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MARTEDI'
10 LUGLIO 2001

pagina 3

 

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EVIAGGI.COM IN 172 NAZIONI CON LONELY PLANET

Milano, 10 luglio 2001 - Azerbaigian, Botswana, Isole Cook, Samoa: sono solo alcuni dei nuovi paesi di cui è possibile, da oggi, trovare informazioni sul sito Eviaggi.com, l'agenzia italiana di viaggi on line. Grazie al rinnovo dell'accordo con le guide Lonely Planet, Eviaggi.com amplia l'offerta della propria sezione contenuti, da 111 a 172 paesi di tutto il mondo, e aggiorna i dati di quelli già presenti. "Siamo convinti della necessità di proporre contenuti redazionali di qualità che completino l'offerta turistica di Eviaggi.com", ha commentato Giorgio Lugli, general manager di Eviaggi.com. "La collaborazione con Lonely Planet ha portato un elevato valore aggiunto al nostro sito e per questo abbiamo deciso di prolungarla". Per ognuno dei 172 paesi, gli utenti di Eviaggi.com potranno disporre di consigli pratici per il viaggio (indicazioni sul periodo dell'anno migliore per partire, notizie utili di vario tipo quali i visti alle ambasciate, i fusi orari, il sistema sanitario) e per trascorrere il soggiorno nel miglior modo possibile (indicazioni sui trasporti interni, sui luoghi più interessanti da visitare, sulle specialità culinarie del luogo, sulle attività sportive e culturali da praticare, sulle principali feste e manifestazioni cui assistere). Oltre a tale tipologia di informazioni sarà possibile reperire dati di carattere più generale, per poter meglio capire e apprezzare la destinazione scelta: si tratta di sintetiche ma esaurienti nozioni sulla storia, la cultura, l'ambiente (indicazioni climatiche e morfologiche) e l'economia (religione, lingua ufficiale, valuta, usanze locali) di ciascun paese. Da segnalare, infine, l'utilissimo servizio dedicato alle letture consigliate, ovvero indicazioni bibliografiche corredate da una breve recensione, per offrire la possibilità di conoscere anche la tradizione letteraria di un paese prima di visitarlo e coglierne quindi la vera "essenza". La parte redazionale del sito eviaggi.com si affianca ad un'offerta turistica che prevede la possibilità di verificare disponibilità e tariffe tra oltre 50 milioni di combinazioni proposte da 750 compagnie aeree, riservare una camera tra oltre 51 mila hotel, bed & breakfast, piccoli alberghi e noleggiare un'automobile tra 48 compagnie di autonoleggio. Le guide Lonely Planet arricchiscono la parte redazionale del sito, composta dalle sezioni "news", con le notizie più recenti per i viaggiatori, e "calendario", per un aggiornamento sui principali appuntamenti culturali, musicali e teatrali. Eviaggi.com, inoltre, mette a disposizione una ricca banca dati, realizzata grazie alla collaborazione con I Viaggi di Repubblica.

DIBATTITI ORGANIZZATI DA EUROMILANO PER LA MANIFESTAZIONE LA CITTÀ E L'OTTAGONO. PRIMO APPUNTAMENTO: OGGI 10 LUGLIO
Milano 10 luglio 2001 - L'inquinamento causato dal traffico, la mancanza di un depuratore, gli spazi verdi limitati, sono questi alcuni temi del dibattito "Milano e l'ambiente" che si terrà martedì 10 luglio, a partire dalle ore 21, presso l'Ottagono della Galleria. Ennio Rota (Legambiente), Guido Vergani, Carlo Lottieri, con Massimiliano Finazzer Flory come moderatore, parleranno dei problemi ambientali della città e delle possibili soluzioni, rispondendo alle domande dei cittadini. Il dibattito è il primo appuntamento del ciclo promosso da "EuroMilano" all'interno della manifestazione "La Città e l'Ottagono", organizzata dal Comune di Milano tra il 27 giugno e il 16 settembre 2001.

MODIFICATO IL LOGO "VERSACE CLASSIC V2": RIBATTEZZATO ORA IN "VERSACE CLASSIC"
Milano, 10 luglio 2001 - Nel 1991 dalla volontà di Versace e del Gruppo Zegna nasce una joint venture VEZE per la creazione, distribuzione e vendita di "V2 by Versace", linea di diffusione di abbigliamento maschile, che riflette lo stile altamente distinguibile Versace. Per capitalizzare maggiormente il successo esponenziale riscontrato dal mondo Versace come gruppo del lusso internazionale, dalla collezione primavera-estate 1995 il marchio viene modificato in "Versace Classic V2". Dal 1997 il marchio subisce un'espansione dell'offerta con l'aggiunta dell'abbigliamento femminile, di leisure-wear maschile e di accessori complementari. A partire dalla stagione appena presentata, la primavera-estate 2002, il marchio viene ribattezzato in "Versace Classic" e consolida ulteriormente la sua mission di proporsi ad una clientela fashion-conscious, che cerca una qualità sartoriale a prezzi maggiormente accessibili, con un contenuto stilistico più moderato. Il logo viene graficamente rimodernizzato con l'obiettivo sia di sottolineare l'individualità del marchio, che di rafforzare l'integrazione e l'appartenenza al portafoglio del Gruppo Versace. Il color rosso riflette non solo le origini mediterranee, ma l'energia, l'eleganza e quel pizzico di trasgressione, qualità da sempre associate a Versace.

SINERGIA DI STILE TRA LAURA BIAGIOTTI ROMA E ALFA ROMEO
Milano, 10 luglio 2001 - Laura Biagiotti annuncia l'azione di promozione del Made in Italy nel mondo realizzata da Laura Biagiotti Roma e Alfa Romeo. Questa "sinergia di stile" sarà presentata giovedì prossimo 12 luglio, alle ore 20.30, con un evento che avrà luogo a Roma nella splendida cornice della Sala Lancisi Palazzo del Commendatore. L'Alfa Romeo introduce il "Modello 147", un'auto studiata per le donne nel comfort e nel design ed eletta in questi giorni auto dell'anno 2001. Laura Biagiotti presenta 80 capi della nuova linea Laura Biagiotti Roma, omaggio al suo amore per la città eterna, alla quale ha dedicato anche il suo profumo di maggior successo. La sfilata è un'anteprima dell'inverno 2002, con abiti dedicati a Roma, ai tratti futuristi del Maestro Giacomo Balla che già agli inizi del '900 era affascinato dalle "linee di velocità" prodotte dall'automobile in movimento. La collezione è composta da capi in maglia realizzati con un filo sottilissimo (diametro inferiore a 1 micron) e senza cuciture, che creano un effetto "tatuaggio futurista" sul corpo appena velato. Sperimentazioni di intarsi al laser, proiezioni di stampe futuriste su tailleur denim e trench di velluto, tentazioni in nero, pelle ecologica di giorno e di sera. Nel finale, omaggio alla Roma antica con la proiezione dell'emozionante "corsa delle bighe" di Ben Hur, colonna sonora di Antonello Venditti e top model vestite nei colori della capitale. Aprirà la serata un brindisi del Sindaco di Roma Walter Veltroni tra le colonne del Cortile del Commendatore, mentre numerosi personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo tra cui Renzo Arbore, Nancy Brilli, Giuliana Lojodice e Aroldo Tieri, Nino e Erminia Manfredi, Romina Power e Virna Lisi assisteranno allo spettacolo.

