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APPUNTAMENTI NOTIRIZIARIO SABATO pagina 3
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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TRE NUOVI ALBERGHI ENTRANO A FAR PARTE DEL GRUPPO FRANCESE CONCORDE HOTELS ALLA CONQUISTA DELLA GERMANIA DOPO BERLINO E COLONIA NUOVI AFFILATI A FRANCOFORTE, AMBURGO E DUSSELDORF Il prestigioso gruppo francese Concorde Hotels, consociato della Société du Louvre controllata dalla famiglia Taittinger persegue la propria volontà di espansione in Europa e rafforza notevolmente la sua presenza in Germania affiliando tre nuovi alberghi. Ai due alberghi di Colonia e Berlino, già appartenenti al Gruppo, affianca ora un albergo a Francoforte, ad Amburgo e a Dusseldorf; importanti città mete sia di turismo d'affari che di divertimento. Tutti i nuovi affiliati sono strutture di prestigio che si distinguono per stile, personalità, per l'atmosfera elegante e personalizzata corrispondendo ai canoni e ai criteri perseguiti dalla filosofia del gruppo. El isee Hotel Hamburg - Amburgo Nel cuore di Amburgo, a pochi passi dalle principali vie dello shopping, L'Elysée Hotel è circondato da giardini e da un parco che offrono tranquillità proprio nel trafficato centro cittadino. Dispone di 305 camere, 2 ristoranti di cui uno di cucina italiana, di un pub, di 10 sale riunioni ed di un attrezzato fitness centre. E' stato classificato "Privilegio Rosso" tra le categorie Concorde Main Plaza - Francoforte Situato in una delle aree più affascinanti di Francoforte, dalla sua torre in stile newyorkese anni '30 offre una vista spettacolare della città e del fiume Meno. E' dotato di 70 suite e piccoli appartamenti, di un ristorante gastronomico, 5 sale conferenza, fitness centre con piscina, sauna, palestra. Ha ottenuto la classificazione "Privilegio Rosso" tra le categorie Concorde. Villa Viktoria - Dusseldorf Ubicato in una zona residenziale a pochi minuti dalle numerose attrattive della città, è il luogo ideale per i clienti più esigenti. E' dotato esclusivamente di suite, servizio in camera 24 su 24,2 sale riunioni per offrire all'ospite un soggiorno all'insegna del lusso. E' stato classificato "Privilegio Rosso " tra le categorie Concorde. Per informazioni e prenotazioni:Concorde Hotels - Numero Verde 800 822028
RICAMI IN FERRO, AFFRESCHI E ANTICHI CORTILI: DOMENICA 16 SETTEMBRE PIACENZA SVELA I SUOI TESORI Domenica 16 settembre alla scoperta dei capolavori architettonici del centro. Aperti al pubblico i Palazzi che una volta furono le splendide magioni dei signori della città. Piacenza diventa un museo a cielo aperto. Un altro magico percorso guidato all'interno dei Palazzi di Piacenza, domenica 16 settembre incanterà i visitatori. Grazie alla lungimiranza dei suoi amministratori, Placentia (nome profetico), il potente avamposto romano tra il Po e la via Emilia, ha aperto i cancelli dei Palazzi dell'antico potere cittadino, oggi sede, per buona parte, di pubbliche istituzioni, ad un turismo attento e informato. "Sta avendo un vero successo" dice Rosarita Mannina, assessore comunale al Turismo non nascondendo la sua soddisfazione. "La bellezza di questi autentici scrigni, dei loro tesori svelati e la novità dell'iniziativa formano l'accoppiata vincente di un'operazione culturale di grande respiro. L'obiettivo era quello di restituire al turista "intelligente" la vera immagine di Piacenza, città tra le più sensibili e aperte al gusto delle arti". Tutti in Piazza Cittadella, davanti a Palazzo Farnese. E' proprio da questa Piazza che parte l'itinerario "Tra i magici ricami in ferro battuto". La prenotazione è obbligatoria e le visite si effettuano alle ore 10.00, alle 15.00 e alle 17.00. Biglietto 10 mila lire. Per l'occasione gli uffici dello Iat (Informazioni Accoglienza Turistica) resteranno eccezionalmente aperti domenica dalle ore 9.30 alle 12.30. "TRA I MAGICI RICAMI IN FERRO BATTUTO" è