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25 MARZO 2002

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NEGLI OSPEDALI MENO RICOVERI E PIÙ BREVI, CRESCE IL DAY HOSPITAL

Roma, 25 marzo 2002 - Il Ministero della Salute ha raccolto in volume ed ha reso disponibile su Internet www.sanita.it/sdo  l'elaborazione dei dati relativi alle schede di dimissione ospedaliera italiane (provenienti ogni anno dai 1.389 istituti di ricovero e cura pubblici e privati esistenti sul territorio nazionale), aggiornata a tutto il 2000. Nel 2000 si sono registrate oltre 12,6 milioni di dimissioni e 82,5 milioni di giornate di degenza. L'analisi dello studio evidenzia una tendenza a ricoverarsi di meno, per meno tempo e a utilizzare di più il day hospital. Per il secondo anno consecutivo si registra una diminuzione dei ricoveri per acuti (circa 320 mila) e delle relative giornate di degenza (oltre 3 milioni). Tale riduzione è effetto di una tendenza diversa osservata tra le strutture pubbliche ed equiparate (373 mila ricoveri in meno) e le case di cura accreditate (46 mila ricoveri in più). Il tasso di ospedalizzazione per acuti in regime ordinario è di 159 ricoveri ogni 1.000 abitanti e risulta in diminuzione rispetto al 1999 (165), mentre il tasso di ospedalizzazione in day hospital è di 46 per 1.000 ed è in aumento (nel 1999 era di 42). Rimangono invece stabili le attività di riabilitazione e lungodegenza. Continua poi la progressiva riduzione della durata di degenza media dei ricoveri per acuti (6,9 giorni) e rimane stabile la degenza media pre-operatoria (2,3 giorni). Un elemento significativo riguarda la mobilità ospedaliera: circa il 7,5% dei pazienti che necessita di un ricovero ordinario per acuti si rivolge ad istituti esterni alla propria regione di residenza (nel 1999 era il 7,8%). Tra le cause più frequenti di ricovero evidenziate dal Rapporto, le malattie dell'apparato cardiocircolatorio rappresentano la principale causa di dimissione per acuti (13,7%), seguite dalle malattie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo (11,8%), dalle malattie dell'apparato digerente (10,8 %), da gravidanza, parto e puerperio (8,2%) e dalle malattie del sistema nervoso (7,2 %). Pur restando prevalente la casistica di tipo "medico", continua il progressivo aumento dei casi chirurgici; attualmente si ha un caso chirurgico ogni 1,9 casi medici (nel 1999: un caso ogni 2,1). Il volume prende in esame anche alcuni interventi chirurgici più frequenti nella popolazione anziana: i tassi di ospedalizzazione per100.000 abitanti di età superiore ai 65 anni, sono 504 per l'intervento di protesi d'anca, 226 per l'angioplastica coronarica, oltre 3.000 per gli interventi di cataratta. 

IN CONTRI PSICOANALISI: IL PROGETTO DELLA BE LLEZZA., LA LEZIONEA DI GINO PAGLIARIANI UN CONVEGNO DI STUDI CON DIVERSI ESPONENTI DEL NIONDO DELL'ORGANIZZAZIONE E DELL'AZIEENDA, PSICOTERAPEUTI, UNIVERSITARI, RAPPRESENTARIFI DELLE ISTITUZIONI E DELLE ARTI
Milano, 25 marzo 2002 Come inciciere positivamente nella vita delle organizzazioni in cui sì è inseriti ? In che modo sperinentare una trasformazione organizzativa con un atteggiamento rifiessivo? Sì può sostenere con consapevolezza il confronto continuo tra sfide relazionali e etiche che un ruolo organizzativo comporta? Gino Pagliarani, e con lui un gruppo di psicosocioanalisti, operatori sociali, psicoterapeuti, insegnanti, formatori, consulenti e manager fondatori di Ariele hanno cercato in quasi un ventennio di rispondere a, questi interrogativi attraverso interventi organizzatìvi presso istituzioni pubbliche e private, promozione di, dbiattiti cuiturali anche inteniazionali, attività di ricerca sociale, organizzazione di percorsi formativi. e di laoratori. esperienziali, servizìo dì coaching individuale e di supervisione di gruppo. Con il convegno svoltosi sabato 23 marzo a Milano presso il Palazzo delle Stelline. Ariele ìntendeva omaggiare il proprio fondatore a un anno dalla scomparsa proponendo una giornata di studi sui temi fondamentali della sua ricerca. 1 In particolare, nella mattnata si è svolto un dibattito condotto da Dario Forti, presidente di Ariele, íntorno alla rifiessione teorica e all'esperienza operativa di Ariele, sempre attenta allo scambio tra discipline propria della psicosocioanalisi. Hanno partecipato, tra gli altri, Pier Francesco Galli, direttore della rivista Psicoterapia e scienze umane, Diego Napolitani, fondatore della Socìetà Gruppoanalitica italiana, Gian Piero Quaglino dell'Università di Torino, Giuseppe Varchetta di Unilever Italia. I lavori sono proseguiti nel pomerìggìo con alcuni workshop tematici e con un concerto di voci bianche del. Coro Calicantus di Locarno ospitato dai Padri Domencani di S. Maria delle Grazie nella sacresta del Bramante. Ha conluso l'incontro la la proiezione di un video con un' intervista a Gino Pagliarini a cura del regista Dario D'Incerti. 

