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18 SETTEMBRE  2001

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VARATO UN NUOVO SERVIZIO EUROPEO PER L'INFORMAZIONE SCIENTIFICA

Bruxelles, 18 settembre 2001 - La diffusione dell'informazione scientifica trascende i limiti posti dagli aspetti tecnici e comporta notevoli conseguenze di tipo culturale, economico, etico ed educativo, ha dichiarato il commissario europeo della Ricerca Philippe Busquin, nel corso di un dibattito svoltosi il 6 settembre in occasione del lancio del progetto "E-BioSci". La Commissione europea ha recentemente assegnato 2,4 milioni di euro al progetto "BioSci", che collegherà i dati della genomica e proteomica e delle più recenti scoperte riportate nella letteratura sulle scienze della vita. Il sostegno è fornito dalle "misure di accompagnamento" relative al programma "Qualità della vita" del quinto programma quadro. Questo servizio si propone di consolidare la posizione dell'Europa all'avanguardia del settore biotecnologico e di offrire a scienziati e ricercatori nuovi modi per navigare nel "mare magnum" delle informazioni sempre crescenti in materia di biologia. Il progetto vedrà interagire editori, scienziati, biblioteche ed enti finanziatori situati in Germania, Spagna, Francia e nel Regno Unito. "Questo è lo stile europeo", ha dichiarato Carlos Martinez Riera, esponente della Dg Ricerca della Commissione, a proposito di questa stretta collaborazione. Il commissario Busquin ha sottolineato che la Commissione considera questa rete virtuale un passo avanti verso la creazione dello Spazio europeo della ricerca (Ser). La rete di risorse informative comprenderà banche dati in materia di biologia, articoli pubblicati da riviste scientifiche, funzioni avanzate di ricerca e di recupero di dati ed immagini. Busquin ha posto in evidenza i vantaggi che questo servizio informativo arrecherà sia alla comunità scientifica, sia alla società in senso lato. Il Commissario ha dichiarato che l'iniziativa, costituita da un progetto di ricerca, agevolerà e stimolerà il progresso della conoscenza. Il coordinatore del progetto "BioSci" Les Grivell, che è membro dell'Oebm (Organizzazione europea di biologia molecolare), ha parlato della "rivoluzione in atto nella biologia". "La rivoluzione sta attuando cambiamenti spettacolari nel modo di studiare la biologia e diffondere la conoscenza", ha affermato Grivell. A sostegno della sua tesi ha citato statistiche secondo le quali, se in tutto l'anno 1988 sono stati inseriti nelle banche dati di biotecnologia 20.000 nuovi documenti, nel 2000 questo era il numero dei record aggiunti alle banche dati ogni giorno. Grivell ha anche osservato in quale misura la biotecnologia faccia attualmente affidamento sulla tecnologia digitale, in particolare per lo studio di spettri ed immagini che non si possono cogliere in forma stampata. Ha inoltre dichiarato che "BioSci" avrà una funzione di pioniere, nel senso che offrirà l'accesso gratuito al volume di materiale più ampio possibile. Il servizio si contraddistinguerà anche per la velocità di accesso, le funzioni di back-up, la semplificazione delle ricerche e la possibilità formulare le richieste in diverse lingue. Il progetto riceverà il sostegno della Commissione europea per tre anni, durante i quali opererà senza fini di lucro, proteggendo però allo stesso tempo l'accesso ai materiali di provenienza commerciale. Tale problema potenziale è stato sollevato da Julio Celis in rappresentanza della Febs (Federation of Biochemical Societies) e della Cebm (Conferenza europea di biologia molecolare). "Dobbiamo stare attenti a non concedere tutto gratis, altrimenti cesseremo di esistere", ha dichiarato. Un'osservazione simile è stata espressa da Jayne Marks del periodico "Nature". "Se fosse tutto gratuito dopo sei mesi, le biblioteche non potrebbero permettersi di pagare per sei mesi", ha dichiarato. "Alcuni degli obiettivi sono piuttosto ambiziosi ed il loro raggiungimento imporrà di svolgere una gran quantità di ricerche", ha replicato il coordinatore del progetto Les Grivell. La richiesta di pubblicazione gratuita on line dei risultati della ricerca gode evidentemente di grande popolarità, come ha dimostrato un recente appello per il boicottaggio degli editori scientifici che rifiutano di concederla, appello che ha raccolto più di 26.000 firme in oltre 150 paesi. La motivazione delle proteste è che la conoscenza è un bene pubblico, che dovrebbe essere accessibile a tutti, a maggior ragione in quanto la ricerca è spesso finanziata con fondi pubblici. Celis ha comunque espresso forte apprezzamento per l'iniziativa, ed in particolar modo per l'assistenza che questa offrirà ai paesi meno abbienti. "Sono entusiasta per il fatto che ciò stia per diventare realtà", ha dichiarato. "Aiuterà i paesi meno avvantaggiati ad ottenere un accesso più rapido ad informazioni che sono già reperibili". In conclusione, il commissario Busquin ha affermato il desiderio di vedere l'Europa aprire la strada nella creazione di un sistema di pubblicazioni scientifiche in forma elettronica aperto a tutti. "Vedo questa iniziativa come un'opportunità che non si può trascurare, sia per accrescere la competitività del nostro settore editoriale, sia per migliorare l'accesso dei ricercatori, e della società nell'insieme, a pubblicazioni scientifiche qualificate", ha dichiarato. (*)

LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UNA CONSULTAZIONE SULLA BIOTECNOLOGIA
Bruxelles, 18 settember 2001 - Il 4 settembre 2001, la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sulla biotecnologia e le scienze della vita. Il documento di consultazione della Commissione dal titolo "Verso una visione strategica delle scienze della vita e della biotecnologia", enuncia un ampio ventaglio di questioni che devono essere discusse dalle parti interessate nel periodo che precede le nuove proposte di politica previste per la fine dell'anno. La biotecnologia e le scienze della vita sono elementi fondamentali per la transizione verso un'economia sostenibile basata sulla conoscenza. La rivoluzione biotecnologica sta creando nuove opportunità per la protezione ambientale, la tutela della salute, l'agricoltura, la produzione alimentare, la produzione e l'industria energetica. I potenziali utilizzi comprendono le modifiche alle colture alimentari per resistere alla siccità ed il migliore adattamento dei farmaci attraverso l'uso di informazioni genetiche. L'Europa tuttavia continua a rimanere indietro agli Usa nel campo dell'innovazione e dell'industria biotecnologiche. Inoltre, le politiche in questo settore sono influenzabili dal punto di vista etico, sociale ed economico. I consumatori europei e gli ambientalisti continuano ad esprimere forti preoccupazioni in merito all'applicazione delle biotecnologie in settori quali l'agricoltura ed i prodotti alimentari geneticamente modificati. La Commissione spera che la consultazione aiuti a risolvere questi conflitti attraverso il dialogo con le parti interessate. Nel commentare l'iniziativa, il presidente della Commissione Romano Prodi ha dichiarato: "Il fatto che l'Europa si impadronisca delle nuove frontiere tecnologiche, in particolare delle scienze naturali e della biotecnologia, e che le utilizzi a vantaggio della società, riveste un'importanza strategica nel lungo termine. Dobbiamo innanzitutto definire le nostre priorità e fare progetti per il futuro, al fine di garantire che l'Europa, nei prossimi decenni, assuma una posizione di primo piano nello sviluppo scientifico e tecnologico. Nella spirito del nostro nuovo approccio alla governance, cerco di incoraggiare il dialogo e di coinvolgere le parti interessate in questo settore politico d'importanza cruciale". La Commissione terrà una conferenza il 27 e il 28 settembre, cui sono invitate le parti interessate, nell'intento di portare avanti il processo di consultazione pubblica ed il dialogo sulle biotecnologie in Europa. La stessa si propone anche di compilare, entro la fine dell'anno, un documento di politica sulle biotecnologie e le scienze della vita, incluso un piano di azione per le nuove iniziative biotecnologiche dell'UE. Il documento condurrà un ampio esame politico sull'importanza delle scienze della vita e delle biotecnologie e sulle sfide che esse pongono, e approfondirà misure discusse in precedenza, quali le proposte di luglio della Commissione relative a disposizioni supplementari in tema di Ogm, le proposte per la creazione dell'Autorità alimentare europea, prevista per il 2002, ed il lavoro in corso del gruppo consultivo indipendente della Commissione sull'etica nella scienza e nelle nuove tecnologie. Per informazioni: Fax: +32-2-295 7637 oppure E-mail: ec-biotechnology@cec.eu.int  Il documento di consultazione verrà messo a disposizione sul seguente sito Internet, che sarà lanciato verso la metà di settembre: http://europa.eu.int/comm/biotechnology  (*)

CONFERENZA SULLA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE SOSTENIBILE
Kuovola, 18 settembre 2001 - Dal 27 al 28 settembre si terrà a Kouvola (Finlandia) una conferenza sulla società dell'informazione sostenibile. La manifestazione sarà organizzata dalla città di Kouvola, dal ministero finlandese dell'Ambiente e dall'Associazione delle autorità locali e regionali finlandesi, in collaborazione con la Commissione europea e diverse organizzazioni finlandesi. Scopo della conferenza è favorire la convergenza sulle questioni fondamentali relative alla sostenibilità ambientale, lo sviluppo della società dell'informazione e la ricerca futura. L'attenzione verrà specificatamente posta sulle esperienze della vita quotidiana legate alla società dell'informazione. Le presentazioni e le sessioni parallele affronteranno temi quali i valori e la filosofia all'interno della società dell'informazione sostenibile, la partecipazione dei cittadini e la teledemocrazia, la gestione della mobilità sostenibile, l'e-life ed i e-services, l'e-commerce e gli indicatori quali elementi utili alla delineazione dello sviluppo sostenibile. Per visionare il programma completo, consultare il seguente indirizzo web: http://www.kouvola.fi/SIS-Kouvola  (*)

