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6 FEBBRAIO 2002

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OSPEDALE A CASA PER GLI OPERATI AL CUORE: SI CHIAMA PROGETTO DO.RI.CA

Milano, 6 febbraio 2002 - Milano prima città italiana ad avviare un programma di assistenza e riabilitazione a domicilio per pazienti operati al cuore. Frutto di una collaborazione tra l'Asl Città di Milano ed il Centro Cardiologico Monzino, il programma sarà operativo entro la prossima primavera. Lo hanno reso noto il Direttore Generale dell'Asl milanese Dott. Antonio G. Mobilia e il Direttore Scientifico del Cardiologico Monzino, Pro£ Paolo Biglioli. Si tratta di un programma di reinserimento protetto nella propria vita familiare, alternativo al ricovero in strutture di riabilitazione, destinato ai pazienti operati al cuore residenti nel territorio di competenza dell'Asl Città di Milano. Dopo il periodo standard di degenza ospedaliera post operatoria, il paziente torna a casa per trascorrere lì il necessario periodo di riabilitazione, durante il quale riceve una serie di visite programmate di specialisti -cardiochirurgo, cardiologo, infermiere professionale, fisioterapista, dietologo e psicologo - e in qualsiasi momento può mettersi in contatto con la Centrale di Telecardiologia dei Centro Monzino, attiva 24 ore al giorno. I risultati ottenuti negli oltre 100 pazienti del Monzino già trattati con questo sistema, nell'ambito dì una sperimentazione promossa dal Ministero della Salute, ne evidenziano i vantaggi: le cure riabilitative sono risultate più efficaci nel paziente domiciliato, che gode di una migliore qualità di vita e può riprendere più velocemente ikropri contatti e attività quotidiane. Il progetto, battezzato Do.Ri.Ca. - Riabilitazione Domiciliare del paziente Cardiochirurgico -è finalizzato a limitare il ricovero alla sola fase acuta della malattia, migliorando la qualità di vita dei cittadini e razionalizzando, le risorse, demandando la riabilitazione al domicilio del paziente ed il successivo follow-up al Medico di Medicina Generale, che potrà seguire il suo assistito anche con l'utilizzo della telemedicina (Dicit).

IL PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE DOMICILIARE POST INTERVENTO CARDIOCHIRURGICO DEL CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO
Milano, 6 febbraio 200 - Il Centro Cardiologico Monzino QKC.S.S.), ha progettato e realizzato negli ultimi 18 mesi il primo sistema in Italia di riabilitazione domiciliare post intervento cardiochirurgico. Si tratta di un programma di reinserimento monitorato nella propria vita familiare destinato ai pazienti operati al cuore. Dopo la degenza conseguente all'intervento chirugico, il paziente torna a casa per trascorrere lì il necessario periodo di riabilitazione, con la garanzia di un'assistenza di massima qualità, 24 ore su 24, per tre settimane. La stessa struttura che si è occupata della fase acuta della sua malattia continua quindi a gestire anche il suo reinserimento nelle attività quotidiane. Per la realizzazione del progetto il Centro Cardiologico Monzino (Ccm) si è dotato di una Centrale di Telecardiologia dove viene elaborato in tempo reale l'elettrocardiogramma che il paziente trasmette personalmente da casa da un qualsiasi telefono, dopo averlo registrato con un apparecchio di semplice uso fornitogli dal Centro. Alla Centrale lavorano 24 ore su 24 specialisti del Centro, a disposizione per fornire al paziente l'assistenza che egli richiede in ogni momento, anche al di là dei contatti programmati, quali appunto la sistematica trasmissione dell'Ecg. Soprattutto segue il paziente in regime di ospedalizzazione domiciliare, con un'équipe per l'assìstenza domiciliare - formata da cardiochirurghi, cardio1og~ infermieri proìéssional~ fisioterapisti, dietologi e psicologi - che effettua una serie di visite programmate, in base a un calendario personafizzato sulle esigenze del singolo paziente. I risultati ottenuti negli oltre 100 pazienti teleassistiti finora sono eccellenti in termini sia di qualità della vita del paziente e dei suoi famigliari, sia di efficacia della terapia. Non si sono verificate complicanze post-operatorie di rilievo, non è stato mai necessario prolungare il periodo di riabilitazione oltre ai 21 giorni Inoltre il sistema è risultato molto gradito al paziente e ai suoi famigliari, come emerge dal questionario sulla qualità della vita distribuito a tutti i partecipanti al progetto. In particolare i malati apprezzano il fatto di poter riprendere molto più velocemente i propri contatti e le proprie attività quotidiane. Dal punto di vista organizzativo, la riabilitazione domiciliare ha permesso di ridurre drasticamente gli accessi ospedalieri inappropriati e di migliorare l'efficacia del trattamento nei rari casi di complicanze. Il programma di riabilitazione domiciliare post-intervento si inserisce nel quadro di una precisa strategia del Centro Cardiologico Monzino, basata su una nuova visione del ruolo dell'ospedale. Non solo luogo di erogazione di prestazioni specialistiche, ma anche gestore responsabile dell'intero percorso di cura del paziente, in collaborazione con i servizi del territorio. L'obiettivo è rispondere concretamente alla nuova impostazione dell'organizzazione sanitaria, che tende a limitare il ricovero alla sola fase acuta della malattia, delegando il follow-up ai servizi territoriali. Da qui la partnership fondamentale con la Asl Città di Milano, che, primo esempio in Italia, ha autorizzato un progetto di questo genere. Il programma del Ccm di assistenza domiciliare si integra infatti perfettamente con l'attività del Dicit (Dipartimento, delle cure intermedie telematiche nella spedalità domiciliare), già in atto in Asl in collaborazione con i Medici di Medicina Generale e le Aziende Sanitarie Ospedaliere. Anche dopo la dimissione della ospedalizzazione domiciliare, il paziente potrà essere seguito dal Medico di Medicina Generale secondo protocolli clinici specifici e monitorato con l'utilizzo della telemedicina.

