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MARTEDI'
4 DICEMBRE 2001
pagina 4
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CONFERENZA STAMPA SUI RISPARMI OTTENUTI CON L'INTRODUZIONE DEI
FARMACI GENERICI
Roma, 4 dicembre 2001 - Il Ministro della Salute, professor Girolamo
Sirchia, presenterà oggi martedì 4 dicembre alle 12.00, nel corso di una
conferenza stampa, l'analisi del risparmio ottenuto con l'introduzione dei
farmaci generici, che ha portato l'Italia al passo con gli altri Paesi
europei. Durante l'incontro, che si terrà presso l'Auditorium del Ministero
(Lungotevere Ripa, 1 - Roma), saranno illustrate inoltre le proiezioni sugli
effetti economici dei provvedimenti normativi recentemente adottati per il
contenimento della spesa farmaceutica.
LE STRADE DELL'ASMA, VIVERE NEL TRAFFICO AUMENTA IL RISCHIO DI MALATTIE
RESPIRATORIE GLI SCARICHI DEI MOTORI DIESEL RESPONSABILI DELL'AUMENTO DELLE
ALLERGIE
Milano, 4 dicembre 2001 - Da semplice causa scatenante a fattore di rischio:
l'inquinamento atmosferico, in particolare quello prodotto dai motori
diesel, è direttamente responsabile dell'incremento dell'asma e delle
sensibilizzazioni allergiche. Non solo: le ultime ricerche - spiega il prof.
Giorgio Walter Canonica, presidente della Società Italiana di Medicina
Respiratoria (Simer) - dimostrano come proprio il particolato degli scarichi
a gasolio, oltre a modificare le proprietà strutturali dei granuli pollinici
alzando il livello di allergenicità, aumenta la produzione di
immunoglobuline E, responsabili dell'allergia". Vivere nelle metropoli, in
particolare ai piani bassi dei palazzi, a stretto contatto con il traffico
urbano, sia delle automobili che degli autobus, diventa dunque un pericolo
per la salute. E i più esposti, anche per una banale questione di altezza,
sono ancora una volta i bambini: una recente ricerca condotta tramite
questionario nelle scuole materne di 12 città italiane (2500 le famiglie
coinvolte) ha evidenziato che ben il 42,5% dei bambini sotto i cinque anni
ha sintomi tipici dell'asma - tosse cronica, tosse notturna, raffreddori che
durano più di 10 giorni - rispetto al 10% finora riconosciuto.
L'occidentalizzazione dell'ambiente e dello stile di vita, con tutte le
conseguenti degenerazioni di tipo ecologico e sociale, sono ritenuti oggi
tra i maggiori responsabili dell'aumento preoccupante delle patologie
dell'apparato respiratorio, in primo luogo dell'asma, che attualmente
colpisce 150 milioni di persone nel mondo e 5 milioni in Italia, provocando
ancora oggi nel nostro Paese circa 1500 morti l'anno. , "Uno studio
pubblicato il 6 ottobre scorso su Lancet, condotto su 3500 bambìni che
vivono nelle campagne di Svizzera, Germania e Austria, a stretto contatto
quindi con allevamenti e stalle e nutriti con latte pastorizzato - prosegue
il prof Canonica - ha fornito dei dati interessanti sull'incidenza delle
malattie respiratorie in questa popolazione infantile. Rispetto a chi abita
in città o nei dintorni la prevalenza di malattia è nell'ordine di 1%
rispetto all'11 per l'asma, del 3% contro il 13 per la rinite e dei 12%
contro il 29 delle sensibilizzazioni atopiche,'. Preso atto che è
impossibile trasferirsi in massa in campagna, alla luce anche di questi
nuovi riscontri scientifici diventano più che mai prioritari alcuni
interventi: da un lato di tipo urbanistico e istituzionale, con la chiusura
per esempio dei centri storici e l'introduzione delle auto elettriche,
dall'altro di prevenzione, diagnosi precoce e cura. "La gravità clinica
dell'asma - conferma il prof, Roberto Dal Negro, primario della Divisione di
Pneumologia dell'Ospedale Orlandi di Bussolengo (Verona) - può variare nel
corso dei tempo e può essere condizionata favorevolmente dalla tempestivitá
e dall'appropriatezza della diagnosi e dell'intervento terapeutico, che oggi
prevede l'uso quotidiano di farmaci a effetto broncodilatante e di farmaci
ad azione antinfiammatoria (budesonide e formeterolo) in un'unica
combinazione inalatoria. E' infatti ormai assodato - continua Dal Negro -
che già nell'arco di poche settimane dalla prescrizione di una terapia
combinata ad assunzione singola, il secondo farmaco, nella fattispecie lo
steroide, viene abbandonato dal 60-70% dei pazienti. E questo perché,
verosimilmente, il paziente è sufficientemente gratificato dal beneficio
immediato del broncodilatatore e finisce per dimenticare di assumere proprio
l'antinfiammatorio, il farmaco cioè che, giorno dopo giorno, sarebbe invece
in grado di garantirgli un più sostanziale e durevole controllo della
malattia, evitandone l'evoluzione verso forme di gravità clinica maggiore".
L'importanza della semplificazione della terapia è oggi confermata anche
dalla letteratura. E i risultati più significativi sono: un miglior recupero
della funzione respiratoria; un maggior controllo dei sintomi diurni e
notturni; una sostanziale riduzione dell'uso dei farmaci; la diminuzione
fino al 40% delle riacutizzazioni della malattia. "Studi recentissimi -
conclude Dal Negro - ci dicono come questi obiettivi siano stati raggiunti
anche nel caso di asma lieve persistente. Con l'impiego della terapia
combinata l'aderenza del paziente diventa inoltre pressoché totale: se prima
chi assumeva i due principi attivi distintamente, sì dimenticava almeno tre
volte alla settimana di prendere il cortisonico, ora non lo dimentica più".