CORNELIANI : ELEGANZA E TRADIZIONE SARTORIALE
Milano, 10 luglio 2001 - Lusso e leggerezza caratterizzano la collezione Corneliani primavera-estate 2002 pensata per un uomo raffinato e aristocratico, che predilige l'alta tradizione sartoriale italiana. Gli abiti dai bottoni in osso sono declinati in una sinfonia di toni sabbiati, dai chiarissimi e freddi alle sfumature calde, fino al miele, tagliati con gli azzurri più o meno nitidi e decisi, ma anche toni bruciati, dal cannella al cioccolato, per abiti sofisticati. Giochi di contrasti tornano anche nelle fantasie, all'insegna della discrezione: principe di Galles e finestrati dal segno appena leggibile. I tessuti hanno una mano serica e ricca. Le perfette proporzioni bandiscono ogni eccesso e consegnano giacche morbidamente accostate al corpo e pantaloni dal taglio asciutto e pulito. Rivisitata fedelmente, ma meno impettita, la giacca blu vanta bottoni in metallo e stemma, il cui motivo è ripreso nella stampa della fodera in tinta, personalizzata Corneliani. Di rigore l'abbinamento con i calzoni bianchi. E ancora tante righe: righe sui cotoni piatti o goffrati, su lini e sete, righe che si rincorrono nelle fodere, sulle cravatte, che si alternano, verticali e orizzontali su camicie e maglieria, fino a ripetersi, vera civetteria, sulle cintelle interne dei pantaloni. Ricercati gli accessori: scarpe bicolori di gusto inglese, morbidi mocassini, cinture e sacche da viaggio di grande gusto. Per lo sportswear Corneliani predilige finissime nappe, impalpabili crêpe, di cotone misto nylon, lino misto nylon o seta, nei toni dal corda al kaki. E' riproposto l'impermeabile, il classico trench doppiopetto o monopetto che sfiora il ginocchio. Essenziali le sahariane dalle spalle svuotate, ma impeccabili, per un indiscusso comfort ed una lezione di stile che tuttavia non rinuncia alla praticità.

TOTAL LOOK CON VERSACE SPORT
Milano, 10 luglio 2001 - La collezione "Versace Sport" per la primavera-estate 2002 propone total look dinamici, versatili, all'insegna della leggerezza e del colore, del design ricercato e del lusso nei dettagli. Grafie dinamiche all over, stampe Pop Art ispirate a Basquiat e all' "urban street" art fanno della collezione un omaggio alla cultura degli anni '80. Le linee sono sobrie, ma disegnate: importanti per l'uomo il punto spalla e la manica, studiati per favorire vestibilità e movimento. Per la donna, oltre alla spalla, fondamentali il punto vita e gli scolli. Quanto ai materiali, la predilezione è per i tessuti naturali, cotoni morbidi leggeri, cotoni placati, stampati e sovratinti, tessuto stretch con applicazione a rilievo di fettuccia in ecopelle. Tessuto esclusivo al carbonio anti-onde elettromagnetiche, tecnorete abbinata all'alcantara. Forti, freschi e puliti i colori: gamma di verdi abbinata al grigio perla e al turchese, rosso fuoco, fucsia e blu navy immersi nel bianco. Gli accessori completano la collezione con borse in cotone e pelle, in spugna stampata e jacquard. Ampliata la proposta di calzature della scorsa stagione, dalla suola esclusiva riproposta in nuovi modelli ad una nuova suola in microgomma per scarpe ultraleggere.

RIGORE E VERSATILITÀ PER LA COLLEZIONE UOMO PRIMAVERA-ESTATE 2002 DI GIANFRANCO FERRÈ STUDIO
Milano, 10 luglio 2001 - Suit rigoroso e formale, giacca versatile libera dal pregiudizio che coniuga eleganza e costrizione: sono queste le caratteristiche della collezione uomo primavera-estate 2002 di Gianfranco Ferrè Studio. Per gli abiti del quotidiano e dell'urban business il grigio è presentato nelle sfumature chiare e brillanti dell'estate. I tessuti sono microarmaturati e disegnati, compatti e super light, realizzati in mischie lana/mohair, lino/viscosa, lana/cotone. La silhouette è disegnata nel rispetto della continuità di stile: vestibilità impeccabile, spalla leggermente arrotondata, focus sul monopetto a tre bottoni. Un unico inciso di colore: il rosso scuro, nelle camicie a righe o impunturate sui profili, nelle maglie light, nelle overjacket di pelle. Blu, bianco panna, marrone mosto, rosso ciliegia sono invece le cromie che si combinano nelle righe, nei cangianti, nei puntinati, nelle fantasie minute, per definire l'impronta "easy but chic" del formale che sconfina nel tempo libero. Abiti, giacche e pantaloni, ma anche giubbotti, camicie e polo-shirts. Fit regolare, tessuti leggeri che mischiano la lana con il cotone e la seta, lavorazioni double e reversibili. Blocchi monocromatici sono accostati tra loro per sottolineare contrasti netti e sintetici: verde vetro, blu inchiostro, indaco, da una parte, terracotta, sand, kaki, dall'altra. Nella collezione anche pezzi sciolti (giacche, caban, pantaloni), volutamente spezzati. Presente il cotone e il lino, effetti denim e natté, finissaggi natural-performance, giocati trasversalmente "from top to bottom". Le camicie sono a righe macro, mentre le t-shirt e jersey ribadiscono l'effetto dei contrasti. Elegante nero assoluto habillé per gli abiti dai volumi piccoli enfatizzati dal taglio quadrato delle spalle, portati con la camicia bianca o burro, oppure nero combinato al bianco per outfits alleggeriti nella costruzione a righe regolari, regimental o micro, o a effetti piqué.

PRESENTATA LA COLLEZIONE UOMO PRIMAVERA-ESTATE 2002 LUCIANO BARBERA : SARTORIALITÀ, PROPORZIONI CLASSICHE E COMFORT MODERNO
Milano, 10 luglio 2001 - La collezione primavera-estate 2002 Luciano Barbera propone linee morbide e strutturate, attente a valorizzare i preziosi materiali di lavorazione; primi fra tutti i tessuti del Lanificio Carlo Barbera che, con tipologie e disegnature esclusive, contribuiscono alla realizzazione di capi attualissimi, dove proporzioni classiche sposano il comfort moderno. Le giacche e i pantaloni sono tradition-inspired, mentre le camicie sono disegnate da sottili impunture con dettagli tipici del capo "su misura". Travel jackets sfoderate e ricche di accenti tecnici seguono la linea espressiva essenziale quanto aristocratica di tutto lo stile di vita Luciano Barbera. I capi sono realizzati in materiali tecnologici outwear e tessuti "silenziosi" per il golf, ma non solo. Maglie diminuite e senza peso dove il cachemire incontra lino e cotone, secondo tradizione, ma anche la carta dei filati design giapponesi, per uno spunto moderno e trasgressivo. Mano "luxury" anche per il vitello plongé declinato in nuances coloniali nelle overshirts e nei giubbotti, cui si affiancano le tinte pastello dello suède lavorato a 'pelle di daino'. I cappelli di paglia lavorati dagli artigiani biellesi, le cravatte tessute a mano in Irlanda in lino o nei tessuti Carlo Barbera, gli accessori di cuoio e persino le calze completano il mondo di un uomo che è sempre se stesso in ogni occasione.

