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MARTEDI'
19 FEBBRAIO 2002
pagina 4
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PRECISAZIONE
MINISTERO SU LIBERA CIRCOLAZIONE PAZIENTI
Roma,
19 febbraio 2002 - In merito alle dichiarazioni del Ministro Sirchia sulla
libera circolazione dei pazienti in Europa si precisa che il Ministro
considera la Sanità italiana, i medici italiani e le Università italiane
di altissimo livello e che il termine "mediocre" era riferito
esclusivamente agli eventuali giudizi che altri potrebbero avere, in caso di
concorrenza, nei confronti del nostro Paese. Per questo il Ministro auspica
la creazione di Centri di eccellenza che possano ridurre al massimo le
migrazioni dei pazienti.
SIEBEL
EMEDICAL 7 RAPPRESENTA LA PRIMA SUITE DI APPLICAZIONI INTEGRATE E
MULTICANALE PER L'EBUSINESS, RIVOLTA AL SETTORE DELLE APPARECCHIATURE
MEDICALI
Milano, 19 febbraio 2002 - Siebel Systems, Inc. (Nasdaq: Sebl), leader
mondiale nella fornitura di software applicativi per l'eBusiness, ha
annunciato Siebel eMedical 7, una nuova suite completa di applicazioni Crm (customer
relationship management), progettate appositamente per il settore medicale.
Confermando le competenze tecnologiche e settoriali di Siebel Systems,
Siebel eMedical 7 fornisce una gamma completa di funzionalità per le
vendite, il marketing, i servizi e gli altri processi rivolti alla
clientela, personalizzate in base alle esigenze specifiche del settore
medicale, consentendo ridotti tempi di implementazione, alti livelli di
accettazione da parte degli utenti finali ed elevati ritorni sugli
investimenti. Siebel eMedical 7 fornisce la più completa gamma di
funzionalità di eBusiness pronte per l'uso, calibrate in base ai processi
di business del settore medicale. Con Siebel eMedical 7, le aziende sono in
grado di gestire strategicamente le relazioni con la clientela, migliorare
la produttività di dipendenti e partner, ridurre i costi operativi e
incrementare fatturato e redditività. La suite applicativa Siebel eMedical
7 supporta l'intero ciclo di vita delle relazioni con i clienti,
abbracciando tutte le attività gestionali associate alle vendite, agli
account, ai prodotti, al marketing, al customer service, ai servizi
operativi, alla distribuzione, ai test clinici e all'Erm (employee
relationship management). "Per la divisione Abbott Diagnostics, abbiamo
scelto Siebel Systems sulla base della gamma completa di funzionalità di
eBusiness che offre," ha dichiarato Paul Epner, Director, Customer
Support Centers, Abbott Diagnostics, divisione di Abbott Laboratories.
"Siamo soddisfatti dell'impegno e della dedizione di Siebel Systems nei
confronti del settore delle appracchiature medicali. Le funzionalità
specializzate offerte da Siebel eMedical 7 ci aiuteranno a ridurre i costi
di implementazione e ad accelerare i ritorni sugli investimenti." La
prima e unica soluzione Crm multicanale per il settore delle apparecchiature
medicali Siebel eMedical 7 è stata progettata per aiutare aziende del
settore medicale a risolvere i problemi critici legati ai processi aziendali
strategici e si traduce in un incremento di fatturato e di redditività. Tra
le funzionalità della nuova release sono incluse: Segmentazione dei clienti
- Assiste il marketing di prodotto nella segmentazione dei clienti
profittevoli, grazie a capacita' analitiche integrate e multicanale per la
messa a punto di campagne di marketing e di vendita più efficaci e mirate.
Efficacia delle attività di vendita - Aiuta il personale commerciale nella
gestione di complesse relazioni con gli operatori e le organizzazioni del
settore sanitario (medici, ospedali, etc.), consentendo una gestione della
clientela più strategica ed efficace. Quotazioni e contratti - Facilita
quotazioni dinamiche ed immediatamente condivise con tutti i canali di
comunicazione al cliente e semplifica la gestione di contratti complessi.
Servizi post-vendita - Fornisce robuste soluzioni per il supporto tecnico e
di manutenzione delle apparecchiature mediche in modalita' remota,
contribuendo cosi' a ridurre tempi e costi di intervento presso il cliente,
migliorare la gestione delle scorte e l'obsolescenza dei prodotti. Customer
Service/Call center - Permette una visione completa e coerente delle
interazioni con i clienti, attraverso tutti i canali di comunicazione, con
il conseguente significativo incremento nella qualità dei servizi e nella
soddisfazione dei clienti. "Siebel Systems sta intensificando il
proprio impegno per il settore delle apparecchiature medicali, attraverso
collaborazioni con le principali aziende del settore, per supportare in modo
sempre più efficace le loro procedure di business, accelerare ulteriormente
i ritorni sugli investimenti e ridurre i rischi di implementazione," ha
affermato David Salazar, General Manager, Siebel Medical, Siebel Systems,
Inc. "Il team Siebel eMedical ha organizzato meeting informativi con
gli attuali clienti di Siebel Systems, inclusi Baxter Healthcare e Abbott
Diagnostics per analizzare i successi raggiunti con i loro progetti di Crm,
condividere in anteprima l'evoluzione delle soluzione Siebel e Medical 7 ed
identificare nuove possibili aree di sviluppo del prodotto. I partecipanti
hanno accolto con entusiasmo l'impegno di Siebel Systems per il loro settore
si sono dichiarati interessati a contribuire attivamente ai futuri sviluppi
ed accrescimenti funzionali delle soluzioni Siebel per il Crm (customer
relationship management) nel settore medicale." La famiglia di
applicazioni Siebel eMedical 7 è stata realizzata sulla base della
piattaforma Siebel 7, con la quale Siebel Systems ha introdotto la Siebel
Smart Web Architecture, la prima e unica architettura Web a zero-footprint,
che fornisce elevati livelli di interattività in passato offerti
esclusivamente da applicazioni desktop in ambiente Windows. Siebel 7 è
stata progettata fin dall'inizio per operare in ambienti eterogenei. La
Siebel Smart Web Architecture supporta l'integrazione fra applicazioni
attraverso un application network, aiutando le aziende ad integrare non
soltanto i sistemi di front office e di back office, ma anche centinaia di
altre applicazioni di vitale importanza per il settore medicale. Supportando
una robusta interconnessione applicativa, Siebel eMedical 7 garantisce l'interoperabilità
con le numerose applicazioni che costituiscono l'ambiente IT di un'azienda
di apparecchiature medicali, inclusi sistemi proprietari, applicazioni
specialistiche di nicchia ed altre applicazioni esterne all'azienda, che
facilitano la collaborazione con i partner. Siebel eMedical 7 viene
distribuita anche con Siebel Analytics 7 che include report grafici
predefiniti e completamente configurabili, associati a dashboard interattivi
con le piu' diffuse metriche di misurazione per le vendite, il marketing, i
servizi, la gestione dei partner e le funzioni manageriali. Tutte le Siebel
Industry Applications prevedono funzionalità analitiche e di reporting
robuste e personalizzate che permettono analisi sui comportamenti dei
clienti e sulle generali performance aziendali.