BUSQUIN ESPRIME COMPIACIMENTO PER LA DECISIONE DEL PARLAMENTO TEDESCO DI AUTORIZZARE LE IMPORTAZIONI DI CELLULE STAMINALI
Bruxelles, 6 febbraio 2002 - Il commissario della Ricerca Philippe Busquin ha espresso compiacimento per una mozione, adottata dal Parlamento tedesco, che consente l'importazione (soggetta a severi controlli) di cellule staminali umane da embrioni esistenti, a fini di ricerca medica. Il 31 gennaio, la maggioranza dei 618 deputati del Bundestag presenti alla votazione ha approvato una mozione che autorizza importazioni limitate di cellule staminali embrionali. Più di 265 parlamentari hanno votato a favore di una seconda mozione, volta a proibire completamente le importazioni, che però non ha ottenuto la maggioranza. Una terza mozione, favorevole alle importazioni senza restrizioni, ha ricevuto solo 106 voti. "I ricercatori tedeschi potranno ora partecipare pienamente ai progetti di ricerca finanziati dall'UE, che riguardano l'uso delle cellule staminali embrionali per la cura di malattie quali il morbo di Parkinson o di Alzheimer, oppure le insufficienze cardiache", ha dichiarato il commissario Busquin. "La decisione del Bundestag tedesco rafforzerà le possibilità dei ricercatori di collaborare su importanti temi scientifici all'interno dello Spazio europeo della ricerca". Il voto fa seguito a due anni di intenso dibattito pubblico. Tutte le ricerche con l'utilizzo di embrioni erano in precedenza illegali in Germania. Prima del voto, il cancelliere Schröder aveva invitato il Parlamento a consentire importazioni limitate, affermando che si trattava dell'unica possibilità di influire sull'impiego di tali ricerche. "Diversamente, la ricerca non si fermerà, ma potrebbe continuare perseguendo interessi puramente economici, ed in luoghi nei quali le questioni etiche hanno meno vigore", aveva osservato il Cancelliere. Anche il ministro tedesco della Ricerca Edelgard Bulmahn ha espresso approvazione per l'autorizzazione di importazioni, strettamente controllate, di cellule staminali embrionali, avvertendo che un divieto incondizionato avrebbe comportato la perdita di opportunità vitali per la ricerca biomedica. I sostenitori della legalizzazione hanno ammonito che la Germania potrebbe perdere importanti occasioni di business, se i ricercatori si trasferissero all'estero per svolgere ricerche sulle cellule staminali. Anche una relazione del consiglio nazionale per l'etica, pubblicata a novembre dell'anno scorso, si era espressa a favore delle importazioni limitate. Secondo la proposta della Commissione europea per il sesto programma quadro di ricerca (6PQ), non saranno concessi fondi per la creazione di embrioni a scopi di ricerca, né per l'ottenimento di cellule staminali embrionali, né per alcun intervento sull'identità genetica germinale.

PUBBLICATA DAL MINISTERO DELLA SALUTE L'EDIZIONE ITALIANA DI "CLINICAL EVIDENCE"
Milano, 6 febbraio 2002 - Il Ministro della Salute, professor Girolamo Sirchia, illustrerà mercoledì 6 febbraio alle ore 12 presso l'Auditorium del Ministero in Lungotevere Ripa,1 - Roma, la prima edizione italiana di "Clinical Evidence". Nel volume di oltre 1.100 pagine, attraverso una scrupolosa ricerca ed una rigorosa valutazione della qualità metodologica degli studi, vengono presentate e discusse malattia per malattia le prove emerse nella letteratura scientifica a sostegno dei singoli interventi. Il medico, sempre autonomo nel suo operare, avrà così un aiuto in più per fare le proprie scelte nel modo più oggettivo possibile, con il duplice obiettivo di garantire il meglio al malato e di ridurre il numero di interventi inefficaci e non appropriati. All'incontro con i giornalisti parteciperanno, assieme al Ministro Sirchia, il direttore della Direzione Generale per la Valutazione dei Medicinali e la Farmacovigilanza, Nello Martini; il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Giuseppe del Barone; e il direttore del Centro Cochrane Italia, Alessandro Liberati.

DONARLO FA' BUON SANGUE
Milano, 6 febbraio 2002 - I medici di famiglia milanesi: "analisi a doppia-azione" Ai loro assistiti che richiedano "una controllata generale" dello stato di buona salute e gli appaiano idonei, hanno cominciato già da una settimana a consigliare di 'sfruttare l'occasione' di farsi fare le analisi del sangue andando a donarlo nei Centri Trasfusionali degli Ospedali - "Risparmio di ticket, guadagno di sangue" - Interessate altre Regioni I primi trecento 'medici di famiglia' appartenenti alle principali associazioni Medici di Medicina Generale della città di Milano e Provincia hanno già cominciato da una settimana a consigliare il 'due-in-uno' ai loro assistiti richiedano una "controllata generale' del proprio stato di buona salute generale: a chi giudichino idoneo suggeriscono di farsi le analisi del sangue andando a donarlo nei Centri Trasfusionali degli Ospedali, che sono ovviamente ben felici e d'accordo nell'iniziativa, finalizzata sia alla razionalizzazione/risparmio delle risorse pubbliche, sia affronta la cronica carenza di sangue che affligge anche la nostra Regione e in assoluto la nostra civiltà. Restano chiaramente esclusi dall'iniziativa i pazienti che si trovano in: 1) condizioni di malattia diagnosticata; 2) sintomatici in corso di accertamento; 3) presenza di fattori di rischio per specifiche patologie; 4) presenza in precedenti esami ematochimici di anomalie sospette per patologie rilevanti. Per rendere il loro invito più efficace e formativo i medici di famiglia delle Associazioni di Milano & Provincia fanno notare ai propri assistiti, a fronte dell'assenza di rischi, i molteplici benefici derivanti da tale scelta: Il compimento di un atto di solidarietà sociale, attraverso la donazione di sangue, nonché il beneficio economico derivante dalla esenzione in questo caso dal pagamento del ticket previsto; Il contributo alla soluzione del problema della cronica carenza di sangue e plasma, acuitosi negli ultimi anni in conseguenza dell'aumento degli interventi chirurgici dovuto ai progressi della scienza medica e alla nascita di numerosi centri specialistici Eventuale beneficio per pazienti con tendenza alla poliglobulia e, comunque assoluta assenza di rischi legati alla donazione Periodico controllo dello stato di salute, in aggiunta alla fondamentale attività del medico di famiglia, attraverso visita medica ed esami ematochimici Impegno educativo per il Medico di Famiglia: Aumento di visibilità per il Medico di Medicina Generale/Famiglia presso la cittadinanza: egli diventa il protagonista di una medicina di iniziativa, volta alla soluzione di un problema sanitario reale, talora drammatico per la vita del paziente e spesso al centro dell'attenzione pubblica; Aumento di visibilità per il Medico di Medicina Generale presso le autorità sanitarie: Regione, Asl, Ospedali, Ministero della Salute (il ministro prof. Gerolamo. Sirchia si è già mostrato interessato al progetto per eventualmente diffonderlo in altre Regioni, come quelle meridionali, dove il problema della carenza di sangue è ancor più rilevante). Educazione sanitaria alla donazione di sangue e organi: infatti il cittadino attraverso la donazione di sangue entra in contatto con il problema della carenza di organi da trapiantare, sia per l'affinita' concettuale tra i due tipi di donazione, sia per la possibilita' di richiamare la sua attenzione attraverso il materiale informativo che potra' trovare presso i Centri Trasfusionali. Ricaduta culturale positiva per il Medico di Medicina 'Familiare', che partecipa ad un progetto sanitario che "paga in termini di salute", diversamente da altri che pagano solo "in termini di prestazioni"; approfondimento di alcuni aspetti di un problematica ostica e di non frequente riscontro nella pratica quotidiana. Il programma non prevede alcuna remunerazione per il Medico: non si può certo chiedere un compenso per lo svolgimento di un compito di educazione alla cultura della donazione di sangue e plasma, proprio previsto dal 3° comma dell'art.31del vigente A.C.N Tale iniziativa, concordata con la Asl, e i Centri Trasfusionali milanesi, viene adeguatamente diffusa tra i cittadini attraverso la distribuzione di materiale informativo (da collocare presso gli studi degli Medici di famiglia) articoli su quotidiani, periodici dedicati alla salute, conferenze - stampa....

