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12 DICEMBRE 2001
pagina 4
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NASCE MILLENET, LA PRIMA INFRASTRUTTURA TECNOLOGICO-APPLICATIVA DEDICATA
ALLA SANITÀ PUBBLICA E PRIVATA UN'INFRASTRUTTURA CHE OFFRE SERVIZI DI
TELEMEDICINA, SUPPORTO ALLA DIAGNOSI, FORMAZIONE A DISTANZA, TELECONSULTO,
TRASFERIMENTO DI DATI SANITARI SENSIBILI IN SICUREZZA, FIRMA ELETTRONICA
DELLE RICETTE MEDICHEMilano, 12 dicembre 2001 - Datamat, attraverso la
controllata Millennium, annuncia che è iniziata la piena operatività di
Millenet. Si realizza così la seconda fase di una strategia molto ampia che
Datamat ha avviato da due anni nel settore della sanità. Dopo un ingente
investimento in ricerca e sviluppo per circa 10 miliardi di lire ed un anno
di attività prototipale su 150 Medici grazie alla collaborazione con la
Società Italiana di Medicina Generale (o Simg, la Società Scientifica che
rappresenta i medici di base), sono iniziate le installazioni presso i
medici di famiglia con l'obiettivo di collegarne almeno 5.000 entro la fine
del 2002. La strategia di Datamat nel settore della sanità è sistemica, cioè
finalizzata ad indirizzare tutti gli attori, con un approccio di base
fondato su un modello cooperativo ed interoperabile. Deve essere inteso come
capacità di far scambiare dati clinico-sanitari, in un ambiente dedicato e
sicuro, tra tutti i soggetti, superando l'isolamento che ogni singolo, primo
tra tutti il medico di famiglia, oggi vive riducendo di molto l'efficacia
nel processo di cura del cittadino. Essendo inutile il solo collegamento
telematico, sono state realizzate una serie di applicazioni, principalmente
collegate alla cartella clinica Millewin. Millenet nasce in prima istanza
come evoluzione tecnico-funzionale di Millewin, il software attualmente più
diffuso nella gestione dello studio medico di medicina generale - lo
utilizzano oltre 7.500 medici di famiglia, pari ad oltre il 70% dell'utenza
professionale e pagante in Italia -. Da questo eredita le maggiori
funzionalità di archiviazione, gestione, elaborazione dei dati clinici e di
analisi nonché il supporto all'attività decisionale. Il medico di famiglia
grazie a Millenet potrà entrare in una comunità virtuale ricca di servizi
che potrà utilizzare in tempo reale, cioè nel momento della visita del
paziente, per essere supportato nella fase di diagnosi e di terapia. Sarà
possibile entrare in videoconferenza con un collega più esperto della
patologia in oggetto, videoconsultare uno specialista, eseguire esami
strumentali in telemedicina. Con lo stesso strumento potranno essere
effettuati corsi di formazione a distanza, cyber congressi, ricevere news
scientifiche e comunicazioni dalla propria Asl e dalla Regione. Uno degli
aspetti più importanti attiene all'opportunità per il medico di essere
aiutato dallo strumento nel momento in cui ha a che fare con un paziente con
patologie per le quali ci sono state novità scientifiche, terapeutiche e
metodologiche. Sarà infatti lo strumento che automaticamente suggerirà le
azioni da intraprendere sullo specifico. Il grande valore dello strumento
sarà a disposizione di tutti gli attori per implementare una processo
pro-attivo di cura. La Simg costituisce in questo progetto il riferimento di
Millenet per la individuazione, selezione, allestimento e valutazione di
tutti gli aspetti scientifici e professionali riferiti alla medicina
generale ed all'interazione con il più vasto mondo della Sanità. I contenuti
scientifici e i servizi veicolati tramite Millenet vengono validati dalla
Simg. Millenet rappresenta quindi il connubio fra un software gestionale e
un network informativo, fruito in modalità Asp (Application Service Provider
- nessuna manutenzione e change management), interno al mondo medico,
sanitario e farmaceutico e capace di fornire in tempo reale, 24 ore su 24,
sette giorni su sette, aggiornamenti e approfondimenti scientifici variabili
sulla base del contesto clinico che il medico sta affrontando in un
particolare momento. Un sistema di accesso "a banda garantita" - come quello
previsto per Millenet - è assolutamente vitale per potere fornire al medico
i servizi dell'ultima generazione: videoconferenza, visione di filmati
streaming, trasmissione e ricezione di immagini grandi e complesse
nell'ambito dei progetti di telemedicina (radiografie, tracciati, ecc.).
Attualmente è possibile fornire anche ai singoli utenti queste capacità di
accesso, fino a pochi mesi fa riservate solo alle grandi aziende, grazie
allo sviluppo delle tecnologie Isdn e Dsl che consentono sia di operare a
velocità superiori di 10-20 volte rispetto a quelle consentite dai normali
modem, sia di rimanere costantemente collegati, sia infine di non occupare
le normali linee telefoniche. Per motivi di privacy e sicurezza è stato
scelto di mantenere i dati inerenti ai pazienti su un database SQL residente
sul pc del medico, mentre sul server centrale di Millenet passano solo
alcune informazioni non sensibili. Ne deriva l'importanza di riuscire ad
escludere il più possibile la possibilità di accesso da parte di estranei (hackers)
al pc del medico. Per ottenere questo indispensabile livello di sicurezza,
Millenet ha inserito i medici all'interno di in una rete privata
assolutamente non esposta su Internet. L'accesso alla normale navigazione
online è ottenuto grazie a particolari programmi e dispositivi di protezione
(firewall) presenti nella sede fisica dove risiedono i server applicativi
(server farm). La sicurezza concernente la trasmissione dei dati
(indispensabile per proteggere l'invio di una cartella clinica tramite posta
elettronica) viene ottenuta "criptando" sia il messaggio sia i suoi allegati
(ossia la cartella clinica), tramite algoritmi estremamente sofisticati e
sicuri ("a doppia chiave"). Infolink:
www.datamat.it
SIIA.IT POSITIVI I PRIMI RISULTATI DEL SITO WEB CHE FORNISCE PROGRAMMI DI
EDUCAZIONE, INFORMAZIONE E FORMAZIONE ON-LINE AI MEDICI E AL PUBBLICO
Milano, 12 dicembre 2001 - A poco più di un mese dalla messa on-line, il
sito
www.siia.it dedicato all'ipertensione arteriosa può
già contare su più di 3.400 accessi e oltre 2.500 utenti. Un trend molto
positivo di interesse verso la patologia ipertensiva che coinvolge circa 12
milioni di italiani. Nato per volontà della Società Italiana per
l'Ipertensione Arteriosa, il sito www.siia.it ha lo scopo di: sensibilizzare
i medici (specialisti e medici di medicina generale) attraverso servizi di
aggiornamento e di formazione; informare tutti i cittadini sui maggiori
fattori di rischio legati all'ipertensione, sulle regole comportamentali più
efficaci di prevenzione e sull'importanza di seguire le indicazioni dei
medici riguardo la terapia. Le sezioni più visitate: * Che cos'è
l'ipertensione arteriosa Schede informative e di approfondimento della
patologia ipertensiva e delle patologie ad essa correlate; Chiedi
all'esperto Possibilità di formulare ai medici domande sull'ipertensione e
su argomenti legati alle patologie correlate e visualizzare le risposte
fornite anche ad altri utenti; * Novità dai Congressi Commenti e recensioni
delle più importanti relazioni scientifiche tenute nell'ambito dei congressi
nazionali ed internazionali. Pubblicazioni di interesse cardiovascolare e
link. Nell'area del sito dedicata al pubblico, sono inoltre disponibili:
Calcola il tuo rischio cardiovascolare 5 semplici domande per verificare il
proprio grado di rischio per patologie cardiovascolari e conoscerne i
fattori di rischio correlati al proprio stile di vita e comportamento; Forum
Possibilità di proporre o partecipare a discussioni on-line sull'argomento;
Cerca l'Esperto Effettuando la ricerca nell'elenco dei soci Siia, potrà
essere individuato sul territorio nazionale l'esperto cui rivolgersi per
maggiori informazioni; Faq Visualizzazione delle domande e delle risposte
che più comunemente vengono rivolte dai cittadini agli esperti. L'area
dedicata ai medici offre invece: collegamenti alle linee guida
sull'ipertensione; recensioni, a cura degli esperti, di recenti articoli
scientifici pubblicati sulle maggiori riviste nazionali ed internazionali;
possibilità di formulare domande specifiche agli esperti sulla patologia; e
ancora: borse di studio, corsi Master, attività di educazione continua, area
soci Siia. Accedere al sito
www.siia.it area pubblico,
per avere un rapido approfondimento su questa importante patologia, è
semplice e non richiede una password.