AVENTIS
PHARMA IMPLEMENTERÀ LE SIEBEL EBUSINESS APPLICATIONS L'AZIENDA LEADER NEL
SETTORE FARMACEUTICO HA SCELTO SIEBEL EPHARMA 7
Milano, 19 febbraio 2002 - Siebel Systems, Inc. (Nasdaq: Sebl), leader
mondiale nel software applicativo per l'eBusiness, ha annunciato la firma di
un accordo con Aventis Pharma che utilizzerà le Siebel eBusines
Applications per supportare su scala mondiale il proprio business. Aventis
Pharma finora ha impiegato Siebel ePharma - una suite completa di
applicazioni multicanale per l'eBusiness che soddisfa le esigenze esclusive
del settore farmaceutico - in sei sedi distribuite in tutto il mondo. In
seguito al nuovo accordo, Aventis Pharma utilizzerà Siebel ePharma 7 per
standardizzare le proprie procedure di business nelle rimanenti regioni che
includono gli U.S.A, le regioni Emea e l'Asia Pacifica. L'accordo consentirà
ad Aventis Pharma di progettare e sviluppare un Global Competency Center,
standardizzando le procedure di business sulla base di Siebel ePharma 7. In
questo modo l'azienda sarà in grado di consolidare i sistemi legacy
esistenti e di allineare i processi dei call center, dei sistemi Etms (Electronic
Territory Management System) e dei data warehouse. Le Siebel eBusiness
Applications saranno integrate con la piattaforma per la gestione dei
contenuti Aventis Pharma Documentum e con i sistemi SAP ERP. Siebel ePharma
7 semplificherà inoltre l'adozione delle metodologie e degli standard su
cui basare le nuove iniziative di business, le attività di analisi dei
ritorni sugli investimenti e la pianificazione aziendale. "Aventis
Pharma ha come obiettivi principali e costanti il miglioramento
dell'efficienza, della coerenza e della produttività dei propri processi di
business," ha affermato Thierry Soursac, Md, Ph.D, Executive Vice
President e Head of Global Commercial Operations, Aventis Pharma.
"Tecnologie come le Siebel eBusiness Applications rappresentano uno
strumento potente per ottimizzare la gestione dei clienti e standardizzare i
processi di business su scala mondiale." Siebel ePharma 7 sfrutta la
vasta gamma di potenti funzionalità della piattaforma Siebel 7 e si basa
sulla Siebel Smart Web Architecture - la prima e unica architettura Web
zero-footprint del settore - capace di garantire gli elevati livelli di
interattività che in passato erano forniti esclusivamente da applicazioni
desktop in ambiente Windows. Dotata di funzionalità incorporate specifiche
per il settore farmaceutico, Siebel ePharma riduce i costi globali di
gestione, eliminando molte delle spese derivanti dalle attività di
personalizzazione. Infolink: http://www.siebel.com
L'ULTIMA
BUONA AZIONE DELLA LIRA'
Milano, 19 febbraio 2002 Il mondo del fitness per "L'Ultima Buona
Azione della Lira": anche nelle palestre la campagna di raccolta delle
monete in lire per aiutare la ricerca oncologica. 35.000 grandi contenitori,
100.000 salvadanai e oltre 18 milioni di bustine svuotatasche da imbucare
nei grandi contenitori. Sono i numeri de 'L'ultima Buona Azione della Lira',
l'imponente iniziativa promossa da Airc e Firc d'intesa con il Comitato Euro
del Ministero dell'Economia e delle Finanze, in occasione della conversione
Lira/Euro programmata per gennaio e febbraio 2002. L'obiettivo è
raccogliere 70 miliardi di Lire per sostenere in modo concreto la ricerca
oncologica. L'iniziativa è il risultato di un articolato piano di
operazioni logistiche in tutta Italia che ha permesso la distribuzione di
contenitori e salvadanai presso banche, grandi magazzini, uffici postali,
supermercati, sale cinematografiche, Comuni, scuole, farmacie, ricevitorie
Sisal, stazioni di servizio Agip-Ip, ristoranti Mc Donald's, punti Telecom
"187" e svariati esercizi commerciali. Promocentro, azienda attiva
nella gestione e studio di servizi di marketing, ha aderito con entusiasmo a
"L'Ultima Buona Azione della Lira" mettendo a disposizione
dell'iniziativa la sua struttura e la sua esperienza per coinvolgere 300
palestre di alto livello nelle maggiori città italiane. A questo circuito
verranno distribuite 400.000 bustine svuotatasche e 100 salvadanai per la
raccolta fondi così che tutti i frequentatori dei diversi centri - luoghi
deputati per eccellenza alla salute e al benessere - possano contribuire al
raggiungimento dell'obiettivo di raccolta. I fondi raccolti contribuiranno a
raggiungere l'obiettivo di raccolta di Airc, 70 miliardi di lire, grazie ai
quali sarà possibile garantire il finanziamento di un numero sempre
crescente di progetti di ricerca promettenti, relativi anche ai tumori
infantili. Con questa iniziativa Airc e Firc si propongono, da un lato, di
aumentare le erogazioni per progetti di ricerca nazionali e le borse di
studio destinate alla formazione oncologica di giovani ricercatori riducendo
il rischio di sacrificare ricerche che possono portare a nuovi traguardi;
dall'altro di contribuire al completamento di Ifom, l'Istituto Firc di
Oncologia Molecolare. Il cui obiettivo è di poter ottimizzare la
disponibilità di costosissime apparecchiature, di ottenere interazioni
intellettuali facilitate dalla vicinanza dei ricercatori e disporre di
laboratori progettati con criteri d'avanguardia.
