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12 DICEMBRE 2001

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IBM: DISPONIBILI I NUOVI SERVER BASATI SUL RIVOLUZIONARIO PROCESSORE INTEL XEON MP CON QUESTO ANNUNCIO, LE TECNOLOGIE DEI MAINFRAME VENGONO ADOTTATE DALLA FAMIGLIA XSERIES

Segrate, 12 dicembre 2001 - La IBM presenta i primi server basati su CPU Intel che integrano il processore IA-32 Intel Xeon MP T e la tecnologia IBM Enterprise X-Architecture T. Il nuovo modello eServer x360 segna così il debutto del chipset IBM XA-32, che impiega le tecnologie Copper chip e Silicon-on-Insulator ed è dotato di innovazioni derivate dai mainframe che aiutano a consolidare grandi quantità di server Intel riducendone il Total Cost of Ownership. Intel prevede di rendere disponibile il nuovo processore Xeon MP nel corso del primo trimestre 2002. La stessa Intel ha scelto il chipset IBM XA-32 fra le piattaforme utilizzate per collaudare i processori Xeon. Sviluppata da IBM con il nome in codice "Summit", la tecnologia Enterprise X-Architecture, insieme ai chipset XA-32 e XA-64, rappresenta l'ultimo passo compiuto da IBM per inserire tecnologie del mondo dei mainframe all'interno della linea di prodotti eServer. Il nuovo modello IBM eServer xSeries 360 è un server "rack" compatto che sfrutta il nuovo processore Intel Xeon MP e l'innovativa tecnologia Enterprise X-Architecture adottando tool per la gestione intelligente sviluppati nell'ambito del progetto eLiza. La commercializzazione del prodotto comincerà agli inizi di dicembre. (1) Inoltre è opportuno ricordare che la IBM è il primo produttore di server a commercializzare una tecnologia I/O (input/output) remota all'interno di un nuovo sistema modulare che consente di aumentare la bandwidth in maniera sequenziale. In tal modo il cliente paga solo la capacità di calcolo effettivamente utilizzata invece di acquistare subito un sistema completo. Questa tecnologia consente di aggiungere dozzine di slot per adattatori PCI/PCI-X anche a diversi metri di distanza da un sistema. Molti degli elementi che caratterizzano il design di IBM Enterprise X-Architecture derivano dai moduli processore dei mainframe IBM. In questo modo è possibile migliorare le prestazioni e la scalabilità dei server standard basati su processori Intel IA-32 Xeon MP e sulle CPU della serie successiva, i nuovi chip Itanium noti con il nome in codice di "McKinley". "Tre anni fa la IBM aveva deciso di progettare server che fungessero da ponte fra le attuali applicazioni Intel a 32 bit e i sistemi basati sulla futura tecnologia dei processori Intel Itanium", ha dichiarato Susan Whitney, General Manager IBM eServer xSeries. "Oggi IBM non solo commercializza server basati sul processore Intel Foster, ma con Enterprise X-Architecture offre ai clienti un percorso chiaro verso la nuova generazione di processori Intel Itanium, i McKinley". I sistemi IBM eServer xSeries basati sulla tecnologia Enterprise X-Architecture offrono ai clienti una scalabilità modulare che consente di effettuare l'upgrade - anziché la sostituzione - della potenza di elaborazione acquistando solamente la capacità di calcolo effettivamente impegnata. I clienti possono perciò iniziare a dotarsi di un server di base a quattro vie e in seguito, quando necessario, aumentare la potenza di elaborazione fino a raggiungere quella di un server a 16 vie. IBM eServer xSeries 360 - Caratteristiche tecniche IBM eServer xSeries 360 racchiude la potenza di elaborazione di 4 processori in un design 3U ottimizzato per l'installazione su rack che risulta ideale per i sistemi informativi di piccole dimensioni in quanto permette di inserire nel rack il 40% di processori in più rispetto ai prodotti della concorrenza, occupando un terzo di spazio in meno. Il bus frontale da 400MHz offre una larghezza di banda di memoria quattro volte superiore. Il modello IBM eServer xSeries 360 supporta le applicazioni e i sistemi operativi Microsoft, Linux, Novell NetWare e altri ancora. Utilizzando una tecnologia sviluppata nell'ambito del progetto eLiza, il modello IBM eServer xSeries 360 offre diversi livelli di tool di autoassistenza che consentono al server di continuare a funzionare anche in caso di errori o guasti del