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30 OTTOBRE 2001
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LIIKANEN ANNUNCIA PIANI PER AGEVOLARE L'ACCESSO ALLE
INFORMAZIONI DEL SETTORE PUBBLICO
Bruxelles, 30 ottobre 2001 - Il 23 ottobre, la Commissione europea ha
adottato una comunicazione mirata a rendere il settore pubblico più
accessibile ai cittadini ed alle imprese dell'Ue, e che preannuncia una
direttiva in materia entro l'inverno. Le informazioni del settore pubblico
comprendono informazioni finanziarie e sugli operatori economici, dati di
carattere giuridico ed amministrativo, informazioni geografiche correlate al
turismo ed ai trasporti, ha affermato il commissario europeo per la Società
dell'informazione e per le Imprese Erkki Liikanen in un suo intervento il
giorno 24 ottobre. Liikanen ha posto in evidenza che la facilità di accesso
a tali informazioni in tutta l'UE arrecherà un vantaggio sia ai cittadini
sia alle imprese. "In primo luogo, le informazioni del settore pubblico sono
importanti per i cittadini europei: faciliteranno loro l'interazione con
l'amministrazione, permetteranno di tenersi aggiornati sugli sviluppi
recenti, e hanno la capacità potenziale di favorire la loro partecipazione
al processo democratico", ha affermato il Commissario. In merito ai vantaggi
per gli operatori economici, Liikanen ha posto in rilievo che "l'industria
europea dei contenuti può riutilizzare le informazioni del settore pubblico
per creare prodotti e servizi informativi a valore aggiunto". Ciò sarebbe
valido in particolare per le aziende che intendono operare a livello
transnazionale. Anche il contenuto costituisce una priorità secondo il
Commissario: "Parliamo troppo spesso di tecnologia ed infrastrutture. Chi
s'interessa della tecnologia? Alle persone importano i servizi". "Una delle
soluzioni per rendere i contenuti di Internet più accattivanti è offrirli in
tutte le lingue", ha evidenziato Liikanen. "Se non esistono contenuti nella
lingua che usiamo, non hanno alcuna utilità per noi", ha affermato.
"Internet in inglese significa Internet per pochi". Sono indispensabili un
approccio su misura, personalizzazione e localizzazione per aumentare
l'attrattiva di Internet, ha dichiarato il Commissario. Questi è però
consapevole che l'armonizzazione dell'accesso alle informazioni del settore
pubblico non è semplice. In ognuno dei 15 Stati membri sono in vigore norme
diverse sull'uso delle informazioni pubbliche, oltre a prezzi diversi per
tale utilizzo. Inoltre, si tratta di un settore che è rimasto di competenza
degli Stati membri. Sotto tale aspetto l'Europa è molto diversa dagli Stati
Uniti, nei quali la legge sulla libertà d'informazione consente a chiunque
di accedere alle informazioni del settore pubblico, i costi sono contenuti,
non esiste diritto d'autore a favore della pubblica amministrazione, né
limitazioni alla valorizzazione ed al riutilizzo delle informazioni. Tale
diversità di sistemi significa che il mercato statunitense è superiore di
cinque volte a quello europeo, ha affermato Liikanen, con un evidente
svantaggio competitivo dell'Europa. "Non intendo proporre il modello
statunitense per cui tutto è gratis", ha dichiarato il Commissario, che però
esorta ad una posizione comune su tre argomenti: il diritto generico di
riutilizzare le informazioni disponibili, il divieto di concessioni
esclusive, nonché prezzi ragionevoli e trasparenti. Liikanen ha ammesso che
si tratterà probabilmente di un compito arduo, in quanto la Commissione
dovrà in primo luogo convincere i governi nazionali e le parti interessate
che la proposta arrecherebbe dei benefici. I paesi candidati non saranno
esclusi da alcuna misura al riguardo, ha dichiarato Liikanen al Notiziario
Cordis. Tutte le proposte saranno presentate a questi paesi. Nelle
discussioni relative alla società dell'informazione, la reazione più
entusiastica proviene sempre dai paesi candidati, ha dichiarato Liikanen al
Notiziario Cordis, aggiungendo che tali paesi la considerano una via che
consente loro di conseguire notevoli progressi. Concludendo con una nota di
fiducia, egli ha dichiarato che "vi saranno moltissime discussioni, ma anche
moltissimi consensi". Per ulteriori informazioni sull'iniziativa "e-content"
infolink:
http://www.cordis.lu/econtent Per ulteriori
indicazioni sulla società dell'informazione infolink:
http://europa.eu.int/information_society/newsroom/index_en.htm
L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI MEDIOBANCA NOMINA NUOVI CONSIGLIERI
Milano, 30 ottobre 2001 - L'Assemblea degli azionisti di Mediobanca ha
approvato il bilancio e la proposta di ripartizione dell'utile ed ha
nominato Consiglieri di amministrazione in sostituzione dei membri con
mandato in scadenza la Sig.ra Jonella Ligresti e il Sig. Achille Maramotti,
confermando per un nuovo mandato triennale i Sigg. Cesare Geronzi e
Gianfranco Gutty.