MANIFESTAZIONE RIVOLTA A TUTTE LE DONNE IMPRENDITRICI E DIRETTRICI D'AZIENDA
Bilbao, 18 settembre 2001 - Dal 27 al 29 settembre si terrà a Bilbao (Spagna) un congresso internazionale rivolto alle donne imprenditrici e direttrici d'azienda, organizzato dall'Associazione delle donne imprenditrici e direttrici d'azienda di Bizkaia (Aed - Asociation de Empresarias y Directivas). Tra le tematiche da discutere figurano: etica ed estetica nel mondo imprenditoriale, opportunità per le donne nella società dell'informazione e nella ricerca, effetti discriminatori della globalizzazione e conciliazione tra vita personale e professionale. Infolink: http://www.aednet.net  oppure rivolgersi all'Aed: Tel: +34 94 427 2761 (*)

PATTO PARASOCIALE FRA: IRELLI SPA INTESABCI SPA UNICREDITO ITALIANO SPA
Milano, 18 settembre 2001 - Successivamente all'approvazione del Consiglio di Amministrazione di IntesaBci (di seguito: Bci) tenutasi ieri 17 settembre , Pirelli SpA ha siglato con Unicredito (di seguito: Uci) e Bci un patto parasociale di cui alleghiamo il testo integrale e di cui, per comodità di sintesi, riportiamo qui di seguito gli elementi essenziali. Partecipazione - Acquisto da parte di Bci e Uci del 10% ciascuno del capitale sociale di Olimpia. Aumento del capitale sociale Olimpia per un ammontare che incluso sovrapprezzo sarà pari a circa Euro 5,2 miliardi che tutti i soci sottoscriveranno pro quota. · Finanziamento soci da parte di Pirelli (80%) e Edizione (20%) di circa 800 mln di Euro alle stesse condizioni di tasso che Olimpia riuscirà ad ottenere dal pool di banche. Organi Sociali - Bci e Uci hanno diritto, sino a che deterranno più del 10% di Olimpia, a designare ciascuna un membro del Consiglio di amministrazione di Olimpia, Olivetti , Telecom, Seat e Tim. · Alla scadenza del Collegio sindacale di Olimpia attualmente in carica, le parti valuteranno la possibilità della nomina di un sindaco di designazione comune da parte di Bci e Uci Put da parte di Uci e Bci - Uci e Bci avranno facoltà di cedere a Pirelli (put) la propria partecipazione in Olimpia nei seguenti tre casi e alle seguenti condizioni: 1. Stallo - Si crea un caso di stallo in caso di insanabile dissidio tra Uci e Bci e Pirelli relativamente alle seguenti materie: - deliberazioni dell' Assemblea Straordinaria di Olimpia - deliberazioni del Consiglio di Amministrazione di Olimpia aventi ad oggetto: 1. indicazione del voto da esprimere: a) nell'Assemblea Ordinaria di Olivetti in materie rilevanti ai fini dell'applicazione degli articoli 104 o 107 del T.U. n.58 del 24 febbraio 1998 (Opa) e in tema di acquisto di azioni proprie; b) nell'Assemblea Straordinaria di Olivetti; 2. acquisto, vendita e atti di disposizione a qualunque titolo di (i) azioni proprie (ii) partecipazioni (compresi azioni e strumenti finanziari di qualsiasi genere emessi da Olivetti e/o da Società Olivetti) di valore per singola operazione superiore a Euro 100 milioni; 3. determinazione del rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi di Olimpia e modalità, termini e condizioni del ricorso a fonti di finanziamento esterne; 4. proposte di deliberazione da sottoporre all'Assemblea Straordinaria di Olimpia - deliberazioni del Consiglio di Amministrazione di Olivetti e di Telecom aventi ad oggetto: 1. investimenti singolarmente superiori a Euro 300 milioni; 2. acquisto, vendita e atti di disposizione a qualunque titolo di (i) azioni proprie per qualsiasi ammontare e (ii) partecipazioni di controllo e di collegamento (compresi azioni e altri strumenti finanziari emessi da Olimpia, Olivetti , Telecom, Tim e Seat) di valore unitariamente superiore a Euro 300 milioni; 3. atti di disposizione a qualunque titolo di aziende o rami di esse singolarmente superiori a Euro 300 milioni; 4. proposte di convocazione della Assemblea Straordinaria per deliberazioni in materia di modifica dell'oggetto sociale, operazioni sul capitale di qualsiasi natura, fusione, scissione, trasformazione e scioglimento ; 5. operazioni fra Olivetti, Telecom, Tim , Seat e il Gruppo Pirelli di importo singolarmente superiore a Euro 50 milioni; 6. operazioni con parti correlate; In tali situazioni il prezzo della partecipazione oggetto di put sarà determinato dalle parti o, in caso di disaccordo, da parte di investment banks e corrisponderà alla somma del valore economico della partecipazione ("Prezzo") e di una maggiorazione ("Premio"), come se la partecipazione fosse espressione del controllo di Olivetti e delle società da essa controllate. E' peraltro convenuto che il prezzo dovuto da Pirelli non sarà inferiore alle somme corrisposte da Bci e Uci a fronte degli acquisti e delle sottoscrizioni di azioni effettuati in Olimpia, dedotti i dividendi eventualmente percepiti ("Floor"), né superiore ad un ammontare che implichi, rispetto a quelle stesse somme , dedotti i dividendi eventualmente percepiti, un IRR annuo, al lordo delle imposte, pari al 15% ("Cap"). 2. Scadenza del Patto - Il patto ha durata triennale salvo rinnovi taciti di ulteriori due anni, di volta in volta alla scadenza. Nel caso di recesso di Pirelli ad ogni scadenza, Uci e Bci avranno singolarmente il diritto di cedere la partecipazione al prezzo determinato al punto 1. Nel caso di recesso di Uci e Bci alla prima scadenza, Pirelli avrà il diritto di acquistare le rispettive partecipazioni ad un prezzo corrispondente al solo valore economico. Alle successive scadenze biennali Uci e Bci avranno la facoltà di cedere la partecipazione alla medesima formula di prezzo di cui al punto 1. 3. Cambio di controllo di Pirelli e di Olimpia - Nel caso di cessazione di controllo di Pirelli &C su Pirelli S.p.A., Uci e Bci avrà facoltà di cedere la partecipazione al medesimo prezzo di cui al punto1 Nel caso in cui Pirelli cessi di detenere la maggioranza di Olimpia per vendita a terzi, Uci e Bci avranno facoltà di cedere a Pirelli la partecipazione o, in alternativa, l'obbligo di venderla al terzo acquirente alle condizioni dallo stesso offerte. Il prezzo del put sarà determinato come al punto 1, peraltro senza cap a favore di Pirelli, in relazione all'esistenza di una covendita obbligatoria. Penale - In caso di inadempimento rispetto agli impegni assunti, la parte inadempiente sarà tenuta al pagamento a favore della parte/parti non inadempiente/i di un importo unico e complessivo pari per ciascun inadempimento al 5% delle somme investite in Olimpia dalla stessa parte inadempiente.

CONVOCAZIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI MEDIOBANCA
Milano, 18 settembre 2001 - "Il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca è stato convocato per il prossimo 24 settembre per l'approvazione del progetto di bilancio d'esercizio e consolidato al 30 giugno 2001".

INTESABCI AGGIORNA GLI INDICI ''COMIT SMALL CAP''. DAL 24 SETTEMBRE NUOVA COMPOSIZIONE
Milano, 18 settembre 2001 - Gli indici ''Comit Small Cap'', elaborati dal servizio Studi e Analisi Finanziaria di IntesaBci, avranno dal 24 settembre prossimo una nuova composizione che, rispetto all'attuale, comprendera' 45 nuove azioni e ne escludera' sei. L'entita' del cambiamento e' legata alla revisione della metodologia di selezione dei componenti di tali indici decisa in seguito alla nuova segmentazione del Mercato Telematico Azionario (Mta) stabilita dalla Borsa Italiana spa (avviso n. 8579 del 12 settembre scorso) e all'entrata in vigore in pari data delle nuove modalita' di contrattazione. In sintesi, gli indici ''Comit Small Cap'' comprenderanno tutte le azioni ordinarie italiane quotate al Mercato Telematico Azionario (Mta) con capitalizzazione inferiore ai 2 miliardi di euro (calcolati sul prezzo medio del semestre), ad eccezione delle azioni comprese negli indici Mib 30 e Midex, di risparmio e facenti parte del segmento ordinario - classe 2 al momento della revisione. Sulla base di un calcolo effettuato sull'intero Mercato Telematico Azionario italiano, tali indici coprono circa l'8% della capitalizzazione e il 3% dei volumi. http://www.intesabci.it 

