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20 SETTEMBRE  2001

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(* symbolcopyright c Comunitè europee,2001 http://www.cordis.lu )

 

ALLARME VIRUS: ATTENZIONE AL NUOVO VIRUS NIMDA: IL WORM "POLIEDRICO" MINACCIA LE RETI MONDIALI. DALLE 16.30 CA. DEL 18 SETTEMBRE 2001 - ORA ITALIANA - HA COMINCIATO A DIFFONDERE DALL'AMERICA

Milano, 20 settembre 2001 - Quella che gia' fin d'ora sembra essere un'epidemia dall'elevato livello di pericolosita', si sta velocemente propagando anche in Europa impiegando diverse modalita'. Nimda, infatti, si diffonde mediante messaggi di posta elettronica contenenti un file chiamato Readme.exe, pagine web contenute su un server IIS (versione 4.0 e 5.0) compromesso, oppure tramite volumi condivisi su rete locale. Nella posta elettronica il worm ha funzioni di mass mailer, ovvero manda copia di se' stesso ai vari indirizzi di posta presenti nell'address book. Una volta attivo, il worm cerca di connettersi a indirizzi casuali effettuando un probe per la presenza di un server web; successivamente, Nimda tenta di sfruttare vari bug noti di IIS per manipolare il server stesso. La "originale" modalita' di diffusione del worm, che utilizza i client per attaccare i server, costituisce di per se' un ulteriore fattore di rischio, in quanto moltiplica all'ennesima potenza la velocita' d'infezione. I server compromessi possono diventare a loro volta vettori del worm attraverso pagine che offrono al visitatore la possibilita' di scaricare un file di outlook che contiene il worm. Si ritiene che, in alcune condizioni, il client di posta possa eseguire automaticamente il file senza il consenso dell'utente; su questo punto, le analisi sono tuttora in corso. E' inoltre credibile che il worm si diffonda anche attraverso condivisioni gia' presenti sulla rete locale, o creandone di nuove sul computer infetto: questo abbassa drasticamente il livello di sicurezza delle reti. Secondo diverse fonti accreditate, si ipotizza che il worm sia stato rilasciato volutamente ad una settimana esatta dal tragico attentato al World Trade Center, nel tentativo di creare un'infezione pandemica. Sebbene non sia stata ancora ultimata l'analisi accurata di Nimda, e' fin d'ora possibile proteggersi dall'infezione scaricando le impronte aggiornate per F-Secure Anti-Virus. Infolink: www.symbolic.it

