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18 GENNAIO 2002
pagina 1
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europee,2001 http://www.cordis.lu ) |
LA PRESIDENZA SPAGNOLA EVIDENZIA L'IMPORTANZA DELLA SICUREZZA
NELLA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE
Milano, 18 gennaio 2002 - La Presidenza spagnola ha suggerito la creazione
di un osservatorio paneuropeo che impieghi le più recenti tecniche di
ricerca, per fornire protezione all'interno dell'Unione europea contro le
minacce correlate con l'utilizzo delle nuove tecnologie della società
dell'informazione. In un documento indirizzato al gruppo pluridisciplinare
del Consiglio dei Ministri dell'Ue, la Presidenza ha proposto la creazione
di un osservatorio all'interno di Europol, al fine di contribuire ad
individuare le possibili minacce e di fornire contromisure mediante la
cooperazione internazionale. Questa necessità scaturisce dall'assenza nell'Ue
di qualsiasi strategia di sicurezza in relazione alle minacce, che
potrebbero manifestarsi sotto forma di terrorismo, pirateria, virus o
attacchi diretti alle infrastrutture principali. Il documento della
Presidenza evidenzia che, se da un lato ciascuno Stato membro dell'Ue
possiede équipe capaci di affrontare un'emergenza nel settore delle
tecnologie dell'informazione, dall'altro non esiste alcun team centralizzato
responsabile per l'Ue (un tempo ne esisteva uno che ha tuttavia ceduto le
proprie attività ad una società privata). Un centro di ricerca e di
monitoraggio nel settore delle tecnologie sarebbe inoltre utile per
analizzare i più recenti software ed hardware che potrebbero essere
impiegati nel quadro delle attività criminali. Esso contribuirebbe inoltre
ad incrementare la collaborazione tra gli Stati membri, il settore privato,
le università e i centri di ricerca, nonché a divulgare le buone prassi e ad
incentivare la formazione.
DOPO IL SUCCESSO DELLE VENDITE ON LINE NEL PERIODO NATALIZIO, PREVISTA
UN'ULTERIORE CRESCITA DELL'E-COMMERCE IN EUROPA
Bruxelles, 18 gennaio 2002 - I rivenditori on line europei hanno previsto,
per il 2002, un incremento delle vendite e dei visitatori, sulla base di un
nuovo studio secondo il quale nel dicembre 2001 quasi 33 milioni di europei
hanno utilizzato Internet per alleviare lo "stress" degli acquisti natalizi.
Secondo la società di ricerca Jupiter Mmxi, i tedeschi ed i britannici sono
stati gli utenti più entusiasti dei siti di vendita on line nel periodo
prenatalizio, rispettivamente con dieci e nove milioni di visitatori unici.
Un confronto tra i dati del dicembre 2000 e quelli del dicembre 2001 ha
anche rivelato un aumento della popolarità delle vendite on line e la
maggior parte dei paesi ha registrato una crescita in termini di visitatori
unici di oltre il 40 per cento. Inoltre, il numero dei navigatori che
utilizzano i siti di vendita aumenta più rapidamente rispetto alla crescita
complessiva della popolazione Internet in Europa. Patricia Lueer, analista
di Jupiter Mmxi ha commentato: "I rivenditori on line hanno registrato una
crescita reale dell'utilizzo dei siti nel periodo prenatalizio, il che
indica che gli europei hanno iniziato ad accettare Internet come parte
integrante della vita quotidiana". Il notevole incremento prenatalizio, che
lascia prevedere un aumento dei visitatori e degli acquisti nel prossimo
anno, segna l'inizio di quello che secondo i rivenditori on line europei
sarà un anno di successo. Secondo le proiezioni della società di ricerca
Forrester Research, sebbene nei prossimi 18 mesi sia previsto un calo delle
vendite mediante i canali tradizionali in risposta al generale rallentamento
dell'attività economica, il web attrarrà i consumatori alla ricerca di buoni
affari, in particolare per quanto riguarda gli aggiornamenti per i Pc e
l'elettronica di consumo. Secondo Forrester, "molti di questi acquirenti
rimarranno fedeli agli acquisti on line", fornendo all'e-economy europea uno
stimolo a lungo termine. Per ulteriori informazioni visitare il seguente
sito web:
http://www.europemedia.net
UN INIZIO D'ANNO INCERTO CONGIUNTURA NORD-EST: A CURA DEL SETTORE STUDI E
ANALISI FINANZIARIA DI INTESA BCI E DI RICERCHE PER L'ECONOMIA E LA FINANZA
Milano, 18 gennaio 2002Anche nel Nord-Est l'impatto degli eventi dell'11
settembre ha determinato un peggioramento del quadro congiunturale negli
ultimi mesi del 2001. Tutti gli indicatori qualitativi, che già in
precedenza stavano manifestando un rallentamento del ciclo economico, sono
crollati. Superata la fase di maggior emotività, è emersa una
contrapposizione tra i dati relativi alla stato della domanda e della
produzione e quelli sulle prospettive di breve periodo. Nel primo caso
infatti il declino del profilo degli indicatori si è accentuato, nel secondo
