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18 GENNAIO  2002

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LA PRESIDENZA SPAGNOLA EVIDENZIA L'IMPORTANZA DELLA SICUREZZA NELLA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE
Milano, 18 gennaio 2002 - La Presidenza spagnola ha suggerito la creazione di un osservatorio paneuropeo che impieghi le più recenti tecniche di ricerca, per fornire protezione all'interno dell'Unione europea contro le minacce correlate con l'utilizzo delle nuove tecnologie della società dell'informazione. In un documento indirizzato al gruppo pluridisciplinare del Consiglio dei Ministri dell'Ue, la Presidenza ha proposto la creazione di un osservatorio all'interno di Europol, al fine di contribuire ad individuare le possibili minacce e di fornire contromisure mediante la cooperazione internazionale. Questa necessità scaturisce dall'assenza nell'Ue di qualsiasi strategia di sicurezza in relazione alle minacce, che potrebbero manifestarsi sotto forma di terrorismo, pirateria, virus o attacchi diretti alle infrastrutture principali. Il documento della Presidenza evidenzia che, se da un lato ciascuno Stato membro dell'Ue possiede équipe capaci di affrontare un'emergenza nel settore delle tecnologie dell'informazione, dall'altro non esiste alcun team centralizzato responsabile per l'Ue (un tempo ne esisteva uno che ha tuttavia ceduto le proprie attività ad una società privata). Un centro di ricerca e di monitoraggio nel settore delle tecnologie sarebbe inoltre utile per analizzare i più recenti software ed hardware che potrebbero essere impiegati nel quadro delle attività criminali. Esso contribuirebbe inoltre ad incrementare la collaborazione tra gli Stati membri, il settore privato, le università e i centri di ricerca, nonché a divulgare le buone prassi e ad incentivare la formazione.

DOPO IL SUCCESSO DELLE VENDITE ON LINE NEL PERIODO NATALIZIO, PREVISTA UN'ULTERIORE CRESCITA DELL'E-COMMERCE IN EUROPA
Bruxelles, 18 gennaio 2002 - I rivenditori on line europei hanno previsto, per il 2002, un incremento delle vendite e dei visitatori, sulla base di un nuovo studio secondo il quale nel dicembre 2001 quasi 33 milioni di europei hanno utilizzato Internet per alleviare lo "stress" degli acquisti natalizi. Secondo la società di ricerca Jupiter Mmxi, i tedeschi ed i britannici sono stati gli utenti più entusiasti dei siti di vendita on line nel periodo prenatalizio, rispettivamente con dieci e nove milioni di visitatori unici. Un confronto tra i dati del dicembre 2000 e quelli del dicembre 2001 ha anche rivelato un aumento della popolarità delle vendite on line e la maggior parte dei paesi ha registrato una crescita in termini di visitatori unici di oltre il 40 per cento. Inoltre, il numero dei navigatori che utilizzano i siti di vendita aumenta più rapidamente rispetto alla crescita complessiva della popolazione Internet in Europa. Patricia Lueer, analista di Jupiter Mmxi ha commentato: "I rivenditori on line hanno registrato una crescita reale dell'utilizzo dei siti nel periodo prenatalizio, il che indica che gli europei hanno iniziato ad accettare Internet come parte integrante della vita quotidiana". Il notevole incremento prenatalizio, che lascia prevedere un aumento dei visitatori e degli acquisti nel prossimo anno, segna l'inizio di quello che secondo i rivenditori on line europei sarà un anno di successo. Secondo le proiezioni della società di ricerca Forrester Research, sebbene nei prossimi 18 mesi sia previsto un calo delle vendite mediante i canali tradizionali in risposta al generale rallentamento dell'attività economica, il web attrarrà i consumatori alla ricerca di buoni affari, in particolare per quanto riguarda gli aggiornamenti per i Pc e l'elettronica di consumo. Secondo Forrester, "molti di questi acquirenti rimarranno fedeli agli acquisti on line", fornendo all'e-economy europea uno stimolo a lungo termine. Per ulteriori informazioni visitare il seguente sito web:
http://www.europemedia.net

