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GIOVEDI'
13 SETTEMBRE 2001
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europee,2001 http://www.cordis.lu ) |
STATEMENT OF THE G7 FINANCE MINISTERS AND CENTRAL BANK GOVERNORS
Rome, 13 September 2001 - We, the G7 Ministers of Finance and Central
Bank Governors, condemn the appalling terrorist attacks carried out in the
United States, on 11 September. Our condolences go out to those who have
suffered and lost loved ones as a result of these cowardly actions. We are
committed to ensuring that this tragedy will not be compounded by disruption
to the global economy. Our central banks have indicated that they will
provide liquidity to ensure that financial markets operate in an orderly
fashion. We will monitor economic developments and financial markets closely
and stand ready to take further action as necessary.
EMERGENZA USA USA E CANADA SERVIZIO SICUREZZA CLIENTI ASSOTRAVEL SPECIALE
EMERGENZA 2
Milano, 13 settembre 2001 Il Sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica,
dinanzi alle commissioni senatoriali Esteri e Difesa ha riferito che la
Farnesina ha invitato ad evitare viaggi verso gli Usa, se non strettamente
necessari, ed ha sottolineato che sono state rafforzate le linee per
favorire il rientro dei cittadini italiani che vogliono rientrare dagli Usa.
(fonte Agi) Parzialmente riaperto lo spazio aereo sul Pacifico
settentrionale. Sono stati ripristinati i collegamenti tra Giappone e
Australia. La riapertura parziale dello spazio aereo sul Pacifico
settentrionale consente il ripristino dei collegamenti tra Giappone e
Australia. Restano bloccati quelli tra Giappone e Usa. Sicurezza negli
aeroporti italiani Misure di sicurezza rafforzate all'aeroporto di
Fiumicino. Il direttore dello stesso aeroporto ha dichiarato che lo scalo
romano è in stato di allerta. Ma, a parte la cancellazione dei voli per gli
Stati Uniti, l'aeroporto continua la sua normale attività. Misure di massima
allerta anche a Malpensa dove è stato ridotto drasticamente il numero delle
porte di accesso e di uscita nell'aeroporto. Per questioni di sicurezza
dunque tutti i passeggeri in partenza sono invitati a presentarsi nelle
aerostazioni con ampio anticipo. Linee aree Tutti i voli Alitalia
programmati da e per gli Stati Uniti e da e per il Canada, sono stati
cancellati. E' possibile una variazione per ciò che riguarda i voli
internazionali, a seguito delle misure di sicurezza predisposte dai singoli
Stati. Per maggiore cautela sono stati cancellati i voli diretti in Egitto,
Israele, Siria, Libano, Giordania e Iran. I voli nazionali opereranno
regolarmente come da programma. Tutti i voli Alitalia verso gli Stati Uniti
sono rientrati a Malpensa e Fiumicino. Quattro voli Alitalia diretti negli
Usa sono atterrati su scali canadesi: il volo AZ644 da Roma per Newark a
Gander in Canada, il volo AZ622 da Malpensa per Los Angeles a Calgary, il
volo AZ626 Malpensa diretto a Chicago ad Halifax sempre in Canada, il volo
AZ624 da Malpensa per San Francisco a Calgary. Alitalia inoltre conferma i
voli diretti in Australia, ma cancella, questa sera, quattro voli in
partenza dall'aeroporto di Malpensa e diretti rispettivamente a Tel Aviv,
Amman, Beirut e Teheran. Anche Lufthansa richiama tutti i voli partiti
dall'Europa e diretti verso gli States. Gli aerei, circa 20, ritorneranno
alla base di partenza o atterreranno in altri Paesi. Cancellati al momento
tutti i voli dalla Germania verso Stati Uniti e Canada. I voli delle linee
EgyptAir, Royal Jordanian e Syrian Arab Airlines in partenza dall'Italia
sono regolari. I voli commerciali al momento non sorvolano sulla zona di
Londra. Call center Kuoni Gastaldi ha istituito un call center da ieri sera
alle 18, attivo 24 ore su 24,dedicato alle agenzie di viaggio che hanno
clienti presenti negli Usa. Le agenzie che hanno clienti in procinto di
partire per gli Stati Uniti sono invitate a contattare le filiali Kuoni
Gastaldi per un'eventuale riprotezione o cancellazione della pratica.
010.5968560 Ventaglio e Caleidoscopio hanno istituito il numero 02.33474550
a cui possono rivolgersi le agenzie di viaggio per avere informazioni.
