IL PRIVATE EQUITY DI BANCA INTESA AFFIANCA MULTICHIARA (ZETESIS) PER UN NUOVO PORTALE DELLA MUSICA

Milano, 21 giugno 2001. Il Private Equity di Banca Intesa e Multichiara Srl, società partecipata dal Gruppo Zetesis specializzata nella gestione delle discipline e delle tecnologie della comunicazione, hanno siglato un accordo di partnership per la creazione di un portale della musica. L'obiettivo dell'accordo ruota sulla prospettiva della promozione attraverso Internet dell'attività storica del Centro Professione Musica (Cpm) che è oggi una delle prime scuole al mondo di musica contemporanea, ed è presieduto da Franco Mussida, leader della Premiata Forneria Marconi. I corsi organizzati dal Cpm sono frequentati ogni anno da circa 700 allievi. Per reperire le risorse necessarie è stato realizzato un aumento di capitale di Multichiara Srl, la cui maggioranza è ora detenuta per il 40% da Banca Intesa (partner finanziario). Il resto del capitale è distribuito tra Zetesis.com Spa (società partecipata al 17,65% da Banca Intesa) che rappresenta il partner tecnologico ora il 30%, Finchiara col 20% (partner per l'area comunicazione), Franco Mussida e Diego Leoni, entrambi col 5%. Multichiara ha quindi acquisito l'80% del capitale di Professione Musica Edizioni Musicali Srl, società proprietaria del marchio e delle attività del Cpm. Le nuove risorse permetteranno il consolidamento delle attività ordinarie del Cpm e garantiranno lo sviluppo delle iniziative attraverso Internet. La possibilità di usufruire di un portale verticale permetterà di organizzare corsi a distanza e di sfruttare tutte le potenzialità di una comunità virtuale offrendo una gamma molto estesa di servizi, prodotti e rubriche. Il tutto articolando l'offerta con sinergie significative all'interno dell'universo musicale. Il portale verticale sarà realizzato da Multichiara Srl utilizzando la tecnologia sviluppata da Zetesis.com Spa che, come Application Service Provider, possiede una piattaforma tecnologica particolarmente funzionale per la gestione di portali di settore e di mall per le attività di B2C (business to consumer) e B2B (business to business).

MYMARKETINGNET.COM : È NATO IL PRIMO PORTALE DEL MARKETING
Milano, 21 giugno 2001 - Consulmarketing è protagonista del mondo Internet con il lancio di MyMarketingNet.com , il primo portale del Marketing, un punto di incontro virtuale interattivo per una comunità attiva e ricettiva, con l'obiettivo di affrontare le tematiche del Marketing a 360°. MyMarketingNet.com è un mondo di informazione, ser5vizi e prodotti che presenta i contributi delle più prestigiose firme del settore, che collabora con partners aziendali di primaria qualità e che si avvale dei più innovativi strumenti di e-intelligence. Il cuore di MyMarketingNet è l'Agorà, la grande piazza virtuale del portale, luogo di incontro e di aggregazione di una business community attiva e ricettiva dove i temi del Marketing, dell'Internet Marketing, dei Nuovi Media e del Punto di Vendita diventano occasione di dibattito e di confronto - scambiandosi opinioni nei Forum moderati e negli incontri video streaming in diretta - per valutare e prevedere i più recenti trend del mercato e cogliere i più innovativi tools del settore. Per dare a tutti i suoi visitatori una visione ancora più completa degli scenari e degli strumenti del mondo del marketing, MyMarketingNet ha creato l'area "Utility&Tools" dove aziende leader di settore e all'avanguardia nello sviluppo dei più innovativi tools del marketing legati all'influenza e allo sviluppo della nuova tecnologia, illustrano il valore aggiunto che i nuovi tools operativi possono apportare all'evoluzione del business in chiave di e-business. "DB Web" è un grande universo interamente dedicato ai database online, navigabili in modalità dinamica ed interattiva grazie alla più innovativa tecnologia business intelligence, che consente una fruizione semplice ed immediata dei dati ed un'attività di analisi e di reporting "just in time" grazie al software multidimensionale realizzato da Consumermarketing in collaborazione con SAS Institute. I dati di Marketing online sono una realtà. "Info&News" è l'area di informazione del portale del marketing: la newsletter, le news online, la libreria e gli eventi tematici, la vetrina delle aziende e l'area job opportunity. MyMarketingNet è anche "Fun" - con i giochi interattivi e le idee per il tempo libero - ed un esclusivo "Club" con servizi personalizzati ed un concorso.

