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MARTEDI'
10 LUGLIO 2001
pagina 3
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EVIAGGI.COM IN 172 NAZIONI CON LONELY PLANET
Milano, 10 luglio 2001 - Azerbaigian, Botswana, Isole Cook, Samoa: sono
solo alcuni dei nuovi paesi di cui è possibile, da oggi, trovare
informazioni sul sito Eviaggi.com, l'agenzia italiana di viaggi on line.
Grazie al rinnovo dell'accordo con le guide Lonely Planet, Eviaggi.com
amplia l'offerta della propria sezione contenuti, da 111 a 172 paesi di
tutto il mondo, e aggiorna i dati di quelli già presenti. "Siamo convinti
della necessità di proporre contenuti redazionali di qualità che completino
l'offerta turistica di Eviaggi.com", ha commentato Giorgio Lugli, general
manager di Eviaggi.com. "La collaborazione con Lonely Planet ha portato un
elevato valore aggiunto al nostro sito e per questo abbiamo deciso di
prolungarla". Per ognuno dei 172 paesi, gli utenti di Eviaggi.com potranno
disporre di consigli pratici per il viaggio (indicazioni sul periodo
dell'anno migliore per partire, notizie utili di vario tipo quali i visti
alle ambasciate, i fusi orari, il sistema sanitario) e per trascorrere il
soggiorno nel miglior modo possibile (indicazioni sui trasporti interni, sui
luoghi più interessanti da visitare, sulle specialità culinarie del luogo,
sulle attività sportive e culturali da praticare, sulle principali feste e
manifestazioni cui assistere). Oltre a tale tipologia di informazioni sarà
possibile reperire dati di carattere più generale, per poter meglio capire e
apprezzare la destinazione scelta: si tratta di sintetiche ma esaurienti
nozioni sulla storia, la cultura, l'ambiente (indicazioni climatiche e
morfologiche) e l'economia (religione, lingua ufficiale, valuta, usanze
locali) di ciascun paese. Da segnalare, infine, l'utilissimo servizio
dedicato alle letture consigliate, ovvero indicazioni bibliografiche
corredate da una breve recensione, per offrire la possibilità di conoscere
anche la tradizione letteraria di un paese prima di visitarlo e coglierne
quindi la vera "essenza". La parte redazionale del sito eviaggi.com si
affianca ad un'offerta turistica che prevede la possibilità di verificare
disponibilità e tariffe tra oltre 50 milioni di combinazioni proposte da 750
compagnie aeree, riservare una camera tra oltre 51 mila hotel, bed &
breakfast, piccoli alberghi e noleggiare un'automobile tra 48 compagnie di
autonoleggio. Le guide Lonely Planet arricchiscono la parte redazionale del
sito, composta dalle sezioni "news", con le notizie più recenti per i
viaggiatori, e "calendario", per un aggiornamento sui principali
appuntamenti culturali, musicali e teatrali. Eviaggi.com, inoltre, mette a
disposizione una ricca banca dati, realizzata grazie alla collaborazione con
I Viaggi di Repubblica.
DIBATTITI ORGANIZZATI DA EUROMILANO PER LA MANIFESTAZIONE LA CITTÀ E
L'OTTAGONO. PRIMO APPUNTAMENTO: OGGI 10 LUGLIO
Milano 10 luglio 2001 - L'inquinamento causato dal traffico, la mancanza di
un depuratore, gli spazi verdi limitati, sono questi alcuni temi del
dibattito "Milano e l'ambiente" che si terrà martedì 10 luglio, a partire
dalle ore 21, presso l'Ottagono della Galleria. Ennio Rota (Legambiente),
Guido Vergani, Carlo Lottieri, con Massimiliano Finazzer Flory come
moderatore, parleranno dei problemi ambientali della città e delle possibili
soluzioni, rispondendo alle domande dei cittadini. Il dibattito è il primo
appuntamento del ciclo promosso da "EuroMilano" all'interno della
manifestazione "La Città e l'Ottagono", organizzata dal Comune di Milano tra
il 27 giugno e il 16 settembre 2001.
MODIFICATO IL LOGO "VERSACE CLASSIC V2": RIBATTEZZATO ORA IN "VERSACE
CLASSIC"
Milano, 10 luglio 2001 - Nel 1991 dalla volontà di Versace e del Gruppo
Zegna nasce una joint venture VEZE per la creazione, distribuzione e vendita
di "V2 by Versace", linea di diffusione di abbigliamento maschile, che
riflette lo stile altamente distinguibile Versace. Per capitalizzare
maggiormente il successo esponenziale riscontrato dal mondo Versace come
gruppo del lusso internazionale, dalla collezione primavera-estate 1995 il
marchio viene modificato in "Versace Classic V2". Dal 1997 il marchio
subisce un'espansione dell'offerta con l'aggiunta dell'abbigliamento
femminile, di leisure-wear maschile e di accessori complementari. A partire
dalla stagione appena presentata, la primavera-estate 2002, il marchio viene
ribattezzato in "Versace Classic" e consolida ulteriormente la sua mission
di proporsi ad una clientela fashion-conscious, che cerca una qualità
sartoriale a prezzi maggiormente accessibili, con un contenuto stilistico
più moderato. Il logo viene graficamente rimodernizzato con l'obiettivo sia
di sottolineare l'individualità del marchio, che di rafforzare
l'integrazione e l'appartenenza al portafoglio del Gruppo Versace. Il color
rosso riflette non solo le origini mediterranee, ma l'energia, l'eleganza e
quel pizzico di trasgressione, qualità da sempre associate a Versace.
SINERGIA DI STILE TRA LAURA BIAGIOTTI ROMA E ALFA ROMEO
Milano, 10 luglio 2001 - Laura Biagiotti annuncia l'azione di promozione del
Made in Italy nel mondo realizzata da Laura Biagiotti Roma e Alfa Romeo.
Questa "sinergia di stile" sarà presentata giovedì prossimo 12 luglio, alle
ore 20.30, con un evento che avrà luogo a Roma nella splendida cornice della
Sala Lancisi Palazzo del Commendatore. L'Alfa Romeo introduce il "Modello
147", un'auto studiata per le donne nel comfort e nel design ed eletta in
questi giorni auto dell'anno 2001. Laura Biagiotti presenta 80 capi della
nuova linea Laura Biagiotti Roma, omaggio al suo amore per la città eterna,
alla quale ha dedicato anche il suo profumo di maggior successo. La sfilata
è un'anteprima dell'inverno 2002, con abiti dedicati a Roma, ai tratti
futuristi del Maestro Giacomo Balla che già agli inizi del '900 era
affascinato dalle "linee di velocità" prodotte dall'automobile in movimento.
La collezione è composta da capi in maglia realizzati con un filo
sottilissimo (diametro inferiore a 1 micron) e senza cuciture, che creano un
effetto "tatuaggio futurista" sul corpo appena velato. Sperimentazioni di
intarsi al laser, proiezioni di stampe futuriste su tailleur denim e trench
di velluto, tentazioni in nero, pelle ecologica di giorno e di sera. Nel
finale, omaggio alla Roma antica con la proiezione dell'emozionante "corsa
delle bighe" di Ben Hur, colonna sonora di Antonello Venditti e top model
vestite nei colori della capitale. Aprirà la serata un brindisi del Sindaco
di Roma Walter Veltroni tra le colonne del Cortile del Commendatore, mentre
numerosi personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo tra cui Renzo
Arbore, Nancy Brilli, Giuliana Lojodice e Aroldo Tieri, Nino e Erminia
Manfredi, Romina Power e Virna Lisi assisteranno allo spettacolo.
