11 stabilimenti produttivi di cui 9
in Europa, 1 negli Stati Uniti e 1 in Cina. Il metodo produttivo di Nylstar
è un sistema di lavorazione integrato, dalla materia prima al filo. La
direzione centrale si trova in Italia, a Cesano Maderno, in provincia di
Milano, altre sedi operative sono presenti nelle aree strategiche del
mercato europeo, statunitense e del Far East, mentre dispone di una rete di
vendita e di distribuzione su scala mondiale. Il grande punto di forza di
Nylstar è l'innovazione: ogni anno l'azienda investe nella ricerca e nello
sviluppo tecnologico oltre 5 milioni di Euro l'anno. Meryl ed Elité sono
marchi registrati di Nylstar in Italia e in altri paesi. Altre informazioni
sull'azienda e sui prodotti sono disponibili in Internet agli indirizzi
http://www.nylstar.com e
http://www.meryl.com
NEL "DOSSIER SPORTIVE" DELLA RIVISTA QUATTRORUOTE 75 AUTO A CONFRONTO
Milano, 13 giugno 2001 - In concomitanza con l¹arrivo dell¹estate la rivista
³Quattroruote² ha dato alle stampe il "Dossier Sportive" destinato, da un
lato, agli appassionati di auto e, dall¹altro, a chiunque sia in procinto di
acquistare una macchina che "non sia noiosa". E non si pensi che il dossier
sia riservato ad un pubblico di sole persone ultrafacoltose perché
oggigiorno l'aggettivo "sportiva" viene riferito a 350 modelli con prezzi
che oscillano da seicento a venti milioni di lire. Naturalmente la redazione
della rivista non si è limitata a fornire l'elenco delle auto oggi a
disposizione del mercato italiano ma ha sottoposto ad una serie di test ben
75 modelli che sono stati provati dai collaudatori sulla pista dell¹Editoriale
Domus a Vairano. A miglior comprensione di questa fase viene fornita anche
una piantina dell¹ impianto con riportati i cambi di marcia effettuati
durante il percorso, i tempi registrati e le velocità raggiunte . Per ogni
auto sperimentata in pista vengono forniti vari parametri: un giudizio
complessivo, un commento sulla stabilità, delle annotazioni sulle misure
fondamentali, un elenco di sette prestazioni, una scheda tecnica, cenni su
cosa piace e cosa non piace, e infine una pagella relativa a venti voci che
vanno dal posto guida alla visibilità, dal motore alla tenuta di strada e al
prezzo. Si scopre così che l' auto più veloce è la Porsche Turbo da 420 CV
mentre la piccola Lotus Exige" si rivela essere la più rapida in curva
battendo la Bmw e la stessa Ferrari. Il dossier contiene naturalmente anche
un cenno alla nuova Mini che, targata Bmw, vorrebbe ripetere il successo
della sua celebre progenitrice. Conclude la pubblicazione una guida molto
esauriente sui requisiti, prezzo compreso, dei modelli attualmente prodotti
da 38 marche.
FESTIVAL DI NAPOLI 2001
Milano, 13 giugno 2001 - in diretta televisiva dal Teatro Politeama di
Napoli, sede storica dei vecchi festival, domenica 8, lunedì 9 e mercoledì
11 Luglio in prima serata ( inizio h. 20,35 / h. 23,45 ) su Rete4-Mediaset.
Conduce:. Enrica Bonaccorti, con la partecipazione di Federico Salvatore.
Prima serata domenica 8 luglio - 16 Big in gara si esibiranno proponendo 16
brani inediti in Napoletano. Big in gara: 1) Aleandro Baldi Titolo brano: 'Na
ninna nanna e 'mare - Autore : F. Salvatore 2) Angela Luce Titolo brano: 'A
vita è 'nu passo - Autore : F. Schisano 3) Antonello Rondi Titolo brano:
Quanno m'arricordo e 'te - Autori: V. D'Agostino - L. D'Alessio 4) Eddy
Napoli 5) Edoardo Guarnera Titolo brano: Quanno scumpare a luna - Autori: M.
