QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

MARTEDI'
19 FEBBRAIO 2002

pagina 1

 

La nostra vetrina dei 
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela

 

 

 

 


Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'esposizione dei 
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela

 

(* symbolcopyright c Comunitè europee,2001 http://www.cordis.lu )

 

IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO FRANCESE PER L'INDUSTRIA ESORTA L'EUROPA A COGLIERE LA "SFIDA" DELL'INNOVAZIONE LANCIATA DA STATI UNITI E GIAPPONE

Bruxelles, 19 febbraio 2002 - Il sottosegretario di Stato francese per l'Industria, Christian Pierret, invita ad intraprendere un'azione concertata, al fine di garantire che l'Europa sia in grado di cogliere la "sfida" lanciata da Stati Uniti e Giappone nel settore della scienza e dell'innovazione. "La sfida si gioca nei confronti di Stati Uniti e Giappone", ha affermato Pierret, spiegando che, se non si dimostrerà all'altezza, l'Europa verrà "surclassata". Secondo il sottosegretario di Stato, l'Ue deve "rimboccarsi le maniche" e cominciare "seriamente" a perseguire l'obiettivo fissato a Lisbona di trasformare l'Europa nell'economia basata sulla conoscenza più competitiva al mondo. Pierret ha espresso tali osservazioni nel suo discorso pronunciato al secondo forum internazionale sul tema "Economia, ricerca e innovazione", tenutosi a Parigi il 14 febbraio, in occasione del quale è stata lanciata la nuova versione del portale Cordis dedicato all'informazione sulle attività di R&S in Francia. Egli ha invitato ad intraprendere un'azione volta al collegamento in rete degli operatori nazionali nel campo della ricerca e dell'innovazione, per dare impulso alla competitività nazionale e alla creazione dello Spazio europeo della ricerca proposto dal commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin. Occorre localizzare l'innovazione, confederando gli operatori del settore, affinché "i nostri punti di forza diano frutti", ha affermato Pierret. La chiave per una ricerca di successo, a suo avviso, risiede nella promozione di legami fra gli attori pubblici e privati, fra le piccole imprese e i grandi gruppi commerciali, nonché fra le università e le "grandes écoles" specializzate. Tale approccio rappresenta uno dei più importanti meccanismi per la creazione dello Spazio europeo della ricerca, processo che sarà sostenuto dagli strumenti del sesto programma quadro di ricerca (6PQ). Pierret ha inoltre affermato che, in Francia, si sta assistendo ad una "rivoluzione" per quanto riguarda l'atteggiamento nei confronti dell'imprenditorialità, come testimoniato dall'elevato numero di laureati che decidono di avviare un'impresa al termine degli studi. Il sottosegretario di Stato ha spiegato che un'economia innovativa rappresenta innanzitutto una cultura e che, pertanto, la Francia deve mostrare maggior apprezzamento nei confronti di quanti assumono dei rischi, adottando provvedimenti economici e fiscali. Particolare importanza, secondo Pierret, riveste la ricerca industriale, a favore della quale la Francia ha stanziato 300 milioni di euro per il 2002, ovvero il 42,5 per cento in più rispetto al 1999. Il 10 per cento di tale aumento sarà destinato alle scienze biologiche, raddoppiando così, nell'arco di un anno, la dotazione finanziaria a favore di questo settore. Ciononostante, Pierret auspica di veder aumentare ulteriormente, in futuro, questo seppur significativo incremento di spesa. Secondo il sottosegretario di Stato francese, è essenziale che tutte le imprese possano accedere agli strumenti della società dell'informazione. Nel 1999, in Francia, l'agenzia nazionale di finanziamento per l'innovazione "Anvar" ha sostenuto e finanziato più di 300 progetti collettivi condotti in questo settore da Pmi (piccole e medie imprese). Oggi, nel paese transalpino, tutte le grandi società e il 70 per cento delle Pmi sono presenti su Internet. Ketty Schwartz, direttore generale della Ricerca presso il corrispondente ministero francese ha aggiunto che, in Francia, le scienze biologiche rappresentano un settore chiave in crescita. Il governo francese, afferma la Schwartz, è attualmente impegnato nella creazione di un consorzio nazionale di ricerca nel campo della genomica (Consortium national de recherche en génomique) volto a mobilitare e strutturare la ricerca in questo settore. Il ministero francese della Ricerca ha inoltre avviato una serie di azioni concertate nell'ambito d'importanti settori, comprendenti le scienze biologiche, nonché le scienze e le tecnologie dell'informazione e della comunicazione. 

UE:NOMINATO IL NUOVO DIRETTORE GENERALE AGGIUNTO E CONFERITI ALTRI INCARICHI DIRETTIVI NELL'AMBITO DELLA DG RICERCA
Milano, 19 febbraio 2002 - Il direttore generale della Dg Ricerca della Commissione europea, Achilleas Mitsos, ha annunciato la nomina di Hugh Richardson quale suo sostituto, nonché il conferimento di tre nuovi incarichi direttivi nell'ambito della stessa Dg. Richardson sta per concludere il suo attuale mandato quale direttore generale aggiunto del Centro comune di ricerca (Ccr), per assumere il nuovo incarico presso la Dg Ricerca. Oltre a rivestire la carica di direttore generale aggiunto, egli coordinerà anche tutte le attività connesse alla cooperazione internazionale. In occasione di una riunione tenutasi il 13 febbraio, la Commissione ha deciso ugualmente di nominare Octavi Quintana Trías, Jack Metthey e Pablo Fernandez Ruiz rispettivamente ai vertici delle direzioni: "Scienze biologiche: azioni di ricerca sanitaria", "Crescita competitiva e sostenibile: azioni di ricerca nel settore dei trasporti" e "Tutela dell'ecosistema: azioni di ricerca per l'efficacia energetica". Quintana Trías è un medico di nazionalità spagnola. Egli è attualmente direttore degli Affari internazionali presso il ministero della Sanità del suo paese e coordina la Presidenza spagnola dell'Ue nel settore della salute e delle questioni riguardanti i consumatori. Metthey ha lavorato nella Dg Ricerca per vari anni ed è stato, per qualche tempo, direttore facente funzione della predetta direzione di cui ora è alla guida. "Durante questo periodo ha dimostrato di avere eccellenti capacità manageriali, oltre ad una profonda conoscenza del settore della ricerca ed a doti di abile negoziatore in importanti questioni politiche", scrive Mitsos nel suo comunicato. Fernandez Ruiz è nella Commissione dal 1988. Egli ha rivestito diverse volte la carica di capo unità all'interno della Dg Energia e Trasporti ed ha lavorato nell'ambito del programma Euratom, delle tecnologie relative al consumo energetico, dell'industria e delle comunicazioni.

