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12 DICEMBRE 2001

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NASCE MILLENET, LA PRIMA INFRASTRUTTURA TECNOLOGICO-APPLICATIVA DEDICATA ALLA SANITÀ PUBBLICA E PRIVATA UN'INFRASTRUTTURA CHE OFFRE SERVIZI DI TELEMEDICINA, SUPPORTO ALLA DIAGNOSI, FORMAZIONE A DISTANZA, TELECONSULTO, TRASFERIMENTO DI DATI SANITARI SENSIBILI IN SICUREZZA, FIRMA ELETTRONICA DELLE RICETTE MEDICHE

Milano, 12 dicembre 2001 - Datamat, attraverso la controllata Millennium, annuncia che è iniziata la piena operatività di Millenet. Si realizza così la seconda fase di una strategia molto ampia che Datamat ha avviato da due anni nel settore della sanità. Dopo un ingente investimento in ricerca e sviluppo per circa 10 miliardi di lire ed un anno di attività prototipale su 150 Medici grazie alla collaborazione con la Società Italiana di Medicina Generale (o Simg, la Società Scientifica che rappresenta i medici di base), sono iniziate le installazioni presso i medici di famiglia con l'obiettivo di collegarne almeno 5.000 entro la fine del 2002. La strategia di Datamat nel settore della sanità è sistemica, cioè finalizzata ad indirizzare tutti gli attori, con un approccio di base fondato su un modello cooperativo ed interoperabile. Deve essere inteso come capacità di far scambiare dati clinico-sanitari, in un ambiente dedicato e sicuro, tra tutti i soggetti, superando l'isolamento che ogni singolo, primo tra tutti il medico di famiglia, oggi vive riducendo di molto l'efficacia nel processo di cura del cittadino. Essendo inutile il solo collegamento telematico, sono state realizzate una serie di applicazioni, principalmente collegate alla cartella clinica Millewin. Millenet nasce in prima istanza come evoluzione tecnico-funzionale di Millewin, il software attualmente più diffuso nella gestione dello studio medico di medicina generale - lo utilizzano oltre 7.500 medici di famiglia, pari ad oltre il 70% dell'utenza professionale e pagante in Italia -. Da questo eredita le maggiori funzionalità di archiviazione, gestione, elaborazione dei dati clinici e di analisi nonché il supporto all'attività decisionale. Il medico di famiglia grazie a Millenet potrà entrare in una comunità virtuale ricca di servizi che potrà utilizzare in tempo reale, cioè nel momento della visita del paziente, per essere supportato nella fase di diagnosi e di terapia. Sarà possibile entrare in videoconferenza con un collega più esperto della patologia in oggetto, videoconsultare uno specialista, eseguire esami strumentali in telemedicina. Con lo stesso strumento potranno essere effettuati corsi di formazione a distanza, cyber congressi, ricevere news scientifiche e comunicazioni dalla propria Asl e dalla Regione. Uno degli aspetti più importanti attiene all'opportunità per il medico di essere aiutato dallo strumento nel momento in cui ha a che fare con un paziente con patologie per le quali ci sono state novità scientifiche, terapeutiche e metodologiche. Sarà infatti lo strumento che automaticamente suggerirà le azioni da intraprendere sullo specifico. Il grande valore dello strumento sarà a disposizione di tutti gli attori per implementare una processo pro-attivo di cura. La Simg costituisce in questo progetto il riferimento di Millenet per la individuazione, selezione, allestimento e valutazione di tutti gli aspetti scientifici e professionali riferiti alla medicina generale ed all'interazione con il più vasto mondo della Sanità. I contenuti scientifici e i servizi veicolati tramite Millenet vengono validati dalla Simg. Millenet rappresenta quindi il connubio fra un software gestionale e un network informativo, fruito in modalità Asp (Application Service Provider - nessuna manutenzione e change management), interno al mondo medico, sanitario e farmaceutico e capace di fornire in tempo reale, 24 ore su 24, sette giorni su sette, aggiornamenti e approfondimenti scientifici variabili sulla base del contesto clinico che il medico sta affrontando in un particolare momento. Un sistema di accesso "a banda garantita" - come quello previsto per Millenet - è assolutamente vitale per potere fornire al medico i servizi dell'ultima generazione: videoconferenza, visione di filmati streaming, trasmissione e ricezione di immagini grandi e complesse nell'ambito dei progetti di telemedicina (radiografie, tracciati, ecc.). Attualmente è possibile fornire anche ai singoli utenti queste capacità di accesso, fino a pochi mesi fa riservate solo alle grandi aziende, grazie allo sviluppo delle tecnologie Isdn e Dsl che consentono sia di operare a velocità superiori di 10-20 volte rispetto a quelle consentite dai normali modem, sia di rimanere costantemente collegati, sia infine di non occupare le normali linee telefoniche. Per motivi di privacy e sicurezza è stato scelto di mantenere i dati inerenti ai pazienti su un database SQL residente sul pc del medico, mentre sul server centrale di Millenet passano solo alcune informazioni non sensibili. Ne deriva l'importanza di riuscire ad escludere il più possibile la possibilità di accesso da parte di estranei (hackers) al pc del medico. Per ottenere questo indispensabile livello di sicurezza, Millenet ha inserito i medici all'interno di in una rete privata assolutamente non esposta su Internet. L'accesso alla normale navigazione online è ottenuto grazie a particolari programmi e dispositivi di protezione (firewall) presenti nella sede fisica dove risiedono i server applicativi (server farm). La sicurezza concernente la trasmissione dei dati (indispensabile per proteggere l'invio di una cartella clinica tramite posta elettronica) viene ottenuta "criptando" sia il messaggio sia i suoi allegati (ossia la cartella clinica), tramite algoritmi estremamente sofisticati e sicuri ("a doppia chiave"). Infolink: www.datamat.it