QUATTRO CHIACCHIERE CON IL DR. EDUARD EGARTER, MEDICO LEGALE DI BOLZANO CHE HA CURATO L'INDAGINE SU OETZI LA MUMMIA DI 5300 ANNI FA COLPITA ALLA SCHIENA DA UNA FRECCIA.
Milano, 25 marzo 2002 - "Per quale motivo Oetzi, l'uomo dei ghiacci, è stato trasferito dall'Austria all'italia?" Risposta del Dr.Egarter: "Il trasferimento della mummia da Innsbruck a Bolzano è avvenuto perché la mummia èstata ritrovata in territorio italiano e, pertanto, è di proprietà della provincia di Bolzano. Tuttavia, per sette anni, Oetzi è stato conservato ed esaminato all'Università di Innsbruck, a circa 84 miglia da Bolzano, poiché il museo Archeologico di Bolzano non era stato ancora terminato e non disponeva delle tecnologie adatte alla conservazione ed esposizione dei corpo mummificato." "Come si è trovato a svolgere questo lavoro? Ha già avuto a che fare con resti di mummie prima di Oetzi?" Risposta del Dr.Egarter: "E' stato un caso. In realtà sono specializzato in patologia clinica e legale, e il mio lavoro consiste in diagnosi e autopsie al microscopio. Quando il corpo della mummia è stato trasferito a Bolzano, per essere esposto al Museo Archeologico, l'amministrazione locale era alla ricerca di un responsabile che potesse prendersi cura dei corpo. La scelta di affidare a me questo lavoro è nata, senza dubbio, dalle mie precedenti esperienze di studi sulle tecniche di conservazione maturate all'Università di Innsbruck." "Qual'è stato il criterio di selezione dei team di ricercatori e dottori per l'autopsia?" Risposta del Dr.Egarter: "I gruppi che si occupano di Oetzi sono due, uno di ricerca che lavora insieme da anni e l'altro di osservazione che, invece, cambia costantemente. Ho preso parte al team di ricerca, come responsabile per la corretta conservazione dei corpo di Oetzi. Il team dei quale sono responsabile è composto dal professor Otmar Gaber, dell'istituto di Anatomia dell'Università di Innsbruck; il suo assistente, il Dr. Karlheinz Kunzel e il professor Friedrich Tiefenbrunner, un igienista responsabile delle corretta protezione della mummia dalle infezioni. Il team d'osservazione invece è composto da diversi scienziati, specializzati in vari campi della medicina e della scienza biologica a seconda della tipologia d'analisi in corso." "Oltre alla scoperta della freccia conficcata nella spalla di Oetzi,,quale potrebbe essere a suo avviso la scoperta più straordinaria e inattesa incontrata durante l'analisi dei corpo?" Risposta del Dr.Egarter: "Una delle scoperte pìù entusiasmanti è stata sicuramente il ritrovamento di polline nell'intesfino di Oetzi. Questa scoperta cì ha fornito informazioni più dettagliate in merito al luogo dì origine dell'uomo dei ghiacci. A questi dati si è aggiunta la scoperta di tatuaggi sul suo corpo che rivelano aspetti interessanti sulla cultura dell'agopuntura, risalente, pertanto, ad un perìodo più remoto rìspetto a quanto si pensava." "Dal filmato emerge che Oetzi si sia congelato ed essiccato nel giro di due settimane dalla sua morte, come è dimostrabile questo?" Risposta del Dr.Egarter: "Lo stato di preservazione dei corpo di Oetzi è incredibilmente affascinante. Non risulterebbe alcun segno di decomposizione organica, provocata ad esempio da attacchi di roditori o uccelli predatorì, oppure dalla presenza di batteri o sostanze chìmiche tossiche nei suoi tessuti, saponificazione dei grasso, o larve di uova depositate dai volatili. Questo tipo di conservazione si può spiegare solo con una rapida disidratazione, avvenuta probabilmente a temperature molto basse grazie ad un rivestimento protettivo, solido e opaco, come può essere uno strato di neve. Le analisi istologiche e chìmìche sui tessuti, soprattutto sulla sua pelle, confermano quest'ipotesi." "Quali sono le implicazioni della scoperta dell'ascia di rame di Oetzi?" Risposta del Dr.Egarter: "L'età di Oetzi è stata stabilìta da due note e stimate Università, Zurigo e Oxford, utilizzando il metodo dei radiocarbonio. I risultati sono stati sovrapposti e messi a confronti e l'età di Oetzi è stata attestata attorno ai 5.300 anni. Il periodo è stato classificato alla fine dell'età della pietra, ma la scoperta della lama di rame nell'ascia di Oetzi dimostrerebbe che stiamo parlando dellInizio ufficiale dell'età dei Bronzo, almeno nell'Europa centrale." "Quale è il significato dei 75 tatuaggi sul corpo di Oetzi?" Risposta del Dr.Egarter: "I tatuaggi sono sia decorativi che terapeutìci. Ma sono soprattutto questi ultimi quelli più interessanti. Abbiamo dedotto che sono terapeutici perché sono stati trovati in zone dei corpo normalmente coperte daì vestiti, cìò vuoi dire che non hanno una valenza decorativa. Un'altra ragione per la quale possono essere consideratì tali risiede nel fatto che sono stati incisi in aree dei corpo maggiormente soggette a malattie, come ad esempio la regione lombare, le ginocchia, le congiunture dei piedi e i talloni. Probabilmente la terapia consisteva nel fatto che stimolando i centri nervosi si credeva di poter curare le malattie. I tatuaggi sono stati spesso trovati in corrispondenza di specffiche parti dei corpo, cosa che ci ha fatto dedurre che non erano stati disegnatì casualmente ma con un preciso scopo, esattamente come quando l'ago dell'ago-terapeuta punge una zona predefinita." "Mi può descrivere alcune delle tecnologie più avanzate utilizzate durante l'analisi dei corpo di Oetzi?" Risposta del Dr.Egarter: "Ogni esame sui resti del corpo di Oetzi deve essere effettuato rispettando le condizioni ambientali necessarie al mantenimento dei suo stato di preservazione. L'analisi dei corpo ancora congelato attraverso le immagini a raggi-X, è risultata la soluzione meno dannosa. Nella camera di conservazione Aene utilizzata una macchìna a raggi-X mobile in grado di produrre immagini digitali ad alta definizione. Attraverso questo strumento abbìamo scannerizzato il torace di Oetzi, e siamo giunti alla scoperta della freccia. Abbiamo inoltre effettuato una scannerizzazione CAT. Nella stanza dove hanno luogo queste indagini, la temperatura oscilla tra i 25 e i 27 OC, temperatura che potrebbe presentare fl rischio di un rapido decongelamento dei corpo. Sono stati installati strumenti per congelare la stanza, limitando l'analisi dei corpo a 30 minuti, e assicurando che gli strati di ghiaccio coprissero costantemente Oetzi. Per un'analisi endoscopica di Oetzi, vengono utilizzati gli strumenti endoscopici di ultima generazione. Questo strumento è una sorgente di luce fredda ed ècaratterìzzata da lenti intercambiabili. Con queste apparecchiature, è stato possibUe esaminare la prostata e la vescica. Per l'estrazione di campioni di tessuto, abbiamo utilizzato strumenti al titanio, un metallo estremamente resistente, luminoso e ìnerte, caratterizzato da una composizione chimica stabile e immediatamente riconoscibile. Questi strumenti sono stati utilizzati per prevenire la contaminazione dei tessuti della mummia con metalli estranei e per vietare qualsiasi per evitare qualsiasi alterazione dei risultati." "Quale è, a suo parere, la verità dietro l'omicUo di Oetzi?" Risposta del Dr.Egarter: "Desidero sottolineare che gli studi sugli effetti della ferita causata dalla freccia non sono ancora conclusi e forse in futuro avrà luogo un'autopsia che estrarrà la freccia. A questo punto della ricerca, credo fortemente che Oetzi sia stato colpito durante una disputa. E' possibile che egli stesse fuggendo e sia stato catturato dai nemici. Conoscendo bene le montagne, stava cercando di salvarsi scalando o correndo verso una tempesta. Sono convinto che sia riuscito a sbarazzarsi dei suoi inseguitori ed è morto dì stenti, di freddo e dissanguato. Ma questo è tutto ancora da scoprire..." 