AFFISSIONI NAZIONALI PER I CLIENTI TBWA\ITALIA NUOVE AFFISSIONI PER AIRONE, WIND E NISSAN-ALMERA TINO
Milano, 20 giugno 2001. Cresce sempre più la creatività Tbwa\Italia per le campagne affissioni dei proprio clienti. L'agenzia ha infatti realizzato recentemente le campagne affissioni, distribuite sul territorio nazionale, per AirOne, Wind e Nissan. "Se aggiungiamo SonyPlaystation, sono ben quattro le campagne attualmente on air sui muri delle città italiane che portano la firma Tbwa\Italia. Mi fa piacere, perché l'affissione la vedono tutti, come la televisione, con la differenza che non è possibile fare zapping" commenta Marco Ferri, Presidente e Direttore Creativo Esecutivo Tbwa\Italia. Per raggiungere il target ideale per le nuove rotte estive di AirOne, il mezzo suggerito da Tbwa\Italia al proprio cliente è stato quello di una sostenuta campagna affissioni nelle maggiori città italiane. Una giovane e bella donna dai tratti mediterranei e circondata da girasoli, fotografata da Bruno Fabbris, è l'immagine che tenterà gli italiani al fine di scegliere per le loro vacanze le mete turistiche proposte dalle nuove rotte estive di AirOne. "Vola verso il sole", questo il nome della campagna realizzata sotto la direzione creativa di Marco Ferri, sarà on-air per tuta l'estate. Anche "Eureka", la nuova gamma di servizi Wind accessibili attraverso il nuovo sito wap.inwind.it è on air su tutto il territorio nazionale. Diversi soggetti che escono letteralmente dal telefono per portare gli utenti ai servizi Wind - un calciatore per l'area sport, un jazzista per la musica, King Kong per il mondo del cinema e un affascinante donna virtuale per i giochi - dominano le strade dai pannelli delle affissioni. Immagini tridimensionali e divertenti realizzate con la direzione creativa di Marco Ferri e la fotografia di Davide Bodoni. Da poco conclusa anche la programmazione per le affissioni per la nuova Nissan Almera Tino. "Bella di Serie" questo il titolo della simpatica campagna creata con la direzione creativa di Marco Ferri. Per rafforzare il posizionamento di questa monovolume pensata per la famiglia, Tbwa\Italia ha ideato un'immagine che permette di apprezzare l'estetica e la forma della vettura e associare immediatamente queste caratteristiche al concetto di famiglia, grazie a delle simpatiche "faccette" chiaramente disegnate dalla mano di un bambino che circondando la foto dell'auto. Air one "vola verso il sole": Direttore Creativo: Marco Ferri; Art: Massimo De Santis ; Copywriter: Angelo Boccini; Account: Lorenza Sardo; Fotografio: Bruno Fabbris; Centro Media: Omd; Wind "eureka": direttore creativo: marco ferri; art: alberto maccari, massimo de santis; copywriter: marco ferri, angelo buccini; account: antonella cesta; fotografio: davide bodoni. Nissan "almera tino": direttore creativo: marco ferri; art: massimo de santis ; copywriter: angelo boccini; account: fedele usai, centro media: omd

UN MONDO DI SERVIZI AL TUO SERVIZIO. NELLA NUOVA CAMPAGNA TV DI MAIL BOXES ETC. TANTE SOLUZIONI AI PROBLEMI DEL LAVORO E DELLA VITA QUOTIDIANA
Milano, 21 giugno 2001 E' sempre vero che " Chi fa da sé fa per tre"? Non la pensa così Mail Boxes Etc., prima rete al mondo e in Italia nel franchising dei servizi per le piccole e medie imprese, per il mondo professionale e per i consumatori privati, che, nella nuova campagna televisiva 2001 in onda su tutte le reti Mediaset, ricorda come in molte situazioni professionali o della vita privata sia molto meglio affidarsi agli esperti, in grado di risolvere velocemente ed efficacemente innumerevoli problemi perché capaci di essere " Un mondo di servizi al tuo servizio". Ed è proprio il "Servizio" in tutte le declinazioni che Mail Boxes Etc. sa offrire, centrando in pieno l'obiettivo di totale soddisfazione del cliente, ad essere il grande protagonista della campagna Tv. Dall'imballaggio per far viaggiare ben protetti anche gli oggetti più fragili alle spedizioni in tutto il mondo con i migliori corrieri espresso per assicurare rapidità ed efficienza nelle consegne, dalla domiciliazione presso uno qualsiasi dei 400 Store Mail Boxes Etc. di tutta Italia per dare a chi lavora, anche se è in viaggio o è assente, la possibilità di ricevere pacchi e documenti attraverso il network di Centri in Franchising gestito da Affiliati che fanno della professionalità il loro fiore all'occhiello, alla gestione dei documenti personali e