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MARTEDI'
5 MARZO 2002
pagina 5
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TOSHIBA
- UNO SCATTO DI POTENZA IN PIÙ CON I NUOVI PROCESSORI MOBILE INTEL"
PENTIUM"4 - M I NUOVI TECRA 9100 E SATELLITE PROO 6100 GARANTISCONO
REALI BENEFICI NEL MOBILE COMPUTING
Milano,
5 marzo 2002 - Toshiba Europe presenta le nuove serie Tecra, 9100 e
Satellite Pro" 6100 che integrano il nuovo processore Mobile Intel"
Pentium" 4 - M. Questo annuncio è parte di un grande rinnovamento da
parte di Toshiba di tutta la sua offerta di prodotti - che include notebook,
server e PDA - per fornire agli utenti mobile soluzioni ancora più
performanti. I nuovi Tecrac 9100 e Satellite Pro06100 offrono una potenza
imbattibile e connessione wireless senza limiti. 'La connessione wireless
con dispositivi mobile è considerata fondamentale per i professionisti in
movimento", afferma Nigel Deighton, vice presidente e direttore della
ricerca di Gartner Consulting Europe. 1l potenziamento dei collegamento wíreless
rappresenta un'importante evoluzione del mobile computing". I notebook
Toshiba mettono a disposizione degli utenti un ambiente di lavoro mobile e
wireless " commenta Pieter Ickx, Country Manager Toshiba Europe GmbH in
Italia. 1l processore Mobile Inteio Pentium5 4 - M rappresenta un grande
passo avanti per il mercato dei notebook e i clienti, quando scelgono i
prodotti Toshiba, hanno la sicurezza che i loro sistemi utilizzano il
processore più evoluto e le ultime novità in termini di tecnologie di
networking". "Le aziende si stanno rendendo sempre più conto che
i loro dipendenti sono più produttivi se liberi di lavorare come, quando e
dove vogliono. Grazie al processore Mobile Intel" Pentium" 4 - M
è possibile avere un approccio molto più flessibile, lavorando con il
notebook in remoto senza compromettere le prestazioni". Il Tecra 9100
è il primo notebook Toshiba, che integra il processore Mobile Inte19
Pentium" 4 - M, rivolto al mercato corporate e dotato delle tecnologie
Wi-Fi - Bluetooth e SpeedStep. I notebook Tecra" sono considerati degli
eccellenti sostituti dei desktop aziendali perché offrono il massimo della
tecnologia racchiusa in un case robusto e leggero che pesa solo 2,2 Kg.
Toshiba ha realizzato un modello dal design ultramoderno che garantisce un
elevato impatto visivo. Uno dei vantaggi chiave nella stabilità della
piattaforma, caratteristica dei Tecrao 9100, è il sostanziale contributo
alla riduzione dei Total Cost of Ownership. Il Tecra 9100 è dotato di
processore Mobile Intele Pentium" 4 - M da 1,7 GHz, 256 MB di memoria
DDR RAM, hard disk da 40 GB, DVD-ROM/CD-RW, schermo TFT da 14", LAN
Ethernet, LAN Wireless (Wi-Fi ) e Bluetooth integrate. Infine, il modem i
ntegrato V.90 da 56 Kbps permette dì collegarsi senza problemi ad Internet
e accedere alla propria posta ovunque e in ogni momento. Il nuovo Satellite
Pro" 6100 è il primo notebook business rivolto al mercato corporate e
SMBI che integra sia il processore mobile lntels "Pentium" 4 - M
che il chip grafico NVIDiA GeForce4 420 Go con 32 MB di memoria non
condivisa. Il Sateliite Pro 6100 è destinato ai professionisti che
desiderano avere qualità e prestazioni ad un prezzo accessibile. Il
Satellite Pro" 6100 è caratterizzato dal processore Mobile Intel
Pentium" 4 - M da 1, 7 GHz, 256 MB di memoria DDR RAM, hard disk da 40
GB, DVD-ROMICD-RW, schermo TFT da 15", Lan Ethernet 10/100 integrata,
modem internazionale V.90 da 56 Kbps e funzioni wireless LAN (Wì-Fi) e
Bluetooth.
IT
SECURITY CONFERENCE 2002: EDWARD N. LUTTWAK OSPITE DI IDC LO STUDIOSO DI
STORIA MILITARE E POLITICA, NONCHE' CONSULENTE STRATEGICO DEL GOVERNO
AMERICANO SARA' PRESENTE IL 6 E 7 MARZO A MILANO PRESSO IL MILAN MARRIOT
HOTEL INSIEME AI MAGGIORI ESPERTI DI SICUREZZA INFORMATICA A LIVELLO MONDIALE
Milano, 5 marzo 2002 - IDC, leader mondiale nell'ambito della ricerca,
dell'analisi, dei servizi di marketing e di consulenza per il mercato dell'ICT,
che si avvale dell'operato di oltre 700 analisti in contesti internazionali,
promuove il 6 e 7 marzo prossimi a Milano la prima edizione di IT Security
Conference. Dedicate alla sicurezza IT e alla "Business Continuity"
aziendale, all'analisi del mercato e degli investimenti in questo settore,
le due giornate vedono l'alternarsi di interventi di esponenti di prestigio
del mondo economico, politico ed aziendale. Edward N. Luttwak, Senior
Adviser presso il Center for Strategic and International Studies (CSIS) a
Washington e International Associate dell'Institute of Fiscal and Monetary
Policy del Ministero delle Finanze in Giappone, consulente strategico del
governo americano e commentatore politico, sara' presente in qualita' di
relatore il 7 marzo alle ore 12.00 con un intervento dal titolo "Come
vivremo dopo il 2001: globalizzazione e problematiche di sicurezza".
Argomento chiave della relazione di Luttwak, la dicotomia e - spesso - il
contrasto tra sicurezza a livello globale e personale, a sua volta
condizionata dalle leggi sulla privacy nei vari paesi. Luttwak e' l'autore
dei concetti di "geo-economics", ovvero l'influsso delle pressioni
conflittuali sulle relazioni economiche internazionali, e di "turbo-capitalism",
che spiega le implicazioni dei processi di cambiamento strutturale
accelerato per le societa' e per gli Stati. Il suo libro sul
"turbo-capitalismo" e' stato tradotto da Mondadori (1999) con il
titolo "La dittatura del capitalismo". Mondadori ha anche
pubblicato Il Libro delle Liberta' (2001, con Susanna Creperio Verratti). Il
suo libro piu' recente, "Strategia: la logica della guerra e della
pace" (Rizzoli, 2002), sara' distribuito alla stampa (fino ad
esaurimento) in occasione della IT Security Conference. La partecipazione ad
IT Security Conference e' gratuita, previa registrazione sul sito
www.idcitalia.com, dove e' possibile consultare anche l'agenda
dell'evento.
REALTECH
È IL NUOVO MASTER RESELLER PER LE SOLUZIONI DI E-SECURITY ENTRUST IN ITALIA
LA NUOVA PARTNERSHIP È DESTINATA AD AMPLIARE IN MODO SIGNIFICATIVO LA
PRESENZA DELLE SOLUZIONI ENTRUST PRESSO LE GRANDI AZIENDE ITALIANE
Milano, 4 marzo 2002 - Entrust [Nasdaq: ENTU], e REALTECH Italia hanno
recentemente firmato un accordo di partnership che vede il System Integrator
assumere un ruolo di primaria importanza nei piani di sviluppo di Entrust in
Italia. Grazie all'accordo, Entrust, azienda leader nel mercato delle
soluzioni per l'e-security, potrà contare sull'esperienza e sulla
significativa presenza di REALTECH nelle grandi aziende italiane per
sviluppare il rilascio di soluzioni applicative di sicurezza basate sulle
esclusive tecnologie Entrust. "La collaborazione con REALTECH -
sottolinea Corrado Morandi, Southern Europe Director di Entrust - ha come
obiettivo quello di rafforzare la presenza di Entrust in Italia non solo per
la fornitura di infrastrutture di sicurezza, ma anche e soprattutto per lo
sviluppo di soluzioni applicative orientate al business in riferimento alle
aree VPN, Email, ERP e molte altre ancora" "Con l'accordo
stipulato fra REALTECH Italia ed Entrust - ribadisce Enrico Gardenghi,
Networking & Security Director di REALTECH Italia - abbiamo la
possibilità di proporre nuovi servizi e soluzioni ad alto contenuto
tecnologico, rafforzando ulteriormente la presenza e la rilevanza di
REALTECH in tutto il mercato dell'e-commerce in Italia".