LA
GIURIA DI "INFIL AWARD 2002" E PRESENTATA AL SIL (SALON
INTERNATIONAL DE LA LINGERIE) DI PARIGI LA COLLEZIONE DI TOMOKO KITADA,
VINCITRICE DELLA SCORSA EDIZIONE
Milano, 19 febbraio 2002 - La Giuria della quarta edizione di "Infil
Award 2002" sarà composta da Gigliola Curiel (stilista), Walter
Passerini, (direttore di Corriere Lavoro, supplemento del Corriere della
Sera) Federica Passero (gallerista), Enea Pieracini (fotografo) e Franco
Airoldi (direttore generale di Infil). Ancora una volta si è voluto
rappresentare nei giurati una pluralità di settori che direttamente e
indirettamente sono coinvolti nel mondo dell'intimo. Durante il Sil 2002, (Salon
International de la Lingerie), è stata presentata la collezione della
giovane vincitrice, Tomoko Kitada, del Premio "Infil Award 2001".
La stilista giapponese ha puntato a un prodotto qualificato nella forma con
la massima cura nei dettagli e una innovativa sperimentazione dei tessuti,
che hanno reso i suoi capi all'avanguardia nello stile. Come nelle passate
edizioni, il Premio "Infil Award 2002", si propone di ricercare i
nuovi stilisti di maglieria intima per promuovere le caratteristiche di
creatività, stile, originalità e fattibilità del marchio Infil, ma non
solo. Infatti i precedenti vincitori sono immediatamente stati coinvolti
professionalmente da importanti griffe italiane. Al Premio sono stati
ammessi tutti i giovani fino ai 30 anni, italiani e stranieri residenti in
Italia, studenti di moda/design o che avessero maturato esperienze nel
settore. Oltre a una borsa di studio di 3.000 Euro e a uno stage di 3 mesi
presso l'Ufficio Stile della Infil, i modelli del vincitore saranno esposti
nel gennaio 2003 al Sil (Salon International de la Lingerie) di Parigi, la
più importante manifestazione internazionale nel campo dell'abbigliamento
intimo. Mentre i due finalisti usufruiranno di uno stage di 2 mesi presso
l'Ufficio Stile Infil. L'azienda di Novara, leader in Italia e nel mondo
nella produzione di maglieria intima, rinnova così il suo impegno verso i
giovani con il duplice obiettivo di promuovere la creatività, la ricerca e
lo stile della scuola italiana di moda e l'esigenza del mercato di stilisti
di maglieria intima.
MARCEL
WANDERS ESPLORA IL POTENZIALE PROGETTUALE E LA TRASPARENZA PER UNA GIORNATA
REGALE
Milano, 19 febbraio 2002 - Per una giornata unica occorreva una creazione
singolare. Ecco la sfida affrontata dal noto designer Marcel Wanders, in
occasione del concorso organizzato dal Museo het Kruithuis in Olanda per le
nozze del Principe Willem Alessandro con Máxima Zorreguieta. Grazie alla
sua sensibilità e alla sua capacità unica di coniugare l'alta tecnologia
con il design, Marcel Wanders ha presentato una tiara straordinaria che
svela vantaggi inesplorati per la progettazione, grazie alle nuove
tecnologie ProtoFunctional. Fra le attività organizzate per le regali nozze
festeggiate dall'intera nazione, il museo ha scelto 24 delle figure più
influenti ed ispirate del design contemporaneo, chiedendole di presentare un
proprio modello di diadema per la nuova principessa. La creazione dello
studio di Marcel Wanders (Amsterdam, Paesi Bassi) porta in vita tutto lo
splendore della natura ed è entrata nella rosa dei finalisti, scelti da due
giurie di eliminazione. Traendo ispirazione dalla natura, lo studio di
Marcel Wanders ha progettato una tiara delicata e luminosa che richiama le
sensazioni dell'elemento così legato alla cultura olandese: l'acqua. Il
diadema nasce da uno 'schizzo' d' acqua e dimostra tutta la sua naturale
eleganza. "Abbiamo scelto il tema dell'acqua per la sua stretta
correlazione storica con la cultura olandese, per legare questa cerimonia
alle radici della storia nazionale e per rappresentare l'eternità di questa
unione. Il valore simbolico era altrettanto significativo, volendo
sottolineare l'importanza del ruolo del Principe Willem Alessandro rispetto
alla gestione delle risorse idriche del nostro Paese. La creazione è un
omaggio alla Famiglia Reale e a questo essenziale elemento naturale,"
spiega Marcel Wanders. Per la presentazione del prototipo alla seconda
giuria d'eliminazione, lo studio di Marcel Wanders cercava un materiale che
consentisse di dare forma all'idea ispiratrice del design. Dopo un attento
studio delle tecniche e delle soluzioni disponibili, Wanders ha scelto di
utilizzare le nuove resine WaterClear di Dsm Somos: "La scelta di
WaterClear per la realizzazione del prototipo è stata un passo del tutto
naturale, non soltanto per il nome - quasi una premonizione per questo
progetto! - ma soprattutto per le caratteristiche e le sensazioni offerte.