I SALONI 2002: LA VETRINA DEI DESIGN INTERNAZIONALE AL 41° APPUNTAMENTO
Milano, 25 marzo 2002 - Insieme al Salone Internazionale del Mobile si svolgono dal 10 al 15 aprile 2002 anche Eurocucina, Eimu e il Salone del Complemento d'Arredo. Al padiglione 9, accanto al SaloneSatellite, due grandi eventi collaterali: G randHotel Salone, dedicato al contract alberghiero, e Ftk, Technology for the kitchen, tutto il meglio della tecnologia per la cucina Anche quest'anno - come di consueto da oltre quarant'anni - i Saloni di aprile a Milano si confermano la migliore vetrina e il più importante compendio critico ai mondo per la produzione del mobile e dell'arredamento, con le risposte e le soluzioni più avanzate. 1 Saloni sono un grande appuntamento per tutto il sistema arredamento", afferma Rosario Messina, Presidente di Cosmit. "La loro principale caratteristica è quella di suggerire nuove strade, più che di interpretare correttamente quelle esistenti. è ciò che tutti gli operatori chiedono alla manifestazione, con insistenza crescente. E infatti dentro i Saloni, da sempre, gli operatori commerciaii, ì progettisti, i giornalisti chiamati a dar voce all'evento e, in prima istanza, le stesse industrie che producono portano stimoli interessanti e attuali sull'uso dei materiaii, le tendenze del design, l'utilizzo corretto del colore, l'andamento commerciaie dei mercato. Quello che tutto il mondo chiama'il fenomeno Saione'si basa su questo perenne coraggio delle imprese, che non vengono a 1eggere' il mercato bensì a 'costruìrio', con un creativo atto di fede che ha radici ormai antìche. Il vantaggio competitivo dei Salone sta tutto qua: una mostra che fa il mercato anziché subirlo, e lo dimostrano le richieste crescenti di aziende estere che - consapevoli di non poter rinunciare all' appuntamento più importante dei settore - desiderano esporre a Milano." Continua Messina: Ter la circostanza, il quartiere fieristico milanese è utilizzato in modo intensivo: gli espositori sono quasi 2.000 di cui 220 esteri provenienti da 24 Paesi nel mondo, ripartiti fra Salone Internazionale del Mobile (1.500 espositori), Eimu (170 espositori), Salone dei Complemento d'Arredo (150 espositori) ed Eurocucina (130 aziende), su una superficie espositiva netta superiore ai 195 mila metri quadrati. Oltre 170 mila, provenienti da almeno 150 Paesi dei mondo, i visitatori specializzati e 3.000 i giornalisti attesi, a conferma che quello che si propone ogni anno in aprile a Milano, oltre che un rito èun'occasione di incontro giobaie (di affari, di immagine e di comunicazione) assolutamente unica ai mondo." A proposito delle singole manifestazioni, prosegue Messina: Il Salone Internazionale dei Mobile e il Salone dei Complemento d'Arredo, contenuti nella stessa maglia espositiva, propongono prodotti e prototipi per tutta l'ampia gamma delle tipologie dell'arredo domestico e in tutti gli ,stili', dal classico ai design, dal moderno alVetnico. Molto attese le due biennali, Eimu ed Eurocucina, collocate nei padiglioni dei Portelio. Assolutamente ìnnovativa Eímu, che declina il proprio nome per questa edizione in Eimu.2002 Comfort & Technology e che coinvolge i propri espositori nella trattazione progettuale dei due temi esplicitati nel nuovo fitolo, frutto dì una interessante ricerca condotta fra tutti i soggetti usualmente coinvolti nello svolgimento della manifestazione: aziende, operatori dei settore, architetti, commercianti, gìornalisti. E che propone - con l'Academycinque giornate d'incontro con esperti di diversi settori chiamati a coniugare i temi dei comfort e della tecnología in campi quali la psicologia, l'ecologia, la ricerca di nuovi materiali, la sociologia, l'architettura, il design." Dice Gianfranco Marinelli, coordinatore di Eimu.2002: "Questa edizione di Eimu, con il suo particolare progetto organizzativo che prevede il coinvolgimento degli espositori e io svolgimento dei seminari dell'Academy, intende porre le basi per una manifestazione che sia capace di mantenere continuamente viva l'attenzione dei visitatori intorno a temi differenti a ogni edizione e tutti di grande attualità". L ancora Messina a sottofineare l'importanza dell'aitra biennale: "Eurocucina è ormai diventata l'unica manifestazione di riferimento dei settore in Europa, con (a presenza di un gruppo di aziende italiane ed estere che non ha uguali a( mondo in fatto di qualità. Nel 2002 Eurocucina propone una propria mostra collaterale dedicata alla tecnologia nell'ambiente cucina intito(ata Ftk, Technology for the Kitchen, dove sono esposti nuovi prodotti, prototipi, progetti, studi, idee, anticipazioni per la cucina dei futuro". Ftk, Technology for the Kítchen è collocata al padiglione 9 - l'unico aperto al pubblico tutti i giorni della manifestazione - insieme al GrandHotelSalone e al SaloneSatellite. A proposito dei SaioneSatellite, giunto alla sua quinta edizione in forma smagliante, afferma Manlio Armellini, Amministratore delegato di Cosmit 1l SaloneSatellite è l'ennesimo segnaie che più il tempo passa e più il Salone del Mobile diventa giovane. Il Salone del Mobile sembra proprio non avvertire i suoi 41 anni, a conferma che l'intUzione di Cosmit di dar vita cinque anni fa al SaioneSatellite è stata una scelta decisamente vincente. Parecchi dei progetti presentati al SaloneSatellite sono oggi in produzione, perché è il luogo dove gli espositori delle nostre manifestazioni 'commercialì', gli imprenditori, hanno ormai imparato a recarsi, pur nella frenesia delle giornate di fiera, per cercare nuove idee. Noi abbiamo premiato i giovani, i giovani ci hanno premiato. Con l'entusiasmo, con l'impegno, con un lavoro di grande qualità. Ma il SaioneSatellite è ancora qualcosa di più: è un cataiìzzatore di idee, messaggi, progetti e personaggi assolutamente internazionali." Il GrandlHoteliSallone è la riproposizìone, assolutamente funzionante, di un albergo e accoglie il meglio delle nuove proposte progettuali e produttive per il settore dei contract. Nelle parole del Presidente di Federlegno-Arredo Rodrigo Rodriquez, "esso, al di là degli indiscussi meriti di Cosmit, che l'ha ideato e organizzato, può essere visto come un primo gesto con cui il sistema rappresentato da Fede ri eg no-Arredo si propone compatto agli operatori dei mercato dei contract. L'intero sistema dell'arredamento italiano rappresentato dalle associazioni facenti parte della nostra federazione guarda con attenzione alla crescita della domanda di prodotti destinati aglì spazi collettivi in Italia e sui mercati internazionali. Proprio per unirne le forze sono nati recentemente il Progetto Interassociativo Contract e il relativo portale." Tante le novità, quindi, ai Saloni dei 2002. E, come di consueto, migiiaia di idee, prodotti, oggetti e progetti abitativi, che possono essere apprezzati anche dal pubblico generico domenica 14 aprile. 

CHLORIDE SILECTRON IN PRIMA FILA A MEDIEL 2002 NAPOLI IL 10, 11 E 12 MAGGIO
Castel Guelfo (Bo), 25 marzo 2002 Chloride Silectron, esponente di punta nella produzione e distribuzione di UPS, parteciperà alla quarta edizione di Mediel, l'importante incontro fieristico dedicato agli operatori dei settori elettronica, elettrotecnica e illuminazione di tutta l'area mediterranea. Al Padiglione 1 Stand D 50, Chloride esporrà un vastissimo assortimento di prodotti che renderanno una panoramica completa di tutte le soluzioni, studiate e realizzate per rispondere alle diverse esigenze di energia sicura sia del settore home/office sia di quello enterprise. In particolare, in esposizione a Mediel 2002 non mancherà la linea Pluggable: DESK POWER, unico nel suo genere, piccolo a forma di libro (60x190x230) è l'UPS per l'utenza home, il primo passo per una protezione affidabile. POWER LAN PLUS, ideale per i carichi informatici, questo sistema statico di continuità è in grado di soddisfare al meglio le esigenze di piccoli network. Per questi UPS Chloride ha scelto la tecnologia Digital on line che, assicurando bassissimi costi di esercizio, rappresenta la soluzione ottimale quando il rendimento del sistema assume un'importanza rilevante. ACTIVE, studiata per rendere il massimo delle prestazioni funzionali e di connettività. COOL POWER, il sistema statico di continuità realizzato per applicazioni dirette a piccoli e medi carichi. Accanto alla linea Pluggable, Chloride presenterà agli ospiti di Mediel anche SYNTHESIS TWIN, l'UPS ideale per le applicazioni mission critical, e le nuove versioni Cool Rack, Active Rack e Cross Rack. Chloride Silectron è azienda leader nella produzione e distribuzione di UPS. Nata nel 1988 dalla fusione di Silectron e del gruppo inglese Chloride Power Protection, oggi l'azienda con sede a Castel Guelfo (BO) vanta clienti in tutto il mondo e riconoscimenti importanti per i suoi prodotti e servizi. Nota per l'avanguardia delle soluzioni di power protection, offerte al mercato home e enterprise Chloride Silectron è in grado inoltre di garantire una Customer Satisfaction particolarmente attenta anche grazie al Life Command Centre, il centro di monitoraggio e controllo degli Ups Chloride Silectron dislocati in tutto il mondo. 

