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MARTEDI'
5 MARZO 2002

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LA CINA PRENDE IN CONSIDERAZIONE L'APERTURA DEI PROGRAMMI NAZIONALI DI RICERCA ALL'UE 

Bruxelles, 5 marzo 2002 - Nell'ambito di un'iniziativa tesa ad accrescere la cooperazione con le comunità scientifiche internazionali, la Cina sta esaminando la possibilità di aprire all'Unione europea due dei suoi programmi nazionali di ricerca. I due programmi in questione, denominati "863" e "973" poiché sono stati lanciati rispettivamente nel marzo 1986 e 1997, affrontano numerosi settori prioritari dell'Ue. Il programma "863" sulla ricerca e lo sviluppo nel settore dell'alta tecnologia, tratta i temi delle biotecnologie, delle tecnologie dell'informazione, dell'automazione, dell'energia, dei nuovi materiali e delle tecnologie marine, mentre il programma nazionale di ricerca di base "973", verte in particolare sull'agricoltura, l'energia, le tecnologie dell'informazione, le risorse e l'ambiente, la salute pubblica ed i materiali. Secondo il ministero cinese della Scienza e della Tecnologia, la Cina intende svolgere un ruolo più attivo nei principali progetti internazionali di ricerca, incoraggiare un maggior numero di scienziati cinesi ad affermarsi sulla scena internazionale ed esaminare la possibilità di instaurare ulteriori relazioni con le istituzioni di ricerca straniere, così da aumentare la visibilità della comunità scientifica della Cina. Il ministero cinese delle Risorse umane ha anche annunciato l'adozione di misure volte a far ritornare in Cina un maggior numero di studenti d'oltremare, costruendo più parchi scientifici innovativi, in vista di incrementare le industrie nel settore della tecnologia avanzata. Con un'iniziativa distinta, l'Associazione cinese per la Scienza e la Tecnologia, il principale organismo responsabile della sensibilizzazione dell'opinione pubblica in materia di scienza, ha avviato una campagna su tutto il territorio nazionale per diffondere la conoscenza scientifica di base. La campagna si concentrerà sulle esposizioni scientifiche comunitarie e sull'offerta di corsi per i cittadini cinesi. Si farà il possibile anche per aumentare il livello generale di conoscenza scientifica fra i funzionari statali. L'Associazione ha proposto che ciascuna provincia e città cinese costruisca un museo della scienza ed ha offerto il proprio aiuto ad università ed istituti di ricerca per organizzare riunioni pubbliche. All'inizio dell'anno, l'Associazione ha inaugurato, d'intesa con il governo cinese, un movimento per la diffusione della scienza nelle zone rurali del paese, che prevede l'utilizzo di un corteo di automobili per portare le esposizioni ed i divulgatori scientifici in queste aree. 

PUBBLICARE O BREVETTARE? UNO STUDIO DELL'UE ANALIZZA IL DILEMMA DEGLI SCIENZIATI
Bruxelles, 5 marzo 2002 - Uno studio pubblicato dalla Commissione europea ha rivelato che gli accademici sono favorevoli alla protezione dei risultati scientifici sin dalla loro prima pubblicazione (quando non sono ancora protetti da alcun brevetto), mentre l'industria è contraria e le Pmi rimangono divise sulla questione. L'indagine, realizzata dalle Dg "Ricerca" e "Mercato interno" della Commissione europea, è stata commissionata conformemente alla direttiva della Ce sulla "Protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche", la quale stabilisce che la Commissione debba stendere una relazione di valutazione delle implicazioni, per la ricerca in materia di ingegneria genetica, della mancata o tardiva pubblicazione di documenti dedicati ad argomenti potenzialmente oggetto di brevetto. Talvolta, gli istituti di ricerca, le università e le piccole società di biotecnologia vorrebbero inoltrare le proprie richieste di brevetto, ma allo stesso tempo hanno necessità di rendere noti, quanto prima, i risultati della propria ricerca alla comunità scientifica e agli investitori. Il dilemma fra protezione e pubblicazione può causare un ritardo nella divulgazione dei risultati scientifici, rallentando la diffusione delle conoscenze scientifiche e, di conseguenza, il progresso. Un efficace sistema per il rilascio dei brevetti, tuttavia, dovrebbe garantire la pubblicazione di quei risultati che, altrimenti, rimarrebbero confidenziali. Lo studio ha rivelato che, in effetti, si verificano ritardi nelle pubblicazioni, sebbene con frequenza sempre minore, quanto più elevato è il grado di familiarità dell'utente con il sistema di rilascio dei brevetti. Fra gli utenti più esperti si verificano notevoli ritardi in meno del 20 per cento del totale dei casi (20 per cento per gli istituti accademici e 8 per cento per l'industria). "È ovvio che le aziende piccole e innovative, nonché i giovani ricercatori abbiano bisogno della protezione del brevetto europeo. Ciò vale in particolare per i settori in rapida evoluzione come quello delle biotecnologie, nei quali l'Europa ha una reale possibilità di diventare uno dei protagonisti della scena mondiale e creare occupazione. Nel suo piano strategico per le scienze biologiche, la Commissione afferma chiaramente che occorre creare una parità di condizioni nel campo della protezione dei brevetti per i paesi industrializzati", ha affermato il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin. "Quest'indagine sottolinea ancora una volta l'esistenza di una domanda di protezione mediante un brevetto economico, facilmente accessibile e valido in tutta l'UE. Pertanto, è essenziale che la nostra proposta di creazione del brevetto comunitario venga rapidamente approvata", ha aggiunto il commissario per il Mercato interno Frits Bolkestein. La relazione raccomanda alcuni sforzi volti alla definizione ed armonizzazione del concetto di "periodo di grazia" in tutta l'UE, ma avverte che il nuovo sistema di concessione dei brevetti potrà funzionare a livello globale solo se garantirà la certezza giuridica, una delle principali preoccupazioni per gli utilizzatori industriali del sistema di rilascio dei brevetti. Per facilitare l'utilizzo del suddetto sistema da parte degli accademici e delle Pmi (piccole e medie imprese), il documento suggerisce l'introduzione, in tutti gli Stati membri, di un sistema provvisorio per la richiesta di brevetti, la fornitura di sostegno e consulenza agli accademici e alle Pmi per un opportuno ricorso al sistema brevettuale e un utilizzo strategico dei diritti di proprietà intellettuale, nonché, in ultima istanza, la creazione di un sistema semplice ed economico in questo ambito, rappresentato dal brevetto comunitario. Le risposte dell'industria e degli organismi pubblici di ricerca hanno evidenziato divergenze in merito alle possibili soluzioni adottabili per evitare ritardi nelle pubblicazioni. Secondo le imprese (di qualsiasi dimensione), la concessione di un brevetto provvisorio rappresenta la soluzione più efficace, anche se le grandi aziende industriali hanno espresso un parere fortemente contrario all'introduzione di un periodo di grazia. Per gli accademici, al contrario, il periodo di grazia costituisce la misura più importante per evitare ritardi nelle pubblicazioni scientifiche, seguita dal sostegno e dalla consulenza per la compilazione della richiesta di brevetto. Dallo studio è emerso che quasi la metà dei ricercatori universitari intervistati (con nessuna esperienza per quanto riguarda il sistema di rilascio dei brevetti) prevede che questo sistema causi notevoli ritardi. Gli autori della relazione, pertanto, hanno raccomandato la messa in atto di azioni di sensibilizzazione e attività di sostegno per contrastare tali percezioni e aiutare i ricercatori a familiarizzare maggiormente con il sistema di concessione dei brevetti. 