CORNELIANI : ELEGANZA E TRADIZIONE SARTORIALE
Milano, 10 luglio 2001 - Lusso e leggerezza caratterizzano la collezione
Corneliani primavera-estate 2002 pensata per un uomo raffinato e
aristocratico, che predilige l'alta tradizione sartoriale italiana. Gli
abiti dai bottoni in osso sono declinati in una sinfonia di toni sabbiati,
dai chiarissimi e freddi alle sfumature calde, fino al miele, tagliati con
gli azzurri più o meno nitidi e decisi, ma anche toni bruciati, dal cannella
al cioccolato, per abiti sofisticati. Giochi di contrasti tornano anche
nelle fantasie, all'insegna della discrezione: principe di Galles e
finestrati dal segno appena leggibile. I tessuti hanno una mano serica e
ricca. Le perfette proporzioni bandiscono ogni eccesso e consegnano giacche
morbidamente accostate al corpo e pantaloni dal taglio asciutto e pulito.
Rivisitata fedelmente, ma meno impettita, la giacca blu vanta bottoni in
metallo e stemma, il cui motivo è ripreso nella stampa della fodera in
tinta, personalizzata Corneliani. Di rigore l'abbinamento con i calzoni
bianchi. E ancora tante righe: righe sui cotoni piatti o goffrati, su lini e
sete, righe che si rincorrono nelle fodere, sulle cravatte, che si
alternano, verticali e orizzontali su camicie e maglieria, fino a ripetersi,
vera civetteria, sulle cintelle interne dei pantaloni. Ricercati gli
accessori: scarpe bicolori di gusto inglese, morbidi mocassini, cinture e
sacche da viaggio di grande gusto. Per lo sportswear Corneliani predilige
finissime nappe, impalpabili crêpe, di cotone misto nylon, lino misto nylon
o seta, nei toni dal corda al kaki. E' riproposto l'impermeabile, il
classico trench doppiopetto o monopetto che sfiora il ginocchio. Essenziali
le sahariane dalle spalle svuotate, ma impeccabili, per un indiscusso
comfort ed una lezione di stile che tuttavia non rinuncia alla praticità.
TOTAL LOOK CON VERSACE SPORT
Milano, 10 luglio 2001 - La collezione "Versace Sport" per la
primavera-estate 2002 propone total look dinamici, versatili, all'insegna
della leggerezza e del colore, del design ricercato e del lusso nei
dettagli. Grafie dinamiche all over, stampe Pop Art ispirate a Basquiat e
all' "urban street" art fanno della collezione un omaggio alla cultura degli
anni '80. Le linee sono sobrie, ma disegnate: importanti per l'uomo il punto
spalla e la manica, studiati per favorire vestibilità e movimento. Per la
donna, oltre alla spalla, fondamentali il punto vita e gli scolli. Quanto ai
materiali, la predilezione è per i tessuti naturali, cotoni morbidi leggeri,
cotoni placati, stampati e sovratinti, tessuto stretch con applicazione a
rilievo di fettuccia in ecopelle. Tessuto esclusivo al carbonio anti-onde
elettromagnetiche, tecnorete abbinata all'alcantara. Forti, freschi e puliti
i colori: gamma di verdi abbinata al grigio perla e al turchese, rosso
fuoco, fucsia e blu navy immersi nel bianco. Gli accessori completano la
collezione con borse in cotone e pelle, in spugna stampata e jacquard.
Ampliata la proposta di calzature della scorsa stagione, dalla suola
esclusiva riproposta in nuovi modelli ad una nuova suola in microgomma per
scarpe ultraleggere.
RIGORE E VERSATILITÀ PER LA COLLEZIONE UOMO PRIMAVERA-ESTATE 2002 DI
GIANFRANCO FERRÈ STUDIO
Milano, 10 luglio 2001 - Suit rigoroso e formale, giacca versatile libera
dal pregiudizio che coniuga eleganza e costrizione: sono queste le
caratteristiche della collezione uomo primavera-estate 2002 di Gianfranco
Ferrè Studio. Per gli abiti del quotidiano e dell'urban business il grigio è
presentato nelle sfumature chiare e brillanti dell'estate. I tessuti sono
microarmaturati e disegnati, compatti e super light, realizzati in mischie
lana/mohair, lino/viscosa, lana/cotone. La silhouette è disegnata nel
rispetto della continuità di stile: vestibilità impeccabile, spalla
leggermente arrotondata, focus sul monopetto a tre bottoni. Un unico inciso
di colore: il rosso scuro, nelle camicie a righe o impunturate sui profili,
nelle maglie light, nelle overjacket di pelle. Blu, bianco panna, marrone
mosto, rosso ciliegia sono invece le cromie che si combinano nelle righe,
nei cangianti, nei puntinati, nelle fantasie minute, per definire l'impronta
"easy but chic" del formale che sconfina nel tempo libero. Abiti, giacche e
pantaloni, ma anche giubbotti, camicie e polo-shirts. Fit regolare, tessuti
leggeri che mischiano la lana con il cotone e la seta, lavorazioni double e
reversibili. Blocchi monocromatici sono accostati tra loro per sottolineare
contrasti netti e sintetici: verde vetro, blu inchiostro, indaco, da una
parte, terracotta, sand, kaki, dall'altra. Nella collezione anche pezzi
sciolti (giacche, caban, pantaloni), volutamente spezzati. Presente il
cotone e il lino, effetti denim e natté, finissaggi natural-performance,
giocati trasversalmente "from top to bottom". Le camicie sono a righe macro,
mentre le t-shirt e jersey ribadiscono l'effetto dei contrasti. Elegante
nero assoluto habillé per gli abiti dai volumi piccoli enfatizzati dal
taglio quadrato delle spalle, portati con la camicia bianca o burro, oppure
nero combinato al bianco per outfits alleggeriti nella costruzione a righe
regolari, regimental o micro, o a effetti piqué.
PRESENTATA LA COLLEZIONE UOMO PRIMAVERA-ESTATE 2002 LUCIANO BARBERA :
SARTORIALITÀ, PROPORZIONI CLASSICHE E COMFORT MODERNO
Milano, 10 luglio 2001 - La collezione primavera-estate 2002 Luciano Barbera
propone linee morbide e strutturate, attente a valorizzare i preziosi
materiali di lavorazione; primi fra tutti i tessuti del Lanificio Carlo
Barbera che, con tipologie e disegnature esclusive, contribuiscono alla
realizzazione di capi attualissimi, dove proporzioni classiche sposano il
comfort moderno. Le giacche e i pantaloni sono tradition-inspired, mentre le
camicie sono disegnate da sottili impunture con dettagli tipici del capo "su
misura". Travel jackets sfoderate e ricche di accenti tecnici seguono la
linea espressiva essenziale quanto aristocratica di tutto lo stile di vita
Luciano Barbera. I capi sono realizzati in materiali tecnologici outwear e
tessuti "silenziosi" per il golf, ma non solo. Maglie diminuite e senza peso
dove il cachemire incontra lino e cotone, secondo tradizione, ma anche la
carta dei filati design giapponesi, per uno spunto moderno e trasgressivo.
Mano "luxury" anche per il vitello plongé declinato in nuances coloniali
nelle overshirts e nei giubbotti, cui si affiancano le tinte pastello dello
suède lavorato a 'pelle di daino'. I cappelli di paglia lavorati dagli
artigiani biellesi, le cravatte tessute a mano in Irlanda in lino o nei
tessuti Carlo Barbera, gli accessori di cuoio e persino le calze completano
il mondo di un uomo che è sempre se stesso in ogni occasione.