UN INIZIO D'ANNO INCERTO CONGIUNTURA NORD-EST: A CURA DEL SETTORE STUDI E ANALISI FINANZIARIA DI INTESA BCI E DI RICERCHE PER L'ECONOMIA E LA FINANZA
Milano, 18 gennaio 2002Anche nel Nord-Est l'impatto degli eventi dell'11 settembre ha determinato un peggioramento del quadro congiunturale negli ultimi mesi del 2001. Tutti gli indicatori qualitativi, che già in precedenza stavano manifestando un rallentamento del ciclo economico, sono crollati. Superata la fase di maggior emotività, è emersa una contrapposizione tra i dati relativi alla stato della domanda e della produzione e quelli sulle prospettive di breve periodo. Nel primo caso infatti il declino del profilo degli indicatori si è accentuato, nel secondo invece al forte calo di settembre e ottobre è seguito in novembre un rimbalzo. La divergenza fra le due tendenze rende difficile interpretare le dinamiche di breve e non consente di avallare l'ipotesi che la ripresa sia vicina. La flessione dei livelli di attività, nei giudizi delle imprese del Nord-Est, si è dimostrata in ogni caso meno intensa rispetto alla media nazionale. Il calo dell'indicatore coincidente del ciclo della produzione industriale, iniziato nella seconda metà del 2000, è proseguito sino a tutto novembre 2001 ed il leading indicator, che ne anticipa la dinamica sino a gennaio 2002, dopo aver accennato un tentativo di recupero prima degli eventi dell'11 settembre, nei mesi successivi è tornato a puntare verso il basso. Al rallentamento ha contributo sia la componente domestica della domanda sia quella estera. Il Nord-Est potrebbe però soffrire, forse, più di altre aree del paese della brusca frenata del commercio mondiale. I dati relativi alle esportazioni in valore, disponibili sino al terzo trimestre e quindi solo parzialmente influenzati dagli effetti del dopo 11 settembre, indicano che l'export del Nord-Est, al netto dei fattori stagionali, è diminuito del 2.7 per cento rispetto al secondo trimestre. Tale flessione, raffrontata con quella delle altre ripartizioni territoriali, è inferiore soltanto a quella del Centro Italia. Inoltre, le valutazioni degli imprenditori per il periodo compreso tra la fine del 2001 e l'inizio del 2002 appaiono molto pessimistiche Relativamente al mercato del lavoro, segnali di incertezza e maggior cautela stanno emergendo anche in quest'area sia da parte delle imprese - che prevedono una minor crescita della domanda - sia da parte dei consumatori - che esprimono maggiore preoccupazione sull'andamento della disoccupazione. Nel 2001 l'occupazione nel suo complesso è aumentata mediamente dell'1.4 per cento. Un tasso di crescita inferiore sia a quello medio nazionale sia al tasso di crescita realizzato dalla stessa area nel 2000. La minor crescita realizzata in corso d'anno è il risultato soprattutto dell'accentuarsi della diminuzione dell'occupazione nell'industria manifatturiera: dai risultati degli ultimi due anni emerge chiaramente che l'industria manifatturiera non riesce più a dare un contributo positivo al mercato del lavoro nonostante le imprese programmino incrementi della base occupazionale. La dinamica dell'occupazione industriale sembra però costituire non tanto un effetto della bassa crescita della domanda di lavoro, quanto piuttosto un segnale di carenza di manodopera per il settore.

AL VIA LA JOINT VENTURE NEL SETTORE VITA CON LA CHINA NATIONAL PETROLEUM CO. GENERALI OPERATIVA IN CINA CON CNPC E' LA PRIMA LICENZA OPERATIVA CONCESSA DALLE AUTORITÀ LOCALI DOPO L'INGRESSO NELLA WTO
Milano, 18 gennaio 2002 - 16 gennaio 2002 . Le Assicurazioni Generali hanno ottenuto dalla China Insurance Regulatory Commission l'autorizzazione definitiva per operare sul mercato cinese tramite una joint venture nel settore vita. La licenza operativa è la prima concessa dalle autorità locali dopo l'ingresso della Cina nell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto). La nuova compagnia, operativa nel ramo vita, sarà controllata pariteticamente dalle Generali e dalla China Petroleum Finance Company, la holding finanziaria del gruppo petrolchimico China National Petroleum Corporation. Con sede a Guangzhou (nota anche con il nome di Canton), capitale della provincia di Guangdong nel Sud del Paese, Generali China Life Insurance Company che sarà prossimamente operativa, con un capitale iniziale di 200 milioni di renminbi (circa 25 milioni di dollari Usa) e una forza di vendita iniziale di circa 500 agenti assicurativi. Le Generali fanno parte del ristretto novero di compagnie straniere alle quali è consentito di operare sul mercato cinese.

GIANFRANCO BENNATI VERRA' NOMINATO AMMINISTRATORE DELEGATO DEL GRUPPO BAYERISCHE
Milano, 18 gennaio 2002 - Ergo Italia S.p.A. rende noto che il Dott. Gianfranco Bennati, 54 anni, proveniente dal Gruppo Assicurativo Cattolica, verrà nominato Amministratore Delegato della principali società del Gruppo Bayerische. Tale nomina sarà sottoposta ai Consigli di Amministrazione delle società del Gruppo in occasione delle prossime riunioni. Laureato in Scienze Politiche, il Dott. Bennati ha maturato una trentennale esperienza nel settore assicurativo in importanti realtà italiane ed estere dove ha ricoperto prestigiosi incarichi di vertice. Il Dott. Bennati assumerà, pertanto, l'incarico nella capogruppo Ergo Italia S.p.A. (già B.B.V. Italia S.p.A.) e nelle controllate Bayerische Vita S.p.A. e Bayerische Assicurazioni S.p.A. entro il 1° marzo 2002.

