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NOTIZIARIO
TECNOLOGICO
MARKETPRESS
di


MERCOLEDI'
11 LUGLIO  2001


pagina 4

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NUOVI IBM ESERVER XSERIES: TECNOLOGIE MAINFRAME E SELF MANAGEMENT ANCHE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Milano, 11 luglio 2001 - IBM ha annunciato  gli eServer xSeries 232 e xSeries 342, due nuovi sistemi che consentono alle piccole e medie imprese di accedere a prezzi convenienti a tecnologie di classe mainframe come il Software Rejuvenation e la diagnostica Light Path. I nuovi eServer xSeries integrano funzioni di intelligent management che supportano l'iniziativa Project eLiza IBM, un progetto multimiliardario volto a creare un'ampia gamma di server autoriparanti che renderanno la gestione di una rete facile come quella di un comune elettrodomestico. Inoltre, comprendono IBM Software Rejuvenation, un componente di IBM Director, che permette ai sistemi di riavviarsi automaticamente in caso di guasto, evitando l'invecchiamento del software e l'accumulo di piccoli errori di programmazione che assorbono una quantità sempre maggiore di risorse del computer, con conseguente blocco del server. La Diagnostica Light Path IBM, invece, consente ai tecnici di localizzare i guasti grazie ad un percorso luminoso, in modo da potervi accedere senza togliere il pannello del sistema. Questa possibilità non solo velocizza la diagnosi dei problemi, ma permette di proteggere altri componenti dal danneggiamento per singoli guasti. Infine, IBM Netfinity Capacity Management, nato dall'integrazione delle diverse esperienze maturate nel settore della gestione avanzata di sistemi informativi nell'ambiente AS/400. Esso permette di prevedere con precisione le necessità della rete o sottorete per quanto riguarda i diversi sottosistemi presenti all'interno dei server quali: memorie, dischi, velocità della rete ecc. Con queste informazioni si possono ottimizzare i sistemi evitando sprechi e colli di bottiglia ed acquistando i componenti che possono effettivamente influenzare direttamente le prestazioni. I dati rilevati non sono frutto di una simulazione, ma sono presi direttamente dal sistema mentre opera normalmente fornendo indicazioni preziose della propria realtà. L'eServer xSeries 232 è un potente sistema che viene reso operativo in pochi minuti. Server a due vie per uso generale, l'x232 può eseguire una varietà di applicazioni business, finanziarie, file-and-print, e-mail, messaging e accesso Internet. E' dotato dei nuovi processori Intel Pentium III-S con 512K di memoria cache e una velocità di 1,13 GHz. Con il supporto di un massimo di nove unità a disco fisso hot-swap, cinque adattatori PCI e dieci media bay, il sistema può essere scalato facilmente, offrendo alle aziende la possibilità di sostenere i costi solo in funzione della sua crescita ("pay as you grow"). L'eServer x342 IBM, invece, è un potente server a due vie progettato per medie e grandi imprese che necessitano di funzionalità di alta disponibilità in un rack compatto dallo spessore di 3U, progettato per ambienti dove lo spazio è limitato. Grazie ai nuovissimi processori Intel, all'ampia cache L2 e a una soluzione software integrata di system management supportata da IBM Director, l'eServer x342 offre alte prestazioni anche con pesanti carichi di lavoro. Entrambi i modelli includono, inoltre, fino a due nuovissimi processori Intel Pentium III a 1,13 GHz e supportano un'ampia gamma di applicazioni eseguibili sulle piattaforme Microsoft Windows e Linux. IBM ha inoltre annunciato la disponibilità del nuovo processore Intel Pentium III a 1,13 GHz sull'eServer x330, il più potente server del settore dallo spessore di 45 mm (1U). Il nuovo eServer xSeries 380, il primo server IBM basato su processore Intel Itanium e progettato come piattaforma standard di riferimento per le iniziative di sviluppo IA-64, da oggi è disponibile in Europa. L'x380 può montare fino a quattro processori e offre maggiori prestazioni per applicazioni sofisticate come data mining, data warehousing e l'elaborazione online di transazioni sicure. Questo server è inoltre disponibile con una memoria massima di 64 GB e include le seguenti tecnologie hot swap: alimentatori, ventole di raffreddamento, Slot Active PCI a 64-bit 66 MHz, dischi fissi. IBM ha annunciato anche alcune nuove opzioni per tutti gli xSeries: IBM 40/80GB Half-High DLTVS Tape Drive, un'unità nastro che rappresenta una novità nella gamma dei tape drive DLT, con caratteristiche di ingombro limitato e convenienza. L'unità include capacità di 40 GB nativi o 80 GB compressi. Due nuove unità hard disk con velocità di 10.000 RPM che raggiungono la capacità di 73.4 GB - Ultra 160. Il rack standard IBM NetBAY42, un rack di 42U con capacità superiore a 14 Terabyte, e il rack standard NetBAY25, un sistema di storage con rack di 25U. Entrambi offrono risparmio di spazio e una migliore disposizione dei cavi, nonché un design innovativo privo di ventilatori.