MEDIOBANCA: APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 CON
UN CONSOLIDATO DI 347,9 MILIONI EURO, CONTRO I 175,3 MILIONI EURO DELLO
SCORSO ANNO Milano, 30 ottobre 2001 - Si è riunito il 29 ottobre 2001, sotto
la presidenza del dott. Francesco Cingano, il Consiglio di Amministrazione
di Mediobanca che ha approvato la Relazione trimestrale al 30 settembre
2001. I primi tre mesi dell'esercizio 2000/2001 saldano, prima delle
imposte, con un risultato consolidato di Euro 347,9 milioni, contro Euro
175,3 milioni nel corrispondente periodo dello scorso anno. La gestione
ordinaria chiude con un risultato lordo di Euro 77,3 milioni (Euro 93
milioni): la variazione (Euro 15,7 milioni) è attribuibile principalmente
alla riduzione delle commissioni (per Euro 17,5 milioni) legata alla
congiuntura dei mercati e solo in parte riassorbita dalla crescita del
margine di interesse (Euro 3,1 milioni), che peraltro sconta una flessione
dei dividendi di Euro 6,6 milioni. La gestione straordinaria riflette da un
lato la plusvalenza realizzata sulla cessione della partecipazione
Montedison (Euro 428,6 milioni, interamente tassata all'aliquota del 19%);
dall'altro le rettifiche sul portafoglio finanziamenti (Euro 11,1 milioni)
in linea con il dato dell'intero esercizio scorso e sempre collegate
all'attività del credito al consumo, del factoring, e, marginalmente, a
quella del leasing; da ultimo, le minusvalenze figurative nette sui titoli
di proprietà. Queste - calcolate ai corsi medi di settembre per i titoli non
immobilizzati e del semestre aprile-settembre per quelli immobilizzati -
ammontano a Euro 99,6 milioni (Euro 225,7 milioni ai corsi del trimestre 1°
luglio-30 settembre) contro riprese per Euro 42,4 milioni lo scorso anno. Al
30 settembre i mezzi di provvista sono pari ad Euro 19.647,9 milioni (+1,5%
rispetto al 30 giugno), i finanziamenti e le anticipazioni a Euro 16.263,6
milioni (- 4,3%) e gli investimenti in partecipazioni - inclusi gli
allineamenti figurativi - a Euro 3.103,2 milioni (- 6,9%). Il patrimonio
netto del Gruppo sale a Euro 4.469,8 milioni (Euro 4.277,6 milioni al 30
giugno) senza tener conto del risultato di periodo e delle plusvalenze nette
sul portafoglio titoli d'investimento che, in base alle consistenze ed alle
quotazioni del 26 scorso, risultano di Euro 3.145,2 milioni. Il risultato
ante imposte e accantonamenti della Capogruppo salda in Euro 336,7 milioni
(€ 161 milioni), dopo utili da realizzo di titoli di investimento per Euro
430,2 milioni. La gestione ordinaria registra una riduzione del margine di
interesse di Euro 14,9 milioni (da Euro 64,3 a Euro 49,4 milioni) per
l'andamento dei mercati successivo agli avvenimenti del settembre scorso;
tale andamento si riflette anche sul volume delle commissioni che
diminuiscono da € 33,9 milioni a Euro 17,8 milioni. La provvista - inclusi
gli affidamenti da banche e i Fondi Bei - aumenta nel trimestre di Euro 665
milioni - mentre i finanziamenti e le anticipazioni si riducono di un
importo pressoché equivalente (Euro 668,6 milioni); le disponibilità, tenuto
conto dell'operatività in pronti contro termine, aumentano conseguentemente
di Euro 1.786,8 milioni.
GRUPPO BIPIELLE: EFIBANCA NEL "WELLNESS" CON STB
Milano, 30 ottobre 2001 - Prosegue, nel segno del "benessere", la
collaborazione tra il Monte dei Paschi di Siena ed Efibanca nell'attività di
investimento in Private equity nelle aziende italiane. Sono stati infatti
sottoscritti in questi giorni con Stb SpA di Prato, facente capo al noto
industriale toscano Leandro Gualtieri, gli accordi per l'ingresso congiunto
della Banca Mps (per il tramite della propria banca d'affari Mps Merchant) e
di Efibanca (banca d'affari del Gruppo Bipielle) nel capitale della Società
delle Terme e del Benessere. A Leandro Gualtieri, da anni attivo nel tessile
con il Gruppo Filpucci, spetta il merito di aver introdotto e sviluppato nel
settore delle terme centri benessere tali da costituire modelli innovativi
di Resort e SpA termali. Queste strategie di grande successo sono una
risposta alla crescente domanda di località in grado di completare l'offerta
termale con prestazioni qualificate. Si tratta di una nuova concezione del
termalismo che ha integrato l'offerta tradizionale nell'ambito del fitness,
della remise en forme e dell'estetica in un contesto alberghiero di livello
superiore e di alto valore paesaggistico. Una recentissima indagine
promossada Stb e realizzata dal Censis, "Benessere e Salute secondo gli
Italiani", ha evidenziato, nel 2000 in Italia, un fatturato complessivo del
sistema del fitness e del wellness superiore ai 36.000 miliardi di lire. Una
decisa conferma della crescente attenzione rivolta da un pubblico potenziale
di 28 milioni di italiani, tra i 18 e i 75 anni, ai temi del benessere.