invece al forte calo di settembre e ottobre è seguito in novembre un
rimbalzo. La divergenza fra le due tendenze rende difficile interpretare le
dinamiche di breve e non consente di avallare l'ipotesi che la ripresa sia
vicina. La flessione dei livelli di attività, nei giudizi delle imprese del
Nord-Est, si è dimostrata in ogni caso meno intensa rispetto alla media
nazionale. Il calo dell'indicatore coincidente del ciclo della produzione
industriale, iniziato nella seconda metà del 2000, è proseguito sino a tutto
novembre 2001 ed il leading indicator, che ne anticipa la dinamica sino a
gennaio 2002, dopo aver accennato un tentativo di recupero prima degli
eventi dell'11 settembre, nei mesi successivi è tornato a puntare verso il
basso. Al rallentamento ha contributo sia la componente domestica della
domanda sia quella estera. Il Nord-Est potrebbe però soffrire, forse, più di
altre aree del paese della brusca frenata del commercio mondiale. I dati
relativi alle esportazioni in valore, disponibili sino al terzo trimestre e
quindi solo parzialmente influenzati dagli effetti del dopo 11 settembre,
indicano che l'export del Nord-Est, al netto dei fattori stagionali, è
diminuito del 2.7 per cento rispetto al secondo trimestre. Tale flessione,
raffrontata con quella delle altre ripartizioni territoriali, è inferiore
soltanto a quella del Centro Italia. Inoltre, le valutazioni degli
imprenditori per il periodo compreso tra la fine del 2001 e l'inizio del
2002 appaiono molto pessimistiche Relativamente al mercato del lavoro,
segnali di incertezza e maggior cautela stanno emergendo anche in quest'area
sia da parte delle imprese - che prevedono una minor crescita della domanda
- sia da parte dei consumatori - che esprimono maggiore preoccupazione
sull'andamento della disoccupazione. Nel 2001 l'occupazione nel suo
complesso è aumentata mediamente dell'1.4 per cento. Un tasso di crescita
inferiore sia a quello medio nazionale sia al tasso di crescita realizzato
dalla stessa area nel 2000. La minor crescita realizzata in corso d'anno è
il risultato soprattutto dell'accentuarsi della diminuzione dell'occupazione
nell'industria manifatturiera: dai risultati degli ultimi due anni emerge
chiaramente che l'industria manifatturiera non riesce più a dare un
contributo positivo al mercato del lavoro nonostante le imprese programmino
incrementi della base occupazionale. La dinamica dell'occupazione
industriale sembra però costituire non tanto un effetto della bassa crescita
della domanda di lavoro, quanto piuttosto un segnale di carenza di
manodopera per il settore.
AL VIA LA JOINT VENTURE NEL SETTORE VITA CON LA CHINA NATIONAL PETROLEUM
CO. GENERALI OPERATIVA IN CINA CON CNPC E' LA PRIMA LICENZA OPERATIVA
CONCESSA DALLE AUTORITÀ LOCALI DOPO L'INGRESSO NELLA WTO
Milano, 18 gennaio 2002 - 16 gennaio 2002 . Le Assicurazioni Generali hanno
ottenuto dalla China Insurance Regulatory Commission l'autorizzazione
definitiva per operare sul mercato cinese tramite una joint venture nel
settore vita. La licenza operativa è la prima concessa dalle autorità locali
dopo l'ingresso della Cina nell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto).
La nuova compagnia, operativa nel ramo vita, sarà controllata
pariteticamente dalle Generali e dalla China Petroleum Finance Company, la
holding finanziaria del gruppo petrolchimico China National Petroleum
Corporation. Con sede a Guangzhou (nota anche con il nome di Canton),
capitale della provincia di Guangdong nel Sud del Paese, Generali China Life
Insurance Company che sarà prossimamente operativa, con un capitale iniziale
di 200 milioni di renminbi (circa 25 milioni di dollari Usa) e una forza di
vendita iniziale di circa 500 agenti assicurativi. Le Generali fanno parte
del ristretto novero di compagnie straniere alle quali è consentito di
operare sul mercato cinese.
GIANFRANCO BENNATI VERRA' NOMINATO AMMINISTRATORE DELEGATO DEL GRUPPO
BAYERISCHE
Milano, 18 gennaio 2002 - Ergo Italia S.p.A. rende noto che il Dott.
Gianfranco Bennati, 54 anni, proveniente dal Gruppo Assicurativo Cattolica,
verrà nominato Amministratore Delegato della principali società del Gruppo
Bayerische. Tale nomina sarà sottoposta ai Consigli di Amministrazione delle
società del Gruppo in occasione delle prossime riunioni. Laureato in Scienze
Politiche, il Dott. Bennati ha maturato una trentennale esperienza nel
settore assicurativo in importanti realtà italiane ed estere dove ha
ricoperto prestigiosi incarichi di vertice. Il Dott. Bennati assumerà,
pertanto, l'incarico nella capogruppo Ergo Italia S.p.A. (già B.B.V. Italia
S.p.A.) e nelle controllate Bayerische Vita S.p.A. e Bayerische
Assicurazioni S.p.A. entro il 1° marzo 2002.