ENTRUST, LEADER GLOBALE NELLA SICUREZZA PER INTERNET, ANNUNCIA LA PARTNERSHIP CON EDP
Milano, 11 luglio 2001 - Entrust (NASDAQ: ENTU), fornitore leader di software e servizi per la sicurezza in internet, ha annunciato oggi una nuova partnership con EDP, società di Secure Group. L'accordo prevede che l'azienda, ora partner certificato di Entrust Italia, opererà nel mercato italiano offrendo ai propri clienti i prodotti e le soluzioni sviluppate da Entrust. "Annunciamo con molto piacere questa nuova partnership" - commenta Corrado Morandi, Country Manager Entrust Italia - "Questa collaborazione con EDP, si aggiunge ad altre annunciate nei giorni passati, o in fase di prossima definizione. E' molto importante e strategico per Entrust collaborare con società come EDP che sono conosciute e apprezzate per la loro capacità di fornire servizi di system integration". Il potenziale del mercato della sicurezza su internet e' in grosso sviluppo. "La partnership con Entrust - commenta Roberto Farinetti, Presidente di Secure Group e di EDP - rappresenta un valido supporto alla competenza tecnica di Secure Group che, attraverso EDP si occupa dal 1986 di gestire, attraverso un'adeguata progettazione e sviluppo di infrastrutture complesse, le difficoltà che incontrano le imprese che basano la propria attività sull'e-business o sulla "movimentazione"/gestione di considerevoli quantità di dati." "Lo scambio continuo di esperienze con un produttore leader mondiale quale Entrust - prosegue Farinetti - costituisce per noi un importante elemento strategico."

ATOS ORIGIN PROMOSSA A PIENI VOTI DA GOLDMAN SACHS UN "PESCE" CAPACE DI NUOTARE ANCHE TRA GLI SQUALI NEL MERCATO MONDIALE DEI SERVIZI IT
Milano, 10 luglio 2001 - A pochi mesi dalla fusione tra Atos e Origin, Goldman Sachs ha realizzato una ricerca per verificare il posizionamento dell'azienda nel settore dei servizi It. Goldman Sachs esprime un giudizio molto positivo su Atos Origin, che descrive come "Market Outperformer" con forte potenziale di crescita, proiettato verso una posizione di leadership assoluta. L'autorevole analista finanziario ritiene che Atos Origin abbia le caratteristiche giuste per "nuotare tra gli squali" nel mercato globale dei servizi It. Tali caratteristiche comprendono: un solido posizionamento rispetto ai criteri di investimento individuati da Goldman Sachs, una value proposition equilibrata e veramente end-to-end, fattori distintivi unici, una strategia di crescita ben definita ed un management team altamente qualificato ed esperto. In particolare, Atos Origin viene giudicata come un'azienda di sicuro interesse per gli investitori per cinque motivi fondamentali: (1) portafoglio ricavi equilibrato; (2) merger integration ben avviata; (3) offerta di servizi con fattori distintivi unici che assicurano valore aggiunto; (4) iniziative finalizzate alla riduzione dei costi che dovrebbero generare un incremento del profitto e posizionare solidamente l'azienda in qualsiasi scenario economico; (5) management team consolidato, affidabile e dotato di esperienza operativa a livelli di eccellenza. Lo studio di Goldman Sachs si apre con una valutazione del posizionamento dell'azienda rispetto a due macro aree di investimento per quanto riguarda i servizi It: l'eBusiness ed i servizi continuativi. Atos Origin si posiziona molto bene sia rispetto all'adozione a livello europeo di soluzioni e-business su larga scala (The Digital