sistema. Per mantenere un elevato grado di prestazioni vengono impiegate infatti tecnologie "intelligenti" che aiutano ad allocare le risorse del sistema sulle applicazioni ad alta priorità e quindi garantiscono un supporto extra, prevenendo colli di bottiglia nelle risorse critiche del sistema come la memoria e il traffico di rete. Poiché i server standard integrano processori più veloci e tecniche di caching avanzate, occorre equilibrare i sistemi di I/O ricorrendo a una tecnologia innovativa. Il modello eServer xSeries 360 propone il sistema opzionale RXE-100 Remote Expansion Enclosure che consente ai clienti di aumentare la larghezza di banda senza dover acquistare un upgrade di sistema completo. Grazie alla presenza di 6 slot Active PCI-X e allo spazio per altri sei slot, questa nuova caratteristica offre ulteriore capacità che si rivela utile soprattutto nel contesto di applicazioni VPN (Virtual Private Network), terminal serving e di telecomunicazione. Infolink http://www.pc.ibm.com/us/eserver/xseries/intel

A ROMA SI FA IL PUNTO SULLA SICUREZZA NUMEROSE AZIENDE HANNO PARTECIPATO AL SEMINARIO SULLA SICUREZZA INFORMATICA ORGANIZZATO DA CISIT IN COLLABORAZIONE CON TRUST ITALIA, INFOGUARD, I.T. STAFF SOLUZIONI TECNOLOGICHE, SECURE EDGE
Roma, 12 dicembre 2001 - Si è svolto ieri a Roma "Sicurezza nell'ICT. Nuove necessità e nuove soluzioni", il seminario organizzato da CISIT (Consorzio Interaziendale Servizi Informatici e Tecnologie), in collaborazione con Trust Italia, InfoGuard, I.t. Staff Soluzioni Tecnologiche e Secure Edge. Grazie alla testimonianza di aziende tra le più qualificate nel panorama italiano ed internazionale, la giornata, a cui è intervenuto anche Claudio Manganelli, componente AIPA, ha fatto resgistrare un'elevata presenza di pubblico, costituito per la maggior parte da esponenti della Pubblica Amministrazione, di Istituzioni ed Aziende, che hanno potuto ascoltare casi concreti di applicazioni informatiche sicure e sperimentarle in loco, nelle sessioni dedicate alle demo. "Il nostro obiettivo è quello di porci, anche nel delicato settore della sicurezza nell'ICT, come un'unica interfaccia per il committente - afferma Santo Araco, Presidente CISIT - coprendo l'intero ciclo di realizzazione di sistemi complessi: dalla consulenza alla progettazione, dallo sviluppo alla formazione e all'erogazione dei servizi connessi. Grazie al concorso di aziende con esperienze e competenze specialistiche e complementari, possiamo fornire soluzioni integrate in grado di far fronte alle esigenze aziendali più varie" L'evento, aperto da Antonio Lioy, del Politecnico di Torino, è stato l'occasione per offrire un punto di vista privilegiato sui numerosi aspetti connessi alla sicurezza dei sistemi informativi e delle transazioni sul Web, nonchè delle soluzioni tecnologicamente più avanzate attualmente disponibili sul mercato. Questi, in sisntesi, gli argomenti affrontati: i rischi di attacco da parte degli hacker, la vulnerabilità delle reti e l'esigenza di proteggere transazioni, apparati e preziosi database; la crittografia e l'uso dei certificati digitali; la firma digitale e il suo trasferimento su carta; le Smart Card e gli strumenti per l'autenticazione tramite biometrie e certificati; la salvaguardia della sicurezza e la tutela della Privacy. "In questo momento le aziende sono particolarmente ricettive nei confronti della sicurezza - afferma Alessio Odoardi, Executive Vice President, Trust Italia - e lo saranno ancor di più, nel 2002, che da autorevoli esperti è indicato come l'anno del boom per il mercato di settore. Noi di Trust Italia siamo sensibili da sempre al bisogno di sicurezza delle imprese, un bisogno che è in costante evoluzione. Per questo non ci limitiamo a fornire loro dei semplici certificati, ma offriamo servizi chiavi in mano per risolvere tutti i problemi legati alla sicurezza (tecnologia, servizi, consulenza e formazione) e garantire chiunque voglia fare transazioni on line o trasmettere dati sensibili in rete." Sulla stessa lunghezza d'onda è InfoGuard, filiale italiana dell'omonima multinazionale svizzera, leader nel campo della sicurezza logica e in grado di offrire prodotti e servizi innovativi. "Il mondo della tecnologia e, in particolare, quello