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APPUNTAMENTI NOTIRIZIARIO
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La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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TURISMO: 21 MILIONI DI VACANZIERI ITALIANI E STRANIERI IN MOVIMENTO TRA GIUGNO E LUGLIO. SALDO POSITIVO PER 6.000 MILIARDI DI LIRE Circa 21 milioni di persone, tra italiani e stranieri: e' questo il bilancio del movimento di vacanzieri, tra arrivi e partenze, per i mesi di giugno e luglio. Lo scorso mese - sottolinea Gaetano Orrico, presidente Assoturismo-Confesercenti - ha gia' fatto registrare 8 milioni di arrivi italiani e stranieri nell'insieme delle strutture ricettive in Italia mentre 1 milione di italiani ha scelto mete estere. Per luglio il movimento complessivo sarà ovviamente superiore sfiorando i 12 milioni, di cui 1,7 milioni di italiani in partenza per altri Paesi. Le incertezze economiche sugli scenari internazionali non hanno impedito al nostro Paese di continuare a registrare quote crescenti di flussi turistici, unitamente ad un atteggiamento di maggior prudenza nei consumi turistici degli italiani, che in questa fase appaiono piu' orientati verso le destinazioni interne. Riuscire a confermare anche per il 2001 il boom di presenze raggiunto in occasione del Grande Giubileo del 2000 - continua Orrico - e' senza dubbio un risultato significativo. I turisti stranieri porteranno in Italia l'equivalente di 9.500 miliardi di lire, mentre i nostri connazionali spenderanno all'estero 3.500 miliardi. Il saldo per giugno e luglio sarà quindi positivo per ben 6.000 miliardi. Secondo l'Osservatorio Turistico Congiunturale curato dal Centro Studi Turistici di Firenze per conto dell'Assoturismo-Confesercenti, il mese di giugno ha registrato una crescita dello 0,77% rispetto allo stesso mese del 2000, mentre le previsioni per luglio 2001, sulla base delle prenotazioni già acquisite, indicano un incremento di circa lo 0,50%. Quanto alla tipologia di vacanza, per il mese di giugno in particolare, risultano piu' gettonate le Città d'Arte, seguite dal turismo il rurale e balneare. Nonostante l'avvio della stagione estiva, anche la tipologia "Altro" (religioso, sportivo, ecc.) aumenta la quota di mercato, a differenza della montagna e del termale che invece appaiono maggiormente condizionati dai fattori stagionali. Le aree geografiche del nostro Paese dove già si
registrano i primi consistenti flussi di vacanzieri sono in primo luogo le
Isole, seguite dalle regioni del Sud e del Centro, con una riscoperta
generalizzata delle "riviere storiche".Per quanto riguarda poi la
nazionalità dei turisti stranieri, segnali fortemente positivi si registrano
nei flussi provenienti dai mercati europei, ai quali si aggiungono quote
sempre più elevate di turisti statunitensi.Positivo e' anche il bilancio dei
primi mesi estivi rispetto agli spostamenti degli italiani all'estero: una
parte consistente, quasi 3 milioni tra giugno e luglio, ha già deciso o ha
raggiunto le località prescelte per il soggiorno. Il trend per il periodo
segna un incremento del 2%, confermando il nostro Paese come uno dei
principali generatori di turismo outgoing (circa 17,5 milioni per il 2000).