K-WAY: LA TRADIZIONE DEL MITICO ANTIVENTO RITORNA RINNOVATA E ATTUALIZZATA
Milano, 10 luglio 2001 - Dal marchio che ha lanciato l'antipioggia più famoso del mondo una vetrina ricca di soluzioni per vestire di comfort la stagione più calda dell'anno. Accanto all'immancabile varietà di giacche, parka a doppio strato e spolverini, K-WAY propone un intero guardaroba a prova di "safari", indispensabile per vivere il tempo libero in piena libertà. Immancabile punto di forza della collezione primavera-estate 2002 sono gli "Essentiels", i classici antivento da tenere sempre a portata di mano (o meglio legati in vita, grazie all'in-bag system) che ritornano nei colori più attuali. Accanto alle tinte "must" come il blu marine, nero, ghiaccio, rosso, silver per lui e il color crema, pesca, lilla, silver e bianco per lei, l'estate K-WAY si colora di alluminio, lino, mango e acciaio, portando modelli completamente termosaldati e dotati del sistema hydrocontrol, altamente impermeabili e traspiranti, come il parka trasformabile in antipioggia grazie a un sistema di bottoni a pressione e come i capi foderati in spugna per i tagli più femminili. In tema di femminilità è invece naturale parlare di "Bayadere", la linea ad elevato contenuto di glamour dedicata alle giovani donne dai 15 ai 25 anni, che rinnova la tradizione K-WAY con la presenza della storica zip tricolore. Giacchini e abitini zippati che scoprono le spalle sono proposti in nero, bianco, pesca, ghiaccio e kaki, ma non mancano riferimenti allo stile e ai colori militari ritrovati in piccoli dettagli, come le cinture elastiche con fibbia in metallo. E dai colori militari al tema "Travel" il passo è breve, con i capi di protezione K-WAY che offrono il massimo comfort ai giramondo. Ecco quindi camicie, gilet, pantaloni a doppia lunghezza e short per lui; sahariane, abitini smanicati, gonne-pantalone e minigonne-short per lei. Ancora una volta tutti i capi sono presentati in tinte passe-partout che parlano di natura, come i beige, mastice, corteccia e grafite, realizzati in tessuto cotone/nylon easy-care a doppio finissaggio anti-raggi UV e anti-insetto, questa volta esteso anche alle t-shirts e alle polo in piqué. E ancora, il tema "Loisirs" con i suoi capi bicolore in nylon rip-stop, ultra-impermeabili e ultra-traspiranti e ricchi di dettagli tecnici; il tema "Coastal", con giacche, abiti e gilet ad alta protezione in Oxford pesante, micro-Oxford e microfibra, anche foderati in spugna, presentati in colori forti. Per finire, a completare la vetrina K-Way c'è la gamma "Junior", che comprende capi di vari temi in versione bambino, con i suoi colori squillanti e con linee più ingentilite per le bambine.

GORE-TEX E WINDSTOPPER NELLE COLLEZIONI DELL'INVERNO 2001-2002
Milano, 10 luglio 2001 - Due sono le membrane protagoniste da oltre 25 anni dell'abbigliamento sportivo mondiale: Gore-Tex e Windstopper. In Italia le aziende dello sport - produttrici di abbigliamento sportswear, abbigliamento per la neve e l'outdoor, calzature, guanti e accessori - che utilizzano i tessuti e le tecnologie esclusive Gore sono in continua crescita. Ormai indispensabili da tempo, le caratteristiche della membrana Gore-Tex firmano i modelli così come le calzature che garantiscono impermeabilità e traspirabilità, mentre quelle della membrana Windstopper offrono ai capi e agli accessori, in particolare ai guanti, la massima garanzia antivento, qualità irrinunciabile in fatto di comfort. Introdotta lo scorso anno nelle collezioni estive, la novità Gore-Tex Xcr, Extended Comfort Range, 25% più traspirante rispetto alla membrana tradizionale, viene proposta per l'inverno nella versione imbottita che offre ulteriori vantaggi, specialmente agli sciatori esposti alle condizioni meteorologiche più variabili: Gore-Tex Xcr Snow permette un ottimo isolamento termico e nello stesso tempo la migliore traspirabilità. I marchi nazionali e internazionali più importanti che utilizzano Gore-Tex e Windstopper sono: Aesse, Anzi e Besson, Aku, Asolo, Bailo, Belfe, Beghaus, Ciesse, Colmar, Dolomite, Fila, Garmont, Great Escapes, Invicta, La Sportiva, Level, Mello's, Molinari, Patagonia, Peak Performance, Roberta Tonini, Restelli, Reusch Hestra, Rossignol, Salewa, Samas, Scarpa, Tecnica, The North Face, Trezeta, Vuarnet, Wild Roses, Zamberlan. Gore-Tex e Windstopper sono marchi registrati dalla W.L.Gore & Associates. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito Internet
www.gore-tex.com

CÉBÉ : "TEEN SPIRIT" PER GLI OCCHI DEI PIÙ PICCOLI
Milano, 10 luglio 2001 - La tradizione dell'antivento più amato dal pubblico degli sportivi - e non solo - ritorna, rinnovata e attualizzata, in una gamma di proposte per ogni occasione di "outdoor". Cébé, l'azienda francese che dal 1999 fa parte del gruppo italiano Marcolin, è tra i principali produttori europei di occhiali sportivi e maschere da sci e si propone sul mercato con un'ampia gamma di occhiali destinati agli amanti degli sport invernali, ma anche agli appassionati di tutte le attività outdoor, dal beach volley al pattinaggio in linea, dall'atletica al triathlon. Fedele alla sua reputazione di Azienda con forte competenza tecnica e alla sua volontà di proteggere anche gli occhi dei più piccoli, Cébé arricchisce la sua gamma di occhiali da bambino con "Teen Spirit", l'occhiale ideale per i bimbi fino ai 6 anni, nato per seguirli in tutte le loro attività all'aria aperta. Realizzato in Grilamid, un materiale (soffice) elastico e resistente al tempo stesso, "Teen Spirit" è ideale sia per il tempo libero che per lo sport; ha una montatura tonda che avvolge perfettamente il viso e aste con fori ai terminali che permettono l'inserimento del cordino, accessorio indispensabile affinché i più piccini, sempre in movimento, non perdano l'occhiale; inoltre la loro forma incurvata ed anatomica rende la calzata del "Teen Spirit" estremamente confortevole. "Teen Spirit" è proposto nei colori blu lucido brillante, giallo lucido brillante e rosso lucido brillante con lenti in policarbonato Cébé 1500, infrangibili, antigraffio e anti-riflesso, proposte con gli stessi parametri qualitativi delle lenti solari per adulti. Prezzo : £.37.000 / Euro 19,11.