EUROPA, CONFINDUSTRIA INCONTRA COX, MONTI, DE PALACIO E LIIKANEN DIRETTIVO STRAORDINARIO OGGI A BRUXELLES 
Roma, 19 febbraio 2002 - Il consiglio direttivo di Confindustria riunito oggi in via straordinaria a Bruxelles incontrerà il presidente del Parlamento europeo Pat Cox, il commissario alla Concorrenza Mario Monti, il commissario per le Imprese Erkki Liikanen, la vicepresidente Loyola De Palacio, gli europarlamentari e la business community italiana. Al termine della riunione, nella quale sarà approvato il documento più "Europa per competere", conferenza stampa del presidente Antonio D'Amato, h. 15, presso la delegazione di Confindustria a Bruxelles, Avenue de la Joyeuse Entrée 1- Bte 11 - 1040, quarto piano. 

SIGNIFICATIVA PERFORMANCE NEL 2001 PER LE AZIENDE DI ENTERPRISE IRELAND, L'ENTE GOVERNATIVO PER IL COMMERCIO E LE TECNOLOGIE LE ESPORTAZIONI SALGONO PER UN TOTALE DI 11 MILIARDI DI EURO, CREATI 14MILA NUOVI POSTI LAVORO
Milano, 19 febbraio 2002 - Superati gli obiettivi del piano di sviluppo strategico 1999-2001 di Enterprise Ireland, l'Ente governativo per il commercio e le tecnologie che opera per promuovere lo sviluppo e l'immagine di oltre 3 mila aziende irlandesi a livello internazionale. Secondo i risulati del rendiconto di fine anno di Enterprise Ireland, le esportazioni sono aumentate del 5%, per un totale di 11,5 miliardi di euro; considerando solo i mercati non food l'incremento raggiunge il 9%. Tale risultato ha comportato una crescita del tasso di occupazione lordo di 14mila unità, il terzo registrato negli ultimi dieci anni. L'occupazione totale alla fine dell'anno è così pari a oltre 148 mila unità, mille in più rispetto al 2000. La Gran Bretagna si conferma il partner commerciale più importante per l'Irlanda con un ammontare di esportazioni del 44% sul totale, per un valore di 4,6 miliardi di euro, con un incremento del 4% rispetto al 2000. E ancora, ben 77 aziende irlandesi nel 2001 hanno cominciato ad esportare per la prima volta, mentre 32 hanno raddoppiato il giro d'affari all'estero. Il ribasso dell'economia americana dello scorso anno ha rallentato il tasso di crescita delle vendite. Molte delle aziende irlandesi presenti negli Stati Uniti hanno avuto comunque un andamento migliore rispetto alle aspettative e hanno riportato un risultato positivo. Il numero di uffici irlandesi aperti negli Stati Uniti, soprattutto nel settore high tech, è aumentato del 20%, arrivando a quota 249. Alla base di questa performance positiva, ha potuto osservare Enterprise Ireland, è la costante attenzione delle aziende irlandesi alle dinamiche dei mercati esteri e il loro impegno a continuare a investire in ricerca e sviluppo: oltre 50 aziende, contro le 25 nel 1997, hanno investito 1,3 milioni di euro in quest'area. In buona parte dei settori del comparto produttivo, la spesa sostenuta dalle aziende per la R&S è uguale e talora supera la media dei paesi Oecd. Nel 2001 Enterprise Ireland ha direttamente sostenuto numerosi programmi di ricerca e sviluppo. Sono stati finanziati quasi 200 progetti per la messa a punto di nuovi prodotti, per un valore totale di 100 milioni di euro. Sono partiti, inoltre, 35 nuovi progetti di ricerca applicata nell' area delle tecnologie emergenti con un sostegno da parte di EI di 14 milioni di euro. Infine, è pari a 6 milioni di euro l'investimento realizzato in 49 progetti all'interno delle università irlandesi: 24 nuove campus company nate da questo investimento hanno l'obiettivo di essere operative entro 3 anni. I tragici eventi dell'11 settembre hanno imposto la riduzione di un certo numero di attività. Nonostante ciò 350 aziende hanno partecipato a 23 missioni all'estero e altre 250 hanno preso parte a 31 tra le più importanti fiere internazionali. Il programma "eur:opp 2003" lanciato nel 2000, è stato intensificato con l'obiettivo di incrementare il numero di aziende in grado di entrare nel mercato europeo. Tra i risultati, 48 nuove presenze in Europa tra uffici commerciali e distributori. Commentando l'andamento del 2001, Conor Fahy, Director Italy di Enterprise Ireland, ha affermato che "I risultati 2001 sono ancora più ragguardevoli se si considerano le condizioni generali dei mercati intarnazionali e in particolare nella seconda metà del 2001. Per il 2002 la priorità assoluta per le aziende irlandesi è quella di consolidare e incrementare le vendite all'estero". "Tra gli obiettivi strategici del 2002, ha continuato Fahy, c'è quello inoltre di dar vita ad una rete di incubatori che rafforzi la presenza delle aziende irlandesi nei mercati di riferimento ". 

UNISYS LANCIA MULTIMEDIA CONTENT MANAGER, UN NUOVO SERVIZIO DEDICATO AL MONDO DELLA BANCA E DELLA FINANZA LA SOLUZIONE CONSENTE DI DISPORRE E GESTIRE IN TEMPO REALE GRANDI VOLUMI DI INFORMAZIONI CHE POSSONO AVERE UNA VALENZA STRATEGICA PER IL MERCATO FINANZIARIO
Milano, 19 febbraio 2002 - Unisys lancia sul mercato della banca e della finanza Multimedia Content Manager, una soluzione che consente di disporre e gestire, in tempo reale, grandi volumi di informazioni che possono avere una valenza strategica e costituire un vantaggio competitivo. Multimedia Content Manager è una soluzione progettata per raccogliere, normalizzare, filtrare e mettere a disposizione degli utenti, in tempo reale, informazioni provenienti da media differenti. Si tratta di una soluzione modulare in grado di collezionare informazioni provenienti dalle fonti più disparate, agenzie stampa, telefoto, e-mail, file audio e video, pagine web, articoli di giornale, documenti in formato Office, Html e Xml e di normalizzarle in formati standard che consentono agli utenti di controllare, tramite un'unica interfaccia, tutte le sorgenti informative disponibili. Progettato per integrarsi con tutte le applicazioni aziendali, Multimedia Content Manager permette, inoltre, di gestire grandi volumi di dati che vengono indicizzati e archiviati in modo permanente per essere resi disponibili, tramite interfacce standard e personalizzabili, riducendo al minimo lo sforzo di cercare l'informazione desiderate. Grazie a un data base costantemente alimentato da sorgenti informative ad alto tasso di invio di notizie, Multimedia Content Manager dà all'utente la possibilità di gestire centinaia di ricerche full-text in contemporanea, utilizzando parametri di ricerca temporali o per approssimazione. Multimedia Content Manager rende, inoltre, disponibile la funzione di avviso automatico, che segnala la presenza di una notizia che risponde a un criterio richiesto dall'utente, non appena viene recapitata dal sistema. Questa soluzione costituisce un asset vincente per tutti i player del mercato finanziario, che possono sfruttare le informazioni per ottenere un vantaggio competitivo. Multimedia Content Manager è basato sull'architettura client-server ed è disponibile su piattaforme Sun Solaris e Windows Nt, sia con applicazioni Pc sia con terminali di nuova generazione.

