INTEGRA SPONSORIZZA IL WORKSHOP "INTERNET = BUSINESS?"
Milano, 28 giugno 2001 - Integra, azienda leader in Europa nella fornitura di infrastrutture per il Managed Hosting destinate alle aziende con attività mission-critical in ambiente Internet, sponsorizza il Workshop di formazione professionale "Internet = Business?". Il workshop, organizzato con l'obiettivo di fornire strumenti conoscitivi su come gestire e sfruttare le nuove potenzialità commerciali offerte dalla rete, si rivolge al top management delle aziende operanti nei settori del packaging, della plastica, della stampa e dell'automazione. Sono previsti due incontri: mercoledì 27 giugno 2001 a Bologna presso l'Hotel Tower - Viale Lenin 43 e giovedì 28 giugno 2001 a Verona presso l'Hotel Catullo - Viale del Lavoro, San Martino Buon Albergo. Enrico Asiaghi, Country Manager di Integra Hosting Italia, parteciperà alle sessioni di lavoro mercoledì 27 giugno alle ore 12,15 con l'intervento " Il Managed Hosting: persone, metodologia e tecnologia per l'outsourcing della complessità progettuale e operativa".

E' TEMPO DI ESTATE
Milano, 28 giugno 2001 - Dal 3 Luglio la Poligrafici Editoriale offrirà ai propri lettori una nuova iniziativa editoriale: Estate, Il giornale per le vacanze. Estate verrà distribuito con Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno in abbinamento facoltativo o potrà essere acquistato separatamente al prezzo di Lit. 500. Dal martedì alla domenica, per sei giorni alla settimana, con le sue 24 pagine tabloid a colori, Estate diventerà l'appuntamento immancabile con l'attualità, le news sui vip in vacanza, gli appuntamenti dell'estate, le più belle località turistiche. Le rubriche dedicate alla satira, ai consigli sulle letture ed ai giochi saranno compagni quotidiani dei lettori che troveranno all'interno di Estate anche tutte le novità sulle auto, moto e nautica. Tutti i giorni basterà sfogliare Estate per essere informati sulle iniziative culturali dell'estate e su quello che succede nelle feste più esclusive dei Vip che affollano la Costa Smeralda, la Versilia e la Riviera Adriatica. Ma anche per sapere tutto sui parchi nazionali e regionali italiani e sui luoghi, sconosciuti ai più, che nel nostro paese sono riconosciuti patrimonio dell'umanità. Non mancherà una rubrica sulla Dolce Vita e sui ricordi di chi ha vissuto le estati di passione dei grandi personaggi che hanno animato la nostra penisola, con un taglio particolare e originale. Quotidiano Net, il settimanale dedicato alla new technology del Gruppo Poligrafici Editoriale, contribuirà ad arricchire Estate trasformandosi in pagine aggiornate giornalmente sull'universo Web e Internet. I lettori potranno così essere informati tempestivamente su tutte le novità di questo settore in costante evoluzione, ma anche conoscere in anteprima i più esclusivi eventi mediatici e ricevere i suggerimenti pratici su come muoversi on line. Estate sarà diretto da Giancarlo Mazzuca, Direttore di Qn Quotidiano Nazionale, il dorso sinergico de Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno. La redazione sarà composta dallo staff che attualmente cura Quotidiano Net arricchito da esperti che seguiranno le diverse sezioni del giornale e sarà coordinata da Mario Palumbo. Il 3 luglio Estate sarà distribuito gratuitamente con i quotidiani del Gruppo, mentre dal 4 luglio il nuovo giornale sarà sostenuto da una forte promozione con il prezzo speciale di Lit. 300.

DASSAULT SYSTEMES E IBM SPONSORIZZANO L'ARCHITETTO FRANK GEHRY, AL SOLOMON R. GUGGENHEIM MUSEUM DI NEW YORK
Segrate, 27 giugno 2001 - Dassault Systemes e IBM hanno annunciato la loro partecipazione alla retrospettiva delle opere di Frank O. Gehry, uno dei maggiori architetti contemporanei. Alla mostra, aperta al pubblico dal 18 maggio al 26 agosto 2001 presso il Solomon R. Guggenheim Museum, 1071 Fifth Avenue, New York, e' prevista un'affluenza di oltre 400.000 visitatori. Saranno presentati circa 40 progetti di Gehry, meta' dei quali realizzati con Catia leader mondiale tra i software Cad/Cam/Cae (computer-aided design, manufacturing and engineering), di IBM e Dassault Systemes. Gehry ha utilizzato Catia per la prima volta per creare la scultura Fish, per la Vila Olimpica di Barcellona, in Spagna, nel 1992. Di piu' recente realizzazione i progetti per il Guggenheim Museum di Bilbao e per l'Experience Music Project di Seattle. "Catia mi da' modo di essere piu' vicino alla realizzazione del progetto", ha dichiarato Frank Gehry. "In passato, i diversi passaggi tra il mio schizzo iniziale e la realizzazione finale rischiavano di far scomparire il senso del progetto prima che questo raggiungesse la fase di costruzione. Ora, riesco a trasferire le mie idee a chi costruisce il progetto. I disegni bidimensionali di superfici curve possono essere belli ma ingannevoli; con Catia e' possibile avere una rappresentazione realistica di cio' che va costruito." "Frank ha applicato al disegno architettonico la tecnologia che abbiamo sviluppato per l'industria aerospaziale ed automobilistica, creando le piu' straordinarie costruzioni del nostro tempo," ha dichiarato Bernard Charle's, presidente di Dassault Systemes. " I veri artisti sono alla costante ricerca, spesso dolorosa, dell'eccellenza," ha detto Ed Petrozelli, General Manager di IBM Engineering Solutions. "La nostra funzione dal punto di vista tecnologico e' di aumentare la possibilita' dell'artista di concentrarsi sul proprio progetto e di liberare la creativita', eliminando i componenti meccanici dal processo creativo." Ma i progressi di Gehry non si fermano qui. Il suo partner principale, Jim Glymph, ha sottolineato i nuovi obiettivi da raggiungere, non solo per i nuovi progetti dello stesso Gehry, ma per l'intera industria: "L'utilizzo di Catia ha esteso le possibilita' dei nostri progetti ben oltre quanto sembrava possibile solo dieci anni fa. Inoltre, nel prossimo decennio, noi speriamo che questa tecnologia sia utilizzata da tutti gli architetti ed ingegneri" ha dichiarato Glymph.

