NOTIZIARIO
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di
MERCOLEDI'
19 DICEMBRE
2001
pagina 4
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GIOVEDÌ 20 DICEMBRE: CON UN BRINDISI AIUTI LA LILA FESTA DI
NATALE AL POST MERIDIAN CAFÉ DI MILANO
Milano, 19 dicembre 2001 - Giovedì 20 dicembre il Post Meridian Café di
Milano ospita una serata a favore di Lila - Lega Italiana per la Lotta
contro l'Aids - dove buona musica e divertimento si incontrano per
festeggiare il Natale e fare un atto di solidarietà. Per questa sera 1.000
lire di ogni consumazione andranno in beneficenza alla Lila, ma non solo,
per ogni consumazione venduta anche il locale darà all'associazione un
contributo di 1.000 lire. Quindi, con un party all'insegna della
solidarietà, il Post Meridian Café e i suoi clienti permetteranno, grazie
alla raccolta fondi, di sostenere le attività e i progetti della Lila.
Durante la serata, all'interno del locale, i volontari della Lila saranno
presenti con un corner allestito per permettere a chi lo desidera di
ricevere informazioni, materiale di prevenzione e gadget. Giovedì 20
Dicembre 2001 Dalle 22.00 la grande Festa di Natale Post Meridian Cafe' Via
Winchelmann,1 - Milano Tel. 02- 47.71.90.44 www.chiringuito.it Per
informazioni sulla Lila - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids
www.lila.it
"VOTAZIONI E PREMIAZIONE DEL LOGO PER LE GIORNATE ECOLOGICHE" IL 22 E 23
DICEMBRE PROSSIMI
Parma, 19 dicembre 2001 - tra le tante iniziative in programma per l'ultimo
week end ecologico promosse dall'Assessorato Ambiente, Mobilità, Viabilità e
Trasporti del Comune di Parma, saranno esposti in Piazza Garibaldi i loghi
creati dagli studenti, coadiuvati dalla prof.ssa Enza Tanzi, dell'Istituto
d'Arte Toschi di Parma. I cittadini durante tutto il prossimo week end
potranno votare il logo che ritengono più adatto a contraddistinguere le
iniziative ecologiche ed ambientali dell'Amministrazione Comunale. Il
progetto di grafica che avrà ottenuto il maggior numero di preferenze sarà
premiato pubblicamente e diventerà il segno distintivo ufficiale delle
giornate ecologiche del Comune di Parma a partire da gennaio 2002. In
seguito alla chiusura delle votazioni, che si terranno sabato 22 dicembre
dalle 10.00 in poi e domenica 23 dalle 10.00 alle 18.00, si procederà con la
premiazione pubblica alle 18.30, in presenza del Sindaco di Parma,
dell'Assessore Pietro Vignali, dell'Assessore Costantino Monteverdi e degli
sponsor che hanno aderito all'iniziativa. All'ideatore del logo primo
classificato verrà regalata una city bike offerta da Adriano Riccò della
ditta Del Sante, mentre agli studenti, all'insegnate e al Preside
dell'Istituto Toschi, grazie al contributo dell'Ascom di Parma, sarà
consegnato un premio di partecipazione per l'attività svolta. L'Assessore
Pietro Vignali consegnerà anche una targa di riconoscimento alla scuola. Ai
cittadini che voteranno il logo ecologico verrà dato un "dolce" omaggio
natalizio offerto dall'azienda Battistero. Sul sito del Comune
www.comune.parma.it dove dal 30 novembre sono on line le pagine dedicate
alle giornate ecologiche, verranno pubblicati il logo vincitore, l'elenco
dei partecipanti e le fotografie della giornata. Questa iniziativa è nata
con l'intento di rendere protagonisti gli studenti che si sono impegnati in
questo progetto e per coinvolgere in prima persona l'intera cittadinanza,
che è invitata a partecipare e votare numerosa.
