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26 SETTEMBRE 2001
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SU INTERNET IL COMUNICATO G7
Roma, 26 settembre 2001 - E' disponibile sul sito internet del Ministero
(www.tesoro.it) il Comunicato
Comunicato G7
rilasciato ieri al termine della conference call tra i ministri
finanziari.
LANCIATA LA PRIMA FASE DEL PROGETTO "GRID" DEL CERN STANZIATI 9,8 MILIONI
DI EURO DAL PROGRAMMA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE
Bruxelles, 26 settembre 2001 - La prima fase del progetto di calcolo "Grid"
è stata approvata durante una seduta straordinaria del Cern (Organizzazione
europea per la ricerca nucleare) il 20 settembre 2001. Al Cern occorrerà una
potenza di calcolo mille volte superiore a quella in uso, per elaborare una
massa di dati senza precedenti, una vera e propria "valanga" generata
durante gli esperimenti con il nuovo acceleratore di particelle Large Hadron
Collider - Lhc (Grande anello di collisione per adroni). L'acceleratore Lhc
determinerà la collisione di particelle a energie e frequenze più elevate
che in passato, e l'informatica costituirà la chiave di volta per analizzare
la grande quantità di informazioni raccolte in questi esperimenti. A partire
dal 2006, quattro rilevatori giganti osserveranno le collisioni di milioni
di miliardi di particelle elementari mentre, per ogni anno di attività,
l'acceleratore Lhc accumulerà dati per oltre dieci milioni di Gigabyte -
equivalenti al contenuto di circa 20 milioni di Cd-Rom. In centinaia di
università di tutto il mondo, quasi diecimila scienziati formeranno comunità
virtuali per "setacciare" i dati alla ricerca di nuove informazioni per la
fisica. Il Cern e i suoi partner internazionali sperano di poter impiegare
la rete mondiale "Grid", a cui saranno connessi decine di migliaia di
computer, per analizzare e memorizzare il flusso di dati. Il progetto "Lhc
Grid" si articola in due fasi. Dal 2002-2004, saranno messi a punto i
prototipi delle attrezzature e delle tecniche necessarie per il calcolo ad
alta densità di dati. Dal 2005-2007, sarà approntata la versione operativa
finale della rete "Lhc Grid". La fase 1 del progetto, finanziata dai
contributi dei paesi membri del Cern e da sponsor dell'industria, prevede
anche la creazione di 50 nuovi posti di lavoro per giovani professionisti
nel campo delle tecnologie dell'informazione. I partecipanti al progetto "Grid",
provenienti da ogni parte del mondo, ma soprattutto dall'Europa, dagli Stati
Uniti e dal Giappone, stanno sostenendo investimenti considerevoli. Nel
dicembre del 2000, per il progetto triennale "Grid" sotto la direzione del
Cern, sono stati stanziati 9,8 milioni di euro dal programma Società
dell'informazione, nell'ambito dell'attuale programma quadro. Il progetto
punta a creare una nuova rete di dati e di calcolo per l'esplorazione
scientifica a livello mondiale, offrendo a un gran numero di comunità
scientifiche la possibilità di condividere banche dati su larga scala.
Queste risorse saranno collegate da un "network glue" ad alta velocità
denominato "middleware", che porterà il concetto di World Wide Web a un
livello completamente nuovo, fornendo agli scienziati di tutto il mondo
l'accesso a banche dati condivise mai realizzate prima d'ora. Per
informazioni : Neil Calder Portavoce del Cern Tel: +41-22-767 2141
http://welcome.cern.ch/welcome/gateway.html
GRUPPO GENERALI: ATTENTATI NEGLI USA: INTORNO AI 20 MILIONI DI $
L'ESPOSIZIONE DEL GRUPPO
Milano, 26 settembre 2001 - Le richieste pervenute da analisti e investitori
inducono le Generali a dare un'informazione rivolta a tutto il mercato in
relazione agli effetti sui conti del Gruppo dei tragici eventi negli Stati
Uniti. Sulla base degli ultimi elementi, l'esposizione netta del Gruppo -
essenzialmente connessa all'esistenza di polizze aviazione - si aggira
attorno a 20 milioni di dollari Usa. Il Gruppo precisa inoltre che, per
quanto riguarda gli effetti ad oggi del negativo andamento dei mercati
azionari, la prudente politica di investimento, accentuatasi negli ultimi
mesi, ha consentito di limitare all'incirca al 20% la riduzione
nell'ammontare complessivo delle plusvalenze latenti esistenti sul
portafoglio titoli al 30 giugno 2001.
