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9 NOVEMBRE 2001
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NASCE IN ITALIA IL PRIMO SOFTWARE A NOLEGGIO PER LE AZIENDE SI
CHIAMA INTELLIGO E PERMETTE DI GESTIRE UN'INTERA AZIENDA GARANTENDO
AUTOMATICAMENTE AGGIORNAMENTI, SICUREZZA E ASSISTENZA
Milano 9 novembre. Questa volta la rivoluzione informatica parte proprio
dall'Italia. Arriva infatti il primo software gestionale a noleggio. Da oggi
imprenditori e aziende possono dotarsi di un prodotto e di un servizio che
permettono l'informatizzazione dell'azienda senza i problemi e gli oneri
dell'acquisto di un gestionale che va poi assistito costantemente in termini
di sicurezza e aggiornamento. Il rivoluzionario software si chiama Intelligo,
è stato creato dalla italianissima Artel Software House S.p.A.
www.artelnet.it azienda leader nello sviluppo di
software gestionale per le imprese, ed è un vero e proprio software group
capace di creare un ambiente di lavoro comune che mette in contatto clienti,
partner e fornitori anche a migliaia di chilometri di distanza, con la
particolarità che viene fornito in noleggio consentendo così di abbattere
radicalmente i costi delle aziende alla voce "tecnologia". "Ci siamo resi
conto - sottolinea Massimo Leonardo Rigoni Savioli, Amministratore Delegato
di Artel - che una delle difficolta' primarie per le Pmi è rappresentato
dagli alti costi richiesti per l'acquisto di un sistema gestionale, da qui
l'idea di un sistema in "affitto" il cui canone fosse calcolato mensilmente.
Questa è un'innovazione che viene incontro in particolar modo alla
stragrande maggioranza delle piccole e medie aziende italiane che per essere
competitive sul mercato devono assolutamente fare il passo
dell'informatizzazione". Con il nuovo sistema del software a noleggio, che
dalla stessa Microsoft e' stato indicato come la frontiera piu' importante
per le aziende, si potranno riscontrare subito una serie di vantaggi:
innanzitutto la garanzia di continui aggiornamenti hardware e software, poi
la sicurezza totale dei dati dell'azienda, ma soprattutto una assistenza
costante 24 ore su 24. Questo significa che un'azienda che utilizza
Intelligo può essere assistita direttamente da un team di esperti, senza il
bisogno tutte le volte di ricorrere a tecnici esterni. Intelligo
rappresenta, in pratica, un servizio in grado di garantire applicazioni
gestionali: dalla contabilita' all'amministrazione, dalla gestione del
magazzino all'interazione con la forza vendita, oltre a tutti i meccanismi
ormai essenziali di posta elettronica, comunicazione elettronica interna
(anche tra sedi aziendali diverse), contatto e assistenza clienti così come
per l'e-commerce. L'obiettivo perseguito da Artel, in possesso della
Microsoft Certified Solution Provider, e' con Intelligo quello di consentire
agli imprenditori di occuparsi esclusivamente del loro business, senza
preoccupazioni legate ai problemi di manutenzione hardware e software dei Pc
aziendali e alle difficolta' connesse alla salvaguardia e al controllo dei
dati. Il sistema gestionale "a noleggio" si propone, così, come soluzione
ideale per le aziende di piccole e medie dimensioni.
PRESENTATI IERI A MILANO DA ASSINTEL E FED I RISULTATI DELLA RICERCA
SULL'UTILIZZO DELLA BUSINESS INTELLIGENCE E SULL'ANALISI DEGLI ACCESSI AL
WEB
Milano, 9 novembre 2001 - Si è tenuto ieri a Milano, il convegno "La
Business Intelligence e l'analisi dei dati e degli accessi al web", durante
il quale Assintel e Fed-Federazione per l'Economia Digitale hanno presentato
i risultati di una ricerca di mercato sulle analisi che le aziende italiane
fanno degli accessi al web e sull'utilizzo della Business Intelligence.
Secondo l'indagine, realizzata su un campione di 900 imprese italiane con
oltre 10 dipendenti, il 99,1% delle aziende utilizza Internet, anche se
l'uso della rete sembra essere caratterizzato da diversi livelli di
strategicità; il 72,3% dichiara di possedere un sito e il 10,4% prevede di
implementarlo nel prossimo futuro. Per quanto riguarda l'analisi degli
accessi, il 32,2% delle aziende afferma di ricorrervi abitualmente, mentre
il 10,6% ha in programma di farlo a breve. Dalla ricerca è inoltre emerso
che sono soprattutto quelle aziende che utilizzano la pubblicità online, ad
analizzare frequentemente la tipologia degli accessi ai propri siti,
confermando così che esiste uno stretto legame tra la propensione ad
analizzare gli accessi e l'utilizzo della pubblicità online. I parametri
presi in considerazione più di frequente sono: il numero di hits (90%), il
numero di page views (60%), la data e l'ora delle richieste (60%), il tempo
totale di permanenza sul sito (53,3%) e la provenienza del visitatore
(48,8%). Di solito l'analisi viene effettuata dal personale interno (53,6%),
meno frequentemente dal provider (21%) o dalle società specializzate (16%).
Gli obiettivi principali dell'analisi degli accessi sono: il controllo del
livello del traffico e la migliore gestione dei picchi (40,8%), la modifica
e l'aggiornamento dei contenuti (38,6%), la determinazione della popolarità
del sito (18,7%) nonché la semplificazione della navigazione su Internet
(48,8%). Le soluzioni di trattamento delle informazioni volte a velocizzare
e migliorare le decisioni (Dds), sono attualmente utilizzate dal 40,1% delle
aziende, ma si prevede, per l'immediato futuro, un ulteriore incremento pari
al 4,1%. Le principali funzioni svolte da queste applicazioni sono:
l'ottenimento di dati di semplice e immediata disponibilità per i dipendenti
(79,4%), il trasferimento, la conversione e l'integrazione dei dati (77,9%)
e l'elaborazione statistica (76,2%). L'utilizzo di Data Warehouse o Erp
esteso riguarda però solo al 16,9% delle aziende del campione, mentre le
applicazioni alternative risultano essere i gestionali (39,9%), i database
(24,5%) e le applicazioni realizzate ad hoc (20,8). Le cause del basso
utilizzo delle soluzioni Dw sono riconducibili a tre motivi fondamentali:
l'eccessivo costo (17,9%); la complessità del progetto (12,1%); la mancanza
di informazioni su soluzioni e fornitori (6,8%). I principali vantaggi che
le aziende attribuiscono all'utilizzo del Data Warehouse sono sicuramente la
maggiore velocità nel prendere le decisioni (34,2%), l'aumento
dell'efficienza operativa (30,9%), un migliore servizio alla clientela
(25,7%), ma anche la miglior interpretazione delle problematiche aziendali
(17,1%). Mentre, le principali difficoltà incontrate possono essere
attribuite alla lunghezza dei tempi di implementazione (23,2%), alla
complessità del progetto (21,1%) ed ai costi elevati (17,8%).
GLI USI DI INTERNET PUBBLICATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO E COSÌ
NASCONO LE "NETIQUETTE": IL <BON TON> VIA INTERNET L'INTERNAUTA PUÒ
UTILIZZARE PSEUDONIMI, MA DEVE FORNIRE I REALI DATI ANAGRAFICI E CUSTODIRE
LA PASSWORD CON DILIGENZA. IL PROVIDER DEVE GARANTIRE IL SERVIZIO ED ESSERE
RISERVATISSIMO
Milano, 9 novembre 2001 - C'è chi le chiama 'netiquette', chi 'retichetta'
oppure 'galareteo' e si tratta delle regole del buon uso dei servizi di rete
che valgono per tutti, utenti e provider. Il cliente, ad esempio, accetta
l'esistenza del registro dei collegamenti e deve assumere ogni
responsabilità sui dati immessi in rete, a partire da quelli anagrafici, e
conservare con massima riservatezza la password. Il provider deve garantire
la continuità dell'erogazione dei servizi, custodire i dati personali,
username e password dell'utente con la massima diligenza e riservatezza.