della sicurezza - commenta Carlo Alberto Vinci, Director Sales & Marketing, InfoGuard - richiede un aggiornamento continuo che consenta di offrire alle aziende prodotti e servizi innovativi. Le nostre soluzioni comprendono cifranti voce e dati per GSM, PSTN, ISDN, Frame Relay, ATM, prodotti di protezione dati dei PC, Firewall e VPN. In quest'ottica InfoGuard ha recentemente siglato un'importante accordo commerciale con la società belga Keyware (www.keyware.com), leader nelle soluzioni di autenticazione biometrica. L'accordo prevede la distribuzione dei prodotti CAS SignOn e CAS Server e degli ambienti di sviluppo ed integrazione di soluzioni biometriche." Secondo Stefano Gasperini, Direttore Marketing del Gruppo I.T. Staff Soluzioni Tecnologiche e della controllata Axon Technologies, le tecnologie realmente innovative sono quelle che tengono conto dell'evoluzione del modo di fare impresa: "Da un paio di anni - spiega - si è raggiunta un'elevata maturazione tecnologica grazie alla diffusione dei portali Web, alla rapida evoluzione dei device wireless e dei sistemi di trasmissione e soprattutto grazie ad un rapporto qualità-prezzo delle soluzioni proposte particolarmente vantaggioso. Pertanto le società chiamate a sviluppare soluzioni applicative affronteranno uno scenario nuovo dove i servizi proposti dovranno garantire la fruibilità e l'interoperabilità anche all'utente in movimento sul territorio operativo." Ma le soluzioni tecnologiche per la sicurezza devono dialogare e integrarsi con gli strumenti operativi più tradizionali che esistono all'interno di enti e aziende: con Paper e-Sign - afferma Sandro Fontana, Ceo Secure Edge - la nostra azienda, specializzata nell'offerta di servizi di consulenza per la progettazione, implementazione e gestione di architetture informatiche sicure, mette a disposizione una modalità d'uso registrata che si presta a favorire l'adozione di nuove soluzioni interamente virtuali, permettendo di accoppiare la tecnologia della firma elettronica con abitudini "vecchie" come la fruizione di documenti cartacei." Sull'onda del successo ottenuto in occasione del seminario, CISIT ha deciso di organizzare altre iniziative dedicate al settore della sicurezza informatica, per diffonderne la cultura ed approfondire le tematiche connesse.

TEKTRONIX SI AGGIUDICA PER LA TERZA VOLTA CONSECUTIVA IL PREMIO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA AL SATIS 2001
Milano, 12 dicembre 2001 - Tektronix Inc. (NYSE: TEK), presente nel settore delle telecomunicazioni da ben 55 anni e leader a livello mondiale nel campo delle tecnologie di test e misurazione, ha annunciato di aver vinto per la terza volta consecutiva il premio SatisFecit per la tecnologia più innovativa. Il Tester palmare AD920 MPEG, presentato di recente da Tektronix, ha ricevuto il premio SatisFecit per l' innovazione nel settore dei test e delle misurazioni. Tektronix si era già aggiudicata tale premio nel 2000, con il Correttore di ritardo Audio/Video AVDC100, e nel 1999, con il Monitor multi-canale per la qualità di servizio dei programmi PQM300. Istituiti nel 1991, i premi SatisFecit vengono conferiti ai prodotti più rivoluzionari tra quelli presentati al SATIS, la fiera campionaria delle tecnologie dell'audiovisivo che si svolge ogni anno in Francia. La scelta delle otto tecnologie vincenti viene effettuata da un gruppo di professionisti dell'audiovisivo, dopo che dalle 100 domande di partecipazione sono state preselezionate circa 20 candidature. "Ai nostri clienti occorrono strumenti di prova, misura e monitoraggio innovativi e in grado di soddisfare la domanda su scala mondiale di tecnologie video-digitali", ha dichiarato Bob Agnes, Vicepresidente della divisione Video Business di Tektronix, Inc. "Aver ricevuto il premio SatisFecit per il terzo anno consecutivo è per noi un vero onore, una dimostrazione tangibile dell'impegno nei confronti dei nostri clienti che, grazie a noi, possono non solo utilizzare tecnologie video-digitali su reti di comunicazione globali ma anche ridurre i costi per le infrastrutture." L'AD920: per test su MPEG-2, DVB e flussi di trasporto ATSC Il nuovo AD920 di Tektronix è uno strumento palmare a batteria per test di affidabilità dei flussi di