L'impegno dei medici contro l'asma e per una migliore qualità di vita dei
pazienti èquindi intenso e continuo. Lo scambio di informazioni e di
esperienze diventa indispensabile. E questo è l'obiettivo che si pone la
newsletter di Pneumologia, promossa dalla Simer che verrà inviata a tutti
gli pneumologi italiani dal dicembre di quest'anno con cadenza trimestrale.
LE MALATTIE RESPIRATORIE
Le infezioni acute delle prime vie respiratorie rappresentano il 55% di
tutte le malattie acute ed hanno un impatto sociale ed epidemiologico di
grande rilevanza: si stima infatti che l'assenza dal lavoro o da scuola per
questo tipo di infezioni è del 30% 50% e del 60%-80% nei bambini. Le cause
del loro insorgere sono in gran parte virali; il contagio avviene nella
maggior parte dei casi per propagazione del virus attraverso le goccioline
di saliva volatili, espulse con la tosse o lo starnuto. Le infezioni acute
delle basse vie respiratorie (bronchiti, bronchioliti, broncopolmoniti ... )
sono dovute per lo più ad infezioni da microorganismi: batteri nel 20% dei
casi e virus 80% dei casi. Tra gli agenti virali più frequentemente
responsabili di flogosi bronchiali acute vi sono i virus influenzali, gli
adenovirus, i rhinovirus ed il virus respiratorio sinciziale, quest'ultimo
soprattutto in età infantile. Fra i batteri i più frequenti sono l'haemophilus
infl., lo stafilococco aureo e la klebsiella pn. Le affezioni croniche,
legate soprattutto a fattori irritanti (fumo di sigaretta, inquinamento
atmosferico ... ), si manifestano generalmente in età avanzata oppure in
determinate circostanze (bronchite cronica ostruttiva, enfisema polmonare,
ripetute affezioni broncopneumoniche nei fumatori, affezioni in lavoratori.
a rischio...). Le allergie determinano una gran parte di affezioni
broncopneumoniche. Le cause sono molteplici: agenti inalanti (pollini,
miceti, epiteli e forfore di animali, polveri) o altre sostanze, (lattice,
metalli, farmaci, alimenti), tutte possono dare origine a diverse patologie
(asma, tosse, rinite, rash cutanei) che oggi nella maggior parte dei casi
vengono curate e tenute sotto controllo. Studi recenti hanno evidenziato che
anche l'inquinamemto atmosferico determina gravi patologie broncopneumoniche
a causa del rilascio di aerocontaminanti, ne sono conosciuti circa 2800,
rappresentati per lo più da prodotti di attività umane (processi
industriali, emissioni di gas di scarico). Le malattie da inquinamento, le
allergopatie e le patologie da fumo sono attualmente in forte crescita e da
sole sono la causa di buona parte delle broncopneumopatie della civiltà
moderna.
CON LA COMBUSTIONE SENZA FIAMMA MENO INQUINAMENTO
Milano, 4 dicembre 2001 - Solo da qualche anno è stato sperimentato con
successo un fenomeno fisico che si presenta come fiamma trasparente, che
risolve il problema dei prodotti inquinanti ed è chiamata combustione 'mild'
(avviene in un ambiente a bassa concentrazione di ossigeno, realizzato
diluendo l' idrocarburo e l' aria negli stessi gas combusti). Lo studio
della combustione 'mild' è stato avviato soprattutto in Giappone ed in
Europa (Germania, Olanda, Italia). Forti abbattimenti delle emissioni
inquinanti, nonché importanti risparmi energetici ed economici ed
opportunità di centrare gli obiettivi del protocollo di Kyoto, grazie alla
'combustione senza fiamma'. Esperti di tutto il mondo ne hanno parlato in un
simposio organizzato dall' Enea. Finora la tecnica ha avuto poca
penetrazione industriale a causa dell' emissione fuori norma di sostanze
nocive quali gli ossidi d' azoto (Nox).
L'INVENTORE DEAN KAMEN PRESENTA SEGWAY HT, IL PRIMO DINAMICO MEZZO DI
TRASPORTO PERSONALE AD AUTOBILANCIAMENTO FINANZIATO ANCHE DAI PADRONI DI
APPLE E AMAZON
Milano, 4 dicembre 2001 - Segway Llc, l'azienda fondata dall'inventore ed
imprenditore Dean Kamen per trasformare il modo di lavorare e vivere della
gente , ha annunciato la tanto attesa uscita di Segway Human Transporter (Ht),
la prima macchina elettrica per il trasporto di persone ad autobilanciamento.
Era stato ipotizzato praticamente di tutto intorno all'oggetto misterioso
ribattezzato Ginger, o più semplicemente "It", la cosa. Era stato scritto
che potesse quasi volare, e che avrebbe rivoluzionato il nostro modo di
muoverci. Questa indiscrezione era vera solo per metà: Segway, presentato
ufficialmente ieri mattina (anche se le sue caratteristiche sono trapelate
su Internet qualche giorno fa) è un monopattino a motore intelligente, che
usa carburante ecologico, che viaggia anche su neve, ghiaccio e addirittura
scale, e che va a 28 km all'ora. Inventato dal geniale fisico ed ingegnere
50enne Dean Kamen, e finanziato anche dai padroni di Apple e Amazon, Segway
funziona da estensione del corpo umano e si muove in modo estremamente agile
in base ai nostri movimenti. Cadere, giura Kamen, è impossibile. La nostra
vita, ci dicono dall'America, cambierà, grazie alla "cosa", e anche le
nostre città verranno ridisegnate. E Steve Jobbs prevede che diventerà più
importante del computer. Di dimensioni non piu' grandi di quelle di un corpo
umano adulto medio e capace di imitare l'equilibrio della persona , il
Segway Ht si muove nello spazio di un pedone ed e' in grado di andare
ovunque una persona possa camminare permettendo di percorrere tragitti piu'
lunghi e di portare maggiori pesi. Cosi' ha dichiarato Kamen, il presidente
della Segway: ''Questa macchina servira' a migliorare la mobilita' della
persona e permettera' a tutti di utilizzare meglio il proprio tempo.''