MATERIALI NOBILI E FORME IMPORTANTI PER LA COLLEZIONE BORSE THE BRIDGE PER L'AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 10 luglio 2001 - Eleganza, equilibrio, ricchezza di valori: ecco il mix vincente della collezione autunno-inverno 2001-2002 di The Bridge, noto marchio della Pelletteria Il Ponte di Scandicci (Firenze). Saint Germain, Rive Gauche, Provence, Camargue: non si tratta di una guida turistica della Francia, ma dei nomi suggestivi di luoghi dati alle linee realizzate da The Bridge. "Saint Germain", linea principale della collezione, è caratterizzata da forme molto regolari, esaltate da una costruzione a bordino, morbida ma sostenuta. I quindici modelli, su cui spicca una tasca a taglio vivo con la costola levigata, vanno dalla classica tracolla alla pattina, fino alle borse più capienti. Le numerose proposte, guarnite da campanelle metalliche circolari per alloggiare attacchi e tracolle, sono state realizzate con il classico pellame The Bridge nei colori safari, marrone, talpa, testa di moro, bronzo, bordeaux, verde foresta, blu e nero. Un'alternativa sicuramente più trendy è rappresentata dal pellame perlato, i cui riflessi esaltano la naturale bellezza delle irregolarità di questo materiale, disponibile nei colori rosso, talpa, verde, marrone, testa di moro e bordeaux. La linea "Rive Gauche" è caratterizzata da un design originale e da una gamma di modelli che propone sei varianti di dimensioni contenute, realizzate con la chiusura a cerniera o con una pattina che riprende il motivo della borsa. Particolari sono la lavorazione "a bauletto", con bande laterali riportate, a scopo decorativo, e le fibbie in metallo a mezza luna. Pellami e colori sono gli stessi della linea "Saint Germain". E' l'impiego del vitello raggrinzito naturalmente l'elemento di spicco della linea "Provence" che, grazie ad una particolare lavorazione completamente destrutturata, esalta le caratteristiche del materiale. Cuciture curate, fibbie fasciate in pelle e fodera scamosciata contraddistinguono gi otto modelli che si ispirano alla vita di campagna sia per la praticità d'uso che per la resistenza. Tre sono i colori proposti: talpa, marrone e testa di moro. Le forme di punta restano ovviamente la classica cartucciera, il secchiello e lo zainetto. La linea "Camargue" è una delle due linee più sportive della collezione, dal momento che viene prodotta in nylon. L'ispirazione stilistica che ne ha guidato la realizzazione è nata da accessori per le bardature equestri. Fra i modelli, che si rifanno quindi alle bisacce da sella e alle vecchie borse diligenza, spiccano borse a due manici e tracolle, in cui il leitmotiv è rappresentato da una tasca anteriore. Accanto al nero e al rosso si possono trovare due varianti di colore che richiamano le sfumature autunnali: kaki e marrone. La linea "City Casual" propone una nuova versione invernale dell'ormai consolidato canvas di nylon. Tutti i modelli presentano rifiniture realizzate nel tradizionale pellame The Bridge color cuoio. Fra i numerosi modelli spiccano borse a tracolla, anche di piccole dimensioni, zainetti e borse professionali, nei colori "must" del prossimo inverno: nero, marrone e rosso. La collezione è completata di una serie di accessori da lavoro: due cartelle The Bridge porta computer, attrezzate con spazi per contenere stampante ed altri accessori. La collezione da viaggio presenta un borsone con apertura a pozzetto, pratico nella dotazione di ruote e maniglia telescopica a scomparsa, proposto in due misure, e una borsa 48 ore unisex dotata di tasche e scomparti attrezzati. Chi ama navigare può accedere al sito Internet
www.thebridge.it dove si trovano informazioni sull'azienda e i suoi numerosi articoli.

PRATER : TUTTI I BENEFICI DELLA SUOLA "INFINITY"
Milano, 10 luglio 2001 - La deambulazione corretta di una persona avviene attraverso la successione di due fasi, rispettivamente, per ciascun piede, una fase di contatto con il suolo ed una fase di oscillazione libera, che si alternano naturalmente per dare origine ad una successione di passi. Nel corso della fase di contatto con il suolo si possono distinguere diversi movimenti del piede, più in dettaglio una fase in cui avviene il contatto del calcagno con il terreno, una fase di appoggio dell'intero piede mentre il piede opposto e' in oscillazione, una fase di sollevamento del calcagno ed infine una fase di spinta, essenzialmente con l'alluce del piede di appoggio. Il movimento del centro di forza del piede nel piano di deambulazione ortogonale al suolo e parallelo alla direzione di deambulazione e' un movimento elicoidale. La corretta deambulazione prevede che, nel corso della fase di appoggio del calcagno si eserciti pressione sulla superficie di appoggio con la parte laterale esterna del piede, e successivamente, nella fase di sollevamento del calcagno e di spinta, si eserciti maggior forza in corrispondenza della parte mediale interna del piede. La suola "Prater", mantenendo il look di una suola elegante, ha all'interno un sistema di irrigidimento centrale che aiuta il piede a camminare meglio e a non stancarsi. La struttura di irrigidimento comprende una parte planare a forma di otto, disposta parallelamente alla superficie di appoggio del piede nella calzatura, ed una pluralità di pioli di appoggio al suolo ad essa ortogonali. I materiali che compongono la suola sono una sintesi dei migliori materiali esistenti: cuoio vaccino italiano, gomma shock absorber ad altissima abrasione e gomma a controllo di torsione. La particolarità della fodera risiede nella sua esclusiva lavorazione a guanto: costruita con morbidissima pelle bianca, avvolge il piede trasmettendo un comfort impareggiabile e tenendolo pulito e riparato. Modello "Scacchiera", mocassino allacciato in pelle scamosciata bicolore; modello "Pastore", polacchino scamosciato morbido e avvolgente con fibbia laterale; modello "Prater", polacchino allacciato dalla linea filante, morbida e decisa : uomo £.380.000, donna £.350.000.

RECARLO - GIOIELLI 1967 : UNO STILE IN EVOLUZIONE
Milano, 10 luglio 2001 - Per l'estate 2001 "Recarlo" presenta le nuove tendenze ricche di inedite fantasie, geometrie innovative e obiettivi moderni. Ogni nome evoca uno stile: sapore di paesi esotici per la collezione "Tuareg", composta da oggetti importanti per un'infinità di combinazioni stilistiche, tradotte di volta in volta in anelli, orecchini e bracciali in diamanti e pietre preziose; stile moresco-occitano per "Gaditana", croce e orecchini a cerchio, anelli montati in oro giallo o bianco per simboli importanti inseriti in una linea che ospita zaffiri colorati gialli o blu e brillanti, per effetti di estremo fascino e lucentezza; polvere di stelle per "Night and Day", la linea di anelli e bracciali dalle forme astrali composta da una tavolozza di diamanti dal candore scintillante; seduzioni magiche per "Magic Box", una collezione geometrica che evoca forme moderne e fantastiche quali griglie di diamanti che creano straordinari effetti pavé per affascinare ogni donna, anche la più esigente. Quella di "Emporio" è invece una collezione dal design moderno creata per un pubblico più giovane, ma al tempo stesso esigente, che ama seguire i trend stilistici di questo nuovo millennio. Sono piccole tentazioni cui è comunque difficile resistere: purezza di forme, semplicità di linee, combinazioni di oro bianco e brillanti illuminati da zaffiri, rubini e smeraldi per gioielli che contrappongono il lusso del diamante a prezzi decisamente accessibili che variano dalle 250.000 lire a non più di un milione. La collezione, basata sulla semplicità delle forme, presenta nuove dimensioni e purezza di materiali: anelli in oro bianco o giallo con preziosi e seducenti diamanti incastonati a formare geometrie minimaliste, ripetute per collier e orecchini. Creato per le giovani che subiscono il fascino degli oggetti preziosi, "Emporio" è un caleidoscopio di colori vivaci e luci anche per ciondoli dove i diamanti sono sempre protagonisti. Con una gamma di oltre 26.000 articoli in continuo aggiornamento, "Recarlo" è presente nelle migliori gioiellerie con più di 1.500 punti vendita consolidati. E' presente nelle maggiori fiere di settore del mondo ed è supportato da un'importante campagna pubblicitaria, dove l'immagine globale dell'azienda è rappresentata da differenti testimonial che hanno aderito a campagne pubblicitarie. Tra queste Alba Parietti, Martina Colombari, Lorella Cuccarini, Gabriella Golia, Simona Ventura, Paola Barale, Claudia Peroni e molte altre per gli obiettivi di grandi fotografi quali Giampaolo Barbieri, Sheila Rock, Avi Meroz e Sandro Sciacca. Quest'anno la testimonial ufficiale della campagna sarà Paola Barale, una bellezza solare, versatile, attuale, che ben si adatta ai nuovi trend stilistici delle future collezioni "Recarlo" che prevedono design e idee innovative. Per "Emporio" la testimonial giovane e sensuale della scorsa campagna è stata Marina Graziani, ex-velina di "Striscia la notizia".

