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VENERDI'
22 MARZO 2002

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GIORNALISTICO: I GIORNALISTI IN NETWORK

Milano, 22 marzo 2002. Una capacità operativa sull'intero territorio nazionale, dalle grandi città come Milano (33,3% degli 84 giornalisti che già oggi vi fanno capo), Roma (11,9%), Bologna (9,5%), Torino (6%), Firenze (3,6%), Napoli (3,6%), Bari (2,4%), Genova (1,2%) a centri minori ma altrettanto strategici come Rimini, Brescia, Pavia, Potenza, Cagliari, oltre a link europei su Londra (1,2%) e Berlino (1,2%). La maggioranza (60,7%) ha un'età fra i 30 e i 40 anni, è laureata (84,5%), ha conseguito master e specializzazioni post laurea nel giornalismo e nella comunicazione (40,5%). Numerosi hanno lavorato nelle redazioni di quotidiani e periodici nazionali (45,2%), locali (20,2%), di radio e TV nazionali (17,9%), locali (15,5%), in agenzie stampa (11,9%), testate estere (9,5%), nella comunicazione e negli uffici stampa di associazioni di categoria (19%), della pubblica amministrazione (16,7%), nella comunicazione di impresa (15,5%), per eventi internazionali (8,3%), formazioni politiche e movimenti (7,1%). Le principali specializzazioni sono in economia e finanza (38,1%), spettacolo, costume e moda (13,1%), cultura (11,9%), politica (10,7%), sociale e lavoro (10,7%), salute (9,5%), turismo e viaggi (8,3%), energia e ambiente (7,1%), informazione, giornalismo e comunicazione (7,1%), nuove tecnologie (6%). Sono soltanto alcuni dei numeri di Giornalistico, il primo network nazionale di soli giornalisti professionisti e pubblicisti accomunati dall'ambizione di voler aprire una strada nuova, fra il giornalismo e la comunicazione, per affiancare in veste di "liberi professionisti dell'informazione" aziende, amministrazioni, enti, associazioni nelle scelte comunicative. Fanno capo all'omonimo studio associato, con sede generale a Milano, costituito a febbraio quale soggetto promotore di un progetto di ampia portata finalizzato a catalizzare esperienze qualitative e opportunità su tutto il territorio nazionale, anche attraverso accordi strategici con soggetti di analoga natura e scopi. "Il progetto - spiega Marco Mozzoni, legale rappresentante di Giornalistico - nasce dall'esigenza diffusa di sistematizzare un processo mediatico che oggi vede messa in circolo una quantità abnorme di comunicazioni alla stampa, spesso inadeguate sia nei contenuti che nelle forme, di cui soltanto una minima parte ha valore di informazione: crediamo che solo dei liberi professionisti dell'informazione, avvezzi all'approccio giornalistico e tenuti al rispetto di una deontologia professionale sancita da un Ordine, possano contribuire alla crescita di un nuovo circolo virtuoso dell'informazione, meglio se in maniera organizzata e multidisciplinare". Graziano Capponago del Monte, fra i promotori dell'iniziativa, sottolinea quanto "la formula del network, che non prevede vincoli di esclusiva per chi vi fa riferimento ma richiede l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti a garanzia di professionalità, possa rivelarsi allo stesso tempo occasione per il consolidamento di relazioni collaborative fra colleghi, per la condivisione di esperienze e la messa in comune di un knowhow di alto livello qualitativo; un network con queste caratteristiche dà ai clienti la certezza che la campagna informativa a loro destinata sia corretta sotto ogni punto di vista e sicuramente efficace". Infolink: www.giornalistico.it

ARRIVANO NUOVE REGOLE PER LA PUBBLICITA': LE HA RACCOLTE LA CAMERA DI COMMERCIO COME USI E CONSUETUDINI IL 90% DELLE CONTROVERSIE SI RISOLVE FACENDO RIFERIMENTO AGLI USI, ORA RINNOVATI IN UN SETTORE CHE CAMBIA RAPIDAMENTE
Milano, 21 marzo 2002. Pubblicità classica sui mass media, promozioni e incentivazioni, sponsorizzazioni, pubblicità diretta, pubbliche relazioni, fiere e manifestazioni, presentazione tecnico-scientifica del prodotto, new media: sono molte le facce con cui oggi si presenta la pubblicità. Ora arriva un codice per mettere ordine nei rapporti fra gli operatori del settore pubblicitario, gli utenti, le agenzie di pubblicità, le concessionarie di pubblicità. Si tratta della raccolta di usi e consuetudini, rivista per far fronte alle novità del settore, realizzata dalla Camera di Commercio di Milano. Il testo è composto da 26 articoli con valore legale: il 90% delle controversie si risolve facendo riferimento agli usi. E' stato approvato dalle Associazioni di categoria e dei consumatori, dagli esperti e dai giuristi nonché dai rappresentanti dell'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, ed è stato inviato ai Comuni della Provincia di Milano, alle Associazioni dei consumatori, alle Associazioni di categoria, alle Università, agli Ordini professionali e a tutti gli organismi interessati alla materia. Gli articoli. Lo schema degli usi, che contiene 26 articoli distinti in 6 Capi, dopo aver chiarito il concetto di pubblicità e il suo ambito di applicazione ed i soggetti (Capo I) e il concetto di contratto di agenzia pubblicitaria (Capo II), disciplina i tipi di contratto previsti: il Contratto per la creazione di opere pubblicitarie (art. 14, Capo III), il Contratto per la produzione di filmati pubblicitari (Capo IV), il Contratto per le prestazioni dei modelli o degli interpreti (Capo V), i contratti di diffusione pubblicitaria (Capo VI). L'autodisciplina. La deontologia, la professionalità e la trasparenza oggi sono assicurate dall'autodisciplina: grazie ad essa più soggetti decidono volontariamente di assoggettarsi a determinate norme comportamentali comuni. Il progetto sull'autodisciplina, varato un anno e mezzo fa dal Servizio Regolazione del mercato della Camera di Commercio di Milano, il codice dell'Assimprendil (Associazione delle Imprese Edili della Lombardia), del Caam/Fima (Collegio Agenti Affari in Mediazione di Milano) e di Asseprom (Associazione di servizi alle imprese) sono già stati approvati e presentati, mentre sono in fase di ultimazione anche i 2 codici di autodisciplina per altre associazioni di categoria. La Camera di Commercio di Milano è stata la prima nel nostro Paese a proporre e a creare un simile progetto e nel farlo si è posta un obiettivo primario: aiutare il mercato all'autoregolazione. Gli usi trovano origine nella tradizione e sono quei comportamenti generali e costanti che nel tempo la collettività osserva con la convinzione che abbiano un valore giuridico obbligatorio. Sono regole non scritte che si consolidano nel tempo. Accertare una consuetudine è più complesso che disciplinare il contenuto di una nuova legge. Le Camere di Commercio provvedono a redigerne raccolte ufficiali (quella milanese ha provveduto a raccogliere gli Usi del settore pubblicitario, relativi alla provincia di Milano, già dal 1989). 