CHL: AUMENTO DI CAPITALE
Milano, 18 gennaio 2002 - Il giorno 21 gennaio 2002 prende avvio l'offerta
in opzione agli azionisti (l'"Offerta") di un massimo di n. 4.348.797 azioni
ordinarie Chl (le "Azioni"). L'Offerta è destinata a tutti agli azionisti
titolari di azioni ordinarie Chl, sulla base del rapporto di n. 3 Azioni
ogni n. 4 azioni ordinarie possedute. Il Prezzo di Offerta è stabilito nella
misura di Euro 3,80 per Azione. IntesaBci S.p.A. ha costituito un consorzio
di garanzia per la sottoscrizione fino a un massimo di n. 2.316.947 Azioni
che dovessero risultare non sottoscritte a seguito dell'offerta dei diritti
di opzione nel Nuovo Mercato ai sensi dell'articolo 2441, terzo comma, del
Codice Civile. I soci fondatori (Stefano Bargagni, Paolo Bargagni, Ugo
Bolla, Fernando Franchi) e l'altro azionista Starrange S.A. hanno assunto
l'impegno di esercitare i diritti d'opzione a loro complessivamente
spettanti e di sottoscrivere le eventuali azioni che risultassero non
sottoscritte a seguito dell'offerta dei diritti di opzione nel Nuovo Mercato
ai sensi dell'articolo 2441, terzo comma, del Codice Civile, fino ad un
massimo di n. 2.031.850 Azioni. La sottoscrizione delle emittende Azioni,
per un controvalore complessivo di Euro 16.525.429, risulta pertanto
interamente garantita. Gli azionisti Stefano Bargagni, Paolo Bargagni, Ugo
Bolla, Fernando Franchi e Starrange S.A. hanno sottoposto ad un vincolo di
lock up le azioni attualmente possedute e quelle di nuova sottoscrizione,
nei termini descritti nel Prospetto Informativo. Chl è in Italia società
leader nell'e-commerce, espone nella sua vetrina virtuale oltre 3.700
prodotti e aggrega la più vasta comunità tecnologica italiana, costituita da
circa 740.000 iscritti, di cui circa 250.000 hanno già effettuato acquisti
all'interno del sito. La divisione e-Commerce Services di Chl sfrutta le
strutture del proprio sito e-commerce per offrire un servizio completo alle
aziende che desiderano fare e-commerce o ottimizzare la redditività di una
rete vendita www.twoasp.com : dalla creazione di un listino online, alla
logistica, consegna, pagamento e al post vendita, anche permettendo l'uso
della propria rete di presenza fisica sul territorio, costituita da 44 punti
di consegna e pagamento "Internet-ready" (Popitt) e oltre 300 Centri Mail
Boxes Etc. Tra i clienti di tale servizio sono da menzionare GlaxoSmithKline
Italia (filiale del leader mondiale nel campo della farmacologia; Glxo.L) e
Ibs Italia (joint-venture tra il Gruppo Messaggerie Italiane - leader nella
distribuzione di libri e riviste in Italia - e Whsmith - il più grande
retailer di libri e riviste britannico - Smwh.L).
CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA SPECIALE DEGLI OBBLIGAZIONISTI "OLIVETTI 1,5%
2001-2010 CONVERTIBILE CON PREMIO AL RIMBORSO"
Milano, 18 gennaio 2002 - Gli Obbligazionisti portatori di obbligazioni del
prestito "Olivetti 1,5% 2001-2010 convertibile con premio al rimborso" sono
stati convocati in Assemblea, presso la sede legale di Ivrea, via Jervis n.
77, per il giorno 18 febbraio 2002, alle ore 10.00 in prima concovazione e,
occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 19 febbraio 2002 e,
occorrendo, in terza convocazione per il giorno 20 febbraio 2002, stessi
luogo e ora, per deliberare ai sensi dell'art. 2415 del Codice Civile sul
seguente ordine del giorno: 1. Nomina del rappresentante comune degli
obbligazionisti. 2. Determinazione della durata della carica e del compenso.
Hanno diritto di intervenire all'Assemblea i portatori di obbligazioni in
possesso delle apposite certificazioni previste dall'art. 34 della delibera
Consob n. 11768 del 23 dicembre 1998, emesse da intermediari aderenti al
sistema di gestione accentrata Monte Titoli S.p.A.
CONSORS: L 'ATTIVITÀ DI TRADING SALE DEL 24%NEL 4 °TRIMESTRE 2001.