Dalla ricerca emerge anche una progressiva crescita delle presenze nei
centri termali (più 20% dal 1999 al 2000) e un'inversione nella graduatoria
degli investimenti. Tra i vari segmenti di spesa nel settore, al termalismo
compete il secondo posto per importanza, dopo i centri estetici e la cosmesi
e prima di palestre e tecnologie connesse. Si è notata, in particolare, una
crescita annua dell'8%-10%, nel settore del terminalismo legato alle Beauty
farm, con una frequentazione proporzionalmente più rilevante riguardo alle
fasce d'età tra i 18 ed i 44 anni, senza sostanziali differenze tra le varie
aree geografiche del Paese. Stb, costituita con l'intento di realizzare un
polo termale all'avanguardia, ha già intrapreso due importanti iniziative:
la ristrutturazione e il rilancio delle terme di San Casciano dei Bagni che,
situate tra le colline della Val d'Orcia e della Valdichiana in provincia di
Siena, sotto il nome di Centro Termale Fonteverde, costituiranno uno dei più
esclusivi resort europei e la cui inaugurazione è prevista per i primi di
marzo; quindi, l'acquisizione dello storico centro termale e alberghiero di
Grotta Giusti a Monsummano, nel Pistoiese, caratterizzato da una grotta
naturale immersa in un lago sottorraneo di acque termali. Tali acquisizioni
sono solo il primo passo di un progetto di ampio respiro che vede Stb
impegnata, nel quadriennio 2000/2003, in investimenti dell'ordine dei 70
miliardi di lire complessivi fra le due iniziative, per il restauro e il
completamento degli edifici storici esistenti, oltre alla realizzazione ex
novo di strutture alberghiere e di impianti quali piscine e percorsi termali
e alla sistemazione degli arredi e degli spazi circostanti, secondo standard
di eccellenza tali da meritare l'apprezzamento della clientela più attenta.
Dagli investimenti, inoltre, è già prevista, nel breve periodo, una ricaduta
occupazionale di rilievo, stimabile a regime in circa 150 nuove unità, tra
operatori fissi e stagionali. L'approccio innovativo dei promotori di Stb al
settore termale e la favorevole esperienza maturata dagli stessi nelle
precedenti iniziative, insieme all'opportunità di diversificare gli
investimenti in un ambito ritenuto meritevole di particolare attenzione,
sono alla base dell'intervento finanziario del Monte dei Paschi e di
Efibanca. Quest'ultimo verrà realizzato attraverso un'articolata operazione
di finanza straordinaria, comprendente investimenti diretti in capitale di
rischio e in prestiti convertibili, il mix dei quali, consentirà alle due
Banche - pariteticamente tra loro - di detenere una partecipazione
complessiva non inferiore al 30% della Stb. L'intervento dei gruppi Mps e
Popolare di Lodi, in linea con i programmi della Stb, è destinato a favorire
la crescita del nuovo polo turistico - termale toscano attraverso lo
sviluppo, oltre che di Grotta Giusti e di Fonteverde - San Casciano, anche
di ulteriori possibili interventi in altri siti termali italiani con la
fondata prospettiva di pervenire, entro il 2005, anche in virtù dell'apporto
consulenziale specialistico dei soci finanziari, alla collocazione in Borsa
della Società.
CARDIF ASSICURAZIONI E NEXTAM PARTNERS FIRMANO UNA LETTERA DI INTENTI
Milano, 30 ottobre 2001 -Cardif assicurazioni e Nextam Partners hanno
firmato una lettera di intenti per l'avvio di una collaborazione per la
gestione finanziaria della unit linked Flexible. Il progetto uno dei primi
impegni intrapresi da Nicola Ricolfi, Alessandro Michahelles e Carlo
Gentili, tre gestori che sono giunti alla ribalta della scena finanziaria
italiana grazie ai brillanti risultati ottenuti in qualitˆ di money manager
di Euromobiliare Sgr. Flexible, che si rivolge a una clientela affluent e
private, prevede un premio minimo di 100 milioni di lire. I premi sono
investiti in due linee di gestione (prudente e aggressiva) che investono in
titoli e Oicr.
LUFTHANSA E LASTMINUTE.COM CONCLUDONO UNA PARTNERSHIP STRATEGICA A
LIVELLO MONDIALE
Milano, 30 ottobre 2001 - Lufthansa e lastminute.com, il provider on line di
viaggi last minute e di soluzioni per il tempo libero, hanno siglato a
Parigi un accordo di partnership a livello mondiale che sarà immediatamente
operativo. L'accordo rafforzerà la strategia di partnership di Lufthansa con
le agenzie di viaggio on line e coprirà i mercati chiave di Italia, Gran
Bretagna, Francia, Spagna, Germania, Svezia e Sud Africa. Oltre alla
distribuzione di biglietti, l'accordo prevede attività di marketing quali la
presentazione dell'offerta Lufthansa, l'inserimento di banner e l'utilizzo
delle newsletter inviate settimanalmente via e-mail a oltre 4 milioni di
utenti registrati da lastminute.com "Questo accordo segna un altro
importante passo nello sviluppo del nostro potenziale online. L'accordo con
lastminute.com rappresenta un ulteriore sviluppo della collaborazione che da
nove anni ci vede cooperare con la filiale francese Dégriftour e ci consente
di rafforzare ulteriormente la nostra posizione di leadership in Europa", ha
dichiarato Thierry Antinori, Vice Presidente Esecutivo vendite di Lufthansa
Linee Aeree Germaniche, commentando l'accordo. Martha Lane Fox, Direttore
Generale e socio fondatore di lastminute.com ha aggiunto: "Siamo felici di
intensificare la nostra collaborazione con Lufthansa. Con oltre 4 milioni di
utenti registrati, lastminute.com è, secondo una recente ricerca di Mmxi
realizzata in Europa, il sito di viaggi più visitato e pertanto un
importante canale di distribuzione per Lufthansa. "Ci impegneremo
attivamente per aumentare il volume di vendite on-line di Lufthansa".