MAVELLIA MS&L È STATA INCARICATA DI GESTIRE LE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE E MEDIA RELATIONS DEL GRUPPO NORMAN 95 (IMMOBILIARE)
Milano, 28 giugno 2001 - Dal mese di giugno, Mavellia MS&L è stata incaricata di gestire le attività di comunicazione e media relatíons in favore dei Grupp Norman 195 Attivo sul mercato italiano e internazionale il gruppo Norman '95 si è. imposto in pochi anni come una delle società più dinamiche nel settore immobiliare in Italia. Il Gruppo offre a banche, assicurazioni e a gruppi immobiliari ed industriali consulenza strategica e servizi integrati di asset, property e facility, manaqement per la "gestione dinamica del patrimonio immobiliare". Attualmente Norman 95 gestisce oltre 2.000 miliardi di assets e circa 600.000 mq per conto dei propri clienti. Norman 95 si caratterizza, nel panorama italiano delle società immobiliari, per la gestione dinamica del patrimonio immobiliare". Espressione di una vision imprenditoriale fortemente innovativa per il settore di riferimento l'attività dei Gruppo è da sempre focalizzata sullo sviluppo di piani strategici e progetti integrati per la piena valorizzazione dei patrimoni e dei singoli beni immobiliari delle società clienti. Un approccio nuovo e diverso da quello tradizionale, basato sulla considerazione dei bene immobiliare non come asset statico e immutabile, ma come risorse "viva" da gestire attivamente e valorizzare all'interno di un contesto comunque specifico di sistema-impresa, territorio e ambiente culturale. Grazie alla grande competenza nel settore e ad un approccio "problem solving" aperto e fortemente creativo, Norman '95 progetta, sviluppa e porta a compimento in tutti gli aspetti soluzioni immobiliari specifiche, costruite in base alle caratteristiche degli immobili in gestione e alle esigenze di ogni singolo cliente. Ogni soluzione nasce dal contributo strategico e dal coordinamento operativo fra tutte le società dei Gruppo: ogni società è infatti focalizzata su singole aree di attività nell'ambito dei settore immobiliare, ma collabora in maniera sinergica con le altre società dei Gruppo.

LO STUDIO LEGALE COUDERT BROTHERS COMUNICA CON BELOW
Milano, 28 giugno 2001. Lo studio legale Coudert Brothers - già presente in 16 paesi con 33 uffici; collocato, per dimensioni, tra i primissimi studi legali americani che operano attualmente in Italia con un totale di 46 professionisti e che conta attualmente 800 avvocati quasi equamente divisi fra Stati Uniti, Europa ed Asia - ha deciso di affidarsi all'agenzia milanese di comunicazione e relazioni pubbliche Below srl per le proprie attività di ufficio stampa e per le relazioni pubbliche e istituzionali. L'agenzia Below, che ha chiuso l'esercizio 2000, con un fatturato fee di circa un miliardo di lire, intende rafforzare la sua presenza nel settore degli uffici stampa corporate, specialmente nel settore economico-finanziario. Attraverso la partecipata Chiara & Associati si sta invece specializzando negli uffici stampa di eventi artistici -culturali di alto profilo e nel settore pubblicità out-door di grande formato. L'accordo, che ha durata annuale, prevede un'ampia attività di media relations di taglio istituzionale relativa alle attività della law firm in Italia. L'accordo è stato siglato da Federico Sutti, Managing Partner di Coudert Brothers, e da Lucio Bergamaschi, Presidente di Below srl. Account sul cliente per l'ufficio stampa sarà Robert Hassan.

BUSQUIN LANCIA UN APPELLO A FAVORE DI UNA RISPOSTA COMUNE AI PROBLEMI DELLA SALUTE
Parigi, 28 giugno 2001 - Intervenendo alla conferenza sulla salute mondiale tenutasi il 25 giugno a Parigi, il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin ha lanciato un appello a favore dell'adozione di una risposta comune ai problemi della salute per lottare contro il diffondersi delle malattie. Il Commissario ha posto l'accento sul ruolo che l'Europa può svolgere nella lotta contro i problemi della salute in tutto il mondo. "Sullo scenario internazionale, l'Europa svolge un ruolo significativo in numerosi settori. Nel campo della ricerca, si sforza di presentarsi in modo più unito, per rendere la sua azione maggiormente efficace. [...] Recentemente [l'Europa] ha adottato una serie di iniziative che dovrebbero permetterle di contribuire alla risoluzione dei problemi che richiedono una collaborazione e una solidarietà a livello mondiale", ha affermato Busquin. Il Commissario ha sottolineato inoltre il lavoro svolto dall'UE nell'ambito della salute, ponendo l'accento sui 30 miliardi di euro stanziati dal settore pubblico e da quello privato a favore della ricerca medica. Egli ha fatto altresì notare che dei dieci gruppi industriali che investono maggiormente nella ricerca, cinque sono europei. La tradizione europea in questo settore "potrebbe e dovrebbe fungere da fonte di ispirazione per altri", ha affermato il Commissario.

DANILO MORINI NUOVO COMMISSARIO STRAORDINARIO DELL'ISTITUTO RIZZOLI DI BOLOGNA
Roma, 28 giugno 2001 - Il Ministro della Sanità, professor Girolamo Sirchia, ha nominato Danilo Morini nuovo Commissario Straordinario dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico "Istituti Ortopedici Rizzoli" di Bologna. Il dottor Morini, nato a Villaminozzo (Re) nel 1934 ha già ricoperto in passato la carica di Commissario Straordinario dell'Istituto San Matteo di Pavia. Il professor Achille Ardigò, Commissario straordinario dell'Irccs bolognese aveva rassegnato la proprie dimissioni al Ministro Sirchia, il quale le ha accettate, indicando Morini alla guida dell'Istituto ortopedico del capoluogo emiliano. La nomina del nuovo Commissario ha effetto immediato.