un percorso che si snoda tra i "must" del centro città. Dopo il ritrovo in piazza Cittadella, proprio di fronte a Palazzo Farnese, meta della prima visita della giornata, si potranno ammirare gli elementi esterni di questo capolavoro edificato a cavallo tra il '500 e il '600, epoca di grandi fermenti artistici. Patron dell'impresa Ottavio Farnese, consorte di Margherita d'Austria, con il tocco magistrale del Vignola, un architetto tra i più accreditati dell'epoca, per quanto riguarda il progetto. Il risultato, come apparirà evidente ai visitatori, è un'ala con tre ordini di finestre i cui cornicioni richiamano motivi michelangioleschi inframmezzati dalle aperture dei mezzanini. Attualmente Palazzo Farnese ospita le raccolte dei Musei Civici con i famosi Fasti Farnesiani, la Pinacoteca, l'appassionante Museo delle Armi e quello, davvero unico, delle Carrozze, oltre alla sezione Archeologica. Qui è conservato il celeberrimo Fegato Etrusco del II secolo a.C. usato dagli aruspici come strumento divinatorio. Nel cortile interno, splendido il cancello in ferro battuto, leit motiv della visita, con lo stemma di casa Farnese, che chiude lo scalone d'onore. All'interno, negli appartamenti cosiddetti "Stuccato" e "Affrescato", Ranuccio II Farnese fece eseguire una serie di decorazioni ben conservate. Il tour si sposterà, subito dopo, in piazza Cavalli, dove, a parte le celeberrime statue equestri di Alessandro e Ranuccio, opera del Molchi, che sono un po' il simbolo stesso di Piacenza, il Medioevo (siamo nel 1281) si esprime con alcuni dei suoi frutti più spettacolari: le trifore, le merlature, le grandi arcate dell'imponente Palazzo Gotico voluto dal signore di allora, Alberto Scoto. Gli fa da contraltare, sul lato opposto della piazza, il neoclassico Palazzo del Governatore, ripristinato nel 1780 da Lotario Tomba. Tredici anni più tardi sulla facciata apparvero il calendario perpetuo e la meridiana, visibili ancora oggi. Non si abbandonerà piazza Cavalli senza una visita al San Francesco. Architettura gotico-francescana (1278) con le suggestioni della cappella della Concezione, che negli affreschi porta la firma del Trotti, detto il Malosso. Palazzo Mischi si apre alla vista con il suo splendido cortile a ciottoli colorati. La scala, dall'insolita pianta esagonale impreziosita da una raffinata ringhiera in ferro battuto, dà luce a un affresco attribuito al celebre Rusca. Ancora di epoca medioevale l'ultima tappa: la chiesa di S. Giovanni in Canale, edificata dai Domenicani nella prima metà del '200. Anche qui l'impronta del Rusca sulle pareti laterali, volte del presbiterio con affreschi settecenteschi del Galeotti e del Natali e quadrature di ispirazione bolognese. Sarà bene ricordare, infine, che il territorio piacentino, paradiso dalle mille sorprese culturali ed enogastronomiche, ospita alcuni dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza che brillano per numero, bellezza e forza di suggestione. Per informazioni e prenotazioni: Iat di Piacenza, piazza Cavalli 7, tel. 0523 - 329324 Fax: 0523 - 306727. E-mail: iat@comune.piacenza.it
TREVISO: LA MAGIA E IL FASCINO DI UNA CITTÀ D'ACQUEITINERARI NEL VERDE, ARTE E CULTURA E RADICCHIO IN TAVOLA Dopo le molte vie del vino, c'è anche una "via del radicchio" con percorsi tra cultura, arte e gastronomia nella Marca Trevigiana, ricca di ville maestose, dimore settecentesche dei nobili veneziani, e nell¹Oasi di Cervara all'interno del parco del Sile, che abbraccia tre province, Padova, Venezia e Treviso. L¹iniziativa è del Consorzio di promozione turistica di Treviso in collaborazione col Consorzio Radicchio trevigiano. Il primo scopo di questo connubio è di realizzare un itinerario turistico lungo la bassa pianura trevigiana che si estende a sud-ovest del capoluogo della Marca e nelle due confinanti province. Tale percorso consentirà ai visitatori di scoprire il territorio, nel quale il radicchio fa da ambasciatore, e