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18 SETTEMBRE 2001
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LE RIVISTE MEDICHE PRENDONO POSIZIONE CONTRO LA MANIPOLAZIONE
DEI TEST FARMACEUTICI
Bruxelles, 18 settembre 2001 - Tredici importanti riviste mediche, tra
cui numerose pubblicazioni europee, sono intervenute il 9 settembre per
impedire la pubblicazione delle ricerche scientifiche che non sono state
condotte in modo indipendente. Tali riviste ritengono che alcune aziende
farmaceutiche sfruttano il potere di finanziamento per proteggere i propri
profitti, distorcendo e celando i risultati dei test farmaceutici, talvolta
con conseguenze tragiche per i pazienti. In molti casi, i ricercatori non
hanno partecipato allo sviluppo dello studio, non hanno avuto accesso ai
dati grezzi, hanno contribuito in modo limitato all'interpretazione di tali
dati e non hanno avuto alcuna influenza sulla decisione di pubblicare o meno
i risultati. Le riviste, tra cui "Lancet", il "British Medical Journal" e il
"Dutch Journal of Medicine", intendono limitare la pubblicazione degli studi
la cui obiettività è stata compromessa. In una dichiarazione, l'International
committee of medical journal editors (Icmje - Comitato internazionale degli
editori della stampa medica) ha affermato che "gli strumenti potenti devono
essere usati con prudenza", aggiungendo inoltre che "gli articoli basati su
studi condotti in condizioni che consentono allo sponsor di avere controllo
totale sui dati o di impedirne la pubblicazione non saranno recensiti né
pubblicati". Il Dott. Richard Horton, editore del "Lancet", ha affermato:
"Tutti noi.abbiamo visto casi in cui gli interessi finanziari hanno prevalso
su quelli dei pazienti. Ci sono esempi in cui i benefici di alcuni farmaci
sono stati esagerati o in cui gli effetti dannosi sono stati taciuti e
celati". Il Dott. Horton ha dichiarato di riconoscere l'importanza dei
finanziamenti provenienti dalle case farmaceutiche, ma tali aziende devono
assumere un ruolo di secondo piano quando investono nei test. Il Dott.
Richard Smith, editore del "British Medical journal", ha affermato: " Questa
iniziativa non va interpretata come un attacco contro l'industria
farmaceutica. Molte aziende hanno elevati standard etici e non avranno alcun
problema a rispettare le nuove politiche".
IL RAPPORTO DELLA COMMISSIONE MINISTERIALE SULL'ESPOSIZIONE A
RADIOFREQUENZA E LEUCEMIA INFANTILE
Roma, 18 settembre 2001 - Il Ministero della Salute presenta le conclusioni
del rapporto sullo "Stato attuale delle conoscenze scientifiche in materia
di esposizione a campi a radiofrequenza e leucemia infantile, in rapporto
alle relative problematiche nell'area di Cesano". Il gruppo di studio,
istituito nell'aprile 2001 dall'ex Ministro della Sanità, Prof. Umberto
Veronesi, è stato incaricato di analizzare se vi fosse un'associazione tra
l'esposizione a radiofrequenza e il rischio di leucemia, in particolare
nell'area di 10km intorno all'impianto di S.Maria di Galeria di Radio
Vaticana. A condurre la ricerca sono stati chiamati il Dott. Donato Greco,
direttore del laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica dell'Istituto
Superiore di Sanità, dal Prof. Peter Boyle, direttore di Prevention and
Control, Imperial Cancer Research Fund, Londra; Prof. Giuseppe Masera,
direttore della Clinica pediatrica dell'Università di Milano, Ospedale di
Monza e dal Prof. Roland Mertelsmann, capo dipartimento di Ematologia
dell'Università di Friburgo. Riguardo al metodo, gli esperti hanno svolto il
seguente lavoro: revisione della letteratura scientifica su campi
elettromagnetici a radiofrequenza (Rf) ed effetti sulla salute;
consultazione con singoli esperti italiani e stranieri leader nel settore;
consultazione con i tecnici che hanno svolto indagini nell'area laziale
sullo specifico problema, incluso i tecnici del Vaticano; analisi statistica
sui dati raccolti. La leucemia è originata da una molteplicità di fattori,
nessuno dei quali da solo capace di determinare la malattia. La stessa
parola "leucemia" aggrega numerose entità cliniche che si differenziano per
meccanismo patogenetico e target di popolazione. Questa la premessa della
commissione. Ecco quindi, in sintesi, le conclusioni a cui è giunta. In
merito alle conoscenze biologiche, gli esperti sono concordi nel ritenere
che, nel caso della leucemia infantile, esiste un processo leucemogeno che
inizia già nella vita fetale: questo pone grande attenzione su fattori di
rischio genetici, comportamentali ed ambientali delle madri. Inoltre, gli
innumerevoli studi su animali, linee cellulari e modelli biologici,
testimoniano un'assenza di effetti biologici significativi dei campi
elettromagnetici a radio frequenza tali da configurare un rischio di salute
trasferibile all'uomo. In merito alle conoscenze su campi elettromagnetici
(RF), l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sulla base di
un'approfondita revisione della letteratura scientifica, ha concluso che le
attuali evidenze non depongono a favore per effetti negativi sulla salute
dell'esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza di bassa
intensità. Posizione, questa, condivisa dal gruppo di studio. Tuttavia,
esistono ancora alcuni gap conoscitivi sugli effetti biologici da colmare
mediante ulteriori ricerche. Studi ecologici, quale quello presentato dalla
ASP Lazio nella zona di Cesano, hanno poche probabilità di essere