aziendali che vengono fotocopiati in bianco e nero o a colori, fascicolati, plastificati e rilegati, Mail Boxes Etc può a pieno titolo essere considerata "Un mondo di Servizi al tuo Servizio", come viene sintetizzato nello slogan finale degli spot. Questo mondo, che si realizza con lo stesso livello di efficienza e professionalità in tutti i Centri sparsi per tutto il territorio nazionale, comprende anche, oltre ai servizi già citati sopra, il servizio fax (invio e ricezione), il servizio computer (noleggio postazione PC e navigazione Internet), la vendita di prodotti per l'ufficio e il servizio di trasferimento rapido di denaro Western Union - Money Transfer. La nuova campagna, costituita da 5 soggetti da 15" e da un soggetto da 7", nel 2001 va in onda su tutte le reti Mediaset nel periodo giugno/luglio e sarà ripresa in ottobre. La campagna è stata creata, su incarico del Quartier Generale Internazionale Mbe di San Diego, dalla Ogilvy & Mather di Los Angeles, girata a Hollywood e successivamente adattata in Italia al linguaggio e alle esigenze del mercato nazionale.

INCARD COLLABORA AL PROGETTO DELLA REGIONE LOMBARDIA PER LA REALIZZAZIONE DELLA PRIMA CARTA REGIONALE DEI SERVIZI IN ITALIA LA SPERIMENTAZIONE RIGUARDERÀ INIZIALMENTE I SERVIZI SANITARI
Marcianise, 21 giugno 2001 - Incard - azienda leader in Italia nel settore delle carte a chip - in collaborazione con Ipm-Net, partecipa al progetto sperimentale della Regione Lombardia riguardante la Carta Regionale dei Servizi al Cittadino. La Regione Lombardia è la prima regione in Italia ad avviare questo tipo di iniziativa, peraltro di respiro europeo, con il duplice scopo di migliorare l'efficienza e la qualità dei servizi sanitari erogati e semplificare i processi operativi della socio-sanità. Il progetto - che oltre alle carte a microprocessore riguarda anche la rete extranet della Socio Sanità e infrastrutture di supporto agli utenti quali Call Center e Help Desk - è interamente basato su tecnologie e standard Internet. Ciò al fine di rendere fruibili i servizi a una grande quantità di utenti, fornire in prospettiva la possibilità di accesso da dispositivi alternativi ai PC, quali ad esempio i telefoni cellulari, e ampliare la gamma dei servizi erogati integrando nel sistema anche applicazioni preesistenti. In questa prima fase del progetto, la Regione ha concentrato gli investimenti sulle applicazioni di tipo sanitario: ai cittadini della provincia di Lecco - la provincia pilota - sono state distribuite nel corso dei mesi di maggio e giugno oltre 300.000 carte, su cui sono memorizzati i dati anagrafici e diverse informazioni sanitarie quali gruppo sanguigno, allergie, degenze e interventi subiti, ecc. I dati, precedentemente archiviati in formato cartaceo presso molteplici enti, risulteranno così immediatamente disponibili per Ospedali, Laboratori, ASL, medici di base e farmacie. Questi soggetti potranno consultarli e/o modificarli attraverso appositi lettori collegati a una rete di computer secondo le rispettive competenze (con diversi livelli di autorizzazione). Al fine di garantire l'interoperabilità sia a livello nazionale (tra differenti Regioni) sia a livello internazionale (tra differenti nazioni), le carte sono state prodotte nel rispetto dello standard Netlink, oggi riconosciuto in Francia, Germania e Canada oltre che in Italia. Per l'elevata sensibilità dei dati trattati, Incard ha utilizzato la carta denominata InCrypto, a garanzia della massima sicurezza possibile. Questa carta, infatti, è basata sulle più avanzate tecnologie crittografiche. Inoltre, per come è stata progettata, la carta consente l'erogazione da parte di gestori differenti ed è già predisposta per l'aggiunta di nuove informazioni e servizi anche in un secondo tempo. Nell'ambito del progetto, Incard è fornitore di un pool di partner tecnologici e di imprese il cui capofila è Lisit (Lombardia Integrata - Servizi Infotelematici per il Territorio), la nuova società appositamente costituita e controllata da Lombardia Informatica. "Questo progetto" commenta Simone Cavallo, Amministratore Delegato di Incard "rappresenta per la nostra società un'ottima opportunità per testare sul campo le tecnologie d'avanguardia che abbiamo sviluppato in questi ultimi anni e conferma la nostra capacità di offrire soluzioni in ambiti applicativi, come quello sanitario, che presentano grande valenza sociale per il nostro Paese".

