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6 FEBBRAIO 2002

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KODAK SCEGLIE I PC IBM PER ABBATTERE IL TOTAL COST OF OWNERSHIP DELLA PROPRIA INFRASTRUTTURA IT L'ACCORDO RIGUARDA 40.000 TRA NOTEBOOK E DESKTOP

Milano, 6 Febbraio 2002 - Kodak e IBM annunciano il completamento della prima fase di un programma destinato a sostituire 40.000 PC notebook e desktop in tutto il mondo. Kodak potrà così sperimentare riduzioni misurabili delle proprie spese IT grazie a una combinazione di iniziative imperniate sul ruolo dei PC e dei print/file server nell'ambito della propria infrastruttura IT. Il programma di Kodak è studiato per abbassare il Total Cost of Ownership (TCO) grazie a nuove tecnologie per la gestione del software e al fulfillment degli ordini che comprende la standardizzazione delle immagini software installate su ciascun PC, l'acquisto diretto dei PC, il consolidamento dei server dipartimentali, un service desk unificato e il ricorso a una nuova utility IBM che ripristina le applicazioni e i dati dell'utente da una partizione nascosta dell'hard disk. "La nostra attenzione è rivolta al TCO dell'IT", dichiara Tony DiBitetto, Director, Global Desktop and Telecommunications Services, Worldwide IT Services di Kodak. "Stiamo lavorando per installare soluzioni che consentano al personale di condividere agevolmente su scala globale tutte le informazioni necessarie. Risparmiare 200 dollari sul prezzo del singolo PC è importante, ma non è nulla paragonato ai risparmi che otteniamo grazie al fatto di non dover mandare un tecnico presso ogni postazione per risolvere i problemi di assistenza ". Il programma di sostituzione con i nuovi PC IBM Kodak e IBM hanno iniziato a sostituire i PC utilizzati dai dipendenti Kodak già nel 2000. Al termine del programma, previsto per la metà del 2003, Kodak disporrà di nuovi PC in quasi 50 Paesi. Oltre a sostituire i PC, Kodak ha collaborato con IBM per ripensare il modo in cui il PC stesso opera all'interno dell'infrastruttura per l'accesso alle informazioni, le modalità di supporto e di aggiornamento. Kodak ordina i PC direttamente da IBM in 39 Paesi, mentre si affida a un modello ibrido che abbina l'ordine diretto alla consegna da parte dei Business Partner IBM in altri nove Paesi. Kodak riceve quotidianamente da IBM un catalogo elettronico personalizzato contenente i prezzi, le configurazioni e le specifiche più aggiornate; invia quindi gli ordini tramite un sistema di fulfillment elettronico. Poiché IBM si impegna a consegnare i PC entro 10 giorni dall'ordine, Kodak non deve sopportare costi di magazzino e può pianificare le sostituzione con maggior rapidità. Kodak e IBM inizieranno inoltre a utilizzare un catalogo Web all'interno di un programma pilota che partirà in Canada e Francia nei prossimi mesi. L'"immagine software" di ciascun PC - una combinazione di sistema operativo, applicazioni, lingua, specifiche hardware e driver - viene preparata e certificata da un team di ingegneri Kodak e IBM. Gli IBM Imaging Technology Center di Raleigh (North Carolina), Greenock (Scozia) e Yamato (Giappone) caricano le immagini di base su ciascun notebook e desktop prima di inviarlo agli utenti finali. Esperti di settore stimano che la gestione delle immagini software rappresenti per la maggior parte delle aziende la metà dei costi per il supporto dell'hardware PC. I print/file server dipartimentali vengono sostituiti da server IBM centralizzati, in configurazione standardizzata, che permettono a più dipartimenti di condividere un unico server e che consentono di trattare desktop, notebook e gli stessi server come una utility anziché come un servizio custom che richiede assistenza specializzata. IBM Rapid Restore, un semplice programma software disponibile per il download su desktop e notebook IBM, si appoggia a un'utility di ripristino installata in una partizione nascosta dell'hard disk per effettuare nell'arco di 20-30 minuti il recovery del PC a una precedente condizione operativa conosciuta. Tecnologie come "IBM Rapid Restore" possono aiutare Kodak a risolvere numerose richieste di assistenza direttamente al telefono riducendo gli interventi on-site dei tecnici. Questo accorgimento ha permesso a Kodak di ridurre del 40% la quantità di risorse necessarie per rispondere alle richieste di assistenza.