QUANTO TEMPO IMPIEGA UN TUMORE A SVILUPPARSI? QUANTO TEMPO ABBIAMO PER
SALVARCI LA VITA?
Milano, 12 dicembre 2001 - Oggi sappiamo che il cancro è una malattia
prevenibile, le cause principali che lo determinano sono il fumo e le
abitudini alimentari errate. Sappiamo anche, che grazie ad una diagnosi
precoce, si può ridurre l'incidenza e, quindi la mortalità dovuta al cancro.
E allora se il cancro, come è dimostrato, è una malattia prevenibile, perché
oltre il 55% degli italiani non fa niente per prevenirlo come risulta
dall'ultima ricerca Eurisko presentata durante il Forum Internazionale dei
Tumori Organizzato dalla Lega Tumori di Roma? (per richiedere dati ricerca
Multimedia Pharma 02.777.111.28) Risponde il Prof. Quintarelli,- oncologo e
Presidente della Lega Tumori di Roma - :" Si perseguono idee preconcette
sull'argomento cancro, che a tutt'oggi è definito ancora male incurabile o
malattia inguaribile". Prosegue Quintarelli: "L'ignoranza sull'argomento, ed
il timore che questa particolare patologia incute, creano quei tabù
tradizionali per cui molti preferiscono non sapere, facendosi cogliere del
tutto impreparati dall'eventuale insorgenza di una neoplasia". A portare una
buona notizia, e farci capire quanto sia importante la diagnosi precoce dei
tumori arriva uno dei relatori di fama internazionale presenti al Forum
della Lega Tumori di Roma, Ian Tannock, - Prof. of Medicine and Medical
Biophisics, del Princess Margaret, Toronto, Canada - biologo molecolare tra
i più impegnati nello studio della proliferazione cellulare, noto per aver
studiato e stabilito i tempi di crescita di un tumore che afferma: "I tumori
umani crescono lentamente, ed il tempo di raddoppio (il tempo cioè che
impiega un tumore a raddoppiare il suo volume) è uguale, indipendentemente
dal loro volume". Questa modalità di crescita viene chiamata "crescita
esponenziale". Ovvero, continua, Tannock:" perchè che da una singola cellula
la crescita di un tumore raggiunga la dimensione di un 1 cm. di diametro
sono necessari 30 tempi di raddoppio, 1 cm di diametro rappresenta il limite
minimo perché un tumore si possa identificare clinicamente. Per quelli
solidi, come il cancro della mammella, il tempo di raddoppio è di circa 2
mesi. Ragion per cui, se questo tempo rappresenta il periodo di latenza
prima della sua evidenza clinica, quel tumore impiegherà circa 5 anni (30 x
2 mesi) dal momento della sua insorgenza a quello in cui sia possibile la
sua scoperta". I tempi di raddoppio per altri tipi di neoplasie sono per il
cancro del polmone (3-5 mesi), per il cancro primitivo del colon-retto (6
mesi), e 2 anni per quello della prostata, tenendo comunque presente di una
certa variabilità da soggetto a soggetto. I tumori infantili, il cancro del
testicolo e diversi tipi di linfoma nell'adulto, crescono invece, più
rapidamente. Sempre Tannock: " Il modo più semplice per dimostrare quanto
sia lungo il periodo di "silenzio" di un tumore, è quando, come nel caso del
cancro della prostata, venga scoperto accidentalmente al tavolo autoptico di
una paziente deceduto per cause diverse da quelle del cancro". Infatti, La
mortalità dovuta al cancro è rappresentata da quel processo in cui le
cellule tumorali si staccano dal tumore primitivo e si diffondono
nell'organismo, un processo dinamico chiamato metastasi, e se i tumori sono
scoperti prima che questa si manifesti, il paziente è guaribile. Qualora
invece un tumore venga scoperto dopo la sua diffusione metastatica, ma
comunque in anticipo rispetto alla sua evidenza clinica, può essere curato
consentendo un miglioramento della qualità della vita ed un prolungamento
della medesima, con scarse, comunque, probabilità di guarigione. Va infine
ricordato che, per diversi tipi di tumori, la formazione di metastasi può
avvenire anche durante il loro periodo di latenza, prima cioè e comunque
meglio curabili anche se non guaribili. Conclude Tannock con l'importanza
dei test di screenings :"come il caso della mammografia nel cancro della
mammella i tests di screenings vengono utilizzati su soggetti asintomatici
al fine di diagnosticare in tempo utile un tumore latente. Inoltre
concettualmente, uno screening allungherà il tempo che intercorre dalla
diagnosi all'eventuale decesso del soggetto, rispetto al tempo che
intercorre dalla sua evidenza clinica e la morte del paziente". Affinché uno
screening abbia un corretto significato scientifico, è fondamentale che la
popolazione a "rischio", sottoposta ai tests, sia randomizzata, nel senso
cioè che la metà di essa sia esaminata regolarmente e l'altra metà venga
seguita senza controllo, mettendo così in evidenza un'eventuale riduzione
della percentuale di mortalità in quella frazione di pazienti sottoposti ai
tests periodici. Nuove ed ulteriori metodiche di screening applicate in
diverse sperimentazioni cliniche sono di grande importanza nel migliorare
l'indice di guarigione dei tumori. In sintesi, in Italia nonostante i
notevoli progressi nell'ambito delle terapie conclude il Prof. Quintarelli:
" vi è tutt'ora una insufficiente presa di coscienza circa l'enorme
importanza dovuta alla prevenzione. Basti pensare alla scarsa frequenza con
cui le donne nel nostro paese si sottopongono al più semplice di controlli
come il Pap Test e la mammografia".