LA RINASCENTE, VETRINA INTERNAZIONALE DELLA MODA
Milano, 10 luglio 2001 - Da decenni il marchio Rinascente significa moda, attualità, novità: immagine frutto di una politica attenta, continuamente adattata all'evoluzione del gusto e del design del nostro Paese e mirata a offrire soluzioni e proposte originali ad un consumatore sempre più esigente. Certamente il negozio di Milano rappresenta la bandiera dell'insegna. Con i suoi 22.000 mq di vendita sviluppati su 7 piani realizza 3 milioni di scontrini l'anno, servendo una clientela davvero internazionale. L'incidenza delle vendite sviluppate dagli stranieri è infatti pari al 30%, con i giapponesi e russi a far la parte del leone. Aria internazionale si respira anche nei negozi Rinascente di Firenze e Roma Colonna, mentre in altre città il magazzino Rinascente rappresenta una tappa obbligatoria per chi voglia avere un ampio assortimento tra cui scegliere. A Catania, Cagliari, Palermo o Bari una clientela locale visita il negozio con regolarità. Ne è testimonianza l'importanza che in queste città riveste la carta fedeltà Rinascente, i cui acquisti dei proprietari, in occasione di eventi particolari, possono rappresentare anche il 60/70% delle vendite dell'intera filiale. La Rete Rinascente è ora forte di 16 magazzini, che nel 2000 hanno realizzato un fatturato di circa 300 milioni di euro. Ciascuno di loro si è tuttavia adeguato sempre meglio, tramite progetti di trasformazione, ai bisogni dei clienti. Durante il 2001 questa politica di adeguamenti ha coinvolto 6 negozi, alcuni con progetti importanti (il magazzino di Catania sarà completamente ristrutturato, come quello di Viale Certosa a Milano), altri con 'ritocchi' meno profondi. Un piano comunque che, a rotazione, è destinato a toccare tutte le filiali, per un progetto di rinnovamento finalizzato a dare un nuovo look a tutta la catena e farle giocare un ruolo fondamentale in quel progetto di rivitalizzazione dei centri storici che l'intero Gruppo Rinascente persegue, considerandoli punti nodali e insostituibili nella realtà economica e sociale di una città. Molte anche le novità stilistiche che la Rinascente ha presentato ai suoi clienti quest'anno nell'ambito dell'abbigliamento. Il successo decretato dai consumatori è però da attribuire nella collezione primavera-estate 2001 al tessuto di lino, vera star delle vendite. Sia per l'uomo che per la donna abiti e camicie, di foggia sportiva o classica, hanno riempito le classifiche dei capi più richiesti alla Rinascente. Unico altro prodotto in grado di sostenere la tendenza del lino è stato il pantalone in tessuto stretch per la donna, un capo che unisce una buona vestibilità casual a una notevole praticità d'uso. Tra le iniziative della Rinascente una delle più interessanti è costituita senz'altro dal nuovo catalogo multimediale "Lista Nozze", che può guidare i curiosi alla scoperta delle proposte Rinascente e affascinarli con il suo prestigioso assortimento: con oltre 30mila articoli a disposizione 365 giorni all'anno il catalogo multimediale rappresenta la più ampia scelta che si possa immaginare. Navigando tra foto e immagini di tutti gli articoli disponibili all'interno di Rinascente si può spaziare dal bicchiere etnico alla vestaglia di seta, dalla valigia all'intimo in pizzo, per non parlare dei preziosi servizi di porcellana o delle lenzuola ricamate a mano. Insomma, ogni necessità, ma anche ogni capriccio troverà una soluzione sul sito Internet
www.rinascentelistanozze.it Il catalogo multimediale "Lista Nozze" è ora attivo su tutte le filiali della catena. L'obiettivo di tutte le attività sulla "Lista Nozze" è raggiungere le 4mila coppie per un fatturato di 40 miliardi, cioè raddoppiare i risultati ottenuti negli anni precedenti. Infine, i prodotti Rinascente sono ora disponibili in tutta Europa, America e Giappone attraverso la creazione della "filiale virtuale", ubicata sul web all'indirizzo www.rinascenteshopping.com Attualmente è disponibile una selezione di partenza di oltre 800 articoli, suddivisi nei reparti Intimo, Accessori e Casa. L'assortimento è destinato però ad una rapida crescita, puntando ad avere 2000 articoli entro il 2002. L'interesse mostrato dalla clientela per questa iniziativa è buono: lo scontrino medio superiore del 30% rispetto a quello del negozio tradizionale e una percentuale di acquirenti provenienti dall'estero pari al 20% testimoniano il successo dell'iniziativa.

GLI AMBIENTI IN CUI VIVIAMO... SONO VIVI? DE PONTE, L'ARCHITETTO CHE LI FA VIVERE CON NOI
Milano, 10 luglio 2001 - La città è una moderna giungla. L'uomo vi si adatta a fatica e spreca molte delle proprie energie nella lotta contro la sua inospitalità. L'habitat umano è ormai innaturale ed aberrato: spazi, atmosfere, ambienti sono il frutto di successivi interventi sulla natura che, stratificandosi, ci hanno allontanato dai più naturali punti di riferimento: le ore del giorno, i cambiamenti meteorologici, il susseguirsi delle stagioni. Gli ambienti di Silvio De Ponte, architetto milanese, sono, in questo senso, ambienti "vivi", che respirano gli eventi naturali, lasciandosi attraversare dalla luce esterna e riproducendo con quella artificiale suggestioni ed atmosfere confortevoli e rilassanti, che cancellano la necessità di adattamento all'ambiente per chi lo abita. Con la scelta di materiali ecologici, inoltre, De Ponte scioglie ogni tensione tra abitato e ambiente esterno, inserendo le sue costruzioni nel loro contesto, senza permettere che queste lo modifichino o lo forzino, in tal modo cattura la forma nella luce, la fa diventare spazio e colore, trasmettendo valori nuovi di equilibrio e di armonia e creando ambienti la cui bellezza è fonte di benessere fisico e psichico. "La casa è un vestito, progettato e cucito intorno al corpo e all'anima di chi la abita" dice l'architetto Silvio De Ponte, docente presso la Facoltà di Architettura della Sapienza di Roma e il Politecnico di Milano, relatore in importanti convegni e autore di numerosi testi sulla filosofia dell'abitare. In questo senso, edifici pubblici ed unità abitative sono legate alla loro funzione attraverso luci e colori. La luce interviene sull'ambiente, plasmandolo ed interagendo efficacemente con i colori e le superfici, come un vero e proprio elemento costruttivo teso ad annullare concretezza ed opaca fisicità della materia. Quindi l'impostazione delle luci, dei colori e dei materiali dev'essere guidata da un esperto interprete di questa delicata filosofia dell'abitare e Silvio De Ponte è un teorico della casa come organismo vivente che custodisce l'organismo "uomo". Questi concetti si sviluppano e trovano la loro realizzazione nei progetti realizzati dall'architetto, sia in Italia che all'estero dove la sua genialità, gusto e preparazione filosofica particolarmente vicina ai concetti Steineriani del colore e centralità dell'uomo, hanno suscitato grande interesse.