SCHEMA DEGLI USI IN MATERIA PUBBLICITARIA
Art. 1 - Nozione ed ambito di applicazione (1) Per pubblicità si intende qualsiasi forma di comunicazione anche istituzionale diretta a promuovere la vendita di beni o servizi quali che siano i mezzi di diffusione ovvero destinata a sensibilizzare il pubblico al raggiungimento di obiettivi di interesse generale e sociale. (1) Sono principali forme e mezzi di pubblicità, a titolo esemplificativo, i seguenti: a) pubblicità classica sui mass media; b) promozioni ed incentivazioni; c) sponsorizzazioni; d) pubblicità diretta; e) pubbliche relazioni; f) fiere e manifestazioni; g) presentazione ed informazione tecnico-scientifica del prodotto o servizio; h) new media (con particolare riferimento a Internet). Art. 2 - Soggetti. Sono soggetti della pubblicità: a) i committenti della pubblicità (utenti); b) le agenzie di pubblicità e/o comunicazione (2); c) i professionisti pubblicitari e i centri media; d) le concessionarie di pubblicità; e) gli editori (3); f) i fornitori (case di produzione, fotografi, stampatori e quanti altri svolgono una attività direttamente complementare alla realizzazione del messaggio). (2) Nell'area pubblicitaria per agenzia di pubblicità e/o comunicazione si intende l'impresa (art. 2082 c.c.) che offre sul mercato, la consulenza, la ideazione, la realizzazione creativa, strategica e/o tecnica, la gestione di iniziative di comunicazione come indicato nell'art.1 (3) stampa, radio, televisione, internet, telefonia Art. 3 - Autodisciplina. Nell'elaborazione dei messaggi pubblicitari, gli operatori si uniformano alle regole del Codice dell'Autodisciplina Pubblicitaria e si adeguano alle determinazioni dei suoi Organi autodisciplinari (4). (4) Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (I A P), costituito il 27 gennaio 1977. Capo II Contratto di Agenzia di pubblicità - Art. 4 - Nozione. E' il contratto con il quale l'agenzia pubblicitaria assume l'incarico di progettare, pianificare e realizzare la pubblicità per uno e/o più prodotti e servizi dell'utente, a fronte di un corrispettivo. Art. 5 - Prestazioni dell'agenzia di pubblicità. Sono prestazioni dell'agenzia di pubblicità: - analisi preliminare del mercato e del prodotto; - ideazione e progettazione (strategia di comunicazione, testi e visualizzazione dei messaggi); - pianificazione dell'investimento pubblicitario (budget) sui vari mezzi; - trattative con i fornitori (per l'acquisto di quanto necessario per realizzare la pubblicità); - trattative con i mezzi (per l'acquisto degli "spazi" pubblicitari); - rapporti con i mezzi per la realizzazione dei materiali atti alla diffusione (c.d. traffico); - controllo delle fatturazioni dei mezzi e fornitori. Art. 6 - Preventiva approvazione dell'utente. Le fasi dell'ideazione, della progettazione, della pianificazione e della realizzazione della pubblicità sono sottoposte alla preventiva approvazione dell'utente. Art. 7 - Poteri dell'agenzia. L'agenzia conduce le trattative con i mezzi e fornitori anche quando l'utente non le abbia conferito il potere di rappresentanza per la stipulazione dei contratti. Art. 8 - Compenso all'agenzia. Il compenso corrisposto dall'utente all'agenzia assume una delle forme seguenti: a) a corrispettivo fisso (a fee), corrisposto in soluzione unica o rateizzata, b) a percentuale su quanto fatturato da mezzi e fornitori all'utente, per la realizzazione pubblicitaria al netto di IVA. Tale percentuale è generalmente pari al 15% allorchè l'agenzia fornisce le prestazioni di cui all'art. 5 e viene fatturata dall'agenzia all'utente via via che pervengono le relative fatture dei mezzi e dei fornitori. Art. 9 - Prestazioni tecniche e specialistiche. I compensi di cui all'art.8 non comprendono le prestazioni tecniche strettamente inerenti l'approntamento dei materiali (composizioni, riproduzioni, fotolito, esecutivi o adattamenti, traduzioni e simili) o specialistiche (ricerche specifiche di mercato espressamente concordate con l'utente, tests sul prodotto o sulla distribuzione, attività promozionali e di pubbliche relazioni, sponsorizzazioni, progettazione della confezione dei prodotti, punto vendita e simili) che l'utente remunera a parte. Sono altresì rimborsate a parte le spese vive e di viaggio autorizzate. Art. 10 - Ristorno. L'agenzia già retribuita dall'utente a norma dell'art. 8, alla quale i fornitori riconoscono una commissione sui corrispettivi pagati dall'utente, ristorna cioè accredita all'utente stesso, le commissioni che abbia ricevuto. Art. 11 - Esclusiva reciproca. In costanza di rapporto, l'agenzia pubblicitaria non assume contemporaneamente incarichi analoghi in favore di prodotti e servizi di concorrenza diretta. A sua volta, l'utente non si avvale contemporaneamente di altra agenzia per la pubblicità dei prodotti e servizi oggetto del contratto. Art. 12 - Riservatezza. L'agenzia pubblicitaria mantiene la massima riservatezza