Sono queste alcune delle prime regole contenute nella "Raccolta provinciale
degli usi e delle consuetudini nel settore internet" redatta dalla Camera di
commercio di Milano: dieci articoli e un glossario dei termini contrattuali
che costituiscono l'unica fonte giuridica di riferimento del settore
presente in Italia. E' un passo importante che porta ad una maggiore
sicurezza sia per i clienti sia per i providers. La raccolta è stata
presentata oggi al convegno "Gli usi e le consuetudini del mondo di
internet" organizzato dal servizio regolazione del mercato della Camera di
Commercio di Milano. "Internet rappresenta una grande opportunità - ha detto
Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio di Milano - di
diffusione di diversi linguaggi e diverse culture ma è anche in modo
crescente uno strumento di scambi economici e commerciali. Ecco perché
abbiamo voluto offrire questo primo gruppo di regole per aumentare la
trasparenza, a favore delle imprese e dei consumatori. Siamo convinti che
possa rappresentare un'esperienza apripista utile anche per il legislatore
nazionale". Usi e consuetudini a valore legale: la raccolta degli usi
connessi ad attività economiche e commerciali è compito della Camera di
Commercio ed ha valore legale. Gli usi nel settore di Internet: i primi in
Italia Il contratto: per prima cosa viene definita dagli articoli della
raccolta la definizione del contratto: "una parte, il provider, concede ad
un'altra, il cliente, l'accesso alla rete internet e fornisce ulteriori
servizi gratuitamente o verso un corrispettivo". Il contratto può essere
concluso on-line e confermato per iscritto. Per i contratti a titolo
oneroso, il cliente paga anticipatamente, e per i rinnovi annuali, dato che
la durata è solitamente di un anno, entro la data di scadenza del contratto.
Il contratto consente un accesso alla volta tramite un singolo collegamento
e prevede che i costi relativi al collegamento siano a carico del cliente e
il collegamento presupponga la corretta configurazione del computer da parte
del cliente e l'installazione del software adeguato. Obblighi e
responsabilità del cliente: il cliente deve rispettare le cosiddette 'netiquette',
ovvero le regole del buon uso dei servizi di rete. Il cliente viene
identificato con uno 'username', - codice - e da una 'password' - parola
chiave -. Il cliente accetta inoltre l'esistenza del registro dei
collegamenti, chiamato 'log' che serve al provider per la gestione dei
servizi. Inoltre, in base ad un'altra disposizione del testo, il cliente si
deve assumere ogni responsabilità sui dati e sulle informazioni immessi in
rete e sui loro contenuti. Il cliente, infine, deve garantire la veridicità
dei dati anagrafici forniti al provider e conservare con massima
riservatezza la password. Obblighi e responsabilità del provider: Il
provider si impegna a fornire l'accesso alla rete ed i servizi internet
previsti dall'abbonamento e ad inviare un preavviso nel caso di eventuali
sospensioni per manutenzione. Deve quindi garantire la continuità
dell'erogazione dei suddetti servizi, salvo nei casi di forza maggiore,
manomissioni sui servizi o sulle apparecchiature, errata utilizzazione dei
servizi da parte del cliente, mal funzionamento degli apparecchi di
connessione del cliente. Il provider deve inoltre custodire i dati
personali, lo username e la password dell'utente con la massima diligenza.
La riservatezza viene garantita anche nel registro dei collegamenti (log)
che il provider compila. Solo in caso di formale richiesta da parte delle
autorità autorizzate il provider è tenuto a fornire tutte le informazioni
necessarie. Infine è importante notare come il provider venga svincolato da
ogni responsabilità per quanto riguarda i contenuti di dati e informazioni
immessi nella rete, responsabilità che sono tutte a carico del cliente.
SPORTELLI VIRTUALI A SERVIZIO DEL CITTADINO APERTI 7 GIORNI SU 7
Palermo, 9 novembre 2991 - Sportelli virtuali a servizio del cittadino
aperti 7 giorni su 7 ed in grado di fornire i più svariati servizi: dal
calcolo dell'Ici alle informazioni sul pagamento della Tarsu, dalle
spiegazioni delle Leggi Speciali della Regione Sicilia alle informazioni
ricevute direttamente sul proprio cellulare via Sms. Sono questi i nuovi
servizi che verranno presentati domani 9 novembre a Palermo, nella sede
comunale di Palazzo delle Acquile, nell'ambito dell'incontro dal titolo:
"Esigenze ed esperienze del Customer Care nell'Ente Pubblico". Si apre il 9
novembre a Palazzo delle Aquile (Palermo)- con l'incontro dal titolo:
"Esigenze ed esperienze del Customer Care nell'Ente Pubblico" - la serie di
eventi dedicati al tema "Customer Relationship Management e Pubblica
Amministrazione". L'incontro è rivolto a tutte le pubbliche amministrazioni
centrali e locali italiane. Il gruppo di lavoro affronterà il tema
dell'implementazione in ambito pubblico del Customer Relationship Management
(Crm) e dei vantaggi che ne derivano: miglioramento dei servizi erogati al
cittadino e sviluppo dei centri di risposta come Urp, Cup e sportelli unici
attraverso le nuove possibilità offerte dagli strumenti tecnologici.
Nell'ambito dell'incontro verranno presentate le implementazioni che
permettono al "cittadino-cliente" della pubblica amministrazione di accedere
a due diverse tipologie di servizi: da una lato il numero verde gratuito (ad
esempio un 800) per accedere ad informazioni turistiche, orari di uffici,
modalità di ottenimento certificati ed atti; dall'altro un servizio
telefonico a pagamento (ad esempio un 166) ancora più innovativo: è il
comune a fornire un servizio di consulenza al cittadino su calcolo dell'Ici,
pagamento della Tarsu, spiegazioni sulle leggi speciali della Regione
Sicilia, rinnovo documenti e quant'altro. La multicanalità delle
implementazioni tecnologiche permette di poter inviare le informazioni
richieste indifferentemente via fax, email, Sms. L'evento è stato
organizzato insieme in collaborazione con Answers SpA (società di soluzioni
di Customer Relationship Management che lavora in outsourcing). La finalità
è quella di creare un momento di incontro con l'amministrazione e gli enti
locali, per favorire uno scambio di esperienze riguardanti la gestione della
relazione con i cittadini, analizzare le esigenze ed i problemi che emergono
in questa relazione e prospettare le relative soluzioni. Il secondo incontro
sarà dedicato a "Crm e P.A. centrale" e si svolgerà a Roma (nel periodo
novembre/dicembre). Il programma di lavoro prevede inoltre l'organizzazione
di uno study-tour dedicato al "Crm e P.A." nel Regno Unito (visita al Leeds
City Council e al National Health System Direct). Il Customer Management
Forum (Cmf) è un progetto di ricerca, comunicazione e innovazione
finalizzato a sviluppare e diffondere strategie di Customer Care e Crm in
Italia. L'iniziativa è promossa da Irso Butera e Partners in collaborazione
con Omnitel Vodafone, Inps, Kstones (gruppo AISoftw@re) ed Answers, la
società specializzata nella comunicazione delle aziende coi loro clienti
(1-to-1) che offre in outsourcing ed in modalità ASP soluzioni di Customer
Relationship Management (e-Crm, click stream analysis, Customer Relationship
Management operazionale). Il Customer Management Forum anche quest'anno si
articola in diverse attività ed eventi. Tre workshop tematici, organizzati
lungo l'intero anno, forniscono l'occasione di condividere esperienze,
testimonianze e casi studio intorno ai seguenti temi: Strategie di Customer
Relationship Management (Firenze, 28 giugno 2001); E-Crm e Web Enabled
Contact Center (Murano, 12 ottobre 2001); Esigenze ed esperienze del
Customer Care nell'Ente Pubblico (Palermo, 9 novembre 2001); Customer
Knowledge Management (Bologna, 3 dicembre 2001). Un Convegno Internazionale
(febbraio/marzo 2002) dal titolo "Gestire il cliente nella net-economy", in
cui verranno presentati i casi internazionali di best practice e discussi i
risultati del benchmarking e delle ricerche che verrannno condotte nel corso
di questa seconda edizione del Cmf. Già nella prima edizione 2000-01 è stata
compiuta una vasta attività di rilevazione di dati quantitativi sull'Italia
attraverso un questionario strutturato. All'analisi di benchmarking
conclusasi a marzo 2001 (con un convegno internazionale il 6 marzo in
Assolombarda a Milano cui hanno preso parte 250 aziende e pubbliche
amministrazioni e circa 600 presone), hanno partecipato un campione
selezionato di 70 aziende italiane che -con le loro risposte- hanno reso
possibile la creazione di un preziosissimo data-base sulle caratteristiche
organizzative e gestionali delle strutture di Contact Center coinvolte
(circa il 10% dei Contact Center attivi sul territorio nazionale).