CONFERMATA LA FIDUCIA DEI PROPRI CLIENTI -OLTRE 10.000 I NUOVI ACQUISITI NEL
4 ° TRIMESTRE
Milano, 18 gennaio 2002 - Dopo aver attraversato una congiuntura economica
caratterizzata,nei primi 9 mesi del 2001,da mercati deboli Consors Discount
Broker Ag ha sviluppato un andamento positivo con un quarto trimestre molto
forte.Il numero di operazioni eseguite,un importante indicatore per valutare
l 'andamento dell 'attività di brokeraggio,ha superato 1,7 milioni
sorpassando il dato del trimestre precedente di circa il 24%.Anche l
'attività di trading ha visto un incremento del 30%in Germania, core market
di Consors.Il patrimonio gestito è aumentato del 15%rispetto al trimestre
precedente passando da 6,2 a 7,2 mld.di Eur.Il volume dei fondi d
'investimento ha registrato una crescita rispetto al terzo trimestre del
2001 ed è salito del 28%arrivando a 1 miliardo di Eur.Il numero dei piani di
risparmio relativi ai fondi di investimento alla fine del 2001 ha raggiunto
i 137.000. Nonostante le iniziali incertezze determinate dal cambiamento
dell 'assetto propietario dell 'azionista di maggioranza SchmidtBank,Consors
ha registrato una crescita netta di oltre 10.000 clienti nel 4 °trimestre.Il
Gruppo ora può vantare un totale di 566.000 clienti,dei quali 500.000 nella
sola Germania. L 'attività di trading è elevata rispetto all 'andamento dell
'intero settore ed è un indicatore dell 'orientamento al trading online dei
clienti di Consors. Come dichiarato dallo stesso Karl Matthäus Schmidt,
Amministratore Delegato Consors: "Il rapporto di 1,1 operazioni per cliente
al mese nell 'arco di tutto il 2001 mostra chiaramente che Consors continua
ad avere i trader più attivi. Conseguentemente riteniamo che saremo
maggiormente avvantaggiati rispetto alla media del mercato dalla crescita,
se pur moderata, prevista per il 2002."Grazie alle significative riduzioni
dei costi raggiunte attraverso il programma di ristrutturazione "Fit for
Future "nell 'anno fiscale concluso,nel 2002 Consors è di nuovo in corsa per
un risultato in pareggio.
REGIONE PIEMONTE GESTORE DELLA RETE: ACCORDO PER LA VALUTAZIONE
AMBIENTALE STRATEGICA SUL NUOVO PIANO DI SVILUPPO DELLA RETE PIEMONTESE
Torino, 18 gennaio 2002 - Il Gestore della Rete, società responsabile dello
sviluppo della rete elettrica di trasmissione, e la Regione Piemonte hanno
siglato stamani, per la prima volta in Italia, un protocollo d'intesa per la
disciplina della "Valutazione Ambientale Strategica" - nuova procedura per
la miglior ambientalizzazione dei progetti riguardanti la rete elettrica -
da applicare a partire dal Programma Triennale di Sviluppo della rete di
trasmissione per gli anni 2003-2005. L'intento è di procedere congiuntamente
verso la graduale sperimentazione di un processo innovativo di valutazione
ambientale strategica. L'accordo prevede, infatti, che il Gestore della
Rete, a partire dal Programma Triennale di Sviluppo per gli anni 2003- 2005,
sottoponga il piano di sviluppo della porzione di rete riguardante la
Regione Piemonte a studi e valutazioni ambientali preventive, al fine di
facilitare l'individuazione e l'accettazione delle opere previste da parte
delle Amministrazioni locali. L'intesa stabilisce che la Regione Piemonte,
oltre a favorire lo studio ambientale suddetto fornendo dati, cartografie e
altro, esprima un parere sulla localizzazione degli impianti previsti dal
Programma Triennale di Sviluppo, sentiti Provincie e Comuni. Inoltre, la
Regione si impegna a semplificare i procedimenti autorizzativi delle opere
sottoposte a Valutazione Ambientale Strategica. "Nello svolgimento delle sue
attività - ha dichiarato Pier Luigi Parcu, Amministratore Delegato del Grtn
- il Gestore della Rete persegue l'obiettivo di realizzare infrastrutture
nel rispetto dell'ambiente e della sicurezza degli impianti. In tal senso,
l'accordo stipulato con la Regione Piemonte è per noi estremamente
significativo, poiché ci permette di promuovere, per la prima volta nel
nostro Paese, un'azione sinergica con una delle più grandi Regioni
italiane". "Con la firma di questo protocollo - ha aggiunto Ugo Cavallera,
Assessore all'Ambiente e all'Energia della Regione Piemonte - l'azione
regionale di risanamento delle criticità ambientali determinate dagli
elettrodotti ad altissima tensione di esercizio compie un significativo
passo in avanti. Infatti, dopo aver gestito l'emergenza mediante una
convenzione recentemente stipulata con l'Enel per effettuare interventi di
risanamento per complessivi 5 milioni di euro, oggi si pone un importante
tassello per affrontare in sede di programmazione ciò che domani potrebbe
tradursi in un'emergenza ambientale da risanare."
AUSTRIAN AIRLINES GROUP LAUDA AIR AG POTENZIA I COLLEGAMENTI CON L'AUSTRALIA,
I VOLI SETTIMANALI PASSANO DA 5 A 6.