IL MINISTRO SIRCHIA INCONTRA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
Roma, 21 giugno 2001 - Il Ministro della Sanità, professor Gerolamo Sirchia, ha incontrato il presidente della regione Lazio, Francesco Storace e l'assessore alla Sanità, Vincenzo Saraceni, per una analisi della situazione sanitaria generale con una attenzione particolare alla peculiarità di quella della regione Lazio. "E' stato il primo di una lunga serie di incontri che intendo realizzare - ha spiegato il ministro Sirchia - con ogni regione. Intendo fare una ricognizione sul campo delle esigenze, dei bisogni e delle specificità che caratterizzano ciascuna regione. Ritengo necessario attuare un federalismo con lo Stato non contro lo Stato. E' mia intenzione superare un'angusta visione di decentramento amministrativo per avviare un vero passaggio di poteri alle regioni che tengano conto però delle autentiche esigenze del cittadino. L'autonomia delle regioni non può essere né inteso né realizzato a discapito del benessere dei cittadini." Nell'incontro con il Presidente Storace sono state messe in evidenza le specificità delle strutture sanitarie locali che vedono, oltre alla presenza di cinque facoltà di medicina e sei istituti di ricerca e cura a carattere scientifico, otto ospedali appartenenti a enti ecclesiastici. " Questa situazione - ha convenuto il ministro Sirchia- richiede un'attenta riflessione per una eventuale revisione dei rapporti tra Ospedali e Università e per reperire nuovi strumenti di gestione, che vedano una partecipazione più attiva delle regioni, anche in relazione ai crediti di riparto del fondo sanitario nazionale."

VISTI A STRANIERI PER MOTIVI DI CURA: NESSUNA LIMITAZIONE, SOLO CHIARIMENTO SU PROCEDURA
Roma, 21 giugno 2001 - In merito alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Regione Toscana e dall'Assessore alla Sanità della Regione Toscana sulle presunte difficoltà di erogazione di cure ai pazienti provenienti da Paesi extracomunitari, alla luce di una circolare del Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Sanità chiarisce che non viene posta alcuna limitazione all'erogazione di cure mediche a cittadini stranieri per motivi umanitari. Il Ministero degli Affari Esteri aveva chiesto al Ministero della Sanità interpretazione della normativa vigente per gli stranieri che entrano in Italia per motivi di cura. Con una nota del 18 maggio scorso il Ministero ha chiarito che non è sufficiente la dichiarazione dell'Azienda Sanitaria Locale per procedere al rilascio dei visti. La circolare del Ministero degli Affari Esteri, che interpreta due norme del 1998 e del 1999, è infatti tesa esclusivamente a sottolineare che i visti per i cittadini stranieri bisognosi di cure in Italia vengano rilasciati dalle Ambasciate e dagli uffici consolari dietro autorizzazione del Ministero della Sanità e non dietro segnalazione delle Aziende Sanitarie Locali. Il provvedimento pertanto non condiziona nei fatti la possibilità da parte delle Asl di erogare prestazioni ai pazienti provenienti da Paesi extracomunitari per motivi umanitari, ma chiarisce semplicemente la procedura, riconoscendo la competenza del Ministero della Sanità.

