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12 MARZO 2002
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IL
CONSIGLIO EUROPEO "RICERCA" DISCUTERÀ I PROGRAMMI E LE REGOLE DI
PARTECIPAZIONE DEL 6PQ
Bruxelles, 12 marzo 2002 - La versione definitiva del sesto programma quadro di
ricerca (6PQ), una maggiore cooperazione tra la Commissione europea e l'Agenzia
spaziale europea (Esa), la fusione nucleare ed una nuova strategia europea nel
settore delle biotecnologie saranno i temi in discussione al Consiglio
"Ricerca" dell'11 marzo. I ministri della Ricerca dei 15 Stati membri
dell'Ue si riuniranno sotto la presidenza di Anna Birulés, ministro spagnolo
della Scienza e della Tecnologia. Uno dei punti principali all'ordine del giorno
sarà costituito dalle "regole di partecipazione" che scienziati ed
organizzazioni devono osservare per partecipare al 6PQ. Dopo la prima lettura al
Parlamento europeo, la Commissione ha adottato, il 10 gennaio 2002, le proposte
modificate sulle regole di partecipazione. L'adozione definitiva di tali regole
avverrà secondo la procedura di codecisione, nell'ambito della quale il
Consiglio ed il Parlamento raggiungono una decisione comune sulle proposte della
Commissione. Il Parlamento ha nominato relatore sull'argomento l'eurodeputata
tedesca Godelieve Quisthoudt-Rowohl. La Commissione ha proposto che i
partecipanti dei paesi associati abbiano pari diritti e doveri dei partecipanti
degli Stati membri. I ministri discuteranno altresì dei cinque programmi
specifici per l'attuazione del 6PQ: integrare e rafforzare lo Spazio europeo
della ricerca; strutturare lo Spazio europeo della ricerca; ricerca in ambito
nucleare, nonché due programmi del Centro comune di ricerca dedicati
rispettivamente alle attività nucleari e ad altri ambiti quali la sicurezza
alimentare, l'ambiente e la protezione dei dati. Il bilancio proposto per la
durata quadriennale del 6PQ (2002-2006) è di 17,5 miliardi di euro, con un
aumento del 17 per cento rispetto al quinto programma quadro attualmente in
corso. Un accordo politico sul 6PQ è stato raggiunto in occasione dell'ultimo
Consiglio "Ricerca" del 10 dicembre 2001, mentre il Consiglio ha
adottato la posizione comune il 28 gennaio di quest'anno. La Commissione
presenterà inoltre la propria proposta di accordo quadro per intensificare la
cooperazione tra la Commissione e l'ESA. Nel novembre 2000, i Consigli dell'UE e
dell'Esa avevano adottato risoluzioni complementari che approvavano la strategia
spaziale europea, sviluppata congiuntamente dalla Commissione e dall'organo
esecutivo dell'Esa. Era stata quindi istituita una task force comune per
supervisionare l'attuazione della strategia e proporre una struttura mista
permanente in vista della cooperazione Esa-UE. Le raccomandazioni della task
force comprendono provvedimenti per integrare la politica spaziale nel quadro
politico generale dell'UE, la stesura di una strategia di cooperazione più
intensa con la Russia e l'ampliamento della partecipazione dei paesi candidati,
nonché la trattativa di un accordo quadro tra l'Esa e l'Ue per consentire
all'Agenzia la realizzazione di progetti quali il sistema di satelliti Gmes
(Monitoraggio globale dell'ambiente e della sicurezza). Il 7 dicembre 2001 la
Commissione ha adottato il documento elaborato dalla task force, con l'aggiunta
di alcune raccomandazioni. La Commissione presenterà altresì al Consiglio una
proposta, adottata il 27 febbraio 2002, che ha per obiettivo la stipula di un
accordo sulla costruzione di un reattore per la fusione termonucleare. Le parti
interessate sono al momento l'Unione europea, il Canada, il Giappone, la Russia
ed il Kazakistan. La Commissione afferma che gli Stati Uniti, che avevano
ritirato l'adesione al progetto, "stanno attualmente rivedendo la propria
posizione". Nell'ambito del 6PQ, per le attività correlate alla fusione
nucleare è previsto un bilancio di 750 milioni di euro. Un piano strategico per
le scienze della vita e le biotecnologie in Europa, varato il 23 gennaio, sarà
presentato dalla Commissione al Consiglio "Ricerca" ed al vertice di
primavera che si terrà a Barcellona in marzo. Il documento espone un piano
esaustivo per lo sviluppo delle scienze della vita e delle biotecnologie in
Europa, al fine di dare impulso al progresso dell'UE verso la società della
conoscenza. Al Consiglio sarà resa altresì una dichiarazione sui risultati
ottenuti da un gruppo di esperti, istituito per esaminare lo stato attuale della
ricerca su bioterrorismo e questioni di protezione civile. Quest'ultimo
argomento e, in particolare, lo studio della risposta biologica, è stato
aggiunto all'elenco dei temi di ricerca europei, che dovranno essere trattati
nell'ambito del principio prioritario di prevenire esigenze emergenti in seguito
agli attacchi terroristici dell'11 settembre negli Stati Uniti.
REDDITI
DEI MINISTRI: PRECISAZIONE DI TREMONTI
Roma, 11 marzo 2002 -In merito alle notizie sui redditi dei ministri, il
ministero dell'Economia e delle Finanze rende nota la seguente dichiarazione del
ministro Giulio Tremonti: "Dal giorno precedente il mio giuramento come
ministro, ho interrotto qualsiasi attività professionale ed ho provveduto a
cancellare il mio nome dall'Ordine degli avvocati, seguendo una prassi
internazionalmente diffusa e di fatto anticipando l'applicazione della legge
Frattini. Di conseguenza il mio reddito si è ridotto. Attualmente esso è
costituito esclusivamente dallo stipendio di ministro e dagli emolumenti di
parlamentare.
LE
BANCHE SU INTERNET NON HANNO ANCORA STREGATO GLI ITALIANI LA MAGGIORANZA DEGLI
ITALIANI È A CONOSCENZA DELL'OFFERTA DI SERVIZI DI INTERNET BANKING MA SONO
ANCORA POCHI I POSSESSORI DI UN CONTO CORRENTE ONLINE. QUESTI ULTIMI PERÒ SONO
ESTREMAMENTE SODDISFATTI DELLA LORO SCELTA.
Milano, 12 marzo 2002 - Quanti sono gli italiani che utilizzano i servizi online
delle banche e, soprattutto, quanti sanno esattamente cosa offrono questi
servizi? Su una base di 1.000 intervistati, l'86,3% risulta essere a conoscenza
dell' offerta ma solo l'8% del campione possiede un conto corrente online. E'
interessante notare però che questa percentuale arriva fino al 19% tra i
navigatori che frequentano la Rete: chi conosce internet è in grado di
apprezzarne le opportunità. Questi alcuni dei risultati emersi dal secondo
sondaggio dell'Osservatorio Permanente su Internet Hopscotch - Grandi Numeri dal
titolo "Internet e le banche". La ricerca ha coinvolto non solo gli
internauti ma tutto il campione intervistato, ponendosi l'obiettivo di testare
la consapevolezza, l 'utilizzo e le opinioni degli italiani sull'offerta di
servizi online delle banche. Scendendo nel dettaglio dei servizi più
utilizzati, risulta che la quasi totalità dei clienti del banking online
utilizza internet a scopo informativo, per controllare, cioè, i movimenti o
l'estratto conto (97,5%). Quando si passa a un utilizzo dispositivo, ordinare
quindi operazioni bancarie dal proprio computer via internet, il 57% degli
utilizzatori effettua bonifici o versamenti e il 35% compie operazioni di
trading online. Nella maggior parte dei casi, il 75%, il conto online va ad
aggiungersi al conto corrente tradizionale e anche chi ha stipulato un nuovo
conto corrente per usufruire dei servizi dei canali diretti non ha comunque
abbandonato il canale tradizionale. Allo stesso tempo risulta molto forte la
overall satisfaction degli utenti di servizi di internet banking: più del 96%
dei correntisti internet è molto o abbastanza soddisfatto, contro il 78% dei
conti tradizionali. Quali sono dunque le motivazioni dei "bancarizzati"
rejector (chi, cioè, dichiara di non voler utilizzare questa tipologia di
servizi) di un conto online? La metà di questa parte del campione intervistato
(47,3%) dichiara di non averne bisogno, una quota decisamente minore afferma di
non avere dimestichezza nell'utilizzo di internet o del computer mentre circa il
10% non è a conoscenza dei servizi online offerti dalle banche. Le macchine,
inoltre, non sembrano destinate a sostituire l'uomo, almeno nel settore
bancario: il 10% delle persone che non considera l'utilizzo dei servizi on line
ritiene importante mantenere un rapporto "personale" con la propria
banca e preferisce continuare a recarsi personalmente allo sportello. Lo
sviluppo dell'internet banking non sembra ancora avviato a un boom rapido: si
ferma al 7% la quota di campione che non possiede un conto online che intende
sottoscriverlo entro l'anno e la percentuale si dimezza se si considera un
orizzonte a sei mesi. Decisamente più alta (13%) la propensione alla
sottoscrizione di servizi di internet banking se si considerano solo gli
internauti. "Continua a crescere il numero di banche tradizionali e non che
forniscono alla propria clientela servizi di internet banking", ha
commentato Lucio Apollonj Ghetti, amministratore delegato di Grandi Numeri.