REALTECH
È IL NUOVO MASTER RESELLER PER LE SOLUZIONI DI E-SECURITY ENTRUST IN ITALIA
Milano, 5 marzo 2002 - Entrust [Nasdaq: ENTU], e REALTECH Italia hanno
recentemente firmato un accordo di partnership che vede il System Integrator
assumere un ruolo di primaria importanza nei piani di sviluppo di Entrust in
Italia. Grazie all'accordo, Entrust, azienda leader nel mercato delle
soluzioni per l'e-security, potrà contare sull'esperienza e sulla
significativa presenza di REALTECH nelle grandi aziende italiane per
sviluppare il rilascio di soluzioni applicative di sicurezza basate sulle
esclusive tecnologie Entrust. "La collaborazione con REALTECH -
sottolinea Corrado Morandi, Southern Europe Director di Entrust - ha come
obiettivo quello di rafforzare la presenza di Entrust in Italia non solo per
la fornitura di infrastrutture di sicurezza, ma anche e soprattutto per lo
sviluppo di soluzioni applicative orientate al business in riferimento alle
aree VPN, Email, ERP e molte altre ancora" "Con l'accordo
stipulato fra REALTECH Italia ed Entrust - ribadisce Enrico Gardenghi,
Networking & Security Director di REALTECH Italia - abbiamo la
possibilità di proporre nuovi servizi e soluzioni ad alto contenuto
tecnologico, rafforzando ulteriormente la presenza e la rilevanza di
REALTECH in tutto il mercato dell'e-commerce in Italia".
MICROSOFT
ESTENDE IL SUPPORTO DEI SERVIZI WEB XML ALLA FAMIGLIA .NET ENTERPRISE SERVER
ATTRAVERSO VISUAL STUDIO .NET
Milano, 5 marzo 2002 - Microsoft ha presentato due nuovi toolkit per
Microsoft SQL Server e BizTalk Server che estendono le funzionalità delle
due soluzioni server nell'ambito dei servizi Web basati sullo standard XML.
SQL Server 2000 Web Services Toolkit for Microsoft .NET e BizTalk Server
2002 Web Services Toolkit for Microsoft .NET sono due add-on offerti
gratuitamente per consentire agli sviluppatori di creare e integrare
rapidamente nuovi XML Web Service negli ambienti Enterprise Server,
collegando fra loro risorse e sistemi aziendali, indipendentemente dalla
piattaforma e dal linguaggio di programmazione utilizzato.
"L'iniziativa .NET ha l'obiettivo di aiutare le aziende a operare nel
nuovo mondo dell'informazione digitale facendo leva sugli investimenti
tecnologici realizzati", ha dichiarato Paul Flessner, Senior Vice
President of .NET Enterprise Servers di Microsoft. "I nuovi toolkit per
SQL Server e BizTalk Server, unitamente alla versione beta di Commerce
Server 2002 e all'Exchange 2000 Server Developer Enablement Kit,
costituiscono un passo avanti di enorme portata nel supporto della strategia
NET da parte della famiglia di prodotti .NET Enterprise Server". SQL
Server 2000 Web Services Toolkit for Microsoft .NET SQL Server 2000 Web
Services Toolkit for Microsoft .NET permette di sviluppare facilmente nuovi
XML Web Service in grado di arricchire le funzionalità delle applicazioni
basate su SQL Server 2000. Gli sviluppatori possono infatti: * Creare
rapidamente nuovi XML Web Service basati su SQL Server 2000 che consentono
di condividere in maniera sicura dati e applicazioni sia all'interno che
all'esterno del firewall aziendale. * Integrare gli XML Web Service e la
tecnologia .NET in maniera semplice, senza dover riscrivere nuovo codice per
il livello dati o riconfigurare la piattaforma SQL Server. * Migliorare
notevolmente l'efficienza operativa consentendo a sistemi che utilizzano
protocolli differenti di comunicare efficacemente ed eseguire le funzioni
operative standard. SQL Server 2000 Web Services Toolkit for Microsoft .NET
è completato da guide di approfondimento, esempi di codice esemplificativo
e documentazione tecnica che permettono agli sviluppatori di velocizzare la
definizione di nuovi XML Web Service tramite SQL Server 2000 e Visual Studio
.NET. Il toolkit può essere scaricato all'indirizzo
http://www.microsoft.com/sql/webservices. BizTalk Server 2002 Web Services
Toolkit for Microsoft .NET Attraverso l'integrazione con Visual Studio .NET,
BizTalk Server 2002 Web Services Toolkit for Microsoft .NET fornisce
ulteriore supporto allo sviluppo degli XML Web Service. Tale integrazione
offre agli sviluppatori la possibilità sia di utilizzare i componenti
BizTalk Server all'interno dell'ambiente di sviluppo Visual Studio .NET, sia
di trasformare i processi operativi BizTalk Server in nuovi XML Web Service.
Il toolkit offre numerose funzionalità per il supporto dei servizi Web XML,
tra le quali si segnalano in particolare: * Accesso trasparente da tutti i
linguaggi supportati dalla piattaforma .NET Framework. * Esempi che
illustrano le modalità di integrazione di BizTalk Server con i componenti
CLR (Common Language Runtime). Questi esempi dimostrano come le applicazioni
preesistenti o personalizzate possano comunicare e scambiare dati con
BizTalk Server, descrivendo in modo chiaro e dettagliato il tipo di
interfaccia richiesto. * Esempi e linee guida per la progettazione al fine
di realizzare XML Web Service altamente scalabili. BizTalk Server 2002 Web
Services Toolkit for Microsoft .NET è fornito assieme a BizTalk Server 2002
ma può anche essere scaricato dall'indirizzo http://msdn.microsoft.com/downloads/default.asp?url=/downloads/
sample.asp?url=/msdn-files/027/001/870/msdncompositedoc.xml
L'integrazione di Visual Studio .NET con Exchange Server e Commerce Server
Il mese scorso Microsoft ha presentato la versione beta di Commerce Server
2002, nella quale è presente una suite di tool integrati con Visual Studio
.NET destinati a facilitare lo sviluppo di nuove applicazioni di commercio
elettronico basate sulla tecnologia .NET. Anche per Exchange 2000, la
propria piattaforma per la collaborazione e la messaggistica, Microsoft ha
realizzato un kit che permette agli sviluppatori di progettare e sviluppare
nuovi XML Web Service. Gli strumenti comprendono inoltre esempi di codice
sviluppati su Exchange, guide all'approfondimento per lo sviluppo degli XML
Web Service e un manuale didattico di supporto alla stesura di codice. A
conferma del grande interesse nei confronti degli XML Web Service, sono più
di 18.000 gli sviluppatori che hanno già scaricato da MSDN il "December
2001 Exchange Software Development Kit" (SDK), nel quale è presente un
nuovo esempio di applicazione realizzata con Visual Studio .
NET.
BUSINESS OBJECTS AMPLIA IL MANAGEMENT TEAM LA SOCIETÀ SI RAFFORZA PER
GARANTIRE UNA SEMPRE MAGGIORE SODDISFAZIONE DEI PROPRI CLIENTI
Milano, 5 marzo 2002 - Business Objects (Nasdaq: BOBJ; Euronext Paris
Sicovam code 12074), il principale produttore di soluzioni per la business
intelligence (BI), ha recentemente rafforzato il proprio management team con
l'obiettivo di incrementare ulteriormente i livelli di soddisfazione della
clientela. Come primo passo verso questo obiettivo, nel luglio 2001 John
Olsen è stato nominato president e chief operating officer (COO)
dell'azienda, con riporto diretto a Bernard Liautaud, chief executive
officer (CEO) e chiarman of the board di Business Objects. John Olsen è
responsabile delle attività globali di Business Objects e coordina il team
di manager che guida le operazioni nelle Americhe, in Europa e Giappone,
oltre alla International Distribution Division che include i distributori
regionali nel resto del mondo. Olsen ha, inoltre, la responsabilità a
livello mondiale di marketing, alleanze e professional services (consulenza,
training e supporto clienti). Olsen era entrato a far parte del Consiglio di
Amministrazione di Business Objects nell'ottobre 2000. Con oltre 25 ani di
esperienza nel mercato del software e dei servizi, Olsen è stato presidente
e CEO di Marimba, Inc. , fornitore leader di soluzioni per il systems
management per l'e-business, e in precedenza, presidente del Design
Realization Group di Candele Design Systems, Inc. Nel corso del suo mandato,
Cadence Design Systems ha raddoppiato il fatturato annuo da 429 milioni di
dollari a 1,2 miliardi di dollari. Completano il curriculum di Olsen
l'esperienza in KPMG Peat Marwick ed Electronic Data Systems (EDS). Per
incrementare la focalizzazione sul cliente, John Olsen ha chiamato presso
Business Objects Phil Solk, Scott Bajtos e Craig Lewis, nominati
rispettivamente group vice president worldwide professional services, group
vice president customer advocacy e group vice president worldwide strategic
accounts. Nel mese di ottobre 2001, Scott Bajtos è stato nominato group
vice president, customer advocacy, con l'obiettivo di sviluppare la
strategia e l'implementazione di programmi customer-centric a livello
mondiale. Con una consolidata esperienza nello sviluppo e gestione di
programmi globali per il customer care e il supporto ai clienti, Bajtos
guida a livello mondiale i programmi di supporto clienti, customer advocacy
e maintenance renewal. "Uno dei valori fondamentali per tutti coloro
che lavorano in Business Objects è la 'focalizazzione sul cliente'",
spiega John Olsen. "Il ruolo ricoperto da Bajtos è stato pensato per
continuare a sviluppare questo valore di primaria importanza per Business
Objects, creando programmi e una cultura aziendale che metta sempre il
cliente al primo posto". Con la carica di group vice president,
worldwide professional services, da gennaio 2002 Phil Solk si focalizza
sulla globalizzazione delle attività correlate ai professional services,
fornendo nuove soluzioni che aumentino il valore della business intelligence
all'interno e all'esterno dell'organizzazione. Solk può vantare oltre 20
anni di esperienza nello sviluppo di organizzazioni di customer service a
livello globale e ha aiutato numerose aziende a trasformarsi da rivenditori
di prodotti a fornitori di soluzioni per grandi imprese. "La business
intelligence si sta affermando oggi come uno degli investimenti più
importanti per il successo delle aziende; diventa perciò sempre più
importante collaborare con un partner strategico per la consulenza che sia
allineato con i propri obiettivi di business. La consulenza svolge infatti
un ruolo cruciale nel garantire il successo dei progetti: minimizza i rischi
e fornisce un rapido ritorno sugli investimenti", ha commentato John
Olsen. "Phil Solk si concentrerà sulla condivisione delle best
practice tecnologiche con i clienti e i partner su scala globale". Nel
febbraio 2002 è stato scelto Craig Lewis in qualità di group vice
president, worldwide strategic accounts. A Lewis è stato affidato il
compito di stringere partnership di business strategiche con i più
importanti clienti a livello mondiale. Lewis vanta 15 anni di esperienza
commerciale ed è sempre stato in grado di creare e guidare team vincenti.