Segway Ht verra' introdotto prima di tutto per uso commerciale: se ne
vedranno le prime applicazioni nelle grosse industrie produttive e nei
magazzini, nel settore dei viaggi e del turismo, nella sicurezza pubblica,
nel trasporto in azienda e nelle universita', oltre che nelle spedizioni
postali e nella consegna di pacchi e prodotti. Tra i primi clienti che hanno
gia' deciso di partecipare alla valutazione del trasportatore di persone
Segway possiamo citare Amazon.com, la posta statunitense, il National Park,
GE Plastics, Delphi Automotive e la Michelin. Si prevede che questi clienti
saranno disponibili per la sperimentazione a partire dalla seconda meta' del
2002. L'innovativa tecnologia che e' stata utilizzata per la costruzione del
trasportatore Segway Ht si chiama ''Stabilizzazione Dinamica'' e permette
all'emulazione dell'autobilanciamento del Segway Ht di funzionare senza
soluzione di continuita' con i movimenti del corpo umano. Dei giroscopi e
dei sensori d'inclinazione che si trovano al suo interno rilevano in
continuo il baricentro dell'utente, circa 100 volte al secondo, e cosi'
quando una persona si inclina in avanti, Segway si inclina in avanti, e
quando ci si inclina all'indietro Segway si inclina all'indietro. Per
informazioni +1-212 598 6990
IL PROGRAMMA AUTONOMY AL 26° MOTORSHOW DI BOLOGNA MOBILITÀ PER TUTTI: UNA
SFIDA RACCOLTA
Bologna, 4 dicembre 2001 - La libertà di movimento è un diritto civile
fondamentale. Ma fare in modo che la mobilità diventi effettivamente una
dimensione di vita per chiunque, indipendentemente dal suo stato fisico o
anagrafico, è una conquista faticosa. Non bastano mezzi, infrastrutture,
leggi. Occorre qualche cosa di più, occorre un salto di mentalità e di
cultura in tutta la collettività. Anche per richiamare sul tema l'attenzione
di un pubblico vasto e giovane il Gruppo Fiat ha allestito al 26° Motorshow
di Bologna un grande stand di 1500 m2 dedicato al programma Autonomy.
Un'iniziativa, quest'ultima, attraverso la quale - ormai da sei anni -
l'Azienda opera per realizzare servizi e mezzi di trasporto individuali e
collettivi destinati a chi ha ridotte capacità motorie e per favorire
l'avvicinamento dei disabili all'automobile. Fiat ritiene, infatti, che
garantire la mobilità a tutti sia non solo un grande obiettivo morale e
civile, un traguardo al quale l'intera comunità deve puntare, ma anche un
fondamentale presupposto dello sviluppo economico e culturale della società
moderna. Per questa ragione, da tempo si dedica con impegno ed energia ad
assolvere quello che, in questo campo, è il compito specifico di un
costruttore automotive. Vale a dire progettare e realizzare soluzioni
tecniche capaci di offrire a tutti la possibilità di usare senza limitazioni
di sorta un mezzo di trasporto, sia esso individuale o collettivo. Attività
che, tra l'altro, è perfettamente coerente con la più vera vocazione di
un'impresa, la cui natura è quella di operare nel mercato e secondo logiche
rigorosamente economiche per soddisfare i bisogni umani. E, dunque, per
rispondere alle esigenze dei clienti. Di tutti i clienti: compresi disabili
e anziani. È seguendo questa logica che nel 1995 prendeva le mosse, in Fiat
Auto, il programma "Autonomy". Una scelta non casuale, ma basata sulla
considerazione che della libertà di movimento l'automobile è lo strumento
più duttile, perché privo di quelle barriere architettoniche che invece
condizionano l'uso dei mezzi di trasporto collettivo. Senza contare le
opportunità offerte dal progresso tecnologico, che mette a disposizione
tutta una serie di apparecchiature ausiliarie sempre più adatte a sopperire
ai diversi tipi di riduzione della capacità motoria. Sulla scorta di queste
considerazioni, e grazie al supporto di alcune associazioni dei disabili e
di operatori del settore, in Fiat Auto è stata creata una vera e propria
"piattaforma", cioè un'unità organizzativa responsabile dello sviluppo e del
marketing di prodotti e servizi destinati alle persone con handicap. Ai
servizi, anzi, è stata dedicata un'attenzione speciale, con la creazione dei
Centri di Mobilità, strutture esterne che cooperano con le autorità
pubbliche per agevolare il rilascio della patente speciale. I Centri, che
oggi sono 14 in Italia e altrettanti nel resto d'Europa, svolgono test
attitudinali e valutazione delle abilità psicomotorie, oltre a consulenze
sulle più adeguate soluzioni tecniche per ogni persona, utilizzando
strumenti particolarmente avanzati come i simulatori di guida. Del loro
eccellente lavoro testimoniano le oltre mille persone che ogni anno in
Europa si avvicinano a queste strutture. Risultati molto positivi, dunque,
che apparivano tali già nel 1998, tanto da spingere l'Azienda ad estendere
l'esperienza a tutto il Gruppo. Così da quel momento "Autonomy" è diventato
un impegno che accomuna e coinvolge trasversalmente tutte le aziende Fiat
che, direttamente o indirettamente, operano nel campo del trasporto di
persone. Oltre a Fiat Auto, perciò, ecco gli autobus Iveco, le macchine
agricole di Case New Holland, la Toro Assicurazioni e il Centro Ricerche
Fiat. Vi sono coinvolte - guardando ai traguardi futuri della mobilità -
anche le attività di ricerca tecnologica sviluppate, soprattutto nei campi
dell'ergonomia e dei sistemi di sicurezza. Tali attività di ricerca saranno
parte integrante del lavoro delle piattaforme prodotto, cui è demandato il
compito di realizzare strumenti di bordo più leggibili, sistemi di guida
meno faticosi, pianali ribassati e tanto altro ancora, innovazioni utili per
disabili e anziani come per tutti i clienti. Vi è, infatti, un buon numero
di applicazioni tecniche studiate per gli anziani e i disabili che possono
trasferirsi alla produzione per così dire standard con grandi vantaggi per
tutti gli utenti. Molte, gli automobilisti le troveranno, tra breve, sui
veicoli di nuova generazione. Certo, per garantire la mobilità non bastano
mezzi adatti. C'è da risolvere tutta l'ampia e complessa questione
dell'intermodalità e dell'eliminazione delle tante barriere che impediscono
l'utilizzo di mezzi diversi. Ma affrontare una tale questione non è solo
compito dell'industria. Quello che l'industria può fare è predisporre le
condizioni tecniche perché si possa effettivamente passare dall'impiego di
singoli mezzi di trasporto all'utilizzo, senza soluzione di continuità, di
un sistema integrato di mezzi. E poi offrire la propria piena disponibilità
a collaborare per studiare, capire e, soprattutto, "fare" con tutti coloro
che, per responsabilità o per scelta, si occupano di questi temi.