ELENCO E ORARI DEI CENTRI TRASFUSIONALI DI MILANO CHE PARTECIPANO AL PROGETTO
Ospedale Fatebenefratelli E Oftalmico: C.so di Porta Nuova, 23-Milano tel.02/63632561. Accesso libero dal lunedì al sabato dalle 8 alle 11. Istituti Clinici Di Perfezionamento: V. Commenda,12-Milano tel.02-57992403/5456295 Accesso libero dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 10.30; su appuntamento sabato dalle 8.30 alle 10.30. Istituto Nazionale Per La Cura Dei Tumori: V.Veneziani,1-Milano tel.23902825 accesso libero dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 14.30, il secondo e quarto sabato di ogni mese dalle 7.30 alle 12 Ospedale Maggiore Policlinico: V.F Sforza,35-Milano tel.02-55034132/55034122 Accesso libero o su appuntamento dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14. Ospedale Niguarda Ca'granda: P.zza Ospedale Maggiore,3-Milano tel.64443037/64442147 Dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30 preferibilmente su appuntamento, il sabato solo su appuntamento. Ospedale L.Sacco: V.G.B.Grassi,74-Milano tel.02-39042293 accesso libero dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 10.30, sabato dalle 8.00 alle 10.30, la seconda domenica di ogni mese dalle 8 alle 10.30; su appuntamento lunedì dalle 17 alle 18.30. Ospedale S.Carlo: V.Pio II,3-Milano tel.02-40222430/32/48708102 Accesso libero dal lunedì al venerdì e l'ultima domenica di ogni mese dalle 8 alle 10.30. Ospedale S.Paolo: V.A.Di Rudini,8-Milano tel.81844209/81844266 Accesso libero dal lunedì al sabato e la prima domenica di ogni mese dalle 8 alle 12. Ospedale S.Raffaele: V.Olgettina,60-Milano tel.02-26432340 accesso libero dal lunedì al sabato dalle 8 alle 11; anche su appuntamento il lunedì dalle 13.30 alle 15.30. Istituto Ortopedico G. Pini: P.zza A.Ferrari, 1-Milano tel.02-58296451/444 accesso libero dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 Unita'di Raccolta Avis: Zona Lambrate - Largo Volontari del Sangue,1- Milano tel.02/70635201 Accesso libero:dal lunedì a sabato dalle 7.30 alle 13.30, domenica dalle 8.00 alle 12.00; su appuntamento giovedì dalle 17.30 alle 19.30 Zona Lorenteggio/Inganni-V.Murialdo,9-Milano tel.02/4158570 Venerdì, sabato, domenica dalle 8.30 alle 11.30 (accesso libero) Unità di raccolta mobile: tel.02-/2364060/2364068/70602531.