TERADATA LANCIA IL PROGRAMMA DATA MART CONSOLIDATION PER CONTENERE I COSTI IT NELLE AZIENDE
Milano, 6 febbraio 2002 - Teradata, divisione di NCR (NYSE: NCR), lancia il programma Data Mart Consolidation, sviluppato per consentire alle aziende di risparmiare sui costi legati alla presenza di un numero elevato di data warehouse, che spesso forniscono una quantità di informazioni insufficiente e di dati ridondanti. Riunendo i singoli data warehouse dipartimentali (i cosiddetti data mart) in un unico sistema integrato, - Enterprise Data Warehouse - le aziende possono fruire di un maggior numero di informazioni e, contemporaneamente, ottenere un abbattimento significativo dei costi. Per facilitare il processo di consolidamento dei data mart aziendali, nel programma Data Mart Consolidation di Teradata sono stati inclusi anche servizi di valutazione e strumenti di migrazione, training per il cliente e modelli di impatto aziendale (Business Impact Model) che consentono di calcolare il rendimento dell'investimento (ROI). Raccogliendo le informazioni distribuite nei diversi sistemi e riunendole in un unico data warehouse centrale, fruibile da tutti gli utenti aziendali, è possibile eliminare i costi legati a data mart ridondanti, stimabili i tra 1,5 e 2 milioni di dollari l'anno ciascuno. Il Programma Data Mart Consolidation consente, inoltre, di migliorare la performance del sistema e di ottenere un quadro generale dell'intera azienda, in grado di integrare i dati Web con i dati provenienti dai singoli negozi, o di stabilire un collegamento diretto tra la supply chain e le attività di vendita. Una ricerca (*), condotta da BuzzBack.com per conto di Teradata su 108 professionisti IT, rivela che il 61% delle imprese non ha ancora una visione unitaria dei dati aziendali, e invece potrebbe ottenere un grosso vantaggio competitivo consolidando i propri sistemi aziendali. Infatti, in passato, numerose aziende hanno scelto di utilizzare più data mart per raccogliere e organizzare dati e informazioni, spinti da politiche aziendali o da politiche di budget dipartimentale, o da un approccio basato sulla soluzione di ogni singolo problema nel momento in cui si manifestava. In altri casi hanno scelto di utilizzare un database in grado di supportare solo limitati quantitativi di dati. Dalla ricerca svolta da Teradata è emerso che il 59% delle società intervistate gestisce fino a 30 data mart, e che alcune società ne hanno addirittura 100. Spesso accade che le aziende non si accorgano dei costi esponenziali necessari per duplicare le licenze software, acquistare hardware e personale, poiché il costo iniziale di acquisto dei data mart rientra nei limiti di spesa previsti dai budget dipartimentali. "Spesso sono gli stessi fornitori che spingono le aziende a scegliere i data mart poiché i loro database non sono in grado, per carenza di potenza o per mancanza di scalabilità, di rispondere alle esigenze del sistema aziendale - ha dichiarato Vickie Farrell, Vice President di Teradata Warehouse Marketing - Per questo nel nostro programma Data Mart Consolidation abbiamo deciso di sostituire i sistemi Oracle con sistemi IBM DB2, Informix e Sybase, e di compararli con il sistema Teradata". I clienti Teradata che hanno già consolidato i propri data mart, come 3M e Delta Air Lines, sono riusciti a risparmiare milioni di dollari l'anno in licenze, manutenzione e impiego di personale, costi che prima erano inevitabili per gestire e sincronizzare dati ridondanti su sistemi multipli. Nel Programma Data Mart Consolidation è compreso sia il costo del data warehouse Teradata, sia il costo della sua integrazione. Gli strumenti di Business Impact Model sviluppati da Teradata consentono, infatti, di realizzare proiezioni del ROI sulla base delle dimensioni e del numero di data mart consolidati e della velocità di implementazione. Grazie all'utilizzo del modello e della metodologia di Business Impact Model di Teradata, per la quale è già stata presentata una richiesta di brevetto, un cliente è riuscito ad abbattere i costi relativi al supporto IT del 40-50%. In questo specifico caso, il risparmio annuo si è tradotto in decine di milioni di dollari. "Le società che in precedenza avevano scelto i data mart ora sono indirizzate a consolidare i dati in un unico data warehouse integrato, che consente di ridurre i costi IT e di migliorare il vantaggio competitivo attraverso analisi più estese e accurate. - ha aggiunto Farrell - Le nostre indagini tra i professionisti IT hanno dimostrato che il 68% degli intervistati è convinto che la propria azienda abbia bisogno di consolidare i data mart, come dimostrano i risultati raggiunti dai nostri clienti, che hanno ottenuto benefici per l'azienda". Il programma Data Mart Consolidation di Teradata è stato sviluppato grazie al supporto di una rete mondiale di professionisti, esperti nei servizi di valutazione per il consolidamento dei data mart, e negli strumenti e nelle utility di migrazione. Il programma è, inoltre, frutto dell'esperienza maturata nell'ambito dell'installazione di sistemi di livello enterprise per società leader nei settori finanziario e assicurativo, nel retail, nel settore dei trasporti, nell'e-business e nelle telecomunicazioni. Infolink:
http://www.Teradata.com www.ncr.com