MISS SUPERBIKE AL MOTORSHOW
Bologna, 4 dicembre 2001 - Nasce un nuovo evento nel campo dei motori,
meglio di "donne e motori", sulle orme del passato di "Ragazza in moto",
spirito degli anni 2000. Angelo Gianstefani (Superbike Show), già
organizzatore di "Ragazza in moto", tra la seconda metà degli anni '80 e i
primi anni '90, in associazione con Tiratisu, organizzazione molto
professionale e conosciuta nell'ambiente spettacolo, cabaret e modelle, e
con Sprint Italia Motori, da tempo affermata nel campo sponsoring e servizi
(anche televisivi) per lo sport (rallies, motociclismo, vela, ecc...)
propongono Miss Superbike. Una nuova idea per aggiungere un tocco in più al
fascino dell'ambiente moto velocità, dove Superbike rappresenta quell'entusiasmante
mondo di gare ma anche tutti i valori Super della moto in senso mondiale. E
mondiale è l'obiettivo che si prefigge questo evento che al più presto, non
appena possibile, si trasformerà in Miss World Superbike. Di cosa parliamo ?
Non di un normale concorso di bellezza, ma di un gruppo di 8 ragazze
preselezionate, che si contenderanno il titolo, ma soprattutto saranno tutte
sempre presenti a gran parte delle gare di motovelocità in Italia e, con il
sostegno di riviste abbinate all'evento, di un programma televisivo e di
molti altri mezzi promozionali, avranno tutte l'occasione di puntare al
successo, divenendo per un anno "Le Ragazze Superbike". Le "magnifiche 8"
presenzieranno a tutte le gare italiane del Campionato del Mondo Superbike
(Monza, Misano, Imola) e a quelle del Campionato Italiano Velocità (5 in 4
autodromi: Monza, Imola, Misano, Vallelunga), con l'aggiunta possibile delle
2 prove italiane del Campionato del Mondo Endurance (28.04 Imola 200 miglia,
06.10 Vallelunga 200 miglia), ma non solo. Verrà allestito uno spettacolo in
tour (tra maggio e settembre) dove le "8" saranno protagoniste, circondate
da una scenografia tutta "moto", con un conduttore-showman che le
accompagnerà tra ospiti, artisti, cabarettisti, personaggi, giochi, ecc....
Un programma televisivo sarà messo in onda dal network nazionale "La 9" ogni
15 giorni a partire da aprile. Anche Internet avrà la sua parte Le Ragazze
partecipanti dovranno essere di età tra i 18 (compiuti) e i 28 anni, alte
almeno 1.70, possibilmente con qualche capacità artistica. L'evento verrà
presentato al Motor Show venerdì 14 dicembre alle ore 16.00 presso lo stand
Sprint Italia Motori (pad.35). Info:
mwsbk@libero.it
L'UOMO SPEEDO DEI 2002: WATERSHORT E SHORT IN LYCRA
Milano, 4 dicembre 2001 - Vastissima la collezione Estate 2002 di Speedo
dedicata all'uomo, che vede protagonista un testimoniai d'eccezione come
Massimiliano Rosolino, plurimedagliato nuotatore azzurro e grande atleta
sponsorizzato Speedo. Tra le novità della nuova stagione molti sono gli
short aderenti realizzati in Lycra@ DuPont, fibra che conferisce ai costumi
un'eccezionale vestibilità ed elasticità che dura nel tempo. La Lycra può
infatti allungarsi fino a 600 volte rispetto alla sua dimensione originale
senza alcun danno per la struttura dei tessuto, si asciuga facilmente e
mantiene la luminosità dei colori più a lungo. Modelli chiave della
collezione sono gli short Hanks Trunks, proposti nelle varianti bordeaux,
blue navy e carta da zucchero con striscie a contrasto di colore laterali, e
i Volley Short,, disponibili in arancio e blu. Nella collezione maschile per
l'estate non potevano mancare i Watershort Speedo. Di estrema vestibilità,
sono leggeri, traspiranti e realizzati in un tessuto che asciuga facilmente.
