WEB
HI TECH
NOTIZIARIO
TECNOLOGICO
MARKETPRESS
NEWS
di
VENERDI'
1 MARZO 2002
pagina 5
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
DATALOGIC
SPA - CONFERMATO IL TREND DI CRESCITA: RICAVI 2001 A QUOTA 111,7 MILIONI DI
EURO PROPOSTA DI UN DIVIDENDO DI 5 CENTESIMI DI EURO PER AZIONE
Bologna,
1 marzo 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic Spa, Società
quotata al Nuovo Mercato di Borsa Italiana Spa, riunitosi in data odierna,
ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio relativo all'esercizio
chiuso al 31/12/2001. Il 2001 è stato un anno di crescita per il Gruppo
Datalogic, primario operatore mondiale di sistemi di lettura e trasmissione
del codice a barre. I ricavi totali realizzati nel 4° trimestre 2001 sono
stati pari a 28,8 milioni di Euro, in crescita di circa il 2% rispetto allo
stesso periodo dell'anno precedente. Il margine operativo lordo (Ebitda)
registrato nello stesso periodo è stato di 4,4 milioni di Euro, pari al
15,3% dei ricavi, con un aumento di oltre il 60% rispetto all'ultimo
trimestre dell'anno precedente, in cui si era realizzato un margine di 2,7
milioni di Euro. I ricavi totali del bilancio consolidato ammontano a 111,7
milioni di Euro, cui corrisponde un incremento di poco inferiore al 6%
rispetto all'anno precedente (105,5 milioni di Euro i ricavi totali del
2000). Il margine operativo lordo (al lordo delle spese di quotazione in
Borsa) è di 16,1 milioni di Euro (pari al 14,4% dei ricavi) con una
diminuzione rispetto ai 18,1 milioni di Euro dell'esercizio precedente
derivante anche da una maggior incidenza dei costi per Ricerca e Sviluppo,
passata dal 6,9% sul fatturato del 2000 all'8% nel 2001, con un incremento
di tali spese di oltre il 14%..Il risultato del periodo, al netto dei costi
non ricorrenti, è di 779 mila Euro (pari a 7 centesimi di Euro per azione),
rispetto ad un utile di 6,5 milioni di Euro nell'anno precedente. Il margine
operativo netto (Ebit), al lordo di costi non ricorrenti pari a circa 6
milioni di Euro (costituiti dalle spese sostenute per la quotazione al Nuovo
Mercato ), è di 8,6 milioni di Euro. Il patrimonio netto al 31 Dicembre
2001 ammonta a 98,6 milioni di Euro (36,9 milioni di Euro l'anno
precedente). La posizione finanziaria netta è positiva per 24,9 milioni di
Euro (era negativa per 24,3 milioni di Euro alla fine del 2000), con un
sensibile miglioramento attribuibile principalmente al flusso di cassa
derivante dalla quotazione in Borsa. " Il 2001 - sottolinea Roberto
Tunioli, Vice-Presidente ed Amministratore Delegato della Società - è
stato contraddistinto da un primo semestre complessivamente positivo,
caratterizzato da un buon andamento dei mercati, e da una seconda parte
dell'anno più difficile. Nonostante questo andamento a due velocità,
riteniamo che il nostro Gruppo - commenta ancora Tunioli - sia una delle
poche realtà del settore che è riuscita a chiudere il 2001 con un profitto
tale da consentire il proseguimento del piano di investimenti nell'area
Ricerca e Sviluppo e Risorse Umane, vero ed unico motore
d'espansione".
CH
OSTFELD PRESENTA KEYSERVER, L'AVANZATO PROGRAMMA PER IL CONTROLLO DELLE
LICENZE E DELLE VERSIONI DEI SOFTWARE KEYSERVER È IL PRIMO SOFTWARE CHE
RISOLVE LA COMPLESSITÀ DELLA GESTIONE DI LICENZE MULTIPLE
Milano, 1 marzo 2002 - Ch Ostfeld presenta KeyServer, il potente software
che risolve la complessità della gestione di licenze multiple permettendo -
a differenza dei metodi comunemente utilizzati - di controllare i programmi
a prescindere dal luogo fisico dove risiedono gli application file o i
program disk. Il grado e il dettaglio del controllo fisico degli accessi
varia a seconda delle esigenze ma in un mondo di hard disk, di reti, di file
server e di email, la gestione basata su una distribuzione controllata dei
software risulta difficoltosa. KeyServer è una soluzione sviluppata da
Sassafras, società di Hanover, che gestisce in modo semplice le licenze dei
software e il controllo sul loro utilizzo senza, però, ostacolare l'attività
dei vendor e degli utenti. Il software funziona come un servizio centrale di
rete che rafforza i limiti di utilizzo delle applicazioni relative alle
copie installate sui PC o su uno o più server della rete. KeyServer,
inoltre, supporta simultaneamente tutte le licenze di applicazioni analoghe,
sia se installate su una singola macchina o su una macchina dedicata.
KeyServer permette di proteggere, monitorare e controllare ogni programma
che gira su una rete anche se installato all'insaputa o senza il permesso
dell'amministratore di rete. Questo programma può anche essere utilizzato
per aumentare l'uniformità dei software all'interno del network. "Con
KeyServer il controllo fisico delle applicazioni non è più una necessità
o un problema" ha affermato Claude H.Ostfeld amministratore della C.H.
Ostfeld, distributore italiano di KeyServer. "Infatti, quando una
applicazione gira sul network, KeyServer è in grado di controllare
immediatamente l'applicazione in uso. Con il supporto contemporaneo di più
protocolli di comunicazione, il software permette di monitorare l'utilizzo
delle applicazioni anche dei computer lab o dei workgroup". KeyServer
gestisce facilmente migliaia di computer in rete sia in ambiente operativo
MacOS che Windows; inoltre, supporta il protocollo TCP/IP così da poter
fornire servizi via Internet o tramite WAN (Wide Area Network). Per
facilitare l'utilizzo del software, KeyServer fornisce anche un servizio di
messaggistica che informa l'utente di qualsiasi variazione/restrizione sulle
licenze dei software in uso (ad esempio nel caso di software a tempo
limitato). KeyServer è stato studiato per generare un traffico minimo
all'interno della rete e per fornire risposte in tempo reale. Il programma
può essere utilizzato anche su macchine in ambiente Linux, NetWare e MacOS
X Server.
AMD
ANNUNCIA L'APERTURA DEL BOSTON DESIGN CENTER
Sunnyvale, California, 1 marzo 2002 - AMD annuncia l'apertura del Boston
Design Center. Il nuovo centro di progettazione sarà responsabile dello
sviluppo di soluzioni server e di soluzioni di interconnessione basate sulla
tecnologia HyperTransport(tm), a supporto del Computation Products Group di
AMD. Gerry Talbot, ex President e Chief Technical Officer di API Networks,
è stato nominato senior AMD fellow e Director del Boston Design Center di
AMD. " Il Boston Design Center svilupperà soluzioni di
interconnessione basate sulla tecnologia HyperTransport fondamentali per la
continua crescita di AMD nel mercato server", ha affermato Dirk Mayer,
group vice president of AMD's Computation Products Group. "La squadra
di ingegneri che costituisce le fondamenta del Boston Design Center di AMD
ha già ottenuto brillanti risultati nello sviluppo di soluzioni per i
clienti e tecnologie basate sulla tecnologia HyperTransport. Gerry e il suo
gruppo si occuperanno dello sviluppo di prodotti AMD basati sulla tecnologia
HyperTransport". Il Boston Design Center di AMD si trova a Boxborough e
inizialmente sarà costituito da circa 31 ingegneri.
