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12 DICEMBRE 2001
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IBM: DISPONIBILI I NUOVI SERVER BASATI SUL RIVOLUZIONARIO
PROCESSORE INTEL XEON MP CON QUESTO ANNUNCIO, LE TECNOLOGIE DEI MAINFRAME
VENGONO ADOTTATE DALLA FAMIGLIA XSERIES
Segrate, 12 dicembre 2001 - La IBM presenta i primi server basati su CPU
Intel che integrano il processore IA-32 Intel Xeon MP T e la tecnologia IBM
Enterprise X-Architecture T. Il nuovo modello eServer x360 segna così il
debutto del chipset IBM XA-32, che impiega le tecnologie Copper chip e
Silicon-on-Insulator ed è dotato di innovazioni derivate dai mainframe che
aiutano a consolidare grandi quantità di server Intel riducendone il Total
Cost of Ownership. Intel prevede di rendere disponibile il nuovo processore
Xeon MP nel corso del primo trimestre 2002. La stessa Intel ha scelto il
chipset IBM XA-32 fra le piattaforme utilizzate per collaudare i processori
Xeon. Sviluppata da IBM con il nome in codice "Summit", la tecnologia
Enterprise X-Architecture, insieme ai chipset XA-32 e XA-64, rappresenta
l'ultimo passo compiuto da IBM per inserire tecnologie del mondo dei
mainframe all'interno della linea di prodotti eServer. Il nuovo modello IBM
eServer xSeries 360 è un server "rack" compatto che sfrutta il nuovo
processore Intel Xeon MP e l'innovativa tecnologia Enterprise X-Architecture
adottando tool per la gestione intelligente sviluppati nell'ambito del
progetto eLiza. La commercializzazione del prodotto comincerà agli inizi di
dicembre. (1) Inoltre è opportuno ricordare che la IBM è il primo produttore
di server a commercializzare una tecnologia I/O (input/output) remota
all'interno di un nuovo sistema modulare che consente di aumentare la
bandwidth in maniera sequenziale. In tal modo il cliente paga solo la
capacità di calcolo effettivamente utilizzata invece di acquistare subito un
sistema completo. Questa tecnologia consente di aggiungere dozzine di slot
per adattatori PCI/PCI-X anche a diversi metri di distanza da un sistema.
Molti degli elementi che caratterizzano il design di IBM Enterprise
X-Architecture derivano dai moduli processore dei mainframe IBM. In questo
modo è possibile migliorare le prestazioni e la scalabilità dei server
standard basati su processori Intel IA-32 Xeon MP e sulle CPU della serie
successiva, i nuovi chip Itanium noti con il nome in codice di "McKinley".
"Tre anni fa la IBM aveva deciso di progettare server che fungessero da
ponte fra le attuali applicazioni Intel a 32 bit e i sistemi basati sulla
futura tecnologia dei processori Intel Itanium", ha dichiarato Susan Whitney,
General Manager IBM eServer xSeries. "Oggi IBM non solo commercializza
server basati sul processore Intel Foster, ma con Enterprise X-Architecture
offre ai clienti un percorso chiaro verso la nuova generazione di processori
Intel Itanium, i McKinley". I sistemi IBM eServer xSeries basati sulla
tecnologia Enterprise X-Architecture offrono ai clienti una scalabilità
modulare che consente di effettuare l'upgrade - anziché la sostituzione -
della potenza di elaborazione acquistando solamente la capacità di calcolo
effettivamente impegnata. I clienti possono perciò iniziare a dotarsi di un
server di base a quattro vie e in seguito, quando necessario, aumentare la
potenza di elaborazione fino a raggiungere quella di un server a 16 vie. IBM
eServer xSeries 360 - Caratteristiche tecniche IBM eServer xSeries 360
racchiude la potenza di elaborazione di 4 processori in un design 3U
ottimizzato per l'installazione su rack che risulta ideale per i sistemi
