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RIVIERE IN FIORE SULL'ADRIATICO, UN TRENO SPECIALE SUL TIRRENO Adattissimo alle famiglie l'Adriatico si veste di fiori. Da giugno a settembre da Comacchio a Cattolica la riviera sarà protagonista di bellissimi eventi sul tema floreale e vegetale. Sparsi nelle barche, in tavola, sul palcoscenico di incontri teatrali e musicali, i fiori con i loro colori porteranno allegria alla vacanza. A Riccione il 15 luglio si svolgerà un corteo di antiche barche da pesca decorate, a Rimini si potranno ammirare vere e proprie opere d'arte create con il verde, a Santarcangelo di Romagna il 21 luglio e a Cervia il 29 luglio nascerà una nuova moda in cucina: "Fiori in tavola", con i petali per dare un sapore nuovo ai cibi tradizionali. Non mancheranno ovviamente "Incontri nel verde" all'aperto con gli esperti per dare consigli e scoprire i segreti di tutte le piante, anche quelle più comuni da appartamento. Ma anche la frutta potrà essere apprezzata in tutto il suo splendore con "Seduzione di frutta" a Cesenatico il 30 giugno e a Cervia il 28 luglio, "Frutta di luna" dal 5 luglio a Ravenna fino al 1 settembre a Riccione: romanticismo e arte del ricevere accompagnati dalla bontà della frutta zuccherina. Il programma completo di "Costa in fiore" si può ricevere telefonando al n.051/283996 oppure consultando il sito www.emiliaromagnaturismo.it Se invece si preferisce il Tirreno ecco un'occasione da non perdere: ogni venerdì sera fino al 29 settembre da Milano parte il "Palinuro Express, il Treno della Campania 2001", un treno grand confort di prima classe con posti poltrone intercity, aria condizionata, snack bar, carrozza ristoro, che si dirige lungo la costa tirrenica sostando da Napoli in poi a Salerno, Battipaglia, Paestum, Agropoli, Pisciotta/Palinuro Policastro e Sapri. Ebbene, incredibile ma vero, il viaggio andata e ritorno in treno è gratuito (a parte il contributo di L.30.000 a persona e a corsa) per chiunque trascorrerà almeno una settimana di vacanza in Campania. Il ritorno dalla Campania si svolge il sabato mattina, con arrivo a Milano di sera. Per usufruire di questa combinazione vantaggiosa occorre dimostrare di avere prenotato una settimana di vacanza in Campania presso una qualunque agenzia di viaggio. Un suggerimento infine sia per chi sceglierà la costa adriatica che quella tirrenica: Guida Touring Club Italiano, "Turismo Gastronomico in Italia" con oltre 200 itinerari, cartine geografiche, notizie pratiche di ristoranti, agriturismi, negozi. Franca D. Scotti
SI AGGIUNGE AL NETWORK DI PORTALI VERTICALI WAYIN.NET IL PRIMO PORTALE CHE CELEBRA L'ITALIAN STYLE NEL MONDO Un viaggio virtuale all'interno della terra italiana, toccandone tutti gli aspetti, culturali, artistici, di spettacolo. E' on-line www.wayitalia.net, il portale dedicato a quello che è considerato uno dei Paesi più belli del mondo. Un portale che mette in risalto le molteplici bellezze naturali del nostro Paese, gli artisti e i personaggi che l' hanno reso grande e famoso nei secoli, il patrimonio artistico, culturale e culinario che parla della nostra storia e delle nostre tradizioni. Wayitalia.net fotografa trasversalmente tutta l'azienda Italia: la moda, il design, il cinema, l'arte, la letteratura, con le interviste ai personaggi più interessanti del momento: Francesca Comencini, intervistata in occasione della presentazione del film 'Le parole di mio padre'; Alessandro Mendini, una delle pietre miliari della storia del design internazionale; Erika Blanc, incontrata in occasione della sua ultima interpretazione nel film le Fate Ignoranti , e tanti altri ancora. Un'intera sezione è dedicata agli 'speciali' sulle varie zone d'Italia: attualmente è in linea quello dedicato all' Emilia Romagna www.wayitalia.net/root/speciali_emilia.html La scopriamo in tutto il suo splendore: non solo forte polo d'attrazione per i turisti italiani e per moltissimi stranieri, ma anche terra vincitrice del 'Cigno' di Legambiente grazie al maggior numero di alberghi 'in difesa dell'ambiente'. Chi dell'Italia ama in particolare la buona cucina, potrà lasciarsi guidare dagli itinerari golosi alla scoperta di profumi e sapori locali, oltre che dei ristoranti più famosi e di quelli più curiosi www.wayitalia.net/root/gusto.html www.wayitalia.net si propone come un'utile guida alle vacanze nel nostro paese, suggerendo non solo itinerari turistici, alberghi e campeggi, ma anche diverse tipologie di vacanza - dalle classiche alle più avventurose -, fino alle strutture al servizio dei turisti e al manuale pratico per delle vacanze 'doc' www.wayitalia.net/root/viaggio.html Da non perdere la sezione dedicata agli italiani all'estero: gli eventi più rilevanti che ci riguardano, le aziende italiane e i personaggi che hanno dato e che danno lustro all'Italia nel mondo www.wayitalia.net/root/estero.html L'ultima sezione, quella pratica, è una sorta di guida alle accademie d'Italia, ai club, alle associazioni e alle istituzioni -con tutti i link utili; in più, nella 'Vetrina Italia' si apre un panorama sulle novità presentate di volta in volta dalle aziende italiane.