"La consapevolezza dei servizi finanziari disponibili in Rete è alta, e
gli utenti considerano l'internet banking pratico e utile; allo stesso tempo, si
registra da parte degli utenti potenziali una certa diffidenza, giustificata
soprattutto dal fatto che la maggior parte di questi continua a ritenere
internet un mezzo poco economico e poco sicuro".
MERCATO
TELEMATICO AZIONARIO: RIPARTIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI TRA I SEGMENTI DI
NEGOZIAZIONE
Milano, 12 marzo 2002 - Borsa Italiana Spa ha stabilito, ai sensi dell'art.
4.1.2 del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana, la
ripartizione degli strumenti finanziari tra i segmenti di negoziazione del
Mercato Telematico Azionario (blue-chip, Star, segmento di Borsa ordinario -
classe 1, segmento di Borsa ordinario - classe 2) che entrerà in vigore il 18
marzo 2002. Dal 18 marzo 2002 diventeranno operativi i seguenti trasferimenti:
dal segmento Star al segmento blue-chip: Merloni (azioni ordinarie e di
risparmio); dal segmento blue-chip al segmento di Borsa ordinario classe 1:
Banco di Napoli (azioni di risparmio), Bayerische Vita, Banca Intermobiliare di
Investimenti e Gestioni (azioni ordinarie e warrant), Ericsson, It Holding,
Marzotto (azioni ordinarie, di risparmio e di risparmio convertibili), Snai; dal
segmento di Borsa ordinario classe 2 al segmento di Borsa ordinario classe 1:
Linificio (azioni ordinarie e di risparmio), Marangoni, Zucchi (azioni ordinarie
e di risparmio); dal segmento di Borsa ordinario classe 1 al segmento di Borsa
ordinario classe 2: Banca Popolare di Spoleto, La Gaiana. Le società che
possono inoltrare domanda a Borsa Italiana per l'assunzione della qualifica Star
sono quelle appartenenti al Segmento di Borsa Ordinario e al segmento blue-chip,
con capitalizzazione al 28 febbraio 2002 inferiore a 800 milioni di euro. Si
ricorda infine che a partire dal 18 marzo 2002: in accordo all'articolo IA
4.1.12. delle Istruzioni al Regolamento dei Mercati, Borsa Italiana aggiornerà
gli obblighi degli operatori specialisti sul segmento Star sulla base del
controvalore medio giornaliero degli scambi realizzato nel semestre settembre
2001 - febbraio 2002; le quote dei fondi chiusi continueranno a essere negoziate
nel segmento di Borsa ordinario secondo le modalità di negoziazione e gli orari
della classe 2; gli strumenti finanziari negoziati nel Mercato Ristretto
manterranno gli orari e le modalità di negoziazione previsti per la classe 2
del Segmento di Borsa Ordinario; gli strumenti finanziari negoziati nel Nuovo
Mercato manterranno i propri orari e modalità di negoziazione che coincidono
con quelli dei segmenti blue-chip e STAR del Mercato Telematico Azionario.
INTESATRADE
(GRUPPO INTESABCI): TRADING A COMMISSIONE ZERO SUI COVERED WARRANT DI ABN AMRO
NEGOZIABILI 130 COVERED WARRANT ABN AMRO A ZERO COMMISSIONI
Roma, 12 Marzo 2002. A partire da ieri tutti i clienti del servizio di Trading
Online di IntesaTrade Sim S.p.A. potranno avere accesso alla negoziazione a
commissioni zero dei Covered Warrant e dei Certificati emessi da Abn Amro,
leader internazionale nell'emissione di prodotti azionari. Con i 123 Covered
Warrant su Azioni ed Indici Azionari e i 7 Certificati su Indici Azionari di Abn
Amro si allarga pertanto l'offerta di prodotti finanziari a commissioni zero, in
fase di collocamento, in acquisto e in vendita, che IntesaTrade rivolge agli
investitori italiani. "Grazie a questo accordo con Abn Amro, IntesaTrade
amplia ulteriormente la gamma di strumenti d'investimento messi a disposizione
della propria clientela, coerentemente con la policy della società sempre tesa
ad offrire il più ampio portafoglio di prodotti e a garantire la combinazione
ideale tra offerta, qualità e convenienza dei servizi in termini di trasparenza
e flessibilità" ha commentato Alessandro Prampolini - Amministratore
Delegato di IntesaTrade. "Abn Amro crede fermamente al canale telematico,
quale strumento di diffusione di strumenti finanziari che richiedono rapidità
d'esecuzione degli ordini e basse commissioni. In quest'ottica Abn Amro ha
deciso di ampliare il numero dei Broker On Line che permettono di negoziare a
commissioni zero i propri Warrants, stipulando un accordo anche con IntesaTrade.
Tale accordo è valido anche per i Certificati che già hanno riscosso notevole
successo in altri paesi europei. Tali strumenti, trasparenti e semplici, sono
strumenti di gestione passiva che replicano la performance dei principali indici
azionari." ha dichiarato Salvatore Miserendino - Responsabile Italia di
Warrants e Certificati Abn Amro.
INTESABCI
BANCO ITAÙ RIFORMULATA UNA NUOVA OFFERTA PER L'ACQUISTO DEL BANCO SUDAMERIS
BRASIL
Milano, São Paulo, 12 marzo 2002. IntesaBci e Banco Itaù SA annunciano che in
data 8 marzo 2002 l'offerta presentata da Itaù il 22 dicembre 2001 per il
99,975% del capitale di Banque Sudameris SA (Parigi) è stata riformulata in una
nuova offerta irrevocabile per l'acquisto del 94,57% del capitale di Banco
Sudameris Brasil detenuto da Banque Sudameris SA, controllata di IntesaBci. Il
prezzo finale offerto è dato dalla somma del patrimonio netto rettificato al 31
dicembre 2001 di Banco Sudameris Brasil e della componente di goodwill fissata
in 925 milioni di dollari. IntesaBci considera favorevolmente l'offerta e ha
prorogato fino al giorno 30 aprile 2002 il periodo di esclusiva per le
trattative con Banco Itaù sulla base della nuova offerta. IntesaBci sottoporrà
l'offerta al Consiglio di amministrazione di Banque Sudameris Sa (Parigi)
affinché Banque Sudameris SA e Banco Itaù negozino in merito all'operazione
proposta. Nessun contratto definitivo verrà concluso fino a quando le parti non
avranno ottemperato alle leggi e alle normative applicabili. La struttura
semplificata della nuova offerta permetterà di accelerare la realizzazione
dell'operazione proposta nell'interesse di tutte le parti coinvolte.
DEXIA
CREDIOP: UN BILANCIO DA 18 MILIARDI DI EURO DEDICATO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE.
ROE CONSOLIDATO ALL'11% UTILI DISTRIBUITI PER IL 95%
Milano, 12 marzo 2002 - E' un bilancio 2001 da 18 miliardi di euro, dedicato
allo sviluppo economico e sociale dei Paese, quello approvato dal CdA di Dexia-
Crediop S.p.A., la banca d'affari del Gruppo Dexia. leader nella finanza
pubblica e di progetto, riunitosi a Palermo. Viene così sigillato un anno ricco
di soddisfazioni per Dexia Crediop S.p.A., che è stata in grado sin di
contribuire efficacemente alla realizazione di infrastrutture ed opere di grandi
dimensioni a livello regionale e locale, sia di creare ricchezza per gli
azionisti, con un utile consolidato 2001 di circa 80,2 milioni di Euro a fronte
di un patrimonio netto di 828,8 milioni di Euro, in aumento rispetto
all'esercizio precedente (+4%). Il Roe consolidato si è attestato all' 11 %.
