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6 FEBBRAIO 2002
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OSPEDALE A CASA PER GLI OPERATI AL CUORE: SI CHIAMA PROGETTO
DO.RI.CA
Milano, 6 febbraio 2002 - Milano prima città italiana ad avviare un
programma di assistenza e riabilitazione a domicilio per pazienti operati al
cuore. Frutto di una collaborazione tra l'Asl Città di Milano ed il Centro
Cardiologico Monzino, il programma sarà operativo entro la prossima
primavera. Lo hanno reso noto il Direttore Generale dell'Asl milanese Dott.
Antonio G. Mobilia e il Direttore Scientifico del Cardiologico Monzino, Pro£
Paolo Biglioli. Si tratta di un programma di reinserimento protetto nella
propria vita familiare, alternativo al ricovero in strutture di
riabilitazione, destinato ai pazienti operati al cuore residenti nel
territorio di competenza dell'Asl Città di Milano. Dopo il periodo standard
di degenza ospedaliera post operatoria, il paziente torna a casa per
trascorrere lì il necessario periodo di riabilitazione, durante il quale
riceve una serie di visite programmate di specialisti -cardiochirurgo,
cardiologo, infermiere professionale, fisioterapista, dietologo e psicologo
- e in qualsiasi momento può mettersi in contatto con la Centrale di
Telecardiologia dei Centro Monzino, attiva 24 ore al giorno. I risultati
ottenuti negli oltre 100 pazienti del Monzino già trattati con questo
sistema, nell'ambito dì una sperimentazione promossa dal Ministero della
Salute, ne evidenziano i vantaggi: le cure riabilitative sono risultate più
efficaci nel paziente domiciliato, che gode di una migliore qualità di vita
e può riprendere più velocemente ikropri contatti e attività quotidiane. Il
progetto, battezzato Do.Ri.Ca. - Riabilitazione Domiciliare del paziente
Cardiochirurgico -è finalizzato a limitare il ricovero alla sola fase acuta
della malattia, migliorando la qualità di vita dei cittadini e
razionalizzando, le risorse, demandando la riabilitazione al domicilio del
paziente ed il successivo follow-up al Medico di Medicina Generale, che
potrà seguire il suo assistito anche con l'utilizzo della telemedicina (Dicit).
IL PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE DOMICILIARE POST INTERVENTO
CARDIOCHIRURGICO DEL CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO
Milano, 6 febbraio 200 - Il Centro Cardiologico Monzino QKC.S.S.), ha
progettato e realizzato negli ultimi 18 mesi il primo sistema in Italia di
riabilitazione domiciliare post intervento cardiochirurgico. Si tratta di un
programma di reinserimento monitorato nella propria vita familiare destinato
ai pazienti operati al cuore. Dopo la degenza conseguente all'intervento
chirugico, il paziente torna a casa per trascorrere lì il necessario periodo
di riabilitazione, con la garanzia di un'assistenza di massima qualità, 24
ore su 24, per tre settimane. La stessa struttura che si è occupata della
fase acuta della sua malattia continua quindi a gestire anche il suo
reinserimento nelle attività quotidiane. Per la realizzazione del progetto
il Centro Cardiologico Monzino (Ccm) si è dotato di una Centrale di
Telecardiologia dove viene elaborato in tempo reale l'elettrocardiogramma
che il paziente trasmette personalmente da casa da un qualsiasi telefono,
dopo averlo registrato con un apparecchio di semplice uso fornitogli dal
Centro. Alla Centrale lavorano 24 ore su 24 specialisti del Centro, a
disposizione per fornire al paziente l'assistenza che egli richiede in ogni
momento, anche al di là dei contatti programmati, quali appunto la
sistematica trasmissione dell'Ecg. Soprattutto segue il paziente in regime
di ospedalizzazione domiciliare, con un'équipe per l'assìstenza domiciliare
- formata da cardiochirurghi, cardio1og~ infermieri proìéssional~
fisioterapisti, dietologi e psicologi - che effettua una serie di visite
programmate, in base a un calendario personafizzato sulle esigenze del
singolo paziente. I risultati ottenuti negli oltre 100 pazienti
teleassistiti finora sono eccellenti in termini sia di qualità della vita
del paziente e dei suoi famigliari, sia di efficacia della terapia. Non si
sono verificate complicanze post-operatorie di rilievo, non è stato mai
necessario prolungare il periodo di riabilitazione oltre ai 21 giorni
Inoltre il sistema è risultato molto gradito al paziente e ai suoi
famigliari, come emerge dal questionario sulla qualità della vita
distribuito a tutti i partecipanti al progetto. In particolare i malati
apprezzano il fatto di poter riprendere molto più velocemente i propri
contatti e le proprie attività quotidiane. Dal punto di vista organizzativo,
la riabilitazione domiciliare ha permesso di ridurre drasticamente gli
accessi ospedalieri inappropriati e di migliorare l'efficacia del
trattamento nei rari casi di complicanze. Il programma di riabilitazione
domiciliare post-intervento si inserisce nel quadro di una precisa strategia
del Centro Cardiologico Monzino, basata su una nuova visione del ruolo
dell'ospedale. Non solo luogo di erogazione di prestazioni specialistiche,
ma anche gestore responsabile dell'intero percorso di cura del paziente, in
collaborazione con i servizi del territorio. L'obiettivo è rispondere
concretamente alla nuova impostazione dell'organizzazione sanitaria, che
tende a limitare il ricovero alla sola fase acuta della malattia, delegando
il follow-up ai servizi territoriali. Da qui la partnership fondamentale con
la Asl Città di Milano, che, primo esempio in Italia, ha autorizzato un
progetto di questo genere. Il programma del Ccm di assistenza domiciliare si
integra infatti perfettamente con l'attività del Dicit (Dipartimento, delle
cure intermedie telematiche nella spedalità domiciliare), già in atto in Asl
in collaborazione con i Medici di Medicina Generale e le Aziende Sanitarie
Ospedaliere. Anche dopo la dimissione della ospedalizzazione domiciliare, il
paziente potrà essere seguito dal Medico di Medicina Generale secondo
protocolli clinici specifici e monitorato con l'utilizzo della telemedicina.