BPV: RIBADITA LA VOLONTÀ DI COLLABORAZIONE TRA SICILIA E VENETO DAL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIA SALVATORE CUFFARO
Vicenza, 18 settembre 2001 - Il presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro - a Vicenza in occasione dell'inaugurazione della mostra dedicata a Federico II, organizzata dalla Banca Popolare di Vicenza - non ha perso l'occasione per lanciare un nuovo appello alle imprese vicentine e venete per un'ulteriore crescita della collaborazione, del resto già in atto, tra Sicilia e Veneto. Il quarantenne "Governatore" della Regione siciliana - si tratta del più giovane presidente che l'Isola abbia mai avuto - ha ribadito a chiare lettere che i siciliani "vedono con grandissimo favore l'inserimento di attività imprenditoriali provenienti dal Nord Est, visto che i risultati raggiunti da questo modello economico, ormai universalmente conosciuto ed apprezzato, parlano da soli." Cuffaro ha poi sottolineato che la Sicilia è in possesso di grandi potenzialità che la caratterizzano e la rendono un mercato decisamente attraente per gli imprenditori del Triveneto: "Il nostro territorio è tra i più belli d'Italia ed il turismo qui rappresenta una delle voci di entrata più importanti; abbiamo disponibile una forza lavoro notevole che attende una collocazione adeguata in attività produttive e di servizio moderne ed innovative." "Queste due regioni, geograficamente lontane - ha detto Cuffaro - sono in realtà molto più vicine di quanto non si pensi. Hanno in comune una storia di genti che per secoli hanno dovuto fare i conti con la miseria e la fame, ma da qualche tempo si è voltato pagina. Se il Veneto ha intrapreso più velocemente e con risultati eclatanti la strada dello sviluppo economico e del benessere, anche la Sicilia si è avviata con ferma intenzione, seppur ad un ritmo più lento, su questa via e cercherà di recuperare il terreno perduto." Il presidente ha quindi ricordato come la Regione Sicilia si sia adoperata, per quanto le compete, al fine di creare un quadro normativo quanto più possibile favorevole all'inserimento delle imprese provenienti dall'esterno in piena sintonia con le agevolazioni introdotte sia a livello comunitario che nazionale. Passando al settore bancario e finanziario il presidente Cuffaro ha voluto esprimere un grato riconoscimento alla Banca Popolare di Vicenza per l'iniziativa imprenditoriale realizzata in Sicilia, dove negli ultimi anni storiche realtà bancarie presenti nell'isola sono state fagocitate da gruppi nazionali: "La Bpvi ha realizzato un tipo di iniziativa particolare, decisamente innovativa ed interessante, avendo da un lato mantenuto vive realtà bancarie esistenti, come la Banca del Popolo di Trapani, e dall'altro facendo nascere sul territorio, con l'impiego di personale locale, una realtà bancaria nuovissima e moderna come Banca Nuova con sede a Palermo." Anche nel campo della cultura e dell'arte lo scambio tra Sicilia e Veneto è destinato ad assumere dimensioni sempre maggiori; in questo senso va inteso l'invito che Cuffaro ha rivolto al Presidente della Popolare di Vicenza, Zonin, di portare in terra siciliana le opere di artisti veneti, organizzando iniziative culturali che possano far conoscere ai siciliani quel patrimonio di cultura di cui il Veneto è cosi ricco. Iniziative come appunto quella di Pippo Madè che ha portato l'arte siciliana nel Veneto.

BIVERBANCA CASSA DI RISPARMIO DI BIELLA E VERCELLI (GRUPPO INTESABCI) L'UTILE NETTO SEMESTRALE SUPERA I VENTI MILIARDI (+65%). CRESCONO RACCOLTA ED IMPIEGHI
Milano, 18 settembre 2001 - Sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di amministrazione di Biverbanca (Gruppo IntesaBci) presieduto da Paolo Lavino, i risultati del primo semestre 2001 dell'istituto, che presentano un significativo miglioramento della redditività e un positivo andamento delle consistenze patrimoniali. A fronte di un risultato lordo di gestione di 47,7 miliardi, cresciuto su base annua dell'88%, l'utile netto al 30 giugno 2001, dopo accantonamenti prudenziali ed imposte, si attesta a 20,5 miliardi (+65%), grazie al favorevole andamento del margine gestione denaro, sostenuto dalla vivace crescita dei crediti erogati, ed al contenimento dei costi operativi. Il totale degli impieghi alla clientela ha superato i 3.108 miliardi (+13%), con un ulteriore miglioramento della qualità del credito, evidenziata da un'incidenza delle sofferenze sul totale degli impieghi scesa al 1,7% dal 2,3% del primo semestre 2000. La massa amministrata per conto della clientela è salita a 9.123 miliardi (+1,5%) ed è composta da raccolta diretta per 3.656 miliardi (+2,3%) e da raccolta indiretta per 5.467 miliardi (+1%). La rete operativa di Biverbanca è composta da 101 sportelli con un organico complessivo di 845 dipendenti. I risultati conseguiti nel primo semestre dell'anno appaiono in linea con gli obiettivi di budget e testimoniano il positivo andamento gestionale complessivo della banca, che appare ancor più soddisfacente se si tiene conto dello scenario poco favorevole sinora registrato dai mercati mobiliari.