SIIA.IT POSITIVI I PRIMI RISULTATI DEL SITO WEB CHE FORNISCE PROGRAMMI DI EDUCAZIONE, INFORMAZIONE E FORMAZIONE ON-LINE AI MEDICI E AL PUBBLICO
Milano, 12 dicembre 2001 - A poco più di un mese dalla messa on-line, il sito
www.siia.it dedicato all'ipertensione arteriosa può già contare su più di 3.400 accessi e oltre 2.500 utenti. Un trend molto positivo di interesse verso la patologia ipertensiva che coinvolge circa 12 milioni di italiani. Nato per volontà della Società Italiana per l'Ipertensione Arteriosa, il sito www.siia.it ha lo scopo di: sensibilizzare i medici (specialisti e medici di medicina generale) attraverso servizi di aggiornamento e di formazione; informare tutti i cittadini sui maggiori fattori di rischio legati all'ipertensione, sulle regole comportamentali più efficaci di prevenzione e sull'importanza di seguire le indicazioni dei medici riguardo la terapia. Le sezioni più visitate: * Che cos'è l'ipertensione arteriosa Schede informative e di approfondimento della patologia ipertensiva e delle patologie ad essa correlate; Chiedi all'esperto Possibilità di formulare ai medici domande sull'ipertensione e su argomenti legati alle patologie correlate e visualizzare le risposte fornite anche ad altri utenti; * Novità dai Congressi Commenti e recensioni delle più importanti relazioni scientifiche tenute nell'ambito dei congressi nazionali ed internazionali. Pubblicazioni di interesse cardiovascolare e link. Nell'area del sito dedicata al pubblico, sono inoltre disponibili: Calcola il tuo rischio cardiovascolare 5 semplici domande per verificare il proprio grado di rischio per patologie cardiovascolari e conoscerne i fattori di rischio correlati al proprio stile di vita e comportamento; Forum Possibilità di proporre o partecipare a discussioni on-line sull'argomento; Cerca l'Esperto Effettuando la ricerca nell'elenco dei soci Siia, potrà essere individuato sul territorio nazionale l'esperto cui rivolgersi per maggiori informazioni; Faq Visualizzazione delle domande e delle risposte che più comunemente vengono rivolte dai cittadini agli esperti. L'area dedicata ai medici offre invece: collegamenti alle linee guida sull'ipertensione; recensioni, a cura degli esperti, di recenti articoli scientifici pubblicati sulle maggiori riviste nazionali ed internazionali; possibilità di formulare domande specifiche agli esperti sulla patologia; e ancora: borse di studio, corsi Master, attività di educazione continua, area soci Siia. Accedere al sito www.siia.it area pubblico, per avere un rapido approfondimento su questa importante patologia, è semplice e non richiede una password.

QUANTO TEMPO IMPIEGA UN TUMORE A SVILUPPARSI? QUANTO TEMPO ABBIAMO PER SALVARCI LA VITA?
Milano, 12 dicembre 2001 - Oggi sappiamo che il cancro è una malattia prevenibile, le cause principali che lo determinano sono il fumo e le abitudini alimentari errate. Sappiamo anche, che grazie ad una diagnosi precoce, si può ridurre l'incidenza e, quindi la mortalità dovuta al cancro. E allora se il cancro, come è dimostrato, è una malattia prevenibile, perché oltre il 55% degli italiani non fa niente per prevenirlo come risulta dall'ultima ricerca Eurisko presentata durante il Forum Internazionale dei Tumori Organizzato dalla Lega Tumori di Roma? (per richiedere dati ricerca Multimedia Pharma 02.777.111.28) Risponde il Prof. Quintarelli,- oncologo e Presidente della Lega Tumori di Roma - :" Si perseguono idee preconcette sull'argomento cancro, che a tutt'oggi è definito ancora male incurabile o malattia inguaribile". Prosegue Quintarelli: "L'ignoranza sull'argomento, ed il timore che questa particolare patologia incute, creano quei tabù tradizionali per cui molti preferiscono non sapere, facendosi cogliere del tutto impreparati dall'eventuale insorgenza di una neoplasia". A portare una buona notizia, e farci capire quanto sia importante la diagnosi precoce dei tumori arriva uno dei relatori di fama internazionale presenti al Forum della Lega Tumori di Roma, Ian Tannock, - Prof. of Medicine and Medical Biophisics, del Princess Margaret, Toronto, Canada - biologo molecolare tra i più impegnati nello studio della proliferazione cellulare, noto per aver studiato e stabilito i tempi di crescita di un tumore che afferma: "I tumori umani crescono lentamente, ed il tempo di raddoppio (il tempo cioè che impiega un tumore a raddoppiare il suo volume) è uguale, indipendentemente dal loro volume". Questa modalità di crescita viene chiamata "crescita esponenziale". Ovvero, continua, Tannock:" perchè che da una singola cellula la crescita di un tumore raggiunga la dimensione di un 1 cm. di diametro sono necessari 30 tempi di raddoppio, 1 cm di diametro rappresenta il limite minimo perché un tumore si possa identificare clinicamente. Per quelli solidi, come il cancro della mammella, il tempo di raddoppio è di circa 2 mesi. Ragion per cui, se questo tempo rappresenta il periodo di latenza prima della sua evidenza clinica, quel tumore impiegherà circa 5 anni (30 x 2 mesi) dal momento della sua insorgenza a quello in cui sia possibile la sua scoperta". I tempi di raddoppio per altri tipi di neoplasie sono per il cancro del polmone (3-5 mesi), per il cancro primitivo del colon-retto (6 mesi), e 2 anni per quello della prostata, tenendo comunque presente di una certa variabilità da soggetto a soggetto. I tumori infantili, il cancro del testicolo e diversi tipi di linfoma nell'adulto, crescono invece, più rapidamente. Sempre Tannock: " Il modo più semplice per dimostrare quanto sia lungo il periodo di "silenzio" di un tumore, è quando, come nel caso del cancro della prostata, venga scoperto accidentalmente al tavolo autoptico di una paziente deceduto per cause diverse da quelle del cancro". Infatti, La mortalità dovuta al cancro è rappresentata da quel processo in cui le cellule tumorali si staccano dal tumore primitivo e si diffondono nell'organismo, un processo dinamico chiamato metastasi, e se i tumori sono scoperti prima che questa si manifesti, il paziente è guaribile. Qualora invece un tumore venga scoperto dopo la sua diffusione metastatica, ma comunque in anticipo rispetto alla sua evidenza clinica, può essere curato consentendo un miglioramento della qualità della vita ed un prolungamento della medesima, con scarse, comunque, probabilità di guarigione. Va infine ricordato che, per diversi tipi di tumori, la formazione di metastasi può avvenire anche durante il loro periodo di latenza, prima cioè e comunque meglio curabili anche se non guaribili. Conclude Tannock con l'importanza dei test di screenings :"come il caso della mammografia nel cancro della mammella i tests di screenings vengono utilizzati su soggetti asintomatici al fine di diagnosticare in tempo utile un tumore latente. Inoltre concettualmente, uno screening allungherà il tempo che intercorre dalla diagnosi all'eventuale decesso del soggetto, rispetto al tempo che intercorre dalla sua evidenza clinica e la morte del paziente". Affinché uno screening abbia un corretto significato scientifico, è fondamentale che la popolazione a "rischio", sottoposta ai tests, sia randomizzata, nel senso cioè che la metà di essa sia esaminata regolarmente e l'altra metà venga seguita senza controllo, mettendo così in evidenza un'eventuale riduzione della percentuale di mortalità in quella frazione di pazienti sottoposti ai tests periodici. Nuove ed ulteriori metodiche di screening applicate in diverse sperimentazioni cliniche sono di grande importanza nel migliorare l'indice di guarigione dei tumori. In sintesi, in Italia nonostante i notevoli progressi nell'ambito delle terapie conclude il Prof. Quintarelli: " vi è tutt'ora una insufficiente presa di coscienza circa l'enorme importanza dovuta alla prevenzione. Basti pensare alla scarsa frequenza con cui le donne nel nostro paese si sottopongono al più semplice di controlli come il Pap Test e la mammografia".