La pesantezza del dollaro non scoraggia dunque le vacanze fuori confine,
orientandole pero' verso le tradizionali mete del Mediterraneo (Grecia e
Tunisia in pole position) e dell'Europa (soprattutto Francia e Spagna),
mentre si conferma la perdita di appeal degli Stati Uniti. Un leggero
declino si registra per le coste croate e slovene mentre non mostra
flessioni l'interesse per l'area caraibica. Tra le mete più 'originali', o
comunque lontane dai grandi flussi turistici, si segnalano la Birmania, i
Monti Kailash in Tibet, la Patagonia e la Siberia. Andamento degli arrivi italiani e stranieri nelle
strutture ricettive in Italia
Andamento degli arrivi italiani e stranieri nelle
strutture ricettive in Italia
Fonte: Assoturismo-CST Firenze
Principali nazioni di provenienza dei flussi stranieri
Fonte: Assoturismo-CST Firenze Destinazioni estere maggiormente richieste dagli italiani
Fonte: Assoturismo-CST Firenze
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MERIDIANA: DAL 23 LUGLIO CHECK-IN ENTRO 25 MINUTI PER MIGLIORARE LA PUNTUALITA' DEI VOLI NAZIONALI In un ottica del miglioramento della puntualità, a partire da Lunedì 23
Luglio 2001 Meridiana apporterà una variazione al tempo limite di
presentazione al check-in in aeroporto, portandolo dai 20 minuti attuali a
25 minuti per tutti i voli nazionali. Resta invariato a 35 minuti, il tempo
limite di presentazione per i voli internazionali.
SABATO 14 LUGLIO "DELIZIE FARNESIANE": NELLA "PETITE VERSAILLES" DI COLORNO Sabato 14 luglio, nella magnifica reggia di Colorno (PR), per celebrare i fasti di corte dei Farnese, con le delizie enogastronomiche dei secoli d'oro. A pronunciarli, in quell'italiano aulico e cortigiano, vien quasi da sorridere. Poi gli autori e le date richiamano ad un maggior rispetto. Il menu che sabato 14 luglio verrà presentato agli ospiti delle Ricordanze di Sapori di Colorno, è storia della cucina italiana, tipica di quest'angolo di mondo dove ogni sapore, ogni ingrediente deve essere religiosamente genuino e lavorato a regola d'arte. Non per nulla la cena, col nome di "Delizie farnesiane", si ispira a quelle chicche che un tempo ammiccavano solo dalle tavole dei potenti, e che non mancheranno di sorprendere piacevolmente anche i palati più raffinati dei moderni gourmet. Alle 20,30 in punto (la prenotazione è obbligatoria, costo della cena: 80.000 lire a testa) aitanti valletti e graziose fantesche serviranno, alle copie perfette dei signori Farnese, ai loro nobili commensali in costume d' epoca e alla bella compagnia di convenuti, stupefacenti portate come la porceleta (storione) a' lesso con insalata di mescolanza e salsa di gamberi, ricetta tratta da "I 4 banchetti per le quattro stagioni di Carlo Nascia", seguita dal carbuglio di pesce da mangiarsi freddo, amorosamente ripescato da ricettari rinascimentali, e ancora dal turbante di riso e bisca di prima penna, da un ricettario parmigiano dell'800. Dal Manuale del Cuoco V. Agnoletti del 1834 arriva questo curioso castrato di matelatte con visciole e con l'oca domestica rostita, di Giovanni di Backenheim del 1430 si fa un salto indietro di altri quattro secoli. Per tacer, tra dolci melodie, ciacole amorose, giochi di corte e languidi sguardi indirizzati alle belle dame, dei dolci e dei vini, tra i quali spicca un lambrusco "Terre Verdiane", perfettamente in linea con l'anno delle celebrazioni del Cigno di Busseto. Che dire poi della sede scelta per le Ricordanze di Colorno? Che è semplicemente stupenda. Quella che oggi è nota come la "piccola Versailles padana" è in origine una rocca, costruita nel XIII secolo a difesa dell' Oltrepo. Diventa un gioiello con l'infelice