I MAGGIORI PRODUTTORI AUTOMOBILISTICI ADOTTANO LE SOLUZIONI SAP PER
AFFRONTARE LE SFIDE DEL MERCATO GLOBALE
Milano, 19 dicembre 2001 - Sap Ag ha annunciato che più di trenta tra i
maggiori produttori di autovetture, tra cui Bmw Group, DaimlerChrysler,
Porsche, Renault, Nissan, Rolls-Royce e Bentley Motors hanno adottato la
soluzione Mysap Automotive per ottimizzare i processi della catena del
valore aziendale, ridurre i tempi dei cicli di ordinazione delle autovetture
e migliorare la gestione dei rapporti con i fornitori e i clienti. Mysap
Automotive, sviluppata per soddisfare le esigenze specifiche di questo
mercato, fornisce insieme alle altre soluzioni Sap (Mysap Supply Chain
Management, Mysap E-Procurement, Mysap Product Lifecycle Management e Mysap
Customer Relationship Management) una piattaforma tecnologica affidabile e
completa in grado di aiutare le aziende del settore a rispondere
tempestivamente alla crescente competizione e ai rapidi cambiamenti della
domanda. La soluzione Sap consente, infatti, di pianificare efficacemente le
prenotazioni di autovetture e supportare modelli di business orientati al
cliente quali processi build-to-order, locate-to-order e persino
engineer-to-order. La funzionalità Integrated Product and Process
Engineering di Mysap Automotive permette inoltre di creare un'unica
struttura dati per favorire l'integrazione tra le attività di progettazione
dei prodotti e quelle di produzione e vendita delle auto. "Sap è impegnata
nello sviluppo di soluzioni complete basate sull'integrazione di processi
aziendali e di sistemi It eterogenei", ha dichiarato Nils Herzberg,
Executive Vice President of Discrete Industries di Sap. "Collaboriamo
attivamente con i maggiori produttori di autovetture nell'ambito di numerosi
comitati e gruppi di studio e abbiamo stretto accordi con alcuni dei più
noti fornitori di servizi e soluzioni al fine di aiutare l'intero settore a
guadagnare in competitività. La soluzione Mysap Automotive è infatti in
grado di supportare i processi gestionali specifici di tutte le realtà del
comparto automobilistico: dai produttori ai fornitori, fino ai
distributori". Le soluzioni Mysap.com e i vantaggi per le aziende
automobilistiche Con l'obiettivo di ottimizzare le attività di distribuzione
dei ricambi per massimizzare la customer satisfaction, Porsche ha
implementato la soluzione Mysap Scm di Mysap Automotive. L'azienda è oggi in
grado di garantire la consegna delle parti di ricambio ai suoi
concessionari, fornendo ai clienti un servizio di assistenza puntuale e
completo. "Le attività della Supply Chain legate alla fornitura di parti di
ricambio rappresentano un elemento fondamentale del core business della
nostra azienda", ha dichiarato Stefan Arnold Portello, Project Leader di
Porsche. "La soluzione Sap ha permesso di ottimizzare la gestione delle
attività chiave per fornire ai clienti livelli di servizio ottimali grazie
alla consegna tempestiva dei ricambi necessari per le riparazioni delle
autovetture". Per conseguire un vantaggio competitivo sul mercato europeo
Mercedes Benz Espana, società del Gruppo DaimlerChrysler, utilizza con
successo Sap Markets Enterprise Buyer, la prima soluzione di e-procurement
Web in grado collegare le attività di progettazione con quelle di
approvvigionamento e di pianificazione degli acquisti. Grazie alla soluzione
adottata, Mercedes Benz Espana è in grado di ridurre il time-to-market delle
nuove autovetture e cogliere nuove opportunità commerciali. Bentley Motors
ha adottato le soluzioni Sap per il mercato automotive per supportare la
strategia aziendale di espansione sul mercato e di miglioramento delle
attività produttive. L'azienda ha sostituito un ambiente It composto da
oltre una ventina di sistemi differenti e non integrati fra loro con
un'unica piattaforma in grado di collegare le attività di progettazione e
produzione con la gestione della logistica e delle risorse umane al fine di
ottimizzare tutti i processi aziendali.
MERCEDES-BENZ CLASSICNEWS DICEMBRE 2001
Milano, 19 dicembre 2001 - Il 1° dicembre 1906, la squadra di Vigili del
Fuoco volontari del sobborgo di "Grunewald" a Berlino iniziò ad utilizzare
il primo veicolo antincendio della Germania dotato di un motore a benzina.