NO AI TEST RAPIDI ASSISTITI DAI FARMACISTI CONVOCATO A MILANO IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'ASSOCIAZIONE DEI LABORATORISTI ITALIANI PER DISCUTERE LA RECENTE SENTENZA DELLA CASSAZIONE
Milano, 12 dicembre 2001 - Convocato per oggi a Milano il Consiglio Direttivo della Società Italia di Biochimica Clinica e di Biologia Molecolare Clinica (Sibioc), l'associazione che riunisce gli oltre 3 mila specialisti di laboratorio italiani. Tra i punti all'ordine del giorno, la recente sentenza della Corte di Cassazione che ha dato il via libera alle analisi in farmacia. Contro la decisione della Corte ha già protestato ufficiosamente il presidente di Sibioc, il professor Pier Angelo Bonini, direttore del Dipartimento di Medicina di Laboratorio dell'Istituto scientifico San Raffaele di Milano. "La Cassazione", ha detto Bonini, "ha fatto una gran confusione. Consentire ai farmacisti di operare da assistenti nelle autodiagnosi rapide è una decisione che preoccupa, perché espone sia loro che i pazienti a rischi molto gravi. Questi test, infatti, non offrono alcuna garanzia. E' evidente che occorre una legge per regolare la materia, L'aspetto assurdo della vicenda è che mentre si chiede ai laboratori una professionalità e una qualità sempre maggiori, senza alcun motivo si lasciano entrare in questo settore professionisti senza alcuna competenza specifica".

HOME CARE (L'OSPEDALE A CASA): SU SANRAFFAELE.IT LA RIABILITAZIONE È ON LINE
Milano, 12 dicembre 2001 - Attraverso un sistema di consulenza on line, i pazienti potranno anche chiedere ai medici, che hanno strutturato il sito, consigli per un percorso riabilitativo personalizzato Gli esercizi di riabilitazione non solo nelle palestre dei centri specializzati ma anche su Internet. Sul sito della Tosinvest Sanità
www.sanraffaele.it è in rete un corso composto di 150 esercizi di rianimazione, animati e tridimensionali. Nel sito sono indicati i movimenti da compiere a seconda del tipo di recupero: neuromotorio, respiratorio, cardiovascolare e otorinolaringoiatrico.

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE ATTRAVERSO I SEMINARI DELL' ISTITUTO ORIENTALE DI MEDICINA ENERGETICA
Milano, 12 dicembre 2001 - Il Tuina, antica tecnica cinese (più comunemente definita massaggio cinese) si serve di oltre quaranta tipi di manipolazione diversi per intervenire direttamente sulla malattia, o meglio sullo squilibrio che ne ha decretato l'origine. Niente aghi, quindi, solo l'uso delle mani con le quali il terapeuta preme, spinge, afferra, trattiene o "punge" (con la pressione del pollice si stimolano i punti di agopuntura). Tuina è un'antica parola che risale al periodo antecedente alla dinastia Ming. Questo termine è composto di due ideogrammi: il primo Tui significa spingere, spinta, il secondo Na significa afferrare, tenere. Il massaggio tradizionale cinese, Tuina, praticato da circa 5000 anni, si avvale di 40 tecniche manuali, sia semplici e che composte, nella maggioranza dei casi dinamiche. Lavora molto sia a livello strutturale - su muscolatura ed articolazioni - sia a livello energetico - sui meridiani energetici e i punti. Il Tuina si differenzia notevolmente dallo shiatsu, che invece è una tecnica manuale giapponese recente (ha circa un secolo), basata su una sola tecnica statica, mutuata dal massaggio tradizionale cinese: la digitopressione, chiamata in cinese An Fa. Rispetto al massaggio cinese Tuina, lo shiatsu lavora prevalentemente a livello energetico, sui meridiani e sui punti. Il Tuina è un ottimo punto di contatto tra il massaggio occidentale, più strutturale, e il lavoro a livello puramente energetico, di Shiatsu, Reiki, Riflessologia, ecc. Infatti, con il Tuina si possono curare patologie articolari, ma anche patologie interne ed energetiche. Il Tuina è una tecnica estremamente efficace e dolce, che tutti possono imparare, avendo cura di scegliere un iter formativo qualificato, sviluppato da scuole che abbiano all'interno del loro programma sia le conoscenze tipiche della medicina occidentale sia quelle della medicina tradizionale cinese. Si integrano in modo sinergico le due medicine, con una maggior efficacia dei trattamenti. I.O.M.E. ha istituito una Scuola di Tuina, che può contare su docenti di altissimo profilo, sia a livello nazionale sia internazionale, e su un programma autenticamente innovativo, sviluppato per la prima volta in Italia. L'Istituto propone corsi triennali per Operatore di Tuina con master clinico al quarto anno, rivolti non solo a chi già pratica nel settore, ma anche a tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo della medicina tradizionale cinese. Oltre che al complesso e qualificante iter formativo sopra descritto, è possibile partecipare ai singoli seminari mensili che prenderanno il via a partire da gennaio 2002. I seminari, articolati in due giornate al mese, tratteranno argomenti meno specialistici, ad esempio una panoramica sulla medicina tradizionale cinese, e rappresentano un ottimo strumento per avvicinarsi e comprendere l'affascinante mondo delle medicine naturali. Seminari 2002: Seminario di gennaio, 12-13 gennaio Introduzione alla medicina tradizionale cinese, lo Yin e lo Yang, le 5 sostanze fondamentali Docente: Maurizio Parini (terapista della riabilitazione e operatore shiatzu, grande conoscitore delle tecniche di moxibustione. E' stato Presidente della Federazione Italiana Shiatzu). Seminario di febbraio, 23-24 febbraio Medicina tradizionale cinese: i 5 movimenti, introduzione ai 12 meridiani energetici Docente: dr. Alberto Lomuscio (medico agopuntore e cardiologo, docente della scuola d'agopuntura SoWen di Milano e membro attivo della Società Italiana Agopuntori) Seminario di marzo, 9-10 marzo Medicina tradizionale cinese: i dodici meridiani energetici Docente: dr. Alberto Lomuscio I seminari si terranno a Milano, presso L'Omino Danzante, Via Caretta 3 Per informazioni: Istituto Orientale di Medicina Energetica Segreteria: 02 66204526 -
info@iomeitalia.org - www.iomeitalia.org