sulle informazioni notizie e dati dell'utente che abbia acquisito in occasione del rapporto. Art. 13 - Durata. Il contratto suole avere solitamente una durata non inferiore a dodici mesi con rinnovo tacito per uguale periodo in mancanza di disdetta, con preavviso non inferiore a tre mesi. Capo III Contratto per la "creazione" di opere pubblicitarie (1) Art. 14 - Nozione. Con il contratto per la "creazione" di opere pubblicitarie il committente incarica il "creativo", artista, fotografo o redattore di testi, di realizzare, dietro compenso, un'opera da utilizzare per la pubblicità. Art. 15 - Prestazioni tecniche strumentali. Le spese per prestazioni tecniche strumentali (esecutivi, fotocomposizioni, ritocchi, dischetti etc) o per l'impegno di modelli sono a carico del committente. Sono altresì a carico del committente le spese vive e di viaggio, autorizzate. (1) La materia è già disciplinata sul piano generale dalle norme degli artt. 2222 e segg. c.c. e, ricorrendone gli estremi, dalla legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni apportate dalla L. 18 agosto 2000 n. 248 ("nuove norme di tutela del diritto d'autore" G.U. 206 del 4/9/2000). CAPO IV Contratto per la produzione di filmati pubblicitari Art. 16 - Nozione. Con il contratto per la produzione di filmati pubblicitari la casa di produzione si obbliga, organizzando mezzi e persone, a produrre ed a fornire al committente un filmato pubblicitario, verso corrispettivo. Art. 17 - Prestazioni della casa di produzione. Sono prestazioni principali della casa di produzione: - l'organizzazione della produzione; - la realizzazione dei filmati pubblicitari; - gli adempimenti tecnici, legali ed amministrativi per la programmazione e la diffusione dei filmati; - la consegna del materiale ai mezzi (circuiti cinematografici ed emittenti televisive). Art. 18 - Organizzazione della produzione. L'organizzazione della produzione comprende l'acquisizione e la retribuzione delle prestazioni del regista e del personale di ripresa (direttore della fotografia, tecnici vari, etc) l'acquisto dei diritti di utilizzazione delle musiche, l'acquisizione e la retribuzione dei vari interpreti. Il soggetto e la sceneggiatura vengono solitamente forniti alla casa di produzione dall'agenzia di pubblicità del committente. Art. 19 - Prestazione del committente. Con il pagamento del corrispettivo, il committente acquisisce i diritti di utilizzazione pubblicitaria dei filmati. Generalmente i contratti prevedono le utilizzazioni per le quali i filmati vengono prodotti e per il caso di successive o diverse utilizzazioni un compenso ulteriore in favore della casa di produzione. Art. 20 - Conservazione del materiale. La casa di produzione custodisce gratuitamente i negativi e i supporti originali (masters) dei filmati per un periodo di almeno tre anni dalla data della prima programmazione. CAPO V Contratto per le prestazioni dei modelli o degli interpreti Art. 21 - Nozione. Con il contratto per le prestazioni dei modelli o interpreti una parte si impegna, nei confronti del committente, dietro corrispettivo a prestare la propria attività per la realizzazione di materiale pubblicitario, consentendo la diffusione pubblicitaria della propria immagine o interpretazione. Art. 22 - Durata e limiti. Generalmente il contratto prevede un termine di durata ed una limitazione di mezzi. In difetto di pattuizione circa modalità e termini di impiego, l'utilizzazione del materiale realizzato con la partecipazione del modello o interprete è estesa ad ogni utilizzazione pubblicitaria prevedibile. Art. 23 - Esclusiva merceologica. Generalmente il modello o interprete è tenuto a non prestarsi, per la durata dell'utilizzazione prevista, alla pubblicità di prodotti concorrenti. Art. 24 - Risoluzione del contratto. Il committente può risolvere il contratto ove, per qualsiasi motivo anche non dipendente da fatto o colpa del modello o interprete, l'immagine di questi venga a compromettersi nel confronti del pubblico. Capo VI Contratti di diffusione pubblicitaria Art. 25 - Nozione. Con il contratto di diffusione pubblicitaria l'editore o il gestore o la concessionaria di pubblicità si impegna, verso corrispettivo, a diffondere gli avvisi pubblicitari del committente sul mezzo gestito (quotidiani, periodici, radio, televisione, cinema, sito web, affissioni ecc.). Art. 26 - Usi comuni. (1) Sono usi comuni nei contratti di diffusione pubblicitaria: a) l'onere del committente di fornire, nei tempi tecnici necessari al mezzo, il materiale pubblicitario da diffondere; b) la facoltà del mezzo di rifiutare il materiale fornito dal committente anche in relazione al contenuto; c) la necessità di espressa pattuizione per "posizioni" particolari; l'accettazione delle regole del Codice di Autodisciplina Pubblicitaria e delle decisioni del Giurì e del Comitato di controllo dell'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria. 