Enterprise) che nell'area dei Managed Services (il "Sacro Graal" dell'It) Portafoglio ricavi equilibrato - Goldman Sachs giudica il portafoglio ricavi di Atos Origin (50% da entrate ricorrenti ed una esposizione ridotta nei settori e nelle aree geografiche ad alto rischio) equilibrato e ben diversificato, caratteristica interessante in un mercato sempre più complesso. Atos Origin è infatti un'azienda con un'offerta molto diversificata che genera flussi di ricavi da diverse fonti. Merger integration ben avviata - Come risultato della fusione, il 1 novembre 2000 Atos Origin ha iniziato ad operare come un'unica entità. L'integrazione sta procedendo con ottimi risultati sia per quanto riguarda le sfide poste da un'acquisizione nel settore dei servizi IT, sia per quanto concerne il controllo dei fattori critici che determinano il successo di un merger su scala mondiale. Nel report di settore "Inflection Point", Goldman Sachs evidenzia alcuni elementi vincenti nell'acquisizione di aziende di servizi ed dichiara che, a fronte di questa checklist, la fusione di Atos Origin ottiene un buon punteggio in aree cruciali, tra cui: motivazione strategica, integrazione di personale/cultura aziendale, integrazione di linee di servizio, allineamento delle vendite e del marketing, coerenza in ambito finanziario/operativo. Offerta di servizi con fattori distintivi unici - Secondo Goldman Sachs, un importante valore che caratterizza l'offerta di Atos Origin è la presenza nel portafoglio di una serie di linee di offerta e di competenze esclusive, che costituiscono un fattore di distinzione e sono in grado di garantire all'azienda un valore aggiunto nei prossimi anni. Tra queste, la Joint Venture di Atos-Euronext e le attività di elaborazione di transazioni con carte di credito e di Business Process Outsourcing. Atos Euronext è una Joint Venture al 50% tra Atos Origin e Paribourse SA, risultato delle attività di sviluppo realizzate a partire dal 1996 da Atos sul sistema di trading NSC destinato alla Borsa di Parigi. La JV, guidata dal management di Atos Origin, è stata costituita allo scopo di fornire servizi end-to-end (dalla consulenza ai servizi di gestione continuativa) ad altre Borse che utilizzano la piattaforma NSC. La JV genera ricavi da tre diverse fonti: * vendita della tecnologia di sistema ad altre Borse (licenze a lungo termine) * personalizzazione/implementazione del sistema (consulenza e system integration) * gestione ed esecuzione di operazioni di Borsa (Managed Services) Nel 2000 questo business ha generato un fatturato pari a circa 165 milioni di euro e si stima che nell'anno 2001 si possa registrare una crescita del 50%. In generale, questa joint venture rappresenta un'importante opportunità di crescita con profitti operativi misti superiori alla media, che potrebbero aiutare a migliorare consistentemente il risultato economico dell'azienda nei prossimi sette anni. Elaborazione di transazioni con carte di credito - Il settore dell'elaborazione delle transazioni con carte di credito in Europa si trova di fronte a un bivio fondamentale e Atos Origin è posizionata in modo eccellente per capitalizzare la domanda in costante crescita e le tendenze principali del mercato. Gartner Dataquest prevede una crescita del mercato mondiale per tutti i servizi di elaborazione delle transazioni in presenza di un CAGR quinquennale pari al 19,3%, con quasi 67 miliardi di US$ entro l'anno 2004.

