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MARTEDI'
19 FEBBRAIO 2002

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PRECISAZIONE MINISTERO SU LIBERA CIRCOLAZIONE PAZIENTI

Roma, 19 febbraio 2002 - In merito alle dichiarazioni del Ministro Sirchia sulla libera circolazione dei pazienti in Europa si precisa che il Ministro considera la Sanità italiana, i medici italiani e le Università italiane di altissimo livello e che il termine "mediocre" era riferito esclusivamente agli eventuali giudizi che altri potrebbero avere, in caso di concorrenza, nei confronti del nostro Paese. Per questo il Ministro auspica la creazione di Centri di eccellenza che possano ridurre al massimo le migrazioni dei pazienti. 

SIEBEL EMEDICAL 7 RAPPRESENTA LA PRIMA SUITE DI APPLICAZIONI INTEGRATE E MULTICANALE PER L'EBUSINESS, RIVOLTA AL SETTORE DELLE APPARECCHIATURE MEDICALI
Milano, 19 febbraio 2002 - Siebel Systems, Inc. (Nasdaq: Sebl), leader mondiale nella fornitura di software applicativi per l'eBusiness, ha annunciato Siebel eMedical 7, una nuova suite completa di applicazioni Crm (customer relationship management), progettate appositamente per il settore medicale. Confermando le competenze tecnologiche e settoriali di Siebel Systems, Siebel eMedical 7 fornisce una gamma completa di funzionalità per le vendite, il marketing, i servizi e gli altri processi rivolti alla clientela, personalizzate in base alle esigenze specifiche del settore medicale, consentendo ridotti tempi di implementazione, alti livelli di accettazione da parte degli utenti finali ed elevati ritorni sugli investimenti. Siebel eMedical 7 fornisce la più completa gamma di funzionalità di eBusiness pronte per l'uso, calibrate in base ai processi di business del settore medicale. Con Siebel eMedical 7, le aziende sono in grado di gestire strategicamente le relazioni con la clientela, migliorare la produttività di dipendenti e partner, ridurre i costi operativi e incrementare fatturato e redditività. La suite applicativa Siebel eMedical 7 supporta l'intero ciclo di vita delle relazioni con i clienti, abbracciando tutte le attività gestionali associate alle vendite, agli account, ai prodotti, al marketing, al customer service, ai servizi operativi, alla distribuzione, ai test clinici e all'Erm (employee relationship management). "Per la divisione Abbott Diagnostics, abbiamo scelto Siebel Systems sulla base della gamma completa di funzionalità di eBusiness che offre," ha dichiarato Paul Epner, Director, Customer Support Centers, Abbott Diagnostics, divisione di Abbott Laboratories. "Siamo soddisfatti dell'impegno e della dedizione di Siebel Systems nei confronti del settore delle appracchiature medicali. Le funzionalità specializzate offerte da Siebel eMedical 7 ci aiuteranno a ridurre i costi di implementazione e ad accelerare i ritorni sugli investimenti." La prima e unica soluzione Crm multicanale per il settore delle apparecchiature medicali Siebel eMedical 7 è stata progettata per aiutare aziende del settore medicale a risolvere i problemi critici legati ai processi aziendali strategici e si traduce in un incremento di fatturato e di redditività. Tra le funzionalità della nuova release sono incluse: Segmentazione dei clienti - Assiste il marketing di prodotto nella segmentazione dei clienti profittevoli, grazie a capacita' analitiche integrate e multicanale per la messa a punto di campagne di marketing e di vendita più efficaci e mirate. Efficacia delle attività di vendita - Aiuta il personale commerciale nella gestione di complesse relazioni con gli operatori e le organizzazioni del settore sanitario (medici, ospedali, etc.), consentendo una gestione della clientela più strategica ed efficace. Quotazioni e contratti - Facilita quotazioni dinamiche ed immediatamente condivise con tutti i canali di comunicazione al cliente e semplifica la gestione di contratti complessi. Servizi post-vendita - Fornisce robuste soluzioni per il supporto tecnico e di manutenzione delle apparecchiature mediche in modalita' remota, contribuendo cosi' a ridurre tempi e costi di intervento presso il cliente, migliorare la gestione delle scorte e l'obsolescenza dei prodotti. Customer Service/Call center - Permette una visione completa e coerente delle interazioni con i clienti, attraverso tutti i canali di comunicazione, con il conseguente significativo incremento nella qualità dei servizi e nella soddisfazione dei clienti. "Siebel Systems sta intensificando il proprio impegno per il settore delle apparecchiature medicali, attraverso collaborazioni con le principali aziende del settore, per supportare in modo sempre più efficace le loro procedure di business, accelerare ulteriormente i ritorni sugli investimenti e ridurre i rischi di implementazione," ha affermato David Salazar, General Manager, Siebel Medical, Siebel Systems, Inc. "Il team Siebel eMedical ha organizzato meeting informativi con gli attuali clienti di Siebel Systems, inclusi Baxter Healthcare e Abbott Diagnostics per analizzare i successi raggiunti con i loro progetti di Crm, condividere in anteprima l'evoluzione delle soluzione Siebel e Medical 7 ed identificare nuove possibili aree di sviluppo del prodotto. I partecipanti hanno accolto con entusiasmo l'impegno di Siebel Systems per il loro settore si sono dichiarati interessati a contribuire attivamente ai futuri sviluppi ed accrescimenti funzionali delle soluzioni Siebel per il Crm (customer relationship management) nel settore medicale." La famiglia di applicazioni Siebel eMedical 7 è stata realizzata sulla base della piattaforma Siebel 7, con la quale Siebel Systems ha introdotto la Siebel Smart Web Architecture, la prima e unica architettura Web a zero-footprint, che fornisce elevati livelli di interattività in passato offerti esclusivamente da applicazioni desktop in ambiente Windows. Siebel 7 è stata progettata fin dall'inizio per operare in ambienti eterogenei. La Siebel Smart Web Architecture supporta l'integrazione fra applicazioni attraverso un application network, aiutando le aziende ad integrare non soltanto i sistemi di front office e di back office, ma anche centinaia di altre applicazioni di vitale importanza per il settore medicale. Supportando una robusta interconnessione applicativa, Siebel eMedical 7 garantisce l'interoperabilità con le numerose applicazioni che costituiscono l'ambiente IT di un'azienda di apparecchiature medicali, inclusi sistemi proprietari, applicazioni specialistiche di nicchia ed altre applicazioni esterne all'azienda, che facilitano la collaborazione con i partner. Siebel eMedical 7 viene distribuita anche con Siebel Analytics 7 che include report grafici predefiniti e completamente configurabili, associati a dashboard interattivi con le piu' diffuse metriche di misurazione per le vendite, il marketing, i servizi, la gestione dei partner e le funzioni manageriali. Tutte le Siebel Industry Applications prevedono funzionalità analitiche e di reporting robuste e personalizzate che permettono analisi sui comportamenti dei clienti e sulle generali performance aziendali.