LA TAVOLA È IN FESTA: CARNIA E VOGHIERA Vacanze all'insegna della gola e delle curiosità gastronomiche. In Carnia molte feste sono legate ai prodotti di montagna e diventano un'occasione per scoprire sapori dimenticati e un territorio ancora intatto tra malghe in fiore, prati verdissimi e le Dolomiti Friulane. La cucina carnica usa gli ingredienti poveri e genuini della gente di montagna: farina di mais, grano saraceno, patate, carne di maiale, selvaggina, funghi, erbe, prodotti delle malghe. A questi ingredienti semplici vengono mescolati i sapori intensi delle spezie, frutta secca, aromi orientali, tutto quanto i cramars, o venditori ambulanti, riportavano a casa dalle strade d'Oltralpe. Accostamenti dolci e salati creano l'originalità della cucina carnica che si può assaporare tutto l'anno, ma in particolare nella stagione estiva durante alcune occasioni speciali. A Sauris la "Festa del prosciutto" si svolge nei fine settimana del 13 e del 22 luglio: degustazioni di un prosciutto speciale leggermente affumicato, speck, gnocchi, grigliate, esibizioni di artigianato locale come la tessitura e l'arte dell'intaglio. A Sauris, Ovaro e Prato Carnico da giugno a metà settembre si svolge "Il mondo delle malghe" dedicato alla scoperta di queste fattorie di montagna, cuore di un'economia basata sul latte. Si possono fare escursioni guidate fino alle malghe aperte, acquistare prodotti genuini, assaggiare in alta montagna piatti tradizionali a base di formaggi e ricotte e imparare i segreti e le leggende dei malgari (Info. tel. 0433/86000). Un'altra festa dedicata ad una delizia culinaria si svolge a Voghiera a 14 chilometri da Ferrara il 21 e 22 luglio: qui il Consorzio dell'Aglio coltiva una varietà speciale, bianca e splendente a spicchi grossi e a lunga conservazione. La Sagra dell'aglio, che si svolgerà nella bella dimora di campagna di Belriguardo, sarà una celebrazione di tutte le sue applicazioni, dal salame all'aglio con bruschetta, all'elisir cinese all'aglio, alle lezioni di esperti che spiegheranno i principi antisettici e ipotensivi dell'aglio nell'industria farmaceutica. La festa di Voghiera sarà un'occasione per divertirsi con balli sudamericani, bande musicali e visite all'area archeologica e artistica della zona. Informazioni tel.0347/1145619 Franca D.Scotti
A CENA CON LASTMINUTE.COM Da lastminute.com un nuovo servizio di banqueting per organizzare una cena elegante e curata in ogni minimo dettaglio. Avete invitato ospiti importanti e volete stupirli con una cena raffinata? Volete festeggiare a lume di candela un anniversario con il partner curando ogni minimo dettaglio? Da oggi con lastminute.com, il sito specializzato nell'offerta di idee e soluzioni dell'ultimo minuto, potrete avere direttamente a casa vostra uno chef a disposizione per preparare squisiti manicaretti e sbalordire i vostri commensali. Grazie all'accordo con Banqueting Designer, azienda leader nella gestione di catering a domicilio per qualsiasi occasione, all'indirizzo www.lastminute.com è possibile acquistare un servizio completo ed esclusivo: i Menù cromatici, proposte culinarie che cambiano colore in base al giorno della settimana. Una cucina raffinata e vini pregiati, uniti alla ricercatezza dell'allestimento della tavola e a un servizio di gran classe, sono la base di una proposta che diventa ancora più particolare grazie a un sofisticato leit motiv: tutte le componenti della cena saranno del medesimo colore. Per una serata romantica o una festa retrò, lastminute.com propone il Menu Rosa: spiedini di gamberi, tortellini di verdure alla crema di salmone, filetto di tonno speziato con olive liguri e una delicata mousse alle fragole con essenza di rose. Un grande centrotavola di vetro riempito ad arte con fiori rosa stile anni '60 per sentirsi un po' Marilyn e per stupire i propri ospiti in un ambiente raffinato. Preziosi cristalli, candelabri d'argento a centrotavola, suggestioni d'epoca per il Menu Bianco, simbolo di eleganza e raffinatezza, pensato per ospiti dal gusto "Belle-Epoque". Formaggi alle erbe con miele e creme di frutta, filetto di pesce spada in crosta di sesamo e cestini di croccante al cioccolato bianco con crema e frutta bianca, compongono il menu per una cena di classe e dal gusto un po' sofisticato. Raso e velluti sono la cornice ideale, per una cena "piccante" con il partner. Le delizie del Menu Rosso includono petto d'anatra fumé, songino e pomodorini caramellati, verdure e pepe rosso con bocconcini di maiale allo zenzero e lenticchie rosse e mousse di lamponi mignon. Un misto di sapori occidentali e orientali per conquistare i vostri invitati con un menu minimalista ma molto romantico e speziato. Queste e tante altre raffinate proposte vi aspettano su lastminute.com a partire da lire 280.000 a persona. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.lastminute.com
SONO ONLINE LE GUIDE FREETRAVEL FREETRAVEL.TISCALI.IT IL NUOVO SERVIZIO DELLO SPECIAL SITE DI TISCALI DEDICATO A VIAGGI E TEMPO LIBERO Freetravel, lo special site di Tiscali dedicato ai viaggi, al turismo e al tempo libero, presenta le Guide Freetravel, www.freetravel.tiscali.it piccoli e preziosi vademecum realizzati dagli utenti del sito, completi di immagini, di informazioni e di link utili per approfondire la conoscenza dei luoghi descritti. Per diventare una Guida Freetravel è sufficiente visitare la sezione dedicata, a cui si accede direttamente dall'home page di Freetravel. Una volta registrati i dati personali, la redazione di Freetravel invia una mail di conferma con un indirizzo web, che fornisce un'applicazione software di semplice utilizzo per realizzare un articolo di prova, dotarlo di foto e link. L'aspirante Guida Freetravel dovrà essere esperta di una zona geografica o di un'attività (sportiva, culturale, ecc.), saper utilizzare e-mail e browser (Netscape Navigator e Microsoft Internet Explorer), possedere uno scanner o una macchina digitale per il trasferimento delle foto e, non ultimo, essere capace di mettere a disposizione di tutti le emozioni di un viaggio. Ogni Guida dovrà fornire un nuovo articolo ogni mese, così che le informazioni contenute nelle Guide Freetravel risultino sempre nuove ed aggiornate. Per garantire la qualità e l'esclusività delle informazioni contenute nelle Guide, la redazione del sito compie una selezione sulla base dello stile del testo, che dovrà essere semplice e coinvolgente, della ricchezza delle informazioni in esso contenute e dei link ad esso associati. Le 40 migliori guide avranno diritto ad un biglietto scontato del 50% per una capitale europea. Inoltre, le 20 Guide FreeTravel che più si distingueranno per lo spessore dei contenuti delle loro pagine, la creatività che caratterizza il loro sito, la qualità dei link che lo arricchiscono e la capacità di creare community e interagire con gli utenti della Rete, parteciperanno ad un workshop di un fine settimana organizzato con frequenza semestrale in località sempre diverse e interessanti. Le destinazioni descritte nelle Guide, che si arricchiranno d'ora in poi di contenuti sempre nuovi, spaziano dal Mar Egeo a Capo Vaticano, dalla Francia alla Sardegna, dal Mare di Giada alla Sicilia, fino alle grandi metropoli come Milano, Praga e New York. Le curiosità e i consigli così condivisi fra gli utenti di Freetravel permetteranno di scoprire luoghi più o meno noti attraverso l'esperienza vissuta di chi ne ha scoperto segreti difficilmente rintracciabili nelle guide tradizionali. Per migliorare la sezione delle Guide Freetravel, l'home page sarà presto dotata di un mappamondo che renderà più facile la navigazione, rimandando ad una lista delle Nazioni e alle Guide dedicate ad ognuna. Chi vorrà ripercorrere le orme delle Guide Freetravel, quindi, non dovrà far altro che tornare sull'home page del sito, sempre più ricco di informazioni e offerte imperdibili, e organizzare il suo viaggio online.