Barbara Sanseverino, che, fra il '500 e il '600 la dota di opere d'arte fantastiche (dipinti di Tiziano, Correggio, Mantegna e Raffaello, tra gli altri) e la anima con una raffinata vita di corte. Dopo la sua crudele esecuzione, decretata da Ranuccio I Farnese, il Palazzo passa nelle mani di quest'ultimo. Ma è Francesco, della stessa casata, a conferirgli, un secolo dopo l'aspetto attuale, con la reggia, il giardino e le fontane, progettate dal Bibiena. Ai Farnese, cui è dedicata la serata, succedettero i Borbone, con don Carlos. A Colorno si mise alacremente al lavoro il grande Petitot, mentre a corte soggiornavano ospiti come Carlo Goldoni, il celebre commediografo veneziano. Con Napoleone, il Palazzo viene ribattezzato col nome augurale di "imperiale", e dopo il Congresso di Vienna, è assegnato a Maria Luigia d'Austria, consorte dell'imperatore francese e madre del piccolo Re di Roma. Oggi la Reggia di Colorno è sede prestigiosa di eventi culturali. Il prossimo grande evento si terrà dall' 8 settembre al 2 dicembre 2001, con la prima mostra monografica dedicata al grande pittore barocco Giovanni Lanfranco (Parma, 1582 - Roma, 1647). Un progetto di Erich Shleier, massimo esperto dell'opera del Lanfranco e profondo conoscitore della cultura figurativa del Seicento italiano. Circa 150 opere fra dipinti e disegni provenienti da istituzioni museali ed ecclesiastiche di tutto il mondo e da prestigiose collezioni private, che saranno esposte successivamente anche a Roma e a Napoli. Per informazioni e prenotazioni sulle Ricordanze di Sapori: Parma Turismi, tel. 0521-228152. E-mail parma.turismi@tin.it oppure Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, Fontanellato (Pr) tel.0521-829055. Sito web www.castellidelducato.it e-mail info@castellidelducato.it
A PELLEGRINO PARMENSE IL RE DEI CUOCHI RENDE OMAGGIO AL RE DEI FORMAGGI DOMENICA 15 LUGLIO Le "Ricordanze di Sapori" celebrano la grandezza di Sua Maestà Reale, il Parmigiano Reggiano, al Castello Fogliani. Vita di corte e sublime cucina nella valle dello Stirone, uno dei più suggestivi paradisi naturali del Parmense. Dire "Re dei Formaggi" e dire Parmigiano Reggiano (con le iniziali rigorosamente maiuscole) è la stessa cosa. Orsù, ci si inchini davanti a Sua Maestà, con devozione e riconoscenza e si celebri la sua grandezza.a tavola con suoni, canti, danze e andar di coppe colme di vino rubicondo. Così la Ricordanza di Sapori al Castello Fogliani di Pellegrino Parmense, questo tranquillo angolo di paradiso emiliano, posto nella Val Stirone, celebrerà domenica 15 luglio, le regali doti del formaggio "più amato dagli italiani". E non solo. Nel Borgo, non antico, ma circondato dalle testimonianze architettoniche di uno splendido passato castellare, l"Onore al Re dei Formaggi" sarà motivo di festa grande, mentre nelle cucine del Castello il sapido formaggio, frutto di una saggezza casearia che perpetua nei secoli i suoi magnifici segreti, verrà elaborato in piatti che ne esalteranno l' incredibile versatilità. Qualche esempio? E' presto servito. Alle 20.30 (si raccomanda la puntualità e si ricorda che la prenotazione è obbligatoria, considerato l'alto numero di richieste) sfileranno gli inservienti con vassoi colmi di delizie, tutte benedette dal tocco magico di Sua Maestà: champenoise con Parmigiano Reggiano di montagna e verdure fritte; lombatina tiepida con parmigiano, rucola e aceto balsamico; sformatino di Parmigiano con punte di asparagi; timballino di tagliolini alla Boscaiola; duchessina alla (indovinate?) Parmigiana con contorno di verdure; bocconcini di porcello al cartoccio con erbe fini e poi torta in salsa di vaniglia e vini di buona