Questi in sintesi gli altri dati rilevanti: il conto economico consolidato
presenta un margine di interesse pari a 173,3 milioni di Euro rispetto ai 155,7
milioni di Euro dei 2000 (+11,3%) ed un margine di intermediazione pari a 177,4
milioni di Euro in lieve aumento sull'esercizio precedente. La Capogruppo fa
segnare un 2001 marcato da una forte crescita delle attività, particolarmente
nei nuovi flussi creditizi indirizzati al sostegno degli investimenti, con un
utile netto di 41 milioni di Euro, in linea con lo scorso anno, di cui ben il
95% sarà distribuito agli azionisti. Dexia Crediop S.p.A. si appresta infatti a
riconoscere un dividendo di 0,92 Euro per ciascuna azione dei valore nominale di
2,58 euro. Nel conto economico, il margine di interesse ha raggiunto il valore
di 168,2 milioni di euro (+12,2%). Dexia Crediop vanta i ratings più elevati
tra le banche italiane: Aa3 (Moody's), AA- (Standard & Poors) e AA (Fitch
Ratings). Nel segmento dei mutui e prestiti obbligazionari, Dexia Crediop si è
aggiudicata una quota dei 15% di un mercato totale che, secondo stime della
Banca stessa, ha superato nell'anno i 17 miliardi di euro. Nei settore del Debt
management (gestione dei debito per la clientela), caratterizzato da attività
ad elevato contenuto tecnico e specialistico, sono state messe in campo le
sinergie di gruppo nei metodi di approccio, di analisi e di elaborazione dei
prodotti; ciò ha consentito di proporre ai clienti un ampio ventaglio di
soluzioni operative. Dexia Crediop si è qualificato come "first mover' dei
mercato e l'operatività ha raggiunto nel corso dell'anno livelli dimensionali
di tutto rispetto. Il 2001 ha visto inoltre Dexia Crediop impegnata fortemente
anche nel settore della finanza strutturata dove ha rivestito incarichi di primo
piano nell'organizzazione di importanti operazioni di acquísition finance e di
project finance prevalentemente nei settori enerqia, telecomunicazioni ed
infrastrutture, tra cui il ruolo di Lead Arranger per la prima operazione di
Public-Private Partnershio realizzata in Italia nel settore ambiente (Tecnoborgo
SpA di Piacenza). Con riferimento alle attività di consulenza finanziaria,
Dexia Crediop ha operato in un mercato caratterizzato da elevata concorrenza e
da un quadro normativo in alcuni settori tuttora incerto, acquisendo numerosi
nuovi incarichi, tra cui quello per l'assistenza al Ministero delle
Comunicazioni per il rilascio delle licenze Wll, il sistema che consentirà agli
operatori telefonici di fornire servizi a larga banda, superando i limiti
tecnici dei collegamento con il cosiddetto l'ultimo miglio", cioè l'ultima
tratta telefonica oggi ancora gestita in regime di monopolio. L'attività di
consulenza si è indirizzata anche all'analisi di soluzioni Pfi (Private Finance
Iniziative) per la realizzazione ed il finanziamento privato di ospedali, scuole
e caserme, adattando il prodotto al contesto italiano ed alle potenzialità
offerte dalla Merloni ter Nei quadro della consulenza globale prestata al
cliente, Dexia Crediop nel 2001 ha svolto numerosi mandati di assistenza agli
Enti territoriali nell'ottenimento dei rating (rating advisory), servizio nel
quale è la banca italiana che vanta in Italia il miglior track record.
L'attività di raccolta a medio e lungo termine è stata realizzata
principalmente nel quadro dei "Medium Term Note Program" (il programma
di emissioni sul mercato globale) il cui importo è oggi di € 8 miliardi. Nel
corso dell'anno, sono state perfezionate operazioni per un importo complessivo
di oltre € 2,7 miliardi. Il 2001 è stato anche, per Dexia Crediop, l'anno dei
lancio dei nuovo sito Internet www.dexiacrediop.it il primo in Italia
interamente dedicato alla finanza pubblica e di progetto. ti sito propone
servizi innovativi ad elevato valore aggiunto, destinati alla clientela che
desidera ricevere un'informazione aggiornata e di qualità sull'andamento dei
settore. La struttura organizzativa della Banca è stata completamente
ridisegnata allo scopo di fornire alla clientela un servizio sempre più
rispondente all'evoluzione della richiesta. I clienti hanno apprezzato subito il
nuovo posizionamento e la strategia commerciale si è rivelata vincente. Dexia
Crediop S.p.A. ha consolidato la nuova strategia di rafforzamento della sua
attività tradizionale e di allargamento della sua operatività nel campo della
gestione degli attivi e dell'amministrazione fondi, in sinergia con il gruppo
Dexia e gli altri azionisti italiani, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca
Popolare di Milano, Banca Popolare di Verona - Banco S.Geminiano e S.Prospero.
In particolare, nel 2001 è stata costituita Dexia Fund Services Italia S.p.A.,
posseduta al 100% da Dexia Crediop, per il servizio di amministrazione dei fondi
per conto terzi a favore di organismi di investimento collettivo dei risparmio (Oicr),
società di intermediazione mobiliare (Sim) e fondi pensione, avvalendosi
dell'expertise di Dexia Banque Internationale à Luxembourq.
HENDERSON
GLOBAL INVESTORS: AUTORIZZATI IN ITALIA I 9 NUOVI FONDI DELLA SICAV HORIZON
DISTRIBUITI ATTRAVERSO IL GRUPPO BANCARIO BIPIELLE
Milano, 12 marzo 2002 - Henderson Global Investors, una delle principali società
di gestione d'investimento al mondo, ha annunciato di aver ricevuto
l'autorizzazione in Italia per i 9 nuovi comparti della Sicav Horizon. I nuovi
comparti di Horizon, insieme ai 12 già autorizzati in Italia, saranno da oggi
distribuiti attraverso il Gruppo Bipielle e la rete di oltre 500 promotori
finanziari di Bipielle.net. In dettaglio, la struttura della Sicav Henderson
Horizon, operativa dal 1985, è stata arricchita con 3 comparti Azionari
Principali, 3 comparti Specializzati, 2 comparti Obbligazionari e un nuovo fondo
Reserve, che consentono una maggiore diversificazione del portafoglio
d'investimento traendo allo stesso tempo vantaggio dall'esperienza e
specializzazione di Henderson in ambiti quali la tecnologia, i comparti etici e
le small caps. La sottoscrizione iniziale minima di azioni è pari a 2.500 Euro
per comparto (o all'equivalente espresso nella valuta di pagamento desiderata).
Le sottoscrizioni successive prevedono un importo minimo pari 500 Euro per
Comparto (o all'equivalente in altra valuta). Le commissioni di gestione sono
pari all'1,2% per anno per quanto riguarda i comparti azionari e allo 0,625% per
i comparti obbligazionari, con l'eccezione del comparto Pan European High Yield
Bond che ha una commissione dello 0,75% e il comparto Reserve dello 0,5%. Sono
anche previste commissioni di performance per tutti i comparti, con l'esclusione
del comparto Reserve in dollari: il 20% per i comparti Global Technology e Pan
European Technology; il 10% per tutti gli altri. La distribuzione della Sicav
Horizon rientra in un ottica di sviluppo della partnership tra il Gruppo
Bipielle, che si colloca fra i primi dieci gruppi bancari nazionali, e Henderson
Global Investors, una tra le prime società internazionali di gestione degli
investimenti, che attualmente gestisce i fondi internazionali del Gruppo
Bipielle per un valore pari a circa 1,5 miliardi di Euro. Giorgio Giovannini,
Country Manager per l'Italia di Henderson Global Investors, ha dichiarato:
"L'allargamento della gamma dei comparti di Horizon ha l'obiettivo di
offrire agli investitori l'opportunità di una maggior diversificazione nell'asset
allocation, garantendo un adeguato bilanciamento tra fondi azionari e
obbligazionari." Fondi Henderson Horizon - I nuovi
fondi della Sicav Horizon sono: Horizon American Equity Fund; Horizon Global
Equity Fund; Horizon Global Sustainable Investments Fund (Sri); Horizon Global
Technology Leaders Fund (large cap), Horizon Pan European Technology Fund,
Horizon Pan European Equity Fund; Horizon Pan European Bond Fund; Horizon Pan
European High Yield Bond Fund, Horizon US Dollar Reserve Fund. Che si aggiungono
ai 12 fondi preesistenti: Horizon Continental European Equity Fund, Horizon
Japanese Equity Fund, Horizon Pacific Equity Fund, Horizon American Smaller
Companies Fund, Horizon Pan European Smaller Companies Fund, Horizon Japanese
Smaller Companies Fund, Horizon UK Equity Fund (rinominato da UK Smaller
Companies Fund), Horizon Pan European Property Equities Fund, Horizon Global
Emerging Markets Fund, Horizon Global Technology Fund, Horizon Global Bond Fund,
Horizon Sterling Bond Fund.