NUOVE STRUTTURE ASSISTENZIALI IN ALBANIA FRUTTO DELL'IMPEGNO DEL MINISTERO DELLA SANITÀ
Roma, 11 giugno 2001 - Il Sottosegretario alla Sanità, Antonio Guidi, ha partecipato quest'oggi all'inaugurazione del Dipartimento di cardiochirurgia e dell'Unità di emodinamica realizzati, presso l'Ospedale universitario Madre Teresa di Tirana, con il contributo dell'Italia erogato attraverso il Ministero della Sanità. Si tratta di una delle molteplici realizzazioni, frutto della collaborazione fra il Ministero della Sanità italiano e quello albanese. Le altre iniziative riguardano: a) la messa a punto e manutenzione di due eliambulanze; b) la fornitura di strumentazione e materiale di consumo per l'emodialisi; c) iniziative di formazione del personale sanitario albanese in italia ed in albania; d) iniziative di informatizzazione del Ministero della Sanità albanese e di adeguamento normativo nel settore sanitario allo scopo di avvicinare maggiormente la normativa albanese a quella europea. Tra le altre iniziative vi sono anche quelle per l'igiene dentale di base ed il supporto alla gestione di un apparato per la tomografia assiale computerizzata offerta dalla Regione Toscana. In occasione dell'inaugurazione dell'Unità di cardiochirurgia il Sottosegretario Guidi ha ribadito l'impostazione della collaborazione italo-albanese in ambito sanitario e ha riaffermato l'intento del nuovo Governo italiano di rafforzare ulteriormente e di conferire nuovo impeto a questa collaborazione in futuro, come più volte manifestato dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Nel corso della cerimonia alla quale ha partecipato anche il Capo del governo della repubblica albanese, il Ministro della Sanità albanese, Leonard Solis, ha posto in evidenza l'importanza per la popolazione albanese delle realizzazioni in ambito sanitario rese possibili dall'amicizia e dalla collaborazione del Governo italiano e particolarmente nell'ambito della cardiochirurgia che rende oggi possibili, a favore della popolazione albanese, interventi altrimenti non praticabili.

CURE PER CITTADINI EXTRACOMUNITARI: INTESA TRA REGIONE TOSCANA E MINISTERO
Roma, 21 giugno 2001 - Il Ministro della Sanità, professor Girolamo Sirchia, ha incontrato oggi l'Assessore alla Sanità della Regione Toscana, Enrico Rossi, per definire gli aspetti procedurali legati all'accoglienza per motivi umanitari di cittadini extracomunitari bisognosi di sottoporsi a cure presso le strutture sanitarie della Regione Toscana. L'Assessore Rossi ha esposto al Ministro il programma regionale che definisce gli interventi di cooperazione internazionale in campo sanitario, come stabilito da una delibera della Giunta Regionale della Toscana del 26 marzo 2001. Il Ministro ha sottolineato l'importanza di questa azione non solo per gli aspetti strettamente umanitari, ma anche per la presentazione dei valori, delle strutture e delle competenze della medicina italiana soprattutto nelle aree meno sviluppate del Mediterraneo. Il Ministro della Sanità, d'intesa con l'Assessore Rossi, inviterà il Ministero degli Affari Esteri, a modificare la circolare sulla concessione dei visti per motivi di cura, in modo da consentire alla Regione Toscana di procedere, come programmato con delibera del 26 marzo scorso, all'erogazione di cure mediche per quei cittadini extracomunitari, soprattutto bambini, già individuati dalla Regione, anche attraverso la segnalazione di associazioni di volontariato.