Stoffa - M. Funaro 6) Gilda Giuliani Titolo brano: Esisti - Autori: A.
Romano - C. Moffa - D. Amerio 7) Gli Zerottantuno Titolo brano: Napule e'
bella - Autore: F. Schisano 8) Gloriana 9) I Cugini di Campagna 10) Il
Giardino dei Semplici 11) Jalisse e Ciro Ricci Titolo brano: Un giorno a
Napoli - Autori: F. Ricci - C.Rigione - V.Papasso 12) Mario Merola e
Francesco Merola Titolo brano: Ll'urdemo emigrante 13) Mino Reitano 14)
Napoli Centrale Titolo brano: Tiramma 'a rezza - Autori: F. Del Prete - J.
Senese 15) Pietra Montecorvino Titolo brano: A' Luna e nuje - Autore: E.
Gragnaniello 16) Ylenia e Noli & C. Titolo brano: Fino in Oriente - Autori:
D. Amerio - T. Labriola Nel corso della Prima Serata è prevista l'esibizione
della Banda Nazionale Della Marina Militare Italiana con un medley di
canzoni Napoletane per omaggiare il ritorno del Festival di Napoli. Durante
la prima serata non è previsto nessun tipo di votazione. Seconda serata
lunedi 9 luglio - Esibizione dei 16 Emergenti in gara che proporrano 16
brani inediti in napoletano e in italiano. Al termine della serata verranno
dichiarati i tre vincitori (Primo, Secondo e Terzo) per mezzo di votazione
telefonica. Terza ed ultima serata mercoledi 11 luglio - Ultima esibizione
dei 16 big che riproporranno i brani interpretati nel corso della prima
serata. Al termine della serata verranno dichiarati i 3 vincitori del
Festival di Napoli edizione 2001( primo, secondo e terzo). Tutti gli altri
artisti saranno considerati a pari merito. Infolink:
www.festivaldinapoli.it
SHEL SHAPIRO
Milano, 13 giugno 2001 - Arriva in Italia nel 1963 con "The Rokes", e subito
accompagna Rita Pavone nella sua tournée estiva che coincide con il suo
momento di maggiore successo. Shel Shapiro e i The Rokes riscuotono molto
consensi, nasce cosi la storia musicale di Shel Shapiro. Nel 1965 Shel
insieme ai "The Rokes" inaugura il "Piper Club" a Roma e con una serie di
canzoni storiche come "Che colpa abbiamo noi", "E' la pioggia che va", "C'è
una strana espressione nei tuoi occhi", "Piangi con me", "Bisogna saper
perdere", ecc. vendono milioni di dischi e diventano gli idoli di un'intera
generazione: forse non è azzardato affermare che, insieme ai Beatles,
contribuiscono in Italia in modo determinante a quella rivoluzione musicale
e sociale che segnerà indelebilmente la memoria collettiva. Nel 1970 "The
Rokes" si sciolgono e Shel inizia la sua carriera come produttore,
arrangiatore, ma soprattutto come autore. Infatti tra il 1970 e il 1990 Shel
vende circa 30 milioni di dischi lavorando con Mina, Ornella Vanoni, Quincy
Jones, Riccardo Cocciante, Bill Conti, Patty Pravo, Gianni Morandi,
Raffaella Carrà, Claudia Mori, Luca Barbarossa, Enrico Ruggeri, David
Riondino, Rino Gaetano, Perigeo, Musicanova, Mia Martini e molti altri,
confermandosi negli anni come autore di grande successo e rispettato ancora
oggi da pubblico e musicisti come un personaggio "cult" che ha cambiato
fondamentalmente la musica italiana. Negli anni '80 vive e lavora tra Miami,
Mexico City, New York e Milano, producendo alcuni degli artisti latini più
famosi del momento. Nel 1987 dopo 17 anni di silenzio con il pubblico,
produce un album da solista dal titolo "Per amore della musica" che si
posiziona tra i venti album nella classifica di vendite italiana: album
ancora ricercatissimo, ma sfortunatamente introvabile. Nel 1990 ritorna
definitivamente in Italia e nel '92 mette in scena a Milano una commedia
musical rock: "BACKSTAGE: il grande sogno", con l'aiuto del gruppo Gft di