BUSINESS
OBJECTS FIRMA UN ACCORDO CON KXEN
Milano, 1 marzo 2002 - Business Objects (NASDAQ: BOBJ), il principale
produttore di soluzioni per la business intelligence (BI), annuncia un nuovo
accordo con KXEN, società specializzata in soluzioni software analitiche.
In base ai termini dell'accordo, Business Objects integrerà la sofisticata
tecnologia KXEN nelle future versioni dei propri prodotti, in particolare
all'interno di BusinessObjects Analytics. "Offrendo agli utenti
aziendali la possibilità di creare data model accurati in una frazione del
tempo che sarebbe necessario per un analista esperto, KXEN pone tutta la
potenza di una tecnologia all'avanguardia nelle mani degli utenti che meglio
di ogni altro sono in grado di tramutare analisi approfondite in un guadagno
commerciale", ha sottolineato Roger Haddad, CEO di KXEN. "Per
questo crediamo particolarmente nella partnership con Business Objects".
"La collaborazione con KXEN è di fondamentale importanza per
consentirci di espandere ulteriormente le capacità di analisi di
BusinessObjects Analytics", ha spiegato Charles Nicholls, Group Vice
President della Analytic Applications Division di Business Objects.
"L'integrazione di sofisticate funzionalità di data mining come quelle
sviluppate da KXEN consentiranno ai nostri clienti di trarre il massimo
valore dai dati in loro possesso, e di predire in modo rapido e accurato
l'andamento dei mercati e il comportamento della loro clientela".
BusinessObjects Analytics è la suite integrata di enterprise analytic
applications di Business Objects. Tutte le applications della suite
BusinessObjects Analytics sono basate su un framework comune,
BusinessObjects Application Foundation, che le aziende possono utilizzare
sia per sviluppare ex novo analytic applications su misura sia per
personalizzare i moduli di BusinessObjects Analytics. KXEN Analytic
Framework utilizza una potente tecnologia di modellazione descrittiva e
predittiva che offre alle aziende la possibilità di estrapolare
informazioni business-critical dai dati archiviati per utilizzarle
proficuamente nelle attività quotidiane. Mentre le tradizionali soluzioni
di modellazione dati richiedono agli utenti un elevato grado di preparazione
tecnica, il software KXEN offre anche ad utenti non esperti la possibilità
di modellare ed elaborare i dati utilizzando le informazioni generate per
prendere decisioni operative più informate riguardo i clienti e i mercati
di interesse. In questo modo, le preziose e sempre scarse risorse
specializzate presenti in azienda possono essere impiegate per condurre
analisi più complesse e sofisticate. Infolink:
www.kxen.com
MCAFEE
FORNISCE SERVIZI ANTI-VIRUS AVANZATI PER LA SICUREZZA GLOBALE DELLE RETI DI
ALLERGAN INC
Milano, 1 marzo 2002- Network Associates (NYSE: NET), il fornitore leader
mondiale di soluzioni di sicurezza per l'e-business e la gestione efficiente
delle reti aziendali, ha reso noto che Allergan (NYSE: AGN) implementerà la
suite AVD (Active Virus Defense) di McAfee per la sicurezza di oltre 5000
postazioni tra desktop e server in oltre 50 sedi Allergan distribuite in 25
paesi in tutto il mondo. La suite AVD di McAfee andrà a sostituire le
soluzioni anti-virus precedentemente implementate e diventerà la soluzione
anti-virus standard della società. La suite AVD di McAfee fornirà
protezione sicura per le reti Allergan a livello dei gateway Internet,
e-mail server, file server e desktop. Tutti i sistemi protetti sulla rete di
Allergan saranno gestiti grazie alla soluzione ePolicy Orchestrator (Epo)
progettata per fornire un'implementazione semplice ed efficiente del
software scalabile fino a 250.000 nodi in tutta l'azienda. Allergan potrà
così implementare la tecnologia avanzata McAfee che consentirà di attivare
sistemi di notifica via e-mail, pager e altri tool basati sui criteri di
priorità e gravità. "Allergan ha scelto McAfee per dotare l'intera
azienda di un sistema di protezione anti-virus ad alti livelli," ha
dichiarato Jeff Winston, vice presidente sistemi informativi ed engineering
di Allergan. "La soluzione ePolicy Orchestrator di McAfee ci consentirà
di gestire l'intera distribuzione degli anti-virus da un'unica postazione,
ottimizzando i livelli di sicurezza anti-virus su tutti i punti della rete
aziendale." "In quanto fornitore di prodotti farmaceutici su scala
globale, Allergan necessitava dei massimi livelli di protezione da virus e
worm su tutta la rete," ha aggiunto Michael Callahan, senior director
product marketing di McAfee. "Siamo lieti di annunciare che dalle
valutazioni tecniche effettuate da Allergan McAfee è risultata al primo
posto, superando per prestazioni le soluzioni offerte dai nostri competitor.
"
BEA ANNUNICA I RISULTATI FINANZIARI DEL QUARTO TRIMESTRE E DELL'ULTIMO ANNO
FISCALE LA SOCIETÀ CONSOLIDA LA PROPRIA LEADERSHIP NEL MERCATO DELLE
INFRASTRUTTURE APPLICATIVE.
Milano, 1 marzo 2002 - BEA Systems, Inc. (Nasdaq: BEAS - news), il
principale produttore di infrastrutture software applicative, ha reso noti i
risultati finanziari del quarto trimestre e dell'anno fiscale 2002. Nel
quarto trimestre, conclusosi il 31 gennaio 2002, BEA ha registrato un
fatturato di 231,3 milioni di dollari, che comprende 137,9 milioni di
dollari derivanti dal rilascio di licenze. Il cash flow è stato pari a 47,4
milioni di dollari. Nel quarto trimestre, BEA ha registrato un utile
operativo proforma di 42,5 milioni di dollari e un margine operativo
proforma del 18,4%. L'utile netto proforma è stato di 31,3 milioni di
dollari, mentre l'utile netto proforma per azione è stato di 0,07 dollari.
I risultati proforma escludono i costi di svalutazione e le spese generate
dalle acquisizioni, le indennità relative alle stock option dei dipendenti,
i profitti o le perdite netti sugli investimenti in titoli azionari e altre
spese straordinarie. Come preannunciato alla fine del terzo trimestre,
inoltre, la società ha affrontato una spesa al lordo delle tasse di circa
20 milioni di dollari, associata ad una programma di riduzione dei costi ed
esclusa dai risultati proforma. BEA ha maturato, nell'anno fiscale
conclusosi il 31 gennaio 2002, un fatturato di 975,9 milioni di dollari,
registrando una crescita del 19% rispetto agli 819,8 milioni di dollari
dell'esercizio fiscale precedente. Nell'anno fiscale 2002, il cash flow
operativo è stato di 225,0 milioni di dollari. L'utile operativo proforma
è ammontato a 178,0 milioni di dollari, registrando una crescita del 33,4%
rispetto all'utile operativo proforma del 2001 fiscale, pari a 133,4 milioni
di dollari. L'utile netto proforma è stato pari a 0,32 dollari per azione:
il 28% in più rispetto ai 0,25 dollari per azione dell'anno fiscale 2001.
Il margine operativo proforma è passato dal 16,3% registrato nell'esercizio
fiscale precedente, al 18,2%. La gestione della liquidità di BEA rimane
forte, con più di 1,1 miliardi di dollari nel bilancio patrimoniale.