DALLA ISO 9000 ED.'94 ALLA VISION 2000 UN'EVOLUZIONE NECESSARIA
Milano, 10 luglio 2001 - L'edizione 2000 è stata sviluppata per essere compatibile con altre norme di sistemi di gestione riconosciute a livello internazionale e condivide i principi comuni di sistema di gestione presenti... detta così può anche non essere comprensibile. La All Quality Service S.r.l. ha inteso riassumere tutto questo con la definizione "Assistenza Tecnica alle Imprese", non ci sono ricette magiche, non si creano esigenze al solo fine di applicare teorie ma, molto più semplicemente esiste una struttura composta da alcune decine di specialisti che assiste aziende con dimensioni diversissime tra loro che operano in settori merceologici tra i più disparati, con l'obiettivo di rendere il più omogenee possibile le procedure di un sistema aziendale, poterne provare l'efficacia ed attestarne la completezza dei passaggi e la responsabilità delle fasi di rilascio. In altre parole: Chi ? - Fa Che Cosa ? - Come ? - Quando? E Come Migliora? La All Quality Service S.r.l. si propone nell'assistere le aziende di raggiungere il traguardo della semplificazione dei processi interni, sì da ottenere che tutte le componenti aziendali sappiano esattamente come verificare le fasi dell'attività e che il processo tutto risulti facilmente identificabile dal momento dell'acquisizione del mandato sino alla fase del suo completamento; è superfluo sottolineare come ciò sia possibile solo lavorando presso le aziende-clienti, a stretto contatto con chi dovrà gestire successivamente il sistema. Riassumendo, la nostra struttura è in grado di valutare prima il lavoro da effettuare, presentare una pianificazione degli interventi, definire le tempistiche e determinare preventivamente le attività che verranno svolte durante le sedute di lavoro effettive presso le aziende, con una approssimazione molto vicina al reale impegno da sostenere: Risulta di conseguenza, che essendo la valutazione economica degli interventi a pacchetto chiuso, le aziende-clienti non avranno alcuna difficoltà ad incrementare ,qualora la All Quality Service S.r.l., lo ritenesse necessario, gli appuntamenti seppur non pianificati in anticipo. La scelta di proporre una soluzione economica di tipo chiuso, rende ancora più comprensibile e facile l'attività in quanto la All Quality Service S.r.l. divide gli importi previsti in quattro tranches uguali tra loro, per cui la prima viene corrisposta dall'azienda al conferimento dell'incarico, la seconda alla prima stesura del manuale assicurazione qualità, la terza a presentazione del piano di istruzione del personale e contemporaneo completamento dell'struzione del Responsabile Assicurazione Qualità designato, la quarta ed ultima verrà corrisposta ad esito positivo della verifica finale da parte dell'Ente Certificatore prescelto. Il settore tecnico addetto allo sviluppo delle attività dispone, oltre che di competenze specifiche maturate negli anni, di supporti informatici di altissimo profilo costruiti esclusivamente per la All Quality Service S.r.l. e che restano patrimonio esclusivo della stessa, nei diversi campi di applicazione, che vanno dall'Iso 9000, alla marcatura Ce, passando per l'organizzazione di Direzione Aziendale, la normativa Ped. L'E-Commerce, la sicurezza dei dati ed altro ancora. Potremmo sicuramente continuare a lungo, citando i tanti clienti anche a livello internazionale che la All Quality Service S.r.l. ha assistito per raggiungere obiettivi fondamentali , presentando riscontri effettivi di tutto quanto fatto per fornire alle aziende gli strumenti per poter avere un sistema aziendale che garantisca una produzione mediamente di buon livello, accuratamente controllato ed una capacità acquisita di controllare budget e piani marketing, cioè in grado di fornire una "gran risposta" a un mercato continuamente in divenire, che richiede alle aziende un impegno sempre maggiore in campi che non sono propriamente produttivi e che richiedono una specializzazione che spesso le aziende non possono o semplicemente non ritengono di dover assecondare con risorse interne che necessiterebbero di tempi lunghissimi per il loro allineamento e la loro completa istruzione; requisiti che sono invece patrimonio genetico della All Quality Service S.r.l.

UTENSILERIA: LA LAMA N. 1 NEL MONDO SEMPRE PIÙ VELOCE
Milano, 10 luglio 2001 - La seghetta Sandflex, prima lama bimetallica del mercato, è stata presentata 30 anni fa e da allora è la lama n. 1 nel mondo. Riconoscendo le crescenti esigenze dei clienti in termini di velocità e durata, la Bahco ha recentemente presentato la nuova seghetta bimetallica Sandflex. La nuova lama ha una velocità di taglio superiore del 20% e una durata maggiore del 35% rispetto a qualsiasi altra lama, inoltre è molto facile da utilizzare. L'aumento della velocità di taglio è dovuto al tipo di trattamento dei denti che sono stati molati, invece che fresati, allo scopo di ottenere la massima precisione possibile. Anche la geometria del dente è stata modificata rendendo l'angolo di spoglia più "aggressivo" in modo da ottimizzare la presa. La nuova lama Sandflex è stata testata insieme ad altre tre lame di marche diverse, due con denti molati e una con denti fresati. La lama Sandflex è stata in grado di tagliare 50 sezioni da una barra di acciaio del diametro di 20 mm a una velocità superiore del 20% rispetto alla sua prima concorrente. In un altro test eseguito in laboratorio, la nuova lama Sandflex ha dimostrato una resistenza all'usura maggiore del 35% rispetto alla sua prima concorrente. La maggiore durata è dovuta al nuovo materiale bimetallico con acciaio altolegato che rende i taglienti più resistenti. La nuova Sandflex non si spezza, né si frantuma, esattamente come tutti i tipi di lama che l'hanno preceduta. La nuova lama è stata infine provata, per tagliare un tubo di metallo da 20 mm da 50 utenti professionisti: tutti hanno ottenuto ottimi risultati. La maggior parte di essi ha dichiarato di preferire la nuova lama Sandflex che ritengono abbia un'ottima presa e sia più facile da utilizzare. La nuova lama Sandflex serie 3906 sostituisce la serie 3806 esistente: d'ora in avanti tutti gli archetti Bahco saranno dotati, di serie, della nuova lama. La nuova serie 3906 include lame da 250 mm e da 300 mm con 14, 18, 24 e 32 denti per pollice, ed è adatta per tagliare materiali diversi. I prezzi rimangono invariati: si ha così la possibilità di avere un prodotto superiore a un costo contenuto.

ALL'HOTEL CONCORDE LA FAYETTE PER LA FESTA NAZIONALE DEL 14 LUGLIO LA PRESA DELLA BASTIGLIA TRA PARATE, DANZE E FUOCHI D'ARTIFICIO TARIFFE PROMOZIONALI PER UN WEEK-END DI FESTA
Milano, 10 luglio 2001 - Il 13 ed il 14 luglio la Ville Lumière festeggia la presa della Bastiglia da parte dei parigini e l'inizio della grande Rivoluzione del 1789 con manifestazioni ed eventi imperdibili: parate aeree e automobilistiche, canti, feste popolari, spettacoli teatrali, magnifiche sfilate a cavallo, festose bande musicali per le vie della città. Da non perdere i famosi Bals des Pompiers, che si tengono di fronte a tutte le caserme dei vigili del fuoco della città, il famoso corteo che attraversa gli Champs Elisées e gli spettacolari fuochi d'artificio che la sera del 14 faranno risplendere il cielo parigino. Per immergersi totalmente in questa magica atmosfera il luogo ideale è l'Hotel Concorde La Fayette, l'albergo parigino punto di riferimento del Gruppo Concorde, situato alle Porte Maillot, che con i suoi 33 piani offre la più bella vista panoramica della città: dalle camere, spaziando con lo sguardo, si abbraccia tutta Parigi. L'Hotel offre pertanto una posizione privilegiata per assistere al favoloso spettacolo pirotecnico che chiuderà i festeggiamenti del 14 luglio. Soprattutto soggiornando al Ciel de Paris Club La Fayette, situato negli ultimi 9 piani Executive dell'hotel. Quasi un albergo nell'albergo, il Club La Fayette offre servizi privilegiati ed esclusivi, personalizzati secondo le esigenze della clientela, quali accesso ai piani riservato con carta magnetica, maggiordomo 24 ore su 24, Lounge privata per la colazione, dove si possono trovare per tutta la giornata bevande offerte e giornali stranieri. Per assistere al week-end di festeggiamenti nella Ville Lumière, l'Hotel Concorde La Fayette propone una speciale tariffa "Bon week-end" per il Club La Fayette, valida fino al 31/12/2001, a 1750 FF per notte per camera doppia, comprensiva di prima colazione a buffet. Letto gratuito per bambini con meno di 8 anni in camera con i genitori Per informazioni. Concorde Hotels -Numero Verde 800 822028

