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VENERDI'
14 SETTEMBRE  2001

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SCHEDE DI DIMISSIONE OSPEDALIERA: BANCA DATI SANITARIA ON-LINE SUL PORTALE DEL MINISTERO

Roma, 14 settembre 2001 - Il Ministero della Salute ha messo a punto ed è da oggi disponibile sul sito Internet del Ministero www.sanita.it  un originale ed innovativo software per l'interrogazione dei dati delle Schede di dimissione ospedaliera (Sdo). Lo scorso mese di gennaio sono state aggiornate con un nuovo regolamento la raccolta, la trasmissione e l'elaborazione dei dati relativi ai ricoveri ospedalieri. Ogni anno sono oltre 12 milioni le schede di dimissione ospedaliera compilate dagli ospedali pubblici e privati. Si tratta dunque della più grande banca dati sanitaria (compatibile con la normativa che tutela la riservatezza e il trattamento dei dati personali) presente nel nostro Paese. Il sistema on-line del Ministero consente ai cittadini e agli operatori sanitari di ottenere informazioni rapide e complete sul numero dei pazienti ricoverati e sulle relative degenze medie registrate, sia a livello nazionale che a livello regionale. La consultazione e la ricerca possono avvenire sulla base di uno dei seguenti criteri: Diagnosi principale; Aggregati clinici di diagnosi; Intervento chirurgico/Procedura principale; Aggregati clinici di interventi/procedure; Categorie Diagnostiche Maggiori (Mdc); Drg. I dati possono essere stratificati per età, sesso e tipologia dell'ospedale. Attraverso tale strumento il Ministero intende contribuire a soddisfare le crescenti necessità informative provenienti da organismi istituzionali, da enti di ricerca, da singoli cittadini e da altri soggetti interessati alla conoscenza, alla programmazione ed alla valutazione delle attività sanitarie. Lo strumento è accessibile dalla sezione Schede di dimissione ospedaliera (Sdo) sia attraverso le Informazioni per gli operatori www.sanita.it/sdo/dati/datiind.htm  sia attraverso le Informazioni per gli utenti www.sanita.it/sdo/cittadi/cittaind.htm

SEQUESTRATI ALCUNI LOTTI DI SOLUZIONE POLISALINA SPAI 500 ML-ALFA INTES

Roma, 14 settembre 2001 - Il Ministero della Salute ricorda che il 29 agosto scorso è stata predisposta una procedura di sequestro cautelativo su tutto il territorio nazionale di alcuni lotti della Soluzione Polisalina Spai della ditta Alfa Intes. Il provvedimento si è reso necessario per la segnalazione di alcuni possibili eventi avversi (edema corneale) osservati a seguito dell'utilizzo di questa soluzione. Le segnalazioni, effettuate il 27 agosto, erano relative a episodi avvenuti in due strutture ospedaliere romane nel periodo compreso fra il 27 luglio e il 24 agosto. Sono in corso presso l'Istituto Superiore di Sanità accertamenti su campioni dei lotti sequestrati.

AVIS PRONTA A INTERVENIRE NEGLI AIUTI INTERNAZIONALI

Milano 14 settembre 2001 - "Ci uniamo al dolore dell'America, delle vittime e a quello dei loro familiari - dichiara il Presidente di Avis Pasquale Colamartino -. Nell'offrire la nostra totale disponibilità agli aiuti internazionali, rivolgo un appello a tutte le sedi Avis affinché siano pronte e disponibili a prestare qualsiasi tipo di aiuto ci venga richiesto. Restiamo quindi a disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di quello del Ministro della Salute per quanto concerne l'organizzazione e la pianificazione degli interventi".