ACCORDO FRA LOTUS, CISCO E CAPTARIS PER LO SVILUPPO DI SOLUZIONI DI COMUNICAZIONE UNIFICATA
Milano, 6 febbraio 2002 - In an effort to provide customers with an advanced method for accessing and managing their business communications, IBM Corporation today announced agreements with Cisco Systems, Inc. and Captaris, Inc. to develop an IBM Lotus Domino version compatible with their unified communications solutions, targeting enterprise and mid-market companies, respectively. The new offerings aim to enhance end-user productivity by providing a unified interface to voice and e-mail messaging clients, regardless of the client deployment strategy. IBM continues to gain momentum in the unified messaging market, which according to the Radicati Group, will increase to $8 billion by 2005, up from $498 million in 2000. In addition to the latest agreements with Cisco and Captaris, IBM previously announced an agreement with Avaya Inc., a leading provider of voice and data networks to businesses, to jointly develop unified messaging solutions. IBM's partnerships with Avaya, Cisco and Captaris are part of the company's effort to bring advanced messaging capabilities to Lotus software customers. "Enterprises are accelerating the move to a converged voice and data infrastructure to reduce operational costs and leverage new world unified communications capabilities," said Kevin Chestnut, general manager of Cisco's Enterprise Communications Software Business Unit. "One of the first unified communications applications they deploy is unified messaging. Our partnership efforts around Lotus Domino further enhance our strategic alliance with IBM to bring advanced messaging capabilities to enterprises around the world." The agreements with Avaya, Cisco and Captaris demonstrate IBM's commitment to the development of advanced messaging solutions. Future offerings led by these business partners will enable customers to leverage their existing investment in a Lotus Domino messaging infrastructure, thus helping them reduce their total cost of ownership across their mail and voice communications systems and enhance their ROI on IBM Lotus Notes and Lotus Domino. Unified communications will enable customers to access and manage voice mail, fax and e-mail messages via their desktop, telephone, cell phone, Lotus Notes, IBM Lotus Mobile Notes or iNotes Web Access. As valuable time-management tools for Lotus software customers, reliable and scalable unified messaging solutions will enable end-user access to multiple message types in their Domino mail files. As all voice and e-mail messages can be accessed in a single file and then shared among project members, this management function will also help facilitate improved collaboration among team members. In addition, enhanced notification features will promptly inform users when important messages arrive. "Building on our relationship with IBM Lotus software, this deal confirms our commitment to deliver communications software that enables the exchange and management of critical business information," said Christopher L. Davis, senior vice president for global marketing at Captaris. "As a result of this agreement, we can more easily build upon the unified communications solutions we provide that seamlessly answer the messaging needs of Domino customers worldwide."

OBERTHUR CARD SYSTEMS AL 3GSM WORLD CONGRESS (CANNES, 19 - 22 FEBBRAIO)
Milano, 6 febbraio 2002 - Oberthur partecipa alla manifestazione accreditandosi come società in grado di guidare le aziende verso la 3G. Essa, seppur non ancora partita in Europa a causa dei noti problemi infrastrutturali, rappresenta uno dei business nelle TLC dei prossimi anni ed Oberthur è già pronta con le sue carte per consentire la migrazione. A tale proposito, durante il World Congress Oberthur presenterà alcune demo: 1. Verranno effettuate delle prove prodotto sulle carte miste (compatibili con gli standard GSM e 3G) interoperabili e multiapplicazioni, con livelli di sicurezza diversi per ogni esigenza. Sarà inoltre possibile testare il software Composer 3G ideato e realizzato da Oberthur: esso - valido per tutti i tipi di telefono mobile - simula il funzionamento in ambiente 3G, come se esistesse una rete effettivamente attiva. 2. Rapsodia è la società di software interamente partecipata da Oberthur in grado di fornire parte dei SW necessari ai server per il passaggio alla 3G. Durante il 3 GSM World Congress verrà presentato l'Application Loader Manager, il software che garantisce il trasferimento delle applicazioni on the air. Con il proprio telefono mobile è possibile scaricare direttamente le applicazioni.dal server alla carta