PRIVILEGIA LA ROTTURA DEGLI SCHEMI IL PROGRAMMA DI TERZAFESTA, IL "PRIMO MEETING EUROPEO DELLA GRANDE ETÀ"
Perugia, 28 giugno 2001 - "la TerzaFesta" è il "primo meeting europeo della grande età", è l'evento, a cadenza annuale, che vedrà protagonisti i "nuovi anziani", a Perugia dal 27 giugno al 1° luglio 2001. E' il primo progetto, a livello internazionale, per conoscere e far conoscere gli anziani in tutti gli aspetti della loro vita, della loro "nuova" vita, che si svolge in un contesto che loro stessi hanno contribuito a plasmare. Chi è stato giovane negli anni '30 e '40, ha lasciato il lavoro a rivoluzione tecnologica già iniziata, ha quindi una visione e un grado di partecipazione alla vita sociale ben differente da chi è approdato all'età matura solo vent'anni fa. I "nuovi anziani" sono soggetti sociali attivi, propositivi, creativi, sono una generazione da scoprire. Il Comitato Promotore è composto da Regione dell'Umbria, Comune di Perugia, Forum Permanente del Terzo Settore, Cscd-Centro Studi Cure Domiciliari (che è anche ideatore del progetto). Nel 1999 il Comitato ha iniziato la progettazione di un evento che vedesse protagonisti i "nuovi anziani" con l'obiettivo di creare un effettivo scambio paritetico fra loro (portatori di nuove istanze) e chi è preposto a dare soluzioni (istituzioni in primo luogo e mondo imprenditoriale sia pubblico sia privato). Il "primo meeting europeo della grande età" sarà quindi un osservatorio e un laboratorio in cui fare cultura attorno alla realtà dei nuovi anziani e il primo passo sarà la modificazione anche della terminologia. Fino a che punto la parola "anziani" li descrive e li rappresenta compiutamente? E se si cominciasse ad usare il termine "grande età"? Era stato annunciato fin dall'inizio, ora il programma lo conferma. Il "primo meeting europeo della grande età", prodotto da TerzaFesta, rappresenta il passaggio da una concezione "fisica" di vecchiaia a una del tutto concettuale, che apre nuove prospettive su una realtà che ora riguarda oltre 10 milioni di italiani e che, ogni due minuti, accoglie un "nuovo" over 65 enne <<Il fenomeno-chiave di quest'inizio di 3° millennio non è il progressivo ringiovanimento degli anziani, il loro esser "sempre meno vecchi da vecchi", ma il loro essere sempre più a lungo maturi>>, come ha ribadito recentemente il sociologo Enrico Finzi. Una maturità che è consapevolezza e compiacimento del proprio status. <<E' venuto il momento di introdurre un concetto che meglio rappresenti questa situazione del tutto inedita. Oggi bisogna parlare di "grande età" e spostare l'interesse dal termine "età" all'aggettivo "grande", che le conferisce il vero senso, poiché è la parte più grande della vita, in cui si sommano esperienza, consapevolezza, maturità>> afferma Vito Noto, presidente del Cscd [Centro Studi Cure Domiciliari], ideatore del progetto TerzaFesta attorno a cui si sono coalizzate diverse istituzioni per realizzare il primo evento internazionale che, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, avrà luogo a Perugia dal 28 giugno al 1° luglio 2001. Si tratta della Regione dell'Umbria, del Comune di Perugia, del Forum Permanente del Terzo Settore. Il primo meeting europeo della "grande età" ha scelto di ribaltare un modo convenzionale di dire e propone "giovane sarai tu!". Come dice PierPaolo Venier, che ha coniato questa espressione <<Abituiamoci a dirla senza sottolineare una contrapposizione generazionale, ma esaltando il valore che racchiude in sé: la consapevolezza di un lungo percorso che ha dato senso alla propria vita e di una maturità conquistata che diventa un bene a disposizione dei più giovani>>. TerzaFesta farà del "primo meeting europeo della grande età" un laboratorio e un osservatorio. La formula scelta per presentare e discutere le tematiche è quella del forum in cui ci sarà una alternanza di parola fra relatori e pubblico, in cui si troveranno di fronte specialisti delle tematiche trattate e protagonisti della propria età. Il programma di "scienza e cultura" include differenti tematiche: politico-sociali, mediche, ma anche tecnologia, architettura, comunicazione, partendo dal presupposto che bisogna togliere incrostazioni a idee sedimentate e mai messe in discussione per fare spazio alla conoscenza della "grande età". Proprio perché si è "sempre meno vecchi da vecchi", il villaggio che ospiterà l'evento a Perugia sarà animato da spettacoli con noti artisti e da un ricco carnet di proposte di intrattenimento: musicale, culturale, enogastronomico e turistico: tutto intorno c'è l'Umbria.