informativi sulla relazione tra campi elettromagnetici e leucemia, ancor più
quando mancano precisi dati sull'esposizione individuale, mentre gli stessi
disegni di studio sono stati spesso causa di allarme di popolazione non
successivamente suffragati da dati scientifici validi. I dati esaminati non
dimostrano una relazione tra emissioni radio del Centro di Radio Vaticana di
S.Maria di Galeria ed incidenza e mortalità per leucemie infantili. La
mortalità e l'incidenza di leucemia infantile della zona circondante per
10km la radio non sono diverse da quelle del comune di Roma. La postulata
associazione tra distanza dall'impianto ed incidenza decrescente di leucemia
infantile non è confortata da sufficiente validità statistica. Non è
dimostrato né un eccesso di incidenza di leucemia nella zona di 10km dalla
Radio Vaticana, né un decremento del rischio a distanza crescente
dall'impianto. I dati sulle misure di campo elettrico disponibili dalle
campagne di misurazione effettuate dal 1998 al 2001 (aprile) non avvalorano
l'ipotesi che la distanza possa essere un valido surrogato dell'intensità di
esposizione della popolazione e quindi non sostengono un'associazione tra
l'impianto radio e le leucemie infantili avvenute in residenti nella zona.
Gli attesi numeri di casi sono troppo piccoli per fare emergere da uno
studio ecologico associazione tra esposizione e leucemia. Non vi è né base
biologica, né consistenza epidemiologica su una eventuale relazione tra
esposizione a radiofrequenza e il rischio di tumori. Gli studi finora
condotti non prendono in considerazione possibili confondenti o altri
fattori di rischio di leucemia infantile (dal fumo della madre alla
compresenza di Sindrome di Down, ad alterazione dei meccanismi di risposta
alle infezioni o altre contaminazioni ambientali). Un'osservazione
particolare viene rivolta al fatto che richieste pressanti spesso guidate
dai media, per l'indagine di casi di tumore localizzati in una determinata
zona, sono diventate una caratteristica della nostra società moderna. Il
cancro provoca emotività specialmente quando colpisce i bambini ed è quindi
comprensibile la preoccupazione che ne deriva.Esistono molte situazioni di
questo tipo ed è presumibile che il loro numero cresca nel prossimo futuro.
Tre, infine, le raccomandazioni indicate per il monitoraggio epidemiologico
in Italia: lo sviluppo di registri regionali del cancro nelle regioni dove
non esistono; un forte coordinamento dei registri locali in un registro
nazionale del cancro; la creazione di un gruppo di studio nazionale per le
statistiche di piccole aree che lavori in contatto con il registro nazionale
e conduca un'attività continua di sorveglianza della distribuzione
geografica e temporale del cancro in Italia. A proposito del rapporto, il
Ministro della Salute, Girolamo Sirchia, ha dichiarato: "La questione
dell'area di Cesano ha comprensibilmente destato preoccupazione da parte dei
media e dei cittadini. Oggi, però, dobbiamo considerare che, sulla base
delle conoscenze scientifiche, il rapporto non ha evidenziato una
correlazione tra l'esposizione a campi a radiofrequenza e l'insorgere di
leucemie. D'altra parte, il numero di casi analizzati è stato relativamente
basso per considerare questo studio completamente probante. Nonostante ciò,
questo tema non verrà trascurato e saranno effettuate ulteriori ricerche".
LANCIA Y DODO: UN GIOIELLO DI AUTO
Torino, 18 settembre 2001 -Preziosa come un gioiello, raffinata come solo
una Lancia può essere. E' la nuova Lancia Y DoDo, una speciale edizione nata
dalla collaborazione con Pomellato, la nota azienda di oggetti preziosi. Da
qui una vettura esclusiva che regala emozioni e classe ad un pubblico
esigente e attento alle tendenze della moda e del design italiano.
Particolare cura, infatti, è stata dedicata alla scelta dei materiali, alle
finiture e all'abbinamento dei colori. Lo dimostrano, per esempio, le
quattro tinte di carrozzeria specifiche della nuova edizione: Verde Cactus,
Arancio Granada, Azzurro Astrale e Grigio Orione. Lancia Y DoDo, poi, si
distingue dalle altre versioni per i montanti centrali, le maniglie delle
porte e gli specchietti nella tinta di carrozzeria, oltre che per la
calandra e le coppe ruote verniciate in metalluro. Il simbolo DoDo, infine,
"firma" questa vettura sotto le maniglie apriporta esterne. Il risultato è
così un'auto che attira gli sguardi per il suo stile solare, al quale si
vanno ad aggiungere gli interni raffinati e confortevoli propri del Marchio
Lancia: dai sedili rivestiti in velluto beige (la seduta centrale è intonata
con il colore della carrozzeria) alle mostrine della console centrale della
plancia e quelle dei pulsanti alzacristalli sempre intonate alla tinta
esterna. Lo stesso avviene per le leve apriporta e le cuciture del volante
in pelle (se richiesto). Concludono l'offerta i tappeti e i sovratappeti
beige. Lancia Y DoDo, inoltre, alle dotazioni già di serie per la versione
Elefantino Blu, aggiunge il climatizzatore, l'air bag passeggero e la
vernice metallizzata. Senza contare che per questa edizione speciale sono
stati creati pack di optional specifici, ad un prezzo complessivo più
conveniente rispetto alla somma dei singoli accessori. Lancia Y DoDo è
disponibile in due motorizzazioni: 1.2 8v con 60 CV, dal prezzo chiavi in
mano di 10.800 Euro (L. 20.911.716) e 1.2 16v con 80 CV da 11.470 Euro (L.