ADVANCED NETWORK SOLUTIONS E PLLB: PARTNERSHIP PER FORNIRE SOLUZIONI INNOVATIVE PER IL CONTROLLO PUNTO A PUNTO DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO
Baltimora, Usa, 10 luglio 2001 - Advanced Network Solutions (ANS), un'azienda partecipata da Cisco System Inc., e PLLB annunciano la partnership per lo sviluppo di un pacchetto di soluzioni punto a punto sul controllo della qualità dei servizi grazie all'integrazione del prodotto Fibersafe di PLLB e JSLA di ANS, pensati per gli operatori di reti in fibra ottica. ANS è uno dei leader del software ad alta tecnologia OSS/BSS, offre ai propri clienti una vasta gamma di servizi che vanno dalla consulenza, all'integrazione di soluzioni proprietarie, alla rapida realizzazione di prototipi. La mission di ANS è quella di distribuire una vasta gamma di software attraverso un connubio di tecnologia e flessibilità. "Siamo lieti di lavorare con PLLB," ha dichiarato Fabio Orfanini, Amministratore Delegato di ANS. "Le loro tecnologie all'avanguardia e la soluzione esclusiva offerta da Fibersafe, ci permetterà di implementare in maniera veloce soluzioni di controllo della qualità del servizio punto a punto assicurando costi competitivi e soluzioni efficaci agli operatori di telecomunicazioni e ai Service Provider." PLLB Elettronica è azienda leader nella ricerca e sviluppo e nella fornitura di soluzioni di test, monitoraggio e misura di prodotti per il settore delle tlc e possiede inoltre soluzioni brevettate sui paesi più importanti. Sergio Leali, Amministratore Delegato di PLLB ha aggiunto: "PLLB Elettronica conosce molto bene i crescenti bisogni degli operatori di telecomunicazioni; la partnership con Advanced Network Solutions e il loro prodotto JSLA, assicurerà ai nostri clienti quelle soluzioni all'avanguardia e quelle tecnologie innovative di cui necessitano." I provider di telecomunicazioni, storici e nuovi stanno sperimentando cambiamenti profondi sia sul piano del business sia su quello tecnologico. In questa situazione, operatori e fornitori devono automatizzare i loro processi limitando al massimo i loro costi operativi e fornendo un'eccellente qualità di servizio per i propri clienti. Tutti i processi di business e di controllo nel mercato delle tlc dipendono da soluzione IT ben progettate. Quest'accordo evidenzia dunque l'impegno di ANS e PLLB a supportare questi importanti requisiti. Infolink:
www.pllb.it

INTERSIL ANNUNCIA UN CHIPSET A 54 MBPS PER WIRELESS LAN E PER CONNESSIONI WIRELESS AD ALTA VELOCITÀ CHIPSET
Milano, 11 luglio 2001 - Intersil Corporation conferma la sua presenza nelle tecnologie LAN wireless, con l'annuncio del primo chipset completo da 54 Megabit al secondo (Mbps) per la connettività sulle reti wireless ad alta velocità e banda larga per applicazioni professionali e residenziali. Intersil presenta il suo nuovo chipset PRISM Indigo a 5 GHz, progettato per essere conforme all'ultimo standard IEEE 802.11a per l'operatività a 54 Mbps e 5 GHz, un settore di applicazioni emergenti che comprende le reti locali wireless a 2.4 GHz, la videoconferenza ed i sistemi multimediali. Il PRISM Indigo può anche operare in parallelo con le reti esistenti rispondenti allo standard a 2.4 GHz IEEE 802.11b, senza interferenze né riduzione delle prestazioni. Il chipset PRISM Indigo a 5GHz sarà disponibile per campioni nel quarto trimestre di quest'anno ad un prezzo previsto di 35 $ per quantità di 100000. Nelle reti aziendali, il nuovo PRISM Indigo di Intersil a 54 Mbps è in grado di comandare le applicazioni a banda larga, inclusi i ponti wireless building-to-building ed i backplane, oltre che le applicazioni all'utente come la videoconferenza e gli accessi Internet ad alta velocità. Negli ambienti residenziali, il PRISM Indigo può gestire simultaneamente segnali video multi canale, segnali voce e segnali audio a qualità CD in modo centralizzato, oltre a distribuire l'accesso a banda larga ad Internet su una rete locale wireless home. "La connettività wireless è una possibilità che può incrementare notevolmente le prestazioni in rete e la produttività aziendale, consentendo un rapido ritorno degli investimenti", dice Greg Williams, Presidente e CEO