Il veicolo presentava un telaio con un motore a quattro cilindri da 32/35 Cv
della Süddeutsche Automobil Fabrik (Saf) di Gaggenau. Fino ad allora, i
Vigili del Fuoco avevano avuto un atteggiamento piuttosto critico nei
confronti dei motori a benzina, per varie ragioni, preferendo i sistemi a
batteria, la propulsione elettrica o il traino con cavalli. Alla fine del
1907, la fabbrica di Gaggenau venne rilevata dalla Benz & Cie. e
ribattezzata "Benzwerke Gaggenau Gmbh" nel 1911; oggi si tratta di un
moderno stabilimento di lavorazione inserito nella rete produttiva del
gruppo DaimlerChrysler. 1971: Daimler-Benz presenta l'autobus ecologico a
gas naturale - Il 17 dicembre 1971, Daimler-Benz presentò al pubblico il
primo autobus sperimentale 0G 305 con un sistema di propulsione ecologico a
gas naturale. Il motore a sei cilindri, installato in posizione orizzontale
sotto il pianale del veicolo, erogava 172 Cv e riceveva l'alimentazione di
carburante da quattro serbatoio isolati con una capacità complessiva di 286
litri di gas, raffreddato ad una temperatura di -162°C. Un autobus a gas
naturale praticamente identico venne impiegato come navetta ai Giochi
Olimpici di Monaco già nel 1972. Alla Casa di Stoccarda, che allora si
chiamava Daimler-Benz Ag, era stata attribuita alla ricerca delle
alternative al petrolio greggio un'elevata priorità fin dai primi anni
Sessanta. Insieme al gas liquefatto e al gas naturale, la ricerca si era
concentrata sui combustibili come etanolo e metanolo, oltre che su sistemi
di propulsione elettrici, ibridi e a turbine. Per la sperimentazione di più
di 20 carburanti e sistemi di propulsione alternativi è stata utilizzata una
flotta mista di oltre 200 veicoli sperimentali, dalle auto ai veicoli
industriali.
CROVATO: EVOLUZIONE, TECNOLOGIA E INNOVAZIONE CULTURALE NEL MERCATO
IDROTERMOSANITARIO
Milano, 19 dicembre 2001 - Nasce nel 1902 a Milano come fabbrica di vasche
da bagno in cemento e graniglia e prodotti idrosanitari vari. Fondatore è
quel Mariano Crovato che nel 1911 inventa e brevetta la "vasca leggera
retinata a tenuta di calore" esposta lo stesso anno in fiera a New York e
che gli vale un premio internazionale. Negli anni, l'azienda affianca alla
produzione la commercializzazione di prodotti idrosanitari realizzati in
materiali diversi, fino a che nel 1936 Alberico, figlio di Mariano, ne
incrementa l'aspetto commerciale e Crovato diviene soprattutto distributore
all'ingrosso. Successivamente l'azienda si allarga al settore riscaldamento
e apre la vendita anche al dettaglio. Nel 1970 entra in azienda Mariano
Crovato, figlio di Alberico, che negli anni seguenti apporta sostanziali
modifiche nella struttura, nella politica e nelle strategie dell'azienda,
divenuta nel frattempo società di capitale. Crovato è ora una società
commerciale nota sul mercato nazionale: opera, con le sue consociate, nelle
forniture all'ingrosso e al dettaglio nei settori idrotermosanitario,
trattamento aria/acqua, irrigazione, tecnologia impiantistica per i mercati
dell'edilizia abitativa e commerciale, per le collettività in genere, per le
comunità specifiche, per l'industria, per anziani e disabili. Il tutto
gestito con strutture orientate e finalizzate in modo specifico per poter
fornire il miglior servizio con la massima competenza. Già agli inizi degli
anni '80 all'interno della Crovato srl si realizza per architetti e
progettisti una struttura altamente specializzata in grado di offrire
corretta informazione, costante aggiornamento, consulenza e assistenza al
progetto per le scelte, il calcolo e la progettazione tecnica, lo studio di