Fidelizzare il cliente, personalizzare il servizio, sviluppare relazioni
permanenti e basate sulla fiducia tra fornitore e cliente è oggi un
imperativo sia per le imprese e le amministrazioni più tradizionali sia per
quelle che già stanno valorizzando le potenzialità della rete e delle
tecnologie multimediali nella gestione dei servizi al cliente. Nella
net-economy, la maggiore trasparenza del mercato e la facilità di accesso ai
diversi fornitori aumenta infatti la potenziale mobilità dei clienti fra le
offerte dei competitors. La competizione sulla qualità del servizio e sulla
fidelizzazione del cliente diventa per molti una strategia obbligata. Chi
fosse interessato a partecipare allo study tour e/o all'iniziativa di
Palermo, può contattare lo staff di Irso-Butera e partners al
numero:06/32600412 oppure inviare una e-mail a
info@customermanagementforum.it E' anche possibile
consultare il sito
www.customermanagementforum.it
VOGLIA DI BUSINESS E VOGLIA DI FUTURO IL CONSUNTIVO DELLA 38A EDIZIONE DI
SMAU
Milano, 9 novembre 2001 - 410.000 visitatori in cinque giorni, 106.000 metri
quadrati di area espositiva su 26 padiglioni, oltre 3.000 aziende
espositrici di cui 800 straniere provenienti da Argentina, Austria, Belgio,
Canada, Cina, Corea, Danimarca, Egitto, Francia, Finlandia, Germania,
Grecia, Gran Bretagna, Hong Kong, India, Irlanda, Israele, Lussemburgo,
Malesia, Malta, Norvegia, Olanda, Portogallo, Repubblica Domenicana, Russia,
Singapore, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Taiwan e
Ungheria, un'ampia copertura della stampa quotidiana, periodica e di
settore, oltre 30 speciali on line, più di 100 passaggi televisivi su canali
nazionali e locali, 200 tra convegni, seminari e incontri delle aziende con
oltre 18.000 partecipanti, 3,5 milioni di pagine viste e 250.000 visitatori
unici sul sito
www.smau.it Questi i principali numeri con cui il
22 ottobre si è conclusa la 38a edizione di Smau - la prima manifestazione
in Italia e la seconda al mondo dedicata alle tecnologie digitali - e che
confermano la volontà delle aziende, degli operatori e della gente comune di
guardare con fiducia al futuro e di riconoscere le tecnologie come il motore
dello sviluppo economico. "Il bilancio di questa edizione è stato
complessivamente positivo. - ha dichiarato Antonio Emmanueli, presidente
Smau - Migliaia di persone hanno affollato gli stand di Smau 2001 in questi
cinque giorni, mettendo da parte le angosce e le paure delle ultime
settimane e riscoprendo la voglia di normalità. E le aziende hanno messo in
campo tutta la loro volontà di ripresa rispondendo con i fatti alle
incertezze che pesano sulle economie di tutto il mondo. Siamo convinti che
dopo la fase dell'euforia finanziaria sia cominciato il 'secondo atto della
net economy' - titolo tra l'altro del convegno di apertura dell'edizione
2001 - che consiste nel rilanciare proposte più concrete, a sostegno delle
aziende e della loro necessità di competere sui mercati europei." "Ma non
dimentichiamo - ha concluso Emmanueli - che Smau 2001 è stata la grande
vetrina per portare alla ribalta i prodotti e le tecnologie che cambieranno
il prossimo futuro. Tra i temi più gettonati: larga banda e wireless, la
sicurezza informatica e dell'individuo, le prospettive della comunicazione
mobile con Gprs e Umts, recruiting on line e e-learning, la casa
intelligente e la finanza sulla rete, l'immagine digitale e le ultime novità
dell'elettronica di consumo". Da Smau 2001, inoltre, parte la promessa delle
aziende e dei rappresentanti del Governo intervenuti - da Gabriele Albertini,
sindaco di Milano a Lucio Stanca, Ministro dell'Innovazione e delle
Tecnologie, da Maurizio Gasparri, Ministro delle Comunicazioni a Claudio
Scajola, Ministro dell'Interno ad Antonio Marzano, Ministro delle Attività
Produttive - di accelerare il passo e di attivare iniziative che supportino
le nuove tecnologie, in particolare la banda larga. La parola d'ordine è
stata suddividere il rischio economico tra operatori di telecomunicazioni,
industria manifatturiera e fornitori di nuovi servizi. La scommessa della
banda larga sarà la linfa vitale per quella che è stata definita la "fase
due" della net economy. Le Tendenze - Smau 2001, grazie ai numerosi momenti
di confronto e alle novità presentate dalle aziende, ha fornito preziose
indicazioni sulle tendenze dei principali segmenti del mercato dell'Ict e
dell'elettronica di consumo, caratterizzato da una fase di transizione verso
nuove importanti tecnologie. Nelle telecomunicazioni, mentre si vanno
profilando le future reti mobili di terza generazione e il Gprs sta muovendo
i primi passi, il settore è sempre più dominato dalle applicazioni "wireless".
Ma la promessa di questo Smau è tutta rivolta alla banda larga e
all'ingresso dell'Italia nella nuova "economia della connessione". La
scommessa è ora quella di accelerare il passo e arrivare nei prossimi anni a
una diffusione di questa tecnologia nelle case e negli uffici degli
italiani. Secondo l'aggiornamento del rapporto Eito, presentato nel corso
della manifestazione, nel 2003 l'11% delle case europee sarà collegato ad
alta velocità, mentre oggi la percentuale è appena del 2,8. L'informatica è
impegnata nella corsa al sempre più piccolo, con la diffusione dei notebook
che stanno occupando più spazio anche sulla scrivania e che diventano nel
contempo leggeri, potenti ed economici. A Smau 2001 sono state presentate le
ultime generazioni di computer tascabili e Pda, che si integrano da una
parte con le reti mobili e dall'altra con le applicazioni standard-PC.
Ancora nell'area informatica va sottolineata una "rivoluzione annunciata": i
display Lcd a cristalli liquidi stanno prendendo sempre più piede in azienda
e nelle case. Nel settore dell'elettronica di consumo, l'elemento dominante
è stato il deciso passaggio al digitale. Audio MP3 e digital video stanno
ormai entrando in quantità sempre maggiore negli scaffali dei negozi e nelle
case degli italiani. Grande affermazione anche per l'immagine digitale a
cui, per la prima volta, Smau ha dedicato un'area applicativa, e dove ormai
le tecnologie hanno colmato il divario qualitativo nei confronti della
pellicola. Altra novità sono i Dvd Rewritable, destinati a superare il
tradizionale sistema Vhs, e le tecnologie wearable: l'integrazione
multifunzionale di prodotti, resa possibile anche da capacità di memorie
sempre maggiori, si unisce alla miniaturizzazione che permette di realizzare
veri e propri "gioielli tecnologici" da indossare o portare nel taschino.