Sarà compito di Lewis dare vita, gestire e guidare un team di account
strategici a livello worldwide, con la mission di internazionalizzare le
relazioni tra Business Objects e i key customer e di rafforzarle
massimizzando il ROI per i clienti. "Craig vanta un'esperienza
considerevole e soprattutto gode di un'ottima reputazione nella creazione di
team di account capaci di lavorare in partnership con i clienti per
condividerne gli obiettivi strategici. È con piacere che diamo il benvenuto
a Craig Lewis nel team di Business Objects", ha affermato John Olsen.
ROADSHOW
APPLE, MAC OS X DUE INCONTRI RIVOLTI A TUTTI GLI UTENTI MAC, DEDICATI A MAC
OS X, IL SISTEMA OPERATIVO PIÙ AVANZATO DEL MONDO
Milano, 5 marzo 2002 - Apple, in collaborazione con alcuni dei suoi più
importanti partner italiani, ha organizzato un roadshow relativo a Mac OS X:
due incontri rivolti sia ai mercati professionali, sia a tutti quegli utenti
che vogliono scoprire qualcosa di più su Mac OS X. A un anno dal lancio del
prorpio rivoluzionario sistema operativo, Apple fa il punto sulle novità
che questo ha prodotto nel mondo del personal computing e sulle numerose
applicazioni oggi disponibili per Mac OS X. L'evento prevede la
partecipazione di aziende leader a livello mondiale quali Adobe, FileMaker e
Microsoft, che hanno reso disponibili i propri prodotti di punta per Mac OS
X. In occasione del roadshow, inoltre, Adobe farà una delle prime
presentazioni in Italia della nuova release Photoshop 7.0, soluzione
standard mondiale per l'elaborazione delle immagini. Il programma seguirà
il seguente calendario: Roma presso il SGM Conference Center via Portuense,
741 martedì 12 marzo ore 14; Milano presso il Centro Congressi Milanofiori
Strada 2a Milanofiori ? 20090 Assago (Mi) giovedì 14 marzo ore 14 Per
maggiori dettagli sugli appuntamenti e per procedere all'iscrizione gratuita
on-line è possibile visitare l'indirizzo internet: http://www.smpi.it/macosxroadshow
oppure scrivere a roadshowmacosx@smpi.it
BROADVISION
PRESENTA BROADVISION INTEGRATION SERVICES BASATO SU WEBMETHODS
Milano, 5 marzo 2002 - BroadVision, Inc. (Nasdaq: BVSN), leader nella
fornitura di applicazioni self-service a livello enterprise, e webMethods,
Inc. (Nasdaq: WEBM), importante fornitore di software integrativo, hanno
annunciato la disponibilita' di BroadVision Integration Services, un nuovo
prodotto progettato per velocizzare l'integrazione tra applicazioni
self-service enterprise di BroadVision e sistemi di backend. BroadVision
Integration Services, risultato dello sviluppo congiunto di BroadVision e
webMethods, fornisce una facile interfaccia grafica di programmazione,
basata su tecnologia webMethods, che consente l'accesso ai dati senza
utilizzare codice. La nuova soluzione connette direttamente le applicazioni
BroadVision con i sistemi backend dei clienti, consentendo il recupero dei
dati che vengono distribuiti agli utenti di applicazioni self-service
enterprise e il loro inserimento nei principali processi di business. La
capacita' degli utenti finali di accedere alle informazioni con un metodo
unificato e' quindi notevolmente potenziata, a prescindere dalla
collocazione dei dati nell'ambito dell'azienda estesa. BroadVision
Integration Services e' disponibile con numerosi adattatori webMethods
preconfigurati per i piu' diffusi sistemi di back end, come Baan, IBM MQ
Series, J.D. Edwards, Microsoft Message Queuing (MSMQ), Oracle, PeopleSoft,
SAP e Siebel. Il nuovo prodotto permette di unificare a livello funzionale i
processi di back end realizzando cosi', di fatto, un componente fondamentale
dell'Enterprise Self-Service. ''Considerando che quest'anno, secondo Meta
Group, il 75% degli investimenti di realizzazione di Enterprise Portals
sara' ad appannaggio di costo di integrazione'', dichiara Walter Pasinato,
Marketing Director di BroadVision Italia ''non potevamo scegliere momento
migliore per introdurre sul mercato BroadVision Integration Services. Va
inoltre messo in evidenza il fatto che un prodotto basato su una tecnologia
Best of Breeds come webMethods permette di ridurre il Total Cost of
Ownership degli Enterprise Portals.'' Le applicazioni Internet self-service
di BroadVision (Nasdaq: BVSN, Neuer Markt: BDN) forniscono immediato valore
al business, indirizzando le relazioni verso un modello personalizzato che
favorisce la crescita, riduce i costi e migliora la produttivita'. Le
aziende globali leader utilizzano BroadVision per rafforzare le iniziative
imprenditoriali self-service; migliorare lo scambio di informazioni e i
processi di business per servire clienti, partner e dipendenti in modo
personalizzato. Infolink: http://www.broadvision.com
Discreet presenta cleaner central - un altro passo avanti sulla strada della
scalabilità e dell'efficienza nel mercato del media streaming
CLEANER
CENTRAL INNALZA GLI STANDARD DI SETTORE GRAZIE AL PROPRIO SISTEMA
AUTOMATIZZATO DISTRIBUITO DI TRANSCODIFICA SCALABILE, BASATO SUL SERVER DEL
CLIENTE
Assago, 5 marzo 2002 - Discreet, una divisione di Autodesk Inc. (Nasdaq:
ADSK), ha annunciato il lancio del proprio software cleaner central, un
sistema automatizzato scalabile per la transcodifica basato sul server del
cliente, concepito per trasformare il carico di lavoro di una transcodifica
che comporta l'elaborazione di un elevato numero di dati in una soluzione
software estremamente produttiva, che riduce i costi di produzione e
massimizza l'impiego delle risorse. Ultimo nato nella linea di prodotti
software di Discreet destinati al media streaming, cleaner central è la
soluzione più efficiente e scalabile offerta fino ad oggi al mercato del
media streaming a livello di impresa, e rafforza ulteriormente la posizione
di Discreet di leadership nel settore. Tradizionalmente, la codifica del
media streaming richiedeva un monitoraggio ininterrotto e un continuo
intervento manuale, che generavano cali di produttività e di efficienza. Da
oggi, grazie alla tecnologia di cleaner central, l'elaborazione e lo
sviluppo dei contenuti media per la trasmissione ad una molteplicità di
altri media possono essere portati a termine in un unico processo diretto,
che mette a disposizione più tempo per concentrarsi sulla qualità dei
contenuti piuttosto che obbligare ad iter gestionali che comportano un
grande dispendio di risorse. Facendo leva sulle prestazioni del software
cleaner - già vincitore di molteplici riconoscimenti -, coloro che si
occupano della compressione dei dati possono riutilizzare e orientare verso
nuovi impieghi le proprie impostazioni personalizzate dei programmi
all'interno del nuovo cleaner central. Continuando ad accrescere l'efficacia
e l'efficienza grazie a nuovi prodotti innovativi ed aggiornamenti dei
software precedenti, Discreet fornisce un fattivo contributo
all'innalzamento degli standard dell'intero settore. "cleaner central
è uno strumento potente e intuitivo che accelera il flusso di lavoro di
coloro che si occupano professionalmente di compressione dei dati, grazie ad
un network di transcodifica avanzato, automatizzato e distribuito", ha
commentato Paul Lypaczewski, General Manager di Discreet e Vice Presidente
Esecutivo di Autodesk Inc. "Concepito per arricchire la linea di
prodotti cleaner, cleaner central aggiunge un controllo automatizzato e
centralizzato al flusso di lavoro di coloro che già oggi utilizzano cleaner,
aprendo un gran numero di nuove possibilità per i professionisti del media
streaming. Discreet è orgogliosa di poter proseguire nella propria missione
di continuo sviluppo delle soluzioni software di codifica più efficienti
per il mercato". La gamma di prodotti cleaner di Discreet è leader di
mercato per l'importazione, l'authoring, la codifica e la distribuzione di
contenuti media interattivi in tutti i più popolari formati di streaming,
fra cui RealNetworks(r) RealSystem(r), QuickTime(r) di Apple(r), Windows(r)
Media(tm), MPEG-1, MPEG-2 e MP3. Grazie all'aggiunta del software cleaner
central, Discreet continua a rivoluzionare le risorse tecnologiche dei
professionisti del settore, proponendo senza interruzione soluzioni software
sempre nuove e sempre migliorate. Disponibilità cleaner central,
comprensivo dell'applicazione per il server centrale e due nodi di
transcodifica abilitati ad operare in network, sarà disponibile per
l'acquisto alla fine del mese di Marzo 2002. I rivenditori locali si possono
trovare all'indirizzo Internet www.discreet.com/resellers.