BUSQUIN ESPRIME COMPIACIMENTO PER LA DECISIONE DEL PARLAMENTO TEDESCO DI
AUTORIZZARE LE IMPORTAZIONI DI CELLULE STAMINALI
Bruxelles, 6 febbraio 2002 - Il commissario della Ricerca Philippe Busquin
ha espresso compiacimento per una mozione, adottata dal Parlamento tedesco,
che consente l'importazione (soggetta a severi controlli) di cellule
staminali umane da embrioni esistenti, a fini di ricerca medica. Il 31
gennaio, la maggioranza dei 618 deputati del Bundestag presenti alla
votazione ha approvato una mozione che autorizza importazioni limitate di
cellule staminali embrionali. Più di 265 parlamentari hanno votato a favore
di una seconda mozione, volta a proibire completamente le importazioni, che
però non ha ottenuto la maggioranza. Una terza mozione, favorevole alle
importazioni senza restrizioni, ha ricevuto solo 106 voti. "I ricercatori
tedeschi potranno ora partecipare pienamente ai progetti di ricerca
finanziati dall'UE, che riguardano l'uso delle cellule staminali embrionali
per la cura di malattie quali il morbo di Parkinson o di Alzheimer, oppure
le insufficienze cardiache", ha dichiarato il commissario Busquin. "La
decisione del Bundestag tedesco rafforzerà le possibilità dei ricercatori di
collaborare su importanti temi scientifici all'interno dello Spazio europeo
della ricerca". Il voto fa seguito a due anni di intenso dibattito pubblico.
Tutte le ricerche con l'utilizzo di embrioni erano in precedenza illegali in
Germania. Prima del voto, il cancelliere Schröder aveva invitato il
Parlamento a consentire importazioni limitate, affermando che si trattava
dell'unica possibilità di influire sull'impiego di tali ricerche.
"Diversamente, la ricerca non si fermerà, ma potrebbe continuare perseguendo
interessi puramente economici, ed in luoghi nei quali le questioni etiche
hanno meno vigore", aveva osservato il Cancelliere. Anche il ministro
tedesco della Ricerca Edelgard Bulmahn ha espresso approvazione per
l'autorizzazione di importazioni, strettamente controllate, di cellule
staminali embrionali, avvertendo che un divieto incondizionato avrebbe
comportato la perdita di opportunità vitali per la ricerca biomedica. I
sostenitori della legalizzazione hanno ammonito che la Germania potrebbe
perdere importanti occasioni di business, se i ricercatori si trasferissero
all'estero per svolgere ricerche sulle cellule staminali. Anche una
relazione del consiglio nazionale per l'etica, pubblicata a novembre
dell'anno scorso, si era espressa a favore delle importazioni limitate.
Secondo la proposta della Commissione europea per il sesto programma quadro
di ricerca (6PQ), non saranno concessi fondi per la creazione di embrioni a
scopi di ricerca, né per l'ottenimento di cellule staminali embrionali, né
per alcun intervento sull'identità genetica germinale.
PUBBLICATA DAL MINISTERO DELLA SALUTE L'EDIZIONE ITALIANA DI "CLINICAL
EVIDENCE"
Milano, 6 febbraio 2002 - Il Ministro della Salute, professor Girolamo
Sirchia, illustrerà mercoledì 6 febbraio alle ore 12 presso l'Auditorium del
Ministero in Lungotevere Ripa,1 - Roma, la prima edizione italiana di "Clinical
Evidence". Nel volume di oltre 1.100 pagine, attraverso una scrupolosa
ricerca ed una rigorosa valutazione della qualità metodologica degli studi,
vengono presentate e discusse malattia per malattia le prove emerse nella
letteratura scientifica a sostegno dei singoli interventi. Il medico, sempre
autonomo nel suo operare, avrà così un aiuto in più per fare le proprie
scelte nel modo più oggettivo possibile, con il duplice obiettivo di
garantire il meglio al malato e di ridurre il numero di interventi
inefficaci e non appropriati. All'incontro con i giornalisti parteciperanno,
assieme al Ministro Sirchia, il direttore della Direzione Generale per la
Valutazione dei Medicinali e la Farmacovigilanza, Nello Martini; il
presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Giuseppe del
Barone; e il direttore del Centro Cochrane Italia, Alessandro Liberati.
DONARLO FA' BUON SANGUE
Milano, 6 febbraio 2002 - I medici di famiglia milanesi: "analisi a
doppia-azione" Ai loro assistiti che richiedano "una controllata generale"
dello stato di buona salute e gli appaiano idonei, hanno cominciato già da
una settimana a consigliare di 'sfruttare l'occasione' di farsi fare le
analisi del sangue andando a donarlo nei Centri Trasfusionali degli Ospedali
- "Risparmio di ticket, guadagno di sangue" - Interessate altre Regioni I
primi trecento 'medici di famiglia' appartenenti alle principali
associazioni Medici di Medicina Generale della città di Milano e Provincia
hanno già cominciato da una settimana a consigliare il 'due-in-uno' ai loro
assistiti richiedano una "controllata generale' del proprio stato di buona
salute generale: a chi giudichino idoneo suggeriscono di farsi le analisi
del sangue andando a donarlo nei Centri Trasfusionali degli Ospedali, che
sono ovviamente ben felici e d'accordo nell'iniziativa, finalizzata sia alla
razionalizzazione/risparmio delle risorse pubbliche, sia affronta la cronica
carenza di sangue che affligge anche la nostra Regione e in assoluto la
nostra civiltà. Restano chiaramente esclusi dall'iniziativa i pazienti che
si trovano in: 1) condizioni di malattia diagnosticata; 2) sintomatici in
corso di accertamento; 3) presenza di fattori di rischio per specifiche
patologie; 4) presenza in precedenti esami ematochimici di anomalie sospette
per patologie rilevanti. Per rendere il loro invito più efficace e formativo
i medici di famiglia delle Associazioni di Milano & Provincia fanno notare
ai propri assistiti, a fronte dell'assenza di rischi, i molteplici benefici
derivanti da tale scelta: Il compimento di un atto di solidarietà sociale,
attraverso la donazione di sangue, nonché il beneficio economico derivante
dalla esenzione in questo caso dal pagamento del ticket previsto; Il
contributo alla soluzione del problema della cronica carenza di sangue e
plasma, acuitosi negli ultimi anni in conseguenza dell'aumento degli
interventi chirurgici dovuto ai progressi della scienza medica e alla
nascita di numerosi centri specialistici Eventuale beneficio per pazienti
con tendenza alla poliglobulia e, comunque assoluta assenza di rischi legati
alla donazione Periodico controllo dello stato di salute, in aggiunta alla
fondamentale attività del medico di famiglia, attraverso visita medica ed
esami ematochimici Impegno educativo per il Medico di Famiglia: Aumento di
visibilità per il Medico di Medicina Generale/Famiglia presso la
cittadinanza: egli diventa il protagonista di una medicina di iniziativa,
volta alla soluzione di un problema sanitario reale, talora drammatico per
la vita del paziente e spesso al centro dell'attenzione pubblica; Aumento di
visibilità per il Medico di Medicina Generale presso le autorità sanitarie:
Regione, Asl, Ospedali, Ministero della Salute (il ministro prof. Gerolamo.