L'UE RIESAMINA LA POLITICA IN MATERIA DI ESPERIMENTI SUI PRIMATI

Bruxelles, 14 settembre 2001 - Secondo quanto affermano alcuni rappresentanti della Commissione europea, il sesto programma quadro (6PQ) di ricerca e sviluppo (R&S) potrebbe contenere delle disposizioni volte a limitare le ricerche sperimentali sui primati vivi finanziate dall'Ue. Le disposizioni contenute nel quinto programma quadro autorizzano l'Ue a sovvenzionare la ricerca sulle grandi scimmie antropomorfe e gli scimpanzé, sebbene a tutt'oggi non siano in corso ricerche comunitarie di questo tipo. Questa la spiegazione fornita lo scorso luglio ai rappresentanti della coalizione per la messa al bando degli esperimenti sugli scimpanzé in Europa (Ceece), costituita da nove gruppi animalisti europei, in occasione di un incontro con i delegati della Dg Ricerca. La campagna, lanciata nel marzo del 2001, ha per obiettivo principale il centro di ricerche biomediche sui primati (Bprc) di Rijswijk (Paesi Bassi), l'unico istituto dell'UE che a tutt'oggi utilizza le grandi scimmie antropomorfe per i propri esperimenti scientifici. Le proposte per il 6PQ si trovano attualmente in fase di discussione interistituzionale e, secondo quanto ha dichiarato al Notiziario Cordis Etienne Magnien, capo unità per le questioni politiche della direzione Scienze biologiche (ricerca nel settore della biotecnologia, dell'agricoltura e dell'alimentazione) presso la DG Ricerca della Commissione europea, l'Europarlamento "propone di rafforzare il quadro etico del 6PQ". Le attuali proposte della Commissione contengono una serie di disposizioni a favore della definizione di un quadro etico che, secondo quanto auspicato dalla Commissione stessa, dovrà assumere la forma di un "quadro completo e coerente", oppure di un "codice di condotta che serva ad orientare gli scienziati nella ricerca di fondi comunitari", ha affermato Magnien. La ricerca sugli scimpanzé è uno dei pochi ambiti di interesse che verrebbero inseriti nel quadro, il quale, tuttavia, si trova ancora in fase di definizione progettuale. Come puntualizza Magnien, di per sé la Commissione europea non ha competenze giuridiche in materia di etica e pertanto non può scavalcare le leggi nazionali in merito a tali questioni. "La Commissione può riunire i responsabili politici di ciascuno Stato membro e fungere da piattaforma negoziale". Riconoscendo che la Commissione europea rappresenta solo il braccio esecutivo dell'UE, mentre gli Stati membri formano il braccio legislativo attraverso il Consiglio dei Ministri, la Ceece sta "lavorando su entrambi i fronti", ha dichiarato al Notiziario Cordis Jonathan Pearce, responsabile delle campagne presso la Società mondiale per la protezione degli animali (Wspa). Nel 1992, la Commissione europea aveva proposto di dimezzare, entro il 2000, il numero di animali utilizzati negli esperimenti, proposta che, tuttavia, non fu mai adottata dal Consiglio. La Ceece punta il dito, in particolare, contro i Paesi Bassi, l'unico Stato membro dell'Ue che effettua ancora esperimenti sulle grandi scimmie antropomorfe e gli scimpanzé. Il governo olandese, ad ogni modo, sta avviando un processo di revisione della propria politica in questo settore, come dimostrato da una lettera inviata dal Ministro olandese delle Scienze Loek Hermans al Parlamento nazionale nell'aprile del 2001. "Quest'annuncio rappresenta un importante passo avanti verso il raggiungimento degli obiettivi della Ceece", afferma Jonathan Pearce. "Se il ministro [...] manterrà la propria parola, fra tre anni nell'Unione europea non si effettueranno più esperimenti sugli scimpanzé. Ovviamente, noi puntiamo più in altro e con la nostra campagna continueremo a chiedere la messa al bando immediata di tutte le ricerche basate sull'impiego di scimpanzé, nonché l'introduzione di un divieto legislativo da parte dell'UE e la totale chiusura del Bprc [di Rijswijk, Paesi Bassi]". Sebbene un divieto totale delle sperimentazioni sui primati sia piuttosto improbabile, aggiunge Pearce, una normativa che vieti la ricerca sulle grandi scimmie antropomorfe è possibile. La Ceece sta attualmente organizzando una riunione con la DG Ambiente della Commissione europea, nell'intento di garantire l'inserimento, nel sesto programma d'azione ambientale, di una normativa che impedisca gli esperimenti sulle scimmie antropomorfe. Pearce è convinto che la Commissione nutra una profonda preoccupazione per le sperimentazioni su questi animali, così come per il livello dei controlli all'interno dei Paesi Bassi. Inoltre, ritiene incoraggiante la recente decisione della Commissione europea di respingere tutte le richieste di finanziamento di esperimenti, alcune delle quali presentate da paesi dell'Europa meridionale tre o quattro anni fa ed una avanzata l'anno scorso da un paese terzo. Nel 1991, inoltre, la Commissione ha istituito il Centro europeo per la convalida dei metodi alternativi (Ecvam), un'unità dell'Istituto per la salute e la protezione dei consumatori presso il Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione situato a Ispra (Italia). Il compito principale dell'Ecvam è quello di coordinare la convalida di metodi avanzati di sperimentazione non animale a livello comunitario e di determinarne la rilevanza e l'affidabilità rispetto agli obiettivi dichiarati. Il centro dispone di una dotazione annuale di bilancio di circa sei milioni di euro. La Commissione finanzia inoltre la ricerca in materia di metodi alternativi agli esperimenti su animali. Nell'ambito del quarto programma quadro, 15 progetti incentrati in particolare sullo sviluppo di test basati sulle colture di cellule o tessuti hanno beneficiato dei fondi comunitari. Anche nell'ambito del programma "Qualità della vita e gestione delle risorse biologiche" del quinto programma quadro è in corso lo studio di nuovi metodi di sperimentazione. Per ulteriori informazioni sulla campagna visitare il seguente sito web: http://www.ceece.org.uk