IL NUOVO VIRUS CHE SI DIFFONDE VELOCEMENTE PUÒ ATTIVARSI SENZA L'INTERVENTO DELL'UTENTE
Londra, Uk, 19 settembre 2001 - La Gfi, principale sviluppatore di software per il controllo del contenuto & anti-virus, informa la presenza del nuovo worm virus di posta Nimda. I Laboratori di Sicurezza della Gfi hanno scoperto che questo virus, che si replica velocemente, ha l'allarmante abilità di avviarsi senza l'intervento dell'utente. Può essere bloccato da Mail essentials for Exchange/Smtp a livello del server, soluzione per il controllo del contenuto ed anti-virus di posta della Gfi. Il Nimda worm si sta diffondendo rapidamente via posta elettronica ed è trasmesso come un allegato nella forma di un file eseguibile chiamato readme.exe. Si attiva in due modi: sia aprendo l'allegato sia automaticamente. I Laboratori di Sicurezza della Gfi hanno scoperto che Nimda può avviarsi senza l'intervento dell'utente utilizzando una mancanza in Microsoft Outlook scoperta da Juan Carlos Cuartango ed elencata nel Microsoft Security Bulletin (MS01-020) del 29 Marzo 2001 vedi http://www.securityfocus.com/bid/2524  In ogni modo, quest'imperfezione dovrebbe fallire, i destinatari possono ancora essere ingannati nell'attivazione di questo virus, poiché una finestra appare invitando l'utente ad avviarlo. Una volta attivato, il worm Nimda invia se stesso a tutti i contatti della rubrica degli indirizzi del destinatario. L'Oggetto che trasporta l'email con il Nimda worm è fortuito, considerato che l'email stessa non trasporta messaggi di testo. A causa della sua alta natura replicativa, Nimda potrebbe rallentare i mail server. Nimda è diffuso in molti modi: cerca anche di infettare i server IIS, come ha fatto il recente BlueCode worm. In questo caso, sfigurano le vittime del web. Ancora peggio, ricerche sul Nimda worm dei Laboratori di Sicurezza della Gfi puntano alla probabilità che qualsiasi utente sia vulnerabile a quest'anomalia che capita a chi accede ad un sito infetto semplicemente visitando un sito che è stato modificato dal virus. "Il virus Nimda è una minaccia di posta ulteriore per l'uso del suo complesso meccanismo di replicazione e per il fatto che si trasmette in una moltitudine di modi. Appare come un virus concettuale che ha lavorato con successo, suggerendo che le varianti di Nimda ed altri virus simili potranno facilitare nuove mancanze. La sicurezza della posta a livello del server è assolutamente necessaria per bloccare questa nuova minaccia," ha avvisato David Vella, Product Manager, della Gfi. "Con Mail essentials, bloccare questo virus è facile: nella configurazione di Mail essentials, bisogna solo aggiungere una Attachment Checking Rule (Regola per il Controllo degli Allegati) per bloccare gli allegati eseguibili. Questo bloccherà tutti i messaggi di posta infetti in entrata ed in uscita, mettendo in quarantena ogni allegato con un file .exe." Mail essentials è la soluzione per il controllo del contenuto ed anti-virus che rimuove tutti i tipi di minacce prima che possano infettare una rete d'utenti di posta. Spam, virus, allegati pericolosi e contenuti sgradevoli possono essere rimossi prima che raggiungano il server di posta aziendale. Ulteriori informazioni possono essere trovate a http://www.gfi.com/italia/mesindex.htm La versione di Mail essentials è disponibile da 420 Euro.

TREND MICRO AVVERTE DI NUOVO E PERICOLOSO TROJAN: TROJ_NIMDA.
Milano, 20 settembre 2001, Trend Micro (Nasdaq: Tmic, Tse: 4704), società leader nel mondo antiviris per reti e sicurezza dei contenuti Internet, ha dichiarato un Red Alert : un nuovo Trojan PE_Nimda.A (alias W32/Nimda.A@mm) è stato scoperto ieri sera. Questo worm computer si sta diffondendo velocemente su scala mondiale via e-mail, risorse condivise o IIS server. Il Trend Micro pattern file 941 rileva il Trojan ed è disponibile ai clienti per il download su: www.trendmicro.com http://www.trendmicro.com Gli utenti domestici possono controllare il loro Pc gratuitamente con il servizio Trend Micro HouseCall su http://housecall.antivirus.com http://housecall.antivirus.com  Il nuovo Trojan usa tre differenti canali per la sua distribuzione. Via e-mail può essere rilevato attraverso l'allegato "readme.exe. Ma ulteriori versioni come .wav o .com sono state rilevate. Dopo l'esecuzione viene deposito il file mepxxxx.tmp nel folder temporaneo C:\Windows\Temp. Questo temp file contiene il file allegato inviato dal worm. Wininit.ini riceve un'idicazione, che regola mexxxx.tmp.exe files a valore nullo, cancellando uno dei files mexxxxtmp.exe. Il worm si diffonde via email usando il proprio motore Smtp e anche attraverso il messaging system. Il Trojan portato dall'email può essere eseguito se aperto usando Ms Outlook o Ms Outlook Express. Sfrutta le caratteristiche dei client per attivare il codice durante la visualizzazione del messaggio. Il nuovo virus danneggia attraverso la sua massiccia e veloce distribuzione provocando lo spamming verso le reti e server delle aziende determinando una riduzione della produttività. Il worm si propaga inoltre attraverso drives condivisi. Simile a Pe_Funlove.4099, il worm cerca la rete alla quale il Pc infetto è collegato con folders condivisi e diritti di scrittura. Se un folder viene trovato, sarà rinominato a caso con Nws (Newsgroup Posting) o un file Eml contenente il codice virale verrà depositato. Si diffonde inoltre alle macchine con IIS installato usando IIS Web Directory Traversal. Cerca vari e differenti buchi nella sicurezza nel IIS server. Se uno di questi buchi è trovato, il worm lo utilizza per una ulteriore Distribuzione. "Trend Micro raccomanda l'uso di meccanismi di blocco per ridurre quest'ultimo allarme per le imprese. Bloccando file eseguibili si raggiunge un veloce livello di sicurezza contro la diffusione di Troj_Nimda.A," dichiara Raimund Genes, European Vice President Sales e Marketing Trend Micro. " Questo meccanismo è particolarmente utile con questo nuovo Trojan, che non può essere rilevato attraverso un ben visibile soggetto "Questo meccanismo è utilizzato da questi nuovi Trojan che non possono così essere identificati da uno specifico oggetto".