Milano, 18 gennaio 2002 - Lauda Air Ag per rispondere alla crescente domanda
per la destinazione Australia ha aumentato i voli settimanali da cinque a
sei. Partenze giornaliere tranne il lunedí, con quattro voli per Sydney e
due per Melbourne con i moderni Boeing 777 da 344 posti. Il Vienna - Sydney
(via Kuala Lumpur) é operato il martedí, giovedí, sabato e domenica; il
Vienna - Melbourne (via Kuala Lumpur) é invece operato il mercoledí e
venerdí. Comode coincidenze per il passeggero italiano da Milano (Linate+Malpensa),
Roma, Venezia, Verona, Bologna e Firenze. In occasione del potenziamento
della rotta, Lauda Air - partner di Austrian Airlines Group - presenta la
sua nuova promozione: Smile Price Tariffa lancio australia.
Da |
Partenze dagli Scali
Austrian |
Con avvicinamenti dal Sud
e dalle Isole |
SYDNEY |
€ 809 |
€ 859 |
MELBOURNE |
€ 809 |
€ 859 |
Offerta valida per partenze fino al 20 marzo 2002 Voli per Sydney e
Melbourne a Euro 809 dai scali Austrian Airlines Group quali Milano, Roma,
Venezia, Verona, Bologna e Firenze. Grazie a recenti accordi con Air One,
Alpi Eagles e Volare Group Austrian Airlines ha la possibilità di offrire
comodi avvicinamenti anche per i passeggeri in partenza da Alghero,
Brindisi, Bari, Cagliari, Crotone, Catania, Lamezia Terme, Olbia, Napoli,
Palermo, Pescara e Reggio Emilia. Tariffe andata/ritorno in Economy Class,
tasse aeroportuali e supplementi di sicurezza esclusi. Sconto bambini del
33%. È richiesta la permanenza minima di 6 giorni, permanenza massima di 21
giorni. Promozione soggetta a restrizione e disponibilità posti. L´offerta
puó essere acquistata presso tutte le agenzie di viaggio o chiamando i
seguenti numeri : Nord Italia 02 80663095, Centro - Sud Italia 06 65684018
Infolink:
www.austrianairlines.it
L'EUROPA ALLA SCOPERTA DEL BIGLIETTO ELETTRONICO. PROSSIMAMENTE IL CHECK
IN DAL CELLULARE?
Milano, 18 gennaio 2002 - I vantaggi del biglietto elettronico sono stati
scoperti da un vasto pubblico, facendo così incrementare enormemente il suo
utilizzo. Le compagnie aeree, gli agenti di viaggio e i passeggeri hanno
apprezzato il biglietto "paperless". Infatti, la sola Sabre nel 2001 ha
transato in Europa più di 426.000 biglietti elettronici, con un incremento
dell'8% rispetto all'anno precedente. In Italia ad oggi 9 compagnie aeree
hanno attivato la funzionalità di e-ticketing nel sistema di distribuzione
globale Sabre consentendo in tal modo alle agenzie di viaggio Sabre
Connected di emettere biglietti elettronici per vettori quali Alitalia, Air
France, British Airways, Lufthansa, American Airlines, United Airlines,
Tap-Air Portugal, Scandinavian Airlines System, Singapore Airlines.
Nell'ultimo trimestre del 2001, 7 compagnie aeree (Alaskan Airlines,
Alitalia, American Airlines, Sas, Singapore Airlines, Tap Air Portugal e
United Airlines) hanno esteso al mercato europeo la funzionalità di
biglietteria elettronica. Lo scorso anno, Sabre nei paesi europei in cui
opera ha transato in media un biglietto elettronico ogni nove cartacei. In
Europa Sabre offre l'e-ticket per 15 dei 40 vettori abilitati a questa
funzionalità; per il 2002 è previsto un forte potenziamento di questo
servizio con il coinvolgimento di compagnie aeree quali Air Canada,
Continental, Delta, Klm, United Airlines and Virgin Atlantic. Mario Cardone,
Direttore Generale Sabre per il Sud Europa, ha dichiarato che la diffusione
del biglietto elettronico era inevitabile. "L'e-ticket gode da tempo di una
grandissima popolarità nelle aree dell'Asia e del Nord America dove 7
biglietti su 10 sono elettronici". Considerata la rapida espansione del
biglietto elettronico, Sabre sta già lavorando con molte compagnie aeree per
sviluppare nuovi modi di utilizzare questa tecnologia. Attualmente è allo
studio la possibilità di inviare, tramite Sms, il biglietto elettronico con
un codice a barre; in questo modo il passeggero potrà poi effettuare il
check in semplicemente passando il cellulare su uno scanner collocato in
aeroporto. Un altro progetto in esame riguarda la realizzazione di una smart
card "accreditata" di un biglietto o di una carta d'imbarco che viene poi
"addebitata" quando il passeggero effettua il check in. Mario Cardone ha
anche aggiunto che l'e-ticketing ha superato con successo le critiche sorte
sulla scia degli attacchi terroristici dello scorso settembre. "I
viaggiatori hanno rapidamente compreso che questo strumento è sicuro tanto
quanto quello cartaceo, se non di più. Innanzitutto, i biglietti elettronici
possono essere emessi solo dietro presentazione di un documento di identità,
inoltre la carta d'imbarco viene emessa solamente dopo il normale check in,
riducendo così il rischio che i documenti finiscano in mani sbagliate".