Per avere ulteriori informazioni su cleaner central e sui prodotti ad esso
collegati, vi invitiamo a visitare il nostro sito Web all'indirizzo www.discreet.com
EUTRON
PRESENTA AL CEBIT LE PROPRIE SOLUZIONI PER LA PROTEZIONE E LA SICUREZZA DEI
SISTEMI INFORMATIVI
Bergamo, 5 marzo 2002 - Anche quest'anno Eutron si presenta all'appuntamento
del Cebit dal 13 al 20 marzo 2002 con alcune importanti novità. Ruggero
Gissi, nuovo Business Unit Manager della divisione Infosecurity, ci spiega
alcuni elementi, relativi al mercato, che hanno guidato le scelte
relativamente alle tendenze e allo sviluppo commerciale: "Dopo l'undici
settembre tutte le società, e in particolare quelle di grandi dimensioni,
hanno modificato l'approccio e la sensibilità verso la sicurezza. La
protezione dei sistemi informativi da virus e crash dei sistemi rimane un
obiettivo prioritario, ma oggi ci si è resi conto della cresciuta
importanza di altri aspetti: verifica dell'identità di chi accede alle
informazioni sia in rete locale che tramite internet, limitazione accessi a
dati riservati, necessità di criptazione file con informazioni
confidenziali." Sulla base di questi indicatori la Eutron propone nuovi
prodotti che si avvalgono del perfezionamento di soluzioni avanzate in fatto
di IT-security. In particolare alcune novità annunciate al Cebit offrono
l'integrazione del sistema di riconoscimento biometrico, tramite impronta
digitale. A tale proposito Gissi aggiunge "Da tempo le usuali login e
password hanno mostrato i loro limiti e su questa base i sistemi che si
avvalgono di strumenti hardware, come quelli proposti dalla nostra azienda,
alzano notevolmente il livello di sicurezza: l'identificazione richiede il
possesso fisico del supporto hardware e l'uso del riconoscimento biometrico
garantisce che l'uso sia fatto solo dal soggetto legittimamente autorizzato.
In altre parole il primo passo per la sicurezza fu conoscere login-password,
il secondo passo è stato conoscere login-password e detenere il supporto
hardware, il terzo passo ora introdotto richiede di conoscere login-password,
detenere il supporto hardware e essere il reale legittimato". Entrando
nello specifico per l'accesso al PC viene già proposto un mouse ottico con
riconoscimento dell'impronta e questa soluzione verrà presto integrata
anche nelle chiavi usb, CriptoIdentity e WebIdentity, per l'accesso alla
rete e al web. Per quanto riguarda la salvaguardia dei dati la soluzione di
disco portatile con memoria flash fino a 512 Mbyte, che già consente la
criptazione dei file come PicoDiskCrypto, integra ora anche la soluzione
biometrica diventando BioPicoCrypto. Oltre ad aspetti innovativi i prodotti
Eutron presentano anche un continuo affinamento tecnico. La CriptoIdentity,
ovvero la soluzione smart-card che opera direttamente su porta usb senza
lettore, presenta la sua evoluzione per la certificazione ITSEC, conforme
alle norme per l'uso della firma digitale. Anche nell'ambito della
protezione del software, dove l'azienda vanta una posizione di leadership,
vengono proposte delle novità. Con l'utilizzo delle memorie flash, dotate
di capacità di diversi mega, viene proposto lo SmartPico. Questo prodotto
innovativo consente di avere non solo una chiave di protezione che impedisce
la duplicazione non autorizzata di software, ma anche di conservare parte
del software da proteggere o dei dati da esso generato sull'unità stessa
offrendo quindi un livello ancora più alto di sicurezza. Oltre che sul
piano tecnico il Cebit, come già in Infosecurity Italia, è l'occasione per
sottolineare la politica commerciale dell'azienda. Ad Hannover infatti
Eutron ospiterà nel suo stand anche soluzioni di partner sottolineando così
la volontà di non ricoprire il ruolo di semplice fornitore, bensì di
coadiuvante attivo dei propri clienti, collaborando nello sviluppo di
applicazioni che integrano i propri prodotti. I campi di interesse spaziano
dalla protezione dei documenti alla protezione e firma della posta
elettronica, dalla criptazione dei file allo sviluppo software mirato a
soluzioni di ampia diffusione coma Adobe, Novell o Lotus Notes.
DA
MERCURY INTERACTIVE UN SEMINARIO SUGLI SLA PER GARANTIRE AGLI UTENTI IL
LIVELLO DI PRESTAZIONE ATTESO
Milano, 4 marzo 2002 - Mercury Interactive Italia (Nasdaq: MERQ), il
fornitore leader di soluzioni per il testing e la gestione delle prestazioni
di applicazioni aziendali, ha organizzato due seminari dedicati agli SLA -
Service Level Agreement: Roma, 12 marzo 2002 (Sheraton Golf - V.le Parco de
Medici, 165) e Milano, 14 marzo 2002 (Hilton Milan - Via L. Galvani, 12). Lo
SLA definisce le aspettative relative al servizio fornito. Fissa un profilo
dei diritti e degli obblighi del cliente e del fornitore del servizio e
stabilisce le conseguenze che derivano dal mancato raggiungimento delle
prestazioni garantite da parte del fornitore. La qualità di uno SLA è
elemento fondamentale per il successo di qualunque servizio gestito. "I
tradizionali contratti di livello dei servizi (SLA) sono un passo obbligato
per gestire la disponibilità dell'infrastruttura delle aziende. Ma cosa ne
è delle esigenze degli utenti in materia di disponibilità e di
prestazioni? Noi di Mercury Interactive ridefiniamo il concetto di livello
dei servizi: una nuova generazione di SLA che supera i parametri
tradizionali per focalizzarsi sulla qualità dell'esperienza dell'utente
finale. Durante i due convegni mostreremo l'importanza per le aziende di
conoscere le prestazioni end-to-end delle applicazioni e di garantire
esperienze positive agli utenti " afferma Luca Cerini - Country Manager
Mercury Interactive Italia. Per migliorare la qualità dei servizi, sono in
grado le aziende di misurare le prestazione dei propri fornitori di servizi
(ISP,ASP)? Sono in grado di diagnosticare rapidamente l'origine dei problemi
di performance e di prevenirli? Definire e gestire senza difficoltà i
livelli di qualità del servizio, misurare la disponibilità e le
prestazioni delle applicazioni in azienda, identificare la causa e prevenire
i problemi di performance sono alcune delle problematiche che verranno
affrontate durante i due convegni. Topaz di Mercury Interactive, dedicato
alla gestione dei problemi di performance dei siti web, permette di:
definire livelli di servizio misurabili, basati sull'esperienza dell'utente
finale, ottenere dati in tempo reale attraverso messaggi di alert, ed infine
identificare rapidamente l'origine e la causa delle anomalie per migliorare
la qualità dei servizi. L'offerta software di Mercury Interactive permette,
dunque, di verificare il livello dei servizi ampliando i controlli
tradizionali delle performance dell'infrastruttura fino ad abbracciare la
realtà dell'esperienza utente.