Sirchia si è già mostrato interessato al progetto per eventualmente
diffonderlo in altre Regioni, come quelle meridionali, dove il problema
della carenza di sangue è ancor più rilevante). Educazione sanitaria alla
donazione di sangue e organi: infatti il cittadino attraverso la donazione
di sangue entra in contatto con il problema della carenza di organi da
trapiantare, sia per l'affinita' concettuale tra i due tipi di donazione,
sia per la possibilita' di richiamare la sua attenzione attraverso il
materiale informativo che potra' trovare presso i Centri Trasfusionali.
Ricaduta culturale positiva per il Medico di Medicina 'Familiare', che
partecipa ad un progetto sanitario che "paga in termini di salute",
diversamente da altri che pagano solo "in termini di prestazioni";
approfondimento di alcuni aspetti di un problematica ostica e di non
frequente riscontro nella pratica quotidiana. Il programma non prevede
alcuna remunerazione per il Medico: non si può certo chiedere un compenso
per lo svolgimento di un compito di educazione alla cultura della donazione
di sangue e plasma, proprio previsto dal 3° comma dell'art.31del vigente
A.C.N Tale iniziativa, concordata con la Asl, e i Centri Trasfusionali
milanesi, viene adeguatamente diffusa tra i cittadini attraverso la
distribuzione di materiale informativo (da collocare presso gli studi degli
Medici di famiglia) articoli su quotidiani, periodici dedicati alla salute,
conferenze - stampa....
ELENCO E ORARI DEI CENTRI TRASFUSIONALI DI MILANO CHE PARTECIPANO AL
PROGETTO
Ospedale Fatebenefratelli E Oftalmico: C.so di Porta Nuova, 23-Milano tel.02/63632561.
Accesso libero dal lunedì al sabato dalle 8 alle 11. Istituti Clinici Di
Perfezionamento: V. Commenda,12-Milano tel.02-57992403/5456295 Accesso
libero dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 10.30; su appuntamento sabato
dalle 8.30 alle 10.30. Istituto Nazionale Per La Cura Dei Tumori:
V.Veneziani,1-Milano tel.23902825 accesso libero dal lunedì al venerdì dalle
7.30 alle 14.30, il secondo e quarto sabato di ogni mese dalle 7.30 alle 12
Ospedale Maggiore Policlinico: V.F Sforza,35-Milano tel.02-55034132/55034122
Accesso libero o su appuntamento dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14.
Ospedale Niguarda Ca'granda: P.zza Ospedale Maggiore,3-Milano tel.64443037/64442147
Dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30 preferibilmente su appuntamento,
il sabato solo su appuntamento. Ospedale L.Sacco: V.G.B.Grassi,74-Milano tel.02-39042293
accesso libero dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 10.30, sabato dalle
8.00 alle 10.30, la seconda domenica di ogni mese dalle 8 alle 10.30; su
appuntamento lunedì dalle 17 alle 18.30. Ospedale S.Carlo: V.Pio II,3-Milano
tel.02-40222430/32/48708102 Accesso libero dal lunedì al venerdì e l'ultima
domenica di ogni mese dalle 8 alle 10.30. Ospedale S.Paolo: V.A.Di Rudini,8-Milano
tel.81844209/81844266 Accesso libero dal lunedì al sabato e la prima
domenica di ogni mese dalle 8 alle 12. Ospedale S.Raffaele: V.Olgettina,60-Milano
tel.02-26432340 accesso libero dal lunedì al sabato dalle 8 alle 11; anche
su appuntamento il lunedì dalle 13.30 alle 15.30. Istituto Ortopedico G.
Pini: P.zza A.Ferrari, 1-Milano tel.02-58296451/444 accesso libero dal
lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 Unita'di Raccolta Avis: Zona
Lambrate - Largo Volontari del Sangue,1- Milano tel.02/70635201 Accesso
libero:dal lunedì a sabato dalle 7.30 alle 13.30, domenica dalle 8.00 alle
12.00; su appuntamento giovedì dalle 17.30 alle 19.30 Zona Lorenteggio/Inganni-V.Murialdo,9-Milano
tel.02/4158570 Venerdì, sabato, domenica dalle 8.30 alle 11.30 (accesso
libero) Unità di raccolta mobile: tel.02-/2364060/2364068/70602531.
"VENTO IN POPPA" PER IL VENICE FLOATING SHOW, IL "SALONE DELL'
EURONAUTICA"
Milano, 6 febbraio 2002 - Il Venice Floating Show, l'esposizione
sull'economia nautico-marittima che dal 23 febbraio al 3 marzo 2002 farà di
Venezia una delle più prestigiose capitali europee del settore, ha ottenuto
la fiducia delle più importanti Istituzioni, dei cantieri nautici, delle
grandi case costruttrici di motori, di abbigliamento, canne da pesca e
accessori in genere e di aziende ed Associazioni di servizi. A testimoniare
queste importanti presenze basta ricordare la presenza della Giorgio CM e,
tra gli altri a cominciare dai cantieri, l'Azimut, Ferretti, Riva, Aprea
Mare, Cantieri Dalla Pietà, Tencara, Cantieri Marchi, Della Pasqua DC,
Intermare, Sessa Marine, Ranieri, Cantieri Nautici, Bavaria, Jeannau,Benetau,
Rìo, Solariajecnofiber, Cantiere Tagliapietra, Cantiere Brube, Gobbi, la
Dream Nautica con imbarcazioni per disabili, il Cantiere Crea per
imbarcazioni in legno etc , mentre Aifo, Man, Volvo Penta, Scania, Honda,
Johnson, M M.T.U., Toliatsu, Yamaha, Mercury, Selva ecc.per i motori entro o
fuori bordo. All'esposizione hanno aderito, inoltre, numerose aziende di
accessori, come, ma solo per citame alcune, la Besenzoni e la Fontanel per
le scalette, la 3 Emme e la Aemme per le vernici, la 3 C e la Eco Key per le
antivegetatíve, la Biemme Inox per l'acciaio, la Condaria 87, per i
condizionatori, Frigonautica e Novello Frigoriferi, per la refrigerazione,
la Sirka per resine e poliesteri, oltre alla notissima Walcon che ha fornito
alla mostra i pontili galleggianti ecc. Importanti anche le presenze della
Normic per la pesca, e delle molte aziende per la tecnologia della
navigazione come Marine Radio Boat, Navionics, New Mar, Ray Jefferson, ecc.