ANALISI DELLE MIGLIORI PRASSI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO 
Praga, 5 marzo 2002 - La terza conferenza annuale sulle "migliori prassi della scienza e della tecnologia" si svolgerà a Praga (Repubblica Ceca) dal 29 al 31 maggio. La manifestazione tratterà le questioni legate al trasferimento tecnologico, sia a livello europeo sia nordamericano, e fornirà dei raffronti. Verranno discusse le principali tematiche che garantiscono un facile trasferimento tecnologico dalle università all'industria, comprendenti il rilascio di licenze, il ruolo delle università, i conflitti d'interessi e la fornitura di capitale di rischio. Alcuni di questi argomenti saranno illustrati mediante studi di casi. Parteciperanno alla manifestazione circa 150 professionisti del trasferimento tecnologico, in prevalenza europei. Infolink:
http://www.astp.net

LA COMUNITÀ EUROPEA SCEGLIE LA TECNOLOGIA LINGUISTICA DI EXPERT SYSTEM NELL'AMBITO DI IMPORTANTI PROGETTI DI RICERCA
Modena, 5 marzo 2002 - Expert System ha sviluppato una serie di partecipazioni a progetti di ricerca finanziati dall'Unione Europea nei quali si prevede l'utilizzo di tecnologie linguistiche per diverse applicazioni: e-learning, ricerca e organizzazione intelligente di informazioni, elaborazione del linguaggio naturale. Al momento i piani di sviluppo che la vedono coinvolta sono i progetti Trust, Omero e Janua, che attestano il riconoscimento di Expert System come punto di riferimento per la Comunità Europea nel trattamento di tecnologie linguistiche. Di seguito una breve descrizione dei progetti: Trust - Text Retrieval Using Semantic Technologies - Il progetto Trust mira a creare motori di ricerca che forniscano risposte molto precise a vantaggio degli utilizzatori finali. Obiettivo del progetto è la creazione di un motore di ricerca multilingue (francese, italiano, polacco e portoghese) dotato di avanzate funzionalità di ricerca semantiche e cognitive, per il quale si svilupperanno due prototipi dimostrativi nei settori "ambiente" e "demografia storica". L'obiettivo ultimo del progetto è quello di creare dei motori di ricerca ad alto tasso di precisione di risposta a completo beneficio degli utilizzatori finali. Dettagli http://www.expertsystem.it/partners/ita_trust.htm  Omero - Open Multimedia Environment to Retrieve and Organize documents - Il progetto prevede la realizzazione di un sistema esperto che permetta alle aziende della filiera del Tessile/Abbigliamento di accedere in modo economico e razionale alle informazioni contenute nelle banche dati. L'iniziativa è promossa da Miur - Urst (Università, Ricerca Scientifica e Tecnologica) e la realizzazione viene coordinata dal consorzio "Sapere in Rete" e vede come partecipanti aziende pubbliche e private di diversi settori. Per approfondimenti: http://spring.bologna.enea.it/omero  Janua - Joint Action of Nations to Upgrade language Abilities - Il progetto fa parte del programma europeo Leonardo e ha come obiettivo l'implementazione di un sistema di self-learning multimediale a distanza per l'apprendimento flessibile ed autonomo in un realistico ambiente di lavoro. All'interno del progetto di insegnamento a distanza, sono previsti case studies e simulazioni video di situazioni lavorative reali, cataloghi di risorse linguistiche e links ipertestuali, oltre che un glossario multilingue e un thesaurus sotto forma di rete semantica. Lo scopo è collegare addestratori e aziende con soluzioni personalizzate e tecnologie che facilitino l'insegnamento e l'apprendimento. Dettagli
http://www.expertsystem.it/partners/ita_janua.htm

FABBISOGNO DEL SETTORE STATALE - FEBBRAIO 2002
Roma, 4 marzo 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che nel mese di febbraio 2002 si è registrato un disavanzo del settore statale di circa 4.000 milioni di euro a fronte di un disavanzo di 6.017 milioni nel mese di febbraio 2001. Nel primo bimestre del 2002 si è registrato complessivamente un fabbisogno di circa 7.800 milioni di euro, mentre nell'analogo periodo 2001 si era avuto un disavanzo pari a 5.410 milioni di euro. 

BORSA: REVISIONE ORDINARIA DEI PANIERI MIB 30 E MIDEX 
Milano, 1 marzo 2002 - Borsa Italiana S.p.A. comunica i risultati della revisione dei panieri degli indici Mib30 e Midex. Il calcolo degli indici con la nuova composizione prenderà avvio a partire dal prossimo 18 marzo 2002. Mib30 L'applicazione della metodologia ufficiale e delle norme generali connesse alle operazioni di selezione ha permesso di individuare le trenta azioni che vengono riportate di seguito: Alleanza Assicurazioni Mediaste; Autostrade Mediobanca; Banca di Roma Mediolanum; Banca Fideuram Olivetti; Banca Monte Paschi Siena Pirelli S.p.A. ord; Banca Nazionale Lavoro Ras ord; Bipop-Carire Rolo Banca 1473; Bulgari Saipem; Enel San Paolo - Imi; Eni Seat Pagine Gialle ord; Fiat ord Snam Rete Gas; Finmeccanica Stmicroelectronics; Generali Assicurazioni T.I.M. ord; IntesaBci ord Telecom Italia ord; Italgas Unicredito Italiano ord; I tre "titoli di riserva" sono nell'ordine: Aem, Holding di Partecipazioni Industriali e Parmalat Finanziaria. Si segnala in particolare che, rispetto alla composizione dell'indice attualmente in vigore, escono dal paniere le azioni Aem e Holding di Partecipazioni Industriali che verranno sostituite nel nuovo paniere dalle azioni Snam Rete Gas e Stmicroelectronics. Iinoltre, viene reso noto che a partire dal 18 marzo 2002 le azioni Stmicroelectronics entreranno a far parte degli indici Mibtel e Mib..Midex. Con riferimento all'indice Midex, l'applicazione della metodologia ufficiale e delle norme generali connesse alle operazioni di selezione ha permesso di individuare le venticinque azioni che vengono riportate nella tabella seguente: Acea Gruppo Edit. l'Espresso; Aem Italcementi; Alitalia La Fondiaria Assicurazioni; Autogrill S.p.A. Lottomatica; Banca Pop Bergamo - Cr Var Milano Assicurazioni; Banca Pop Comm e Industria Mondatori; Banca Pop Lodi Parmalat Finanziaria; Banca Popolare di Milano Ricordati; Banca Popolare di Novara (*) Rinascente; Banca Popolare di Verona (*) Sai; Benetton Snia; Buzzi Unicem Tod's; Credem; I tre "titoli di riserva" sono, nell'ordine: Unipol, Beni Stabili e Campari. Si segnala in particolare che, rispetto alla composizione dell'indice attualmente in vigore, escono dal paniere le azioni Autostrada Torino-Milano, Beni Stabili e Class Editori che verranno sostituite nel nuovo paniere dalle azioni Aem, Lottomatica e Recordati. Note: (*) Subordinatamente all'efficacia della fusione tra la Banca Popolare di Verona-Banco S. Geminiano e S. Prospero (Pvr) e Banca Popolare di Novara (Pno) e alla contestuale quotazione delle azioni della nuova banca, le due azioni verranno sostituite da quelle della banca risultante dalla fusione e dal primo titolo nella graduatoria stilata in base all'indicatore Ilc. Dal 18 marzo 2002 le azioni Autostrada Torino-Milano, Beni Stabili, Class Editori e Holding di Partecipazioni Industriali cesseranno di essere negoziate sul Mercato "After Hours" (Tah) mentre, a partire dalla stessa data, saranno negoziate le azioni Lottomatica, Snam Rete Gas, Stmicroelectronics e Recordati. Coerentemente con i criteri di calcolo degli indici, i pesi con cui le singole azioni entreranno nei panieri verranno determinati la mattina del 18 marzo p.v. utilizzando i prezzi di apertura delle stesse (prezzi base) e il numero di azioni in circolazione presenti sul Listino Ufficiale del 13 marzo 2002 (fatte salve le eccezioni previste dalla metodologia di calcolo per i titoli soggetti ad operazioni sul capitale) che verrà comunicato il 14 marzo p.v.

 INTESABCI ITALIA SIM, 500 NUOVI PROMOTORI NEI PROSSIMI TRE ANNI SARÀ INOLTRE AVVIATO IL PIANO DI FORMAZIONE, CHE PREVEDE CIRCA 14.000 ORE DI AULA NEL 2002 PER TUTTI I PROMOTORI FINANZIARI
Milano, 5 marzo 2002 - A distanza di quasi due mesi dalla presentazione ufficiale della nuova rete di promotori finanziari del Gruppo IntesaBci, nata dall'unificazione di quelle di Intesa Italia Sim e GenerComit Distribuzione Sim, Paolo Isidoro , Direttore Rete Promotori IntesaBci Italia Sim, ha incontrato ieri la stampa per fare il punto della situazione sul processo di integrazione, giunto a conclusione e ora pienamente operativo. Il passo più importante che viene annunciato ieri riguarda il progetto di reclutamento che dovrebbe portare la Rete dai circa 2.000 promotori attuali ai 2.500 nei prossimi tre anni. Sono due i principi guida alla base del piano di espansione: · Puntare sulla Qualità delle figure professionali e non sulla Quantità (intesa sia in termini numerici sia di patrimonio gestito) · Focalizzare lL'operazione in quelle aree con maggiori potenzialità di sviluppo oppure, dove è necessario, creare una struttura a supporto dei punti vendita della nuova banca multicanale. Contemporaneamente IntesaBci Italia Sim darà vita ad un intenso piano di formazione che vedrà impegnati tutti i promotori per un totale di 14.000 ore nel 2002. Il primo appuntamento è il Road Show che partirà da Napoli martedì 5 marzo e che vedrà al fianco di IntesaBci Italia Sim, Nextra, la sgr del Gruppo. Lo scopo è quello di fornire alla Rete un aggiornamento trimestrale sui trend del settore del risparmio gestito. Da ricordare il nuovo tipo di mandato che prevede la divisione delle carriere dei promotori fra Manager e Professional. L'obiettivo è quello di valorizzare il ruolo del Professional come leader nella capacità di gestire la relazione con il cliente e nel proporre soluzioni qualificate, e di consentire ai promotori che ne dimostrino le capacità (Manager) di dedicarsi esclusivamente alla gestione delle risorse umane. Per premiare l'operatività e la produttività sono previsti nell'ambito del mandato dei budget semestrali, al raggiungimento dei quali vengono attribuiti bonus rilevanti, e un sistema di fidelizzazione, con riconoscimento del portafoglio (per i Professional) e della struttura (per i Manager) al compimento di un'anzianità di cinque anni. 