di conoscerne i monumenti, le opere di interesse artistico, storico ed architettonico. Una particolare attenzione viene posta dal progetto al parco del Sile, che è l'unico fiume che nasce in pianura e che con il radicchio di Treviso vanta legami che vanno ben oltre la semplice conterraneità. Nel processo di coltivazione e lavorazione di questo prezioso ortaggio l'acqua del fiume ha infatti una sua determinante funzione: è purissima, sgorga costantemente ad una temperatura media dai 9 ai 13 gradi e favorisce l'azione d'imbianchimento-forzatura del prelibato prodotto dopo la raccolta. Legate in mazzi e messe in apposite vasche col passaggio dell'acqua corrente, le piante producono una nuova vegetazione, il germoglio centrale. Giunti a completa maturazione, i cespi, dopo essere stati liberati dalle foglie vecchie e di parte della radice, sono lavati e confezionati per essere immessi sul , mercato. Tutto ciò richiede una manualità attenta e scupolosa, e il radicchio passa fra le mani dell'uomo per dieci volte, prima che giunga sulle nostre tavole. Il radicchio di Treviso, che per il suo aspetto è chiamato 'fiore d'inverno', ha due varietà, il 'precoce' (in vendita già dalla fine di settembre con cespi allungati, foglie a lembo ampio e avvolgente, di colore rosa con costola centrale bianca) e il 'tardivo' con dorsale di colore rosso sfumato. Diverso nella tipica forma di 'rosa' ed anche più delicato, l'altro radicchio del Consorzio di Treviso, il variegato di Castelfranco. Questi tre radicchi unici al mondo hanno ottenuto nel 1996 il marchio di qualità della Comunità Europea IGP (indicazione geografica protetta). Nel 1998 i loro semi sono andati in orbita sullo Shuttle con John Glenn nell'ambito di un progetto della Nasa mirato alla sperimentazione sugli effetti della microgravità. La ricerca si concluderà nel 2004. La via del radicchio Segnata dalla cartellonistica stradale e da aree di sosta dove conoscere e assaporare i gustosi radicchi, il percorso sarà dunque l¹attrazione turistico-gastronomica del 2001. Ecco alcune tappe significative di questo viaggio tra storia, arte e piaceri della tavola: le sorgenti del Sile a Casacorba di Vedelago con le acque del fiume che sgorgano dai cosiddetti 'fontanazzi', Castelfranco Veneto, la città murata, patria del Giorgione (e del famoso radicchio variegato), con il suo imponente castello, il duomo e il teatro accademico, da non perdere; la Rotonda di Badoere, porticato settecentesco a emiciclo, sede di mercatini dell'antiquariato e dell'arte e, a maggio, della famosa mostra dell'asparago; e ancora le Ville Marcello a Levada, Corner della Regina a Cavasagra, Lattes a Istrana. A Quinto di Treviso le acque del Sile, prima di arrivare al capoluogo, permettono ancora oggi di muovere le pale di antichi mulini. Da questa località si può entrare nell¹Oasi naturalistica di Cervara (3470 ettari), dalla natura incontaminata, attraverso percorsi a cavallo, a piedi o in bicicletta o con una pista ciclabile che arriva fino a Venezia. Non può mancare una visita alla splendida Treviso, caratterizzata ovunque dallo scorrere delle acque del Sile e dei suoi canali. Lungo le rive si possono ammirare eleganti dimore patrizie (eccezionale il trecentesco Palazzo dei Trecento, costruito per ospìtare il Maggior Consiglio, oggi sede del Consiglio Comunale), case affrescate, antiche ville e chiese tra le quali il duomo del XV secolo, dedicato a S. Pietro, il grande tempio di S. Francesco della metà del 200, Piazza dei Signori e poi ancora i vicoli, i ponticelli, gli scorci suggestivi e romantici. Nella Marca Trevigiana, se il radicchio costituisce un prodotto prelibato, non sono da meno il paesaggio, la natura e altri prodotti tipici (vini e asparagi), che il Consorzio di promozione turistica (tel. 0422-541052, E-mail tvintorno@sevenonline.it ) abbina a proposte di soggiorni, visite guidate e manifestazioni di prestigio in tutte le stagioni.