"Nell'ultimo anno abbiamo conquistato il mercato dei server
applicativi, stringendo più di 10.000 accordi. Grazie alla maggiore
penetrazione nel mercato delle infrastrutture applicative, stiamo assumendo
una posizione di leadership nella diffusione dei Web Services," ha
affermato Alfred Chuang, fondatore, Presidente e CEO di BEA. "Un numero
sempre maggiore delle società appartenenti a Global Fortune 500 sta dando
avvio ad importanti progetti, che prevedono l'utilizzo di architetture
distribuite. Con l'affermarsi di questa tendenza, i vantaggi offerti dalle
nostre infrastrutture applicative in termini di prestazioni risultano sempre
più evidenti. I clienti sono consapevoli dei benefici che possono ottenere
standardizzando le proprie procedure su un'infrastruttura in grado di
abbracciare l'intera azienda." "La nostra penetrazione nel mercato
delle infrastrutture applicative è resa evidente non soltanto dal successo
dei prodotti BEA WebLogic Integration e BEA WebLogic Portal recentemente
rilasciati dall'azienda, ma anche dalla crescente domanda per la nostra
piattaforma enterprise completa. Raggruppando in un'unica piattaforma i
prodotti WebLogic Server, WebLogic Integration e WebLogic Portal, BEA si
appresta a guidare il mercato delle infrastrutture applicative che, secondo
le previsioni, supererà i 50 miliardi di dollari entro il 2005 ," ha
continuato Chuang. "I CEO e i CIO delle aziende Fortune 500, a cui
abbiamo presentato la nostra strategia di prodotto, hanno mostrato grande
entusiasmo nei confronti dei nostri tool di sviluppo WebLogic Workshop (nome
in codice: 'Cajun'), dell'approccio liquid data e dalla strategia che
abbiamo adottato per la gestione e la sicurezza delle applicazioni."
"Abbiamo annunciato i risultati dei benchmark ECPerf, nel corso quali
abbiamo registrato una potenza di elaborazione del 47% superiore ed un costo
per transazione del 25% inferiore rispetto al nostro principale concorrente.
Questi risultati mostrano ciò che i nostri clienti hanno potuto
sperimentare realmente, cioè che BEA consente di ridurre al minimo il TCO-
Total Cost of Ownership-" ha concluso Chuang. Tra i principali accordi
con clienti e partner figurano quelli siglati con AT&T, Bell Canada,
China Construction Bank, China Telecom, CNAM, Crawford Group, Credit Suisse
Group, Deutsche Bank, E*Trade, Hewlett Packard, Kuwait Petroleum, Lockheed
Martin, National Bank of Poland, Network Appliances, NTT DoCoMo, Norwegian
Post, Post Danmark, Prudential, Societe Generale, Swiss Post, Texas
Instruments, The Hartford, Sony Pictures, TIAA-CREF, UNEDIC, Verizon, Wells
Fargo e Yellow Freight. Nel corso dell'ultimo trimestre BEA ha acquisito
circa 700 nuovi clienti. Ha inoltre dato avvio a nuove relazioni o
potenziato i rapporti di collaborazione esistenti con fornitori hardware,
integratori di sistema, ASP e ISV, tra cui Accenture, Akamai Technologies,
Alcatel Bell NV, Andersen Consulting, Art Technology Group, AskJeeves, Atos
Origin, Bertelsmann mediaSystems GmbH, BMC Software, Compoze Software,
Cyclone Commerce, Deloitte Consulting, Ericsson Telecommunications SpA,
Mercury Interactive, NEON Systems, Peregrine Systems, Pitney Bowes, Samsung
SDS, SeeBeyond, Singapore Telecom, Teradata, TIBCO, Transentric LLC e
Valtech.
DALL'INFORMAZIONE
ALLA CONOSCENZA:HUMMINGBIRD LANCIA HUMMINGBIRD ENTERPRISE
Hummingbird Summit 2002, Orlando, Florida, 1 marzo 2002 - Hummingbird Ltd.,
leader mondiale nel software aziendale, in occasione del Summit 2002
svoltosi a Orlando (USA), ha presentato Hummingbird Enterprise, una
soluzione che consolida ed estende la leadership dell'azienda nel settore
dei sistemi Enterprise Information Management Systems (EIMS). Hummingbird
Enterprise è una soluzione EIMS integrata che aiuta i clienti nella
gestione dell'intero ciclo di vita dei contenuti, fornendo una panoramica a
360( su tutti gli asset intellettuali dell'azienda. Hummingbird Enterprise
fornisce una suite di componenti EIMS business-critical grazie ai quali le
aziende sono in grado di garantire a dipendenti, partner, clienti e
fornitori semplici funzionalità di accesso, ricerca, analisi, gestione e
collaborazione, supportando tutti i contenuti aziendali, indipendentemente
dal formato, dalla lingua e dalla piattaforma. Sempre in occasione del
Summit 2002, Hummingbird ha presentato le nuove versioni delle proprie
soluzioni di portale, document management, business intelligence, record
management, imaging, workflow e collaboration, che garantiscono elevati
livelli di sicurezza e integrazione e utilizzano un'interfaccia utente
uniforme nell'aspetto e nel funzionamento. Hummingbird Enterprise viene
immesso sul mercato in un momento in cui "aziende e amministrazioni
pubbliche devono affrontare i problemi critici associati all'utilizzo delle
informazioni. Il che significa che le soluzioni per la collaborazione e la
gestione delle competenze e delle risorse intellettuali occuperanno una
posizione prioritaria nei piani di investimento per il 2002." [Gartner
Inc., New Focus on Knowledge and Collaboration Begins in 2002, Jan 7, 2002]
"La nostra strategia prevede la realizzazione di un ambiente di lavoro
virtuale esteso a tutte le strutture organizzative dell'azienda e basato su
componenti di base completamente interoperabili che forniscono strumenti di
accesso ai portali, connettività ai dati aziendali, gestione dei documenti,
gestione dei record, localizzazione delle competenze, collaborazione e
analisi aziendale. L'architettura del prodotto è stata progettata in modo
che ogni componente possa essere utilizzato sia singolarmente sia in
associazione con altri," ha affermato Andrew Pery, chief marketing
officer, Hummingbird . Tutti i prodotti Hummingbird saranno distribuiti con
nuovi brand che sottolineano le caratteristiche di integrazione e modularità
della suite di soluzioni proposta: Hummingbird Portal, Hummingbird DM,
Hummingbird BI, Hummingbird ETL, Hummingbird KM, Hummingbird RM, Hummingbird
Imaging, Hummingbird Web Publishing(, Hummingbird DM Workflow, Hummingbird
Collaboration. Un white paper dal titolo "Hummingbird Enterprise:
Fostering a 360( View of Enterprise Content" fornisce una panoramica
completa sulla soluzione Hummingbird Enterprise. Il white paper è
disponibile al sito www.hummingbird.com. Hummingbird Enterprise è stata
progettata per aiutare le aziende a realizzare effettivi e rapidi ritorni
sugli investimenti. Queste le principali caratteristiche di Hummingbird
Enterprise: Incremento di produttività - procedura di logon unificata e
sicura, ambiente di lavoro personalizzabile, soluzioni interoperabili che
supportano la gestione di contenuti strutturati e non, gestione integrata
dei documenti, ambienti di collaborazione, ricerche ad hoc e reporting.