I ' I doppio strato della fodera costituisce un efficace sistema di
drenaggio per la sabbia e per l'acqua, che non restano nel costume. Alcuni
modelli della stagione riproducono silhouette degli anni '50 e '60 e
presentano il logo storico e originario degli anni 120 di Speedo,
riscoprendo la storia ricca di eredità e innovazioni dei marchio sportivo. I
Watershort Speedo sono disponibili in lunghezze variabili e in una vasta
scelta di modelli, stampe luminose e colori rinnovati come il nero, il blu,
il khaki, fl rosso, il verde e il giallo. I 'must' di questa stagione sono
rappresentati dai modelli Marvel, short a gamba corta e strisce laterali,
Archy, short caratterizzato dal grande logo posteriore, Getty, short di
media lunghezza dalle bande di contrasto laterali, Bolley, dallo stile 'retrò',
e Tezgel, con una banda inferiore di colore chiaro nella parte posteriore
degli short. I dettagli delle tasche curati in corrispondenza delle strisce
laterali a contrasto di colore con cerniera di sicurezza, chiusura in velcro
o a scomparsa, rendono questi boxer confortevoli e funzionali, ideali per
chi ama praticare gli sport da spiaggia attivi, indossando capi di design e
tecnologia avanzata.
GLI OCCHIALINI SPEEDO: SOLUZIONI HI-TECH PER IL MARE
Milano, 4 dicembre 2001 - Per la collezione Primavera/Estate 2002 Speedo ha
introdotto nuovi design'per creare un'ampia gamma di accessori per il nuoto
che assicurano il massimo dei comfort per chi pratica lo sport in mare e in
piscina. Novità sono i modelli di occhialini dotati di lenti
anti-appannamento che garantiscono eccellente visibilità e protezione dal
raggi UV. Il modello di occhialini Tempest è caratterizzato da una montatura
morbida e può essere indossato sia per l'allenamento che per il tempo
libero. I Tempest sono tecnicamente studiati e anatomicamente modellati per
garantire il massimo comfort. Infatti la presenza di una camera d'aria
intorno alle cavità oculari riduce la pressione intorno agli occhi ed
elimina la fastidiosa compressione della zona. Dotati di 3 diversi naselli,
si adattano facilmente a tutte le diverse conformazioni dei viso. Oltre ad
una nuova montatura morbida, il modello di occhialini Reef, dal design
aggressivo, è caratterizzato da lenti polarizzate angolari che garantiscono
la massima visibilità, soprattutto sott'acqua, e riducono il riverbero.
Dotato di 3 naselli assicura una vestibilità costruita 'su misura', oltre ad
un laccetto in silicone regolabile. Novità della collezione sono gli Opai,
gli occhialini dallo stile puro e sofisticato, con lenti di colore perlato
che vanno incontro al gusto femminile, forniti di tre diversi laccetti
regolabili per adattarsi facilmente ad ogni viso. Disponibile anche nei
modelli Junior. Gli occhialini Mistral presentano l'originale montatura
rettangolare di grande attualità e vanno ad aggiungersi alla gamma dei
modelli caratterizzati dalla montatura morbida. I Mistral sono dotati di una
chiusura laterale che permette di regolare la pressione esercitata sulle
tempie. I Futura lce sono gli occhialini dalla montatura morbida, lumìnosa e
translucida, che si adattano facilmente al profilo dei viso e che sono
dotati di chiusure laterali rinforzate per garantire maggiore resistenza.
Realizzati secondo tecniche di ingegneria idrodinamica all'avanguardia,
questi accessori consentono di migliorare l'attività sportiva e la
prestazione atletica in acqua.
UN MARE DI SPORT: VESTATE 2002 DI SPEEDO
Milano, 4 dicembre 2001 - Silhouette innovative, dettagli estetici, design
versatili e stampe dai cromatismi accesi per la collezione Primavera/Estate
2002 di Speedo che unisce ad una tecnologia sempre all'avanguardia uno stile
attento alle ultime tendenze dei fashion e dei beachwear. Il risultato è una
collezione di costumi da training e da tempo libero che assicurano alta
vestibilità, cura nei dettagli e la riscoperta di una femminilità ambiziosa
nelle proposte più legate al mare e alla spiaggia. Funzionalità, comfort,
aderenza e vestibilità sono caratteristiche prioritarie per questa nuova
collezione Speedo, unite alla capacità di applicare la più sofisticata
tecnologia ai tessuti: tessuti altamente resistenti al cioro, tessuti
indeformabili ad asciugatura rapida e non trasparenti quando bagnati. Chi
sceglie i modelli della collezione estiva dei 2002 di Speedo è certo di
trovare un binomio tra tecnologia e attenzione ai dettagli Tashion':
supporti nascosti, imbottiture, spalline sottili, doppie e rimovibili e slip
aderenti a vita bassa stile anni '50. Proprio per questa collezione, in
linea con il trend dei 'vintage', Speedo ha riscoperto lo stile "retro"
introducendo un nuovo modello di slip aderente a vita bassa, stile anni '50
a sgambatura media. I temi delle stampe della nuova collezione sono ispirati
ai motivi etnici, alla fantasia dei tessuti patchwork, alla moda retrò dando
vita ad una collezione variegata, versatile e ricca di modelli e
combinazioni cromatiche.