"VENTO IN POPPA" PER IL VENICE FLOATING SHOW, IL "SALONE DELL' EURONAUTICA"
Milano, 6 febbraio 2002 - Il Venice Floating Show, l'esposizione sull'economia nautico-marittima che dal 23 febbraio al 3 marzo 2002 farà di Venezia una delle più prestigiose capitali europee del settore, ha ottenuto la fiducia delle più importanti Istituzioni, dei cantieri nautici, delle grandi case costruttrici di motori, di abbigliamento, canne da pesca e accessori in genere e di aziende ed Associazioni di servizi. A testimoniare queste importanti presenze basta ricordare la presenza della Giorgio CM e, tra gli altri a cominciare dai cantieri, l'Azimut, Ferretti, Riva, Aprea Mare, Cantieri Dalla Pietà, Tencara, Cantieri Marchi, Della Pasqua DC, Intermare, Sessa Marine, Ranieri, Cantieri Nautici, Bavaria, Jeannau,Benetau, Rìo, Solariajecnofiber, Cantiere Tagliapietra, Cantiere Brube, Gobbi, la Dream Nautica con imbarcazioni per disabili, il Cantiere Crea per imbarcazioni in legno etc , mentre Aifo, Man, Volvo Penta, Scania, Honda, Johnson, M M.T.U., Toliatsu, Yamaha, Mercury, Selva ecc.per i motori entro o fuori bordo. All'esposizione hanno aderito, inoltre, numerose aziende di accessori, come, ma solo per citame alcune, la Besenzoni e la Fontanel per le scalette, la 3 Emme e la Aemme per le vernici, la 3 C e la Eco Key per le antivegetatíve, la Biemme Inox per l'acciaio, la Condaria 87, per i condizionatori, Frigonautica e Novello Frigoriferi, per la refrigerazione, la Sirka per resine e poliesteri, oltre alla notissima Walcon che ha fornito alla mostra i pontili galleggianti ecc. Importanti anche le presenze della Normic per la pesca, e delle molte aziende per la tecnologia della navigazione come Marine Radio Boat, Navionics, New Mar, Ray Jefferson, ecc. mentre è ampia la partecipazione nel settore dei servizi come, oltre a numerose scuole nautiche e aziende di charter, quella di Assonautica, dell'Associazione Porti Turistici Italiani dell'Adriatico, del Consorzio Venezia Nuova, della Dec, della Mercantile Leasing, di vari stands istituzionali degli Enti Locali e dell'editoria specializzata, come Nautica, Pesca in mare, Vela e Motore, Yacht Capital. In stretta sintesi, ad oltre due mesi dall'inizio della manifestazione, questi alcuni dei nomi che è stato possibile ricavare dal catalogo della manifestazione mentre particolare attenzione va rivolta ai numerosi eventi collaterali programmati dalla stessa Ucina, presente con l'organizzazione di un convegno su Nautica e Ambiente, dall'Assonautica, sulle patenti per navigazione interna, oltre ad una tavola rotonda sul "Portale europeo" ed un'altra sulla scoperta della "Galera Veneziana"; un altro convegno sul decreto legge: "Modifiche urgenti alla normativa della nautica da diporto" relatore il Questore del Senato Sen. Mauro Cutrufo, organizzato dal Centro Parlamentare Amici del mare e della Nautica. Altro appuntamento quello organizzato dalla Walcon sul legno nelle infrastrutture portuali ed altri ancora, che al momento di scrivere questo articolo, sono in via di definizione. Il Venice Floating Show, fortissimo del supporto tecnico del suo Comitato Organizzatore, composto per i vari settori di competenza da qualificati professionisti e presente in Consormare, la S.p.A. che lo ha organizzato, bruciando i tempi e sbaragliando la concorrenza di iniziative analoghe, ha, dunque, polarizzato sulla città di San Marco un "business" che, con l'evento ha prodotta anche nuova occupazione. " Circa 70 addetti e un giro d'affari, considerando con una previsione di minima, circa 40.000 visitatori, di 20 miliardi - spiega l'Amministratore Delegato di Consormare Gianni dalla Pietà- il conto è presto fatto se teniamo conto che il salone di Genova con 350.000 visitatori ha un giro d'affari di circa 150 miliardi, in quanto si è calcolato che ogni visitatore lascia in città circa 500.000 lire a testa. Venezia ha molto chances da giocarsi. Non ultima la sua unicità che, da sola, merita la spesa di un piacevole week end nel quale una visita al Salone non potrà mancare. Proprio su questa strategia mirabilmente integrata ad un'ottima logistica, il Venice Floating Show è un evento pensato per tutte le fasce di pubblico, italiani o stranieri che siano. Per questi ultimi, grazie a particolari accordi con l'Adac, l'Automobil Club tedesco che associa oltre 15 milioni di iscritti e più di 150.00 nel settore nautico, copiosa dovrebbe essere la presenza di cittadini d'oltralpe, molto spesso armatori stanziali nei porti del nord Adriatico, proiettata anche a scoprire nuove "rotte" ed opportunità di svago per la prossima stagione estiva. Venice Floating show non si limita infatti ad essere un'unica manifestazione sull'economia nauticamarittima, quanto, invece, un vero e proprio virtuale contenitore che dalla darsena e dai capannoni portuali della Marittima dove si fa la manifestazione si affaccia al mercato nautico dell' Euro, per proporre quanto di più interessante ogni visitatore vorrà scoprire nel "Pianeta mare".

MACEF PRIMAVERA 2002 FIERA MILANO 8-11 FEBBRAIO
Milano, 6 febbraio 2002 - venerdì 8 febbraio apre i battenti a Fiera Milano Macef Primavera 2002, il grande appuntamento fieristico per operatori che detta le tendenze nei prodotti per la casa, la tavola e la cucina, ma anche la regalistica e l'oro-argento, e lancia le novità che i negozi specializzati proporranno nei prossimi mesi. Macef si presenta più interessante che mai, occupando l'intero quartiere espositivo milanese con i quattro macrosettori Red world (Oro argento), Blue world (Tavola & cucina- Modern & design), Green World (Regalo), Orange world (Decorazione della casa). Tremilacinquecento gli espositori e 90mila i visitatori attesi. Grande attenzione è stata dedicata al design, per valorizzare al massimo questa qualificante dimensione del made in Italy e fare di Macef non solo la vetrina più prestigiosa, ma anche il laboratorio del miglior design dell'ambiente domestico. In quest'ottica ti segnalo l'iniziativa "i Nuovissimi trend" realizzata con Casastile nella galleria del padiglione 14. Di grande interesse per gli operatori e la stampa del comparto orafo-argentiero il convegno organizzato dall'Associazione orafa lombarda sull'evoluzione dei consumi e della distribuzione specializzata e sugli adattamenti necessari per vincere le nuove sfide del mercato (11 febbraio, ore 10,30, Salone d'onore di Palazzo Cisi). Va ricordo inoltre che il giorno 8 al punto Unespos, collegamento padiglione 14-15, secondo piano, il sociologo Enrico Finzi presenterà l'indagine curata da Astra Demoskopea sul rapporto tra gli italiani e la casa dopo i tragici avvenimenti dell'11 settembre.

RISULTATI POSITIVI PER LA SECONDA EDIZIONE DI INTERTEX MILANO
Milano, 6 febbraio 2002 - Si è chiusa con successo la seconda edizione di Intertex Milano - International Textile Trade Show - mostra dedicata al mercato del tessile per abbigliamento dei Paesi che non fanno parte dell'Unione europea, svoltasi dal 31 gennaio al 2 febbraio nella prestigiosa sede del Palazzo delle Stelline di Milano. I visitatori del Salone sono stati 3.068, di cui 818 stranieri e 2.250 italiani. Gli 818 stranieri provenivano da 51 Paesi, 75% dall'Europa dei 15 e il 25% da altri 36 Paesi. Al primo posto come numero di visitatori europei si è collocata la Gran Bretagna, al secondo la Spagna e al terzo posto la Francia. Per quanto riguarda i Paesi extra-europei presenti in particolare la Tunisia, il Medio Oriente, l'Est Europeo e il Giappone, compratori e anche futuri espositori.