informativi di piccole dimensioni in quanto permette di inserire nel rack il
40% di processori in più rispetto ai prodotti della concorrenza, occupando
un terzo di spazio in meno. Il bus frontale da 400MHz offre una larghezza di
banda di memoria quattro volte superiore. Il modello IBM eServer xSeries 360
supporta le applicazioni e i sistemi operativi Microsoft, Linux, Novell
NetWare e altri ancora. Utilizzando una tecnologia sviluppata nell'ambito
del progetto eLiza, il modello IBM eServer xSeries 360 offre diversi livelli
di tool di autoassistenza che consentono al server di continuare a
funzionare anche in caso di errori o guasti del sistema. Per mantenere un
elevato grado di prestazioni vengono impiegate infatti tecnologie
"intelligenti" che aiutano ad allocare le risorse del sistema sulle
applicazioni ad alta priorità e quindi garantiscono un supporto extra,
prevenendo colli di bottiglia nelle risorse critiche del sistema come la
memoria e il traffico di rete. Poiché i server standard integrano processori
più veloci e tecniche di caching avanzate, occorre equilibrare i sistemi di
I/O ricorrendo a una tecnologia innovativa. Il modello eServer xSeries 360
propone il sistema opzionale RXE-100 Remote Expansion Enclosure che consente
ai clienti di aumentare la larghezza di banda senza dover acquistare un
upgrade di sistema completo. Grazie alla presenza di 6 slot Active PCI-X e
allo spazio per altri sei slot, questa nuova caratteristica offre ulteriore
capacità che si rivela utile soprattutto nel contesto di applicazioni VPN (Virtual
Private Network), terminal serving e di telecomunicazione. Infolink
http://www.pc.ibm.com/us/eserver/xseries/intel
A ROMA SI FA IL PUNTO SULLA SICUREZZA NUMEROSE AZIENDE HANNO PARTECIPATO
AL SEMINARIO SULLA SICUREZZA INFORMATICA ORGANIZZATO DA CISIT IN
COLLABORAZIONE CON TRUST ITALIA, INFOGUARD, I.T. STAFF SOLUZIONI
TECNOLOGICHE, SECURE EDGE
Roma, 12 dicembre 2001 - Si è svolto ieri a Roma "Sicurezza nell'ICT. Nuove
necessità e nuove soluzioni", il seminario organizzato da CISIT (Consorzio
Interaziendale Servizi Informatici e Tecnologie), in collaborazione con
Trust Italia, InfoGuard, I.t. Staff Soluzioni Tecnologiche e Secure Edge.
Grazie alla testimonianza di aziende tra le più qualificate nel panorama
italiano ed internazionale, la giornata, a cui è intervenuto anche Claudio
Manganelli, componente AIPA, ha fatto resgistrare un'elevata presenza di
pubblico, costituito per la maggior parte da esponenti della Pubblica
Amministrazione, di Istituzioni ed Aziende, che hanno potuto ascoltare casi
concreti di applicazioni informatiche sicure e sperimentarle in loco, nelle
sessioni dedicate alle demo. "Il nostro obiettivo è quello di porci, anche
nel delicato settore della sicurezza nell'ICT, come un'unica interfaccia per
il committente - afferma Santo Araco, Presidente CISIT - coprendo l'intero
ciclo di realizzazione di sistemi complessi: dalla consulenza alla
progettazione, dallo sviluppo alla formazione e all'erogazione dei servizi
connessi. Grazie al concorso di aziende con esperienze e competenze
specialistiche e complementari, possiamo fornire soluzioni integrate in
grado di far fronte alle esigenze aziendali più varie" L'evento, aperto da
Antonio Lioy, del Politecnico di Torino, è stato l'occasione per offrire un
punto di vista privilegiato sui numerosi aspetti connessi alla sicurezza dei
sistemi informativi e delle transazioni sul Web, nonchè delle soluzioni
tecnologicamente più avanzate attualmente disponibili sul mercato. Questi,
in sisntesi, gli argomenti affrontati: i rischi di attacco da parte degli