SANPAOLO
IMI LANCIA BUSINESS & BALANCE STATION, STRUMENTO ON LINE PER I BILANCI E
L'ANALISI DELL'ANDAMENTO DELL'AZIENDA. IN QUESTA PRIMA FASE IL SERVIZIO E' IN
PROVA GRATUITA
Milano, 12 marzo 2002 - Sul portale della banca dedicato alle imprese Sanpaolo
Imi lancia Business & Balance Station, strumento on line per i Bilanci e
l'analisi dell'andamento dell'azienda. In questa prima fase il servizio e' in
prova gratuita... Il portale per le imprese di Sanpaolo Imi lancia Business
& Balance Station (Bbstation), una stazione di lavoro on line che applica in
modo semplice le piu' sofisticate tecniche di analisi di bilancio, permettendo
agli imprenditori e ai manager di analizzare l'andamento della propria azienda.
In questa prima fase di presentazione le aziende potranno provarlo gratuitamente
attraverso il portale http://www.sanpaoloimi.com/imprese Bbstation offre
all'impresa un ambiente operativo protetto e riservato, con tutti gli strumenti
per: l'elaborazione degli indici di bilancio; la proiezione e la simulazione
dell'andamento dell'azienda; l'analisi del valore di un eventuale partner. Per
costruire una serie storica di riferimento su cui impostare le analisi,
l'impresa inserisce inizialmente i bilanci di alcuni anni. Da questo momento, il
sistema permette di visualizzare il conto economico, lo stato patrimoniale, il
rendiconto finanziario, i principali indici di bilancio (ad es., ROE, ROI,
margine di contribuzione/ricavi, ammortamenti/immobilizzazioni, oneri
finanziari/debiti finanziari, ecc). Tutti i dati vengono, ovviamente, presentati
in euro, anche se l'inserimento puo' avvenire sia in euro, sia in lire (un
vantaggio per l'inserimento dei dati di esercizi precedenti al changeover ed un
utile supporto per la redazione del primo bilancio in euro). Per le attivita' di
proiezione e simulazione, l'imprenditore o il manager puo' intervenire su tutte
le voci (conto economico, stato patrimoniale e rendiconto finanziario):
Bbstation provvede a quadrare ogni simulazione, che puo' essere salvata e
conservata. Un'ulteriore funzionalita' di Bbstation e' il calcolo del valore
dell'azienda tramite i quattro principali metodi di valutazione: reddituali,
finanziari, empirici e metodo misto. E' cosi' possibile verificare la capacita'
dell'azienda di generare valore nelle diverse situazioni ipotizzate dalle
simulazioni. Il servizio Bbstation e' realizzato ed erogato in collaborazione
con Enter spa, Studio Boffelli e Consilia srl. L'azienda non deve installare
alcun software: accede ad un ambiente protetto mediante ''user'' e ''password''.
Dopo l'iniziale periodo di gratuita', il servizio sara' accessibile tramite
Links Sanpaolo (il servizio di remote banking via Web di Sanpaolo Imi) e sara'
soggetto ad un canone annuo. A regime il servizio avra' due versioni, per
singola azienda e multiazienda: quest'ultima e' particolarmente utile per
commercialisti e consulenti d'impresa, come supporto al servizio offerto alla
propria clientela. http://www.sanpaoloimi.com/script/imprese/servizi_online/index.jsp
"SPORTELLO
SPIN-OFF": COME FAR NASCERE UNA NUOVA IMPRESA WONDERLAND PRESENTA UN NUOVO
SERVIZIO DI CONSULENZA DEDICATO ALLE AZIENDE PER FAVORIRE LA NASCITA DI
INIZIATIVE IMPRENDITORIALI NEL SETTORE HIGH-TECH IN ITALIA
Milano, 12 marzo 2002 - Si inaugura domani 13 Marzo 2002 alle ore 17.30 presso
l'Università Commerciale Luigi Bocconi il progetto "Sportello Spin-Off",
un help desk dedicato alle aziende che stanno valutando l'opportunità di
procedere allo spin-off di una loro attività o di un loro progetto.
"Sportello Spin-Off" sarà aperto anche ai manager che pensano di
proporre uno spin-off tecnologico alle aziende per le quali lavorano.
"Sportello Spin-off" è un'iniziativa promossa e organizzata da
Wonderland, l'associazione non-profit nata nel 1999, con la mission di stimolare
la creatività e l'originalità di nuovi talenti nel settore high-tech, in
collaborazione con Alice Ventures, Mosaic, Politecnico di Milano e Università
Bocconi. Le aziende interessate a questa iniziativa potranno richiedere la
consulenza del team di "Sportello Spin-Off" composto da professionisti
e docenti provenienti da Alice Ventures, Mosaic, Politecnico di Milano e
Università Bocconi. Una volta vagliate le richieste, la segreteria di
Wonderland organizzerà quindi per l'azienda richiedente una serie di incontri
finalizzati alla presentazione in dettaglio del progetto, alla valutazione della
fattibilità e delle risorse necessarie a realizzarlo. Durante questi incontri
one-to-one verranno esaminati i principali aspetti legati ad un processo di
spin-off high-tech, da quelli economici (finanziari e fiscali) o di natura
prettamente tecnologica a quelli di organizzazione e comunicazione aziendale e
relativi alla definizione degli obiettivi strategici. "Lo spin-off
rappresenta, in particolare per le imprese high-tech - sostiene Edoardo
Lecaldano, presidente di Wonderland - un'opportunità ancora poco percorsa in
Italia di valorizzazione e di perfezionamento delle potenzialità nascoste
all'interno dell'azienda. "Sportello Spin-Off ha l'obiettivo di facilitare
la nascita di una nuova realtà imprenditoriale e di affiancarla nei passi
iniziali tramite un team di esperti del settore". Per saperne di più su
"Sportello Spin-Off" è sufficiente rivolgersi telefonicamente alla
segreteria di Wonderland o attraverso il sito www.wonderland.it sul quale sono
disponibili le informazioni ed i dettagli dell'iniziativa.
UNITEAM
SCEGLIE SYDEMA PER OFFRIRE ALLE BANCHE UNA SOLUZIONE UNICA E COMPLETA DI
GESTIONE DEL RISCHIO DI CREDITO
Milano, 12 marzo 2002 - Uniteam Spa, Business Solution Provider di progetti,
soluzioni e servizi Ict, ha stretto un accordo con Sydema, primaria azienda nel
settore del software di gestione dell'ufficio legale-contenzioso. L'accordo
prevede l'integrazione del software Laweb di Sydema all'interno dell'offerta
Uniteam Total Credit Quality. Grazie a Laweb, la soluzione Total Credit Quality
di Uniteam è oggi in grado di garantire a banche e istituti di credito la
possibilità di gestire in maniera automatizzata l'intero ciclo di vita del
credito, dall'erogazione al contenzioso e recupero. In particolare, Laweb,
fornisce la base informativa per le previsioni di perdita, mettendo a
disposizione un'informativa completa sulle garanzie presenti per ogni posizione
e gli eventuali beni che costituiscono le garanzie stesse. Secondo i termini
dell'accordo, Uniteam e Sydema hanno integrato i propri software realizzando un
sistema unico e completo che va dall'istruzione di una pratica elettronica di
erogazione fino alla gestione del rischio, tenendo conto di ogni variabile,
inclusa la possibilità di sofferenza di credito da parte del cliente.