A TEATRO: "NESSUNO È PERFETTO" DI SIMON WILLIAMS
Milano, 4 dicembre 2001 - Che fareste se vi trovaste nei panni di Lenny, un
malinconico statistico di mezz'età, inibito e solitario, se, come lui,
scriveste romanzi sentimentali e uno di questi piacesse tanto ad una giovane
e bella editrice che però pubblica solo libri di autrici esordienti, perché
a ciò la obbligano le norme di un concorso? Che fareste se doveste anche
fare i conti con l'aggravante che la vostra vita e il vostro bilancio sono
inguaiati dal peso dei costi dei vostri conviventi famigliari: una figlia,
pestifera ma simpaticissima, una ragazza in età scolastica ed un vecchio
padre, allegro e pazzoide che si mette in continuo nei pasticci con le
donne, nonostante la sua età. L'autore Simon Williams affida
all'imperfezione la possibilità dell'incontro fra i due sessi, all'interno
dell'eterna battaglia che li attrae e li respinge. E l'imperfezione in
questo caso riguarda proprio il modo con il quale si miscela, vive e si
manifesta il maschile e il femminile di ognuno di noi, al di là o dentro le
differenze genetiche. Lenny sembra dominato dal suo lato femminile: cucina e
svolge con diligenza i lavori di casa, accudisce la figlia, riesce a
scrivere meglio di una donna un romanzo sulla condizione femminile,
addirittura da bambino adorava vestirsi da donna. Harriet, la protagonista
femminile, nasconde o esalta il lato maschile della sua personalità, dietro
la maschera ideologica di un femminismo a oltranza. L'incontro tra i due
diventa possibile e si sviluppa proprio nel momento in cui il gioco della
maschera diventa esplicito: lui si traveste da Zia Mirtilla per poter
partecipare al concorso per il miglior romanzo romantico riservato a sole
donne, indetto proprio dalla casa editrice diretta da Harriet Copeland, che
nasconde la sua rigidità di principi dietro alle regole di un regolamento di
ferro. Nasce da qui una situazione teatrale molto intrigante e tutta giocata
sul paradosso comico, una comicità costruita sul gioco degli equivoci fino
allo svelamento finale. Ma dietro alla struttura della commedia leggera e
divertente, una riflessione non banale, in un'epoca dove la società sembra
affidare i propri modelli ai mezzi di comunicazione, sulla difficoltà della
comunicazione stessa fra gli esseri umani; a meno che, sembra suggerire
Williams, non si viva l'imperfezione e la diversità non come un limite, ma
come una ricchezza: un'occasione per l'incontro e per una comunicazione
profonda. "Nessuno è perfetto", che si avvale dell'eccellente regia di
Alvaro Piccardi, ha per mirabile protagonista Andrea Roncato. E' in scena al
Teatro S. Babila di Milano (Corso Venezia 2a - tel. 02-76002985) dal 4
dicembre al 6 gennaio. Biglietto: poltrona platea £.45.000, poltrona
balconata £.38.000. Orari degli spettacoli: feriali ore 21, domenica ore
15.30 e 19.30, ultima domenica di rappresentazione ore 15.30, terzo sabato
di rappresentazione ore 16.
1901 ANNO DEI DESTINI INCROCIATI: LOUIS ARMSTRONG E GIUSEPPE VERDI
Milano, 4 dicembre 2001 - A due grandi protagonisti della storia della
musica, Louis Armstrong e Giuseppe Verdi, è dedicata la sesta edizione del
Festival internazionale di Jazz ParmaJazz Frontiere, a Parma dal 21 al 23
dicembre. Improvvisazioni, progetti di elaborazione e nuove creazioni che si
ispirano alle opere dei due maestri saranno interpretati da alcuni dei
musicisti e degli ensemble più rappresentativi della scena internazionale
negli spazi del rinnovato Teatro Due. Un viaggio musicale che prende il via
(venerdì 21) con una "Clarinet Night" con il trio di Michel Portal,
clarinettista e sassofonista francese, compositore per il cinema,
improvvisatore appassionato, uno dei pochi strumentisti in grado di arrivare
a vertici assoluti sia nel jazz che nella musica classica. Nella stessa
serata Gianluigi Trovesi, vincitore del premio della critica Top Jazz 2000
come "miglior musicista italiano" di jazz, propone con il suo Ottetto
celebrato in tutto il mondo, Blues and West, omaggio a Louis Armstrong, una
nuova produzione dei festival di Orleans e Vicenza. Dall'Olanda (sabato 22)
arriva, Willem Breuker Kollektief, uno dei più raffinati ensemble europei,
con un concerto entusiasmante e travolgente in cui le armonie tradizionali
si combinano con il jazz e con la musica classica, ma anche con diversi
generi popolari come marce da banda e musica da circo con passi di danza,
musica per film e teatro. Altro grandissimo artista, che non ha perduto il
gusto per l'azzardo, è John Surman, sassofonista e multistrumentista
inglese, che si presenta nel suo campo d'azione prediletto, ovvero la
performance in completa solitudine in cui suona sassofoni e clarinetti con
live electronics, riuscendo a esprimere un microcosmo sonoro di ineguagliata
suggestione, intrecciando il linguaggio del jazz con il minimalismo ed il
folclore britannico. Domenica 23 dicembre, è la volta di ParmaJazz Frontiere
Orchestra, quindici musicisti in scena, per il quarto anno consecutivo, coi
suoi prestigiosi solisti, tra cui Riccardo Luppi, Stefano Battaglia, Mario
Arcari, Vincenzo Mingiardi, che presenta "The blanket of the dark - studio
per Lady Macbeth" un nuovo progetto di Roberto Bonati intorno a Verdi e
Shakespeare. Non poteva mancare nell'edizione dedicata a Louis Armstrong la