Nuove frontiere anche nel settore dell'entertainment: Smau ha accolto la
prima edizione dei World Cyber Games, le Olimpiadi del Videogioco e ha
consacrato gli atleti che a Seoul sfideranno i campioni mondiali di questa
disciplina. Internet, superata la fase dei grandi entusiasmi, si prepara a
offrire risposte sempre più mirate. La parola d'ordine è sicurezza. Sistemi
di identificazione e autentificazione dati, firewall, antivirus e sistemi
per la totale protezione delle operazioni di e-commerce sono le proposte di
maggiore interesse, in particolare oggi, mentre si va verso soluzioni "always
on". Anche il mondo del lavoro trova in Internet uno strumento di grande
utilità grazie alle numerose società di recruiting on line. Smau 2001 ha
infine aperto la strada a nuove frontiere nelle abitudini della vita
quotidiana e nei rapporti con il cittadino. La tecnologia diventa sempre più
pervasiva grazie alle nuove proposte della domotica: elettrodomestici
intelligenti, sistemi di sicurezza e strumenti di gestione a distanza delle
attività domestiche. Le prospettive di utilizzo della carta d'identità
elettronica e della carta dei servizi, la diffusione di massa di servizi in
rete al grande pubblico, l'attenzione ai problemi della sicurezza sono solo
alcuni tra i temi a cui è stata dedicata maggiore attenzione nei cinque
giorni della manifestazione. Da Smau 2001, inoltre, Comufficio,
Confcommercio e Confesercenti hanno lanciato il progetto "Shop & Service"
che, attraverso un'unica rete telematica basata sul Web, mira a fornire i
negozi di tutto il paese di una struttura in grado di offrire servizi
supplementari in rete. La mostra di piazzale italia - La vita senza fili è
stata al centro della mostra di Piazzale Italia, nel cuore di Smau. "Mobile
Life" ha presentato ai visitatori l'evoluzione delle comunicazioni mobili:
dal Gsm al Gprs, fino alla terza generazione, l'Umts. In mostra hanno
trovato spazio le applicazioni, le tecnologie, i prodotti: dalla voce alla
videocomunicazione, dagli SMS alle e-mail multimediali, dal business
all'intrattenimento, dal Mobile Commerce alla Car Navigation. Piattaforme,
standard, infrastrutture, soluzioni fanno parte integrante dell'esposizione
che, anche grazie alla presenza dei protagonisti del settore, è stata
fortemente rappresentativa delle tecnologie e del mercato mobile. Undici gli
sponsor di quest'anno: Acotel, Alcatel, Area Scienze Park, Comverse
Technology Italy, Gruppo Spa Italia, Ibm, Ipse 2000, Lg, Logotec, Omnitel,
Telecom Italia Lab. Il premio Smau Industrial Design - Sempre in Piazzale
Italia sono stati esposti i prodotti vincitori della 34a edizione del Premio
Smau Industrial Design. Quest'anno, accanto ai prodotti ritenuti più
interessanti dalla Giuria è stata premiata anche la comunicazione delle
aziende espositrici, valutata sulla base degli stand e della documentazione
realizzata per la manifestazione. I convegni - Oltre 200 tra convegni,
seminari e incontri con le aziende per fare il punto sullo stato dell'arte
del mercato dell'Ict e dell'elettronica di consumo: Smau 2001, grazie ai
numerosi momenti di incontro e di confronto, è stato anche una opportunità
di riflessione sul momento attuale e le prospettive del futuro. Tra gli
altri, vanno segnalati per l'attualità delle tematiche e il grande successo
di pubblico, il convegno di apertura "Net economy atto secondo. Tecnologie,
sviluppo e innovazione", al quale è intervenuto Lucio Stanca, Ministro
dell'Innovazione e delle Tecnologie, che ha confermato la sua fiducia sul
futuro della Net Economy Italiana e il convegno Smau/Dolly Design "I nuovi
creatori di contenuti: i web designers" durante il quale i migliori web
designer italiani e stranieri hanno presentato il loro mondo fatto di rete,
immagini e interattività. I servizi on line - 100 articoli di
approfondimento, più di 120 news e 139 interviste realizzate da una
redazione dedicata. Questi i numeri dello Speciale Smau 2001 di www.smau.it,
il Quotidiano dell'Ict, che ha permesso al "popolo di Internet" di seguire
in tempo reale fatti, convegni, discussioni, interviste, eventi e curiosità
di Smau 2001. Divenuto punto di riferimento della comunità digitale, smau.it
durante i cinque giorni della manifestazione ha registrato 3,5 milioni di
pagine viste, 250.000 visitatori unici ai quali vanno aggiunti gli 11.000
che hanno seguito i video in streaming. Per facilitare l'organizzazione
della visita alla manifestazione lo Speciale è stato inoltre arricchito da
una serie di servizi interattivi: l'emulatore wap
www.smau.it/wap.wml con news
e informazioni per seguire Smau01 direttamente sul proprio telefonino; il
centro congressi on line
http://www.smau365.it/congressi.asp
con interventi e foto dei relatori, abstract e titoli delle relazioni e 111
interviste; la mappa 3d
http://www.smau365.it/smau3d
con il quartiere fieristico in forma tridimensionale visitabile sia
liberamente che attraverso percorsi guidati; lo speciale
www.smaubb.tv
la web tv channel broadband di Smau su cui sono andate in onda 36
interviste. Smau Channel, visibile on line sul sito
www.smau.it
è stato seguito anche su Mediolanum Channel, che nei cinque giorni di
manifestazione ha trasmesso 125 minuti di trasmissione interamente dedicati
a Smau 2001. Gli ingressi - Positivo il bilancio delle novità introdotte nel
sistema di ingressi che, per la prima volta quest'anno, prevedeva biglietti
esclusivamente a pagamento nelle giornate aperte al pubblico, sabato e
domenica. Le nuove modalità hanno permesso di razionalizzare l'afflusso dei
visitatori nell'arco dei cinque giorni e hanno contribuito a qualificare
ulteriormente il pubblico. Una scelta, quella di qualificare le presenze per
favorire il business, che ha raccolto il consenso di numerose aziende.
MATE E FORRESTER RESEARCH PRESENTANO "INTERNET ECONOMY ROMA 2001": LA
CONFERENCE ITALIANA SULLA NET ECONOMY CHE OFFRE ALLE IMPRESE L'OPPORTUNITÀ
DI CAPIRE COME AFFRONTARE LO SVILUPPO DI SOLUZIONI E-BUSINESS NELLA FASE
ATTUALE
Milano, 8 novembre 2001. Mate, rappresentante italiano di Forrester Research,
presenta "Internet Economy Roma 2001", manifestazione di riferimento
sull'economia digitale italiana che si terrà a: Roma, il 15 novembre 2001
all' Hotel Sheraton Golf Parco de'Medici in Viale Parco de'Medici, 165-7
alle ore 9,00. L'evento, giunto alla sua seconda edizione, è organizzato con
il proposito di fornire a un pubblico particolarmente qualificato,
costituito dai decision maker che stanno costruendo le basi dell'e-business
in Italia, un tempestivo aggiornamento della realtà e delle tendenze
dell'economia digitale, con approfondimenti riguardanti esperienze
significative a livello italiano ed europeo. La fase attuale dello sviluppo
del mercato è caratterizzata dallo shock dei mercati finanziari e da una
notevole incertezza sul futuro del ciclo economico, ma al tempo stesso dalla
percezione delle enormi potenzialità offerte dall'innovazione. Proprio in
questa fase è piu' che mai importante poter fare riferimento a una
ricostruzione dei processi e delle tendenze basata su fatti e dati
oggettivi, su criteri d'analisi e modelli interpretativi evoluti. La posta
in gioco è molto alta: si tratta di cogliere tempestivamente i fattori
critici attraverso i quali Internet e l'e-business stanno ridisegnando il
modo con cui le imprese interagiscono con consumatori, fornitori, canali di
distribuzione, e di come questi fattori possono incidere sulle strategie di
sviluppo e di riorganizzazione, rafforzando la competitività delle imprese.