DAL 16 AL 21 LUGLIO LA "MILANO-TARANTO", XV RIEVOCAZIONE STORICA PER MOTO D'EPOCA A TAPPE
Milano, 10 luglio 2001 - La XV edizione della "Milano-Taranto", rievocazione storica per moto d'epoca a tappe in programma dal 16 al 21 luglio, unirà ancora una volta la passione, la tradizione e la voglia di libertà dei motociclisti che, da ogni parte d'Europa, daranno vita a una fra le più suggestive e lunghe maratone motociclistiche del mondo. L'organizzazione è curata dal Movimento Sport Azzurro in collaborazione con il Veteran Moto Club di San Martino in Colle (Perugia). La mezzanotte di lunedì 16 luglio avrà luogo la partenza della carovana dalla Punta dell'Est dell'Idroscalo di Milano. Per cinque giorni la manifestazione attraverserà da Nord a Sud l'Italia con le seguenti tappe: martedì 17 luglio Milano-Reggio Emilia (km. 263), mercoledì 18 luglio Reggio Emilia-Ponte S. Giovanni (Pg) (km. 385), giovedì 19 luglio Ponte S. Giovanni-Frosinone (km. 394), venerdì 20 luglio Frosinone-S. Bartolomeo in Galdo (Bn) (km. 247) e sabato 21 luglio S. Bartolomeo in Galdo-Taranto (km. 268). La novità della XV edizione è la collaborazione con l'Associazione Coldiretti che vedrà, parallelamente alla sfilata delle moto, seguendo lo stesso itinerario, una vera e propria kermesse dell'arte culinaria tipica di regioni, città e paesi. Lunedì 16 luglio, in Via Marconi a Milano, a pochi passi da Piazza del Duomo, la "Milano-Taranto" offrirà un prologo rumoroso, ma allo stesso tempo decisamente affascinante. Dalle 10 alle 18 infatti affluiranno molti dei partecipanti con le loro preziose moto d'epoca. L'allestimento di spazi espositivi e informativi faciliterà l'approccio ad una manifestazione che ha vissuto e vive di valori sportivi e culturali. Dalle 14 fino alla mezzanotte a Segrate, presso la Punta dell'Est, si vivrà il raduno vero e proprio dei centauri. Dieci ore scandite dai riti dei preparativi: punzonatura, briefing ed anche spettacoli oltre ad una cena beneaugurante.

ALL'OPERA MARTEDI' 17 E GIOVEDI' 19 LUGLIo CASTELLO DI VIGEVANO ORE 21.00 NABUCCO
Milano, 10 luglio 2001. Martedì 17 e giovedì 19 luglio con Nabucco di Giuseppe Verdi si chiude All'Opera, rassegna estiva di opere verdiane e balletti organizzata dalla Melictes onlus presso lo splendido cortile del Castello di Vigevano. Personaggi e interpreti: Nabucco sarà interpretato da Giorgio Zancanaro (17) e da Leonardo Linares (19) Abigaille Kathleen Mc Calla, Zaccaria Danilo Rigosa, Ismaele Renato Francesconi, Fenena Angela Maria Lisciandra, Gran Sacerdote Valerio Marchetti, Abdallo Daniele Giannini, Anna Susanna Branchini. Orchestra: Filarmonica Italiana diretta dal M° Ferdinando Alvarez. Coro: Giuseppe Verdi di Pavia diretto dal M° Enzo Consogno. Prevendite: Ticket One 02-39226220 viale Achille Papa, 22 Milano e Spazio Oberdan tel.02-77406301 in via Vittorio Veneto, 2 Milano.
www.ticketone.it ; Virgin Megastore tel. 02-72003370 piazza Duomo www.prevenditavirgin.it ; Box Tickets infoline 02-39322737 www.ticketitalia.it ; Messaggerie Musicali tel.02-795502 corso Vittorio Emanuele ; Free Shop Stazione Centrale tel. 02-6696757; Stazione Cadorna tel. 02-865578; Stazione Bovisa tel 02-39322737 ; Largo Cairoli (ang. Via Cusani) tel. 02-8051197 (lun-sab 11.00-18.30); MM San Donato tel 02-55700678 (c/o Sila Autotrasporti); A Vigevano: Agenzia Le Marmotte 0381-692166 ; Sono previste convenzioni particolari per studenti, anziani, Circoli Ricreativi Aziendali e residenti a Vigevano. Per informazioni è a disposizione un numero verde del Comune di Vigevano: 800662288 oppure si può telefonare allo 02-20.24.09.70. Il programma della manifestazione è anche presente in internet www.chiara-associati.it oppure sul sito www.melictes.it www.castellodivigevano.org

BERTOLUCCI PER VERDI: A PARMA MERCOLEDÌ 11 LUGLIO PAROLE E IMMAGINI DEL REGISTA
Parma, 10 luglio 2001 - Bertolucci per Verdi: a Parma mercoledì 11 luglio parole e immagini del regista. Cinema e poesia, musica e immagini: quante volte si sono intrecciate nella vita e nell'esperienza artistica di Giuseppe Bertolucci. Nell'anno verdiano il regista torna a Parma, a misurarsi con il teatro d' opera, a disegnare una nuova figura di donna, lui che si è spesso occupato nei suoi film di ritratti femminili, affronterà la figura forte e fragile di Violetta Valery, nella Traviata che andrà in scena al Teatro Regio a partire dal 20 luglio. Strappato alle prove del melodramma per un giorno, Giuseppe Bertolucci sarà all'Astra, Arena estiva mercoledì 11 luglio alle ore 21 per un incontro con il pubblico (ingresso gratuito), organizzato dall'Assessorato alle Celebrazioni Verdiane del Comune di Parma. Al termine dell'incontro seguirà la proiezione del film Il dolce rumore della vita. Regista di fama internazionale, Giuseppe Bertolucci ci ha regalato in questi anni opere intense e preziose che affrontano temi importanti e impegnativi, che rivelano una particolare attenzione per l'universo e la sensibilità femminili. Dopo l'esordio ne La strategia del ragno con il fratello Bernardo con il quale ha lavorato collaborando anche alle sceneggiature di Novecento e La luna, lavora al primo lungometraggio nel 1977 quando lancia un giovane Roberto Benigni in Berlinguer ti voglio bene. Letterato e intellettuale, Giuseppe Bertolucci mischia parole e immagini, disegna ritratti di vita, di donne soprattutto, come nel caso di Segreti segreti dove una sottile trama di fili coinvolgono le esistenze delle sette protagoniste, i cui destini confluiscono in uno solo, nell'Italia degli anni di piombo, oppure in Amori in corso vicenda narrata sullo sfondo della tanto amata campagna parmigiana, con tre giovani donne innamorate dello stesso ragazzo: la nostalgia dell'attesa, il fascino dei sentimenti non trattenuti, alleanze e rivalità femminili. E poi la freschezza dei volti, della recitazione delle tre protagoniste, Francesca Prandi, Stella Vardemann e Amanda Sandrelli: opera per la quale è stato anche citato Rohmer; o anche, come in questo film del 1999 il dolce rumore della vita, presentato al Festival di Venezia nella sezione Cine ma del presente. A settembre è prevista a Parma, sempre a cura dell'Assessorato alle Verdiane del Comune, una rassegna completa dei film e dei documentari, un'occasione per incontrare da vicino un'esperienza artistica che ha avuto le sue origini proprio in questa città, che si è nutrita della vicinanza del padre Attilio, una delle figure più significative della lirica del Novecento. Filmografia completa Andare e venire (1971, cm); Abcinema (1975, doc.); Se non è ancora la felicità (1976, doc.); Berlinguer ti voglio bene (1977); Oggetti smarriti (1979); Panni sporchi (1979, doc.); Effetti personali (1983, doc.); Segreti segreti (1984); Tuttobenigni (1984); Strana la vita (1985); Il perché e il percome (1986, doc.); I cammelli (1986); Amori in corso (1989); La domenica specialmente (1990, un episodio); Bologna 90 (1990, doc.); Il Correggio ritrovato (1991, doc.); Il congedo del Viaggiatore cerimonioso (1991, cm); Una vita in gioco (1992, film tv); Troppo sole (1994); Tino e Tano (1995, cm); In cerca di Montale (1996, doc.); Il Mago il Re e la Regina (1997, doc.); In cerca del sessantotto: tracce e indizi (1997, doc.); In cerca della poesia: tracce e indizi (1998, doc.); Il dolce rumore della vita (1999); Ragioni politiche. Incontro con Vittorio Foa (2000, doc.) Per informazioni: Iat via Melloni 1/b Parma. Tel. 0521-218889. Sito web:
http://turismo.comune.parma.it/turismo E-mail: turismo@comune.parma.it