COMITATO EURO: PREMIAZIONE DEL CONCORSO EURO
Roma, 18 febbraio 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che oggi, presso il palazzo del Quirinale si è svolta la premiazione della seconda edizione del concorso nazionale "I giovani l'integrazione europea e l'euro". Alla cerimonia, tenutasi alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, e di una folta rappresentanza di studenti, hanno partecipato tra gli altri, il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, il presidente del Comitato Euro, Vito Tanzi, il Segretario Generale del Comitato Euro, Giancarlo Del Bufalo, il responsabile della Comunicazione Euro, Gualtiero Soldera e i rappresentanti della Commissione e del Parlamento europei. L'obiettivo del progetto Euro nella scuola, ha sottolineato il presidente del Comitato Euro, Vito Tanzi, è di preparare adeguatamente gli studenti italiani alla svolta epocale rappresentata dal cambio di moneta. Uno strumento per diffondere e sviluppare nelle generazioni più giovani la coscienza dell'importanza dell'evento che rende ancor più di prima cittadini europei. Tanzi si è anche compiaciuto per il successo "oltre ogni aspettativa" avuto dal changeover. Il Ministro della Pubblica Istruzione, Letizia Moratti, ha sottolineato la grande intuizione del Presidente della Repubblica che, auspicando l'introduzione dell'euro, ha impresso una svolta fondamentale al processo di integrazione e all'impostazione unitaria europea.

INFRACOM METTE IN RETE 20 MILA IMPRESE ARTIGIANE DEL NORD-EST, OFFRENDO SOLUZIONI INNOVATIVE DI CONNETTIVITÀ PER OTTIMIZZARE LA TRASMISSIONE DATI E IL COLLEGAMENTO AD INTERNET
Milano, 19 febbraio 2002 - Infracom, società di Verona che opera nel settore dei servizi ad alto valore aggiunto, ha annunciato che da oggi è effettivamente operativo il frutto dell'accordo siglato con Artigianinet, società di servizi creata per iniziativa dell'Associazione Artigiani di Vicenza-Confartigianato. Le imprese artigiane dell'area di Vicenza sono le prime del Nord Est a poter disporre di soluzioni tecnologicamente avanzate grazie alla creazione di una rete privata di telecomunicazioni, che fornirà alle aziende servizi ad alto valore aggiunto erogati dal portale dell'artigianato, Artigianinet.com, attraverso l'infrastruttura tecnologica e le sinergie con Infracom e il suo GeoPortale. Per la realizzazione del progetto, rapidamente implementato in soli due mesi, Infracom ha ampliato le proprie infrastrutture di rete integrandole con quelle già esistenti, puntando sull'elevata capacità trasmissiva di una rete proprietaria in fibra ottica di nuova generazione, caratterizzata dall'utilizzo di sistemi a connessione ad alta velocità. Le 20.000 aziende socie dell'Assoartigiani vicentina potranno quindi usufruire di queste nuove opportunità nonché delle soluzioni di connettività a banda larga di Infracom, in grado di risolvere i problemi di interscambio di dati con le proprie sedi remote, con altre aziende e con gli applicativi messi a disposizione dall'Associazione. In particolare, le imprese possono da oggi beneficiare dei numerosi vantaggi che derivano dall'utilizzo della fibra ottica: possibilità di ottimizzare i costi utilizzando contemporaneamente tecnologie evolute per la trasmissione simultanea di pacchetti voce, dati ed immagini ad una velocità fino a 2 Mbps, assistenza continuativa 24 ore su 24 7X7, costante monitoraggio della rete, del traffico e controllo dei nodi e delle prestazioni. Per le aziende di Vicenza e provincia la proposta prevede particolari funzionalità: la possibilità di personalizzare il servizio in base alle proprie esigenze, la disponibilità di una rete privata per il collegamento tra sedi dell'azienda, l'accesso privilegiato alle applicazioni del portale Artigianinet.com, come servizi gestionali, contabili, energy management, consulenza on line, videoconferenza, banche dati ed e-commerce. Su tutto l'area interessata sono già stati predisposti i Pop necessari affinché le aziende possano connettersi e collegarsi nella cosiddetta modalità di accesso "Wireless Local Loop", che, con la liberalizzazione dell'ultimo miglio, consentirà ulteriori vantaggi in termini di risparmio di costi. Il know how tecnologico sviluppato nella realizzazione di questo progetto costituisce per Infracom un "best practice" che potrà essere di riferimento per applicazioni in altre aree del Nord Est servite dalla dorsale di Infracom. Una importante opportunità se si pensa che alla collaborazione con Artigianinet fanno riferimento oltre 200 mila imprese, pari al 15% circa dell'intero comparto artigiano nel territorio nazionale. 

VALUTAZIONE STRATEGICA DEL SUPPORTO FINANZIARIO DELL'UE ALLE PMI 
Bruxelles, 19 febbraio 2002 - La Dg Bilancio della Commissione europea ha pubblicato la preinformazione di un bando di gara relativo alla valutazione strategica del supporto finanziario dell'Ue a favore delle piccole e medie imprese (Pmi). La durata del contratto sarà di 15 mesi non rinnovabili. L'importo indicativo massimo previsto è di 250.000 euro. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: O. Rouland; Commissione europea; Direzione generale del Bilancio; Unità "Valutazione" ; 19 Avenue d'Auderghem ; B-1040 Bruxelles ; Tel: +32-2-2966218; Fax: +32-2-2953145.

MONTEDISON: COMPLETATA LA CESSIONE DELLA QUOTA FONDIARIA 
Milano, 19 febbraio 2002- E' stato reso noto che ieri Montedison ha venduto n. 85.500.000 azioni ordinarie La Fondiaria Assicurazioni al prezzo di € 9,5 cadauna, suddivise in tre lotti di cui il primo di 35.000.000 azioni a J.P. Morgan Securities, il secondo di 26.500.000 azioni a Interbanca e il terzo di 24.000.000 azioni a Ogra (società designata quale acquirente da Francesco Micheli).