HOMETECH BERLIN 2002 ­ SALONE INTERNAZIONALE DEGLI ELETTRODOMESTICI (27 FEBBRAIO ­ 3 MARZO 2002) SI PREPARA AD AVERE SUCCESSO FIN DALLA PRIMA EDIZIONE ­ LA NUOVA PIATTAFORMA DELL'INDUSTRIA INTERNAZIONALE DEGLI ELETTRODOMESTICI VIENE ACCOLTA MOLTO POSITIVAMENTE DAL SETTORE
Milano, 12 dicembre 2001 - La nuova piattaforma dell'industria internazionale degli elettrodomestici si prepara ad avere successo fin dalla prima edizione. Oltre 550 espositori di 40 Paesi hanno già scelto di partecipare all'HomeTech Berlin 2002 (dal 27 febbraio al 3 marzo). Le richieste continuano a pervenire anche dopo la scadenza del termine ufficiale per le iscrizioni e, solo a tre mesi prima dell'inaugurazione del salone sono già occupati oltre 120.000 metri quadri di superficie espositiva, con circa il 75% di espositori internazionali. I produttori di grandi e piccoli elettrodomestici, componenti e cucine presenteranno i loro prodotti e innovazioni nei padiglioni del Quartiere Fieristico di Berlino . Nel settore dei grandi elettrodomestici, in particolare, la quota di mercato che sarà presente qui non era mai stata raggiunta da molti anni in nessun'altra fiera settoriale. Il dottor Christian Göke, amministratore della Messe Berlin ha sottolineato: "Si sono iscritte in brevissimo tempo un gran numero di ditte molto famose." Questa circostanza merita un apprezzamento particolare tenuto conto della difficile situazione attuale. Sono già iscritti i seguenti membri dell'Associazione dei produttori europei di elettrodomestici (Ceced): Bosch e Siemens Hausgeräte Gmbh, Candy Elettrodomestici Srl, Fagor Electrodomésticos S. Coop., Gorenje d.d, Liebherr-Hausgeräte Gmbh, Merloni Elettrodomestici Srl e Whirlpool Europe Srl. A differenza delle fiere settoriali tradizionali, a HomeTech Berlin non sarà al centro dell'attenzione la classica presentazione dei prodotti. La nuova piattaforma del settore sarà un grande avvenimento anche per il pubblico e i media, che contribuirà ad accrescere il riconoscimento sul piano emotivo di prodotti e marchi del settore da parte dei consumatori. Il motto "HomeTech for a Good Life" si rispecchia in cinque aspetti della vita quotidiana, che formeranno il filo conduttore del salone: Benessere, Alimentazione sana e consapevole, Coscienza ecologica, Lifestyle/design innovativo e Automazione nelle case. Si comunicherà in svariati modi sul piano razionale ed emotivo quali saranno gli effetti positivi per la nostra vita quotidiana di sviluppi e innovazioni nel settore internazionale degli elettrodomestici, non solo negli stand degli espositori, ma soprattutto in quattro parchi tematici, nel Mondo delle Informazioni e su diversi palcoscenici con varie manifestazioni. A HomeTech Berlin verranno affrontate in quattro padiglioni diverse questioni relative al nostro futuro: Cosa mangeremo domani? Come vivremo domani? Cosa renderà più facile la nostra vita? Come utilizzeremo le nostre risorse energetiche? In circa 200 metri quadri per ciascun tema verranno creati degli spazi di comunicazione visiva, acustica e sensoriale che formeranno un simbolo delle quattro pareti di casa nostra. Gli obiettivi saranno: Fascino, Ispirazione, Visioni e Identificazione personale. I padiglioni verranno arredati da imprese e personalità di chiara fama internazionale. Nel Mondo delle Informazioni gli espositori avranno l'occasione di presentare agli operatori specializzati e ai privati le loro realizzazioni sul tema dell'automazione nella casa. I Fabbricanti di Cucine e i Produttori di Elettrodomestici si presenteranno insieme a HomeTech Berlin, il che costituisce uno degli elementi fondamentali dell'idea alla base di questo salone. La cucina verrà messa in scena nel padiglione 3.2 come spazio in cui vivere ed emozionarsi sempre naturalmente nell¹ottica delle "Sinergie al lavoro". Al centro dell'attenzione sarà il bar più lungo d'Europa, un centro di comunicazione che inviterà a fare una sosta, discutere e sentirsi bene. Inoltre ci sarà nel padiglione un palcoscenico a disposizione degli espositori per presentare show di cuochi, prodotti e conferenze stampa. HomeTech Berlin offre con il Centro degli Operatori Professionali Internazionali (Ifc) nel padiglione 6.1 moltissime informazioni e servizi agli operatori professionali registrati attivi nel commercio, artigianato, industria e associazioni di categoria. Questo centro aiuterà i visitatori a orientarsi all'HomeTech e a strutturare in modo efficiente la loro visita al salone. A partire dalle ore 9 gli operatori professionali potranno godersi una "colazione di navigazione", con cui si vuole metterli in forma prima di visitare il salone. Lo spuntino sarà accompagnato da brevi relazioni sulle tendenze del settore, del mercato e dei consumatori e sulle innovazioni nei sistemi, nelle applicazioni e nei prodotti. Durante tutte le giornate fieristiche la Zona Incontri sarà a disposizione per studiare individualmente le attività preparatorie e successive al salone o per incontrarsi e continuare i colloqui avviati. La cosiddetta happy hour farà concludere gradevolmente la giornata con un programma d'intrattenimento specializzato. Il 28 febbraio si svolgerà per tutta la giornata al Centro Operatori Professionali Internazionali un congresso sugli accessori e i componenti, che ha l'obiettivo di informare gli acquirenti e gli addetti allo sviluppo di nuovi prodotti sullo stato della tecnica, le tendenze attuali e altri temi del settore. Il Centro del Commercio Specializzato, che fa parte anch'esso dell'Ifc, avrà il sostegno organizzativo dell'Associazione tedesca della Tecnica del Commercio al Dettaglio (Bvt). In questo modo l'associazione vuole "dare il suo contributo in modo che la visita a Berlino si riveli fruttuosa per i rivenditori specializzati", ha spiegato Willy Fischel, amministratore della Bvt. "Nella nostra funzione di fornitori di servizi abbiamo il compito di essere là dove sono le ditte che fanno parte della nostra associazione." L'idea onnicomprensiva di HomeTech si rivolge alla grande industria, alle piccole e medie imprese ai visitatori professionali ed ai consumatori. HomeTech Berlin offre un punto d'incontro ideale per relazioni commerciali internazionali, in particolare sullo sfondo dei mercati dinamici che si stanno aprendo nell'Europa centrale e orientale. Anche il Centro di Collegamento Est-Ovest all'interno del Centro degli Operatori Professionali a HomeTech Berlin serve a questo scopo. In quella sede verranno avviati contatti commerciali tra gli espositori e gli operatori professionali provenienti dall'Europa Centrale e Orientale. In questo modo, per esempio, gli specialisti per l'import e l'export potranno avere uno scambio d'idee sulle condizioni giuridiche, le vie di distribuzione e le questioni relative ai finanziamenti. Infolink:
www.hometech-berlin.de