LA CINA NEL WTO. PECHINO APRE LE FRONTIERE.
Milano, 20 settembre 2001 - A cinquanta giorni dal vertice che si terrà a Doha (Qatar) dal 9 al 13 novembre, la Cina è formalmente entrata nel Wto (World trade organization - Associazione mondiale per il commercio). L'accordo raggiunto sabato a Ginevra dovrà ora essere ratificato da Pechino, dopodichè - presumibilmente nei primi mesi del 2002 - l'ingresso sarà cosa fatta e saliranno così a 143 i Paesi membri del Wto. La Cina è al momento la quinta potenza commerciale del mondo e sono occorsi ben quindici anni per arrivare a questo risultato, da quando il Paese asiatico aveva chiesto di entrare nell'organismo mondiale che allora si chiamava Gatt e contava appena una ventina di Paesi membri. In termini di scambi, questo significa una rivoluzione dello scenario mondiale. Per avere un'idea in cifre ricordiamo che gli scambi del Paese più popolato del mondo (oltre un miliardo e duecento milioni di abitanti), lo sorso anno sono stati pari a 474 miliardi di dollari, con un saldo positivo di 24 miliardi. Il suo Pil per abitante negli ultimi vent'anni è passato da 725 a 6mila dollari all'anno. Un salto che trascina anche i consumi: la Cina è il primo Paese al mondo con 120 milioni di telefoni cellulari e il secondo (dopo gli Usa) per investimenti esteri. L'adesione al Wto comporta per il grande Paese asiatico l'abbattimento delle barriere doganali e di numerose altre misure protezionistiche chensinora hanno reso difficile - se non impossibile - l'accesso di gruppi stanieri al mercato domestico. L'altra faccia della medaglia significa che moltissimi prodotti cinesi si potranno riversare sui mercati mondiali. Ma non solo: l'accordo prevede anche che la Cina apra il proprio mercato nel campo delle assicurazioni, delle banche, dei servizi, dell'energia. Naturalmente a precise condizioni che sono quelle della creazione di joint-ventures al massimo paritetiche con società locali. Il che ha però già creato qualche problema con l'Ue (Unione Europea) poichè all'americana Aig (American international group) è stato consentito di conservare con deroga una partecipazione ben superiore a quanto ora stabilito. Ciònondimeno è forse superfluo sottolineare l'importanza per l'Europa in generale e anche per l'Italia dell'accordo appena raggiunto. Le prossime mosse nello scenario mondiale del commercio vedranno di scena Taiwan e, soprattutto, la Russia. Questa nazione ha già aperto in agosto un ufficio d'informazione a Mosca e un apposito sito Internet. In lista d'attesa dal 1993, La Russia conta di essere ammessa al Wto tra il 2002 e il 2003. Tutto secondo le previsioni del Ministro degli Esteri italiano Renato Ruggiero, che ha diretto il Wto fino alla scorsa primavera.

INFORMAZIONI SUI NUOVI CONTRATTI DI LAVORO PER LE SCUOLE
Roma, 19 settembre 2001 - Il Ministero dell'Economia comunica che i nuovi assunti nel settore scuola per l'anno scolastico 2001/2002 potranno reperire informazioni relative a tempi e modalità di pagamento della propria retribuzione direttamente dal Portale del Ministero. L'iniziativa riguarda i 47.076 nuovi dipendenti della scuola i cui contratti sono stati trasmessi per via telematica dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in data 10 settembre. Collegandosi al sito del Ministero, all'indirizzo http://secureweb.tesoro.it/scuola  gli interessati, utilizzando il proprio codice fiscale, potranno sapere se le competenze del mese di settembre saranno liquidate con accredito bancario o postale in data 25 settembre oppure in contanti in data 28 settembre presso le sezioni di Tesoreria provinciale o uffici postali.