TERME DI LIGNANO Su una delle più incantevoli ed apprezzate spiagge dell'alto Adriatico, Lignano Sabbiadoro, sorgono le Terme di Lignano. Situate nella parte più elegante della località balneare, la zona di Riviera, immerse in una stupenda e secolare pineta, circondate dal mare, le Terme di Lignano rinnovate, moderne, eleganti, offrono alla propria clientela, oltre ai servizi tradizionali, anche programmi innovatori nel campo del termalismo, della prevenzione e dell'estetica, in sintonia con le attuali acquisizioni della scienza medica, e propongono una vacanza di benessere all'insegna di salute-bellezza-forma. Come arrivare Lignano Sabbiadoro si può raggiungere viaggiando sull'autostrada Venezia-Trieste e usciti al casello di Latisana, si prosegue per circa 25 km. In treno si arriva fino a Latisana, posta sulla linea ferroviaria che congiunge Venezia a Trieste, e si prosegue con l'autobus di collegamento. Regolari servizi di autopullman partono da Pordenone, Udine, Trieste, Milano, Genova. Per chi volesse raggiungere Lignano Sabbiadoro in aereo, si ricorda che l'aeroporto più vicino si trova a Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia, a 58 km
UN DIPLOMA PER GLI ESCURSIONISTI Certificare e vedere riconosciuta la propria passione per le montagne trentine si può. Anche nel 2001, infatti, gli appassionati di trekking potranno ispirarsi al "Diario dell'escursionista" per scegliere le proprie mete e compilarlo per dimostrare di averle raggiunte. Si tratta di un autentico documento personale che raccoglie le schede di tantissimi itinerari ed assegna un punteggio a ciascuno di essi: sarà cura dei rifugi, dei parchi e dei musei apporre di volta in volta il timbro necessario per poter migliorare il proprio bottino. L'utile pubblicazione, che suggerisce anche l'abbigliamento idoneo, l'alimentazione migliore e il tipo di attrezzatura da portare con sé, si può ritirare presso le Apt di ambito, i rifugi alpini, i consorzi delle Pro Loco, i parchi, i musei e gli infopoint. Per acquisire il "Diploma del Trentino" bisogna raggiungere 130 punti con almeno una visita ad un parco e ad un museo, per diventare "Escursionista del Trentino" ne servono invece 250 corredati dalla visita a due parchi naturali e a due musei. I minori di 12 anni e i maggiori di 65 anni godono di uno sconto del 20%. Infolink 0461 839000 www.trentino.to VERSILIANA, FESTIVAL RICERCATISSIMO CON PIÙ DI 85 MILA VISITATORI VIRTUALI IN DUE MESI Pietrasanta (LU) - Il Festival della Versiliana piace anche ai visitatori virtuali. Il primo bilancio dei contatti è di 85.099 accessi, con 1789 domini diversi. Un risultato al di sopra delle previsioni, calcolato anche il fatto che le cifre si riferiscono a soli due mesi di attività (dal 3 luglio, giorno della messa in rete al 31 agosto). Il sito, progettato dal noto esperto di Marketing Giancarlo Fornei www.giancarlofornei.com è in tre lingue: italiano inglese e tedesco. La facile navigabilità, unita ad una veste grafica semplice ma elegante, porta alla scoperta del famoso Festival - ormai di fama internazionale - nonché del bellissimo Parco La Versiliana. Per visitarlo basta digitare www.laversilianafestival.com