NO AI TEST RAPIDI ASSISTITI DAI FARMACISTI CONVOCATO A MILANO IL
CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'ASSOCIAZIONE DEI LABORATORISTI ITALIANI PER
DISCUTERE LA RECENTE SENTENZA DELLA CASSAZIONE
Milano, 12 dicembre 2001 - Convocato per oggi a Milano il Consiglio
Direttivo della Società Italia di Biochimica Clinica e di Biologia
Molecolare Clinica (Sibioc), l'associazione che riunisce gli oltre 3 mila
specialisti di laboratorio italiani. Tra i punti all'ordine del giorno, la
recente sentenza della Corte di Cassazione che ha dato il via libera alle
analisi in farmacia. Contro la decisione della Corte ha già protestato
ufficiosamente il presidente di Sibioc, il professor Pier Angelo Bonini,
direttore del Dipartimento di Medicina di Laboratorio dell'Istituto
scientifico San Raffaele di Milano. "La Cassazione", ha detto Bonini, "ha
fatto una gran confusione. Consentire ai farmacisti di operare da assistenti
nelle autodiagnosi rapide è una decisione che preoccupa, perché espone sia
loro che i pazienti a rischi molto gravi. Questi test, infatti, non offrono
alcuna garanzia. E' evidente che occorre una legge per regolare la materia,
L'aspetto assurdo della vicenda è che mentre si chiede ai laboratori una
professionalità e una qualità sempre maggiori, senza alcun motivo si
lasciano entrare in questo settore professionisti senza alcuna competenza
specifica".
HOME CARE (L'OSPEDALE A CASA): SU SANRAFFAELE.IT LA RIABILITAZIONE È ON
LINE
Milano, 12 dicembre 2001 - Attraverso un sistema di consulenza on line, i
pazienti potranno anche chiedere ai medici, che hanno strutturato il sito,
consigli per un percorso riabilitativo personalizzato Gli esercizi di
riabilitazione non solo nelle palestre dei centri specializzati ma anche su
Internet. Sul sito della Tosinvest Sanità
www.sanraffaele.it è in rete un corso composto di 150
esercizi di rianimazione, animati e tridimensionali. Nel sito sono indicati
i movimenti da compiere a seconda del tipo di recupero: neuromotorio,
respiratorio, cardiovascolare e otorinolaringoiatrico.
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE ATTRAVERSO I
SEMINARI DELL' ISTITUTO ORIENTALE DI MEDICINA ENERGETICA
Milano, 12 dicembre 2001 - Il Tuina, antica tecnica cinese (più comunemente
definita massaggio cinese) si serve di oltre quaranta tipi di manipolazione
diversi per intervenire direttamente sulla malattia, o meglio sullo
squilibrio che ne ha decretato l'origine. Niente aghi, quindi, solo l'uso
delle mani con le quali il terapeuta preme, spinge, afferra, trattiene o
"punge" (con la pressione del pollice si stimolano i punti di agopuntura).
Tuina è un'antica parola che risale al periodo antecedente alla dinastia
Ming. Questo termine è composto di due ideogrammi: il primo Tui significa
spingere, spinta, il secondo Na significa afferrare, tenere. Il massaggio
tradizionale cinese, Tuina, praticato da circa 5000 anni, si avvale di 40
tecniche manuali, sia semplici e che composte, nella maggioranza dei casi
dinamiche. Lavora molto sia a livello strutturale - su muscolatura ed
articolazioni - sia a livello energetico - sui meridiani energetici e i
punti. Il Tuina si differenzia notevolmente dallo shiatsu, che invece è una
tecnica manuale giapponese recente (ha circa un secolo), basata su una sola
tecnica statica, mutuata dal massaggio tradizionale cinese: la
digitopressione, chiamata in cinese An Fa. Rispetto al massaggio cinese
Tuina, lo shiatsu lavora prevalentemente a livello energetico, sui meridiani
e sui punti. Il Tuina è un ottimo punto di contatto tra il massaggio
occidentale, più strutturale, e il lavoro a livello puramente energetico, di
Shiatsu, Reiki, Riflessologia, ecc. Infatti, con il Tuina si possono curare
patologie articolari, ma anche patologie interne ed energetiche. Il Tuina è
una tecnica estremamente efficace e dolce, che tutti possono imparare,
avendo cura di scegliere un iter formativo qualificato, sviluppato da scuole
che abbiano all'interno del loro programma sia le conoscenze tipiche della
medicina occidentale sia quelle della medicina tradizionale cinese. Si
integrano in modo sinergico le due medicine, con una maggior efficacia dei
trattamenti. I.O.M.E. ha istituito una Scuola di Tuina, che può contare su
docenti di altissimo profilo, sia a livello nazionale sia internazionale, e
su un programma autenticamente innovativo, sviluppato per la prima volta in
Italia. L'Istituto propone corsi triennali per Operatore di Tuina con master
clinico al quarto anno, rivolti non solo a chi già pratica nel settore, ma
anche a tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo della medicina
tradizionale cinese. Oltre che al complesso e qualificante iter formativo
sopra descritto, è possibile partecipare ai singoli seminari mensili che
prenderanno il via a partire da gennaio 2002. I seminari, articolati in due
giornate al mese, tratteranno argomenti meno specialistici, ad esempio una
panoramica sulla medicina tradizionale cinese, e rappresentano un ottimo
strumento per avvicinarsi e comprendere l'affascinante mondo delle medicine
naturali. Seminari 2002: Seminario di gennaio, 12-13 gennaio Introduzione
alla medicina tradizionale cinese, lo Yin e lo Yang, le 5 sostanze
fondamentali Docente: Maurizio Parini (terapista della riabilitazione e
operatore shiatzu, grande conoscitore delle tecniche di moxibustione. E'
stato Presidente della Federazione Italiana Shiatzu). Seminario di febbraio,
23-24 febbraio Medicina tradizionale cinese: i 5 movimenti, introduzione ai
12 meridiani energetici Docente: dr. Alberto Lomuscio (medico agopuntore e
cardiologo, docente della scuola d'agopuntura SoWen di Milano e membro
attivo della Società Italiana Agopuntori) Seminario di marzo, 9-10 marzo
Medicina tradizionale cinese: i dodici meridiani energetici Docente: dr.
Alberto Lomuscio I seminari si terranno a Milano, presso L'Omino Danzante,
Via Caretta 3 Per informazioni: Istituto Orientale di Medicina Energetica
Segreteria: 02 66204526 -
info@iomeitalia.org -
www.iomeitalia.org
HOMETECH BERLIN 2002 SALONE INTERNAZIONALE DEGLI ELETTRODOMESTICI (27
FEBBRAIO 3 MARZO 2002) SI PREPARA AD AVERE SUCCESSO FIN DALLA PRIMA
EDIZIONE LA NUOVA PIATTAFORMA DELL'INDUSTRIA INTERNAZIONALE DEGLI
ELETTRODOMESTICI VIENE ACCOLTA MOLTO POSITIVAMENTE DAL SETTORE
Milano, 12 dicembre 2001 - La nuova piattaforma dell'industria
internazionale degli elettrodomestici si prepara ad avere successo fin dalla
prima edizione. Oltre 550 espositori di 40 Paesi hanno già scelto di
partecipare all'HomeTech Berlin 2002 (dal 27 febbraio al 3 marzo). Le
richieste continuano a pervenire anche dopo la scadenza del termine
ufficiale per le iscrizioni e, solo a tre mesi prima dell'inaugurazione del
salone sono già occupati oltre 120.000 metri quadri di superficie
espositiva, con circa il 75% di espositori internazionali. I produttori di
grandi e piccoli elettrodomestici, componenti e cucine presenteranno i loro
prodotti e innovazioni nei padiglioni del Quartiere Fieristico di Berlino .