soluzioni particolari, la fornitura completa dei materiali. Obiettivo: dare
un contributo nella ricerca dell'eccellenza. Nel 1998 Mariano Crovato decide
con Marco De Tomasi (Gdt Holding) la fusione delle rispettive società
Crovato srl e Hydro Division srl (ex Igienica fondata nel 1926) per creare
un'unica azienda: la Ma&Ma. Un cambiamento innovativo, qualitativo,
evolutivo che avviene quasi alla scadenza del centenario di fondazione della
Crovato. Ma&Ma nasce infatti con radicate referenze di qualità e
specializzazione e al tempo stesso con un'anima vivace, creativa e
determinata. Nel 2001 Crovato divisione Ma&Ma dà vita a Crovato Sistema
Integrato Bagno, per architetti e progettisti. Punto di incontro,
comunicazione e lavoro per produrre soluzioni, Crovato Sistema Integrato
Bagno sceglie industrie partner impegnate in prima linea nella ricerca per
esprimere la forza della sinergia fra produzione e distribuzione al servizio
del mercato: Brem, Catalano, Hansgrohe, Hoesch. Infolink:
www.maema.it
NATALE E CAPODANNO 2001 I CONSIGLI PER UNA TAVOLA ED UN CENONE BUONI E
SICURI
Roma, 19 dicembre 2001 - I consigli che seguono sono a cura di Anna
Bartolini, Consiglio dei Consumatori Europeo, Stefano Apuzzo e Stefano
Carnazzi, Associazione Gaia
www.gaiaitalia.it autori
di "Quattrosberle in padella, difendersi dall'inquinamento alimentare"- Ediz
"Stampa Alternativa". si a tutti i prodotti tipici; si a tutti i prodotti
Biologici Certificati; si a miele, olio extravergine, burro, latte, panna,
yogurt, caffè, tè, zucchero, pasta: in questi prodotti, niente additivi, per
legge! si alla frutta di stagione, si ai prodotti d'alta qualità: specialità
agroalimentari DOP (Denominazione d'Origine Protetta), vini "di classe" SI
ai prodotti del commercio equo e solidale, in vendita in botteghe e grossa
distribuzione: caffè, cioccolato, dolci, banane e frutta secca. no aromi e
coloranti artificiali; no cervella, no frattaglie (trippa - lo stomaco dei
ruminanti, rognone, fegato...); no salmone, no aragoste bollite vive, no
pesce da acquacultura (trote, orate, branzini, spigole...); se provenienti
dagli orribili allevamenti intensivi no a carne rossa, vitello, pollame,
conigli; no ai salumi e "delicatessen"... industriali a basso prezzo.
Antipasti: Tortine salate, quiches di verdure, avocado farciti, anelli di
peperone, spiedini di caprese; Formaggi tipici, magari con "DPR di tutela
del nome"; Tartine con salumi di qualità, tipo Consorzio del Crudo di Parma,
salame di Varzi, bresaola della Valtellina...; Caviale e succedanei: che il
rosso non sia E123 (tossico, bandito negli Usa dal '75), il nero non E151
(sospetto). Salsine e condimenti: Olio Extravergine D'oliva (non
semplicemente "d'oliva"). E magari Dop (Denominazione d'Origine Protetta); -
Aceto balsamico di Modena; - Maionese: meglio farla in casa con Uova
Biologiche; - Insalata russa: fatta in casa con verdure lessate Bio; -
Piantine aromatiche (rosmarino, basilico, salvia): coltivate sul balcone di
casa propria. Primo: Lasagne al verde (col pesto), lasagne Bio con ragù
vegetale: si trovano preconfez., già pronte; Tortelli: se si sceglie la
pasta fresca, che sia davvero FRESCA (che non duri cioè 4/6 settimane). Di
magro (ripieni di spinaci e ricotta, di sapori morbidi, erbette, zucca), al
burro fuso e salvia...; Pastasciutta (con le sarde; alla Norma: sugo rosso e
melanzane); Risotto: con riso biologico. Secondo: Pollo o tacchino o altri
volatili Ruspanti, allevati a terra, o, meglio, con metodo biologico
(chiederlo al macellaio di fiducia, che magari si rifornisce dal contadino.