AVENTIS PHARMA IMPLEMENTERÀ LE SIEBEL EBUSINESS APPLICATIONS L'AZIENDA LEADER NEL SETTORE FARMACEUTICO HA SCELTO SIEBEL EPHARMA 7 
Milano, 19 febbraio 2002 - Siebel Systems, Inc. (Nasdaq: Sebl), leader mondiale nel software applicativo per l'eBusiness, ha annunciato la firma di un accordo con Aventis Pharma che utilizzerà le Siebel eBusines Applications per supportare su scala mondiale il proprio business. Aventis Pharma finora ha impiegato Siebel ePharma - una suite completa di applicazioni multicanale per l'eBusiness che soddisfa le esigenze esclusive del settore farmaceutico - in sei sedi distribuite in tutto il mondo. In seguito al nuovo accordo, Aventis Pharma utilizzerà Siebel ePharma 7 per standardizzare le proprie procedure di business nelle rimanenti regioni che includono gli U.S.A, le regioni Emea e l'Asia Pacifica. L'accordo consentirà ad Aventis Pharma di progettare e sviluppare un Global Competency Center, standardizzando le procedure di business sulla base di Siebel ePharma 7. In questo modo l'azienda sarà in grado di consolidare i sistemi legacy esistenti e di allineare i processi dei call center, dei sistemi Etms (Electronic Territory Management System) e dei data warehouse. Le Siebel eBusiness Applications saranno integrate con la piattaforma per la gestione dei contenuti Aventis Pharma Documentum e con i sistemi SAP ERP. Siebel ePharma 7 semplificherà inoltre l'adozione delle metodologie e degli standard su cui basare le nuove iniziative di business, le attività di analisi dei ritorni sugli investimenti e la pianificazione aziendale. "Aventis Pharma ha come obiettivi principali e costanti il miglioramento dell'efficienza, della coerenza e della produttività dei propri processi di business," ha affermato Thierry Soursac, Md, Ph.D, Executive Vice President e Head of Global Commercial Operations, Aventis Pharma. "Tecnologie come le Siebel eBusiness Applications rappresentano uno strumento potente per ottimizzare la gestione dei clienti e standardizzare i processi di business su scala mondiale." Siebel ePharma 7 sfrutta la vasta gamma di potenti funzionalità della piattaforma Siebel 7 e si basa sulla Siebel Smart Web Architecture - la prima e unica architettura Web zero-footprint del settore - capace di garantire gli elevati livelli di interattività che in passato erano forniti esclusivamente da applicazioni desktop in ambiente Windows. Dotata di funzionalità incorporate specifiche per il settore farmaceutico, Siebel ePharma riduce i costi globali di gestione, eliminando molte delle spese derivanti dalle attività di personalizzazione. Infolink:
http://www.siebel.com

L'ULTIMA BUONA AZIONE DELLA LIRA'
Milano, 19 febbraio 2002 Il mondo del fitness per "L'Ultima Buona Azione della Lira": anche nelle palestre la campagna di raccolta delle monete in lire per aiutare la ricerca oncologica. 35.000 grandi contenitori, 100.000 salvadanai e oltre 18 milioni di bustine svuotatasche da imbucare nei grandi contenitori. Sono i numeri de 'L'ultima Buona Azione della Lira', l'imponente iniziativa promossa da Airc e Firc d'intesa con il Comitato Euro del Ministero dell'Economia e delle Finanze, in occasione della conversione Lira/Euro programmata per gennaio e febbraio 2002. L'obiettivo è raccogliere 70 miliardi di Lire per sostenere in modo concreto la ricerca oncologica. L'iniziativa è il risultato di un articolato piano di operazioni logistiche in tutta Italia che ha permesso la distribuzione di contenitori e salvadanai presso banche, grandi magazzini, uffici postali, supermercati, sale cinematografiche, Comuni, scuole, farmacie, ricevitorie Sisal, stazioni di servizio Agip-Ip, ristoranti Mc Donald's, punti Telecom "187" e svariati esercizi commerciali. Promocentro, azienda attiva nella gestione e studio di servizi di marketing, ha aderito con entusiasmo a "L'Ultima Buona Azione della Lira" mettendo a disposizione dell'iniziativa la sua struttura e la sua esperienza per coinvolgere 300 palestre di alto livello nelle maggiori città italiane. A questo circuito verranno distribuite 400.000 bustine svuotatasche e 100 salvadanai per la raccolta fondi così che tutti i frequentatori dei diversi centri - luoghi deputati per eccellenza alla salute e al benessere - possano contribuire al raggiungimento dell'obiettivo di raccolta. I fondi raccolti contribuiranno a raggiungere l'obiettivo di raccolta di Airc, 70 miliardi di lire, grazie ai quali sarà possibile garantire il finanziamento di un numero sempre crescente di progetti di ricerca promettenti, relativi anche ai tumori infantili. Con questa iniziativa Airc e Firc si propongono, da un lato, di aumentare le erogazioni per progetti di ricerca nazionali e le borse di studio destinate alla formazione oncologica di giovani ricercatori riducendo il rischio di sacrificare ricerche che possono portare a nuovi traguardi; dall'altro di contribuire al completamento di Ifom, l'Istituto Firc di Oncologia Molecolare. Il cui obiettivo è di poter ottimizzare la disponibilità di costosissime apparecchiature, di ottenere interazioni intellettuali facilitate dalla vicinanza dei ricercatori e disporre di laboratori progettati con criteri d'avanguardia. 