I SALONI 2002: LA VETRINA DEI DESIGN INTERNAZIONALE AL 41 O APPUNTAMENTO
Milano, 6 febbraio 2002 - Anche quest'anno - come di consueto da oltre quarant'anni - i Saloni di aprile a Milano si confermano la migliore vetrina e il più importante compendio critico al mondo per la produzione dei mobile e dell'arredamento, con le risposte e le soluzioni più avanzate. I Saloni sono un grande appuntamento per tutto il sistema arredamento", afferma Rosario Messina, Presidente di Cosmit. "La loro principale caratteristica è quella di suggerire nuove strade, più che di interpretare correttamente quelle esistenti. A ciò che tutti gli operatori chiedono alla manifestazione, con insistenza crescente. E infatti dentro i Saloni, da sempre, gli operatori commerciali, i progettisti, i giornalisti chiamati a dar voce all'evento e, in prima istanza, le stesse industrie che producono portano stimoli interessanti e attuali sull'uso dei materiali, le tendenze dei design, l'utilizzo corretto dei colore, l'andamento commerciale dei mercato. Quello che tutto il mondo chiama 'il fenomeno Salone' si basa su questo perenne coraggio delle imprese, che non vengono a 1eggere' il mercato bensì a 'costruirlo', con un creativo atto di fede che ha radici ormai antiche. Il vantaggio competitivo dei Salone sta tutto qua: una mostra che fa il mercato anziché subirlo, e lo dimostrano le richieste crescenti di aziende estere che - consapevoli di non poter rinunciare all'appuntamento più importante dei settore - desiderano esporre a Milano." Continua Messina: Ter la circostanza, il quartiere fieristico milanese è utilizzato in modo intensivo: gli espositori sono quasi 2.000 di cui 220 esteri provenienti da 24 Paesi nel mondo, ripartiti fra Salone Internazionale del Mobile (1.500 espositori), Eimu (170 espositori), Salone dei Complemento d'Arredo (150 espositori) ed Eurocucina (130 aziende), su una superficie espositiva netta superiore ai 195 mila metri quadrati. Oltre 170 mila, provenienti da almeno 150 Paesi dei mondo, i visitatori specializzati e 3.000 i giornalisti attesi, a conferma che quello che si propone ogni anno in aprile a Milano, oltre che un rito èun'occasione di incontro globale (di affari, di immagine e di comunicazione) assolutamente unica al mondo." A proposito delle singole manifestazioni, prosegue Messina: Il Salone Internazionale dei Mobile e il Salone dei Complemento d'Arredo, contenuti nella stessa maglìa espositiva, propongono prodotti e prototipi per tutta l'ampia gamma delle tipologie dell'arredo domestico e in tutti gli 'stili', dal classico al design, dal moderno all'etnico. Molto attese le due biennali, Eimu ed Eurocucina, collocate nei padiglioni dei Portello. Assolutamente innovativa Eimu, che declina il proprio nome per questa edizione in Eimu.2002 Comfort & Technology e che coinvolge i propri espositori nella trattazione progettuale dei due temi esplicitati nel nuovo titolo, frutto di una interessante ricerca condotta fra tutti i soggetti usualmente coinvolti nello svolgimento della manifestazione: aziende, operatori dei settore, architetti, commercianti, giornalisti. E che propone - con lAcademycinque giornate d'incontro con esperti di diversi settori chiamati a coniugare i temi dei comfort e della tecnologia in campi quali la psicologia, l'ecologia, la ricerca di nuovi materiali, la sociologia, l'architettura, il design." Dice Gianfranco Marinelli, coordinatore di Elmu.2002: Muesta edizione di Eimu, con il suo particolare progetto organízzativo che prevede il coinvolgímento degli espositori e lo svolgimento dei seminari dell'Academy, intende porre le basi per una manifestazione che sia capace di mantenere continuamente viva l'attenzione dei visitatori intorno a temi differenti a ogni edizione e tutti di grande attualità". L ancora Messina a sottolineare l'importanza dell'altra biennale: "Eurocucina è ormai diventata l'unica manifestazione di riferimento dei settore in Europa, con la presenza di un gruppo di aziende italiane ed estere che non ha uguali al mondo in fatto di qualità. Nel 2002 Eurocucina propone una propria mostra collaterale dedicata alla tecnologia nell'ambiente cucina intitolata FTK, Technology for the Kitchen, dove sono esposti nuovi prodotti, prototipi, progetti, studi, idee, anticipazioni per la cucina dei futuro". FTK, Technology for the Kitchen è collocata al padiglione 9 - l'unico aperto al pubblico tutti i giorni della manifestazione - insieme al GrandHote/Salone e al SaloneSatellite. A proposito dei SaioneSatellite, giunto alla sua quinta edizione in forma smagliante, afferma Manlio Armellini, Amministratore delegato di Cosmit 1l SaloneSatellite è l'ennesimo segnale che più il tempo passa e più il Salone dei Mobile diventa giovane. Il Salone dei Mobile sembra proprio non avvertire i suoi 41 anni, a conferma che l'intuizione di Cosmit di dar vita cinque anni fa al SaloneSatellite è stata una scelta decisamente vincente. Parecchi dei progetti presentati al SaioneSatellite sono oggi in produzione, perché è il luogo dove gli espositori delle nostre manifestazioni 'commerciali', gli imprenditori, hanno ormai imparato a recarsi, pur nella frenesia delle giornate di fiera, per cercare nuove idee. Noi abbiamo premiato i giovani, i giovani ci hanno premiato. Con l'entusiasmo, con l'impegno, con un lavoro di grande qualità. Ma il SaloneSatellite è ancora qualcosa di più: è un catalizzatore di idee, messaggi, progetti e personaggi assolutamente internazionali." li GrandHotelSallone è la riproposizione, assolutamente funzionante, di un albergo e accoglie il meglio delle nuove proposte progettuali e pr oduttive per il settore dei contract. Nelle parole dei Presidente di Federlegno-Arredo Rodrigo Rodriquez, "esso, al di là degli indiscussi meriti di Cosmit, che l'ha ideato e organizzato, può essere visto come un primo gesto con cui il sistema rappresentato da Federlegno-Arredo si propone compatto agli operatori dei mercato dei contract. L'intero sistema dell'arredamento italiano rappresentato dalle associazioni facenti parte della nostra federazione guarda con attenzione alla crescita della domanda di prodotti destinati agli spazi collettivi in Italia e sui mercati internazionali. Proprio per unirne le forze sono nati recentemente il Progetto Interassociativo Contract e il relativo portale." Tante le novità, quindi, ai Saloni dei 2002. E, come di consueto, migliaia di idee, prodotti, oggetti e progetti abitativi, che possono essere apprezzati anche dal pubblico generico domenica 14 aprile.