Rimborsi e Penali Alitalia: comunica che fino al 18 settembre 2001, per
tutte le operazioni di riavviamento, sostituzione e rimborso dei biglietti,
laddove fosse necessario, potete procedere senza applicazioni di penali. La
comunicazione dell'Alitalia vale come autorizzazione da allegare al Refund
Notice Application da inviare al B.S.P. Tour Operator: per le imprese
associate all'Astoi tutte le partenze fino al 23/9 p.v. compreso, per gli
Usa sono al momento annullate ed i clienti vengono rimborsati del prezzo già
pagato o ricevono un pacchetto turistico alternativo. Oltre a ciò risulta ad
oggi chiuso solo lo spazio aereo di Israele con la sola esclusione dei voli
El Al. Pertanto tutte le programmazioni dei tour operator Astoi verso le
altre destinazioni proseguono normalmente. Permanenze Forzate In merito ai
clienti rimasti bloccati in Usa, o negli altri Paesi in cui sono bloccati i
voli, consigliamo alle agenzie di viaggio associate di premere sui tour
operator con i quali si sono inviati i clienti, o direttamente con le
strutture ricettive con le quali si è operato e presso le quali i clienti
risultano bloccati, affinchè non vi siano ulteriori costi per i clienti
stessi ovvero che questi vengano addebitati al minimo valore possibile. Non
possiamo, infatti, non condividere il disagio, anche umano, che vevino i
nostri clienti. Israele - Sicurezza - A seguito dei gravissimi attentati
occorsi negli Usa, il Governo israeliano ha ulteriormente rafforzato le
misure di sicurezza in vigore volte a tutelare i propri cittadini e gli
stranieri presenti nel Paese. I voli stranieri sono stati temporaneamente
sospesi per 24 ore a partire dalle ore 19.00 dell'11 settembre.
ATTACCO AGLI USA: INDICAZIONI AGLI ALBERGHI ISCRITTI IN MERITO AL
TRATTAMENTO ALLA CLIENTELA
Milano, 13 settembre 2001 - I Presidenti di Aica ed Unai hanno inviato ai
propri iscritti, oltre 2000 aziende in Italia per oltre 60.000 camere
prevalentemente a 4 e 5 stelle - il mercato d'elezione del turismo Americano
- un forte e sentito invito ad affrontare tale congiuntura adottando
interventi gestionali e commerciali tendenti a ridurre al minimo il disagio
dei clienti coinvolti direttamente o indirettamente e loro malgrado in tale
angosciosa vicenda. In attesa che nei prossimi giorni con una serie di
incontri straordinari, già programmati, siano definiti ulteriori interventi
sostanziali, le aziende sono state invitate all'adozione di specifici
comportamenti. Le prime indicazioni operative riguardano, sicuramente, le
cancellazioni tardive di camere e/o servizi che dovessero giungere a ridosso
dell'evento; il legittimo impedimento per cause di forza maggiore è già
consolidata soluzione in tale materia. Per tutte quelle situazioni nelle
quali non venissero interamente ravvisati tali estremi, Aica e Unai invitano
i propri associati a rinunciare al diritto di addebitare penali nei
confronti della clientela prenotata da enti ed istituzioni pubbliche e
private americane. Per quanto concerne la clientela originata da altri
mercati, ma che ha comunque stretta attinenza e colleganza con gli
avvenimenti terroristici, l'invito è quello di seguire, ove possibile,
analoghi comportamenti. Per quanto concerne la clientela obbligata ad una
forzata permanenza entro il termine già prefissato, per via delle difficoltà
di collegamento con gli Usa o per altre motivazioni strettamente connesse
con gli attentati terroristici, l'invito alle aziende aderenti ad Aica ed
Unai è quello ad applicare il trattamento di massimo favore compatibile con
le esigenze aziendali. Sono stati inoltre diffusi presso tutti gli alberghi
iscritti i Numeri Utili nella corrente emergenza, al fine di poter offrire
ai turisti coinvolti il massimo supporto.
IL FUTURO DEL PATRIMONIO CULTURALE
Rostock 13 settembre 2001 - I progetti per la ricerca sul patrimonio
culturale nell'ambito del sesto programma quadro (6PQ) di ricerca e sviluppo
tecnologico (Rst) verranno discussi il 21 settembre di quest'anno a Rostock
(Germania), in occasione di un seminario sul tema "Il patrimonio culturale
intelligente". La manifestazione è organizzata dall'Istituto Fraunhofer di
grafica computazionale con sede a Rostock (Germania) e finanziata dal
programma Tecnologie della società dell'informazione (Ist) del 6PQ. Il
seminario intende avvalersi dei pareri di politici ed esperti su argomenti e
priorità relativi alla ricerca sul patrimonio culturale nell'ambito del
sesto programma quadro, oltre a discutere idee per i futuri sviluppi in
questo campo di ricerca. Il tema principale del seminario sarà la nozione di
"patrimonio culturale intelligente", che mira all'integrazione dei nuovi
ritrovati tecnologici nelle attività di tutela dei beni culturali e nelle
esperienze acquisite in materia. Alla manifestazione parteciperanno i
rappresentanti dei progetti che impiegano questo tipo di tecnologie per
consentire un approccio più "intelligente" alla ricerca sul patrimonio
culturale, ad esempio tramite l'uso dell'imaging virtuale e di computer "location-aware".