In questa determinante fase di selezione da parte della giuria, il prototipo
stereolitografico del diadema è riuscito ad esprimere la sorprendente
leggerezza dell'acqua; dal punto di vista tecnico, il materiale offriva l'
altissima precisione richiesta da questo design complesso a parete
sottile." La resina WaterClear di Dsm Somos è stata introdotta sul
mercato nella seconda metà del 2001. Prima della disponibilità di questo
materiale ProtoFunctional, la realizzazione di prototipi dotati di maggiore
trasparenza richiedeva tempi e costi nettamente superiori - fattori che
limitavano la possibilità di apportare modifiche a questo punto della
progettazione. WaterClear offre nuova libertà progettuale in quanto la sua
trasparenza e le sue proprietà meccaniche permettono la visualizzazione
dell'interno del design, l'analisi di assemblaggi complessi e di forma,
oltre a collaudi funzionali già nelle prime fasi progettuali. Marcel
Wanders si è affidato a Materialise - azienda belga nota per la sua
esperienza e grande know-how di lavorazione basata su tecnologie
ProtoFunctional - per la realizzazione dello stampo necessario per colare il
modello finale in argento. Wanders ha posto inoltre l'esigenza di creare un
nuovo prototipo per quest'impiego che riuscisse a dimostrare come l'uso di
materiali insoliti avrebbe conferito al diadema un aspetto diverso rispetto
al modello realizzato in WaterClear. Rompendo tutte le tradizioni in tema di
materiali - per quanto riguarda quelli necessari alla realizzazione dello
stampo e al tipo adatto ad un'occassione regale - Materialise ha costruito
un insolito prototipo elegante nelle resine Somos 9100. Questo modello
'morbido' come polipropilene e di colore bianco trasluscente ha fatto
nascere l'idea di sfidare la tradizione del 'lucido' e di conferire al
diadema in argento un aspetto estetico più in armonia con la delicatezza
del concetto del design. Il diadema di Marcel Wanders, insieme alle altre
creazioni finaliste, è stato presentato il giorno stesso delle nozze alla
Famiglia Reale e al pubblico il giorno successivo nell'antica borsa Beurs
van Berlage, dove si è svolta la prima cerimonia. Coloro che sono riusciti
a vedere il diadema, hanno potuto ammirarlo 'galleggiare' su una base
trasparente che Marcel Wanders ha scelto di realizzare direttamente in
WaterClear. Il design vincente sarà annunciato nelle settimane successive
alle nozze. Infolink: karin@marcelwanders.nl
SPAZIOLETTI&ARMADI
DOIMO DESIGN, LA NUOVA INIZIATIVA ATTIVATA PER I RIVENDITORI
Milano, 19 febbraio 2002 - La Doimo Design di Mosnigo di Moriago (Treviso),
azienda del Gruppo Doimo specializzata nella produzione di armadi, cabine
armadio, gruppi letto e letti, ha attivato per i rivenditori l'iniziativa
denominata SpazioLetti&Armadi, che prevede l'allestimento nei punti
vendita di un'area specialistico-selettiva, caratterizzata da un display di
grande coinvolgimento per il pubblico. Con SpazioLetti&Armadi Doimo
Design vengono proposte tre configurazioni d'arredamento, denominate mini
(superficie di 40 metri quadrati), midi (60 mq) e maxi (100 mq), ognuna
delle quali è disponibile nella versione lineare e in quella a isola. Per
ogni configurazione viene consigliato uno specifico allestimento, che è
stato elaborato sull'esperienza maturata dalla Doimo Design e che rende
facilmente percepibili le caratteristiche costruttive e d'impiego dei mobili
che lo compongono. Tale allestimento, mirato anche a ottenere "più
spazio in meno spazio", non è peraltro vincolante per il rivenditore
ma adattabile alle sue specifiche esigenze. Per completare confacentemente
lo SpazioLetti&Armadi Doimo Design sono stati inoltre approntati
elementi caratterizzanti e identificativi (stendardo, targa e due tipi di
vetrofanie), tre totem (il primo dedicato al programma Armadi Overline, il
secondo al programma Cabine Armadio Overline e il terzo al programma Gruppi
e Letti) e supporti cartacei per il pubblico (in particolare il manuale di
utilizzo degli armadi e le brochures riepilogative). Per i rivenditori che
aderiscono all'iniziativa è stato anche predisposto un apposito Advertising
Kit, con tutti i materiali necessari alla pubblicità locale: è sufficiente
completarli con il marchio e i dati di riferimento del punto vendita.
UNA
NUOVA CONCEZIONE DI VILLAGGIO: I CHARRO VILLAGE
Milano, 19 febbraio 2002 - Il mondo del turismo è sempre in movimento: i
gusti del pubblico cambiano sempre più velocemente e il mercato richiede
agli operatori di essere sempre più innovativi e fantasiosi. Da un'indagine
di mercato risulta che in 50 anni i gusti degli italiani sono notevolmente
cambiati. Il campione preso in esame, che comprendeva uomini e donne con
un'età compresa tra i 25 e i 45 anni, ha evidenziato che la ormai
collaudata 'formula' del villaggio "tutto compreso", che ha
accompagnato le vacanze degli italiani per tanti anni, mostra ormai i segni
del tempo. E' per questo che i Charro Village sono stati pensati come il
nuovo modo di "fare" villaggi per vivere in maniera spontanea le
giornate di vacanza, senza orari, senza vincoli, senza ansie, insomma, in
libertà godendo del cibo, del sole, del mare e dello sport a ritmo di
musica. I Charro Village sono stati scelti in luoghi unici, in mezzo alla
natura e ad un passo dal mare. Ecco allora il Charro Village Spiagge Rosse,
un nuovissimo villaggio di 90 camere che si affaccia su una lunga spiaggia
di fine sabbia rossa di Capo Rizzuto, celebre località turistica calabra
che ospita l'incontaminata Riserva Naturale Marina. Il Villaggio ha tutto
quello che serve per essere vestito "Charro": discoteca, piscina
con idromassaggio, centro fitness, anfiteatro, campi sportivi e,
naturalmente, bar e ristorante. Anche "Charro Village Achaia Med"
è magnificamente inserito nella natura, in un comprensorio di 5 ettari di
macchia mediterranea. Si trova direttamente sul mare ed è situato a 38
chilometri a sud della città di Patrasso. Dispone di 30 camere e 2 piscine
con acqua scivolo, Charro Café, disco bar, la taverna greca sul mare e il
centro sportivo polivalente con campi da calcetto, volley oltre ad una
palestra attrezzata, sale fitness e spinning. In un angolo di mondo
sperduto, racchiuso tra muraglie di roccia modellata dal vento e affacciato
su un mare cristallino si trova l' "Hotel Club Forte Cappellini and
Charro Village" a Baia Sardinia. Un rifugio che sembra sorgere dal
granito per opera più della natura che dell'uomo. Un regno segreto di sole
e di mare, il luogo ideale per vacanze indimenticabili in stile 'soft' in
linea con l'atmosfera della Costa Smeralda. Situato a circa 6 km da Porto
Cervo ed a circa 30 km da Olbia, è circondato da un parco di 12 ettari di
macchia mediterranea. Dispone di 60 camere, dislocate in bungalows, piscina,
uno spazio sportivo polivalente dedicato al calcio, calcetto, volley, tennis
con una palestra attrezzata per gli amanti del body building, sale per
aerobica, cardio gym e spinning. All'interno dell'antico forte militare è
stato creato il Charro Café con il ristorante, il Mexican Grill, l'Alhambra
Bar e il discobar. I Charro Village sono pubblicati nel catalogo Charro e
nei programmi dei seguenti operatori: Bilberry, Columbus Viaggi, Comitours,
Futura Hotel, Orizzonti, Out by Tour Activity, Vilora Tour.
CON
ADIDAS CLIMACOOL S'INDOSSA L'ARIA
Milano, 19 febbraio 2002 - Metti un San Valentino insolito e tanta gente
accorsa al richiamo delle tre strisce: è così che adidas ha presentato in
Italia una nuova tecnologia applicata alle scarpe. Si chiama ClimaCool ed è
la somma di tanti piccoli accorgimenti che raggiungono un risultato
sorprendente: una scarpa nella quale... circola l'aria. Design e funzionalità
con un sistema di ventilazione che agisce là proprio dove c'è bisogno di
ventilazione. La suola delle scarpe adidas ClimaCool presenta delle finestre
a griglia e il piede poggia su una suoletta con micropori che favoriscono l'areazione.