hacker, la vulnerabilità delle reti e l'esigenza di proteggere transazioni,
apparati e preziosi database; la crittografia e l'uso dei certificati
digitali; la firma digitale e il suo trasferimento su carta; le Smart Card e
gli strumenti per l'autenticazione tramite biometrie e certificati; la
salvaguardia della sicurezza e la tutela della Privacy. "In questo momento
le aziende sono particolarmente ricettive nei confronti della sicurezza -
afferma Alessio Odoardi, Executive Vice President, Trust Italia - e lo
saranno ancor di più, nel 2002, che da autorevoli esperti è indicato come
l'anno del boom per il mercato di settore. Noi di Trust Italia siamo
sensibili da sempre al bisogno di sicurezza delle imprese, un bisogno che è
in costante evoluzione. Per questo non ci limitiamo a fornire loro dei
semplici certificati, ma offriamo servizi chiavi in mano per risolvere tutti
i problemi legati alla sicurezza (tecnologia, servizi, consulenza e
formazione) e garantire chiunque voglia fare transazioni on line o
trasmettere dati sensibili in rete." Sulla stessa lunghezza d'onda è
InfoGuard, filiale italiana dell'omonima multinazionale svizzera, leader nel
campo della sicurezza logica e in grado di offrire prodotti e servizi
innovativi. "Il mondo della tecnologia e, in particolare, quello della
sicurezza - commenta Carlo Alberto Vinci, Director Sales & Marketing,
InfoGuard - richiede un aggiornamento continuo che consenta di offrire alle
aziende prodotti e servizi innovativi. Le nostre soluzioni comprendono
cifranti voce e dati per GSM, PSTN, ISDN, Frame Relay, ATM, prodotti di
protezione dati dei PC, Firewall e VPN. In quest'ottica InfoGuard ha
recentemente siglato un'importante accordo commerciale con la società belga
Keyware (www.keyware.com), leader nelle soluzioni di autenticazione
biometrica. L'accordo prevede la distribuzione dei prodotti CAS SignOn e CAS
Server e degli ambienti di sviluppo ed integrazione di soluzioni biometriche."
Secondo Stefano Gasperini, Direttore Marketing del Gruppo I.T. Staff
Soluzioni Tecnologiche e della controllata Axon Technologies, le tecnologie
realmente innovative sono quelle che tengono conto dell'evoluzione del modo
di fare impresa: "Da un paio di anni - spiega - si è raggiunta un'elevata
maturazione tecnologica grazie alla diffusione dei portali Web, alla rapida
evoluzione dei device wireless e dei sistemi di trasmissione e soprattutto
grazie ad un rapporto qualità-prezzo delle soluzioni proposte
particolarmente vantaggioso. Pertanto le società chiamate a sviluppare
soluzioni applicative affronteranno uno scenario nuovo dove i servizi
proposti dovranno garantire la fruibilità e l'interoperabilità anche
all'utente in movimento sul territorio operativo." Ma le soluzioni
tecnologiche per la sicurezza devono dialogare e integrarsi con gli
strumenti operativi più tradizionali che esistono all'interno di enti e
aziende: con Paper e-Sign - afferma Sandro Fontana, Ceo Secure Edge - la
nostra azienda, specializzata nell'offerta di servizi di consulenza per la
progettazione, implementazione e gestione di architetture informatiche
sicure, mette a disposizione una modalità d'uso registrata che si presta a
favorire l'adozione di nuove soluzioni interamente virtuali, permettendo di
accoppiare la tecnologia della firma elettronica con abitudini "vecchie"
come la fruizione di documenti cartacei." Sull'onda del successo ottenuto in
occasione del seminario, CISIT ha deciso di organizzare altre iniziative
dedicate al settore della sicurezza informatica, per diffonderne la cultura
ed approfondire le tematiche connesse.