SHANGHAI - MILANO: 22 ANNI DI GEMELLAGGIO UNA MOSTRA DI ACQUERELLI E UNO
SPETTACOLO DI MUSICHE E COSTUMI TRADIZIONALI PER FESTEGGIARE L'AMICIZIA TRA
LE DUE CITTÀ
Milano, 30 ottobre 2001 - La municipalità autonoma di Shanghai, con i suoi
16 milioni di abitanti, è la città più popolosa della Cina, ma il suo vero
primato è l'attività economica dal momento che ospita la principale Borsa
del Paese ed ha mantenuto negli ultimi nove anni un tasso di crescita del
Pil a due cifre, con un'entrata media di capitali stranieri pari a circa 14
milioni di dollari al giorno. Fin dal 1979, in virtù del ruolo comune di
capitale economica del proprio Paese, Shanghai e Milano hanno stretto un
gemellaggio che ha portato, nel corso degli anni, alla realizzazione di
molti progetti in ambito industriale, culturale, sanitario e della
formazione. Per celebrare il gemellaggio, giunto al suo ventiduesimo anno,
Salvatore Carruba - Assessore alla Cultura e Musei del Comune di Milano, e
Jiao Yang - Vicedirettrice del Comune di Shanghai, si sono oggi incontrati a
Palazzo Marino ed hanno presentato una serie di iniziative, riunite sotto il
nome 'Settimana culturale di Shanghai a Milano', insieme ad alcuni progetti
di collaborazione futura tra le due città. Il primo evento della Settimana
culturale di Shanghai a Milano sarà l'inaugurazione della mostra di
Acquerelli di Shanghai, che si è tenuto ieri sera alle 17.30 alla Galleria
d'arte moderna. Ad aprire la serata con un discorso è stato il Vicesindaco
di Shanghai, Zhou Muyao cui è seguito il tradizionale taglio del nastro
inaugurale. L'esposizione, che rimarrà aperta al pubblico fino al 4 novembre
dalle 9 alle 17.30, offre la possibilità di ammirare 60 acquerelli cinesi
realizzati in stile occidentale da trenta pittori appartenenti
all'Associazione degli artisti di Shanghai, fondata nel 1954, tra i quali
spiccano alcuni professori dell'Accademia di Belle Arti della città. Il
secondo appuntamento riguarda invece il turismo, alle 11.30 di martedì 30
ottobre, all'Urban Center di Galleria Vittorio Emanuele, Yao Mingbao -
Assessore al turismo di Shanghai, presenterà agli operatori del settore le
principali risorse turistiche di Shanghai, la 'perla d'oriente' teatro,
negli ultimi anni, di un notevole rinnovamento urbano e culturale che ne ha
fatto la città più attiva e vitale della Cina. Sempre martedì 30 ottobre,
dalle 11.30 alle 16.00 sotto la Loggia dei Mercanti, sarà offerto ai
passanti uno spettacolo folkloristico nel quale a sfilate di costumi tipici
indossati dalle modelle studentesse della famosa Università Dongua di
Shanghai si alterneranno concerti di musica tradizionale cinese interpretati
da un quartetto di musicisti appartenente all'Orchestra di musica
tradizionale cinese di Shanghai. Per Salvatore Carrubba - Assessore alla
Cultura e Musei del Comune di Milano - "Milano è particolarmente lieta di
rinnovare l'operatività e la concretezza del rapporto di gemellaggio con
Shanghai, il motore dell'impetuoso sviluppo economico cinese, al quale
parteciperanno tante imprese italiane e milanesi. Le due città troveranno
nei prossimi mesi ulteriori occasioni di collaborazione, che speriamo
possano sfociare in una tournée della Scala a Shanghai". Jiao Yang -
Vicedirettrice del Comune di Shanghai, dopo avere ringraziato le autorità
milanesi per la collaborazione, ha ricordato che "la 'Settimana Culturale di
Shanghai a Milano' ha come obiettivo principale la presentazione, al
pubblico milanese e agli operatori turistici, delle notevoli risorse
turistiche e culturali della città di Shanghai. Grazie alla politica di
riforma ed apertura recentemente attuata dalla Cina, la città sta infatti
vivendo un momento di crescita nei settori economici che ha portato anche ad
un progresso globale in campo sociale e culturale. L' assistenza sanitaria,
le attrezzature culturali e sportive, la qualità della vita in generale,
sono in continuo miglioramento ed è possibile affermare che Shanghai è ormai
diventata una moderna metropoli internazionale." Alla conferenza erano
presenti anche due artisti di fama internazionale venuti a Milano con la
delegazione: Ping Long, Direttore dell'Associazione dei pittori di Shanghai
e Ma Xiao Hui, giovane musicista ambasciatrice della cultura cinese nel
mondo, nota per essere stata la prima donna maestro di Er Hu, il violino
verticale cinese, dell'Orchestra di musica tradizionale di Shanghai.