grande tromba di Enrico Rava, da sempre impegnato in esperienze diverse e
stimolanti, già "Musicista dell'anno" per la rivista Musica Jazz nel 1993,
'94, '95, '96, '97 e ' 99, che si presenta in quartetto insieme al giovane
talento Stefano Bollani al pianoforte, Rosario Bonaccorso al contrabbasso e
Roberto Gatto alla batteria. Ma il jazz non è solo a teatro: l'edizione 2001
di ParmaJazz Frontiere si caratterizza come luogo in cui ritmo, sound e
improvvisazione si respirano in ogni angolo; tutta Parma parteciperà della
musica e dell'atmosfera del Festival. Il programma prevede la creazione di
una colonna sonora che attraversa le principali vie del centro cittadino e i
luoghi più frequentati durante i giorni prenatalizi, dalle piazze alle
librerie, dalle caffetterie all'atrio della stazione: la musica diventerà la
vita della città grazie ad un percorso virtuale tra videoinstallazioni e
concerti improvvisati. La sezione Nuove Proposte (sabato 22 alle ore 18,
sempre a Teatro Due), che propone il pianoforte di Stefano Medioli, in duo
con Achille Succi, ribadisce la volontà di ParmaJazz Frontiere di stimolare
la ricerca e la sperimentazione, il coraggio di creare il nuovo e ospitare
giovani musicisti. Il Festival, fin dalle origini, si esprime anche
attraverso lo scambio tra le arti, musica, parole e immagini. Su questo
terreno è avvenuto l'incontro con l'Università del Progetto di Reggio
Emilia, istituto superiore di comunicazione e design "specializzato" nello
scardinare il luogo comune e la pigrizia che si annida nell'uso dei
linguaggi: quello verbale, visivo o degli eventi. La collaborazione, che ha
coinvolto studenti e docenti, ha contribuito a dare al Festival una nuova
veste grafica, giocando in modo irriverente e divertito con le forme della
tradizione con autenticità e assoluta libertà. Musica e grafica: le forme
del jazz è la mostra che scaturisce dai mesi di incontro e apre ai naturali
cambiamenti e percorsi innovativi da sempre patrimonio di ParmaJazz
Frontiere. In programma anche workshop e seminari che si svolgeranno nelle
settimane immediatamente precedenti il Festival: workshop di batteria e
percussioni tenuto dal batterista newyorkese Anthony Moreno; di danza
contemporanea con la coreografa Anna Boschetti e di fotografia di scena con
Roberto Masotti. ParmaJazz Frontiere è sostenuto dalla Fondazione Monte di
Parma e dal Comune di Parma, Assessorato alle celebrazioni verdiane, da AMPS,
Chiesi Farmaceutici e Barilla Alimentare S.p.a. I biglietti (giornalieri e
compresivi di tutte le iniziative) variano dalle 15.000 (ridotto per
studenti e addetti ai lavori) alle 25.000 lire. Info:
www.parmafrontiere.it - tel. 0521 200688.
A TRIESTE UNA MOSTRA SU DUE GRANDI CARTELLONISTI: LEOPOLDO METLICOVITZ E
MARCELLO DUDOVICH
Milano, 4 dicembre 2001 - Due importanti artisti triestini "tornano" nelle
loro città natale grazie alla mostra Metlicovitz e Dudovich. Grandi
cartellonisti triestini - in programma a Trieste dal 6 dicembre 2001 al 27
gennaio 2002 -, che presenterà al pubblico 30 manifesti originali esposti in
un palazzo storico della città giuliana - Palazzo Ras - che per la prima
volta diventa sede di mostre. L'iniziativa è organizzata e realizzata da
Ras, promossa dal Comune di Milano, Cultura e Musei - Settore Musei e Mostre
- Civica Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli" (dalle cui collezioni
provengono le opere), con il patrocinio del Comune di Trieste. La mostra,
curata da Giovanna Ginex, vede protagonisti due artisti triestinitra i
massimi esponenti del cartellonismo e dell'arte pubblicitaria, attivi a
Milano, in Italia e a livello internazionale tra gli ultimi decenni
dell'Ottocento e la metà del Novecento. Il percorso creativo di Leopoldo
Metlicovitz (Trieste 1868 - Ponte Lambro, Como 1944) e Marcello Dudovich
(Trieste 1878 - Milano 1962) - dei quali la Raccolta Bertarelli conserva
circa duecento manifesti - verrà documentato attraverso trenta opere di
grande formato. Metlicovitz, giunto a Milano negli anni Ottanta, entrò a far
parte del gruppo di artisti che collaborava con la casa Ricordi; qui egli
chiamò il più giovane concittadino Dudovich, aprendogli la strada a una
carriera di grande prestigio. La mostra evidenzierà con particolare
attenzione i contatti stilistici fra i due artisti, i principali
committenti, spesso comuni, come l'azienda Mele di Napoli, i quotidiani
nazionali, la Casa Ricordi con la sua produzione di opere musicali, i beni
di largo consumo. Né verranno esclusi singoli momenti altissimi di
creatività e soluzioni grafiche originalissime quali i manifesti per le
Esposizioni nazionali dei primissimi anni del Novecento per MetlicovitZ e la
committenza Borsalino per Dudovich. Al visitatore sarà offerta, quindi, una
prospettiva artistica sulla storia d'impresa e sulla comunicazione
pubblicitaria italiana dalla fine dell'Ottocento al secondo dopoguerra,
superando la falsa immagine stereotipata che spesso accosta i due artisti
alla sola produzione "liberty". Dal 6 dicembre 2001 al 27 gennaio 2002, nel
Palazzo Ras saranno esposti 30 manifesti provenienti dalla Raccolta
Bertarelli del Castello Sforzesco di Milano. Catalogo Skira. "Metlicovitz e
Dudovich grandi cartellonisti triestini" Trieste, Palazzo Ras (Piazza