ELEMENTI: DALLE REGOLE DEL MERCATO DELL'ENERGIA ALLA BORSA DELL'ELETTRICITÀ L'ANALISI DELLE CONDIZIONI NECESSARIE ALLO SVILUPPO DEL MERCATO ELETTRICO ATTRAVERSO OPINIONI E PARERI DI ALCUNI DEI PIÙ IMPORTANTI ATTORI DEL SETTORE.
Roma, 20 settembre 2001 - Questo il tema del secondo numero della rivista web del Grtn, Gme e Au, Elementi, da oggi visibile sul sito www.grtn.it la cui peculiarità è di avere, all'interno degli articoli a carattere elettrico/energetico, alcune "parole chiave" che permettono l'accesso ad ulteriori informazioni sull'argomento trattato. Oltre all'editoriale di Pier Luigi Parcu, Amministratore Delegato del Grtn, intervengono sull'argomento il Ministro delle attività produttive Antonio Marzano, ("Creare le condizioni per uno sviluppo del settore elettrico in linea con i paesi più industrializzati"), il Presidente del Gme, Enzo Berlanda ("Ora il mercato"), l'Amministratore delegato del Gme, Alberto Pototschnig ("Un mercato per gli operatori"), il Direttore dell'energia della Commissione Europea, Dominique Ristorì ("Mercato unico dell'energia? Indispensabile), il Presidente dell'Antitrust, Giuseppe Tesauro ("Rete e privatizzazione Enel per rilanciare la liberalizzazione"), il Presidente dell'Aem, Giuseppe Zuccoli ("E' mercato solo se ci sono più competitori"), il Presidente dell'Aiget, Fabio Leoncini ("Borsa elettrica sì, ma veramente efficiente"), il Vice Presidente dell'AU, Fabio Gobbo ("Il ruolo dell'Acquirente Unico nel mercato elettrico"), la Vice Presidente del Gme, Valeria Termini ("Borsa elettrica più competitiva con il mercato dei derivati"). Chiude la sezione degli argomenti elettrici, un articolo sulla prossima entrata in vigore dei Certificati Verdi. Allo spazio dedicato ai temi del lavoro e della comunicazione, da segnalare l'intervista al sociologo Domenico De Masi sull'importanza della creatività nell'impresa e un articolo sulla comunicazione di crisi. Completano il numero la "Vetrina" sulle pubblicazioni del Grtn, le recensioni di libri a carattere energetico e d'interesse manageriale.

PROSEG ITALIA: IL SALONE PROFESSIONALE DEL FACILITY MANAGEMENT E DEL GLOBAL SERVICE CHIUDE I BATTENTI CON UN BILANCIO DEL TUTTO POSITIVO
Torino, 20 settembre 2001 - Venerdì 14 settembre si è conclusa al Lingotto Fiere di Torino la 1a edizione di Proseg Italia - Salone Professionale del Facility Management e del Global Service - che, con la partecipazione di 2.371 operatori economici del settore provenienti da 19 regioni italiane, ha confermato l'importanza di questo mercato allo stato nascente ma dalle grandi potenzialità. Analizzando le regioni di provenienza si riscontra una significativa partecipazione di operatori provenienti da fuori Piemonte, 61,9% del totale, principalmente da Liguria (2,1%), Lombardia (30,4%), Veneto (4,7%), Emilia Romagna (7,4%), Toscana (3,0%), Marche (1,6%), Lazio (7,5%) e Campania (1,6%). Le potenzialità di questo mercato sono evidenziate dalla ricerca del Cresme "Il mercato del Global Service e del Facility Management in Italia" promossa da Lingotto Fiere e dal Cnim Comitato Nazionale Italiano per la Manutenzione e presentata nel corso del convegno inaugurale di Proseg Italia "Facility Management e Global Service 2001". Dall'analisi dei dati e dalle stime fornite dal Cresme emerge infatti il quadro di un mercato giovane, in espansione e in rapidissima evoluzione che nei prossimi cinque anni dovrebbe triplicare il proprio giro d'affari attestandosi tra i 79.000 miliardi e i 115.000 miliardi. Notevole interesse hanno suscitato negli operatori presenti anche i 35 eventi congressuali organizzati nel corso della tre giorni torinese che hanno costituito un valido supporto per verificare quali passi devono essere compiuti per "industrializzare" il settore (definendo standard prestazionali e procedure di qualità e favorendo la formazione di organizzazioni operative adeguate), evitare distorsioni e forzature nello sviluppo dell'occupazione (facendo emergere il "lavoro nero", potenziando un sistema di formazione multilivello e sperimentando forme di flessibilità) e creare una cerniera tecnico-culturale fra domanda e offerta (avvalendosi dell'opera di istituzioni di ricerca e formazione dedicate, di strutture universitarie e di enti di normazione). Proseg Italia vi da appuntamento alla prossima edizione che si svolgerà dal 18 al 20 settembre 2002. Infolink www.prosegitalia.it 