TURISMO: ROMA INCONTRA PECHINO 20 E 21 GIUGNO: SUGGESTIONI CINESI NEL CENTRO DI ROMA
Roma, 21 giugno 2001 - I Cinesi sono a Roma: la campagna di promozione europea dell'Ente per il Turismo di Pechino ha richiamato ieri 20 giugno i romani in Piazza del Popolo. La piazza si è trasformata in una vera e propria passerella di moda per i modelli dello stilista più conosciuto della Repubblica Popolare Cinese: tra le 14 e 30 e le 17 Hu Xiaodan ha fatto sfilare le sue attraenti modelle con alcuni preziosi costumi, che fanno parte della sua più recente collezione ispirata ai monumenti più noti e importanti di Pechino. Il tutto immerso in un'atmosfera tipicamente orientale, con musiche e ambientazioni che si ispirano ai paesaggi più tipici della Cina. Il pubblico, giunto numeroso all'appuntamento, ha potuto raccogliere informazioni sulla Cina e suggerimenti per una vacanza nell'antica terra degli imperatori d'Oriente. Un secondo momento, più istituzionale ma altrettanto suggestivo, è fissato per domani 21 giugno, a partire dalle ore 20.00, nel Giardino d'Inverno dell'Hotel Excelsior di via Veneto. Il messaggio di benvenuto di Li Ruiyi, Ministro Consigliere Incaricato d'Affari dell'Ambasciata cinese, aprirà la manifestazione, che suggerisce "Per scoprire la Cina, parti da Pechino". Yu Changjiang, Direttore dell'Ente per il turismo di Pechino, ci condurrà poi per mano nelle strade di Pechino, alla scoperta dei monumenti più importanti e degli angoli più nascosti e ricchi di fascino della Città Proibita. Pamela Prati presenterà la serata, che prevede anche un intermezzo della soprano Fiorella di Luca e del tenore Vincenzo Sanso, che canteranno arie dalla Turandot , e la sfilata dello stilista Hu Xiaodan. La campagna europea promossa dall'Ente per il Turismo di Pechino ha già toccato Parigi, Berlino e Mosca e dopo la tappa di Roma, unica piazza italiana, ripartirà per Vienna, dove si concluderà alla fine di giugno.

ALFA 156 GTA E ALFA 156 SPORTWAGON GTA
Milano, 21 giugno 2001 - La sigla è di quelle che hanno fatto la storia sportiva dell'automobile, mietendo una lunga serie di successi sui campi di gara di mezza Europa. La prima Gta, infatti, nasce quando l'Autodelta modifica profondamente nel motore e nella meccanica la Giulia Sprint. t il 1965 e da quel momento in poi la Giulia Sprint Gta vincerà tutto quello che c'è da vincere: dalla 4 ore di Sebring alla 6 ore del Nurburgring, dalle tante gare disputate in Germania, Gran Bretagna, Olanda e Francia al Challenge Europeo Marche per vetture da Turismo, conquistato per tre volte consecutive nel '66, '67 e '68. Oggi, a 36 anni distanza, Alfa Romeo offre al suo pubblico un'altra vettura contrassegnata dalla celebre sigla. Anzi due. Si tratta della 156 Gta e della 156 Sportwagon Gta, automobili che, ora come allora, rappresentano l'interpretazione assoluta dei valori del marchio. In tutto il mondo, infatti, le Alfa Romeo sono riconosciute come vetture belle, sportive e capaci di riproporre, attraverso la più brillante tecnica motoristica attuale, il retaggio di un grande passato di corse e di vittorie. Automobili, insomma, che nell'uso quotidiano sanno regalare sensazioni e restituire un autentico piacere di guida. Alfa 156 Gta e Sportwagon Gta mantengono queste caratteristiche, ma all'occorrenza offrono anche qualche cosa di più: più prestazioni, più "handling', più capacità frenante. In una parola, il comportamento dinamico di una vettura che porta sulle strade di tutti i giorni le sensazioni della pista. Torna cosi alla mente il parallelo storico con la Giulia Sprint Gta, che era pubblicizzata con il celebre slogan: "Una vittoria al giorno con la macchina di tutti i giorni". Nello sviluppare Alfa 156 e Sportwagon Gta, infatti, si è partiti da un obiettivo preciso: realizzare un'auto adatta all'uso quotidiano ma che, posta nelle condizioni giuste, garantisse al cliente le prestazioni, il comportamento e le sensazioni di guida di un'auto destinata ai circuiti. Per farlo non sono stati posti limiti ai progettisti. I quali, perciò, hanno privilegiato l'aspetto funzionale della vettura eseguendo, sulla già ottima base di una berlina dal temperamento sportivo come Alfa 156, trasformazioni profonde. Come un inedito motore 3.2 