KPMG CONSULTING SCEGLIE XTEL PER RAFFORZARE IL SUO POSIZIONAMENTO NEL MERCATO DEL LARGO CONSUMO
Bologna, 5 marzo 2002 - Kpmg Consulting, una delle principali società di management consulting in Italia, ha siglato un accordo con Xtel, software house italiana specializzata in soluzioni e servizi per la gestione dei processi commerciali e marketing in Aziende di Beni di Largo Consumo. La partnership tra Xtel e Kpmg Consulting ha come scopo quello di creare valore aggiunto per i potenziali clienti di entrambe le società, coniugando le competenze di pianificazione strategica, consulenza organizzativa e applicativa dei professionisti Kpmg Consulting, con l'elevato know-how e le competenze applicative e tecnologiche del team Xtel nel Largo Consumo. L'adozione della Suite Sales Master One - sviluppata da Xtel -, che gestisce tutti i processi commerciali e marketing strategici (Accordi e Promozioni con la Gdo, Sales Force Automation, Canvass, etc.) in Aziende di Beni di Largo Consumo, e l'eventuale implementazione di Sistemi Erp, come pure la relativa integrazione con la Suite stessa, verranno supportate dalla consulenza organizzativa degli specialisti Kpmg Consulting, al fine di offrire ai clienti delle due società la massima qualità e competitività nel servizio e nelle soluzioni. Grazie a questa partnership si viene dunque a creare un polo tecnologico-consulenziale di riferimento per tutte le organizzazioni che operano nel segmento del Largo Consumo e che intendono sfruttare compiutamente le nuove opportunità messe a disposizione dalle moderne tecnologie dell'informazione. 

APPROVATO DAI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE IL PROGETTO DI AGGREGAZIONE TRA BANCA DI ROMA E BIPOP CARIRE
Brescia/Roma, 5 marzo 2002 - I Consigli di Amministrazione di Bipop-Carire e di Banca di Roma, riuniti il 2 marzo nelle rispettive sedi, hanno preso in esame il progetto di aggregazione tra i due gruppi e ne hanno apprezzato le valenze industriali. Anche sulla base delle indicazioni dei rispettivi advisor, i Consigli di Amministrazione hanno altresì approvato i termini, le condizioni, la struttura industriale e i rapporti di concambio alla base del progetto di aggregazione tra i due gruppi bancari annunciato lo scorso 23 gennaio. Il progetto di aggregazione prevede, come è noto: ?la scissione dell'attività bancaria tradizionale di Bipop-Carire in Banca di Roma, con corresponsione agli azionisti Bipop di azioni Banca di Roma di nuova emissione; ?la contestuale fusione per incorporazione in Bipop-Carire, post scissione, delle attività Consumer Bank di Banca di Roma. Sulla base del progetto approvato oggi, al completamento dell'operazione di aggregazione si prevede che gli azionisti di Bipop-Carire deterranno: ?il 33% del capitale sociale della Holding Banca di Roma dopo l'operazione e prima della fusione con Banco di Sicilia; ?il 56% del capitale sociale di Bipop-Carire, dopo l'operazione. Il processo di aggregazione darà vita a un gruppo bancario, controllato dalla Holding Banca di Roma, cui faranno capo: ?l'intero capitale sociale delle banche retail Banca di Roma, Banco di Sicilia e Bipop-Carire; ?il 44% del capitale sociale della nuova consumer bank Bipop-Carire, con le attività di asset management, bank assurance, banca diretta, reti di promotori e le altre partecipazioni, tra cui Fineco Leasing e Fineco Sim; ?le attività di investment banking, con il Mediocredito Centrale. Si ricorrda che la Consob si è già pronunciata nel senso di escludere che dalla operazione possa scaturire un obbligo di Opa. I Consigli di Amministrazione delle due banche saranno riconvocati nei prossimi giorni allo scopo di approvare formalmente i progetti di fusione e di scissione e convocare le rispettive Assemblee. L'operazione è subordinata al rilascio da parte delle autorità competenti delle necessarie autorizzazioni. 

BANCA DI ROMA : ESAMINATO BILANCIO BANCA DI ROMA SPA APPROVATO PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DEL BANCO DI SICILIA
Roma, 5 marzo 2002. Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Roma SpA, nella riunione Del 2 marzo , ha esaminato le risultanze del bilancio individuale al 31 dicembre 2001. Il bilancio con-solidato di Gruppo sarà oggetto di approvazione nel corso di una prossima seduta del CdA. I risultati del 2001 di Banca di Roma SpA, riportati in dettaglio negli schemi di conto economi-co e di stato patrimoniale allegati, riflettono i progressi della Banca verso un'operatività sempre più efficiente, gli effetti dell'andamento sfavorevole dei mercati finanziari e l'attuazione di una politica di bilancio atta a presidiare prudentemente i rischi connessi all'attività bancaria, pone n-do così le premesse all'incremento della redditività nel prossimo futuro e al conseguimento de-gli obiettivi delineati nel Piano Industriale del Gruppo approvato il 6 febbraio u.s.. In quest'ottica, la Capogruppo ha prudentemente rettificato i propri attivi e garanzie per €827 milioni e presenta un utile disponibile di € 244 milioni, con il quale ha deciso di sterilizzare i benefici fiscali derivanti dall'applicazione della Legge Ciampi per €62 milioni, accantonare al fondo rischi bancari generali € 99 milioni e fissare così l' utile netto a € 83 milioni. Il divi-dendo per azione che verrà distribuito sarà pari a €0,05. Grazie ai forti segni di ripresa registrati nell'ultima parte del 2001, il margine di interesse è cresciuto del +13,9%, rispetto al primo semestre. La variazione annua (+2,9%) inverte il trend degli ultimi anni. Il miglioramento è da imputare principalmente al: - miglioramento del margine interbancario, determinato dalla considerevole riduzione complessiva del fabbisogno medio e dalla discesa dei tassi a breve; - miglioramento del margine da clientela, dovuto ad un andamento positivo dei volumi di impieghi e raccolta che ha più che compensato la riduzione dello spread. Quest'ultimo effetto è riconducibile principalmente alla politica di riposizionamento del portafoglio crediti verso il mercato del Nord Italia, dove la maggior concorrenza è compensata dalla minor rischiosità. La debolezza dei mercati internazionali e la crisi finanziaria hanno penalizzato i ricavi da ser-vizi che sono diminuiti nel loro complesso del -11%. Le commissioni nette, pari a € 692 milioni per l'anno (-16%), riflettono principalmente una diminuzione delle commissioni sui servizi alla clientela per la gestione e intermediazione finanziaria (-28%), parzialmente controbilanciata dall'andamento positivo del comparto assicurativo (+48%) e dei servizi di incasso e pagamento (+13%). Gli altri proventi netti segnano una crescita pari a circa l'8%. I profitti da operazioni finanziarie, che si attestano a € 156 milioni (€ 222 milioni per il 2000), beneficiano dell'utile realizzato sulla vendita delle azioni Montedison. I dividendi, pari a € 191 milioni (+5%), sono da ricondurre principalmente alle società controllate MCC per € 51 milioni, BdS per €39 milioni e BdR International per €20 milioni. Il margine di intermediazione risulta pari a €2.831 milioni (-4,2%). La Banca prosegue nella sua politica di stretto controllo dei costi operativi, in diminuzione del -1,7% e pari a € 1.797 milioni per il 2001, contro € 1.828 milioni dell'esercizio precedente. Nel dettaglio, il costo del personale pari a €1.054 milioni (-3,1%) migliora grazie agli effetti dell'esodo agevolato di 700 risorse realizzato nel 2001. Le altre spese amministrative ammonta-no a €578 milioni (-2,7%). Le rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali si attestano a € 165 milioni (+12%), in aumento principalmente per effetto di maggiori ammorta-menti per esodi agevolati e per oneri connessi alla terza cartolarizzazione. Il contenimento dei costi limita la flessione del risultato lordo di gestione, che raggiunge € 1.034 milioni (-8,3%) . Il comparto delle rettifiche di valore e degli accantonamenti, che ammontano a €827 milioni (+ 11,2%), sconta gli effetti dello sfavorevole andamento congiunturale degli ultimi mesi dell'anno. In dettaglio, gli accantonamenti per rischi ed oneri sono pari a € 68 milioni, comprendono accantonamenti a fronte di vertenze (+€ 18 milioni) raddoppiati rispetto all'anno precedente e € 21 milioni di accantonamenti prudenziali sulle garanzie prestate dalla Banca sui titoli Classe C delle tre operazioni di cartolarizzazione. Le rettifiche nette su crediti ammontano a €669 milioni, sostanzialmente in linea con quelle dello scorso anno. Ciò nonostante che, nella parte finale dell'anno, si è assistito alla crisi che ha coinvolto colossi societari di elevato standing nella scena internazionale e al manifestarsi di forti tensioni economiche e sociali in Argentina. In dettaglio, per quanto riguarda i crediti dubbi di Enron Corporation e Swissair, l'esposizione complessiva, con differenti gradi di garanzia, è li-mitata a € 141,4 milioni e la relativa copertura è stata portata a € 85,5 milioni, ovvero al 60%. L'esposizione globale non-garantita per "rischio paese" verso l'Argentina a fine anno ammon-tava a €24 milioni, con una copertura pari al 40%. Il rapporto sofferenze nette/impieghi è migliorato passando dall'8,6% a fine 2000 all'attuale 6,7%, grazie soprattutto alla realizzazione di una terza operazione di cartolarizzazione per oltre €1,5 miliardi di sofferenze nette. A fine anno le sofferenze nette ammontano a €3.522 milioni (-18,3%) e gli incagli netti a € 2.412 milioni (-2,5%). E' stato effettuato un accantonamento prudenziale di €10 milioni al fondo rischi su crediti (per rischi soltanto eventuali), pari a quello stanziato nel 2000. Le rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie risultano pari a €80 milioni (+38,4%), in aumento a seguito di prudenti svalutazioni su partecipazioni e titoli immobilizzati. L'utile ordinario ammonta così a € 207 milioni (€ 383 milioni al 31 dicembre 2000; -46,1% ). Il risultato netto della gestione straordinaria è positivo per € 250 milioni e include essenzial-mente la plusvalenza sulla vendita di Nuova Banca Mediterranea per € 202 milioni, a cui si ag-giunge quella realizzata sulla vendita di immobili pari a €11 milioni. L'utile ante imposte risulta pari a €457 milioni (-10,5%). La Banca ha scelto di accantonare €62 milioni al fondo imposte a fronte del totale dei benefici fiscali relativi alla Le gge Ciampi di cui si è usufruito nel 1999 e nel 2000. Più in generale, il bilancio 2001 ha seguito una politica di rafforzamento delle riserve patrimo-niali, destinando al fondo per rischi bancari generali € 99 milioni, che si sommano ai € 58 mi-lioni attualmente esistenti. Tale politica è in linea con quella che ispira il nuovo Piano Ind u-striale 2002-2004. A seguito di imposte per l'esercizio pari a € 276 milioni (comprensive dell'accantonamento di 62 milioni di cui sopra), l'utile netto d'esercizio ammonta a €83 milioni, garantendo il paga-mento di un dividendo per azione in linea con quello dell'anno precedente. Il Consiglio di Amministrazione infatti ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di €0,05 per ciascuna azione in circolazione al giorno antece-dente quello dell'Assemblea, comprensivo della quota parte di pertinenza di ciascuna azione in circolazione medesima derivante dal dividendo spettante alle azioni proprie in portafoglio a tale data. Il dividendo che verrà approvato dall'Assemblea sarà messo in pagamento il giorno 23 maggio 2002 (data stacco 20 maggio 2002). Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato il progetto di fusione per incorporazione del Banco di Sicilia definendo un rapporto di concambio di n. 3,15 azioni Banca di Roma per ogni azione Banco di Sicilia. Il progetto sarà sottoposto alla Assemblea degli Azionisti. Analoga decisione è stata assunta dal Consiglio di Amministrazione del Banco di Sicilia, egualmente riunitosi anch'esso in data odierna. 