E la combinazione con una tomaia prodotta in materiali mai così
traspirabili raggiunge l'obiettivo di garantire al piede un 20% in più di
asciuttezza. I giornalisti interessati che non hanno potuto partecipare alla
presentazione di giovedì scorso possono contattare l'ufficio stampa di
adidas Italia per ricevere la cartella stampa e il Cd rom interattivo. Il 15
marzo verrà attivato un sito informativo all'indirizzo www.adidas.com/climacool
(anche in italiano).
FINALISSIMA
DEL CONCORSO INTERNAZIONALE D'ALTA CUCINA "GUALTIERO MARCHESI AWARD"
PROMOSSO DA BARGIORNALE BIT - FIERA INTERNAZIONALE DEL TURISMO
Milano, 19 febbraio 2002 -Si svolgerà il 21 e 22 febbraio 2002 al Bit la
finalissima internazionale della prima edizione del prestigioso concorso per
chef "under 36 anni", il Gualtiero Marchesi Award. Organizzato da
Bargiornale e da Expo Cts, il concorso nasce per promuovere la creatività e
l'abilità dei giovani professionisti e registrare le nuove tendenze
dell'alta cucina. Una giuria di nomi importanti della cucina internazionale,
presieduta da Gualtiero Marchesi, eleggerà il vincitore dopo 48 ore di gara
tra dodici finalisti pre-selezionati a livello nazionale in altrettanti
paesi, dall'Italia alla Francia, Danimarca, Olanda, Svizzera, Belgio,
Grecia, Lussemburgo, Spagna, Irlanda, Portogallo e Malta. Sei chef il primo
giorno e sei il secondo si sfideranno sul palcoscenico di gara, sotto gli
occhi del pubblico e della giuria, nell'elaborazione in diretta e nella
presentazione alla giuria di due piatti di propria invenzione, incentrati
sull'utilizzo di pasta, riso, cappesante e branzino. "Aver aperto il
concorso agli chef stranieri", dice Gualtiero Marchesi "permetterà
di capire come all'estero interpretano pasta e riso, i filoni fondamentali
del concorso. E non è cosa da poco conto se vogliamo sostenere la cucina e
la tradizione italiana nel mondo." Con dei "tubetti rigati con
cappesante profumate alla maggiorana in zuppa di funghi porcini" e
"riso nero imperiale venere con branzino profumato all'erba cipollina
in crema di broccoli e pecorino di Pienza", Carlo Valeri, chef della
Locanda Solarola di Castel Guelfo (Bo), si è aggiudicato la finale
italiana, tenutasi il 12 e 13 novembre 2001 a Milano. Alla Bit Valeri e gli
altri undici concorrenti si contenderanno il premio di vincitore assoluto,
che sarà assegnato in base alla qualità della proposta e dell'elaborazione
culinaria, alla presentazione delle ricette, all'organizzazione del lavoro e
al rispetto dei tempi. La giuria - Alf Gustafsson (presidente Euro-Toques,
Finlandia), Ernst Ulrich Schassberger (presidente Euro-Toques, Germania),
Werner Woëgli (consulente di cucina, Stoccolma-Svezia), Annie Schwab
(commissario generale, Euro-Toques-Regno Unito), Panicos Hadjisymeou
(presidente Euro-Toques, Cipro), Eckart Witzigman (consulente di cucina,
Monaco-Germania), Luciano Tona (chef della "Fermata" di Casatenovo
- Lecco) per il coordinamento tecnico e Gualtiero Marchesi, protagonista del
rinnovamento della cucina italiana, quale Presidente della giuria. Il
Gualtiero Marchesi Award è sponsorizzato da: Angelo Po, Art Menù, Buitoni,
Dito Sama, Giblor's, Irinox, Metro, Nestlè, Piazza, Riso Gallo,
Sanpellegrino, Santa Margherita, Scotsman. Oltre alla finalissima del
concorso, lo spazio Gualtiero Marchesi Award al Bit ospita dal 20 al 24
febbraio nove grandi nomi della cucina mondiale per preparare e presentare
al pubblico piatti tipici e segreti della cucina amerinda, giapponese,
balinese, ,indiana, spagnola, francese, americana, hawaiana, ecc. Novità
assoluta sarà la presenza di chef del calibro di Felix Parnell del
Ristorante Lilliget di Vancouver, l'unico ristorante canadese che propone la
vera cucina degli amerindi con ricette semplici e fedeli alla tradizione;
Kenji Salz del Four Seasons di Sharm El Sheik, che concilia elementi della
cucina asiatica con le proprie origini hawaiane; e Ananda Salomon del Taj
Group di Bombay, considerato uno dei più grandi chef indiani, impegnato
nella ricerca e sviluppo di nuovi concept culinari nell'ambito della cucina
rurale indiana, in grado di ricreare profumi e sapori dell'India dei
Maharajah. E poi Kyomi Mikuni (Tokyo e Relais Gourmand a tre stelle Michelin)
considerato il più importante chef del Giappone per la prima volta in
Italia, creatore di una cucina "spontanea" nata dall'unione della
cultura francese a tradizione giapponese; Miguel Sanchez Romera, neurologo
di professione e astro nascente della cucina catalana, che svelerà le
relazioni tra cervello e piacere nell'arte culinaria; Charlie Trotter del
omonimo ristorante e Relais Gourmand tre stelle Michelin, uno dei più
rappresentativi chef della ristorazione statunitense, che miscela tradizione
europea e minimalismo asiatico; Michel Lentz del Royal Club Du Domaine di
Evian, sostenitore della cucina del benessere, che presenterà la sua
"cucina sinergica.