IL NUOVO IDENTIKIT DELLA CROAZIA ALLA FIERA DI ZAGABRIA QUATTRO MANIFESTAZIONI PER QUATTRO TEMATICHE SPECIALIZZATE CHE RAPPRESENTANO I PUNTI FORTI DELL'ECONOMIA DEL PAESE, DAL 16 AL 20 APRILE 2002
Milano, 12 dicembre 2001 - L'agricoltura, vista come attivita' madre che fornisce le materie prime per il settore alimentare e per l'industria delle bevande, e' da considerarsi il punto di partenza per lo sviluppo del settore piu' vivace dell'economia croata - il turismo. Questa e' stata l'idea di base che ha ispirato la Fiera di Zagabria a lanciare un messaggio forte su quelli che sono i settori produttivi piu' importanti della Croazia attraverso la manifestazione intitolata Enogastronomia & Turismo. La Fiera Internazionale dell'Agricoltura e la Fiera Internazionale dell'Alimentazione, ambedue alla loro 42° edizione, verranno presentate insieme a Vinovita, la mostra del vino, delle tecnologie e delle attrezzature per la viticoltura e la vinicoltura, alla sua 8° edizione ed alla mostra del Turismo, che rappresenta la 14° edizione dell'International Tourism Trade Fair. Il turismo come consumatore finale ha molta rilevanza per il settore dell'alimentazione e delle bevande, perche' aumenta in maniera cospicua il fabbisogno complessivo della Croazia per tali prodotti. La Croazia importa alimentari per un totale di 700 milioni di dollari all'anno, di cui quasi 100 milioni di dollari vengono importati dalla sola Italia. La manifestazione si sviluppera' in cinque zone separate, distinguendo tra i prodotti finiti, le tecnologie e le attrezzature utili a ciascuna delle industrie rappresentate. Enogastronomia & Turismo - Lo spazio centrale sara' dedicato ai prodotti alimentari ed alla gastronomia, che comprendono: latte e latticini, prodotti dolciari, farina, pasta e pane, scatolame e surgelati di frutta e verdura, di carne e pesce, insaccati, ma anche cibi pronti, spezie e condimenti, alimenti per bambini, nonche' materie prime per l'industria alimentare. Lo spazio dedicato alla gastronomia sara' collegato al settore del vino e delle bevande, nel quale saranno organizzate degustazioni e competizioni dei sommeliers e dei baristi. Il Concorso Internazionale del Vino, indetto per il periodo dall'11 al 15 marzo 2002, avra' la sua conclusione nell'assegnazione dei premi durante la manifestazione di aprile. La valutazione sara' effettuata da una giuria internazionale secondo le regole dell'Oiv (Organizzazione Internazionale del Vino). Oltre alla premiazione dei vini verranno assegnati premi e riconoscimenti anche al miglior design della bottiglia e dell'etichetta. Il settore del turismo piu' legato all'enogastronomia e' quello degli espositori delle associazioni turistiche regionali, nazionali ed internazionali. L'offerta enogastronomica di una destinazione rappresenta, oggi giorno, una parte importantissima della sua attrazione generale e un grande richiamo per la sua immagine complessiva sul mercato. La mostra del turismo comprendera' nel suo programma tutte le categorie di prodotti del settore, dal turismo nautico a quello termale, dall'agriturismo al campeggio, al settore congressuale, incluso quello dei trasporti. E' riservato uno spazio anche alle grandi societa' alberghiere croate. Mentre la Croazia come destinazione turistica non ha bisogno di particolari introduzioni sul mercato italiano, visto che le sue coste e le sue isole sono tornate ad essere meta ambita di centinaia di migliaia di turisti italiani, il suo settore turistico-alberghiero, oggi in fase di privatizzazione, e' diventato, negli ultimi anni, un oggetto di desiderio di numerosi investitori stranieri, inclusi quelli italiani. Uno spazio attiguo alle mostre del vino e del turismo sara' riservato al ''palcoscenico degli eventi speciali'' da intendersi come zona per le attivita' di tipo promozionale, che ospitera' un ristorante ed uno o piu' ''gastro-shops''. I prodotti del settore alimentare riceveranno anch'essi premi alla qualita'. La valutazione si svolgera' nel corso del mese di febbraio 2002. Tecnologie ed attrezzature per l'industria alimentare e vinicola e le attrezzature per la grande ristorazione Uno spazio a parte sara' dedicato alle tecnologie ed alle attrezzature per l'industria alimentare, per l'industria vinicola ed alle attrezzature per la grande ristorazione, il cui consumatore piu' importante e', ancora una volta, il settore turistico-alberghiero. Alle macchine agricole sara' riservato lo spazio all'aperto. La Fiera dell'Agricoltura copre tutti i settori, dall'orticoltura e floricoltura, dalla viticoltura alla silvicoltura, inclusa la zootecnica, i prodotti chimici, ed anche sementi e piante. Il calendario 2002 Enogastronomia & turismo e' la principale innovazione nel calendario delle manifestazioni della Fiera di Zagabria per il 2002, che inizia con due eventi nel mese di febbraio: Beauty 2002, la mostra della cosmesi (dall'8 al 10 febbraio), seguita da Sport & Nautika, la fiera internazionale della nautica e delle attrezzature, degli accessori e dell'abbigliamento per gli sport del mare e per tutti gli altri sport (dal 20 al 24 febbraio). Nel mese di marzo e' la volta delle mostre - Animali da Compagnia e Casa e Giardino (dall'8 al 10 marzo) e dello - Zagreb Autoshow, una delle manifestazioni di maggior successo per l'incremento degli espositori e l'affluenza dei visitatori (dal 22 al 28 marzo). Nel mese d'aprile, in concomitanza con l'Enogastronomia & Turismo, il gruppo di manifestazioni intitolate Costruzione e Arredo include sei manifestazioni specializzate: Fiera Internazionale dell'Edilizia, (26° edizione); Fiera dell'Artigianato, (44° edizione); Casa & Tecnica, la 50° fiera degli elettrodomestici e degli impianti tecnici piu' tre mostre biennali: Biam, la mostra delle macchine utensili, (16° edizione) - Anticorrosione, protezione del materiale e della finitura industriale (15° edizione) - Saldatura (19° edizione) Il calendario continua nel mese di maggio con la manifestazione - Medicina e Tecnica Medica (dal 22 al 25 maggio). L'evento piu' importante del calendario in programma dal 16 al 22 settembre 2002 e' la - Fiera Internazionale d'Autunno, alla sua 78a edizione. In concomitanza con la Fiera Internazionale d'Autunno si terranno quattro manifestazioni specializzate: Cromoney, la mostra dei prodotti finanziari e dei progetti e delle opportunita' d'investimenti; Intertekstil , la fiera internazionale dell'abbigliamento e dell'industria tessile, la Settimana Internazionale della Pelle, che presenta pelletterie, calzatura ed abbigliamento in pelle, Modernpak, la biennale mostra dell'imballaggio. Ambienta, il salone del mobile, una delle mostre con la maggior percentuale degli espositori italiani, e' in programma dal 16 al 20 ottobre; Nel mese di novembre seguono: Info, fiera internazionale della tecnologia informatica, delle telecomunicazioni e dei nuovi media; Interliber-Educa, mostra internazionale del libro e dei didattici, Intergrafika, la biennale fiera dell'industria grafica Chiude il calendario la mostra mercato di Natale dal 13 al 30 dicembre 2002.