DAL 2002 BOMBARDIER FLEXJET VOLA ANCHE IN ITALIA PER LA PRIMA VOLTA LA COMPAGNIA LEADER DELL'AVIAZIONE BUSINESS SI PRESENTA SULLA SCENA ITALIANA
Milano, 19 febbraio 2002 - Bombardier Aerospace, il colosso canadese nato nel 1942, leader mondiale dei costruttori di business jet e leader europeo degli operatori charter, si presenta oggi per la prima volta in Italia, insieme a Flexjet. L'arrivo di Bombardier Flexjet nel Sud Europa, e in Italia nello specifico, testimonia il crescente interesse della Società verso il nostro mercato, e nel particolare momento in cui (soprattutto a seguito del duro colpo dello scorso settembre), l'aviazione business si sta imponendo in maniera significativa su quella commerciale. La sede italiana di Bombardier Flexjet, aperta a Roma all'inizio dell'anno, è guidata dal giovane Manager Giorgio Russo, Responsabile per l'Italia e per il Sud Europa. E' testimonianza della fase di indubbia crescita e di solide conferme per Bombardier Flexjet la recentissima introduzione sul mercato di innovative categorie di viaggi executive e di un nuovo aereo, il Bombardier Global 5000. Bombardier Flexjet si propone di diventare anche in Italia n° 1 nel settore dell'aviazione executive, con gli unici programmi europei totalmente gestiti dalla stessa compagnia che è anche costruttrice degli aerei. Dalla Jet Membership alle speciali opzioni Charter, le formule Bombardier Flexjet sono sempre in grado di offrire al cliente "tutte le garanzie di cui ha bisogno, unite alla più totale flessibilità". Il business jet intercontinentale ad alta velocità Bombardier Global 5000 è stato progettato per soddisfare le esigenze emergenti del mercato dei jet di grandi dimensioni: ufficialmente lanciato a ottobre 2001 con grande successo (altri 15 sono in programmazione), è il 12° nuovo velivolo realizzato da Bombardier in 12 anni e il suo primo volo è previsto nel I trimestre del 2002. Il binomio Bombardier Flexjet è sinonimo di assoluta qualità: i migliori mezzi al servizio di programmi che vanno incontro alle necessità di chi opera frequenti spostamenti sul territorio nazionale e internazionale, a prezzi ineguagliabili, orari della massima flessibilità, uno staff estremamente professionale al proprio servizio. Oggi volare in piena libertà, 365 giorni all'anno 24 ore su 24, nel comfort più totale è possibile: con Bombardier Flexjet. 

UN NUOVO INIZIO, UN NUOVO NOME, UNA NUOVA IDENTITÀ: DAT DIVENTA SN BRUSSELS AIRLINES 
Milano, 19 febbraio 2002 - Dat (Delta Air Transport), la compagnia regionale belga, ha reso nota venerdi 15 febbraio la sua nuova ragione sociale. La compagnia si chiamerà Sn Brussels Airlines. Pur mantenendo un legame simbolico con il passato, la nuova denominazione riflette i valori e le peculiarità alla base della compagnia. L'introduzoine sul mercato del nuovo logo verrà effettuata gradualmente, parallelamente al lancio di nuovi servizi e tipologie di prodotto. La scelta del nome è il risultato di un gruppo di lavoro che ha vagliato oltre 50 proposte. La scelta finale è caduta su una proposta effettuata dal Pentagono, in collaborazione con Minale Design Strategy. Il nuovo nome risponde a due obiettivi principali: 1. Mantenere un legame simbolico con il passato: rimane, infatti, lo "storico" logo Sabena, la "S" stilizzata sulla coda dell'aereo, cosí come il codice il codice identificativo del vettore di Sabena e poi di Dat "Sn" . Il codice identificativo di un vettore viene utilizzato in tutte le transazioni rigurdanti la compagnia aerea: negli aeroporti, nei sistemi di prenotazione, dalle agenzie di viaggio, per la biglietteria. 2. Orientamento al futuro e all'innovazione Il nuovo nome riassume gli obiettivi, i valori ed il posizionamento di Sn Brussels Airlines. La missione che Sn Brussels Airlines vuole perseguire è caratterizzarsi come "una compagnia innovativa in grado di soddisfare le necessità sia dei viaggiatori Economy (attenti al prezzo) che Business (per il quali il tempo è denaro), fornendo collegamenti ineguagliati da e per Bruxelles". La nuova compagnia si vuole porre come "la miglior scelta per chi viaggia in Europa da e per Bruxelles". Per il raggiungimento di questi obiettivi, Sn Brussels Airlines si baserà su nuovi principi essenziali, sintetizzati dallo stesso brand: Belga: la nuova compagnia è fiera di essere belga ed è il risultato di un'unione senza precedenti tra aziende private, industriali e gruppi di investitori regionali belgi. Brussels Airlines riflette i valori di una nazione aperta al mondo. Valori che includono sensibilità multi-culturale, plurilinguismo, disponibilità e cordialità. Con base a Bruxelles - Attenta alla qualità Brussels Airlines dispone di una moderna flotta (attualmente composta Avro RJ100 / RJ85 / BAe146, rispettivamente da 97/82/84 posti) in linea con i piú alti standard di comfort e sicurezza. La qualità del servizio caratterizza le diverse fasi del viaggio, prima, durante e dopo il volo. Ospitale e premurosa Particolare attenzione viene dedicata sia al fattore umano durante tutte le operazioni di volo sia alla tecnologia, in grado di assicurare il maggior comfort possibile ai nostri passeggeri. Efficiente Brussels Airlines si pone come obiettivo principale di soddisfare le esigenze dei viaggiatori business. Il che significa assicurare comfort, affidabilità, puntualità, orari compatibili con le esigenze di lavoro e voli studiati per meeting d'affari in giornata. La "freschezza" nell'uso dei colori, dei caratteri tipografici e del logo contribuirà inoltre a creare un'immagine elegante e raffinata, riflettendo le caratteristiche di qualità. Per rendere "vivo" il nuovo marchio e rendere la percezione dello stesso concreta e reale presso il pubblico, nel prossimo futuro verranno lanciate nuove iniziative di marketing e proposti nuovi servizi, sia per i viaggiatori d'affari (piú legatii alla puntulità) che per i "vacanzieri" (piú attenti al prezzo). Per i viaggiatori d'affari, la compagnia si propone di offrire un'esperienza di viaggio unica prima, durante e dopo il volo. Uno dei punti chiave di questo nuovo approccio è garantire un significativo miglioramento della presenza in aeroporto (accessibilità dell'aeroporto, uffici biglietteria, check-in e imbarco, lounges, assistenza, bagagli). Analogamente, la qualità del servizio di bordo si pone come priorità. Per i "vacanzieri" (sensibili al prezzo), la parola d'ordine sarà "piú valore al denaro". Per ció che concerne il network (sono 35 le destinazioni servite attualmente), obiettivo prioritario sarà la costante ottimizzazione dello stesso, per meglio soddisfare le esigenze dei passeggeri. Per la prossima stagione Estate sono previsti sia adattamenti delle frequenze e della programmazione, sia l'apertura di nuove destinazioni ed il varo di accordi code-share. Ne è l'esempio l'accordo code-share firmato con la compagnia Vlaamse Luchtvaartmaatschappij (Vlm) con destinazione London City. Nella stagione estiva verranno infatti operati da Vlm quattro voli giornalieri Bruxelles-London City. Nelle prossime settimane verranno comunicate ulteriori informazioni per il timetable della nuova stagione Estate (inizio il 28 Marzo p.v.). L'introduzione sul mercato del nuovo logo sarà graduale. Il primo aeromobile con la nuova livrea verrà inaugurato alla fine del mese di febbraio. Nel corso del mese di marzo verranno rinnovati, coerentemente con il nuovo logo e corporate identity, i diversi elementi della comunicazione (personalizzazione in aeroporto, nelle agenzie di viaggi). Da oggi è possibile visitare il nuovo sito della compagnia all'indirizzo http://www.brussels-airlines.com  e scaricare direttamente gli elementi identificativi del nuovo marchio. La fidelizzazione dei passeggeri sarà garantita grazie alla conferma della partecipazione al programma per viaggiatori frequenti Qualiflyer. I soci potranno continuare a guadagnare e spendere miglia su tutti i voli Sn Brussels Airlines. Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi presso tutte le agenzie di viaggio Call Center al numero di telefono 02.696.82.364.