Si discuterà inoltre del concetto di "intelligenza ambiente", una forma di
intelligenza nascosta e onnipresente che consente all'uomo di interagire con
il proprio ambiente. Per informazioni : Dr Nailja Luth Fraunhofer Institute
for Computer Graphics Rostock E-mail:
nluth@rostock.igd.fhg.de
; Mr Jan Hoorens Commissione europea DG Società dell'informazione
Direttorato 2 E-mail:
jan.hoorens@cec.eu.int Infolink:
http://www.rostock.igd.fhg.de/~nluth/ICHWeb/main.php (*)
BNTESABCI: SEMESTRALE 2001 L'UTILE CONSOLIDATO CRESCE DI QUASI IL 50%A
1.386 MILIONI DI EURO
Milano, 13 settembre 2001 - Il Consiglio di amministrazione di IntesaBci,
riunitosi sotto la presidenza del prof. Giovanni Bazoli, con riferimento ai
drammatici eventi avvenuti l'altro ieri negli Stati Uniti, ha manifestato il
proprio cordoglio alla comunità americana per i gravissimi lutti che l'hanno
colpita e ha altresì espresso profonda solidarietà al Crédit Agricole
Indosuez per le dolorose perdite umane che si sono registrate anche nel suo
ambito. Il Consiglio di amministrazione si è quindi limitato nella riunione
all'esame del bilancio semestrale, rinviando ad una nuova riunione, già
convocata per dopodomani, venerdì 14 settembre, la trattazione di tutti gli
altri argomenti all'ordine del giorno. Il Consiglio ha preso atto delle
dimissioni di Alfonso Desiata dalla carica di vice presidente dell'istituto
e ha provveduto a nominare in sua sostituzione Gianfranco Gutty. Il
Consiglio ha espresso al dott. Desiata il più vivo ringraziamento e
apprezzamento per l'alta professionalità e il grande contributo da lui
fornito nella qualità di Vice presidente alla crescita del Gruppo. La
relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2001, che il Consiglio ha
quindi approvato, si è chiusa con un utile di periodo di 1.386 milioni di
euro, in crescita di quasi il 50% rispetto al dato omogeneo di 928 milioni
del corrispondente periodo del 2000. Il ROE semestrale, annualizzato, ha
raggiunto il 20,8%, rispetto al 15,8% del primo semestre 2000. I dati
relativi al primo semestre 2000 sono stati riclassificati sia escludendo le
consistenze economiche e patrimoniali di Banca Carime e di Banca di Legnano,
le cui cessioni sono state perfezionate in chiusura dello scorso giugno, e
valutando tali partecipazioni al patrimonio netto sia includendo la quota
allora di pertinenza di terzi (30%) del risultato netto di Banca Commerciale
Italiana, incorporata in Banca Intesa nello scorso mese di maggio. Il conto
economico del primo semestre 2001 presenta, in dettaglio, un saldo degli
interessi in crescita del 6,9% a 2.936 milioni di euro, riconducibile alla
vivace dinamica degli impieghi e al recupero dello spread tra i tassi medi
attivi e passivi. I dividendi percepiti segnano invece una contrazione di
quasi 600 milioni di euro (da 852 milioni a 256 milioni); nel primo semestre
2000, infatti, era stata contabilizzata una componente non ricorrente di
circa 630 milioni di euro (distribuita dalla società partecipata Huit in
relazione alla cessione dell'interessenza detenuta in Seat Pagine Gialle),
contro una componente non ricorrente di circa 90 milioni di euro nel primo
semestre di quest'anno (distribuita dalla società partecipata Investitori
Associati). Il margine degli interessi complessivo evidenzia quindi, al
netto delle componenti non ricorrenti, un aumento del 5,1%. Il non
favorevole andamento dei mercati finanziari ha comportato una flessione
delle commissioni nette del 9,4% (da 2.101 milioni a 1.905 milioni),
principalmente derivante dai comparti dell'operatività in titoli e della
gestione del risparmio, compensata peraltro dalla crescita dei ricavi da
operazioni finanziarie (più che raddoppiati) e degli altri proventi netti di
gestione (+22,2%). Il margine di intermediazione, al netto delle citate
componenti non ricorrenti, mostra una crescita del 2,8% . I costi operativi,
inclusi gli ammortamenti, mostrano un leggero aumento (+1,6%) a 3.645
milioni, rispetto ai 3.588 milioni del primo semestre 2000. Al loro interno,
le spese per il personale crescono dell'1,4%, le altre spese amministrative
dell'1,7% e gli ammortamenti del 2,5%. Se il confronto viene effettuato
sulla base dei dati del primo semestre 2000 comprensivi di Banca Carime e
Banca di Legnano, si può rilevare la riduzione dei costi ottenuta con la
razionalizzazione della presenza territoriale: emerge infatti un calo di
circa il 4% nei costi operativi totali e del 5,5% nelle sole spese per il
personale. Il complesso degli accantonamenti e delle rettifiche nette di