PIRELLI PER LA PRIMA VOLTA A PITTI IMMAGINE UOMO A MILANO IL CELEBRE MARCHIO ITALIANO DELLA "P LUNGA" ENTRA NEL MONDO DELLA MODA
Milano, 28 giugno 2001 - Pirelli è stato dal 21 giugno a Firenze uno dei grandi protagonisti del più prestigioso appuntamento annuale della moda maschile di alto livello: il salone di Pitti Immagine Uomo. Il marchio della "P lunga" entra nel mondo della moda maschile per il tempo libero, affidando produzione e distribuzione di abbigliamento e accessori a qualificati licenziatari esterni. Il marchio Pirelli è in tutto il mondo sinonimo di innovazione e altissima tecnologia, ma è anche portatore di una lunga tradizione sportiva e, grazie al mitico Calendario Pirelli, di un'immagine di creatività, stile e glamour. E' questa immagine di marca forte e dalle grandi potenzialità, capace di affermarsi al di fuori dei core business aziendali, che Pirelli intende estendere e valorizzare anche nel mondo della moda, con grande attenzione alla qualità, sia per rafforzare ulteriormente il marchio che per ottenere risultati concreti. Nessun matrimonio in vista, quindi, con grandi gruppi della moda, ma accordi di licenza di marchio con imprese internazionali dotate di esperienza, know-how e competenze di altissima qualità nel settore. Il brand Pirelli nella moda esordirà al Pitti Immagine Uomo con un'anteprima del progetto di creatività e stile, che prevede lo sviluppo di articoli per l'uomo e per la donna destinati al tempo libero, con un design di alta classe e dalla personalità inconfondibile, realizzati con materiali di pregio e di altissima tecnologia. L'uomo e la donna Pirelli vestiranno con un'eleganza sobria e contemporanea, all'insegna del concetto di "sophisticated comfort". Il suo stile sarà sportivo senza essere tecnico, elegante ma senza formalismi.

TOMBOLINI HA APERTO A MILANO NEL QUADRILATERO DELLA MODA
Milano, 28 giugno 2001 - E' stato inaugurato a Milano la boutique del gruppo Tombolini, tre vetrine che si affacciano sul celebre quadrilatero della moda. Per la precisione in via Verri. Disposto su due livelli per un totale di 270 metri quadrati, il piano interrato destinato alla vendita e il piano terra ad atelier che potrà essere adibito a spazio espositivo di mostre e presentazioni, questo spazio si caratterizza per l'assoluta irregolarità della struttura architettonica sfruttata per realizzare effetti scenografici particolarmente suggestivi. Una parte curva rivestita d'acciaio cattura l'occhio del visitatore e lo accompagna attraverso la scala al piano interrato, dove tratti di parete illuminata interrompono il ritmo espositivo. La pavimentazione, in pietra serena, segue anch'essa il movimento irregolare del negozio. Le attrezzature, abbandonato il ricorrente minimalismo per le più morbide linee rispecchianti gli anni 60/70, riprendono materiali come l'acciaio lucido, le essenze lignee di sapore vagamente etnico e la pelle. Particolare attenzione è stata riposta nelle finiture e nelle strutture di servizio al cliente. I camerini saranno più ampi e pieni di accorgimenti per agevolare le prove, uno per tutti la nicchia porta-cellulare, e la boutique sarà dotata di un angolo bar per accogliere il pubblico come in un salotto di casa. "L'idea - spiega Fiorella Tombolini - è di utilizzare lo spazio della boutique a più diretto contatto con la gente, per introdurre nel circuito della moda milanese specialità culturali, ma anche artigianali e gastronomiche della nostra regione". Una galleria di eccellenze marchigiane. "Insomma - conclude Fiorella Tombolini - una vetrina per scoprire culture, oltre che per acquistare, per mettere in luce vestiti ma non solo. Il tutto all'insegna del più tipico stile made in Italy".

CAPELLI DEBOLI CHE "NON STANNO SU" LA SOLUZIONE E IN FARMACIA
Milano, 28 giugno 2001 - 12 milioni di individui (8 uomini- 4 donne) di età diverse dichiarano di soffrire di diradamento dei capelli; un numero di poco inferiore parla di vera e propria caduta; 8 individui su 10 evidenziano i capelli deboli come fonte di costante preoccupazione. Superfluo ricordare come una chioma sana, folta, lucente rappresenti non solo un innegabile strumento di "seduzione" ma sia un elemento visibile di benessere, di salute, di equilibrio psicofisico. La soluzione concreta ed efficace, per chi non è disposto a rinunciare alla salute e bellezza dei propri capelli, arriva dalla ricerca scientifica di Labo Cosprophar Suisse, Società che da sempre conduce ricerche sulla fisiologia del bulbo capillifero e sulle cause che possono originare i problemi. Labo Cosprophar Suisse - la cui filiale italiana si chiama Labo Europa - produce e distribuisce preparati ad uso topico di impiego cosmetico, specifici contro l'indebolimento, il diradamento, la caduta dei capelli. I prodotti Labo sono venduti esclusivamente in farmacia, un canale che l'azienda ha scelto come preferenziale e cui il mercato riconosce competenza, autorevolezza, affidabilità. Si aggiunga, a questo, la funzione consulenziale che il farmacista svolge , una funzione importantissima e di notevole rassicurazione per i consumatori, soprattutto in presenza di prodotti No-Prescription, prodotti cioè che, seppure caratterizzati da un elevato tasso di scientificità, non sono farmaci e possono essere acquistati e utilizzati liberamente, senza alcuna prescrizione medica. Il rapporto di fiducia che lega i consumatori alla farmacia è confermato anche da indagini recenti condotte da Nielsen. Queste alcune delle indicazioni emerse rispetto all'acquisto fatto presso questo particolare Punto Vendita: "Il fatto di acquistarlo in farmacia è per me molto importante" "Mi dà fiducia perché lo trovo in farmacia; mi fa pensare che non sia troppo forte e che sia giusto per me perché non c'è bisogno della ricetta" I problemi affrontati: la gamma Labo più nota e conosciuta oggi in farmacia è caratterizzata dal marchio Crescina che "firma" trattamenti specifici che agiscono in modo mirato in funzione dei singoli problemi: Problemi di Ricrescita: I prodotti che i ricercatori Labo hanno messo a punto si chiamano Crescina Ri-Crescita e Supercrescina, potenziata grazie al nuovo reattore biologico cellulare. Questi prodotti agiscono sul bulbo, grazie all'azione combinata degli aminoacidi e delle glicoproteine. Problemi di Caduta: Il trattamento specifico si chiama Crescina Anti Caduta; in questo caso i ricercatori sono intervenuti sul follicolo pilifero. Il prodotto agisce infatti sulle pareti del follicolo stesso, impedendo il distacco del capello. E, adesso Novita' 2001 Crescina Per Capelli Deboli: Il nuovissimo trattamento che Labo propone ai consumatori affronta uno dei problemi più diffusi, quello dei capelli deboli. Come si manifesta il problema - Il problema si manifesta in genere con la mancanza di energia fornita dalla papilla; su questa si sono pertanto concentrate le ricerche per trovare la soluzione più efficace. La papilla dermica è localizzata nel fondo del follicolo e avvolta dal bulbo. E' proprio la papilla quindi il centro propulsore dell'energia da trasmettere alle cellule del bulbo, per la crescita del capello e per governare l'intero ciclo del pelo. La papilla dermica raccoglie una rete di vasi capillari che, tramite il flusso sanguigno, apportano nutrimento per la crescita e lo sviluppo delle cellule matrici preposte all'energia, alla forza, alla vitalità del capello. Come agisce Crescina Capelli Deboli - L'azione rinforzante di Crescina Capelli Deboli è determinata da D-Papil, precursore della fosfocreatina ,la riserva energetica della cellula utilizzabile per il mantenimento della vitalità cellulare. La fosfocreatina costituisce un deposito di energia immediatamente utilizzabile, in grado di soddisfare le esigenze energetiche delle cellule del capello. L'energia così fornita parte dalla papilla dermica sotto forma di stimoli per le cellule del bulbo, dove si trovano recettori specializzati. Questa energia si trasforma quindi in energia modificata sotto forma di nutrimento per lo stelo, che mantiene così la sua struttura cheratinica e acquista forza, corposità, vigore, resistenza. La gamma: Il nuovo trattamento Crescina Capelli Deboli è disponibile in diverse formulazioni Crescina capelli deboli fiale; Crescina capelli deboli crema; Crescina capelli deboli shampoo. Ogni prodotto ha una sua funzione mirata , complementare e tale da ridare ai capelli energia, vigore e lucentezza. Vediamo i prodotti, uno per uno: Crescina Capelli Deboli Fiale - E' un trattamento rinforzante in fiale ad uso topico, da utilizzare a giorni alterni. Analogamente a tutti i prodotti della linea Crescina, è in formulazione diversa per uomo e per donna, e in dosaggi differenziati, a seconda della rilevanza del problema e dei contenuti di principio attivo D-Papil e vasodilatatore. Il trattamento è disponibile nelle versioni rinforzante - rinforzante forte- rinforzante molto forte. Crescina Capelli Deboli Crema - E un trattamento rinforzante in crema. Aiuta a rinforzare i capelli molto deboli e devitalizzati, rendendoli più voluminosi, corposi e vitali senza appesantirli. Si applica dopo lo shampoo, lasciando agire per qualche minuto e risciacquando abbondantemente. Crescina Capelli Deboli Shampoo - E' uno shampoo specifico. Permette una detersione ottimale del cuoio capelluto aiutando a rinforzare i capelli deboli. Molto delicato, può essere usato anche per lavaggi frequenti.