"
FIAT AUTO E PSA PEUGEOT CITROËN PROTRAGGONO LA COLLABORAZIONE NEL SETTORE
DEI VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI FINO AL 2017
Milano, 19 febbraio 2002 - Giancarlo Boschetti, Amministratore Delegato di
Fiat Auto, e Jean-Martin Folz, Presidente di PSA Peugeot Citroën, hanno
firmato un accordo quadro che protrae la collaborazione dei due gruppi nel
settore dei veicoli commerciali leggeri fino al 2017. Fiat Auto e PSA
Peugeot Citroën sviluppano e producono in collaborazione veicoli
commerciali leggeri dal 1978. L'accordo definisce le modalità di sviluppo e
di industrializzazione dei prodotti futuri, nonché gli obiettivi economici
e industriali. Nel corso di questa nuova fase di collaborazione, i due
gruppi prevedono di investire circa 1,7 miliardi di euro per la
realizzazione di due gamme di veicoli commerciali leggeri, che verranno
introdotti sul mercato dopo il 2005. Tali veicoli verranno fabbricati negli
stabilimenti di Val di Sangro in Italia (Sevel Sud) e di Valenciennes in
Francia (Sevel Nord). Il proseguimento di tale collaborazione consentirà ai
due partner di continuare a condividere le spese per gli studi e gli
investimenti, nonché di realizzare importanti economie di scala. Tale
accordo permetterà inoltre di confermare il successo di vendite riscosso
dai due Gruppi nel mercato dei veicoli commerciali leggeri. Sin dal debutto
di tale collaborazione nel 1978, sono stati infatti prodotti 3,5 milioni di
veicoli commerciali leggeri nei due stabilimenti italiano e francese. Con la
conclusione di tale accordo, Fiat Auto e PSA Peugeot Citroën consentiranno
ai rispettivi clienti di trarre vantaggio dalla grande esperienza di cui
ormai dispongono in materia di sviluppo comune nel settore dei veicoli
commerciali leggeri.
CIBUS
VA ALLA CONQUISTA DELL'AUSTRALIA E' LA PRIMA VOLTA CHE LE FIERE DI PARMA SI
SPINGONO NEL CONTINENTE AUSTRALIANO
Milano, 19 febbraio 2002 - E' giunto alla sua terza e più importante tappa,
il road show intercontinentale di presentazione dell'edizione 2002 di Cibus,
il salone internazionale dell'alimentazione che si terrà alle Fiere di
Parma dal 9 al 13 maggio. Questa volta la più grande e completa vetrina del
food europeo di qualità, punto d'incontro fra tradizioni secolari e
tecnologie d'avanguardia, sarà presentata, per la prima volta nella storia
delle iniziative promozionali dell'Ente Fiere, in Australia. Due, le
presentazioni in programma: la prima, mercoledì 20 febbraio a Sydney e la
seconda, giovedì 21 - a Melbourne. Ai due appuntamenti, organizzati dalle
Fiere di Parma con la preziosa collaborazione degli uffici locali dell'Ice,
l'Istituto Nazionale per il Commercio con l'Estero, sono invitati, oltre
alle autorità locali e rappresentanti del Business italiano in Australia,
buyers della grande distribuzione alimentare, importatori e distributori,
esponenti di catene di alberghi e catering e giornalisti della stampa
specializzata. L'Australia attualmente è uno dei Paesi più promettenti
dell'intera area Asia-Pacifico per lo sviluppo di interscambi economici con
l'Italia. E' un Paese ricco di risorse e con una popolazione che,
storicamente, mostra poca propensione al risparmio e si orienta invece agli
alti consumi. Nonostante il basso numero degli abitanti ("solo"
18,5 milioni su un territorio di 7.692.030 kmq) il peso specifico
dell'Australia nell'economia dell'export italiano è alto, superiore a
quello dell'Argentina e di poco inferiore a quello di Cina e Russia. La
tendenza dell'aumento delle nostre esportazioni è stabile del 1992, con un
saldo commerciale attivo che è arrivato a toccare quota 1.455 miliardi di
lire nel 1999. Nel 2000 la tendenza positiva è proseguita, con un
incremento di circa il 25% rispetto all'anno precedente In questi anni, la
spinta che ha permesso al nostro export di accelerare il passo è nata dalla
crescita economica sostenuta dall'Australia e dalla scarsa propensione al
risparmio della clientela locale, tra l'altro molto orientata all'acquisto
di prodotti di importazione. Nei rapporti con l'Europa l'Australia subisce
ancora le conseguenze della propria posizione geografica: infatti, spesso
succede che si pensi a questa grande nazione come ad un Paese dall'economia
legata alle commodities, alle materie prime (le famose aste della lana, le
miniere ricche di metalli industriali e di pietre preziose), alla old
economy (cantieri navali in testa). In realtà l'Australia è un Paese dalla
crescita economica vigorosa, che preme l'acceleratore nel settore dei
servizi, che cerca di colmare con l'aiuto degli investimenti esteri i vuoti
della produzione industriale e che introduce nuove tecnologie nei settori
tradizionali. Il nuovo Galles del Sud, per esempio, dove è concentrata la
maggior parte della popolazione, pesa economicamente più di Paesi come la
Malaysia, o Singapore, o le Filippine. Negli anni Novanta la crescita
australiana è stata pari, se non superiore, a quella degli Usa, ma con meno
inflazione. L'Australia offre opportunità al Made in Italy nei settori
della moda, delle costruzioni, ma soprattutto dell'agroalimentare, e non
solo grazie alla comunità italiana che qui è la più grande non anglofona
e che mantiene forti legami con la madrepatria. La tendenza degli ultimi
anni registra, infatti, il costante trend del cambiamento delle preferenze
alimentari da parte di un sempre maggior numero di consumatori verso una
dieta del tipo mediterraneo. Nel 2000-2001 l'Australia ha importato
dall'Italia prodotti caseari per un valore di 10.800.000 €uro; di derivati
dei cereali, per 14 .800.000 €uro; di conserve vegetali per 20.600.000
€uro, di olio d'oliva per 25.300.000 €uro, bevande alcoliche per
17.103.000 €uro. Per quanto riguarda gli investimenti, l'Australia
presenta alcune difficoltà iniziali, legate ad alti cosi di partenza, in
quanto il Governo non svolge politica di incentivi agli investimenti vera e
propria. Però i risultati che si ottengono superano le aspettative. Bisogna
considerare inoltre che nell'economia australiana esistono numerose nicchie
di mercato scoperte, dove c'è spazio per le tecnologie e i prodotti esteri,
in particolare italiani. Le cose sono facilitate, poi, dal sistema economico
che funziona come catalizzatore degli affari, con la legislazione
trasparente e le infrastrutture moderne (a differenza dei Paesi dell'Asia e
Sud America, per esempio), facilità di accesso ai centri decisionali,
spirito collaborativo. Non basta, però per avventurarsi da soli sul mercato
australiano. La formula adatta per investire è quella della joint-venture,
che consente di avere un interlocutore sul posto. In Australia viene citata
come esempio emblematico, non solo per il settore agroalimentare, la
Parmalat, che per il proprio insediamento ha deciso fin dall'inizio di
utilizzare management locale.
A
TEATRO: "POSSESSO" DI ABRAHAM B. YEHOSHUA
Milano, 19 febbraio 2002 - Da oggi 19 febbraio al 3 marzo è in scena al
Teatro Carcano di Milano (Corso di Porta Romana 63 - tel. 02-55181377 /
02-55181362) "Possesso" di Abraham B. Yehoshua e traduzione di
Chiara Balestrazzi. Protagonista è Franca Valeri con Urbano Barberini.