valore ammonta a 956 milioni di euro, con un aumento di circa 190 milioni
rispetto al primo semestre del 2000, di cui circa 130 milioni dovuti alla
contabilizzazione di componenti non ricorrenti essenzialmente a fronte
dell'operazione di securitization di crediti in sofferenza realizzata lo
scorso giugno. Di conseguenza, l'utile delle attività ordinarie - calcolato
escludendo le già citate componenti non ricorrenti, sia di segno positivo
sia di segno negativo - registra una crescita del 2,7%. L'utile
straordinario, pari a 769 milioni di euro, è determinato in larga misura dai
proventi realizzati con la cessione di Banca Carime (703 milioni di euro),
di Banca di Legnano (509 milioni di euro) e di alcuni sportelli alla Banca
Popolare di Vicenza (90 milioni di euro), cui si contrappongono gli oneri
connessi alla valutazione dei Warrant Put IntesaBci (540 milioni di euro).
Riguardo ai dati patrimoniali consolidati, al 30 giugno 2001 i crediti verso
la clientela superano i 188 miliardi di euro (+9,8% rispetto al giugno
2000). Il rapporto sofferenze/impieghi, al netto delle rettifiche di valore,
cala al 2,9% dal 3,8% del 30 giugno 2000. La massa amministrata per conto
della clientela ammonta a quasi 500 miliardi di euro (+1,3% rispetto al
giugno 2000) e risulta formata da raccolta diretta per oltre 186 miliardi
(+6,1%) e da raccolta indiretta per circa 313 miliardi (-1,4%). La
componente gestita si posiziona sui 136 miliardi di euro. Alla chiusura del
bilancio semestrale, la struttura operativa del Gruppo IntesaBci si
articolava su 4.153 sportelli bancari, di cui 3.258 in Italia e 895
all'estero, con 70.571 dipendenti (1.801 unità in meno rispetto al 30 giugno
2000). La rete commerciale è affiancata dagli oltre 2.000 promotori
finanziari di IntesaBci Italia sim, società destinata a diventare la banca
multicanale del gruppo. Verso la fine del semestre, IntesaBci ha
sottoscritto un preliminare di accordo con il Governo slovacco al fine di
acquisire il controllo del capitale (94,47%) di VUB, la seconda banca del
Paese che dispone di 230 sportelli sul territorio, un attivo totale di 3,8
miliardi di euro, e mezzi patrimoniali per 330 milioni di euro. Il ROE della
banca alla chiusura del bilancio 2000 era pari al 27%. I favorevoli
risultati conseguiti dal Gruppo nel primo semestre dell'esercizio consentono
- nell'ipotesi che alla luce dei drammatici eventi internazionali
verificatisi ieri le condizioni dei mercati si mantengano relativamente
ordinate - di formulare previsioni altrettanto positive per quanto concerne
l'andamento della gestione nella seconda parte dell'anno. In quest'ottica, i
risultati operativi dovrebbero confermarsi sui livelli del primo semestre,
mentre l'utile netto si avvarrà anche di ulteriori rilevanti plusvalenze.
EDISON: UMBERTO QUADRINO NOMINATO PRESIDENTE CRESCONO I RICAVI NETTI NEL
PRIMO SEMESTRE 2001 (+46%) UTILE NETTO A 145 MILIONI DI EURO, CALA
L'INDEBITAMENTO E' IN CORSO DI PREPARAZIONE IL PIANO INDUSTRIALE
Milano, 13 settembre 2001 - Il Consiglio d'Amministrazione della Edison,
riunito oggi, ha cooptato il dottor Umberto Quadrino, executive vice
president FIAT e lo ha nominato alla presidenza della Società. Il CdA ha
espresso un sentito ringraziamento all'avvocato Umberto Tracanella per
l'apprezzata opera svolta in un momento molto delicato per il gruppo Edison
e lo ha nominato vice presidente della Società. Il Consiglio ha poi
esaminato e approvato la relazione semestrale del 2001. Nel primo semestre
2001 il Gruppo Edison ha realizzato ricavi netti per 1.634 milioni di euro,
in crescita del 46% rispetto ai 1.116 milioni di euro del medesimo periodo
del 2000. Il margine operativo lordo è stato di 420 milioni di euro, in
aumento del 12% rispetto ai 375 milioni di euro del primo semestre dello
scorso anno. L'utile operativo netto è cresciuto del 10% a 302 milioni di
euro contro i 275 milioni del medesimo periodo dell'anno precedente. L'utile
netto consolidato del semestre è risultato di 145 milioni di euro, in linea
con quello dell'analogo periodo del 2000 (144 milioni). La crescita dei
ricavi e dei margini operativi è dovuta principalmente all'aumento dei
volumi e dei prezzi medi di vendita nei settori dell'energia elettrica e
degli idrocarburi. Tali margini e l'utile operativo netto sono stati
tuttavia penalizzati dai costi di avviamento delle nuove attività nei
settori delle telecomunicazioni e dell'acqua. Gli investimenti tecnici e in
esplorazione sono più che raddoppiati nel periodo in esame, passando a 321
milioni di euro dai 147 milioni del primo semestre 2000 (+118%).