WINDOWS XP: MICROSOFT SCEGLIE NEW YORK PER IL LANCIO DEL NUOVO SISTEMA
OPERATIVO
Milano, 26 settembre 2001 In programma per il prossimo 25 ottobre, si terra'
a New York, presso il Marriot Marquis Theatre, nel cuore della zone dei
teatri di Times Square. Lo ha annunciato lo stesso Bill Gates dalla sua base
di Redmond nello stato di Washington, precisando che la scelta di New York
costituisce un omaggio dovuto alla città colpita dall'attacco terroristico
dell'11 settembre. Microsoft ha annunciato che il lancio del nuovo sistema
operativo Windows Xp, All'atteso evento e' prevista la partecipazione dei
principali esponenti di Microsoft e delle piu' importanti aziende del
settore informatico. ''La decisione di Microsoft'', ha dichiarato il Sindaco
di New York Rudolph W. Giuliani, ''conferma il rinnovato impegno del mondo
degli affari nei confronti di New York e del suo ruolo di capitale economica
del mondo''.
GRUPPO ANTONVENETA: UTILE NETTO CONSOLIDATO SEMESTRALE DA LIT. 149 A LIT.
198 MILIARDI
Padova, 26 settembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca
Antonveneta, presieduto dall'Avv. Dino Marchiorello, ha approvato, nel corso
della seduta del 24 settembre 2001, il bilancio individuale e consolidato
del primo semestre del 2001, illustrato dal Vice Presidente e Direttore
Generale Dott. Silvano Pontello. Preso atto del positivo andamento dei
principali indicatori economico-patrimoniali, sia della Banca Antonveneta
che del Gruppo, il Consiglio ha anche commentato l'esito della recente
Assemblea dei Soci, che ha approvato il progetto di quotazione e di
trasformazione della Banca in Spa, che potrà avvenire entro il 31 maggio
2002, recependo altresì le raccomandazioni di alcuni Soci circa la scelta
del momento più favorevole di inizio delle negoziazioni. Il Gruppo
Antonveneta comprendeva, al 30 giugno 2001, oltre alla Banca Antonveneta,
Interbanca, Antonveneta Abn Amro Sgr, Banca di Credito Popolare di Siracusa,
Banca Cattolica di Molfetta (incorporata dal 1° luglio di questo anno),
Banca Popolare Jonica (che verrà incorporata dal 1° ottobre prossimo) e
Credito Industriale Sammarinese, per un totale ad oggi di 981 sportelli
distribuiti in 70 province di 17 regioni, oltre a quelli di Londra, New
York, Lussemburgo e San Marino (3). Nel primo semestre del 2001, la raccolta
globale a livello Gruppo ha superato Lit. 116.075 miliardi, in crescita del
6,1% rispetto al dato del 30 giugno 2000. Segnatamente, la raccolta diretta
è stata di Lit. 56.239 miliardi (+10,4%); la raccolta indiretta si è fissata
a Lit. 59.836 miliardi (+2,4%); gli impieghi alla clientela hanno raggiunto
Lit. 59.125 miliardi, con un incremento del 12,9%. Il risultato di gestione
risultava, al 30 giugno 2001, in crescita del 3,1% e l'utile netto
consolidato era salito da Lit. 149 a Lit. 198 miliardi. Per quanto riguarda
il bilancio individuale, il raffronto con il 30 giugno 2000 avviene sulla
base della somma dei dati della Banca Antonveneta e della Banca Nazionale
dell'Agricoltura, successivamente incorporata nella capogruppo il 1° ottobre
2000. La raccolta diretta ha raggiunto, al 30 giugno 2001, Lit. 41.489
miliardi, con un incremento del 10,9% rispetto al giugno 2000, e la raccolta
indiretta, in aumento del 9,5%, ha superato Lit. 54.859 miliardi. La
raccolta globale da clientela si è attestata, quindi, a Lit. 96.348 miliardi
(+9,66%), mentre gli impieghi alla clientela hanno raggiunto Lit. 42.809
miliardi, con un incremento del 13,35%. Il rapporto fra sofferenze nette e
impieghi netti si è ridotto, anche in forza delle operazioni di
cartolarizzazione all'1,5% (era del 7,2% al giugno 2000 e del 4,9% al 31
dicembre 2000). Nell'analisi del conto economico si evidenzia poi, in
particolare, la sensibile crescita del margine gestione denaro (+16,7%
sull'analogo periodo del 2000) a Lit. 968 miliardi, mentre risulta
sostanzialmente stabile, pur in una congiuntura non certo favorevole per i
mercati, il margine di intermediazione, a Lit. 1.460 miliardi. L'oculata
gestione viene in particolare evidenziata dal contenimento delle spese
amministrative e dalle minori rettifiche su crediti. L'utile netto è passato
da Lit. 130 miliardi e Lit. 173 miliardi.
GUCCI GROUP N.V. ANNOUNCES OUTSTANDING FINANCIAL RESULTS FOR THE SECOND
QUARTER 2001
Amsterdam, The Netherlands, September 25, 2001: Gucci Group N.V. (Euronext
Amsterdam: Gcci.As; Nyse: Guc) t announces results for the second quarter
ending July 31, 2001. Highlights - Gucci Group Second quarter revenues up
7.6% to US$ 534.5 million. Second quarter operating profit before goodwill
and trademark amortization up 10.1% to US$ 91.8 million (a 17.2% margin,
compared to a 16.8% margin in second quarter 2000). ?Second quarter net
income at US$ 83.0 million, compared to US$ 81.0 million in second quarter
2000. ?Second quarter fully diluted net income per share at US$ 0.82,
compared to US$ 0.80 in second quarter 2000. Gucci Division - ?Second
quarter revenues up 10.6% to US$ 369.1 million. ?Second quarter retail sales
up 39.2% in non Japan-Asia, 25.2% in Europe and 23.6% in Japan on a constant
currency basis. ?Second quarter operating profit before goodwill
amortization up 36.0% to US$ 123.0 million. ?Record second quarter operating
margin before goodwill amortization at 33.3%, compared to 27.1% in second
quarter 2000. ?August retail sales up 12.6% on a constant currency basis.