LA GIURIA DI "INFIL AWARD 2002" E PRESENTATA AL SIL (SALON INTERNATIONAL DE LA LINGERIE) DI PARIGI LA COLLEZIONE DI TOMOKO KITADA, VINCITRICE DELLA SCORSA EDIZIONE
Milano, 19 febbraio 2002 - La Giuria della quarta edizione di "Infil Award 2002" sarà composta da Gigliola Curiel (stilista), Walter Passerini, (direttore di Corriere Lavoro, supplemento del Corriere della Sera) Federica Passero (gallerista), Enea Pieracini (fotografo) e Franco Airoldi (direttore generale di Infil). Ancora una volta si è voluto rappresentare nei giurati una pluralità di settori che direttamente e indirettamente sono coinvolti nel mondo dell'intimo. Durante il Sil 2002, (Salon International de la Lingerie), è stata presentata la collezione della giovane vincitrice, Tomoko Kitada, del Premio "Infil Award 2001". La stilista giapponese ha puntato a un prodotto qualificato nella forma con la massima cura nei dettagli e una innovativa sperimentazione dei tessuti, che hanno reso i suoi capi all'avanguardia nello stile. Come nelle passate edizioni, il Premio "Infil Award 2002", si propone di ricercare i nuovi stilisti di maglieria intima per promuovere le caratteristiche di creatività, stile, originalità e fattibilità del marchio Infil, ma non solo. Infatti i precedenti vincitori sono immediatamente stati coinvolti professionalmente da importanti griffe italiane. Al Premio sono stati ammessi tutti i giovani fino ai 30 anni, italiani e stranieri residenti in Italia, studenti di moda/design o che avessero maturato esperienze nel settore. Oltre a una borsa di studio di 3.000 Euro e a uno stage di 3 mesi presso l'Ufficio Stile della Infil, i modelli del vincitore saranno esposti nel gennaio 2003 al Sil (Salon International de la Lingerie) di Parigi, la più importante manifestazione internazionale nel campo dell'abbigliamento intimo. Mentre i due finalisti usufruiranno di uno stage di 2 mesi presso l'Ufficio Stile Infil. L'azienda di Novara, leader in Italia e nel mondo nella produzione di maglieria intima, rinnova così il suo impegno verso i giovani con il duplice obiettivo di promuovere la creatività, la ricerca e lo stile della scuola italiana di moda e l'esigenza del mercato di stilisti di maglieria intima. 

MARCEL WANDERS ESPLORA IL POTENZIALE PROGETTUALE E LA TRASPARENZA PER UNA GIORNATA REGALE
Milano, 19 febbraio 2002 - Per una giornata unica occorreva una creazione singolare. Ecco la sfida affrontata dal noto designer Marcel Wanders, in occasione del concorso organizzato dal Museo het Kruithuis in Olanda per le nozze del Principe Willem Alessandro con Máxima Zorreguieta. Grazie alla sua sensibilità e alla sua capacità unica di coniugare l'alta tecnologia con il design, Marcel Wanders ha presentato una tiara straordinaria che svela vantaggi inesplorati per la progettazione, grazie alle nuove tecnologie ProtoFunctional. Fra le attività organizzate per le regali nozze festeggiate dall'intera nazione, il museo ha scelto 24 delle figure più influenti ed ispirate del design contemporaneo, chiedendole di presentare un proprio modello di diadema per la nuova principessa. La creazione dello studio di Marcel Wanders (Amsterdam, Paesi Bassi) porta in vita tutto lo splendore della natura ed è entrata nella rosa dei finalisti, scelti da due giurie di eliminazione. Traendo ispirazione dalla natura, lo studio di Marcel Wanders ha progettato una tiara delicata e luminosa che richiama le sensazioni dell'elemento così legato alla cultura olandese: l'acqua. Il diadema nasce da uno 'schizzo' d' acqua e dimostra tutta la sua naturale eleganza. "Abbiamo scelto il tema dell'acqua per la sua stretta correlazione storica con la cultura olandese, per legare questa cerimonia alle radici della storia nazionale e per rappresentare l'eternità di questa unione. Il valore simbolico era altrettanto significativo, volendo sottolineare l'importanza del ruolo del Principe Willem Alessandro rispetto alla gestione delle risorse idriche del nostro Paese. La creazione è un omaggio alla Famiglia Reale e a questo essenziale elemento naturale," spiega Marcel Wanders. Per la presentazione del prototipo alla seconda giuria d'eliminazione, lo studio di Marcel Wanders cercava un materiale che consentisse di dare forma all'idea ispiratrice del design. Dopo un attento studio delle tecniche e delle soluzioni disponibili, Wanders ha scelto di utilizzare le nuove resine WaterClear di Dsm Somos: "La scelta di WaterClear per la realizzazione del prototipo è stata un passo del tutto naturale, non soltanto per il nome - quasi una premonizione per questo progetto! - ma soprattutto per le caratteristiche e le sensazioni offerte. In questa determinante fase di selezione da parte della giuria, il prototipo stereolitografico del diadema è riuscito ad esprimere la sorprendente leggerezza dell'acqua; dal punto di vista tecnico, il materiale offriva l' altissima precisione richiesta da questo design complesso a parete sottile." La resina WaterClear di Dsm Somos è stata introdotta sul mercato nella seconda metà del 2001. Prima della disponibilità di questo materiale ProtoFunctional, la realizzazione di prototipi dotati di maggiore trasparenza richiedeva tempi e costi nettamente superiori - fattori che limitavano la possibilità di apportare modifiche a questo punto della progettazione. WaterClear offre nuova libertà progettuale in quanto la sua trasparenza e le sue proprietà meccaniche permettono la visualizzazione dell'interno del design, l'analisi di assemblaggi complessi e di forma, oltre a collaudi funzionali già nelle prime fasi progettuali. Marcel Wanders si è affidato a Materialise - azienda belga nota per la sua esperienza e grande know-how di lavorazione basata su tecnologie ProtoFunctional - per la realizzazione dello stampo necessario per colare il modello finale in argento. Wanders ha posto inoltre l'esigenza di creare un nuovo prototipo per quest'impiego che riuscisse a dimostrare come l'uso di materiali insoliti avrebbe conferito al diadema un aspetto diverso rispetto al modello realizzato in WaterClear. Rompendo tutte le tradizioni in tema di materiali - per quanto riguarda quelli necessari alla realizzazione dello stampo e al tipo adatto ad un'occassione regale - Materialise ha costruito un insolito prototipo elegante nelle resine Somos 9100. Questo modello 'morbido' come polipropilene e di colore bianco trasluscente ha fatto nascere l'idea di sfidare la tradizione del 'lucido' e di conferire al diadema in argento un aspetto estetico più in armonia con la delicatezza del concetto del design. Il diadema di Marcel Wanders, insieme alle altre creazioni finaliste, è stato presentato il giorno stesso delle nozze alla Famiglia Reale e al pubblico il giorno successivo nell'antica borsa Beurs van Berlage, dove si è svolta la prima cerimonia. Coloro che sono riusciti a vedere il diadema, hanno potuto ammirarlo 'galleggiare' su una base trasparente che Marcel Wanders ha scelto di realizzare direttamente in WaterClear. Il design vincente sarà annunciato nelle settimane successive alle nozze. Infolink:
karin@marcelwanders.nl