L'indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2001 è sceso a
826 milioni di euro rispetto ai 936 milioni al 31 dicembre 2000. Il debt/equity
al 30.6.2001 è calato a 0,35 dallo 0,42 registrato al 31.12.2000..2
Andamento dei settori - Energia Elettrica: la disponibilità totale netta del
semestre è stata di circa 14,3 miliardi di chilowattora (+14% rispetto ai
primi sei mesi del 2000). I ricavi vendite sono risultati pari a 1.175
milioni di euro, in crescita del 43% rispetto agli 823 milioni del primo
semestre dello scorso anno. Il margine operativo lordo è cresciuto del 33% a
336 milioni di euro (253 milioni nel medesimo periodo del 2000). Il gruppo
Edison ha rappresentato l' 8,4% della generazione netta nazionale nel
periodo, con una quota di mercato libero effettivo stimabile in oltre il
15%. Idrocarburi: i ricavi vendite del settore nel semestre in esame sono
cresciuti del 19% a 458 milioni di euro, contro i 386 milioni dei primi sei
mesi del 2000. La quota del mercato nazionale è cresciuta dal 4,7% del
giugno 2000 all'attuale 5,6%. Il margine operativo lordo è stato di 148
milioni di euro, in crescita del 10% rispetto ai 134 milioni del primo
semestre dello scorso anno. Sul margine ha influito, peraltro, il diverso
mix di approvvigionamento (aumento del gas d'importazione rispetto a quello
di produzione). Linee di sviluppo - Nel periodo in esame, il gruppo Edison
ha proseguito la realizzazione del piano mirante a rafforzarne la posizione
di leadership tra gli operatori privati italiani nell'energia e a sviluppare
un approccio multiutility al mercato. Nel settore elettrico sono stati
ultimati il potenziamento da 180 MW della centrale di Marghera Levante
(Venezia) e la centrale a ciclo combinato cogenerativo da 135 Mw di Jesi
(Ancona). Nel settore eolico, ad oggi, la capacità installata ha superato i
125 Mw. Nel settore idrocarburi, nell'ambito dell'attività di
approvvigionamento di gas finalizzato alla crescita delle quote di mercato
in Italia, è stato firmato un contratto con RasGas per la fornitura dal
Qatar, a partire dal 2005, di 4,6 miliardi di metri cubi annui di gas
naturale liquefatto che sarà destinato al mercato italiano attraverso il
terminale marino di rigassificazione che Edison costruirà in Adriatico. Per
quanto riguarda l'attività esplorativa, Edison International ha acquisito i
diritti esplorativi nel blocco di Munir in Iran. Contemporaneamente allo
sviluppo delle riserve già rinvenute, prosegue inoltre l'esplorazione del
blocco Wddm in Egitto, che ha un potenziale residuo ancora molto elevato. A
tale proposito, Edison e British Gas hanno firmato con Egpc (l'ente
petrolifero di Stato egiziano) un accordo per la realizzazione di un
impianto di liquefazione di.3 gas che consentirà la messa in produzione e
l'esportazione delle riserve rinvenute nel blocco Wddm. All'inizio di
febbraio è iniziata la produzione commerciale di gas naturale nella
concessione Rosetta, situata al largo del delta del Nilo in Egitto. A
regime, la quota di produzione media di competenza Edison sarà di circa 260
milioni di metri cubi/anno. Nelle telecomunicazioni è iniziata concretamente
l'attività commerciale di Edisontel ed è proseguita la realizzazione della
rete nazionale in fibra ottica e dei relativi nodi. Edisontel dispone ad
oggi di circa 2.300 chilometri di rete in fibra ottica già posata, di cui
1.400 in esercizio, in linea con il piano che prevede di raggiungere i 6.100
chilometri entro il 2003. Nel settore acqua, International Water (joint
venture paritetica tra Edison e Bechtel) ha proseguito l'attività di
sviluppo e ha tra l'altro acquisito il controllo della società che gestisce
i servizi idrici di Tallin, capitale dell'Estonia (420mila abitanti). Edison
Spa - Nel primo semestre la Società ha realizzato ricavi netti per 112
milioni di euro, in leggera diminuzione (-3,5%) rispetto ai 116 milioni dei
primi sei mesi del 2000. L'utile netto del periodo è peraltro migliorato del
54% a 173 milioni di euro contro i 112 milioni del primo semestre dello
scorso anno, grazie principalmente ai maggiori dividendi delle controllate.