Una sfida dove si gioca il futuro di ogni organizzazione, e per la quale la
conoscenza è e sarà sempre piu' un elemento determinante. Forrester Research,
grazie alla profondità e al rigore del suo impianto di ricerca e dei suoi
modelli di analisi, si è affermata come una delle fonti piu' autorevoli e
qualificate del settore in grado di offrire una visione e una chiave
interpretativa di assoluta eccellenza. Nel corso della manifestazione Julie
Meringer (Research Director - Forrester Research) e Luca Paderni (Senior
Analyst - Forrester Research) presenteranno un quadro aggiornato
dell'evoluzione dell'Internet Economy in Europa e di come i principali
protagonisti stanno Independent Representative of.affrontando la situazione
attuale, fornendo indicazioni puntuali su linee di sviluppo e indirizzi
suggeriti per il prossimo futuro. Mate, industry analyst leader in Italia
nel settore e-business e partner di Forrester Research, opera un
monitoraggio continuativo sullo sviluppo dell'e-business nel nostro paese e
conduce in collaborazione con Commercio Elettronico Italia l'Osservatorio
"Net Economy Italia", nell'ambito del quale un'attenzione particolare viene
dedicata al mondo delle piccole e medie imprese, oggetto di un survey con
cadenza semestrale. Nel corso della manifestazione Daniele Gerundino,
Amministrtore Delegato di Mate, proporrà una fotografia sullo stato di
sviluppo dell'Internet Economy in Ialia, e presenterà in anteprima i dati
dell'Osservatorio relativi al secondo semestre 2001. I keynote speaker
saranno coordinati da Paolo Moro (Amministratore Delegato di Speed@Egg) che
in occasione della manifestazione presentera', e distribuira' a tutti i
partecipanti, il suo libro "La svolta digitale". La sessione plenaria sara'
poi seguita da due sessioni parallele dedicate a temi di grande concretezza
e attualità, per le imprese interessate ad affrontare la sfida aperta
dall'e-business: e-business Service per rafforzare la competitività
dell'impresa, e Implementing e-business Solutions, proposte e esperienze
concrete di sviluppo di soluzioni e-business per l'impresa. La giornata
sara' chiusa da una sessione plenaria interamente dedicata ad un tema di
scottante attualita': eMarketplace. Fast Buyer, Icon Medialab, iFaber,
Integra, It Way, Sterling Commerce, Webegg, sponsor della manifestazione,
grazie alla loro consolidata esperienza nel settore presenteranno
indicazioni e proposte per l'e-business e saranno disponibili ad incontrare
il pubblico nell' Exhibition Area attigua alla Conference. Tutte le
informazioni su "Internet Economy Roma 2001" saranno periodicamente
aggiornate sul sito Mate:
www.mate.it Per
informazioni e iscrizioni: Roberta Mastrogiacomo Mate - Forrester Research
Tel. 028361416 Email:
rmastrogiacomo@mate.it
WORLDCOM LANCIA LE NUOVE STRATEGIE DI CANALE NASCE IL WORLDCOM SOLUTION
PROVIDER PROGRAMME PER IL CANALE INDIRETTO
Milano, 9 novembre 2001 - WorldCom Italia, filiale del leader mondiale nella
trasmissione dati ed Internet per il B2B, ha annunciato la nascita del
WorldCom Solution Provider Programme. Si tratta di un programma integrato
multilivello per consentire alle terze parti la fornitura efficace ed
efficiente delle soluzioni basate sull'infrastruttura WorldCom. "La
tradizionale struttura del canale indiretto basata sui business partner" ha
affermato Fulvio Zubiani, spokes person in Italia e responsabile europeo per
il canale indiretto "si arricchisce così di nuove figure - i Solution
Provider - che si configurano come leve operative perfettamente funzionali
alla vision di WorldCom: la leadership nelle tlc dell'era digitale si
consegue attraverso la specializzazione sul proprio fattore critico di
successo senza avere la presunzione di operare in aree che esulano dal core
business, improvvisandosi system integrator o sviluppatore di Internet
solution". Per WorldCom ciò consiste nel dispiegare pienamente le
potenzialità offerte dalla prima rete commerciale Frame Relay, dal primo
servizio Atm end-to-end gestito a livello internazionale, dall'essere il
primo ISP commerciale tramite Uunet, dal configurarsi quale prima rete di
trasporti internazionali, a livello locale e su lunga distanza, di tipo
end-to-end. WorldCom mette quindi a disposizione il proprio network, i
propri prodotti ed i propri servizi ai solution provider che dovranno
implementare e sviluppare soluzioni personalizzate per le singole aziende.
Il Solution Provider Programme è così strutturato: a) una nuova
segmentazione dei partner b) un percorso formativo personalizzato e di alto
livello tecnico c) un team dedicato ad ogni singolo partner d) un sistema
extranet e) un programma di supporto alle iniziative di marketing f) un
accesso alle risorse di market intelligence g) un fondo a sostegno
dell'attività di marketing a) I Partner di WorldCom vengono divisi in
relazione alla tipologia e al fatturato Business Partner: si tratta di
fornitori di soluzioni e prodotti WorldCom Solution Provider:
commercializzano i prodotti e i servizi WorldCom collaborando con la filiale
italiana in iniziative di marketing - progettazione e realizzazione di
materiali promozionali . Premier Soluiton Provider: forniscono soluzioni
WorldCom based, consulenza e supporto pre e post vendita. Multinational
Solution Provider: propongono soluzioni WorldCom based, consulenza e
supporto pre e post vendita ad una clientela dislocata in almeno tre paesi.
WorldCom Distributor: promuovono e commercializzano i prodotti e i servizi
di WorldCom attraverso il supporto di fornitori di secondo livello. b)
WordCom ha deciso di puntare in modo decisivo sulla qualità dei propri
partner. In questa ottica, strategicamente rilevante risulta il piano
formativo, focalizzato, oltre che sulle modalità di vendita, anche sulle
tecnologie nel settore IP e trasmissione dati per agevolare tecnici e
consulenti nel supporto all'area vendite. Un passo ulteriore è costituito da
un programma di certificazione modulare che qualifcherà i commerciali dei
partner per la commercializzazione dei servizi WorldCom. L'aggiornamento
delle competenze ed il miglioramento continuo delle capacità tecniche e
commerciali darà modo ai partner di sviluppare in modo equilibrato la
propria attività, gestendo in modo coerente la crescita. c) WorldCom
assicura l'assistenza di un team dedicato, con il compito di fornire
informazioni e strumenti di lavoro: l'istituzione di un supporto
continuativo rende più agevole per i partner preparare offerte complesse,
ricevendo inoltre un aggiornamento completo su prodotti, tariffe, processi
aziendali, ecc. La collaborazione è resa ancora più intensa grazie al lavoro
del Business Partner Manager, che accompagna il partner nell'iter di
accreditamento presso la struttura WorldCom, e supporta il management nelle
scelte imprenditoriali. d) L'Extranet Solution Provider costituisce
l'interfaccia web per accedere a tutte le informazioni necessarie in ambito
marketing e commerciale, integrate con applicazioni on line e moduli di
assistenza ai clienti. Costituisce uno strumento in grado di fornire risorse
per la commercializzazione dei prodotti della gamma WorldCom ed il supporto
per la definizione di campagne di marketing. e) I Partner WorldCom hanno la
possibilità di utilizzare il marchio WorldCom che garantisce la piena
affidabilità del servizio erogato. Questo è il primo passo per la
progettazione e la realizzazione di campagne di marketing definite
attraverso una sinergia tra le due parti per incrementare il peso
dell'offerta. f) L'accesso al servizio di Market Intelligence è importante
per comprendere quantitativamente e qualitativamente il mercato in cui ci si
trova ad operare. Gli analisti che collaborano periodicamente con WorldCom
forniscono indagini di mercato su temi particolarmente "caldi", dal web
hosting alla security, dall'e-commerce ai servizi applicativi. g) WorldCom -
unica società nel settore Tlc - concede ai partner dei fondi per il sostegno
dell'attività di marketing delle singole aziende e proporzionati
all'incremento delle vendite di prodotti WorldCom. Gli stanziamenti sono
divisi tra un 75% di risorse destinati ad attività di creazione della
domanda (seminari, direct mailing, advertiding, Fiere, convegni, PR) ed un
25% focalizzato su attività quali la redazione di articoli promozionali e
neswletter.