CHL: AUMENTO DI CAPITALE
Milano, 18 gennaio 2002 - Il giorno 21 gennaio 2002 prende avvio l'offerta in opzione agli azionisti (l'"Offerta") di un massimo di n. 4.348.797 azioni ordinarie Chl (le "Azioni"). L'Offerta è destinata a tutti agli azionisti titolari di azioni ordinarie Chl, sulla base del rapporto di n. 3 Azioni ogni n. 4 azioni ordinarie possedute. Il Prezzo di Offerta è stabilito nella misura di Euro 3,80 per Azione. IntesaBci S.p.A. ha costituito un consorzio di garanzia per la sottoscrizione fino a un massimo di n. 2.316.947 Azioni che dovessero risultare non sottoscritte a seguito dell'offerta dei diritti di opzione nel Nuovo Mercato ai sensi dell'articolo 2441, terzo comma, del Codice Civile. I soci fondatori (Stefano Bargagni, Paolo Bargagni, Ugo Bolla, Fernando Franchi) e l'altro azionista Starrange S.A. hanno assunto l'impegno di esercitare i diritti d'opzione a loro complessivamente spettanti e di sottoscrivere le eventuali azioni che risultassero non sottoscritte a seguito dell'offerta dei diritti di opzione nel Nuovo Mercato ai sensi dell'articolo 2441, terzo comma, del Codice Civile, fino ad un massimo di n. 2.031.850 Azioni. La sottoscrizione delle emittende Azioni, per un controvalore complessivo di Euro 16.525.429, risulta pertanto interamente garantita. Gli azionisti Stefano Bargagni, Paolo Bargagni, Ugo Bolla, Fernando Franchi e Starrange S.A. hanno sottoposto ad un vincolo di lock up le azioni attualmente possedute e quelle di nuova sottoscrizione, nei termini descritti nel Prospetto Informativo. Chl è in Italia società leader nell'e-commerce, espone nella sua vetrina virtuale oltre 3.700 prodotti e aggrega la più vasta comunità tecnologica italiana, costituita da circa 740.000 iscritti, di cui circa 250.000 hanno già effettuato acquisti all'interno del sito. La divisione e-Commerce Services di Chl sfrutta le strutture del proprio sito e-commerce per offrire un servizio completo alle aziende che desiderano fare e-commerce o ottimizzare la redditività di una rete vendita www.twoasp.com : dalla creazione di un listino online, alla logistica, consegna, pagamento e al post vendita, anche permettendo l'uso della propria rete di presenza fisica sul territorio, costituita da 44 punti di consegna e pagamento "Internet-ready" (Popitt) e oltre 300 Centri Mail Boxes Etc. Tra i clienti di tale servizio sono da menzionare GlaxoSmithKline Italia (filiale del leader mondiale nel campo della farmacologia; Glxo.L) e Ibs Italia (joint-venture tra il Gruppo Messaggerie Italiane - leader nella distribuzione di libri e riviste in Italia - e Whsmith - il più grande retailer di libri e riviste britannico - Smwh.L).

CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA SPECIALE DEGLI OBBLIGAZIONISTI "OLIVETTI 1,5% 2001-2010 CONVERTIBILE CON PREMIO AL RIMBORSO"
Milano, 18 gennaio 2002 - Gli Obbligazionisti portatori di obbligazioni del prestito "Olivetti 1,5% 2001-2010 convertibile con premio al rimborso" sono stati convocati in Assemblea, presso la sede legale di Ivrea, via Jervis n. 77, per il giorno 18 febbraio 2002, alle ore 10.00 in prima concovazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 19 febbraio 2002 e, occorrendo, in terza convocazione per il giorno 20 febbraio 2002, stessi luogo e ora, per deliberare ai sensi dell'art. 2415 del Codice Civile sul seguente ordine del giorno: 1. Nomina del rappresentante comune degli obbligazionisti. 2. Determinazione della durata della carica e del compenso. Hanno diritto di intervenire all'Assemblea i portatori di obbligazioni in possesso delle apposite certificazioni previste dall'art. 34 della delibera Consob n. 11768 del 23 dicembre 1998, emesse da intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata Monte Titoli S.p.A.