di Intersil. "Noi pensiamo ai 5 GHz come una tecnologia complementare alla base già ampiamente installata di reti wireless a 2.4 GHz, ma le due possono anche coesistere, nel caso si voglia dedicare la prima tecnologia a 5 GHz all'interfacciamento con le dorsali ottiche fisse ed alla gestione dei ponti e delle reti locali secondarie con alte densità di traffico". Il chipset PRISM Indigo usa una tecnica Orthogonal Frequency Division Multiplex (OFDM) pensata per essere compatibile alle direttive standard IEEE 802.11a per l'operatività a 5 GHz. Inoltre, può essere adattata in accordo alle direttive WECA a 5 GHz per i sistemi Wi-Fi. Il PRISM Indigo unisce le alte prestazioni nelle connessioni wireless con bassi consumi di potenza, offrendo una scheda completa per adattatori WLAN che può essere realizzata e fabbricata con neanche 60 dollari, partendo da un prezzo di 35 dollari per il chipset. Indigo è una soluzione completa che include il prodotto di riferimento, il kit di sviluppo ed il software applicativo. Intersil ha anche incluso la compatibilità con le nuove direttive IEEE Security and Quality of Service (QoS) relative allo sviluppo ed alla gestione dei segnali voce, audio e video sui canali Voice over Internet Protocol (VoIP) ed ai relativi servizi multimediali per applicazioni home ed enterprise. Le direttive consentono di scegliere fra diversi livelli di prestazioni, in modo da decidere la miglior modalità di funzionamento per ogni rete e di ottimizzare la velocità fra 6 e 54 Mbps. "Con la soluzione Indigo, intendiamo confermare la nostra posizione fra i leader nelle tecnologie wireless, soprattutto per le applicazioni a larga banda ed alta velocità, oltre che consolidare la leadership tecnologica nel settore dei sistemi esistenti a 11 Mbps," dice Larry Ciaccia, Vice Presidente e Direttore Generale della sezione PRISM Wireless Products di Intersil. "È nostra intenzione mantenere la leadership nelle tecnologie wireless, offrendo soluzioni complete ed ad alta velocità che consentano ai nostri clienti di migliorare il loro time-to-market nelle applicazioni a 2.4 GHz ed a 5 GHz". Indigo è basato su un chipset ad alta integrazione che include il processore di elaborazione in banda base, un core MAC ARM e le interfacce CardBus32 e PCI per applicazioni miniPCI. Le tecnologie OFDM Intersil sono in grado di creare un mercato da 1.2 miliardi di dollari nella Wireless Interoperability Secondo quanto affermato dagli analisti Cahners In-Stat, il mercato totale dei chipset per WLAN raggiungerà nel 2005 il valore di 1.2 miliardi di dollari, con il segmento relativo alle applicazioni residenziali che supererà nella crescita quello delle applicazioni professionali ed aziendali. Lavorando insieme all'IEEE 802.11 Task Group, Intersil ha contribuito a definire uno standard capace di garantire il miglior funzionamento possibile ai sistemi basati sulle tecniche OFDM (Orthogonal Frequency Division Mulitplexing) conformi alle ultime direttive 802.11a a 5 GHz, preservandone la compatibilità con i sistemi a 2.4 GHz e con gli attuali sistemi IEEE 802.11b Complementary Code Keying (CCK). "La scelta delle tecniche OFDM come standard industriale per le reti WLAN consentirà una più veloce diffusione sul mercato sia dei sistemi a 2.4 GHz, sia di quelli a 5 GHz ed offre ai costruttori una base comune sulla quale realizzare tutti i nuovi prodotti wireless", ha commentato Ciaccia. Il chipset PRISM Indigo comprende tutti i circuiti necessari ad un sistema WLAN completo da 5 GHz. Ci sono un Power Amplifier & Detector, un convertitore da RF a IF, un convertitore da IF alla banda base (IF/BB) con VCO ed un integrato Baseband Processor/Medium Access Controller (BBP/MAC). L'ISL3987 è un amplificatore di potenza a tre stadi e fino a 5-6 GHz in SiGe, progettato per massimizzare la vita delle batterie ed offrire la potenza di trasmissione necessaria a garantire elevate prestazioni, in accordo alle direttive 802.11a per i sistemi sulle reti wireless a 54 Mbps ad alta densità di traffico. L'avanzata tecnica di gestione dei pacchetti micro lead frame (MLF) ed una sofisticata tecnologia costruttiva sul SiGe hanno consentito di contenere le dimensioni ed