Ottimizzazione dei processi aziendali - piattaforma coerente, modulare e
scalabile per la gestione end-to-end del ciclo di vita di documenti e
contenuti. Estensibilità - integrazione delle applicazioni con soluzioni
aziendali mission critical. Questa caratteristica è garantita da funzioni
di integrazione interne e dallo sviluppo di plug-in eClip(. Hummingbird
Enterprise supporta i plug-in per soluzioni ERP come SAP, ERM come Siebel,
groupware come Lotus Notes, distribuzione di contenuti come Westlaw,
gestione dei contenuti come Interwoven e gestione della catena distributiva
come J.D. Edwards. Riduzione dei costi - set di soluzioni integrate che
riducono i costi globali di gestione attraverso l'accelerazione dei processi
di implementazione, la razionalizzazione delle attività di integrazione
delle applicazioni e l'abbattimento dei costi amministrativi.
SGI
INAUGURA UNA NUOVA ERA PER LA GRAFICA: VISUAL AREA NETWORKING L'AZIENDA
PRESENTA UNA NUOVA VISIONE, CON PRODOTTI CHE PERMETTERANNO LA
VISUALIZZAZIONE AVANZATA DA UN QUALSIASI COMPUTER ATTRAVERSO RETI GIÀ
ESISTENTI
Milano, 1 marzo 2002 - SGI (NYSE: SGI) presenta una nuova visione e quattro
prodotti, che fanno parte del nuovo concetto di visualizzazione avanzata
chiamato Visual Area Networking. La nuova visione è pensata per consentire
l'accesso universale alla visualizzazione avanzata utilizzando qualsiasi
computer e comunicando attraverso reti standard. I nuovi prodotti
comprendono software per l'infrastruttura grafica, hardware grafico e
sistemi desktop che rendono questa visione una realtà. Il nuovo software,
denominato OpenGL Vizserver(tm) 2.0, permetterà agli utenti di interagire
con i supercomputer dedicati alla visualizzazione individualmente oppure in
modalità collaborativa come una comunità di utenti, indipendentemente dal
luogo nel quale si trovano. Questo sistema consente a gruppi di lavoro,
dislocati in diverse regioni del globo, di visualizzare e interagire con i
dati disponibili secondo modalità mai concepite prima d'ora. "Ogni tre
anni circa SGI rivoluziona il mondo della computer graphics", ha
dichiarato Bob Bishop, Presidente e CEO di SGI. "Tutto è cominciato
nel 1982 con il primo terminale a motore geometrico per grafica
tridimensionale. Ora, in occasione del nostro 20° anniversario, ci troviamo
di nuovo in una fase d'innovazione radicale. Il Visual Area Networking
consente di ampliare le possibilità di accesso ai dati visualizzati da
potenti supercomputer, che fino a questo momento erano a disposizione solo
di coloro che potevano investire nell'acquisto di tali sistemi."
Risolvere problemi molto complessi in campo scientifico e industriale
richiede studiosi altamente qualificati e altrettanto sofisticate tecnologie
di calcolo. Oggi le persone si spostano in misura sempre maggiore su scala
globale e lavorano spesso in luoghi distanti dalle risorse tecnologiche
della propria organizzazione. Per questa ragione, scienziati e ingegneri
devono collegarsi a un computer centrale per scaricare i dati attraverso una
rete ad alte prestazioni. Questi dati, a volte della dimensione di alcuni
terabyte, devono tuttavia essere poi trasmessi attraverso la rete in modo
che anche gli altri utenti vi possano accedere. Per conservare, accedere,
processare e visualizzare questi dati complessi gli utenti hanno bisogno di
sistemi informatici molto potenti anche a livello locale e non solo
centrale. Il concetto di Visual Area Networking implica che i dati vengano
conservati e processati in un solo luogo ma siano disponibili per
l'interazione da parte degli utenti attraverso le reti abituali utilizzando
qualsiasi dispositivo di tipo client, dai tascabili ai laptop o ai grandi
calcolatori del SGI(r) Reality Center(tm). In questo modo si elimina la
necessità di disporre localmente o dei dati o della tecnologia di
visualizzazione avanzata, o addirittura di implementare risorse di
networking a banda ultra larga che connettano le sedi centrali a quelle
remote. "Con questa nuova visione intendiamo rispondere alle necessità
di clienti dei segmenti tecnici e creativi presenti in molti mercati. Questi
si confrontano con un processo segmentato su scala globale e non vogliono
duplicare le risorse informatiche per ogni sede remota, sebbene talora
abbiano la necessità di chiedere la collaborazione simultanea di esperti su
un unico set di dati", ha dichiarato Bishop. "In questo modo,
tutta la potenza di visualizzazione dei supercomputer SGI viene
letteralmente messa nelle mani di persone come i chirurghi che effettuano
simulazioni di interventi sul campo di battaglia oppure dei geologi che
analizzano gli strati tellurici nel Golfo del Messico." Visualizzazione
ovunque: una svolta nella filosofia dell'innovazione grafica Il concetto di
Visual Area Network rappresenta il passaggio da una strategia focalizzata
solo sullo sviluppo della pura potenza di rendering a una strategia che
tiene in considerazione fattori come l'ubicazione e la disponibilità di
dati attraverso la rete. Questo approccio è detto visual serving, un
concetto che è stato introdotto proprio da SGI. Il Visual Area Networking
mette a disposizione dell'utente i dati renderizzati inviando solo i pixel
della grafica visualizzata invece dei dati grezzi, che dovrebbero essere
visualizzati localmente. In questo modo incrementa anche la sicurezza,
impedendo che duplicati dei dati vengano distribuiti in rete. Visual Area
Networking lavora, senza necessità di alcuna modifica, con applicazioni
basate sulle API OpenGL(r), siano esse pacchetti software già sviluppati da
terze parti oppure software proprietario del cliente. Lavora con
infrastrutture di rete già esistenti ma è anche predisposto a interagire
con nuove infrastrutture ed è indipendente dalla tipologia di client
prescelta: dai piccoli dispositivi come tablet e alcuni PDA fino ai grandi
calcolatori dei Reality Center. Infine, permette il controllo
dell'applicazione condivisa tra tutti i partecipanti alla sessione di
lavoro. "Nelle aree che vanno dall'ingegneria e le scienze biologiche
alla modellizzazione finanziaria, il Visual Area Networking spingerà le
nuove applicazioni e gli incarichi di lavoro verso la ricerca collaborativa",
ha dichiarato Debra Goldfarb, Vice President Enterprise System
di IDC. "Riteniamo
che questa nuova visione amplierà le opportunità di mercato di SGI sia
verticalmente che orizzontalmente, grazie alle prestazioni complessive e al
vantaggioso rapporto prezzo/prestazioni che la nuova soluzione è in grado
di offrire." Il Visual Area Networking è basato su due tecnologie
sviluppate da SGI: i sistemi di visualizzazione della serie SGI(r) Onyx(r)
3000 e OpenGL Vizserver 2.0. ? I sistemi di visualizzazione scalabili SGI
Onyx 3000 con tecnologia di calcolo modulare SGI(r) NUMAflex(tm) generano
grafica tridimensionale complessa, immagini bidimensionali ricche di
dettagli e video ad alta risoluzione per visualizzazioni più veloci e
realistiche oggi disponibili. Il sistema modulare SGI NUMAflex permette agli
utenti di configurare il sistema in base alle proprie necessità, un passo
alla volta. ? Il software OpenGL Vizserver 2.0 consente ad un solo computer
della serie SGI Onyx 3000 di distribuire sessioni di visualizzazione
virtualmente a qualsiasi tipo di cliente. La potenza di rendering, di
calcolo e I/O dei sistemi della serie SGI Onyx 3000 viene messa a
disposizione di qualsiasi client, sia che si tratti di un laptop, di un PC,
di una workstation, di un dispositivo tascabile con collegamento wireless o,
in futuro, di un PDA. Collaborazione avanzata attraverso la Visual Network
Spesso le singole divisioni di un'organizzazione non interagiscono tra loro,
ma lavorano autonomamente con propri set di dati e poi li trasmettono alle
altre divisioni. Le modifiche apportate a un aspetto del prodotto possono
influenzare drasticamente il lavoro svolto da altre divisioni, come avviene
ad esempio nel caso di team di designer che si occupano della progettazione
di diversi componenti di un'auto. In questo caso, se un ingegnere a Detroit
apporta con il suo PC una modifica al design della carrozzeria
dell'automobile, in Germania il collega che lavora sul motore può
visualizzare la nuova modifica su un sistema SGI(r), e valutare quindi in
che modo questa variante incida sui consumi di carburante. Allo stesso tempo
a Tokyo un esperto di sicurezza potrebbe individuare eventuali
incompatibilità tra le restrizioni di peso del veicolo e la modifica
apportata al design, con la possibilità di affrontare la problematica con
il proprio laptop già durante la visita in fabbrica. Altri settori che
possono trarre vantaggi dal Visual Area Networking sono quelli dell'energia,
del medicale, delle scienze e della difesa. "L'occhio rappresenta per
il cervello il sistema di input con la maggiore bandwidth," ha
dichiarato il Dott. Eng Lim Goh, Chief Technology
Officer di SGI. "Se
i dati grezzi potessero essere processati più rapidamente in
visualizzazioni grafiche, e essere quindi messi a disposizione ovunque con
qualsiasi dispositivo, saremmo in grado di facilitare i processi di
comprensione e analisi attraverso l'accesso immediato ai dati."