Indimenticabile il suo assolo nelle musiche del film La Tigre e il Dragone,
vincitore dell'Oscar per la miglior colonna sonora originale.
PARTE IL NUOVO MASTER IN TRASPORTI E LOGISTICA ORGANIZZATO DA POLIEDRA -
POLITECNICO DI MILANO CHE SI PROPONE DI FORMARE MANAGER IN GRADO DI
PROGETTARE E GESTIRE SISTEMI LOGISTICI E DI TRASPORTO NELL'AMBITO DELLA NET
ECONOMY E DELLA GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI
Milano, 30 ottobre 2001 - Poliedra, il Consorzio del Politecnico di Milano
per la Formazione Continua, lancia il nuovo Master in Trasporti e Logistica
- Sistemi per la Net Economy e la Globalizzazione, un progetto nato per
preparare manager di alto profilo per il settore della logistica e della
distribuzione delle merci. Nella Net Economy, alimentata dall'evolvere delle
tecnologie ICT, cambiano i modelli di business e molte aziende stanno
scoprendo che non basta la vetrina offerta dal sito Internet per operare nel
settore dell'e-commerce: occorre saper progettare, realizzare e gestire i
sistemi di supporto, per garantire l'approvvigionamento e la distribuzione
delle merci su scala locale ed internazionale, ed occorrono manager con
competenze professionali adeguate. Il corso, organizzato in collaborazione
con la Scuola Nazionale Trasporti e Logistica di La Spezia, è strutturato
per preparare manager con competenze tecniche, progettuali e gestionali per
quanto concerne i sistemi logistici e di trasporto nelle diverse modalità,
stradale, ferroviaria, aerea, marittima e intermodale. Gli sbocchi
professionali riguardano aziende manifatturiere, commerciali e di servizio,
oltre ad aziende che forniscono in outsorcing o terziarizzano i servizi
logistici. Il master, inizierà il 5 novembre 2001 e terminerà a luglio 2002,
è rivolto a neolaureati e laureati in discipline tecnico-scientifiche,
economico-gestionali e giuridiche. Il programma prevede 6 mesi di formazione
in aula e 3 mesi di project work in azienda. Le aree tematiche sulle quali
si svilupperà il corso sono: skill di base, azienda, logistica, trasporti,
e-business. In particolare l'area logistica si propone di fornire gli
strumenti di progettazione e gestione dei sistemi logistici in un'ottica di
integrazione delle attività e delle funzioni aziendali. I moduli didattici
previsti per questa area sono: logistica e Supply Chain Management;
l'analisi delle prestazioni logistiche; il processo di approvvigionamento;
il processo di pianificazione; la gestione e il controllo dello scorte; le
unità di carico per la logistica; i sistemi di stoccaggio e movimentazione
delle merci; i sistemi di picking; le reti distributive; la terziarizzazione
dei servizi logistici; le filiere logistiche. L'area trasporti ha invece
l'obiettivo di fornire gli strumenti di comprensione e gestione dei sistemi
di movimentazione delle merci integrati con l'attività di logistica e
comprende dunque i seguenti moduli: i principi del trasporto merci, la
politica dei trasporti, le modalità del trasporto, la tecnologia e le
infrastrutture; i costi del trasporto; i nodi del trasporto merci di lunga
distanza; il trasporto di breve distanza e la gestione delle consegne;
l'innovazione nei trasporti; la normativa nei trasporti; la finanza di
progetto e la gestione delle infrastrutture. L'area e-business analizza la
situazione dell'Information Tecnology con riferimento alle conseguenze sulle
attività gestionali e logistiche dell'azienda (B2B) ed ai nuovi business
resi possibili dall'evoluzione di questa tecnologia (B2C). In particolare
verranno esaminati i sistemi di gestione aziendale (Erp) e di gestione della
Supply Chain (Scm); internet, intranet, extranet; la standardizzazione del
software; i mercati virtuali del trasporto e della logistica; e-logistics e
le strategie distributive per il commercio elettronico (B2C). "Questo
Master, fortemente innovativo, fornisce una solida cultura
tecnico-manageriale e specialistica di settore, necessaria per affrontare le
nuove sfide e le opportunità determinate dalla Net Economy, dalla
globalizzazione dei mercati e dalla terziarizzazione delle attività nel
settore distributivo" ha affermato il prof. Gino Marchet, direttore del
Master. "La distribuzione fisica dei prodotti, infatti, tende ad assumere un
ruolo sempre più rilevante e strategico al crescere degli scambi
internazionali e all'affermarsi di nuovi modelli di business come l'e-commerce.