SEMESTRALE ALLEANZA ASSICURAZIONI: FORTE BALZO DELLA NUOVA PRODUZIONE COMPLESSIVA: 2.050 MILIARDI, + 31,3% AD AGOSTO.
Milano, 18 settembre 2001 - E' stata deliberata un'operazione di "spin off" tesa a valorizzare il patrimonio immobiliare di Alleanza, aumentare il grado di liquidità degli investimenti e garantire una maggiore trasparenza dei risultati del business immobiliare grazie alla separazione da quelli assicurativi. La quasi totalità degli immobili non direttamente utilizzati verrà conferita a una società immobiliare del Gruppo Generali, di cui Alleanza possiederà il 47,9%. In una seconda fase tale società procederà alla sua quotazione in Borsa. E' stata varata una nuova struttura manageriale che accorcia le linee di conduzione tra Direzione e Rete e istituisce 6 "district manager" responsabili del risultato globale, assicurativo-finanziario-bancario. Tale radicale innovazione ha l'obiettivo di dare ulteriore impulso al cross selling commerciale e rafforzare il presidio del portafoglio gestito, in linea con le strategie di "Alleanza player globale". Risultati capogruppo - Il Consiglio d'Amministrazione dell'Alleanza Assicurazioni SpA si è riunito in data 13 settembre 2001 sotto la Presidenza del Dott. Sandro Salvati ed ha esaminato l'attività del primo semestre che ha chiuso con un risultato netto di 444,3 miliardi pari al 90% dell'utile dell'intero anno 2000 (494,7 miliardi). L'incremento di periodo è pari al 2,6% ed evidenzia un risultato positivo e in sensibile miglioramento della gestione assicurativa, mentre i risultati dell'attività finanziaria sono pesantemente condizionati dall'andamento negativo dei mercati mobiliari. La nuova produzione è complessivamente ammontata a 1.308,7 miliardi (1.211,9 miliardi), con un incremento dell'8%. I premi unici hanno concorso per 1.096,8 miliardi (911,5 miliardi). I premi e accessori sono ammontati a 3.259,7 miliardi (2.943,6 miliardi) con un incremento pari al 10,7%. Sono stati ceduti in riassicurazione 833,5 miliardi: il rapporto di conservazione è salito al 74,4% rispetto al 70,8% al 31.12.2000. Le somme pagate agli assicurati sono risultate pari a 1.140 miliardi (880,4 miliardi). I contratti giunti a maturazione sono stati pari a 566 miliardi (474,8 miliardi), i riscatti a 478 miliardi (335,5 miliardi), i sinistri a 96 miliardi (70,1 miliardi). I costi di direzione, di agenzia e di produzione sono stati di 363,3 miliardi (348 miliardi) e la loro incidenza rispetto ai premi incassati è ulteriormente scesa all'11,1% rispetto al 13,2% di fine 2000. I proventi ordinari sono risultati pari a 861,4 miliardi (624,8 miliardi), i profitti da alienazione sono ammontati a 366,6 miliardi (959,5 miliardi) . Complessivamente risultano pari a 1.228 miliardi e sono stati destinati per il 20,8% al servizio della riassicurazione, per il 44,5% alle riserve tecniche e per il 34,7% a favore del conto economico. Il rendimento medio ordinario degli investimenti è risultato pari al 5,5% (4,5% al primo semestre 2000). Gli investimenti hanno raggiunto i 34.014,3 miliardi (31.878,9 miliardi al 31.12.2000) con un incremento del 6,7%, ripartiti come segue: obbligazioni 44,1%, fondi comuni 17,4%, partecipazioni 14,7%, liquidità 9,8%, immobili 6,4%, investimenti classe "D" 5,3%, mutui e prestiti 2,3%. Le minusvalenze, al netto delle riprese di valore, sono state pari a 332,3 miliardi. Dopo i 366,6 miliardi di realizzi del semestre, le plusvalenze non contabilizzate del portafoglio azionario e obbligazionario sono 973,7 miliardi (1.531,3 miliardi al 31.12.2000). La nuova produzione sinora acquisita e i progetti di sviluppo commerciali in corso lasciano confidare, nel corrente esercizio, in un ulteriore aumento della raccolta premi e in un positivo andamento della gestione industriale. Sotto il profilo della gestione finanziaria, per il conseguimento di soddisfacenti risultati, dovranno invece essere tenuti in attenta considerazione gli andamenti dei mercati finanziari e valutari che stanno pesantemente influenzando il corrente esercizio. I dati consolidati mostrano un utile netto di 408,9 miliardi. L'andamento è soddisfacente, perché rappresenta il 65% dell'utile dell'intero anno 2000 (633,6 miliardi). Il primo semestre 2000 (505,1 miliardi) è influenzato da tecnicalità contabili (storno per 166,5 miliardi dei dividendi infragruppo relativi all'esercizio 2000 ed incassati dalla capogruppo Alleanza nel corso dell'esercizio 2001). I premi della nuova produzione hanno raggiunto i 1.464.8 miliardi (+12,8%). Ad agosto ulteriore balzo produttivo a 2.050 miliardi (+31,3%): trend che appare pienamente soddisfacente, specie se confrontato con l'andamento dell'intero mercato che evidenzia al semestre una crescita "zero". I premi ed accessori, al netto delle poste intragruppo, sono ammontati a 3.585 miliardi (3.169,8 miliardi) con un incremento del 13.1%. I costi di direzione, di agenzia e di produzione sono stati di 388.1 miliardi (371,2 miliardi) e la loro incidenza rispetto ai premi incassati è ulteriormente scesa al 10,8% rispetto al 12.9% rilevato a fine 2000. I proventi ordinari sono risultati pari a 862,8 miliardi (683,4) , i profitti da alienazione sono ammontati a 417,5 miliardi (1.044,9 miliardi) . Il rendimento medio ordinario degli investimenti è risultato pari al 4,9% ( 4,6% al 30.06.2000). Gli investimenti hanno raggiunto i 38.609,9 miliardi (36.386,4 miliardi al 31.12.2000). Le minusvalenze, al netto delle riprese di valore, sono state pari a 369,5 miliardi. Dopo i 417,5 miliardi di realizzi del semestre, le plusvalenze non contabilizzate del portafoglio azionario e obbligazionario sono 991,7 miliardi ( 1.600,5 miliardi al 31.12.2000). A seguito della delibera assembleare del 24 aprile u.s., il Consiglio d'Amministrazione ha dato attuazione al piano di "stock option" a favore degli amministratori muniti di deleghe nel Gruppo Alleanza.