CONCORSO "ORA EURO SPRINT" A PORLEZZA (CO) L'ULTIMA TOYOTA AVENSIS OFFERTA DA INTESABCI PER LA CONVERSIONE ANTICIPATA DEI CONTI IN EURO 
Milano, 19 febbraio 2002 - E' stata consegnata ieri a una correntista di Porlezza (Co) la terza e ultima Toyota Avensis messe in palio da IntesaBci con il Concorso Ora Euro Sprint. La vincitrice Augusta Baroni, cliente della locale di IntesaBci - Rete Cariplo, ha ritirato le chiavi della vettura messa in palio alla presenza di Piermatteo Gatti, responsabile della Regione Lombardia della Divisione Rete Italia, di Antonio Colombo, responsabile dell'Area Territoriale di Como, di Giovanni Vanini, direttore della filiale dove il vincitore ha rapporto di conto, e di Roberto Innamorati titolare della Riva Auto, Concessionaria della Toyota di Cernobbio. La signora Augusta Baroni si affianca così agli altri vincitori: Eufemia Pasetto e Mara Tacchinardi di Lesmo (MI) e Christian Da Rold di Castion (Bl). Al concorso, lanciato lo scorso anno da IntesaBci per consentire ai propri clienti di familiarizzare anticipatamente con la nuova moneta, hanno partecipato automaticamente tutti i correntisti, persone fisiche residenti sul territorio nazionale, che hanno effettuato la conversione in euro dei conti correnti entro il 29 ottobre scorso. Particolarmente ricco era il monte-premi del concorso che consisteva nell'assegnazione, mediante estrazione, di 3 Toyota Avensis Station Wagon 2.0 Turbodiesel, di 18.000 cofanetti (1.500 alla settimana) contenenti ciascuno tre medaglie d'argento del Giubileo 2000 e una riproduzione in argento della storica moneta da una lira. Al concorso hanno aderito oltre 250.000 correntisti confermando, in tal modo, oltre al successo dell'iniziativa, l'attenzione rivolta dall'Istituto al tema dell'introduzione della nuova moneta unica europeea. 

ISVAP: ANDAMENTO DELLE GESTIONI ASSICURATIVE NEL PRIMO SEMESTRE 2001
Milano, 19 febbraio 2002 - Con riferimento al primo semestre 2001 ed in relazione all'intero mercato, fatta eccezione per le imprese di riassicurazione specializzate, l'Isvap ha diramato la circolare n. 473/S che riporta i risultati conseguiti nel semestre dalle imprese di assicurazione con riferimento sia alle gestioni tecnico-economiche che alle gestioni patrimoniali-finanziarie. Il settore assicurativo nel suo insieme ha conseguito, nel primo semestre 2001, un utile complessivo di 1.781 milioni di Euro, pari al 4,8% dei premi lordi contabilizzati, con un incremento del 18,4% rispetto all'utile conseguito nel corrispondente periodo del 2000. Rami danni - I premi lordi contabilizzati nel primo semestre 2001 per il lavoro italiano ed estero (diretto e indiretto), sono stati pari a 15.764 milioni di Euro, con un incremento del 6% nei confronti del corrispondente periodo del 2000. La gestione tecnica è risultata in utile per 552 milioni di Euro (4,1% dei premi di competenza) in forte crescita rispetto ai 138 milioni di Euro (1,1% dei premi) realizzati nel primo semestre del 2000. Per il portafoglio diretto italiano, i principali rami sono risultati il ramo R.C. autoveicoli terrestri (52,5% del totale rami danni), corpi di veicoli terrestri (9,7% del totale), infortuni (8,2%), R.C. generale (7,1%), incendio ed elementi naturali (5,5%), altri danni ai beni (5,5%), malattia (4,5%). Il miglioramento del risultato è certamente da correlare, tra l'altro, alla diminuzione degli oneri per i sinistri che, in rapporto ai premi di competenza, passano dal 70,1% del primo semestre 2000 all'attuale 62,8%. Le spese di gestione nel loro complesso, pari a 3.229 milioni di Euro, hanno ridotto leggermente la loro incidenza al 24% dei premi; di queste, 2.191 milioni di Euro, riguardano le spese di acquisizione e presentano un'incidenza invariata pari al 16,3% dei premi. Ramo Rca - La raccolta dei premi lordi contabilizzati (lavoro diretto italiano) nei rami R.C. autoveicoli e natanti è stata pari a 7.843 milioni di Euro (+5,9% rispetto al primo semestre 2000). Il risultato del conto tecnico, pur continuando a mostrare una perdita, evidenzia un contenimento della stessa che si è attestata a 246 milioni di Euro (3,1% dei premi), contro i 629 milioni di Euro (8,5% dei premi) nel primo semestre 2000. La riduzione della perdita è da ricondurre sia al contenimento dell'incidenza dei sinistri (pagati e riservati), relativi a denunce nel primo semestre, sui premi lordi di competenza (76%, contro l'83,7% del primo semestre 2000) che al decremento del peso delle spese di gestione sui premi contabilizzati (12,2%, contro 16,5%). Di fatto, quindi, risulta confermata la tendenza alla riduzione del loss ratio, anche se il costo medio dei sinistri continua a crescere (2.953 Euro contro i 2.547 Euro del primo semestre 2000, con un incremento del 15,9%). Rami vita - La raccolta dei rami vita nel primo semestre del 2001 (per il lavoro diretto ed indiretto, italiano ed estero) è stata pari a 21.607 milioni di Euro, con un incremento del 3,9%, in rallentamento nei confronti del corrispondente periodo del 2000 (13,5%). Il risultato del Conto tecnico, è stato positivo per 637 milioni di Euro (3,1% dei premi conservati), in riduzione rispetto al primo semestre 2000, quando l'utile era stato pari a 1.057 milioni di Euro (5,3%). Le spese di acquisizione sono ammontate a 1.159 milioni di Euro (5,6% dei premi conservati) mentre le altre spese di amministrazione sono state pari a 450 milioni di Euro (2,2% dei premi conservati) mantenendo un'incidenza sui premi sostanzialmente stabile. I proventi da investimenti hanno raggiunto i 3.465 milioni di Euro, anch'essi in riduzione rispetto ai 4.308 milioni di Euro del primo semestre 2000, a causa, sostanzialmente, dell'andamento sfavorevole dei mercati mobiliari. Nel complesso dei rami vita e danni il totale degli investimenti ha raggiunto i 261.025 milioni di Euro, con un incremento del 13,5% rispetto al 30 giugno 2000 e del 7,3% nei confronti del 31 dicembre 2000. E', infine, da registrare, per il complesso delle imprese, una decisa crescita dei patrimoni netti pari a 11,2% rispetto al giugno 2000 e al 3,3% rispetto al dicembre 2000 (35.158 milioni di Euro, di cui 10.203 per capitali sociali); di conseguenza, sono risultati, nel complesso, meglio assolti gli impegni di solvibilità delle imprese. 