"L'integrazione tra le due soluzioni ha consentito di realizzare una
soluzione unica che è la somma di due specializzazioni", ha dichiarato
Giancarlo Cerofolini, Direttore Commerciale di Uniteam. "Siamo
particolarmente soddisfatti degli esclusivi vantaggi che Total Credit Quality
offre ai nostri clienti nella gestione del credito, grazie alla funzionalità di
gestione delle sofferenze che Laweb, unico sul mercato, ci consente di
fornire". "L'accordo con Uniteam", ha aggiunto Pierluigi Bianchi,
Amministratore di Sydema, "permetterà alle banche e agli istituti di
credito di avere un sistema integrato per la gestione del rischio di credito in
sofferenza, unendo due procedure complete e specialistiche. È un risultato
molto importante considerando il peso e la rilevanza che ha, negli istituti di
credito, l'area dei crediti in sofferenza". In linea con il mandato degli
Organi di Vigilanza, che prevede l'istituzione di una metodologia standardizzata
per la gestione operativa del credito, Total Credit Quality è un sistema
integrato per l'erogazione e il controllo andamentale del rischio, che enfatizza
il concetto di organizzazione creditizia dal processo di erogazione fino al
momento di rientro mediante il monitoraggio sistematico dell'affidamento,
corredato di valutazioni previsionali del cliente e del rischio stesso. La
soluzione per la gestione del rischio di credito nata dall'accordo tra Uniteam e
Sydema consentirà alle banche di uniformarsi ai dettami del Comitato di Basilea
per la Vigilanza Bancaria, contenuti nel "Nuovo accordo di Basilea sui
requisiti patrimoniali". In particolare, l'accordo di Basilea fa
riferimento alla necessità che le banche si dotino di strumenti atti a fornire
stime affidabili di Lgd - Loss Given Default (misura l'entità della perdita nel
caso di insolvenza del prenditore, facendo riferimento anche alle serie storiche
dei dati relativamente alle garanzie). Infolink: www.sydema.it
www.uniteam.it
EMISSIONE DI TITOLI DI STATO
Roma, 11 marzo 2002 - Si fa seguito al comunicato
stampa del giorno 7 c.m. e si precisa l'ammontare delle tranches dei Btp che
verranno offerti da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze nelle
relative aste: Buoni del Tesoro Poliennali: triennali, 1°.3.2002/2005 terza
tranche: 1.750 milioni di euro; "quinquennali"1°.9.2001/1°.3.2007
undicesima tranche: 2.000 milioni di euro; "trentennali" 1°.2.2002/2033
prima tranche: 3.000 milioni di euro. Per i Btp "trentennali", a
partire dalla data di regolamento (18.3.2002), è possibile richiedere
operazioni di "coupon stripping", con le modalità e nei limiti
stabiliti nel relativo decreto di emissione.
PRECISAZIONI
DATALOGIC SUL DIVIDENDO
Bologna,12 marzo 2002 - Datalogic S.p.A., società quotata al Nuovo Mercato di
Borsa Italiana S.p.A., annunciato l'8 marzo alcuni dettagli tecnici relativi
alla delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 27
Febbraio 2002 e riguardante il pagamento di un dividendo pari a 0,05 Euro. In
particolare, la società precisa che il dividendo sarà pagato con le seguenti
modalità: 27 Maggio 2002 stacco della cedola; 30 Maggio 2002 pagamento del
dividendo.
BANCA
C. STEINHAUSLIN & C. (GRUPPO MPS): -ANGELO DEIANA A CAPO DELLA DIREZIONE
COMUNICAZIONE E CUSTOMER SATISFACTION
Milano, 12 marzo 2002 - Angelo Deiana è il nuovo Responsabile della Direzione
Comunicazione e Customer Satisfaction di Banca C. Steinhauslin & C., la
Private Bank dei Gruppo Mps. Angelo Deiana affianca il nuovo incarico a quello
della Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne, che già presidiava dal
settembre 2001. Con la nomina, vengono unificate le funzioni nella Direzione
Comunicazione e Customer Satisfaction. 39 anni, romano, Angelo Deiana ha
lavorato fino ad agosto 2001 al Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (Cnel),
dove collaborava con l'ex Presidente Giuseppe De Rita in qualità di
Responsabile Area Allargamento della Rappresentanza e Professioni.
DIVIDENDO
LOTTOMATICA
Milano, 12 marzo 2002 - Lottomatica rende noto che il mese previsto per il
pagamento dell'eventuale dividendo a valere sui risultati dell'esercizio 2001 è
il mese di Aprile. La Società ribadisce che la presente comunicazione vale ai
soli ed esclusivi fini di adempiere a quanto specificamente prescritto da Borsa
Italiana S.p.A. e che la stessa non assume alcuna valenza previsionale in ordine
ad eventuali decisioni da parte dell'Assemblea degli Azionisti sulla
distribuzione di dividendo. ·
IL
GRUPPO DE AGOSTINI AUMENTA LA PROPRIA PARTECIPAZIONE IN LOTTOMATICA
Milano, 11 marzo 2002 - FinEuroGames S.à.r.l. (Gruppo De Agostini, controllante
il 100% di Tyche Spa, societa' che in seguito all'OPA conclusasi il 25 gennaio
2002 detiene il controllo di diritto di Lottomatica Spa) ha deliberato un
aumento di capitale per complessivi 99 milioni di Euro riservato a De Agostini
Invest S.A. per un importo di 75,84 milioni di Euro e a Alfieri Associated
Investors Serviços De Consultoria S.A (Investitori Associati III) per un
importo di 23,16 milioni di Euro. In virtù di tale aumento, il capitale sociale
di FinEuroGames è ora posseduto da De Agostini Invest S.A. per il 76,84% e da
Investitori Associati III per il rimanente 23,16%. De Agostini Invest S.A. e
Investitori Associati III hanno siglato un accordo volto a disciplinare i
reciproci rapporti in seno alla Società e alle sue controllate Tyche e
Lottomatica. De Agostini Invest S.A. informa, inoltre, di aver aumentato la
propria partecipazione direttamente e indirettamente detenuta nel capitale
sottoscritto di Lottomatica Spa. La Società del Gruppo De Agostini detiene ora
direttamente una quota del 4,08% e indirettamente (attraverso Tyche) del 59,31%,
per una quota complessiva del 63,39%.
L'ASSEMBLEA
DEGLI AZIONISTI SEA S.P.A APPROVATO IL BILANCIO 2001 RICAVI TOTALI PER 531,6
MILIONI DI EURO (+0,8% NEI CONFRONTI DEL 2000)ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO
Milano, 12 marzo 2002 - Ricavi totali per 531,6 milioni di euro (+0,8% nei
confronti del 2000), margine operativo lordo di 151,2 milioni di Euro (-5,8%),
utile netto di 3,05 milioni di Euro. Questi i dati di sintesi del bilancio 2001
di Sea Spa, approvati ieri dall'Assemblea degli Azionisti. L'esercizio chiuso al
31 dicembre 2001, già penalizzato dal rallentamento delle economie occidentali
in atto nei primi mesi dell'anno, ha risentito della forte crisi del settore del
trasporto aereo a seguito dell'attentato di New York dell'1 1 settembre 200 1. A
fine anno il traffico passeggeri del sistema aeroportuale milanese ha subito una
contrazione del 3,9%. 1 ricavi di Sea hanno registrato un lieve progresso
rispetto al 2000, grazie anche all'aumento dei ricavi da attività commerciali
(+2,9%), dai parcheggi (+5, 1 %) e dalla pubblicità (+8,6%), che hanno
compensato la flessione di altre aree di business. Il margine operativo lordo è
risultato pari al 27,5% dei ricavi (29,8% nel 2000). L'indebitamento finanziario
netto è migliorato passando da 242,1 milioni di Euro nel 2000 a 209,7 milioni
di Euro nel 2001. Il risultato netto 2001 sconta ammortamenti ed accantonamenti
per 82,5 milioni di Euro (rispetto ai 72,9 milioni di Euro del precedente
esercizio), oltre ad una svalutazione prudenziale della partecipazione nella
collegata Aeropuertos Argentina 2000 per 15,7 milioni di Euro. Nei primi due
mesi del 2002 il sistema aeroportuale milanese ha conseguito un progressivo
recupero di traffico passeggeri, rispetto all'ultimo bimestre del 2001.Nel corso
della stessa riunione è stato altresì eletto il nuovo Consiglio di
amministrazione Sea SpA che è formato da: Giorgio Fossa; Giuseppe Bencini;
Ludovico Maria Gilberti; Afflo La manna; Vincenzo Lo Giudice; Giuseppe Binaschi;
Lino Girometta; Ottavio Lecis; Carlo Valli.