SPAZIOLETTI&ARMADI DOIMO DESIGN, LA NUOVA INIZIATIVA ATTIVATA PER I RIVENDITORI
Milano, 19 febbraio 2002 - La Doimo Design di Mosnigo di Moriago (Treviso), azienda del Gruppo Doimo specializzata nella produzione di armadi, cabine armadio, gruppi letto e letti, ha attivato per i rivenditori l'iniziativa denominata SpazioLetti&Armadi, che prevede l'allestimento nei punti vendita di un'area specialistico-selettiva, caratterizzata da un display di grande coinvolgimento per il pubblico. Con SpazioLetti&Armadi Doimo Design vengono proposte tre configurazioni d'arredamento, denominate mini (superficie di 40 metri quadrati), midi (60 mq) e maxi (100 mq), ognuna delle quali è disponibile nella versione lineare e in quella a isola. Per ogni configurazione viene consigliato uno specifico allestimento, che è stato elaborato sull'esperienza maturata dalla Doimo Design e che rende facilmente percepibili le caratteristiche costruttive e d'impiego dei mobili che lo compongono. Tale allestimento, mirato anche a ottenere "più spazio in meno spazio", non è peraltro vincolante per il rivenditore ma adattabile alle sue specifiche esigenze. Per completare confacentemente lo SpazioLetti&Armadi Doimo Design sono stati inoltre approntati elementi caratterizzanti e identificativi (stendardo, targa e due tipi di vetrofanie), tre totem (il primo dedicato al programma Armadi Overline, il secondo al programma Cabine Armadio Overline e il terzo al programma Gruppi e Letti) e supporti cartacei per il pubblico (in particolare il manuale di utilizzo degli armadi e le brochures riepilogative). Per i rivenditori che aderiscono all'iniziativa è stato anche predisposto un apposito Advertising Kit, con tutti i materiali necessari alla pubblicità locale: è sufficiente completarli con il marchio e i dati di riferimento del punto vendita. 

UNA NUOVA CONCEZIONE DI VILLAGGIO: I CHARRO VILLAGE
Milano, 19 febbraio 2002 - Il mondo del turismo è sempre in movimento: i gusti del pubblico cambiano sempre più velocemente e il mercato richiede agli operatori di essere sempre più innovativi e fantasiosi. Da un'indagine di mercato risulta che in 50 anni i gusti degli italiani sono notevolmente cambiati. Il campione preso in esame, che comprendeva uomini e donne con un'età compresa tra i 25 e i 45 anni, ha evidenziato che la ormai collaudata 'formula' del villaggio "tutto compreso", che ha accompagnato le vacanze degli italiani per tanti anni, mostra ormai i segni del tempo. E' per questo che i Charro Village sono stati pensati come il nuovo modo di "fare" villaggi per vivere in maniera spontanea le giornate di vacanza, senza orari, senza vincoli, senza ansie, insomma, in libertà godendo del cibo, del sole, del mare e dello sport a ritmo di musica. I Charro Village sono stati scelti in luoghi unici, in mezzo alla natura e ad un passo dal mare. Ecco allora il Charro Village Spiagge Rosse, un nuovissimo villaggio di 90 camere che si affaccia su una lunga spiaggia di fine sabbia rossa di Capo Rizzuto, celebre località turistica calabra che ospita l'incontaminata Riserva Naturale Marina. Il Villaggio ha tutto quello che serve per essere vestito "Charro": discoteca, piscina con idromassaggio, centro fitness, anfiteatro, campi sportivi e, naturalmente, bar e ristorante. Anche "Charro Village Achaia Med" è magnificamente inserito nella natura, in un comprensorio di 5 ettari di macchia mediterranea. Si trova direttamente sul mare ed è situato a 38 chilometri a sud della città di Patrasso. Dispone di 30 camere e 2 piscine con acqua scivolo, Charro Café, disco bar, la taverna greca sul mare e il centro sportivo polivalente con campi da calcetto, volley oltre ad una palestra attrezzata, sale fitness e spinning. In un angolo di mondo sperduto, racchiuso tra muraglie di roccia modellata dal vento e affacciato su un mare cristallino si trova l' "Hotel Club Forte Cappellini and Charro Village" a Baia Sardinia. Un rifugio che sembra sorgere dal granito per opera più della natura che dell'uomo. Un regno segreto di sole e di mare, il luogo ideale per vacanze indimenticabili in stile 'soft' in linea con l'atmosfera della Costa Smeralda. Situato a circa 6 km da Porto Cervo ed a circa 30 km da Olbia, è circondato da un parco di 12 ettari di macchia mediterranea. Dispone di 60 camere, dislocate in bungalows, piscina, uno spazio sportivo polivalente dedicato al calcio, calcetto, volley, tennis con una palestra attrezzata per gli amanti del body building, sale per aerobica, cardio gym e spinning. All'interno dell'antico forte militare è stato creato il Charro Café con il ristorante, il Mexican Grill, l'Alhambra Bar e il discobar. I Charro Village sono pubblicati nel catalogo Charro e nei programmi dei seguenti operatori: Bilberry, Columbus Viaggi, Comitours, Futura Hotel, Orizzonti, Out by Tour Activity, Vilora Tour. 