Previsioni - Per l'intero esercizio si prevede una conferma della crescita
dei ricavi consolidati grazie all'aumento dei volumi di vendita dei settori
dell'energia elettrica e degli idrocarburi e al contributo delle
telecomunicazioni. Sui risultati operativi del Gruppo peseranno peraltro i
costi di start-up della controllata Edisontel. Il CdA ha infine preso atto
che alcuni gruppi di lavoro formati da esperti di Edison e di Italenergia
stanno operando per definire il futuro piano industriale.
LLOYD ADRIATICO : UTILE NETTO IN CRESCITA (+13,4%) - FATTURATO 1.857 MLD
- VITA +8% ENRICO TOMASO CUCCHIANI, AMMINISTRATORE DELEGATO È ANCHE IL NUOVO
PRESIDENTE
Trieste, 13 settembre 2001 - Helmut Perlet, presidente uscente del Lloyd
Adriatico, ha aperto il Consiglio d'Amministrazione relativo al primo
semestre del 2001 annunciando la nuova carica di Enrico Tomaso Cucchiani,
che ha aggiunto il titolo di presidente a quello di amministratore delegato
e Ceo: <<Ho il piacere di annunciare che, da oggi, Enrico Tomaso Cucchiani è
il nuovo presidente del Lloyd Adriatico e ciò rappresenta un tributo alla
Sua indiscussa leadership. La scelta non poteva che ricadere su Enrico
Cucchiani - sottolinea Perlet - per la svolta che ha saputo imprimere alla
compagnia. Quando gli è stata affidata la responsabilità della gestione, il
Lloyd Adriatico era essenzialmente incentrato sull'Auto; nel 2001 quasi il
50% del business riguarderà il Vita. La compagnia ha conseguito eccellenti
performance nel Roe e nella creazione di valore. Siamo certi - ha concluso
il Presidente uscente - che Cucchiani continuerà a valorizzare questo asset
che consideriamo strategico e che saprà proiettare il Lloyd Adriatico verso
nuovi e importanti traguardi di crescita e di sviluppo>>. Il Bilancio
relativo all'Esercizio del primo semestre 2001 del gruppo Lloyd Adriatico
evidenzia un utile netto di 83,8 mld di lire, in crescita del 13,4%, e una
raccolta premi pari a 1.857 mld di lire. Nonostante l'andamento negativo dei
mercati, la compagnia ha registrato un incremento di fatturato totale del
+3,4%, di cui +1% nei Rami Danni e +8% nel Ramo Vita. <<Il primo semestre
del 2001 è stato caratterizzato da un'ottima gestione tecnica che - ha
commentato Enrico Tomaso Cucchiani, presidente e amministratore delegato
della compagnia - ha dato, tra l'altro, un combined ratio davvero eccellente
(nei Danni 98,2%). Il Lloyd Adriatico si riconferma benchmark di efficienza
(nei Danni cost ratio 18,6%). Nell'Rca continua la diminuzione della
frequenza dei sinistri (inferiore all'8%, contro una media di mercato che,
nel 1999, era stata del 12,1%) addirittura migliore rispetto ai più
significativi mercati europei. Anche il numero dei sinistri Rca a riserva è
diminuito dell'8,8%. In ulteriore crescita le riserve tecniche (+8,2% nell'
Rca). >> <<A fronte dell'andamento positivo del Ramo Danni - continua
Cucchiani - è tuttavia aumentata ulteriormente l'incidenza dei danni con
lesioni sul totale dei sinistri (20,2%, nel 2000 18,9%) ed è doppia rispetto
la media europea. Continua anche il contenimento delle spese (nei Danni cost
ratio 18,6%, nel 2000 era stato del18,8%)>>. Il Ramo Vita ha registrato una
crescita del fatturato dell'8%. Anche la bancassicurazione (Antoniana Veneta
Popolare Vita, joint-venture tra Lloyd Adriatico e Banca Antonveneta)
continua a dare grandi soddisfazioni. Il Ramo Danni ha raccolto 1.135 mld di
lire (+1%). L'incremento, molto contenuto, riflette sia l'impatto
conseguente al blocco delle tariffe (il meccanismo del bonus ha comportato
una significativa contrazione del premio medio nel primo trimestre) sia la
politica di contenimento degli incrementi tariffari. Inoltre, si è
riscontrato un aumento del fatturato che, nei Rami Vari è stato del +3,8% e
nell'Auto Rischi Diversi del +7,1%. In questi primi sei mesi del 2001, sta
decollando anche Antonveneta Danni, la joint-venture tra Lloyd Adriatico e
Banca Antonveneta dedicata al Ramo Danni Enrico Tomaso Cucchiani,
amministratore delegato e Ceo, è stato nominato anche presidente della
compagnia sostituendo Helmut Perlet, che rimane nel Board e nel Comitato
Esecutivo. Dal Consiglio è uscito Joachim Faber, sostituito da Detlev
Bremkamp, membro, con Perlet, del Vorstand del Gruppo Allianz e con
competenze sui principali paesi europei (esclusa la Germania) e sulla
Riassicurazione. <<Le prospettive di crescita nel secondo semestre del 2001
sono decisamente buone sotto il profilo industriale, sia nei Danni sia nel
Vita; in quest'ultimo settore si attende un miglioramento del trend
produttivo, grazie al previsto decollo della previdenza integrativa.