SHEL HOLTZ IN APRILE A MILANO OSPITE DELLA FERPI TERRÀ UN SEMINARIO INTERAMENTE DEDICATO A "INTERNET PUBLIC RELATIONS"
Milano 22 marzo 2002 - Lo statunitense Shel Holtz oggi da tutti considerato il più competente e noto consulente internazionale di Internet Public Relations, ha accettato l'invito della Ferpi per svolgere un seminario professionale della durata di un intera giornata destinato a tutti gli operatori di relazioni pubbliche, soci e non soci Ferpi. L'incontro si terrà Il 17 aprile 2002 a Milano - c/o Palazzo ai Giureconsulti - via Mercanti 2 (P.zza Duomo). Gli argomenti trattati riguarderanno le caratteristiche della rete in grado influenzare radicalmente la pratica quotidiana delle RP, le pubblicazioni online, la comunicazione di crisi sulla rete, l'integrazione tra la rete e gli strumenti di RP tradizionali, la misurazione dei risultati delle iniziative di RP online.E' prevista la traduzione simultanea inglese/italiano.Il numero dei partecipanti è limitato a 50. Per informazioni e iscrizioni: www.ferpi.it info@ferpi.it  - Tel.: 02 58 31 24 55

MIP-POLITECNICO DI MILANO PRESENTA MRC, NUOVO CORSO AVANZATO IN MANAGEMENT DELLA RELAZIONE CON IL CLIENTE. PARTNER DELL'INIZIATIVA ALLAXIA E ORACLE
Milano, 22 marzo 2002 - Le nuove dinamiche del mercato impongono alle imprese l'adozione di strategie fortemente orientate al cliente. In questa prospettiva, la gestione delle informazioni che descrivono i comportamenti dei clienti rappresenta oggi una delle leve competitive più rilevanti per il marketing di imprese industriali e di servizi, operanti in contesti ad elevata complessità. Da qui la crescente attenzione alle tematiche di Customer Relationship Management (Crm) e la necessità di sviluppare all'interno delle imprese specifiche competenze manageriali. A questa esigenza risponde il primo Corso Avanzato in Management della Relazione con il Cliente (Mrc), realizzato dal Mip, la Business School del Politecnico di Milano, in collaborazione con due partner di eccellenza, Allaxia S.p.A e Oracle. Il progetto, ad alto profilo formativo, è volto a sviluppare e potenziare le competenze di Customer Relationship Management (Crm), divenute fondamentali nella gestione dei rapporti fra imprese e clienti. Il corso, che avrà inizio nel mese di maggio, si rivolge a responsabili di marketing e business intelligence, a responsabili di sistemi informativi, delle funzioni commerciali, di campaign management, di customer care, delle risorse umane, della comunicazione, a manager di imprese industriali e della Pubblica Amministrazione, a consulenti di direzione aziendale, ai responsabili degli uffici di relazione con il pubblico (Urp). Il Corso coniuga le metodologie formative e la cultura accademica del Mip Politecnico di Milano con le competenze ed esperienze di professionisti di alto livello per rispondere alle aspettative del mondo imprenditoriale, professionale e della Pubblica Amministrazione per il quale un'efficace relazione con il cliente è strategica in termini di business. "Il patrimonio di conoscenza e di cultura accademica - afferma Carlo Vercellis, Ordinario di Ricerca Operativa, Responsabile del Laboratorio di Business Intelligence (Labint) presso il Politecnico di Milano e Direttore del Corso Mrc - nonché il forte legame che il Mip ha con il mondo delle imprese, contribuiscono allo sviluppo di progetti di formazione e di ricerca applicata sempre più vicini alla realtà del mercato e alle esigenze di chi vi opera quotidianamente. Attraverso questo corso vogliamo trasmettere un messaggio forte circa la nostra interpretazione del Crm. Le imprese che vogliono intraprendere con successo questa strada innovativa non devono illudersi che tutto possa ridursi all'introduzione di sofisticate tecnologie informatiche e all'attivazione di un call center. Lo sviluppo del Crm è un processo complesso e articolato che richiede di ridisegnare profondamente i processi decisionali, la cultura delle persone, l'organizzazione e al contempo di acquisire la piena padronanza di nuovi e potenti strumenti di business intelligence". "È sulla base delle esperienze maturate e delle esigenze emerse dal mercato - aggiunge Roberto Bellini, Svp Consultative Sales & Managing Partner di Allaxia e Condirettore del programma formativo - che il nostro Gruppo ha ritenuto necessario dare il proprio contributo, non solo attraverso i servizi che compongono l'offerta classica di Allaxia, ma anche con uno strumento di "elaborazione culturale" quale il corso Mrc". E Clara Covini, Marketing Director Southern Europe di Oracle, uno dei principali player nel segmento Crm: "Oracle da tempo sta focalizzando la propria attenzione sul Crm ed, in particolare, nell'area del Crm analitico che costituisce l'elemento fondamentale su cui costruire processi di gestione della relazione con il cliente che attraversino l'intera azienda e tutte le sue componenti operative. Pertanto la nostra azienda non poteva non essere sensibile a un'esigenza di formazione specifica su tematiche che stanno divenendo strategiche per il mercato". 