CON ADIDAS CLIMACOOL S'INDOSSA L'ARIA
Milano, 19 febbraio 2002 - Metti un San Valentino insolito e tanta gente accorsa al richiamo delle tre strisce: è così che adidas ha presentato in Italia una nuova tecnologia applicata alle scarpe. Si chiama ClimaCool ed è la somma di tanti piccoli accorgimenti che raggiungono un risultato sorprendente: una scarpa nella quale... circola l'aria. Design e funzionalità con un sistema di ventilazione che agisce là proprio dove c'è bisogno di ventilazione. La suola delle scarpe adidas ClimaCool presenta delle finestre a griglia e il piede poggia su una suoletta con micropori che favoriscono l'areazione. E la combinazione con una tomaia prodotta in materiali mai così traspirabili raggiunge l'obiettivo di garantire al piede un 20% in più di asciuttezza. I giornalisti interessati che non hanno potuto partecipare alla presentazione di giovedì scorso possono contattare l'ufficio stampa di adidas Italia per ricevere la cartella stampa e il Cd rom interattivo. Il 15 marzo verrà attivato un sito informativo all'indirizzo www.adidas.com/climacool  (anche in italiano). 

FINALISSIMA DEL CONCORSO INTERNAZIONALE D'ALTA CUCINA "GUALTIERO MARCHESI AWARD" PROMOSSO DA BARGIORNALE BIT - FIERA INTERNAZIONALE DEL TURISMO
Milano, 19 febbraio 2002 -Si svolgerà il 21 e 22 febbraio 2002 al Bit la finalissima internazionale della prima edizione del prestigioso concorso per chef "under 36 anni", il Gualtiero Marchesi Award. Organizzato da Bargiornale e da Expo Cts, il concorso nasce per promuovere la creatività e l'abilità dei giovani professionisti e registrare le nuove tendenze dell'alta cucina. Una giuria di nomi importanti della cucina internazionale, presieduta da Gualtiero Marchesi, eleggerà il vincitore dopo 48 ore di gara tra dodici finalisti pre-selezionati a livello nazionale in altrettanti paesi, dall'Italia alla Francia, Danimarca, Olanda, Svizzera, Belgio, Grecia, Lussemburgo, Spagna, Irlanda, Portogallo e Malta. Sei chef il primo giorno e sei il secondo si sfideranno sul palcoscenico di gara, sotto gli occhi del pubblico e della giuria, nell'elaborazione in diretta e nella presentazione alla giuria di due piatti di propria invenzione, incentrati sull'utilizzo di pasta, riso, cappesante e branzino. "Aver aperto il concorso agli chef stranieri", dice Gualtiero Marchesi "permetterà di capire come all'estero interpretano pasta e riso, i filoni fondamentali del concorso. E non è cosa da poco conto se vogliamo sostenere la cucina e la tradizione italiana nel mondo." Con dei "tubetti rigati con cappesante profumate alla maggiorana in zuppa di funghi porcini" e "riso nero imperiale venere con branzino profumato all'erba cipollina in crema di broccoli e pecorino di Pienza", Carlo Valeri, chef della Locanda Solarola di Castel Guelfo (Bo), si è aggiudicato la finale italiana, tenutasi il 12 e 13 novembre 2001 a Milano. Alla Bit Valeri e gli altri undici concorrenti si contenderanno il premio di vincitore assoluto, che sarà assegnato in base alla qualità della proposta e dell'elaborazione culinaria, alla presentazione delle ricette, all'organizzazione del lavoro e al rispetto dei tempi. La giuria - Alf Gustafsson (presidente Euro-Toques, Finlandia), Ernst Ulrich Schassberger (presidente Euro-Toques, Germania), Werner Woëgli (consulente di cucina, Stoccolma-Svezia), Annie Schwab (commissario generale, Euro-Toques-Regno Unito), Panicos Hadjisymeou (presidente Euro-Toques, Cipro), Eckart Witzigman (consulente di cucina, Monaco-Germania), Luciano Tona (chef della "Fermata" di Casatenovo - Lecco) per il coordinamento tecnico e Gualtiero Marchesi, protagonista del rinnovamento della cucina italiana, quale Presidente della giuria. Il Gualtiero Marchesi Award è sponsorizzato da: Angelo Po, Art Menù, Buitoni, Dito Sama, Giblor's, Irinox, Metro, Nestlè, Piazza, Riso Gallo, Sanpellegrino, Santa Margherita, Scotsman. Oltre alla finalissima del concorso, lo spazio Gualtiero Marchesi Award al Bit ospita dal 20 al 24 febbraio nove grandi nomi della cucina mondiale per preparare e presentare al pubblico piatti tipici e segreti della cucina amerinda, giapponese, balinese, ,indiana, spagnola, francese, americana, hawaiana, ecc. Novità assoluta sarà la presenza di chef del calibro di Felix Parnell del Ristorante Lilliget di Vancouver, l'unico ristorante canadese che propone la vera cucina degli amerindi con ricette semplici e fedeli alla tradizione; Kenji Salz del Four Seasons di Sharm El Sheik, che concilia elementi della cucina asiatica con le proprie origini hawaiane; e Ananda Salomon del Taj Group di Bombay, considerato uno dei più grandi chef indiani, impegnato nella ricerca e sviluppo di nuovi concept culinari nell'ambito della cucina rurale indiana, in grado di ricreare profumi e sapori dell'India dei Maharajah. E poi Kyomi Mikuni (Tokyo e Relais Gourmand a tre stelle Michelin) considerato il più importante chef del Giappone per la prima volta in Italia, creatore di una cucina "spontanea" nata dall'unione della cultura francese a tradizione giapponese; Miguel Sanchez Romera, neurologo di professione e astro nascente della cucina catalana, che svelerà le relazioni tra cervello e piacere nell'arte culinaria; Charlie Trotter del omonimo ristorante e Relais Gourmand tre stelle Michelin, uno dei più rappresentativi chef della ristorazione statunitense, che miscela tradizione europea e minimalismo asiatico; Michel Lentz del Royal Club Du Domaine di Evian, sostenitore della cucina del benessere, che presenterà la sua "cucina sinergica.