Torino e del Gruppo Editoriale Grauso di Cagliari come sponsor e con la
regia di Giorgio Gallioni. Il progetto dell'opera, nato insieme a Gianni
Minà, è tecnologicamente avanzato e molto ambizioso, ma forse troppo
innovativo e all'avanguardia per quel periodo in Italia: le critiche infatti
sono tiepide, ma il pubblico ne decreta un successo strepitoso. Gli anni che
vanno dal '93 al '98, in cui vive tra l'Italia e la Provenza, sono anni di
riflessione e ricerca di una nuova consapevolezza, della presa di coscienza
di un cambiamento necessario: da un idolo come cantante del suo gruppo, a
un'icona delle produzioni musicali, a un autore di grandissimi successi,
sempre alla ricerca di nuovi spazi in cui cimentarsi per esprimere la sua
arte. Nel '99, spinto dall'"amore per la musica", ricomincia a scrivere ed a
registrare un nuovo capitolo della sua storia. Sempre più spesso viene
contattato per interpretare ruoli di attore per diverse produzioni
televisive e cinematografiche. E' stato co-protagonista in una puntata della
serie televisiva di Cochi e Renato, "Nebbia in Val Padana"; inoltre ha
interpretato la parte di Ottoniel nel film televisivo "Giuda" girato in
Marocco per una produzione italo-tedesca con Danny Quinn nella parte di Gesù
e andato in onda in Aprile su Canale 5 in prima serata. Shel Shapiro - 2001
primavera: Il 10 luglio, su Rai Tre alle 22,40 parte "Eldorado". Cinque Tv
movies girati in Australia nel 2000, della durata di50 minuti a puntata, con
Shel Shapiro nel ruolo di Strego. Un strano viaggiatore, protagonista alla
guida di un gruppo di personaggi in un viaggio di 10.000 Km attraverso
l'Australia, partendo da Perth sulla Costa Sud-Ovest e arrivando a Cairns
sulla Costa Nord- Est dell'Australia , attraverso strade sterrate,
montagne,deserti e foreste aborigine. Al fianco di Strego nei film c'e
Angelo Canavacciuolo che ha scritto la storia e fa la parte di uno scrittore
squattrinato che deve redigere una guida turistica alternativa. Doc -
Fiction, questo nuovo genere tra Real-TV, Documentario,e Fiction,un
fantastico viaggio, realmente girato "on the road"che racconta l' Australia
piu' nascosta. La sigla e leit-motiv dei film ,è "Eldorado", scritto e
cantato da Shel Shapiro Estate - Affiancato da due grandi chitarristi, quali
Ricky Portera (Dalla e X-Stadio) e Max Cottafavi (Ligabue), Shel dal 6
Luglio comincerà un mini-tour promozionale che durerà fino al 20 settembre
che si chiamerà, "Sulla strada della musica", proponendo nella prima parte,
un mondo acustico con le tre chitarre e la voce di Shel e soprattutto alcuni
delle canzoni che lo hanno portato sulla strada della musica. La seconda
parte sarà dedicato alla crescita di questo amore per la musica, chiaramente
più elettrica, e con i brani di maggior successo e qualche sorpresa !
Autunno - Per Ottobre,tra i tanti impegni anche l'uscita di un nuovo album
che conterrà 14 brani,il primo C.D. di Shel Shapiro da più di 10 anni. Si
dedicherà al cinema e alla televisione, infatti ha appena terminato di
girare "Operazione Rosmarino" con Marco Della Noce ed Anna Falchi per la
regia di Alessandra Populin. Per Rai Cinema, mentre per Rai 2 sta già
girando a Genova ,"Il Vento di Ponente" per la regia di Gianni Lepre in onda
da Novembre per 12 puntate. Alla fine di Agosto ,Shel comincerà a girare una
parte nel nuovo film Luca Verdone, "Il piacere di piacere". Ultimo ma
impegnativo appuntamento con il cinema quest'anno nella produzione tratto
dal Romanzo di Arthur Schnitzler initolato "La Signorina Else" per la regia
di Ignazio Occhipinti.