PACK MAT- BOLOGNA : IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI
Milano, 6 febbraio 2002 - Di seguito riportiamo il programma degli avvenimenti di Pack Mat la mostra dei materiali,dei prodotti e delle soluzioni per imballaggio e confezionamento. Giovedì 7 febbraio h 11.00 SpazioIncontri - Pad. 33 Conferenza Stampa di Presentazione della Mostra h 15.00-17.00 SpazioIncontri - Pad. 33 "Il ruolo del packaging nella strategia di comunicazione" Giornata Packaging & Marketing a cura di Istituto Italiano Imballaggio Venerdì 8 febbraio 2002 - h 10.00-13.00 Sala Allemanda - Pad. 33 - ammezzato "Qualità e recupero nel mondo dell'imballaggio". a cura di Istituto Italiano dei Plastici con la collaborazione di Assografici, Clearchem srl, Comieco, Corepla, Unionplast e Uniplast CEN h 10.30 SpazioIncontri - Pad. 33 "Il ruolo degli imballaggi in legno nel mercato attuale". a cura di assoLegno/ Federlegno-Arredo h 15.00-17.00 SpazioIncontri - Pad. 33 "La pre-stampa: le applicazioni". Giornata Professional a cura di Istituto Italiano Imballaggio Sabato 9 febbraio 2002 - h 10.00-12.00 SpazioIncontri - Pad. 33 "Riprogettare il packaging per l'E-commerce". Giornata E-commerce a cura di Istituto Italiano Imballaggio

CARLA FRACCI: "L'OLIO D'OLIVA? UN PREZIOSO CARBURANTE PER UNA VITA SANA"
Milano, 6 febbraio 2002 - Carla Fracci, Alfonso Iaccarino e l'associazione Stampa Estera: sono queste le "Ampolle d'oro 2002". Enoteca Italiana e Associazione Nazionale Città dell'Olio, in occasione della Settimana Nazionale dell'Olio che si è aperta il 1 febbraio a Siena, hanno scelto per il prezioso riconoscimento una "triade" di prima grandezza e legata a doppio filo con la maturazione dell'importanza del comparto oleicolo nel panorama italiano. E' il caso, in primo luogo, di Carla Fracci, premiata ieri sera dal presidente dell'Enoteca Flavio Tattarini nella sala del Governo della Provincia di Siena: "Sono lusingata da questo premio inusuale - ha detto la più grande étoile del balletto internazionale - è stupenda questa manifestazione in onore di questo splendido 'carburante' qual è l'olio, in una piccola, grande città come Siena". La celebre artista ha sottolineato poi che in ogni viaggio della sua carriera professionale, fondamentale elemento del proprio bagaglio, è sempre stato una bottiglia d'olio extra vergine d'oliva. L'"Ampolla 2002" è stata consegnata anche ad Alfonso Iaccarino, "anima" del ristorante Don Alfonso di Sant'Agata sui Due Golfi (Napoli), il primo - tra l'altro - a ricevere le "tre stelle Michelin" tra i ristoranti del Sud Italia. Premiato dal presidente dell'Associazione Città dell'Olio, Enrico Lupi, Alfonso Iaccarino si è detto "Emozionantissimo, perché l'olio è uno degli elementi fondamentali della mia vita, e conseguentemente della mia cucina. Riconoscimenti di questo tipo sono a mio avviso un presagio di nuove ed ulteriori crescite, per il prodotto in sé e per tutto il meridione d'Italia". Per il "quotidiano impegno nella divulgazione della qualità agroalimentare italiana", la terza "Ampolla d'Oro" è stata assegnata all'Associazione Stampa Estera: a ricevere il premio, dalle mani del sottosegretario alle Politiche Agricole, Teresio Delfino, c'era Eva Maria Kallinger, corrispondente del magazine tedesco "Focus". L'Associazione conta attualmente oltre cinquecento giornalisti iscritti, che considerano un privilegio quello di poter lavorare in una terra così ricca di arte, cultura e gastronomia. Sintomatica la dichiarazione della Kallinger: "una volta, far passare un articolo sui prodotti tipici italiani era improbabile, oggi constatiamo una nuova cultura della gastronomia anche nelle redazioni". Un buon incoraggiamento per coinvolgere i "milioni di consumatori che ancora non conoscono l'olio", come ha sottolineato il direttore dell'Enoteca Italiana, Pasquale di Lena.

CONCORSO PER GIOVANI CUOCHI
Roma, 6 febbraio 2002 - La Commissione Europea, in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi, ha indetto un concorso per giovani professionisti di cucina sulla realizzazione di una ricetta a base di olio d'oliva impiegato a freddo. I partecipanti devono essere di nazionalita' italiana e avere l'eta' compresa fra i sedici e i trenta anni compiuti. I concorrenti interessati possono partecipare al concorso, solo ed esclusivamente on-line, inserendo una propria ricetta nella pagina "concorso per giovani cuochi" del sito Internet
www.oliodioliva-info.net entro il 10 febbraio prossimo. http://www.oliodioliva-info.net