MASSIMO LANZA NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DI INTESA LEASING
Milano, 20 settembre 2001. Massimo Lanza e' il nuovo amministratore delegato di Intesa Leasing, la societa' del Gruppo IntesaBci che nel semestre si e' confermata al secondo posto tra gli operatori italiani del settore stipulando contratti per un valore di oltre 1.100 milioni di euro (+13, 3%). La societa' ha realizzato nel periodo un utile netto finanziario pari a circa 9 milioni di euro, in crescita del 26,6% rispetto al budget . Cinquantacinquenne, di Aosta, laureato in ingegneria chimica presso il Politecnico di Milano, Massimo Lanza era stato in precedenza amministratore delegato della Holding IntesaBci Centro, la societa' del gruppo che coordina l'attivita' di sei casse di risparmio locali (Ascoli Piceno, Citta' di Castello, Foligno, Rieti, Spoleto e Viterbo). Assunto dalla Chase Manhattan Bank nel 1972, Lanza ha ricoperto nell'arco di un decennio presso quella banca diversi incarichi, sia in Italia sia all'estero, sino a diventare direttore generale e amministratore delegato della controllata irlandese a Dublino. Trasferitosi in Cariplo nel 1983, viene destinato a New York, prima come responsabile dell'ufficio di rappresentanza e successivamente come direttore della filiale. Rientrato in Italia sei anni dopo, svolge diverse funzioni quali il coordinamento operativo della sede di Milano e delle agenzie di citta', la conduzione della segreteria della presidenza e della direzione generale e la direzione del servizio studi e pianificazione. Nel 1996 gli viene affidata la responsabilita' dell'Area Centro Sud, incarico che ha retto sino alla nomina nella Holding IntesaBci Centro. Infolink: http://www.intesabci.it 

FIAT: PAOLO MASSI DIRETTORE DEI MERCATI EST EUROPA, AFRICA, ASIA E OCEANIA
Torino, 20 settembre 2001 - Paolo Massi è stato nominato Direttore dei Mercati Est Europa, Africa, Asia e Oceania, nell'ambito della Direzione Commerciale Fiat Auto diretta da Juan José Diaz Ruiz. La nomina di Massi, che sarà operativo dall'inizio di ottobre, è stata dettata dalla volontà dell'Azienda di dedicare sempre maggiore attenzione ai mercati in via di sviluppo, coerentemente con il processo di globalizzazione in atto in Fiat Auto da diversi anni. Paolo Massi, nato a Roma quarantanove anni fa, è laureato in ingegneria civile. E' stato, sempre in ambito commerciale, dal 1980 al 1987 alla Ford Italia e alla Mercedes Benz Italia dal 1989 al 1997, anno in cui è tornato alla Fiat Auto dove era stato già dal 1987 al 1989. Dopo essere stato responsabile del Mercato Italia per Lancia, dal settembre del 1998 è diventato Direttore, sempre del Mercato Italia, per la Fiat Auto.