tempra come Ortrugo, Gutturnio e amabili come la Malvasia di questi posti. Onore al re dei Formaggi, dunque, ma anche ai fortunati commensali di domenica sera, che oltre a godere delle delizie culinarie della valle, potranno lasciarsi affascinare dallo scenario assai suggestivo, e chissà. anche da qualche estemporanea, misteriosa apparizione. Narra infatti un' antica leggenda, cara ai pellegrinesi, della Dama Bianca, un gentile fantasma che nelle notti di luna si aggirerebbe inquieto sugli spalti del Castello e che in parecchi giurano di aver visto. Che il romantico fantasma appaia o meno, è consigliabile, in favor di atmosfera, uno sguardo ai dintorni: un autentico concentrato di paradiso fatto dalle dolci colline del preappennino parmense, a pochi chilometri da Salsomaggiore, da Fidenza, e da quella Via Francigena, battuta per un millennio dai pellegrini di mezza Europa. Arrivando a Pellegrino (si chiamerà così per questo?) qualche ora prima dell'inizio della cena, il Castello apparirà in tutta la sua "terribile" presenza. E di timore dovette incuterne alla gente che viveva all'ombra di signori come i Pallavicino, i Fogliani e i Meli-Lupi di Soragna, potentati che si contesero per secoli il feudo. Nel Borgo restano due case a torre del XV secolo, mentre il maniero (del XII secolo), dalla pianta rettangolare con massiccio torrione quadrato, mostra, lungo il terrapieno resti di mura di cinta dei torrioni angolari. Meglio ancora, arrivare in paese sabato 14, per scoprire le meraviglie della "due giorni" di relax, degustazione e cultura, con la partecipazione di Slow Food e i suoi "laboratori del gusto". Un autentica maratona tra sapori, odori e curiosità: gli erborinati di Francia, Italia, Inghilterra e Irlanda abbinati al Vin Santo di Vigoleno o le degustazioni di Grana Padano e Trentingrana accompagnati da vini della Valtellina; oppure i piatti della tradizione contadina abbinati ai vini della Val Stirone; o ancora le visite ai caseifici, ai panifici e al castello stesso (per prenotazioni e informazioni è possibile rivolgersi alla signora Leda tel. 0524/64131 - 64245 c/o Ufficio Turistico Comune di Pellegrino Parmense, oppure a signora Lucia, tel. 0524/526080 c/o Coop. Airone). Per informazioni e prenotazioni sulle Ricordanze di Sapori: Parma Turismi, tel. 0521-228152. E-mail parma.turismi@tin.it Piacenza Turismi, tel. 0523-305254. E-mail infotur@piacenzaturismi.net Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, Fontanellato (Pr) tel.0521-829055. Sito web www.castellidelducato.it e-mail info@castellidelducato.it
ACCOR, DUE NUOVI SOFITEL IN TAILANDIA IL SOFITEL CENTRAL PLAZA BANGKOK E IL SOFITEL SILOM BANGKOK Accor prosegue i propri piani di espansione internazionale e rafforza la presenza in Tailandia, a Bangkok, per il marchio alberghiero di prestigio Sofitel con due nuovi alberghi. Il primo è il Sofitel Central Plaza Bangkok, uno dei punti di riferimento nella capitale tailandese, che vanta da sempre una raffinata clientela internazionale d'affari e leisure e che è entrato a far parte di Sofitel, Accor Hotels & Resorts a seguito di un recente accordo siglato da Accor con il Chinese-Thai Central Group. L'hotel è un'oasi di pace nella zona settentrionale di Bangkok, lontano dal traffico e in posizione strategica tra il centro città e l'aereoporto internazionale di Don Muang, da cui dista soli dieci minuti. Il Sofitel Central Plaza Bangkok è anche un ideale punto di partenza per visitare le principali attrazioni turistiche della zona come il fiume Cliao Praya e i suoi numerosi templi, il parco Chatuchak o per vivere l'incredibile 'Chatuchak Weekend Market', uno dei più grandi mercati in tutta