RAS PRESENTA LA 'CARTA DEI SERVIZI': UN DECALOGO A TUTELA DEI CONSUMATORI PRIMO ESEMPIO ITALIANO DI COLLABORAZIONE TRA CONSUMATORI E UNA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI
Roma, 18 settembre 2001 - Assenza di clausole vessatorie nei contratti, risposta ai reclami scritti entro 30 giorni e possibilità, in caso di controversia, di risolvere il contenzioso in via stragiudiziale; questi alcuni dei passaggi chiave della 'Carta dei servizi' Ras. Il documento è stato presentato oggi a Roma nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di Mario Greco e Massimo Arrighi, rispettivamente Amministratore Delegato e Direttore Generale di Ras, Vincenzo Dona, Presidente dell'Unione Nazionale Consumatori e Paolo Landi, Presidente di Adiconsum. La 'Carta dei servizi', inizialmente promossa da Ras e dall'Unione Nazionale Consumatori, ha coinvolto successivamente anche Adiconsum, Cittadinanzattiva e Lega Consumatori Acli. Si tratta del primo esempio italiano di collaborazione tra le Associazioni dei Consumatori e una Compagnia di Assicurazione. Rispetto ad esperienze simili sviluppate in altri settori merceologici, una peculiarità è rappresentata dall'inclusione del testo integrale della Carta in ogni contratto assicurativo consegnato da Ras ai propri clienti. L'iniziativa partirà già nei prossimi giorni con "InStrada", la nuova polizza auto lanciata in agosto, e progressivamente verrà estesa ai diversi prodotti della Compagnia. Oltre a garantire da parte di Ras un operato "trasparente, equo ed imparziale", la 'Carta dei servizi' introduce una serie di benefici concreti per i consumatori quali, ad esempio, l'apertura prolungata dei centri sinistri e la reperibilità di informazioni sulle pratiche tramite numero verde e Internet. Con il documento presentato oggi, Ras si impegna inoltre a corrispondere gli interessi legali per l'eventuale ritardo nel risarcimento dei danni, anche senza che l'assicurato ne faccia espressa richiesta. "Ras si è dimostrata pronta nell'avviare un confronto serio e responsabile con le associazioni dei consumatori per raggiungere standard qualitativi elevati nell'informazione, nella vendita e nell'assistenza", ha dichiarato Vincenzo Dona. "Ci auguriamo che la coraggiosa scelta di Ras induca anche le altre Compagnie a fare altrettanto, accelerando in tal modo l'evoluzione positiva del rapporto tra Compagnia e assicurato da qualche tempo profondamente in crisi". "Le critiche che, a torto o a ragione, hanno recentemente coinvolto il mondo assicurativo hanno reso particolarmente difficile l'interpretazione delle esigenze reali dei consumatori" ha proseguito Mario Greco. "La collaborazione con l'Unione Nazionale dei Consumatori e con le altre associazioni ci ha permesso di identificare bisogni precisi e di rispondere efficacemente. Abbiamo percepito, ad esempio, la domanda di servizi di qualità e anche per questo motivo abbiamo deciso di sottoporre i nostri processi, primo tra tutti la liquidazione dei sinistri, alla certificazione di qualità Iso 9001 - Vision 2000, un mezzo per offrire del valore aggiunto ai nostri clienti sia al momento della sottoscrizione sia per l'intera durata del contratto." La 'Carta dei servizi' prevede tra l'altro che, in caso di controversia con la Compagnia, l'assicurato possa ricorrere ad una procedura di conciliazione per la risoluzione stragiudiziale del contenzioso. Tale procedura sarà inizialmente sperimentata per un periodo di sei mesi a partire dal prossimo gennaio. Analogamente a quanto stabilito dal protocollo siglato dall'Ania (l'Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratici), la conciliazione potrà riguardare tutti i sinistri relativi alle polizze auto InStrada entro il limite massimo di 15.000 euro. Ras ha inoltre esteso la sfera di applicazione di tale procedura anche alle contestazioni sull'attribuzione della classe di merito e alle consulenze prestate in fase di vendita del prodotto.