22.209.017). Una vettura esclusiva, quindi, che sarà presentata al pubblico
il 22 e 23 settembre in occasione del Porte Aperte organizzato dalla rete
commerciale Lancia. Chi acquisterà in quei giorni una Lancia Y DoDo avrà in
regalo un prezioso ciondolo in oro realizzato dalla stessa Pomellato.
ACCESSORIO O INDISPENSABILE? BORSE MODA AUTUNNO/INVERNO2001/2002
Milano, 18 settembre 2001 - Banalmente definita "accessorio", la borsa
femminile ha invece una funzionalità indispensabile. Capiente,
proporzionata, abbinata con gusto ai colori e ai tessuti dell'abito, diventa
un elemento di richiamo nell'insieme della silhouette. In tendenza con il "vintage"
proposto dalla moda per l'autunno/inverno, la borsa sceglie il déja vu di
forme ampie e piatte, bicolore, doppio manico, dettagli di grande classe. Si
ispirano agli anni '20 le linee di Furla con cerniera che ricordano il
sistema di chiusura dei borsellini delle nonne. Le forme sono femminili e
arrotondate, mentre una nota di estrosità è data dall'introduzione della
pelliccia, capra naturale o morbidissimo lapin. Gli anni '50 rivivono invece
nelle bellissime borse Mangiameli ampie e squadrate, morbide e piatte, con
indispensabili particolari preziosi nelle cerniere e nei manici. Citazioni
militari e sport neo-retrò nelle originali forme di Coccinelle sviluppate in
grandi dimensioni, anche verticali, in bauletti micro e macro, in nappa
opaca, capra merinos, alce, cinghialino e colori audaci come rosso, ocra,
verde. Sempre curatissime nella costruzione e nei dettagli le borse dei
Fratelli Rossetti, declinate sia in borsine sottospalla, sia in piccole
pochette a rettangolo, sia nelle grandi shopping bag, tutte abbinate alla
ricca collezione di calzature. Artigianalità e bon ton sportivo sono il
leitmotiv delle borse Luana in pelle a grana piccola abbinata al cocco, nel
nuovissimo tejus maculato, in pecari anche in giochi patchwork bicolore e
dettagli in metallo dorato che rievocano un allure un po' rétro. Lo stile di
Gianfranco Ferré brilla nelle borse firmate Gff in pelle-guanto pastosa e
leggera, forme capienti e originale bicolore giallo/rubino, ma anche in
pelle ecologica e forma baulotto leggermente imbottito. Anche lo stile
Borbonese conserva la sua cifra inconfondibile nel disegno a occhio di
pernice abbinato però ad un originale rosso vivo, mentre sono nuove le
sacche in nappa nera leggerissima e drappeggiata, le maxi pochette bicolori,
stilizzate e allungate, la shark bag in pelle di squalo. L'inverno Nannini
sceglie grafismi e geometrie nei ricchi pellami del cocco, camoscio
vellutato, morbida nappa, ma anche cuoio con effetto invecchiato e consumato
dal tempo, per una donna iperfemminile che ama i dettagli chic nella
semplicità. Tra le linee di Francesco Biasia, bellissima la collezione
Couture realizzata con un prezioso tessuto jacquard e pelle di vitello
semilucida con dettagli in oro che la rendono adatta anche alla sera. E sono
decisamente perfette per la sera le minipochette Mali Parmi in velluto,
cerniera anni '40 e ricami o intarsi in organza nel gusto delicatamente
etnico della maison, abbinate ad accessori in tema, come sciarpine in
velluto e spille a fiori di perline. Grande charme infine da Daniel
Swarovski che crea vere borse-gioiello incrostate di pietre di cristallo a
effetto pelliccia luminosa, in metallo spazzolato d'oro, borchie di
cristallo satinato, scintille brunite, argentee, di quarzo fumé.