LA ROYAL CARIBBEAN HA SCELTO DI SALPARE DA NEW ORLEANS PER LA STAGIONE INVERNALE 2002-2003 Partenze quadruplicate rispetto alla programmazione 2001-2002 Kathleen Babineaux Blanco, vice Governatore dello Stato della Louisiana e Dan Hanrahan, Senior Vice President of Marketing and Sales della Royal Caribbean International, hanno recentemente annunciato che per la stagione invernale 2002-2003, la Royal Caribbean ha scelto esclusivamente New Orleans come porto d'imbarco per la sua nave da crociera Grandeur of the Seas. Dal 2 novembre 2002 al 12 aprile 2003, la Grandeur of the Seas effettuerà ben 25 crociere, un numero quasi quadruplicato rispetto alle partenze in calendario per la stagione 2001-2002. "New Orleans ha dimostrato di essere una grande attrattiva per i ogni turista e questa iniziativa rappresenta un potenziale di 14 milioni di USD in entrate annuali per la città stessa e lo Stato della Louisiana", ha detto la Signora Blanco. E ha aggiunto: "la presenza di una nave da crociera di tale prestigio e dimensioni nel nostro porto, porterà più lavoro alle imprese locali che si occupano di ristorazione, di rifornimento di carburante e di tutti quei servizi necessari per ospitare circa 3000 tra passeggeri e membri dell'equipaggio. La Grandeur of the Seas incrementerà il numero di visitatori in Louisiana e rafforzerà i nostri livelli di occupazione". Sulla base delle prenotazioni consolidate, Dan Hanrahan ha detto: "siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti fino a questo momento". "Le navi da crociera in partenza dal porto di New Orleans stanno registrando un riempimento del 95%", ha precisato Phillip Jones, Ministro del Dipartimento Cultura Ricreazione e Turismo della Louisiana. La decisione di far salpare la Grandeur of the Seas esclusivamente da New Orleans è dovuta alla facilità dei collegamenti aerei da e per la città, dalla funzionale rete stradale, dagli ottimi servizi portuali e dal grande fascino che New Orleans esercita su tutti i viaggiatori. "Chi sceglie di imbarcarsi a New Orleans ha il privilegio di effettuare due vacanze in una, poiché ha la possibilità di apprezzare tutto ciò che la Louisiana e New Orleans sono in grado di offrire prima di vivere un'altra fantastica esperienza", ha commentato Jones. La Grandeur of the Seas effettuerà principalmente crociere di sette giorni nei Caraibi occidentali alternando ogni settimana i seguenti scali: Georgetown (Isole Cayman), Cozumel, e Progreso (Messico), o Progreso, Cozumel (Messico) e Key West (Florida). Nel 1997, quando il Dipartimento Cultura, Ricreazione e Turismo della Louisiana, il Port of New Orleans e la Louisiana Legislature decisero di puntare sul turismo da crociera da New Orleans, le entrate di questo segmento di mercato si aggiravano sui 34 milioni di USD. Le molte iniziative intraprese e gli impulsi dati a questa attività negli ultimi due anni, hanno raddoppiato questo numero che, secondo i dati forniti per il 1999 dall' International Council of Cruise Lines, è pari a 76,1 milioni di USD. "Siamo molto contenti dei risultati ottenuti e particolarmente compiaciuti del buon rapporto di collaborazione che il mio staff, guidato da Phillip Jones, ha saputo istaurare con le compagnie che operano dal porto di New Orleans", ha aggiunto la Signora Blanco.