Nel settore dei grandi elettrodomestici, in particolare, la quota di mercato
che sarà presente qui non era mai stata raggiunta da molti anni in nessun'altra
fiera settoriale. Il dottor Christian Göke, amministratore della Messe
Berlin ha sottolineato: "Si sono iscritte in brevissimo tempo un gran numero
di ditte molto famose." Questa circostanza merita un apprezzamento
particolare tenuto conto della difficile situazione attuale. Sono già
iscritti i seguenti membri dell'Associazione dei produttori europei di
elettrodomestici (Ceced): Bosch e Siemens Hausgeräte Gmbh, Candy
Elettrodomestici Srl, Fagor Electrodomésticos S. Coop., Gorenje d.d,
Liebherr-Hausgeräte Gmbh, Merloni Elettrodomestici Srl e Whirlpool Europe
Srl. A differenza delle fiere settoriali tradizionali, a HomeTech Berlin non
sarà al centro dell'attenzione la classica presentazione dei prodotti. La
nuova piattaforma del settore sarà un grande avvenimento anche per il
pubblico e i media, che contribuirà ad accrescere il riconoscimento sul
piano emotivo di prodotti e marchi del settore da parte dei consumatori. Il
motto "HomeTech for a Good Life" si rispecchia in cinque aspetti della vita
quotidiana, che formeranno il filo conduttore del salone: Benessere,
Alimentazione sana e consapevole, Coscienza ecologica, Lifestyle/design
innovativo e Automazione nelle case. Si comunicherà in svariati modi sul
piano razionale ed emotivo quali saranno gli effetti positivi per la nostra
vita quotidiana di sviluppi e innovazioni nel settore internazionale degli
elettrodomestici, non solo negli stand degli espositori, ma soprattutto in
quattro parchi tematici, nel Mondo delle Informazioni e su diversi
palcoscenici con varie manifestazioni. A HomeTech Berlin verranno affrontate
in quattro padiglioni diverse questioni relative al nostro futuro: Cosa
mangeremo domani? Come vivremo domani? Cosa renderà più facile la nostra
vita? Come utilizzeremo le nostre risorse energetiche? In circa 200 metri
quadri per ciascun tema verranno creati degli spazi di comunicazione visiva,
acustica e sensoriale che formeranno un simbolo delle quattro pareti di casa
nostra. Gli obiettivi saranno: Fascino, Ispirazione, Visioni e
Identificazione personale. I padiglioni verranno arredati da imprese e
personalità di chiara fama internazionale. Nel Mondo delle Informazioni gli
espositori avranno l'occasione di presentare agli operatori specializzati e
ai privati le loro realizzazioni sul tema dell'automazione nella casa. I
Fabbricanti di Cucine e i Produttori di Elettrodomestici si presenteranno
insieme a HomeTech Berlin, il che costituisce uno degli elementi
fondamentali dell'idea alla base di questo salone. La cucina verrà messa in
scena nel padiglione 3.2 come spazio in cui vivere ed emozionarsi sempre
naturalmente nell¹ottica delle "Sinergie al lavoro". Al centro
dell'attenzione sarà il bar più lungo d'Europa, un centro di comunicazione
che inviterà a fare una sosta, discutere e sentirsi bene. Inoltre ci sarà
nel padiglione un palcoscenico a disposizione degli espositori per
presentare show di cuochi, prodotti e conferenze stampa. HomeTech Berlin
offre con il Centro degli Operatori Professionali Internazionali (Ifc) nel
padiglione 6.1 moltissime informazioni e servizi agli operatori
professionali registrati attivi nel commercio, artigianato, industria e
associazioni di categoria. Questo centro aiuterà i visitatori a orientarsi
all'HomeTech e a strutturare in modo efficiente la loro visita al salone. A
partire dalle ore 9 gli operatori professionali potranno godersi una
"colazione di navigazione", con cui si vuole metterli in forma prima di
visitare il salone. Lo spuntino sarà accompagnato da brevi relazioni sulle
tendenze del settore, del mercato e dei consumatori e sulle innovazioni nei
sistemi, nelle applicazioni e nei prodotti. Durante tutte le giornate
fieristiche la Zona Incontri sarà a disposizione per studiare
individualmente le attività preparatorie e successive al salone o per
incontrarsi e continuare i colloqui avviati. La cosiddetta happy hour farà
concludere gradevolmente la giornata con un programma d'intrattenimento
specializzato. Il 28 febbraio si svolgerà per tutta la giornata al Centro
Operatori Professionali Internazionali un congresso sugli accessori e i
componenti, che ha l'obiettivo di informare gli acquirenti e gli addetti
allo sviluppo di nuovi prodotti sullo stato della tecnica, le tendenze
attuali e altri temi del settore. Il Centro del Commercio Specializzato, che
fa parte anch'esso dell'Ifc, avrà il sostegno organizzativo
dell'Associazione tedesca della Tecnica del Commercio al Dettaglio (Bvt). In
questo modo l'associazione vuole "dare il suo contributo in modo che la
visita a Berlino si riveli fruttuosa per i rivenditori specializzati", ha
spiegato Willy Fischel, amministratore della Bvt. "Nella nostra funzione di
fornitori di servizi abbiamo il compito di essere là dove sono le ditte che
fanno parte della nostra associazione." L'idea onnicomprensiva di HomeTech
si rivolge alla grande industria, alle piccole e medie imprese ai visitatori
professionali ed ai consumatori. HomeTech Berlin offre un punto d'incontro
ideale per relazioni commerciali internazionali, in particolare sullo sfondo
dei mercati dinamici che si stanno aprendo nell'Europa centrale e orientale.