mentre è ampia la partecipazione nel settore dei servizi come, oltre a
numerose scuole nautiche e aziende di charter, quella di Assonautica,
dell'Associazione Porti Turistici Italiani dell'Adriatico, del Consorzio
Venezia Nuova, della Dec, della Mercantile Leasing, di vari stands
istituzionali degli Enti Locali e dell'editoria specializzata, come Nautica,
Pesca in mare, Vela e Motore, Yacht Capital. In stretta sintesi, ad oltre
due mesi dall'inizio della manifestazione, questi alcuni dei nomi che è
stato possibile ricavare dal catalogo della manifestazione mentre
particolare attenzione va rivolta ai numerosi eventi collaterali programmati
dalla stessa Ucina, presente con l'organizzazione di un convegno su Nautica
e Ambiente, dall'Assonautica, sulle patenti per navigazione interna, oltre
ad una tavola rotonda sul "Portale europeo" ed un'altra sulla scoperta della
"Galera Veneziana"; un altro convegno sul decreto legge: "Modifiche urgenti
alla normativa della nautica da diporto" relatore il Questore del Senato
Sen. Mauro Cutrufo, organizzato dal Centro Parlamentare Amici del mare e
della Nautica. Altro appuntamento quello organizzato dalla Walcon sul legno
nelle infrastrutture portuali ed altri ancora, che al momento di scrivere
questo articolo, sono in via di definizione. Il Venice Floating Show,
fortissimo del supporto tecnico del suo Comitato Organizzatore, composto per
i vari settori di competenza da qualificati professionisti e presente in
Consormare, la S.p.A. che lo ha organizzato, bruciando i tempi e
sbaragliando la concorrenza di iniziative analoghe, ha, dunque, polarizzato
sulla città di San Marco un "business" che, con l'evento ha prodotta anche
nuova occupazione. " Circa 70 addetti e un giro d'affari, considerando con
una previsione di minima, circa 40.000 visitatori, di 20 miliardi - spiega
l'Amministratore Delegato di Consormare Gianni dalla Pietà- il conto è
presto fatto se teniamo conto che il salone di Genova con 350.000 visitatori
ha un giro d'affari di circa 150 miliardi, in quanto si è calcolato che ogni
visitatore lascia in città circa 500.000 lire a testa. Venezia ha molto
chances da giocarsi. Non ultima la sua unicità che, da sola, merita la spesa
di un piacevole week end nel quale una visita al Salone non potrà mancare.
Proprio su questa strategia mirabilmente integrata ad un'ottima logistica,
il Venice Floating Show è un evento pensato per tutte le fasce di pubblico,
italiani o stranieri che siano. Per questi ultimi, grazie a particolari
accordi con l'Adac, l'Automobil Club tedesco che associa oltre 15 milioni di
iscritti e più di 150.00 nel settore nautico, copiosa dovrebbe essere la
presenza di cittadini d'oltralpe, molto spesso armatori stanziali nei porti
del nord Adriatico, proiettata anche a scoprire nuove "rotte" ed opportunità
di svago per la prossima stagione estiva. Venice Floating show non si limita
infatti ad essere un'unica manifestazione sull'economia nauticamarittima,
quanto, invece, un vero e proprio virtuale contenitore che dalla darsena e
dai capannoni portuali della Marittima dove si fa la manifestazione si
affaccia al mercato nautico dell' Euro, per proporre quanto di più
interessante ogni visitatore vorrà scoprire nel "Pianeta mare".
MACEF PRIMAVERA 2002 FIERA MILANO 8-11 FEBBRAIO
Milano, 6 febbraio 2002 - venerdì 8 febbraio apre i battenti a Fiera Milano
Macef Primavera 2002, il grande appuntamento fieristico per operatori che
detta le tendenze nei prodotti per la casa, la tavola e la cucina, ma anche
la regalistica e l'oro-argento, e lancia le novità che i negozi
specializzati proporranno nei prossimi mesi. Macef si presenta più
interessante che mai, occupando l'intero quartiere espositivo milanese con i
quattro macrosettori Red world (Oro argento), Blue world (Tavola & cucina-
Modern & design), Green World (Regalo), Orange world (Decorazione della
casa). Tremilacinquecento gli espositori e 90mila i visitatori attesi.
Grande attenzione è stata dedicata al design, per valorizzare al massimo
questa qualificante dimensione del made in Italy e fare di Macef non solo la
vetrina più prestigiosa, ma anche il laboratorio del miglior design
dell'ambiente domestico. In quest'ottica ti segnalo l'iniziativa "i
Nuovissimi trend" realizzata con Casastile nella galleria del padiglione 14.
Di grande interesse per gli operatori e la stampa del comparto
orafo-argentiero il convegno organizzato dall'Associazione orafa lombarda
sull'evoluzione dei consumi e della distribuzione specializzata e sugli
adattamenti necessari per vincere le nuove sfide del mercato (11 febbraio,
ore 10,30, Salone d'onore di Palazzo Cisi). Va ricordo inoltre che il giorno
8 al punto Unespos, collegamento padiglione 14-15, secondo piano, il
sociologo Enrico Finzi presenterà l'indagine curata da Astra Demoskopea sul
rapporto tra gli italiani e la casa dopo i tragici avvenimenti dell'11
settembre.
RISULTATI POSITIVI PER LA SECONDA EDIZIONE DI INTERTEX MILANO
Milano, 6 febbraio 2002 - Si è chiusa con successo la seconda edizione di
Intertex Milano - International Textile Trade Show - mostra dedicata al
mercato del tessile per abbigliamento dei Paesi che non fanno parte
dell'Unione europea, svoltasi dal 31 gennaio al 2 febbraio nella prestigiosa
sede del Palazzo delle Stelline di Milano. I visitatori del Salone sono
stati 3.068, di cui 818 stranieri e 2.250 italiani. Gli 818 stranieri
provenivano da 51 Paesi, 75% dall'Europa dei 15 e il 25% da altri 36 Paesi.
Al primo posto come numero di visitatori europei si è collocata la Gran
Bretagna, al secondo la Spagna e al terzo posto la Francia. Per quanto
riguarda i Paesi extra-europei presenti in particolare la Tunisia, il Medio
Oriente, l'Est Europeo e il Giappone, compratori e anche futuri espositori.