MACEF AUTUNNO 2001 HA FATTO CENTRO OLTRE 87MILA VISITATORI IN QUATTRO GIORNI

Milano, 14 settembre 2001 - Macef Autunno 2001, la grande mostra internazionale dedicata al sistema casa-regalo e all'oro-argento, si è chiuso oggi a Fiera Milano con un bilancio lusinghiero e la visita del sindaco di Milano Gabriele Albertini. Il sindaco ha dedicato a Macef buona parte della mattinata, visitando numerosi padiglioni. "E' un grande Macef - ha commentato - che ci ha permesso di lustrarci gli occhi. Mi ha fatto piacere fare non una inaugurazione ufficiale, ma una visita in corso d'opera, in presa diretta con l'attività della fiera in pieno svolgimento. Non posso che condividere la soddisfazione degli organizzatori." La soddisfazione si traduce in un bilancio lusinghiero. In quattro giorni di intensa attività i visitatori sono aumentati di oltre il 3% rispetto alla corrispondente edizione del 2000, superando il numero di 87mila; gli espositori sono stati 3.500 di cui 400 esteri provenienti da 50 Paesi; tutti i 40 marchi italiani della grande distribuzione, e 132 marchi esteri provenienti da 14 Paesi, sono stati registrati al buyer's club, l'esclusiva struttura di assistenza ai maggiori acquirenti creata all'interno di Macef; è stato infine attuato un rilancio in grande stile del comparto oro-argento, che ha posto le basi per ulteriori iniziative future e per una stretta collaborazione con il mercato dei diamanti di Anversa. "Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti" osserva Piergiacomo Ferrari, presidente di Fiera Milano International, che organizza la manifestazione. "Macef ha reagito in modo eccellente ai cambiamenti imposti dal mercato. Ha proposto agli operatori un'aggregazione merceologica completamente rinnovata, più adatta all'evoluzione della distribuzione, ma che era comunque una scommessa, come ogni grande novità. Ebbene, questa importante innovazione è stata un successo. Macef si è confermato per gli addetti ai lavori punto di incontro insostituibile per verificare le tendenze in atto nei settori rappresentati in mostra e per affrontarle con successo. Ha svolto una volta di più un ruolo essenziale di orientamento e stimolo del mercato: un ruolo "naturale", perché a Macef c'è il meglio della creatività e della capacità imprenditoriale del made in Italy. Un ruolo che svilupperemo ulteriormente in futuro". Il settore oro-argento, collocato nei moderni padiglioni di Fiera al Portello, occupati da Macef per la prima volta, è stato tra i più visitati. Ma anche le aree dedicate al modern design, all'etnico, all'oggettistica di tendenza - di cui Macef si è confermato prestigiosa vetrina internazionale -e alla decorazione della casa hanno richiamato moltissimi operatori. L'appuntamento è ora per Macef Primavera 2002, dall'8 all'11 febbraio.

OROGEMMA 2001: IN CRESCITA GLI OPERATORI STRANIERI IL VOLUME D'AFFARI SPECCHIO DEL MOMENTO DI RIFLESSIONE DEI MERCATI

Milano, 14 settembre 2001 - Si e' chiusa ieri alla Fiera di Vicenza la ventisettesima edizione di Orogemma. La manifestazione ha in buona sostanza riconfermato i risultati ottenuti da Vicenzaoro2 a giugno, ovvero una diminuzione degli operatori italiani e la crescita degli stranieri. Su 16.445 operatori totali gli italiani sono stati 10.984, ovvero 1.521 in meno rispetto ad Orogemma 2000 con una flessione del 12,1%. 5.461 gli stranieri provenienti da 100 Paesi con un incremento del 40,7% rispetto al 2000 pari a 1.580 unita' in piu'. Si tratta di un crescita tanto piu' interessante se si considera che si e' verificata in una manifestazione indirizzata in linea di principio piu' al mercato interno che all'export. Tra gli stranieri, in testa gli operatori spagnoli (9,1%), seguiti da tedeschi (8,6%) e statunitensi (7,6%). E' un dato che conferma, una volta di piu', il richiamo internazionale della Fiera di Vicenza che ha generato anche in questa occasione un buon volume d'affari per quelle aziende che hanno saputo proporre prodotti innovativi vuoi dal punto di vista tecnologico, vuoi da quello del design. Piu' in generale Orogemma e' stata specchio fedele del momento di riflessione dei mercati stranieri e di attesa di quello interno. Sulla manifestazione ha indubbiamente pesato lo sgomento suscitato dalle drammatiche notizie piombate in fiera dagli Stati Uniti che hanno a lungo paralizzato le trattative e gettato preoccupanti ombre sull'andamento del settore nel breve/medio periodo. Bilancio positivo infine per il Salone dell'Orologio. Apprezzato per l'allestimento ed il tono dell'ambiente, ha visto da parte delle aziende espositrici un riscontro soddisfacente in termini di contatti ed affari.