L'ESTATE ESCLUSIVA DEL BADRUTT'S PALACE DI ST. MORITZ Azione ed avventura. Benessere e meditazione a 1850 metri di quota. Concerti e artisti di fama internazionale. Le delizie della buona cucina. Sono solo alcune delle tante opportunità offerte dal Badrutt's Palace di St. Moritz per un soggiorno esclusivo e pieno di mille attenzioni. Una scalata mattutina, windsurf o una uscita in barca a vela nel pomeriggio, una pattinata in serata. E il giorno dopo, con un deltaplano, esplorare tutti questi posti dall'alto. Ma vi resteranno tempo ed energie per una escursione in canoa, o una partita a tennis o ancora per una escursione in mountain-bike? In altre parole, qui a St. Moritz, ognuno può praticare ogni tipo di attività sportiva con due sole eccezioni: la pesca d'altura e le immersioni subacquee. L'Hotel Badrutt's Palace ha affidato la direzione dei suoi campi da tennis ad un professionista d'eccezione: il francese Julian Vimont - vero e proprio asso nello sport - proveniente dal tennis management del gruppo Peter Burwash International. Per gli amanti della cultura, l'estate di St. Moritz ha in serbo una grande sorpresa: Jan Schultsz dirigerà una compagnia di fama internazionale durante la rappresentazione in cinque serate della famosa opera verdiana "Oberto". L'opera, una delle prime di Giuseppe Verdi, sarà ospitata al Palace Hotel dal 7 al 16 Luglio per commemorare il 100° anniversario della morte del grande compositore. Se invece preferite i passatempi di gusto britannico, Annegret Seibel, specializzata in bridge e golf, è a disposizione per informazioni, suggerimenti, training. La St. Moritz Experience propone una serie completa di attività sportive all'aperto per i ragazzi che possono mettere alla prova le loro capacità nell'arrampicata su roccia, dimostrare la loro abilità nei ripidi percorsi in mountain bike, sfidare i torrenti di montagna in canoa o fare escursioni per ammirare i ghiacciai. E a conclusione della giornata un meritato relax intorno al fuoco. E' superfluo sottolineare che il Badrutt's Palace riserva gratuitamente anche agli ospiti più piccoli tante piacevoli sorprese. Il Kidsclub Palazzino, completamente rinnovato, è il luogo ideale per i più piccoli che qui giocano e si divertono sotto l'occhio attento di personale professionale e qualificato. Per inaugurare la stagione estiva, il Badrutt's Palace organizzerà i Summer Games 2001. 200 atleti selezionati tra uomini e donne si sfideranno in 30 prove del tutto insolite che includeranno gare di tiro a piccioni di argilla, sci sull'erba, mungitura e rodeo. Nel corso della stagione estiva, il Badrutt's Palace Hotel proporrà diversi pacchetti speciali per consentire a tutti di conoscere e apprezzare tutto ciò che St. Moritz è in grado di offrire. Si tratta di Simply St. Moritz, Beauty Break, Family Indulgence e Taste of Europe. Dopo un paio di giorni di soggiorno, sarete costretti a rallentare il ritmo delle vostre attività e concedervi un meritato relax e il piacere della buona cucina. Dolce far niente e benessere: che magico binomio! Vi sentirete come nuovi dopo aver provato il Caroli Health Club e aver fatto visita al Daniela Steiner Beauty Spa.
RELIANCE CRESCE Ampliamento della programmazione, nuovi alberghi, tour eccezionali: le novità del catalogo estivo Oriente e Australia Sono ben 142 le pagine del catalogo estivo di Reliance, e racchiudono un Oriente colmo di straordinarie offerte, che spaziano dalle Maldive allo Sri Lanka, dall'Indocina a Singapore, passando per Malesia, Indonesia e Hong Kong, per concludere con Cina e, novità 2001, l'Australia. Un viaggio in Oriente, quello con Reliance, che sarà ricordato sia per la scoperta di territori di rara bellezza sia per l'imbattibile rapporto qualità / prezzo. La profonda conoscenza dell'Oriente e l'alta specializzazione dell'operatore, fanno si che la programmazione si arricchisca di anno in anno di nuove destinazioni e strutture. Lo stesso catalogo Oriente & Australia - estate 2001 racchiude molte novità. Innanzitutto un'anticipazione delle sorprese previste per l'inverno: si tratta di alcuni tour di diversa durata in Australia, nuova meta, a cui l'operatore dedicherà prossimamente un intero catalogo . La Malesia di Reliance, oltre alle ormai storiche Kuala Lumpur, Langkawi, Pangkor e al Borneo Malese, amplia la scelta a disposizione del cliente e presenta Tioman, considerata tra le isole più belle del mondo; Redang, racchiusa dalla foresta vergine; Lang Tengah, colorata dal bianco delle spiagge e dall'azzurro del mare, e Kota Kinabalu, abitata dalle grandi tartarughe verdi. Da non dimenticare i tour previsti nel catalogo che si distinguono dagli itinerari classici per i percorsi innovativi che solo un operatore così specializzato può proporre. Un esempio per tutti è l'escursione a Bali che porta i turisti alle sorgenti sacre di Tampaksiring e alle tombe reali di Gunung Kidul. Attraverso lo spettacolare paesaggio delle risaie a terrazza è possibile arrivare a Petulu per ammirare gli aironi bianchi che popolano l'isola. Il primo giorno dell'escursione si conclude con una gita a Ubud, villaggio rinomato per i quadri naif e per i suoni incalzanti della cultura balinese. Per l'inverno, Reliance si sta preparando con quattro cataloghi: "Oriente" da anni il fiore all'occhiello, "Maldive-Sri Lanka", che è sempre un successo e le due novità "Australia", e "Medio Oriente". Oriente & Australia - estate 2001 è stato realizzato in collaborazione con Singapore Airlines, Gulf Air, Thai, Cathay Pacific, Qantas, SriLankan, Eurofly. Reliance Roma - Via Nemorense, 191 - 00199 Roma Tel. 06 86206727 fax 06 86 20 67 51 Reliance Milano - V.le Brianza, 31 - 20127 Milano Tel. 02 67490052 Fax 02 6692654
LA BUCCIA DEL REALE ARCHITETTURA DI CARTA, SCENOGRAFIA E INVENZIONI DI GABRIELE FERRAR PARMA, CHIESA DI SAN LUDOVICO, 14 LUGLIO - 9 SETTEMBRE 2001 Gabriele Ferrari ha iniziato e prosegue la sua attività di artista nella città di Parma, ove ha esposto più volte esordendo assieme ad artisti della sua stessa generazione che mossero i primi passi elaborando le tematiche concettuali alla luce di differenti riflessioni. La particolarità di Ferrari da sempre è consistita sia nelle poliedriche capacità disegnative e pittoriche, sia nella frequentazione assidua della materia e della tecnica che tengono la pittura in conto di stretta unità tra mano e intelletto, come peraltro è sempre stato nel miglior "concettuale" italiano. Negli ultimi anni, la riflessione sui materiali, unita all'interesse per l'immateriale, che avanza sempre più nel mondo dell'arte grazie alle nuove tecnologie, ha portato Ferrari ad una personalissima idea di replica del concreto, di strutturazione di una "sindone" delle cose, che struttura la buccia del reale: con paste cartacee rese malleabili come una pellicola, Ferrari ricostruisce frammenti di architettura, parti di interni, oggetti, che vengono poi ripresi dal colore, e diventano così, replicanti cavi, larve, gusci, vuoti involucri, fragili crisalidi senza spina dorsale. Perché la spina dorsale, ciò che "tiene", é la vita stessa, che riempie l'apparenza, che fornisce anima all'immagine, e le dà polpa e succo e consistenza. Appare così, l'opera di Ferrari, come una messa in scena, qualcosa di teatrale, di letterario, un universo di luoghi e oggetti replicanti: una rappresentazione priva di affanni, immobile e lieve, e perciò ancora più estraniante e tragica, come solo può essere un clone. Nella Chiesa di San Ludovico, messa a disposizione dal Comune di Parma, Ferrari innalzerà, architettura di carta in scala 1:1, le volte sottocrociera ovest dell'Ospedale Vecchio, costruite nel 1530 per opera dell'architetto Gianfrancesco Testa: omaggio alla città di Parma, mistione di spazi e di tempo, di architettura vera e di architettura dell'inganno, di materiale e di effimero frutto anche delle possibilità dell'immateriale tecnologico. La ricostruzione tridimensionale è stata possibile infatti grazie all'impiego di un sofisticato software.