I SALONI 2002: LA VETRINA DEI DESIGN INTERNAZIONALE AL 41 O APPUNTAMENTO
Milano, 6 febbraio 2002 - Anche quest'anno - come di consueto da oltre
quarant'anni - i Saloni di aprile a Milano si confermano la migliore vetrina
e il più importante compendio critico al mondo per la produzione dei mobile
e dell'arredamento, con le risposte e le soluzioni più avanzate. I Saloni
sono un grande appuntamento per tutto il sistema arredamento", afferma
Rosario Messina, Presidente di Cosmit. "La loro principale caratteristica è
quella di suggerire nuove strade, più che di interpretare correttamente
quelle esistenti. A ciò che tutti gli operatori chiedono alla
manifestazione, con insistenza crescente. E infatti dentro i Saloni, da
sempre, gli operatori commerciali, i progettisti, i giornalisti chiamati a
dar voce all'evento e, in prima istanza, le stesse industrie che producono
portano stimoli interessanti e attuali sull'uso dei materiali, le tendenze
dei design, l'utilizzo corretto dei colore, l'andamento commerciale dei
mercato. Quello che tutto il mondo chiama 'il fenomeno Salone' si basa su
questo perenne coraggio delle imprese, che non vengono a 1eggere' il mercato
bensì a 'costruirlo', con un creativo atto di fede che ha radici ormai
antiche. Il vantaggio competitivo dei Salone sta tutto qua: una mostra che
fa il mercato anziché subirlo, e lo dimostrano le richieste crescenti di
aziende estere che - consapevoli di non poter rinunciare all'appuntamento
più importante dei settore - desiderano esporre a Milano." Continua Messina:
Ter la circostanza, il quartiere fieristico milanese è utilizzato in modo
intensivo: gli espositori sono quasi 2.000 di cui 220 esteri provenienti da
24 Paesi nel mondo, ripartiti fra Salone Internazionale del Mobile (1.500
espositori), Eimu (170 espositori), Salone dei Complemento d'Arredo (150
espositori) ed Eurocucina (130 aziende), su una superficie espositiva netta
superiore ai 195 mila metri quadrati. Oltre 170 mila, provenienti da almeno
150 Paesi dei mondo, i visitatori specializzati e 3.000 i giornalisti
attesi, a conferma che quello che si propone ogni anno in aprile a Milano,
oltre che un rito èun'occasione di incontro globale (di affari, di immagine
e di comunicazione) assolutamente unica al mondo." A proposito delle singole
manifestazioni, prosegue Messina: Il Salone Internazionale dei Mobile e il
Salone dei Complemento d'Arredo, contenuti nella stessa maglìa espositiva,
propongono prodotti e prototipi per tutta l'ampia gamma delle tipologie
dell'arredo domestico e in tutti gli 'stili', dal classico al design, dal
moderno all'etnico. Molto attese le due biennali, Eimu ed Eurocucina,
collocate nei padiglioni dei Portello. Assolutamente innovativa Eimu, che
declina il proprio nome per questa edizione in Eimu.2002 Comfort &
Technology e che coinvolge i propri espositori nella trattazione progettuale
dei due temi esplicitati nel nuovo titolo, frutto di una interessante
ricerca condotta fra tutti i soggetti usualmente coinvolti nello svolgimento
della manifestazione: aziende, operatori dei settore, architetti,
commercianti, giornalisti. E che propone - con lAcademycinque giornate
d'incontro con esperti di diversi settori chiamati a coniugare i temi dei
comfort e della tecnologia in campi quali la psicologia, l'ecologia, la
ricerca di nuovi materiali, la sociologia, l'architettura, il design." Dice
Gianfranco Marinelli, coordinatore di Elmu.2002: Muesta edizione di Eimu,
con il suo particolare progetto organízzativo che prevede il coinvolgímento
degli espositori e lo svolgimento dei seminari dell'Academy, intende porre
le basi per una manifestazione che sia capace di mantenere continuamente
viva l'attenzione dei visitatori intorno a temi differenti a ogni edizione e
tutti di grande attualità". L ancora Messina a sottolineare l'importanza
dell'altra biennale: "Eurocucina è ormai diventata l'unica manifestazione di
riferimento dei settore in Europa, con la presenza di un gruppo di aziende
italiane ed estere che non ha uguali al mondo in fatto di qualità. Nel 2002
Eurocucina propone una propria mostra collaterale dedicata alla tecnologia
nell'ambiente cucina intitolata FTK, Technology for the Kitchen, dove sono
esposti nuovi prodotti, prototipi, progetti, studi, idee, anticipazioni per
la cucina dei futuro". FTK, Technology for the Kitchen è collocata al
padiglione 9 - l'unico aperto al pubblico tutti i giorni della
manifestazione - insieme al GrandHote/Salone e al SaloneSatellite. A
proposito dei SaioneSatellite, giunto alla sua quinta edizione in forma
smagliante, afferma Manlio Armellini, Amministratore delegato di Cosmit 1l
SaloneSatellite è l'ennesimo segnale che più il tempo passa e più il Salone
dei Mobile diventa giovane. Il Salone dei Mobile sembra proprio non
avvertire i suoi 41 anni, a conferma che l'intuizione di Cosmit di dar vita
cinque anni fa al SaloneSatellite è stata una scelta decisamente vincente.
Parecchi dei progetti presentati al SaioneSatellite sono oggi in produzione,
perché è il luogo dove gli espositori delle nostre manifestazioni 'commerciali',
gli imprenditori, hanno ormai imparato a recarsi, pur nella frenesia delle
giornate di fiera, per cercare nuove idee. Noi abbiamo premiato i giovani, i
giovani ci hanno premiato. Con l'entusiasmo, con l'impegno, con un lavoro di
grande qualità. Ma il SaloneSatellite è ancora qualcosa di più: è un
catalizzatore di idee, messaggi, progetti e personaggi assolutamente
internazionali." li GrandHotelSallone è la riproposizione, assolutamente
funzionante, di un albergo e accoglie il meglio delle nuove proposte
progettuali e pr oduttive per il settore dei contract. Nelle parole dei
Presidente di Federlegno-Arredo Rodrigo Rodriquez, "esso, al di là degli
indiscussi meriti di Cosmit, che l'ha ideato e organizzato, può essere visto
come un primo gesto con cui il sistema rappresentato da Federlegno-Arredo si
propone compatto agli operatori dei mercato dei contract. L'intero sistema
dell'arredamento italiano rappresentato dalle associazioni facenti parte
della nostra federazione guarda con attenzione alla crescita della domanda
di prodotti destinati agli spazi collettivi in Italia e sui mercati
internazionali. Proprio per unirne le forze sono nati recentemente il
Progetto Interassociativo Contract e il relativo portale." Tante le novità,
quindi, ai Saloni dei 2002. E, come di consueto, migliaia di idee, prodotti,
oggetti e progetti abitativi, che possono essere apprezzati anche dal
pubblico generico domenica 14 aprile.