K-WAY: LA TRADIZIONE DEL MITICO ANTIVENTO RITORNA RINNOVATA E
ATTUALIZZATA
Milano, 10 luglio 2001 - Dal marchio che ha lanciato l'antipioggia più
famoso del mondo una vetrina ricca di soluzioni per vestire di comfort la
stagione più calda dell'anno. Accanto all'immancabile varietà di giacche,
parka a doppio strato e spolverini, K-WAY propone un intero guardaroba a
prova di "safari", indispensabile per vivere il tempo libero in piena
libertà. Immancabile punto di forza della collezione primavera-estate 2002
sono gli "Essentiels", i classici antivento da tenere sempre a portata di
mano (o meglio legati in vita, grazie all'in-bag system) che ritornano nei
colori più attuali. Accanto alle tinte "must" come il blu marine, nero,
ghiaccio, rosso, silver per lui e il color crema, pesca, lilla, silver e
bianco per lei, l'estate K-WAY si colora di alluminio, lino, mango e
acciaio, portando modelli completamente termosaldati e dotati del sistema
hydrocontrol, altamente impermeabili e traspiranti, come il parka
trasformabile in antipioggia grazie a un sistema di bottoni a pressione e
come i capi foderati in spugna per i tagli più femminili. In tema di
femminilità è invece naturale parlare di "Bayadere", la linea ad elevato
contenuto di glamour dedicata alle giovani donne dai 15 ai 25 anni, che
rinnova la tradizione K-WAY con la presenza della storica zip tricolore.
Giacchini e abitini zippati che scoprono le spalle sono proposti in nero,
bianco, pesca, ghiaccio e kaki, ma non mancano riferimenti allo stile e ai
colori militari ritrovati in piccoli dettagli, come le cinture elastiche con
fibbia in metallo. E dai colori militari al tema "Travel" il passo è breve,
con i capi di protezione K-WAY che offrono il massimo comfort ai giramondo.
Ecco quindi camicie, gilet, pantaloni a doppia lunghezza e short per lui;
sahariane, abitini smanicati, gonne-pantalone e minigonne-short per lei.
Ancora una volta tutti i capi sono presentati in tinte passe-partout che
parlano di natura, come i beige, mastice, corteccia e grafite, realizzati in
tessuto cotone/nylon easy-care a doppio finissaggio anti-raggi UV e
anti-insetto, questa volta esteso anche alle t-shirts e alle polo in piqué.
E ancora, il tema "Loisirs" con i suoi capi bicolore in nylon rip-stop,
ultra-impermeabili e ultra-traspiranti e ricchi di dettagli tecnici; il tema
"Coastal", con giacche, abiti e gilet ad alta protezione in Oxford pesante,
micro-Oxford e microfibra, anche foderati in spugna, presentati in colori
forti. Per finire, a completare la vetrina K-Way c'è la gamma "Junior", che
comprende capi di vari temi in versione bambino, con i suoi colori
squillanti e con linee più ingentilite per le bambine.
GORE-TEX E WINDSTOPPER NELLE COLLEZIONI DELL'INVERNO 2001-2002
Milano, 10 luglio 2001 - Due sono le membrane protagoniste da oltre 25 anni
dell'abbigliamento sportivo mondiale: Gore-Tex e Windstopper. In Italia le
aziende dello sport - produttrici di abbigliamento sportswear, abbigliamento
per la neve e l'outdoor, calzature, guanti e accessori - che utilizzano i
tessuti e le tecnologie esclusive Gore sono in continua crescita. Ormai
indispensabili da tempo, le caratteristiche della membrana Gore-Tex firmano
i modelli così come le calzature che garantiscono impermeabilità e
traspirabilità, mentre quelle della membrana Windstopper offrono ai capi e
agli accessori, in particolare ai guanti, la massima garanzia antivento,
qualità irrinunciabile in fatto di comfort. Introdotta lo scorso anno nelle
collezioni estive, la novità Gore-Tex Xcr, Extended Comfort Range, 25% più
traspirante rispetto alla membrana tradizionale, viene proposta per
l'inverno nella versione imbottita che offre ulteriori vantaggi,
specialmente agli sciatori esposti alle condizioni meteorologiche più
variabili: Gore-Tex Xcr Snow permette un ottimo isolamento termico e nello
stesso tempo la migliore traspirabilità. I marchi nazionali e internazionali
più importanti che utilizzano Gore-Tex e Windstopper sono: Aesse, Anzi e
Besson, Aku, Asolo, Bailo, Belfe, Beghaus, Ciesse, Colmar, Dolomite, Fila,
Garmont, Great Escapes, Invicta, La Sportiva, Level, Mello's, Molinari,
Patagonia, Peak Performance, Roberta Tonini, Restelli, Reusch Hestra,
Rossignol, Salewa, Samas, Scarpa, Tecnica, The North Face, Trezeta, Vuarnet,
Wild Roses, Zamberlan. Gore-Tex e Windstopper sono marchi registrati dalla
W.L.Gore & Associates. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il
sito Internet
www.gore-tex.com
CÉBÉ : "TEEN SPIRIT" PER GLI OCCHI DEI PIÙ PICCOLI
Milano, 10 luglio 2001 - La tradizione dell'antivento più amato dal pubblico
degli sportivi - e non solo - ritorna, rinnovata e attualizzata, in una
gamma di proposte per ogni occasione di "outdoor". Cébé, l'azienda francese
che dal 1999 fa parte del gruppo italiano Marcolin, è tra i principali
produttori europei di occhiali sportivi e maschere da sci e si propone sul
mercato con un'ampia gamma di occhiali destinati agli amanti degli sport
invernali, ma anche agli appassionati di tutte le attività outdoor, dal
beach volley al pattinaggio in linea, dall'atletica al triathlon. Fedele
alla sua reputazione di Azienda con forte competenza tecnica e alla sua
volontà di proteggere anche gli occhi dei più piccoli, Cébé arricchisce la
sua gamma di occhiali da bambino con "Teen Spirit", l'occhiale ideale per i
bimbi fino ai 6 anni, nato per seguirli in tutte le loro attività all'aria
aperta. Realizzato in Grilamid, un materiale (soffice) elastico e resistente
al tempo stesso, "Teen Spirit" è ideale sia per il tempo libero che per lo
sport; ha una montatura tonda che avvolge perfettamente il viso e aste con
fori ai terminali che permettono l'inserimento del cordino, accessorio
indispensabile affinché i più piccini, sempre in movimento, non perdano
l'occhiale; inoltre la loro forma incurvata ed anatomica rende la calzata
del "Teen Spirit" estremamente confortevole. "Teen Spirit" è proposto nei
colori blu lucido brillante, giallo lucido brillante e rosso lucido
brillante con lenti in policarbonato Cébé 1500, infrangibili, antigraffio e
anti-riflesso, proposte con gli stessi parametri qualitativi delle lenti
solari per adulti. Prezzo : £.37.000 / Euro 19,11.
MATERIALI NOBILI E FORME IMPORTANTI PER LA COLLEZIONE BORSE THE BRIDGE
PER L'AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 10 luglio 2001 - Eleganza, equilibrio, ricchezza di valori: ecco il
mix vincente della collezione autunno-inverno 2001-2002 di The Bridge, noto
marchio della Pelletteria Il Ponte di Scandicci (Firenze). Saint Germain,
Rive Gauche, Provence, Camargue: non si tratta di una guida turistica della
Francia, ma dei nomi suggestivi di luoghi dati alle linee realizzate da The
Bridge. "Saint Germain", linea principale della collezione, è caratterizzata
da forme molto regolari, esaltate da una costruzione a bordino, morbida ma
sostenuta. I quindici modelli, su cui spicca una tasca a taglio vivo con la
costola levigata, vanno dalla classica tracolla alla pattina, fino alle
borse più capienti. Le numerose proposte, guarnite da campanelle metalliche
circolari per alloggiare attacchi e tracolle, sono state realizzate con il
classico pellame The Bridge nei colori safari, marrone, talpa, testa di
moro, bronzo, bordeaux, verde foresta, blu e nero. Un'alternativa
sicuramente più trendy è rappresentata dal pellame perlato, i cui riflessi
esaltano la naturale bellezza delle irregolarità di questo materiale,
disponibile nei colori rosso, talpa, verde, marrone, testa di moro e
bordeaux. La linea "Rive Gauche" è caratterizzata da un design originale e
da una gamma di modelli che propone sei varianti di dimensioni contenute,
realizzate con la chiusura a cerniera o con una pattina che riprende il
motivo della borsa. Particolari sono la lavorazione "a bauletto", con bande
laterali riportate, a scopo decorativo, e le fibbie in metallo a mezza luna.