trasporto MPEG in grado di ridurre i tempi di fermo, velocizzare i tempi di installazione e identificare rapidamente i guasti. Il suo scopo è quello di controllare la qualità e l'affidabilità di reti che trasmettono video, audio e dati in forma digitale, inclusi i formati DVB e ATSC. L'unità portatile è lo strumento ideale per l'integrazione delle trasmissioni, gli interventi di manutenzione e l'assistenza sul campo. L'AD920 è attualmente l'unica soluzione palmare presente sul mercato a testare i flussi di trasporto MPEG-2, DVB e ATSC attraverso interfacce SMPTE 310M e ASI. L'unità è inoltre in grado di analizzare flussi di trasporto fino a 100 Mb/s. L'AD920 rappresenta una soluzione a batteria completa, economica e robusta per l'esecuzione di test di affidabilità. I tester di affidabilità video-digitali effettuano alcune misurazioni di importanza vitale per l'identificazione di problemi di qualità e affidabilità nel traffico video che attraversa i sistemi di distribuzione. Un dispositivo per test di tipo "go/no go" quale l'AD920 consente di visualizzare i risultati dei test di accettabilità attraverso un display grafico integrato.

SOLIDWORKS CORPORATION PRESENTA SOLIDWORKS(r) 2001PLUS LA DECIMA RELEASE DEL SOFTWARE SI DISTINGUE PER GLI OLTRE 150 MIGLIORAMENTI, TRA CUI GLI INNOVATIVI STRUMENTI CAD PER LA TRANSIZIONE DAL 2D AL 3D
Concord, Ma, 11 dicembre 2001 - SolidWorks, software house leader nello sviluppo di tecnologia 3D applicata alla progettazione meccanica annuncia la disponibilità di SolidWorks 2001Plus, l'ultima versione del premiato software di progettazione CAD 3D per l'ambiente Windows. SolidWorks 2001Plus è il componente principale della rinomata suite SolidWorks Office sviluppata dall'azienda. I miglioramenti e le innovazioni proposti da SolidWorks 2001Plus sono stati studiati con l'intento di abbattere i tempi di progettazione, ridurre i costi e gli errori di produzione. SolidWorks 2001Plus si propone agli utenti con i seguenti vantaggi principali: Significativo incremento della produttività Possibilità di sviluppo di disegni e parti di qualsiasi tipo Prestazioni impareggiabili per la creazione di assiemi complessi Semplicità di conversione delle progettazioni 2D a modelli solidi 3D Riduzione del 50% dei tempi di progettazione "Le innovazioni di SolidWorks 2001Plus sono state realizzate a seguito delle richieste e dei suggerimenti espressi dai nostri utenti", afferma Dave Corcoran, Vicepresidente Esecutivo di Ricerca e Sviluppo di SolidWorks Corporation. "Abbiamo ascoltato con grande attenzione i nostri clienti per sapere come avremmo potuto migliorare il prodotto e aiutarli a raggiungere i loro obiettivi. Questa nuova versione di SolidWorks si porta ai vertici dell 'industria dell'automazione progettuale proponendo nuovi potenti strumenti che fanno della modellazione solida un processo semplice, veloce e divertente". SolidWorks 2001Plus offre miglioramenti importanti a diverse funzionalità essenziali del prodotto ed integra una nuova serie di strumenti per incrementare la produttività, per la progettazione di parti, disegni e assiemi complessi, innovazioni in campo di conversione 2D/3D e di progettazione della lamiera. Strumenti per la produttività e innovazioni SolidWorks 2001Plus fornisce una serie di strumenti innovativi per la progettazione di modelli molto complessi in tempi record. Dallo sviluppo di assiemi grandi costituiti da migliaia di parti ai componenti di accoppiamento, gli strumenti di SolidWorks sono semplici da usare e consentono di completare le operazioni in modo rapido e preciso. Le principali innovazioni comprendono: Dinamica fisica - Nessun altro prodotto CAD sul mercato è in grado oggi di simulare il movimento reale (cinematismo) dei componenti solidi e le loro interazioni. Questo strumento sfrutta le tecnologie SolidWorks per il movimento dinamico e la collisione dinamica degli assiemi e consente di animare i componenti di una progettazione 3D per rendersi conto delle loro interazioni fisiche in un'applicazione reale. Lo strumento di dinamica fisica calcola il contatto effettivo tra i componenti ed il trasferimento del movimento da un componente all'altro. Per illustrarne l'utilità, si prenda ad esempio la progettazione di una macchina. Il