FIERA DI MILANO, CHIUSO IL SALONE DELLO STUDENTE. 90.000 PRESENZE IN 3 GIORNICENTRODESTRA O CENTROSINISTRA? TRA GLI STUDENTI È UN TESTA A TESTAUNANIME IL GIUDIZIO... NEGATIVO PER ENTRAMBI GLI SCHIERAMENTI 
Milano, 25 marzo 2002 - Se si votasse oggi, chi preferiresti? E' la prima di 9 domande poste ad un campione di 1.000 visitatori del Salone dello Studente, chiuso oggi alla Fiera di Milano. Il sondaggio - ideato e realizzato dal mensile CampusWeb in collaborazione con il portale d'intrattenimento Zapster.it - ha misurato l'interesse delle nuove generazioni per le vicende politiche e ne ha raccolto i giudizi. Tra gli interpellati, il 54% sono donne ed il 46% uomini. L'1% è minorenne, il 23% ha 18 anni, il 61% tra i 19 ed i 23 anni, il 7% tra i 24 ed 27, il 5% tra i 28 ed i 32 ed il 3% oltre i 40 anni. Alla prima domanda, Se si votasse oggi, chi preferiresti? il 51% ha risposto Centrosinistra, il 49% Centrodestra. Seconda, Come giudichi il Governo Berlusconi? Per il 51% è insufficiente, per il 36% sufficiente e per il 13% buono. Un risultato che potrebbe essere la conferma matematica della risposta precedente. Alla terza domanda la prima sorpresa. Come giudichi l'opposizione dell'Ulivo? Insufficiente per il 65%, sufficiente per il 31% e buona per il 4%. Evidentemente anche tra gli allievi del professor "Pancho" Pardi la critica alla gestione del Centrosinistra è diffusa. Chi vorresti come leader del Centrosinistra? è stata la successiva. Il 33% ha indicato Rutelli, il 29% D'Alema, il 24% Fassino ed il 14% Cacciari. Naturalmente all'interrogativo hanno risposto tutti. Così come a Chi vorresti come leader del Centrodestra? E qui Gianfranco Fini è stato incoronato come il preferito tra i giovani con un 42% di preferenze. Al 27% Berlusconi, Casini 19% e Bossi 12%. Questo per quanto riguarda le crude preferenze, ma qual è il grado di conoscenza giovanile delle polemiche che si sono abbattute sul Governo? Alla domanda Sai cosa sono le rogatorie? il 56% ha detto di no. A Sai in cosa consiste il conflitto d'interesse? la stragrande maggioranza, l'89%, ha affermato di saperlo. Ultime domande sul mondo che li riguarda più da vicino, la scuola. Cosa ne pensi della riforma Moratti? Il giudizio è insufficiente per il 71% degli intervistati, sufficiente per il 24% e buona per una risicata maggioranza del 5%. Alla successiva domanda Sai indicarne almeno tre punti fondamentali? hanno sottolineato quasi tutti la nuova maturità e la riforma dei cicli. Per il resto un po' di confusione. C'è chi ha paventato una privatizzazione di tutto il sistema scolastico. Chi ha indicato una non meglio specificata "verticalizzazione delle cattedre". Chi si è allarmato per la "abolizione dell'educazione fisica". Chi ha registrato una "eliminazione del latino dal liceo". Chi ha usato un'ironica iperbole "chi ha i soldi studia, chi non li ha lavora". Chi ha sintetizzato in una parola "azziendalizzazione", con spreco di zeta. E chi più sinceramente ha ammesso "boh...". I risultati possono essere consultati sulla pagina web www.zapster.it/campus  Infolink: www.salonedellostudente.it

PARMA GRANDE PROTAGONISTA AL SIMPOSIO ITALO-BRASILIANO SULLE TECNOLOGIE ALIMENTARI DAL 25 AL 27 MARZO, A CURITIBA, IN BRASILE
Parma , 22 marzo - Da una parte ci sono le materie prime; dall'altra le tecnologie più avanzate. C'è un alto grado di complementarietà tra il settore agroindustriale brasiliano e quello italiano. E' partendo da questo presupposto che l'Ambasciata d'Italia in Brasile e l'Ice (Istituto per il Commercio con l'Estero), organizza in collaborazione con il Governo del Paranà, per i primi tre giorni dell'ultima settimana di marzo, a Curitiba, il 2° Simposio sulla tecnologia degli alimenti. L'evento, che si svolgerà da lunedì 25 a mercoledì 27 marzo e si articolerà in una serie di tavole rotonde e d'incontri imprenditoriali, rappresenta un'importante opportunità, sia per il mondo universitario e scientifico-tecnologico sia per le imprese brasiliane, di conoscere meglio il livello di sviluppo raggiunto in Italia nel settore strategico dell'agro industria. Protagonisti dell'importante simposio, da parte italiana, sono il Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri, Mario Baccini, Federalimentare e le tre principali strutture di rilevanza internazionale che hanno sede nella città di Parma: l'Ente Fiera, l'Università e la Stazione Sperimentale per le conserve alimentari. Per Federalimentare interverrà il Presidente, Giorgio Sanpietro, che parteciperà ad una tavola rotonda cui interverranno imprenditori brasiliani e italiani, scienziati e rappresentanti di centri di ricerca e sviluppo. Per L'Ente Fiere di Parma sarà presente il Direttore Generale, Tommaso Altieri, che illustrerà le caratteristiche dei saloni professionali Cibus Tec e Cibus che, nel loro insieme, costituiscono il più articolato e poderoso sistema promozionale dell'industria alimentare italiana. Tommaso Altieri anticiperà anche che sarà proprio San Paolo, nel prossimo mese di novembre, ad ospitare Cibus Brasil il primo Salone dell'Industria Alimentare Italiana per il Sud America. Alla serie di conferenze, sui temi di grande attualità e d'interesse per milioni di consumatori come la sanità e la tracciabilità degli alimenti parteciperanno: in rappresentanza dell'Università di Parma il Rettore Gino Ferretti ed il Direttore del dipartimento d'ingegneria industriale, Roberto Massini; in rappresentanza della Stazione Sperimentale per le conserve alimentari interverrà il Presidente, Giovanni Ballarini, e Rubes Pedrielli, Capo del dipartimento delle conserve animali. Nel corso del simposio si parlerà anche del trasferimento di tecnologie in campo agroalimentare; dell'istituzione di un osservatorio per il controllo e la certificazione della sicurezza igienica e della qualità degli alimenti e, soprattutto, delle possibilità di creare joint-ventures italo/brasiliane e di dare luogo a sinergie per la commercializzazione, sui rispettivi territori nazionali e su mercati terzi, di prodotti agroalimentari di alto prestigio a prezzi competitivi. L'elevato grado di complementarietà nel settore agroindustriale fra il Brasile e l'Italia si basa, essenzialmente, su questi punti: alta disponibilità di fattori di produzione di materie prime in Brasile e disponibilità di tecnologia di assoluta eccellenza in Italia; scarsità di materie prime di alta qualità in Italia e carenza di tecnologie di trasformazione in Brasile; posizioni di particolare prestigio di marchi settoriali italiani in mercati terzi (carni lavorate, insaccati, latte e suoi derivati); settori di agricoltura "verde" e settori alimentari caratterizzati da una domanda di prodotti a produzione biologica. "La presenza delle Fiere di Parma al simposio italo-brasiliano sulla tecnologia degli alimenti" - commenta Tommaso Altieri - "conferma che il nostro polo fieristico è considerato, a livello internazionale, un vero e proprio laboratorio nel quale s'incontrano la domanda e l'offerta per impianti destinati alle industrie alimentari frutto delle tecnologie più avanzate e nel quale si confrontano, e si armonizzano, le tradizioni della cultura gastronomica italiana e mediterranea con quelle del nord Europa e del resto del mondo. Ricordiamo che i maggiori impianti esistenti oggi al mondo per la lavorazione industriale del latte, delle conserve vegetali, della pasta e delle carni, sono di fabbricazione italiana. Che il 70% dei macchinari per l'olivocoltura, la spremitura ed il confezionamento installati nei Paesi maggiori produttori di olio, sono Made in Italy. Che, infine, le aziende italiane che producono macchine per il confezionamento e l'imballaggio, vantano una leadership a livello internazionale". 