TOP AUDIO & VIDEO: AUDIO E VIDEO AI MASSIMI LIVELLI

Milano, 14 settembre 2001 - Le ultime tendenze dell'audio di qualita' e le novita' nel campo dei sistemi per l'home cinema sono gli elementi di spicco che caratterizzano la presenza di Sony alla XIVa edizione di Top Audio & Video, che si tiene a Milano dal 13 al 17 settembre. In uno spazio espositivo presso la Sala Vesta, suddiviso in aree funzionali dedicate all'illustrazione e dimostrazione dal vivo delle diverse proposte e soluzioni, Sony ''concentra'' il meglio della sua produzione, comprese numerose novita' che completano il rinnovamento del catalogo iniziato la scorsa primavera. Tutti i prodotti esposti, che offrono una chiara indicazione di quanto Sony creda nell'integrazione delle diverse tecnologie all'insegna del ''tutto digitale'', saranno disponibili su tutto il territorio nazionale entro i prossimi mesi. Super Audio Cd - Il crescente consenso raccolto dal Super Audio Cd viene oggi sottolineato dai tre nuovi modelli Scd-Xe670, Scd-Xa777es E Scd-Xa333es che estendono ulteriormente le possibilita' di scelta da parte dell'utente. I modelli sono in grado di effettuare la riproduzione Sacd sia nella modalita' 2 canali stereo che nei formati 3 / 3.1 / 4 / 4.1 / 5 e 5.1 e, grazie all'impiego del nuovo pick-up ottico ''dual laser'', possono anche riprodurre i CD convenzionali, compresi i CD-R e i Cd-Rw, assicurando cosi' - con un solo apparecchio - l'ascolto dell'intera collezione di tradizionali CD come dei nuovi dischi ad alta definizione. L' Scd-Xe670 e' oggi il lettore Sacd piu' competitivo del catalogo Sony ed e' quindi in grado di offrire tutti vantaggi di questa innovativa tecnologia a un pubblico piu' vasto, mentre i due lettori Scd-Xa777es E Scd-Xa333es, della prestigiosa serie ES (Extremely high Standard), sono concepiti per chi desidera disporre del massimo in termini di qualita'. Il modello di punta Scd-Xa777es, che incorpora tra l'altro 6 convertitori (uno per ogni canale), si avvale del doppio trasformatore R-Core, del telaio Frame & Beam e di uscite placcate in oro per garantire la massima pulizia nel trattamento e nel trasferimento del segnale. Un sintoamplificatore di elevata potenza - Nella categoria dei sintoamplificatori integrati - veri e propri centri di comando dei sistemi di home cinema - la novita' si chiama Str-Va555es, una nuova proposta multicanale 6.1 della famiglia ES, provvista di decoder incorporato che consente la gestione di numerosi tipi di segnale (Dolby Digital/DTS/ProLogic (I e II) /Dts-Es Matrix/Discreet/Neo 6) e offre quindi la possibilita' di accedere virtualmente a tutti i formati audio oggi disponibili. Non manca poi il processore digitale Full Dsp (32+32 x 2) con svariate modalita' di riproduzione che possono essere selezionate secondo i propri gusti: 11 programmi cinema, 5 programmi Virtual 3D, 10 programmi per la musica. Alle colonne sonore e' invece dedicato il Full Digital Cinema Sound, messo a punto da Sony per garantire, anche nell'ambiente domestico, le stesse sonorita' delle grandi sale cinematografiche. La potenza del nuovo componente e' di 110 Watt per ognuno dei 6 canali, e il numero e la qualita' degli ingressi e delle! uscite disponibili gli consentono di interfacciarsi con qualsiasi unita' esterna. Diffusori per il cinema disegnati per il salotto - In risposta alla crescente domanda di elevata qualita' di riproduzione e design in grado di garantire la facile integrazione dei diffusori in ogni tipo di arredamento, Sony propone oggi una tra le piu' estese e complete gamme di speaker, tra cui una nuova combinazione dalle caratteristiche vincenti. Si tratta dei diffusori Ss-La500Ed che associano la disponibilita' in diverse combinazioni di colore (bianco, nero, azzurro, marrone, arancio) a prestazioni audio di assoluto rilievo, come la possibilita' di operare efficacemente