Oppure: nella grande distribuzione, prediligere le linee "naturama", "naturicchi"
o simili); Polpette di melanzane (esattamente come quelle di carne, solo che
le melanzane vanno messe in forno ad appassire e poi sbucciate e tritate);
Polpettone di legumi (invece della carne trita: arrosto di lenticchie,
fagioli e piselli passati e impastati con odori, uova e parmigiano); Zampone
e cotechino: nei prodotti industriali, che non vi siano glutammato, nitriti,
nitrati, o aromi artificiali (sempre indicati come "aromi" tout court); Se
invece li usate, cambiare 2/3 volte l'acqua di cottura, per espellere
maggior quantità di grasso e contaminanti. Contorno: - Verdura Biologica
(patate, carciofi, zucchine, julienne...); - Lenticchie e ceci a volontà! -
però tutti legumi BIO, da cuocere; - Altrimenti: Lasciare la verdura in
ammollo in bicarbonato, sbucciare le verdure fino a 6-8 mm. nella polpa,
verdura fronzuta: togliere le foglie esterne. Frutta: Preferirla Biologica;
Se no, gli stessi accorgimenti della verdura.; Ricordare le virtù delle
Arance (Vit.C; terapia chelante...); Frutta di stagione: ritroviamo il
piacere di assaporare frutta matura in armonia col ciclo delle stagioni!;
Frutta Secca: noci Naturali (non lavate con la candeggina, "ipoclorito di
sodio", o con E220). Dolci, Pandori e Panettoni: Dolci Regionali
Tradizionali. Riscopriamo nelle migliori pasticcerie i dolci secondo le
antiche tradizioni, o prepariamoli a casa: Gubana del Friuli, Strüdel
altoatesino, Baiocoli veneziani, Brutti ma buoni piemontesi, Panettone
milanés, Castagnaccio della Liguria o Pandolce (o Pan di Natale) genovese,
Sbrisolona e Zuppa all'emiliana, Pan pepato (Siena), Pan giallo del Lazio,
Mustacciuoli della Campania, Cannoli alla Siciliana... Pandoro prodotto con
ingredienti non modificati geneticamente. Pandoro farcito con crema
pasticcera fatta in casa, o zabaione - (con uova biologiche); Panettone. -
uova: nell'etichetta, fresche, non in polvere con burro, e non grassi
idrogenati uvette, e non canditi; Attenzione agli aromi: la vanillina è
artificiale (etilvanillina). Spolveratina di zucchero a velo? Lo zucchero a
velo è costosissimo. Consiglio: mettere lo zucchero di canna grezzo nel
tritaverdure (come per tritare il prezzemolo): diventa zucchero a velo. Vino
e spumanti: Vino: che sia "Prodotto e imbottigliato all'origine" oppure
"Prodotto e imbottigliato nei propri poderi" comunque, vini "di classe", Doc
e Docg (riconoscibili per la fascetta rossa numerata sulla bottiglia).
Spumanti di alta qualità - con marchi di garanzia: "Metodo classico",
Talento, Franciacorta...
UNA STRADA DEI VINI PER LA BASSA REGGIANA
Reggio Emilia, 18 dicembre 2001 - Sabato 15 dicembre a Reggio Emilia, nello
studio del notaio dott. Vacirca, è stato sottoscritto l'atto di nascita
della Strada dei Vini e dei Sapori delle Corti Reggiane. Si tratta del
secondo itinerario enogastronomico della nostra provincia dopo la Strada dei
Vini e dei Sapori delle Colline di Scandiano e Canossa, operativa da più di
un anno. La nuova strada riguarda tutto il territorio della pianura
reggiana, dalla via Emilia al Po. Il consorzio di gestione costituitosi
sabato è formato interamente da operatori privati, in rappresentanza di 19
soci fra cantine, acetaie, aziende agricole, agriturismi, caseifici,
ristoranti, alberghi, agenzie di viaggio. Queste aziende sono ubicate nel
territorio di 12 comuni, Novellara, Gualtieri, Campegine, Campagnola,
Correggio, Cadelbosco, Rubiera, Rio Saliceto, Reggiolo, Castelnovo Sotto,
Poviglio Gattatico. Altre aziende, che, per motivi organizzativi, non hanno
fatto in tempo ad aderire alla strada nel suo momento costitutivo, vi
aderiranno presto, con la prospettiva realistica di coinvolgere nel progetto
turistico tutti i comuni potenzialmente interessati. Il presidente designato
dai soci è Pierfrancesco Antonini, vicepresidente Andrea Bezzecchi. Gli
altri menbri del consiglio di amministrazione sono RenatoAlberici, Paolo
Andreotti, Franco Artoni, Loretta Baracchi, Giuliano Barbieri, Alva Bartoli,
Gianluca Becchi, Anna Ferrari, Marzia Masoni, Lorenzo Parenti, Giulio
Pratissoli. "La nascita di un itinerario enogastronomico nella nostra bassa
- ha sottolineato l'Assessore Provinciale Giovanni Andrea Ferrari -
rappresenta un'occasione importante per valorizzare turisticamente un
territorio eccezionalmente ricco non solo di emergenze storico-monumentali,
ma anche di pregiate tradizioni enogastronomiche e artigianali e con una
consolidata propensione all'ospitalità". La nuova strada cercherà fin dal
prossimo anno il riconoscimento ufficiale della Regione, necessario per
attingere ai contributi previsti dalla legge sugli itinerari enogastronomici,
e si impegnerà da subito nel programmare le attività organizzative e
promozionali necessarie per acquisire operatività e visibilità sul mercato
turistico nazionale. Le aziende che volessero ricevere informazioni sulle
modalità di adesione alla strada, possono rivolgersi direttamente al
presidente Antonini (tel.0522.905777) oppure al vicepresidente Bezzecchi
(tel.0522669913).