ZAINI O URBAN BAGS? DESIGN INNOVATIVO E MATERIALI TECNICI NEI NUOVI ZAINI
PER L'AUTUNNO /INVERNO
Milano, 18 settembre 2001 - Materiali ricercatissimi, tasche nascoste,
cinghie e portaoggetti ergonomici: i nuovi zaini hanno perso quel sapore un
po' rustico da picnic e passeggiata in montagna per diventare
accessori-fashion. Almeno da Prada in poi. D'altra parte la loro capienza li
rende perfetti per uno stile di vita moderno fatto di spostamenti rapidi e
brevi. Lo zaino disegnato nel nuovo progetto The Bridge Wayfarer nasce per
viaggiatori che cercano la funzionalità del tessuto nylon antistrappo e
impermeabile con grandi volumi di carico e insieme l'eleganza di rifiniture
esclusive in cuoio e metallo. "Passaporto" si chiama la linea MH Way
disegnata nel nylon balistico usato per i giubbotti antiproiettile, che
prevede portadocumenti espandibili, borse piccole, cartelle di varie
dimensioni, fino allo zaino portacomputer iperaccessoriato e
all'avanguardia. Nascono per viaggiare, ma sono elegantissimi anche per un
pomeriggio di shopping cittadino le borse e gli zainetti di Tonino
Lamborghini, che riprendono linee e lavorazioni artigianali, abbinate a
processi di alta tecnologia e a particolari pienamente funzionali. Grande
ricerca nei materiali da Ferrino che crea Urban Bags nello speciale Kevlar
Dupont, in Lycra, ma anche nel classico feltro indistruttibile dei pionieri
riscoperto per le moderne metropoli. E nella sua ricerca di novità da tutto
il mondo da proporre ai giovani metropolitani, Amedeo D. ha scelto, accanto
alle sue mitiche felpe, una capiente borsa bowling e un bauletto a mano
lucido e bicolore in due misure, per il viaggio e la città. Ma lo zaino ha
conservato la sua funzionalità iniziale almeno in due situazioni: a scuola e
in montagna. Ai più giovani Kipling dedica la progettazione di zaini
ergonomici, anatomici, capienti e leggeri, dotati di grandi tasche spaziose
e di rigonfiamenti in gomma piuma sulla schiena per favorire una sana
traspirazione. Sono addirittura numerati e dedicati ai collezionisti gli
zaini speciali Invicta con triangoli catarifrangenti per essere visibili
anche nella nebbia o nella notte, soffietto laterale regolabile, spallacci
anatomici imbottiti, tasche per la bottiglia dell'acqua.
SOTTO LE GUGLIE UN ANGOLO DI BELLE EPOQUE UN TUFFO NEI PIACERI DEL TEMPO
CHE FU AL CAFÉ DE PARIS
Milano, 18 settembre 2001 - Largo alla tradizione: ecco l'anti fast-food per
eccellenza. Atmosfera rétro, arredo in legno, vetro e ferro battuto,
aperitivi Toulouse-Lautrec o Degas, iniziative artistiche e culturali. Per
far rivivere, dalla prima colazione ai cocktail, il mai sopito desiderio di
incontrarsi per chiacchierare. E magari rilassarsi un po'. Café de Paris,
galleria de Cristoforis 2, Milano Inaugurazione mercoledì 19 settembre 2001
dalle ore 19.00 nel corso della serata i giornalisti Dino Messina e Franco
Manzoni presenteranno il libro Le virtù dell'ozio di Armando Torno Mondadori
La Milano dai mille volti ospita da oggi nel suo cuore storico un nuovo e
milanesissimo punto di riferimento, ispirato alla Belle Epoque parigina. Al
piacere di incontrarsi per chiacchierare in tranquillità, di stare un po'
insieme, di ritrovarsi in un ambiente rilassante. Perché il Café de Paris,
situato davanti al cinema Apollo, nasce in tutto e per tutto con la
filosofia dell'anti fast-food, sia pur con prezzi accessibili. Una filosofia
non solo estetica. Da prima colazione a colazione e aperitivo, predomina la
scelta degli ingredienti culinari e spicca la cura nel servizio. Arredo,
complementi e dettagli rétro - Particolari attenzioni sono state poste
nell'arredo. Oltre al legno di pero che sovrasta dal bancone in poi, sono in
cristallo Swarowski e ferro battuto gli elementi che impreziosiscono
l'ambiente. Come lo scenico lampadario artigianale in cristallo, gli intarsi
fatti a mano, gli stucchi e i capitelli, le appliques a campanella, i decori
tipici della Belle Epoque, il parquet che riprende l'antica pavimentazione a
quadrati, la cristalliera, gli specchi con lignea cornice anticata, gli
autentici pizzi francesi... non ultimi, menu, biglietti da visita e
porta-resto in pergamena. Tocchi artistici - Il grande quadro con la
fuggevole dama che domina l'ingresso, della pittrice Maria Brambini detta
Mary Sun, ricorda i tratti appena abbozzati delle donne dipinte da Henri de
Toulouse-Lautrec. E le ballerine disegnate sui muri della saletta
sopraelevata da Davide D'Agostino sono le stesse che Edgar Degas ha
immortalato sulle sue tele. Aperitivi... i magnifici sette - Si degusta
l'intera gamma di cocktail più o meno noti, preparati dall'esperto barman
Giorgio. Ma fiore all'occhiello del Cafè de Paris sono i suoi magnifici
sette aperitivi: Café de Paris (della casa), Belle Epoque, Montmartre,
Toulouse-Lautrec, Degas, Art Nouveau, Moulin Rouge. Un buffet ricco e
fantasioso - Dalla prima colazione, alla colazione e all'aperitivo, il ricco
buffet è un fantasioso trionfo di sapori e di colori. Piatti e piattini
freddi, frutta, tartine e stuzzichini sono preparati a regola d'arte con
ingredienti sempre freschissimi e originalità di scelta, spesso rinnovata.