PACK MAT- BOLOGNA : IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI
Milano, 6 febbraio 2002 - Di seguito riportiamo il programma degli
avvenimenti di Pack Mat la mostra dei materiali,dei prodotti e delle
soluzioni per imballaggio e confezionamento. Giovedì 7 febbraio h 11.00
SpazioIncontri - Pad. 33 Conferenza Stampa di Presentazione della Mostra h
15.00-17.00 SpazioIncontri - Pad. 33 "Il ruolo del packaging nella strategia
di comunicazione" Giornata Packaging & Marketing a cura di Istituto Italiano
Imballaggio Venerdì 8 febbraio 2002 - h 10.00-13.00 Sala Allemanda - Pad. 33
- ammezzato "Qualità e recupero nel mondo dell'imballaggio". a cura di
Istituto Italiano dei Plastici con la collaborazione di Assografici,
Clearchem srl, Comieco, Corepla, Unionplast e Uniplast CEN h 10.30
SpazioIncontri - Pad. 33 "Il ruolo degli imballaggi in legno nel mercato
attuale". a cura di assoLegno/ Federlegno-Arredo h 15.00-17.00
SpazioIncontri - Pad. 33 "La pre-stampa: le applicazioni". Giornata
Professional a cura di Istituto Italiano Imballaggio Sabato 9 febbraio 2002
- h 10.00-12.00 SpazioIncontri - Pad. 33 "Riprogettare il packaging per l'E-commerce".
Giornata E-commerce a cura di Istituto Italiano Imballaggio
CARLA FRACCI: "L'OLIO D'OLIVA? UN PREZIOSO CARBURANTE PER UNA VITA SANA"
Milano, 6 febbraio 2002 - Carla Fracci, Alfonso Iaccarino e l'associazione
Stampa Estera: sono queste le "Ampolle d'oro 2002". Enoteca Italiana e
Associazione Nazionale Città dell'Olio, in occasione della Settimana
Nazionale dell'Olio che si è aperta il 1 febbraio a Siena, hanno scelto per
il prezioso riconoscimento una "triade" di prima grandezza e legata a doppio
filo con la maturazione dell'importanza del comparto oleicolo nel panorama
italiano. E' il caso, in primo luogo, di Carla Fracci, premiata ieri sera
dal presidente dell'Enoteca Flavio Tattarini nella sala del Governo della
Provincia di Siena: "Sono lusingata da questo premio inusuale - ha detto la
più grande étoile del balletto internazionale - è stupenda questa
manifestazione in onore di questo splendido 'carburante' qual è l'olio, in
una piccola, grande città come Siena". La celebre artista ha sottolineato
poi che in ogni viaggio della sua carriera professionale, fondamentale
elemento del proprio bagaglio, è sempre stato una bottiglia d'olio extra
vergine d'oliva. L'"Ampolla 2002" è stata consegnata anche ad Alfonso
Iaccarino, "anima" del ristorante Don Alfonso di Sant'Agata sui Due Golfi
(Napoli), il primo - tra l'altro - a ricevere le "tre stelle Michelin" tra i
ristoranti del Sud Italia. Premiato dal presidente dell'Associazione Città
dell'Olio, Enrico Lupi, Alfonso Iaccarino si è detto "Emozionantissimo,
perché l'olio è uno degli elementi fondamentali della mia vita, e
conseguentemente della mia cucina. Riconoscimenti di questo tipo sono a mio
avviso un presagio di nuove ed ulteriori crescite, per il prodotto in sé e
per tutto il meridione d'Italia". Per il "quotidiano impegno nella
divulgazione della qualità agroalimentare italiana", la terza "Ampolla
d'Oro" è stata assegnata all'Associazione Stampa Estera: a ricevere il
premio, dalle mani del sottosegretario alle Politiche Agricole, Teresio
Delfino, c'era Eva Maria Kallinger, corrispondente del magazine tedesco "Focus".
L'Associazione conta attualmente oltre cinquecento giornalisti iscritti, che
considerano un privilegio quello di poter lavorare in una terra così ricca
di arte, cultura e gastronomia. Sintomatica la dichiarazione della Kallinger:
"una volta, far passare un articolo sui prodotti tipici italiani era
improbabile, oggi constatiamo una nuova cultura della gastronomia anche
nelle redazioni". Un buon incoraggiamento per coinvolgere i "milioni di
consumatori che ancora non conoscono l'olio", come ha sottolineato il
direttore dell'Enoteca Italiana, Pasquale di Lena.
CONCORSO PER GIOVANI CUOCHI
Roma, 6 febbraio 2002 - La Commissione Europea, in collaborazione con la
Federazione Italiana Cuochi, ha indetto un concorso per giovani
professionisti di cucina sulla realizzazione di una ricetta a base di olio
d'oliva impiegato a freddo. I partecipanti devono essere di nazionalita'
italiana e avere l'eta' compresa fra i sedici e i trenta anni compiuti. I
concorrenti interessati possono partecipare al concorso, solo ed
esclusivamente on-line, inserendo una propria ricetta nella pagina "concorso
per giovani cuochi" del sito Internet
www.oliodioliva-info.net entro il 10 febbraio
prossimo.
http://www.oliodioliva-info.net
"COINTREAU. SOLE DI MEZZANOTTE": SCOPRI LA PIACEVOLE ATMOSFERA DELLE
SERATE COINTREAU!
Milano, 6 febbraio 2002 - Riassaporare il gusto di trascorrere piacevoli
momenti con gli amici e riscoprire il piacere di incontrarsi per bere un
drink conversando amabilmente è quanto propone Cointreau nelle serate "Cointreau.