UNA NOTTE AL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA "LEONARDO DA VINCI"
PER SCOPRIRE INVENTORI DI OGNI EPOCA
Milano, 13 giugno 2001 - Incontreremo alcuni tra i più noti inventori:
Leonardo e le sue fantastiche macchine, J. Watt e la macchina a vapore,
Foucault e il pendolo, Marconi e le "radio", Hollerit z e la macchina da
calcolo. Con questa manifestazione notturna il Museo di Milano inaugura la
stagione estiva dei "I Giardini della Scienza" proponendo, sulla scorta
della tradizionale attività, iniziative culturali adatte al pubblico di ogni
età, con una particolare attenzione al linguaggio e agli interessi dei
giovani. Il Museo intende proseguire e rinnovare la sua vocazione didattica
aprendosi al territorio e proponendo un programma sempre più ricco e mirato
di iniziative. Le primarie funzioni di conservazione e studio, infatti,
vengono tesorizzate dal Museo attraverso la divulgazione e la
sperimentazione. L'importanza che assume in questo contesto l'azione
educativa, si esprime, oggi più di ieri, anche attraverso la proposta di
iniziative ludiche e piacevoli, che sono le necessarie premesse per lo
sviluppo di un atteggiamento aperto alla conoscenza. L'evocazione delle
conoscenze segue dunque due percorsi: quello della visita al patrimonio
storico, e quello della sperimentazione diretta. Per i giovani che si
apprestano ad esplorare il mondo e con esso la scienza e la tecnologia, il
Museo offre nell'arco dell'intero anno diverse occasioni di studio,
formazione e documentazione che non solo servono ad arricchire il proprio
bagaglio di conoscenze, ma anche a creare stimoli per ulteriori ricerche che
vengono coltivate sia individualmente sia nell'ambito famigliare e
scolastico. Avvicinare i ragazzi (oltre 200.000 nell'anno scolastico appena
concluso) ha significato per il Museo della Scienza e Tecnologia aggiornare
la propria offerta culturale che oggi si esprime soprattutto attraverso i
laboratori interattivi, le mostre temporanee e tante altre iniziative
durante le quali l'interattività ed il coinvolgimento attivo del visitatore
sono presenti per tutta la durata della visita . Tutto ciò rappresenta per
il "Leonardo da Vinci" un passo importante verso la creazione di un vero e
proprio Science Centre di portata nazionale e internazionale, connotato da
un forte legame con la tradizione e il patrimonio storico. La manifestazione
si inserisce nei programmi estivi organizzati dal Comune di Milano Settore
Cultura. Una notte al Museo nasce sulla scorta di altre iniziative analoghe
già maturate in alcuni Paesi stranieri, e proprio nella città di Milano
viene organizzata per la prima volta da un museo italiano; si tratta di
un'iniziativa interessante per la città e il suo territorio, ed è rivolta
con particolare attenzione a quel pubblico giovane che dovrà convivere con
un mondo sempre più dominato dalla scienza e dalla tecnologia.Educare i
ragazzi a tutto questo è uno degli obiettivi che la Fondazione si propone di
raggiungere. "Il buon giorno si vede dal mattino" recita un vecchio
proverbio...e noi aggiungiamo: anche da un mattino trascorso al Museo
nell'attesa di un'altra giornata piacevole e ricca di stimoli. 16 - 17
giugno 2001 ... una notte al museo ... è un programma speciale che
presentiamo al pubblico in occasione dell'avvio dei programmi estivi del
Museo e con l'apertura de i Giardini della Scienza. I giovani esploratori
potranno dormire nelle Sale del Museo e partecipare ad alcune attività
scientifiche, scoprendo questo spazio in un modo nuovo, diverso e
divertente, quando: dalle ore 17.00 di sabato 16 giugno alle ore 17.00 di
domenica 17 giugno 2001. A chi e' rivolto: il programma prevede 50
partecipanti di età compresa fra i 6 e gli 11 anni: possono essere gruppi
scolastici, scouts, associazioni, centri estivi, oratori o anche
semplicemente gruppi di amici che si formano spontaneamente. Ogni gruppo,
composto da un minimo di cinque persone deve essere accompagnato da un
adulto che si ferma a dormire insieme ai ragazzi al Museo. Tutti devono
rivolgere la loro richiesta di partecipazione al n. di tel.02/4855501 2 3.