" FIAT AUTO E PSA PEUGEOT CITROËN PROTRAGGONO LA COLLABORAZIONE NEL SETTORE DEI VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI FINO AL 2017 
Milano, 19 febbraio 2002 - Giancarlo Boschetti, Amministratore Delegato di Fiat Auto, e Jean-Martin Folz, Presidente di PSA Peugeot Citroën, hanno firmato un accordo quadro che protrae la collaborazione dei due gruppi nel settore dei veicoli commerciali leggeri fino al 2017. Fiat Auto e PSA Peugeot Citroën sviluppano e producono in collaborazione veicoli commerciali leggeri dal 1978. L'accordo definisce le modalità di sviluppo e di industrializzazione dei prodotti futuri, nonché gli obiettivi economici e industriali. Nel corso di questa nuova fase di collaborazione, i due gruppi prevedono di investire circa 1,7 miliardi di euro per la realizzazione di due gamme di veicoli commerciali leggeri, che verranno introdotti sul mercato dopo il 2005. Tali veicoli verranno fabbricati negli stabilimenti di Val di Sangro in Italia (Sevel Sud) e di Valenciennes in Francia (Sevel Nord). Il proseguimento di tale collaborazione consentirà ai due partner di continuare a condividere le spese per gli studi e gli investimenti, nonché di realizzare importanti economie di scala. Tale accordo permetterà inoltre di confermare il successo di vendite riscosso dai due Gruppi nel mercato dei veicoli commerciali leggeri. Sin dal debutto di tale collaborazione nel 1978, sono stati infatti prodotti 3,5 milioni di veicoli commerciali leggeri nei due stabilimenti italiano e francese. Con la conclusione di tale accordo, Fiat Auto e PSA Peugeot Citroën consentiranno ai rispettivi clienti di trarre vantaggio dalla grande esperienza di cui ormai dispongono in materia di sviluppo comune nel settore dei veicoli commerciali leggeri.

CIBUS VA ALLA CONQUISTA DELL'AUSTRALIA E' LA PRIMA VOLTA CHE LE FIERE DI PARMA SI SPINGONO NEL CONTINENTE AUSTRALIANO
Milano, 19 febbraio 2002 - E' giunto alla sua terza e più importante tappa, il road show intercontinentale di presentazione dell'edizione 2002 di Cibus, il salone internazionale dell'alimentazione che si terrà alle Fiere di Parma dal 9 al 13 maggio. Questa volta la più grande e completa vetrina del food europeo di qualità, punto d'incontro fra tradizioni secolari e tecnologie d'avanguardia, sarà presentata, per la prima volta nella storia delle iniziative promozionali dell'Ente Fiere, in Australia. Due, le presentazioni in programma: la prima, mercoledì 20 febbraio a Sydney e la seconda, giovedì 21 - a Melbourne. Ai due appuntamenti, organizzati dalle Fiere di Parma con la preziosa collaborazione degli uffici locali dell'Ice, l'Istituto Nazionale per il Commercio con l'Estero, sono invitati, oltre alle autorità locali e rappresentanti del Business italiano in Australia, buyers della grande distribuzione alimentare, importatori e distributori, esponenti di catene di alberghi e catering e giornalisti della stampa specializzata. L'Australia attualmente è uno dei Paesi più promettenti dell'intera area Asia-Pacifico per lo sviluppo di interscambi economici con l'Italia. E' un Paese ricco di risorse e con una popolazione che, storicamente, mostra poca propensione al risparmio e si orienta invece agli alti consumi. Nonostante il basso numero degli abitanti ("solo" 18,5 milioni su un territorio di 7.692.030 kmq) il peso specifico dell'Australia nell'economia dell'export italiano è alto, superiore a quello dell'Argentina e di poco inferiore a quello di Cina e Russia. La tendenza dell'aumento delle nostre esportazioni è stabile del 1992, con un saldo commerciale attivo che è arrivato a toccare quota 1.455 miliardi di lire nel 1999. Nel 2000 la tendenza positiva è proseguita, con un incremento di circa il 25% rispetto all'anno precedente In questi anni, la spinta che ha permesso al nostro export di accelerare il passo è nata dalla crescita economica sostenuta dall'Australia e dalla scarsa propensione al risparmio della clientela locale, tra l'altro molto orientata all'acquisto di prodotti di importazione. Nei rapporti con l'Europa l'Australia subisce ancora le conseguenze della propria posizione geografica: infatti, spesso succede che si pensi a questa grande nazione come ad un Paese dall'economia legata alle commodities, alle materie prime (le famose aste della lana, le miniere ricche di metalli industriali e di pietre preziose), alla old economy (cantieri navali in testa). In realtà l'Australia è un Paese dalla crescita economica vigorosa, che preme l'acceleratore nel settore dei servizi, che cerca di colmare con l'aiuto degli investimenti esteri i vuoti della produzione industriale e che introduce nuove tecnologie nei settori tradizionali. Il nuovo Galles del Sud, per esempio, dove è concentrata la maggior parte della popolazione, pesa economicamente più di Paesi come la Malaysia, o Singapore, o le Filippine. Negli anni Novanta la crescita australiana è stata pari, se non superiore, a quella degli Usa, ma con meno inflazione. L'Australia offre opportunità al Made in Italy nei settori della moda, delle costruzioni, ma soprattutto dell'agroalimentare, e non solo grazie alla comunità italiana che qui è la più grande non anglofona e che mantiene forti legami con la madrepatria. La tendenza degli ultimi anni registra, infatti, il costante trend del cambiamento delle preferenze alimentari da parte di un sempre maggior numero di consumatori verso una dieta del tipo mediterraneo. Nel 2000-2001 l'Australia ha importato dall'Italia prodotti caseari per un valore di 10.800.000 €uro; di derivati dei cereali, per 14 .800.000 €uro; di conserve vegetali per 20.600.000 €uro, di olio d'oliva per 25.300.000 €uro, bevande alcoliche per 17.103.000 €uro. Per quanto riguarda gli investimenti, l'Australia presenta alcune difficoltà iniziali, legate ad alti cosi di partenza, in quanto il Governo non svolge politica di incentivi agli investimenti vera e propria. Però i risultati che si ottengono superano le aspettative. Bisogna considerare inoltre che nell'economia australiana esistono numerose nicchie di mercato scoperte, dove c'è spazio per le tecnologie e i prodotti esteri, in particolare italiani. Le cose sono facilitate, poi, dal sistema economico che funziona come catalizzatore degli affari, con la legislazione trasparente e le infrastrutture moderne (a differenza dei Paesi dell'Asia e Sud America, per esempio), facilità di accesso ai centri decisionali, spirito collaborativo. Non basta, però per avventurarsi da soli sul mercato australiano. La formula adatta per investire è quella della joint-venture, che consente di avere un interlocutore sul posto. In Australia viene citata come esempio emblematico, non solo per il settore agroalimentare, la Parmalat, che per il proprio insediamento ha deciso fin dall'inizio di utilizzare management locale. 