Yves Saint Laurent - Rive Gauche August retail sales up 157% against last
year and up 32% against plan. ?Outstanding August sell through in US and
European specialty stores. Outlook - The recent tragic events in the United
States and the related uncertainty regarding future developments are
expected to negatively impact the luxury goods industry and Gucci Group's
revenue growth and profitability for the remainder of the year. If the
worldwide economic and political situation does not suffer further grave
deterioration, management believes that: Group full year revenues will be
between US$ 2.3 billion and US$ 2.4 billion in 2001, compared to the
previous estimate of US$ 2.45 billion; ?Gucci division full year revenues
will approximate those of 2000, notwithstanding double digit growth through
September, compared to the previous estimate of at least 10% growth in full
year 2001; ?Group full year operating profit before goodwill and trademark
amortization will be approximately 16% of revenues, compared to the previous
estimate of US$ 410 million, or a 16.8% margin; ?Fully diluted net income
per share will be in a range between US$ 2.60 and US$ 3.00 in 2001, compared
to the previous estimate of at least US$ 3.00. Other Matters - The Group
will change its reporting currency to the Euro in 2002. ?Management has been
authorized to repurchase up to approximately 3.5 million shares. Domenico De
Sole, President & Chief Executive Officer of Gucci Group N.V. commented:
"The Group achieved outstanding results in the second quarter as both
revenues and operating profit before goodwill and trademark amortization
reached new highs despite trying economic conditions. The performance of the
Gucci Division was superb and one of the best in the luxury goods industry.
Through outstanding product, a strong global retail network and excellent
execution, Gucci increased revenues at a double digit pace in all major
markets, except the United States. The second quarter operating margin
before goodwill amortization climbed to an unprecedented 33% from 27% as we
captured leverage through the benefits of past initiatives and strict cost
control. More than ever, Gucci today stands as one of the leading and most
financially solid luxury brands. At Yves Saint Laurent, we are observing the
first fruits of our initiatives and investments to reposition the brand.
Sales of the Rive Gauche line climbed 51% in the quarter, while in August
retail sales more than doubled, exceeding plan by 32%. The critical acclaim
of the Fall/Winter collection and the recent positive sales trends are
indication that Yves Saint Laurent has turned the corner toward long term
growth and profitability. Based on our excellent performance through
September 11, I am convinced that our full year net income would have
exceeded our previously published estimate of US$ 3.00 per share. Obviously,
the tragic events of September 11 have clouded the global economic
environment and trading conditions in the luxury goods industry in
particular. Though circumstances have obliged us to lower the revenue and
profit forecast for the remainder of 2001, we remain confident in the
outstanding medium and long term potential for all our brands and will
continue to work tirelessly to maximize their value for all our shareholders."
Gucci Division - Gucci results in the second quarter reached record highs
despite difficult trading conditions globally and a particularly poor retail
environment in the United States. Revenues advanced 10.6% to US$ 369.1
million, while operating profit before goodwill amortization climbed 36.0%
to US$ 123.0 million, representing 33.3% of revenues, compared to a 27.1%
margin in the second quarter of 2000. Revenues - Retail sales advanced 10.2%
(18% on a constant currency basis) to US$ 249.0 million. In Europe, constant
currency retail sales growth reached 25%, led by exceptional performance
from key markets, such as Italy up 33% and France up 21%. In Japan, constant
currency retail sales growth was 24%, an exceptional performance given the
continuing weakness of the Japanese economy. Similarly, in non-Japan Asia,
notwithstanding weak economies in several countries, Gucci's retail sales,
on a constant currency basis, grew 39%. In the United States retail turnover
declined 3% in the second quarter as yen depreciation led to lower tourist
spending in Hawaii and other tourist destinations, while weakening consumer
confidence and slower economic growth resulted in reduced sales at Gucci's
continental US stores. Wholesale distribution advanced 25.2% to US$ 64.0
million led by a 69% increase in sell-in to European department and
specialty stores. Sales to US department and specialty stores increased 20%
over last year reflecting strong collections and excellent deliveries. Sales
to franchisees increased 26% excluding the impact of the acquisition of
franchise businesses in South East Asia and Spain. Core leather goods sales
rose an outstanding 22.9% in the second quarter. All three segments -
handbags, luggage, small leather goods - registered double-digit revenue
increases, with luggage posting 47% growth in the quarter. Ready-to-wear
turnover increased 6.7% on the back of a double-digit increase in women's
ready-to-wear sales. Shoe sales were flat in the quarter. Gucci continued
development of its new shoe design and prototype facility in the second