Repubblica 1) Orari: 10.00 - 19.30. Ingresso libero. La mostra rimarrà
chiusa il 25 dicembre e il l' gennaio Per- informazioni: tel 040.7782249
MOSTRE IN PROGRAMMA PER IL 2002
Milano, 4 dicembre 2001 - Di seguito segnaliamo le mostre in programma per
il 2001 - Ferrara, sedi varie, anno 2002 "Anno di Lucrezia Borgia " Ferrara,
Palazzo dei Diamanti, 17 febbraio - 19 maggio 2002 ; "Alfred Sisley" Poeta
dell'Impressionismo Ferrara, Cattedrale, dal 17 febbraio 2002 ; "Apertura
del Museo della Cattedrale " Trento, Museo Caproni, 20 febbraio - 30 giugno
2002; "Destinazione stelle" Scopriamo il mondo dell'astronomia Treviso, Casa
dei Carraresi, 2 marzo - 7 aprile 2002; "Mostra Internazione d'Illustrazione
per l'Infanzia" Le Immagini della Fantasia. XIX Edizione. Pinocchio
Conegliano, Palazzo Sarcinelli, 7 marzo - 23 giugno 2002; "Da Boccioni A
Morandi" Pittura italiana, 1900 - 1945 dalle collezioni private Vignola
(Mo), Rocca Boncompagni Ludovisi, 30 marzo - 7 luglio 2002; "Jacopo Barozzi
da Vignola", la vita e le opere (1507 - 1573) Milano, Rotonda della Besana,
18 aprile - 4 agosto 2002 ; "Altari dal Mondo" Napoli, 7 settembre 2002 - 12
gennaio 2003; "Guaguin, Picasso e gli Altri " Pittura francese del XIX e XX
secolo dal Museo Nazionale di Belgrado Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 22
settembre 2002 - 6 gennaio 2003 ; "Sargent e L'italia" Conegliano, Palazzo
Sarcinelli, 13 ottobre - 30 novembre; "Tullio Pericoli. I paesaggi "
Treviso, Casa dei Carraresi, 9 novembre 2002 - 30 marzo 2003
"L'impressionismo e L'età Di Van Gogh "
INIZIATIVA NATALIZIA "ARCA DI NOËL - 4A EDIZIONE"
Milano, 4 dicembre 2001 - Di seguito riportiamo il calendario dell'Attività
a cura dell'Associazione Didattica Museale presso il Museo Civico di Storia
Naturale di Milano, con il contributo del Comune di Milano - Settore Cultura
e Musei e dell'Associazione "Bambini nel cuore": Giovedì 13 dicembre 2001
(dalle ore 17.30 alle 19.00) "Natura Invernale" Il percorso si svolgerà
nelle sale degli ambienti italiani e non solo, e sarà teso ad illustrare i
diversi aspetti dei paesaggi invernali con i relativi adattamenti degli
esseri viventi. I visitatori riceveranno una traccia da seguire per
effettuare il percorso autonomamente, ma non mancherà il supporto di più
esperti, dislocati strategicamente nelle sale, per arricchire l'itinerario
con ulteriori spiegazioni. Una postazione fissa consentirà di osservare da
vicino reperti naturali relativi all'argomento. Tipologia di attività:
visita alle sale del museo e laboratori di osservazione e manipolazione
Target: per tutti Note: ingresso libero senza prenotazione. Domenica 16
dicembre (alle ore 10 e alle ore 14.45) "Animali e Favole" Per conoscere
meglio gli animali che animano da sempre le fiabe più famose del mondo,
attività e giochi avvicineranno i piccoli amici del museo alla comprensione
della biologia e del comportamento "naturale" di lupi, cerbiatti, leoni,
ecc. Tipologia di attività: giochi di ruolo, attività creative, attività
didattiche. Target: bambini dai 4 ai 12 anni Durata: 3 ore Note:
Prenotazione obbligatoria telefonando allo 02/884.63.337 Giovedì 20 dicembre
(dalle ore 17.30 alle 19) "Tesori sotto L'albero" Il percorso consentirà di
conoscere la natura e l'origine di molti materiali preziosi, dai cristalli
alle ambre, dai coralli alle perle, utilizzati per la creazione di ricercati
monili spesso donati in occasione del Natale. Lungo le sale del piano
rialzato del museo i visitatori incontreranno diverse postazioni curate da
esperti, che permetteranno di compiere osservazioni anche grazie ad un
microscopio digitale. Tipologia di attività: visita alle sale del museo e
laboratori di osservazione e manipolazione Target: per tutti Note: ingresso
libero senza prenotazione Sabato 22 dicembre (alle ore 10 e alle ore 14.45)
"Natale al Paleolab" Il nuovo laboratorio didattico nei Giardini Pubblici di
Porta Venezia, il "Paleolab", diventa il luogo ideale dove giocare al
mestiere del paleontologo e far luce così su animali preistorici.
Un'atmosfera natalizia farà da contorno a tutta l'attività. Tipologia di
attività: giochi di ruolo, attività creative, attività didattiche. Target:
bambini dai 4 ai 12 anni Durata: 3 ore Note: Prenotazione obbligatoria
telefonando allo 02/884.63.337 Domenica 23 dicembre (alle ore 10 e alle ore
14.45) "Jurassic Party" Per festeggiare insieme il Natale con un'originale
festa a "tema" dove i protagonisti saranno i dinosauri. Giochi e attività
stimoleranno la curiosità dei bambini su un argomento che da sempre
affascina il mondo dell'infanzia. Tipologia di attività: giochi di ruolo,
attività creative, attività didattiche. Target: bambini dai 4 ai 12 anni
Durata: 3 ore Note: Prenotazione obbligatoria telefonando allo 02/884.63.337
Domenica 6 gennaio 2002 (alle ore 10 e alle ore 14.45) "Epifania in Museo"
Il giorno di Festa sarà l'occasione per realizzare un progetto a sfondo
naturalistico in cooperazione genitori/figli, con un immancabile gioco a
sorpresa. Tipologia di attività: giochi di ruolo, attività creative,
attività didattiche. Target: bambini dai 4 ai 12 anni Durata: 3 ore Note:
Prenotazione obbligatoria telefonando allo 02/884.63.337
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