Tuttavia, ed inevitabilmente, i risultati economici risentiranno
dell'andamento dei mercati borsistici>> ha concluso Enrico Tomaso Cucchiani.
ELSA OTTIENE NUOVI CAPITALI DA UN INVESTITORE STRATEGICO. EMESSI 5
MILIONI DI USD DI OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI CON UN PREZZO DI CONVERSIONE DI
12 EURO PER OBBLIGAZIONE
Milano, 13 settembre 2001 - Elsa Ag, uno dei principali produttori mondiali
di soluzioni per l'accesso a Internet, networking e computer grafica, ha
ceduto 5 milioni di Dollari US di obbligazioni convertibili a Giga-Byte
Technology Co., Ltd di Taipei, Taiwan. L'investimento di 5 milioni di Usd in
Elsa Ag è in forma di debito subordinato, con un termine minimo di 3 anni,
con un interesse del 3 percento. Le obbligazioni sono convertibili in azioni
ordinarie Elsa Ag con un prezzo di conversione di 12 Euro per azione. I
partner industriali pianificano anche di espandere la loro cooperazione nel
mercato vivace e dinamico della computer grafica.
GRANDI NAVI VELOCI S.P.A. (GRUPPO GRIMALDI): IL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE HA APPROVATO I RISULTATI DEL I SEMESTRE 2001
Genova, 10 settembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Grandi Navi
Veloci compagnia di navigazione attiva nel trasporto di merci e passeggeri
con auto al seguito nel Mediterraneo e quotata al Mercato Telematico della
Borsa Italiana S.p.A. riunitosi ieri a Genova ha approvato la relazione
semestrale al 30 Giugno 2001. I ricavi della gestione caratteristica hanno
raggiunto i 136,5 miliardi di lire con un incremento del 7,2% rispetto allo
stesso periodo dell¹anno precedente. Il margine operativo lordo mostra un
risultato positivo di 12,2 miliardi di lire rispetto ai 16,8 miliardi del I
semestre 2000. Tale flessione è dovuta ad un insieme di fattori che hanno
reso il rapporto costi/ricavi del periodo più sfavorevole, a partire dai
maggiori lavori periodici e di manutenzione nonché di approntamento per il
G8 a cui sono state sottoposte le navi di proprietà, e che hanno implicato
anche meno giorni di operatività. Inoltre, risultano maggiori oneri, sia di
canoni di locazione, sia di approdo per il più esteso periodo di utilizzo di
alcune motonavi prese a noleggio. Infine, si è registrato un aumento del
costo del personale ascrivibile in parte al riassetto e rafforzamento
organizzativo legati al continuo e rapido sviluppo pianificato per l¹Azienda
incluso l¹allestimento della motonave Superba che entrerà in funzione la
primavera dell¹anno prossimo - ed in parte al rinnovo del contratto di
lavoro. Il risultato operativo, negativo per 6,7 miliardi di lire rispetto
ai 2,4 miliardi di lire dello stesso semestre dell¹anno precedente, sconta
ammortamenti per circa 17,5 miliardi di lire, sostanzialmente in linea con
il periodo precedente. Gli oneri finanziari netti in crescita a causa del
più elevato livello dei tassi di interesse ammontano a 9,3 miliardi di
lire. Il risultato prima delle imposte si presenta negativo per 15,2
miliardi di lire, rispetto ai 10,2 miliardi, anch¹essi negativi, dello
stesso semestre del 2000. Tali risultati vanno sempre considerati alla luce
della forte stagionalità del business in cui opera la società il cui utile
di esercizio si realizza tipicamente nella stagione estiva e quindi nel
secondo semestre dell¹anno. Dal punto di vista commerciale, si registra un
leggero progresso rispetto allo stesso periodo del 2000. I passeggeri
trasportati nel corso del semestre hanno infatti raggiunto le 333.300 unità
con un incremento del 4,3% rispetto alle 319.700 del I semestre 2000, il
numero di auto al seguito è cresciuto a 93.400 unità (+4,1%) rispetto alle
89.700 del I semestre 2000 mentre i veicoli commerciali hanno raggiunto i
1.000.900 metri lineari (+5,8%) rispetto ai 945.800 del I semestre 2000. Per