TECNOLOGIE AVANZATE PER CONOSCERE E SALVARE MONUMENTI E OPERE D'ARTE
PREZIOSI RISULTATI OTTENUTI DALLA EDITECH DI FIRENZE STUDIANDO QUASI 2000
OPERE D'ARTE E CIRCA 500 MONUMENTI, GRAZIE A UN METODO DI INDAGINE BASATO
SULLE VIDEOCAMERE A RAGGI INFRAROSSI
Milano, 9 novembre 2001 - "Pensare di conoscere a fondo un'opera d'arte, la
sua storia e lo stato di conservazione senza avvalersi delle tecniche di
diagnosi oggi disponibili, equivale a un medico che pretenda di costruire il
quadro clinico completo di un paziente solo sulla base di ciò che vede,
senza ricorrere a nessuna analisi né a indagini radiologiche, ecografiche, e
così via. Anzi: nel caso di un'opera d'arte la condizione è ancora più
sfavorevole, se si considera che mentre le basi di anatomia sono le stesse
per tutte le persone, ogni manufatto artistico ha invece caratteristiche di
unicità, dovute ai materiali e alle tecniche impiegati, agli interventi
subiti nel tempo, ai processi di degrado che ne hanno determinato lo stato
di conservazione." Maurizio Seracini, fondatore e Amministratore di Editech,
noto come uno dei più esperti conoscitori mondiali delle tecniche e dei
metodi di indagine scientifica dei beni culturali, usa questa semplice
metafora per far comprendere la straordinaria importanza di una adeguata
diagnostica per i monumenti e le opere d'arte. Tanto più se la loro
conoscenza è finalizzata - come accade normalmente - a progettare interventi
di conservazione o di restauro. Interventi che - proseguendo nella metafora
medica - sono di fatto assimilabili alla delicata e rischiosa opera del
chirurgo. Eccoci dunque nel vivo di una tematica di grande importanza, che
ci tocca da vicino vista la presenza nel nostro Paese di circa il 50-60 per
cento dell'intero patrimonio mondiale di beni artistici e culturali. Una
risorsa immensa sotto ogni profilo, fonte di entrate sostanziose per la
nostra economia, che ha potenzialità ancora da scoprire e che merita impegno
e valorizzazione ai massimi livelli. Editech (vedi riquadro) ha svolto un
importante ruolo 'pionieristico' nella messa a punto e nell'affermazione di
un nuovo approccio complessivo nella indagine scientifica per la conoscenza
di opere d'arte e monumenti, basato sulla diagnostica per immagini
multispettrale (comprendente cioè sia lo spettro del visibile sia altre
lunghezze d'onda), seguita e coadiuvata da una diagnostica analitica. In
pratica, lo studio di un bene culturale (edificio, monumento, statua,
dipinto, affresco) viene effettuato dalla Editech in prima istanza
attraverso l'uso di strumenti a tecnologia molto avanzata, che permettono -
in modo non invasivo - di ottenere una quantità enorme di informazioni di
ogni sorta, tali da consentirne una diagnosi completa e rigorosa. Solo se
necessita un ulteriore approfondimento conoscitivo scatta poi la seconda
fase, con il prelievo di campioni e la loro analisi di laboratorio.
L'importanza della rilevazione a raggi infrarossi - Una delle tecnologie più
usate nell'approccio scientifico dalla Editech è la termografia. Il concetto
su cui si basa la termografia è molto semplice. Ciascun materiale usato in
architettura e nel mondo dell'arte (intonaci, mattoni, marmi, graniti, tufo,
calcestruzzo, legno, ferro, sostanze organiche, pigmenti coloranti, ecc.) ha
un proprio comportamento termico, che lo differenzia dagli altri materiali e
che lo rende quindi chiaramente 'leggibile' da una potente termocamera a
raggi infrarossi come la Flir SC 3000, capace di rilevare a distanza scarti
di temperatura dell'ordine di due centesimi di grado centigrado (0,02° C).
Non solo. Il comportamento termico di ogni singolo materiale cambia in
funzione di molteplici variabili quali lo spessore, l'imbibizione di
umidità, lo stato di integrità e di conservazione (una trave in legno
tarlato e marcio rispetto a una sana), la presenza nell'area di fonti di
energia termica di qualsiasi natura (radiatori e condizionatori, camini,
reti tecnologiche, condotti di ventilazione, lampade, elettrodomestici,
centraline e altri impianti elettrici, ecc.), talché l'indagine effettuata
con la termocamera Flir riesce a svelare - all'occhio esperto dei tecnici
Editech - una quantità straordinaria di informazioni, fondamentali per una
diagnosi rigorosa del bene culturale. Tutto ciò con una rilevazione fatta in
tempo reale, ovunque si trovi l'opera da studiare, a distanza e senza
costruire ponteggi o altre opere di cantiere. Un palazzo signorile? Macché!
Era una chiesa... - "Nel caso di un edificio, l'immagine all'infrarosso
mette letteralmente 'a nudo' la struttura muraria, consentendo di leggerne
dettagliatamente il tipo di impianto (pilastri, muri portanti, architravi),
la tessitura muraria e i materiali usati, le dimensioni dei conci, gli
interventi subiti nel tempo (chiusura di porte, finestre o camini;
superfetazioni, accorgimenti per tamponare danni strutturali, ecc.) e gli
effetti da essi avuti (crepe, cedimenti)," dice l'Ingegner Seracini. "E'
possibile in tal modo risalire anche al periodo di costruzione del manufatto
e di ogni variazione di rilievo subita, oltre ché fare una diagnosi rigorosa
sullo stato di conservazione." Tra le tante scoperte eclatanti fatte da
Editech nel corso di un repertorio di studi e diagnosi che annovera circa
500 edifici storici e 2000 opere d'arte, figura per esempio
l'identificazione della vera origine del palazzo sede del museo comunale
d'Arte Contemporanea, in Piazza della Signoria a Firenze. L'immagine
termografica mostra che l'attuale edificio è stato ottenuto riutilizzando e
ampliando le strutture di una preesistente chiesa, di cui si è avuto
conferma da un dipinto settecentesco del Bellotto. Altrettanto impossibili
da identificare - se non usando metodiche distruttive - erano le
caratteristiche della muratura al di sotto di un affresco del Ghirlandaio,
nella Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio, a Firenze. L'immagine termografica
rilevata da Editech svela due ampie aree nere corrispondenti al tamponamento
di due camini e delle relative canne fumarie esistenti precedentemente alla
realizzazione dell'affresco. La visualizzazione dei singoli elementi della
tessitura muraria ha inoltre permesso di rilevare che la restante parte di
muratura è omogenea, a eccezione di piccole aree scure quadrangolari,
associabili a buche pontaie, probabilmente utilizzate durante gli antichi
interventi di manutenzione del soffitto. Sempre a Palazzo Vecchio, ancora
più interessante dal punto di vista strutturale ciò che Editech con la
termografia ha messo in luce sotto un affresco della Sala delle Udienze. Era
necessario determinare i meccanismi secondo cui i carichi che gravano sulla
parete (che insiste sul vuoto!) vengono trasmessi alla struttura portante.
Le riprese con la termocamera FLIR hanno permesso di visualizzare la
presenza di un arco di scarico in muratura di luce e sezione considerevoli.
All'estradosso dell'arco erano stati ancorati diversi tiranti metallici per
sostenere il solario. Essi fanno sì che la parete risulti sospesa a un
elemento strutturale interno al suo spessore, il quale distribuisce i
carichi della parete sulle murature portanti. Una 'piccola' termocamera con
grandi prestazioni - Questi eccezionali risultati sono possibili anche
grazie alle caratteristiche della videocamera a raggi infrarossi utilizzata
da Editech. "Le prestazioni della termocamera Flir SC 3000 - dice Seracini -
superano quelle di qualsiasi altro strumento analogo da noi provato finora,
in termini sia di risoluzione termica rilevabile ma anche di possibilità di
utilizzo dovunque e in qualsiasi condizione. L'altro aspetto determinante
per il nostro lavoro è la qualità delle immagini rilevate. Anche qui i passi
avanti sono stati enormi, e oggi solo un esperto riesce a distinguere
l'immagine all'infrarosso di una Flir SC 3000 da una normale immagine
fotografica in bianco e nero di buona qualità." Referenze prestigiose in
tutto il mondo ... - Editech offre il suo prezioso lavoro di diagnosi dei
beni culturali a molteplici e variegati tipi di committenti. Normalmente, i
clienti Editech sono costituiti da Enti istituzionali (Ministeri
governativi, Regioni, Provincie, ecc.), dalle Sovrintendenze ai beni
monumentali e architettonici, dalle Sovrintendenze ai beni storici e
artistici, dagli studi professionali (architetti, ingegneri, tecnici del
restauro, ecc.), dai musei e dalle gallerie d'arte di tutto il mondo. Tra i
nomi figurano pressoché tutti i più importanti e prestigiosi del settore.