ESTATE: SETTE ITALIANI SU DIECI, FUORI I VIP DA CITTA' E LOCALITA' DI VACANZA. NE ROVINANO L'IMMAGINE BASTA SALOTTI, FESTE E DISCOTECHE. MEGLIO ARTE, GASTRONOMIA E CULTURA
Milano 28 giugno 2001. Leopardi, Dante e Caravaggio meglio di Parietti, Falchi e Galeazzi. Fuori i vip dalle città e basta con feste, gossip e frivolezze. Per promuovere le città quest'estate adesso si chiede una sempre maggiore offerta di cultura: ovvero musica, arte, storia e gastronomia. La rivolta anti-vip parte dai comuni italiani: sette su dieci li bocciano perché, addirittura, rovinerebbero l'immagine delle città. E se c'è bisogno di un volto che sia quello del sindaco: dev'essere lui il vero uomo-immagine delle città del 2001. È quanto emerge da un'indagine commissionata dal Comune di Acqui Terme, in occasione della partenza degli eventi di Estate Culturale, tra cui il restyling del Museo Archeologico Castello dei Paleologi e il XVIII Festival Internazionale di Danza Acqui in Palcoscenico, condotta su 1095 italiani di età compresa tra i 15 e i 55 anni attraverso interviste telefoniche e questionari inviati via e-mail. Campanilismo, orgoglio cittadino o semplice voglia di turismo e di business, fatto sta che sempre più persone vogliono che le loro città comunichino al meglio la propria immagine. Uno su tre (31%) vede nella promozione dell'immagine della propria città il più importante <<incentivo per il turismo>>. Il 22% degli intervistati ritiene che la comunicazione sia uno strumento necessario <<per far conoscere le nostre tradizioni, la nostra cultura e la nostra storia>>. E se il 17% lo vive come <<un modo per gratificare veramente i propri cittadini>>, uno su sei (15%) pensa che sia un aiuto <<per l'intera economia della città>>. Bocciati i testimonial: per 7 italiani su 10 fanno male all'immagine della città Ma se bisogna ricorrere a un simbolo, a un personaggio o a un evento per pubblicizzare e promuovere l'immagine della propria città l'importante è che non sia un personaggio tv, un vip, insomma. Il 76% degli intervistati (in pratica sette su dieci), ritiene infatti <<inutile, o addirittura controproducente affidare la promozione dell'immagine della propria città ad un vip>>. E alle porte dell'estate questa sentenza suona come una campana a morto per quelle località che con soubrette e attricette nella bella stagione letteralmente ci campano. Tra coloro che bocciano i testimonial c'è chi sottolinea <<non vedo che vantaggio potrebbe trarre la mia città da un personaggio dello spettacolo e della tv>> o chi sussurra <<perché dare soldi a chi ne ha già tanti>> riferendosi naturalmente all'inutilità della spesa. Secondo altri <<vip e testimonial non vivono i problemi dei cittadini normali, non è quindi giusto che siano loro a promuovere l'immagine della città>> e chi <<non si sente affatto rappresentato dai Vip e dai personaggi della TV>>. Ambasciatori ideali dell'immagine delle città: poeti e artisti meglio di calciatori e modelle Bocciate quindi attrici famose o pseudo tali, miss dell'ultimo momento e vip scrocca-vacanza. Per contribuire a far conoscere la propria città meglio, molto meglio <<i monumenti storici>> (46%) e <<i piatti e i prodotti tipici>> (23%). E se proprio si dovesse scegliere, invece, una tipologia di personaggio che facesse da testimonial per la propria città? A sorpresa anche i <<calciatori>> seguono lo stesso destino dei personaggi televisivi occupando le ultime posizioni della classifica (rispettivamente il 7% e il 10% delle preferenze). La maggioranza relativa degli intervistati (25%), sceglierebbe un <<personaggio storico>>, selezionandolo tra scrittori, poeti, musicisti o tra navigatori e statisti. Chi poi preferisce propendere per <<personaggi contemporanei>> propende per artisti, scrittori e musicisti nati nella propria città. E se il 18% punta sugli <<scienziati>> il 12% degli intervistati si sentirebbe rappresentato al meglio, per quanto riguarda l'immagine, da <<un importante imprenditore o da un manager famoso>>. No a feste, party e salotti. Sì ai set cinematografici. Ecco gli eventi ideali per dar lustro alla propria città E va da sé che la rivolta anti-vip degli italiani trascini con sé una sorta di assalto alla Bastiglia contro feste, salotti e affini. Gli eventi che contano per promuovere città e località di vacanza secondo gli italiani intervistati dal comune di Acqui Terme sono altri. Bocciate come attrattiva e contributo all'immagine della propria città <<feste mondane e i party traboccanti di vip>>, che si conquistano le preferenze solo dell'11% degli intervistati. Per veder accrescere l'immagine della propria città non c'è niente di meglio, sostiene il 64%, che <<vederla trasformata in un set per un grande film>>, come ad esempio è successo per le riprese di Hannibal a Firenze o del Talento di Mr Ripley a Roma e Napoli. E se ospitare <<una grande mostra d'arte>> è il miglior strumento per dar lustro alla propria città, almeno secondo il 45% degli intervistati, il 43% punta sulle <<riprese di uno spot pubblicitario per qualche importante prodotto>>, che faccia vedere ogni giorno, a milioni di persone, immagini e bellezze della propria città. Il 36%, poi, punterebbe su <<un grande concerto o su una manifestazione artistico-musicale>>, che oltre a portare pubblico e turisti, dia una grande eco alla città sui mass media di tutto il mondo. Pochi consensi, infine, almeno dal punto di vista dell'immagine, per eventi sportivi come le partite della Nazionale (11%) e quelli legati alla moda (6%).