l'Asia con centinaia di bancarelle di ogni tipo o, a scelta, il centro commerciale Central Lat Prao ricco di negozi e ristoranti. Costruito nel 1983 e rinnovato nel 2001, l'hotel si presenta con un'architettura moderna. Oltre a 607 camere, di cui 99 suite, il Sofitel Central Plaza Bangkok offre 6 ristoranti: Don Giovanni (italiano), Dynasty (imperiale cinese), Hagi (giapponese), Suan Bua (cucina Thai e a base di pesce), La Danang (vietnamita), Chatuckak Café (cucina asiatica e occidentale) dove il capo chef Vittorio Bertini fa sfoggio della migliore tradizione culinaria occidentale e orientale. Tre bar e un attrezzatissimo centro fitness completano l'offerta. Con 13 sale riunione, un'ampia reception e un business centre, il Sofitel Central Plaza Bangkok è anche sede ideale per convegni e seminari. Annesso all'albergo si trova infatti il Bangkok Convention Centre in grado di ospitare sino a 3.800 persone e dotato delle più avanzate soluzioni tecnologiche in terna di attrezzature congressuali. Caratteristiche che ne fanno, senza dubbio, una delle destinazioni di massimo spicco per il turismo d'affari in Tailandia. Sempre a Bangkok, Accor ha assunto la gestione del Monarch Lee Gardens Hotel con 454 camere. Nei primi mesi del 2002, al termine di accurati lavori di restauro, con un investimento di 6,5 milioni di dollari, la proprietà verrà ribattezza Sofitel Silom Bangkok. L'albergo si trova in Silom Road nel cuore del quartiere direzionale e finanziario di Bangkok, vicino a miriadi di banche, edifici pubblici, ritrovi di ogni tipo e ristoranti. Il Sofitel Silom Bangkok sarà l'unico albergo a 5 stelle della zona e porterà nel centro di Bangkok l'inconfondibíle tocco di eleganza e lusso che contraddistingue il marchio Sofitel. Dodici piani, dal 22' al 34% per un totale di 250, camere saranno convertiti in lussuosi piani "executive" per ospitare la clientela d'affari. Tutte le camere saranno attrezzate con postazioni di lavoro con linee telefoniche, fax e Internet dedicate. A disposizione degli uomini di affari tutta una gamma di eccellenti attrezzature e servizi come il salotto Club, perfetto luogo di convegno e relax: qui verranno direttamente sbrigate anche le formalità di check-in e check-out, servito il buffet breakfast e, alla sera, verrà persino offerto gratuitamente il cocktail della "buona notte". Anche il ristorante cinese, Ti Jing, al 38° piano, verrà completamente rinnovato, così come la caffetteria Cafè Royal che verrà ampliata e avrà un nuovo look. Al 36° piano sono previste sale per convegni e meeting , mentre verrà ristudiato il design della piscina, del centro fitness, del bar a bordo piscina e del drugstore . Grandi cambiamenti anche per la hall e per le parti comuni che dovranno essere all'altezza del nuovo rango a cinque stelle, sempre all'insegna di eleganza e buongusto con un tocco di modernità europea. 1 due nuovi Sofitel a Bangkok - ognuno con le sue peculiarità - sono perfettamente complementari, perché si rivolgono a due diversi segmenti di mercato, ampliando e rafforzando così la rete alberghiera di Accor, Con il Sofitel Central Plaza Bangkok e il Sofitel Silom Bangkok salgono a cinque gli alberghi Sofitel in Tailandia. Gli altri sono il Cháteau de Bangkok (raccomandato da Sofitel) sempre a Bangkok, il Sofitel Raja Orchid Khon Kaen, nel nordest del Paese e il Sofitel Central Hua-Hin, di fronte ad una delle più belle spiagge della Tailandia. Infolinki: www.sofitel.co www.accor.com