... ma c'è ancora molto da fare - Nonostante i passi avanti fatti negli
ultimi 25 anni e gli eccezionali risultati raggiunti, la diffusione
dell'indagine scientifica e della diagnostica per i beni culturali è ancora
molto limitata. A tutt'oggi, i casi in cui un monumento o un'opera d'arte
vengono studiati con l'utilizzo di tali tecniche in modo da acquisirne una
vera conoscenza approfondita e da decidere interventi di restauro 'con
cognizione di causa', rappresentano un'eccezione invece che la normalità. E
i danni che ne possono derivare sono enormi. "Troppo volte - commenta
Seracini con rammarico - siamo chiamati a intervenire 'a cantiere aperto',
perché chi ha avviato il restauro non si era premunito di conoscere a fondo
il manufatto e la sua storia, e poi mettendoci mano ha scoperto sorprese e
imprevisti che non sa come gestire, causando talvolta danni o ritardi che
sarebbe stato facile evitare. D'altro canto, per comprendere la situazione
basta constatare che non esiste un solo corso universitario nel nostro Paese
in cui si insegnino tecniche diagnostiche fondamentali come ad esempio
l'indagine a raggi infrarossi, indagini con onde radar, scannerizzazione con
laser. L'ostacolo maggiore per architetti, ingegneri, specialisti del
restauro e persino studiosi di monumenti e opere d'arte è dunque quello di
non conoscere queste tecniche e i risultati che esse possono dare. Finché
non si alimenterà un processo formativo adeguato, la situazione è destinata
a rimanere quella descritta nella metafora iniziale: i 'chirurghi' del
restauro continueranno a intervenire 'soggettivamente' sul nostro patrimonio
artistico e monumentale, proprio come farebbe un medico su di un paziente di
cui non possiede alcun accertamento diagnostico." Altri usi dell'infrarosso
nelle costruzioni - "Non va inoltre dimenticato - prosegue Seracini - che la
conoscenza di tali strumenti di lavoro può rivelarsi utile agli operatori
professionali per mille altre applicazioni. L'indagine a raggi infrarossi
consente ad esempio di rilevare rigorosamente le dispersioni termiche di un
edificio, indispensabile per ogni intervento mirato a migliorare il comfort
interno, a ridurre i costi dello spreco energetico, ad adeguare il manufatto
alle normative di settore, e così via. Ciò rafforza ancor più l'utilità di
conoscere queste tecnologie. Per quanto ci riguarda stiamo facendo il
possibile in tal senso, e continueremo con il medesimo impegno." Infolink:
www.flir.it
WACOM PRESENTA CINTIQ 15X INSERIMENTO DEI DATI A PENNA DIRETTAMENTE SULLO
SCHERMO LCD L PREZZO DEL NUOVO INTERACTIVE PEN DISPLAY È INFERIORE DEL 50%
RISPETTO AI MODELLI PRECEDENTI
Milano, 9 novembre 2001 - Wacom, nel mondo leader tecnologico nella
produzione di tavolette grafiche e dispositivi di input privi di cavi e di
batterie (linee di prodotto Graphire2 e Intuos2), presenta Cintiq 15X, il
nuovo Interactive Pen Display composto da uno schermo Tft sulla cui
superficie è possibile inserire direttamente i dati attraverso una penna
sensibile alla pressione. Basato sulla tecnologia innovativa della
precedente serie Pl, Cintiq 15X offre nuove funzionalità tecniche, tra le
quali il doppio dei livelli di pressione, un'angolazione ottica più ampia,
connessioni digitali e analogiche, una riduzione della parallasse, un
ricoprimento speciale posto sulla superficie a cristalli liquidi e un nuovo
design color antracite. Con Cintiq 15X, Wacom combina la tecnologia a
risonanza elettromagnetica, di cui è proprietaria, con il concetto
innovativo di utilizzare una penna per scrivere direttamente sullo schermo.
La penna è priva di cavi e di batterie e dispone di sensibilità alla
pressione, che le permette di lavorare direttamente e in modo intuitivo
sulla superficie dello schermo. Gli utenti che hanno già lavorato con un
Interactive Pen Display, sanno per esperienza quanto sia vantaggioso poter
guardare a schermo le immagini e i progetti realizzati. Grazie alla
coordinazione mano/occhi, è possibile lavorare in modo più efficiente e
naturale. Il design ergonomico dei dispositivi di input Wacom garantisce una
produttività prolungata, senza affaticare la mano e il braccio. A paragone
dei display a cristalli liquidi "touchscreen", la tecnologia di Wacom offre
un ulteriore beneficio: il sensore è situato sotto lo schermo; ciò assicura
agli utenti un elevato grado di luminosità e di brillantezza, caratteristica
tipica degli schermi Tft. L'esperienza fatta con i precedenti prodotti PL
dimostra che l'Interactive Pen Display è la soluzione ideale per un'ampia
gamma di applicazioni. In particolare, disegnare direttamente a schermo con
la penna sensibile alla pressione è un grande vantaggio per molti
professionisti della creatività, fra i quali architetti, grafici, esperti di
disegno industriale e tessile, web designer e produttori di video. La
realizzazione delle idee risulta più rapida e intuitiva. Grazie all'utilizzo
della penna e alla funzionalità di input a schermo, la produttività dei
professionisti di media digitali risulterà fortemente incrementata. Con l'absolute
positioning della penna, è possibile selezionare le varie opzioni di
controllo audio e video direttamente dalle applicazioni e manipolarle con
maggior facilità ed efficienza, rispetto a quanto garantito da un mouse
tradizionale. Durante le presentazioni, i corsi di formazione e le
conferenze, gli speaker possono prendere appunti e tracciare bozzetti con la
penna all'interno dei documenti in uso, senza dover distogliere l'attenzione
dal pubblico. Lo schermo a cristalli liquidi è dotato di una ricopertura
speciale anti-riflesso. La microstruttura che compone lo schermo fa sì che
la penna a contatto con la sua superficie produca un attrito minimo,
pressoché impercettibile. Disegnare o dipingere sullo schermo Lcd è
praticamente come usare fogli e matite. La qualità dello schermo a cristalli
liquidi e la particolare ricopertura della sua superficie forniscono una
maggiore illuminazione (più del 35% - 270cd/m2) e un'angolazione visiva
aumentata di 160° (verticale e orizzontale). Inoltre, la pellicola
trasparente posta sulla superficie dello schermo Lcd è più sottile; ciò
diminuisce la parallasse (deviazione ottica fra il punto dove la penna tocca
lo schermo e il corrispettivo punto a cristalli liquidi), migliorando
drasticamente il posizionamento della penna. In linea con tutte le penne
Wacom anche la penna di Cintiq è stata implementata. Dotata di design
ergonomico, offre 512 livelli di pressione, ossia il doppio rispetto al
modello PL-500. L'attivazione della punta della penna a contatto con lo
schermo avviene esercitando una pressione inferiore a quella richiesta dai
modelli precedenti. Questa funzionalità risulta particolarmente indicata per
le applicazioni grafiche, all'interno delle quali i vari livelli di
pressione possono generare svariati effetti grafici. Con un design
innovativo e il nuovo color antracite, Cintiq 15X è adatto a qualsiasi
ambiente di lavoro. Lo schermo è sorretto da un apposito sostegno che
supporta un'angolazione compresa fra i 18° (quasi orizzontale) e i 73°
(pressoché verticale). Il sostegno, inoltre, può essere rimosso così da
consentire un utilizzo di Cintiq 15X simile a quello degli sketchpad (ossia
posizionandolo sulle gambe o su un tavolo). Cintiq 15X può essere collegato
a schede grafiche digitali Dvi e ad adattatori grafici analogici Vga. Cintiq
15X supporta una connessione di tipo seriale e Usb e dispone di prese sia
per la connessione della tavoletta che dello schermo. Cintiq 15X: requisiti
di sistema e disponibilità Cintiq 15X è compatibile con i seguenti sistemi
operativi: Windows 95, 98, Me, Nt, 2000 e Xp; Tutti i computer Macintosh con
sistema operativo 8.51 e successivo o Mac OS X Silicon Graphics Sgi Irix 6.5
o superiore Workstation Sun Sun Solaris 2.6 o superiore Cintiq 15X sarà
disponibile attraverso OpenGate, distributore di Wacom in Italia, a partire
dalla fine di ottobre. Wacom Cintiq 15X con le sue nuove funzionalità è
offerto al prezzo di 4.194.000 Lire (2.166,02 Euro) Iva inclusa. Infolink:
http://www.wacom-europe.com
NUOVA HOME PAGE SU DESIGN-ITALIA.IT
Milano, 9 novembre 2001 - Questa settimana l'Homepage di
www.design-italia.it propone
le ultime considerazioni sui prodotti di design che dal 1998 al 2000 sono
passati al vaglio delle commissioni nominate dall'Adi, una volta spenti i
riflettori sui vincitori dell'edizione 2001 del Compasso d'Oro. Cover Story
Sfogliando gli ADI Design Index Scelti Nuovi prodotti selezionati da
design-italia tra gli Adi design Index News Milano: mostra di macchine da
caffè storiche e di design Siglato un accordo tra ADI e Consiglio Norvegese
del Design Agenda Concorsi: Segni del Tempo La plastica libera il corpo, la
mente, l'anima Paesaggi del Vento Imagineering competition 2001-2001 Bombay
Sapphire Martini Art Servizi I nuovi materiali curati da Material Connexion
Archivio I Grandi esclusi del passato Classici da premiare È tornata Zizì!