OPENWAVE
ANNUNCIA IL SUPPORTO ALL'INIZIATIVA OPEN MOBILE ARCHITECTURE (OMA)
Milano, 1 marzo 2002 - Openwave Systems Inc. , leader mondiale nel software
infrastrutturale e applicativo di comunicazione IP-based, ha annunciato il
proprio supporto all'iniziativa Open Mobile Architecture (OMA). Openwave si
e' gia' attivata per favorire la collaborazione immediata con i principali
sostenitori dell'architettura OMA nelle aree strategiche degli standard e
dell'interoperabilita'. Openwave continuera' inoltre ad allineare le proprie
strategie di sviluppo prodotti agli obiettivi di questa iniziativa, per
accelerare la distribuzione e l'adozione di massa di servizi mobili
destinati ai consumatori. I sostenitori dell'iniziativa Open Mobile
Architecture sono impegnati a sviluppare prodotti e servizi basati su
tecnologie aperte tra cui WAP2.0/XHTML, MMS (Multimedia Messaging Service) e
Java e collaborano strettamente con i principali organismi per la
definizione di standard, tra cui 3GPP, WAP Forum e Java Community Process (JCP).
Tutti i partecipanti lavoreranno all'identificazione di nuove tecnologie
capaci di garantire apertura e interoperabilita' e le sottoporranno agli
enti preposti a testare la conformita' agli standard e/o l'interoperabilita'.
"Nokia e' fermamente convinta che prodotti innovativi, standard aperti
e interoperabilita' siano fondamentali per la diffusione di massa dei nuovi
servizi nel mondo mobile. Openwave vanta una lunga storia di successi nello
sviluppo di tecnologie innovative che abilitano la distribuzione di servizi
mobili e gode della nostra approvazione per l'impegno col quale aderisce
all'iniziativa Open Mobile Architecture," ha affermato Pertti Korhonen,
Senior Vice President, Mobile Software, Nokia. "Motorola e Openwave
hanno collaborato per molto tempo con l'obiettivo di migliorare l'usabilita'
e le prestazioni di cellulari e dispositivi mobili per la trasmissione dei
dati. Siamo compiaciuti dell'adesione di Openwave all'iniziativa Open Mobile
Architecture. La diffusione di soluzioni e servizi mobili, innovativi e di
successo dipende dalla collaborazione tra i leader del settore che devono
garantire agli utenti finali esperienze piu' entusiasmanti e basate sull'interoperabilita',"
ha affermato Leif Soderberg, Senior Vice President and General Manager,
Strategy and Business Development, Motorola Personal Communications Sector,
Motorola. "IBM e' eccitata dai progressi che sono stati fatti
raggruppando i protagonisti del settore delle comunicazioni mobili
attraverso la definizione di obiettivi condivisi - obiettivi che consistono
nella realizzazione di applicazioni mobili basate su una piattaforma e su un
insieme di standard di mercato comuni, " ha affermato Jon Prial, Vice
President of Marketing, Pervasive Computing Division, IBM. "IBM ha
collaborato intensamente con Ericsson, Motorola, Nokia, Openwave e altre
aziende leader di mercato con l'obiettivo di distribuire ai CSP wireless
soluzioni caratterizzate da livelli superiori di flessibilita'. Attraverso
l'iniziativa Open Mobile Architecture siamo in grado di ottimizzare l'aiuto
offerto ai CSP per massimizzare i loro ritorni sugli investimenti sulle
licenze 3G." "Ci auguriamo di lavorare al fianco di Nokia,
Motorola e numerose altre aziende che hanno sottoscritto l'iniziativa con
l'obiettivo di aiutare i nostri clienti a garantire ai consumatori
esperienze superiori," ha dichiarato Don Listwin, chairman e CEO,
Openwave. "L'interoperabilita' rappresenta un fattore critico di
successo per il business dei servizi mobili. Openwave sta attualmente
effettuando tutti i test necessari per verificare l'interoperabilita' dei
propri prodotti con quelli di numerosi partner. Le azioni intraprese oggi
dai sostenitori dell'iniziativa OMA avranno un impatto immediato sulla
capitalizzazione della futura fase di crescita del nostro settore," ha
affermato. "Negli ultimi cinque anni, Genie, mobile Internet business
di mm02, ha collaborato intensamente con Openwave alla realizzazione di
servizi mobili per la trasmissione dei dati estesi alle proprie proprieta',
influenzando profondamente lo sviluppo del mercato. mm02 collabora con
numerosi partner e fornitori ed e' quindi particolarmente interessata a
sostenere iniziative settoriali che incoraggiano la cooperazione,
finalizzate al conseguimento di progressi comuni nel campo dei servizi
mobili. La risoluzione dei principali problemi di compatibilita' spiana la
strada per un successo comune, traducendosi in una maggiore soddisfazione
dei clienti," ha notato Kent Thexton, Chief Marketing and Data Officer
di mm02 e presidente di Genie. Gli standard aperti garantiscono ai
consumatori la possibilita' di scegliere liberamente e mantenere il
controllo sull'utilizzo dei servizi e sulle informazioni. Un altro vantaggio
e' infine rappresentato dall'elevato livello di intuitivita' e usabilita'
che accomuna tutti i servizi mobili. " Openwave vanta una lunga storia
nella creazione di tecnologie innovative per il settore della comunicazione
e nella collaborazione con partner e concorrenti. L'azienda ritiene che lo
sviluppo di un ecosistema basato su standard aperti rappresentera' un
fattore strategico per la crescita del settore nel 2002. Openwave ha portato
il proprio contributo a organismi per la definizione di standard aperti tra
cui Liberty Alliance, GSMA M-Services, IM e MMS interoperability, WAP Forum,
W3C, 3GPP, 3GPP2, CDG, Synch ML Forum e l'iniziativa Wireless Village.