Sabre è leader mondiale nella tecnologia, distribuzione e gestione di
servizi destinati al settore del turismo. Con sede a Dallas/Fort Worth
(Texas), la società opera in 45 paesi ed impiega circa 6.000 dipendenti.
Sabre detiene una partecipazione del 70% in Travelocity.com (Nasdaq: TVLY),
il più importante sito B2C per la vendita di viaggi online ed è proprietaria
di GetThere, leader mondiale nella fornitura di sistemi di prenotazione on
line rivolti al business. Sabre è quotata al New York Stock Exchange (Nyse:Tsg).
Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti
www.sabre.it e
www.sabre.com Compagnie aeree abilitate
all'e-ticketing in Europa al 31.12.2001
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Belgio |
Danimarca |
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Italia |
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REGIONE LOMBARDIA E UNIONCAMERE LOMBARDIA: UN NUOVO IMPEGNO PER LA
QUALITA' DELL'AMBIENTE
Milano, 18 gennaio 2002 - l'Assessore alla Qualità dell'ambiente Franco
Nicoli Cristiani e il Presidente Unioncamere Lombardia Vico Valassi hanno
oggi firmato il nuovo protocollo d'intesa per la qualità dell'ambiente nei
processi produttivi delle imprese lombarde. Il protocollo rappresenta una
tappa importante del percorso iniziato nel 1998 con la sottoscrizione di un
accordo quadro pluriennale, e conferma la volontà delle due Istituzioni di
collaborare per il miglioramento della qualità ambientale della Lombardia
anche attraverso l'attuazione di politiche a favore delle imprese e dei loro
programmi di eco-compatibilità. Tra i principali impegni previsti dal nuovo
accordo figurano: la definizione delle linee di intervento per l'attuazione
del VI Programma di Azione Comunitario per l'ambiente, l'attività
dell'Osservatorio regionale sullo sviluppo sostenibile, la promozione di
iniziative volte a migliorare le prestazioni ambientali delle imprese
attraverso specifiche certificazioni, innovazioni tecnologiche e programmi
di formazione. L'Assessore Nicoli Cristiani, sottolineando l'importanza di
coniugare in un programma di azione sia lo sviluppo economico che la
sostenibilità ambientale, ha dichiarato che: "il miglioramento delle
prestazioni ambientali del sistema produttivo lombardo, in una logica di
sviluppo duraturo in quanto sostenibile, ha assunto un carattere prioritario
e strategico. E' in questa ottica che Regione Lombardia e Unioncamere
condividono l'interesse a promuovere modelli che, attraverso il
miglioramento delle prestazioni ambientali del sistema produttivo lombardo,
favoriscano cittadini e imprese, e di conseguenza hanno definito il proprio
programma d'azione, attraverso un Protocollo d'intesa, che vuole essere la
prosecuzione di una positiva collaborazione peraltro già sperimentata. La
finalità del presente accordo - ha continuato Nicoli Cristiani - vuole
favorire il miglioramento del livello di eco-efficienza del sistema
socio-economico lombardo, attraverso la costruzione di una collaborazione su
un programma di sostenibilità interagendo con i soggetti pubblici e privati
che sono interessati alla definizione delle condizioni in cui si realizza lo
sviluppo dei territori. E' previsto il miglioramento delle prestazioni
ambientali delle imprese utilizzando gli strumenti proposti dall'Unione
Europea, quali i regolamenti Emas, Ippc e Ecolabel come strategie per
migliorare la presenza e il posizionamento delle imprese lombarde sul
mercato unico". Vico Valassi, presentando i principali risultati finora
prodotti da questa collaborazione, si è soffermato su un progetto che lo
scorso anno ha contribuito a portare la Lombardia al primato nazionale per
quanto riguarda il numero di registrazioni Emas totali (su 84 registrazioni
in Italia, 26 sono state infatti effettuate da aziende lombarde) e per il
settore dei rifiuti (su 19 registrazioni, 11 sono di imprese lombarde). "Il
progetto di certificazione ambientale secondo Emas degli impianti di
trattamento dei rifiuti operanti in Lombardia, avviato nel 1999 e conclusosi
nel 2001 - ha dichiarato Valassi - è il frutto più significativo
dell'Accordo tra Unioncamere e Regione, innanzitutto perché è stato