elevare l'efficienza del dispositivo. L'ISL3687 è un convertitore half-duplex RF/IF in SiGe ad alta integrazione che include anche un sintetizzatore ed un VCO. L'ISL3687 si interfaccia direttamente con il convertitore ISL3787 IF/BB attraverso un singolo filtro SAW con entrambe le funzioni di trasmissione e di ricezione. L'ISL3687 combina tutte le necessarie funzioni di front-end RF in un piccolo package plastico small form factor MLF. L'ISL3787 è un convertitore half duplex IF-to-Baseband che include un AGC, un sintetizzatore ed un VCO. L'ISL3787 si connette al BBP/MAC digitale ISL3877 attraverso un'interfaccia che riduce la banda passante. L'ISL3787 è realizzato nei package avanzati MLF e fabbricato con i processi a basso costo UHF2 proprietari di Intersil. L'ISL3877 è un BBP/MAC single-chip ad alta integrazione che può essere utilizzato nei sistemi standard IEEE 802.11a. L'ISL3877 combina un OFDM Baseband Processor con un core MAC di ARM(r) ed ha 2 megabit di memoria SRAM a bordo. Inoltre, dispone anche delle interfacce CardBus32 e PCI per applicazioni miniPCI. Sin dalla sua introduzione - avvenuta nel 1996 - il chip set WLAN PRISM è stato utilizzato da oltre cinquanta società - tra le quali Actiontec, Alcatel, Cisco, Compaq, 3Com, Dell, D-Link, Linksys, Nokia, Nortel, Samsung, Scientific-Atlanta, Siemens, SOHOware, Sony, SpectraLink, Symbol e Zoom - e integrato in più di 100 progetti. "Intersil è il fornitore leader di chipset LAN wireless ed uno dei propulsori del successo delle soluzioni WLAN," sostiene un report del gruppo Cahners In-Stat sul mercato WLAN pubblicato nel maggio del 2001. Infolink:
www.intersil.com

SILICA - A NEW CHAPTER IN EUROPEAN SEMICONDUCTOR DISTRIBUTION AVNET ELECTRONICS MARKETING (EM) CREATES NEW SPECIALIST DISTRIBUTION ORGANISATION FOR THE EUROPEAN SEMICONDUCTOR MARKET
London, 11 July 2001 - Avnet Electronics Marketing EMEA (Europe, Middle-East, Africa) has created a new specialist distribution organisation for semiconductors called Silica, which will start its operations on July 1st, 2001. Silica was conceived by separating the current Avnet EM organisation into two new distribution specialists for different product portfolios - semiconductors and IP&E components. Silica is the direct result of the "Speedboat" model, the new organisational structure of Avnet Electronics Marketing in Europe. Axel Hartstang, President of Avnet Electronics Marketing EMEA, commented: "We learned from business experience that one size of organisation does not fit all customers' and components suppliers' requirements." Rather than having a large and complex customer facing organisation, Hartstang and his management team decided with the strong support of Avnet, Inc., to create more focus and specialisation, to define smaller specialist organisations for specific product and technology ranges, where different business dynamics are needed. Hartstang: "These specialists are described best as 'Speedboats' - fast, flexible and optimised for specific tasks. Silica is the new semiconductor 'Speedboat' that takes the best of the current organisation into a new future." At the same time, advantages of the Avnet organisation as a whole will complement the "Speedboat" approach. Hartstang: "While our customer-facing 'Speedboats' will execute their own specific sales and marketing strategies, we have made sure that centralised functions such as a common IT platform, logistics and supply chain management expertise are available to all the 'Speedboats' to maximise best practice, economies of scale and the sharing of existing resources." Silica will start its operations on a very sound basis of long-term customer and supplier relationships, which have been developed in recent years under the Avnet EM EMEA umbrella; with an optimised line card that is entirely focused on semiconductor technology and solutions, Silica, a 600 Million Dollar business that represents 6 percent of the European semiconductor DTAM, will address the European customer base with a clear value proposition. According to Marianne Culver, newly appointed President of Silica who reports directly to Axel Hartstang, the value strategy will consist of pro-active