A TEATRO: "POSSESSO" DI ABRAHAM B. YEHOSHUA
Milano, 19 febbraio 2002 - Da oggi 19 febbraio al 3 marzo è in scena al Teatro Carcano di Milano (Corso di Porta Romana 63 - tel. 02-55181377 / 02-55181362) "Possesso" di Abraham B. Yehoshua e traduzione di Chiara Balestrazzi. Protagonista è Franca Valeri con Urbano Barberini. Altri interpreti: Gabriella Franchini, Silvia Luzzi, Gianfranco Quero, Sabina Vannucchi, Carla Ortenzi, Giannina Salvetti. Presentato dal Teatro di Roma, lo spettacolo si avvale della mirabile regia di Toni Bertorelli. Le scene e i costumi sono di Francesco Zito. Il "possesso" del titolo è la "roba" in senso verghiano: ciò che ci appartiene, che ci siamo conquistati con fatica e che è ormai parte di noi. Rochelle ha deciso di liberarsi della sua "roba" e rinchiudersi in un ospizio. In una tomba. La morte del marito e il senso di colpa per essere stata debole e pigra nell'accudirlo sono cause scatenanti di una "mania compulsiva" che la spinge a distribuire le sue cose a parenti e conoscenti restii ad accettare questa serie infinita di cianfrusaglie e roba vecchia che lei, insonne, ansiosa e logorroica, propone senza posa. In primis al figlio quarantenne che assiste con rancore alla santificazione di suo padre morto e somatizza la propria tendenza ad identificarsi con lui, autoinfliggendosi una febbre intermittente e stati depressivi alternati a improvvise esplosioni di isteria. Ma anche gli altri componenti della famiglia (la figlia, la nuora, il genero, la zia) sono un piccolo campionario di nevrosi e problematiche familiari che mal sopporta l'insistenza travolgente dell'anziana "mater mediterranea". Da tutto ciò la meravigliosa arte di Yehoshua scatena effetti comici dirompenti che stemperano la severità delle tematiche affrontate, scarnifica con il bisturi dell'ironia, tesse sorridendo la sua storia tra gli infiniti legami che insegue con pietà, leggerezza, umanità. Prezzi: poltronissima euro 26,00, balconata euro 20,00. Orari: da martedì a sabato 20,45, domenica 15.30. Infolink:
www.teatrocarcano.com

BRERA INCONTRA
Milano, 19 febbraio 2002 - La Soprintendenza per il Patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Milano organizza una serie di conferenze dedicate ai problemi di restauro ed ampliamento di sedi museali ospitate in palazzi storici, nonché delle eventuali nuove soluzioni espositive e di riallestimento delle collezioni in essi conservate. Con queste conferenze si illustreranno progetti particolarmente significativi, completati o in via di ultimazione, cercando soprattutto di esplicitarne il "dietro le quinte", cioè i nodi problematici affrontati (amministrativi, tecnico-museografici, museologici) e la metodologia seguita per risolverli. Proprio a questo scopo si è scelto di invitare sia storici dell'arte sia architetti, per offrire una pluralità di punti di vista nella soluzione di problemi comuni. Il ciclo avrà cadenza mensile e si concluderà a giugno. 20 Febbraio 2002, ore 17.30 Margherita Guccione, Direttore del Servizio architettura, Direzione Generale per l'architettura e l'arte contemporanee, Il progetto di Zaha. Hadid per il Centro nazionale per le arti contemporanee a Roma. Milano, Palazzo di Brera, Via Brera 28 Sala delle Adunanze dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. Il secondo intervento del ciclo è dedicato al Progetto di Zaha. Hadid per il Centro nazionale per le arti contemporanee a Roma, presentato da Margherita Guccione, Direttore del Servizio architettura della Direzione Generale per l'architettura e l'arte contemporanee. La consegna dell'ex caserma Montello, sita in via Guido Reni a Roma, ha offerto al Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali la possibilità di destinare nuovi spazi a due musei, uno dedicato alle arti contemporanee ed uno dedicato all'architettura, sostenendo così lo sviluppo della creatività artistica contemporanea. Il centro includerà strutture museali classiche e sale per le esposizioni temporanee, spazi sperimentali multimediali, un settore educativo, e attività indipendenti ed extra-istituzionali. La nuova istituzione sarà complementare alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Valle Giulia, con i suoi musei satelliti, che conserva opere del XIX e del XX secolo, fino alla metà degli anni Sessanta, e la cui ristrutturazione è stata ampiamente illustrata da Sandra Pinto e da Francesco Garofalo nella giornata del 30 gennaio, che ha aperto il ciclo di conferenze dedicate a Breraincontra. Nel febbraio 1999, la Giuria del concorso internazionale di progettazione del Centro per le Arti Contemporanee ha scelto, fra i quindici progetti selezionati, quello dell'architetto Zaha Hadid, che prefigurato un nuovo tessuto di costruzioni in cui prevale un attento studio ed uso della luce zenitale. Il ciclo, di cui si allega il programma, è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione Corriere della Sera, dell'Associazione degli Amici di Brera e dei Musei Milanesi e alla collaborazione dell'Accademia di Belle Arti di Brera e dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. Alla fine di ogni conferenza seguirà un dibattito presieduto da Alessandra Mottola Molfino, Direttore Generale del Settore Cultura, Musei e Mostre del Comune di Milano. Il programma delle conferenze : 13 Marzo 2002 - Francesco Dal Co, Direttore del Dipartimento di storia dell'architettura, Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Carlo Scarpa: l'arte del porgere. 10 Aprile 2002 - Nicola Spinosa, Soprintendente per il polo museale di Napoli, Capodimonte da Reggia a Museo. 15 Maggio 2002 - Neil Mac Gregor, Direttore della National Gallery di Londra, Il nuovo ordinamento museale della National Gallery: criteri di metodo. 12 Giugno 2002 - Rafael Moneo, architetto, Il restauro, il riallestimento e il progetto di allestimento esterno del Museo del Prado. Per informazioni: 02.72263203 (8,30/13,30))