Anche il Centro di Collegamento Est-Ovest all'interno del Centro degli
Operatori Professionali a HomeTech Berlin serve a questo scopo. In quella
sede verranno avviati contatti commerciali tra gli espositori e gli
operatori professionali provenienti dall'Europa Centrale e Orientale. In
questo modo, per esempio, gli specialisti per l'import e l'export potranno
avere uno scambio d'idee sulle condizioni giuridiche, le vie di
distribuzione e le questioni relative ai finanziamenti. Infolink:
www.hometech-berlin.de
IL NUOVO IDENTIKIT DELLA CROAZIA ALLA FIERA DI ZAGABRIA QUATTRO
MANIFESTAZIONI PER QUATTRO TEMATICHE SPECIALIZZATE CHE RAPPRESENTANO I PUNTI
FORTI DELL'ECONOMIA DEL PAESE, DAL 16 AL 20 APRILE 2002
Milano, 12 dicembre 2001 - L'agricoltura, vista come attivita' madre che
fornisce le materie prime per il settore alimentare e per l'industria delle
bevande, e' da considerarsi il punto di partenza per lo sviluppo del settore
piu' vivace dell'economia croata - il turismo. Questa e' stata l'idea di
base che ha ispirato la Fiera di Zagabria a lanciare un messaggio forte su
quelli che sono i settori produttivi piu' importanti della Croazia
attraverso la manifestazione intitolata Enogastronomia & Turismo. La Fiera
Internazionale dell'Agricoltura e la Fiera Internazionale
dell'Alimentazione, ambedue alla loro 42° edizione, verranno presentate
insieme a Vinovita, la mostra del vino, delle tecnologie e delle
attrezzature per la viticoltura e la vinicoltura, alla sua 8° edizione ed
alla mostra del Turismo, che rappresenta la 14° edizione dell'International
Tourism Trade Fair. Il turismo come consumatore finale ha molta rilevanza
per il settore dell'alimentazione e delle bevande, perche' aumenta in
maniera cospicua il fabbisogno complessivo della Croazia per tali prodotti.
La Croazia importa alimentari per un totale di 700 milioni di dollari
all'anno, di cui quasi 100 milioni di dollari vengono importati dalla sola
Italia. La manifestazione si sviluppera' in cinque zone separate,
distinguendo tra i prodotti finiti, le tecnologie e le attrezzature utili a
ciascuna delle industrie rappresentate. Enogastronomia & Turismo - Lo spazio
centrale sara' dedicato ai prodotti alimentari ed alla gastronomia, che
comprendono: latte e latticini, prodotti dolciari, farina, pasta e pane,
scatolame e surgelati di frutta e verdura, di carne e pesce, insaccati, ma
anche cibi pronti, spezie e condimenti, alimenti per bambini, nonche'
materie prime per l'industria alimentare. Lo spazio dedicato alla
gastronomia sara' collegato al settore del vino e delle bevande, nel quale
saranno organizzate degustazioni e competizioni dei sommeliers e dei
baristi. Il Concorso Internazionale del Vino, indetto per il periodo dall'11
al 15 marzo 2002, avra' la sua conclusione nell'assegnazione dei premi
durante la manifestazione di aprile. La valutazione sara' effettuata da una
giuria internazionale secondo le regole dell'Oiv (Organizzazione
Internazionale del Vino). Oltre alla premiazione dei vini verranno assegnati
premi e riconoscimenti anche al miglior design della bottiglia e
dell'etichetta. Il settore del turismo piu' legato all'enogastronomia e'
quello degli espositori delle associazioni turistiche regionali, nazionali
ed internazionali. L'offerta enogastronomica di una destinazione
rappresenta, oggi giorno, una parte importantissima della sua attrazione
generale e un grande richiamo per la sua immagine complessiva sul mercato.
La mostra del turismo comprendera' nel suo programma tutte le categorie di
prodotti del settore, dal turismo nautico a quello termale, dall'agriturismo
al campeggio, al settore congressuale, incluso quello dei trasporti. E'
riservato uno spazio anche alle grandi societa' alberghiere croate. Mentre
la Croazia come destinazione turistica non ha bisogno di particolari
introduzioni sul mercato italiano, visto che le sue coste e le sue isole
sono tornate ad essere meta ambita di centinaia di migliaia di turisti
italiani, il suo settore turistico-alberghiero, oggi in fase di
privatizzazione, e' diventato, negli ultimi anni, un oggetto di desiderio di
numerosi investitori stranieri, inclusi quelli italiani. Uno spazio attiguo
alle mostre del vino e del turismo sara' riservato al ''palcoscenico degli
eventi speciali'' da intendersi come zona per le attivita' di tipo
promozionale, che ospitera' un ristorante ed uno o piu' ''gastro-shops''. I
prodotti del settore alimentare riceveranno anch'essi premi alla qualita'.
La valutazione si svolgera' nel corso del mese di febbraio 2002. Tecnologie
ed attrezzature per l'industria alimentare e vinicola e le attrezzature per
la grande ristorazione Uno spazio a parte sara' dedicato alle tecnologie ed
alle attrezzature per l'industria alimentare, per l'industria vinicola ed
alle attrezzature per la grande ristorazione, il cui consumatore piu'
importante e', ancora una volta, il settore turistico-alberghiero. Alle
macchine agricole sara' riservato lo spazio all'aperto. La Fiera
dell'Agricoltura copre tutti i settori, dall'orticoltura e floricoltura,
dalla viticoltura alla silvicoltura, inclusa la zootecnica, i prodotti
chimici, ed anche sementi e piante. Il calendario 2002 Enogastronomia &
turismo e' la principale innovazione nel calendario delle manifestazioni
della Fiera di Zagabria per il 2002, che inizia con due eventi nel mese di
febbraio: Beauty 2002, la mostra della cosmesi (dall'8 al 10 febbraio),
seguita da Sport & Nautika, la fiera internazionale della nautica e delle
attrezzature, degli accessori e dell'abbigliamento per gli sport del mare e
per tutti gli altri sport (dal 20 al 24 febbraio). Nel mese di marzo e' la
volta delle mostre - Animali da Compagnia e Casa e Giardino (dall'8 al 10
marzo) e dello - Zagreb Autoshow, una delle manifestazioni di maggior
successo per l'incremento degli espositori e l'affluenza dei visitatori (dal
22 al 28 marzo). Nel mese d'aprile, in concomitanza con l'Enogastronomia &
Turismo, il gruppo di manifestazioni intitolate Costruzione e Arredo include
sei manifestazioni specializzate: Fiera Internazionale dell'Edilizia, (26°
edizione); Fiera dell'Artigianato, (44° edizione); Casa & Tecnica, la 50°
fiera degli elettrodomestici e degli impianti tecnici piu' tre mostre
biennali: Biam, la mostra delle macchine utensili, (16° edizione) -
Anticorrosione, protezione del materiale e della finitura industriale (15°
edizione) - Saldatura (19° edizione) Il calendario continua nel mese di
maggio con la manifestazione - Medicina e Tecnica Medica (dal 22 al 25
maggio). L'evento piu' importante del calendario in programma dal 16 al 22
settembre 2002 e' la - Fiera Internazionale d'Autunno, alla sua 78a
edizione. In concomitanza con la Fiera Internazionale d'Autunno si terranno
quattro manifestazioni specializzate: Cromoney, la mostra dei prodotti
finanziari e dei progetti e delle opportunita' d'investimenti; Intertekstil
, la fiera internazionale dell'abbigliamento e dell'industria tessile, la
Settimana Internazionale della Pelle, che presenta pelletterie, calzatura ed
abbigliamento in pelle, Modernpak, la biennale mostra dell'imballaggio.
Ambienta, il salone del mobile, una delle mostre con la maggior percentuale
degli espositori italiani, e' in programma dal 16 al 20 ottobre; Nel mese di
novembre seguono: Info, fiera internazionale della tecnologia informatica,
delle telecomunicazioni e dei nuovi media; Interliber-Educa, mostra
internazionale del libro e dei didattici, Intergrafika, la biennale fiera
dell'industria grafica Chiude il calendario la mostra mercato di Natale dal
13 al 30 dicembre 2002.