quarter and began utilizing the facility in September. Management expects
this will significantly improve the fit and assortment of the shoe
collections beginning in 2002. While jewelry sales declined modestly in the
second quarter after three years of explosive growth, management expects the
new jewelry collection, launched this fall, to be a significant driver of
future growth. Royalty income advanced 25.7% to US$ 12.1 million, driven by
exceptionally strong sales of eyewear. Timepiece Distribution sales declined
3.0% to US$ 45.0 million, increasing 4.2% on a constant currency basis. In
Europe, timepiece sales advanced 7%, with particularly strong performance
from Italy. In the United States, sales declined 14% owing to curtailed
orders from retailers seeking to minimize inventory levels in reaction to
the weak economy. Margins - The gross profit increased 21.8% to US$ 279.0
million, representing an exceptional gross margin of 75.6%, compared to
68.6% last year. This seven percentage point increase was due to several
factors, including integration of women's ready-to-wear production and
distribution, favorable exchange rates as well as product and regional sales
mix. The exceptional gross margin together with tight cost control brought
the Gucci division's operating margin before goodwill amortization to the
record level of 33.3%, compared to 27.1% last year. Communication
expenditures climbed to $20.0 million (5.4% of revenues) from $18.3 million
(5.5% of revenues) in second quarter 2000. The strong increase in retail
sales provided operating leverage as store expenses as a proportion of
directly operated store turnover declined to 30.1% from 30.8% in second
quarter 2000. Outlook - The global economic slowdown and the decline in
travel and tourism resulting from the tragic events in the United States are
expected to slow growth in the luxury sector in the short term. Despite the
expected slowdown in travel related business, Gucci's strong local customer
base in all regions, and particularly in Japan, is expected to mitigate the
impact of the current crisis. Management believes that full year division
revenues are likely to approximate those of last year, compared to the
previous growth estimate of at least 10%. Building on outstanding first half
profitability and aggressive cost control, management expects that Gucci
will achieve a record operating margin before goodwill amortization of
approximately 29% in 2001. YSL Beauté - Revenues - Second quarter sales were
US$ 94.8 million, representing a 20.3% decline in turnover. On a constant
currency basis, sales declined 14.0%. As in the first quarter, trading was
affected by slow purchases by US and Middle Eastern customers, the absence
of any product launch, continued efforts to improve distribution through the
elimination of grey market sales and inappropriate doors, and the
termination of promotional sales. YSL Beauté's strategy of significantly
reducing inappropriate doors is one of the keys to long term success and
profitability. Accordingly, during 2001, YSL Beauté will have closed
approximately 2,000 doors, in line with the objective of reaching 17,000
total doors by the end of 2001 and 15,000 by the end of 2002. In the second
quarter, Yves Saint Laurent maintained a strong position in the important
French market, where Opium remained among the top five selling fragrances,
and generated positive sales growth from make-up. YSL Beauté's operating
loss before goodwill and trademark amortization in the second quarter was
US$ 2.7 million, which is in line with the normal seasonal patterns. Outlook
- The recently launched Yves Saint Laurent fragrance Nu will be available in
stores starting in mid-October. Based on the initial reaction from the press
and the trade, management expects Nu to have a positive impact on division
sales in second half 2001. The uncertain global environment and expectations
of slowing travel retail sales for the remainder of 2001 have led management
to scale back revenue expectations modestly for the full year. Based on
continuing strong cost controls, YSL Beauté expects to achieve an operating
margin before goodwill and trademark amortization of approximately 9% in
2001. Yves Saint Laurent - Yves Saint Laurent's second quarter revenue was
US$ 21.6 million compared to US$ 24.3 million in 2000. The revenue decline
was due exclusively to the fall in royalty income - to US$ 5.5 million from
US$ 9.4 million - caused by the termination of inappropriate licenses and
third party distribution activities and the discontinuation of the diffusion
line, Variation. Sales of the Yves Saint Laurent Rive Gauche label increased
51% to US$ 16.1 million in the second quarter. The sharp reduction in
royalty income, coupled with stepped up investment in product design and
development, communication and stores led to an operating loss before
goodwill and trademark amortization of US$ 13.2 million. A number of
significant milestones and initiatives characterized the second quarter. In
June, Tom Ford received the Council of Fashion Designers of America (CFDA)
Designer of the Year award for his Yves Saint Laurent Fall/Winter 2001
collection. The Group continued refurbishment and expansion of the flagship
New York Madison Avenue store, which opened in early September. Work also
continued on other important stores scheduled to open in the second half of