TEKTRONIX SI AGGIUDICA PER LA TERZA VOLTA CONSECUTIVA IL PREMIO PER
L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA AL SATIS 2001
Milano, 12 dicembre 2001 - Tektronix Inc. (NYSE: TEK), presente nel settore
delle telecomunicazioni da ben 55 anni e leader a livello mondiale nel campo
delle tecnologie di test e misurazione, ha annunciato di aver vinto per la
terza volta consecutiva il premio SatisFecit per la tecnologia più
innovativa. Il Tester palmare AD920 MPEG, presentato di recente da Tektronix,
ha ricevuto il premio SatisFecit per l' innovazione nel settore dei test e
delle misurazioni. Tektronix si era già aggiudicata tale premio nel 2000,
con il Correttore di ritardo Audio/Video AVDC100, e nel 1999, con il Monitor
multi-canale per la qualità di servizio dei programmi PQM300. Istituiti nel
1991, i premi SatisFecit vengono conferiti ai prodotti più rivoluzionari tra
quelli presentati al SATIS, la fiera campionaria delle tecnologie
dell'audiovisivo che si svolge ogni anno in Francia. La scelta delle otto
tecnologie vincenti viene effettuata da un gruppo di professionisti
dell'audiovisivo, dopo che dalle 100 domande di partecipazione sono state
preselezionate circa 20 candidature. "Ai nostri clienti occorrono strumenti
di prova, misura e monitoraggio innovativi e in grado di soddisfare la
domanda su scala mondiale di tecnologie video-digitali", ha dichiarato Bob
Agnes, Vicepresidente della divisione Video Business di Tektronix, Inc.
"Aver ricevuto il premio SatisFecit per il terzo anno consecutivo è per noi
un vero onore, una dimostrazione tangibile dell'impegno nei confronti dei
nostri clienti che, grazie a noi, possono non solo utilizzare tecnologie
video-digitali su reti di comunicazione globali ma anche ridurre i costi per
le infrastrutture." L'AD920: per test su MPEG-2, DVB e flussi di trasporto
ATSC Il nuovo AD920 di Tektronix è uno strumento palmare a batteria per test
di affidabilità dei flussi di trasporto MPEG in grado di ridurre i tempi di
fermo, velocizzare i tempi di installazione e identificare rapidamente i
guasti. Il suo scopo è quello di controllare la qualità e l'affidabilità di
reti che trasmettono video, audio e dati in forma digitale, inclusi i
formati DVB e ATSC. L'unità portatile è lo strumento ideale per
l'integrazione delle trasmissioni, gli interventi di manutenzione e
l'assistenza sul campo. L'AD920 è attualmente l'unica soluzione palmare
presente sul mercato a testare i flussi di trasporto MPEG-2, DVB e ATSC
attraverso interfacce SMPTE 310M e ASI. L'unità è inoltre in grado di
analizzare flussi di trasporto fino a 100 Mb/s. L'AD920 rappresenta una
soluzione a batteria completa, economica e robusta per l'esecuzione di test
di affidabilità. I tester di affidabilità video-digitali effettuano alcune
misurazioni di importanza vitale per l'identificazione di problemi di
qualità e affidabilità nel traffico video che attraversa i sistemi di
distribuzione. Un dispositivo per test di tipo "go/no go" quale l'AD920
consente di visualizzare i risultati dei test di accettabilità attraverso un
display grafico integrato.