Pellami e colori sono gli stessi della linea "Saint Germain". E' l'impiego
del vitello raggrinzito naturalmente l'elemento di spicco della linea "Provence"
che, grazie ad una particolare lavorazione completamente destrutturata,
esalta le caratteristiche del materiale. Cuciture curate, fibbie fasciate in
pelle e fodera scamosciata contraddistinguono gi otto modelli che si
ispirano alla vita di campagna sia per la praticità d'uso che per la
resistenza. Tre sono i colori proposti: talpa, marrone e testa di moro. Le
forme di punta restano ovviamente la classica cartucciera, il secchiello e
lo zainetto. La linea "Camargue" è una delle due linee più sportive della
collezione, dal momento che viene prodotta in nylon. L'ispirazione
stilistica che ne ha guidato la realizzazione è nata da accessori per le
bardature equestri. Fra i modelli, che si rifanno quindi alle bisacce da
sella e alle vecchie borse diligenza, spiccano borse a due manici e
tracolle, in cui il leitmotiv è rappresentato da una tasca anteriore.
Accanto al nero e al rosso si possono trovare due varianti di colore che
richiamano le sfumature autunnali: kaki e marrone. La linea "City Casual"
propone una nuova versione invernale dell'ormai consolidato canvas di nylon.
Tutti i modelli presentano rifiniture realizzate nel tradizionale pellame
The Bridge color cuoio. Fra i numerosi modelli spiccano borse a tracolla,
anche di piccole dimensioni, zainetti e borse professionali, nei colori "must"
del prossimo inverno: nero, marrone e rosso. La collezione è completata di
una serie di accessori da lavoro: due cartelle The Bridge porta computer,
attrezzate con spazi per contenere stampante ed altri accessori. La
collezione da viaggio presenta un borsone con apertura a pozzetto, pratico
nella dotazione di ruote e maniglia telescopica a scomparsa, proposto in due
misure, e una borsa 48 ore unisex dotata di tasche e scomparti attrezzati.
Chi ama navigare può accedere al sito Internet
www.thebridge.it dove si trovano informazioni
sull'azienda e i suoi numerosi articoli.
PRATER : TUTTI I BENEFICI DELLA SUOLA "INFINITY"
Milano, 10 luglio 2001 - La deambulazione corretta di una persona avviene
attraverso la successione di due fasi, rispettivamente, per ciascun piede,
una fase di contatto con il suolo ed una fase di oscillazione libera, che si
alternano naturalmente per dare origine ad una successione di passi. Nel
corso della fase di contatto con il suolo si possono distinguere diversi
movimenti del piede, più in dettaglio una fase in cui avviene il contatto
del calcagno con il terreno, una fase di appoggio dell'intero piede mentre
il piede opposto e' in oscillazione, una fase di sollevamento del calcagno
ed infine una fase di spinta, essenzialmente con l'alluce del piede di
appoggio. Il movimento del centro di forza del piede nel piano di
deambulazione ortogonale al suolo e parallelo alla direzione di
deambulazione e' un movimento elicoidale. La corretta deambulazione prevede
che, nel corso della fase di appoggio del calcagno si eserciti pressione
sulla superficie di appoggio con la parte laterale esterna del piede, e
successivamente, nella fase di sollevamento del calcagno e di spinta, si
eserciti maggior forza in corrispondenza della parte mediale interna del
piede. La suola "Prater", mantenendo il look di una suola elegante, ha
all'interno un sistema di irrigidimento centrale che aiuta il piede a
camminare meglio e a non stancarsi. La struttura di irrigidimento comprende
una parte planare a forma di otto, disposta parallelamente alla superficie
di appoggio del piede nella calzatura, ed una pluralità di pioli di appoggio
al suolo ad essa ortogonali. I materiali che compongono la suola sono una
sintesi dei migliori materiali esistenti: cuoio vaccino italiano, gomma
shock absorber ad altissima abrasione e gomma a controllo di torsione. La
particolarità della fodera risiede nella sua esclusiva lavorazione a guanto:
costruita con morbidissima pelle bianca, avvolge il piede trasmettendo un
comfort impareggiabile e tenendolo pulito e riparato. Modello "Scacchiera",
mocassino allacciato in pelle scamosciata bicolore; modello "Pastore",
polacchino scamosciato morbido e avvolgente con fibbia laterale; modello "Prater",
polacchino allacciato dalla linea filante, morbida e decisa : uomo
£.380.000, donna £.350.000.
RECARLO - GIOIELLI 1967 : UNO STILE IN EVOLUZIONE
Milano, 10 luglio 2001 - Per l'estate 2001 "Recarlo" presenta le nuove
tendenze ricche di inedite fantasie, geometrie innovative e obiettivi
moderni. Ogni nome evoca uno stile: sapore di paesi esotici per la
collezione "Tuareg", composta da oggetti importanti per un'infinità di
combinazioni stilistiche, tradotte di volta in volta in anelli, orecchini e
bracciali in diamanti e pietre preziose; stile moresco-occitano per "Gaditana",
croce e orecchini a cerchio, anelli montati in oro giallo o bianco per
simboli importanti inseriti in una linea che ospita zaffiri colorati gialli
o blu e brillanti, per effetti di estremo fascino e lucentezza; polvere di
stelle per "Night and Day", la linea di anelli e bracciali dalle forme
astrali composta da una tavolozza di diamanti dal candore scintillante;
seduzioni magiche per "Magic Box", una collezione geometrica che evoca forme
moderne e fantastiche quali griglie di diamanti che creano straordinari
effetti pavé per affascinare ogni donna, anche la più esigente. Quella di
"Emporio" è invece una collezione dal design moderno creata per un pubblico
più giovane, ma al tempo stesso esigente, che ama seguire i trend stilistici
di questo nuovo millennio. Sono piccole tentazioni cui è comunque difficile
resistere: purezza di forme, semplicità di linee, combinazioni di oro bianco
e brillanti illuminati da zaffiri, rubini e smeraldi per gioielli che
contrappongono il lusso del diamante a prezzi decisamente accessibili che
variano dalle 250.000 lire a non più di un milione. La collezione, basata
sulla semplicità delle forme, presenta nuove dimensioni e purezza di
materiali: anelli in oro bianco o giallo con preziosi e seducenti diamanti
incastonati a formare geometrie minimaliste, ripetute per collier e
orecchini. Creato per le giovani che subiscono il fascino degli oggetti
preziosi, "Emporio" è un caleidoscopio di colori vivaci e luci anche per
ciondoli dove i diamanti sono sempre protagonisti. Con una gamma di oltre
26.000 articoli in continuo aggiornamento, "Recarlo" è presente nelle
migliori gioiellerie con più di 1.500 punti vendita consolidati. E' presente
nelle maggiori fiere di settore del mondo ed è supportato da un'importante
campagna pubblicitaria, dove l'immagine globale dell'azienda è rappresentata
da differenti testimonial che hanno aderito a campagne pubblicitarie. Tra
queste Alba Parietti, Martina Colombari, Lorella Cuccarini, Gabriella Golia,
Simona Ventura, Paola Barale, Claudia Peroni e molte altre per gli obiettivi
di grandi fotografi quali Giampaolo Barbieri, Sheila Rock, Avi Meroz e
Sandro Sciacca. Quest'anno la testimonial ufficiale della campagna sarà
Paola Barale, una bellezza solare, versatile, attuale, che ben si adatta ai
nuovi trend stilistici delle future collezioni "Recarlo" che prevedono
design e idee innovative. Per "Emporio" la testimonial giovane e sensuale
della scorsa campagna è stata Marina Graziani, ex-velina di "Striscia la
notizia".