ROYAL INSURANCE AL MOTORSHOW OFFRE IL CORSO DI GUIDA SICURA A CHI CONOSCE
LE REGOLE DEL BON TON FINO AL 16 DICEMBRE SARÀ POSSIBILE MIGLIORARSI NELLA
GUIDA SUL BAGNATO E NELLO SLALOM
Cinisello Balsamo, 12 dicembre 2001 - Royal Insurance, compagnia telefonica
del gruppo Royal & SunAlliance, sostiene il corso "GuidaSicura" organizzato
da Quattroruote, per l'edizione 2001 del Motorshow di Bologna. Ogni giorno
Royal Insurance offrirà gratuitamente a 15 persone il corso di guida sicura.
Per partecipare al corso basterà rispondere correttamente al test Royal
Insurance sul bon ton. Coloro che attraverso le domande dimostreranno di
applicare alla guida le buone regole dell'educazione saranno incoronati
"re", riceveranno anche la videocassetta con il corso di guida sicura
realizzata da Quattroruote. Inoltre, fino ad esaurimento, quindici "Re"
avranno la possibilità di partecipare al corso di Guida Sicura organizzato
nell'area 44. Il test potrà essere svolto presso lo stand Royal Insurance al
Pad. 28. "Royal Insurance da sempre premia i bravi automobilisti con sconti
importanti sulla polizza auto. Per Royal Insurance" - ha dichiarato Alida
Galimberti, Marketing & Communication Manager di Royal Insurance - "un bravo
guidatore è il guidatore prudente che rispetta anche le regole della buona
educazione. In questa manifestazione chiederemo quindi ai visitatori di
misurarsi sulla loro conoscenza del Bon Ton, perché Bon Ton non significa
solo buone maniere a tavola e in società, ma anche rispetto per gli altri e
per le regole. Anche in auto. " Il corso gratuito di "GuidaSicura", rivolto
a tutti i visitatori, sarà dedicato all'apprendimento della guida in auto,
all'uso corretto dei sistemi di sicurezza e al comportamento da tenere in
situazioni d'emergenza, con la possibilità di cimentarsi nella guida sul
bagnato e nello slalom. I corsi saranno tenuti da dieci istruttori
specializzati, presso l'area 44 dal 7 al 16 dicembre 2001. Royal Insurance
darà la possibilità di richiedere preventivi per la polizza auto, con
l'aiuto di consulenti e attraverso postazioni internet a disposizione dei
visitatori. A tutti sarà offerto del tè e a chi richiederà un preventivo,
sarà regalata la tipica tazza in cui gli inglesi bevono il tè, con il tema
del Big Ben, tradizionale elemento distintivo della Compagnia. Per
completare la collezione di quattro tazze con soggetti britannici sarà
possibile acquistare le restanti tre "mug" ad un prezzo simbolico.
Un'operazione prestigiosa che sottolinea ancora una volta l'attenzione che
da sempre contraddistingue il rapporto di Royal Insurance con i clienti.
Infolink
www.royal.it
I GIOVANI E LA MOBILITA¹ AL MOTOR SHOW 2001 OGGI TRASFORMAZIONE DELL'AREA
48 DA ASFALTO A MISTO-STERRATO
Bologna, 12 dicembre 2001 - Con la conclusione delle sfide su asfalto dell¹area
48 ed in attesa del gran finale rally nel prossimo week-end, oggi al Motor
Show di Bologna prosegue il programma convegnistico. Ieri in mattinata si è
svolta la tavola rotonda "£Il patentino che vogliamo. Proposte a confronto",
organizzata dal Centro Studi Promotor e l¹Osservatorio per l'Educazione e la
Sicurezza Stradale della Regione Emilia Romagna, presieduta da Gian Primo
Quagliano, Direttore del Csp. Sono intervenuti Paolo Marcheselli,
Provveditore degli Studi di Bologna, Simone Balduino, Direttore del Centro
Addestramento Polizia Stradale. Alfredo Peri, Assessore alla Mobilità e
Trasporti della Regione Emilia Romagna, ha tenuto le conclusioni dell¹incontro.
Domani mattina al Palazzo dei Congressi è in programma, organizzato dal Csp
in collaborazione con l'Università degli Studi di Bologna, il Conferimento
di 12 Master in Analisi e Gestione del Settore dell¹Automobile: all'incontro
presenzierà il Magnifico Rettore dell¹Università di Bologna Pier Ugo
Calzolari. "I desideri dei giovani: mobilità, divertimento e salute.
Esigenze in contrasto?" è il titolo dell¹incontro gestito da Sitab (società
italiana tabaccologia) al quale parteciperanno, tra gli altri, l'attrice
Clarissa Burt e Alessandro Bosi, ispettore capo della Polizia Stradale di
Bologna. La libertà di movimento è un principio essenziale della mobilità
individuale, ma anche un diritto civile fondamentale. Proprio in questa
direzione è rivolto l¹incontro che si svolgerà domani mattina, organizzato
da "Fiat Autonomy". Infatti, oltre ai mezzi, alle infrastrutture ed alle
leggi che permettano a tutti di poter accedere al mezzo di trasporto,
occorre facilitare il contatto con gli utenti e sensibilizzare il pubblico
su tali tematiche. Il progetto Autonomy è operativo da sei anni con la
finalità di realizzare mezzi di trasporto individuali e collettivi destinati
a chi ha ridotte capacità motorie e per favorire l¹avvicinamento dei
disabili all¹automobile. Autonomy offre inoltre la possibilità ai visitatori
del Motor Show di partecipare ad un corso di guida sicura su vetture
allestite, effettuato da esperti e qualificati istruttori. La presenza
Autonomy al Salone è un¹occasione eccezionale, non solo per i diretti
interessati, ma per tutto il pubblico, che può entrare in contatto con la
realtà importante della mobilità. In previsione delle competizioni del fine
settimana del Motor Show, le spettacolari sfide rallistiche, domani
pomeriggio l'area 48 sarà trasformata: il tracciato da asfalto diventerà
misto-sterrato. Per la spettacolare operazione saranno coinvolti 20 addetti
e ben 600 bilici, fondamentali per trasportare il terreno utile alla
configurazione delle piste. In mattinata invece è in programma il Trofeo
F.I.S.A.P.S., dedicato ai disabili, con la sfida di Paolo Annibaldi, che ha
dominato la stagione, a Corrado Bertolin, campione uscente della scorsa
edizione bolognese.