Sole di Mezzanotte". Iniziato a novembre 2001, il tour "Cointreau. Sole di
Mezzanotte" prosegue nei locali più esclusivi e di tendenza delle principali
città italiane. I Modern Bar selezionati per il tour "Cointreau. Sole di
Mezzanotte" sono tutti personalizzati con allestimenti studiati
appositamente per entrare in sintonia con lo spirito di Cointreau, unico e
sempre attuale. L'atmosfera che Cointreau ricrea è quella della voglia di
divertirsi in un "ambiente" rilassato, elegante ed essenziale al tempo
stesso. Arredi originali ed autentici, come l'esclusivo divano "uovo doppio"
dallo stile lineare, le poltrone nere modello "Star Trek", le lampade in
vetro resina che diffondono una luce calda, caratterizzano le serate
Cointreau. Pezzi unici ed ancora attuali, oggi come trenta anni fa. E per
scaldare ancora di più le serate, il DJ Cointreau propone musica
Ethno-Lounge che rende l'atmosfera ancora più coinvolgente e trasmette al
pubblico entusiasmanti vibrazioni. L'atmosfera di queste serate è quella
ideale per apprezzare al meglio Cointreau. Due hostess con eleganti divise
personalizzate coinvolgeranno il pubblico presente. Due barman specializzati
prepareranno i cocktail e i long drink più in voga. Dall'aperitivo fino a
tarda notte Cointreau è il grande protagonista. Al "cuore" dei più
importanti cocktail internazionali (il celebre "Original Margarita", il
famoso "Cosmopolitan", il "White Lady" e il "Golden Dream", solo per citarne
alcuni), come long drink straordinariamente rinfrescante ("Cointreau Tonìc":
Cointreau, acqua tonica e ghiaccio), o semplicemente con l'aggiunta del
ghiaccio che esalta al massimo gli aromi e la personalità del liquore;
durante le serate "Cointreau. Sole di Mezzanotte" si potranno assaporare e
apprezzare i mille modi di bere Cointreau. Cointreau è un "white spirit"
versatile, capace di adattarsi a qualsiasi situazione: il suo aroma
delizioso e intenso, infatti, ben si adatta a tutti i gusti, anche a quelli
più esigenti. E per chi volesse cimentarsi nella preparazione di cocktail
Cointreau durante le serate verranno distribuite delle utili e pratiche
guide cocktail che vi aiuteranno a scoprire il barman che c'è in voi! Il
tour "Cointreau. Sole di Mezzanotte" sarà a Milano fino a febbraio.
Seguiranno le città di Torino, Bologna, Verona e Padova. Calendario serate
Cointreau a Milano: mercoledì 6/2 "Shangay'" (Via Sammartini, 124); giovedì
7/2 "Roialto" (Via Piero della Francesca, 55); venerdì 15/2 "Jazz Cafe'"
(Corso Sempione, 8); mercoledì 20/2 "Shangay'" (Via Sammartini, 124).
MASQ RRCD 9100 PLL: IL RADIOREGISTRATORE CON CD BELLO E MISTERIOSO DI
GRUNDIG
Milano, 6 febbraio 2002 - Con Masq RRCD 9100 PLL Grundig ha puntato su
tecnologia e design; il nuovo radioregistratore con CD si presenta in una
veste insolita, nell'elegante versione cromo-look, con un display a
cristalli liquidi illuminato e multifunzionale. Masq RRCD 9100 PLL ha
l'aspetto di una maschera nera -da cui il nome- e tutti i comandi sono stati
volutamente coperti per esaltare la linea essenziale e pulita. Tutte le
funzioni principali sono anche controllabili tramite un comodo telecomando.
Sotto questo aspetto sobrio si nasconde un sofisticato complesso di
altoparlanti in grado di diffondere la musica senza alcun tipo di
dispersione; un suono corposo e pieno è assicurato da potenti altoparlanti,
con una potenza di 64 watt. Il Dynamic Bass Boost consente di riprodurre
anche le frequenze basse in modo perfetto a qualsiasi volume. Il PLL
Synthesizer Tuner offre il meglio in fatto di qualità delle onde lunghe,
medie e basse, con 30 memorie, che consentono uno zapping veloce tra le
nostre stazioni preferite. Il prodotto è disponibile ad un prezzo al
pubblico di L. 425.960 ivato.* (euro 219,99)
www.grundig.it
DA MARZO LA GRANDE MOSTRA SU ALESSANDRO TIARINI (1577-1668) E LA PITTURA
DEI SEICENTO A REGGIO EMILIA
Milano, 6 febbraio 2002 - Alessandro Tiarini. La grande stagione della
pittura dei Seicento a Reggio Emilia è la mostra che avrà luogo, dal 24
marzo al 16 giugno 2002, a Reggio Emilia in Palazzo Magnani e nei Chiostri
di San Domenico. L'esposizione, a cura di Daniele Benati e Angelo Mazza, è
promossa dalla Provincia e dal Comune di Reggio Emilia, dalla Fondazione
Cassa di Risparmio Pietro Manodori di Reggio Emilia e dalla Soprintendenza
per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico di Modena e
Reggio in collaborazione con Ufficio per i beni culturali ecclesiastici
della Diocesi di Reggio e Guastalla. La mostra che si propone di esaminare,
attraverso la figura di Alessandro Tiarini (Bologna 1577 - 1668), la vicenda
pittorica della città emiliana nella prima metà del secolo, si articola in
due sedi e presenta circa 60 dipinti e 30 disegni di Tiarini, e circa 60
dipinti di artisti significativi del suo tempo (tra gli altri Carracci,
Spada, Cesi, Ferrari, Reni e Guercino), provenienti da importanti musei
italiani e stranieri e da collezioni private. In Palazzo Magnani sono
raccolte le testimonianze relative alla formazione di Tiarini e alla sua
attività nel campo della pittura 'da stanza'. Una congrua scelta di disegni,
provenienti dai più importanti musei europei, dimostra la statura da lui
raggiunta in campo grafico. La produzione sacra di Tiarini e degli altri
pittori attivi a Reggio trova invece luogo nei Chiostri di San Domenico. Il
percorso espositivo continua in alcune chiese cittadine, la Basilica della
Ghiara e la Chiesa di San Giovannino, dove Alessandro Tiarini ha lasciato
numerose testimonianze del suo lavoro, durante il lungo soggiorno a Reggio.