Dove dormire: i ragazzi dormiranno nella Sala Colonne del Museo, accanto
alla Galleria Leonardo Da Vinci. Nei pressi della sala sono collocati i
servizi igienici. Come dormire: i ragazzi partecipanti porteranno il proprio
sacco a pelo, il Museo offrirà ad ognuno un materassino da campeggio. I
ragazzi dovranno provvedere ad indossare vestiti e scarpe comode, e a
portare con sé il necessario per la notte, per l'igiene personale e una
torcia elettrica. Per mangiare: il ristorante/self service del Museo
provvederà a servire ai partecipanti la cena del 16 giugno, la colazione e
il pranzo del giorno successivo. Per la sicurezza del luogo: il luogo è
dotato di illuminazione notturna per permettere ai bambini di recarsi ai
servizi e rendere possibile agli animatori la vigilanza del gruppo. (le sale
adiacenti alla Sala Colonne, resteranno illuminate parzialmente per tutta la
notte, così tutte le scale e i corridoi che permettono l'accesso alle uscite
di sicurezza. Lo staff degli animatori resterà per tutto il tempo a
disposizione dei ragazzi. Costo: Il costo individuale è di L. 40.000 Per
informazioni tel.02/58101018
PROCESSO ALLA NATURA INSTALLAZIONI DI MARIO AIRÒ E VEDOVAMAZZEI 12 LUGLIO
- 12 AGOSTO 2001
Milano, 13 giugno 2001 - Appuntamento ormai tradizionale con l'arte a
Montemarcello - è questo il settimo incontro - nel parco di Grazia e Gianni
Bolongaro. Un appuntamento ormai atteso dagli appassionati d'arte che sanno
di potervi trovare nuove e stimolanti proposte di arte contemporanea. A
intervenire con proprie installazioni sono stati invitati quest'anno Mario
Airò e vedovamazzei (un gruppo fondato nel 1990 e composto da Stella Scala e
Simeone Crispino) che hanno sviluppato proprie interessanti proposte
riconducibili al tema "Processo alla natura" proposto da Giacinto Di
Pietrantonio, curatore della rassegna e autore del testo pubblicato nel
catalogo edito da Libri Scheiwiller. Processo alla Natura, Processo per la
Natura, Processo con la Natura, Processo della Natura: ecco alcuni modi in
cui la Natura si presenta a noi o in cui noi ci relazioniamo con essa. Si sa
che da che mondo è mondo l'umanità ha sempre avuto con essa un rapporto
conflittuale di amore ed odio. Da una parte è la trasformazione della natura
in qualcosa d'altro, la sua artificializzazione progressiva, che costituisce
un miglioramento e un distacco - insieme amoroso e doloroso - che la cultura
le impone. Ciò avviene quando l'uomo, da cacciatore e raccoglitore, diviene
agricoltore, iniziando a trasformare la natura, e, in questa sua azione,
sente la necessità di radicarsi, di mettere fondamenta e fondare civiltà.