SERVITECNO
PRESENTA IL NUOVO DRIVER OPC CLIENT DI INTELLUTION
Milano, 1 marzo 2002 - OPC (OLE for Process Control) è uno standard
de-facto per le comunicazioni tra dispositivi, strumenti e sistemi in
ambiente Microsoft, universalmente adottato da tutti i maggiori vendor di
componenti hardware e software per applicazioni industriali. Intellution,
che da sempre offre pacchetti software aperti e scalabili, è stata tra le
cinque aziende che hanno sviluppato la prima specifica di OPC insieme a
Microsoft. In seguito Intellution ha sempre attivamente partecipato allo
sviluppo dello standard OPC ed ai lavori dei comitati tecnici della OPC
Foundation (www.opcfoundation.org). Il rilascio della nuova versione del
Driver include il supporto delle Data Arrays, una potente feature che
consente incredibili miglioramenti nella produttività dell'applicazione e
per lo sviluppatore. La gestione di Data Arrays permette infatti di ridurre
drasticamente il tempo e l'impegno richiesto all'utilizzatore ed allo
sviluppatore al momento della configurazione sia del Driver (con Power Tool)
sia nella definizione in iFix (nel DataBase Builder). Le Data Arrays
consentono a diversi oggetti OPC di essere letti come un solo DataBlock, per
poi essere indirizzati da un Analog Register, oppure un Digital Register,
all'interno del Process DataBase di iFix. Alla versione 7.30 sono state
aggiunte anche le seguenti feature: una migliorata e più completa gestione
della casistica degli errori ai fini di un trobleshouting più sicuro e
veloce; un'esplorazione e visualizzazione (browsing) ancora più vasta di
tutti i campi e di tutte le informazioni gestite dal driver OPC; il supporto
anche della scrittura e forzatura di blocchi. Le informazioni tecniche su
questo nuovo prodotto sono disponibili sul sito internet di Intellution
all'indirizzo www.intellution.com/drivers. Il nuovo OPC Client versione 7.30
può essere già scaricato direttamente dal sito da tutti i clienti
utilizzatori del prodotto software Intellution iFix in regola con il
programma iGC iGlobalCare di manutenzione della propria installazione. Un
nuovo CD che includerà questo nuovo OPC Client Versione 7.30 è attualmente
in produzione e verrà consegnato agli acquirenti di iFix a partire dal mese
di Febbraio 2002. I prodotti Intellution sono distribuiti e supportati in
Italia da ServiTecno s.r.l. www.servitecno.it
SFIDE
ED OPPORTUNITÀ PER IL MERCATO DELLE PSO
Milano, 1 marzo 2002 - Le società che offrono servizi professionali in
ambito consulenziale, tecnologico ed informatico hanno vissuto negli ultimi
anni un periodo di sviluppo senza precedenti; la terziarizzazione delle
funzioni esterne al core business consente di prevedere per questo mercato
una forte espansione. Siamo di fronte ad uno scenario ricco di opportunità
per quelle PSO- Porfessional Services Organizations- che sapranno coniugare
crescita e redditività, consolidare la propria esperienza e pianificare al
meglio le proprie strategie per il futuro. La sfida che le società a
capitale umano si trovano a dover affrontare oggi si gioca sull'efficienza
nella gestione dei knowledge worker e del processo di delivery dei servizi
professionali come elementi in grado di creare valore interno e per gli
azionisti. Formula ha sviluppato assieme ad Evolve, leader mondiale nel
Professional Services Automation, una soluzione applicativa integrata,
basata su Diap@son, la propria soluzione Extended ERP, in grado di
rispondere in modo completo alle esigenze delle PSO, di consentire la
gestione di ogni singola fase della catena di creazione del valore e di
garantire miglioramenti tangibili nella produttività ed immediati ritorni
economici. Formula, assieme ad IDC ed EDS, approfondisce questi temi e
presenta la propria offerta per le PSO nel corso dei seminari Formula per le
PSO Milano, 12 marzo Marriott Hotel, Via Washington 66 Roma, 14 marzo Hotel
Sheraton Eur,Viale del Pattinaggio 100 Per ulteriori informazioni e per
l'iscrizione on-line: www.formula.it/eventi
SP
-PROCESS È ORA ANCORA PIÙ INTUITIVO
Milano, 1 marzo 2002 - SP-Process ha messo a punto una nuova versione del
software omonimo (SP- Process Vers. 2) che ha permesso di ovviare ad alcune
imperfezioni riscontrate dai suoi stessi programmatori o segnalate dagli
utenti. In particolare la nuova release migliora o semplifica l'utilizzo di
certi Laboratori ("Text", "Graphs", "MMedia")
potenziandone alcune funzioni e introducendone di nuove come la possibilità
di unire vari oggetti per creare un "simbolo". Grazie ai nuovi
aggiornamenti l'utente avrà a disposizione un'interfaccia ancora più
intuitiva che lo accompagnerà lungo il suo percorso nei 9 laboratori
disponibili (Draw, Nets, Graphs, Data, Balance, Text, Image, Map,
Multimedia) che permettono di realizzare con un unico prodotto grafici,
schemi tecnici, documentazione aziendale, fotoritocco, impaginazione e altro
ancora. La prima novità che salta all'occhio è il fatto che l'interfaccia
è ora in italiano. Inizialmente era stata creata in inglese perché i nomi
dei laboratori risultavano più brevi e comunque chiari per l'utente a cui
si rivolge il prodotto. Alcuni termini poi si usano in inglese comunemente
anche in Italia perché sono intraducibili. SP-Process ha, però, verificato
che alcuni utenti consideravano l'interfaccia in inglese un ostacolo alla
comprensione del funzionamento del prodotto, anche potendo contare su un
aiuto online in italiano. In questa versione è stata quindi introdotta
l'interfaccia in italiano, lasciano in inglese solo i termini proprio
intraducibili. Inoltre, all'interno del laboratorio Mmedia è ora presente
una demo che permette di realizzare, in modo semplice ed immediato, CD
masterizzati. Sarà quindi possibile salvare su CD le presentazioni
multimendiali create con il software, facendo ovviamente uso del
masterizzatore. Il software è supportato dai sistemi operativi, Windows
2000, Windows 98, Windows NT, Windows Me e ora anche Windows XP. SP-Process
è disponibile nelle due versioni Base e Professional vendute
rispettivamente a un prezzo di 206 € e 413 € (IVA inclusa). Le due
versioni differiscono per la quantità di immagini contenute nell'archivio e
possono essere acquistate presso i rivenditori autorizzati (Chl, Mondadori
informatica, Dataflex Service Italia, Misco, Ics Olivetti, Giosoft, Garamond,
Nuova Didattica e Promoplan) o on-line, direttamente dal sito aziendale
www.sp-process.com Sempre dal sito è invece possibile scaricare una
versione della durata di 30 giorni.
IN
CORSO L'ACQUISIZIONE DI REVIT TECHNOLOGY CORPORATION DA PARTE DI AUTODESK
Milano, 1 marzo 2002 - Autodesk Inc. (Nasdaq: ADSK), leader mondiale nella
fornitura di soluzioni per la progettazione e per la creazione di contenuti
digitali, ha annunciato la propria intenzione di acquistare - per una cifra
pari a 133 milioni di dollari in contanti - Revit Technology Corporation,
società del Massachusetts che sviluppa tecnologia parametrica per la
progettazione, la costruzione e la gestione nel settore architettonico. Il
software di Revit - un modellatore parametrico che consente ai clienti di
progettare, coordinare ed integrare informazioni relative ad un intero
edificio - è complementare alla preesistente famiglia di applicazioni
Autodesk per l'industria edile. Il buon esito della trattativa è soggetto
all'approvazione governativa e degli azionisti. "L'acquisizione
permetterà di allargare il nostro portfolio clienti e contemporaneamente di
ampliare la portata del nostro business nel settore architettonico", ha
commentato Carol Bartz, chairman e CEO di Autodesk. "La nostra linea di
prodotti offrirà le migliori funzionalità sul mercato di formulazione e
progettazione model-based, aiutando fondamentalmente progettisti,
costruttori e proprietari edili a tracciare e gestire nel miglior modo le
attività".L'approccio model-based alla progettazione e gestione
architettonica si tradurrà in una straordinaria efficienza del ciclo di
vita edile, dalla progettazione alla costruzione e gestione dell'edificio.