A SCIENZE STATISTICHE PARTE IL CONTO ALLA ROVESCIA PER IL CENSIMENTO IL COMUNE DI ROMA CERCA RILEVATORI TRA GLI STUDENTI DELLA FACOLTÀ
Roma, 18 settembre 2001 - In vista del grande Censimento decennale di ottobre prossimo sui numeri dell'Italia (popolazione, abitazioni, attività produttive) la Facoltà di Scienze Statistiche de "La Sapienza" è chiamata a contribuire alla gigantesca macchina che si mette in moto per le attività di rilevazione. La Facoltà di Scienze Statistiche e il Comune di Roma-Ufficio di Statistica e Censimento hanno stretto un accordo per selezionare rilevatori tra gli iscritti della Facoltà. Gli studenti sono invitati a compilare una domanda indicando anche il numero di esami sostenuti e la votazione media. L'Ufficio di Statistica e Censimento del Comune provvede poi a scegliere i più adatti. L'intesa nasce dall'esigenza di reclutare ragazze e ragazzi con una formazione adeguata a questo compito. Gli universitari di Statistica - Facoltà che eccelle nel panorama universitario italiano per la qualità della didattica - sono i candidati ideali al ruolo di rilevatori. Il reclutamento degli studenti nella Città universitaria sarà avviato domani, alla presenza dei funzionari dell'Ufficio di Statistica e Censimento del Comune di Roma, nell'ambito dell'iniziativa "Parlano i numeri", che si svolge dal 18 al 21 settembre dalle 10 alle 13 presso la sede della Facoltà, per presentare i nuovi corsi di laurea e gli sbocchi professionali alle future matricole. Un gazebo allestito dagli studenti fornirà informazioni, mentre i docenti saranno a disposizione nelle aule per illustrare l'offerta formativa e gli sbocchi professionali. Per informazioni Alessandra Barberis 347/3726708

CREMONINI S.P.A.: SI AGGIUDICA LA GARA PER LA RISTORAZIONE A BORDO DEI TRENI DELLA "LIGNE DE COEUR" (PARIGI-LOSANNA E PARIGI-ZURIGO).
Castelvetro di Modena, 18 settembre 2001 - Continua la forte espansione del Gruppo Cremonini nella ristorazione a bordo treno in Europa. Salgono a 124 i treni ad alta velocità serviti in Inghilterra, Francia, Belgio, Svizzera e Germania. Cremonini S.p.A., attraverso la propria Divisione Ristorazione, si è aggiudicata la gara per la gestione dei servizi di ristoro a bordo dei 14 treni che percorrono la linea Parigi-Losanna e Parigi-Zurigo (la cosiddetta "Ligne de coeur"). La vittoria nella gara indetta dalla Rail France-Suisse, società franco-svizzera che gestisce i Tgv della Ligne de coeur, porterà alla sottoscrizione di un contratto di durata triennale, con la possibilità di rinnovo per un anno. Il fatturato complessivo previsto è di circa 30 miliardi di lire . La gestione avrà inizio operativamente il 1° febbraio 2002 e comprenderà la preparazione e distribuzione dei vassoi al posto, la gestione deI bar e dei distributori automatici di bevande . "Siamo soddisfatti dell'aggiudicazione di questa nuova gara- ha commentato Vincenzo Cremonini, Amministratore Delegato della Cremonini S.p.A.- perché dimostra ancora una volta che il mercato europeo sta premiando l'originalità del nostro know how operativo di prodotto e di servizio. Con questo nuovo contratto salgono a 124 i treni gestiti dal nostro Gruppo in Europa, che conferma cosi la propria leadership nel business dei servizi di ristorazione sui treni ad alta velocità." La Divisione Ristorazione di Cremonini S.p.A. - 60 milioni di clienti serviti complessivamente ogni anno - rappresenta uno dei più importanti operatori del settore della ristorazione ferroviaria e commerciale in Europa, con oltre 2.800 dipendenti e ricavi totali nei primi sei mesi dell'anno pari a 166 miliardi di lire (85,5 milioni di Euro), in crescita del 59 % circa rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Terzo player europeo nel settore della ristorazione ferroviaria "on board", cura la ristorazione a bordo dei treni delle Ferrovie di Stato italiane, dei treni ad alta velocità delle ferrovie svizzere (Cisalpino), le tratte di collegamento internazionale Francia-Italia dei TGV francesi e i treni che percorrono la linea Parigi-Clermont Ferrand. Attraverso una propria controllata, inoltre, in società con il gruppo inglese Compass, gestisce i servizi di ristorazione a bordo dei 76 treni Eurostar Group che collegano Waterloo Station di Londra a Parigi e a Bruxelles attraverso il tunnel sotto la Manica. Cremonini, infine, è leader della ristorazione nelle stazioni ferroviarie italiane, con 185 punti di ristoro gestiti in concessione in 28 stazioni, pari ad una quota di mercato del 31,9% (fonte: Gira 2000).

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