CONSORS: L 'ATTIVITÀ DI TRADING SALE DEL 24%NEL 4 °TRIMESTRE 2001. CONFERMATA LA FIDUCIA DEI PROPRI CLIENTI -OLTRE 10.000 I NUOVI ACQUISITI NEL 4 ° TRIMESTRE
Milano, 18 gennaio 2002 - Dopo aver attraversato una congiuntura economica caratterizzata,nei primi 9 mesi del 2001,da mercati deboli Consors Discount Broker Ag ha sviluppato un andamento positivo con un quarto trimestre molto forte.Il numero di operazioni eseguite,un importante indicatore per valutare l 'andamento dell 'attività di brokeraggio,ha superato 1,7 milioni sorpassando il dato del trimestre precedente di circa il 24%.Anche l 'attività di trading ha visto un incremento del 30%in Germania, core market di Consors.Il patrimonio gestito è aumentato del 15%rispetto al trimestre precedente passando da 6,2 a 7,2 mld.di Eur.Il volume dei fondi d 'investimento ha registrato una crescita rispetto al terzo trimestre del 2001 ed è salito del 28%arrivando a 1 miliardo di Eur.Il numero dei piani di risparmio relativi ai fondi di investimento alla fine del 2001 ha raggiunto i 137.000. Nonostante le iniziali incertezze determinate dal cambiamento dell 'assetto propietario dell 'azionista di maggioranza SchmidtBank,Consors ha registrato una crescita netta di oltre 10.000 clienti nel 4 °trimestre.Il Gruppo ora può vantare un totale di 566.000 clienti,dei quali 500.000 nella sola Germania. L 'attività di trading è elevata rispetto all 'andamento dell 'intero settore ed è un indicatore dell 'orientamento al trading online dei clienti di Consors. Come dichiarato dallo stesso Karl Matthäus Schmidt, Amministratore Delegato Consors: "Il rapporto di 1,1 operazioni per cliente al mese nell 'arco di tutto il 2001 mostra chiaramente che Consors continua ad avere i trader più attivi. Conseguentemente riteniamo che saremo maggiormente avvantaggiati rispetto alla media del mercato dalla crescita, se pur moderata, prevista per il 2002."Grazie alle significative riduzioni dei costi raggiunte attraverso il programma di ristrutturazione "Fit for Future "nell 'anno fiscale concluso,nel 2002 Consors è di nuovo in corsa per un risultato in pareggio.

REGIONE PIEMONTE GESTORE DELLA RETE: ACCORDO PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA SUL NUOVO PIANO DI SVILUPPO DELLA RETE PIEMONTESE
Torino, 18 gennaio 2002 - Il Gestore della Rete, società responsabile dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione, e la Regione Piemonte hanno siglato stamani, per la prima volta in Italia, un protocollo d'intesa per la disciplina della "Valutazione Ambientale Strategica" - nuova procedura per la miglior ambientalizzazione dei progetti riguardanti la rete elettrica - da applicare a partire dal Programma Triennale di Sviluppo della rete di trasmissione per gli anni 2003-2005. L'intento è di procedere congiuntamente verso la graduale sperimentazione di un processo innovativo di valutazione ambientale strategica. L'accordo prevede, infatti, che il Gestore della Rete, a partire dal Programma Triennale di Sviluppo per gli anni 2003- 2005, sottoponga il piano di sviluppo della porzione di rete riguardante la Regione Piemonte a studi e valutazioni ambientali preventive, al fine di facilitare l'individuazione e l'accettazione delle opere previste da parte delle Amministrazioni locali. L'intesa stabilisce che la Regione Piemonte, oltre a favorire lo studio ambientale suddetto fornendo dati, cartografie e altro, esprima un parere sulla localizzazione degli impianti previsti dal Programma Triennale di Sviluppo, sentiti Provincie e Comuni. Inoltre, la Regione si impegna a semplificare i procedimenti autorizzativi delle opere sottoposte a Valutazione Ambientale Strategica. "Nello svolgimento delle sue attività - ha dichiarato Pier Luigi Parcu, Amministratore Delegato del Grtn - il Gestore della Rete persegue l'obiettivo di realizzare infrastrutture nel rispetto dell'ambiente e della sicurezza degli impianti. In tal senso, l'accordo stipulato con la Regione Piemonte è per noi estremamente significativo, poiché ci permette di promuovere, per la prima volta nel nostro Paese, un'azione sinergica con una delle più grandi Regioni italiane". "Con la firma di questo protocollo - ha aggiunto Ugo Cavallera, Assessore all'Ambiente e all'Energia della Regione Piemonte - l'azione regionale di risanamento delle criticità ambientali determinate dagli elettrodotti ad altissima tensione di esercizio compie un significativo passo in avanti. Infatti, dopo aver gestito l'emergenza mediante una convenzione recentemente stipulata con l'Enel per effettuare interventi di risanamento per complessivi 5 milioni di euro, oggi si pone un importante tassello per affrontare in sede di programmazione ciò che domani potrebbe tradursi in un'emergenza ambientale da risanare."

AUSTRIAN AIRLINES GROUP LAUDA AIR AG POTENZIA I COLLEGAMENTI CON L'AUSTRALIA, I VOLI SETTIMANALI PASSANO DA 5 A 6.
Milano, 18 gennaio 2002 - Lauda Air Ag per rispondere alla crescente domanda per la destinazione Australia ha aumentato i voli settimanali da cinque a sei. Partenze giornaliere tranne il lunedí, con quattro voli per Sydney e due per Melbourne con i moderni Boeing 777 da 344 posti. Il Vienna - Sydney (via Kuala Lumpur) é operato il martedí, giovedí, sabato e domenica; il Vienna - Melbourne (via Kuala Lumpur) é invece operato il mercoledí e venerdí. Comode coincidenze per il passeggero italiano da Milano (Linate+Malpensa), Roma, Venezia, Verona, Bologna e Firenze. In occasione del potenziamento della rotta, Lauda Air - partner di Austrian Airlines Group - presenta la sua nuova promozione: Smile Price Tariffa lancio australia.