Il software Autodesk Architectural Desktop (ADT) supporta l'approccio
improntato al modello edile, incorporando elementi del progetto in un
ambiente famigliare AutoCAD. L'aumentata produttività raggiunta grazie ai
clienti ADT che utilizzano elementi integrati del progetto ha permesso la
crescita dello scorso anno della divisione Building Industry di Autodesk.
Grazie a Revit, i clienti di Autodesk potranno muovere i prossimi passi
sulla via di un approccio realmente integrato e model-based. I progetti
model-based aiutano i clienti a progettare, coordinare e gestire le
informazioni di un intero edificio, perché queste possano essere
successivamente disponibili per funzioni di downstream come l'ingegneria
strutturale, la stima dei costi e dell'offerta e la gestione degli impianti.
Revit costituisce la tecnologia di prossima generazione ed è indicata per
specifici segmenti di mercato quali il retail e le costruzioni - tutti nuovi
target per Autodesk - oltre a completare l'attuale offerta di prodotto di
Autodesk. Come risultato dell'acquisizione, Autodesk potrà offrire ai
clienti una maggior efficienza tecnologica in tutte le fasi del ciclo di
vita dell'edificio: Autodesk Architectural Studio per il disegno digitale
del concept progettuale; AutoCAD e AutoCAD LT per la stesura del prodotto;
Autodesk Architectural Desktop e le applicazioni di sistema edile per una
maggior produttività del progetto dettagliato; Revit e i modelli edili
integrati per il progetto parametrico e i progetti di costruzione;
ProjectPoint per la gestione di costruzioni edili e di progetti ondine.
"Le nostre tecnologie insieme faranno da catalizzatore per il settore
edile mondiale, per l'adozione di un approccio alla progettazione,
costruzione e gestione model-based", ha commentato David Lemont, CEO di
Revit Technology. "Possiamo finalmente soddisfare i desideri dei
professionisti edili che, da tempo, richiedono un reale cambiamento del
processo e che potranno adottare nella quotidianità un intelligente modello
edile e cominciare ad utilizzare il progetto architettonico nelle
applicazioni di downstream". Per le implicazioni finanziarie della
transazione, vedere il comunicato stampa sui risultati finanziari del quarto
trimestre 2002. Questo comunicato contiene previsioni su aspettative, piani,
intenzioni e strategie di Autodesk legate all'acquisizione di Revit
Technology. Quanto esposto riflette le aspettative di Autodesk e si
riferisce a informazioni attuali a disposizione dell'azienda. La capacità
di Autodesk di raggiungere i propri obiettivi di business è soggetta a
rischi ed incertezze che potrebbero modificare i risultati previsti oggi. In
particolare, il fatto che le aziende abbiano concluso un accordo definitivo,
non implica che la transazione venga portata a termine. Se le società non
dovessero ricevere le approvazioni governative e degli azionisti o
soddisfare le condizioni di chiusura, la transazione verrà bloccata. Altri
rischi ed incertezze riguardano il raggiungimento delle sinergie previste e
dell'efficienza delle operazioni, il mantenimento della forza lavoro e la
continuità del business di Revit Technology prima della chiusura della
transazione, la capacità di gestire l'integrazione dei prodotti, dei
servizi e delle rispettive caratteristiche, oltre ad altri rischi descritti
nei report di Autodesk archiviati presso la 'Securities and Exchange
Commission'.
RISULTATI
POSITIVI PER ACHAB - VISNETIC FIREWALL ULTIMA NOVITA' DELLA DIVISIONE EDS
DISTRIBUTRICE IN ESCLUSIVA DEI PRODOTTI DEERFIELD
Milano, 1 marzo 2002 - Achab realizza nel 2001 un incremento di fatturato
del +25 % portando il suo fatturato da 1.331.000,00 Euro del 2000 a
1.660.000,00 Euro del 2001 in controtendenza con le difficili condizioni
macroeconomiche del settore IT italiano. L'Ing. Roberto Ghislandi,
presidente della Achab, annuncia il successo in particolare della divisione
ESD - distributrice in esclusiva per l'Italia dei software per internet
della societa' americana Deerfield - che raggiunge un incremento delle
vendite del 40%. La percentuale degli ordini ricevuti via internet
attraverso il sito www.achab.it e' passata dall' 82 % del 2000 al 86% del
2001 confermando il successo del sito di e-business BtoB utilizzato da 1500
rivenditori in tutta Italia. "Siamo soddisfatti di constatare che i
nostri rivenditori aumentano progressivamente e si fidelizzano nella scelta
dei software che noi proponiamo al mercato italiano dopo test accurati ed un
attento controllo da parte dei nostri tecnici. Forniamo un supporto di
assitenza tecnica gratuita sia telefonica, sia via mail, con un funzione
particolare chiamata Commesso Virtuale che permette ai rivenditori di porre
domande al supporto tecnico via internet ed avere le risponde in tempo
reale. Riteniamo che parte del successo dei nostri prodotti sia da ricercare
nell'adeguata risposta al crescente bisogno di sicurezza, dal singolo pc
alle reti aziendali, e in particolare ricordiamo il mail server Mdaemon, il
proxy server Wingate, entrambi dotati di supporto antivirus per bloccare i
virus prima ancora che arrivino sui PC degli utenti e il nuovo VisNetic
Firewall " afferma Roberto Ghislandi. La diffusione delle nuove
tecnologie di connessione rende praticamente continuo il contatto tra Lan
aziendale e Internet. Questa esposizione presenta evidenti rischi per la
sicurezza della rete stessa: impostare una politica per la gestione degli
accessi e' ormai per tutte le aziende una necessita' primaria. Visnetic
Firewall ( precedentemente denominato Ambra Firewall ), grazie al prezzo
competitivo, rappresenta la soluzione ideale per chi non ha intenzione di
acquistare un firewall hardware (che spesso ha costi non proporzionati alle
esigenze), ma intende comunque prevenire in modo efficace attacchi,
intrusioni e violazioni alla sicurezza dei sistemi con semplicita' e
affidabilita'. http://esd.achab.it
NOVITÀ
HP NEL SEGMENTO TAPE AUTOMATION CONTINUA LA CRESCITA DELLA TECNOLOGIA A
NASTRO HP ULTRIUM
Milano, 1 marzo 2002 - HP, leader globale nelle soluzioni di tape automation
rivolte alla clientela di ogni comparto produttivo, conferma la crescita di
interesse nei confronti della propria tecnologia a nastro Ultrium. Clienti e
partner non mancano di sottolineare l'importanza delle soluzioni di tape
automation nelle infrastrutture storage always-on e nelle attività di
gestione dati, senza contare che questa tecnologia è parte integrante della
strategia FSAM (Federated Storage Area Management) annunciata dalla stessa
HP quasi un anno fa. I responsabili IT continuano a utilizzare i nastri come
strumenti essenziali per rendere scalabili e supportare gli ecosistemi
storage senza sacrificarne le prestazioni; il nastro è inoltre il mezzo più
economico per realizzare soluzioni di backup e recovery affidabili. "I
contenuti digitali stanno assumendo sempre maggior rilevanza", ha
dichiarato Nora Denzel, Vice President della Network Storage Solutions