HOTELPLAN CORRE CON TERRY FOX Hotelplan Italia, ha deciso di rinnovare in maniera più consistente il proprio appoggio alla maratona benefica "Terry Fox Run" che si terrà a Milano il prossimo 23 di settembre, con l'obiettivo primario di raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro. L'evento, infatti, è nato per ricordare Terry Fox, un giovane canadese, che colpito da tumore osseo, decide di reagire alla malattia compiendo un grande gesto simbolico: attraversare il Canada a piedi per sensibilizzare l'opinione pubblica e per raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro. Purtroppo la malattia ha avuto il sopravvento sul coraggioso giovane, ma il suo sogno non si è infranto perché dal 1981 la Fondazione Terry Fox, nata in sua memoria, organizza questa maratona in Canada e in altri 50 paesi proseguendo, idealmente e concretamente, il percorso da lui tracciato. Hotelplan Italia - uno dei primari tour operator di lungo raggio in Italia - ha deciso di sposare questa causa e di essere presente alla manifestazione non solo come sponsor, ma soprattutto per sensibilizzare i propri clienti, gli amici e i conoscenti a partecipare, dedicando una domenica mattina, anche con la propria famiglia, ad un evento che vuole essere al contempo benefico e ludico. Il contributo di Hotelplan prevede, infatti, anche di inserire del materiale informativo sulla corsa nei documenti di viaggio distribuiti nei mesi precedenti all'evento, mentre la filiale di Milano sarà a disposizione come punto di iscrizione per la maratona, nella speranza che il cammino di Terry Fox raggiunga il traguardo più importante, quello dell'adesione della solidarietà.
GO FOR GOLD IN LONDON UNA PROPOSTA DI SOGGIORNO IN QUATTRO LEADING HOTELS DELLA CAPITALE BRITANNICA Per la prima volta, quattro dei più prestigiosi cinque stelle di Londra, appartenenti a The Leading Hotels of the World, hanno elaborato assieme una proposta di soggiorno davvero speciale che comprende il pernottamento in un albergo a scelta e la possibilità di cenare in un altro dei tre. Questo programma, dall'invitante titolo Go for gold in London, viene proposto dai seguenti hotel: The Dorchester, l'Halkin, il Milestone Hotel e il Ritz. Valido fino al 30 dicembre '01, propone il prezzo di 200 sterline (circa lire 640.000) per persona, a notte, in camera doppia, con trattamento in mezza pensione, english breakfast e cena (inclusi vini, servizio e tasse). Con un risparmio di circa il 25% sulla normale tariffe intera, il cliente è così in grado di costruirsi un soggiorno a Londra secondo le sue preferenze: può alloggiare nei moderni ed eleganti ambienti del The Halkin, uno degli alberghi più in linea con le tendenze del design contemporaneo, e cenare nella fastosa sala Luigi XVI del Ristorante del Ritz, da sempre considerato fra i migliori ristoranti in Europa. Se invece l'ospite preferisce il fascino più raccolto di un boutique hotel, può dormire nell'intimo Milestone Hotel, edificio vittoriano totalmente rinnovato, e mangiare al Ristorante Orientale del Dorchester dove gustare una cucina cantonese davvero straordinaria. Tutti e quattro gli alberghi sono situati in zona centrale e offrono un servizio ai più alti livelli dell'eleganza e del comfort. Teatri, musei, gallerie d'arte, le famose strade dello shopping londinese, così come i vasti parchi, sono tutti a breve distanza. Per informazioni e prenotazioni The Leading Hotels of the World Numero verde per l'Italia : 800 82 2005