SOLIDWORKS CORPORATION PRESENTA SOLIDWORKS(r) 2001PLUS LA DECIMA RELEASE
DEL SOFTWARE SI DISTINGUE PER GLI OLTRE 150 MIGLIORAMENTI, TRA CUI GLI
INNOVATIVI STRUMENTI CAD PER LA TRANSIZIONE DAL 2D AL 3D
Concord, Ma, 11 dicembre 2001 - SolidWorks, software house leader nello
sviluppo di tecnologia 3D applicata alla progettazione meccanica annuncia la
disponibilità di SolidWorks 2001Plus, l'ultima versione del premiato
software di progettazione CAD 3D per l'ambiente Windows. SolidWorks 2001Plus
è il componente principale della rinomata suite SolidWorks Office sviluppata
dall'azienda. I miglioramenti e le innovazioni proposti da SolidWorks
2001Plus sono stati studiati con l'intento di abbattere i tempi di
progettazione, ridurre i costi e gli errori di produzione. SolidWorks
2001Plus si propone agli utenti con i seguenti vantaggi principali:
Significativo incremento della produttività Possibilità di sviluppo di
disegni e parti di qualsiasi tipo Prestazioni impareggiabili per la
creazione di assiemi complessi Semplicità di conversione delle progettazioni
2D a modelli solidi 3D Riduzione del 50% dei tempi di progettazione "Le
innovazioni di SolidWorks 2001Plus sono state realizzate a seguito delle
richieste e dei suggerimenti espressi dai nostri utenti", afferma Dave
Corcoran, Vicepresidente Esecutivo di Ricerca e Sviluppo di SolidWorks
Corporation. "Abbiamo ascoltato con grande attenzione i nostri clienti per
sapere come avremmo potuto migliorare il prodotto e aiutarli a raggiungere i
loro obiettivi. Questa nuova versione di SolidWorks si porta ai vertici dell
'industria dell'automazione progettuale proponendo nuovi potenti strumenti
che fanno della modellazione solida un processo semplice, veloce e
divertente". SolidWorks 2001Plus offre miglioramenti importanti a diverse
funzionalità essenziali del prodotto ed integra una nuova serie di strumenti
per incrementare la produttività, per la progettazione di parti, disegni e
assiemi complessi, innovazioni in campo di conversione 2D/3D e di
progettazione della lamiera. Strumenti per la produttività e innovazioni
SolidWorks 2001Plus fornisce una serie di strumenti innovativi per la
progettazione di modelli molto complessi in tempi record. Dallo sviluppo di
assiemi grandi costituiti da migliaia di parti ai componenti di
accoppiamento, gli strumenti di SolidWorks sono semplici da usare e
consentono di completare le operazioni in modo rapido e preciso. Le
principali innovazioni comprendono: Dinamica fisica - Nessun altro prodotto
CAD sul mercato è in grado oggi di simulare il movimento reale (cinematismo)
dei componenti solidi e le loro interazioni. Questo strumento sfrutta le
tecnologie SolidWorks per il movimento dinamico e la collisione dinamica
degli assiemi e consente di animare i componenti di una progettazione 3D per
rendersi conto delle loro interazioni fisiche in un'applicazione reale. Lo
strumento di dinamica fisica calcola il contatto effettivo tra i componenti
ed il trasferimento del movimento da un componente all'altro. Per
illustrarne l'utilità, si prenda ad esempio la progettazione di una
macchina. Il tecnico può utilizzare lo strumento di fisica dinamica con un
semplice clic del mouse per azionare un ingranaggio e vedere come questo
entrerà in contatto e spingerà gli altri componenti della macchina a
muoversi. Questa innovazione consente quindi agli utenti di visualizzare il
movimento e il funzionamento della macchina prima di passare alla fase di
produzione, riducendo i tempi di progettazione e gli errori. Diagnostica
degli accoppiamenti - Gli accoppiamenti sono utilizzati per definire la
posizione relativa e il grado di libertà dei componenti di un assieme.