ECCO COME IL DIESEL E' CRESCIUTO IN ITALIA NEL 2001 LO SVILUPPO DELLA MOTORIZZAZIONE A GASOLIO È IMPORTANTE PER LA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE
Roma, 19 febbraio 2002 Quasi 900.000 italiani, nel 2001, hanno acquistato una vettura mossa da motore Diesel, portando la quota di questo tipo di propulsore al 36,68% di tutte le auto immatricolate. Un balzo in avanti di quasi 3 punti percentuali rispetto al 2000, in una rincorsa che appare lungi dall'essersi conclusa, visto che già nel gennaio 2002 la quota delle vetture a gasolio immatricolate ha sfiorato il 40% (39,75%). "La principale ragione della crescita - spiega Gianni Filipponi, Segretario Generale dell'Unrae - è l'ingresso nel mercato di una massiccia offerta di vetture diesel ad alte prestazioni, che hanno convinto anche i più scettici. Ed è grazie alla competitività dei nuovi diesel che gli obiettivi ecologici indicati nella conferenza di Kyoto forse potranno essere raggiunti in Europa - almeno per quanto riguarda il settore dell'automobile - addirittura in anticipo sul previsto". Ricordiamo che l'obiettivo di riduzione del CO2 - considerato il maggior responsabile dell"effetto serra" e fissato in 140 g/km per il 2008 - secondo gli esperti sarebbe potuto essere raggiunto solo se a quella data le immatricolazioni di nuove auto sarebbero state almeno il 40% diesel. "Quando si parla di motori a gasolio - ha aggiunto Filipponi - la maggiore obiezione che viene fatta dagli ecologisti riguarda il particolato, ma anche su questo fronte esistono soluzioni avanzate già presenti sul mercato e chiaramente destinate a diffondersi". In Italia, secondo una analisi delle immatricolazioni diesel del 2001 elaborata dall'Unrae, l'incremento più significativo è venuto dal segmento D del mercato, dove la crescita è stata del 7,46% anno su anno. Di particolare rilevanza anche gli incrementi registrati nei segmenti C (+5,37%), F (+5,39%) ed E (+4,74%). Fra le diverse tipologie di carrozzerie - sempre secondo l'elaborazione dell'Unrae - il balzo in avanti più importante lo hanno compiuto i coupè (+8,59%), sia pure con valori numerici ovviamente contenuti. Rilevante invece, anche in termini assoluti, l'incremento dei diesel nell'ambito delle monovolume compatte, passati in un anno dal 49,02 al 56,35%, con quasi 30.000 unità in più. Va infine sottolineata la ormai quasi totale presenza del diesel nell'ambito delle monovolume grandi, che il 91,15% degli acquirenti ha scelto con la motorizzazione a gasolio e molto significativa anche la preferenza del diesel nel segmento D, giunto al 77,56% delle immatricolazioni con punte superiori al 90% per alcuni tipi di carrozzerie. 

ANNULLATA.L'EDIZIONE 2002 DEL 69° SALONE INTERNAZIONALE DELL¹AUTOMOBILE DI TORINO
Milano, 19 febbraio 2002 - Promotor International S.p.A. informa che l¹edizione 2002 del 69° Salone Internazionale dell¹Automobile di Torino - in programma a Lingotto Fiere dal 25 Aprile al 5 Maggio - è stata annullata. La motivazione di questa sofferta decisione giunta in una fase organizzativa molto avanzata è la rinuncia della quasi totalità delle Case automobilistiche operanti nel nostro paese a partecipare allo storico appuntamento internazionale. La causa principale dichiarata dalle case automobilistiche per detta rinuncia è la difficile situazione del mercato.

MARTINI&ROSSI (GRUPPO BACARDI) HA SCELTO SALES FORCE DI XTEL PER VALORIZZARE LA RETE DI VENDITA 
Bologna, 19 febbraio 2002 - Una realtà mondiale di primo piano quella di Bacardi-Martini che nel 2000 ha fatturato circa 6.000 miliardi di lire. In Italia, Martini & Rossi S.p.A ha un ruolo di primo piano all'interno del gruppo occupandosi della produzione di numerosissime referenze e gestendo un volume di esportazione ingente che raggiunge più di 100 paesi. Dal punto di vista commerciale, Martini & Rossi si avvale di una rete di vendita organizzata in 12 distretti territoriali, ciascuno diretto da un capo distretto, 6 key account e oltre 100 agenti di vendita. Nell'ambito delle strategie volte all'ottimizzazione delle attività della rete di vendita, Martini & Rossi si è mossa alla ricerca di un una soluzione per i venditori che fosse in linea con le nuove esigenze espresse dal mercato. La scelta della società si è quindi indirizzata su Sales Force, la soluzione per l'automazione della forza vendita sviluppata da Xtel, azienda attiva nello sviluppo di soluzioni software per il segmento del Largo Consumo. Potente sistema informativo, Sales Force permette l'automazione della forza vendita in modo completo, orientando, in definitiva, la crescita della profittabilità aziendale. Disponibile anche in versione Web, questo potente sistema gestionale offre la possibilità di creare un flusso di informazioni condiviso dai vari player della struttura vendite: i venditori, la sezione assistenza clienti, l'amministrazione vendite, la direzione. La soluzione, infatti, è strutturata in modo tale da essere accessibile sia alla rete vendita sul territorio sia agli utenti di sede secondo livelli diversificati di autorizzazione. Realizzato per coordinare i vari segmenti della vendita, Sales Force si distingue per la sua capacità di : Integrare i processi commerciali tra sede e periferia. Qualificare la forza vendita sul campo. Ridurre i tempi di reazione della struttura di vendita. Effettuare la certificazione commerciale degli ordini emessi. Ottimizzare le relazioni con i clienti tramite azioni di Crm. Sales Force riesce a realizzare queste finalità grazie alla ricca libreria di moduli di cui si compone e che, nello specifico, è in grado di gestire: ordini di vendita valorizzati; Dati anagrafici clienti; Dati anagrafici prodotti; Condizioni commerciali impostate ( sconti, canvass, promozioni, contratti ); Incassi e versamenti; Resi da clienti; Elaborazione statistiche commerciali; Pianificazione attività; Dati visite e merchandising. Con Sales Force di Xtel, dunque, la forza vendita di Martini & Rossi dispone di un applicativo che le consente di gestire efficacemente la fase di ordine, i budget assegnati ai capi distretto, i report e le statistiche e, a breve, tutte le attività di gestione incassi. Tutto il flusso delle informazioni, inoltre è perfettamente integrato con il patrimonio informativo gestito dalla piattaforma Erp 