TRANSVAL GIRO Di corsa su e giù per le Dolomiti: è questa l'originale proposta della Traslaval, giro podistico che in cinque tappe porta i concorrenti attraverso la Valle di Fassa, magnifica vallata dolomitica nel cuore del Trentino orientale. La Traslaval giunge quest'anno alla terza edizione, in programma dall'1 al 6 luglio e nelle due edizioni precedenti ha fatto registrare un notevole successo: in effetti la formula della gara riscuote l'apprezzamento sia degli agonisti di alto livello, come Antonio Molinari, Matteo Pigoni, Ettore Girardi, Marco Baldini, Elena Riva e Marina Gorra, che alla Traslaval trovano avversari di tutto rispetto, sia dei semplici appassionati di podismo che, nel corso di una settimana, hanno modo di mettersi alla prova lungo dei percorsi abbastanza impegnativi ma che regalano comunque emozioni intense grazie allo straordinario ambiente naturale in cui si disputa la gara. Lo scopo degli organizzatori, del resto, è proprio quello di dare a tutti l'opportunità di gareggiare in un contesto unico, per imparare a conoscere ed amare una vallata ricca di fascino, storia e tradizioni, in perfetta sintonia con le spirito "decoubertiano" secondo cui l'importante è partecipare. Alla Traslaval, infatti, la vera vittoria è poter dire di essere riusciti a concludere tutte le tappe, un po' di corsa e un po' camminando, magari, con un occhio all'ambiente circostante . Una proposta diversa dal solito, originale e divertente, che promette di diventare uno degli appuntamenti più attesi di inizio estate, per agonisti ed amatori. E visto l'interesse riscosso dalla Traslaval negli anni scorsi (200 concorrenti alla prima edizione, più di 300 alla seconda) vediamo nel dettaglio gli aspetti tecnici della competizione: si comincia il 1 luglio con una tappa di 12,5 km con partenza ed arrivo a Campestrin, nel cuore della Val di Fassa. Un prologo non particolarmente impegnativo che permetterà ai concorrenti di "scaldare la gamba" e di abituarsi alla corsa in alta quota in vista delle tappe successive. In compenso però la tappa regala degli scorci indimenticabili sulle Dolomiti che, maestose, circondano la valle. Il 2 luglio la carovana tocca Canazei, nell'alta Val di Fassa ai piedi di montagne leggendarie come il Sella, il Pordoi, la Marmolada. Qui si comincia a fare sul serio con una tappa di 12 km decisamente più dura ed impegnativa, ma sempre alla portata di tutti. Il terzo giorno è tradizionalmente riservato al "tappone", un'incredibile ascesa di 13 km da Vigo di Fassa ai 2000 metri di quota del Ciampedìe, magnifico balcone panoramico ai piedi del Catinaccio, nel cuore delle Dolomiti di Fassa. Un tappa che da sempre regala emozioni indimenticabili ai concorrenti e che nelle due edizioni sin qui disputate ha visto il dominio incontrastato dell'ex campione del mondo Antonio Molinari. Dopo un giorno di riposo si ricomincia il 5 luglio con la penultima tappa di 12 km attraverso i boschi e i prati che circondano Soraga. Il 6 luglio gran finale con la tappa più lunga: 15 km attorno a Moena, la Fata delle Dolomiti, che con i suoi boschi, le sue malghe, i suoi magnifici scorci panoramici rappresenta la degna conclusione di questo affascinante viaggio attraverso la Valle di Fassa. L'appuntamento per tutti gli amanti della corsa è dunque fissato con la Valle di Fassa, dall'1 al 6 luglio! SE AMATE LA MUSICA.... Nel corso della sua secolare storia di autogoverno ed autonomia, la Valle di Fiemme ha sviluppato una ricca tradizione artistica che spazia in innumerevoli campi, dalla pittura, alla scultura, alla musica, che qui ha sempre avuto un ragguardevole numero di appassionati. La tradizione musicale della Valle di Fiemme ha del resto trovato espressione anche nel mondo artigiano, con la presenza di fabbriche di organi e pianoforti e la produzione di tavole armoniche per strumenti musicali. La Valle di Fiemme è infatti uno dei maggiori produttori mondiali di casse di risonanza per pianoforti, chitarre, viole e violini, grazie alla straordinaria ricchezza in valle di abeti rossi che presentano caratteristiche particolari, che favoriscono la trasmissione di onde sonore. In linea con il grande amore per la musica che da sempre caratterizza la valle, il calendario di appuntamenti musicali nel periodo estivo è particolarmente ricco ed eterogeneo. Nei mesi di luglio ed agosto, infatti, non mancano i concerti di musica classica, da camera, sinfonica, jazz, etnica e sacra nei diversi paesi, nell'ambito dell'Estate Musicale di Fiemme, giunta quest'anno alla 25.ma edizione. Un suggestivo programma che incontra l'apprezzamento del pubblico e che nel corso dell'estate regala una nota di colore alle numerose proposte in calendario. Molti sono anche gli appuntamenti con Musica e Folklore, con sfilate e concerti di bande musicali in costume del Trentino Alto Adige: una presenza irrinunciabile anche in occasione delle feste e delle sagre di paese. Di grande suggestione e richiamo sono i due concerti inseriti nell'ambito de "I Suoni delle Dolomiti", la rassegna musicale ideata e curata dall'APT del Trentino che propone per il sesto anno una serie di concerti in alta quota, con artisti di consolidata fama in rappresentanza di variegati mondi sonori. Il principio ispiratore della rassegna è simboleggiato da una frase del compositore Carl Ruggles secondo cui "Infinite sono le altezze da scalare e le profondità da musicare". È con questo spirito che i musicisti salgono, strumenti in spalla, verso i rifugi di montagna, accompagnati dal pubblico che accorre sempre numeroso. Lo straordinario palcoscenico per questi