Questa nuova funzione identifica i singoli problemi insiti negli
accoppiamenti evidenziando con un indicatore rosso gli specifici errori nel
progetto. La diagnostica degli accoppiamenti consente quindi di identificare
gli errori prima della produzione, con conseguente risparmio di tempo e
denaro. Configurazioni top-down - Questi nuovi strumenti consentono di
verificare le relazioni di schizzo, le equazioni e le condizioni finali
delle entità, così come di creare varianti progettuali di "situazioni
ipotetiche" e di distinguere facilmente tra queste viste e le rettifiche
progettuali. Ad esempio, è possibile configurare un componente per scaffali
in dimensioni predefinite da 50 cm, 1 o 2 metri e in modo che possa
adattarsi in armadietti di forme bombate o squadrate, dove ciascuna variante
diventa una configurazione univoca. SolidWorks è l'unico sistema che offre
un tale livello di configurabilità. Riuscendo a controllare queste funzioni
l'utente si trova con uno strumento potente e flessibile in mano per
visualizzare e modificare le progettazioni prima della fase di produzione.
Disegni e parti SolidWorks 2001Plus integra una nuova serie di strumenti con
i quali generare disegni tecnici completi per la pre-produzione e creare
parti ed entità complesse. I miglioramenti principali comprendono: Viste di
disegno esplose - Questo strumento consente di documentare visivamente la
modalità di assemblaggio dei componenti all'interno di un modello.
Disegnando automaticamente una linea che dalla parte va ad indicare la
posizione che questa occupa nel modello, un disegno esploso riesce a
visualizzare con precisione in 3D il modo in cui si assemblano tutti i
componenti. Sfruttando l'innovativo ambiente di schizzo 3D di SolidWorks, le
linee di esplosione possono essere trascinate dinamicamente in uno spazio 3D
per ottimizzare la visualizzazione a schermo. Preferiti di quotatura -
Questa nuova funzione per i disegni consente di organizzare e salvare stili
particolari delle quote che si usano più frequentemente. Con questa funzione
diventa facile condividere e assicurare l'aderenza alle norme progettuali
dell'azienda, perché gli utenti possono salvare i preferiti di quotatura su
un server centrale e renderli così accessibili a tutti gli altri utenti
aziendali. Dividi parte - Questa nuova funzione consente di dividere una
parte in modelli separati e associativi. SolidWorks colloca automaticamente
questi modelli in un assieme per agevolare il processo di progettazione. Con
questa funzione gli utenti possono creare rapidamente parti molteplici
partendo da un solo file di parte e quindi alterarne la progettazione a
seconda dello scopo d'uso (parti in plastica stilizzate, stampi, saldature,
ecc.). Loft progressivo - SolidWorks 2001Plus consente di inserire senza
difficoltà in un loft esistente altre sezioni di loft. Un loft riunisce in
un'unica forma complessa più profili o schizzi aventi forme diverse e
presenti su piani molteplici. L'uso dei loft è importante per creare tipi di
geometria complessa, tipici dei prodotti altamente stilizzati. Questa nuova
funzione semplifica e accelera la modifica alle dimensioni dei loft, dato
che SolidWorks è in grado di aggiornare automaticamente la progettazione in
base alle nuove specifiche di loft. Strumenti per la progettazione di
assiemi complessi SolidWorks 2001Plus consente di creare facilmente assiemi
estremamente complessi, anche aventi ben più di 10.000 parti. Le relazioni
tra le parti di un assieme sono associative, in modo che in seguito ad una
rettifica tutte le parti si aggiornino automaticamente. Le modifiche
risultano pertanto immediate e facili da apportare. SolidWorks 2001Plus
consente ora di ruotare i grandi assiemi con una velocità di 5 volte
superiore rispetto alle versioni precedenti del programma. È stata inoltre
aggiunta una nuova modalità per il trattamento degli assiemi complessi sotto
forma di uno strumento personalizzabile con il quale definire, sulla base
delle esigenze progettuali di ciascun utente, il modo in cui le parti
compongono il tipico assieme complesso. SolidWorks "ricorda" queste
impostazioni e si adatta automaticamente a questa modalità durante la
progettazione degli assiemi. Una volta impostata questa opzione, i
progettisti potranno così concentrarsi maggiormente sullo sviluppo degli
assiemi, anziché sprecare tempo con le particolari impostazioni necessarie
per creare un assieme in CAD. Innovazioni in campo di conversione da 2D a 3D
SolidWorks 2001Plus offre ora una serie di strumenti di transizione unici
nel loro genere, con i quali creare modelli CAD 3D in modo semplice e veloce
partendo da progettazioni 2D esistenti. La nuova funzione per la piegatura
delle viste consente di inserire proiezioni di disegni 2D in un modello 3D.