LA MOSTRA SUI DINOSAURI ALLESTITA DAL GRUPPO GEOFIN SARÀ INAUGURATA OGGI AL PARCO "LE NAVI" DI CATTOLICA
Torreano (Ud), 28 giugno 2001 Si intitola "Dinosauri, dominatori del passato" il nuovo e spettacolare evento scientifico-divulgativo, promosso e organizzato dal Gruppo Geofin tramite la sua divisione Geoworld, che da oggi 28 giugno sarà aperto al pubblico fino al 16 settembre all'interno della suggestiva cornice del Parco Le Navi di Cattolica. L'iniziativa si inserisce nell'accordo di collaborazione siglato dal gruppo Geofin - leader mondiale nel reperimento, lavorazione e restauro conservativo di fossili e minerali - con la Parconavi Spa, per fornire nuovi contenuti scientifici e servizi connessi alle aree tematiche su cui il parco è strutturato tra cui la mostra sull' evoluzione degli Squali e delle Razze e la mostra sull'evoluzione delle Ammoniti. La mostra scientifico-didattica "Dinosauri, dominatori del passato" è l'evento culturale più importante della stagione estiva, raccoglie rari reperti fossili autentici di dinosauri provenienti da tutto il mondo. Alcuni di essi sono stati scoperti e scavati in South Dakota direttamente da Stefano Piccini, presidente del gruppo Geofin e unico paleontologo italiano presente negli Stati Uniti durante le campagna di scavo del famoso T-rex "Sue"; tutti gli altri reperti sono di proprietà del Geoworld Museum Store (Ud) e troveranno collocazione nella sede definitiva del Museo presso il Geoworld Park, il parco tematico sulla Geologia e Paleontologia di natura scientifico-didattica, in fase di realizzazione in Italia (Friuli-Venezia Giulia, Udine, ex cava di Vernasso). "Per la prima volta in Europa - afferma il paleontologo Stefano Piccini - importanti e rari reperti fossili provenienti da tutto il mondo e repliche museali di scientifico interesse sono raccolti in un evento espositivo destinato al grande pubblico che integra entusiasmante spettacolo e rigorosa divulgazione scientifica. I dinosauri e i reperti fossili sono inseriti in scenografiche ricostruzioni paleoambientali che permettono al visitatore di capire quale fosse l'habitat in cui vivevano i dinosauri e di conoscere le condizioni di vita nelle Ere geologiche passate". Il percorso espositivo è costituito da rari reperti fossili, perfettamente conservati, da fedeli riproduzioni di esemplari unici al mondo e da una serie di pannelli scientifico-didattici. I testi esplicativi sono stati concepiti specificamente per questa mostra dal paleontologo Fabio della Vecchia, con grande esperienza di divulgazione scientifica. Nella sezione introduttiva sono presentati i vari gruppi di dinosauri esistiti nell'Era Mesozoica con informazioni sulla loro riproduzione, impronte, struttura della pelle etc. Poi si passa ai famosi dinosauri del Giurassico superiore (155-148 milioni di anni fa) nel Nord America - per esempio Stegosaurus e i giganteschi sauropodi - ai dinosauri del Cretaceo della Mongolia (84-70 milioni di anni) e quelli del Cretaceo superiore (68-65 milioni di anni) del Nord America che includono anche il famoso Tyrannosaurus rex. Interessante la sezione sulla vegetazione che esisteva al tempo dei dinosauri e la sezione sui dinosauri italiani e le ipotesi sulla misteriosa estinzione dei grandi rettili. Tra i fossili autentici un blocco di vertebre e un femore di Sauropode trovano posto, perfettamente ambientati, assieme ai resti fossili di un Edmontosauro, un osso di Triceratopo con tracce di morsi di predatori, alcune uova di dinosauro dalla Mongolia, solo per citarne alcuni. Un reperto d'importanza eccezionale è il cranio di Triceratops, lungo quasi due metri, proveniente dal Cretaceo (65-68 milioni di anni) del South Dakota (Usa); per questo stupendo esemplare gli esperti del Laboratorio Paleontologico Geolinea (Gruppo Geoworld) hanno lavorato circa 1500 ore per eseguire gli interventi di preparazione, pulizia e restauro conservativo. In esposizione anche una meteorite ferrosa di oltre 30 kg proveniente dalla Patagonia. Sono maestose ed imponenti le repliche perfette di Pteranodon (rettile volante, 80-85 milioni di anni), dello scheletro di Edmontosaurus (dinosauro dal becco d'anatra, 68-65 milioni di anni), di Albertosaurus (bipede carnivoro del Cretaceo superiore, 72-68 milioni di anni) e quella del cranio di "Sue", il Tyrannosaurus rex più famoso al mondo. Il fiore all'occhiello di questo grande evento scientifico è l'imponente dinosauro di nome "Stan" - da quello del suo scopritore, il paleontologo americano Stan Sacrison - uno dei più grandi e completi scheletri di Tyrannosaurus rex mai trovati che assemblato misura circa 11 metri di lunghezza e 4 di altezza.