LA RINASCENTE, VETRINA INTERNAZIONALE DELLA MODA
Milano, 10 luglio 2001 - Da decenni il marchio Rinascente significa moda,
attualità, novità: immagine frutto di una politica attenta, continuamente
adattata all'evoluzione del gusto e del design del nostro Paese e mirata a
offrire soluzioni e proposte originali ad un consumatore sempre più
esigente. Certamente il negozio di Milano rappresenta la bandiera
dell'insegna. Con i suoi 22.000 mq di vendita sviluppati su 7 piani realizza
3 milioni di scontrini l'anno, servendo una clientela davvero
internazionale. L'incidenza delle vendite sviluppate dagli stranieri è
infatti pari al 30%, con i giapponesi e russi a far la parte del leone. Aria
internazionale si respira anche nei negozi Rinascente di Firenze e Roma
Colonna, mentre in altre città il magazzino Rinascente rappresenta una tappa
obbligatoria per chi voglia avere un ampio assortimento tra cui scegliere. A
Catania, Cagliari, Palermo o Bari una clientela locale visita il negozio con
regolarità. Ne è testimonianza l'importanza che in queste città riveste la
carta fedeltà Rinascente, i cui acquisti dei proprietari, in occasione di
eventi particolari, possono rappresentare anche il 60/70% delle vendite
dell'intera filiale. La Rete Rinascente è ora forte di 16 magazzini, che nel
2000 hanno realizzato un fatturato di circa 300 milioni di euro. Ciascuno di
loro si è tuttavia adeguato sempre meglio, tramite progetti di
trasformazione, ai bisogni dei clienti. Durante il 2001 questa politica di
adeguamenti ha coinvolto 6 negozi, alcuni con progetti importanti (il
magazzino di Catania sarà completamente ristrutturato, come quello di Viale
Certosa a Milano), altri con 'ritocchi' meno profondi. Un piano comunque
che, a rotazione, è destinato a toccare tutte le filiali, per un progetto di
rinnovamento finalizzato a dare un nuovo look a tutta la catena e farle
giocare un ruolo fondamentale in quel progetto di rivitalizzazione dei
centri storici che l'intero Gruppo Rinascente persegue, considerandoli punti
nodali e insostituibili nella realtà economica e sociale di una città. Molte
anche le novità stilistiche che la Rinascente ha presentato ai suoi clienti
quest'anno nell'ambito dell'abbigliamento. Il successo decretato dai
consumatori è però da attribuire nella collezione primavera-estate 2001 al
tessuto di lino, vera star delle vendite. Sia per l'uomo che per la donna
abiti e camicie, di foggia sportiva o classica, hanno riempito le
classifiche dei capi più richiesti alla Rinascente. Unico altro prodotto in
grado di sostenere la tendenza del lino è stato il pantalone in tessuto
stretch per la donna, un capo che unisce una buona vestibilità casual a una
notevole praticità d'uso. Tra le iniziative della Rinascente una delle più
interessanti è costituita senz'altro dal nuovo catalogo multimediale "Lista
Nozze", che può guidare i curiosi alla scoperta delle proposte Rinascente e
affascinarli con il suo prestigioso assortimento: con oltre 30mila articoli
a disposizione 365 giorni all'anno il catalogo multimediale rappresenta la
più ampia scelta che si possa immaginare. Navigando tra foto e immagini di
tutti gli articoli disponibili all'interno di Rinascente si può spaziare dal
bicchiere etnico alla vestaglia di seta, dalla valigia all'intimo in pizzo,
per non parlare dei preziosi servizi di porcellana o delle lenzuola ricamate
a mano. Insomma, ogni necessità, ma anche ogni capriccio troverà una
soluzione sul sito Internet
www.rinascentelistanozze.it Il catalogo multimediale
"Lista Nozze" è ora attivo su tutte le filiali della catena. L'obiettivo di
tutte le attività sulla "Lista Nozze" è raggiungere le 4mila coppie per un
fatturato di 40 miliardi, cioè raddoppiare i risultati ottenuti negli anni
precedenti. Infine, i prodotti Rinascente sono ora disponibili in tutta
Europa, America e Giappone attraverso la creazione della "filiale virtuale",
ubicata sul web all'indirizzo
www.rinascenteshopping.com Attualmente è disponibile
una selezione di partenza di oltre 800 articoli, suddivisi nei reparti
Intimo, Accessori e Casa. L'assortimento è destinato però ad una rapida
crescita, puntando ad avere 2000 articoli entro il 2002. L'interesse
mostrato dalla clientela per questa iniziativa è buono: lo scontrino medio
superiore del 30% rispetto a quello del negozio tradizionale e una
percentuale di acquirenti provenienti dall'estero pari al 20% testimoniano
il successo dell'iniziativa.
GLI AMBIENTI IN CUI VIVIAMO... SONO VIVI? DE PONTE, L'ARCHITETTO CHE LI
FA VIVERE CON NOI
Milano, 10 luglio 2001 - La città è una moderna giungla. L'uomo vi si adatta
a fatica e spreca molte delle proprie energie nella lotta contro la sua
inospitalità. L'habitat umano è ormai innaturale ed aberrato: spazi,
atmosfere, ambienti sono il frutto di successivi interventi sulla natura
che, stratificandosi, ci hanno allontanato dai più naturali punti di
riferimento: le ore del giorno, i cambiamenti meteorologici, il susseguirsi
delle stagioni. Gli ambienti di Silvio De Ponte, architetto milanese, sono,
in questo senso, ambienti "vivi", che respirano gli eventi naturali,
lasciandosi attraversare dalla luce esterna e riproducendo con quella
artificiale suggestioni ed atmosfere confortevoli e rilassanti, che
cancellano la necessità di adattamento all'ambiente per chi lo abita. Con la
scelta di materiali ecologici, inoltre, De Ponte scioglie ogni tensione tra
abitato e ambiente esterno, inserendo le sue costruzioni nel loro contesto,
senza permettere che queste lo modifichino o lo forzino, in tal modo cattura
la forma nella luce, la fa diventare spazio e colore, trasmettendo valori
nuovi di equilibrio e di armonia e creando ambienti la cui bellezza è fonte
di benessere fisico e psichico. "La casa è un vestito, progettato e cucito
intorno al corpo e all'anima di chi la abita" dice l'architetto Silvio De
Ponte, docente presso la Facoltà di Architettura della Sapienza di Roma e il
Politecnico di Milano, relatore in importanti convegni e autore di numerosi
testi sulla filosofia dell'abitare. In questo senso, edifici pubblici ed
unità abitative sono legate alla loro funzione attraverso luci e colori. La
luce interviene sull'ambiente, plasmandolo ed interagendo efficacemente con
i colori e le superfici, come un vero e proprio elemento costruttivo teso ad
annullare concretezza ed opaca fisicità della materia. Quindi l'impostazione
delle luci, dei colori e dei materiali dev'essere guidata da un esperto
interprete di questa delicata filosofia dell'abitare e Silvio De Ponte è un
teorico della casa come organismo vivente che custodisce l'organismo "uomo".
Questi concetti si sviluppano e trovano la loro realizzazione nei progetti
realizzati dall'architetto, sia in Italia che all'estero dove la sua
genialità, gusto e preparazione filosofica particolarmente vicina ai
concetti Steineriani del colore e centralità dell'uomo, hanno suscitato
grande interesse.