CRM: NUOVA FRONTIERA DELLA PROMOZIONE 
Milano, 22 marzo 2002 - Gir Promomarketing ha avviato, da un triennio, una proficua collaborazione con Sda Bocconi sul tema del Crm. <<La prima ricerca commissionata da Gir Promomarketing a Sda Bocconi>> esordisce Maurizio Valentini, presidente di Gir Promomarketing <<aveva lo scopo di inquadrare il fenomeno del promotion database, la prima e più concreta manifestazione del Crm>>. La ricerca, realizzata nel 2000, aveva messo in luce un aspetto molto importante: la trasversalità dell'adozione del promotion database in alcuni settori dell'industria e dei servizi, accompagnata da un elemento ancor più importante: l'interesse da parte delle aziende. <<Oggi possiamo dire>> prosegue Valentini <<che l'interesse si è gradatamente convertito in reale adozione del promotion database sia nelle relazioni consumer sia in quelle business to business. Non solo, si è anche completato il passaggio dalle prime forme di gestione proattiva dei dati al Crm vero e proprio, ovvero alla costruzione di una relazione bi-direzionale che modella, nel tempo, il rapporto fra clienti e azienda>>. La più che ventennale esperienza di Gir Promomarketing fa sì che si possa valutare, nella sua complessità, l'evoluzione del rapporto fra clienti e azienda. <<Oggi il Crm permea la cultura aziendale nel suo orientamento a tutta la filiera.>> interviene Alessandro Barbieri, am. del. di Gir Promomarketing <<Si intensificano gli scambi sia in termini di frequenza sia di intensità del rapporto, fra l'azienda e il cliente, consumer o business che sia. I vantaggi generati dal Crm sono evidenti: la conoscenza dà valore a questo scambio. L'azienda trae informazioni intelligenti, il cliente resta fedele all'azienda che può così rifocalizzare su di lui le sue politiche. Ma non si pensi che le promozioni si collochino in posizione "ancillare" in questa ottica di Crm, sono il vero propulsore di tutto il movimento a spirale che allarga sempre più le possibilità dell'azienda di rendere profittevole la relazione con il cliente>>. <<Le promozioni on e off-line>> conclude Maurizio Valentini <<si configurano come "nodi" nella grande rete delle relazioni. Ogni campagna di promozione è un elemento del sistema che apporta sì conoscenza, ma anche immediata e concreta risultanza. L'agenzia di promozione è così chiamata a svolgere un duplice ruolo: di consulente a fianco dell'azienda per gli aspetti "analitici" del Crm e di servizio per quanto concerne gli aspetti "operativi" del Crm. Questo significa che l'agenzia ha ri-configurato il suo "layout" e sempre più sarà necessario investire sia in risorse materiali (tecnologia, ma anche gestione operativa dei processi legati al Crm) sia immateriali come le risorse umane (che apportano competenze, skills, conoscenze), come gli studi e le ricerche. E' proprio in questo senso che proseguirà l'impegno di Gir Promomarketing con i più qualificati istituti per condividere un sapere da cui non si può più prescindere>>. 

PROMOTION DATABASE: I RISULTATI DELLA PRIMA RICERCA
Milano, 22 marzo 2002 - Da tempo sia il mondo accademico sia la comunità degli affari insistono sulla rilevanza della conoscenza dei clienti come fonte di vantaggi competitivi per l'impresa: in quest'ottica il customer database diventa una premessa necessaria per impostare strategie competitive di successo. Il termine "customer" va peraltro precisato, perché non di rado il customer non è l'intestatario della fattura di vendita bensì il consumatore finale. Le aziende raccolgono dati sia sui clienti sia sui "clienti dei clienti", perché solo una conoscenza che arriva a inglobare l'ultimo anello della filiera costituisce un patrimonio davvero prezioso. Non di rado il primo passo per la costruzione del database dei consumatori finali è la realizzazione di una campagna promozionale: i certificati di partecipazione a raccolte punti e a concorsi costituiscono la piattaforma di lancio del database. Questa ricerca, la prima del genere svolta in Italia, si propone di indagare la diffusione, le modalità di utilizzo e le intenzioni di impiego del database promozionale da parte delle imprese produttrici di beni e servizi rivolti ai consumatori. Che si tratti di un fenomeno di grande importanza, attualità e di interessanti prospettive future può essere riassunto in pochi dati. Il 63% delle aziende già dispone o sta costruendo un database dei consumatori che utilizza a fini promozionali; gran parte di esse intende potenziarne l'utilizzo in futuro; una volta costruito, il database rivela numerose altre opportunità di impiego, tutte finalizzate a rafforzare la relazione con clienti selezionati e affezionati. In questa prospettiva anche le iniziative promozionali più tattiche, come offerte speciali e buoni sconto, quando personalmente indirizzate ai clienti, diventano momenti strategici di rafforzamento della relazione e della loro fedeltà. Metodologia della ricerca. - Nel mese di ottobre 2000, sono state effettuate 86 interviste telefoniche personali a 79 aziende. Le aziende del campione sono state scelte da un database di imprese, appartenenti a diversi settori e che fanno campagne promozionali ai consumatori (una domanda filtro all'inizio del questionario ha accertato l'effettivo impiego delle promozioni). Il panel delle aziende intervistate è così composto: Produttori di beni di consumo immediato: 49% del panel; mercati: alimentare, bevande, dolciumi, prodotti per la cura della persona, prodotti per la cura della casa; Produttori di beni di consumo durevole: 38% del panel; mercati: elettrodomestici bianchi e bruni, arredamento, abbigliamento, editoria, giocattoli, orologi; Produttori di servizi: 13% del panel; mercati: turismo, compagnie petrolifere, telefonia. Le aziende del campione appartengono a classi di fatturato: 29% meno di 100 miliardi; 38% da 100 a 500 miliardi; 33% oltre 500 miliardi. Le aziende del campione hanno: 30% meno di 100 dipendenti; 45% da 100 a 1.000 dipendenti; 30% più di 1.000 dipendenti. Le persone intervistate ricoprono i seguenti ruoli: product/brand/trade/marketing manager; promotion/communications manager; servizi di marketing; altro (fra cui: sales manager, direttori commerciali, coordinatore o responsabile ufficio pubblicità e promozione, customer service). Risultati emergenti - il 63% delle aziende che fanno promozioni al consumo possiede un consumer database, ma per il 23%di queste è ancora un work in progress; queste percentuali non variano in funzione del fatturato, ma dei settori di appartenenza: nel settore dei beni di consumo durevole, i consumer database in fase di costruzione sono l'8.4% del totale; nei servizi sono il 43% del totale; alcune aziende hanno più di un consumer database; il consumer database è stato costruito ricorrendo soprattutto a raccolte punti precedenti, coupon di partecipazione ad iniziative promozionali, risposte al numero verde; nel 40% delle aziende il consumer database contiene meno di 50.000 nominativi; l'impiego del database è finalizzato a: concorsi, campagne fedeltà, comunicazioni ai clienti, attività di cross selling; nel prossimo futuro, quasi tutte le aziende intervistato, hanno dichiarato di voler accrescere l'utilizzo del consumer database poiché ritengono che il principale vantaggio che ne deriva sia quello di avere un contatto diretto con il consumatore, fidelizzarlo, informarlo, ma anche aumentare il numero di contatti utili; nel 75% delle aziende, è il marketing che si occupa della creazione del consumer database, spesso con il supporto di agenzie di direct marketing e di promozione; anche per la gestione del consumer database è il marketing che se ne occupa con il supporto di agenzie esterne; nel 62% dei casi il consumer database viene aggiornato ogni volta che lo si utilizza; il finanziamento del consumer database ricade principalmente sul marketing i maggiori costi individuati sembrano essere la gestione e l'aggiornamento. 