quanto riguarda l¹evoluzione della gestione dopo la chiusura del periodo, i
risultati commerciali relativi ai mesi di luglio ed agosto 2001 mostrano un
trasportato di 372.900 passeggeri e 239.800 metri lineari di veicoli
commerciali. Entrambi i valori mostrano una leggera flessione rispetto allo
stesso periodo dell¹esercizio precedente dovuta principalmente al fermo
delle due navi adibite al G8, tenutosi a Genova nel mese di luglio, ed al
riposizionamento delle altre unità su porti diversi da quello di Genova. Si
evidenzia comunque che il fatturato perso per tali motivi ha trovato
compensazione nel noleggio alla Presidenza del Consiglio delle due navi
citate. In conseguenza di ciò ed alla luce dell¹andamento e delle
prenotazioni che risultano sostanzialmente in linea con le aspettative, si
prevede che a fine anno il fatturato mostri un lieve progresso rispetto all¹esercizio
precedente.
CONFERENZA SCIENTIFICA ANNUALE PER IL 2001 DEL CIEM
Oslo, 13 settembre 2001 - Il Consiglio internazionale per l'esplorazione del
mare (Ciem) organizza dal 26 al 29 settembre 2001 e dal 24 settembre al 3
ottobre 2001 a Oslo (Norvegia) rispettivamente la conferenza scientifica
annuale e l'89° assemblea statutaria, che tratteranno il tema "La risposta
delle popolazioni e delle peschiere di cefalopodi ai cambiamenti
dell'ambiente e degli ecosistemi (sessione K)". I rappresentanti della
manifestazione affermano: "Mentre i tradizionali stock ittici diminuiscono a
causa del sovrasfruttamento e/o dei cambiamenti ambientali, i cefalopodi
sono diventati specie sostitutive di pesca molto importanti e gli sbarchi
sono in aumento nella zona Ciem (Nord Atlantico) e in tutto il mondo. Queste
specie di ciclo vitale breve, che mostrano una sostanziale variazione
determinata dall'ambiente, sono pertanto soggette, a livello mondiale, ad
una crescente mortalità alieutica". La sessione intende: - documentare le
tendenze riguardanti le peschiere di cefalopodi e la relativa abbondanza; -
correlare tali tendenze con gli effetti dei cambiamenti ambientali, la
mortalità alieutica ed i cambiamenti ecologici; - valutare le implicazioni a
livello di gestione. La sessione sarà incentrata sull'analisi delle tendenze
nelle peschiere che si avvale di strumenti standard e nuovi, quali ad
esempio modelli strutturali della serie storica in grado di trattare valori
mancanti, serie non stazionarie e dati a più variabili, nonché in grado di
individuare tendenze comuni e rapporti tra specie ed ambiente. La sessione
svilupperà i seguenti temi, individuati in occasione della sessione tematica
Ciem del 1998 in materia di "impatto dei cefalopodi nella catena alimentare
e loro interazione con l'ambiente": - documentazione delle tendenze
temporali (interannue) riguardanti le peschiere di cefalopodi e la relativa
abbondanza; spiegazione di tali tendenze in termini di cambiamenti
ambientali ed ecologici; applicazione di strumenti analitici standard e
nuovi per l'analisi delle tendenze nei cefalopodi, compresi modelli
strutturali (stato-spazio) e modelli della serie storica. Sarà tuttavia
gradita la presentazione di interventi su argomenti correlati. Si invita a
presentare i propri contributi sotto forma di relazione. Infolink:
http://www.ices.dk/asc/2001/callforpapers/synopsis.htm oppure
contattare: Teresa Cerveira Borges, Centre of Marine Sciences (Ccmar),
Portugal, Tel. +351-289800924 E-mail:
tborges@ualg.pt Infolink:
http://www.ualg.pt/ccmar/ oppure Gruppo di ricerca Biopescas
infolink:
http://www.ualg.pt/uctra/acien/biopescas/ I titoli di
relazioni/poster e gli abstract (ovvero una breve descrizione informativa
dei contenuti che non superi le 200 parole) devono essere presentati al
segretariato Ciem di Copenaghen. Gli abstract devono essere presentati entro
e non oltre lunedì 7 maggio 2001. (*)
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