VOGLIO UNA GITA SPERICOLATA
Reggio Emilia, 19 dicembre 2001 Boulder sulla Pietra, costruire ponti
tibetani e guidare fuoristrada sulle rive del Po, e poi ancora parapendio,
canoa e mountain-bike. Le interessanti esperienze reggiane nel campo del
turismo estremo ieri al centro di un convegno Si è svolto l'altro ieri
mattina a Reggio, all'albergo Delle Notarie, il convegno "Turismo senza
limiti: turismo estremo, turismo di avventura", organizzato dalla Provincia
di Reggio Emilia nell'ambito delle iniziative denominate Turismi al Plurale,
un ciclo di incontri su turismo e innovazione ormai giunto al tredicesimo
appuntamento. Il convegno verteva su come organizzare il turismo per chi
possiede abilità speciali, con l'intento di svecchiare un'immagine
convenzionale di una provincia (e in particolare di un Appennino) che
riserva le sue attrattive solo a un turismo "tranquillo", per famiglie e
anziani. Il quadro che emerge invece dall'incontro di lunedì è molto più
vivace e registra le nuove tendenze del turismo. Alex Stecchezzini ha
parlato della sua nuova guida all'arrampicata della Pietra di Bismantova,
con la novità del boulder, cioè la scalata dei sassi, grandi e piccoli, che
costellano i bordi della montagna. Roberto Lorenzani, esperto a livello
mondiale di survival, ha presentato il campo Adventureland di Gualtieri,
dove, sulle rive del Po, ci si esercita a costruire ponti tibetani o a
guidare i fuoristrada, con tutto il corredo di tecniche che caratterizzano
le discipline più avventurose. Paolo Bianchi, maestro professionista di
parapendio, ha illustrato, con suggestivi filmati, la pratica spettacolare
del volo libero che sfrutta le correnti ascensionali con la stessa tecnica a
cui ricorrono le aquile. Altre relazioni sono state tenute da Emilio Sandri
sulla canoa e da Andrea Corradini sul mountain bike. Dopo un animato
dibattito, ha concluso l'incontro l'Assessore Provinciale alla Promozione
del Territorio Giovanni Andrea Ferrari, sottolineando l'esigenza di un
incontro tra i professionisti delle pratiche sportive e gli operatori del
turismo che devono aggiornare le loro offerte utilizzando la creatività che
il nostro territorio esprime anche in materia di sport avventurosi, tanto
più, ha sottolineato Ferrari, che queste discipline, se affrontate con la
guida di professionisti, sono esenti da pericoli.