tecnico può utilizzare lo strumento di fisica dinamica con un semplice clic del mouse per azionare un ingranaggio e vedere come questo entrerà in contatto e spingerà gli altri componenti della macchina a muoversi. Questa innovazione consente quindi agli utenti di visualizzare il movimento e il funzionamento della macchina prima di passare alla fase di produzione, riducendo i tempi di progettazione e gli errori. Diagnostica degli accoppiamenti - Gli accoppiamenti sono utilizzati per definire la posizione relativa e il grado di libertà dei componenti di un assieme. Questa nuova funzione identifica i singoli problemi insiti negli accoppiamenti evidenziando con un indicatore rosso gli specifici errori nel progetto. La diagnostica degli accoppiamenti consente quindi di identificare gli errori prima della produzione, con conseguente risparmio di tempo e denaro. Configurazioni top-down - Questi nuovi strumenti consentono di verificare le relazioni di schizzo, le equazioni e le condizioni finali delle entità, così come di creare varianti progettuali di "situazioni ipotetiche" e di distinguere facilmente tra queste viste e le rettifiche progettuali. Ad esempio, è possibile configurare un componente per scaffali in dimensioni predefinite da 50 cm, 1 o 2 metri e in modo che possa adattarsi in armadietti di forme bombate o squadrate, dove ciascuna variante diventa una configurazione univoca. SolidWorks è l'unico sistema che offre un tale livello di configurabilità. Riuscendo a controllare queste funzioni l'utente si trova con uno strumento potente e flessibile in mano per visualizzare e modificare le progettazioni prima della fase di produzione. Disegni e parti SolidWorks 2001Plus integra una nuova serie di strumenti con i quali generare disegni tecnici completi per la pre-produzione e creare parti ed entità complesse. I miglioramenti principali comprendono: Viste di disegno esplose - Questo strumento consente di documentare visivamente la modalità di assemblaggio dei componenti all'interno di un modello. Disegnando automaticamente una linea che dalla parte va ad indicare la posizione che questa occupa nel modello, un disegno esploso riesce a visualizzare con precisione in 3D il modo in cui si assemblano tutti i componenti. Sfruttando l'innovativo ambiente di schizzo 3D di SolidWorks, le linee di esplosione possono essere trascinate dinamicamente in uno spazio 3D per ottimizzare la visualizzazione a schermo. Preferiti di quotatura - Questa nuova funzione per i disegni consente di organizzare e salvare stili particolari delle quote che si usano più frequentemente. Con questa funzione diventa facile condividere e assicurare l'aderenza alle norme progettuali dell'azienda, perché gli utenti possono salvare i preferiti di quotatura su un server centrale e renderli così accessibili a tutti gli altri utenti aziendali. Dividi parte - Questa nuova funzione consente di dividere una parte in modelli separati e associativi. SolidWorks colloca automaticamente questi modelli in un assieme per agevolare il processo di progettazione. Con questa funzione gli utenti possono creare rapidamente parti molteplici partendo da un solo file di parte e quindi alterarne la progettazione a seconda dello scopo d'uso (parti in plastica stilizzate, stampi, saldature, ecc.). Loft progressivo - SolidWorks 2001Plus consente di inserire senza difficoltà in un loft esistente altre sezioni di loft. Un loft riunisce in un'unica forma complessa più profili o schizzi aventi forme diverse e presenti su piani molteplici. L'uso dei loft è importante per creare tipi di geometria complessa, tipici dei prodotti altamente stilizzati. Questa nuova funzione semplifica e accelera la modifica alle dimensioni dei loft, dato che SolidWorks è in grado di aggiornare automaticamente la progettazione in base alle nuove specifiche di loft. Strumenti per la progettazione di assiemi complessi SolidWorks 2001Plus consente di creare facilmente assiemi estremamente complessi, anche aventi ben più di 10.000 parti. Le relazioni tra le parti di un assieme sono associative, in modo che in seguito ad una rettifica tutte le parti si aggiornino automaticamente. Le modifiche risultano pertanto immediate e facili da apportare. SolidWorks 2001Plus