indirizzato ad un settore su cui la sensibilità ambientale è molto forte e
poi per gli eccezionali risultati: su 14 impianti coinvolti 10 hanno già
ottenuto la certificazione Emas e 4 sono attualmente in fase di
certificazione Iso 14000. Altrettanto significativi sono stati gli
investimenti: ai 600.000 euro stanziati inizialmente dalla Regione si sono
infatti aggiunti 6.700.000 euro investiti dalle aziende per migliorare i
processi produttivi e portare a compimento la certificazione." Giuseppe
Bianchi, Presidente del Comitato Emas Italia, è intervenuto a questo
proposito ricordando che in Italia, dopo un periodo di forte ritardo nei
confronti degli altri Paesi europei, nel 2001 si è avviato un trend
positivo: il numero dei siti registrati è passato da 40 imprese registrate
(dicembre 2000) a 83 (dicembre 2001) con un aumento del 100%. "Siamo ancora
lontani dai livelli europei, - ha ricordato Bianchi - in Europa nel dicembre
2001 risultavano registrati Emas oltre 3000 siti produttivi, quindi servono
ancora notevoli sforzi per aumentare l'adesione delle imprese italiane al
sistema di gestione ambientale Emas. In questo quadro il progetto messo a
punto congiuntamente da Unioncamere e Regione Lombardia è risultato
esemplare, sia per l'efficacia, sia per le modalità realizzative che hanno
visto una reale sinergia tra imprese e Pubblica Amministrazione." A portare
una testimonianza concreta dell'esperienza di certificazione Emas in
Lombardia, è intervenuto Sergio Cioccarelli, Amministratore Delegato della
Secam - Società dei Comuni della Valtellina per lo smaltimento rifiuti che
ha partecipato al progetto promosso da Regione e Unioncamere Lombardia. "La
nostra società - ha dichiarato Cioccarelli - ha deciso di avviare un
progetto di registrazione dell'impianto di Cedrasco, che è stato a lungo
oggetto di critiche da parte dell'opinione pubblica. La nostra scelta è
partita dalla convinzione che la credibilità stessa del sistema di raccolta
differenziata e degli operatori del settore poggi le sue fondamenta sulla
capacità di compiere la propria attività al minor costo ambientale
possibile. L'istituzione di un sistema di gestione ambientale ha inoltre
permesso l'implementazione delle performance industriali e il miglioramento
delle conoscenze specifiche di tutti gli addetti."
LA COMMISSIONE EUROPEA RICHIEDE ESPERTI PER ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE NEL
SETTORE DELL'EFFICIENZA ENERGETICA E DELLE FONTI D'ENERGIA RINNOVABILI
Milano, 18 gennaio 2002 - La Dg Trasporti della Commissione europea ha
indetto un invito a presentare candidature da parte di esperti per essere
inclusi in un elenco, in vista di effettuare attività di valutazione
connesse con i programmi comunitari non tecnologici per la promozione
dell'efficienza energetica e delle fonti d'energia rinnovabili. La
Commissione invita a presentare candidature allo scopo di redigere un elenco
di esperti capaci di assisterla nelle attività di valutazione correlate con
i programmi comunitari non tecnologici per la promozione dell'efficienza
energetica e delle fonti d'energia rinnovabili (Save, Altener e i programmi
che li seguiranno). Save ed Altener rappresentano i due principali programmi
comunitari che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di politica
energetica dell'Unione europea nel settore dell'efficienza energetica e
delle fonti d'energia rinnovabili. Nell'ambito del presente invito, la
Commissione ricerca esperti nei seguenti settori: efficienza energetica
negli edifici residenziali, commerciali e pubblici; efficienza energetica
nell'industria; efficienza energetica nei trasporti; azioni integrate che
combinino l'efficienza energetica e le fonti di energia rinnovabili negli
edifici, nell'industria e/o nei trasporti; fonti di energia rinnovabili per
la produzione di calore (biomassa, energia termica solare, energia
geotermica); fonti di energia rinnovabili per la produzione di elettricità (biomassa,
energia solare fotovoltaica, energia eolica, energia dell'idrogeno, energia
mareomotrice, energia delle onde ed altre energie oceaniche) ed integrazione
con i mercati dell'elettricità; fonti di energia rinnovabili nei trasporti.