AGASSI E J. WALTER THOMPSON DI NUOVO IN TV PER IL RASOIO WILKINSON
Milano, 22 Marzo 2001 Ritorna sugli schermi il campione di tennis Andre Agassi, il testimonial scelto dall'agenzia J. Walter Thompson e da Wilkinson per la campagna rasoio: Xtreme 3. Agassi incarna l'agilità e la resistenza che portano ad alte performance, è apprezzato per la sua volontà di non scendere a compromessi e per essere un perfezionista che vuole sempre il meglio. Da qui l'abbinamento con il rasoio usa e getta a tre lame, che unisce la praticità dell'usa e getta alle qualità del rasoio sistema, che sarà protagonista della campagna pianificata da Mind Share on air dal 24 Marzo su Canale 5 e Italia 1 in due formati per il filmato: 15" e 10". La campagna viene ripresa nell'ambito delle nuove strategie della Wilkinson che ha appena nominato il nuovo Direttore Generale per l'Italia, Andrea Rendina. La creatività è di Jwt New York (Creative Director Roger Rowe) e Mario Fiorentini (Jwt Milano) ha coordinato le attività di adattamento per il mercato Italiano. Il regista americano Matthew Rolston ha girato il video a Las Vegas, per la casa di produzione Venus Entertainment. Sempre a Las Vegas sono state realizzate le fotografie di Agassi per la campagna stampa (fotografo John Russell). 