VENERDÌ, 29 GIUGNO, ALLE 21, AL CASTELLO DI MONTECHIARUGOLO, CONCERTO DEL QUARTETTO D'ARCHI DELLA CAMERATA DUCALE DI PARMA NELL'AMBITO DI "VIAGGIO VERDIANO". INGRESSO LIBERO
Parma, 28 giugno 2001 - Riprende venerdì, 29 giugno, nella suggestiva cornice del quattrocentesco Castello di Montechiarugolo "Viaggio verdiano", la serie di concerti e spettacoli organizzati dalla Provincia di Parma (con la collaborazione di alcuni comuni del Parmense, delle due Comunità Montane, del Parco fluviale regionale del Taro e della Fondazione Magnani Rocca, e con il supporto di Parma Turismi) in sedi di assoluto rilievo nell'ambito del patrimonio storico-artistico del territorio. Di scena a Montechiarugolo (all'interno del locale programma di spettacoli "Dall'alabastro allo zenzero") il Quartetto d'archi della Camerata Ducale di Parma (Ruggero Marchesi e Roberto Ilacqua al violino, Alessandro Pandolfi alla viola, Jorge Daniel Rossi al violoncello), complesso che si rifà ai tradizionali organici del periodo tardo barocco e classico (epoche auree per la musica "di camera", "di sala" e "di chiesa") e che vanta esibizioni di successo in Italia e all'estero (concerti in Francia, Germania e Portogallo) oltre che alcuni cd di musiche del Settecento e dell'Ottocento. Interessante il programma previsto per la serata di Montechiarugolo (inizio ore 21), intitolata "Verdi e il Quartetto": il "Quartetto in re maggiore" (op.6 n.1) di Luigi Boccherini, il "Gran quartetto concertante in fa minore" (op.2 n.2) di Alessandro Rolla e infine il "Quartetto in mi minore" di Giuseppe Verdi. Per tutti gli appassionati, dunque, un'occasione da non perdere. L'ingresso è libero.

ULTIMI GIORNI DELLA MOSTRA SABATO POMERIGGIO: INCONTRO CON LUIGI CAVADINI, CURATORE DELLA MOSTRA
Milano, 28 giugno 2001 - Chiuderà domenica 1 luglio la mostra "Dino Buzzati. Parole e Colori" organizzata dal Comune di Cernobbio negli spazi della Villa Comunale. Una mostra che ha fatto registrare una grande attenzione della stampa nazionale e ha ottenuto un sorprendente successo di pubblico. Particolarmente numerosa è stata anche la partecipazione dei bambini (con le proprie scuole ma anche individualmente con le famiglie) guidata dalle animatrici dell'Associazione Fata Morgana. Per tutto il pomeriggio di sabato 30 giugno, il curatore della mostra, Luigi Cavadini, sarà presente negli spazi espositivi per accompagnare nella visita alla rassegna quanti lo desiderassero e per visionare eventuali dipinti e disegni di Buzzati presenti in collezioni private. Ricordiamo che nella mostra sono esposti una cinquantina di dipinti di Buzzati con numerosi disegni e scritti che vengono presentati qui per la prima volta. Il catalogo che accompagna l'esposizione, inoltre, è stato studiato come un vero e proprio libro di Buzzati: assieme alle immagini delle opere esposte, raccoglie, infatti, una serie di racconti e di scritti dello scrittore veneto-milanese, autore di libri diffusi in tutto il mondo (Il deserto dei Tartari, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Un amore, ecc.). Questi gli orari della mostra per gli ultimi giorni: fino a venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica orario continuato dalle 10 alle 19