COST
OF OWNERSHIP PIÙ BASSO RISPETTO A ORACLE E MICROSOFT CON LA PIATTAFORMA
OPENEDGE DI PROGRESS SOFTWARE
Milano, 5 marzo 2002 - Progress Company, divisione di Progress Software
Corporation (NASDAQ: PRGS) e fornitore leader di tecnologia per realizzare
soluzioni e-business, annuncia che il nuovo studio condotto da Aberdeen
Group evidenzia come, su un periodo di 5 anni, la piattaforma e-business
OpenEdge di Progress garantisca un VCO (visibile cost of ownership) più
basso rispetto alle piattaforme offerte da Oracle e Microsoft. I risparmi
sono da attribuirsi ai vantaggi della piattaforma OpenEdge in termini di
bassi costi di implementazione in ambiente Web-based, nonché di
amministrazione e gestione. Già in passato, Aberdeen e altre società di
ricerca di mercato avevano riconosciuto la validità dei database di
Progress per costi contenuti e facilità di gestione. (Si consulti, a tal
proposito, lo studio Aberdeen Group 2001 all'indirizzo
http://www.progress.com/analyst/index.htm). Si tratta del primo studio
comparativo che analizza tutti i principali componenti di un'applicazione
realizzata con la piattaforma e-business OpenEdge di Progress, inclusi
database, application server e licenze client. I punti salienti
dell'indagine "Embedded Infrastructure Cost-of-Ownership Study: 2001
Update" evidenziano: Il più basso VCO per infrastruttura enterprise
embedded appartiene a Progress OpenEdge con un margine del 66% rispetto a
Oracle. Il più basso VCO per infrastruttura workgroup embedded appartiene a
Progress OpenEdge con un margine del 40% rispetto a Microsoft. La tecnologia
continua a offrire risparmi rispetto ai crescenti costi di personale. La
gestione e il mantenimento di infrastrutture embedded costituisce la spesa
più rilevante sul medio-lungo termine. Una tecnologia resistente e
affidabile e un reale risparmio costituiscono i due criteri di scelta del
database. "Progress è conosciuta per l'affidabilità, la facilità di
utilizzo e la manutenzione minima che richiede - caratteristiche
ineguagliabili sul mercato", commenta Mario Petazzini, Country Manager
di Progress Software Italy. "Tenendo conto dell'attuale situazione
economica, le società stanno cercando di ottimizzare al massimo le
operazioni, senza tuttavia sacrificare le prestazioni. Noi offriamo
un'avanzata tecnologia per sviluppare, implementare e gestire che supera
alternative molto più costose come quelle rappresentate da Oracle e
Microsoft, garantendo al tempo stesso la salvaguardia degli
investimenti". "Grazie a OpenEdge e alla struttura di servizi
professionali di Progress, siamo stati in grado di sviluppare il nostro
sistema di prenotazione sul web in solo nove settimane", afferma Alan
Herbage, group IT director in Holiday Autos, uno tra i principali broker di
noleggio auto. "Ci siamo resi conto che il VCO dell'applicazione di
Progress era decisamente inferiore a quello di Oracle. Inoltre, mentre il
sistema di Oracle richiedeva due database administrator a tempo pieno e
aggiustamenti continui, la soluzione di Progress non richiede personale
dedicato ed è self-tuning, caratteristiche che ci consentono di risparmiare
tempo e di incrementare la produttività"
WRQ
RAFFORZA LA PROPRIA PRESENZA NEL MERCATO ITALIANO STEFANO TURI È IL NUOVO
BUSINESS DEVELOPMENT MANAGER PER L'ITALIA
Milano, 5 marzo 2002 - WRQ Inc., azienda leader nello sviluppo di software e
servizi per l'integrazione, annuncia la nomina di Stefano Turi a Business
Development Manager per l'Italia L'inserimento di Stefano Turi completa il
team di WRQ Southern Europe, con sede a Parigi, che fa capo a Pierre Yves Le
Flohic, Territory Manager Southern Europe e Corporate Sales Director. A
Stefano Turi l'azienda affida l'incarico di sviluppare i rapporti
commerciali e il contatto diretto con il mercato italiano, mercato
strategico nei piani di sviluppo della società americana. Stefano Turi,
trentaduenne dalla doppia nazionalità, francese e italiana, è laureato in
Scienze Politiche all'Università di Firenze ed ha conseguito una
Specializzazione in Marketing & Communication presso il CEDICOM (Centro
di Scienze e Tecniche della Comunicazione). Stefano Turi vanta una
consolidata esperienza nel settore high- tech, maturata attraverso le
esperienze lavorative presso Itesoft e presso Pervasive Software, dove ha
ricoperto per un anno e mezzo la carica di Area Manager per l'Europa del
Sud. In precedenza, Turi aveva ricoperto la funzione di Responsabile
Commerciale presso la Prims di Carrara. La nomina di Stefano Turi è
paradigmatica delle dinamiche di sviluppo dell'azienda, che continua a
crescere significativamente nei numeri, nell'organico e negli obiettivi e
che punta con decisione ad affermarsi nell'area del sud Europa.
L'inserimento della figura del Business Development Manager per l'Italia è,
inoltre, particolarmente significativa in quanto traduce in realtà i piani
di rafforzamento nell'area mediterranea e in particolare in quella italiana.
Questa mossa strategica, volta ad accelerare la crescita dell'azienda e
l'acquisizione di nuove quote di un mercato nazionale in forte espansione,
sottolinea l'importanza che WRQ attribuisce all'Italia e la sua volontà di
consolidare le proprie partnership di canale e di rafforzare la propria
presenza nei confronti dei Large Account nazionali. Nell'organigramma di WRQ,
Stefano Turi risponderà direttamente a Pierre Yves Le Flohic e si inserirà
in un team vincente, che ha portato il volume di affari per l'Italia a
crescere nell'anno 2001 di oltre il 35%. Stefano Turi non ha esitazioni nel
parlare delle responsabilità che comporta il suo nuovo ruolo nel team WRQ
Southern Europe: "Sposare la filosofia di WRQ e tradurre la sua mission
aziendale in azioni coerenti con il mercato italiano è un compito
estremamente stimolante, soprattutto in questo preciso momento storico della
società". "L'impegno che sottoscrivo nell'assumere la carica di
Business Development Manager per l'Italia", continua Turi, "è
quello di continuare a far crescere il business di WRQ in questo mercato con
gli stessi tassi che fino ad ora l'hanno caratterizzato, portandolo a
consolidarsi come mercato chiave per la società". "Questo
investimento strategico evidenzia l'impegno col quale WRQ intende affermarsi
nel mercato italiano, sottolineandone l'importanza," ha affermato
Pierre Yves Le Flohic "La strategia adottata da WRQ in Italia ci
consentirà di supportare al meglio i nostri Partner commerciali e permetterà
all'azienda di promuovere più attivamente il proprio marchio e la propria
fama come fornitore globale leader," conclude Le Flohic.
HEWLETT-PACKARD
AL CEBIT 2002 PRESENTA LE NOVITÀ DEDICATE AL MONDO IT
Milano, 5 marzo 2002 - Hewlett-Packard Company parteciperà all'edizione
2002 del CeBIT a Hannover dal 13 al 20 marzo prossimo. Filo conduttore della
presenza HP al CeBIT sarà la formula 'IT starts with you', attraverso la
quale la società intende dimostrare la propria focalizzazione strategica
sulle infrastrutture Internet always-on, sulla mobilità, sulla convergenza
digitale e sul digital imaging, tecnologie che pervadono tutti i prodotti,
le soluzioni e i servizi proposti da HP. Attraverso una presenza articolata
su tre padiglioni, HP intende mostrare ambienti e dispositivi intelligenti
collegati in rete, soluzioni hardware e software che garantiscono continuità
operativa alle infrastrutture e una nuova generazione di applicazioni
distribuite sotto forma di e-service. Informazioni sempre aggiornate sulla
presenza HP al CeBIT sono disponibili sul sito all'indirizzo
http:/www.hp.com/de/cebit. I visitatori del sito possono anche accedere a
CeBIT Web Radio, tre canali musicali corredati da un servizio di
informazioni quotidiano che aggiorna gli ascoltatori sulle tendenze, sulle
nuove tecnologie per i processori, sulla comunicazione mobile, sui
dispositivi multifunzione e su molto altro ancora. Il sito e la radio sono
disponibili in lingua inglese e tedesca. Soluzioni che HP presenterà al
CeBIT 2002: Sistemi informatici e software, Padiglione 1, Stand 7i2 - Il
CeBIT sarà l'occasione per presentare in anteprima assoluta al pubblico
l'innovativo Utility Data Center (UDC) e le ultime novità della gamma di
server midmarket HP che offrono eccellenti livelli di consolidamento server
e di prestazioni. Anteprima anche sui sistemi HP di prossima uscita: il
nuovo server HP IA-32 SMB e nuovi server midmarket, i nuovi personal
computer come i nuovi modelli HP Omnibook e la ultima generazione di PDA HP
Jornada; HP SANlink, una soluzione che consente di combinare fra loro i
sistemi storage di più produttori all'interno di un ambiente uniforme; la
nuova soluzione dedicata agli ambienti storage enterprise HP NAS 8000 Series;
le novità riguardanti le soluzioni software HP per le infrastrutture
Internet, attraverso le quali è possibile sviluppare, integrare,
implementare e gestire nuove applicazioni gestionali e servizi Web dinamici
per voce e dati; infine, i nuovi programmi e servizi destinati ai partner.