Altri interpreti: Gabriella Franchini, Silvia Luzzi, Gianfranco Quero,
Sabina Vannucchi, Carla Ortenzi, Giannina Salvetti. Presentato dal Teatro di
Roma, lo spettacolo si avvale della mirabile regia di Toni Bertorelli. Le
scene e i costumi sono di Francesco Zito. Il "possesso" del titolo
è la "roba" in senso verghiano: ciò che ci appartiene, che ci
siamo conquistati con fatica e che è ormai parte di noi. Rochelle ha deciso
di liberarsi della sua "roba" e rinchiudersi in un ospizio. In una
tomba. La morte del marito e il senso di colpa per essere stata debole e
pigra nell'accudirlo sono cause scatenanti di una "mania compulsiva"
che la spinge a distribuire le sue cose a parenti e conoscenti restii ad
accettare questa serie infinita di cianfrusaglie e roba vecchia che lei,
insonne, ansiosa e logorroica, propone senza posa. In primis al figlio
quarantenne che assiste con rancore alla santificazione di suo padre morto e
somatizza la propria tendenza ad identificarsi con lui, autoinfliggendosi
una febbre intermittente e stati depressivi alternati a improvvise
esplosioni di isteria. Ma anche gli altri componenti della famiglia (la
figlia, la nuora, il genero, la zia) sono un piccolo campionario di nevrosi
e problematiche familiari che mal sopporta l'insistenza travolgente
dell'anziana "mater mediterranea". Da tutto ciò la meravigliosa
arte di Yehoshua scatena effetti comici dirompenti che stemperano la severità
delle tematiche affrontate, scarnifica con il bisturi dell'ironia, tesse
sorridendo la sua storia tra gli infiniti legami che insegue con pietà,
leggerezza, umanità. Prezzi: poltronissima euro 26,00, balconata euro
20,00. Orari: da martedì a sabato 20,45, domenica 15.30. Infolink: www.teatrocarcano.com
BRERA
INCONTRA
Milano, 19 febbraio 2002 - La Soprintendenza per il Patrimonio storico
artistico e demoetnoantropologico di Milano organizza una serie di
conferenze dedicate ai problemi di restauro ed ampliamento di sedi museali
ospitate in palazzi storici, nonché delle eventuali nuove soluzioni
espositive e di riallestimento delle collezioni in essi conservate. Con
queste conferenze si illustreranno progetti particolarmente significativi,
completati o in via di ultimazione, cercando soprattutto di esplicitarne il
"dietro le quinte", cioè i nodi problematici affrontati
(amministrativi, tecnico-museografici, museologici) e la metodologia seguita
per risolverli. Proprio a questo scopo si è scelto di invitare sia storici
dell'arte sia architetti, per offrire una pluralità di punti di vista nella
soluzione di problemi comuni. Il ciclo avrà cadenza mensile e si concluderà
a giugno. 20 Febbraio 2002, ore 17.30 Margherita Guccione, Direttore del
Servizio architettura, Direzione Generale per l'architettura e l'arte
contemporanee, Il progetto di Zaha. Hadid per il Centro nazionale per le
arti contemporanee a Roma. Milano, Palazzo di Brera, Via Brera 28 Sala delle
Adunanze dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. Il secondo
intervento del ciclo è dedicato al Progetto di Zaha. Hadid per il Centro
nazionale per le arti contemporanee a Roma, presentato da Margherita
Guccione, Direttore del Servizio architettura della Direzione Generale per
l'architettura e l'arte contemporanee. La consegna dell'ex caserma Montello,
sita in via Guido Reni a Roma, ha offerto al Ministero per i Beni Culturali
ed Ambientali la possibilità di destinare nuovi spazi a due musei, uno
dedicato alle arti contemporanee ed uno dedicato all'architettura,
sostenendo così lo sviluppo della creatività artistica contemporanea. Il
centro includerà strutture museali classiche e sale per le esposizioni
temporanee, spazi sperimentali multimediali, un settore educativo, e attività
indipendenti ed extra-istituzionali. La nuova istituzione sarà
complementare alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Valle Giulia, con i
suoi musei satelliti, che conserva opere del XIX e del XX secolo, fino alla
metà degli anni Sessanta, e la cui ristrutturazione è stata ampiamente
illustrata da Sandra Pinto e da Francesco Garofalo nella giornata del 30
gennaio, che ha aperto il ciclo di conferenze dedicate a Breraincontra. Nel
febbraio 1999, la Giuria del concorso internazionale di progettazione del
Centro per le Arti Contemporanee ha scelto, fra i quindici progetti
selezionati, quello dell'architetto Zaha Hadid, che prefigurato un nuovo
tessuto di costruzioni in cui prevale un attento studio ed uso della luce
zenitale. Il ciclo, di cui si allega il programma, è stato reso possibile
grazie al contributo della Fondazione Corriere della Sera, dell'Associazione
degli Amici di Brera e dei Musei Milanesi e alla collaborazione
dell'Accademia di Belle Arti di Brera e dell'Istituto Lombardo Accademia di
Scienze e Lettere. Alla fine di ogni conferenza seguirà un dibattito
presieduto da Alessandra Mottola Molfino, Direttore Generale del Settore
Cultura, Musei e Mostre del Comune di Milano. Il programma delle conferenze
: 13 Marzo 2002 - Francesco Dal Co, Direttore del Dipartimento di storia
dell'architettura, Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Carlo
Scarpa: l'arte del porgere. 10 Aprile 2002 - Nicola Spinosa, Soprintendente
per il polo museale di Napoli, Capodimonte da Reggia a Museo. 15 Maggio 2002
- Neil Mac Gregor, Direttore della National Gallery di Londra, Il nuovo
ordinamento museale della National Gallery: criteri di metodo. 12 Giugno
2002 - Rafael Moneo, architetto, Il restauro, il riallestimento e il
progetto di allestimento esterno del Museo del Prado. Per informazioni:
02.72263203 (8,30/13,30))
LA
FOTOGRAFIA COME STORIA E POESIA OPERE DELLA COLLEZIONE FNAC
Milano, 19 febbraio 2002 - La Galleria del Credito Valtellinese, il Centre
Culturel Français de Milan e la Galleria Fotografica della Fnac si sono
associate per presentare una parte della collezione fotografica della Fnac.