ECLETTICA RELAZIONI PUBBLICHE SBARCA NEGLI STATI UNITI ENTRO LA FINE DEL 2002 POSSIBILE APERTURA DI UN ALTRO NUOVO UFFICIO A BRUXELLES
Bologna, 22 marzo 2002 - Eclettica Relazioni Pubbliche scommette sul mercato estero e fa rotta negli Usa. L'agenzia bolognese, specializzata nella consulenza in relazioni pubbliche e in comunicazione d'impresa, mette, infatti, base sul territorio americano aprendo a Washington DC la sua prima sede oltreconfine e firmando un accordo di partnership con la società statunitense Mercer & Associates Inc. L'ufficio statunitense (che è localizzato nel pieno centro della capitale più importante del mondo a pochi passi dalla Casa Bianca e dalla sede del Congresso americano) sarà guidato da due senior account americani specializzati nelle attività di public affairs, lobbying e relazioni con il Governo. <<Con questa operazione - spiega Andrea Ghiaroni, Direttore Generale di Eclettica Relazioni Pubbliche - la nostra struttura ha compiuto un passo molto importante nel segno dell'avvio di una strategia di espansione sui mercati internazionali>>. Grazie, poi, alla nuova sede negli Usa, l'agenzia emiliana correrà in soccorso delle imprese e delle associazioni italiane che hanno bisogno di intrattenere, a vari livelli, rapporti con le istituzioni governative e amministrative americane. <<Prevediamo - continua Ghiaroni - buone possibilità di sviluppo. Sono molte, infatti, le imprese o le associazioni di categoria che ci chiedono di intervenire direttamente sui decision makers statunitensi per orientare al meglio la legislazione americana principalmente in tema di commercio estero, ambiente, dazi doganali, promozione e valorizzazione del "made in Italy". Molti ci chiedono anche di supportarli e rappresentarli nello sviluppo di progetti commerciali e di business in determinati Stati americani o nell'individuazione di partners o interlocutori sia commerciali che istituzionali>>. La nuova sede si può, così, considerare un vero e proprio trampolino di lancio nel segmento dei public affairs, delle issues e crisis management e della comunicazione politica. Non a caso Eclettica Relazioni Pubbliche, oltre alle divisioni classiche (marketing communications e corporate e finance), nella sede bolognese, ha da poco aperto la nuova divisione Public Affairs e Lobbying. L'agenzia emiliana ha poi siglato un accordo di partnership con la Mercer & Associates Inc. L'intesa consente ad Eclettica Relazioni Pubbliche di allargare e rafforzare l'offerta di servizi nel campo della comunicazione politica (relazioni con i politici e i partiti), del marketing politico ed elettorale, delle issues management e della public policy. La società americana è specializzata nella consulenza strategica di tipo politico a favore di organizzazioni e multinazionali. La società americana, che è stata fondata da David Mercer (attuale presidente) nel 1997, ha sede a Washington DC. Mercer & Associates Inc. ha lavorato per numerosi progetti di "fund-raising" e ha curato l'immagine di candidati politici come Bill Clinton, Al Gore, Hillary Clinton, Ron Brown, Joe Kennedy e Frank Lautenberg.
Tra i clienti della società americana vi sono AT&T, Ernst&Young, Summit Nato, America's Millennium, Smithsonian Institution e il National Environmental trust, Ogilvy Public Relations Worldwide, The National Council of Negro Women. Eclettica Relazioni Pubbliche (forte di otto dipendenti nella sede principale di Bologna e di una rete di collaboratori sparsa su tutto il territorio nazionale) sta, però, preparando un'altra nuova mossa sullo scacchiere estero. Entro la fine del 2002, l'agenzia emiliana sta studiando la possibilità di inaugurare un ufficio in un Paese dell'Unione Europea. <<In particolare - afferma il Direttore Generale dell'agenzia bolognese - vi è l'idea di aprire un nuovo ufficio a Bruxelles, nelle vicinanze del Parlamento europeo. E', infatti, ormai evidente che l'attività di government relations, public affairs e lobbying si gioca tutto a livello europeo. Oggi il mondo delle imprese opera in un ambiente economico e in un contesto giuridico sempre più vasti e in continua evoluzione: le decisioni non vengono più prese a livello nazionale, ma sempre più europeo>>. Non solo. Ora, più che mai, ha anche assunto una rilevanza straordinaria la rappresentanza di interessi da parte delle aziende a livello locale (con i Comuni, le Province, ma soprattutto con le Regioni). Il 2001 ha, infatti, visto l'importante avvio dell'iter di riforma dello Stato in senso federalista, prevedendo l'aumento delle competenze delle Regioni. <<La riforma costituzionale dello Stato in chiave federalista - aggiunge Ghiaroni - oltre a determinare un processo di decentramento amministrativo "impone", a strutture come la nostra, la vicinanza anche fisica al cliente. Pensiamo, così, che la piazza romana, in termini di comunicazione politica, stia via via perdendo un ruolo strategico e di centralità a favore, invece, dei vari capoluoghi di regione>>. Queste operazioni si inseriscono all'interno della politica di sviluppo di Eclettica Relazioni Pubbliche volta a creare un forte gruppo indipendente a capitale italiano nella comunicazione e nelle relazioni pubbliche. Nel breve-medio periodo l'agenzia sta, così, valutando di aprire altri uffici satellitari in alcune città strategiche italiane. L'agenzia bolognese (che ha chiuso il 2001 con un giro d'affari intorno ai 200mila Euro) vuole poi mettere a segno anche qualche altro colpo differenziando i servizi con la possibilità di acquisire quote di partecipazione in strutture collegate alle relazioni pubbliche (come agenzia di grafica e pubblicità o di ricerche di mercato) sia sul territorio emiliano sia su quello nazionale. I ricavi dell'agenzia sono costituiti per il 72% da attività di comunicazione corporate e finance e per il 28% da attività di marketing communications. Eclettica Relazioni Pubbliche, nel corso degli anni, ha acquisito una particolare competenza nei settori della meccanica, dell'agroalimentare, del packaging, della ceramica e del chimico-farmaceutico. Il dinamismo e la creatività dei suoi professionisti hanno permesso all'agenzia bolognese di acquisire, proprio in questo ultimo mese, un importante cliente: l'ente fieristico di Monaco di Baviera. Tra le altre realtà industriali di rilievo seguite da Eclettica Relazioni Pubbliche Srl vi sono anche le aziende Castelli, Com ed Easyworking.com (Gruppo americano Haworth Inc.) leader nella produzione di mobili e arredi per ufficio; Cesab S.p.A (leader in Italia nella produzione di carrelli elevatori frontali), Neotron Group (leader europeo nelle analisi di laboratorio e analisi su organismi geneticamente modificati-ogm); ); Effer Spa (leader nella produzione di gru per autocarro terrestri e di gru marine); Gruppo Fabbri (leader europeo nella produzione di macchine e film plastici per il confezionamento in vassoi di prodotti freschi come carne, pollame, pesce, verdura e piatti pronti) di Vignola (Modena); Poggipolini Titanium (leader in Europa nella produzione di particolari meccanici in titanio e leghe leggere); Federmanager (sindacato dirigenti aziende industriali) di Bologna; Federfarma (Unione sindacale delle associazioni provinciali fra i titolari di farmacia) Emilia-Romagna; Berco Group di Copparo (Ferrara), leader mondiale nella produzione di componenti e sistemi sottocarro per macchine cingolate movimento terra e apparecchiature per demolizione.

PEPSI TI REGALA FAVOLOSI PREMI FIRMATI DISNEY/PIXAR
Milano, 22 marzo 2002 - Siglata a livello internazionale la nuova partnership tra PepsiCo e Buena Vista International Italia, per promuovere l'attesissimo film di animazione digitale "Monsters & Co", realizzato da Disney e Pixar, in uscita il 15 marzo nelle sale dei cinema italiani. Insieme al lancio del movie sulla "più grande fabbrica della paura", che negli Usa ha battuto l'ultimo record di incassi, avranno inizio due promozioni al consumo targate Pepsico Italia, con migliaia di premi dedicati al giovane pubblico di Disney. Cinquanta fantastici zainetti Disney/Pixar con le immagini dei personaggi della "Monsters & Co", saranno messi in palio ogni giorno nei mesi di marzo, aprile e maggio, acquistando le bottiglie di Pepsi-Cola, Pepsi Boom, Slam, Pepsi Max e 7UP. La meccanica del gioco e' molto semplice: basterà chiamare il numero telefonico posto sull'etichetta e rispondere ad una domanda sul film. E per ottenere gli altri premi sarà sufficiente acquistare i prodotti. Le bellissime tovagliette americane collezionabili e l'originale locandina del film con le immagini dei nostri nuovi amici Monsters si otterranno automaticamente comprando 2 o 4 confezioni da 1.5lt di Pepsi Regular, Pepsi Boom, Slam e 7UP e da 2lt di Pepsi Regular. Gentili hostess che attenderanno i bambini nei punti vendita della grande distribuzione provvederanno a consegnare immediatamente i gadget. La partnership tra Pepsico e Buena Vista International Italia permetterà di avere su 7.5 milioni di bottiglie soggette alla promozione, i simpatici "mostri" che animano le etichette; ogni bibita avrà un personaggio diverso. Negli Stati Uniti la pellicola ha avuto un enorme successo e ci si aspetta lo stesso anche in Europa. A noi di Pepsi - spiega Carla Vieites, marketing manager di Pepsico Italia - tocca il compito di far rivivere i personaggi del film anche nelle case dei bambini e siamo pronti a giocare con loro. Sarà per tutti un grande divertimento, ci vorrà solo un pizzico di fortuna". 