anche nella restituzione dei segnali Sacd. Ogni diffusore si configura come un due vie bass reflex di dimensioni molto compatte, e incorpora sia un woofer sia un tweeter capace di riprodurre frequenze fino a 70 kHz. Per un orientamento sempre perfetto, i nuovi diffusori possono poi essere montati su appositi supporti forniti separatamente. A completamento di questa proposta, il subwoofer Sa-Wd200 di colore madreperla, permette la riproduzione delle frequenze comprese tra 22 e 200 Hz, quelle cioe' responsabili del maggior coinvolgimento nella restituzione degli effetti sonori. In grado di supportare potenze dell'ordine dei 250 Watt, e' costituito da due altoparlanti da 135mm montati in configurazione bass reflex. Incorpora un amplificatore digitale compatto di nuova concezione. Soluzioni complete per l'home cinema - Tutto il piacere della riproduzione di un film in Dvd e dell'ascolto di Cd, Cd-R, Cd-Rw o ancora del Super Audio Cd sono oggi disponibili in una nuova serie di sistemi compatti, facili da installare e caratterizzati da una sezione audio particolarmente curata. Siglati Dav-S500 e Dav-S800, in soli 35 cm incorporano un sintonizzatore digitale, la sezione di amplificazione e il lettore ''multi-standard'': a queste caratteristiche, si aggiunge anche un set di diffusori disegnati per inserirsi esteticamente in qualsiasi ambiente. Diversi per potenza - 35 Watt Din x 5 + 70 Watt il primo, e 40 Watt x 5 + 80 Watt il secondo - incorporano entrambi una sofisticata unita' di decodifica Dolby Digital /Dts/Dolby Prologic. Caratterizzati da un elegante pannello frontale in alluminio che riunisce in pochissimi comandi tutte le funzioni e adatti a ogni tipo di ambientazione, anche in virtu' delle ridotte dimensioni, appaiono subito molto pratici nell'impiego, grazie anche ai cablaggi contrassegnati da vari colori e al nuovo telecomando multifunzionale pre-programmato. Entrambi i sistemi, con amplificazione a 5.1 canali, sono composti da un subwoofer e da 5 diffusori satelliti compatti, tanto piccoli da poter essere posizionati ovunque e con una fedelta' di riproduzione che soddisfera' anche il cultore piu' esigente. Non solo Dvd - Per chi non si accontenta e desidera un'unica soluzione multifunzione sia per il video che per l'audio, Sony ha realizzato una nuova famiglia di prodotti che coniuga tutte le caratteristiche dei lettori Dvd-Video con quelle dei riproduttori di Super Audio CD. Sulla scia del successo del Dvp-S9000Es, il Dvp-Ns900V e il Dvp-Ns700V offrono oggi ad un pubblico piu' ampio tutti i vantaggi di entrambi gli standard, in un solo apparecchio. I nuovi modelli sono qualcosa di piu' che semplici lettori Dvd poiche' incorporano quanto di meglio la tecnica possa offrire anche nel campo della riproduzione audio. Sia il Dvp-NS900V che il Dvp-Ns700V sono infatti in grado di riprodurre sia i segnali stereofonici sia quelli supportati dal Sacd e, grazie all'adozione di un doppio pick-up ottico, sono poi perfettamente compatibili oltre che con il Dvd-Video e il Sacd, con i Compact Disc, compresi i Cd-R e i Cd-Rw. Disponibili nei colori nero e silver. Il Dvp-Ns700V e' del tipo ''slim'' per meglio abbinarsi ai piu' recenti prodotti audio-video del catalogo Sony. Sistemi compatti senza compromessi - Un design futuristico, la disponibilita' di versioni in una molteplicita' di colori moderni e accattivanti e una particolare cura nella realizzazione dei diffusori accomunano i nuovi compatti, Cmt-Dc1 e Cmt-Dc500Md, caratterizzati da griglie degli altoparlanti intercambiabili e disponibili in varie colorazioni, e quindi in grado di assumere un diverso aspetto per meglio rispondere ai gusti di ognuno. Candidati a diventare veri e propri oggetti del desiderio, hanno entrambi una potenza massima di 35 Watt per canale; il modello maggiore dispone anche di un registratore MiniDisc. Infine il nuovo