MPS FINANCE (GRUPPO MONTE DEI PASCHI DI SIENA), RISULTATI ECCEZIONALI NEL 2001 HA CHIUSO IL PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ CON 90,4 MILIONI DI EURO DI UTILE NETTO ED UN ROE AL 49%. 
Siena, 5 marzo 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Monte Paschi Finance, presieduto da Mauro Faneschi, ha approvato il bilancio dell'esercizio 2001. Gli ottimi risultati gestionali e di bilancio realizzati dalla Banca Mobiliare del Gruppo Monte dei Paschi di Siena, guidata dal direttore generale Rossana Venneri, confermano il positivo trend di crescita del primo semestre, già superiore al budget di periodo. Il 2001 ha rappresentato il primo esercizio completo di attività di Mps Finance, dopo la trasformazione in Banca Mobiliare. Mps Finance è stata infatti incaricata di realizzare un progetto di alto profilo in un nuovo modello di business all'interno del Gruppo Monte dei Paschi di Siena. L'impegno profuso ha consentito alla stessa di conquistare una reale centralità nell'offerta di prodotti di alta qualità ed elevato contenuto innovativo, che sono stati particolarmente apprezzati dalle banche commerciali del gruppo e dalla clientela esterna. Mps Finance è attiva con due piattaforme operative: da un lato svolge attività tipica di investment banking (capital markets, financial engineering, derivatives, etc.) e dall'altro è "fabbrica di prodotti" finanziari. Sul piano reddituale i risultati gestionali al 31 Dicembre 2001 di Mps Finance evidenziano un utile netto di 90,4 milioni di Euro. L'andamento economico evidenzia un Roe di bilancio pro-forma del 49% (al netto della variazione dei principi contabili relativi ai dividendi delle partecipazioni), mentre il cost/income si attesta al 25%. Si tratta di dati di assoluta significatività per una Banca d'Investimento al suo primo anno di operatività, soprattutto se si considera che sono stati conseguiti in un quadro congiunturale particolarmente difficile in termini di redditività per tutto il settore dell'investment banking. Nel quadro operativo risaltano i volumi dei nuovi prodotti finanziari collocati che hanno superato a fine esercizio i 4.000 milioni di Euro. La costante dedizione riposta nella ricerca delle migliori soluzioni finanziarie ha permesso di offrire una vasta gamma di prodotti, in particolare prodotti di risparmio in-formazione e di finanza previdenziale caratterizzati da profili rischio-rendimento differenziati in base alle esigenze della clientela. Mps Finance ha inoltre messo a punto strumenti dedicati agli utenti del portale finanziario www.mpsfinance.biz che consentono di valutare la rischiosità degli investimenti tra cui il Varometro. Il portale finanziario verticale dedicato a Banche e Imprese, realizzato dal laboratorio Web Finance Solutions, ha rappresentato un'altra delle iniziative di successo di Mps Finance nel primo anno di attività. Per quanto riguarda l'attività di Investment Banking, Mps Finance è stata particolarmente attiva nel mercato delle cartolarizzazioni. Secondo la classifica stilata dalla rivista internazionale Structured Finance International, Mps Finance risulta prima tra i bookrunner italiani, con underwriting per un totale di 1.207,2 milioni di Euro di Asset Backed Securities (dati al 22 novembre 2001). Inoltre, la forte presenza sul mercato professionale nell'attività di Market Making sui titoli di stato ha permesso il posizionamento nei primi cinque posti della classifica degli specialist pubblicata dal Ministero del Tesoro Italiano. In merito alle strategie 2002, Mps Finance intende rafforzare ulteriormente la presenza nel segmento large corporates, focalizzando l'attenzione anche nell'offerta di prodotti e di soluzioni di finanza straordinaria per le piccole e medie aziende, raggiungibili grazie alla capillare rete di filiali del gruppo Monte dei Paschi di Siena. 

BANKA KOPER: LA BANCA DI SLOVENIA AUTORIZZA L'OFFERTA DI SANPAOLO IMI 
Torino, 5 marzo 2002 - Il 25 febbraio scorso si è conclusa, al prezzo di circa 457 euro per azione, l'offerta lanciata da Sanpaolo Imi su Banka Koper. Sanpaolo Imi, che ha avuto l'autorizzazione da parte dell'Autorità di Mercato, ritirerà tutte le 250.271 azioni conferite all'offerta, corrispondenti ad una quota del 47,1% del capitale di Banka Koper, che, sommata a quella del 15% acquisita prima del lancio dell'Opa, porta al 62,1% la partecipazione complessivamente detenuta dalla banca italiana. Sanpaolo Imi, in ottemperanza all'autorizzazione annunciata oggi dalla Banca di Slovenia, dovrà tuttavia limitare il proprio diritto di voto al 32,99%. Tale autorizzazione si inquadra nell'ambito di un processo di graduale apertura del capitale delle principali banche del Paese a gruppi bancari europei, anche in vista del prossimo ingresso della Slovenia nell'Ue. Per Sanpaolo Imi si tratta di un significativo passo per l'ingresso nel promettente mercato sloveno in qualità di azionista di riferimento di una delle più efficienti banche del Paese e nella prospettiva di poter arrivare nel tempo alla piena disponibilità dei diritti di voto. Sanpaolo Imi avvierà insieme con i maggiori azionisti sloveni di Banka Koper, che continueranno a detenerne una partecipazione del 30%, le azioni più idonee a rafforzare ed intensificare lo sviluppo di Banka Koper all'interno del mercato sloveno e nelle aree limitrofe. I risultati di Banka Koper - che ha chiuso l'esercizio 2001 con un Roe dell'11,5% ed un incremento delle attività totali del 23% - confermano la capacità reddituale e di iniziativa della banca slovena, che nello svolgimento del proprio ruolo potrà trarre ulteriori vantaggi dal supporto del know-how e delle relazioni industriali e finanziarie di Sanpaolo Imi e di Cardine. 