Le candidature dovranno essere spedite a: Commissione europea Direzione
generale per l'Energia e i Trasporti Ufficio: DM 24 4/68 B-1049 Bruxelles
PROGRAMMA URBAN II: L'UNIONE EUROPEA CONTRIBUISCE CON 10,7 MILIONI DI
EURO ALLA RIQUALIFICAZIONE URBANA DI "MIRAFIORI NORD", ZONA PERIURBANA DI
TORINO (ITALIA)
Bruxelles, 18 gennaio 2002 - Michel Barnier, commissario europeo per la
politica regionale, ha comunicato che la Commissione europea ha approvato un
programma di riqualificazione urbana di "Mirafiori Nord", zona periurbana di
Torino (Italia). Con questo programma di iniziativa comunitaria Urban1
verranno stanziati 10,7 milioni di Europa dell'Unione europea per il periodo
2000-2006. Questo finanziamento europeo ha attratto altri investimenti per
16,1 milioni di Euro, sempre del settore pubblico, e 1.6 milioni di Euro del
settore privato giungendo così ad un totale delle risorse pari a 28,4
milioni di Euro Le priorità saranno costituite dalla formazione, da
miglioramenti dell'ambiente naturale e del contesto imprenditoriale nonché
da varie misure atte a promuovere l'inserimento di gruppi svantaggiati,
soprattutto nel mercato del lavoro. Annunciando questa decisione, Michel
Barnier ha precisato: "I programmi Urban sono caratterizzati dalla loro
strategia d'approccio creativo e innovativo alla problematica della
riqualificazione urbana. Questi programmi hanno un carattere fortemente
incentrato sulla popolazione locale e mirano ad associarla in tutte le fasi
del processo decisionale. Il programma per Torino non fa eccezione a questa
regola: esso chiama in causa una forte partecipazione locale e io condivido
in tutto e per tutto le priorità del programma di inserimento sociale,
formazione e rinnovo delle infrastrutture commerciali e imprenditoriali in
genere nonché dell'ambiente fisico. Sono fiducioso che questo programma
apporterà un contribuito sostanziale alla riqualificazione urbana di
Torino." Il programma riguarda la periferia sud di Torino che conta 24 843
abitanti su di una superficie di 2.135 km², vicino alla zona industriale
Fiat "Mirafiori Nord". La zona deve far fronte a gravi problemi sociali ed
economici, disoccupazione, criminalità, povertà, scarso livello di
educazione e formazione, edifici e spazi pubblici cadenti, alloggi sociali
fatiscenti e degrado ambientale. Più arterie stradali, fonte di un forte
inquinamento atmosferico ed acustico, attraversano questa zona. D'altro
canto esistono grandi spazi verdi e aperti. La zona ha una tradizione di
forte partecipazione della comunità e la sua economia ha un considerevole
potenziale di crescita. Obiettivo del programma è di affrontare la
situazione basandosi su tre priorità. Riqualificazione urbana ecocompatibile
e miglioramenti dell'ambiente naturale. Le azioni fondamentali intendono
migliorare l'ambiente urbano e naturale (contributo comunitario: 6,2 milioni
di Euro). Formazione e infrastrutture per lo sviluppo economico. Le
principali azioni mirano ad incentivare le attività economiche (contributo
comunitario: 2,5 milioni di Euro). Sviluppo sociale e integrazione. Le
principali azioni includono la promozione di servizi per la comunità, più
misure intese a favorire la coesione sociale e a reinserire nel mercato del
lavoro fasce svantaggiate della popolazione (contributo comunitario: 1.4
milioni di Euro ). Per l'assistenza tecnica è previsto, come contributo
comunitario, uno stanziamento di altri 0,6 milioni di Euro. Come tutti i
programmi Urban, anche questo sarà finanziato dal Fondo europeo di sviluppo
regionale (Fesr), di competenza del commissario Barnier. L'obiettivo
dell'iniziativa comunitaria Urban è "la riqualificazione economica e sociale
delle città e delle periferie in crisi, per la promozione di uno sviluppo
urbano ecocompatibile". Il secondo ciclo di Urban ("Urban Ii") si estenderà
sul periodo 2000-2006 con il sovvenzionamento di progetti riguardanti 70
aree urbane in degrado in tutta l'Unione europea. Il finanziamento totale a
carico dell'Unione sarà di 728,3 milioni di Euro, il che attrarrà una cifra
almeno altrettanto cospicua dai settori sia pubblico che privato.
L'attribuzione totale Urban per l'Italia ammonta a 114,8 milioni di Euro e i
programmi presentati riguardano Torino, Milano, Genova, Carrara, Pescara,
Caserta, Taranto, Mola di Bari, Crotone e Misterbianco. Una caratteristica
particolare di Urban II consiste nella creazione di modelli innovativi di
riqualificazione urbana. Un'altra caratteristica è la forte accentuazione
sulla partecipazione e la collaborazione con le varie istanze locali. Sarà
inoltre previsto uno scambio di informazioni e di esperienze sullo sviluppo
urbano ecocompatibile nell'intera Unione europea. Urban II è sovvenzionato
dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). Questi finanziamenti sono
destinati ad iniziative riguardanti il rinnovo di edifici e di spazi
pubblici, iniziative di occupazione locale, il miglioramento di sistemi di
istruzione e di formazione per gruppi svantaggiati, l'approntamento di
sistemi di trasporto pubblico rispettosi dell'ambiente, l'introduzione di
sistemi di gestione dell'energia con maggior rendimento e l'impiego di forme
di energia rinnovabili, il potenziamento delle capacità create dalle
tecnologie della società dell'informazione. I programmi adottati dalla
Commissione sono inizialmente proposti da un partenariato costituito da
gruppi locali e comunitari. Questi programmi vengono attuati nel periodo
2000-2006 e in tutte le fasi dell'intero processo vi partecipano istanze
locali. Maggiori informazioni sul programma Urban II si possono trovare su
Memo/01/301 del 25 settembre 2001 e sui siti web: Commissione europea:
http://www.inforegio.cec.eu.int/urban Ufficio statale
nazionale:
http://www.infrastrutturetrasporti.it
Città di Torino:
http://www.comune.Torino.it
Responsabile a cui rivolgersi: Pierre-Jérôme Henin +32 2 296 20 50,
pierre-jerome.henin@cec.eu.int
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