"COINTREAU. SOLE DI MEZZANOTTE": SCOPRI LA PIACEVOLE ATMOSFERA DELLE SERATE COINTREAU!
Milano, 6 febbraio 2002 - Riassaporare il gusto di trascorrere piacevoli momenti con gli amici e riscoprire il piacere di incontrarsi per bere un drink conversando amabilmente è quanto propone Cointreau nelle serate "Cointreau. Sole di Mezzanotte". Iniziato a novembre 2001, il tour "Cointreau. Sole di Mezzanotte" prosegue nei locali più esclusivi e di tendenza delle principali città italiane. I Modern Bar selezionati per il tour "Cointreau. Sole di Mezzanotte" sono tutti personalizzati con allestimenti studiati appositamente per entrare in sintonia con lo spirito di Cointreau, unico e sempre attuale. L'atmosfera che Cointreau ricrea è quella della voglia di divertirsi in un "ambiente" rilassato, elegante ed essenziale al tempo stesso. Arredi originali ed autentici, come l'esclusivo divano "uovo doppio" dallo stile lineare, le poltrone nere modello "Star Trek", le lampade in vetro resina che diffondono una luce calda, caratterizzano le serate Cointreau. Pezzi unici ed ancora attuali, oggi come trenta anni fa. E per scaldare ancora di più le serate, il DJ Cointreau propone musica Ethno-Lounge che rende l'atmosfera ancora più coinvolgente e trasmette al pubblico entusiasmanti vibrazioni. L'atmosfera di queste serate è quella ideale per apprezzare al meglio Cointreau. Due hostess con eleganti divise personalizzate coinvolgeranno il pubblico presente. Due barman specializzati prepareranno i cocktail e i long drink più in voga. Dall'aperitivo fino a tarda notte Cointreau è il grande protagonista. Al "cuore" dei più importanti cocktail internazionali (il celebre "Original Margarita", il famoso "Cosmopolitan", il "White Lady" e il "Golden Dream", solo per citarne alcuni), come long drink straordinariamente rinfrescante ("Cointreau Tonìc": Cointreau, acqua tonica e ghiaccio), o semplicemente con l'aggiunta del ghiaccio che esalta al massimo gli aromi e la personalità del liquore; durante le serate "Cointreau. Sole di Mezzanotte" si potranno assaporare e apprezzare i mille modi di bere Cointreau. Cointreau è un "white spirit" versatile, capace di adattarsi a qualsiasi situazione: il suo aroma delizioso e intenso, infatti, ben si adatta a tutti i gusti, anche a quelli più esigenti. E per chi volesse cimentarsi nella preparazione di cocktail Cointreau durante le serate verranno distribuite delle utili e pratiche guide cocktail che vi aiuteranno a scoprire il barman che c'è in voi! Il tour "Cointreau. Sole di Mezzanotte" sarà a Milano fino a febbraio. Seguiranno le città di Torino, Bologna, Verona e Padova. Calendario serate Cointreau a Milano: mercoledì 6/2 "Shangay'" (Via Sammartini, 124); giovedì 7/2 "Roialto" (Via Piero della Francesca, 55); venerdì 15/2 "Jazz Cafe'" (Corso Sempione, 8); mercoledì 20/2 "Shangay'" (Via Sammartini, 124).

MASQ RRCD 9100 PLL: IL RADIOREGISTRATORE CON CD BELLO E MISTERIOSO DI GRUNDIG
Milano, 6 febbraio 2002 - Con Masq RRCD 9100 PLL Grundig ha puntato su tecnologia e design; il nuovo radioregistratore con CD si presenta in una veste insolita, nell'elegante versione cromo-look, con un display a cristalli liquidi illuminato e multifunzionale. Masq RRCD 9100 PLL ha l'aspetto di una maschera nera -da cui il nome- e tutti i comandi sono stati volutamente coperti per esaltare la linea essenziale e pulita. Tutte le funzioni principali sono anche controllabili tramite un comodo telecomando. Sotto questo aspetto sobrio si nasconde un sofisticato complesso di altoparlanti in grado di diffondere la musica senza alcun tipo di dispersione; un suono corposo e pieno è assicurato da potenti altoparlanti, con una potenza di 64 watt. Il Dynamic Bass Boost consente di riprodurre anche le frequenze basse in modo perfetto a qualsiasi volume. Il PLL Synthesizer Tuner offre il meglio in fatto di qualità delle onde lunghe, medie e basse, con 30 memorie, che consentono uno zapping veloce tra le nostre stazioni preferite. Il prodotto è disponibile ad un prezzo al pubblico di L. 425.960 ivato.* (euro 219,99)
www.grundig.it

DA MARZO LA GRANDE MOSTRA SU ALESSANDRO TIARINI (1577-1668) E LA PITTURA DEI SEICENTO A REGGIO EMILIA
Milano, 6 febbraio 2002 - Alessandro Tiarini. La grande stagione della pittura dei Seicento a Reggio Emilia è la mostra che avrà luogo, dal 24 marzo al 16 giugno 2002, a Reggio Emilia in Palazzo Magnani e nei Chiostri di San Domenico. L'esposizione, a cura di Daniele Benati e Angelo Mazza, è promossa dalla Provincia e dal Comune di Reggio Emilia, dalla Fondazione Cassa di Risparmio Pietro Manodori di Reggio Emilia e dalla Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico di Modena e Reggio in collaborazione con Ufficio per i beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Reggio e Guastalla. La mostra che si propone di esaminare, attraverso la figura di Alessandro Tiarini (Bologna 1577 - 1668), la vicenda pittorica della città emiliana nella prima metà del secolo, si articola in due sedi e presenta circa 60 dipinti e 30 disegni di Tiarini, e circa 60 dipinti di artisti significativi del suo tempo (tra gli altri Carracci, Spada, Cesi, Ferrari, Reni e Guercino), provenienti da importanti musei italiani e stranieri e da collezioni private. In Palazzo Magnani sono raccolte le testimonianze relative alla formazione di Tiarini e alla sua attività nel campo della pittura 'da stanza'. Una congrua scelta di disegni, provenienti dai più importanti musei europei, dimostra la statura da lui raggiunta in campo grafico. La produzione sacra di Tiarini e degli altri pittori attivi a Reggio trova invece luogo nei Chiostri di San Domenico. Il percorso espositivo continua in alcune chiese cittadine, la Basilica della Ghiara e la Chiesa di San Giovannino, dove Alessandro Tiarini ha lasciato numerose testimonianze del suo lavoro, durante il lungo soggiorno a Reggio.