Soluzioni SAP, Padiglione 4, Stand G36 - HP proporrà alcune dimostrazioni
delle proprie proposte SAP, fra le quali si segnala un ambiente integrato
con soluzioni destinate ai portali per dipendenti basate su mySAP.com e SAP
APO DP 2.0, oltre a soluzioni CRM basate su mySAP CRM 3.0 Sales e su sistemi
HP dotati dei più avanzati processori Intel. Stampa e Imaging/Prodotti
consumer, Padiglione 23, Stand A10 - Novità per il mercato digitale: una
nuova fotocamera digitale che consente di inviare fotografie a diverse
destinazioni premendo semplicemente un tasto; la prima docking station HP
per fotocamere digitali; come reperire informazioni sempre e ovunque via
Internet, e-mail o tramite programmi per gestire i dati personali,
utilizzando software Office o applicazioni multimediali attraverso i palmari
HP Jornada; le nuove unità multifunzione HP OfficeJet D Series All-in-Ones
per l'ufficio, più tre nuove linee di prodotti multifunzione intelligenti e
il modello - appena lanciato sul mercato - HP Business Inkjet 2600.
All'interno degli stand HP sarà inoltre possibile vedere le soluzioni per
la casa, l'ufficio e la mobilità corredate da tutta la gamma di stampanti
inkjet, LaserJet, scanner e fotocamere digitali HP. In mostra infine le
soluzioni per la stampa e l'imaging per i sistemi Mac, con una gamma di
prodotti 'built for OS X'. Nell'area dedicata al mondo Mac si potrà anche
assistere ad una serie di dimostrazioni imperniate sulle soluzioni
sviluppate da HP e da suoi partner come Adobe, Apple, Best, Corel, Microsoft
e Wacom. Alcune aree saranno focalizzate sulle soluzioni per l'imaging
digitale, la prestampa e le prove di stampa digitali, la connettività, la
stampa commerciale e le soluzioni per l'ufficio e la PMI. All'interno delle
tre aree espositive, HP Services illustrerà le proprie attività di base -
consulenza, outsourcing, assistenza e formazione - evidenziando il
contributo determinante offerto dall'IT per trasformare le aziende
garantendo un valore concreto dai relativi investimenti. HP focalizzerà le
presentazioni sulle soluzioni di e-learning e, insieme con SAP e KPMG,
mostrerà una soluzione per implementare portali dedicati ai dipendenti,
illustrando in particolare i vantaggi che queste iniziative possono fornire
agli enti pubblici. HP offrirà infine consulenza onsite.
WBC
RICEVE IL PREMIO PER LA DISTRIBUZIONE DA STMICROELECTRONICS
Monaco di Baviera, 5 marzo 2002 - STMicroelectronics, uno dei maggiori
produttori mondiali di semiconduttori, ha assegnato a WBC - The Contributor,
società di Avnet, il "Premio per la Distribuzione 2001" per aver
realizzato i più alti livelli di vendite ed eccezionali prestazioni in
Europa nel 2001. Umberto Bisazza, Vice President, Direttore Vendite &
Distribuzione Marketing di ST in Europa, consegnando il premio a WBC, ha
affermato: "E' un grande piacere e un onore per me dare questo premio a
WBC per le straordinarie prestazioni raggiunte nel 2001. WBC ha registrato
la maggior crescita all'interno della nostra rete europea, ma si è distinta
anche per aver gestito la propria attività nel modo più efficiente. Questo
premio riflette la proficua e affidabile relazione d'affari costruita negli
anni dalle nostre due aziende". Klaus Mueller, Presidente di WBC, ha
accolto con estremo piacere il riconoscimento di STMicroelectronics:
"E' gratificante riscontrare che le nostre attività sono apprezzate da
un fornitore del calibro di STMicroelectronics, leader indiscusso nel
mercato dei semiconduttori, grazie ad una gamma molto vasta di prodotti
differenziati". "Questo premio dimostra che WBC ha intrapreso la
giusta direzione con la strategia Contributor, un programma gestito e
guidato da team WBC locali molto esperti e motivati. Intendiamo continuare
nel nostro intento di servire ST e i nostri clienti con questo livello di
eccellenza", ha concluso Mueller.
MICROSYS
CONFERMA IL TREND DI CRESCITA E SI PREPARA A NUOVI SVILUPPI
Milano, 5 marzo 2002 - Presentati a Milano i dati di bilancio Microsys
2000/2001, la società milanese specializzata in soluzioni e servizi
informatici per la media e grande impresa. Microsys conferma il proprio
trend di crescita con un fatturato di € 5.580.000, pari a un incremento
del 31% rispetto ai risultati dell'anno precedente. La società dell'I.T.
registra una crescita percentuale netta del 6% rispetto al corrispondente
incremento di crescita percentuale del 1999/2000, rapportato al bilancio
dell'anno 1998/1999. "La crescita quest'anno è dovuta soprattutto al
potenziamento della linea di business che si occupa di consulenza
progettuale", ha dichiarato Alessandra Galdabini, partner di Microsys.
"Di questo siamo particolarmente soddisfatti perché la realizzazione
di progetti ad hoc per i nostri clienti è da sempre il nostro core
business". Specializzata nella progettazione e nella realizzazione di
reti, nello sviluppo applicativo di tipo business e in piani di formazione,
Microsys intende ora intensificare i propri servizi nelle aree Corporate
Portals, Data Warehouse, Security, System and Application Management.
Microsys prosegue anche la propria politica attenta ai progetti di
formazione su misura per le aziende, necessario e sempre più richiesto
complemento alla fornitura di soluzioni informatiche alle imprese, aprendo
una business unit dell'azienda allo sviluppo di questa attività. Sul piano
delle alleanze strategiche il rapporto con Microsoft, partner di punta della
società milanese, troverà ulteriori forme di sviluppo, con il rinnovo
della certificazione Gold nell'E-Commerce e la certificazione Gold nell'Enterprise
Systems (5 MCSE Win 2000).
VISUALIZZAZIONE
DA PROFESSIONAL A HOME BUSINESS
Milano, 5 marzo 2002 - Il mercato dei sistemi di visualizzazione esprime dei
trend di crescita estremamente interessanti, oltre a ciò sta subendo una
vera e propria trasformazione con l'introduzione di nuovi sistemi dedicati
al mercato home e al mercato professionale. Nel primo caso i prodotti
rientrano nell'ambito dell'Home Theater, nel secondo caso si tratta dei
sistemi di utilizzo in settori professionali, dal portatile leggero o
ultraleggero per i meeting aziendali, ai sistemi di presentation per le sale
conferenza per finire con i sistemi di visualizzazione di grande e
grandissimo formato per eventi e manifestazioni. In base all'analisi
condotta da Datamarketing per Asso.It i videoproiettori hanno registrato nel
2001 un incremento del 20,8% rispetto all'anno precedente per un totale di
33.373 unità vendute. Il peso è uno dei parametri più importanti per il
posizionamento del prodotto e come per molti altri device informatici la
tendenza in atto è quella del 'sempre più piccolo', 'sempre più leggero'.