Da Partenze dagli Scali Austrian Con avvicinamenti dal Sud e dalle Isole
SYDNEY € 809 € 859
MELBOURNE € 809 € 859

Offerta valida per partenze fino al 20 marzo 2002 Voli per Sydney e Melbourne a Euro 809 dai scali Austrian Airlines Group quali Milano, Roma, Venezia, Verona, Bologna e Firenze. Grazie a recenti accordi con Air One, Alpi Eagles e Volare Group Austrian Airlines ha la possibilità di offrire comodi avvicinamenti anche per i passeggeri in partenza da Alghero, Brindisi, Bari, Cagliari, Crotone, Catania, Lamezia Terme, Olbia, Napoli, Palermo, Pescara e Reggio Emilia. Tariffe andata/ritorno in Economy Class, tasse aeroportuali e supplementi di sicurezza esclusi. Sconto bambini del 33%. È richiesta la permanenza minima di 6 giorni, permanenza massima di 21 giorni. Promozione soggetta a restrizione e disponibilità posti. L´offerta puó essere acquistata presso tutte le agenzie di viaggio o chiamando i seguenti numeri : Nord Italia 02 80663095, Centro - Sud Italia 06 65684018 Infolink: www.austrianairlines.it

L'EUROPA ALLA SCOPERTA DEL BIGLIETTO ELETTRONICO. PROSSIMAMENTE IL CHECK IN DAL CELLULARE?
Milano, 18 gennaio 2002 - I vantaggi del biglietto elettronico sono stati scoperti da un vasto pubblico, facendo così incrementare enormemente il suo utilizzo. Le compagnie aeree, gli agenti di viaggio e i passeggeri hanno apprezzato il biglietto "paperless". Infatti, la sola Sabre nel 2001 ha transato in Europa più di 426.000 biglietti elettronici, con un incremento dell'8% rispetto all'anno precedente. In Italia ad oggi 9 compagnie aeree hanno attivato la funzionalità di e-ticketing nel sistema di distribuzione globale Sabre consentendo in tal modo alle agenzie di viaggio Sabre Connected di emettere biglietti elettronici per vettori quali Alitalia, Air France, British Airways, Lufthansa, American Airlines, United Airlines, Tap-Air Portugal, Scandinavian Airlines System, Singapore Airlines. Nell'ultimo trimestre del 2001, 7 compagnie aeree (Alaskan Airlines, Alitalia, American Airlines, Sas, Singapore Airlines, Tap Air Portugal e United Airlines) hanno esteso al mercato europeo la funzionalità di biglietteria elettronica. Lo scorso anno, Sabre nei paesi europei in cui opera ha transato in media un biglietto elettronico ogni nove cartacei. In Europa Sabre offre l'e-ticket per 15 dei 40 vettori abilitati a questa funzionalità; per il 2002 è previsto un forte potenziamento di questo servizio con il coinvolgimento di compagnie aeree quali Air Canada, Continental, Delta, Klm, United Airlines and Virgin Atlantic. Mario Cardone, Direttore Generale Sabre per il Sud Europa, ha dichiarato che la diffusione del biglietto elettronico era inevitabile. "L'e-ticket gode da tempo di una grandissima popolarità nelle aree dell'Asia e del Nord America dove 7 biglietti su 10 sono elettronici". Considerata la rapida espansione del biglietto elettronico, Sabre sta già lavorando con molte compagnie aeree per sviluppare nuovi modi di utilizzare questa tecnologia. Attualmente è allo studio la possibilità di inviare, tramite Sms, il biglietto elettronico con un codice a barre; in questo modo il passeggero potrà poi effettuare il check in semplicemente passando il cellulare su uno scanner collocato in aeroporto. Un altro progetto in esame riguarda la realizzazione di una smart card "accreditata" di un biglietto o di una carta d'imbarco che viene poi "addebitata" quando il passeggero effettua il check in. Mario Cardone ha anche aggiunto che l'e-ticketing ha superato con successo le critiche sorte sulla scia degli attacchi terroristici dello scorso settembre. "I viaggiatori hanno rapidamente compreso che questo strumento è sicuro tanto quanto quello cartaceo, se non di più. Innanzitutto, i biglietti elettronici possono essere emessi solo dietro presentazione di un documento di identità, inoltre la carta d'imbarco viene emessa solamente dopo il normale check in, riducendo così il rischio che i documenti finiscano in mani sbagliate". Sabre è leader mondiale nella tecnologia, distribuzione e gestione di servizi destinati al settore del turismo. Con sede a Dallas/Fort Worth (Texas), la società opera in 45 paesi ed impiega circa 6.000 dipendenti. Sabre detiene una partecipazione del 70% in Travelocity.com (Nasdaq: TVLY), il più importante sito B2C per la vendita di viaggi online ed è proprietaria di GetThere, leader mondiale nella fornitura di sistemi di prenotazione on line rivolti al business. Sabre è quotata al New York Stock Exchange (Nyse:Tsg). Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti www.sabre.it e www.sabre.com Compagnie aeree abilitate all'e-ticketing in Europa al 31.12.2001