Non è raro poter trovare ostriche o altri sfizi gastronomici per amatori.
Iniziative - Mostre di quadri, presentazioni di libri, momenti dedicati alla
poesia ma anche alla moda e all'attualità. Una storia in questa storia -
Titolare del Café de Paris insieme alla sua famiglia (con un passato da
ristoratori) è Maria Giuseppina Tocci, 35 anni, romantica cultrice dell'arte
francese e del rétro. Spiega: " Ho voluto realizzarlo perché oggi è tutto
americanizzato, si sono perse le tradizioni: un vero peccato". E' stata
infatti sua l'idea di creare un angolo di Belle Epoque sotto le guglie. Ha
adocchiato un anonimo bar davanti al cinema Apollo e, con gli occhi della
fantasia, lo ha immaginato così come è adesso. Visto e preso, ha poi seguito
personalmente l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione del locale,
progetto affidato all'architetto Mauro Vergani.
ALLA TRIENNALE DI MILANO SEMINARI SUL COLORE DI "L'AMBIENTE CUCINA" E "UFFICIOSTILE"
Milano, 18 settembre 2001 - Nell'ambito della Mostra Colore Casa
organizzata dall¹Istituto del Colore presso la Triennale di Milano, il
Gruppo Editoriale Agepe con le sue testate l¹Ambiente Cucina e Ufficiostile
coordina due seminari sull¹uso del colore e sulle nuove tendenze in cucina e
nell¹ambiente di lavoro. 19 settembre 2001 - ore 14.30 (e non alle 17.30)
"Linguaggi cromatici in cucina" coordinato da l'ambiente cucina
Interverranno: Raffaella Razzano, giornalista, Roberto Nicolai, designer,
Roberto Provana, psicologo e consulente aziendale 27 settembre 2001 - ore
17.30 "Colore nell'ufficio: svolte percettive" coordinato da ufficiostile
Interverranno: Renata Sias, architetto e giornalista, Paola Azzolini,
surface designer, Paola Tinuper, surface designer.
1° MOSTRA-CONVEGNO LA TERZA ETÀ NEL TURISMO (MILANO, PALAZZO DELLE
STELLINE, 18/20 GENNAIO 2002)
Milano, 18 settembre 2001 - È tempo che i professionisti del turismo
investano per attrezzarsi e soddisfare la "grande domanda". È già iniziata,
ma diventerà impetuosa e, se ci si muove subito, ne potremo usufruire tutti.
La terza età fa già Turismo, ma ne farebbe molto di più se trovasse
attrezzature, personale, itinerari adatti. Non si possono imporre agli
"over" i gusti degli "juniores". Ci sono milioni di ultrasessantenni,
italiani e stranieri, che vorrebbero girare, soggiornare, evadere e
dimenticare, in posti "adatti". Un pool di organizzatori fieristici, ha
messo a punto la 1° Mostra-Convegno La Terza Età nel Turismo (Milano,
Palazzo delle Stelline, 18/20 gennaio 2002). Si può esporre, si può visitare
o ascoltare, si può prendere solo un desk, un corner. Ci sarà il meglio. Le
iscrizioni sono appena iniziate. Saremo a disposizione per qualsiasi
chiarimento. Infolink:
http://www.terzaetaturismo.com
"COCCOLE E PSICHE" A VILLA BOGONI UNA RESIDENZA AFFRESCATA TRA VERONA E
MANTOVA
Milano, 18 settember 2001 - "Coccole e Psiche". Le coccole sono quelle che
ti aspettano qui, in questa antica residenza di campagna. La psiche
(tormentata) era quella di Edvard Munch, il grande artista norvegese che ha
prodotto quadri di altissimo delirio, legando il suo nome ai disagi
psicologici della modernità. Il nesso? Sino al 6 gennaio 2002, la Galleria
d'Arte Moderna Palazzo Forti a Verona ospita una fra le più grandi
retrospettive del pittore scandinavo: l' "Io e gli altri", un percorso
antologico di circa cento opere che testimoniamo il rapporto del pittore con
il mondo. E Villa Bogoni, regala ai propri ospiti il biglietto d'ingresso
alla mostra. Se nelle sale appena restaurate di Palazzo Forti si rimane
catturati dalle tele di Munch (straordinario l'autoritratto davanti
all'orologio), una volta qui, in questa casa "del passato", ci si sente
subito riappacificati col mondo. Intanto, perché il contesto è da sogno: al
nucleo centrale del Quattrocento, si affiancano la dependance del
Cinquecento, le torri colombaie, le case coloniche ottocentesche.
All'interno risaltano le decorazioni alle pareti, gli stemmi nobiliari, i
leoni alati e uno straordinario ciclo di affreschi del Quattro-Cinquecento.