X FESTIVAL DEL VINO E DELLO SPUMANTE DI BUDAPEST - 3/16 SETTEMBRE 2001 E’ giunta alla sua decima edizione il Festival Internazionale del Vino e dello Spumante di Budapest. L'anniversario offre una buona occasione per rendere questa manifestazione una vera e propria festa dell'eno-gastronomia. Dal 6 al 10 settembre si potrà assistere al programma più popolare dell'evento, l'Esposizione e Fiera del Vino nel Castello di Buda, dove si potranno assaggiare e acquistare i vini dei migliori produttori ungheresi e stranieri. L'ospite d'onore quest'anno sarà la Francia. L'8 settembre, presso il Centro Congressi di Budapest si terrà la Serata di Gala del festival, l'evento enogastronomico ungherese più importante dell'anno, con la partecipazione delle migliori case vinicole e dei migliori ristoranti del Paese. Numerose le iniziative enologiche collegate al Festival. L'Università Viticola, un evento orinai tradizionale, quest'anno durerà tre giorni, dal 3 al 5 settembre con dibattiti, minicorsi e naturalmente degustazioni. Non potrà mancare nemmeno l'asta dei vini, il 12 settembre, i cui proventi andranno interamente in beneficenza, al Servizio di Carità dei Cavalieri di Malta. Anche arte e spettacolo avranno il loro spazio. Il Festival sarà inaugurato con l'apertura presso la Galleria Nazionale Ungherese dell'esposizione di arti figurative, intitolata "Lafesta del vino, il vino della festa". La mostra rimarrà aperta fino al 16 settembre. Il 5 settembre nella Pasticceria Gerbaud si terrà una sfilata di abiti ispirati ai vini famosi. Su palcoscenici allestiti sulle piazze del Castello, invece, si seguiranno programmi di musica e danza popolare dal 6 al 10 settembre , il 7 settembre si esibirà la Benkó Dixiland Band. La prima settimana del festival si chiude con un concerto di gala, il 9 settembre, presso il Centro Congressi di Budapest dove il direttore d'orchestra Domonkos Héja dirigerà la Nona Sinfonia di Beethoven. Oltre a Budapest, ma sempre nell'ambito del festival, si organizzeranno interessanti programmi enologici anche a Szentendre (8/9 e 15/16 settembre) e a Budafok (14/16 settembre con cantine aperte, balli della vendemmia e un festival di danza popolare. Il festival si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Ungherese. Informazioni: TOURINFORM, Tel. 0036-1-43 88 080. Infolink: www.winefestival.hu
RIAPERTE LE GROTTE DI PÁLVÓLGY A BUDAPES Una meraviglia naturale di Budapest, ancora poco conosciuta, è il sistema di grotte di stalattiti di Pálvólgy, a Buda, nelle vicinanze dell'elegantissimo quartiere residenziale Rózsadomb, (cioè Colline delle Rose). E stata resa visitabile una nuova sala, offrendo cosi ai visitatori una piacevole passeggiata di 50 minuti. Questo sistema di grotte è uno dei più lunghi dell'Ungheria, è lungo 13 km, ma per motivi di sicurezza, solo 500 metri sono attualmente visitabili dal pubblico. La massima profondità raggiunge gli 80 metri. Il sistema di grotte è stato creato dalle sorgenti d'acqua calda che alimentano tuttora i famosissimi bagni termali della capitale. All' interno delle grotte si possono osservare le stalattiti, la cui particolarità è il fatto che si sono formate con l'acqua termale, quindi calda. Le grotte sono state scoperte per caso nel 1904 durante alcuni lavori di costruzione. Nel 1944 il territorio è stato messo sotto protezione, e dal 1982 appartiene alle zone ad alta protezione. Durante gli ultimi lavori, iniziati nel 1997, sono stati abbelliti anche i dintorni delle grotte con la costruzione di parchi e strutture per turisti. Orario di apertura: dalle ore 10 alle ore 16, visite guidate con partenza a ogni ora, da martedì a domenica Indirizzo: Szépvólgyi ùt 162., Autobus 65, fermata Pálvó1gyi Cseppkóbarlang Informazioni: TOURINFORM Tel. 0036-1-43 88 080 E-mail: hungary@tourinform.hu
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