SONDRIO, RIAPRE RESTAURATO CASTEL GRUMELLO Un nuovo bene si aggiunge alla lista delle proprieta' del FAI-Fondo Ambiente Italiano aperte al pubblico: Castel Grumello a Montagna in Valtellina, nei pressi di Sondrio, che dopo due anni di restauri, ha appena riaperto al pubblico. I ruderi della fortificazione (costituita da due edifici distinti) e l'area circostante, piantata a vigneto, sono stati donati al FAI nel 1987 dalla Societa' Enologica Valtellinese. Il Castello e' stato eretto, tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento, dal nobile comasco Corrado De Piro. La famiglia De Piro conservo' il controllo della fortificazione sino al 1372 quanto l'investitura passo' a Tebaldo De Capitani. Il Castello, che ebbe alterne vicende (fu anche sede del vescovo di Como), venne distrutto dai Grigioni nel 1526, quando il cantone svizzero occupo' la Valtellina. I due corpi di fabbrica che compongono il complesso, ora diroccati, avevano funzioni distinte: il primo - dominato da una torre quadrata - aveva scopi difensivi, mentre il secondo aveva funzioni residenziali. Tra i due ruderi e' stato condotto uno scavo che ha portato alla luce murature e fondazioni di altri locali. Il Castello - ricorda il FAI - si raggiunge rapidamente da Sondrio seguendo la strada panoramica Sondrio-Trevisio-Ponte in Valtellina.
UN AUTUNNO DI ARTE E CULTURA La Germania si presenta all'appuntamento autunnale con un ricco calendario di eventi culturali. Tra le novità spicca la recente inaugurazione del Museum Kunst Palast di Düsseldorf, il rinnovato spazio espositivo di 9.000 mq ricavato dagli storici ambienti del palazzo Ehrenhof. Realizzato dall'architetto Oswald Mathias Ungers nella cittadella dell'arte sorta nel 1902 su modello del Petit Palais di Parigi, il nuovo museo affiancherà mostre temporanee a collezioni permanenti d'arte moderna e contemporanea ed a una preziosa collezione di vetri artistici. Per l'inaugurazione è stata scelta una mostra intitolata "Altari, arte per inginocchiarsi" che resterà aperta fino al 6 gennaio 2002; comprende una settantina di variopinti altari contemporanei, provenienti da 34 Paesi come il Ghana e il Tibet, ed è testimone di varie religioni e usanze tribali. Sempre sulle sponde del Reno, la Kunst- und Ausstellungshalle der Bundesrepublik Deutschland di Bonn dedica una grande mostra a "7000 anni di arte persiana"; i reperti in esposizione provengono dal Museo nazionale iraniano di Teheran e spaziano dalla preistoria ai vari periodi dell'arte islamica (fino al 6 gennaio). Alla Kunsthalle di Brema va in scena Van Gogh dal 19 ottobre al 26 gennaio con una selezione di opere provenienti da Amsterdam, mentre Berlino ha pubblicato un interessante volumetto, distribuito gratuitamente dall'ufficio turistico, che si intitola Art Metropolis e illustra i maggiori musei della capitale tedesca. Molte anche le novità in Baviera. Il Germanisches Nationalmuseum di Norimberga, ingrandito qualche anno fa, ospita insieme alle collezioni permanenti un'interessante rassegna dedicata alle colonie di artisti in Europa (dal 15 novembre al 17 febbraio), un fenomeno culturale che a metà Ottocento si manifestò in vari Paesi. A Schleissheim, vicino a Monaco, il locale castello riapre dopo accurati restauri e presenta con mezzi moderni la sua straordinaria collezione d'arte barocca. A Bernried, sul lago di Starnberg, ha aperto da poco il museo Buchheim, che raccoglie opere di pittori espressionisti appartenuti ai gruppi Cavaliere Azzurro e Die Brücke. Mentre Monaco ripropone, il prossimo 20 ottobre, la "lunga notte dei musei" con apertura speciale dalle 19 alle 2 di notte. Info: Germania Turismo, tel. 02-84744444, fax 02-2820807, C. P. 10009, 20110 Milano-Isola, e-mail: gntomil@d-z-t.com |