LEGATO SYSTEMS ED EMC INSIEME PER OFFRIRE UNA SOLUZIONE DI DISASTER RECOVERY AGLI UTENTI DI AIX IBM
Milano, 6 febbraio 2002 - Legato Systems, Inc. (NASDAQ: LGTO), leader nel mercato del software di gestione dello storage, annuncia che EMC Corporation (NYSE: EMC) ha certificato come "E-Lab tested" la soluzione Legato LAAM (Legato Automated Availability Manager) con accesso tramite rete WAN (Wide Area Network) per l'utilizzo con il software Symmetric Remote Data Facility (SRDF) di EMC, che lavora sui server IBM con sistema operativo AIX. Le aziende che utilizzano AIX sono adesso in grado di automatizzare i processi di business continuance e proteggere le informazioni cruciali e le operatività 24 ore su 24, anche nell'eventualità di disastro di notevoli proporzioni. Questa soluzione automatizzata ed eterogenea assicura continuità delle operazioni, consentendo a SRDF di EMC di copiare, attraverso una rete WAN, dati e applicazioni su un centro dati duplicato o su una postazione secondaria, senza alcuna interruzione. Sul sito secondario, LAAM rende automatico il recupero dei dati e delle applicazioni, in modo tale da consentire una ripresa veloce ed efficiente delle attività. LAAM per SRDF di EMC è stato anche certificato da HP-UX, Sun Solaris, IBM AIX e Windows 2000. "EMC ha investito quasi 10 anni e più di 2 miliardi di dollari in strumenti e risorse per qualificare e testare la più ampia gamma di componenti del mercato per l'interoperabilità continua in ambienti storage di rete. Accettiamo questa responsabilità per offrire ai nostri clienti la più ampia scelta di soluzioni per la connessione di storage di rete dall'elevata qualità", ha dichiarato Don Swatik, Vice President of Alliances and Information Sciences di EMC. "L'accordo con Legato ci consente di offrire ai nostri clienti una soluzione per rendere le informazioni disponibili e integra quelle applicazioni necessarie per l'accesso alle informazioni stesse. "La partnership con EMC permette a noi e ai nostri partner di canale di fornire una soluzione per la business continuance, concepita per quei clienti che utilizzano SRDF di EMC negli ambienti AIX di IBM", ha dichiarato George Symons, Vice President Product Management and Development di Legato Systems. "SRDF di EMC, se utilizzato in ambiente AIX, può beneficiare in modo completo delle ottime funzionalità di LAAM per la disponibilità automatizzata dei dati e fornire un servizio senza interruzione, anche nell'eventualità di disastro di notevoli proporzioni. "Legato Automated Availability Manager è una componente essenziale nel nostro mix di soluzioni, poiché ci consente di soddisfare nel modo migliore le esigenze relative alla disponibilità di applicazioni e dati, espresse dalle aziende di oggi, realtà eterogenee e caratterizzate da un'ingente quantità di dati", ha commentato Paul Mayer, Manager Availability Products di DataLink, azienda leader nella progettazione di infrastrutture storage per i dati aziendali. "In qualità di progettisti di storage per ambito aziendale, che utilizzano i software migliori, siamo soddisfatti della direzione intrapresa da Legato con questa suite di prodotti e siamo convinti che l'impegno strategico posizionerà in modo efficace la tecnologia per la gestione automatizzata della disponibilità dei dati di ultima generazione.
http://www.legato.com/products/manager

RATIONAL SOFTWARE ENTRA A FAR PARTE DELL'INDICE S&P
Milano 3 City, 6 febbraio 2002 - Rational Software Corporation (Nasdaq: Ratl) ha annunciato che a partire dal 31 gennaio 2002 e' entrata a far parte dell'indice S&P 500, all'interno del gruppo Application Software.
http://www.rational.com