DALLA ISO 9000 ED.'94 ALLA VISION 2000 UN'EVOLUZIONE NECESSARIA
Milano, 10 luglio 2001 - L'edizione 2000 è stata sviluppata per essere
compatibile con altre norme di sistemi di gestione riconosciute a livello
internazionale e condivide i principi comuni di sistema di gestione
presenti... detta così può anche non essere comprensibile. La All Quality
Service S.r.l. ha inteso riassumere tutto questo con la definizione
"Assistenza Tecnica alle Imprese", non ci sono ricette magiche, non si
creano esigenze al solo fine di applicare teorie ma, molto più semplicemente
esiste una struttura composta da alcune decine di specialisti che assiste
aziende con dimensioni diversissime tra loro che operano in settori
merceologici tra i più disparati, con l'obiettivo di rendere il più omogenee
possibile le procedure di un sistema aziendale, poterne provare l'efficacia
ed attestarne la completezza dei passaggi e la responsabilità delle fasi di
rilascio. In altre parole: Chi ? - Fa Che Cosa ? - Come ? - Quando? E Come
Migliora? La All Quality Service S.r.l. si propone nell'assistere le aziende
di raggiungere il traguardo della semplificazione dei processi interni, sì
da ottenere che tutte le componenti aziendali sappiano esattamente come
verificare le fasi dell'attività e che il processo tutto risulti facilmente
identificabile dal momento dell'acquisizione del mandato sino alla fase del
suo completamento; è superfluo sottolineare come ciò sia possibile solo
lavorando presso le aziende-clienti, a stretto contatto con chi dovrà
gestire successivamente il sistema. Riassumendo, la nostra struttura è in
grado di valutare prima il lavoro da effettuare, presentare una
pianificazione degli interventi, definire le tempistiche e determinare
preventivamente le attività che verranno svolte durante le sedute di lavoro
effettive presso le aziende, con una approssimazione molto vicina al reale
impegno da sostenere: Risulta di conseguenza, che essendo la valutazione
economica degli interventi a pacchetto chiuso, le aziende-clienti non
avranno alcuna difficoltà ad incrementare ,qualora la All Quality Service
S.r.l., lo ritenesse necessario, gli appuntamenti seppur non pianificati in
anticipo. La scelta di proporre una soluzione economica di tipo chiuso,
rende ancora più comprensibile e facile l'attività in quanto la All Quality
Service S.r.l. divide gli importi previsti in quattro tranches uguali tra
loro, per cui la prima viene corrisposta dall'azienda al conferimento
dell'incarico, la seconda alla prima stesura del manuale assicurazione
qualità, la terza a presentazione del piano di istruzione del personale e
contemporaneo completamento dell'struzione del Responsabile Assicurazione
Qualità designato, la quarta ed ultima verrà corrisposta ad esito positivo
della verifica finale da parte dell'Ente Certificatore prescelto. Il settore
tecnico addetto allo sviluppo delle attività dispone, oltre che di
competenze specifiche maturate negli anni, di supporti informatici di
altissimo profilo costruiti esclusivamente per la All Quality Service S.r.l.
e che restano patrimonio esclusivo della stessa, nei diversi campi di
applicazione, che vanno dall'Iso 9000, alla marcatura Ce, passando per
l'organizzazione di Direzione Aziendale, la normativa Ped. L'E-Commerce, la
sicurezza dei dati ed altro ancora. Potremmo sicuramente continuare a lungo,
citando i tanti clienti anche a livello internazionale che la All Quality
Service S.r.l. ha assistito per raggiungere obiettivi fondamentali ,
presentando riscontri effettivi di tutto quanto fatto per fornire alle
aziende gli strumenti per poter avere un sistema aziendale che garantisca
una produzione mediamente di buon livello, accuratamente controllato ed una
capacità acquisita di controllare budget e piani marketing, cioè in grado di
fornire una "gran risposta" a un mercato continuamente in divenire, che
richiede alle aziende un impegno sempre maggiore in campi che non sono
propriamente produttivi e che richiedono una specializzazione che spesso le
aziende non possono o semplicemente non ritengono di dover assecondare con
risorse interne che necessiterebbero di tempi lunghissimi per il loro
allineamento e la loro completa istruzione; requisiti che sono invece
patrimonio genetico della All Quality Service S.r.l.
UTENSILERIA: LA LAMA N. 1 NEL MONDO SEMPRE PIÙ VELOCE
Milano, 10 luglio 2001 - La seghetta Sandflex, prima lama bimetallica del
mercato, è stata presentata 30 anni fa e da allora è la lama n. 1 nel mondo.
Riconoscendo le crescenti esigenze dei clienti in termini di velocità e
durata, la Bahco ha recentemente presentato la nuova seghetta bimetallica
Sandflex. La nuova lama ha una velocità di taglio superiore del 20% e una
durata maggiore del 35% rispetto a qualsiasi altra lama, inoltre è molto
facile da utilizzare. L'aumento della velocità di taglio è dovuto al tipo di
trattamento dei denti che sono stati molati, invece che fresati, allo scopo
di ottenere la massima precisione possibile. Anche la geometria del dente è
stata modificata rendendo l'angolo di spoglia più "aggressivo" in modo da
ottimizzare la presa. La nuova lama Sandflex è stata testata insieme ad
altre tre lame di marche diverse, due con denti molati e una con denti
fresati. La lama Sandflex è stata in grado di tagliare 50 sezioni da una
barra di acciaio del diametro di 20 mm a una velocità superiore del 20%
rispetto alla sua prima concorrente. In un altro test eseguito in
laboratorio, la nuova lama Sandflex ha dimostrato una resistenza all'usura
maggiore del 35% rispetto alla sua prima concorrente. La maggiore durata è
dovuta al nuovo materiale bimetallico con acciaio altolegato che rende i
taglienti più resistenti. La nuova Sandflex non si spezza, né si frantuma,
esattamente come tutti i tipi di lama che l'hanno preceduta. La nuova lama è
stata infine provata, per tagliare un tubo di metallo da 20 mm da 50 utenti
professionisti: tutti hanno ottenuto ottimi risultati. La maggior parte di
essi ha dichiarato di preferire la nuova lama Sandflex che ritengono abbia
un'ottima presa e sia più facile da utilizzare. La nuova lama Sandflex serie
3906 sostituisce la serie 3806 esistente: d'ora in avanti tutti gli archetti
Bahco saranno dotati, di serie, della nuova lama. La nuova serie 3906
include lame da 250 mm e da 300 mm con 14, 18, 24 e 32 denti per pollice, ed
è adatta per tagliare materiali diversi. I prezzi rimangono invariati: si ha
così la possibilità di avere un prodotto superiore a un costo contenuto.
ALL'HOTEL CONCORDE LA FAYETTE PER LA FESTA NAZIONALE DEL 14 LUGLIO LA
PRESA DELLA BASTIGLIA TRA PARATE, DANZE E FUOCHI D'ARTIFICIO TARIFFE
PROMOZIONALI PER UN WEEK-END DI FESTA
Milano, 10 luglio 2001 - Il 13 ed il 14 luglio la Ville Lumière festeggia la
presa della Bastiglia da parte dei parigini e l'inizio della grande
Rivoluzione del 1789 con manifestazioni ed eventi imperdibili: parate aeree
e automobilistiche, canti, feste popolari, spettacoli teatrali, magnifiche
sfilate a cavallo, festose bande musicali per le vie della città. Da non
perdere i famosi Bals des Pompiers, che si tengono di fronte a tutte le
caserme dei vigili del fuoco della città, il famoso corteo che attraversa
gli Champs Elisées e gli spettacolari fuochi d'artificio che la sera del 14
faranno risplendere il cielo parigino. Per immergersi totalmente in questa
magica atmosfera il luogo ideale è l'Hotel Concorde La Fayette, l'albergo
parigino punto di riferimento del Gruppo Concorde, situato alle Porte
Maillot, che con i suoi 33 piani offre la più bella vista panoramica della
città: dalle camere, spaziando con lo sguardo, si abbraccia tutta Parigi.
L'Hotel offre pertanto una posizione privilegiata per assistere al favoloso
spettacolo pirotecnico che chiuderà i festeggiamenti del 14 luglio.