MASSIMO LANZA NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DI INTESA LEASING
Milano, 20 settembre 2001 - Massimo Lanza è il nuovo amministratore delegato di Intesa Leasing, la società del Gruppo IntesaBci che nel semestre si è confermata al secondo posto tra gli operatori italiani del settore stipulando contratti per un valore di oltre 1.100 milioni di euro (+13, 3%). La società ha realizzato nel periodo un utile netto finanziario pari a circa 9 milioni di euro, in crescita del 26,6% rispetto al budget . Cinquantacinquenne, di Aosta, laureato in ingegneria chimica presso il Politecnico di Milano, Massimo Lanza era stato in precedenza amministratore delegato della Holding IntesaBci Centro, la società del gruppo che coordina l'attività di sei casse di risparmio locali (Ascoli Piceno, Città di Castello, Foligno, Rieti, Spoleto e Viterbo). Assunto dalla Chase Manhattan Bank nel 1972, Lanza ha ricoperto nell'arco di un decennio presso quella banca diversi incarichi, sia in Italia sia all'estero, sino a diventare direttore generale e amministratore delegato della controllata irlandese a Dublino. Trasferitosi in Cariplo nel 1983, viene destinato a New York, prima come responsabile dell'ufficio di rappresentanza e successivamente come direttore della filiale. Rientrato in Italia sei anni dopo, svolge diverse funzioni quali il coordinamento operativo della sede di Milano e delle agenzie di città, la conduzione della segreteria della presidenza e della direzione generale e la direzione del servizio studi e pianificazione. Nel 1996 gli viene affidata la responsabilità dell'Area Centro Sud, incarico che ha retto sino alla nomina nella Holding IntesaBci Centro.

OREGON SCIENTIFIC ITALIA: UN MODELLO PER L'EUROPA. GIUSEPPE FINOCCHIARO NOMINATO PRESIDENTE EUROPEO
Milano, 20 settembre 2001 - E' giunta nel mese di gennaio una ulteriore importante conferma per Giuseppe Finocchiaro che, a pochi anni dai suoi esordi nella società Idt, ha assunto la carica di Presidente europeo di Oregon Scientifie e della capogruppo Idt. E' proprio il caso di dire che l'Italia ha dato il "buon esempio" e si propone come modello da eguagliare per gli altri Paesi, dove l'wnbizioso obiettivo è quello di portare Oregon Scientific ad una situazione di leadership. A questo scopo Giuseppe Finocchiaro - che mantiene la carica di Amministratore Delegato di Oregon Scientific Italia S.p.A. - è stato nominato Presidente europeo. L'escalation di Giuseppe Finocchiaro è stata senza dubbio veloce e ricca di tappe significative. Dopo una brillante carriera nella direzione vendite di Texas Instruments, nel 1993. Giuseppe Finocchiaro viene chiamato, in qualità di Country Manager, ad aprire la filiale italiana della capogruppo Idt International Ltd di Hong Kong - società specializzata in elettronica di consumo - la quale conta oggi più di 10.000 dipendenti con filiali in tutto il mondo. Nel 1998 assume la carica di Amministratore Delegato di Oregon Scientifie Italia (multinazionale specializzata nella distribuzione di barometri a cristalli liquidi), entrata nel frattempo a far parte del gruppo Idt e, nello stesso anno, gli viene affidato il coordinamento dell'intero mercato del Middle East. Nel 2000 Giuseppe Finocchiaro assume la carica di European Manager del Gruppo Oregon Scientific, assumendo così la responsabilità delle politiche e delle strategie del Gruppo per Germania, Francia, Inghilterra e Spagna, filiali per le quali ha coordinato anche tutte le attività di comunicazione e di marketing operativo. Solo un anno dopo - 2001 - viene nominato Presidente Europeo di Idt e Oregon Scientific assumendo la responsabilità di tutte le attività della capogruppo in Europa. Negli ultimi cinque anni Giuseppe Finocchiaro ha portato la Oregon Scientific Italia a conquistare una posizione di assoluta leadership nel settore dell'elettronica di consumo, sviluppando un nuovo segmento di mercato fino ad oggi considerato di nicchia. Al primo e più famoso successo - la sveglia che proietta l'ora sul soffitto - sono infatti seguiti una serie di strumenti dall'alta qualità tecnologica. Studiati per la casa (orologi da parete, termometri multiambiente, sveglie radiocontrollate ecc.), per l'attività lavorativa (computer palmari, organizer, registratori e macchine fotografiche digitali), lo sport (cardiofrequenzimentri, contapassi), il viaggio (barometri, altimetri) e lo studio (computer educativi per bambini e prodotti per ragazzi), oggi essi sono diventati indispensabili strumenti della vita quotidiana.