PEPI MORGIA A RIMINI PER IL SIB INTERNATIONAL SALONE INTERNAZIONALE DI ATTREZZATURE E TECNOLOGIE PER DISCOTECHE, LOCALI DA BALLO, SERVICE E TEATRO
Rimini, 25 marzo 2002 Il light designer Pepi Morgia sarà protagonista, lunedì prossimo 25 Marzo, a Rimini, dell'incontro "The Light Challenge" nell'ambito del Sib International, Salone Internazionale di Attrezzature e Tecnologie per Discoteche, Locali da Ballo, Service e Teatro. Pepi Morgia illustrerà i princìpi ispiratori delle sue creazioni artistiche nate dalla luce. Light designer, scenografo, regista, in campo musicale Pepi Morgia è autore delle atmosfere dei concerti di Claudio Baglioni, Fabrizio De André, Biagio Antonacci, Laura Pausini, Patty Pravo, Adriano Celentano, Ron, Andrea Bocelli, solo per citare alcune collaborazioni, e opera anche in ambito teatrale, televisivo e artistico. Sue sono, ad esempio, le scene di "Argonautika", opera andata in scena al Teatro Pergolesi di Jesi nella stagione lirica 2000/2001, le scenografie del Concerto di Natale nell'Aula Nervi di Città del Vaticano, le luci dei concerti del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma e del "Pavarotti & Friends" di Modena. E' art director di "IGuzzini Illuminazioni", direttore artistico di riviste, come "Sound & Lite", nonché di numerosi festival tra i quali "Harbì" e "Cabaretamoremio" di Grottammare (Ascoli Piceno), Festival Internazionale delle Arpe di Isolabona (Imperia), "Bordighera Città dell'Umorismo", "Premio Tenco - Rassegna della Canzone d'Autore" di Sanremo, "Premio Città di Recanati", "Festival dei Menestrelli d'Europa" di Firenze, "Pigro - omaggio a Ivan Graziani" di Teramo. E' stato incaricato di coordinare la partecipazione dell'Italia alle Olimpiadi Culturali di Atene 2004. Con atmosfere cangianti, variazioni cromatiche e tagli netti di luce, con colori pastello alternativamente caldi e freddi, colori primari forti solo nelle entrate e nelle uscite ad effetto, Pepi Morgia giudica il suo uno stile elegante, su una scena pulita ed essenziale. Pepi Morgia ha dato vita a vere e proprie opere d'arte, avvalendosi di corpi illuminanti in grado di creare atmosfere essi stessi o conferire nuova immagine a monumenti: ha curato, tra l'altro, lo spettacolo di suoni e luci in occasione della fine dei restauri della Colonna Traiana e l'illuminazione permanente della Fontana di Trevi a Roma; lo spettacolo di laser e Grandi Immagini alla Reggia di Caserta; l'illuminazione artistica permanente della via Aurea nel centro storico di Genova; le installazioni luminose del Faro Antico e di Porta Pia ad Ancona; l'intervento scenografico Sanremoinluce in occasione del 52° Festival della canzone italiana. E' anche autore dello spettacolo Son et Lumiere dell'Expo di Siviglia 1994 e dell'illuminazione dell'Expo di Lisbona 1998. L'appuntamento con Pepi Morgia al Sib è alle 15, presso il nuovo Quartiere Fieristico di Rimini. 

SUZUKI JIMNY SPECIAL E SUZUKI VITARA 2.0 HDI JLX
Milano, 25 marzo 2002 - Dal prossimo mese di aprile sarà disponibile presso la rete di Concessionarie Ufficiali Suzuki la nuova Jimny Special. Suzuki Jimny Special è equipaggiata con il moderno motore Dohc da 1.3 litri, 16 valvole, capace di erogare una potenza massima di 60 kW/82 CV a 5500 giri al minuto ed una coppia massima di 100 Nm a 4500 giri al minuto. L'allestimento "Special" propone Jimny nella versione full optional con doppio airbag anteriore, aria condizionata ed ABS di serie. Suzuki Jimny Special sarà commercializzata in due colori, Argento e Azzurro Cipro, e sarà dotata dei seguenti accessori: Cerchi in lega; Fendinebbia; Retrovisori esterni e maniglie portiere in tinta con la carrozzeria; Logo "Special" sul portellone posteriore; Interni in tessuto colore blu scuro con logo "Special" ricamato; Mostrine cruscotto e strumenti color acciaio; Maniglie interne color acciaio; Strumentazione a sfondo bianco; Chiusura centralizzata con telecomando. Suzuki Jimny Special usufruisce della garanzia triennale offerta dalla casa e sarà proposta dal mese di aprile a 16.900,00 Euro chiavi in mano (esclusa IPT e vernice metallizzata) presso la rete ufficiale di concessionarie Suzuki. Il Numero Verde Suzuki 800 45.26.25 è a disposizione 24 ore su 24 per tutte le informazioni sulla gamma e sulle modalità di acquisto proposte da Suzuki Servizi Finanziari. Suzuki Vitara 2.0 Hdi Jlx - Suzuki Vitara nasce nel 1988 con il suo primo modello, la 3 porte con motore 1.600 cc benzina. Da allora è stata sviluppata una gamma ampia e ricca che può contare sulle versioni cabriolet, berlina 3 e 5 porte e sulle motorizzazioni a benzina e diesel. In quattordici anni Suzuki Vitara ha fatto molta strada divenendo uno dei fuoristrada più venduti in Italia e con il più elevato parco circolante. Oggi Suzuki Vitara si rinnova nel suo modello commerciale di punta, il 3 porte, con l'adozione di una nuova motorizzazione diesel common rail di 1997 cc capace di erogare una potenza di 64 kW a 4000 giri/minuto ed una coppia di 160 Nm già a 1700 giri/minuto. Sportività, prestigio, eleganza, stile. Sono questi i valori portanti della classe Vitara che si ritrovano anche nella nuova versione HDI, l'erede privilegiata dello stile che ha fatto di Suzuki Vitara un autentico punto di riferimento nel settore fuoristrada. Suzuki Vitara 2.0 Hdi Jlx si presenta con servosterzo, aria condizionata di serie, esclusivi cerchi in lega e fascioni laterali in tinta Champagne. Una veste ulteriormente personalizzabile grazie all'ampia gamma di articoli proposti dalla Linea Accessori Suzuki. Anche la nuova Suzuki Vitara 2.0 Hdi Jlx usufruisce della garanzia triennale offerta dalla casa e sarà proposta a partire dal mese di aprile a 17.250,00 Euro chiavi in mano (IPT esclusa) presso la rete ufficiale di vendita Suzuki. Il Numero Verde Suzuki 800 45.26.25 è a disposizione 24 ore su 24 per tutte le informazioni sulla gamma e sulle modalità di acquisto proposte da Suzuki Servizi Finanziari. 

LUNEDÌ 1° APRILE 2002: PASQUETTA A LERMA CON I CERCATORI D'ORO
Milano, 25 marzo 2002 - Non si tratta di un pesce d'Aprile ma della manifestazione tradizionale, aperta e libera a tutti, organizzata fin dal 1986 dalla "Associazione Storico-Naturalistica della Val D'orba" Il programma prevede il seguente svolgimento : Ore 10. Ritrovo a Lerma ( Alessandria) presso la nuova sede del "Museo Storico dell'oro Italiano" (Piazza Genova 2): dimostrazioni pratiche e gratuite di lavaggio delle sabbie aurifere, visita gratuita dei Museo. Ore 13. Picnic nel giardino comunale o pranzo negli ottimi ed economici ristoranti locali (prenotazione obbligatoria: Il Roseto, tel. 0143 877576, tel. 0143 877110). - Ore 16. Consegna della "Coppa Italia" ai migliori cercatori dei 2001, Per informazioni: tel 3392656342 Infolink: http://www.museionline.com