  Belgio Danimarca Francia Germania Italia Luss. Norvegia Svezia Svizzera UK
American Airlines ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü
Air France     ü ü ü         ü
Alaskan Airlines       ü           ü
Alitalia ü   ü ü ü ü       ü
British Airways ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü
Deutsche BA       ü            
Lufthansa ü ü ü ü ü ü ü ü   ü
Crossair ü         ü     ü  
SAS ü ü     ü ü ü ü   ü
Swissair ü         ü     ü  
Singapore Airlines         ü         ü
TAP ü   ü   ü ü     ü ü
United Airlines ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü
US Airways       ü           ü
Wideroes   ü         ü ü    

 

REGIONE LOMBARDIA E UNIONCAMERE LOMBARDIA: UN NUOVO IMPEGNO PER LA QUALITA' DELL'AMBIENTE
Milano, 18 gennaio 2002 - l'Assessore alla Qualità dell'ambiente Franco Nicoli Cristiani e il Presidente Unioncamere Lombardia Vico Valassi hanno oggi firmato il nuovo protocollo d'intesa per la qualità dell'ambiente nei processi produttivi delle imprese lombarde. Il protocollo rappresenta una tappa importante del percorso iniziato nel 1998 con la sottoscrizione di un accordo quadro pluriennale, e conferma la volontà delle due Istituzioni di collaborare per il miglioramento della qualità ambientale della Lombardia anche attraverso l'attuazione di politiche a favore delle imprese e dei loro programmi di eco-compatibilità. Tra i principali impegni previsti dal nuovo accordo figurano: la definizione delle linee di intervento per l'attuazione del VI Programma di Azione Comunitario per l'ambiente, l'attività dell'Osservatorio regionale sullo sviluppo sostenibile, la promozione di iniziative volte a migliorare le prestazioni ambientali delle imprese attraverso specifiche certificazioni, innovazioni tecnologiche e programmi di formazione. L'Assessore Nicoli Cristiani, sottolineando l'importanza di coniugare in un programma di azione sia lo sviluppo economico che la sostenibilità ambientale, ha dichiarato che: "il miglioramento delle prestazioni ambientali del sistema produttivo lombardo, in una logica di sviluppo duraturo in quanto sostenibile, ha assunto un carattere prioritario e strategico. E' in questa ottica che Regione Lombardia e Unioncamere condividono l'interesse a promuovere modelli che, attraverso il miglioramento delle prestazioni ambientali del sistema produttivo lombardo, favoriscano cittadini e imprese, e di conseguenza hanno definito il proprio programma d'azione, attraverso un Protocollo d'intesa, che vuole essere la prosecuzione di una positiva collaborazione peraltro già sperimentata. La finalità del presente accordo - ha continuato Nicoli Cristiani - vuole favorire il miglioramento del livello di eco-efficienza del sistema socio-economico lombardo, attraverso la costruzione di una collaborazione su un programma di sostenibilità interagendo con i soggetti pubblici e privati che sono interessati alla definizione delle condizioni in cui si realizza lo sviluppo dei territori. E' previsto il miglioramento delle prestazioni ambientali delle imprese utilizzando gli strumenti proposti dall'Unione Europea, quali i regolamenti Emas, Ippc e Ecolabel come strategie per migliorare la presenza e il posizionamento delle imprese lombarde sul mercato unico". Vico Valassi, presentando i principali risultati finora prodotti da questa collaborazione, si è soffermato su un progetto che lo scorso anno ha contribuito a portare la Lombardia al primato nazionale per quanto riguarda il numero di registrazioni Emas totali (su 84 registrazioni in Italia, 26 sono state infatti effettuate da aziende lombarde) e per il settore dei rifiuti (su 19 registrazioni, 11 sono di imprese lombarde). "Il progetto di certificazione ambientale secondo Emas degli impianti di trattamento dei rifiuti operanti in Lombardia, avviato nel 1999 e conclusosi nel 2001 - ha dichiarato Valassi - è il frutto più significativo dell'Accordo tra Unioncamere e Regione, innanzitutto perché è stato indirizzato ad un settore su cui la sensibilità ambientale è molto forte e poi per gli eccezionali risultati: su 14 impianti coinvolti 10 hanno già ottenuto la certificazione Emas e 4 sono attualmente in fase di certificazione Iso 14000. Altrettanto significativi sono stati gli investimenti: ai 600.000 euro stanziati inizialmente dalla Regione si sono infatti aggiunti 6.700.000 euro investiti dalle aziende per migliorare i processi produttivi e portare a compimento la certificazione." Giuseppe Bianchi, Presidente del Comitato Emas Italia, è intervenuto a questo proposito ricordando che in Italia, dopo un periodo di forte ritardo nei confronti degli altri Paesi europei, nel 2001 si è avviato un trend positivo: il numero dei siti registrati è passato da 40 imprese registrate (dicembre 2000) a 83 (dicembre 2001) con un aumento del 100%. "Siamo ancora lontani dai livelli europei, - ha ricordato Bianchi - in Europa nel dicembre 2001 risultavano registrati Emas oltre 3000 siti produttivi, quindi servono ancora notevoli sforzi per aumentare l'adesione delle imprese italiane al sistema di gestione ambientale Emas. In questo quadro il progetto messo a punto congiuntamente da Unioncamere e Regione Lombardia è risultato esemplare, sia per l'efficacia, sia per le modalità realizzative che hanno visto una reale sinergia tra imprese e Pubblica Amministrazione." A portare una testimonianza concreta dell'esperienza di certificazione Emas in Lombardia, è intervenuto Sergio Cioccarelli, Amministratore Delegato della Secam - Società dei Comuni della Valtellina per lo smaltimento rifiuti che ha partecipato al progetto promosso da Regione e Unioncamere Lombardia. "La nostra società - ha dichiarato Cioccarelli - ha deciso di avviare un progetto di registrazione dell'impianto di Cedrasco, che è stato a lungo oggetto di critiche da parte dell'opinione pubblica. La nostra scelta è partita dalla convinzione che la credibilità stessa del sistema di raccolta differenziata e degli operatori del settore poggi le sue fondamenta sulla capacità di compiere la propria attività al minor costo ambientale possibile. L'istituzione di un sistema di gestione ambientale ha inoltre permesso l'implementazione delle performance industriali e il miglioramento delle conoscenze specifiche di tutti gli addetti."