Basti pensare che nello studiolo, gli storici dell'arte hanno riconosciuto
la tecnica di Giulio Romano. I padroni di casa lo mostrano volentieri, ma
per dormire si passa nella "più moderna" dependance rinascimentale: sei
camere una più bella dell'altra (e tutte diverse), con travi a vista,
nicchie portalume, mobili d'antan. La colazione è perfetta, ma il pezzo
forte della signora Adriana sono le cene. Si ispirano ai colori delle tele
di Munch. Il resto, è una sorpresa. Il pacchetto (280 mila lire a persona in
camera matrimoniale) comprende due pernottamenti, una cena ispirata ai
colori di Munch, il biglietto per la mostra a Palazzo Forti. Camera singola:
300 mila lire; supplemento 3° persona, 150 mila lire. Per informazioni:
Villa Bogoni, via Vittorio Veneto 19/A, Sorgà (Verona), tel. 045-7370129.
MICAM SHOEVENT A MILANO DAL 20 AL 23 SETTEMBRE
Milano, 18 settembre 2001 - "Micam Shoevent", il più prestigioso evento
mondiale dedicato alla calzatura, apre con il "Mipel" la settimana della
moda milanese alla presenza del Sottosegretario alla Attività Produttive,
on. Stefano Stefani, che giovedì 20 settembre inaugurerà entrambe le
manifestazioni. Accessorio indispensabile, la scarpa, declinata al maschile
o al femminile, è la grande protagonista delle collezioni create dai più
affermati stilisti del prêt-à-porter per le ultime stagioni, che hanno
attribuito un ruolo chiave a ciò che, oggetto di tendenza del momento,
definisce l'intero look. "Micam Shoevent" è l'appuntamento che espone le
creazioni più innovative in termini di stile, ma anche di materiali e
soluzioni produttive, continuamente in evoluzione grazie ad una ricerca
costante. Sotto i riflettori delle giornate milanesi dedicate alla moda le
oltre 2.000 collezioni di "Micam", presentate da 1.171 espositori italiani e
stranieri e pensate per rispondere a tutte le esigenze, propongono e
interpretano stili diversi, con la costante qualità e l'attenzione alle
esigenze del gusto e del mercato che rappresentano il filo rosso della
manifestazione. Ad ogni edizione, "Micam Shoevent" detta la moda del calzare
internazionale, diffusa nel mondo dagli oltre 32.000 operatori che visitano
la manifestazione, attratti dall'offerta prestigiosa e completa. I numeri
delle edizioni di "Micam" degli ultimi anni testimoniano la portata a
livello mondiale della manifestazione e il suo successo, reso tangibile
dalla crescita costante in termini di metri quadri occupati, numero di
espositori e numero di visitatori registrati. Se a settembre 1996 gli
espositori erano 1.081 su una superficie di circa 38.000 metri quadrati, a
settembre 2001 gli espositori sono 1.171 su una superficie di oltre 45.000
metri quadrati. La stessa dinamica di crescita caratterizza le affluenze dei
visitatori, passati dai circa 25.000 - di cui circa 7.500 stranieri -
dell'autunno 1996 ai 32.000 - di cui più di 12.000 provenienti dall'estero -
che si sono registrati lo scorso settembre. Per questa edizione è tuttavia
necessario sottolineare come le drammatiche vicende che hanno colpito gli
Usa e minato gli equilibri mondiali avranno certamente riflesso anche sui
flussi di presenza dall'estero e conseguentemente sugli ordini. Centro di
incontro per gli addetti del sistema calzaturiero, "Micam Shoevent" è anche
un'occasione di confronto professionale reso possibili e favorito grazie ai
contatti che si stringono in manifestazione e, soprattutto, nel contesto
degli eventi collaterali, organizzati in occasione delle giornate di lavoro.
Due i principali momenti di approfondimento delle tematiche riguardanti
l'economia del settore. Venerdì 21 settembre alle ore 11 il convegno sul
tema "Dalla lira all'euro: l'impatto sul settore calzaturiero", organizzato
dal Gruppo Giovani Imprenditori Industria Calzaturiera di Anci, affronta i
tema dell'imminente impatto dell'introduzione dell'euro sulle imprese del
sistema. Giovedì 20 alle ore 15 il seminario organizzato da Federcalzature
sul tema "Il consumatore come soggetto attivo nel ciclo di vita del prodotto
scarpa" presenta l'indagine di mercato "Progetto Euro-Shoe". Nella consueta
serata di apertura di "Micam Shoevent", "The Show with Fiorello" all'Alcatraz
Music Island di Via Valtellina è l'occasione per la premiazione dei
vincitori del "Micam Award", del "Selected by Mipel" e del "III Micam
International Golf Trophy", che si svolgerà nella giornata del 19 settembre
al Golf Club La Pinetina di Como. Inoltre, in questa edizione, "Micam" dà
anche spazio alla solidarietà con la promozione dell'iniziativa "L'ultima
buona azione della lira", promossa da AIRC e FIRC d'intesa con il Comitato
Euro del Ministero dell'Economia e delle Finanze, a cui ANCI ha aderito
organizzando nell'ambito di "Micam" la raccolta delle monetine metalliche
che andrà a finanziare la ricerca sul cancro.