In vendita a 26 euro nel Design Shop Showroom Le aziende con design-italia:
Artemide, Kartell, Baleri Italia, B&B Italia, Cappellini, De Padova, Kartell,
Flou, Luceplan, Produzione Privata, Zanussi Rex Forum Compasso d'Oro 2001
Caffè amaro, dolce, al bar, a casa, moka, espresso La prossima settimana
www.design-italia.it affronterà un complesso e affascinante tema di
attualità, ovvero il rapporto, spesso difficile e controverso, tra design e
tecnologia.
DA OGGI I LETTORI DE IL DENARO POTRANNO ALLENARSI IN PALESTRA
QUOTIDIANAMENTE
Milano, 9 novembre 2001 - Louise S.r.l., system integrator per il Trading on
Line e ideatore del sito Gymtrade.net, la prima palestra del Trading on
line, ha concluso un nuovo accordo con Il Denaro, testata economica della
Campania diretta da Alfonso Ruffo diventata quotidiano dallo scorso 3
ottobre. Il lettore, infatti, navigando nella sezione borsa del sito de Il
Denaro, www.denaro.it potrà con un semplice click sul link accedere
gratuitamente all'ormai famosa palestra per il trading on-line Gymtrade
powered by Louise. Allenandosi nella palestra, personalizzata da Louise per
Il Denaro, l'utente potrà acquisire o sviluppare le proprie capacità di
trader on line senza rischiare un soldo: a registrazione effettuata, gli
verranno assegnati 20.000 Euro virtuali da investire a propria discrezione.
Poiché le modalità degli ordini e delle quotazioni sono reali, collegate
alla Borsa, Gymtrade.net è un ottimo strumento per comprendere le dinamiche
del mercato e per imparare a gestire concretamente un portafoglio di titoli.
Il lettore avrà il vantaggio, una volta registrato, di entrare a far parte
della community
http://community.gymtrade.net
di Gymtrade, potendo così usufruire di tutti i servizi riservati ai "Gymtradisti"
come ad esempio l'analisi tecnica e fondamentale dei titoli quotati nella
Borsa Italiana, quest'ultima fornita da Eurco, la consulenza finanziaria di
Abbacus Sim, le news e i rumors.
CHORALIA PRESENTA B2POP
Milano, 9 novembre 2001 - Choralia
www.choralia.com società di consulenza nel campo della formazione,
presenta B2Pop-Business to Point of Purchase, un sistema integrato di
comunicazione interna per le grandi reti commerciali, che sarà illustrato
mercoledì 14 novembre alle 16.30 nell'ambito dell'annuale Forum Formazione
di Somedia. Cosa accomuna gestori di telefonia, banche, assicurazioni, SGR,
produttori di beni di largo consumo, e tutte quelle realtà aziendali dotate
di grandi reti distributive e commerciali? "Senza dubbio le complesse
necessità di comunicazione: scambiare grandi quantità di informazioni
operative con le reti, ma anche coinvolgerle su strategie e obiettivi
aziendali, valutarne i risultati e accoglierne le proposte; presentare
prodotti o iniziative commerciali; formare nuovi venditori o accrescere la
professionalità di quelli già in forza" - chi parla è Carlo Biggi,
Amministratore delegato di Choralia, società fondata poco meno di un anno fa
da un gruppo di professionisti attivi da tempo nel campo della formazione -
"La soluzione che noi proponiamo alle aziende è un nuovo concetto di
business, il B2POP". Il B2Pop (Business to Point of Purchase) è un approccio
sistematico alla comunicazione interna e alla formazione messo a punto da
Choralia per sostenere la gestione delle reti commerciali. Esso garantisce
fedeltà, motivazione e allineamento dei venditori e in generale di chi opera
sul campo, apprendimento organizzativo, velocità di risposta commerciale,
feedback continui dal territorio. "La nostra idea" - continua Biggi - "è che
i vari strumenti di comunicazione (formazione in aula, workshop,
comunicazione via Internet, e-mail training, e-learning, e-teams,
misurazione delle competenze) vadano utilizzati insieme, secondo un media
mix studiato per soddisfare le specifiche esigenze della singola azienda".
In questo modo, un sistema B2POP sviluppa un flusso continuo di informazioni
che coinvolge in modo differenziato e mirato tutti i livelli della rete
commerciale e la avvicina all'azienda. "La nostra missione - afferma ancora
Biggi - consiste nel sostenere le imprese nei processi di cambiamento e
apprendimento organizzativo, con soluzioni di comunicazione interna e
formazione ideate su misura per coloro che vivono giorno per giorno i
cambiamenti introdotti dalle direzioni aziendali". Choralia annovera tra i
clienti aziende come Banco di Brescia - Gruppo Banca Lombarda, Banca della
Rete, Dhl, Effe Investimenti, H3G, Omnitel, Sda Express Courier, Toro
Assicurazioni, Zurigo Assicurazioni.
VIGNETTE E ICONMEDIALAB: ALLEANZA STRATEGICA PER LO SVILUPPO DI PROGETTI
E-BUSINESS
Milano, 9 novembre 2001 - Vignette Corp. (Nasdaq: Vign), leader mondiale
nell'offerta di soluzioni integrate di Content Management, annuncia
l'alleanza strategica con IconMedialab, società di consulenza e
realizzazione di progetti e-business, per lo sviluppo di progetti destinati
ai diversi mercati europei. "Questo è per noi il momento ideale per
intraprendere questa collaborazione - afferma Andrew Ewing, Director
Consulting Partners di Emea - I mercati europei rappresentano il maggiore
potenziale di crescita per il nostro settore e, in situazioni simili, è
fondamentale appoggiarsi a forti partner locali. Quando aumentano le
vendite, cresce la pressione sui nostri system integrator: ecco perché una
partnership rappresenta un' ottima soluzione. Conoscere le esigenze locali è
un fattore cruciale quando si implementa un Content Management System e
l'esperienza di IconMedialab è pari alla nostra". L'accordo interesserà, in
una prima fase, principalmente il Nord Europa e la Penisola Iberica, e verrà
applicato in settori industriali precisi, quali i Servizi Finanziari,
l'Industria Farmaceutica e Manifatturiera, le Telecomunicazioni. I piani di
sviluppo prevedono, comunque, l'espansione in ulteriori mercati e settori
industriali. "Stiamo affrontando un mercato in crescita, con una costante
richiesta di soluzioni di elevato livello e rapida implementazione -
dichiara Kjell Borking, Partnership Director Europe di IconMedialab - E'
naturale, quindi, che si creino alleanze tra chi sviluppa le applicazioni e
i principali system integrator. Vignette sviluppa le applicazioni più
avanzate di Content Management e IconMedialab è leader nella consulenza e
realizzazione di progetti di e-Business: ciò rende la nostra offerta sul
mercato davvero molto forte". Vignette e IconMedialab stanno già
collaborando in alcuni progetti per clienti come Stora Enso e Mediapark,
fornitore mondiale di contenuti per i media.
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