La piegatura delle viste consiste essenzialmente nell'inserimento di un
disegno 2D in una "scatola di vetro" 3D virtuale che circonda il modello 3D.
L'utente può quindi ruotare il modello e visualizzare il disegno 2D
sovrapposto al modello 3D. Questa funzione agevola le operazioni di
visualizzazione e creazione di progettazioni 3D partendo da dati 2D
esistenti. Lamiera SolidWorks conferma ancora una volta la posizione di
leader nel settore con le nuove e potenti funzioni per la creazione della
lamiera, con le quali gestire con facilità anche le operazioni di
modellazione più complesse al fine di ridurre i tempi di progettazione.
SolidWorks 2001Plus consente di creare senza problemi orli di lamiera (una
sovrapposizione di flangia che ne arrotonda il bordo). Una flangia è una
sezione usata per unire un oggetto ad un altro. Con questo strumento per
lamiera, l'utente può definire la forma, l'estensione e il gioco di un orlo.
È anche possibile creare flange molto complesse con la funzione di scatto,
con la quale convertire una linguetta in una flangia semplicemente
"stirandola" con il comando di scatto.
VERISITY INTRODUCE "UNIVERSITY PROGRAM" UN PROGRAMMA ACCADEMICO APRE
UN'ALTRA STRADA PER ACCEDERE AL LINGUAGGIO DI VERIFICA
Mountain View, Ca 12 Dicembre, 2001 - 2001 Verisity, Ltd. (Nasdaq:VRST),
fornitore leader di soluzioni per l'automazione della verifica funzionale,
ha annunciato un programma destinato a supportare le università nelle
attività di istruzione e ricerca legate alla verifica. Lo University Program
di Verisity prevede il collegamento tra Verisity stessa e le università in
tutto il mondo: tale programma assicura agli ingegneri un accesso aperto al
linguaggio di verifica e. I membri delle università potranno accedere
liberamente alle soluzioni di verifica funzionale Verisity, compreso Specman
EliteTM , il linguaggio di verifica e, SureCovTM e SureLint, nonché al
supporto necessario per i loro progetti di ricerca. I membri iniziali del
programma sono: Chemnitz University of Technology di Chemnitz, Germania;
Ecole Polytechnique de Montreal, Canada; India Institute of Technology
Bombay, Mumbai, India; Institute of Microelectronic Circuits and Systems,
Hannover, Germania; Institute for System Level Integration di Edinburgh,
Scozia; McGill University, Montreal, Canada; Technion--Israel Institute of
Technology, Haifa, Israele; University of Michigan, Ann Arbor, Michigan;
University of Tuebingen, Tuebingen, Germania. "Per le università è
importante garantire agli studenti l'accesso ai tool e alle tecnologie più
recenti: dal proprio punto di vista, l'industria reputa vantaggioso per gli
studenti costruirsi un'esperienza con degli standard industriali," ha
dichiarato Yaron Kashai, Vice Presidente Ricerca e Tecnologie Strategiche
per Verisity Design. "Le soluzioni Verisity sono le più diffuse nell'ambito
della verifica funzionale in quanto permettono di dare vita a prodotti di
alta qualità e di incrementare la produttività degli ingegneri. Verisity è
impegnata a lavorare con l'industria per supportare gli standard aperti e
questo programma estende tale concetto anche al mondo accademico. " "Sui
progetti di ricerca le università lavorano in sempre più stretta
collaborazione con le società commerciali: per questo è importante potere
disporre dell'accesso agli stessi tool e alle stesse metodologie," ha
dichiarato Robert Siegmund, Department of Systems and Circuit Design persso
la Chemnitz University of Technology. "Attraverso lo University Program di
Verisity, possiamo accedere con i nostri programmi di ricerca al linguaggio
di verifica e, nonchè a delle metodologie e a dei tool sperimentati sul
mercato. Questo ci permette di lavorare in ambienti di verifica altamente