ROYAL INSURANCE AL MOTORSHOW OFFRE IL CORSO DI GUIDA SICURA A CHI CONOSCE LE REGOLE DEL BON TON FINO AL 16 DICEMBRE SARÀ POSSIBILE MIGLIORARSI NELLA GUIDA SUL BAGNATO E NELLO SLALOM
Cinisello Balsamo, 12 dicembre 2001 - Royal Insurance, compagnia telefonica del gruppo Royal & SunAlliance, sostiene il corso "GuidaSicura" organizzato da Quattroruote, per l'edizione 2001 del Motorshow di Bologna. Ogni giorno Royal Insurance offrirà gratuitamente a 15 persone il corso di guida sicura. Per partecipare al corso basterà rispondere correttamente al test Royal Insurance sul bon ton. Coloro che attraverso le domande dimostreranno di applicare alla guida le buone regole dell'educazione saranno incoronati "re", riceveranno anche la videocassetta con il corso di guida sicura realizzata da Quattroruote. Inoltre, fino ad esaurimento, quindici "Re" avranno la possibilità di partecipare al corso di Guida Sicura organizzato nell'area 44. Il test potrà essere svolto presso lo stand Royal Insurance al Pad. 28. "Royal Insurance da sempre premia i bravi automobilisti con sconti importanti sulla polizza auto. Per Royal Insurance" - ha dichiarato Alida Galimberti, Marketing & Communication Manager di Royal Insurance - "un bravo guidatore è il guidatore prudente che rispetta anche le regole della buona educazione. In questa manifestazione chiederemo quindi ai visitatori di misurarsi sulla loro conoscenza del Bon Ton, perché Bon Ton non significa solo buone maniere a tavola e in società, ma anche rispetto per gli altri e per le regole. Anche in auto. " Il corso gratuito di "GuidaSicura", rivolto a tutti i visitatori, sarà dedicato all'apprendimento della guida in auto, all'uso corretto dei sistemi di sicurezza e al comportamento da tenere in situazioni d'emergenza, con la possibilità di cimentarsi nella guida sul bagnato e nello slalom. I corsi saranno tenuti da dieci istruttori specializzati, presso l'area 44 dal 7 al 16 dicembre 2001. Royal Insurance darà la possibilità di richiedere preventivi per la polizza auto, con l'aiuto di consulenti e attraverso postazioni internet a disposizione dei visitatori. A tutti sarà offerto del tè e a chi richiederà un preventivo, sarà regalata la tipica tazza in cui gli inglesi bevono il tè, con il tema del Big Ben, tradizionale elemento distintivo della Compagnia. Per completare la collezione di quattro tazze con soggetti britannici sarà possibile acquistare le restanti tre "mug" ad un prezzo simbolico. Un'operazione prestigiosa che sottolinea ancora una volta l'attenzione che da sempre contraddistingue il rapporto di Royal Insurance con i clienti. Infolink
www.royal.it

I GIOVANI E LA MOBILITA¹ AL MOTOR SHOW 2001 OGGI TRASFORMAZIONE DELL'AREA 48 DA ASFALTO A MISTO-STERRATO
Bologna, 12 dicembre 2001 - Con la conclusione delle sfide su asfalto dell¹area 48 ed in attesa del gran finale rally nel prossimo week-end, oggi al Motor Show di Bologna prosegue il programma convegnistico. Ieri in mattinata si è svolta la tavola rotonda "£Il patentino che vogliamo. Proposte a confronto", organizzata dal Centro Studi Promotor e l¹Osservatorio per l'Educazione e la Sicurezza Stradale della Regione Emilia Romagna, presieduta da Gian Primo Quagliano, Direttore del Csp. Sono intervenuti Paolo Marcheselli, Provveditore degli Studi di Bologna, Simone Balduino, Direttore del Centro Addestramento Polizia Stradale. Alfredo Peri, Assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia Romagna, ha tenuto le conclusioni dell¹incontro. Domani mattina al Palazzo dei Congressi è in programma, organizzato dal Csp in collaborazione con l'Università degli Studi di Bologna, il Conferimento di 12 Master in Analisi e Gestione del Settore dell¹Automobile: all'incontro presenzierà il Magnifico Rettore dell¹Università di Bologna Pier Ugo Calzolari. "I desideri dei giovani: mobilità, divertimento e salute. Esigenze in contrasto?" è il titolo dell¹incontro gestito da Sitab (società italiana tabaccologia) al quale parteciperanno, tra gli altri, l'attrice Clarissa Burt e Alessandro Bosi, ispettore capo della Polizia Stradale di Bologna. La libertà di movimento è un principio essenziale della mobilità individuale, ma anche un diritto civile fondamentale. Proprio in questa direzione è rivolto l¹incontro che si svolgerà domani mattina, organizzato da "Fiat Autonomy". Infatti, oltre ai mezzi, alle infrastrutture ed alle leggi che permettano a tutti di poter accedere al mezzo di trasporto, occorre facilitare il contatto con gli utenti e sensibilizzare il pubblico su tali tematiche. Il progetto Autonomy è operativo da sei anni con la finalità di realizzare mezzi di trasporto individuali e collettivi destinati a chi ha ridotte capacità motorie e per favorire l¹avvicinamento dei disabili all¹automobile. Autonomy offre inoltre la possibilità ai visitatori del Motor Show di partecipare ad un corso di guida sicura su vetture allestite, effettuato da esperti e qualificati istruttori. La presenza Autonomy al Salone è un¹occasione eccezionale, non solo per i diretti interessati, ma per tutto il pubblico, che può entrare in contatto con la realtà importante della mobilità. In previsione delle competizioni del fine settimana del Motor Show, le spettacolari sfide rallistiche, domani pomeriggio l'area 48 sarà trasformata: il tracciato da asfalto diventerà misto-sterrato. Per la spettacolare operazione saranno coinvolti 20 addetti e ben 600 bilici, fondamentali per trasportare il terreno utile alla configurazione delle piste. In mattinata invece è in programma il Trofeo F.I.S.A.P.S., dedicato ai disabili, con la sfida di Paolo Annibaldi, che ha dominato la stagione, a Corrado Bertolin, campione uscente della scorsa edizione bolognese.