2001, including the flagship freestanding store in Aoyama (Tokyo) as well as
Berlin, San Francisco, Houston and Sydney. Recently, Yves Saint Laurent
brand momentum has accelerated. The outstanding critical acclaim for the
Fall/Winter collection, coupled with increased communication, led to August
retail sales being 157% ahead of last year's turnover and 32% over plan. As
further support for the re-positioning of the brand's image in Japan, Tom
Ford will re-present the Spring/Summer 2002 Paris fashion show in Tokyo at
the end of November. Outlook - The early results of the Fall/Winter season
have exceeded expectations, with Rive Gauche sales through September 10
significantly above last year and plan. Since September 10, the company's
performance remains well above last year. The strong trade and consumer
response to the Fall/Winter collection provides the basis for reconfirming
previous estimates that the full year operating loss before goodwill and
trademark amortization will not exceed US$ 75 million. Other Operations -
Other operations included Sergio Rossi, Boucheron, Bédat & Co., Bottega
Veneta, Di Modolo and Stella McCartney in the second quarter of 2001. In
second quarter 2000, other operations were limited to Sergio Rossi and
Boucheron. In the second quarter of 2001, other operations generated
revenues of US$ 49.6 million and an operating loss before amortization of
goodwill and trademark of US$ 10.3 million. In the second quarter of 2000,
revenues and operating income before goodwill and trademark amortization
were US$ 21.1 million and US$ 0.9 million, respectively. The second quarter
2001 operating loss was attributable mainly to start up costs at the newly
acquired companies. Corporate - Corporate expenses increased to US$ 7.9
million from US$ 6.4 million last year primarily as a result of the
reclassification of certain expenses from the operating divisions to
corporate due to the reorganization of the Group in 2000. Management
believes that full year corporate expenses will be below last year's level
of US$ 36 million. Goodwill and Trademark Amortization - Goodwill and
trademark amortization was US$ 28.7 million (US$ 23.5 million net of tax),
compared to US$ 19.2 million (US$ 14.3 million net of tax) last year.
Management expects full year 2001 goodwill and trademark amortization to be
approximately US$ 120 million, or approximately US$ 100 million net of tax.
Financial Income - Net financial income for the quarter, US$ 22.0 million,
reflected a 4.4% annualized yield on the Group's average net cash position
in the period. Due to the additional 100 basis point reduction of short term
US interest rates since mid-June and the expected payment of the special US$
7 per share dividend on December 15, 2001, management has reduced its
estimate of full year net financial income to approximately US$ 75 million,
from the previous estimate of US$ 80-85 million. Other Items - This included
a non-recurring foreign exchange gain of US$ 7.4 million related to the
settlement of certain inter-company balances. Net income per share Fully
diluted net income per share amounted to US$ 0.82, compared to US$ 0.80 last
year. Outlook - The September 11 events in the United States have led to
significantly lower expectations of travel and tourism in the coming months
and a potential further slowdown in the global economy. These developments
will have a negative impact on the entire luxury goods industry, including
the Gucci Group. The ultimate impact of the September 11 events on 2001
revenue and profitability will depend on developments in the coming weeks
which are impossible to predict. Based on a current assessment of the
situation, management has revised growth and margin assumptions across the
Company's divisions, while implementing aggressive cost controls. Based on
these assumptions, management estimates that the Group will achieve between
US$ 2.3 billion and US$ 2.4 billion in revenues and an operating margin
before goodwill and trademark amortization approximating 16% in 2001.
Management further estimates that in 2001 the Group will generate fully
diluted net income per share between US$ 2.60 and US$ 3.00. Euro Reporting -
Owing to the Euro's introduction on January 1, 2002 and the substantial
portion of Group revenue and expenses denominated in this currency,
particularly since implementation of the multi-brand strategy, the Group
will adopt the Euro as its reporting currency in 2002. Share Repurchase
Program - The Supervisory Board has authorized management to buy back up to
approximately 3.5 million shares. The Company intends to repurchase
periodically its shares subject to advantageous market conditions.
UN CONTO CORRENTE AD HOC PER I GIOVANI DAI 18 AI 25 ANNI
Vicenza, 26 settembre 2001 - Il Gruppo Banca Popolare di Vicenza,
nell'intento di soddisfare le esigenze sempre più attuali dei giovani, ha
realizzato "Conto Wave ", il nuovo conto corrente in grado di rispondere al
meglio alle loro aspettative. Il prodotto è specificatamente dedicato ai
giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Grazie all'accordo con
Vitaminic - la più grande realtà europea nel campo della musica on-line - ai
giovani sottoscrittori del nuovo conto corrente sarà fornito in omaggio un
abbonamento semestrale gratuito per usufruire di tutti i servizi musicali
offerti dal "Vitaminic Music Club", presente sul sito www.vitaminic.it.