DOMENICA 24 MARZO APRE A REGGIO EMILIA LA GRANDE MOSTRA SU ALESSANDRO TIARINI (1577 - 1668)
Milano, 25 marzo 2002 - Reggio Emilia dedica ad Alessandro Tiarini (Bologna 1577-1668), un importante pittore ai tempi della Controriforma, la mostra Alessandro Tiarini. La grande stagione della pittura del Seicento a Reggio Emilia, che offre - dal 24 marzo al 16 giugno - un panorama sull'intenso clima artistico della città tra il 1580 e il 1630 per il quale fu considerata una delle capitali artistiche dell'Emilia. L'evento, promosso dalla Provincia e dal Comune di Reggio Emilia, dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Modena e Reggio e dalla Fondazione Pietro Manodori di Reggio Emilia in collaborazione con l'Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Reggio e Guastalla, presenta, insieme a 56 dipinti e 22 disegni di Tiarini, 62 dipinti di artisti del suo tempo, come Annibale e Ludovico Carracci, Palma il Giovane, Leonello Spada, Guercino, Luca Ferrari, che provengono da importanti musei italiani e stranieri, da chiese e da collezioni private in Italia e all'estero. Tra il 1619 e il 1629 uno dei principali pittori bolognesi del Seicento, Alessandro Tiarini, soggiorna a Reggio quasi ininterrottamente per realizzare affreschi nel grande santuario della Madonna della Ghiara e assolvere a commissioni di dipinti per i principali templi della città. Attraverso il recupero della personalità di questo artista, e per effetto della centralità del suo soggiorno reggiano, la mostra - curata da Daniele Benati e Angelo Mazza - pone al centro dell'attenzione il momento culminante della storia artistica di Reggio Emilia, nei decenni che si distendono dagli anni Ottanta del Cinquecento alla metà del Seicento. Si tratta di un periodo di speciale fermento artistico incentivato da una solida prosperità economica che trasforma la città in autentica capitale artistica del ducato, specie nei primi tre decenni del Seicento. Infolink: www.palazzomagnani.it

AGOSTINO BONALUMI SENSORIALITÀ E ASTRAZIONE
Milano, 25 marzo 2002 - Sono, questi, tempi di grande interesse per l'opera di Agostino Bonalumi (Vimercate 1935). Mentre si preparano importanti esposizioni in spazi pubblici in Italia e all'estero (merita particolare segnalazione la mostra che nel giugno prossimo l'Accademia Nazionale di S. Luca presenterà nelle sale della propria sede romana, in occasione del conferimento del Premio Presidente della Repubblica 2001), la Galleria Blu di Milano torna a proporne l'opera in un excursus storico sintetico ma puntuale, efficace e chiara testimonianza della mai appagata ansia di ricerca che sempre contraddistingue l'opera di questo artista. Questa mostra giunge a 25 anni esatti dalla prima presenza di Bonalumi in una manifestazione della Galleria Blu, che gli ha successivamente dedicato numerose personali, nel 1980, 1989, 1991 e 1995. Dagli accenti materici della breve esperienza informale degli anni '50 Bonalumi è approdato sul finire di quel decennio ad un'opera la cui organizzazione formale è tensione verso la tridimensionalità mediante una tecnica di introflessione-estroflessione mobile nei mezzi e nei modi, e non fissata una volta per tutte, a seconda dei valori formali e di significato perseguiti, sul limite tra pittura e scultura. Tutto questo nella convinzione, sempre affermata in lucidi e puntuali scritti teorici, che nell'opera d'arte, nella sua natura, affinché si abbia davvero spessore di esperienza, rigore e razionalità debbano essere anche una chiara considerazione del permanere del loro contrario: sensorialità e pensiero che astrae; dato e apparenza. Le opere esposte illustrano un itinerario di ricerca che parte dal 1957 (Rosso, Nero e Grigio, polimaterico su tela) e giunge agli esiti più attuali con un'opera del 2002 (Rosso - Geometria Perturbata", tela estroflessa e acrilico), esemplificandone i vari momenti con lavori significativi. Assieme alle opere più note la mostra presenta alcuni saggi (Oggetto Scultura Azzurra del 1966, Contenitore Spaziale Nero del 1968 e Rapporti del 1981-2002) che testimoniano momenti della ricerca di Bonalumi dove la tridimensionalità, che caratterizza l'opera sul limite tra pittura e scultura, declina più decisamente a scultura. La mostra, che è accompagnata da un catalogo introdotto da un testo di Martina Corgnati, si inaugura lunedì 8 aprile alle ore 21 e resterà poi aperta fino al 13 luglio tutti i giorni 9.30-12.30 / 15.30-19.30; sabato 15.30-19.30. Chiusa nei giorni festivi. Milano, Galleria Blu, Via Senato 18 8 aprile - 13 luglio 2002 inaugurazione: lunedì 8 aprile, ore 21.00 

NOTE: STATI MENTALI - KRISTINE ALKSNE, TARIN GARTNER, CLARA LUISELLI, STEFANO PERESSINI, ANNA RAMASCO, SARA SERIGHELLI, DONATELLA SPAZIANI
Milano, 25 marzo 2002 - La rassegna Note propone artisti delle ultime generazioni, alcuni dei quali esordienti, altri affacciatisi sulla scena artistica in questi anni, ma già fatti segno di attenzioni incoraggianti. Le opere proposte nei due appuntamenti hanno il valore di annotazioni personali e sono accomunate da un carattere riservato. L¹energia che manifestano è un¹energia interiore, segreta cui lo scenario esterno fa da contrappunto. Spira, tra le opere, una sensazione, appena vagamente spaesante, di assenza e di nostalgia di un¹unità originaria, nello spazio e nel tempo. Il primo appuntamento propone opere di Lorenza Lucchi Basili, Stéphanie Nava, Elena Nemkova e Dubravka Vidovic. La sede espositiva diventa una meta, prima di raggiungere la quale cammineremo sull¹acqua con l¹installazione di Dubravka Vidovic: come se si trattasse di superare un mare di nostalgia e di lontananza. Elena Nemkova invita i visitatori alla prova di un contatto individuale ma anonimo, come a sottolineare la difficoltà, ma anche la necessità, di stabilire rapporti umani autentici, verificabili. La scelta stessa di tentare una relazione può assumere il senso di una sfida. L¹inconoscibile è anche la violenza vaga delle tavole e della biancheria di Stéphanie Nava, abitate da punte o da lame. Le sue opere hanno a che fare con le nozioni di tempo, di limite e di territorio. Il tema della nostalgia s¹intreccia, in molti dei suoi lavori, con quello di squilibrio, con esiti di sottile ed enigmatica crudeltà. Delle serie fotografiche che compongono il lavoro di Lorenza Lucchi Basili, quelle presentate qui risultano tra le più oniriche, quasi si trattasse di visioni riferibili ad una fluida realtà interiore piuttosto che alla ferma solidità dell¹architettura. La scomposizione e la ricomposizione della forma architettonica diventa una strategia per recuperare il senso, a noi solo parzialmente accessibile, di un¹unità perduta delle cose, un viaggio dentro lo strato più arcaico e insondabile della nostra psiche. Sono ancora stati mentali quelli che emergono dalle opere di Kristine Alksne, Tarin Gartner, Clara Luiselli, Stefano Peressini, Anna Ramasco, Sara Serighelli e Donatella Spaziani, presentate nel secondo appuntamento. Tarin Gartner ci permette di entrare tra i pensieri che abitano la sua testa, tra le immagini che coglie il suo sguardo, in un gioco di rimandi tra se stessa e l¹esterno. Anna Ramasco, con l¹installazione sonora Tarifa, c¹immerge nella bizzarra ed enigmatica atmosfera di un racconto che narra di un viaggio da un luogo estremo, un luogo di confine tra l'Europa e l'Africa, in cui si raccoglie il vento e in cui si concentrano le energie, e di un vivificante viaggio attraverso la Spagna, verso il cuore dell'Europa. Donatella Spaziani sperimenta, attraverso una serie di autoscatti e di disegni, la relazione tra sé e lo spazio, tra il proprio corpo e gli oggetti che la circondano, come se cercasse una complementarietà ideale. Per farlo sperimenta situazioni di isolamento fisico creando teatrini privati all¹interno di stanze il cui isolamento può acuire la sensibilità individuale. Anche Sara Serighelli realizza serie di autoscatti all¹interno di luoghi carichi di vita passata. Si tratta, ancora una volta, di entrare in rapporto con essi, di misurarli attraverso il metro soggettivo della propria emotività, talvolta anche di perdervisi fino quasi a scomparire, come testimoniano alcune dilemmatiche fotografie. Clara Luiselli presenta un pavimento di delicate mattonelle-nido che accolgono nel proprio incavo un uovo e un muro di mattoni-nicchia destinato ad accogliere noccioli di frutta: è nel vuoto derivato da un¹assenza che può trovare spazio il nucleo germinativo del futuro. Stefano Peressini utilizza suoni subsonici, che fanno vibrare gli oggetti intorno a noi fino a farli risuonare nelle nostre ossa, evidenziando così quelle connessioni tra persone, cose, ambienti alle quali spesso, indaffarati come siamo a vivere la vita, non facciamo caso. Le sue opere, facendo di spazio e suono un tutt¹uno, inducono una percezione del contesto particolare e si prestano ad esperienze fisiche poco convenzionali. Infine Kristine Alksne realizza seducenti fotografie di corpi femminili eterei che s¹intravedono appena da dietro una coltre di capelli che, come un rifugio, li nasconde quasi completamente, riparando l¹universo di emozioni che portano in sé. Inaugurazione: martedì 26 marzo ore 18 fino al 6 aprile 2002 Infolink: www.viafarini.org