ABSOLUT ISABELL: UN TAPPETO DI FIORI PER LA PRIMAVERA DI ABSOLUT
Milano, 22 marzo 2002, Fiore = Primavera, associazione immediata, quasi banale, ma anche verità assoluta, lampante, inoppugnabile. Non si può infatti negare che il fiore rappresenti il simbolo princeps della primavera: l'estasi dei suoi profumi, la perfezione della sue forme, la meraviglia dei suoi colori sono da sole un'epifania di primavera. Absolut ha voluto partecipare alla celebrazione di questo binomio poetico realizzando, proprio per il 21 marzo, Absolut Isabell, una nuova cartolina dedicata allo "sbocciare della primavera". Su di un tappeto di corolle multicolori, innumerevoli fiori lilla compongono la forma di una bottiglia* di Absolut Vodka chiaramente, per ricordare che Absolut non rappresenta una semplice vodka, ma un vero e proprio modo di vivere* gioioso e vitale come la primavera ed inebriante come il profumo dei fiori. Absolut Isabell, come tutte le cartoline di Absolut Vodka, è stata realizzata da Tbwa e distribuita da Promocard in 90.000 esemplari presso 1.030. Per tutta la primavera Absolut Isabell sarà negli espositori Promocard dei principali pub, ristoranti, disco bar, club, musei, cinema, teatri, palestre e beuty center nelle città di Milano, Roma, Ostia, Palermo, Bologna, Padova e Firenze Mondello (PA). E come di consueto non poteva mancare, sul retro della cartolina, un suggerimento a tema per un cocktail. Per realizzare Absolut Isabell bastano 6 cl di Absolut Vodka e 12 cl di Succo di Pompelmo, versati su ghiaccio in un bicchiere Highball. E per rendere l'effetto ancora più sorprendente, basta bordare il bicchiere con sale marino. 

UN OMICIDIO IN PIENA REGOLA: SCOPERTA UNA FERITA DA TAGLIO PROFONDA NELLA MANO DI OETZI
Milano, 22 marzo 2002 - Durante la conferenza stampa tenutasi ieri al Museo Archeologico di Bolzano, il dr. Egarter, medico legale che ha lavorato alle indagini sulla morte di Oetzi, ha annunciato di aver scoperto una ferita profonda da taglio sul palmo della mano destra della mummia più vecchia del mondo. Senza dubbio questa ferita risale alle ultime ore di vita dell'Uomo dei ghiacci. La lesione traumatica del corrispettivo osso della mano ed un'altra lesione ossea a livello del polso, incrementano il sospetto che Oetzi morì durante o nell'immediato seguito di uno scontro violento, durante il quale avrebbe tentato di difendersi fino all'ultimo. Questa rivelazione supporta ulteriormente l'ipotesi di omicidio, già avallata dalla punta della freccia conficcata nella schiena e mette in discussione, invece, le precedenti teorie divulgate, secondo cui Oetzi sarebbe morto a causa di un sacrificio rituale. L'esigenza di fare un'ulteriore analisi sul corpo della mummia è stata favorita da una coincidenza fortuita. Durante le riprese per il documentario su Oetzi realizzato da Discovery Channel, il dr. Egarter ha avuto la possibilità di parlare per la prima volta con Alois Pirpamer di Vent, la guida alpina che dieci anni fa rinvenne la mummia sui ghiacci della Val Senales. Pirpamer ha raccontato che nell'osservare da vicino il corpo gli è parso che la posizione della mano destra suggerisse che Oetzi avesse stretto un coltello. E' stato allora che il dr. Egarter, da sempre convinto che non fosse stato sacrificato ma ucciso in uno scontro diretto, ha deciso di effettuare ancora una volta un'indagine con i raggi X, e questa volta solo sulla mano della mummia. Proprio durante queste analisi in laboratorio è stata scoperta la ferita da taglio nella mano destra. "Sarà molto difficile trovare le risposte ai dubbi sulla morte di Oetzi" - dice il dr. Egarter - "probabilmente le esatte circostanze sulla sua morte rimarranno un mistero irrisolto". Tuttavia, Egarter ha deciso di proseguire gli studi formando un team di scienziati con differenti competenze che vanno dalla radiologia, all'anatomia e alla medicina legale. Discovery Channel seguirà il dr. Egarter nel corso dei suoi futuri studi per realizzare il prossimo documentario che si prevede andrà in onda nel 2003, e che sarà prodotto ancora una volta in collaborazione con Brando Quilici. Su Discovery Channel domenica 7 aprile alle ore 21.00 

UBI SOFT PRESENTA XIII: IL NUOVO LOOK & FEEL DELL'INTRIGO E DEL MISTERO
Milano, 22 marzo 2002 - Ubi Soft Entertainment annuncia lo sviluppo di XIII, uno sparatutto in prima persona (Fps), che crea un intreccio grafico completamente interattivo in un mondo cel-shaded. XIII, che si basa sulla licenza dell'omonimo fumetto dell'autore belga Jean Van Hamme, sfrutterà le potenzialità della tecnologia dell'Engine di nuova generazione Unreal. XIII sarà lanciato per PlayStation 2, Nintendo GameCube e per Xbox, il sistema per videogiochi di Microsoft, oltre che per PC e sarà lanciato nel primo trimestre del 2003. 

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