LA COMMISSIONE EUROPEA RICHIEDE ESPERTI PER ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE NEL SETTORE DELL'EFFICIENZA ENERGETICA E DELLE FONTI D'ENERGIA RINNOVABILI
Milano, 18 gennaio 2002 - La Dg Trasporti della Commissione europea ha indetto un invito a presentare candidature da parte di esperti per essere inclusi in un elenco, in vista di effettuare attività di valutazione connesse con i programmi comunitari non tecnologici per la promozione dell'efficienza energetica e delle fonti d'energia rinnovabili. La Commissione invita a presentare candidature allo scopo di redigere un elenco di esperti capaci di assisterla nelle attività di valutazione correlate con i programmi comunitari non tecnologici per la promozione dell'efficienza energetica e delle fonti d'energia rinnovabili (Save, Altener e i programmi che li seguiranno). Save ed Altener rappresentano i due principali programmi comunitari che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di politica energetica dell'Unione europea nel settore dell'efficienza energetica e delle fonti d'energia rinnovabili. Nell'ambito del presente invito, la Commissione ricerca esperti nei seguenti settori: efficienza energetica negli edifici residenziali, commerciali e pubblici; efficienza energetica nell'industria; efficienza energetica nei trasporti; azioni integrate che combinino l'efficienza energetica e le fonti di energia rinnovabili negli edifici, nell'industria e/o nei trasporti; fonti di energia rinnovabili per la produzione di calore (biomassa, energia termica solare, energia geotermica); fonti di energia rinnovabili per la produzione di elettricità (biomassa, energia solare fotovoltaica, energia eolica, energia dell'idrogeno, energia mareomotrice, energia delle onde ed altre energie oceaniche) ed integrazione con i mercati dell'elettricità; fonti di energia rinnovabili nei trasporti. Le candidature dovranno essere spedite a: Commissione europea Direzione generale per l'Energia e i Trasporti Ufficio: DM 24 4/68 B-1049 Bruxelles