PICASSO SOTTO IL SOLE DI MITRA 29 GIUGNO - 4 NOVEMBRE 2001
Milano, 28 giugno 2001 - Da lungo tempo la Fondation Pierre Gianadda di Martigny desiderava proporre nei suoi spazi una mostra dedicata a Pablo Picasso. Ora, finalmente, la rassegna va prendendo forma, sulla base di un progetto molto originale, che si sviluppa attorno ad un tema preciso strettamente legato alla storia di Martigny e in particolare alla presenza sul suo territorio di un Mithraeum recentemente portato alla luce. Negli ultimi anni dell'Impero Romano, il culto di Mitra, di origine asiatica, si diffuse all'interno delle armate romane, spesso composte da mercenari di origine orientale, e le migliaia di mitrei, cioè di santuari dedicati a Mitra, costruiti lungo le strade romane, tra i quali si colloca quello di Martigny, documentano la forza di questo culto che, durante la sua espansione, sembrò addirittura minacciare il cristianesimo. La sua forza di attrazione veniva dal fatto che, fondata sul sacrificio del toro, essa si inseriva in una lunga tradizione culturale, di cui i tori dipinti nelle grotte preistoriche sono l'origine remota e di cui le corride, i minotauri e le tauromachie di Picasso (ben 35 mila anni dopo) costituiscono (almeno per ora) la tappa conclusiva. Nel neolitico, infatti, si moltiplicano le rappresentazioni che, nelle grotte, vedono gli uomini confrontati con la figura dominante del toro. La venerazione dell'animale, incarnazione delle forze maschili di natura selvaggia e della fertilità, è una delle manifestazioni religiose comuni a numerose culture europee. Nell'età del bronzo, le forme di culto si traducono in particolare nel confronto diretto tra l'uomo e il toro. Nascono così le prime tauromachie, riti e sport nello stesso tempo, destinate a sopravvivere fino ai nostri giorni in Spagna e nel sud della Francia, ma anche nella stessa Martigny nei tradizionali combats des reines (lotte tra mucche) che si tengono all'inizio dell'autunno. Sull'isola di Creta, e precisamente a Cnosso e a Tirynto, secondo la mitologia del re fondatore Minosse, trovano particolare diffusione verso il 1400 a. C. gli affreschi raffiguranti acrobati sui tori. Nella Grecia classica, nel V secolo a.C., i fregi del Partenone raccontano le processioni che accompagnano il sacrificio del toro. Si ritrova poi questo immaginario nella scultura romana. Oltre al culto di Mitra, l'età gallo-romana perpetua l'immagine del dio taurino, di cui Martigny possiede un magnifico esempio nella celebre Testa di toro tricorne. Tutta l'opera di Picasso, che domina il nostro secolo dal 1901 fino alla sua morte, tanto nella sua iconografia che nel suo stile, rivela una sorprendente fedeltà a questo immaginario sacro, di cui fu frequentatore abituale. Una straordinaria memoria visiva nutrita da una conoscenza profonda delle origini classiche della sua cultura, l'hanno condotto a dare nuova vita, attorno all'immagine del toro, a uno dei patrimoni più antichi della religiosità del continente europeo. Allevato, potremmo dire fin dalla prima infanzia, per le sue origini andaluse, nel culto del dio toro, egli non smetterà mai di disegnarne, dipingerne o scolpirne le sembianze, volta a volta mostruose o antropomorfe, devastanti o foriere di protezione. Dopo aver moltiplicato nella sua pittura e nell'opera disegnata le scene della corrida, di cui fu appassionato tifoso dagli anni infantili a Barcellona fino alla vecchiaia a Nîmes, Picasso diede a questo culto del dio toro un particolare senso tragico. Ben conscio del valore sacrificale delle grandi religioni antiche, negli anni Trenta, all'avvicinarsi della grande guerra, egli sviluppa la serie della minotauromachie, in cui il dio animale e virile è spesso accostato alla figura di una giovane donna. A questo proposito Georges Bataille, in uno scritto rimasto celebre, individua un riferimento diretto a Mitra il cui culto, proprio in quegli anni, viene scoperto e analizzato dalla nuova scienza dell'antropologia. Durante gli anni della guerra questa visione si fa più tetra, accostata anche al tema del cranio e del Golgota. Nello spirito di Picasso, il culto del toro sembra indissolubile dal sacrificio dell'Uomo che egli rappresenterà nella indimenticabile Crocifissione del 1930. Oltre a questo capolavoro, saranno in mostra numerose altre opere fondamentali prestate eccezionalmente dal Musée Picasso di Parigi, tra le quali le serie delle Corride, delle Tauromachie, dei Minotauri, affrontate da Picasso in pittura, incisione, scultura, ceramica, così come la straordinaria Testa di toro, composta da un manubrio e da una sella di bicicletta. Tutte queste opere, un centinaio in tutto, saranno messe a confronto diretto con una scelta di opere preistoriche e dell'antichità, provenienti dai dipartimenti delle antichità orientali e greco-romane del Musée du Louvre, dal Musée des Antiquités Nationales de Saint Germain en Laye, dal Musée d'Arte et d'Histoire di Ginevra, così come da altre istituzioni e collezionisti privati. In passato il rapporto tra Picasso e il mediterraneo e il mondo greco in generale, è già stato tema di esposizioni, ma è questa la prima volta che è possibile proporne un confronto stringente, partendo da opere (sia antiche che di Picasso) scelte con grande cura, in una esposizione che si annuncia come un'esperienza visiva e intellettuale senza precedenti. La rassegna è curata scientificamente da Gérard Régnier, direttore del Museo Picasso di Parigi, dove avrà una seconda tappa dal 27 novembre 2001 al 4 marzo 2002. Al catalogo, che riprodurrà tutte le opere esposte, collaborano, sotto la guida di Régnier, prestigiosi studiosi d'arte e d'archeologia, come Pierre Perrin, Annie Caubet, Alain Pasquier, Dominique Dupuis-Labbé e François Wiblé. Per tutta la durata della mostra, nelle sale del Vieil Arsenal della Fondation Pierre Gianadda saranno proposte le fotografie di Picasso scattate da David Douglas Duncan. La mostra Picasso. Sous le soleil de Mithra, resterà aperta dal 29 giugno al 4 novembre 2001, tutti i giorni con orario continuato dalle 9 alle 19. Ingresso: Fr. 14.- / Terza età: Fr. 12.- / famiglie: Fr. 30.- / bambini e studenti: Fr. 7.- (comprende anche la visita alla Collection Franck, al Parco delle sculture, al Museo gallo-romano, al Museo dell'automobile, alla mostra allestita nel Vieil Arsenal). Gruppi: adulti Fr. 12.- / Terza età: Fr. 10.- / studenti: Fr. 5.- Telefono: 0041.27.7223978 Catalogo, a cura di Gérard Régnier, in vendita in mostra a Fr. 45.-, circa 28 Euro.