Questo sito consente di scoprire migliaia di gruppi musicali di ogni parte
del mondo e di ascoltare la loro musica: si possono trovare oltre 250 generi
musicali e tenersi aggiornati su tutto quello che sta avvenendo nel settore
della musica on-line. Il giovane utente può scegliersi i brani preferiti e
scaricarli in formato MP3 sul proprio personal computer e così pure disporre
di esclusive compilation e anteprime discografiche. "Conto Wave" è stato
realizzato proprio per agevolare al massimo da parte dei giovani l'utilizzo
del conto corrente in piena trasparenza, rispondendo alla logica del "conto
a pacchetto" che, dietro il corrispettivo di un "canone fisso", offre una
serie di servizi bancari ed extrabancari tutto compreso: da quelli
tradizionali di tenuta conto a quelli più innovativi di banca on-line. Tanto
per fare qualche esempio con "Conto Wave" sono compresi nel canone:,
operazioni di conto illimitate, carnet assegni, carta bancomat, carta di
credito rateale e deposito titoli. Per chi poi desiderasse accedere ai
servizi bancari in maniera più comoda e moderna, sempre compreso nel costo
mensile di gestione del conto, si offre la possibilità di utilizzare le
innovative piattaforme di trading on-line, Internet banking e phone-banking
di recente inserite in "@ Time", il nuovo progetto multicanale del Gruppo
Banca Popolare di Vicenza che, attraverso il sito www.atime.it rende più
comodo, semplice e conveniente per il cliente l'utilizzo dei servizi via
Internet, grazie ad un punto di accesso che raccoglie in un unico portale
tutti i servizi on-line dell'Istituto. Basta semplicemente digitare
www.atime.it, per eseguire tutte le principali operazioni bancarie in
qualsiasi momento della giornata, tutti i giorni della settimana, in ogni
istante dell'anno. Tutti i giovani, dai 18 ai 25 anni, interessati a
conoscere più a fondo il "Conto Wave" possono rivolgersi alla più vicina
filiale del Gruppo Banca Popolare di Vicenza, oppure accedere al sito
www.contowave.it, dove il nuovo prodotto viene dettagliatamente illustrato
con tutte le sue opportunità.
AES TORINO OPERATIVA LA SOCIETA' MISTA AEM TORINO – ITALGAS
Torino, 26 settembre 2001 - Dal 27 settembre 2001 è operativa Aes Torino, la
società mista costituita tra Aem Torino (51%) e Italgas (49%). La nuova
società provvederà alla distribuzione del gas e del calore da
teleriscaldamento in tutte le loro applicazioni nell'area della città di
Torino. L'assemblea di Aes Torino ha approvato l'aumento di capitale
realizzato attraverso il conferimento dei rispettivi rami d'azienda. Il
personale impiegato nella nuova società è di oltre 400 unità. Il patrimonio
netto ammonta a circa 220 milioni di Euro e il fatturato annuale previsto
dal business plan supera i 75 milioni di Euro. Il consiglio di
amministrazione di Aes SpA è composto da Franco Reviglio, presidente, mentre
consiglieri sono Roberto Garbati, Guido Merlanti, Massimo Levrino e Giacomo
Vitali. Il direttore generale della società è Arduino Marsigli.
AIR DOLOMITI: DATI DI AGOSTO E PRIME VALUTAZIONI DEL MESE IN CORSO
Milano, 26 settembre 2001 - Con l'occasione Alcide Leali - Presidente della
Compagnia - fornisce le prime valutazioni relative all'andamento della
societa a seguito dei tragici eventi accaduti negli Stati Uniti: "In questo
delicato momento l'attivita di Air Dolomiti continua regolarmente. Nei
giorni scorsi il traffico della Compagnia ha subito una flessione momentanea
e marginale, legata alla cancellazione dei voli in prosecuzione per
l'America e ad un inevitabile impatto emotivo. Il trend di crescita,
registrato costantemente da gennaio ad agosto, allo stato attuale puo essere
confermato anche dall'andamento del mese di settembre. La nostra clientela,
infatti, e rappresentata dal passeggero business che viaggia per lavoro, con
destinazioni principalmente europee. Ad oggi non prevediamo un impatto
sensibile sull'andamento economico-finanziario di Air Dolomiti". Ad Agosto i
passeggeri di linea di Air Dolomiti sono aumentati del 31,95% rispetto ad
agosto 2000. La capacita offerta, misurata in Ask (Available Seat Kilometres),
e aumentata del 28,08% rispetto al mese di Agosto 2000. Il traffico,
espresso in Rpk (Revenue Passenger Kilometres), rispetto al dato dello
scorso anno ha fatto segnare una crescita del 33,41%, che ha comportato un
aumento del load factor (61,83%) di 2,48 p.p. Nel periodo gennaio - agosto i
passeggeri totali (linea, charter e wet lease) trasportati da Air Dolomiti
hanno superato le seicentomila unita arrivando a quota628.566. I passeggeri
di linea hanno fatto registrare una crescita del 27,05% raggiungendo i
586.290. Nei primi otto mesi del 2001 il load factor e aumentato di 1,60
p.p. passando dal 54,20% al 55,80%.