COLNAGO E FERRARI INSIEME PER LA CF2 UNA BICICLETTA MOUNTAIN BIKE DALLE
SOLUZIONI AVVENIRISTICHE
Milano, 18 settembre 2001 - La Ferrari e la Colago, azienda milanese leader
nella produzione di biciclette da corsa di alto livello, annunciano che a
partire da gennaio 2001 sarà disponibile alla vendita una nuova bicicletta
dedicata dalla Colnago alla scuderia Ferrari. Dopo il modello da strada Cf1,
è ora la volta di una Mtb Full-Suspension, , battezzata Cf2. Frutto di due
anni di ricerche, la Cf2 è realizzata con un trinagolo anteriore monoscocca
in fibra dicarbonio ed un carroposterio re di alluminio, con parti in Ergal
7075 lavorate Cnc, calettato sul trinagolo anterio re tramite flangie e 8
cuscinetti a sfera, Gli ammortizzatori anteriore e posterio re sono
regolabili e all'occorernza, possono essere bloccati , in modo da adattare
le caratteristiche della bicicletta ad ogni tipo di terreno: una macchina
studiata per veri professionisti della Mtb o piu' semplicemente per chi, pur
svolgendo un'attività limitata, sa di cavalcare un mezzo pronto ad ogni
esigenza. " Sono onorato del fatto che ancora una volta il marchio Colnago
abbia potuto, dedicando questo eccezionale modello a Ferrari, unirsi a
quello del Cavallino. Certamente questa nuova Mtb avrà un successo pari se
non superior ealla bicicletta Cf1 realittata lo scorso anno " ha dichairato
Ernesto Colnago, presidente della Colnago. " Ci fa piacere che che la
Colnago, dopo aver dedicato a Ferrari un modello da straada tanto
sofisticato come la Cf1, abbia oggi realizzato coi colori della scuderia
questa bicicletta adatta anche al fuoristrada che raccoglie capacità
progettuale, tecnologia e raffinato artigianato " ha concluso il presidente
della Ferrari Luca di Montezemolo. La colango ha se a Cam,biago, ai piedi
della Brinaza, e distribuisce i propri prodotti in tutto il mondo attraverso
una rete vendita altamente qualificata. Inoltre è un'azienda certificata
Iso9001, ed è da anni l'azienda che piu' emerge nel ciclismo
professionistico. Al' suo interno è specializzata nella ricerca, svilupo e
realizzazinoe di modelli esclusivi attraverso l'utilizzo di materiali
altamente sofisticati come carbonio e titanio. La bicicletta Cf2 sarà
prodottia in una seria limitata di Mile esemplari numerati e personalizzati
secondo la struttura fisica del cliente.
72° CAMPIONATO ITALIANO RUGBY SUPER 10 RICORDANDO I TRAGICI FATTI DI NEW
YORK
Milano, 18 settembre 2001 - Gli incontri saranno posticipati di 15 minuti,
accogliendo con grande sensibilità la raccomandazione del Coni. Inoltre i
giocatori di tutte le squadre porteranno sulle divise di gioco un segno di
lutto. In campo. Dopo la sua prima effervescente giornata, che ha riservato
agli appassionati la sorpresa della sconfitta della Benetton Treviso
campione d'Italia sul campo di una arrembante Arix Viadana, il colpaccio del
GR.A.N. Parma che ha espugnato il campo della Lottomatica Roma, e le prove
di forza di Ghial Amatori & Calvisano, Aps Petrarca Padova e Overmach Parma
(tutte e tre capaci di portarsi a cinque punti in classifica usufruendo
anche del bonus di 1 punto per l'aver realizzato più di 4 mete) il Super 10
si ripropone all'attenzione degl appassionati con la seconda giornata del
suo torneo. Il calendario propone subito tre testa-coda con le tre leader
della classifica Aps Padova, Ghial Amatori Calvisano e Overmach Parma
recarsi in trasferta sui campi di tre sconfitte dell'ouverture di sette
giorni orsono, rispettivamente Gran Rugby Parma, Ilcev Rovigo e Identicar
Bologna. Si potrebbe così assistere ad un primo tentativo di fuga in avanti
delle tre capolista o un ricompattamento della classifica del Super 10. Le
sorprese, forti anche della formula di classifica che premia i club più
prolifici e anche le difese più attente, sicurmente non mancheranno. Occhi
puntati poi a Viadana dove la squadra di Craig Green, dopo il successo sui
tricolori di Treviso, se la vedrà con il peso del pronostico e con un
avversario,la Lottomatica, che dopo le fatiche del primo turno (successo
solo al 3° minuto supplementare con il Gran Rugby) avrà sicuramente
desiderio di imporsi alle attenzioni cercando un colpo in trasferta. Baobab,
la trasmissione pomeridiana di RadioRai in onda dalle 18, trasmetterà (alle
ore 18.45) uno spazio dedicato al rugby e alla prima giornata del Super 10.