Cmt-C5, un raffinatissimo sistema compatto dal design particolarmente innovativo completato da due casse dalle forme morbide ed eleganti, dispone di lettore Cd e registratore MiniDisc con funzione Mdlp e possibilita' di duplicazione sincronizzata a doppia velocita'. Incorpora un sintonizzatore Rds a due bande con 30 stazioni memorizzabili e un equalizzatore ed e' accompagnato da diffusori a due vie Bass Reflex da 2 x 15 Watt Din. Puo' essere facilmente collegato a computer via Usb tramite due diversi kit opzionali, il Pclk-U5 e il Pclk-Mn10A, dotato dell'esclusivo software M-Crew. Il MiniDisc si interfaccia oggi con il Pc - Due le novita' nell'area MiniDisc: si tratta del registratore Mds-Je770 e del registratore-lettore Md + lettore Cd, siglato Mxd-D40. Elemento comune dei due modelli e' la presenza del terminale PC-Link con cui collegarli alla porta Usb di un computer, come per esempio un Sony Vaio. Grazie all'uso dell' Md Editor, un comodo software fornito in dotazione che gira in ambiente Windows, e' possibile disporre dell'elenco dei brani e delle tracce, tagliare e unire le registrazioni, effettuare ripetizioni e montaggi con la massima semplicita' e velocita'. Disponendo poi di un lettore di Cd-Rom diviene possibile effettuare copie e riversamenti da un'unita' all'altra in modo analogo a quanto avviene per copiare file su floppy disk. E' sufficiente infatti individuare il brano e trascinarlo sulla directory del MiniDisc per effettuarne la copia. Entrambi gli apparecchi si avvalgono del sistema di compressione Atrac3 Dsp Type R, e possono registrare in modalita' Long Playing. Vedere alla grande - Se un segnale audio di qualita' non puo' fare a meno di una catena hi-fi in grado di restituire al meglio tutte le piu' tenui sfumature sonore, un sistema di home cinema non e' completo se non comprende soluzioni per ''vedere alla grande''. A questa edizione di Top Audio & Video Sony e' presente con il meglio della sua produzione nel campo del video che, oltre al raffinato Tv Lcd a retroproiezione Grand Wega da 50'', comprende anche due anteprime assolute: uno schermo al plasma ultrasottile e una nuova, interessantissima proposta nel campo dei videoproiettori per l'home entertainment. Con una diagonale di 42'', una perfetta geometria d'immagine e uno spessore di soli 83 mm, il nuovo Pfm-42B1 e' il primo display al plasma che pur offrendo una risoluzione di ben 3.150.000 punti, viene proposto al prezzo di un display di fascia piu' bassa. Caratterizzato da un design ultramoderno, pulito ed essenziale, il modello e' stato pensato per essere appeso a una parete oppure sospeso al soffitto o, ancora, collocato al centro di una stanza sugli appositi sostegni. All'elevata risoluzione unisce colori naturali e una riproduzione dell'immagine sempre realistica ed estremamente coinvolgente, oltre a poter operare in quattro diversi formati: 16:9, wide-zoom, letter box e nel normale rapporto d'aspetto in 4:3. Agli amanti del grande schermo, Sony dedica infine il videoproiettore Vpl-Hs1, Cineza, ideale per la riproduzione di film ed eventi sportivi, nonche' per un utilizzo in connessione con console di videogiochi. Tra le sue caratteristiche principali si segnala l'innovativa funzione SideShot grazie alla quale l'apparecchio puo' essere posizionato dove si vuole, senza preoccuparsi della sua perfetta perpendicolarita' con lo schermo. Una tale funzione, che consente di correggere la geometria dell'immagine in modo da adeguarla all'angolo di incidenza, offre la possibilita' di posizionare il proiettore dove si vuole senza che si verifichino distorsioni d'immagine. Dotato di slot per Memory Stick, e' facile da installare - e' sufficiente un solo cavo di connessione - e puo' essere collegato con la piu' ampia varieta' di sorgenti: Dvd Video, Vhs, console di videogiochi, computer, fotocamere e videocamere.