SIMPOSIO INTERNAZIONALE SULL'INFORMATICA AMBIENTALE
Zurigo, 26 settembre 2001 - Rappresentanti della Commissione europea
interverranno al 15° simposio internazionale sull'informatica ambientale,
che si terrà dal 10 al 12 ottobre a Zurigo (Svizzera). Robert Verrue,
direttore generale della Dg Società dell'informazione della Commissione
europea parlerà durante la seduta plenaria, insieme con Prudencio Perera
Manzanedo, capo della Direzione "Qualità ambientale delle risorse naturali"
della Commissione europea e con rappresentanti del governo, dell'industria e
degli istituti di ricerca dell'Ue, della Svizzera e degli Stati Uniti. Gli
argomenti da affrontare nel corso della conferenza includono: la gestione
industriale dal punto di vista ambientale, gli effetti delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione, la new economy e lo sviluppo
sostenibile, i sistemi informativi ambientali, l'accesso del pubblico
all'informazione ambientale, la mediazione on line, la definizione di una
società dell'informazione sostenibile, l'energia, il biossido di carbonio
(Co2) ed il clima, l'architettura dei sistemi informativi ambientali ed i
sistemi informativi geografici. Infolink:
http://www.empa.ch/deutsch/fachber/empasg/iep01/programm_detail.htm
segreteria della conferenza: Tel: +41 71 27 47 441 E-mail:
regula.fussenegger@empa.ch
(*)
GIORGIO ARMANI: LINEE MONOMARCA SOTTO LO STESSO TETTO NEL NUOVO GRANDE
NEGOZIO A HONG KONG - NUOVA APERTURA IN LINEA CON L'ATTUALE PROGRAMMA DI
ESPANSIONE DI VENDITA NEL MONDO
Milano, 26 settembre 2001 - Il Gruppo Armani ha annunciato i piani di
apertura del nuovo grande negozio, a Hong Kong, in Chater Road 11, prevista
per settembre 2002. Si tratta di uno spazio unico al mondo, disposto su tre
piani per un totale di circa 11.500 metri quadrati, in cui per la prima
volta Giorgio Armani ha deciso di riunire sotto lo stesso tetto la vendita
delle linee Giorgio Armani, Emporio Armani e Armani Jeans. Giorgio Armani,
Presidente e Amministratore Unico del Gruppo Armani, ha dichiarato: "C'è
sempre una differenza, una prospettiva e un'idea unica in ogni nuovo
concetto di vendita Armani. Fin dal 1981, quando aprii il mio primo negozio
a Milano basato sull'idea di una 'moda democratica', ho sempre cercato di
creare un ambiente in cui donne e uomini potessero scoprire uno stile
accessibile nel quale la vitalità, il buon gusto e il divertimento fossero
accomunati da un distintivo tocco Armani. Quando lo spazio in Chater Road si
è reso disponibile, ci è sembrato la location perfetta per evolvere
ulteriormente il concetto già sviluppato con Armani/via Manzoni 31 a Milano,
spazio in cui 'sotto lo stesso tetto' sono in vendita alcuni dei nostri
marchi." Il negozio Armani si trova in una posizione estremamente
vantaggiosa per lo sviluppo di Chater Road 11, all'incrocio tra Chater Road
e Peder Street. La facciata della boutique Giorgio Armani si apre su Chater
Road e la facciata dell'Emporio Armani è collegata con i ponti pedonali,
molto frequentati, che conducono al Distretto Centrale. Le collezioni di
abiti Giorgio Armani uomo e donna saranno situate al piano terra. Al primo
piano i clienti troveranno le collezioni Giorgio Armani ed Emporio Armani
Accessori e, per la prima volta a Hong Kong, la linea Giorgio Armani
Cosmetics, recentemente lanciata. Al secondo piano le collezioni Emporio
Armani e Armani Jeans uomo e donna e un Emporio Armani Caffè. Come già per
le boutiques Giorgio Armani, recentemente riprogettate a Parigi, Milano,
Chicago e San Paolo, Giorgio Armani ha scelto di continuare a collaborare
con Claudio Silvestrin per lo stile architettonico della boutique Giorgio
Armani di Chater Road. La pietra St. Maximin, che è diventata la firma del
design di Claudio Silvestrin per Giorgio Armani, sarà ancora l'elemento
chiave per il nuovo negozio di Hong Kong. Silvestrin ha collaborato con
Giorgio Armani anche per l'ampliamento e la ristrutturazione del suo negozio
a Seoul (la cui apertura è prevista a fine mese) e per la nuova boutique a
Mosca (la cui apertura è prevista il prossimo ottobre). Per lo sviluppo
delle aree Emporio Armani, Armani Jeans e Armani Caffè di Chater Road,
Giorgio Armani ha scelto l'architetto Massimiliano Fuksas, in quella che
sarà la loro prima collaborazione. Il Gruppo Armani è tra le aziende di moda
di lusso leader nel mondo. Il Gruppo disegna, produce e distribuisce
prodotti di moda, abiti, accessori, occhiali, orologi, cosmetici, profumi,
mobili e complementi d'arredo, con i seguenti marchi: Giorgio Armani, Armani
Collezioni, Mani, Emporio Armani, Armani Jeans, A/X Armani Exchange, Armani
Junior e Armani Casa. L'esclusiva rete distributiva del Gruppo comprende 49
boutiques Giorgio Armani, 1 negozio Giorgio Armani Accessori, 8 negozi
Armani Collezioni, 120 Empori Armani, 60 negozi A/X Armani Exchange, 7
Armani Jeans, 3 Armani Junior e 3 negozio Armani Casa in 34 Paesi nel mondo.