Se la share maggiore è per il momento detenuta dai videoproiettori con peso
tra i 3 e i 5 Kg, i sistemi con peso inferiore ai 2 Kg introdotti solo a
partire dal primo trimestre 01 hanno conquistato nei primi due trimestri una
quota di oltre il 12% del mercato. Luminosità e risoluzione sono altri
fattori assolutamente determinanti per la scelta di un videoproiettore e
devono essere commisurati all'utilizzo del prodotto. La necessità di
luminosità negli ambienti home e office si ferma di solito intorno ai 1000
ANSILumen, i sistemi che rientrano nella categoria 1000 - 1499 ANSILumen
detengono la share maggiore. Luminosità superiori sono solitamente adatte
ai sistemi di fascia professionale da utilizzare in ambienti da conferenza,
fiera, esposizione etc. Analogamente ai monitor, anche nel videoproiettore
vi è una tendenza ad andare verso risoluzioni sempre più alte: la modalità
VGA è praticamente scomparsa, mentre SVGA e XGA sono uno standard di
mercato, con una ripartizione che vede però ancora prevalere l'SVGA con
circa il 60% del mercato e l'XGA con circa il 40%, percentuali che
potrebbero cambiare però velocemente, soprattutto dato che la risoluzione
SXGA ha fatto il suo ingresso nel mercato e potrebbe diventare il nuovo
riferimento. Ancora più giovane è il mercato dei monitor al plasma, che
con 3.310 unità vendute nel 2001 (non considerando i plasma TV le cui
vendite sono state di 3.284 unità), sempre secondo l'indagine di
Datamarketing per Asso.It è di dimensioni ancora piuttosto ridotte, ma che,
con una crescita di oltre il 41% inizia a delinearsi in maniera molto più
distinta. Anche in questo caso però i punti di domanda sono molti, ancora
una volta legati all'accettazione da parte degli utenti del prodotto,
attraverso la mediazione del canale ovviamente. Non più prodotto solamente
professionale, il plasma tenta di conquistare il mercato consumer,
scontrandosi però con gli Lcd introdotti anche nel settore Tv e con gli
stessi videoproiettori.
MONITOR,
CRT VS LCD?
Milano,
5 marzo 2001 - Il mondo dei monitor è alle soglie di modifiche profonde,
ormai da tempo si parla delle nuove tecnologie dall'Lcd al plasma che stanno
trovando una propria collocazione sempre più precisa e vanno via via
erodendo spazio ai sistemi Crt. A fronte di tutto ciò il mercato dei Crt si
sta concentrando in alcune categorie di prodotto specifiche sia per
dimensione che per tecnologia e risoluzione. Una concentrazione che lascia
spazio ai prodotti già affermati. L'analisi sull'anno 2001 condotta da
Asso.It riporta una crescita del 12,6% per i Crt e del 280,5% per gli Lcd,
questo non significa che i Crt avranno un rapido declino, anzi a livello di
volumi, con 1.240.703 unità vendite nel corso del 2001 sono ancora loro a
detenere oltre il 76% del mercato totale, mentre gli Lcd con 230.687 unità
hanno conquistato quasi il 24% di share. Il trend è però definito e, salvo
ondeggiamenti tra i vari trimestri sembra chiaro che le dinamiche per i
prossimi mesi seguiranno questa logica. La trasformazione degli Lcd in
prodotti di massa ha modificato gli equilibri del mercato, in primo luogo
con l'erosione, come abbiamo già detto, delle quote dei Crt, un mercato che
si restringe sempre più intorno ai segmenti da 17" e 19",
segmenti molto differenti tra loro per dimensione, i 19" rappresentano
in volumi poco più del 10% dei 17", entrambi hanno però registrato
importanti trend di crescita nel corso dell'anno: i 17" hanno avuto un
incremento nelle vendite del 38,4% e i 19" del 22,9. Un discorso a
parte vale per i 20" che hanno un forte gap di prezzo con i 19" ma
che mantengono la propria identità di prodotto di nicchia. Per quanto
riguarda le tecnologie l'offerta si concentra intorno a quella tradizionale
e piatto, mentre l'ultrapiatto è una nicchia e il tubo corto ormai un
ricordo. Anche per quanto riguarda la risoluzione le fasce proposte sono
fondamentalmente due: 1024x768 e 1280x1024 che si spartiscono, quasi alla
pari oltre l'80% delle vendite. Gli schermi Lcd da 15" detengono una
share del 90%, anche se i modelli di altre dimensioni stanno trovando la
loro collocazione. Le percentuali di crescita sono alte per tutte le fasce
di prodotto: quella di monitor inferiori ai 15" è del +253%, quella
dei 15" del 276%. La vera star del mercato sembra però essere il
modello da 17", modello che è passato da una share dello 1,2% nel 2000
a un 'peso' del 3,5% nel 2001 con una crescita eccezionale del 1.052% nel
periodo preso in considerazione, segno che gli utenti, prevalentemente
quelli professionali, tendono a scegliere monitor più grandi anche negli
Lcd, questo anche grazie alla chiusura del forte gap di prezzo tra i
15" e i 17". L'ingresso sul mercato in volumi dei 17" è
andato a scapito dei 18" che pur con una crescita del 156% hanno
mostrato una contrazione nella quota di mercato. Il taglio da 20" ha
anch'esso registrato una crescita del 141% con numeri ancora piuttosto
bassi, ma con prospettive interessanti anche se come nicchia per esigenze di
visualizzazione elevate.
ASUS
AMPLIA L'OFFERTA DI MASTERIZZATORI CON IL NUOVO 40X/12X/48X CD-RW DRIVE
Milano, 5 marzo 2002 - ASUSTeK Computer Inc. (ASUS), uno dei maggiori
colossi mondiali dell'I.T., introduce un nuovo modello di masterizzatore,
ASUS CRW-4012A, che va ad arricchire ulteriormente l'ampia gamma di
dispositivi ottici ASUS. Il nuovo masterizzatore ASUS si distingue per le
elevate performance di scrittura e di lettura. ASUS CRW-4012A è uno dei
primi CD-RW Drive a presentare una velocità di scrittura di 40X ed è il
primo, all'interno di questa categoria, che consente di leggere i CD ad una
velocità di ben 48X, rendendo davvero rapide e scorrevoli tutte le
operazioni. Come tutti i più recenti modelli di masterizzatori ASUS, anche
CRW-4012A vanta le tecnologie più all'avanguardia e le caratteristiche
meccaniche più ricercate, che permettono di finalizzare senza errori i CD e
garantire contemporaneamente una lunga durata del drive nel tempo. ASUS
CRW-4012A presenta, infatti, la tecnologia FlextraLink, che consente di
prevenire i problemi di "buffer underrun" con un costante
controllo del buffer dei dati, e la FlextraSpedd che assicura la massima
affidabilità delle operazioni di lettura/scrittura/riscrittura
ottimizzandone la velocità. Inoltre, grazie alla tecnologia proprietaria
DDSS II, che riduce al minimo i livelli di vibrazione e di rumorosità,
permette di lavorare a lungo in pieno confort. Specifiche tecniche - ASUS
CRW-4012A: - Velocità di scrittura 40X, riscrittura 12X, lettura 48X -
Velocità di registrazione: registra un intero CD da 650 MB in 3 minuti e
1/2 - FlextraLink(tm) (Flexible and Strategic Writing Tech.) per prevenire
il Buffer Underrun - FlextraSpeed(tm)(Flexible and Strategic Speed Switch
Tech.) per un'ottimale velocità di registrazione - Massima Stabilità con
DDSS II (Double Dynamic Suspention System di II generazione) - Eccezionale
resistenza alla polvere - Overburn fino a 99 minuti - Supporto DAO-RAW
writing mode, TAO, DAO, SAO, Multisession e Packet Write - Supporto VCD Data
Extraction - Supporto DOS Windows 95/98/2000/Me/NT/XP, Netware, Linux, OS/2
Warp - Formati supportati: Audio CD, CD-ROM/XA, Video CD, CD-I, Photo CD
Multi sessione, Karaoke CD, I-Trax, CD-Extra e Bootable CD - MPC level 2
& 3, PC97/98/99/2000/2001 Compliant - Possibilità di operare in
verticale e in orizzontale L'ASUS(r) CRW-4012A sarà disponibile in Italia
dal mese di Aprile al prezzo indicativo al pubblico di Euro 169,00 IVA
esclusa. www.asus.it
L'INNOVATIVO
CORE DI SCHEDULER DI MEMORIA DI SONICS GARANTISCE ORDINE ED EFFICIENZA AI
SOTTOSISTEMI DI MEMORIA SOC MULTI-MASTER
Mountain View, California, 4 Marzo, 2002 - Sonics, Inc. ha introdotto una
nuova categoria di core di proprietà intellettuale (IP), il Memory
Scheduler MemMaxTM. MemMax fornisce ai progettisti di system-on-chip (SOC)
un controllo senza eguali su sottosistemi di memoria che attualmente sono
scomodamente condivisi dai molteplici processori in conflitto tipicamente
presenti nei progetti SOC. Lo Scheduler di memoria MemMax è collocato fra
ogni controllore di memoria interfacciato con lo standard Open Core Protocol
(OCP) e con SiliconBackplane MicroNetwork(tm) di Sonics. MicroNetworks
fornisce l'attivatore e le informazioni sull'operazione necessarie per
pianificare le transazioni della memoria per le massime prestazioni della
memoria soddisfacendo allo stesso tempo i requisiti di qualità del servizio
(QOS) dell'attivatore. Lo scheduler MemMax di cui sono in corso di