UN TIMIDO SEDUTTORE IN SCENA AL SAN BABILA
Malinconico e frustato da una moglie che lo ha abbandonato, una figlia
disordinata e invadente, un padre che gioca a fare il gigolò, Lenny è uno
scrittore di mezz'età. Convinto di non piacere a nessuno, si sente
intimidito soprattutto dalle donne, e non osa corteggiarle. Per giunta i
conti non tornano mai per le esosità dei familiari. Dall'altra parte c'è una
direttrice femminista di una casa editrice che punta alla ricerca di talenti
letterari. Anche lei, nonostante l'apparente sicurezza, è intimidita
dall'altro sesso e lo sfugge. Ad avvicinare i due protagonisti ci penseranno
il nonno e la ragazzina: con la loro spontaneità e furbizia, basteranno
poche battute ben congegnate per fare scoppiare la scintilla tra i due e
spingerli una nelle braccia dell'altro. Pretesto di tutto é un premio
letterario che la casa editrice assegna ad un romanzo di Lenny scritto sotto
uno pseudonimo femminile. Così Lenny è costretto ad indossare l'identità di
zia Mirtilla. Da qui un delizioso incalzare di gag e di trovate surreali che
creano un effetto umoristico discreto ed elegante fino al lieto fine. Il
gioco degli equivoci è condotto con molta bravura e sicurezza da Andrea
Roncato sempre in scena nel doppio ruolo di Lenny e di zia Mirtilla.
"Nessuno è perfetto" con Andrea Roncato, regia di Alvaro Piccardi, Teatro
San Babila (tel.02/76002985) fino al 6 gennaio 2002
AL PITTORE LUCA ALINARI LA TARGA D'ARGENTO DELLA REGIONE MENTRE IL SUO
PEGASO D'ORO PREMIA IL PRESIDENTE DEL SENEGAL
Firenze - In premio per la lunga attività artistica e per essersi distinto
come uno tra i maggiori autori contemporanei italiani, il pittore fiorentino
Luca Alinari ha ricevuto oggi dalle mani del presidente del Consiglio
regionale, Riccardo Nencini, la Targa d'Argento della Regione Toscana, uno
dei riconoscimenti più ambiti. La premiazione si è svolta a Firenze in
Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale, mentre nel vicinissimo
Palazzo Bastogi con un'opera di Alinari è stato insignito il presidente
della Repubblica del Senegal, Abdoulaye Wade, in visita ufficiale. Si tratta
del Pegaso d'Oro, il cavallo alato simbolo della Regione, massima
onoreficenza di Toscana. Come sempre opera unica realizzata da un artista di
fama, nella circostanza il Pegaso d'Oro è stato affidato alla creatività di
Luca Alinari. La Targa d'Argento che il presidente del Consiglio regionale
ha consegnato all'artista intende anche premiare questa attività recente,
oltre a ricordare i due suoi dipinti acquisiti un anno fa. Uno, dal titolo
Un punto al centro dell'Italia, fu poi donato dalla Regione al presidente
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel corso della sua visita di Stato a
Firenze. Nato nel 1943 a Firenze, nei cui dintorni tuttora vive, Alinari
espose la sua prima personale alla galleria Inquadrature al 1968. Da allora
si è imposto come uno degli autori più significativi dell'arte contemporanea
italiana, grazie a una vasta produzione di dipinti e opere grafiche, che
costituiscono il diario fantastico delle vicende del nostro tempo. Le opere
recenti sono testimoni della sua espressione più compiuta. Con sempre
maggiore libertà e originalità, l'artista è riuscito a costruire negli
ultimi dipinti una dimensione lirica e fantastica estremamente coinvolgente
in virtù di una straordinaria capacità emozionale e evocativa. La pop - art,
le avanguardie storiche, gli autori classici sono certamente i filoni ai
quali esplicitamente Alinari si richiama. Il percorso artistico di Alinari
si snoda in un crescendo senza interruzioni scandito da una serie di
importanti personali: tra le altre, a Palazzo Reale di Milano, a Ferrara,
San Marino, Genova e a Palazzo Medici Riccardi di Firenze (1999) dove ha
ottenuto uno straordinario successo di critica e di pubblico. Nel 1982
partecipa alla Biennale di Venezia (sezione Italia) e nel 1986 alla
Quadriennale di Roma (sezione Emergenze nella ricerca artistica in Italia
dal 1950 al 1980), sino alle più recenti rassegne di Bologna e di Roma
(Omaggio a Linus) e ad Anni Ottanta di Renato Barilli. Successivamente è
stato protagonista di numerose collettive e personali. Nel 1999, a conferma
di una fama ormai consolidata, la Galleria degli Uffizi ha acquisito un
autoritratto di Alinari destinandolo alla collezione degli autoritratti
d'artista, la più importante del mondo.
FUTURISMO RUSSO LA SFIDA DELL'AVANGUARDIA MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE 15
DICEMBRE 2001 - 7 APRILE 2002
Milano, 12 dicembre 2001 - La mostra Futurismo russo. La sfida
dell'Avanguardia, che inaugura venerdì 14 dicembre alle ore 18 nella sede
del Museo Archeologico Regionale di Aosta, è la prima ampia retrospettiva in
Italia dedicata ad una delle esperienze artistiche più importanti del '900.
Vengono, infatti, esposte duecento opere, provenienti dai Musei russi ed in
particolare dal Museo Russo di Stato di San Pietroburgo. L'iniziativa,
patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è organizzata
dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta nell'ambito della sua programmazione
culturale e artistica. L'esposizione, a cura della vice direttrice del Museo
Russo di Stato di San Pietroburgo Evgenia Petrova e del critico Alberto Fiz,
consente di verificare i diversi aspetti di un movimento che, al contrario
del Futurismo italiano, non è stato sufficientemente indagato - in Russia la
prima mostra dedicata a quest'esperienza si è tenuta nel 1999 - pur avendo
svolto un ruolo determinante nell'ambito delle avanguardie europee. Il
Futurismo in Russia è iniziato ufficialmente con la letteratura e, in
particolare, con il poema di Velimir Chelbnikov "Incantesimo con il riso"
scritto tra il 1908 e il 1909, un'opera fortemente provocatoria
caratterizzata da forme poetiche non tradizionali. Il primo Manifesto
programmatico, tuttavia, va considerato "Schiaffo al gusto corrente" che
venne pubblicato a Mosca nel dicembre 1912. Fu un documento dal tono
provocatorio e iconoclasta in cui si esprimeva il desiderio di un radicale
rinnovamento. "L'Accademia e Puskin sono più incomprensibili dei
geroglifici" era scritto. E ancora: "Gettare Puskin, Dostoevsky, Tolstoj
ecc.ecc. dal Vapore Modernità". Il primo a utilizzare il termine "futurista"
fu, il 24 febbraio 1913, il poeta Vladimir Majakovsky in occasione di un
dibattito sull'arte contemporanea, ma ben maggiore popolarità ha avuto il
neologismo slavo budetljany, ovvero "uomini dell'avvenire" introdotto dal
poeta Viktor Chlebnikov. "Il futurismo non è una scuola, è un nuovo
atteggiamento", ha scritto David Burljuk, l'artista che compare nel 1911 tra
i fondatori del Gruppo di Gileja da cui prende ufficialmente le mosse il
Futurismo russo, un'esperienza che proseguì, con risultati alterni, sino al
1930, l'anno in cui morì Majakovsky e la spinta innovativa era ormai