MORETTI GALLERIA D'ARTE QUATTORDICI IMPORTANTI DIPINTI DI NATURA MORTA
ITALIANA DEL SEICENTO E DEL SETTECENTO MODENA, MODENANTIQUARIA, 16-24
FEBBRAIO 2002
Milano, 6 febbraio 2002 - In occasione della mostra Modenantiquaria, che si
svolgerà nel quartiere fieristico di Modena dal 16 al 24 febbraio 2002,
Moretti - Galleria d¹Arte presenterà una prestigiosa mostra tematica dal
titolo Quattordici importanti dipinti di natura morta italiana del Seicento
e del Settecento a cura di Francesca Baldassari e Fabrizio Moretti. Per la
maggior parte inedite, le opere, di fattura italiana e di qualità più che
prestigiosa, sono state reperite all¹estero con attribuzioni in alcuni casi
errate: rientrate in Italia, sono state restituite al loro vero esecutore
dalla studiosa Francesca Baldassari, completando e arricchendo così sia il
percorso e l¹opera di vari artisti sia la Storia dell¹Arte. Il nucleo
significativo della mostra è formato da due opere inedite di piccolo formato
di Cristoforo Munari (Reggio Emilia 1667 Pisa 1720): Brocca, calice,
piatto, biscotti e foglio di lettera e Uova al tegamino, bottiglia, calice,
salame, coltello e foglio di lettera. Si tratta di un pendant di particolare
valore che risulta, a tutt¹oggi, la prima opera firmata e datata del Munari
e conferma la ricostruzione dello svolgimento della sua attività pittorica.
Di assoluto rilievo è la scoperta di uno dei capolavori di Pietro Ricchi
(Lucca 1606-Udine 1675), l¹opera inedita Giovane donna con bambino e natura
morta con polli, carciofi, limoni e brocche. Di Bartolomeo Castelli detto
Spadino junior (Roma, 1696 1738) sarà presentata Uva, pesche, pere, mele e
fichi, anch¹essa inedita, che arricchisce così il catalogo di Spadino
junior, artista riscoperto in anni recenti da Ferdinando Bologna e Federico
Zeri. Il pittore modenese Francesco Malagoli è presente con un pendant di
eccezionale qualità e stato di conservazione che costituisce un¹aggiunta
significativa al suo catalogo. Il recupero dei due dipinti qui esposti rende
ragione della specialità di Malagoli nel dipingere l¹uva. Dell¹emiliano
acquisito Pier Francesco Cittadini detto il Milanese (Milano,
1613/1616-Bologna, 1681), verrà presentato un dipinto dal titolo, Vaso di
fiori con piatto di olive, pane, salame, formaggio, confetture, alzata con
calice e panno bianco, che viene a integrare la sua notevole produzione di
nature morte. Oltre a questi artisti si possono ammirare opere di Carlo
Magini (Fano 1720-1806), di Maximilian Pfeiler e del Monogrammista Salv. Di
Elisabetta Marchioni, l¹unica pittrice presente in mostra, attiva a Rovigo
nella seconda metà del XVII secolo, è presente un pendant raffigurante dei
vasi con fiori. Infine uno tra i più significativi dipinti di Bartolomeo
Arbotori (Piacenza 1594-1676), Tacchino, carne, frutta e verdure, scelto a
rappresentare l¹artista nella la mostra dedicata alla natura morta di area
settentrionale che si è tenuta a Colorno nel 1999. Il catalogo scientifico,
edito da Polistampa, Firenze, è curato da Francesca Baldassari. informazioni
al pubblico: telefax 055-2654277 Infolink:
www.morettigallery.com
MUSEO VILLA DEI CEDRI CAMILLE CLAUDEL (1864-1943). MOSTRA ANTOLOGICA
Milano, 6 febbraio 2002 - Durante la primavera 2002 il Museo Villa dei Cedri
ospita un'esposizione di singolare interesse e richiamo dedicata a Camille
Claudel (1864-1943) in margine alla pubblicazione del catalogo ragionato
delle sue opere, a cura di Reine-Marie Paris, nipote dell'artista. Sono
esposte 44 opere della scultrice francese - la quasi totalità della sua
produzione - eseguite sull'intero arco di attività dell'artista e
provenienti da collezioni private. Il percorso espositivo è arricchito da
otto sculture di Auguste Rodin prestate dalla Fondation Singer a Laren e dal
Museo d'arte moderna di Liegi. Tra le opere in mostra si potrà ammirare il
bronzo Tête d'esclave (1885 ca.), il volto di un dannato che documenta la
partecipazione di Camille alla realizzazione della celebre Porte de l'Enfer
di Rodin. Particolare attenzione merita Sakountala (1886-1888), l'imponente
gruppo scultoreo in bronzo ispirato a un dramma indiano, sintesi delle
qualità più eminenti della scultura di Claudel, a cominciare
dall'incomparabile vitalità delle superfici. In mostra anche tre versioni -
due in bronzo e una riduzione in oro - dell'opera più celebre della
scultrice francese che sprigiona una grande carica sensuale di desiderio
condiviso: La Valse (1889-1905); unità, densità, originalità, semplicità e
un certo spirito dell'epoca ne fanno un capolavoro nel quale culminano le
ricerche precedenti dell'artista. La petite châtelaine (1893) è presente in
quattro varianti (due bronzi, un gesso e un marmo) e ritrae la bimba che
Camille conobbe quando, per nascondere la sua gravidanza, soggiornò in un
castello della Loira e nella quale la scultrice traspose la propria creatura
che il destino non le concesse di conoscere. Il volto della fanciulla emana
una sorta di inquietudine, di angoscia di fronte all'ignoto, che si ritrova
pure nel bronzo L'Aurore (1893?), e che lo distingue dalle consuete
rappresentazioni dell'infanzia diffuse nell'Ottocento. Il temperamento e il
genio della scultrice si esprimono con forza sia attraverso i suoi gruppi
plastici sia nei busti. Ogni opera sembra essere animata da una tensione e
da un'attesa, specifiche del suo lavoro. La selezione dei pezzi presentati
svela l'universo di un'artista che ebbe una breve ma folgorante carriera;
inoltre, il confronto proposto in mostra con alcune opere di Rodin consente
di distinguere le singole, rispettive, personalità creatrici. L'esposizione
itinerante, che ha ottenuto fin dalla sua prima tappa un positivo riscontro
critico e di pubblico, è partita dalla Fondazione Singer di Laren in Olanda,
ha toccato due musei francesi (Carcassonne e Roanne) e giunge ora a Villa
dei Cedri di Bellinzona per approdare infine al Museo di Cambrai. Il
carattere inedito, a livello svizzero, della rassegna - a oltre dieci anni
dalle significative presenze dell'opera di Camille Claudel alla Fondazione
Gianadda di Martigny e al Kunstmuseum di Berna - è sottolineato
dall'assoluta novità della proposta a livello ticinese e in ambito culturale
italiano. Presentazione del catalogo ragionato a cura di Reine-Marie Paris.
Quaderno dell'esposizione al Museo Villa dei Cedri edito da Pagine d'Arte,
Milano-Lugano. Museo Villa dei Cedri - Bellinzona Piazza San Biagio 9 tel.
091 821 85 18/20, fax 091 821 85 46
www.villacedri.ch e-mail:
museo@villacedri.ch
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