UNICREDITO ITALIANO E ALLIANZ ANNUNCIANO IL SUCCESSO DELL'OPAS SU ZAGREBACKA BANKA
Milano, 5 marzo 2002 - UniCredito Italiano S.p.A. ("UniCredit") e Allianz Ag ("Allianz") (insieme il "Consorzio") annunciano di avere ricevuto una ampia adesione da parte degli azionisti di Zagrebacka banka d.d. - Zagabria ("Zaba") alla Offerta Pubblica di Acquisto e Scambio (Opas) sul capitale con diritto di voto della banca croata. Il volume totale delle adesioni è pari al 59,1% del capitale con diritto di voto, percentuale che determinerà una partecipazione da parte del Consorzio del 79,1% al capitale con diritto di voto di Zaba, una volta che sia sommata alla quota attualmente detenuta dal Consorzio. Questo livello di adesioni darà anche a UniCredit la maggioranza del capitale con diritto di voto di Zaba, una volta che saranno soddisfatte tutte le condizioni apposte all'Offerta. Dato il livello molto elevato delle adesioni ricevute, il Consorzio ha deciso di rinunciare alla condizione secondo la quale dovevano pervenire adesioni rappresentanti almeno il 70% del capitale con diritto di voto di Zaba non ancora detenuto dal Consorzio, sempre che risulti definitivamente confermato il livello di adesioni sopra indicato. Il Consorzio desidera ringraziare gli azionisti di Zaba per l'elevato livello di adesioni all'Opas nelle due settimane in cui si è svolta l'Offerta. In conformità con quanto previsto dalla normativa croata UniCredit si prepara ora a lanciare un'Offerta Obbligatoria in contanti su tutte le restanti azioni con diritto di voto che non detiene attualmente. Tutti i dettagli verranno annunciati nei prossimi giorni dopo aver consultato la Commissione di Borsa Croata (Crosec), in linea con la legislazione croata. Il Consorzio informa, altresì, che un'ulteriore condizione apposta all'Offerta si è oggi verificata, avendo l'assemblea straordinaria di Zaba deliberato alcune modifiche dello Statuto, tra le quali l'eliminazione del limite sui diritti di voto degli azionisti. Fermo che l'accettazione dei Gdr (Global Depositary Receipts, rappresentanti un decimo di una azione) e delle azioni offerte al Consorzio è subordinata al verificarsi di tutte le condizioni, si prevede che il 14 marzo 2002 gli azionisti di Zaba riceveranno contante e azioni UniCredit di nuova emissione e che gli azionisti di Zaba , che hanno scelto di vendere subito le azioni UniCredit di nuova emissione, ne riceveranno il corrispettivo entro il 21 marzo 2002. 

CASSAMARCA CHIUDE IL 2001: UTILE NETTO IN CRESCITA DELL'11% CRESCONO ANCHE LA RACCOLTA DIRETTA (+ 9%) E GLI IMPIEGHI (+ 10%) IL NUMERO DEGLI SPORTELLI RAGGIUNGE QUOTA 125
Milano, 5 marzo 2002 - Piena soddisfazione è stata espressa, per i dati di chiusura dell'esercizio 2001, dal presidente e dal Consiglio di Amministrazione di Cassamarca, oltre che dal direttore generale della Divisione Banche Italia del Gruppo UniCredit, Luca Majocchi, che ha formalmente ringraziato Cassamarca, a nome suo e della CapoGruppo, per il lavoro svolto e per i risultati ottenuti. La storica azienda di credito della marca trevigiana ha infatti registrato un utile netto pari a 57,3 milioni di euro (+ 11% rispetto al 2000) e un Roe del 26% , pur in presenza di condizioni di mercato difficili, causate anche dalle forti tensioni internazionali. Il margine di intermediazione è salito a 215 milioni di euro ed è così suddiviso: margine d'interesse pari a 133 milioni di euro (+11%) e margine da servizi pari a 82 milioni di euro. Positivo, per quest'ultimo dato, è stato l'incremento fatto registrare dal comparto dei servizi di incasso/pagamento (+9%) dove, numeri alla mano, si può affermare che l'imminente introduzione dell'euro ha positivamente influenzato il comportamento dei consumatori e delle categorie economiche del commercio. Ulteriormente significativo è stato l'incremento registrato nel comparto delle assicurazioni (+18%), sul quale la clientela ha potuto trovare valide e diversificate alternative d'investimento, rapidamente adeguate alla nuova normativa fiscale, e la professionalità e l'accurata preparazione tecnica dei consulenti di Cassamarca. Il comparto assicurativo ha avuto la migliore performance anche nei dati della raccolta: l'ammontare delle polizze collocate ha raggiunto i 266 milioni di euro nel 2001 (+ 38%). La raccolta complessiva ammonta a 6.119 milioni di euro; la raccolta diretta è salita a 2.713 milioni di euro (+9%). Su quest'ultima ha influito in maniera decisiva il comparto obbligazionario, che da solo ha segnato un +13%. Passando agli impieghi, che nel 2001 hanno raggiunto i 2.889 milioni di euro (+10%), si può analizzare come sono distribuiti: l'80,1% alle imprese, il 15,3% alle famiglie e il 4,6% all'amministrazione pubblica. Significativo è stato l'incremento degli impieghi a vista, dei mutui e del comparto estero. Il radicamento nel territorio di Cassamarca, grazie al quale l'istituto trevigiano può vantare un'approfondita conoscenza delle economie locali, dei clienti e delle loro necessità, la disponibilità di prodotti all'avanguardia messi a punto da uno dei più grandi gruppi bancari europei (UniCredito Italiano) e l'ottimo lavoro di analisi e di gestione del credito, hanno permesso la concessioni di numerosi crediti ad alto contenuto qualitativo. Di non poco conto, infatti, è il dato sulla qualità del credito, che migliora ulteriormente i livelli d'eccellenza già fatti registrare lo scorso anno e che si conferma ancora una volta nettamente superiore al dato del sistema bancario nazionale; il rapporto sofferenze/impieghi è sceso allo 0,74% contro lo 0,87% del 2000 (contro la media nazionale del 4,9%). Forte crescita del comparto estero (+50% per volumi e negoziazioni); questo grazie alla professionalità degli addetti impegnati nel settore ed alla vocazione del Gruppo UniCredit di estendere la propria presenza nei paesi del centro Europa, allo scopo di fornire un grande servizio a tutta l'imprenditoria che opera o ha contatti commerciali con questi paesi. La presenza di UniCredit arriva in Bulgaria (Bulbank), in Polonia (Bank Pekao), in Slovacchia (Pol'nobanka, che da aprile si chiamerà UniBanka), in Romania (Demirbank Romania), in Croazia (Zagrebacka Banka, sulla quale UniCredito ha in corso un'opa amichevole) e in Bosnia Erzegovina (Zagrebacka Banka HB). Le ultime aperture di San Martino di Colle Umberto, di Vittorio Veneto in località Costa, di Tessera, di Musile di Piave e l'imminente di Concordia Sagittaria, portano a quota 125 la rete di sportelli, a consolidamento del presidio del territorio. Invariato, invece, il numero delle risorse impegnate (n. 1.130). Cassamarca è già al lavoro per il conseguimento degli obiettivi 2002; i risultati di questi primi due mesi confermano il trend positivo dell'azienda e, in proiezione, andranno a riconfermare lo stato di ottima salute fin'ora dimostrato. Ottimo, quindi, il biglietto da visita con cui Cassamarca si presenta alle porte del progetto di riorganizzazione del Gruppo UniCredito Italiano. 