SONIC SOFTWARE ENTRA A FAR PARTE DEL PROGRAMMA STAR DI BEA PER FORNIRE UN'INFRASTRUTTURA DI MESSAGGISTICA SICURA E AFFIDABILE AI CLIENTI WEBLOGIC
Milano, 6 febbraio 2002 - Sonic Software - divisione di Progress Software Corporation (NASDAQ: PRGS), fornitore leader di tecnologia per la realizzazione di soluzioni e-business - annuncia di essere entrata a far parte dell'iniziativa Star Partner Program di BEA Systems, uno dei principali fornitori di infrastrutture software per l'e-business. Sonic Software ha integrato la propria tecnologia JMS (Java( Message Service) SonicMQ(r) con WebLogic(r) di BEA(r) per associare la potenza del noto server applicativo di BEA con il middleware di messaggistica più affidabile, sicuro e scalabile del mercato. "L'ingresso nel programma Partner di BEA ci consente di consolidare la nostra partnership strategica con un leader di mercato riconosciuto", afferma Mario Petazzini, Country Manager Progress Software Italy. "Il crescente supporto per i Web Services che la piattaforma SonicXQ ci consente di offrire ci permetterà di accedere a un maggior numero di opportunità, di ridurre il time-to-market e di incrementare i nostri profitti". SonicXQ costituisce la base per la creazione e l'implementazione di servizi distribuiti nell'azienda estesa assicurando massime affidabilità, sicurezza e scalabilità. "L'integrazione di SonicMQ con BEA WebLogic permette a Sonic di offrire ai clienti BEA un servizio ancora migliore poiché garantisce l'integrità transazionale end-to-end dei messaggi insieme a massima affidabilità e nessun 'single point of failure'", aggiunge Greg O'Connor, presidente di Sonic Software. "L'ingresso nel programma partner di BEA ci permette di perfezionare ulteriormente l'integrazione con i prodotti BEA, andando di pari passo con il più ampio supporto per i Web Services che la piattaforma SonicXQ ci consente di fornire". I membri del programma Star di BEA sono system integrator, software vendor indipendenti e application service provider che realizzano soluzioni e-business basate su WebLogic E-Business Platform di BEA con l'obiettivo di consentire ai propri clienti di percorrere un cammino di crescita e redditività a prova di futuro. Sonic Software progetta, sviluppa e commercializza Sonic negli Stati Uniti. In Europa il prodotto viene distribuito da Progress Company.

SNELL & WILCOX ACQUISTALA PSP DIGITAL LTD
Roma, 7 febbraio 2002 - L'inglese Snell & Wilcox ha annunciato di avere acquisito l'intero capitale della PSP Digital, azienda di Newbury UK, attiva da molti decenni nella progettazione e produzione di tecnologia video. La PSP Digital Ltd. progetta e costruisce apparecchiature digitali per le applicazioni broadcast e di post-produzione, concentrando negli ultimi anni la ricerca e la produzione sullo sviluppo di switcher e keyer (inseritori) di alta qualità. Le linee di produzione attuali della società comprendono gli switcher digitali della serie PVS ed i sistemi di inseritori (keyer) digitali TrikKey, entrambe utilizzate in tutto il mondo da broadcaster leader di mercato e da primari studi di post-produzione. E' annunciata per la fine di questo mese la presentazione di un nuovo switcher per l'ata definizione (PVS-2HD). Tra i prodotti più conosciuti gli switcher digitali PVS-2 (4:2:2) e PVS-4 (4:4:4). Due tra le più recenti installazioni della PSP sono i sistemi realizzati per la sala telecinema della prestigiosa casa di produzione Soho 601 di Londra dove gli switcher PSP lavorano insieme allo Spirit della Philips con correttore di colore Pandora, ed i nove sistemi PVS-2 acquistati dalla Doordarshan, la tv di stato di Nuova Dehli che con i suoi programmi irradia i propri segnali su tutta la penisola indiana con il suo miliardo di abitanti. Harry Cross, Chief Operating Officer di Snell & Wilcox ha dichiarato: "PSP Digital è un'eccezionale compagnia con profonda esperienza tecnica, particolare attenzione alla qualità del prodotto ed una continua cura verso la completa soddisfazione della clientela, qualità tali da uniformarsi perfettamente con gli standard offerti da Snell & Wilcox. I loro prodotti ampiano la gamma della nostra offerta mentre il loro gruppo di lavoro, diretto dal fondatore della società Pete Smith, rafforzerà ulteriormente la rapida crescita della nostra posizione nel mercato delle apparecchiature per la post-produzione". Phil Haines, vice presidente della divisione post-produzione alla Snell & Wilcox ha aggiunto: " Siamo realmente soddisfatti dell'acquisizione della gamma di prodotti PSP e ci aspettiamo di lavorare ad ulteriori sviluppi tecnologici grazie all'unione dei team di lavoro delle nostre due società. Questa acquisizione, che fa seguito a quella della Post Impressions rilevata a Settembre 2001, manda sicura-mente un segnale inequivocabile ai nostri clienti sulla nostra volontà di espanderci nella gamma di prodotti per la post-produzione". Carlo Struzzi, amministratore delegato di Videoprogetti ha dichiarato: " Siamo una volta di più orgo-gliosi di rappresentare da così lungo tempo in Italia il gruppo di aziende che fa capo a Snell & Wilcox. Grazie a loro i nostri clienti possono essere certi di avere a disposizione una struttura sempre attenta alle loro esigenze ed alle richieste del mercato più sofisticate dal punto di vista dell'aggiorna-mento tecnologico." I principali prodotti PSP Digital: PULSE SERIES - Interfacce HDTV e keyer HD; PVS-2HD - Nuovo Switcher Alta Definizione; PVS-2 - 1 Mix Effect Digital Switcher (4:2:2); PVS-4 - 1 Mix Effect Digital Switcher (4:4:4); PVE-32 - Input Expander per PVS; TrikKey - DSK multicanale; Elite - Layering Switcher; Alphie - Layering Switcher