terminata. Nei mille metri quadrati del Museo sono esposti, sino al 7 aprile
prossimo, dipinti, sculture, disegni, libri e incisioni dei maggiori
interpreti del movimento russo tra cui Kazimir Malevic, Natalija Goncarova,
Mikhail Larionov, David Burljuk, Ol'ga Rozanova, Vladimir Baranov-Rossine,
Aleksandra Ekster, Ljubov Popova e Pavel Filonov. "La mostra vuole
rappresentare un coro di voci - sottolinea Alberto Fiz - da cui emerge la
complessità di un movimento dotato di una precisa identità, in grado di
superare la nozione tradizionale di stile per proiettarsi in una nuova
dimensione della ricerca che avrà ampie ripercussione per tutto l'arco del
'900". L'esperienza russa si differenzia sia da quella italiana sia da
quella francese per il tentativo di fondere la tradizione nazionale con i
fermenti innovativi. Il percorso, allestito sui due piani del Museo, è
aperto da Il Cavallo-fulmine del 1907, un'opera di David Burljuk, fondatore
del movimento, in cui si attua una sintesi tra la componente dinamica e
quella naturalistica e mitologica anticipando alcuni aspetti caratteristici
del futurismo, per giungere sino a Composizione con violino, un dipinto
d'impronta cubofuturista realizzato nel 1929 da Yuri Vasnetsov, seguace di
Malevic. "I Futuristi russi si autodefinivano budetljany, gente del futuro -
spiega Evgenia Petrova - e propugnavano lo scardinamento della vecchia arte
"mangiata dalle tarme". A differenza dei Futuristi italiani, che si facevano
paladini di un nuovo mondo basato sulla tecnologia, i Futuristi russi
consideravano l'uomo nuovo come parte costitutiva della terra e della
natura". All'interno di questo contesto, si possono ammirare capolavori come
Il Ciclista (1913) di Natalija Goncarova, considerato un vero e proprio
archetipo del Futurismo russo per la capacità di conciliare il massimo del
realismo con la percezione del rumore e del movimento. Il ciclista passa
velocemente per la via, lungo le vetrine dei negozi senza prestare
attenzione alla vita borghese; egli è diretto da qualche parte, verso un
altro luogo, verso il futuro. Sempre della Goncarova viene esposto, per la
prima volta in Italia, Natura morta con prosciutto (1912), un'opera
fortemente simbolica in cui la carne va intesa nella sua duplice natura
materiale e spirituale. Sono inediti in Italia anche Ristorante (1915) di
Nadezhada Udaltvova dove l'elemento caotico dell'esistenza viene trasferito
nello spazio del ristorante osservato dall'esterno all'interno di una
composizione dove appare evidente la lezione di Pablo Picasso, così come
Ritratto di filosofo (1915), una delle più significative opere cubofuturiste
di Ljubov Popova contraddistinta dalla scomposizione delle forme che si
concilia con l'elemento dinamico. In quest'opera i piani sovrapposti del
corpo, della testa e degli oggetti non consentono di distinguere tra l'uomo,
la cosa e l'aria. "M'interessa la riflessione sulla presenza o, piuttosto,
sull'assenza la quale non può che condurre alla non-oggettività", scriveva
proprio quell'anno la Popova al suo ritorno dall'Italia. Tra i capolavori in
mostra va segnalato l'Aviatore di Kazimir Malevic in cui l'artista utilizza
la pittura come mezzo per giungere ad un'espressione creativa libera ed
autonoma. In questo caso il soggetto è lo spunto per una digressione sul
significato dell'arte privo di condizionamenti come dimostra l'incrocio tra
la silhouette bianca del pesce e la figura dell'aviatore. "Desidero liberare
l'arte dalla subordinazione diretta dell'oggetto verso l'invenzione
immediata dell'attività creativa", ha scritto Malevic, di cui viene esposto
anche Ritratto di Ivan Kljun, presentato per la prima volta all'esposizione
dell'Unione della Gioventù nel 1913. La mostra consente, inoltre, di
analizzare, per la prima volta in maniera approfondita, la figura da David
Burljuk ripercorrendo il suo percorso artistico attraverso un'ampia
selezione di opere. Particolarmente significativo è il Ritratto di Filippo
Tommaso Marinetti realizzato da Nicolai Kubin nel 1914 in occasione del suo
viaggio in Russia. L'incontro tra il fondatore del Futurismo italiano e gli
artisti russi si trasformò in uno scontro tra due modi diversi di concepire
la storia. Da un lato il mito del progresso e dall'altra il desiderio di
conciliare avanguardia e tradizione come accade all'arte russa. Sebbene le
opere di Giacomo Balla e Umberto Boccioni abbiano influenzato profondamente
il nuovo corso dell'arte russa, Mikhail Larionov propose di accogliere
Marinetti "tirandogli le uova marce". Il neoprimitivismo di Michail Larionov,
Natalija Goncarova, David Burlijuk, Aleksandr Sevcenko, convive con la
ricerca spiritualista di Pavel Filonov e con il cubofuturismo di Kazimir
Malevic e Ljubov Popova. L'esposizione è accompagnata da una sezione
dedicata alle arti applicate con ceramiche, piatti, arazzi e oggetti d'uso
comune realizzati agli inizi degli anni Venti. Il catalogo della mostra,
edito da Mazzotta in collaborazione con Palace Editions, contiene testi (in
lingua italiana e francese) di Elena Basner, Mary Clare Burljuk Holt,
Alberto Fiz, Ada Masoero, Evgenia Petrova, le schede e le illustrazioni
delle opere esposte e le bio-bibliografie degli artisti. Per informazinoi :
tel. 0165 27 59 02
www.regione.vda.it
PROROGA FINO AL 3 FEBBRAIO 2002 PER SEGNI E SOGNI DELLA TERRA IL DISEGNO
DEL MONDO DAL MITO DI ATLANTE ALLA GEOGRAFIA DELLE RETI MILANO, PALAZZO
REALE
Milano, 12 dicembre 2001- Un mese in più per vedere la mostra "Segni e sogni
della Terra. Il disegno del mondo dal mito di Atlante alla geografia delle
reti". L'elevato numero di richieste e di prenotazioni pervenute fino ad
oggi, hanno indotto gli organizzatori della mostra a prorogare la chiusura
di un mese oltre la data prevista del 6 gennaio 2002. L'esposizione si
chiuderà quindi il 3 febbraio 2002. Un mese in più, dunque, per consentire a
numerosi visitatori di ammirare le preziose e uniche mappe presenti in
mostra, le carte e i globi esposti, provenienti dai più importanti musei
europei, per la prima volta insieme nell'esposizione di Milano. Un'occasione
da non perdere, in modo particolare, per le scuole e i bambini di tutta
Italia, che in più di 18.000 hanno visitato in questi due mesi la mostra di
Palazzo Reale e che, con grande frequenza, continuano ad accorrere da ogni
regione. Particolarmente apprezzati e molto frequentati anche i laboratori
didattici promossi dal Settore Servizi Educativi del Comune di Milano, a cui
hanno preso parte numerosi bambini, soprattutto durante i week end. I
prossimi appuntamenti organizzati per intrattenere i bambini durante le
festività natalizie sono i seguenti: - sabato 15 dicembre h. 11 - 12 - 13 -
giovedì 27 dicembre h. 15 - 16 -17 - giovedì 3 gennaio h. 15 - 16 - 17 Per
prenotazioni e informazioni tel. 02 860649.
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