registrazione delle domande di brevetto, ha già mostrato dei miglioramenti
nell'efficienza di accesso delle DRAM anche del 40% nei confronti degli
approcci tradizionali a bus fissi per applicazioni di aggregazione di dati
con gli stringenti requisiti di QOS. "Aumentando la complessità dei
chip, è cresciuto di conseguenza il bisogno di una gestione efficace dei
sottosistemi di memoria condivisi. Tuttavia, le tradizionali architetture
SOC consentono ai progettisti di scegliere ciò che devono sacrificare:
prestazione, consumi, dimensioni del die, time-to-market, riutilizzabilità,
o in alcuni casi, tutto quanto menzionato," ha commentato Drew Wingard,
Chief Technical Officer e Co-Fondatore di Sonics. "Per i progetti
multi-master di oggi, l'opportuna erogazione dei numerosi e spesso
disomogenei flussi di dati è critica. L'IP di interconnessioni intelligenti
di Sonic consente già l'invio garantito di dati fra sottosistemi SOC;
MemMax consolida ora l'organizzazione richiesta per gestire in modo efficace
questi dati in ciò che pressochè è sempre la destinazione più
congestionata nel chip, il sottosistema di memoria condivisa." Lo
scheduler di memoria multi-thread a pipeline In passato, gli approcci
convenzionali a bus fisso richiedevano una consistente rigenerazione e degli
"stati di attesa" in corrispondenza di ciascun core attivatore e
di ciascun sottosistema di memoria. Il loro scopo era di compensare la
mancanza di qualità nel servizio quando un modello di trasmissione burst di
una lunga sequenza di dati era impiegato per un efficace utilizzo della
memoria. I progettisti hanno anche dovuto affrontare le enormi difficoltà
nel collegare bus multipli in un controllore di memoria dedicato in una
configurazione a stella, cosicchè le richieste di accesso dovevano essere
fatte corrispondere agli attivatori per rendere possibile l'arbitraggio di
priorità per il QOS. Con la soluzione di sottosistema a memoria condivisa
di Sonics, i progettisti possono ora ottenere sia un elevato utilizzo della
DRAM, sia un QOD differenziato per il supporto di più master. Quando i
blocchi IP di un SOC sono interconnessi utilizzando un MicroNetwork, i
trasferimenti di dati da diversi attivatori sono univocamente descritti. I
trasferimenti possono essere interlacciati, completati non in sequenza, e
garantiti per un tempo di trasmissione specifico. Queste funzionalità
consentono allo scheduler di memoria multi-thread a pipeline MemMax di
riordinare le richieste da diversi attivatori di accesso in memoria o di
thread di compito, e di gestire l'equilibrio fra la latenza di memoria e
l'efficienza con un QOS differenziato per ogni thread di compito, in base ai
criteri specifici del progettista. La rigenerazione è anche consolidata nel
core MemMax e la congestione dei fili è eliminata da MicroNetwork,
semplificando il progetto degli strati fisici del SOC.
Una soluzione a sottosistema di memoria ottimizzato consiste nello scheduler
MemMax, in un controllore DRAM convenzionale con un'interfaccia OCP, e dei
chip di DRAM. MemMax è responsabile delle richieste di organizzazione da
parte di diveri thread attivatori ricevute attraverso un'interfaccia OCP
multi-threaded su MicroNetwork. Dopo l'organizzazione, MemMax inoltra un
flusso sequenziale di richieste al controllore DRAM attraverso
un'interfaccia OCP single-threaded. Il controllore opera come un
convenzionale dispositivo nel gestire le temporizzazioni, il protocollo e le
specifiche di refresh per la tecnologia DRAM che sta gestendo. L'esecuzione
delle sole funzioni di organizzazione garantisce che il core MemMax è
indipendente dalle tecnologie specifiche di DRAM. Ciò consente ai progetti
che fanno uso dell'scheduler MemMax di utilizzare facilmente controllori e
tecnologie DRAM alternativi. MemMax è configurabile dal progettista
attraverso un'interfaccia utente grafica che supporta l'organizzazione di un
massimo di otto thread di richieste con tre livelli di qualità del
servizio: busy bank, priority thread, bandwidth thread, data bus turn-around,
chip switch, e order by age. Prezzo e disponibilità Il core di scheduler di
memoria MemMax di Sonics è immediatamente disponibile con una quota per
licenza di pre-progettazione a partire da $75,000 (listino prezzi US).
MemMax supporta un'ampia gamma di controllori di memoria commerciali e
proprietari e di conseguenza, di chip DRAM.
INTERSIL
ANNUNCIA UNO SVILUPPO CONGIUNTO CON CISCO PER WLAN PIÙ VELOCI DA 54MBPS
USANDO IL NUOVO STANDARD IEEE 802.11G
Milano, 5 marzo 2002 - Intersil (NASDAQ: ISIL), lo sviluppatore leader nel
mondo di tecnologie su silicio per Wireless Local Area Network (WLAN), e
Cisco Systems, Inc., il leader a livello mondiale nelle reti per Internet,
hanno annunciato una collaborazione su progetti di riferimento per un
adattatore client in WLAN ad elevata velocità conformea alla bozza dello
standard 802.11g in fase di definizione dell'Institute of Electrical and
Electronics Engineers (IEEE) per velocità di trasferimento dati fino a 54
Mbps a 2.4GHz. Lo standard 802.11g offre velocità di trasferimento dati
notevolmente superiori per reti enterprise e supporta inoltre più canali
video simultanei di qualità DVD e audio di qualità CD per uso domestico. I
progetti di riferimento client congiunti, che saranno compatibili con le
infrastrutture WLAN di Cisco, saranno disponibili a OEM terzi per essere
incorporati in nuovi prodotti WLAN. Per la progettazione, Intersil
contribuirà con la propria tecnologia di strato fisico (PHY) che comprende
il chip set 2.4 GHz Prism GT ad elevata velocità annunciato di recente,
mentre Ciso fornirà la propria architettura media access controller (MAC) e
il software client di classe enterprise che presenta una gestione della
sicurezza e della rete migliorate. Il progetto di riferimento basato sulla
bozza di standard IEEE 802.11g offre agli OEM tutto ciò di cui hanno
bisogno per produrre dispositivi client velocemente e in modo conveniente in
termini di costi che forniscano velocità di trasferimento dati fino a 54
Mbps, con una compatibilità con le versioni precedenti dei dispositivi IEEE
802.11b esistenti e soddisfacendo lo standard di sicurezza IEEE 802.1x/EAP.
Dato che i principali aspetti della bozza di standard sono ora ben definiti,
l'adozione da parte delle industrie dovrebbe acquisire un impulso nella
seconda metà del 2002. La soluzione chipset WLAN ad elevata velocità
basata su PRISM di Intersil supporterà le due modalità di modulazione
indispensabili, Complementary Code Keying (CCK) e Orthogonal Frequency
Division Multiplexing (OFDM). I prodotti appariranno secondo le previsioni
nella seconda metà del 2002. "Le offerte preponderanti di WLAN di
oggi, basate su 802.11b, continueranno a dominare nei costi, nei consumi e
nell'intervallo di funzionamento; mentre i prodotti emergenti basati sullo
standard IEEE 802.11a ad elevata velocità consentiranno le operazioni
nell'ampia e sgombra banda di frequenze attorno a 5GHz," ha affermato
Bill Rossi, Vice presidente e direttore generale della Wireless Networking
Business Unit presso Cisco Systems. "802.11g è un importante
complemento a questi standard, offrendo la compatibilità con le versioni
precedenti dei prodotti 802.11b con velocità di trasferimento dati
nettamente superiori." "Cisco è impegnata ad offrire verioni di
queste tecnologie che mettono in grado i produttori di WLAN di sviluppare
soluzioni client che valorizzino le potenzialità delle infrastrutture WLAN
dotate di prodotti Cisco facenti uso di tutte queste tenologie 802.11."
"Questo nuovo accordo accelererà i nostri sforzi per offrire una
soluzione ad elevata velocità, basata su standard nella banda attorno a
2.4GHz alla nostra base di clienti a livello mondiale," ha commentato
Greg Williams, Presidente e CEO di Intersil. "La combinazione della
leadership a livello mondiale di Cisco e della tecnologia wireless
innovativa di Intersil contribuiranno a determinare l'accettazione della
tecnologia 802.11g, dando origine a una nuova generazione di prodotti WLAN
ad elevata velocità per usi nell'ufficio e nella casa." Lo sviluppo
del progetto di riferimento congiunto da parte di Intel e di Cisco è un
elemento chiave nei piani volti a portare più rapidamente i prodotti IEEE
802.11g sul mercato. Il progetto di riferimento, immerso in un chip set
distribuito da Intersil, incorporerà le funzionalità potenziate di
supporto alla sicurezza e alla rete di Cisco così come il chip set ad alta
velocità Prism GT da 2.4 GHz di Intersil.
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