GLI ISPETTORI DEL CODACONS HANNO FOTOGRAFATO LE LUNGHE FILE A CUI SONO
SOTTOPOSTI QUOTIDIANAMENTE GLI UTENTI E INVIERANNO IL MATERIALE AL CSM
Roma, 26 settembre 2001 - A gennaio di quest'anno il Codacons diffidava il
Ministro della Funzione Pubblica, l'ex Sindaco di Roma Rutelli, il
Presidente della Provincia e il Presidente del Tribunale, a far rispettare
l'orario di apertura degli uffici pubblici agli utenti, che la legge fissa
alle ore 8. Tutto ciò in base alla legge 281/98 che prevede il diritto degli
utenti ad un servizio pubblico efficiente e con elevati standard di qualità.
Le norme vigenti prevedono l'inizio del lavoro di tutti i pubblici
dipendenti, sia dei Ministeri che degli enti pubblici ed aziende
municipalizzate alle 8 del mattino, per lo più fino alle 14. La cosa
incredibile è che gli uffici vengono aperti al pubblico non prima delle 9.
Il pretesto? Oltre ad alcuni accordi sindacali illegittimi, la necessità "di
mettere a posto le carte e prepararsi all'afflusso del pubblico". Così se
vogliamo avere un certificato in Tribunale o depositare una istanza di
colloquio con un detenuto, o trattare una pratica di pensione o di
invalidità, dobbiamo aspettare le 9, che poi sono sempre le 9,15 o giù di
lì. Ma a cosa serve quella ora di chiusura degli uffici? Salvo rare
eccezioni a nulla, anzi a far perdere alle pubbliche amministrazioni un'ora
di lavoro. Invece, sarebbe fondamentale per il cittadino, dove anche le
scuole aprono alle 8, poter disporre di quell'ora, dalle 8 alle 9 per
svolgere incombenze amministrative comodamente agevolando anche il traffico
e diminuendo l'affollamento sui bus. Semmai, se occorrerà sistemare le carte
meglio farlo dalle 13 alle 14 o durante le abbondanti ore di lavoro
straordinario che l'erario sborsa annualmente. A questa richiesta il
Codacons non ha mai avuto risposta. Nell'interesse dei cittadini romani
l'associazione, a seguito di numerose segnalazioni, ha deciso di ricorrere
al Consiglio Superiore della Magistratura, al quale chiede anche se, tale
silenzio delle autorità preposte, sia legittimo o meno. L'intervento del
Codacons è inoltre avallato da una serie di fotografie che gli ispettori
dell'associazione hanno scattato nei vari uffici e tribunali, documentando
le file e l'estenuante attesa degli utenti.
CARO LUCE: LE BOLLETTE DELL'ENEL NELL'OCCHIO DEL CICLONE CODACONS CHE
CHIEDERA' AI GIUDICI DI ANNULLARE LA DELIBERA
Roma, 26 settembre 2001 - Ciclicamente, al ritorno dalle vacanze, natalizie,
estive o pasquali si ripropone il problema del costo della bolletta
elettrica dell'Enel ed è la stessa azienda che ci fornisce i dati degli
incrementi ricordando, sic!, che è la più costosa rispetto agli altri Paesi
Europei. Infatti secondo un provvedimento della Autorità Garante
dell'Energia Elettrica progressivamente il canone della bolletta subirà un
incremento che sarà da £ 39.600 a £ 70.800 a danno soprattutto delle
famiglie. Inoltre da un confronto con le bollette europee risulta che gli
italiani pagano il doppio di quelli francesi, inglesi e spagnoli. Le ragioni
di tale incremento sarebbero, secondo l'Enel Spa, l'uso di combustibili
costosi rispetto ad altri rinviando all'uso del carbone che all'uso del
nucleare quali fonti economiche che consentirebbero un abbattimento dei
costi. Ebbene il Codacons, che impugnerà la decisione dell'Autorità
dell'Energia Elettrica dinanzi al Tar salvaguardando gli interessi degli
utenti -consumatori, ribadisce che gli incrementi più volte denunciati dalle
associazioni di tutela dei consumatori sono dovuti alla posizione di
supremazia nel settore detenuto dall'Enel sia rispetto alla detenzione
dell'intera rete che rispetto alla produzione. Una liberalizzazione che
stenta ad arrivare sia per la vendita del parco elettrico che per quanto
riguarda le tariffe da applicare alle nuove società. Peraltro il riferimento
all'uso del carbone e dell'energia nucleare non piace per nulla al Codacons
, associazione di tutela ambientale, che ricorda come l'abrogazione del
nucleare sia stata espressamente confermata da un referendum popolare e come
l'uso del carbone sia sottoposto alla carbon tax proprio per incentivare
l'uso di energie alternative come quella eolica e solare. Evidentemente si
tenta di trasferire altrove il problema invece di risolverlo alla radice
visto che stenta a partire una effettiva concorrenza nel campo elettrico
riproponendosi gli stessi difetti che si sono verificati per la
liberalizzazione del Telecom.
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