Soprattutto soggiornando al Ciel de Paris Club La Fayette, situato negli
ultimi 9 piani Executive dell'hotel. Quasi un albergo nell'albergo, il Club
La Fayette offre servizi privilegiati ed esclusivi, personalizzati secondo
le esigenze della clientela, quali accesso ai piani riservato con carta
magnetica, maggiordomo 24 ore su 24, Lounge privata per la colazione, dove
si possono trovare per tutta la giornata bevande offerte e giornali
stranieri. Per assistere al week-end di festeggiamenti nella Ville Lumière,
l'Hotel Concorde La Fayette propone una speciale tariffa "Bon week-end" per
il Club La Fayette, valida fino al 31/12/2001, a 1750 FF per notte per
camera doppia, comprensiva di prima colazione a buffet. Letto gratuito per
bambini con meno di 8 anni in camera con i genitori Per informazioni.
Concorde Hotels -Numero Verde 800 822028
DAL 16 AL 21 LUGLIO LA "MILANO-TARANTO", XV RIEVOCAZIONE STORICA PER MOTO
D'EPOCA A TAPPE
Milano, 10 luglio 2001 - La XV edizione della "Milano-Taranto", rievocazione
storica per moto d'epoca a tappe in programma dal 16 al 21 luglio, unirà
ancora una volta la passione, la tradizione e la voglia di libertà dei
motociclisti che, da ogni parte d'Europa, daranno vita a una fra le più
suggestive e lunghe maratone motociclistiche del mondo. L'organizzazione è
curata dal Movimento Sport Azzurro in collaborazione con il Veteran Moto
Club di San Martino in Colle (Perugia). La mezzanotte di lunedì 16 luglio
avrà luogo la partenza della carovana dalla Punta dell'Est dell'Idroscalo di
Milano. Per cinque giorni la manifestazione attraverserà da Nord a Sud
l'Italia con le seguenti tappe: martedì 17 luglio Milano-Reggio Emilia (km.
263), mercoledì 18 luglio Reggio Emilia-Ponte S. Giovanni (Pg) (km. 385),
giovedì 19 luglio Ponte S. Giovanni-Frosinone (km. 394), venerdì 20 luglio
Frosinone-S. Bartolomeo in Galdo (Bn) (km. 247) e sabato 21 luglio S.
Bartolomeo in Galdo-Taranto (km. 268). La novità della XV edizione è la
collaborazione con l'Associazione Coldiretti che vedrà, parallelamente alla
sfilata delle moto, seguendo lo stesso itinerario, una vera e propria
kermesse dell'arte culinaria tipica di regioni, città e paesi. Lunedì 16
luglio, in Via Marconi a Milano, a pochi passi da Piazza del Duomo, la "Milano-Taranto"
offrirà un prologo rumoroso, ma allo stesso tempo decisamente affascinante.
Dalle 10 alle 18 infatti affluiranno molti dei partecipanti con le loro
preziose moto d'epoca. L'allestimento di spazi espositivi e informativi
faciliterà l'approccio ad una manifestazione che ha vissuto e vive di valori
sportivi e culturali. Dalle 14 fino alla mezzanotte a Segrate, presso la
Punta dell'Est, si vivrà il raduno vero e proprio dei centauri. Dieci ore
scandite dai riti dei preparativi: punzonatura, briefing ed anche spettacoli
oltre ad una cena beneaugurante.
ALL'OPERA MARTEDI' 17 E GIOVEDI' 19 LUGLIo CASTELLO DI VIGEVANO ORE 21.00
NABUCCO
Milano, 10 luglio 2001. Martedì 17 e giovedì 19 luglio con Nabucco di
Giuseppe Verdi si chiude All'Opera, rassegna estiva di opere verdiane e
balletti organizzata dalla Melictes onlus presso lo splendido cortile del
Castello di Vigevano. Personaggi e interpreti: Nabucco sarà interpretato da
Giorgio Zancanaro (17) e da Leonardo Linares (19) Abigaille Kathleen Mc
Calla, Zaccaria Danilo Rigosa, Ismaele Renato Francesconi, Fenena Angela
Maria Lisciandra, Gran Sacerdote Valerio Marchetti, Abdallo Daniele Giannini,
Anna Susanna Branchini. Orchestra: Filarmonica Italiana diretta dal M°
Ferdinando Alvarez. Coro: Giuseppe Verdi di Pavia diretto dal M° Enzo
Consogno. Prevendite: Ticket One 02-39226220 viale Achille Papa, 22 Milano e
Spazio Oberdan tel.02-77406301 in via Vittorio Veneto, 2 Milano.
www.ticketone.it ; Virgin Megastore tel. 02-72003370
piazza Duomo
www.prevenditavirgin.it ;
Box Tickets infoline 02-39322737
www.ticketitalia.it ;
Messaggerie Musicali tel.02-795502 corso Vittorio Emanuele ; Free Shop
Stazione Centrale tel. 02-6696757; Stazione Cadorna tel. 02-865578; Stazione
Bovisa tel 02-39322737 ; Largo Cairoli (ang. Via Cusani) tel. 02-8051197 (lun-sab
11.00-18.30); MM San Donato tel 02-55700678 (c/o Sila Autotrasporti); A
Vigevano: Agenzia Le Marmotte 0381-692166 ; Sono previste convenzioni
particolari per studenti, anziani, Circoli Ricreativi Aziendali e residenti
a Vigevano. Per informazioni è a disposizione un numero verde del Comune di
Vigevano: 800662288 oppure si può telefonare allo 02-20.24.09.70. Il
programma della manifestazione è anche presente in internet
www.chiara-associati.it oppure sul sito
www.melictes.it
www.castellodivigevano.org
BERTOLUCCI PER VERDI: A PARMA MERCOLEDÌ 11 LUGLIO PAROLE E IMMAGINI DEL
REGISTA
Parma, 10 luglio 2001 - Bertolucci per Verdi: a Parma mercoledì 11 luglio
parole e immagini del regista. Cinema e poesia, musica e immagini: quante
volte si sono intrecciate nella vita e nell'esperienza artistica di Giuseppe
Bertolucci. Nell'anno verdiano il regista torna a Parma, a misurarsi con il
teatro d' opera, a disegnare una nuova figura di donna, lui che si è spesso
occupato nei suoi film di ritratti femminili, affronterà la figura forte e
fragile di Violetta Valery, nella Traviata che andrà in scena al Teatro
Regio a partire dal 20 luglio. Strappato alle prove del melodramma per un
giorno, Giuseppe Bertolucci sarà all'Astra, Arena estiva mercoledì 11 luglio
alle ore 21 per un incontro con il pubblico (ingresso gratuito), organizzato
dall'Assessorato alle Celebrazioni Verdiane del Comune di Parma. Al termine
dell'incontro seguirà la proiezione del film Il dolce rumore della vita.