ADRIANA BERETTA ALA ESTMUSEO CANTONALE D'ARTE, LUGANO 27 MARZO - 26 MAGGIO 2002
Milano, 25 marzo 2002 - In concomitanza con l'esposizione Arte africana dalla collezione Han Coray 1916-1928 il Museo Cantonale d'Arte presenta una mostra dedicata all'artista ticinese Adriana Beretta. In seguito a lunghi soggiorni nelle terre africane del Niger, l'artista ha elaborato una serie di opere (fotografie, tele e installazioni) che hanno per soggetto privilegiato la modificazione dell'idea di interazione spaziale e temporale che nasce nell'incontro tra culture diverse. La mostra si articola secondo un percorso concepito dall'artista in una sorta di "prospettiva mentale" in cui il visitatore è invitato ad orientarsi. L'universo artistico di Adriana Beretta è costituito da moduli che si ripetono, ritmi regolari con variazioni impercettibili, cicli ellittici e percorsi aperti senza inizio né fine ai quali è possibile aggiungere o sottrarre uno o più elementi senza che questi ne risultino alterati sostanzialmente. Nella sua opera l'estrema economia dei segni accentua il senso della ripetizione, domina l'adesione a una cifra che ricorre serialmente, il motivo si ripete fino a formare un "tessuto" di elementi simili. Si afferma lo svolgimento di un percorso di "variazioni invariabili" dove il medesimo elemento si trasforma nel colore o nell'inclinazione, ma rimane uguale nella sua essenza e nel suo valore. Le modalità operative dell'artista, al contatto con la realtà africana, restano fedeli a se stesse pur conoscendo una sorta di trasformazione. L'artista si guarda bene dal riportare nell'opera modelli che siamo abituati a riconoscere come influenze della cultura africana sul nostro patrimonio visivo, per questo dal suo lavoro è assente ogni retorica che celebri forme di alterità, esotismo o istintività. La sua originaria poetica non è stata alterata da questi incontri, che la arricchiscono di sollecitazioni culturali "altre". Per questo, l'affezione, la sincera adesione alla vita africana non contaminata da linguaggi estranei, la mette nella condizione - difficile da perseguire, ma perfettamente riuscita - di far proprio un altro mondo attraverso il filtro della propria cultura. Adriana Beretta è nata a Brissago e vive a Bellinzona. Ha esposto in Svizzera e Italia in diverse mostre organizzate da spazi pubblici. Fra di esse meritano di essere ricordate la personale del Museo Cantonale d'Arte di Lugano (1992) e la partecipazione a collettive prestigiose alla Shedhalle di Zurigo (1986), al Centro d'Arte Contemporanea di Kiew in Ucraina (1994) e allo Spazio K. Adamopoulos di Francoforte (1996). Sue opere fanno inoltre parte della collezione di Swisscom, del gruppo IBM, di Rentenanstalt, del Credito Svizzero, della UBS, della SSIC (Società Svizzera Impresari Costruttori) e del Fondo Comunale Carlo Cotti di Lugano. Inoltre dipinti e installazioni dell'artista fanno parte della collezione del Museo Cantonale d'Arte. La mostra è accompagnata da un catalogo introdotto da un testo di Bettina Della Casa. Orari: martedì 14-17, da mercoledì a domenica 10-17, chiuso lunedì Entrata libera. Inaugurazione: martedì 26 marzo, ore 18.00 30' 

CAMPIONATO DI SCACCHI A SQUADRE SCUOLE DI MILANO E PROVINCIA - 19-22 MARZO 2002
Milano, 25 marzo 2002 - Disputato nelle sale de "La Città del Gioco" di via Forze Armate 103, il Campionato di scacchi a squadre per le scuole elementari e medie di Milano e provincia, giunto alla trentesima edizione, si è concluso con la vittoria dell' Istituto Longone davanti alla scuola di viale Argonne per le Elementari, e della Pellico di Arese davanti alla Moro di Corbetta - dopo spareggio tecnico - per le Medie. Queste quattro squadre acquisiscono il diritto di giocare il Campionato Regionale, a metà maggio, torneo valido per la ammissione alle finali nazionali dei Giochi della Gioventù Coni-Federscacchi. Se tra le scuole elementari il dominio del Longone è stato netto, il torneo tra le medie è stato combattuto ed equilibrato sino all'ultima partita. Alla fine i primi tre posti sono stati occupati da squadre della Provincia; la prima scuola cittadina è giunta quarta. Premi per tutti, grazie ai molti sponsor: Comune di Milano, Regione Lombardia, Radiobaby, Editore Ghisetti & Corvi, Coni Provinciale, Leader spa, Rizzello & Romagnoli, Caterpillar (RadioRai 2), Italia Scacchistica Complessivamente quasi 300 ragazzi sono stati impegnati, in rappresentanza di 38 squadre delle medie e 9 delle elementari; molte le giovani giocatrici, con quattro squadre completamente femminili. Organizzazione della Società Scacchistica Milanese (via C. Bazzi, 49 - sito internet www.scacchisticamilanese.it) Classifica finale scuole elementari : 1. Longone, punti squadra 16 su 16, individuali 27.5 su 32; 2. Argonne, punti 14 e 27; 3. Marcello, punti 13 e 23.5; 4. Rossello, punti 12 e 23.5; 5. R.Massa, punti 12 e 23. Elementari, miglior risultato di scacchiera (1a) Bonaiti Riccardo punti 8; Del Sole Paolo e Cutrufello Ivan punti 7. (2a) Merlo Alessandro 7; Pelachin Mattia e Lagorio Ludovico 6. (3a) Porter John Carlo 8; Luddi Gabriele 7; Rolla Michele e Gorini Tommaso 6.5. (4a) Natali Simone 7.5; Celada Daniele e Schirinzi Antonio 5.5 Classifica finale scuole medie: 1. Pellico, Arese punti squadra 12 e individuali 22; 2. A.Moro, Corbetta 12 e 22; 3. Sarpi, Settimo Mil. 10 e 19; 4. C. Porta, Milano 10 e 19; 5. A.Moro, Corbetta 10 e 18.5; 6. Pellico, Arese 10 e 18.5. Medie, miglior risultato di scacchiera (1a) Cillo Pierambrogio 7; Sist Mattia 6. (2a) Festa Vincenzo 7; Badiali Andrea 6; Grassi Federico 5.5. (3a) Grassi Fausto 6.5; (4a)Farotto Dario e Barbaro Alessandro 6. 