V6 24V, una geometria e una taratura delle sospensioni completamente nuove, un impianto frenante molto più potente, uno sterzo più diretto, altri cambi (uno meccanico e un Selespeed con tecnologia derivata dalla F1), altre ruote. Ne è nata un'automobile con prestazioni entusiasmanti e risposte davvero brillanti sul piano dinamico e della guidabilità. Una vettura, dunque, per chi, in tema di sportività, vuole il massimo. E desidera farlo sapere, sia pure senza ostentazione. Da qui la scelta stilistica di non stravolgere la tanto apprezzata linea della berlina e della station wagon di base. Ma di limitare gli interventi esterni a pochi tratti che danno ancora più forza all'impronta sportiva del modello. Non a caso tutti i cambiamenti stilistici rispondono a trasformazioni tecniche del telaio e della meccanica, senza concessioni, senza alettoni "ad effetto o altro. Ecco perché, vista da fuori, la vettura non ha perso riconoscibilità, ma appare solo come un'Alfa 156 più "cattiva": più larga, più bassa al suolo, decisamente "piantata" sulla strada. Nel frontale l'effetto si deve: ai parafanghi, maggiorati per consentire loro di ospitare le generose ruote da 17 pollici (le 225-45); alla scelta di spostare verso l'esterno della vettura i fendinebbia, liberando, così, le prese d'aria per far respirare meglio il potente propulsore; stratagemma che, stilisticamente, "allarga" la vettura; al nuovo paraurti interamente nella tinta della carrozzeria che termina con un accenno di spoiler destinato a garantire una vettura molto stabile anche ad alta velocità. Quasi immutata la fiancata, nella quale spiccano i nuovi cerchi a cinque anelli dedicati a Gta (il profilo è essenziale, molto "tecnico") e un diverso copribrancardo che dal punto di vista estetico è destinato a collegare tra loro i due larghi parafanghi. Ben inserito nella fiancata appare anche il nuovo paraurti posteriore, nonostante le sue maggiori dimensioni. Caratteristica che si avverte appena nel profilo, ma caratterizza invece in modo determinante la vista della vettura da dietro. Rispetto al modello di base, infatti, la coda di Gta appare totalmente cambiata nella parte bassa, dal filo del bagagliaio in giù. Anche perché nel paraurti stesso è stata ricavata una grande ala chiamata "estrattore" per la sua funzione aerodinamica di elemento capace di convogliare verso il retro della vettura (quindi di "estrarrel il flusso d'aria proveniente dalla parte anteriore della vettura in corsa. Un poco ovali e cromati) secondo uno stilerna classico della Marca, i due terminali di scarico.

GRANDE CAMPIONATO ITALIANO MULTIETNICO DI CALCIO THE WESTERN UNION FOOTBALL LEAGUE DOMENICA 24 GIUGNO ULTIMA GIORNATA LA FINALISSIMA ALL'ARENA DI MILANO IL 23 SETTEMBRE
Milano, 21 giugno 2001 - "Facciamo un gol per l'amicizia multietnica". E' in dirittura d'arrivo il Grande Campionato Italiano Multietnico di Calcio "The Western Union Football League", una manifestazione che sta registrando crescente successo sportivo e di pubblico. Domenica 24 giugno negli stadi di Bologna, Brescia, Firenze, Genova, Torino e Verona si disputeranno le ultime partite che decreteranno le squadre destinate a confrontarsi nella Finalissima dell'Arena di Milano il prossimo 23 settembre. La formula che la manifestazione ha adottato quest'anno , scegliendo di affiancare alla competizione calcistica una serie di eventi di contorno ha centrato uno degli obiettivi "istituzionali" che questo campionato multietnico si era posto, e cioè quello di diventare un punto di incontro e di divertimento aperto all'intera comunità di cittadini stranieri e una occasione per gli italiani per conoscere direttamente persone, culture, prodotti, cibi, musiche, danze, giochi, tradizioni di paesi lontani. Calcio e folklore, agonismo sportivo e convivenza pacifica, tifo accesissimo e pubblico multirazziale ; sono questi i punti di forza del Campionato che negli stadi delle 6 città prescelte ha offerto performances sportive pregevolissime e fatto scoprire alcuni veri talenti del pallone. Domenica 24 giugno la sfida sarà ancora più accesa, perché la posta in palio è davvero alta. Le squadre vincitrici si aggiudicheranno infatti il diritto a partecipare alla Finalissima. L'appuntamento per tutti è alla Arena di Milano, domenica 23 settembre