PROGRAMMA URBAN II: L'UNIONE EUROPEA CONTRIBUISCE CON 10,7 MILIONI DI EURO ALLA RIQUALIFICAZIONE URBANA DI "MIRAFIORI NORD", ZONA PERIURBANA DI TORINO (ITALIA)
Bruxelles, 18 gennaio 2002 - Michel Barnier, commissario europeo per la politica regionale, ha comunicato che la Commissione europea ha approvato un programma di riqualificazione urbana di "Mirafiori Nord", zona periurbana di Torino (Italia). Con questo programma di iniziativa comunitaria Urban1 verranno stanziati 10,7 milioni di Europa dell'Unione europea per il periodo 2000-2006. Questo finanziamento europeo ha attratto altri investimenti per 16,1 milioni di Euro, sempre del settore pubblico, e 1.6 milioni di Euro del settore privato giungendo così ad un totale delle risorse pari a 28,4 milioni di Euro Le priorità saranno costituite dalla formazione, da miglioramenti dell'ambiente naturale e del contesto imprenditoriale nonché da varie misure atte a promuovere l'inserimento di gruppi svantaggiati, soprattutto nel mercato del lavoro. Annunciando questa decisione, Michel Barnier ha precisato: "I programmi Urban sono caratterizzati dalla loro strategia d'approccio creativo e innovativo alla problematica della riqualificazione urbana. Questi programmi hanno un carattere fortemente incentrato sulla popolazione locale e mirano ad associarla in tutte le fasi del processo decisionale. Il programma per Torino non fa eccezione a questa regola: esso chiama in causa una forte partecipazione locale e io condivido in tutto e per tutto le priorità del programma di inserimento sociale, formazione e rinnovo delle infrastrutture commerciali e imprenditoriali in genere nonché dell'ambiente fisico. Sono fiducioso che questo programma apporterà un contribuito sostanziale alla riqualificazione urbana di Torino." Il programma riguarda la periferia sud di Torino che conta 24 843 abitanti su di una superficie di 2.135 km², vicino alla zona industriale Fiat "Mirafiori Nord". La zona deve far fronte a gravi problemi sociali ed economici, disoccupazione, criminalità, povertà, scarso livello di educazione e formazione, edifici e spazi pubblici cadenti, alloggi sociali fatiscenti e degrado ambientale. Più arterie stradali, fonte di un forte inquinamento atmosferico ed acustico, attraversano questa zona. D'altro canto esistono grandi spazi verdi e aperti. La zona ha una tradizione di forte partecipazione della comunità e la sua economia ha un considerevole potenziale di crescita. Obiettivo del programma è di affrontare la situazione basandosi su tre priorità. Riqualificazione urbana ecocompatibile e miglioramenti dell'ambiente naturale. Le azioni fondamentali intendono migliorare l'ambiente urbano e naturale (contributo comunitario: 6,2 milioni di Euro). Formazione e infrastrutture per lo sviluppo economico. Le principali azioni mirano ad incentivare le attività economiche (contributo comunitario: 2,5 milioni di Euro). Sviluppo sociale e integrazione. Le principali azioni includono la promozione di servizi per la comunità, più misure intese a favorire la coesione sociale e a reinserire nel mercato del lavoro fasce svantaggiate della popolazione (contributo comunitario: 1.4 milioni di Euro ). Per l'assistenza tecnica è previsto, come contributo comunitario, uno stanziamento di altri 0,6 milioni di Euro. Come tutti i programmi Urban, anche questo sarà finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), di competenza del commissario Barnier. L'obiettivo dell'iniziativa comunitaria Urban è "la riqualificazione economica e sociale delle città e delle periferie in crisi, per la promozione di uno sviluppo urbano ecocompatibile". Il secondo ciclo di Urban ("Urban Ii") si estenderà sul periodo 2000-2006 con il sovvenzionamento di progetti riguardanti 70 aree urbane in degrado in tutta l'Unione europea. Il finanziamento totale a carico dell'Unione sarà di 728,3 milioni di Euro, il che attrarrà una cifra almeno altrettanto cospicua dai settori sia pubblico che privato. L'attribuzione totale Urban per l'Italia ammonta a 114,8 milioni di Euro e i programmi presentati riguardano Torino, Milano, Genova, Carrara, Pescara, Caserta, Taranto, Mola di Bari, Crotone e Misterbianco. Una caratteristica particolare di Urban II consiste nella creazione di modelli innovativi di riqualificazione urbana. Un'altra caratteristica è la forte accentuazione sulla partecipazione e la collaborazione con le varie istanze locali. Sarà inoltre previsto uno scambio di informazioni e di esperienze sullo sviluppo urbano ecocompatibile nell'intera Unione europea. Urban II è sovvenzionato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). Questi finanziamenti sono destinati ad iniziative riguardanti il rinnovo di edifici e di spazi pubblici, iniziative di occupazione locale, il miglioramento di sistemi di istruzione e di formazione per gruppi svantaggiati, l'approntamento di sistemi di trasporto pubblico rispettosi dell'ambiente, l'introduzione di sistemi di gestione dell'energia con maggior rendimento e l'impiego di forme di energia rinnovabili, il potenziamento delle capacità create dalle tecnologie della società dell'informazione. I programmi adottati dalla Commissione sono inizialmente proposti da un partenariato costituito da gruppi locali e comunitari. Questi programmi vengono attuati nel periodo 2000-2006 e in tutte le fasi dell'intero processo vi partecipano istanze locali. Maggiori informazioni sul programma Urban II si possono trovare su Memo/01/301 del 25 settembre 2001 e sui siti web: Commissione europea:
http://www.inforegio.cec.eu.int/urban Ufficio statale nazionale: http://www.infrastrutturetrasporti.it Città di Torino: http://www.comune.Torino.it Responsabile a cui rivolgersi: Pierre-Jérôme Henin +32 2 296 20 50, pierre-jerome.henin@cec.eu.int

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