CARIPARMA E PIACENZA (GRUPPO INTESABCI) UTILE A 160 MILIONI DI EURO (+ 54%) IL ROE SALE AL 22,3%
 Milano, 5 marzo 2002 - Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza (Gruppo IntesaBci), presieduto dall'Avv. Giuseppe Contino, ha esaminato ed approvato la proposta di bilancio 2001 presentata dall'Amministratore Delegato, Beniamino Anselmi. La Banca ha proseguito nel 2001 il suo sviluppo: le masse di raccolta e di impiego sono aumentate rispettivamente dell'11,5% e del 10% come pure in crescita sono le quote di mercato nelle province di insediamento storico. Il totale della raccolta da clientela ha superato i 31 miliardi di Euro di cui 10,4 di diretta e 20,6 di indiretta. Gli impieghi a clientela ammontano ad oltre 8 miliardi di Euro con un'incidenza delle sofferenze, al netto delle svalutazioni dello 0,23%, a conferma della qualità del portafoglio crediti. Il rendiconto economico della Banca ha fatto segnare un utile netto di oltre 160 milioni di Euro, in crescita del 54% rispetto all'esercizio precedente, dopo avere accantonato, a titolo prudenziale e per usufruire dei vantaggi previsti dalla normativa fiscale, ulteriori accantonamenti per 14 milioni di Euro a fondo rischi. I costi operativi si sono ridotti del 10%, migliorando l'indice di efficienza: il cost/income effettivo si attesta al 53,6%, con una riduzione di circa 15 punti nel triennio. Il Roe supera il 22% confermando il positivo andamento reddituale della Banca se si considera che tale indice era del 7% nel 1999 e del 16% nel 2000. Le strutture organizzative di Cariparma hanno supportato al meglio, grazie anche al fatto di essere organicamente inserite nell'ambito del Gruppo IntesaBci, i cambiamenti richiesti dal mercato; si è arricchita la gamma di prodotti commerciali ed è prevista nell'anno in corso l'apertura di nuove filiali in Emilia. Tutto questo consentirà alla Banca di mantenere e rafforzare il forte legame con il territorio. 

GRANITIFIANDRE: PREVISTA PER IL 2002 UNA CRESCITA DEL FATTURATO DEL 10% SIGLATO NUOVO CONTRATTO DI FORNITURA CON IL GRUPPO SAINT GOBAIN ED ENTRA NEL CORPORATE IDENTITY DI TOYOTA EUROPA E MACERATI
Milano, 5 marzo 2002 - Il management di Granitifiandre, azienda leader mondiale nella produzione e commercializzazione di lastre in grès porcellanato e prima matricola quotata dallo scorso 13 giugno al segmento Star della Borsa Italiana, prevede per l'esercizio 2002 una crescita del fatturato del 10%. Nell'ambito delle acquisizioni effettuate recentemente dal Gruppo Saint Gobain - che hanno portato a 2500 il numero dei punti vendita del gruppo francese in tutta Europa - Granitifiandre ha siglato un nuovo contratto di fornitura del valore complessivo di oltre 60 milioni di Euro su un periodo temporale di cinque anni a partire dall'anno in corso. È stato inoltre siglato un accordo con Toyota Europa e Maserati: i prodotti Granitifiandre entrano nel corporate identity delle 2 importanti case automobilistiche. Il Consiglio di Amministrazione di Granitifiandre ha recentemente approvato i risultati preconsuntivi 2001 che evidenziavano un fatturato consolidato di 141,6 milioni di Euro, in crescita del 14,6% rispetto ai dati pro forma 2000 e ampiamente superiore rispetto al dato previsionale 2001 che indicava un incremento del 10,8%. "L'andamento dei primi 2 mesi dell'anno - ha commentato Graziano Verdi, Presidente di Granitifiandre - e la continua espansione dei volumi di vendita anche nell'ambito del corporate identity di alcune delle più prestigiose società a livello mondiale ci inducono a confermare anche per il 2002 una previsione di crescita del fatturato di circa il 10% ". 

INFERENTIA DNM: CEDUTA INTERZEN CONSULTING
Milano, 5 marzo 2002 - Inferentia Dnm rende noto che, nell'ambito del piano di riorganizzazione delle attività del gruppo finalizzato alla cessione degli asset non strategici, è stata perfezionata la vendita della quota del 51% detenuta in Interzen Consulting Srl, società di consulenza in e-business con sede a Pescara. Tale cessione ha comportato l'incasso di circa € 400.000, con un effetto economico negativo di circa € 1,1 milioni. 

FATER S.P.A. ACQUISISCE TAMPAX E DIGNITY
Milano, 5 febbraio 2002 - Fater spa, joint venture paritetica tra il Gruppo Angelini ed il Gruppo Procter & Gamble, ha acquistato da Procter & Gamble la licenza per la produzione e commercializzazione, esclusiva per l'Italia, degli assorbenti interni a marchio Tampax. Fater inoltre ha acquisito dalla famiglia Angelini il marchio di prodotti per l'incontinenza Dignity. "Le acquisizioni di Tampax e Dignity - dichiara il Direttore Generale di Fater S.p.A., Andrea Soddu - costruiscono sulla profonda esperienza maturata da Fater nei mercati dei prodotti assorbenti per la cura della persona. Il nostro intento è di ampliare la nostra offerta per soddisfare sempre meglio le esigenze dei consumatori e dei clienti". Fater spa è leader nei segmenti del mercato delle protezioni igieniche femminili : negli assorbenti femminili con il marchio Lines, nei proteggi slip femminili con Lines Intervallo ed ora anche fra gli assorbenti interni con il marchio Tampax che guida il segmento con una quota superiore a 50 punti. Il marchio di prodotti per l'incontinenza Dignity si aggiunge al marchio Linidor, già presente nel portafoglio prodotti di Fater spa, e consente all'azienda di diventare la prima nel settore dei prodotti assorbenti per l'incontinenza. Le acquisizioni Dignity e Tampax sottolineano la fiducia che i soci Procter & Gamble e Gruppo Angelini accordano a Fater spa anche alla luce dei brillanti risultati raggiunti dalla joint venture nei primi dieci di anni di attività.

AVIOMAR: UN 2001 POSITIVO IL FATTURATO È CRESCIUTO DEL 10 % 
Milano, 5 marzo 2002 - Il tour operator milanese Aviomar, specialista delle vacanze balneari in Italia e nel Mediterraneo ma non solo, ha archiviato il 2001 come un'annata sicuramente positiva. Il fatturato è infatti cresciuto del 10 % rispetto a quello dell'anno precedente - già considerato positivo secondo un trend costante di crescita registrato nell'ultimo decennio - attestandosi a 110 miliardi di lire (56,81 milioni di euro), mentre i passeggeri movimentati sono stati 108 mila, con un aumento dell' 8 % rispetto all'anno precedente. Analizzando il fatturato secondo i diversi settori di prodotti, si rileva che Mare Italia, Corsica, Costa Azzurra, Croazia e Slovenia costituiscono ben l' 80 %, il Benessere il 7 %, neve e montagna estiva il 4 %, mentre il restante 3 % è rappresentato dalle destinazioni di lungo raggio, vale a dire Libia, Cina e Madagascar. Considerando che il fatturato globale è stato prodotto con un impiego di soli 36 dipendenti, Aviomar si conferma ancora una volta cone uno dei tour operator italiani più efficienti, con un rapporto di rendimento fatturato-dipendente pari a 3.055 milioni di lire (1.578.063 euro).

SAPORI D'ITALIA A BORDO DEGLI AEREI LUFTHANSA FILIPPO CHIAPPINI DATTILO, CUOCO DELL'ANNO 2001" E PROPRIETARIO DELL'"ANTICA OSTERIA DEL TEATRO", FIRMA UN MENU TUTTO ITALIANO PER I VIAGGIATORI DI FIRST E BUSINESS CLASS
Milano, 5 marzo 2002 - Nell'ambito del programma "Connoisseurs on Board", Lufthansa ha il piacere di offrire ai propri passeggeri di Business e First Class, nei mesi di marzo e aprile, le esclusive creazioni dello chef Filippo Chiappini Dattilo, dell'Antica Osteria del Teatro di Piacenza. Le esclusive creazioni di Filippo Chiappini, nate dall'incontro tra fantasia e tradizione, si possono oggi gustare non solo seduti in una delle magnifiche sale del suo quattrocentesco ristorante ma anche, dal primo marzo e per due mesi, a bordo dei voli Lufthansa. Petti di pollo con ratatouille di verdure, penne ai funghi saltati con piselli, pomodoro e parmigiano, petto d'oca affumicato con senape di Digione, sformato di zucca con crema di parmigiano e semi di zucca, cassata con miele di fiori di pesco, torta di mele al rosmarino con salsa di mandorle: sono solo alcune delle proposte realizzate per la compagnia aerea tedesca. Filippo Chiappini, nominato "Cuoco dell'anno 2001" è il secondo chef italiano a entrare nel programma "Connoisseurs on Board": Lufthansa si è infatti avvalsa nel 2000 della collaborazione di Alfonso Iaccarino del ristorante Don Alfonso di S Agata. "Star Chefs", la proposta di menu realizzati da grandi chef europei, "Vinothek Discoveries", la ricca enoteca Lufthansa e "Taste Europe", una selezione di specialità europee: sono questi i tre programmi enogastronomici realizzati da Lufthansa nell'ambito di "Connoisseurs on Board" che propone a bordo degli aeromobili della compagnia tedesca una ancora più ricca scelta di innovative e sfiziose ricette. Con "Star Chefs" i passeggeri di First e Business Class dei voli intercontinentali possono vivere vere e proprie "esperienze culinarie" in alta quota: ogni due mesi infatti cuochi di fama internazionale creano ricette esclusive per il servizio di bordo Lufthansa. I rinomati vini della "Vinothek Discoveries" sono selezionati dal sommelier Markus del Monego, eletto nel 1998 "Sommelier World Champion". Seguendo i suoi esperti suggerimenti i passeggeri di First e Business Class possono accompagnare ai menù vini eccellenti: dal francese Chateau Tour du Moulin, Cru Bourgeois, de 1999, al Cabernet Sauvignon vendemmia 2000 del Sud Africa, al Casablanca Valley Chardonney, del Cile. Con Taste Europe infine i passeggeri di Business Class, in partenza dalla Germania con destinazioni europee, possono scegliere tra numerose specialità di diverse regioni europee: con questo nuovo servizio di bordo Lufthansa mette a disposizione dei propri passeggeri la creatività di alcuni tra i più rinomati chef europei.