UN TIMIDO SEDUTTORE IN SCENA AL SAN BABILA
Malinconico e frustato da una moglie che lo ha abbandonato, una figlia disordinata e invadente, un padre che gioca a fare il gigolò, Lenny è uno scrittore di mezz'età. Convinto di non piacere a nessuno, si sente intimidito soprattutto dalle donne, e non osa corteggiarle. Per giunta i conti non tornano mai per le esosità dei familiari. Dall'altra parte c'è una direttrice femminista di una casa editrice che punta alla ricerca di talenti letterari. Anche lei, nonostante l'apparente sicurezza, è intimidita dall'altro sesso e lo sfugge. Ad avvicinare i due protagonisti ci penseranno il nonno e la ragazzina: con la loro spontaneità e furbizia, basteranno poche battute ben congegnate per fare scoppiare la scintilla tra i due e spingerli una nelle braccia dell'altro. Pretesto di tutto é un premio letterario che la casa editrice assegna ad un romanzo di Lenny scritto sotto uno pseudonimo femminile. Così Lenny è costretto ad indossare l'identità di zia Mirtilla. Da qui un delizioso incalzare di gag e di trovate surreali che creano un effetto umoristico discreto ed elegante fino al lieto fine. Il gioco degli equivoci è condotto con molta bravura e sicurezza da Andrea Roncato sempre in scena nel doppio ruolo di Lenny e di zia Mirtilla. "Nessuno è perfetto" con Andrea Roncato, regia di Alvaro Piccardi, Teatro San Babila (tel.02/76002985) fino al 6 gennaio 2002

AL PITTORE LUCA ALINARI LA TARGA D'ARGENTO DELLA REGIONE MENTRE IL SUO PEGASO D'ORO PREMIA IL PRESIDENTE DEL SENEGAL
Firenze - In premio per la lunga attività artistica e per essersi distinto come uno tra i maggiori autori contemporanei italiani, il pittore fiorentino Luca Alinari ha ricevuto oggi dalle mani del presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, la Targa d'Argento della Regione Toscana, uno dei riconoscimenti più ambiti. La premiazione si è svolta a Firenze in Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale, mentre nel vicinissimo Palazzo Bastogi con un'opera di Alinari è stato insignito il presidente della Repubblica del Senegal, Abdoulaye Wade, in visita ufficiale. Si tratta del Pegaso d'Oro, il cavallo alato simbolo della Regione, massima onoreficenza di Toscana. Come sempre opera unica realizzata da un artista di fama, nella circostanza il Pegaso d'Oro è stato affidato alla creatività di Luca Alinari. La Targa d'Argento che il presidente del Consiglio regionale ha consegnato all'artista intende anche premiare questa attività recente, oltre a ricordare i due suoi dipinti acquisiti un anno fa. Uno, dal titolo Un punto al centro dell'Italia, fu poi donato dalla Regione al presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel corso della sua visita di Stato a Firenze. Nato nel 1943 a Firenze, nei cui dintorni tuttora vive, Alinari espose la sua prima personale alla galleria Inquadrature al 1968. Da allora si è imposto come uno degli autori più significativi dell'arte contemporanea italiana, grazie a una vasta produzione di dipinti e opere grafiche, che costituiscono il diario fantastico delle vicende del nostro tempo. Le opere recenti sono testimoni della sua espressione più compiuta. Con sempre maggiore libertà e originalità, l'artista è riuscito a costruire negli ultimi dipinti una dimensione lirica e fantastica estremamente coinvolgente in virtù di una straordinaria capacità emozionale e evocativa. La pop - art, le avanguardie storiche, gli autori classici sono certamente i filoni ai quali esplicitamente Alinari si richiama. Il percorso artistico di Alinari si snoda in un crescendo senza interruzioni scandito da una serie di importanti personali: tra le altre, a Palazzo Reale di Milano, a Ferrara, San Marino, Genova e a Palazzo Medici Riccardi di Firenze (1999) dove ha ottenuto uno straordinario successo di critica e di pubblico. Nel 1982 partecipa alla Biennale di Venezia (sezione Italia) e nel 1986 alla Quadriennale di Roma (sezione Emergenze nella ricerca artistica in Italia dal 1950 al 1980), sino alle più recenti rassegne di Bologna e di Roma (Omaggio a Linus) e ad Anni Ottanta di Renato Barilli. Successivamente è stato protagonista di numerose collettive e personali. Nel 1999, a conferma di una fama ormai consolidata, la Galleria degli Uffizi ha acquisito un autoritratto di Alinari destinandolo alla collezione degli autoritratti d'artista, la più importante del mondo.