emozionanti concerti è dunque rappresentato dalle vette imponenti, dai boschi e dai prati, che accompagnano e esaltano l'ascolto della musica, che rincorre e si unisce armoniosamente ai dolci suoni della natura. Il risultato sono concerti di grande intensità emotiva, in cui i musicisti instaurano un rapporto diretto ed intimo con chi li sta ad ascoltare, senza barriere a dividerli, senza quegli ausili tecnici che talvolta impediscono un approccio più naturale con lo strumento. Le Dolomiti offrono dunque uno scenario di ineguagliabile bellezza in occasione del concerto il 15 luglio, alle 14.00, in località Le Carigole, nel Parco di Paneveggio, quando si esibirà il "Mullova Ensemble" con la violinista Mullova come solista. L'ambientazione non poteva essere più azzeccata con la Foresta dei Violini a fare da straordinario palcoscenico naturale per l'esibizione della grande violinista russa, per un concerto che promette di regalare emozioni intense. In caso di maltempo il concerto verrà tenuto alle 21.00 presso l'auditorium Casa della Gioventù a Predazzo. Il 21 luglio sarà invece la volta dell'Estonian Philharmonic Chamber Choir, un coro estone diretto da Veljo Tormis, che propone la tradizione musicale dei paesi baltici e dell'Estonia in particolare, con un repertorio di composizioni di grande fascino e intensità: un modo per avvicinarsi ad una cultura lontana e poco conosciuta. In caso di maltempo il concerto verrà tenuto alle 21.00 presso il Palacongressi di Cavalese. SE AMATE I CAVALLI.... Un modo privilegiato per vivere una vacanza a stretto contato con la natura è senza dubbio quello di concedersi un'emozionante cavalcata. In groppa ad un cavallo si può vivere intensamente la propria vacanza, in perfetta simbiosi con l'ambiente circostante. In Valle di Fiemme esiste una lunga tradizione per quanto riguarda l'equitazione che trova la sua massima espressione in tre eventi di grande richiamo, legati in modo diverso ai cavalli e al loro mondo. LAGORAID 23 -30 giugno Il rimbombo degli zoccoli sul selciato, lo sguardo che spazia verso l'orizzonte, fatto di vette che si stagliano imponenti contro il cielo, il totale senso di libertà mentre si attraversa un luogo di selvaggia bellezza: questo è il Lagoraid, un esaltante trekking a cavallo lungo la Catena del Lagorai, un luogo che conserva intatto il fascino della natura incontaminata, con un susseguirsi infinito di boschi, prati e pascoli, attraversati da ruscelli e punteggiati da una miriade di laghetti alpini che riflettono nelle loro acque limpide i mille colori della natura. Questo è il luogo che si può scoprire, giorno dopo giorno, dal 23 al 30 giugno, grazie ad un'affascinante escursione a cavallo. In sette tappe cavalli e cavalieri compiono un viaggio attraverso una catena montuosa forse poco conosciuta ma dove il rapporto tra uomo, cavallo e natura raggiunge il suo significato più profondo. Proprio per questo il Lagoraid è diventato nel corso degli anni uno degli appuntamenti più attesi per tutti gli amanti dell'equitazione; ogni anno, infatti, circa un centinaio di appassionati trascorrono sette giorni di full-immersion nella natura, in un clima di complicità e condivisione che regala ricordi indelebili. La Valle di Fiemme garantisce dei punti di appoggio a tutti i cavalieri partecipanti e un ricovero per gli animali per tutta la durata dell'evento. 10 GIORNI EQUESTRE 29 giugno - 8 luglio Era il 1977 quando un gruppo di appassionati decide di proporre una competizione equestre di salto ad ostacoli a Predazzo. A quei tempi gareggiavano ancora i fratelli D'Inzeo, Mancinelli e altri che hanno fatto la storia dell'equitazione italiana e da allora la "10 giorni equestre" di Predazzo ne ha fatta di strada. La competizione disputata su di un campo ostacoli improvvisato è diventata ora una degli eventi clou dell'estate in Valle di Fiemme e la 25.ma edizione rappresenta senza dubbio un traguardo importante che premia gli sforzi di quanti si sono impegnati con passione nel corso degli anni per far crescere la manifestazione sempre di più. Per dieci giorni Predazzo pullula di cavalieri, amazzoni e cavalli che partecipano alle decine di competizioni in programma ogni giorno, che richiamano centinaia di spettatori. In 25 edizioni la "10 Giorni Equestre" ha portato a Predazzo alcuni dei più grandi "binomi" della scena nazionale ed internazionale, ha ospitato il Campionato Europeo juniores nel 1996 e rappresenta un appuntamento irrinunciabile per il circuito allevatoriale, che qui ha modo di mettere alla prova i cavalli più giovani e di prepararli al grande salto nelle categorie superiori. Quello di Predazzo è anche l'unico concorso in alta quota e offre dunque la possibilità alle scuderie di fare ossigenare i propri cavalli in un ambiente salubre e ben attrezzato. Nel corso di dieci giorni oltre 900 cavalli si cimentano nelle prove del Circuito classico allevatoriale, del Concorso Ippico nazionale A e nel Concorso Ippico Nazionale B e nell'emozionante Derby di Predazzo che tradizionalmente chiude l'evento. In occasione della 25.ma edizione verranno proposte anche nuove formule, altamente spettacolari, come il salto di potenza e il palio dei Comuni a squadre, per celebrare nel migliore dei modi il raggiungimento dell'importante traguardo. Come sempre grande attenzione viene data anche alle manifestazioni di contorno con spettacoli musicali, feste e celebrazioni, ad arricchire il già folto programma di competizioni. Un cocktail vincente che nel corso degli anni ha coinvolto un numero sempre maggiore di partecipanti e di spettatori entusiasti.