BIMBI ALLO SCILIAR, LO SCI È...UN GIOCO VACANZE GRATUITE PER CHI HA MENO
DI OTTO ANNI, SETTIMANE DEDICATE AI PICCINI, FIABE IN REGALO: L'ALTIPIANO
DOLOMITICO È PROPRIO UN'OASI PER I BAMBINI
Milano, 19 dicembre 2001 - Prendetevela pure con comodo. Sciate, passeggiate
mano nella mano, visitate i tre paesi dell'Altipiano più bello delle
Dolomiti (Castelrotto, Siusi allo Sciliar, Fiè allo Sciliar), tanto ai
vostri piccini ci pensano loro: i maestri di sci della Scuola dell'Alpe di
Siusi. Mentre voi abbandonate i ritmi frenetici del quotidiano e vi
rilassate con una gita sulla slitta trainata da cavalli avelignesi, i vostri
"piccoli", si divertiranno un sacco. Perché in tutto l'arco alpino non c'è
un altro posto come questo. La Scuola di sci locale offre un Kindergarten di
alta professionalità per i bambini dai tra anni in su. Un paradiso a piedi
dello Sciliar, dove lo sci è un... "gioco da ragazzi". Dal 28 gennaio all'1°
marzo, e dal 18 al 22 marzo 2002, sono in programma "Le settimane dei
piccini": gli stage sulla neve all'insegna della pratica sportiva
"camuffata" da gioco. Insieme ai maestri di sci, i bimbi dai 3 agli 8 anni
apprenderanno i rudimenti della discesa grazie alla scala mobile sulla neve,
al mini trenino espresso, ai pagliacci che, sci ai piedi, sono lì apposta
per allietare la lezione. Impareranno le tecniche per affrontare le curve e
per salire sullo skilift, e alla fine della settimana parteciperanno tutti
alla gara di discesa "Under 8". A grande richiesta ecco nuovamente l'offerta
"Ski Special for Kids". Dal 16 marzo fino alla fine della stagione
sciistica: vacanza gratuita (alloggio e skipass) per i bambini con meno di
otto anni. E metà prezzo se non hanno superato i 12 anni. Grandi ribassi
anche sul prezzo del corso di sci. I requisiti di questa superofferta sono:
permanenza di un minimo di sette giorni, sistemazione del bambino in camera
con mamma e papà e uno skipass acquistato da uno dei due genitori. Tutto
l'Altipiano è un'oasi per i bambini: piste da sci protette, alberghi
silenziosi costruiti con materiali ecologici, ristoranti che offrono menù
con i nomi dei cartoon, bus gratuiti (i cosiddetti buxi con la puntualità
dei taxi, da qui l'intreccio del nome). E fa pure piacere sapere che
l'Altipiano è rivolto verso sud-ovest ed è quindi soleggiato tutto il
giorno. D'inverno il termometro non scende quasi mai più di tre gradi sotto
lo zero. E i prezzi? Quelli sì che sono congelati. Ecco qualche esempio: per
un albergo quattro stelle a Castelrotto la settimana bianca (mezza pensione)
costa 511 euro per persona. Per un tre stelle all'Alpe di Siusi il prezzo è
di 360 euro. Per un "due stelle" a Siusi, compreso lo skipass per sei
giorni, 399 euro. Per un residence a Castelrotto (appartamento due adulti e
due bambini per una settimana) si spendono 531,43 euro. Ma per saperne di
più, basta contattare l'Associazione turistica Siusi allo Sciliar, tel.
0471-707024. E-mail info@sciliar.com Internet
www.sciliar.com
AL VIA IL RESTAURO DELL'OPERA "I SANTI PIETRO E PAOLO" DI GUIDO RENI
PRESENTE ALLA PINACOTECA DI BRERA. ANCHE QUEST'ANNO EULER-SIAC PROTAGONISTA
NELL'ARTE.
Milano, 19 dicembre 2001 - Proseguendo nel proprio impegno per il recupero
dei patrimonio artistico italiano già intrapreso con il restauro della
statua di Atena nel 2000, Euler-Siac ha destinato le risorse utilizzate
abítualmente alla regalistica natalizia, per finanziare il restauro dei
celebre quadro dì Guido Reni 1 Santi Pietro e Paolo" esposto nella
Pinacoteca di Brera di Milano. " Con questa Iniziativa Euler-Siac - ha
dichiarato il Presidente Jean Francois Beffissen- vuole ribadire il proprio
impegno concreto nell'ambito della cultura, profondamente convinta che
un'impresa moderna e sonsibile a questi temi possa realmente contribuire
alla crescita civile del paese". Il dipinto, eseguito presumibilmente
attorno al 1605, raffigura i Santi Pìetro e Paolo. colti in un momento
particolare e inconsueto; vediamo infatti Paolo rimproverare il più anziano