MICROÏDS 2002: AUMENTA IL FOCUS SULLA QUALITÀ 2001 CON UN +119% 
Milano, 19 febbraio 2002 - Microïds Italia chiude l'anno fiscale 2001 con un significativo +119% rispetto allo scorso anno in volume d'affari sviluppato sul territorio italiano. A questo importante risultato si coniuga un incremento ulteriore del dato di Gpm, risultato raggiunto grazie all'avviamento della propria rete di vendita diretta sul territorio nazionale. Fra gli elementi più significativi del 2001 va registrato l'ingresso di Microids nel settore dei giochi sportivi con due titoli importanti quali Tennis Master Series 2001 (Miglior gioco sportivo dell'anno secondo l'autorevole sito Multiplayer.it) e Master Rallye. Una strategia di allargamento dunque del proprio line-up con l'obiettivo di mantenere anche negli altri segmenti gli standard qualitativi riconosciuti a Microids dal mercato nel campo delle Avventure Grafiche. La strategia per il 2002 di Microids Italia si adegua alle nuove esigenze del mercato e si può riassumere nei seguenti punti: Maggiore selezione dei titoli trattati, garantendo dunque un più elevato standard qualitativo Consolidamento del ruolo guida nel segmento Avventure Grafiche, grazie al lancio dell'attesissimo nuovo titolo di Benoit Sokal, Syberia. Ingresso sul fronte dei giochi strategici in tempo reale con il gioco che Pc Gamer Uk ha già definito uno dei migliori giochi di strategia attesi nel 2002: Warrior Kings Lancio di una nuova collana di manageriali con SRP estremamente aggressivo compreso fra i 25 e i 30 Euro al pubblico Conferma nel segmento titoli sportivi con il lancio di Tennis Master Series 2002 su X-Box, Ps2 e Gba. Costruzione di una valida linea budget su Pc e PSX con le grandi avventure grafiche rlasciate da Microids in questi anni a prezzi che vanno dai 15 Euro in su. Grande focalizzazione dunque sulla qualità e sulla gamma per l'anno 2002. con l'obiettivo di incrementare ulteriormente la propria quota di mercato sul territorio italiano. 

LA SUZUKI MARINE + 35% DELLE VENDITE
Milano, 19 febbraio 2002 - La Suzuki Marine, leader al mondo nella produzione di motori fuoribordo 4 tempi ad iniezione benzina, ha chiuso l'anno 2001 con dei risultati eccezionali. Le 2.300 unità vendute, pari all'8.5% di quota di mercato, un incremento del 35% delle vendite rispetto alla stagione precedente e il raddoppio del fatturato avvicinano sempre di più il marchio Suzuki Marine alla leadership di mercato. Marcello Capretta, Direttore Commerciale del marchio Suzuki Marine, dichiara: "Vogliamo che la leadership produttiva si rifletta nelle vendite. Abbiamo tutto per diventare market leader in Italia e nel mondo. Gli investimenti in ricerca e sviluppo, personale, advertising e strutturali che abbiamo fatto e continueremo a fare nel breve e medio periodo, ci permetteranno di raggiungere questo importante traguardo.

" VACANZE ITALIANE: MARE E MONTI CHIUDONO IN ASSOLUTO PAREGGIO ASPETTANDO LA BIT, L'OSSERVATORIO INTERNET KEYWORD DI ALTAVISTA RIVELA GLI ULTIMI TREND DEL SETTORE TURISTICO
Milano, 19 febbraio 2002 - In occasione della Borsa Italiana del Turismo che si svolgerà a Milano nei prossimi giorni, l'Osservatorio Internet Keyword di AltaVista ha effettuato un monitoraggio per verificare le preferenze degli Internauti italiani in termini di mete vacanziere. I risultati confermano che anche in vacanza gli italiani brillano per spirito democratico. Equamente diviso tra fanatici dello sci e maratoneti della tintarella, il popolo dei vacanzieri italici preferisce la montagna d'inverno e il mare d'estate. Come a dire, non facciamo torto a nessuno! A dispetto dei preoccupanti tassi d'inquinamento e dei problemi climatici dovuti all'aggravarsi dell'effetto serra, per gli italiani una vacanza che si rispetti richiede sempre e comunque sole splendente, aria tersa e tramonti mozzafiato. Così, a ridosso delle vacanze, l'interesse per le previsioni meteo assume i simpatici colori del fanatismo di casa nostra, e, se nei mesi giugno, luglio e agosto la parola 'meteo' si è attestata soltanto al 6° posto, nel bimestre novembre / dicembre è arrivata addirittura al vertice della classifica. Caparbi seguaci delle nuove mode, specie quando suonano all'americana, i navigatori italiani sono diventati accaniti sostenitori delle 'last minute holidays', rimaste salde al 14° posto alla vigilia delle ferie. Chi, invece, non ama vivere la vacanza come un'avventurosa incognita sceglie la tranquillità delle vacanze in 'agriturismo', stabile in inverno come in estate al 28° posto. Se alberghi e hotel rimangono gli alloggi più ambiti, d'estate il turista italiano si scopre un po' boy scout e non arriccia il naso neppure di fronte al 'campeggio', mentre se la passano davvero male le 'case vacanza', forse troppo impegnative e faticose da gestire. Tradizionalmente in Italia l'estate ha il sapore del mare: tra le mete più gettonate le isole del Mare Nostrum, Corsica e Sardegna ai vertici della hit, e le belle coste frastagliate di Grecia e Croazia. Accanto a queste si difendono bene anche la Sicilia, la Spagna, l'isola d'Elba e le Baleari. D'inverno, invece, si assiste a una completa inversione di tendenza: particolarmente 'in' le vette di casa nostra, Trentino e Valle d'Aosta in primis, seguite a ruota dai pittoreschi paesaggi transalpini di Austria e Svizzera. In alternativa, chi è a disagio con un paio di sci ai piedi si dedica al turismo metropolitano, con un occhio di favore per le capitali europee. E per una volta, Roma guida la classifica.. Classifica giugno-agosto 2001 1. Croazia; 2. Corsica; 3. Sardegna; 4. Grecia; 5. Sicilia; 6. Etna; 7. Spagna; 8. Rimini; 9. Maldive; 10. Lampedusa. Classifica novembre-dicembre 2001: 1. Roma; 2. Parigi, 3. Praga; 4. Vienna; 5. Austria; 6. Trentino; 7. Bolzano; 8. Valle d'Aosta; 9. Cervinia; 10. Merano. 