consente ora di ruotare i grandi assiemi con una velocità di 5 volte superiore rispetto alle versioni precedenti del programma. È stata inoltre aggiunta una nuova modalità per il trattamento degli assiemi complessi sotto forma di uno strumento personalizzabile con il quale definire, sulla base delle esigenze progettuali di ciascun utente, il modo in cui le parti compongono il tipico assieme complesso. SolidWorks "ricorda" queste impostazioni e si adatta automaticamente a questa modalità durante la progettazione degli assiemi. Una volta impostata questa opzione, i progettisti potranno così concentrarsi maggiormente sullo sviluppo degli assiemi, anziché sprecare tempo con le particolari impostazioni necessarie per creare un assieme in CAD. Innovazioni in campo di conversione da 2D a 3D SolidWorks 2001Plus offre ora una serie di strumenti di transizione unici nel loro genere, con i quali creare modelli CAD 3D in modo semplice e veloce partendo da progettazioni 2D esistenti. La nuova funzione per la piegatura delle viste consente di inserire proiezioni di disegni 2D in un modello 3D. La piegatura delle viste consiste essenzialmente nell'inserimento di un disegno 2D in una "scatola di vetro" 3D virtuale che circonda il modello 3D. L'utente può quindi ruotare il modello e visualizzare il disegno 2D sovrapposto al modello 3D. Questa funzione agevola le operazioni di visualizzazione e creazione di progettazioni 3D partendo da dati 2D esistenti. Lamiera SolidWorks conferma ancora una volta la posizione di leader nel settore con le nuove e potenti funzioni per la creazione della lamiera, con le quali gestire con facilità anche le operazioni di modellazione più complesse al fine di ridurre i tempi di progettazione. SolidWorks 2001Plus consente di creare senza problemi orli di lamiera (una sovrapposizione di flangia che ne arrotonda il bordo). Una flangia è una sezione usata per unire un oggetto ad un altro. Con questo strumento per lamiera, l'utente può definire la forma, l'estensione e il gioco di un orlo. È anche possibile creare flange molto complesse con la funzione di scatto, con la quale convertire una linguetta in una flangia semplicemente "stirandola" con il comando di scatto.

VERISITY INTRODUCE "UNIVERSITY PROGRAM" UN PROGRAMMA ACCADEMICO APRE UN'ALTRA STRADA PER ACCEDERE AL LINGUAGGIO DI VERIFICA
Mountain View, Ca 12 Dicembre, 2001 - 2001 Verisity, Ltd. (Nasdaq:VRST), fornitore leader di soluzioni per l'automazione della verifica funzionale, ha annunciato un programma destinato a supportare le università nelle attività di istruzione e ricerca legate alla verifica. Lo University Program di Verisity prevede il collegamento tra Verisity stessa e le università in tutto il mondo: tale programma assicura agli ingegneri un accesso aperto al linguaggio di verifica e. I membri delle università potranno accedere liberamente alle soluzioni di verifica funzionale Verisity, compreso Specman EliteTM , il linguaggio di verifica e, SureCovTM e SureLint, nonché al supporto necessario per i loro progetti di ricerca. I membri iniziali del programma sono: Chemnitz University of Technology di Chemnitz, Germania; Ecole Polytechnique de Montreal, Canada; India Institute of Technology Bombay, Mumbai, India; Institute of Microelectronic Circuits and Systems, Hannover, Germania; Institute for System Level Integration di Edinburgh, Scozia; McGill University, Montreal, Canada; Technion--Israel Institute of Technology, Haifa, Israele; University of Michigan, Ann Arbor, Michigan; University of Tuebingen, Tuebingen, Germania. "Per le università è importante garantire agli studenti l'accesso ai tool e alle tecnologie più recenti: dal proprio punto di vista, l'industria reputa vantaggioso per gli studenti costruirsi un'esperienza con degli standard industriali," ha dichiarato Yaron Kashai, Vice Presidente Ricerca e Tecnologie Strategiche per Verisity Design. "Le soluzioni Verisity sono le più diffuse nell'ambito della verifica funzionale in quanto permettono di dare vita a prodotti di alta qualità e di incrementare la produttività degli ingegneri. Verisity è impegnata a lavorare con l'industria per supportare gli standard aperti e questo programma estende tale concetto anche al mondo accademico. " "Sui