Pietro, riconoscibile grazie alla chiave, per il tradimento di Cristo. Il
giovane pittore si muove disinvolto tra il classicismo dei Carracci e la
luce caravaggesca, novità "scandalosa" dei primi anni romani di Guido Reni,
luce che in quest'opera sottolinea le masse di colore, memori del
rinascimento veneto. Il dipinto è collocato nella preziosa cornice originale
in legno dorato e intagliato. Il restauro riguarderà sia il dipinto che la
sua splendida cornice barocca. L'opera sarà sottoposta ad una revisione
dell'intero telaio, alla pulitura degli antichi ritocchi e delle vernici
alterate, alla stuccatura, alla reintegrazione pittorica e alla verniciatura
finale, La cornice, invece, sarà oggetto di un trattamento preventivo dei
legno per evitare attacchi di insetti Alofagi e la doratura sarà pulita con
solventi, o dove necessario con mezzi meccanici, per rimuovere io sporco,
fissare le screpolature e tutti gli elementi della ricca decorazione. Guido
Reni (1575-1642)1 Santi Pietro E Paolo, Olio su tela, 197 x 140 cm Milano,
Pinacoteca di Brera
FINALMENTE IN MOSTRA LA STAORDINARIA TAVOLA DI BARTOLOMEO PASSEROTTI
RAFFIGURANTE DIO PADRE BENEDICENTE
Bologna, 19 dicembre 2001 - La mostra in corso alla Galleria Fondantico di
Bologna dal titolo Presenze nell¹Arte dal XV al XVIII secolo ospita da pochi
giorni un capolavoro inedito del pittore bolognese Bartolomeo Passerotti
(1529-1592) raffigurante Dio Padre benedicente. Questa straordinaria opera,
non ancora presente all¹apertura della mostra per motivi di trasporto, è ora
visibile in tutto il suo splendore. La tavola, rotonda e di grandi
dimensioni (diametro cm. 177), presenta Dio Padre nel momento della
creazione: nella pienezza delle tre persone alle quali alludono il nimbo
triangolare e le tre dita aperte della mano destra, egli richiama alla vita
il mondo creato. Daniele Benati, curatore del catalogo, scrive nella scheda
riferita all'opera che "il pittore si è innanzitutto basato sul modello
fornito da Michelangelo nel " trittico " della Creazione .Egli non ha
mancato però di rievocare altre immagini di esperienze prettamente padane "
Ci si riferisce evidentemente ad Amico Aspertini e al Padre Eterno che
coronava in origine la Deposizione di San Petronio (1519), e alle divinità
pagane di Pellegrino Tibaldi in Palazzo Poggi (1550-51)". La datazione del
dipinto non è ancora definitiva anche se si propende per la fine degli anni
¹60. Date le dimensioni dell¹immagine, lo studioso ritiene che l¹opera sia
nata non come dipinto autonomo bensì come coronamento di una pala, separato
ma ad esso raccordato in origine da una struttura architettonica che doveva
contenerlo. Questo spiegherebbe anche la mancanza di informazioni e notizie
nelle fonti bolognesi.
PROSEGUE L'INIZIATIVA NATALIZIA "ARCA DI NOËL - 4A EDIZIONE" ATTIVITA'
GRATUITE
Milano, 19 dicembre 2001 - A cura dell'Associazione Didattica Museale presso
il Museo Civico di Storia Naturale di Milano, con il patrocinio del Comune
di Milano - Settore Musei e Mostre Giovedì 20 dicembre (ore 17.30 -19)
"Tesori sotto l'albero" visita e laboratori o di manipolazione - Per tutti.
Per conoscere la natura e l'origine di molti materiali preziosi, dai
cristalli alle ambre, dai coralli alle perle, utilizzati per la creazione di
ricercati monili spesso donati a Natale. Sabato 22 dicembre (ore 10 e 14.45)
"Natale al Paleolab" giochi di ruolo, attività creative e didattiche - Per
bambini dai 4 ai 12 anni - Durata: 3 ore. Per giocare al mestiere del
paleontologo il luogo ideale è il Paleolab, laboratorio didattico nei
Giardini Pubblici di Porta Venezia. Domenica 23 dicembre (ore 10 e 14.45) "Jurassic
Party" giochi di ruolo, attività creative e didattiche Per bambini dai 4 ai
12 anni - Durata: 3 ore Per festeggiare il Natale insieme con un'originale
festa a "tema" dove i protagonisti saranno i dinosauri. Ricordiamo inoltre
l'appuntamento di Domenica 6 gennaio '02 (ore 10 e 14.45) "Epifania in
Museo" Note: Prenotazione obbligatoria telefonando allo 02/884.63.337
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