Il fenomeno della globalizzazione comporta, infatti, per le aziende
l'opportunità e il problema di acquistare e distribuire i propri
prodotti/servizi nel mondo. Occorre pertanto gestire in modo efficiente
flussi di materiali e informazioni che dall'ambito locale evolvono in flussi
su scala internazionale, con ovvie ripercussioni in termini di aumento di
complessità e di costi. In questo senso le attività logistiche e di
trasporto diventano sempre più complesse e strategicamente rilevanti per
l'accresciuto peso economico". La brochure del master e la modulistica per
presentare domanda di partecipazione, sono reperibili sul sito
www.poliedra.polimi.it Per informazioni: Poliedra -
Politecnico di Milano, tel. 02/2399.2900, fax 02.2399.2901, e-mail
segreteria@poliedra.polimi.it
PIRELLI, TRENITALIA E DHL TRA LE AZIENDE CHE FINANZIANO BORSE DI STUDIO
PER IL MASTER IN TRASPORTI E LOGISTICA - SISTEMI PER LA NET ECONOMY,
PROPOSTO DA POLIEDRA - POLITECNICO DI MILANO
Milano, 30 ottobre 2001 - Parte il 5 novembre il nuovo Master in Trasporti e
Logistica, il corso organizzato da Poliedra - Politecnico di Milano per
preparare manager in grado di progettare e gestire sistemi logistici e di
trasporto nell'ambito della Net Economy e della globalizzazione dei mercati.
Le aziende che finanziano borse di studio destinate ai partecipanti di
questo Master sono: Als (Advanced Logistics Services s.p.a.), Bt Cesab, Dhl,
Feder Trasporto, Fnme (Ferrovie Nord Milano Esercizio), Fondazione di
Piacenza e Vigevano, La Spezia Container Terminal (Gruppo Contship), Pirelli,
Trenitalia. Nella Net Economy, alimentata dall'evolvere delle tecnologie Ict,
si affermano nuovi modelli di business e molte aziende stanno scoprendo che
per operare nel settore dell'e-commerce occorre anche saper progettare,
realizzare e gestire sistemi per garantire l'approvvigionamento e la
distribuzione delle merci su scala locale ed internazionale. In particolare,
nell'area tematica e-Business, il Master affronterà argomenti come: i
sistemi di gestione aziendale (Erp) e di gestione della Supply Chain (Scm);
Internet, intranet, extranet; la standardizzazione del software; i mercati
virtuali del trasporto e della logistica; e-logistics e le strategie
distributive per il commercio elettronico (B2C).
AL VIA I MASTER DI SPECIALIZZAZIONE PER LE NUOVE PROFESSIONALITA'
BANCARIE
Milano, 30 ottobre 2001 - Al via ieri, presso le sedi di formazione, la
"costruzione" di un ponte tra conoscenze universitarie e competenze
aziendali con le cerimonie di apertura dei sei Master di specializzazione
per le nuove professionalità bancarie promossi da IntesaBci, per il tramite
di IntesaBci Formazione e realizzati e gestiti da IntesaBci Learning di
concerto con primarie Università e Business School. La frequentazione dei
master è totalmente gratuita, in quanto IntesaBci sostiene i costi di
iscrizione e di partecipazione ai corsi, ed ha inoltre previsto un
contributo spese per i giovani che hanno superato la selezione con la
migliore votazione. I 240 giovani sono laureati in facoltà socio-economiche,
tecnico-scientifiche e umanistiche con voto di laurea non inferiore a 100 ed
età non superiore a 29 anni. Ogni master sarà frequentato da 40 persone e
riguarderà i seguenti profili professionali: Esperto in Internet Banking
(sede Milano) con l'Università Cattolica; Esperto in Corporate Banking (sede
Modena) con l'Università di Modena; Consulente Private Banking (sede
Vicenza) con l'Università di Padova; Consulente Financial Management (sede
Perugia) con l'Università di Perugia; Esperto in Marketing Relazionale
Bancario(sede Napoli) con l'Università di Napoli II; Esperto in Governance,
nei due indirizzi di Controllo di Gestione e Auditing e di Organizzazione e
Gestione delle Risorse Umane (sede Angera, in provincia di Varese), con
Istud business school. Le domande raccolte da IntesaBci Learning sono state
complessivamente 5.063, di cui 3.100 in possesso dei requisiti richiesti. A
seguito di un primo screening, basato sull'assegnazione di un punteggio ai
curricula, si è pervenuti a 1080 candidati costituiti per circa il 60% da
donne provenienti per il 48% dal Sud, il 28% dal Centro e il 24% dal Nord,
con prevalenza di lauree economico-scientifiche rispetto alle discipline
umanistiche (17%). Da una successiva selezione, effettuata tramite test
attitudinali e colloqui in profondità con i singoli candidati, sono stati
individuati i 240 giovani che parteciperanno ai master. I master hanno una
durata di 8,5 mesi, dei quali 4,5 di aula e 4 di stage, sono intensivi (a
tempo pieno) e prevedono l'utilizzo di metodi attivi, che hanno lo scopo di
rendere il partecipante protagonista del processo di apprendimento
(alternando l'aula tradizionale con l'analisi di casi aziendali, di
testimonianze, role playing, business game). L'articolazione dei master
include una parte di preparazione di base dedicata alla comprensione dei
mercati e delle logiche di funzionamento delle aziende bancarie, una parte
di specializzazione con contenuti diversi secondo i profili professionali
d'uscita e un periodo di stage. Obiettivo principale dei master è creare dei
profili professionali nuovi, ancora poco diffusi nei percorsi di formazione
universitaria mirata alla preparazione di risorse e manager per le banche.