demand creation, solutions-oriented technical support, and aggressive know-how-based project work, coupled with a cohesive emerging accounts strategy in each region. Marianne Culver: "Avnet has historically built strong relationships with customers and suppliers. What we now will add as Silica, is an efficient organisation that is fully concentrated on customer requirements from the semiconductor solution standpoint. Our new streamlined line card covers over 90 percent of our customers' applications. With all the design expertise we have in place in our regional organisations, we are confident that we can add more value to customers' projects, by offering specialised know-how rather than general product knowledge." Silica already is a leading partner for most of its suppliers; a combination of market leaders like AMD, Analog Devices, Infineon, Intel, Motorola, On Semiconductor, Philips, STMicroelectronics, Texas Instruments and Xilinx, alongside distinctive specialists like Cypress, Hitachi, IDT, Micron, Microsoft, Sharp and Xicor, will give Silica every opportunity to provide a solutions-oriented approach to its customers. Marianne Culver: "Our critical mass with the Silica supplier portfolio is second to none in the industry. As a pure semiconductor technology specialist, we will be able to contribute in a more focused way than ever before." Given the fact that Culver has recruited an experienced team for Silica, she is confident that "we can expand our reach into our customers' value chain by offering more dedicated expertise," she commented, adding: "What's more, Silica's culture is based on ownership and accountability of employees who are predominantly customer facing." Infolink:
www.avnet.com

E' SEMPRE PIU' COLORATO LO SMAU DI XEROX ENGINEERING SYSTEMS
Assago, luglio 2001 - Seguono il trend di mercato e sono sempre più "colorate" le proposte che Xerox Engineering Systems presenta nell'Area CatalCAD di SMAU 2001. Da sempre leader di mercato per le soluzioni di copia, scansione e stampa dei documenti tecnici di grande formato monocromatici, quest'anno XES presenta al pubblico una nuovissima periferica di stampa ultra-veloce a tecnologia ink-jet piezoelettrica a colori, X2-TECH, in grado di produrre sempre alla massima velocità, fino a 88 mq/ora!, disegni in bianco e nero, spot color o a pieni colori. Abbinata allo scanner a colori di grande formato, diventa un sistema digitale multi-funzione in grado di scansionare, copiare e stampare ogni tipo di disegno a colori. Per chi invece sul colore ha incentrato la propria attività commerciale, parliamo della comunicazione visiva (poster, manifesti, locandine, insegne, ecc.), XES propone la versione esacromatica della stampante piezoelettrica X2, in grado di produrre stampe "vendibili" di grande e grandissimo formato, alla strabiliante velocità di 40 mq/ora. Presentata in anteprima europea alla scorsa edizione di SMAU, si è già affermata come punto di riferimento per il mercato. Le sue caratteristiche di affidabilità e versatilità d'uso, oltre alla gamma completa di materiali di consumo disponibili, tra i quali i nuovissimi inchiostri per Dye-Sublimation, confermano l'impegno di XES nel servire un mercato, quello delle Arti Grafiche, in continua evoluzione e sempre più esigente. I visitatori dello stand XES possono inoltre ammirare il sistema multifunzionale MAX 200, la potente soluzione adatta agli alti volumi di produzione. Questo sofisticato sistema offre le più elevate velocità di scansione e stampa digitale nei formati fino all'A0 (oltre 510 stampe all'ora), con un miglioramento del 20% rispetto ai più diffusi sistemi di riproduzione disponibili sul mercato. MAX 200 è caratterizzato da una raffinata tecnologia di imaging a LED che si affianca alla possibilità di evidenziare in rosso alcuni dettagli nella stampa. Completa infine la proposta XES per la copia, scansione e stampa dei disegni tecnici monocromatici, il sistema Synergix 8850 DS, composto dalla nuovissima stampante 8850 e dallo scanner ad elevata qualità Synergix, in grado di leggere e migliorare ogni tipo di documento, anche il più difficile.

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