LA FOTOGRAFIA COME STORIA E POESIA OPERE DELLA COLLEZIONE FNAC
Milano, 19 febbraio 2002 - La Galleria del Credito Valtellinese, il Centre Culturel Français de Milan e la Galleria Fotografica della Fnac si sono associate per presentare una parte della collezione fotografica della Fnac. La mostra, di circa 350 fotografie ripartite nei tre luoghi, offre un panorama rappresentativo di questa collezione che conta più di mille stampe originali. Si va dalle monografie delle più grandi firme (Brassai, Man Ray, Erwin Blumenfeld, Henry Cartier-Bresson, Robert Capa...) alla presentazione delle tendenze attuali (Raymond Depardon, William Klein, Max Palm, Paulo Nozolino, Nick Waplington) e alla scoperta di nuovi autori (Denis Dailleux, Antoine d'Agata, Francesco Jodice...). La Fnac, oggi impiantata in Italia, ha voluto, sin dalla sua creazione, essere presente culturalmente nella società. Votata alla vendita di libri, dischi e altri supporti per la diffusione della letteratura e della musica, la Fnac veicola l'aspetto più mediatico dell'attività culturale, senza avere un vero e proprio ruolo motore in questi settori. Per contro, la politica della Fnac nel campo della fotografia ha sempre corrisposto a una reale volontà d'intervento in favore di questa forma d'espressione della creatività contemporanea. A questo scopo, la Fnac ha aperto, in ciascuno dei suoi negozi, uno spazio consacrato alla presentazione di mostre fotografiche, luoghi di scambio e di attualità, in grado di presentare tutti gli aspetti della creazione fotografica. Con le sue 82 gallerie attraverso la Francia, il Belgio, la Svizzera, la Spagna, il Portogallo, l'Italia, il Brasile e Taiwan, la Fnac è la più grande struttura di questo tipo al mondo. Con lo scorrere degli anni e delle mostre, una politica puntuale di acquisti ha permesso la costituzione di un'importante collezione di più di un migliaio di fotografie. Riflesso di una programmazione eclettica e variegata, la collezione fotografica della Fnac, in continua evoluzione, ci propone un percorso originale attraverso la fotografia contemporanea. La mostra è curata da Laura Serani, direttrice della fotografia della Fnac, e Dominique Stella, ed è illustrata da un catalogo Mazzotta con testi di Giovanna Calvenzi, Laura Serani e Dominique Stella. Inaugurazioni: giovedì 21 marzo, dalle ore 18.00 alle ore 21.00 fino al 11 maggio

CONFERENZE ASSAGGI
Milano, 19 febbraio 2002 - L'Associazione Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone, nell'ambito delle proprie finalità di valorizzazione del territorio e delle sue risorse, propone per l'anno 2001-2002, con la collaborazione di Lagostina Spa, un ciclo di conferenze "gustose" dedicate alla tradizione alimentare locale, dal titolo "Assaggi". Le conferenze si terrranno presso la Fondazione Museo Arti e Industria Forum di Omegna (Verbania). I cereali nella tradizione (venerdì 22 febbraio, ore 21.00), relatore Giorgio Cecchetti presidente dell'Associazione Museo di Storia Quarnese, tratterà della produzione dei cereali, e dei loro prodotti come pane e dolci tradizionali. Cecchetti relazionerà indagando la storia dei cereali nella tradizione locale: nei secoli scorsi infatti Orta e la riviera del lago erano importanti punti di incontro e scambio di prodotti cerealicoli. Le tracce di questa intensa attività di mercato sono ancora oggi testimoniate da numerosi mulini, torchi e macine della zona, veri punti di raccolta della vita sociale dei paesi in cui si macinavano i cereali: fra questi si possono ricordare il mulino ad acqua di Quarna , la pesta di Centonara e il torchio di Germagno ristrutturato recentemente grazie all'intervento dell'Ecomuseo. Alla conferenza seguiranno gli assaggi di dolci e pani tradizionali a cura della Scuola di Panificatori-Pasticceri di Gravellona Toce. Le conferenze saranno a ingresso libero. La partecipazione agli incontri ha ottenuto il riconoscimento dei Provveditorati agli Studi di Novara e Verbania quale corso di aggiornamento per insegnanti. GIORNATA DI GIOCO Milano, 19 febbraio 2002 - Si è svolta domenica 17 febbraio scorso presso il Forum di Omegna (Vb) la giornata "Giocare con il Territorio", realizzata dall'Associazione Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone. La giornata era intesa a rendere visibili le proposte didattiche dell'Ecomuseo per l'anno scolastico in corso e per l'anno 2002-2003. Numerosi sono stati i bambini intervenuti, accompagnati dai genitori, e gli insegnanti di scuole medie ed elementari interessati alle proposte offerte dall'Ente. Per tre ore i bambini hanno tagliato, incollato, creato giochi e si sono divertiti, seguendo le indicazioni degli operatori dell'Ecomuseo, costruendo il taumatropio, la bottiglia ragno, lo gnomo e l'albero magico. Tale e tanto era l'entusiasmo dei piccoli intervenuti che una bambina, tra lo sconcerto dei genitori, ha espresso la sua convinta intenzione di voler dormire nella sala del Forum per poter continuare a giocare. 

CORRE PANTANI, CORRONO GLI AFFARI PER MERCATONE UNO
Imola (Bo), 19 febbraio 2002 - Il pirata torna in sella, in Spagna, alla Ruta del Sol, e si propone pieno di buoni propositi per un 2002 agonistico che sta solo iniziando. L'occasione di vedere un Marco Pantani animato da buone intenzioni per l'attività agonistica del 2002 è certamente uno dei due motivi che in questi giorni inorgogliscono i dirigenti di Mercatone Uno. Ecco un perfetto esempio di sincronia aziendale, poiché in questi giorni si festeggia infatti il successo in campo imprenditoriale di Mercatone Uno per una delle innumerevoli vittorie in campo lavorativo. Ecco il traguardo del momento: le richieste della camera da letto modello "Zaffiro" sono state talmente elevate che ne hanno favorito lo sviluppo della produzione, riducendone nel contempo i costi. Tutto questo consentirà di dare più convenienza ai clienti di Mercatone Uno interessati a "Zaffiro": sia i Nuovi, che potranno scegliere un omaggio incluso nel prezzo tra i tanti compresi in un'apposita ricca lista, sia i Clienti Amici, cioè coloro che hanno già acquistato "Zaffiro" contribuendo a determinarne il successo industriale detto. Ma non finisce qui. A breve, nell'ambito di una iniziativa senza precedenti, i Clienti di "Zaffiro", presso il punto vendita dove hanno già acquistato, potranno ritirare a scelta uno dei bellissimi prodotti omaggio di valore fino a 240 Euro! Un'iniziativa unica perché pensata per i "fedeli", oltre che promozionale per i nuovi clienti. 

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