DECOLLATA L'INTESA EUROFLY - TEOREMA TOUR Una prima assoluta per il mercato dei viaggi vacanze italiano: Teorema Tour, tour operator di rilevante importanza a livello nazionale ed Eurofly, la compagnia di voli charter del Gruppo Alitalia, nata nel 1989 come emanazione diretta di Eurofly Service, hanno voluto dare un particolare risalto alla loro partnership commerciale personalizzando la livrea di un MD-83 della flotta di Eurofly, che è stato presentato ufficialmente Giovedì 14 Giugno 2001 all'aeroporto di Malpensa. La fusoliera dell'aeromobile è stata quindi "decorata" con un tema spiccatamente "vacanziero" ed estivo, che cambia a seconda dell'angolo da cui si osserva: da un lato un bel mare blu ricco di pesci variopinti, dall'altro una spiaggia soleggiata abitata da granchietti e conchiglie. La livrea dell'aeromobile rispecchia lo stato d'animo allegro e spensierato di chi si appresta a partire per una vacanza. Accanto a queste immagini compaiono ovviamente i loghi Eurofly, Teorema Tour, e Blu Club, la società che gestisce alberghi e villaggi Teorema. Hanno reso possibile la realizzazione della livrea, i cui dettagli sono stati tutti verniciati a mano, l'esperienza dello staff e le strutture dell'Hangar AVIO6 della Divisione Engineering & Maintenance di Alitalia a Fiumicino; lo stesso hangar ha al suo attivo anche le livree dei B-747 Alitalia"Baci Perugina" e "Bulgari Aluminium" e quelle degli MD-82"Mc Donald's" e Renault Scenic" tuttora in servizio. L'operazione di sverniciatura/verniciatura dell'MD-83 è stata eseguita nel tempo record di otto giorni lavorativi, con l'utilizzo di 200 mt. di maschere in vinile e ventuno colori, per un totale di più di 305 Kg di vernici. Le operazioni commerciali dell'MD-83, il charter per voli a medio raggio per eccellenza con un'autonomia di volo di sei ore e 164 posti in classe turistica, sono iniziate Domenica 03 Giugno 2001 con il volo Malpensa-Ibiza. L'accordo commerciale tra i due partner si rivela particolarmente innovativo: la programmazione di medio e corto raggio di Teorema con Eurofly verrà servita esclusivamente dall'MD-83 "Teorema" per tutto il periodo di validità dell'accordo, da Giugno ad Ottobre 2001 incluso. Nel corso di cinque mesi di attività sono previste oltre 1500 ore di volo le cui destinazioni principali saranno Spagna, Baleari, Grecia, Turchia, ed Egitto oltre a Sicilia e Sardegna servite da Malpensa T2, Bergamo, Bologna. Teorema ha stipulato l'intesa commerciale con Eurofly per l'assoluta affidabilità del partner, nonché per la totale autonomia gestionale operativa consentita dai termini dell'accordo dello stesso. Per quanto riguarda Teorema Tour, l'impresa è stata coordinata da Vittoriano Scotti, Presidente dell'azienda insieme ai figli Andrea, Amministratore Delegato ed Alessandro, Direttore Generale. Teorema Tour importante tour operator a livello nazionale nato nel 1981, ha consolidato nel tempo la propria posizione di leader per le destinazioni del Bacino del Mediterraneo, ampliando poi, a partire dal 1998, la gamma dei prodotti sul lungo raggio. Nel 1993 Teorema ha fondato Blu Club, società di gestione di alberghi e villaggi, che ha contribuito ad aumentare significativamente il fatturato, con un incremento medio annuo del 35%, portando i ricavi del 2000 a 369 miliardi, con una previsione per il 2001 di 450 miliardi. Ringraziamenti Dello staff di Eurofly hanno collaborato al compimento del lavoro: Friederich Wendler, Direttore Commerciale, Massimo Crippa, Responsabile Commerciale, Andrea Quarantini, Responsabile Marketing, Andrea Zanetto, Direttore Tecnico, Fabio Beretta, Responsabile Ingegneria Sistemi e Strutture. Per quanto riguarda Alitalia: Ing. Stefano Nardi, Reparto Verniciatura, Francesco Lanna, Reparto Ingegneria, Luciano Mattoni, Reparto Serigrafia, Gianfranco Parboni e Nadia Finocchi, Marketing & Costumer Support. Per quanto riguarda Teorema Tour Spa: Valentina Pogliani, Ufficio Marketing, Attilio Chiarabini, Ufficio Grafico, Francesco Barbieri, Ufficio Creativo. sito www.teorematour.it F.D.S.
LANGHE.NET ALLA SCOPERTA DELLE LANGHE ONLINE DAGLI ITINERARI DEL VINO ALLE PROPOSTE DI SOGGIORNO, DAGLI ACQUISTI A QUALUNQUE TIPO DI INFORMAZIONE UTILE: TUTTO IN UN CLICK Langhe.net srl nasce nel 2000 come società appartenente al Gruppo P@rtners spa per il Piemonte e la Liguria. La business idea alla base dello sviluppo del portale www.langhe.net è la promozione del territorio. E' ai valori storici, ambientali, artistici e territoriali, ossia ai prodotti del territorio delle Langhe, intesi come vino, formaggi, cucina e quant'altro connesso che è indirizzata l'iniziativa del portale. www.langhe.net è un portale completamente dedicato alla terra della Langa: dettagliato e denso di varie opportunità per riscoprire il senso del viaggio, consente anche di acquistare ondine i prodotti enagastronomici tipici del territorio. Su questo portale l'utente comincia il suo percorso con le origini storiche, l'arte e le curiosità degli abitanti delle Langhe. Si arriva poi agli itinerari. Ampia la scelta tra gli itinerari del Barolo, del Barbera, del Moscato, del Roero e così via. Gli itinerari consentono di visitare tutto il territorio e possono essere scomposti, combinati a seconda delle esigenze e sfruttando le informazioni che vengono fornite sullo stesso sito, dagli orari dei treni alle proposte di soggiorno, alla guida turistica. E ancora i vini: sul sito è possibile trovare e comprare online tutti i vini prodotti nelle Langhe, per ogni vino sono anche disponibili una scheda enologica e le indicazioni sul vigneto di origine. Oltre poi all' offerta della tipica cucina tradizionale delle Langhe sotto forma di ricette e consigli utili, il portale langhe.net propone una panoramica sulle manifestazioni e sugli eventi più significativi. Infine nella zona dello shopping si possono acquistare vini come non se ne trovano più, prodotti alimentari sani e genuini, libri che raccontano la storia e la gastronomia. Acquistando online l'utente, che riceverà tutto a casa, può pagare secondo varie opzioni. Il pagamento online è effettuabile sulla base del "Server sicuro" che vuol dire massima garanzia nell'utilizzo della carta di credito via Internet. Altrimenti è possibile pagare alla consegna. La peculiarità di Langhe.net è che la guida e lo shopping online sono combinate con informazioni dettagliate su meteo, itinerari stradali, accoglienza. Ma non solo, Langhe.net intende essere un punto di riferimento online per le imprese del territorio, veicolando contatti e ponendo la basi per la creazione di un Marketplace orientato all'e-Procurement