Non è un caso, infatti, che villaggi e città nascono quando l'uomo si radica
in un territorio e fonda un luogo di residenza. La fondazione del villaggio
e della città introducono l'uomo in una cultura della natura, dove l'arte
diviene la rappresentazione e la trasfigurazione di essa. Difatti, se
l'umanità ara, solca, sposta crea terrapieni, giardini, terrazze e...,
l'occhio dell'artista vede e la sua mano forma il paesaggio, ecco che noi
abbiamo nuovi occhi per guardarla. In tal modo il "processo della Natura"
diviene "processo alla Natura" da parte della cultura e quindi dell'arte. In
questo processo millenario l'arte è ciò che dà parole e immagini, lingua e
occhi ad essa; infatti è noto che, ad esempio, il "paesaggio toscano" così
internazionale è un paesaggio artificiale, una natura DOC creata dalla
cultura dell'arte di pittori come Simone Martini o i Lorenzetti; lo stesso
si dica di quando parliamo di un "paesaggio leonardesco": lo facciamo per
indicare una natura vista da lontano con un po' di nebbiolina e qualche
alberello. In questo processo secolare si inseriscono anche gli artisti
contemporanei e nel caso che ci riguarda sono Mario Airò e il duo
vedovamazzei (Simeone Crispino e Stella Scala). In modi differenti, a volte
vicini e altre contrastanti, questi artisti impiegano l'arte quale processo
naturale e artificiale. Da una parte, ad esempio, Airò crede che la natura
vada trasformata, anzi che serva al processo di trasformazione e quindi
inserisce nella mostra un'opera sonora da cui proviene un parlato di frasi
propiziatorie, augurali, oppure, collegate a questa, opere fotografiche
immerse nel prato a simulare pozzanghere in cui si riflettono uccelli in
volo, ed infine un tavolo dal piano di cristallo al cui centro è inserita
una penna che provoca onde circolari sulla superficie. Sono opere che
sottolineano la vicinanza fra poesia e arte, fra le probabilità dell'arte di
migliorare attraverso il suo linguaggio la natura stessa, di cambiarne il
processo. Dall'altra vedovamazzei propongono una collinetta al cui interno
si accede, attraverso un cunicolo, ad un piccolo oceano che per loro è un
O.G.M., Oceano Geneticamente Modificato, è un innesto di cellula di Oceano
Pacifico dentro la terra della collinetta. Quest'opera (come altre
realizzate nel recente passato) mette al centro dell'attenzione il rapporto
uomo-ambiente, una relazione complessa che coinvolge letteratura, arte,
scienza ed etica e che ci permette di riflettere sulla nostra esistenza. Si
tratta dell'incontro con una disciplina che ci proietta nel futuro, ma anche
nel passato come in un'altra loro opera, una panca dalla quale chi si siede
sente provenire i suoni, i rumori di una battaglia combattuta nel 155 avanti
Cristo dai romani guidati dal Console Marcello contro i liguri proprio in
questi luoghi, che presero da ciò il nome, Montemarcello. Un'altra opera più
in là è un confessionale con tapparelle veneziane in cui il visitatore è
invitato ad entrare, per guardare il paesaggio circostante. Più che guardare
è uno spiare, o meglio uno scrutare, perché sguardo nascosto, riparato
dietro una finestra e per questo pettegolo. Le opere in mostra ci invitano
ad una visione differente della natura e, impiegando mezzi diversi, ci
aiutano a costruire una visione diversa del paesaggio fra il divinatorio, il
poetico, la memoria e il tecnologico, gettando, così, un ponte fra passato,
presente e futuro, fra una natura che ci si illude incontaminata e una
natura che, trasformata dall'arte, diviene fondamento di civiltà e cultura.
È un'ecologia degli occhi, della mente e del corpo, una nuova immagine della
natura stessa, la quale dimostra che l'arte è positiva, perché anche quando
sembra distruggere, agisce come processo in avanti grazie alla sua capacità
straordinaria di creare. Segreteria: Maria Lobina tel. 02.86464733 86464740
fax 02.86464809 e-mail:
lamarrana@iol.it Casa
Bolongaro, Località La Marrana, Montemarcello, Ameglia (SP) tel. 0187.600158
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