ARTE SACRA, ARCHEOLOGIA, CERAMICA, IN UNO SPLENDIDO PALAZZO DEL '200 CASA CORBOLI APRE E DIVENTA UN MUSEO, ANZI TRE
Milano, 21 giugno 2001 - Il 19 luglio inaugurazione del Museo inserito nel Sistema Museale Senese Nel cuore delle Crete senesi, ad Asciano, apre i battenti "Palazzo Corboli", una dimora duecentesca che sarà la sede del Museo civico archeologico e d'Arte Sacra. Una nuova, fondamentale, tessera che si aggiunge al ricco mosaico del Sistema dei Musei Senesi, la cui inaugurazione è in programma per il 19 luglio 2001: fondamentale per il valore architettonico ed urbanistico del palazzo; per gli affreschi di inestimabile pregio che sono stati recuperati al suo interno; per il contributo che "casa Corboli" dà nella ricostruzione del ruolo di Asciano nella storia economica del contado del senese di epoca medievale. Ambrogio Lorenzetti, il Maestro dell'Osservanza, Giovanni Pisano, Il Valdambrino, Sano di Pietro, Taddeo di Bartolo: sono solo alcuni dei nomi degli artisti le cui opere verranno esposte nel Museo d'arte Sacra di Palazzo Corboli, opere che rappresentano delle pietre miliari nella storia dell'arte e che attualmente sono esposte nel museo d'arte sacra presso la Collegiata. Il palazzo - "Casa Corboli" non è un "semplice" museo nell'accezione più classica del termine: dall'arte sacra, alla parte archeologica, alla ceramica, è lo stesso palazzo ad essere la prima, vera, opera d'arte. Un forziere ricco di gioielli, che già di per sé rappresenta un "oggetto" prezioso, di valore inestimabile. un caleidoscopio di forme, di ritrovamenti, di reperti ricchi di storia, fondamentali anche per ricostruire la storia dell'area delle crete senesi che ospita, tra l'altro, la celebre Abbazia di Monte Oliveto Maggiore. L'edificio - risalente alla prima metà del XIII secolo-, si sviluppa su tre piani che hanno restituito, nel corso dei lavori di restauro - curati dalla Soprintendenza ai beni artistici e storici di Siena, dalla Soprintendenza archeologica di Firenze e dal Dipartimento di archeologia medievale dell'università di Siena -, tesori inestimabili di pittura, di archeologia e, in genere, informazioni storiche sull'intero abitato di Asciano. La grande sorpresa - Un rarissimo esempio di affreschi profani trecenteschi, con soggetti ispirati alle virtù morali, opera, forse, di un grande pittore dell'epoca. Uno dei "reperti" più stupefacenti, venuti alla luce nel corso dei restauri è rappresentato dai cicli di affreschi della sala delle Quattro Stagioni e del Granaio. Gli esperti si sono riservati di svelare il nome del misterioso autore sino alla data dell'inaugurazione, ma si pensa ad ambienti vicini alla scuola del senese Ambrogio Lorenzetti, il celebre autore del ciclo del Buon Governo e Cattivo Governo di Palazzo Pubblico a Siena. Il museo - La struttura divisa su tre piani di palazzo Corboli sarà interamente dedicata all'allestimento museale: al piano terreno troveranno spazio le strutture complementari al museo con bookshop, sala convegni, punto informatico di collegamento con la rete dei musei della provincia di Siena e spazi di relax in cui verranno esposti i numerosi reperti rinvenuti all'interno del palazzo nel corso dei lavori di restauro. Il primo piano del Museo seguirà un percorso cronologico, con l'esposizione di opere del Maestro dell'Osservanza, Giovanni Pisano, del Valdambrino e Ambrogio Lorenzetti. Salendo al secondo piano troveremo le opere che sono state conservate fino al 1952 nell'ex oratorio della Compagnia della Croce: paramenti sacri e pittura del '500- '600, da Rutilio Manetti a Bernardino Mei. Sempre al secondo piano inizia la parte archeologica del museo che si chiude al terzo piano: i reperti provengono dal tumulo del Molinello, dalla necropoli di Poggio Pinci e dall'area archeologica di Campo Muri, in ordine topografico. Urne cinerarie, vasi, coppe, fibule, monili torneranno, finalmente, da Firenze dove erano stati archiviati e custoditi. In molti casi sarà la prima volta che verranno esposti al pubblico. Anche la parte archeologica, dunque, rappresenterà un percorso di notevole importanza per conoscere la storia antica del territorio dell'alto corso del fiume Ombrone.