CONFINDUSTRIA AUSPICA UNA FEDERAZIONE DI ASSOCIAZIONI DISCOGRAFICHE
Milano, 20 settembre 2001 - Dal 13 settembre scorso tutte e due le associazioni discografiche sono raggruppate in seno a Confindustria. Nel comunicare la delibera, la Giunta ha espresso "l'esplicita raccomandazione che tra Afi e Fimi si sviluppi ogni possibile integrazione per la più efficace e coordinata rappresentanza e tutela delle imprese del settore musicale". Confindustria si augura che si possa arrivare presto ad un unico soggetto federativo, così come si è espressa varie volte l'Afi nel corso di numerosi incontri che hanno trovato alcune reticenze da parte di Fimi. Importante e significativo in tal senso - ha sottolineato il Presidente dell'Afi Franco Bixio - è l'esplicito impegno preso da Confindustria a "supportare Afi nelle azioni di sviluppo associativo in atto e rivolte a soggetti organizzativi ancora esterni al sistema confederale".

SEMINARIO SUL TEMA : UNA SOLUZIONE OPERATIVA DI COMMUNITY MANAGEMENT PER RETI DI VENDITA IL CASO TIM-BUSINESS : EFFICIENZA, VELOCITA' E RISULTATI RACCONTATI DAI PROTAGONISTI
Milano, 20 settembre 2001 - Si terrà venerdi' 12 ottobre dalle ore 11.45 alle ore 13.45 Presso Century Tower Hotel Via Fabio Filzi 25/A Milano (zona stazione centrale) MM Linea 2 e 3 un seminario sul tema "Una soluzione operativa di community management per reti di vendita il caso Tim-business : efficienza, velocita' e risultati raccontati dai protagonisti" Il seminario consentirà ai partecipanti di valutare una Piattaforma di Comunicazione per Reti di Vendita, utilizzata da Tim per la Comunita' dei Business Promoter, che ha facilitato un costante incremento del fatturato, una fortissima diminuzione del turnover ed una crescita professionale dei membri della Comunita' dei Tbp. Saranno descritti i vantaggi conseguiti dagli appartenenti alla Rete di Vendita, che si possono ritrovare nel riconoscimento di appartenenza alla Comunita' ed al Marchio, nell' accedere quotidianamente ad informazioni utili per una migliore conoscenza della propria proposta nonche' della concorrenza, nell' intraprendere spontaneamente un percorso formativo a distanza ed in un preciso e costante aggiornamento su prodotti e servizi; mentre per Tim i vantaggi si possono riassumere in un supporto a distanza della Rete di Vendita, nella creazione e mantenimento di uno Stile di Squadra del Business Promoter e nel raggiungimento degli obiettivi di vendita e retention della rete. La piattaforma di Community Management, sviluppata e mantenuta da Logotel, sara' presentata nella sua architettura e si potra' quindi valutare la applicabilita' per diverse Reti di Vendita La rete di vendita Tim e' una delle realta' piu' importanti del mondo commerciale italiano; pertanto quanto da loro sperimentato e' certamente di utilita' per ogni responsabile commerciale che debba gestire una problematica di vendita. Programma : ore 11.45 Registrazione partecipanti; ore 12.00 Apertura lavori : Michele Cimino Presidente Adico; ore 12.15 La soluzione di Community Management scelta da Tim: Ing. Roberto Pellegrini (Tim); ore 12.45 Architettura, caratteristiche e benefici della piattaforma : Dr. Giuliano Favini (Logotel); La partecipazione all'incontro e' gratuita confermare subito la partecipazione alla segreteria Adico, via e-mail info@adico.it  o telefonicamente 02.6704080.

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