Organization di HP. "La tecnologia automatizzata a nastro HP Ultrium
offre un maggior grado di sicurezza e un accesso ai dati più affidabile,
eliminando dal processo di backup l'interazione umana. Allo stesso tempo,
questa tecnologia migliora la continuità operativa, eliminando i fermi
imprevisti del sistema e minimizzando quelli programmati: si tratta di due
aspetti essenziali per implementare una soluzione HP FSAM, la quale consente
di gestire una capacità storage almeno dieci volte superiore rispetto al
passato per mano di un unico operatore. Grazie alla velocità e
all'affidabilità delle soluzioni automatizzate HP per il backup su nastro,
i responsabili di sistema saranno più liberi di rivolgere la loro
attenzione ad altre attività IT importanti". "I nastri ad alta
prestazione giocano un ruolo fondamentale nelle infrastrutture storage"
afferma Fara Yale, Chief Analyst di Gartner Dataquest specializzata nel
settore della tecnologia a nastro,"sono la base dalla quale dipende
ogni attività e non avverto possibili cambiamenti di tendenza per il
futuro. Le tecnologie a nastro ad alte prestazioni continuano a diffondersi
nello spazio midrange e high-end, confermando il valore che offrono alle
aziende e alle loro infrastrutture IT". Riaffermando l'impegno
congiunto nei confronti degli standard aperti nel settore linear tape
storage, Hewlett-Packard Company, IBM Corporation (NYSE: IBM) e Seagate
Removable Storage Solutions LLC, aziende partecipanti all'iniziativa Linear
Tape-Open (LTO) Program, hanno recentemente annunciato che, a partire da
gennaio 2002, le licenze per la seconda generazione della tecnologia LTO
Ultrium sono disponibili ai produttori di soluzioni e supporti storage
interessati. "Consideriamo il mercato midrange come uno dei maggiori
settori in crescita dei prossimi anni, fattore determinante per il successo
del formato LTO Ultrium", ha commentato Fara Yale. "Il formato
Generation 2 conferma l'impegno assunto dai partner LTO Program nei
confronti di una soluzione capace di supportare più vendor, riducendo la
frammentazione esistente nel settore e mettendo a disposizione uno standard
aperto per la tecnologia a nastro. Combinando con questa strategia i
vantaggi di tecnologie collaudate, potremo ottenere elevati livelli di
integrità e disponibilità dei dati per il futuro". La seconda
generazione del formato LTO Ultrium fornirà agli utenti una capacità
storage doppia rispetto a quella consentita dal formato Generation 1,
arrivando fino a 400GB con compressione 2:1 e 200GB nativi associati a una
velocità di trasferimento dati pari a 20-40MB al secondo. A ciò si
aggiunge un incremento superiore al 30% nel numero di tracce e nella velocità
media del nastro, oltre a un metodo di registrazione migliorato rispetto al
passato. Come specifica aperta, il formato Ultrium offre diversi vantaggi
rispetto ai formati concorrenti: si tratta infatti dell'unica piattaforma
storage a nastro sul mercato che fornisce flessibilità, riduzione dei costi
e scelta di prodotti che contraddistinguono un formato aperto.
NOVITÀ
ACHAB EDS - ELECTRONIC SOFTWARE DISTRIBUTION
Milano, 1 febbraio 2002 - Le più interessanti caratteristiche di Visnetic
Firewall sono : - Stateful Packet Inspection: attualmente il metodo più
intelligente per filtrare il traffico IP. - Protezione basata su regole. -
Configuration Wizard: uno strumento intuitivo che permette di ottenere in
pochi minuti una valida configurazione di partenza del firewall. - VisNetic
Firewall è in grado di gestire l'attivazione dei filtri su ogni singolo
dispositivo di rete. Questo consente di contrastare azioni ostili
provenienti dall'esterno, ma anche dall'interno (troiani, ecc.). - Aiuto
alla creazione delle regole: il sistema di log permette di interpretare e
modificare in tempo reale gli eventi; ogni pacchetto in transito viene
identificato e descritto, e basta un click del mouse per bloccare i
pacchetti sospetti. MDaemon L'Antivirus per MDaemon è un potente plugin
antivirus basato sul motore dei Kaspersky Labs, studiato per garantire una
protezione totale agli utenti del server di posta MDaemon. La tempestività
dell'aggiornamento contro i nuovi virus è assicurato dalla funzione
automatica di controllo dei nuovi update via Internet. Wingate WinGate
consente a tutte le postazioni di una rete locale di condividere il medesimo
accesso ad Internet. Scalabile, si adatta alle diverse esigenze aziendali ed
è disponibile nelle versioni Home, Standard e Pro. Di prossimo rilascio la
versione 5.0 di Wingate caratterizzata da un plugin AntiVirus (GateScan) e
un potente content filter (GateFilter). Grazie alla collaborazione tra
Deerfield.com e la iCognito, GateFilter tramite le funzionalità di ACR (Artificial
Content Recognition), è in grado nel 99.2% dei casi di capire se il
contenuto di un sito è accettabile o no e, in caso negativo, di impedirne
la visualizzazione RealyFax Il fax server RelayFax garantisce l'invio e la
ricezione di fax tramite posta elettronica e, grazie all'OCR (riconoscimento
ottico dei caratteri), smista automaticamente i messaggi ai diretti
interessati. Si possono configurare regole per lo smistamento dei fax in
arrivo (inbound rules) oppure bloccare i fax in entrata provenienti da
determinati numeri telefonici, come si fa con lo spamming nel caso delle
e-mail. http://esd.achab.it/prodotti/prodotti.cfm
ELO
TOUCHSYSTEMS ANNUNCIA UNA NUOVA LINEA DI
TOUCHMONITOR LCD ENTRY-LEVEL LA
NUOVA SERIE 1000 È PENSATA PER SYSTEM INTEGRATOR E RIVENDITORI
Milano, 1 marzo 2002 - Elo TouchSystems, Inc., leader mondiale nella
tecnologia touch e divisione di Tyco Electronics, annuncia una nuova
famiglia di touchmonitor LCD entry-level a 12" e 15". La linea di
touchmonitor 1000 Series fornisce a system integrator e a rivenditori
un'economica soluzione single-source per applicazioni POS alberghiere e in
ambito retail. I nuovi touchmonitor 1224L a 12" e 1524L a 15"
della linea 1000 Series sono disponibili con o senza la tecnologia resistiva
AccuTouch five-wire. "System integrator e rivenditori evidenziavano la
necessità di disporre di touchmonitor di qualità che fossero economici ma
sempre molto affidabili. Essi inoltre desideravano acquistare il prodotto da
un unico fornitore, in modo da ottimizzare i costi legati a inventario e
personale e ridurre il total cost of ownership", dichiara Mark Bolt,
LCD product manager di Elo. "Abbiamo risposto a queste richieste con lo
sviluppo della serie 1000, una linea di monitor LCD entry-level, a
tecnologia touch e non, facili da integrare in applicazioni esistenti".
Il monitor 1224L di Elo consente una migliore visione - Il nuovo monitor
1224L a 12" è disponibile sia su piedistallo, sia nella nuova
configurazione su cavalletto, che consente agli utenti di sistemare lo
schermo all'altezza ottimale posizionandolo su qualsiasi superficie piana.
La linea di touchmonitor 1000 Series è già disponibile. www.elotouch.com
Pagina 1 Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Titoli
Home
Archivio news
|