UN DISCO, UN LIBRO, E UN SITO DI ENRICO RUGGERI

Milano, 14 settembre 2001 - La tournèe di Enrico Ruggeri, che durante l'estate ha visto impegnato l'artista in varie località italiane, prosegue senza sosta a settembre e culminerà il 28 a Milano, al Teatro Strehler. In quell'occasione Ruggeri presenterà, a quattordici anni di distanza da "Vai Rouge", il suo secondo live "La Vie en Rouge", un doppio album -registrato al Ponchielli di Cremona, al Nazionale di Milano, in Piazza Plebiscito a Napoli e al Teatro del Cremlino a Mosca - che contiene tutti i suoi maggiori successi, con nuovi arrangiamenti, nuove sonorità e due inediti. Ai primi di agosto è stato inaugurato il nuovo sito di Enrico www.enricoruggeri.net mentre sta per uscire il suo quinto libro, edito da Sperling & Kupfer,ed è una sua autobiografia con interessanti e pungenti riferimenti al mondo della musica italiana e dei suoi più popolari personaggi, a dimostrazione della versatilità di uno dei più completi artisti del nostro panorama musicale

AL CENTRO SVIZZERO LA MOSTRA "MATERIA, VITA, SCULTURA" DI IVO SOLDINI

Milano, 14 settembre 2001 - Ha aperto al pubblico, al Centro Svizzero di Milano, una grande mostra di sculture di Ivo Soldini, artista svizzero fra i più noti internazionalmente. Si tratta di una trentina di opere dell'ultimo decennio realizzate dallo scultore ed esposte nel bel cortile e in alcuni spazi interni del complesso di edifici di Via Palestro 2, nel cuore della città. Ideata e promossa dal Console Generale di Svizzera Marco Cameroni e sostenuta da Ubs (Italia) s.p.a., banca di diritto italiano appartenente a Ubs Ag, gruppo bancario leader mondiale nel Private Banking, l'esposizione inaugura gli appuntamenti previsti per festeggiare il cinquantesimo anniversario dalla fonazione del Centro Svizzero. Si tratta di un campione piccolo, ma rappresentativo della produzione più recente e significativa di Soldini: un paio di sculture inclinate, le splendide figure femminili in alluminio, le piccole e le grandi teste striate, i gruppi fittissimi e compatti, alcuni grandi bassorilievi in bronzo. Sono tutti lavori che riportano alla mente da un lato la classicità romanica, dall'altro la fissità e ieraticità egizia, ma da cui scaturisce un'energia vitale, una purezza di valori e un'austerità di modi che fanno di Soldini un artista di grande levature, le cui opere sono destinate a rimanere nel tempo. La mostra, il cui ingresso è libero, rimarrà aperta fino al 16 ottobre (ore 10-19). E' stata anche pubblicata una interessante monografia dell'artista edita da Skira contenente, oltre alle opere in mostra, una settantina dei lavori più significativi dell'intera attività di Soldini. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito Internet www.eda.admin.ch/milano

DOMENICA 7 OTTOBRE DALLE ORE 10 ALLE ORE 17 PICCOLI O GRANDI, PARTECIPANO AD UN'ORIGINALE INIZIATIVA PROPOSTA PER LA PRIMA VOLTA NELLA CITTÀ DI MILANO, DAL TITOLO: "LA FEBBRE DELL'ORO"

Milano, 14 settembre 2001 - All'interno dei Giardini Pubblici di Porta Venezia, presso il Paleolab, laboratorio didattico del Museo Civico di Storia Naturale di Milano, potrete calarvi per un giorno nei panni di cercatori d'oro: avrete l'occasione di sperimentare il lavaggio delle sabbie aurifere alluvionali dei fiumi della Pianura Padana e l'emozione di trovare nel setaccio la vostra pagliuzza del prezioso metallo; l'attività prosegue con osservazioni al microscopio all'interno del laboratorio. Scoprirete che non è necessario avventurarsi in luoghi lontani per raggiungere....l'Eldorado. Chi lo desidera, potrà entrare direttamente nelle acque del ruscello "Rio Dell'Oro" portando da casa gli stivali in gomma. L'iniziativa, in collaborazione con Adm, è promossa dall'Associazione "Oro in natura", che raggruppa persone interessate alla raccolta dell'oro con spirito hobbistico. Contributo: Lit. 10.000 ( 5,16) Per informazioni rivolgersi al punto informazioni del Museo Civico di Storia Naturale - tel. 02 884 63 337

CHAMPAGNE D'AUTORE PER UN REGALO DI NATALE DAVVERO SPECIALE CHAMPAGNE ED ARTISTI CONTEMPORANEI INSIEME IN UNA BOTTIGLIA D'ECCEZIONE

Milano, 14 settembre 2001 - Un regalo davvero speciale e raffinato dedicato soprattutto agli amanti del collezionismo e dell'arte che vede abbinati insieme una tra le più rinomate marche di champagne, la Taittinger, e alcuni importanti e famosi artisti internazionali dell'arte contemporanea. Nove autori d'eccellenza per nove bottiglie del miglior champagne millesimato d'annata: è nel 1983, con la prima bottiglia firmata da Victor Vasarely, che inizia la collezione Taittinger, a cui faranno seguito, Arman nel 1985, André Masson nel 1987, Vieira da Silva nel 1988, Roy Lichtenstein nel 1990, Hans Hartung nel 1992, Toshimitsu Imai nel 1994, Corneille nel 1996 e l'ultima nel 1998, firmata da Matta. E' così che lo Champagne Taittinger si pone quale ponte ideale tra il mondo dell'arte e quello dell'imprenditoria, nella convinzione che la creatività dell'artista possa trovare ispirazione da quelle caratteristiche che fanno dello champagne un prodotto simbolico per eccellenza, carico di valori affettivi, contribuendo così alla sua esaltazione e valorizzazione. Delle nove bottiglie realizzate, soltanto alcune sono tuttora commercializzate dalla Casa madre, tra cui Imai, Corneille e Matta. Le altre bottiglie si possono trovare da privati collezionisti, amanti di questo pregiato prodotto, simbolo per eccellenza del lusso e dell'Art de Vivre, o presso enoteche o negozi che ancora le possiedono. Tutto questo rende le bottiglie della collezione Taittinger ancora più rare e preziose, e dà un motivo in più per un regalo unico e originale. Tanto più che la Maison Taittinger, fondata nel 1734, rappresenta una delle ultime case di Champagne che porta il nome dei suoi proprietari. Una marca, tra i leader nel settore, esportata in più di 100 Paesi nel mondo, presente regolarmente ai ricevimenti ufficiali del Presidente della Repubblica Francese e che compare su tutte le carte più prestigiose della grande gastronomia d'oltralpe e nei negozi di lusso di reputazione mondiale. Certamente un dono di classe per le feste natalizie. Il prezzo al pubblico mediamente applicato dalle enoteche si aggira intorno alle 200.000 Lire.