Regista di fama internazionale, Giuseppe Bertolucci ci ha regalato in questi
anni opere intense e preziose che affrontano temi importanti e impegnativi,
che rivelano una particolare attenzione per l'universo e la sensibilità
femminili. Dopo l'esordio ne La strategia del ragno con il fratello Bernardo
con il quale ha lavorato collaborando anche alle sceneggiature di Novecento
e La luna, lavora al primo lungometraggio nel 1977 quando lancia un giovane
Roberto Benigni in Berlinguer ti voglio bene. Letterato e intellettuale,
Giuseppe Bertolucci mischia parole e immagini, disegna ritratti di vita, di
donne soprattutto, come nel caso di Segreti segreti dove una sottile trama
di fili coinvolgono le esistenze delle sette protagoniste, i cui destini
confluiscono in uno solo, nell'Italia degli anni di piombo, oppure in Amori
in corso vicenda narrata sullo sfondo della tanto amata campagna parmigiana,
con tre giovani donne innamorate dello stesso ragazzo: la nostalgia
dell'attesa, il fascino dei sentimenti non trattenuti, alleanze e rivalità
femminili. E poi la freschezza dei volti, della recitazione delle tre
protagoniste, Francesca Prandi, Stella Vardemann e Amanda Sandrelli: opera
per la quale è stato anche citato Rohmer; o anche, come in questo film del
1999 il dolce rumore della vita, presentato al Festival di Venezia nella
sezione Cine ma del presente. A settembre è prevista a Parma, sempre a cura
dell'Assessorato alle Verdiane del Comune, una rassegna completa dei film e
dei documentari, un'occasione per incontrare da vicino un'esperienza
artistica che ha avuto le sue origini proprio in questa città, che si è
nutrita della vicinanza del padre Attilio, una delle figure più
significative della lirica del Novecento. Filmografia completa Andare e
venire (1971, cm); Abcinema (1975, doc.); Se non è ancora la felicità (1976,
doc.); Berlinguer ti voglio bene (1977); Oggetti smarriti (1979); Panni
sporchi (1979, doc.); Effetti personali (1983, doc.); Segreti segreti
(1984); Tuttobenigni (1984); Strana la vita (1985); Il perché e il percome
(1986, doc.); I cammelli (1986); Amori in corso (1989); La domenica
specialmente (1990, un episodio); Bologna 90 (1990, doc.); Il Correggio
ritrovato (1991, doc.); Il congedo del Viaggiatore cerimonioso (1991, cm);
Una vita in gioco (1992, film tv); Troppo sole (1994); Tino e Tano (1995,
cm); In cerca di Montale (1996, doc.); Il Mago il Re e la Regina (1997, doc.);
In cerca del sessantotto: tracce e indizi (1997, doc.); In cerca della
poesia: tracce e indizi (1998, doc.); Il dolce rumore della vita (1999);
Ragioni politiche. Incontro con Vittorio Foa (2000, doc.) Per informazioni:
Iat via Melloni 1/b Parma. Tel. 0521-218889. Sito web:
http://turismo.comune.parma.it/turismo E-mail:
turismo@comune.parma.it
ALIGI SASSU: DA SETTEMBRE A BESANA IN BRIANZA (MI) UNA MOSTRA ANTOLOGICA
DEDICATA ALLE SUE SCULTURE
Besana in Brianza, 10 luglio 2001 - Un grande maestro del Novecento "torna"
in Brianza nei luoghi dove aveva lavorato e vissuto. Dal 22 settembre al 9
dicembre 2001, infatti, a Besana in Brianza (MI) si terrà l'antologica
"Aligi Sassu Scultore". 140 opere dal 1939 al 1999, promossa dal Comune di
Besana in Brianza e dall'Associazione Amici dell'Arte di Aligi Sassu, con il
patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e della
Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares di Lugano. Le opere saranno
esposte nel parco ed all'interno della Villa Filippini. Il curatore Carlo
Pirovano, coadiuvato da un Comitato Scientifico composto da Flavio Arensi,
Luciano Caramel, Paolo Moreno, Sandro Parmiggiani e Carlos Julio Suarez, ha
ordinato un'esposizione con 140 sculture, di cui 12 di grandi dimensioni
verranno collocate nel Parco di Villa Filippini, che documenta l'intero
percorso creativo dell'artista. Aligi Sassu (Milano, 1912 - Pollença,
Maiorca, 2000) ha il suo primo incontro con la scultura nel 1927 quando vede
le opere di Boccioni nello studio milanese del futurista Fedele Azari e ne
rimane affascinato. Già alla fine degli anni '30 comincia a praticare la
scultura come sviluppo del suo interresse per la ceramica: Il Ciclista del
1939 è la sua prima opera plastica. Ma è dopo la guerra che si dedica più
sistematicamente a questa tecnica. Tra le sculture della maturità si
segnalano Il grande cavallo impennato (1960), collocata in via Brera a
Milano, Il dio Pan (1995), Nuredduna (1995), ispirata ad un personaggio di
un poema in catalano di fine Ottocento, il gruppo scultoreo Poseidone dona
il cavallo ad Atena (1998) ed Il Grande Ciclista realizzata in occasione
delle Universiadi di Palma di Maiorca (1999). Le sue ultime opere di
scultura si distinguono per la concreta, sensuale matericità della forma.
Per informazioni Tel. 0362996368 Fax 0362996658 e-mail:
amici@aligisassu.it
urp@comunebesana.it Infolink:
www.aligisassu.it
A MANTOVA DAL 3 SETTEMBRE AL 9 DICEMBRE LA GRANDE MOSTRA UN PAESE
INCANTATO ITALIA DIPINTA DA THOMAS JONES A COROT
Mantova, 10 luglio 2001 - "In quanto a bellezza nulla è paragonabile
all'orizzonte romano, alla dolce pendenza dei piani, ai contorni soavi e
sfuggenti delle montagne che lo delimitano......". Queste riflessioni di
François René de Chateaubriand, tratte da una lettera del 1804, potrebbero
essere considerate il manifesto della mostra "Un Paese Incantato" Italia
dipinta da Thomas Jones a Corot, in programma a Mantova dal 3 settembre al 9
dicembre 2001. Descrivono, infatti, quella sensazione di stupore e bellezza
che pervadeva gli animi di tutti i pittori europei che giungevano in Italia
fra Sette e Ottocento, le cui opere saranno esposte nelle Fruttiere di
Palazzo Te. La mostra, ideata da Anna Ottani Cavina e realizzata dal Centro
Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te insieme alla Réunion des
Musées Nationaux con il contributo di Telecom Italia, è dedicata alla
nascita della pittura di paesaggio en plein air, fra la fine del Settecento
e i primi decenni dell'Ottocento, quando diviene a poco a poco un genere a
sé, libero da soggetti religiosi, storici e mitologici. L'Italia è il luogo
dove avviene questo cambiamento, grazie ai pittori stranieri che vi
giungevano per perfezionarsi, che iniziavano ad uscire dai loro studi e
dalle città, scoprendo la campagna e dipingendo dal vero (en plein air)
paesaggi di piccolo formato, ad olio o acquerello. Seguendo gli itinerari
suggeriti nelle guide dell'epoca, gli artisti si fermano nei luoghi
celebrati dagli scrittori, o segnalati nei trattati sull'arte del paesaggio,
come Nemi, Tivoli, Capri, Sorrento e naturalmente Venezia, Napoli e Roma.
Alcuni descrivono quello che vedono, altri cercano di esprimere l'emozione
che provano abbandonandosi al fascino della luce e del colore; tutti
tralasciano i principi accademici del "paesaggio elaborato" e del "paesaggio
eroico". Le 190 opere - oli su tela, oli su carta e acquerelli - che
compongono l'itinerario espositivo, curato da Anna Ottani Cavina (docente di
storia dell'arte moderna, Università di Bologna) con la collaborazione di
Vincent Pomarède (direttore del Musée des Beaux Arts, Lione) e Stefano
Tumidei (Università di Bologna), provengono da importanti collezioni
pubbliche e private d'Europa e del Nordamerica e presentano un panorama
significativo di cinquant'anni di quella pittura di paesaggio, a cavallo fra
il 1780 e il 1830, che rivoluzionò la rappresentazione della natura,
preparando il terreno al paesaggio moderno fino a caratterizzare tutta la
seconda metà del XIX secolo e, oltre l'Impressionismo, i primi decenni del
XX secolo. Sono opere che restituiscono un'immagine spesso perduta
dell'Italia, dei suoi monumenti, dei suoi luoghi più affascinanti, rivelando
l'enorme suggestione che "il paese incantato" esercitò sugli artisti
europei. I protagonisti di questa stagione sono francesi (Corot, Granet,
Gauffier, Valenciennes, Bidauld), inglesi (Turner, Thomas Jones, Cozens,
Wright of Derby), svizzeri (Sablet, Ducros), tedeschi (von Rohden, Blechen,
Carus), danesi (Hansen e Eckersberg), belgi, russi, Biglietteria di Palazzo
Te Tel. 0376.323266 Infolink:
www.centropalazzote.it
e-mail:
segreteria@centropalazzote.it
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