La mostra, di circa 350 fotografie ripartite nei tre luoghi, offre un
panorama rappresentativo di questa collezione che conta più di mille stampe
originali. Si va dalle monografie delle più grandi firme (Brassai, Man Ray,
Erwin Blumenfeld, Henry Cartier-Bresson, Robert Capa...) alla presentazione
delle tendenze attuali (Raymond Depardon, William Klein, Max Palm, Paulo
Nozolino, Nick Waplington) e alla scoperta di nuovi autori (Denis Dailleux,
Antoine d'Agata, Francesco Jodice...). La Fnac, oggi impiantata in Italia,
ha voluto, sin dalla sua creazione, essere presente culturalmente nella
società. Votata alla vendita di libri, dischi e altri supporti per la
diffusione della letteratura e della musica, la Fnac veicola l'aspetto più
mediatico dell'attività culturale, senza avere un vero e proprio ruolo
motore in questi settori. Per contro, la politica della Fnac nel campo della
fotografia ha sempre corrisposto a una reale volontà d'intervento in favore
di questa forma d'espressione della creatività contemporanea. A questo
scopo, la Fnac ha aperto, in ciascuno dei suoi negozi, uno spazio consacrato
alla presentazione di mostre fotografiche, luoghi di scambio e di attualità,
in grado di presentare tutti gli aspetti della creazione fotografica. Con le
sue 82 gallerie attraverso la Francia, il Belgio, la Svizzera, la Spagna, il
Portogallo, l'Italia, il Brasile e Taiwan, la Fnac è la più grande
struttura di questo tipo al mondo. Con lo scorrere degli anni e delle
mostre, una politica puntuale di acquisti ha permesso la costituzione di
un'importante collezione di più di un migliaio di fotografie. Riflesso di
una programmazione eclettica e variegata, la collezione fotografica della
Fnac, in continua evoluzione, ci propone un percorso originale attraverso la
fotografia contemporanea. La mostra è curata da Laura Serani, direttrice
della fotografia della Fnac, e Dominique Stella, ed è illustrata da un
catalogo Mazzotta con testi di Giovanna Calvenzi, Laura Serani e Dominique
Stella. Inaugurazioni: giovedì 21 marzo, dalle ore 18.00 alle ore 21.00
fino al 11 maggio
CONFERENZE
ASSAGGI
Milano, 19 febbraio 2002 - L'Associazione Ecomuseo del lago d'Orta e
Mottarone, nell'ambito delle proprie finalità di valorizzazione del
territorio e delle sue risorse, propone per l'anno 2001-2002, con la
collaborazione di Lagostina Spa, un ciclo di conferenze "gustose"
dedicate alla tradizione alimentare locale, dal titolo "Assaggi".
Le conferenze si terrranno presso la Fondazione Museo Arti e Industria Forum
di Omegna (Verbania). I cereali nella tradizione (venerdì 22 febbraio, ore
21.00), relatore Giorgio Cecchetti presidente dell'Associazione Museo di
Storia Quarnese, tratterà della produzione dei cereali, e dei loro prodotti
come pane e dolci tradizionali. Cecchetti relazionerà indagando la storia
dei cereali nella tradizione locale: nei secoli scorsi infatti Orta e la
riviera del lago erano importanti punti di incontro e scambio di prodotti
cerealicoli. Le tracce di questa intensa attività di mercato sono ancora
oggi testimoniate da numerosi mulini, torchi e macine della zona, veri punti
di raccolta della vita sociale dei paesi in cui si macinavano i cereali: fra
questi si possono ricordare il mulino ad acqua di Quarna , la pesta di
Centonara e il torchio di Germagno ristrutturato recentemente grazie
all'intervento dell'Ecomuseo. Alla conferenza seguiranno gli assaggi di
dolci e pani tradizionali a cura della Scuola di Panificatori-Pasticceri di
Gravellona Toce. Le conferenze saranno a ingresso libero. La partecipazione
agli incontri ha ottenuto il riconoscimento dei Provveditorati agli Studi di
Novara e Verbania quale corso di aggiornamento per insegnanti. GIORNATA DI
GIOCO Milano, 19 febbraio 2002 - Si è svolta domenica 17 febbraio scorso
presso il Forum di Omegna (Vb) la giornata "Giocare con il
Territorio", realizzata dall'Associazione Ecomuseo del lago d'Orta e
Mottarone. La giornata era intesa a rendere visibili le proposte didattiche
dell'Ecomuseo per l'anno scolastico in corso e per l'anno 2002-2003.
Numerosi sono stati i bambini intervenuti, accompagnati dai genitori, e gli
insegnanti di scuole medie ed elementari interessati alle proposte offerte
dall'Ente. Per tre ore i bambini hanno tagliato, incollato, creato giochi e
si sono divertiti, seguendo le indicazioni degli operatori dell'Ecomuseo,
costruendo il taumatropio, la bottiglia ragno, lo gnomo e l'albero magico.
Tale e tanto era l'entusiasmo dei piccoli intervenuti che una bambina, tra
lo sconcerto dei genitori, ha espresso la sua convinta intenzione di voler
dormire nella sala del Forum per poter continuare a giocare.
CORRE
PANTANI, CORRONO GLI AFFARI PER MERCATONE UNO
Imola (Bo), 19 febbraio 2002 - Il pirata torna in sella, in Spagna, alla
Ruta del Sol, e si propone pieno di buoni propositi per un 2002 agonistico
che sta solo iniziando. L'occasione di vedere un Marco Pantani animato da
buone intenzioni per l'attività agonistica del 2002 è certamente uno dei
due motivi che in questi giorni inorgogliscono i dirigenti di Mercatone Uno.
Ecco un perfetto esempio di sincronia aziendale, poiché in questi giorni si
festeggia infatti il successo in campo imprenditoriale di Mercatone Uno per
una delle innumerevoli vittorie in campo lavorativo. Ecco il traguardo del
momento: le richieste della camera da letto modello "Zaffiro" sono
state talmente elevate che ne hanno favorito lo sviluppo della produzione,
riducendone nel contempo i costi. Tutto questo consentirà di dare più
convenienza ai clienti di Mercatone Uno interessati a "Zaffiro":
sia i Nuovi, che potranno scegliere un omaggio incluso nel prezzo tra i
tanti compresi in un'apposita ricca lista, sia i Clienti Amici, cioè coloro
che hanno già acquistato "Zaffiro" contribuendo a determinarne il
successo industriale detto. Ma non finisce qui. A breve, nell'ambito di una
iniziativa senza precedenti, i Clienti di "Zaffiro", presso il
punto vendita dove hanno già acquistato, potranno ritirare a scelta uno dei
bellissimi prodotti omaggio di valore fino a 240 Euro! Un'iniziativa unica
perché pensata per i "fedeli", oltre che promozionale per i nuovi
clienti.
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