MANULI
RUBBER INDUSTRIES S.P.A. RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Milano, 12 marzo 2002 - Il consiglio di amministrazione della società Manuli
Rubber Industries S.p.A. si riunirà il giorno mercoledì 20 marzo 2002 per
l'analisi e l'approvazione del progetto di bilancio 2001 - Dei risultati ernersi
da tale riunione verrà data tempestiva notizia ai mercati a mezzo di comunicato
stampa.
I
BRILLANTI RISULTATI FINANZIARI DI NAVISION E LE NUOVE STRATEGIE
Milano, 12 marzo 2002 Navision a/s, società danese leader nell'offerta di
soluzioni Erp end-to-end per il Crm, la gestione collaborativa della Supply
Chain e il commercio elettronico, annuncia i risultati del primo semestre
2001-2002, in forte crescita per quanto riguarda entrate e utili. Le entrate
hanno sfiorato un incremento del 19% rispetto all'anno precedente, raggiungendo
i 115 milioni di euro, e gli utili sono aumentati del 127% fino a raggiungere i
26,5 milioni di euro, che corrispondono a un margine Ebita del 23% rispetto al
12% dello stesso periodo dell'anno precedente. Per la maggior parte dei paesi
europei questo semestre di attività commerciale è stato caratterizzato dal
passaggio all'euro. Negli ultimi mesi del 2001 molti partner hanno destinato
considerevoli risorse all'aggiornamento e alla realizzazione di nuovi sistemi
per la clientela. Nel primo semestre Navision ha firmato 90 nuovi accordi di
partnership ed ha concluso così il 2001 con un totale di 2.311 partner tra le
proprie fila. Le entrate delle suite di punta di Navision, Axapta e Financials/Attain,
sono cresciute del 29% ed hanno raggiunto i 90 milioni di euro. Le vendite di
Axapta sono aumentate del 66% ed equivalgono al 17% delle entrate. Secondo le
previsioni Axapta continuerà a rappresentare una parte in crescita delle
entrate grazie all'espansione della rete di partner che rendono possibile la
vendita di tale soluzione. Al 31 dicembre 2001 il parco installato ha raggiunto
un totale di 133.642 soluzioni: nel primo semestre all'aumento hanno contribuito
la vendita di 2.232 soluzioni Axapta e di 29.476 Financials/Attain. Per l'anno
fiscale 2001/2002, che si chiude il 30 giugno 2002, l'azienda conferma la
previsione di entrate nette attorno al 18% circa e contemporaneamente Navision
ha reso noto l'obiettivo di raddoppiare le entrate nei prossimi tre anni.
L'aspirazione a raddoppiare le entrate nell'anno fiscale 2004/2005 rispetto a
quelle dell'anno in corso è stata resa pubblica assieme ad alcune strategie che
ben supportano la visione di Navision di divenire un fornitore leader globale di
soluzioni aziendali per le piccole e medie imprese. Inoltre Navision ha
confermato l'obiettivo di raggiungere una redditività, espressa in Ebita, pari
al 20% delle entrate a partire dall'anno fiscale 2003/2004. "Quando abbiamo
annunciato la fusione tra Navision Software e Damgaard nel novembre 2000,
abbiamo dichiarato che il primo anno ci saremmo dedicati all'integrazione delle
due società per raggiungere migliori sinergie e costruire le fondamenta di una
crescita più rapida in futuro. Ora consideriamo che questa fase sia stata
completata con successo e siamo pronti a entrare nella fase successiva della
strategia di crescita" ha dichiarato Jesper Balser, Presidente e
Amministratore Delegato. Le nuove ambizioni non si limitano al raddoppiamento
delle entrate in tre anni. "La nostra crescita verrà sostenuta e
potenziata nei nuovi mercati e in quelli esistenti dalle strategie marketing,
dall'espansione dei canali di vendita e dallo sviluppo di prodotti e tecnologie.
Investiremo risorse considerevoli in marketing e nel rafforzamento del marchio
per consolidare e far crescere la nostra presenza sul mercato delle imprese di
medie dimensioni" ha aggiunto Jesper Balser. Strategie per una crescita
futura: Espansione di mercato La nuova strategia individua da un lato gli Stati
Uniti e dall'altro Cina e Giappone come mercati in espansione oppure nuovi.
Navision continuerà a utilizzare il proprio modello di successo basato su una
rete di partner che si occupano delle vendite. Nella fascia superiore del
mercato delle aziende di medie dimensioni, dove si riscontra la crescente
necessità di un contatto più stretto e diretto tra cliente e fornitore di
software, Navision intende collaborare con i propri partner per fornire
soluzioni che rispondano a tali necessità. Infine un'ulteriore espansione sarà
possibile contribuendo attivamente allo sviluppo di soluzioni verticali, o
specifiche per ciascun settore, basate sui prodotti Navision (ad esempio per i
settori: Pubblica Amministrazione, Sanità, GDO, ecc.; oppure attraverso la
piena integrazione di soluzioni complementari come ad esempio firma digitale,
information security, ecc.). Prodotti Navision continuerà a fornire la linea di
prodotti attuale a cui aggiungerà nuove funzionalità per completare e
rafforzare l'intera gamma di prodotti per il mercato delle aziende di medie
dimensioni. Navision inoltre offrirà funzionalità e accesso tramite Internet a
servizi software che possono essere integrati con soluzioni esistenti. Le
soluzioni personalizzate continueranno a garantire il vantaggio competitivo più
importante in tutte le linee di prodotti. La ricerca e lo sviluppo sono
orientate alla creazione di piattaforme tecnologiche e a garantire
l'integrazione con tutte le linee di prodotti nuovi ed esistenti. Nella fascia
di prodotti entry level rivolta ad aziende di medie dimensioni Navision intende
rafforzare la propria posizione internazionale tramite nuove soluzioni basate
sia su piattaforme esistenti, sia su piattaforme di nuova tecnologia che
supportano ambienti client/server tradizionali e ambienti multi-tier(serie) e
host. Acquisizioni e alleanze Navision ha inoltre confermato l'interesse ad
impostare la propria crescita su alleanze o acquisizioni di altre società. Le
acquisizioni riguarderanno piccole aziende con attività complementari con altre
tecnologie e prodotti o reti di vendita e distribuzione.
SHS
MULTIMEDIA ANNUNCIA IL NUOVO ASSETTO AZIONARIO E LA NUOVA COMPOSIZIONE DEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Brescia, 12 marzo 2002 - Multimedia S.p.A. annuncia in data odierna il nuovo
assetto azionario, che vede il management della Società detenere il pacchetto
di controllo, in seguito al riacquisto del 19,7% delle azioni, precedentemente
possedute dalla Holding bresciana Hopa S.p.A. Attualmente la struttura del
capitale risulta equamente suddivisa fra i due soci fondatori Massimo Strambini
e Giovanni Soldi, che hanno riacquistato le quote prima in capo a Hopa.