Un investimento sulla qualità non solo per il Gruppo IntesaBci ma anche per
tutto il settore bancario, un impegno destinato a portare ricchezza a tutto
il sistema. Per i giovani destinatari, il Master rappresenta l'opportunità
di acquisire conoscenze e competenze, arricchite dall'esperienza di uno
stage, di sicuro interesse per le aziende e quindi garanzia di futura
impiegabilità.
QUANDO ENRICO FERMI DEPOSITÒ IL BREVETTO SULLA RADIOATTIVITÀ ITALIANI, UN
POPOLO D'INVENTORI: DEPOSITATI QUASI 40 MILA BREVETTI L'ANNO, SOPRATTUTTO A
MILANO (1 SU 3)
Milano, 30 ottobre 2001. Tra i preziosi documenti, testimonianza
dell'ingegno italiano, custoditi presso gli uffici brevetti delle Camere di
Commercio c'è una "lettera di incarico" datata 25 ottobre 1934, indirizzata
al Ministero delle Corporazioni, Ufficio della proprietà intellettuale di
Roma e sottoscritta da Enrico Fermi alcuni anni prima dell'assegnazione del
Premio Nobel per la fisica. La lettera fu sottoscritta anche da alcuni suoi
allievi sperimentali quali Bruno Pontecorvo, Edoardo Amaldi, Emilio Segré e
da suoi collaboratori quali Franco Rasetti, dal chimico O. D'Agostino. Nel
marzo di quell'anno Enrico Fermi annunciò la scoperta della radioattività
artificiale provocata da neutroni. Nel documento infatti si legge domanda di
un attestato di privativa industriale per il trovato dal titolo: "Metodo per
accrescere il rendimento dei procedimenti per la produzione di radioattività
artificiale mediante il bombardamento con neutroni". E domani 29 settembre
2001 ricorre il centenario della nascita del Premio Nobel 1938 per la
fisica. "I brevetti - ha affermato Carlo Sangalli, Presidente della Camera
di Commercio di Milano - nella loro duplice valenza di strumento per la
regolazione del mercato e la tutela della concorrenza, da un lato, e di
incentivo alla diffusione dell'informazione e dell'innovazione tecnologica,
dall'altro, stanno assumendo anche in Italia, e soprattutto a Milano, un
ruolo essenziale nello scenario economico globale. Per questo la Camera di
Commercio di Milano è impegnata nel valorizzare il patrimonio di idee e
creatività delle imprese depositato presso il nostro Ufficio Brevetti e nel
diffondere la cultura del brevetto, soprattutto presso i piccoli
imprenditori, spesso ignari delle possibilità di tutela della propria
capacità inventiva". Milano centro dell'innovazione. Nell'anno 2000 sono
state depositate presso l'Ufficio brevetti i Camera di Commercio di Milano
14.266 domande di registrazione di marchi nazionali, 956 domande di
registrazione di marchi internazionali, e 4495 domande di brevetti (2880
invenzioni, 728 modelli di utilità e 887 modelli ornamentali). Dall'esame
del Rapporto annuale brevetti redatto dall'Ufficio italiano brevetti e
marchi per l'anno 97/98 emerge che solo in Lombardia vengono depositati,
14.015 marchi nazionali, cioè il 36% del totale nazionale (38.895), di cui
12.700 a Milano cioè il 90,6% della Lombardia e il 32,6% dell'Italia. Come
si ottiene un brevetto. Il brevetto descrive il contenuto di un'invenzione
della quale si intende proteggere l'utilizzo finale. Dà diritto di esclusiva
per 20 anni in Italia di realizzarla, di farne oggetto di commercio, di
vietare a terzi di produrla, usarla, metterla in commercio, importarla. A
ciò si aggiunge la possibilità di estendere tale monopolio ai mercati esteri
attraverso il brevetto internazionale. La domanda di brevetto deve essere
depositata presso la Camera di commercio. Informazioni sui brevetti si
trovano sul sito della Camera di Commercio di Milano, all'indirizzo
http://www.mi.camcom.it/brevetti/
IL RALLENTAMENTO ECONOMICO NON FRENA IL FABBISOGNO DI NUOVI ADDETTI NEL
SETTORE DEI SISTEMI PER PRODURRE. INIZIATIVA UCIMU NELL'AMBITO DI
ORIENTAGIOVANI
Milano, 30 ottobre 2001 - Nonostante le difficoltà della congiuntura, il
settore dei sistemi per produrre cerca ancora 2mila nuovi addetti tra
progettisti e tecnici specializzati, oltre a responsabili di
approvvigionamento , logistica, marketing, assistenza e supporto prodotto. È
questa la più importante ragione che ha spinto l'Ucimu, l'associazione che
raggruppa tutti i principali produttori italiani, a incontrare domani a
Milano una nutrita rappresentanza di giovani delle scuole medie superiori,
nell'ambito della giornata nazionale Orientagiovani indetta da Confindustria.