AUSTRIAN AIRLINES GROUP PROMOZIONE STRAORDINARIA: GIORDANIA, CULTURA E PIACERE 
Milano, 5 marzo 2002 - L'inizio del nuovo anno segna un grande momento per la Giordania che vede la sua capitale, Amman, designata da parte dell'Unesco "Capitale Culturale del Mondo Arabo 2002". La meritata assegnazione, ha dato il via ad un grande sforzo di realizzazione e d'accoglienza al quale enti pubblici e privati, scrittori, attori, musicisti ed artisti d'ogni genere collaborano per presentare al meglio gli eventi in programma e abbellire la città. Le manifestazioni in previsione saranno tutte volte a mettere in risalto il ruolo di Amman a sostegno della creatività artistica ed intellettuale e della cooperazione culturale fra Giordania, Paesi Arabi e resto del mondo. Austrian Airlines offre voli bi-settimanali da Vienna per Amman operati ogni mercoledì e sabato. Promozione straordinaria: Giordania, Cultura e Piacere a partire da Euro 399 Il pacchetto include voli di linea a/r, tre prenottamenti in hotel 4 stelle con prima colazione ad Amman. Partenze da Milano, Verona e Venezia. L'offerta è valida per partenze fino al 30 giugno 2002. Minimo di partecipanti : 2 adulti Riduzione bambini e servizi supplementari su richiesta presso le agenzie di viaggio. Il prezzo del pacchetto si intende a persona; Tasse aeroportuali, visto, assicurazioni e diritti d'iscrizione sono esclusi dal pacchetto. Non è possibile acquistare solo il trasporto aereo; L'offerta è soggetta a restrizioni e disponibilità posti. La promozione è valida solo sui voli operati da Austrian Airlines, sono esclusi voli in code-sharing con altri vettori. La promozione è realizzata in collaborazione con i seguenti operatori: Brevivet, Il Tucano, Rallo Worldwide, Turisanda. Ringraziamo per la gentile collaborazione l'Ente del Turismo Giordano. Il pacchetto puó essere acquistato presso tutte le agenzie di viaggio. 

IL GRUPPO ALBERGHIERO CANADESE VINTAGE INNS ENTRA A FAR PARTE DI SPACE SUPRANATIONAL HOTELS
Milano, 5 marzo 2002 - Vintage Inns- prestigioso gruppo canadese di boutique hotel - è entrato a far parte di Supranational Hotels, il consorzio mondiale di catene alberghiere guidato in Italia da Space Hotels. Grazie a questo accordo Supranational commercializza in tutto il mondo e fornisce servizi di marketing al portafoglio di Vintage Inns costituito da The Prince of Wales Hotel, Queens Landing Inn & Conference Resort, The Oban Inn e The Pillar and Post Inn Spa & Conference Centre, tutti situati a Niagara-on-the-Lake, regione dell'Ontario. Aderendo a Supranational ogni hotel conserva la propria indipendenza, ma gli utenti possono effettuare le prenotazioni usufruendo di 26 call center in tutto il mondo, tramite i GDS usando il codice SX per Supranational, oppure via Internet. Secondo Allen Gelberg, Director di Vintage Inns, "Quest'accordo procura al nostro gruppo tutti i vantaggi derivati dall'appartenenza ad una delle principali reti internazionali di vendita e marketing, e al tempo stesso ci consente di sviluppare il carattere distintivo di ogni nostro albergo. Abbiamo scelto Supranational per la loro alta professionalità nel marketing alberghiero, per la gestione globale di tutti i canali di distribuzione, per i perfezionamenti dell'ultima generazione apportati ai sistemi seamless e per la loro forza commerciale sia a livello internazionale che nel Nord America. La grande competenza di marketing acquisita da Supranational arricchirà i nostri programmi permettendoci di incrementare in misura rilevante fatturato e profitti." Jim Mulrooney, North America Development Manager di Supranational, commenta: "Questa partnership da una parte posiziona Vintage Inns a livello internazionale al pari degli altri gruppi alberghieri associati, dall'altra permette a Supranational di offrire al mercato un prodotto di alta qualità in continua espansione perfettamente complementare a quello già esistente." Il consorzio Supranational, istituito 27 anni fa, gestisce 26 call center/service center e fornisce avanzati servizi di marketing e prenotazione, anche come "private label", a 1652 hotel indipendenti associati e gruppi alberghieri in tutto il mondo. Space Hotels è uno dei soci fondatori e il partner italiano del consorzio. Space Hotels conta attualmente 90 alberghi affiliati in Italia. Il call center di Roma, forte di dieci operatrici, mette a disposizione di tutti gli utenti il numero verde 800.813.013 per prenotare gli alberghi affiliati in tutto il mondo. Infolink:
www.snrhotels.com

ENI: SNAMPROGETTI SI AGGIUDICA CONTRATTO IN ARABIA SAUDITA
San Donato Milanese, 4 marzo 2002 -Eni si è aggiudicata, tramite Snamprogetti società per l'ingegneria e il main contracting, il contratto chiavi in mano per la progettazione e la costruzione in Arabia Saudita di un complesso industriale. Il progetto comprende due impianti per la separazione del petrolio dal gas (Gosp) e delle unità per il trattamento del gas, la stabilizzazione del petrolio e per la produzione di energia elettrica. La Società si è aggiudicata il progetto al termine di una gara internazionale alla quale hanno partecipato i maggiori Engineering & Construction Contractor internazionali, confermando la posizione di primo piano che essa detiene nel settore su scala mondiale. Le opere saranno realizzate per conto della Saudi Arabian Oil Co. (Saudi Aramco) a Qatif, a circa 30 km da Dhahran. Il complesso consentirà il trattamento di 800.000 barili/giorno, (500.000 barili/giorno per l' impianto Qatif Gosp 1 e 300.000 barili/giorno per il Gosp di Abu Safah), contribuendo in modo importante ad incrementare la capacità di produzione dei giacimenti petroliferi situati nella provincia orientale del Paese. La Snamprogetti svilupperà le attività di ingegneria, approvvigionerà i materiali e realizzerà la costruzione portando a compimento l'opera nell'arco di 31 mesi. Tra gli aspetti di maggior rilievo previsti dal contratto è la particolare attenzione rivolta alle condizioni di esercizio dell'impianto che dovranno essere concepite e messe a punto secondo i criteri più avanzati in termini di sicurezza e tutela ambientale. Con questo contratto salgono a tre i progetti acquisiti da Eni, attraverso Snamprogetti, in Arabia Saudita dall'inizio del 2001. La Società aveva acquisito infatti lo scorso anno, sempre per conto di Saudi Aramco, il contratto per la realizzazione chiavi in mano dell'impianto di separazione del petrolio dal gas ad Haradh e il contratto per la realizzazione presso la Raffineria di Ras Tanura di nuovi impianti per la produzione di nafta, Gpl, cherosene, diesel leggeri e pesanti.