FUTURISMO RUSSO LA SFIDA DELL'AVANGUARDIA MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE 15 DICEMBRE 2001 - 7 APRILE 2002
Milano, 12 dicembre 2001 - La mostra Futurismo russo. La sfida dell'Avanguardia, che inaugura venerdì 14 dicembre alle ore 18 nella sede del Museo Archeologico Regionale di Aosta, è la prima ampia retrospettiva in Italia dedicata ad una delle esperienze artistiche più importanti del '900. Vengono, infatti, esposte duecento opere, provenienti dai Musei russi ed in particolare dal Museo Russo di Stato di San Pietroburgo. L'iniziativa, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è organizzata dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta nell'ambito della sua programmazione culturale e artistica. L'esposizione, a cura della vice direttrice del Museo Russo di Stato di San Pietroburgo Evgenia Petrova e del critico Alberto Fiz, consente di verificare i diversi aspetti di un movimento che, al contrario del Futurismo italiano, non è stato sufficientemente indagato - in Russia la prima mostra dedicata a quest'esperienza si è tenuta nel 1999 - pur avendo svolto un ruolo determinante nell'ambito delle avanguardie europee. Il Futurismo in Russia è iniziato ufficialmente con la letteratura e, in particolare, con il poema di Velimir Chelbnikov "Incantesimo con il riso" scritto tra il 1908 e il 1909, un'opera fortemente provocatoria caratterizzata da forme poetiche non tradizionali. Il primo Manifesto programmatico, tuttavia, va considerato "Schiaffo al gusto corrente" che venne pubblicato a Mosca nel dicembre 1912. Fu un documento dal tono provocatorio e iconoclasta in cui si esprimeva il desiderio di un radicale rinnovamento. "L'Accademia e Puskin sono più incomprensibili dei geroglifici" era scritto. E ancora: "Gettare Puskin, Dostoevsky, Tolstoj ecc.ecc. dal Vapore Modernità". Il primo a utilizzare il termine "futurista" fu, il 24 febbraio 1913, il poeta Vladimir Majakovsky in occasione di un dibattito sull'arte contemporanea, ma ben maggiore popolarità ha avuto il neologismo slavo budetljany, ovvero "uomini dell'avvenire" introdotto dal poeta Viktor Chlebnikov. "Il futurismo non è una scuola, è un nuovo atteggiamento", ha scritto David Burljuk, l'artista che compare nel 1911 tra i fondatori del Gruppo di Gileja da cui prende ufficialmente le mosse il Futurismo russo, un'esperienza che proseguì, con risultati alterni, sino al 1930, l'anno in cui morì Majakovsky e la spinta innovativa era ormai terminata. Nei mille metri quadrati del Museo sono esposti, sino al 7 aprile prossimo, dipinti, sculture, disegni, libri e incisioni dei maggiori interpreti del movimento russo tra cui Kazimir Malevic, Natalija Goncarova, Mikhail Larionov, David Burljuk, Ol'ga Rozanova, Vladimir Baranov-Rossine, Aleksandra Ekster, Ljubov Popova e Pavel Filonov. "La mostra vuole rappresentare un coro di voci - sottolinea Alberto Fiz - da cui emerge la complessità di un movimento dotato di una precisa identità, in grado di superare la nozione tradizionale di stile per proiettarsi in una nuova dimensione della ricerca che avrà ampie ripercussione per tutto l'arco del '900". L'esperienza russa si differenzia sia da quella italiana sia da quella francese per il tentativo di fondere la tradizione nazionale con i fermenti innovativi. Il percorso, allestito sui due piani del Museo, è aperto da Il Cavallo-fulmine del 1907, un'opera di David Burljuk, fondatore del movimento, in cui si attua una sintesi tra la componente dinamica e quella naturalistica e mitologica anticipando alcuni aspetti caratteristici del futurismo, per giungere sino a Composizione con violino, un dipinto d'impronta cubofuturista realizzato nel 1929 da Yuri Vasnetsov, seguace di Malevic. "I Futuristi russi si autodefinivano budetljany, gente del futuro - spiega Evgenia Petrova - e propugnavano lo scardinamento della vecchia arte "mangiata dalle tarme". A differenza dei Futuristi italiani, che si facevano paladini di un nuovo mondo basato sulla tecnologia, i Futuristi russi consideravano l'uomo nuovo come parte costitutiva della terra e della natura". All'interno di questo contesto, si possono ammirare capolavori come Il Ciclista (1913) di Natalija Goncarova, considerato un vero e proprio archetipo del Futurismo russo per la capacità di conciliare il massimo del realismo con la percezione del rumore e del movimento. Il ciclista passa velocemente per la via, lungo le vetrine dei negozi senza prestare attenzione alla vita borghese; egli è diretto da qualche parte, verso un altro luogo, verso il futuro. Sempre della Goncarova viene esposto, per la prima volta in Italia, Natura morta con prosciutto (1912), un'opera fortemente simbolica in cui la carne va intesa nella sua duplice natura materiale e spirituale. Sono inediti in Italia anche Ristorante (1915) di Nadezhada Udaltvova dove l'elemento caotico dell'esistenza viene trasferito nello spazio del ristorante osservato dall'esterno all'interno di una composizione dove appare evidente la lezione di Pablo Picasso, così come Ritratto di filosofo (1915), una delle più significative opere cubofuturiste di Ljubov Popova contraddistinta dalla scomposizione delle forme che si concilia con l'elemento dinamico. In quest'opera i piani sovrapposti del corpo, della testa e degli oggetti non consentono di distinguere tra l'uomo, la cosa e l'aria. "M'interessa la riflessione sulla presenza o, piuttosto, sull'assenza la quale non può che condurre alla non-oggettività", scriveva proprio quell'anno la Popova al suo ritorno dall'Italia. Tra i capolavori in mostra va segnalato l'Aviatore di Kazimir Malevic in cui l'artista utilizza la pittura come mezzo per giungere ad un'espressione creativa libera ed autonoma. In questo caso il soggetto è lo spunto per una digressione sul significato dell'arte privo di condizionamenti come dimostra l'incrocio tra la silhouette bianca del pesce e la figura dell'aviatore. "Desidero liberare l'arte dalla subordinazione diretta dell'oggetto verso l'invenzione immediata dell'attività creativa", ha scritto Malevic, di cui viene esposto anche Ritratto di Ivan Kljun, presentato per la prima volta all'esposizione dell'Unione della Gioventù nel 1913. La mostra consente, inoltre, di analizzare, per la prima volta in maniera approfondita, la figura da David Burljuk ripercorrendo il suo percorso artistico attraverso un'ampia selezione di opere. Particolarmente significativo è il Ritratto di Filippo Tommaso Marinetti realizzato da Nicolai Kubin nel 1914 in occasione del suo viaggio in Russia. L'incontro tra il fondatore del Futurismo italiano e gli artisti russi si trasformò in uno scontro tra due modi diversi di concepire la storia. Da un lato il mito del progresso e dall'altra il desiderio di conciliare avanguardia e tradizione come accade all'arte russa. Sebbene le opere di Giacomo Balla e Umberto Boccioni abbiano influenzato profondamente il nuovo corso dell'arte russa, Mikhail Larionov propose di accogliere Marinetti "tirandogli le uova marce". Il neoprimitivismo di Michail Larionov, Natalija Goncarova, David Burlijuk, Aleksandr Sevcenko, convive con la ricerca spiritualista di Pavel Filonov e con il cubofuturismo di Kazimir Malevic e Ljubov Popova. L'esposizione è accompagnata da una sezione dedicata alle arti applicate con ceramiche, piatti, arazzi e oggetti d'uso comune realizzati agli inizi degli anni Venti. Il catalogo della mostra, edito da Mazzotta in collaborazione con Palace Editions, contiene testi (in lingua italiana e francese) di Elena Basner, Mary Clare Burljuk Holt, Alberto Fiz, Ada Masoero, Evgenia Petrova, le schede e le illustrazioni delle opere esposte e le bio-bibliografie degli artisti. Per informazinoi : tel. 0165 27 59 02
www.regione.vda.it

PROROGA FINO AL 3 FEBBRAIO 2002 PER SEGNI E SOGNI DELLA TERRA IL DISEGNO DEL MONDO DAL MITO DI ATLANTE ALLA GEOGRAFIA DELLE RETI MILANO, PALAZZO REALE
Milano, 12 dicembre 2001- Un mese in più per vedere la mostra "Segni e sogni della Terra. Il disegno del mondo dal mito di Atlante alla geografia delle reti". L'elevato numero di richieste e di prenotazioni pervenute fino ad oggi, hanno indotto gli organizzatori della mostra a prorogare la chiusura di un mese oltre la data prevista del 6 gennaio 2002. L'esposizione si chiuderà quindi il 3 febbraio 2002. Un mese in più, dunque, per consentire a numerosi visitatori di ammirare le preziose e uniche mappe presenti in mostra, le carte e i globi esposti, provenienti dai più importanti musei europei, per la prima volta insieme nell'esposizione di Milano. Un'occasione da non perdere, in modo particolare, per le scuole e i bambini di tutta Italia, che in più di 18.000 hanno visitato in questi due mesi la mostra di Palazzo Reale e che, con grande frequenza, continuano ad accorrere da ogni regione. Particolarmente apprezzati e molto frequentati anche i laboratori didattici promossi dal Settore Servizi Educativi del Comune di Milano, a cui hanno preso parte numerosi bambini, soprattutto durante i week end. I prossimi appuntamenti organizzati per intrattenere i bambini durante le festività natalizie sono i seguenti: - sabato 15 dicembre h. 11 - 12 - 13 - giovedì 27 dicembre h. 15 - 16 -17 - giovedì 3 gennaio h. 15 - 16 - 17 Per prenotazioni e informazioni tel. 02 860649.

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