Contestualmente è entrato in carica il nuovo Consiglio d'Amministrazione di Shs
Multimedia, costituito da Giovanni Soldi, che ricopre la carica di Presidente,
Arrigo Bandera, Amministratore Delegato e Massimo Strambini, Consigliere. Il
Collegio sindacale è presieduto da Enrico Pernigotto. Shs Multimedia prevede
una nuova strategia di focalizzazione sui mercati delle infrastrutture per la Tv
digitale e del trattamento e archiviazione di immagini per applicazioni
sanitarie. In particolare, nel settore delle applicazioni per la Tv digitale,
Shs Multimedia punta all'affermazione sul mercato internazionale, con preminenza
nei Paesi europei, in Brasile e in alcuni mercati emergenti dell'area
mediorientale. In Italia, la strategia prevede l'estensione delle soluzioni
applicative alle Tv di piccole e medie dimensioni e alle business Tv, oltre alla
concentrazione sul promettente mercato dell'archiviazione ottica dei dati per le
aziende sanitarie. Attenzione particolare sarà inoltre dedicata al mondo delle
Telecomunicazioni. Sul fronte della Ricerca e Sviluppo, Shs Multimedia ha
progettato forti investimenti nella direzione delle applicazioni per Digitale
Terrestre, Mhp, Mpeg4 ed Umts. Il fondatore di Shs Multimedia e attuale
Presidente del Consiglio di Amministrazione Giovanni Soldi ha dichiarato:
"L'obiettivo che Shs Multimedia si era posto insieme a Hopa, esattamente
due anni fa, è stato pienamente raggiunto. Il supporto finanziario di Hopa ha
infatti consentito a Shs Multimedia di emergere sui mercati europei e di
raggiungere ottimi risultati in termini di fatturato. Oggi Shs può vantare una
presenza in Germania, Inghilterra, Spagna, Francia, Russia ed America Latina.
Possiamo ritenerci entrambi soddisfatti: abbiamo perseguito con determinazione e
quindi ottenuto i risultati di crescita e di creazione di valore che ci eravamo
prefissati".
KPMG:
È A CATANIA CHE ALL'ALBA DEL TERZO MILLENNIO UN IMPRENDITORE HI-TECH DEVE
INVESTIRE IN EUROPA.
Milano, 12 marzo 2002 - Secondo una recentissima ricerca di Kpmg è a Catania
che all'alba del terzo millennio un imprenditore hi-tech deve investire in
Europa. Per illustrare e commentare la ricerca Kpmg e le strategie e le
iniziative del Comune di Catania oggi, martedi' 12 marzo 2002 alle ore 11,00
presso il Centro Conferenze Adnkronos, in Via Ripetta 22 a Roma dove
interverranno oltre al sindaco di Catania Scapagnini, il Ministro delle
Attivita', il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali il Viceministro per
le Attivita' produttive, e diversi A.D. e presidenti di aziende del settore Ict
tra cui Pasquale Pistorio Presidente di Stmicroelectronics Dopo il grande
fermento della New Economy siciliana sul finire degli anni '90, periodo in cui
assistiamo alla nascita di grosse realtà imprenditoriali ed all'insediamento
nell'isola delle più importanti multinazionali dell' hi-tech ,sembrava che per
l'Etna Valley i tempi d'oro si fossero un po' appannati. Il trend nazionale
caratterizzato da una grande confusione nel mondo della New Economy, i maldestri
tentativi di scalzare la "superata" Old Economy, ha fatto si che
prendessero quota soltanto le società siciliane più importanti, che sembravano
dover entrare in possesso del mercato siciliano grazie ai finanziamenti
pubblici, della comunità europea ed alla fiducia della classe imprenditoriale
precostituita. Oggi, col senno di poi, scomparso il miraggio della quotazione in
borsa all' ordine dell'ottimizzazione finanziaria che ha portato ai
licenziamenti ed alla cassa integrazione, si rivelano indispensabili più che
mai nuovi obiettivi, entusiasmo e idee chiare, nuovo assetto strategico
dell'impresa hi-tech che unito ad una massiccia dose di buon senso, tenacia e
perseveranza da il la ad una nuova dimensione imprenditoriale nell'isola. E'
proprio grazie al consolidarsi delle imprese che meglio hanno operato negli
ultimi anni e ad un fiorire di vere e proprie micro-imprese, che l' Etna Valley
vive oggi una nuova primavera. Assistiamo così al consolidamento,meritato,di
realtà locali nate e cresciute nel fertile humus siciliano che da sempre ha
generato fenomeni sorprendenti: Prima fra tutte la Jepssen www.jepssen.it
fondata da Marina Taglialavore in un piccolissimo centro della provincia ennese,
ha giocato con i computer fin da bambina, suo padre, commerciante, la sognava
impiegata in banca, lei invece mostrava tutt'altra vocazione: "Fare
qualcosa nell' informatica".Oggi è l'amministratrice unica di una società
che produce computer e programmi e li vende in tutta Italia ma anche a Singapore
ed a Hong Kong. Tesi Automazione www.mous.net/it
partner Microsoft, ha sede a Catania ed è il Distributore esclusivo del
Programma di Certificazione Mous (Microsoft Office User Specialist)per l'Italia
e Official Reseller per il medio oriente e nord Africa. Tesi attualmente
collabora con il Ministero del Lavoro e Italia Lavoro per la realizzazione di un
progetto di alfabetizzazione informatica, il "Progetto In",
finalizzato all'inserimento nel mondo del lavoro di 60.000 giovani disoccupati
del Centro e del Sud Italia. Onecom (gruppo Teleservice) www.onecom.it
www.teleservice.it con il suo
progetto Rete Pulita, ha dato il via ad una nuova concezione della protezione in
Internet diretta alla salvaguardia dei ragazzi,troppo spesso lasciati a navigare
in acque potenzialmente pericolose. Un esempio vale per tutti, la Global
Communication, azienda che dal 1996 sostiene lo sviluppo di Internet al servizio
del commercio e della crescita del mercato siciliano. La 'Global' ha lanciato
nel 1995 il primo portale siciliano Etna On Line www.etnaonline.it
e partecipato direttamente allo start up di molte altre imprese tra cui la
stessa Onecom s.p.a., L.T.S. s.p.a. etc. La Global Communication non è però
l'unico esempio della intraprendenza siciliana,che riesce,in piccolo e senza
l'apporto di grossi finanziamenti,a camminare da sola lungo un percorso fatto di
difficoltà ma anche di grosse soddisfazioni. Dall'amore di un siciliano per la
sua terra nasce nel 1996 Sicilynetwork www.sicilynetwork.com
di Giambattista Scivoletto, che da un modesto sito informativo sull'isola si
ritrova oggi a gestire un Network di oltre 30 siti web monotematici, tutti
dedicati alla Sicilia, che accoglie giornalmente più di 50000 utenti unici da
tutto il mondo ed ha recentemente stretto importanti rapporti di partnerships
con gruppi editoriali (guida Michelin per i contenuti) e diversi tour operator.
Altri nomi meritano di essere citati perché hanno fatto grandi e risolutivi
passi avanti nell'utilizzo del mezzo Internet come base per lo sviluppo delle
loro attività. Parliamo di Maurizio Caruso, primo fra i siciliani a fare dell'e-commerce
il fulcro del suo business attraverso Web World Electronic Business www.electronic.it
portale sull'elettronica di consumo che ha creato un vero e proprio asse di
distribuzione di prodotti provenienti dall'Estremo Oriente. Oppure le nuovissime
matricole Solacria New Media Agency www.solacria.com
acronimo di Sole e Trinacria - che offre soluzioni chiavi in mano alle aziende
siciliane e Net Solutions nata per volontà di un giovanissimo imprenditore
catanese, Carlo Siliato, creatore di un software di Crm totalmente innovativo
dedicato a tutti gli operatori che lavorano all 'interno di un network
commerciale. Nuove e vecchie imprese che, riunite sotto il comune denominatore
Etna Valley, si fanno apprezzare per la serietà e l'impegno profusi nel dare il
meglio di sè nel servizio al cliente anzichè dare fondo alle proprie risorse
alla rincorsa del branding più sfrenato. Queste realtà accanto a quelle
cresciute negli anni e consolidate dall' esperienza acquisita sul campo,ci
dimostrano che la new wave della nuova economia sta qui,in questa terra spesso
sottovalutata e penalizzata dalle obiettive difficoltà ambientali e dai carenti
collegamenti con il resto del mondo. I siciliani si offrono come genuina
alternativa ai colossi stranieri,esteticamente appetibili ma intrinsecamente
insipidi come un frutto maturato in serra,teniamoli d'occhio perché hanno in
serbo grosse sorprese.