MITEL NETWORKS LANCIA SUL MERCATO ITALIANO LE SOLUZIONI DVR DI MARCH NETWORKS PER LA SICUREZZA DELLE AZIENDE
Milano, 6 febbraio 2002 - Aziende con asset di valore o dotate di filiali e attrezzature dislocate in più sedi remote. Sono queste le due principali tipologie di clienti per l'innovativo sistema di video registrazione digitale sviluppato da March Networks, società canadese che progetta, sviluppa e distribuisce soluzioni di registrazione video digitale, applicazioni multimediali e piattaforme di sviluppo. La famiglia di prodotti DVR di March Network, distribuita in esclusiva in Italia da Mitel Networks, rappresenta una soluzione completa per effettuare il monitoraggio di sedi remote e la registrazione di filmati utilizzando reti basate su protocollo IP. La soluzione, che sostituisce di fatto i tradizionali sistemi analogici VCR e richiede pochissima manutenzione, offre il doppio vantaggio di poter rivedere le immagini memorizzate grazie all'utilizzo di un sistema di immagazzinamento estremamente sofisticato, ma soprattutto permette di collegare in tempo reale, via rete, più postazioni dalle quali effettuare il monitoraggio video. Ciò significa che il sistema DVR di March Networks consente alle aziende di operare in maniera più efficiente e in ambienti più sicuri e questo è il motivo per cui viene utilizzato soprattutto da gruppi bancari, società della grande distribuzione, imprese di trasporti, carrier di telecomunicazioni e società attive nel campo delle utilities. La soluzione proposta da March Networks si basa su un potente, quanto facile, software che consente agli utenti di vedere e ascoltare in tempo reale qualsiasi ambiente monitorato dalle telecamere collegate. Il software, DVR Viewer, permette di visionare fino a 16 finestre di controllo sia in tempo reale che in playback e può essere caricato su rete TCP/IP o su personal computer con collegamento diretto alla rete telefonica. Per gestire l'intera rete di unità DVR (modelli 4200, 4100 e 4120), la soluzione di March Networks comprende anche un Configuration Tool che non solo controlla le prestazioni del DVR Viewer ma è anche in grado di effettuare da remoto operazioni come configurazione, amministrazione e manutenzione delle unità. Terzo elemento della soluzione è il DVR Player, un software estremamente sofisticato facile da usare e scaricabile gratuitamente da Internet; grazie a questo software, le aziende clienti possono rivedere i file video precedentemente archiviati (con suffisso .avi) registrati con una unità Digital Video Recorder. Il DVR Player è particolarmente utile per le società che hanno grandi quantità di video o che si appoggiano a staff che hanno necessità di accedere all'archivio dei filmati. E' questo per esempio il caso delle filiali degli istituti bancarie, delle agenzie investigative, dei punti vendita di grandi catene della distribuzione, delle scuole e del monitoraggio delle aree cittadine.

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