IL GRUPPO ORGANIZZA LA FILO DIRETTO GOLF CUP 2002 E SPONSORIZZA IL WORLD CORPORATE GOLF CHALLENGE 2002
Milano, 25 marzo 2002 - Il Gruppo Filo diretto, leader nei servizi di assistenza alla persona e nell'offerta di soluzioni assicurative innovative, anche quest'anno sponsorizza due importanti manifestazioni golfistiche su circuiti nazionale e internazionale. Forte del successo ottenuto nelle edizioni 2000 e 2001, infatti, il Gruppo promuove l'edizione 2002 della Filo diretto Golf Cup e sarà presente per il secondo anno consecutivo tra gli sponsor del prestigioso torneo internazionale World Corporate Golf Challenge 2002. Il connubio tra business e golf si è difatti dimostrato un'interessante occasione d'incontro tra manager, clienti e giornalisti accomunati dalla passione per il golf, in un contesto rilassante e divertente. Filo diretto Golf Cup 2002 - Dal 2000, il Gruppo Filo diretto organizza annualmente un torneo di golf su circuito nazionale per giocatori dilettanti, tesserati presso le relative federazioni. La Filo diretto Cup 2002, arrivata alla terza edizione, si è arricchita di anno in anno con nuove tappe e nuove formule, diventando un appuntamento con il green da non perdere. La prima edizione del torneo Filo diretto, organizzata nel 2000, si articolava in 5 gare di qualificazione con formula 18 buche Stableford. Alla seconda edizione organizzata nel 2001, il torneo prevedeva una tappa in più, con un numero di partecipanti per gara variabile tra 140/150 persone e ben 12 premi da assegnare in occasione di ogni gara. Quest'anno il torneo prevede 7 appuntamenti, proponendo novità nel regolamento e nelle modalità di partecipazione che animeranno ulteriormente la competizione. Innanzitutto il torneo non si giocherà più con formula Stableford, ma con formula 4 palle la migliore medal. Inoltre, il 22 settembre 2002 avrà luogo la finale del torneo presso il prestigioso Golf Club di Arzaga, dove verranno invitati a partecipare tutti i vincitori delle gare di qualificazione. Altra novità prevista per l'edizione 2002 è la modalità di gioco a coppie, che contribuirà a rendere le gare ancora più divertenti. In prossimità del green verrà allestita un'area hospitality Filo diretto, dove partner, clienti e giornalisti potranno conoscere più da vicino il Gruppo, i servizi erogati e le proposte assicurative, oltre alle varie iniziative in campo golfistico. Calendario gare "Filo diretto Golf Cup 2002": Gare di qualificazione: Golf Club Padova 13 aprile; Golf Club Albenza 28 aprile; Golf Club Castelconturbia 1 giugno; Golf Club Verona 9 giugno; Molinetto Country Club 30 giugno; Golf Club Bogliaco 21 luglio; Golf Club Modena 8 settembre. Finale: Arzaga Golf Club 22 settembre; World Corporate Golf Challenge 2002- Il World Corporate Golf Challenge è una delle manifestazioni più prestigiose nel panorama golfistico a livello mondiale. Nato in Gran Bretagna, il circuito vanta oggi presenze in ben 32 nazioni. In Italia, fin dal suo esordio nel 1997, questo importante torneo ha da subito attirato in qualità di sponsor aziende nazionali di primo piano. Dal 1998 il Gruppo Filo diretto ha preso parte al torneo come squadra e dal 2001 è tra gli sponsor ufficiali della manifestazione, contribuendo all'organizzazione delle attività di intrattenimento previste durante le giornate di gara. Il Gruppo Filo diretto ha intitolato il premio lordo che ha favorito la presenza di squadre forti e di giocatori noti a livello nazionale. Il World Corporate Golf Challenge prevede la formula 18 buche Stableford e si articola in 26 gare di qualificazione, 4 semifinali e una finale che quest'anno avrà luogo in Kenya. Calendario gare World Corporate Golf Challenge 2002 - Qualificazione: Circolo Golf Albarella, Rovigo 15 marzo; Golf Club Marco Simone, Roma 22 marzo; Molinetto Country Club, Milano 28 marzo; Golf Club Le Fonti, Bologna 5 aprile; Golf Club Carimate, Como 11 aprile; Golf Club Udine 12 aprile; Golf Club Monticello, Como 17 aprile; Golf Club Monticello, Como 18 aprile; Circolo del Golf di Roma 19 aprile; Asolo Golf Club, Treviso 26 aprile; Arzaga Golf Club, Brescia 2 maggio; Arzaga Golf Club, Brescia 3 maggio; Golf Club Le Querce, Viterbo 10 maggio; Golf Club Lignano, Udine 17 maggio; La Pinetina Golf Club, Como 23 maggio; Circolo Golf Margara, Alessandria 30 maggio; Golf Club Parco de' Medici, Roma 31 maggio; Modena Golf & Country Club, Modena 7 giugno; Golf Club Des Iles Borromées, Verbania 7 giugno; Circolo del Golf Acquasanta, Roma 13 giugno; Golf Club della Montecchia, Padova 14 giugno; Golf Club Castelconturbia, Novara 20 giugno; Adriatic Golf Club Cervia, Ravenna 28 giugno; Circolo Golf Albarella, Rovigo 5 luglio; Golf Club Asiago, Vicenza 11 luglio; Versilia Golf Club, Lucca 12 luglio. Semifinali: Golf Club Lignano, Udine 6 settembre; Brianza Golf & Country Club, Milano 12 settembre; Golf Club Castelgandolfo, Roma 19 settembre; Franciacorta Golf Club, Brescia 20 settembre. Finale: Windsor Golf & Country Club Nairobi - Kenya novembre. Infolink: www.filodiretto.it

ESPOSIZIONE E GARA PARAPENDIO A BASSANO
Milano, 25 marzo 2002 - Dal 30 marzo al 1 aprile il Club Volo Libero Montegrappa ed il Consorzio Vivere il Grappa organizzeranno il " Trofeo Montegrappa", tre giorni di gare valide per la Coppa Italia di parapendio, oltre che "open" con la partecipazione di diverse squadre nazionali straniere per le quali gli organizzatori hanno riservato 40 posti sui 140 disponibili. La manifestazione è patrocinata dalla Fivl, Federazione Italiana Volo Libero. Questo appuntamento, conosciuto come "Meeting di Bassano", avrà luogo a Borso del Grappa nella stupenda struttura delle piscine di Conca Verde, area che, oltre a parcheggi, servizi igienici, docce, una terrazza ristoro con bellissimo bar ed un immenso atterraggio, dispone di una pavimentazione di circa 500 mq che sarà adibita a zona espositiva coperta a disposizione degli operatori del settore del volo libero. Esposizione e gara di Coppa Italia nelle intenzioni degli organizzatori formeranno un'accoppiata di successo. Saranno quindi presenti in decollo i nomi più illustri del volo in parapendio ed in mostra negli stands nuove vele e deltaplani, più gli accessori che costituiscono l'equipaggiamento di ogni pilota, quali caschi, tute e vestiario per il volo, radio rice-trasmittenti, GPS ed altro ancora. Infatti, se da una parte il volo libero occhieggia all'immersione nella natura ed è un salubre esercizio sportivo e per il tempo libero, dall'altra la presenza tecnologica ed informatica è da sempre una rassicurante e, per certi versi, insostituibile presenza in questo settore. L'ultima esposizione di Bassano si tenne nella primavera del 2000. Fino allora, per vent'anni, fu certamente la più importante d'Europa: raccoglieva un ragguardevole numero di visitatori e raggruppava oltre 100 stands espositivi, illustranti tutte le specialità del VDS, Volo da Diporto e Sportivo, come aviazione ultraleggera, paracadutismo, il volo libero in deltaplano e parapendio, il volo in paramotore, aquiloni ed altro ancora. Dopo la sospensione dello scorso anno, quando si tenne soltanto il "trofeo Montegrappa", riprende oggi nell'area di Borso del Grappa con rinnovato entusiasmo sia da parte degli organizzatori che non intendono cancellare dal calendario del volo libero questa tradizione, sia da parte delle più importanti aziende produttrici e distributrici d'Italia che hanno già confermato la loro adesione. Infolink: www.fivl.it

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