TESI
AUTOMAZIONE, SOCIETA' LEADER NELL'AREA DELLA FORMAZIONE E CERTIFICAZIONE MOUS DI
MICROSOFT, PARTECIPA AL DIBATTITO "CATANIA CAPITALE D'EUROPA PER GLI
INVESTIMENTI"
Milano, 12 marzo 2002 - Oggi, presso il Centro Conferenze Adnkronos di Roma, a
partire dalle ore 11, verrà ufficializzata la classifica che vede trionfare
Catania sia sul fronte nazionale - primeggiando su Napoli, Livorno, Torino e
Vicenza - sia su quello internazionale, distanziando di misura alcuni centri
europei come Dusseldorf, Vienna, Linz, Grenoble e Tolosa. Nuccio Certo
Amministratore Unico di Tesi Automazione, Distributore in esclusiva per l'Italia
e Official Reseller per i paesi Emea del programma di Certificazione Mous,
porterà il proprio contributo come imprenditore che ha creduto nelle
potenzialità economiche dell'Etna Valley. In particolare l'intervento di Nuccio
Certo sarà l'occasione per presentare il "fiore all'occhiello" di
Tesi Automazione: il "Progetto IN", un programma di alfabetizzazione
informatica per i giovani disoccupati del sud Italia, che vede coinvolta
l'azienda catanese nella realizzazione del progetto, sviluppato dal Ministero
del Lavoro. "La scelta del Ministero del Lavoro - afferma Nuccio Certo,
Amministratore Unico di Tesi Automazione - gratifica non solo la nostra azienda,
ma anche tutte le realtà aziendali che a Catania hanno saputo sfruttare le
potenzialità economiche di questa città".
NASCE
L' ITALIAN CONFERENCE & INCENTIVE COUNCIL (ICIC) INTERASSOCIAZIONE NAZIONALE
DEI CONGRESSI E DEGLI INCENTIVE FRANCO ORIO ELETTRO PRESIDENTE
Milano, 12 marzo 2002 - Al termine di un anno di costruttivi confronti e
approfondite analisi, le associazioni italiane rappresentative dei settore dei
congressi e incentive travel (Aimp, Assi, Italcongressi, Meet in Italy, Mpi, Pco
Italia, Site) hanno dato vita all Icic Italian Conference & Incentive
Councli. l'Interassociazione Nazionale dei Congressi e degli Incentive naturale
evoluzione dei Patto per l'Italia dei Congressi e degli Incentíve alla cui
presidenza è stato eletto Franco Orio Dopo aver presentato all'ultima Btc di
Firenze un articolato piano di sviluppo, i Presidenti delle sette associazioni
italiane di categoria hanno deliberato la costituzione dei l'Interassociazione (Council)
che diverrà punto di riferimento ufficiale per una serie di azioni congiunte di
comunicazione, promozione, marketing e formazione di settore. Il progetto delle
associazioni di categoria, sulla base dell'analisi delle problematiche
settoriali e dei più recenti dati di congiuntura economica dei comparto,
esprime i valori, le necessità e le prospettive di crescita dei settore dei
congressi e incentive travel, sollecitando indispensabili interventi che devono
coinvolgere tutti gli organismi interessati. Ma soprattutto Icic si candida a
diventare interlocutore professionale unico e riconosciuto verso l'estero,
promuovendo l'offerta nazionale dei settore verso tutti i mercati. Inoltre
I'Interassocíazione punta ad attivare le necessarie azioni di rappresentanza
nei confronti delle Istituzioni nazionali per giungere al riconoscimento delle
imprese e degli organizzatori professionali di eventi aggregativi congressuali e
incentive travel. Infolink: www.italianconventioncouncil.it
TRASPORTO
DI ENERGIA ELETTRICA IN EUROPA: AL VIA LA TARIFFA UNICA PER GLI SCAMBI TRA I
PAESI
Roma, 12 marzo 2002 - Dal 1 marzo i consumatori italiani possono acquistare
energia elettrica dall'estero con tariffe di trasporto certe, trasparenti e
soprattutto meno onerose. A seguito di un lungo negoziato, che per l'Italia è
stato condotto dal Gestore della rete, d'intesa con il Ministero delle Attività
Produttive e l'Autorità per l'energia elettrica e il gas, è stato, infatti,
raggiunto un accordo nell'ambito dell'associazione europea dei gestori di rete (Etso
- European Transmission System Operator), che ha vigenza dal 1 marzo al 31
dicembre 2002 e che riguarda, oltre l'Italia, Belgio, Svizzera, Germania,
Spagna, Francia, Olanda e Portogallo. L'accordo sostituisce il meccanismo, in
vigore fino a febbraio scorso, per cui per importare energia elettrica, da un
Paese estero, una impresa italiana pagava il corrispettivo del trasporto
previsto, per l'uso della rete, in ogni singolo Paese attraversato dal transito
di energia, così accrescendone il costo finale. Ora invece, con l'intesa
siglata dal Gestore della rete, viene introdotta una regola per cui
l'importazione di energia in Italia non paga più i singoli costi di
attraversamento dei diversi Paesi ma una tariffa unica a livello europeo, a
prescindere dal numero di Paesi attraversati. Infatti i soggetti che esportano
energia da un qualsiasi Paese verso l'Italia dovranno pagare un euro per
megawattora (francobollo energetico). I Gestori delle reti, dopo aver raggiunto
questo accordo transitorio, stanno avviando le consultazioni con tutte le parti
interessate (Commissione Europea, Governi nazionali, Autorità di regolazione,
Gestori di rete) per la definizione dei meccanismi definitivi, a partire dal
2003, relativi alle tariffe di transito di energia elettrica e alla gestione
delle congestioni in europa. "L'accordo raggiunto - hanno dichiarato Machì
e Parcu, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato del Gestore della
rete - segna una tappa molto importante nel processo di costruzione di un
mercato unico europeo dell'energia elettrica. I vantaggi immediati sono la
maggiore chiarezza e la riduzione dei costi complessivi cui le imprese italiane
devono far fronte per acquistare energia elettrica dall'estero. Energia, non
dimentichiamolo, che oggi ha assunto importanza strategica per soddisfare la
crescente domanda che si manifesta nel nostro Paese".
RYANAIR
ANNUNCIA UNA CRESCITA DI PASSEGGERI DEL 40% PER ILMESE DI FEBBRAIO E I DATI
DELLA CAA LA CONFERMANO QUALE PRIMO VETTORE OPERANTE DALL'ITALIA ALL'INGHILTERRA
Milano, 11 marzo 2002 Ryanair ha annunciato ieri 11 marzo 2002, una crescita di
passeggeri record. Qui. di seguito le statistiche del numero passeggeri e
vendite on line di Ryanair relative al mese di febbraio 2002, presentate con la
stessa impostazione dei concorrenti.
Dati europei di traffico
|
Febbraio 2001
|
Febbraio 2002
|
Ciclo di 12 mesi con termine
al 28 Febbraio2002
|
Passeggeri
|
633,828
|
886,320
|
10,762,715
|
Tasso di riempimento 2
|
78%
|
82%
|
81%
|
Percentuale vendite on line
|
70%
|
91%
|
84%
|
La grande crescita di popolarità delle compagnie a bassa
tariffa in Europa è stata confermata ieri da Ryanair. In Italia, che ha
sorpreso i suoi rivali " a Servizio completo" con un'enorme
acquisizione di quote di in creato a loro spese secondo i dati diffusi dalla Caa
riguardanti i dati di traffico relativi a gennaio 2002. Ryanair è leader di
mercato nelle rotte verso Londra da 5 città italiane. Da Pisa a Londra (Ryanair
69% BA 31%), da Venezia a Londra (Ryanair 54%, BA 29% Go 16%) mentre da Torino a
Londra (Raynair 40% Meridiana 2 %). Da Genova Ryanair trasporta a Londra 8
passeggeri su 10 mentre da Brescia 6 passeggeri su 10 volano a Londra con
Ryanair contro i 2 ogni 10 coli DA da Verona. Commentando i dati diffusi dalla
Caa, Silicad Finn, Direttore Marketing e Vendite- per l'Italia di Ryanair. ha
detto: "L'appetito per le tariffe basse di Ryanair sta crescendo
enormemente, questo febbraio il 91% dei nostri clienti ha scelto di prenotare
attraverso il nostro sito Internet. Questi dati confermano che il futuro dei
viaggi aerei europei vedrà protagonisti i vettori a bassa tariffa come Ryanair.
in ogni aeroporto in cui ci misuriamo testa a testa con vettori di bandiera ad
alta tariffa, i passeggeri votano con il proprio portafoglio e volano con
Ryanair. Abbiamo oggi superato la crisi dell'11 settembre e1'andamento a favore
delle compagnie a bassa tariffa è inarrestabile"
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