Per raccontare il futuro dei sistemi per produrre; ma, ancor di più, per
ribaltare un'idea della fabbrica che, nell'immaginario collettivo, coincide
ancora perlopiù con la vecchia catena di montaggio raffigurata da Charlie
Chaplin nel film Tempi moderni (1936). "Non soltanto scontiamo gli effetti
di un sistema formativo del tutto inadeguato alle esigenze di un'industria
tra le più avanzate a livello mondiale e che concorre in maniera importante
tanto alla ricchezza nazionale quanto al surplus commerciale - afferma il
presidente di Ucimu, Andrea Riello -. Ma ci misuriamo anche con una tenace
diffidenza dei giovani nei confronti del mondo della fabbrica. Ebbene, se
l'operaio oggi non è più condannato a svolgere le mansioni ripetitive
tipiche della catena di montaggio, è proprio grazie ai sistemi per
l'automazione dei cicli produttivi, creati e realizzati da noi. Vendiamo le
nostre macchine in tutto il mondo perché esse sono sempre più un concentrato
di tecnologia, software, sistemi elettronici per la teleassistenza, nuovi e
più leggeri materiali di fabbricazione. Senza l'energia e le idee dei
giovani rischiamo di perdere la sfida dell'innovazione e della
competitività". È anche per questo che nell'ambito della formazione, la
Fondazione Ucimu ha da tempo avviato importanti iniziative: 1) i premi Ucimu
(tre del valore di 3mila Euro ciascuno), assegnati a tesi ed elaborati di
laurea in Ingegneria (o lauree specialistiche del nuovo ordinamento)
conferiti tramite bandi di concorso inviati a tutte le facoltà italiane di
Ingegneria ed Elettronica. (A partire dal 1997 sono stati introdotti
analoghi premi - di 1.800 Euro ciascuno - anche per i diplomi universitari);
2) il Progetto Fabbrica per l'Uomo, giunto ormai alla settima edizione, che
prevede ogni anno una giornata di apertura delle fabbriche a studenti e
insegnanti (l'anno scorso ne sono intervenuti più di mille). Sono stati
inoltre attivati rapporti stabili con Istituti tecnici e Università per
favorire l'organizzazione di stages presso le aziende associate e più in
generale allo scopo di promuovere un incontro tra domanda e offerta di
lavoro. Nella speranza che l'incontro con i giovani (Milano, martedì 30
ottobre, Fondazione Ucimu, viale Fulvio Testi 128, ore 9,30) ponga presto
fine al paradosso di un Paese dove la disoccupazione giovanile resta alta
tanto quanto la richiesta di adeguate figure professionali.
NUOVI SCENARI E NUOVE STRATEGIE DELL'INDUSTRIA CALZATURIERA ANCI TRACCIA
IL PRIMO QUADRO COMPLETO DEL SETTORE CALZATURIERO DOPO L'EVENTO CHE HA
SCONVOLTO I MERCATI
Milano, 30 ottobre 2001 - Sabato 10 e domenica 11 novembre 2001 presso
l'Hotel Federico II di Jesi (Ancona) si terrà il convegno "Risposta rapida:
nuovi scenari e nuove strategie dell'industria calzaturiera", promosso da
Anci in occasione della presentazione dello studio realizzato per
l'Associazione da Astra - Demoskopea. In un momento congiunturale di grandi
incertezze per i mercati internazionali, è necessario per tutti i settori
produttivi mettere a punto le strategie per affrontare uno scenario
estremamente mutato. A sostegno delle imprese in questo delicato passaggio,
Anci ha promosso la realizzazione dello studio condotto da Astra-Demoskopea
che traccia il primo panorama del settore, ampio e completo, messo a punto
dopo l'attacco all'America che ha determinato il punto di svolta. Enrico
Finzi, presidente di Astra e Demoskopea, illustrerà a Jesi nella prima
mattina di lavori quanto emerso nel corso della ricerca che, confermando le
notevoli opportunità di sviluppo del business dell'industria calzaturiera
italiana nel mondo, suggerisce i necessari cambiamenti nelle linee di
condotta adottate per affrontare il mercato internazionale, imposti dagli
eventi dello scorso settembre. Il ministro per le attività produttive,
Antonio Marzano, e il presidente di ANCI, Antonio Brotini, interverranno sul
tema portando la voce delle Autorità Governative e delle imprese del
settore. Nel pomeriggio di sabato si confronteranno invece, assieme ad
Enrico Finzi ed Antonio Brotini e moderati da Bruno Vespa, autorevoli
rappresentanti del sistema moda che permetteranno di affrontare la tematica
a partire da punti di vista diversi e alla luce di molteplici e
significative esperienze. Saranno presenti Giovanni Burani (Mariella Burani
Fashion Group), Francesco Gambino (Contop), Paolo Gurisatti (Poster) e
Concetta Lanciaux (Lvmh). Nella mattinata di domenica Gioacchino Gabbuti,
Direttore Generale dell'Istituto per il Commercio con l'Estero, illustrerà
le nuove iniziative e i progetti messi a punto dall'Ice per la promozione
internazionale del settore calzaturiero. All'intervento di Gioacchino
Gabbuti faranno seguito quelli di Antonio Brotini e Cleto Sagripanti,
Presidente Giovani Imprenditori Anci, che introdurranno Paolo Borzatta,
Membro del Comitato Esecutivo Ambrosetti, con la presentazione dello studio
dal titolo "L'impatto dell'euro sul settore calzaturiero".
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