Campi collegati saranno il "Plebiscito" di Padova, con in linea Giuseppe
Artuso, tecnico dell'Aps Petrarca Pardova, e il "Zaffanella" di Viadana, con
l'allenatore dei mantovani Franco Bernini. Ampia panoramca sull'emittente
interregionale Radio Tau che riproporrà nel pomeriggio del sabato la
trasmissione "Tutto il Rugby minuto per minuto" I migliori: Questi i Man of
the match votati nella prima giornata dalla stampa accreditata: Harely Crane
- Arix Viadana; Leone Larini - Overmach Parma; Giampero Mazzi - Lottomatica
Roma; Laurent Bordes - Ghial Amatori & Calvisano; Derrick Patterson - Aps
Petrarca Padova. La classifica - Ghial Amatori & Calvisano, Asp Petrarca
Padova e Overmach Parma 5; Arix Viadana e Lottomatica Roma 4; Gran Rugby
parma e benetton Treviso 1; Ilcev Rovigo, Pol. L'Aquila e Identicar Bologna
0. Sui campi - Arix Viadana - Lottomatica Roma Olimpic; Campo da gioco:
Stadio Comunale "Zaffanella" - Via L.Guerra, 12 - Viadana (Mn); Arbitri:
Peri (Brescia) - g.d.l. Vancini (Milano) e Podetta (Brescia); 4° uomo: Duina
(Brescia); Dalle società - Arix Viadana. Giocatori assenti: Brynn Hill
infortunato; Debutti: Ryan Pickering (centro/apertura) Curiosità: in
settimana è arrivato a rinforzare le fila dell'Arix Viadana l 23enne Ryan
Pickering, ruolo centro/apertura del Boorder Bulldogs /Sud Africa. Ilcev
Rovigo - Ghial Amatori & Calvisano Rugby - Campo da gioco: Stadio "Battaglini"
- Viale Alfieri 46 -Rovigo. Arbitri: Dordolo (Udine) - g.d.l. Morandin
(Padova) e Zilli (Udine). 4° uomo: Gregoricchio (Udine) Dalle società -
Ilcev Rovigo - Giocatori assenti: Andrea Cavecchia (centro), Lapo Leoncini (tallonatore),
Giuliano Baratella (pilone), Filippo Boraso (tallonatore) infoortunati;
Sorin Marcel Socaciu (pilone) convocato nella nazionale rumena. Curiosità:
prima del'incontro verranno effettuate due partite. La prima amichevole
Ilcev Rovigo U21 - Rugby Badia serie B, la seconda sarà invece una
esibizione di minirugby con i bambini della Lotario Monti Rovigo. Verrà
osservato un minuto di silenzio per ricordare Vittorio Borsetto ed Enzo
Bellinazzo, due campioni rossoblù. Dalle società - Ghial Amatori & Calvisano
- Giocatori al debutto: Justin Purll, ruolo n.8, 13.11.1978 Curiosita: la
Ghial Amatori & Calvisano nonha mai vinto sul "Battaglini" di Rovigo Pol.
L'Aquila - Benetton Treviso Campo da gioco: Stadio Comunale "Tommaso
Fattori" - Via della Croce Rossa - L'Aquila Arbitri: Mancini (Roma) - g.d.l.
Salera (Roma) e Siragusano (Roma) 4° uomo: Pier'Antoni (Roma). Dalle società
- Benetton Treviso - Giocatori assenti: Denis Dallan (ala), Manuel Dallan
(centro) e Stewart Campbell (seconda linea) infoortunati. Indisponibili:
Andrea Gritti (2 linea). Debutti possibili: Salvatore Costanzo (pilone, 19
anni). Curiosità - Notizie: in settimana la rosa dei campioni d'Italia si è
arricchita di un nuovo giocatore. Si tratta del trequarti - centro scozzese
Stewart Magorian, 28 anni (nato a Kilmarnock, in Scozia, il 28 gennaio
1973), 184 cm per 90 kg. GR.A.N. Rugby Parma - Aps Petrarca Rugby Padova
Campo da gioco: Stadio "Nando Capra" - Noceto (Pr) Arbitri: Milan (Rovigo) -
g.d.l. Dordolo M. (Udine) e Rebuschi (Rovigo) 4° uomo: Montanari (Ferrara)
Dalle società - Gran Rugby Parma - Giocatori assenti: Peter Mensah,
infortunato Debutti: Matthew Dowling, estremo, 13.09.1974 Dalle società -
Aps Petrarca Padova - Giocatori assenti: Caine Elisara (terza linea), Matteo
Piovene (centro), Guido Zorzi (terza linea), Alessandro Cenedese (terza
linea), Roberto Rampazzo (terza lina). Curiosità: è prevista la
partecipazione alla trasferta di un nutrito numero i tifosi da Padova. Un
pullman e auto al seguito della squadra. Identicar Bologna - Overmach Parma
Campo da gioco: Stadio "Arcoveggio" - Via Corticella - Bologna Arbitri:
Damasco (Napoli) - g.d.l. Lombardi (Napoli) e Commone (Napoli) 4° uomo:
Farinato (Napoli)Dalle società - Overmach Parma Giocatori assenti: Tino
Paoletti, pilone, e Riccardo Piovan, terza linea, per infortunio. Debutti:
Sergiacomi. Prossimo turno - Andata 22/09/01- Benetton Treviso - Identicar
Bologna; Ghial Amatori & Calvisano Rugby - Overmach Parma; Lottomatica Roma
Olimpic - Ilcev Rovigo; APS Petrarca Rugby Padova - Arix Viadana; GR.A.N.
Rugby Parma - Pol. L'Aquila.
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