GIORGIO DE PANNO ELETTO PRESIDENTE DEL GRUPPO CHIMICI DI ASSOLOMBARDA
Milano, 5 marzo 2002 - Giorgio de Panno, 54 anni, Presidente di Caffaro SpA, è stato eletto all'unanimità Presidente del Gruppo Merceologico Chimici di Assolombarda per il biennio 2002-2003. Sarà affiancato dai Vice Presidenti: Roberto Rettani (Zambon Group SpA) e Giampaolo Steri (Eni SpA) in rappresentanza delle grandi aziende, Marzio Dal Cin (Dal Cin Gildo SpA) e Giovanni Milesi (Vernici E. Milesi SpA) in rappresentanza delle piccole e medie aziende. GT3

GOODYEAR, I PNEUMATICI A BASE DI MAIS PER CONTRIBUIRE ALLA RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO
Milano, 5 marzo 2002 - Nel XXI Secolo uno dei temi più caldi è sicuramente la salvaguardia dell'ambiente; se da una parte il progresso tecnologico e le scoperte scientifiche hanno generato grandi miglioramenti nella nostra vita, è anche vero che l'ambiente circostante e conseguentemente la nostra salute ne hanno notevolmente risentito. Dall'alimentazione biologica ai medicinali omeopatici, ognuno di noi cerca di difendersi dalle piccole e grandi minacce che mettono a repentaglio la nostra salute. Ma come risolvere il problema dell'inquinamento ambientale causato dallo smog e dall'anidride carbonica? Le emissioni di polveri fini, residuati degli idrocarburi, prodotte dai riscaldamenti e dagli autoveicoli, sono oggi il nemico più pericoloso dell'uomo. Le città si trasformano in vere e proprie minacce per la nostra salute diventando luoghi sempre più invivibili, l'aria è pesante ed il cielo assume un colore metallico. Nel luglio del 1998 la Commissione Europea e l'industria automobilistica europea raggiunsero un accordo per la riduzione delle emissioni di Co2 prodotte dagli autoveicoli del 25% entro il 2008. Per contribuire a risolvere in parte questo problema Goodyear ha studiato e sviluppato i pneumatici Gt3 che rispettano l'ambiente due volte. Gt3 utilizza, infatti, l'innovativa tecnologia Biotrend, che attraverso un ingrediente derivato dall'amido di mais permette di eliminare i tradizionali componenti chimici non rinnovabili (silice e nerofumo). Estratto dal mais attraverso un processo simile a quello adottato nell'industria alimentare e successivamente trattato termomeccanicamente in modo da ottenere la necessaria configurazione a goccia (dropliet), l'amido utilizzato consente una riduzione dei consumi di carburante fino al 5%. Inoltre grazie ai test eseguiti dal gruppo di ricerca Goodyear, è stato dimostrato che la tecnologia BioTrend porta una significativa diminuzione delle emissioni di Co2. Grazie al filler BioTrend, con cui Goodyear ha implementato il nuovo pneumatico Gt3, si ottiene una riduzione delle emissioni nocive pari a 7,5 g/km, raggiungendo una diminuzione del 17% in termini di quantità di anidride carbonica prodotta. Tuttavia il problema dell'inquinamento ambientale causato dagli autoveicoli non si esaurisce nelle emissioni di gas nocivi, ma è altresì strettamente correlato alla gravosa questione del riciclaggio e smaltimento dei pneumatici. Oggi la più grande sfida delle compagnie produttrici di pneumatici è l'individuazione di metodi innovativi in grado di ridurre l'impatto ambientale derivante dallo smaltimento. Il Luxembourg Technical Centre Goodyear sta da tempo portando avanti il progetto "Taylor Made Rubber Recycling"; tale ricerca è focalizzata sulla scoperta di usi alternativi della gomma riciclata per la produzione/fabbricazione di nuovi prodotti di alta qualità, quali, ad esempio, i rivestimenti anti-scivolo e lo stesso asfalto. Ma ancora più rilevante è il fatto che il riciclaggio dei pneumatici costituisce una preziosa fonte di energia: infatti, il quantitativo di energia prodotto dalla combustione di un solo pneumatico equivale a quello prodotto da due galloni di olio. Ed è esattamente al fine di sensibilizzare la popolazione mondiale che Goodyear promuove, attraverso campagne di ricerca ed informazione, la coscienza della responsabilità ambientale di chiunque utilizzi pneumatici vecchi ed usurati. Malattie respiratorie, allergie, tumori sono alcuni dei mali più diffusi, che in gran parte dipendono dall'aria che respiriamo, dall'acqua che beviamo, dai cibi che mangiamo. Non bisogna credere, però, che l'inquinamento e il degrado ambientale siano il prezzo che ogni società industrializzata deve inevitabilmente pagare in cambio di più alti livelli di consumo e di un maggiore benessere materiale. E' con questa convinzione che i ricercatori di Goodyear creano prodotti "environmentally friendly" come i nuovi pneumatici Gt3 all'amido di mais. 

TRIPLICATI I PAPA' IN CONGEDO PER FIGLI PICCOLI
Milano, 4 marzo 2002 - In Lombardia, nell'ultimo anno, e' triplicato il numero dei padri che lavorano e che hanno richiesto di poter usufruire dei congedi parentali; di quei permessi cioe', previsti da una legge nazionale n. 53 del 2000, che danno la possibilita' ai genitori di astenersi dal lavoro, per accudire i figli fino agli otto anni di eta'. Per illustrare le opportunita' dei congedi parentali, che permettono una piu' equilibrata distribuzione delle responsabilita' familiari all'interno della coppia, l'assessorato regionale alle Pari opportunita' e l'Associazione per la famiglia di Milano, hanno realizzato l'opuscolo ''Nuovi Padri'' che e' stato presentato questa mattina nel corso del convegno: 'Conciliare famiglia e lavoro: un obiettivo possibile', che si e' tenuto presso il Palazzo della Regione. L'opuscolo contiene oltre al testo della legge, anche testimonianze di padri che hanno utilizzato questo tipo di congedo ed alcuni consigli pratici per poterne usufruire. E' ora in distribuzione presso gli Spazi Regione che si trovano in tutte le Province della Lombardia (a Milano in Via Fabio Filzi, 22). ''L' interesse per questa opportunita' - ha affermato l'assessore regionale alle pari opportunita' Domenico Pisani introducendo i lavori del convegno - e' la dimostrazione che nonostante la forte asimmetria che ancora esiste tra donne e uomini nelle distribuzione dei compiti familiari, stanno emergendo, soprattutto tra i giovani nuovi stili di vita, anche in relazione al loro impegno nella cura dei figli' Persiste tuttavia ancora una forte disuguaglianza nella distribuzione delle responsabilita' familiari e di cura. Le donne italiane sono, nel contesto europeo, quelle che lavorano di piu': il 56 per cento delle donne occupate, sposate con figli, accumula infatti un monte ore settimanale superiore alle 60 ore, e un altro 38 per cento lavora per piu' di 70 ore. ''Donne acrobate'' le ha definite il professor Zucchetti, dell'Universita' Cattolica di Milano, nel suo intervento; 'donne che devono destreggiarsi tra lavoro fuori casa, lavoro di cura (dei figli, del marito, degli anziani) e cura di se', sulla quale, tra l'altro, la pressione dei mass media e sempre piu' forte. 'E pensare che fino agli anni sessanta solo il 40 per cento delle donne possedeva un orologio per misurare i propri tempi' ha affermato la dottoressa Donata Corelli, dell'Unita' organizzativa delle Pari opportunita' della Regione. Questi plurimi ruoli lavorativi e familiari, rendono dunque piu' difficile e pesante la partecipazione delle donne al mondo del lavoro in maniera paritaria, nonostante l'espansione dell'occupazione abbia finora interessato soprattutto le donne, favorite dalla vivace crescita del terziario e dalle potenzialita' offerte dalla varie forme di lavoro atipico. Differenti continuano a rimanere le opportunita' di realizzazione lavorativa tra i sessi. 'Credo che sia compito delle istituzioni quello di incoraggiare e promuovere tutte quelle azioni e politiche sociali che possano favorire le pari opportunita' tra donne e uomini in tutti i settori della vita sociale''- ha precisato ancora l'assessore Pisani. E' necessario comunque che questa maggiore responsabilita' non sia solo dei padri ma che coinvolga anche le aziende e i sindacati. ''A favore delle aziende ci sono consistenti contributi, - ha affermato il Scialdone dell Iisfol di Roma - purtroppo ancora troppo poco usati, da richiedere al Ministero del Lavoro, per promuovere azioni di conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di famiglia''. Ed e' compito dello stesso sindacato far conoscere e promuovere tutte le opportunita' che ci sono. ''Conciliare famiglia e lavoro non deve essere un 'affare di donne', ma obiettivo della societa' intera, e questo potra' avvenire solo coinvolgendo anche gli uomini e modificando gli stereotipi sui ruoli femminili e maschili che ancora persistono nei comportamenti sociali Occorre quindi lavorare per il cambiamento culturale partendo soprattutto dai giovani, addirittura dai bambini''. Ed e' proprio pensando ai bambini che la Regione ha 'sponsorizzato' uno spettacolo di burattini che affronta questi problemi in modo facile e accessibile. Il burattinaio Ferracini ha 'messo in scena', durante il convegno, una sintesi dello spettacolo, promosso dalla Fondazione Ravasi, che sara' ora a disposizione delle scuole elementari che ne faranno richiesta. 

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