PITTORI ATTIVI IN TOSCANA DAL TRECENTO AL SETTECENTO 23 SETTEMBRE ­ 24 NOVEMBRE 2001 GALLERIA MORETTI ­ FIRENZE

Firenze, 14 settembre 2001 - Dopo la mostra "Da Bernardo Daddi a Giorgio Vasari" realizzata nell¹autunno 1999, la Galleria Moretti si apre nuovamente ad un importante evento espositivo. Dal prossimo 23 settembre le sale di Palazzo Niccolini, sede della Galleria, ospiteranno circa quaranta dipinti, per lo più inediti, in occasione della mostra "Pittori attivi in Toscana dal Trecento al Settecento". E' ancora un itinerario importante quello delineato dalla Galleria Moretti lungo cinque secoli fondamentali per la Toscana, che vede formarsi, risplendere e tramontare la fulgida parabola medicea. Una Toscana che assurge a laboratorio privilegiato di idee e segni culturali, tra Umanesimo, pieno Rinascimento, sospese e sperimentali eleganze della Maniera, rarefatte opulenze barocche. L'esposizione si articola in tre sezioni. Un primo nucleo, costituito da più di venti dipinti, testimonia il fulgore dell'Œalta epoca', ricostruendo, per quanto sia possibile ad una galleria privata, l¹intensa produzione artistica di uno dei periodi più fervidi della storia figurativa toscana. Saranno esposti, in molti casi per la prima volta, capolavori di artisti dal Trecento al Cinquecento, tra cui alcuni splendidi fondi oro. Tra le opere più antiche di questo primo gruppo, si segnalano la "Madonna col Bambino" di Jacopo del Casentino e quelle con angeli e santi di Agnolo Gaddi, del Maestro della Madonna Straus e l¹importante crocifissione del senese Maestro della Pietà. Il Quattrocento, età della piena affermazione rinascimentale e di grandi conquiste artistiche e culturali, si rivela attraverso Francesco d¹Antonio, Andrea di Bartolo, lo Scheggia, fratello del più celebre Masaccio, Jacopo del Sellaio, Pietro Orioli e Francesco Botticini. A cavallo tra XV e XVI secolo si situano invece le opere di Tommaso, e del Maestro del Tondo Borghese di cui vengono esposti due splendidi tondi e l¹importante olio su tavola di Santi di Tito la Creazione di Eva. Un secondo corposo gruppo di dipinti documenta poi la straordinaria e sempre sorprendente ricchezza e varietà di temi del Seicento fiorentino, epoca recentemente rivalutata nella reale portata dei suoi superbi raggiungimenti artistici, attraverso i suoi grandi protagonisti ed artisti comprimari. In mostra sono presenti le opere di Lorenzo Lippi, di Francesco Botti, di Simone Pignoni e di Virgilio Zaballi, pittore formatosi alla scuola dell'Empoli, che firma l'unica sua natura morta a tutt'oggi nota. Del pittore pistoiese Giacinto Gimignani viene proposta una importante tela allegorica dipinta per i Rospigliosi; del pittore perugino Gian Domenico Cerrini, attivo alla corte dei Medici, viene esposta la grande tela con "Il matrimonio mistico di Santa Caterina", e del sofisticato pittore senese Bernardino Mei la "Fuga in Egitto". A rappresentare il Settecento, secolo controverso per la Toscana, che si apre con la dissoluzione del Granducato mediceo, vi sono, tra le altre tele, un episodio della vita di Arlecchino dipinto dal massimo pittore locale Gian Domenico Ferretti; la "Natura morta" del celebre pittore reggiano, ma toscano di adozione, Cristoforo Munari; un pendant satirico del genovese Alessandro Magnasco e due vedute di Gaspard Van Wittel. La mostra verrà corredata da un catalogo scientifico, in lingua italiana e in lingua inglese, a cura di Francesca Baldassari, edito dalla Polistampa di Firenze. Ogni dipinto sarà accompagnato da una scheda scritta dagli specialisti del settore, tra cui, oltre a Francesca Baldassari, Luciano Bellosi, Daniele Benati, Franco Canepa, Gaudenz Freuler, Laura Laureati, Nicoletta Pons, Lisa Venturini, Angelo Tartuferi e Ludovica Trezzani. Pittori attivi in Toscana dal Trecento al Settecento Palazzo Niccolini, Piazza Ottaviani 17r, Firenze 23 settembre ­ 24 novembre 2001; ingresso gratuito . Inaugurazione sabato 22 settembre 2001 dalle ore 18.30

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