LE TECNOLOGIE E I PRODOTTI MICROSOFT AL SERVIZIO DEL TURISMO 
Milano, 19 febbraio 2002 - In occasione della più grande fiera italiana dedicata al mondo del turismo (Milano, 20/24 febbraio 2002), Microsoft ospiterà i visitatori presso lo Stand A 21 - Padiglione 21, all'interno di Bit Virtual, l'area espositiva riservata alle "Nuove tecnologie per il turismo" e in uno spazio multimediale al padiglione 10 presso lo stand del Consolato Americano. Dal 20 al 22 febbraio, giorni riservati agli operatori turistici, presso lo stand Microsoft sarà possibile provare direttamente i prodotti, sperimentando così i reali vantaggi che la loro tecnologia offre al mondo business: dalle caratteristiche di affidabilità e sicurezza di Windows Xp Professional alle numerose potenzialità di Office Xp (come gli Smart Tag, le funzionalità di revisione documenti e di collaborazione con SharePoint Team Services). In questo ambito, Microsoft presenterà anche un caso di successo realizzato in ambito turistico : i Viaggi del Ventaglio, che racconterà (durante il workshop in programma per il 22 febbraio alle 16,30 presso l'Aula Bit Virtual) i vantaggi derivati dall'utilizzo di Office Xp all'interno della propria intranet per ottimizzare la comunicazione e la circolazione delle informazioni tra tutte le agenzie affiliate. Nelle giornate di sabato 23 e domenica 24, in cui la fiera sarà aperta al grande pubblico, Microsoft proporrà ai visitatori la propria offerta di prodotti consumer, tra cui: AutoRoute 2002, un fedele compagno di viaggio, utile per identificare aree, percorsi e informazioni di servizio sia per gli operatori del settore sia per gli amanti dei viaggi, che troveranno in questo prodotto oltre 4,8 milioni di Km di strade di tutta Europa e la segnalazione di 325 mila ristoranti, alberghi, musei e luoghi di interesse culturale e artistico; Encarta Enciclopedia 2002, nata dalle tecnologie più sofisticate e dall'opera di studiosi di ogni disciplina, offre viaggi tridimensionali per rivivere virtualmente la storia, musiche e brani audio con voci originali di personaggi storici, collegamenti in modalità streaming con radio di tutto il mondo, fino ad arrivare, con la versione Plus, ad un vero e proprio atlante mondiale interattivo. A Bit Virtual, saranno presenti molti altri prodotti consumer: dall'offerta di produttività per il Pc di Casa con Windows Xp Home Edition e Office Xp, da oggi ancor più conveniente con la versione Licenza Studente e Docente al prezzo speciale di 98 Euro, ai corsi interattivi di lingua inglese di Encarta Interactive English Learning, ai software di fotoritocco e imaging digitale di Picture It! Photo Studio 2002. Non mancheranno infine le periferiche hardware (Microsoft Office Keyboard e la rinnovata linea dei mouse Intellimouse Explorer, Wheel Mouse Optical e Intellimouse Optical), alcuni fra i migliori giochi per PC, come l'intramontabile Age of Empire II e il nuovo entusiasmante Zoo Tycoon, per concludere con la tanto attesa Xbox e alcuni dei suoi giochi. Il grande pubblico potrà infatti trovare presso l'area multimediale del Consolato Americano quattro postazioni dimostrative Xbox e perdersi tra i numerosi titoli demo come Project Gotham Racing, fantastico gioco di automobilismo cittadino, e Amped, incredibile simulatore di freestyling snowboard. 

IN OCCASIONE DELL'OCTA IL PRESIDENTE DI ASSOCIAZIONE TESSILE ITALIANA ILLUSTRA IL PROGRAMMA DI SVILUPPO ATI PER IL SETTORE TESSILE-ABBIGLIAMENTO
Milano, 19 febbraio 2002 - Nel corso della 107° edizione della Rilevazione Octa (Osservatorio Congiunturale del Tessile Abbigliamento), che si è tenuta a Milano il 18 febbraio, Rino Bonomi, Presidente dell'Associazione Tessile Italiana, ha trattato il tema della politica industriale riferita al settore tessile abbigliamento, partendo dall'osservazione dei dati economici. A fronte dei grandi ostacoli alla crescita industriale, come la pressante concorrenza internazionale, la frammentazione del settore, l'elevato costo del lavoro e alcuni importanti fattori produttivi, come l'energia, che condizionano fortemente la competitività delle aziende italiane, Rino Bonomi ha delineato i caratteri vincenti del T/A, che costituiscono elementi di garanzia e di successo per il futuro. L'esistenza in Italia di una filiera produttiva integrata, che salda insieme le attività del tessile e dell'abbigliamento in un unico formidabile sistema si coniuga con la capacità di differenziare la produzione, attraverso l'elevato grado di innovazione, l'utilizzo di tecnologie sempre nuove, la costante ricerca sui materiali, la forte componente estetica, gli standard di qualità certi e elevati, la rapidità di risposta, la flessibilità produttiva e il servizio al cliente. Innovazione e flessibilità sono le due parole d'ordine che connotano l'intero sistema T/A italiano. Superare i punti di debolezza e rafforzare le caratteristiche di eccellenza del T/A costituiscono l'obiettivo di un Programma di sviluppo, alla cui attuazione sono chiamate in primo luogo le imprese stesse e le loro organizzazioni, ma a cui deve contribuire una coerente attività di governo, che si qualifichi soprattutto per un ben definito pacchetto di obiettivi da raggiungere e per l'identificazione degli strumenti per il loro perseguimento. Anticipando i contenuti del piano di azione predisposto, il Presidente di Ati ha illustrato le azioni indicate per sciogliere i nodi strutturali che vincolano la competitività delle imprese in generale (costo del lavoro, Irap, energia) e le misure per la promozione della competitività specifica della filiera T/A (innovazione di prodotto e di processo, reciprocità, sostegno all'export). Infine, una disamina sul panorama dei nuovi canali per la competitività, incentrati sulle piattaforme Internet e sulla necessità di unificare, coordinare e sostenere le iniziative in atto ha preceduto l'ultimo tema del discorso: la formazione. Dall'indagine condotta sulla situazione occupazionale e sui fabbisogni formativi emergono alcuni punti cardine: occorre ridurre il divario fra domanda di professionalità e offerta formativa, creare un nuovo modello formativo e stabilire un dialogo efficace con il sistema didattico nelle sue varie componenti (scuola-università-formazione professionale). Per rispondere a queste esigenze, Smi ed Ati, attraverso la Commissione congiunta per la Formazione, con l'aiuto delle Associazioni territoriali dei principali distretti Ta e di dirigenti scolastici con vasta esperienza negli Itis tessili, intraprenderanno la stesura di un'articolata proposta, destinata al Ministero competente, che sviluppa tale ipotesi nell'ottica della filiera tessile-abbigliamento. 

Pagina 1   Pagina 2   Pagina 3   Pagina 4  Pagina 5  

Titoli      Home    Archivio news