progetti di ricerca le università lavorano in sempre più stretta collaborazione con le società commerciali: per questo è importante potere disporre dell'accesso agli stessi tool e alle stesse metodologie," ha dichiarato Robert Siegmund, Department of Systems and Circuit Design persso la Chemnitz University of Technology. "Attraverso lo University Program di Verisity, possiamo accedere con i nostri programmi di ricerca al linguaggio di verifica e, nonchè a delle metodologie e a dei tool sperimentati sul mercato. Questo ci permette di lavorare in ambienti di verifica altamente compatibili con quelli dei nostri partner commerciali." Le Università che partecipano al programma stanno utilizzando le soluzioni Verisity per uno spettro di progetti che comprende ricerche e sviluppi con tool e-based, iniziative di ricerca degli studenti nel campo della verifica di progetti complessi, ricerca cooperativa con società commerciali, corsi di laboratorio, sessioni di addestramento su tool e metodologie. Al programma può unirsi qualsiasi istituzione del settore istruzione con programmi centrati sulle tecniche di verifica, sui metodi formali, sulle semantiche di linguaggio e sulle descrizioni d'alto livello, o con progetti di ricerca che coinvolgono attività complesse di ricerca. "Benchè attualmente le università stiano portando avanti dei programmai di ricerca su numerosi aspetti della verifica - sia teorici sia pratici - è indispensabile disporre di tool quali Specman Elite per capire quanto siano effettivamente produttivi i tool commerciali," ha dichiarato Zeljko Zilic, Professore alla McGill University. "Utilizzando Specman Elite, abbiamo imparato molto sulle metodologie di verifica, e in tempi estremamente rapidi ". Infolink:
www.verisity.com

FUJITSU INTRODUCES 128 MEGABIT NOR-TYPE FLASH MEMORY
Milano, December 12 2001- Fujitsu Microelectronics Europe today unveiled a new, 128-megabit NOR-type flash memory device, the MBM29PDL1280F. Manufactured using an advanced 0.17 micron process the new device boasts high-speed 32-bit data transfer and incorporates page-mode and dual operation functionality. Samples are currently available with volume production due to commence in March 2002. In recent years there have been major advances in the processing speeds of appliances such as car-navigation systems, printers and mobile phones, as well as increasing functionality for communications devices. This has created demand for faster processors, and data transfer speeds are moving from the 8-bit/16-bit to 16-bit/32-bit and even 64-bit. Likewise, for flash memory, there has been a corresponding demand for wider data buses to support higher speed and larger data volumes. Fujitsu's new device is designed for faster read access, achieving 25 nanoseconds (in page-mode), the fastest of any 128-Mbit device. In addition, by expanding the data bus from 8-bit/16-bit to 16-bit/32-bit, larger blocks of data can be processed at one time, thereby improving ease of integration with microprocessors used in electronic products. Furthermore, the adoption of the dual operation function enables the device to simultaneously perform read/write/erase operations, and the inclusion of the acceleration feature allows faster writing of large data volumes on to flash memory prior to mounting on the printed circuit board. Fujitsu has also included a number of security functions, including Hi-ROM, which prevents illegal copying of large files, write-protect hardware-based protection of the boot-block sectors (where system software is located), and new sector protection. The new product will be manufactured at the JV3 facility at Fujitsu-AMD Semiconductor (FASL) Ltd., a joint venture between Fujitsu and AMD, located in Aizu-Wakamatsu, Japan. Since commencement of building in June 2000 the JV3 Fab has now reached volume revenue shipments in this quarter - a record time of 5 quarters. Using the highly cost-effective 0.17 micron process technology enables Fujitsu to address the largest and most demanding segments of the flash memory market, and in addition the JV3 facility also began producing 64-Mbit dual operation flash earlier this month. Infolink:
http://www.fme.fujitsu.com

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