MORETTI GALLERIA D'ARTE QUATTORDICI IMPORTANTI DIPINTI DI NATURA MORTA ITALIANA DEL SEICENTO E DEL SETTECENTO MODENA, MODENANTIQUARIA, 16-24 FEBBRAIO 2002
Milano, 6 febbraio 2002 - In occasione della mostra Modenantiquaria, che si svolgerà nel quartiere fieristico di Modena dal 16 al 24 febbraio 2002, Moretti - Galleria d¹Arte presenterà una prestigiosa mostra tematica dal titolo Quattordici importanti dipinti di natura morta italiana del Seicento e del Settecento a cura di Francesca Baldassari e Fabrizio Moretti. Per la maggior parte inedite, le opere, di fattura italiana e di qualità più che prestigiosa, sono state reperite all¹estero con attribuzioni in alcuni casi errate: rientrate in Italia, sono state restituite al loro vero esecutore dalla studiosa Francesca Baldassari, completando e arricchendo così sia il percorso e l¹opera di vari artisti sia la Storia dell¹Arte. Il nucleo significativo della mostra è formato da due opere inedite di piccolo formato di Cristoforo Munari (Reggio Emilia 1667 ­ Pisa 1720): Brocca, calice, piatto, biscotti e foglio di lettera e Uova al tegamino, bottiglia, calice, salame, coltello e foglio di lettera. Si tratta di un pendant di particolare valore che risulta, a tutt¹oggi, la prima opera firmata e datata del Munari e conferma la ricostruzione dello svolgimento della sua attività pittorica. Di assoluto rilievo è la scoperta di uno dei capolavori di Pietro Ricchi (Lucca 1606-Udine 1675), l¹opera inedita Giovane donna con bambino e natura morta con polli, carciofi, limoni e brocche. Di Bartolomeo Castelli detto Spadino junior (Roma, 1696 ­ 1738) sarà presentata Uva, pesche, pere, mele e fichi, anch¹essa inedita, che arricchisce così il catalogo di Spadino junior, artista riscoperto in anni recenti da Ferdinando Bologna e Federico Zeri. Il pittore modenese Francesco Malagoli è presente con un pendant di eccezionale qualità e stato di conservazione che costituisce un¹aggiunta significativa al suo catalogo. Il recupero dei due dipinti qui esposti rende ragione della specialità di Malagoli nel dipingere l¹uva. Dell¹emiliano acquisito Pier Francesco Cittadini detto il Milanese (Milano, 1613/1616-Bologna, 1681), verrà presentato un dipinto dal titolo, Vaso di fiori con piatto di olive, pane, salame, formaggio, confetture, alzata con calice e panno bianco, che viene a integrare la sua notevole produzione di nature morte. Oltre a questi artisti si possono ammirare opere di Carlo Magini (Fano 1720-1806), di Maximilian Pfeiler e del Monogrammista Salv. Di Elisabetta Marchioni, l¹unica pittrice presente in mostra, attiva a Rovigo nella seconda metà del XVII secolo, è presente un pendant raffigurante dei vasi con fiori. Infine uno tra i più significativi dipinti di Bartolomeo Arbotori (Piacenza 1594-1676), Tacchino, carne, frutta e verdure, scelto a rappresentare l¹artista nella la mostra dedicata alla natura morta di area settentrionale che si è tenuta a Colorno nel 1999. Il catalogo scientifico, edito da Polistampa, Firenze, è curato da Francesca Baldassari. informazioni al pubblico: telefax 055-2654277 Infolink:
www.morettigallery.com

MUSEO VILLA DEI CEDRI CAMILLE CLAUDEL (1864-1943). MOSTRA ANTOLOGICA
Milano, 6 febbraio 2002 - Durante la primavera 2002 il Museo Villa dei Cedri ospita un'esposizione di singolare interesse e richiamo dedicata a Camille Claudel (1864-1943) in margine alla pubblicazione del catalogo ragionato delle sue opere, a cura di Reine-Marie Paris, nipote dell'artista. Sono esposte 44 opere della scultrice francese - la quasi totalità della sua produzione - eseguite sull'intero arco di attività dell'artista e provenienti da collezioni private. Il percorso espositivo è arricchito da otto sculture di Auguste Rodin prestate dalla Fondation Singer a Laren e dal Museo d'arte moderna di Liegi. Tra le opere in mostra si potrà ammirare il bronzo Tête d'esclave (1885 ca.), il volto di un dannato che documenta la partecipazione di Camille alla realizzazione della celebre Porte de l'Enfer di Rodin. Particolare attenzione merita Sakountala (1886-1888), l'imponente gruppo scultoreo in bronzo ispirato a un dramma indiano, sintesi delle qualità più eminenti della scultura di Claudel, a cominciare dall'incomparabile vitalità delle superfici. In mostra anche tre versioni - due in bronzo e una riduzione in oro - dell'opera più celebre della scultrice francese che sprigiona una grande carica sensuale di desiderio condiviso: La Valse (1889-1905); unità, densità, originalità, semplicità e un certo spirito dell'epoca ne fanno un capolavoro nel quale culminano le ricerche precedenti dell'artista. La petite châtelaine (1893) è presente in quattro varianti (due bronzi, un gesso e un marmo) e ritrae la bimba che Camille conobbe quando, per nascondere la sua gravidanza, soggiornò in un castello della Loira e nella quale la scultrice traspose la propria creatura che il destino non le concesse di conoscere. Il volto della fanciulla emana una sorta di inquietudine, di angoscia di fronte all'ignoto, che si ritrova pure nel bronzo L'Aurore (1893?), e che lo distingue dalle consuete rappresentazioni dell'infanzia diffuse nell'Ottocento. Il temperamento e il genio della scultrice si esprimono con forza sia attraverso i suoi gruppi plastici sia nei busti. Ogni opera sembra essere animata da una tensione e da un'attesa, specifiche del suo lavoro. La selezione dei pezzi presentati svela l'universo di un'artista che ebbe una breve ma folgorante carriera; inoltre, il confronto proposto in mostra con alcune opere di Rodin consente di distinguere le singole, rispettive, personalità creatrici. L'esposizione itinerante, che ha ottenuto fin dalla sua prima tappa un positivo riscontro critico e di pubblico, è partita dalla Fondazione Singer di Laren in Olanda, ha toccato due musei francesi (Carcassonne e Roanne) e giunge ora a Villa dei Cedri di Bellinzona per approdare infine al Museo di Cambrai. Il carattere inedito, a livello svizzero, della rassegna - a oltre dieci anni dalle significative presenze dell'opera di Camille Claudel alla Fondazione Gianadda di Martigny e al Kunstmuseum di Berna - è sottolineato dall'assoluta novità della proposta a livello ticinese e in ambito culturale italiano. Presentazione del catalogo ragionato a cura di Reine-Marie Paris. Quaderno dell'esposizione al Museo Villa dei Cedri edito da Pagine d'Arte, Milano-Lugano. Museo Villa dei Cedri - Bellinzona Piazza San Biagio 9 tel. 091 821 85 18/20, fax 091 821 85 46
www.villacedri.ch e-mail: museo@villacedri.ch

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