compatibili con quelli dei nostri partner commerciali." Le Università che
partecipano al programma stanno utilizzando le soluzioni Verisity per uno
spettro di progetti che comprende ricerche e sviluppi con tool e-based,
iniziative di ricerca degli studenti nel campo della verifica di progetti
complessi, ricerca cooperativa con società commerciali, corsi di
laboratorio, sessioni di addestramento su tool e metodologie. Al programma
può unirsi qualsiasi istituzione del settore istruzione con programmi
centrati sulle tecniche di verifica, sui metodi formali, sulle semantiche di
linguaggio e sulle descrizioni d'alto livello, o con progetti di ricerca che
coinvolgono attività complesse di ricerca. "Benchè attualmente le università
stiano portando avanti dei programmai di ricerca su numerosi aspetti della
verifica - sia teorici sia pratici - è indispensabile disporre di tool quali
Specman Elite per capire quanto siano effettivamente produttivi i tool
commerciali," ha dichiarato Zeljko Zilic, Professore alla McGill University.
"Utilizzando Specman Elite, abbiamo imparato molto sulle metodologie di
verifica, e in tempi estremamente rapidi ". Infolink:
www.verisity.com
FUJITSU INTRODUCES 128 MEGABIT NOR-TYPE FLASH MEMORY
Milano, December 12 2001- Fujitsu Microelectronics Europe today unveiled a
new, 128-megabit NOR-type flash memory device, the MBM29PDL1280F.
Manufactured using an advanced 0.17 micron process the new device boasts
high-speed 32-bit data transfer and incorporates page-mode and dual
operation functionality. Samples are currently available with volume
production due to commence in March 2002. In recent years there have been
major advances in the processing speeds of appliances such as car-navigation
systems, printers and mobile phones, as well as increasing functionality for
communications devices. This has created demand for faster processors, and
data transfer speeds are moving from the 8-bit/16-bit to 16-bit/32-bit and
even 64-bit. Likewise, for flash memory, there has been a corresponding
demand for wider data buses to support higher speed and larger data volumes.
Fujitsu's new device is designed for faster read access, achieving 25
nanoseconds (in page-mode), the fastest of any 128-Mbit device. In addition,
by expanding the data bus from 8-bit/16-bit to 16-bit/32-bit, larger blocks
of data can be processed at one time, thereby improving ease of integration
with microprocessors used in electronic products. Furthermore, the adoption
of the dual operation function enables the device to simultaneously perform
read/write/erase operations, and the inclusion of the acceleration feature
allows faster writing of large data volumes on to flash memory prior to
mounting on the printed circuit board. Fujitsu has also included a number of
security functions, including Hi-ROM, which prevents illegal copying of
large files, write-protect hardware-based protection of the boot-block
sectors (where system software is located), and new sector protection. The
new product will be manufactured at the JV3 facility at Fujitsu-AMD
Semiconductor (FASL) Ltd., a joint venture between Fujitsu and AMD, located
in Aizu-Wakamatsu, Japan. Since commencement of building in June 2000 the
JV3 Fab has now reached volume revenue shipments in this quarter - a record
time of 5 quarters. Using the highly cost-effective 0.17 micron process
technology enables Fujitsu to address the largest and most demanding
segments of the flash memory market, and in addition the JV3 facility also
began producing 64-Mbit dual operation flash earlier this month. Infolink:
http://www.fme.fujitsu.com
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