ASCIANO, IL PAESE DEL GARBO Situato su una collina nell'alta valle dell'Ombrone e immerso nel suggestivo paesaggio delle crete senesi, Asciano si trova lungo l'antica via Lauretana, una strada in cui si alternano lande argillose e casolari rustici, boschetti di querce e castelli medievali, selve di cipressi e piccole pievi di campagna. Il paese, che è stato un importante centro commerciale, è di origine etrusca e il suo nome deriva dalla famiglia Haxia, proprietaria delle terre poste tra il fiume Ombrone e il torrente Asso. Dopo la colonizzazione romana, il toponimo assunse la forma latina di Axus. In epoca longobarda Asciano divenne una curtis regia, per poi passare ai conti della Scialenga durante la dominazione carolingia. Con l'avvento dei comuni, il feudo fu gradualmente assorbito nell'orbita della Repubblica di Siena. Milizie ascianesi si distinsero nella battaglia di Montaperti del 1260, in cui i ghibellini senesi inflissero una dura sconfitta ai guelfi fiorentini. Proprio a seguito di questo episodio, narrano gli storici locali, i cittadini si guadagnarono l'epiteto di "garbati ascianesi", che da allora qualifica il piccolo borgo immerso tra le crete senesi. Secondo un'altra versione, tuttavia, l'appellativo deriva dal nome delle lane che nel XIV secolo venivano importate dalla regione portoghese dell'Algarve. Comunque sia, è certo che tra Medioevo ed età moderna Asciano assunse un importante ruolo economico. Il paese non era solo una famosa piazza commerciale, ricca di fiere e mercati in cui si smerciavano cereali, foraggi, vino e olio, ma anche un luogo rinomato per le industrie tessili, del cuoio e della ceramica, la cui produzione è durata fino alla metà del XIX secolo. Anche nella fase discendente, il borgo ha seguito il percorso di Siena, passando sotto il dominio dei Medici prima e dei Lorena dopo. Con il plebiscito dell'11 e del 12 marzo 1860, infine, fu annesso al regno di Sardegna, diventando successivamente un centro dinamico della provincia senese. Oggi il comune di Asciano conta più di seimila abitanti e una discreta vitalità socio-economica: il centro storico conserva immutato il suo aspetto medievale, ricco di memorie e di tradizione, mentre nelle sue vie si respira ancora un'atmosfera semplice e genuina. QUATTRO PASSI NEL BORGO Per arrivare ad Asciano, partendo da Siena, si attraversa l'incantevole via Lauretana, una strada ricca di verde e di scenari suggestivi. In prossimità del paese si incontra il ponte del garbo, fatto ricostruire subito dopo la seconda guerra mondiale seguendo lo schema medievale. Superato questo passaggio, si giunge ai margini del centro storico, che si snoda lungo un anello posto tra la basilica di Sant'Agata e la porta senese. Iniziamo l'itinerario da via Cassioli. Fatti pochi metri incrociamo sulla destra piazza del grano, il cuore medievale del borgo. La piazza ha al centro una bella fontana quattrocentesca, opera di Antonio di Paolo Ghini, e in fondo il palazzo del Podestà, adornato da numerosi stemmi araldici. Proseguiamo sulla destra, imboccando via Bartolenga, e deviamo in via Magi: qui si può ammirare un raro esempio di fornace per vasi. Torniamo quindi a salire lungo la via Bartolenga, fino a scorgere l'antico palazzo Tolomei. Poco più avanti si eleva la Collegiata di Sant'Agata. La basilica, riferibile alla fase di transizione tra romanico e gotico, ha un bel campanile merlato e un'originale cupola ottagonale. Al suo interno spiccano, invece, un grande affresco raffigurante la Madonna in trono, attribuito a Girolamo del Pacchia, il Deposto di croce del Sodoma e un crocifisso ligneo del XV secolo. Intorno all'edificio, inoltre, si possono osservare i resti delle antiche mura cittadine. Dopo aver finito la visita della cattedrale, prendiamo la ripida ascesa che conduce alla chiesa di San Francesco. L'edificio religioso, costruito tra XIII e XIV secolo, conserva alcuni affreschi di Giovanni d'Asciano e una sublime pala di terracotta policroma del XV secolo, proveniente dai forni del paese. Dal piazzale si ammira anche un magnifico panorama sulle colline circostanti. Ritorniamo sui nostri passi e avviamoci lungo corso Matteotti: sulla destra scorgiamo la chiesa di San Bernardino, un piccolo edificio in stile gotico. Superiamola e imbocchiamo, subito a destra, via Mazzini. Spuntiamo così davanti al museo Cassioli, dedicato al pittore ascianese del XIX secolo Amos Cassioli. Dal retro di questo luogo, scendendo una scala di pietra, ci dirigiamo alla piccola cascata della lama: qui si può godere uno scorcio sul fiume Bestina. Prima di rientrare nel corso principale, attraversiamo via del Canto e soffermiamoci davanti al pavimento a mosaico policromo, ciò che resta di un grande stabilimento termale d'epoca domiziana. In corso Matteotti spuntiamo di fronte alla Torre della Mencia, costruita nel 1586, con ai piedi una fontana molto amata dagli abitanti. Raggiungiamo quindi la chiesa di Sant'Agostino, la cui facciata conserva le originarie linee gotiche, mentre l'interno ha subito un intervento in epoca barocca. Anche il cortile interno merita un'attenzione particolare. Continuiamo fino alla fine del corso: ecco la porta Senese, da cui è possibile scorgere un'altra parte delle mura castellane risalenti alla metà del XIV secolo. A questo punto incamminiamoci lungo via Peschiera fino a rispuntare in via Cassioli, da dove è partita la nostra visita. Siamo pronti a lasciare il borgo medievale di Asciano, senza dimenticare una breve tappa alla vicina chiesa di Sant'Ippolito. L'ABBAZIA DI MONTE OLIVETO MAGGIORE Incastonata tra le bellezze di una natura cupa e selvaggia, l'abbazia di Monte Oliveto Maggiore spicca per la suggestione mistica della sua storia e per l'imponenza della mole. Le radici del monastero benedettino, infatti, affondano in piena epoca medievale, quando il beato Bernardo - al secolo Giovanni, della nobile famiglia senese dei Tolomei - abbandonò lussi e ricchezze mondane per dedicarsi a una vita di povertà e solitudine, passata nelle umili grotte di Accona. In questo luogo inospitale, che ben presto divenne meta privilegiata di eremiti e viandanti, nel 1319 fu fondata la congregazione dei monaci olivetani, che da allora in poi si sarebbe distinta per l'abito bianco, segno di purezza. Anche oggi, la casa degli Olivetani mantiene la sua configurazione originaria: vi si accede attraverso un'esile lingua di terra posta tra balze ripide e fossi, i cui declivi s'adornano di rovi, ginestre e una fitta vegetazione. La parte esterna del monastero è dominata da una grande torre, costruita alla fine del XIV secolo e decorata con due terracotte invetriate della scuola dei Della Robbia. Nel prospetto nord è raffigurata una Madonna con bambino e in quello sud un San Benedetto Benedicente. Superata la torre, ci si avventura lungo un sentiero fiancheggiato da alberi di cipresso, al cui centro si trova una peschiera cinquecentesca. In passato, i monaci utilizzavano questa vasca per ricavare alimento nei periodi in cui la "regola" vietava il consumo di carne. Alla fine della strada si scorge l'austero e maestoso profilo dell'abbazia gotico-romana, la cui costruzione fu avviata nel 1401. Al suo interno, rivisitato in stile barocco, hanno un particolare rilievo il leggio ligneo di Raffaele da Brescia e il magnifico coro ligneo intarsiato da fra' Giovanni da Verona, che occupa tutta la navata. L'attenzione dei visitatori, però, è concentrata soprattutto sul chiostro grande, un gioiello ornato da uno dei cicli più importanti dell'arte rinascimentale: le Storie di san Benedetto. Sono 36 grandi scene, iniziate nel 1497 da Luca Signorelli e terminate tra 1505 e 1508 da Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma. L'armonia dei colori, l'incisività delle forme e l'espressività delle figure non nascondono le diversità stilistiche dei due autori: solenne ed elegante Signorelli, seducente e ironico il Sodoma. Il monastero ha anche una ricchissima biblioteca, che custodisce circa 40mila volumi, opuscoli e incunaboli (ancora oggi i monaci sono impegnati nel restauro di pergamene e di carte antiche), e un'antica farmacia, dove i frati continuano a produrre miele, liquori a base di erbe, unguenti e rimedi vari.