ALIGI SASSU: DA SETTEMBRE A BESANA IN BRIANZA (MI) UNA MOSTRA ANTOLOGICA DEDICATA ALLE SUE SCULTURE
Besana in Brianza, 10 luglio 2001 - Un grande maestro del Novecento "torna" in Brianza nei luoghi dove aveva lavorato e vissuto. Dal 22 settembre al 9 dicembre 2001, infatti, a Besana in Brianza (MI) si terrà l'antologica "Aligi Sassu Scultore". 140 opere dal 1939 al 1999, promossa dal Comune di Besana in Brianza e dall'Associazione Amici dell'Arte di Aligi Sassu, con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e della Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares di Lugano. Le opere saranno esposte nel parco ed all'interno della Villa Filippini. Il curatore Carlo Pirovano, coadiuvato da un Comitato Scientifico composto da Flavio Arensi, Luciano Caramel, Paolo Moreno, Sandro Parmiggiani e Carlos Julio Suarez, ha ordinato un'esposizione con 140 sculture, di cui 12 di grandi dimensioni verranno collocate nel Parco di Villa Filippini, che documenta l'intero percorso creativo dell'artista. Aligi Sassu (Milano, 1912 - Pollença, Maiorca, 2000) ha il suo primo incontro con la scultura nel 1927 quando vede le opere di Boccioni nello studio milanese del futurista Fedele Azari e ne rimane affascinato. Già alla fine degli anni '30 comincia a praticare la scultura come sviluppo del suo interresse per la ceramica: Il Ciclista del 1939 è la sua prima opera plastica. Ma è dopo la guerra che si dedica più sistematicamente a questa tecnica. Tra le sculture della maturità si segnalano Il grande cavallo impennato (1960), collocata in via Brera a Milano, Il dio Pan (1995), Nuredduna (1995), ispirata ad un personaggio di un poema in catalano di fine Ottocento, il gruppo scultoreo Poseidone dona il cavallo ad Atena (1998) ed Il Grande Ciclista realizzata in occasione delle Universiadi di Palma di Maiorca (1999). Le sue ultime opere di scultura si distinguono per la concreta, sensuale matericità della forma. Per informazioni Tel. 0362996368 Fax 0362996658 e-mail:
amici@aligisassu.it urp@comunebesana.it Infolink: www.aligisassu.it

A MANTOVA DAL 3 SETTEMBRE AL 9 DICEMBRE LA GRANDE MOSTRA UN PAESE INCANTATO ITALIA DIPINTA DA THOMAS JONES A COROT
Mantova, 10 luglio 2001 - "In quanto a bellezza nulla è paragonabile all'orizzonte romano, alla dolce pendenza dei piani, ai contorni soavi e sfuggenti delle montagne che lo delimitano......". Queste riflessioni di François René de Chateaubriand, tratte da una lettera del 1804, potrebbero essere considerate il manifesto della mostra "Un Paese Incantato" Italia dipinta da Thomas Jones a Corot, in programma a Mantova dal 3 settembre al 9 dicembre 2001. Descrivono, infatti, quella sensazione di stupore e bellezza che pervadeva gli animi di tutti i pittori europei che giungevano in Italia fra Sette e Ottocento, le cui opere saranno esposte nelle Fruttiere di Palazzo Te. La mostra, ideata da Anna Ottani Cavina e realizzata dal Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te insieme alla Réunion des Musées Nationaux con il contributo di Telecom Italia, è dedicata alla nascita della pittura di paesaggio en plein air, fra la fine del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento, quando diviene a poco a poco un genere a sé, libero da soggetti religiosi, storici e mitologici. L'Italia è il luogo dove avviene questo cambiamento, grazie ai pittori stranieri che vi giungevano per perfezionarsi, che iniziavano ad uscire dai loro studi e dalle città, scoprendo la campagna e dipingendo dal vero (en plein air) paesaggi di piccolo formato, ad olio o acquerello. Seguendo gli itinerari suggeriti nelle guide dell'epoca, gli artisti si fermano nei luoghi celebrati dagli scrittori, o segnalati nei trattati sull'arte del paesaggio, come Nemi, Tivoli, Capri, Sorrento e naturalmente Venezia, Napoli e Roma. Alcuni descrivono quello che vedono, altri cercano di esprimere l'emozione che provano abbandonandosi al fascino della luce e del colore; tutti tralasciano i principi accademici del "paesaggio elaborato" e del "paesaggio eroico". Le 190 opere - oli su tela, oli su carta e acquerelli - che compongono l'itinerario espositivo, curato da Anna Ottani Cavina (docente di storia dell'arte moderna, Università di Bologna) con la collaborazione di Vincent Pomarède (direttore del Musée des Beaux Arts, Lione) e Stefano Tumidei (Università di Bologna), provengono da importanti collezioni pubbliche e private d'Europa e del Nordamerica e presentano un panorama significativo di cinquant'anni di quella pittura di paesaggio, a cavallo fra il 1780 e il 1830, che rivoluzionò la rappresentazione della natura, preparando il terreno al paesaggio moderno fino a caratterizzare tutta la seconda metà del XIX secolo e, oltre l'Impressionismo, i primi decenni del XX secolo. Sono opere che restituiscono un'immagine spesso perduta dell'Italia, dei suoi monumenti, dei suoi luoghi più affascinanti, rivelando l'enorme suggestione che "il paese incantato" esercitò sugli artisti europei. I protagonisti di questa stagione sono francesi (Corot, Granet, Gauffier, Valenciennes, Bidauld), inglesi (Turner, Thomas Jones, Cozens, Wright of Derby), svizzeri (Sablet, Ducros), tedeschi (von Rohden, Blechen, Carus), danesi (Hansen e Eckersberg), belgi, russi, Biglietteria di Palazzo Te Tel. 0376.323266 Infolink:
www.centropalazzote.it e-mail: segreteria@centropalazzote.it

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