ALLA SCOPERTA DELLE CRETE SENESI Un invito finalizzato a scoprire le bellezze artistiche e storiche delle crete senesi, ma anche a vivere la campagna incontaminata e ricca di flora e fauna tipica delle colline toscane. E' questo il senso del "Sistema di sentieri" della Val d'Arbia che, attraverso strade sterrate, sentieri di campagna e tratti boscosi, collega i comuni di Asciano, Buonconvento, Monteroni d'Arbia, Rapolano Terme, San Giovanni d'Asso e Trequanda. Si tratta di 67 vecchi percorsi, estesi su una superficie di 600 chilometri quadrati, che sono stati recuperati e trasformati in itinerari turistici da percorrere a piedi, in Mountain bike o a cavallo. Una vera e propria "rete" naturale, insomma, che si ispira alla logica di un turismo sempre più compatibile con la valorizzazione delle risorse ambientali. Percorrere uno di questi itinerari significa, per il visitatore attento, entrare nella cultura e nella storia di questi luoghi. Già a partire dal Trecento, infatti, pittori importanti della scuola senese hanno raffigurato il paesaggio delle crete. Oggi questa realtà si mostra intatta e conservata come allora, tanto da risvegliare la memoria delle balze dipinte da Ambrogio Lorenzetti nel celebre affresco del Buongoverno, che si trova nel palazzo pubblico di Siena, o quella delle biancane descritte da Sano di Pietro nella famosa Annuncazione. Successivamente, il paesaggio lunare delle crete è diventato metafora di luogo mistico e visionario: il Sassetta vi ha ambientato Le tentazioni di Sant'Antonio, seguito nel 1440 dal Maestro dell'Osservanza. E anche in epoca contemporanea, numerosi artisti, poeti, pittori e scultori sono venuti in questo luogo aspro alla ricerca d'ispirazione. Mario Luzi, che per un breve periodo della giovinezza ha anche abitato a Rapolano, ha scritto delle splendide poesie sulle Crete. Nelle sue strade si girano continuamente servizi fotografici, spot televisivi e pellicole cinematografiche, tra le quali quelle di Mario Monicelli e Bernardo Bertolucci. Sono molti anche i personaggi famosi che hanno la seconda dimora fra queste colline, dai politici tedeschi Oskar Lafontaine, Otto Schilly e Joschka Fischer, al premier francese Lionel Jospin (spesso ospite del pittore Gerard Fromanger), da Antonio Banderas e Melanie Griffith a Marco Columbro. I 67 sentieri hanno un carattere tematico e guidano il visitatore a esplorare luoghi nascosti, antiche pievi di campagna, scavi archeologici d'epoca etrusca e romana, oltre a splendidi poderi, molti dei quali sono rimasti intatti dopo la "fuga dalle campagne" degli anni Sessanta. Così, solo per fare qualche esempio, si possono seguire i seguenti percorsi: 1) Itinerario della via Francigena, medievale arteria di collegamento tra il nord e Roma. Oggi sull'antico tracciato vi corre la Cassia, ma è ancora possibile percorrere a piedi alcuni tratti alla scoperta di ospizi di rifugio per i pellegrini e di pievi di campagna quali la chiesa intitolata al Santo Pellegrino di Cuna. 2) Itinerario delle Grance del Santa Maria della Scala, che collega attraverso reti secondarie tutte le strutture fortificate di Cuna, Monteroni, Serre e Montisi. 3) Itinerario etrusco della valle dell'Ombrone, che unisce gli scavi archeologici del Molinello, di Poggio Pinci, di Campo Muri e de La Befa. 4) Itinerario del travertino e delle terme, che unisce le cave di travertino di Serre agli antichi stabilimenti termali, fino ad arrivare a quello, ancora attivo, di Rapolano Terme. 5) Itinerario dei mulini, che si snoda lungo i principali corsi d'acqua. Queste strutture erano utilizzate, fin dall'epoca medievale, per macinare il grano coltivato nelle crete. 6) Itinerario dei borghi tra la Val d'Orcia e le crete, che conduce alle fortificazioni di Montisi, Montelifré, Castelmuzio e Trequanda. 7) Itinerario dei borghi tra il Chianti e la Val di Chiana, che presenta alcuni tipici esempi di architettura rurale quali Gallico, Castelnuovo Grilli, Casabianca e Montecalvoli. A TAVOLA CON GENUINITA' E TRADIZIONE Genuinità abbinata alla tradizione: sono queste le caratteristiche delle produzioni tipiche delle crete senesi. Così i pici, una variante rustica degli spaghetti, affondano le loro radici nella storia e nella cultura più antiche di questa terra. In una tomba etrusca, infatti, è stato ritrovato un affresco in cui è raffigurato un servo intento a portare a tavola proprio un piatto di pici fumanti. L'origine del nome, comunque, deriva dal verbo "appicciare" o fare le "piccie", cioè delle matasse di pasta che venivano poste vicino al camino per asciugare meglio e più velocemente. Così i rivolti, gli antichi avi delle più famose crepes, nascono all'interno delle congregazioni religiose medievali. In questi luoghi, meta di pellegrini e viaggiatori, si usava diluire il brodo per soddisfare le tante richieste, rendendolo più sostanzioso con l'aggiunta di alcune pastelle tonde. Farina, acqua, un pizzico di sale, un goccio di olio o di grasso di maiale erano gli ingredienti iniziali, che poi venivano amalgamati e rivoltati in una padella rustica. Esportati a Firenze e dopo in Francia, i rivolti furono fatti con uova e non più con farina, trasformandosi in crepes. Al di là di questi esempi, i prodotti delle crete hanno una corrispondenza diretta con il contesto economico circostante. Da sempre hanno grande rilievo le colture di oliveti, di vigneti e soprattutto di cereali, tanto che nell'antichità Asciano era considerato il granaio di Siena. Non stupisce, allora, che un buon vino - il rosso "Chianti colli senesi" e il bianco "Val d'Arbia" - un ottimo olio d'oliva, grano, orzo e foraggio costituiscano le produzioni più diffuse di questa terra. Una particolarità è rappresentata dal pecorino delle crete, il cui sapore tipico viene dato dalle pianticelle selvatiche di assenzio e altre erbe di cui si cibano le pecore. Gli allevamenti di vacche chianine, la cui carne è incomparabilmente consistente e saporita, e quelli di suini "cinte senesi" sono in rapida espansione. Nei luoghi freschi e umidi delle colline di Asciano, infine, si trova il tartufo bianco delle crete. Questo tubero, che è tra le varietà più pregiate della specie, è buono da gustare sia come protagonista assoluto in piatti di alto spessore culinario, sia come condimento a supporto di pietanze dal gusto forte e definito. |