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28 MARZO 2002
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LA CULTURA DEL FARMACO IN ITALIA
E L'INFORMAZIONE DELLA POPOLAZIONE
Roma, 28 marzo 202 - Presso la sede della Federazione della stampa, a Roma,
rappresentanti dell'industria farmaceutica, ricercatori, docenti universitari,
medici ed esperti della materia insieme agli esponenti di vertice
dell'informazione giornalistica italiana, hanno discusso sulla 'cultura del
farmaco in Italia e l'informazione al pubblico' nel Convegno organizzato
dall'Associazione della stampa medica italiana (Asmi) in occasione del congresso
triennale elettivo delle cariche associative. Il Convegno, annunciato dal
Presidente dell'Asmi, Mario Bernardini, è stao moderato dal Presidente della
F.N.S.I., Francesco Angelo Siddi. Hanno portato il loro contributo di 'esperti'
per gli aspetti medico scientifici, Maurizio Agostini, responsabile dell'area
della ricerca di Farmindustria, Luciano Caprino, ordinario di farmacologia
dell'università 'La Sapienza', Aldo Isidori, andologo e Presidente del Comitato
Etico del Policlinico Umberto I, Gerardo Corea, dirigente medico e presidente
del Comitato Etico della Asl Rm/G di Roma (Tivoli). Per i giornalisti, oltre al
Presidente Siddi, hanno preso la parola il Segretario Generale della Fnsi, Paolo
Serventi Longhi , che ha aperto i lavori e il Presidente del Consiglio Nazionale
dell'Ordine dei Giornalisti, Lorenzo del Boca, che ha tratto le conclusioni di
una proficua riunione utile in prospettiva del ruolo e dell'impegno del
giornalismo italiano nello specifico settore dell'informazione medico
scientifica, ma anche di stimoli e suggerimenti per i tanti settori
dell'informazione specializzata. I ricercatori e i medici hanno evidenziato il
percorso del farmaco dal momento della ricerca, individuazione e sperimentazione
delle nuove molecole fino alla sperimentazione clinica con il fondamentale
supporto dei Comitati etici e all'utilizzo sotto il costante controllo della
categoria medica.. Si è anche discusso dei cosiddetti 'medicinali da banco',
farmaci di libero mercato dopo il vincolo del brevetto, e dei prodottoi di
automedicazione acquistabili senza prescrizione del medico, ma ovviamente da
inquadrare nel contesto di tutela della salute del cittadino. Franco Siddi,
Presidente Fnsi, ha posto l'accento sul tema della formazione professionale del
giornalista e sulla necessità che.nei rapporti fra industria del settore ed
informazione sia individuato un momento di riferimento per l'esterno in merito
al 'monitoraggio' del farmaco con la mediazione indispensabile della stampa
specializzata. Per quanto concerne responsabilità e doveri del giornalista,
Lorenzo Del Boca, Presidente del Cnog, ha sottolineato l'importanza della
certezza delle 'fonti di informazione' e di un fecondo e corretto rapporto con
il mondo della ricerca e dell'industria del farmaco. Paolo Serventi Longhi,
Segretario Generale della Fnsi, aprendo i lavori, dopo avere ricordato i meriti
dell'Asmi, Gruppo di specializzazione della federazione fra i più anziani, con
oltre 50 anni di attività, ha descritto il vasto e articolato insieme di norme
e di presidi deontologici che regolano i rapporti fra mondo giornalistico,
medicina, salute e diritti dei cittadini, un contesto continuamente sottoposto a
verifiche ed a prove in ragione dello sviluppo scientifico e dell'elevarsi
dell'attenzione della pubblica opinione. Dopo il Convegno, l'Assemblea dell'Asmi
ha votato per il rinnovo delle cariche associative per il triennio 2002-2004,
confermando Presidente, all'unanimità, Mario Bernardini, medico e giornalista
pubblicista. Confermati Vice Presidenti Sergio Angeletti, Gianfranco Natoli e
Alberto Simonelli. Eletti Consigleri Nazionali: Luciano Lombardi, Giorgio
Parnasi, Antonietta Leoni, Giancarlo Calzolai, Gerardo Corea, Patrizio Fiore,
Alessandro Malpelo, Vittore Manili, Francesco Maria Manozzi, Patrizio Mulas,
Antonio Marasco, Orfeo Notaristefano, Gino Santini , Egisto Squarci, Francesco
Testa . Eletti Revisori dei Conti: Vittorio Esposito, Pasquale Di Benedetto,
Mario De Renzis. L'assemblea ha acclamato Presidente Onorario Ottorino Catani,
uno dei Soci Fondatori dell'Asmi
EMICRANIA: UNA DIFESA PIU'RAPIDA
CONTRO GLI ATTACCHI ALLA QUALITA' DI VITA
Milano, 28 marzo 2002 - Non è una malattia grave, eppure è in grado di
rovinare la vita a circa 6 milioni di italiani, soprattutto donne. Stiamo
parlando dell'emicrania, un tipo di cefalea caratterizzato da attacchi
ricorrenti - ampiamente variabili nella loro frequenza, durata e intensità -
che di solito interessano una sola parte del capo. Almeno il 70% dei pazienti
alle prese con questo problema lamenta effetti negativi sulle proprie attività,
con una marcata riduzione delle proprie capacità fisiche e di concentrazione.
Lo ha recentemente confermato un'indagine pilota sull'emicrania nel mondo del
lavoro svolta - nell'ambito del progetto Emikronos - all'interno di un'azienda
italiana del comparto moda: il Gruppo La Perla di Bologna. Attraverso visite
mediche specialistiche ai dipendenti del settore impiegatizio (soprattutto
donne) è stata verificata la diffusione degli episodi di emicrania, la loro
frequenza e l'incidenza sulla qualità di vita. E' stato altresì distribuito un
questionario, da compilare con il supporto del medico specialista, i cui
risultati sono poi stati tutti elaborati al termine dello studio . Si è così
evidenziato un numero medio di assenze dal lavoro di un giorno al mese: in
questi casi, evidentemente, il dolore si fa talmente intenso da provocare
l'interruzione di ogni attività. Ma c'è un dato ancora più preoccupante:
molti intervistati dichiarano di recarsi al lavoro spesso (mediamente 8 giorni
al mese) in condizioni di reale compromissione psicorisica; ciò si traduce in
un rendimento in buona parte ridotto(si rende mediamente al 63%), con gravi
difficoltà nello svolgimento delle attività intellettuali (lo dichiara il 90%
delle persone), fisiche (70%) e persino nei rapporti con i colleghi (60%). Del
resto, dati elaborati a livello nazionale, avevano indicato come in Italia, a
causa dell'emicrania, si perdono annualmente circa 12 milioni di giornate
lavorative, con conseguenti elevatissimi costi sociali ed economici. Come
correre ai ripari per impedire all'emicrania di compromettere la qualità della
vita e del lavoro? In questi ultimi anni la scienza medica ha fatto molti passi
avanti, a cominciare da una migliore comprensione della natura dell'emicrania e
dei meccanismi che la determinano. Per esempio, la ricerca di laboratorio ha
dimostrato che il legame degli agonisti della serotonina ai recettori 5-HT1B e
5-HT1D (localizzati sui neuroni del sistema nervoso centrale) può favorire
l'inizio di una catena di eventi capace di arrestare l'infiammazione
neurologica, ridurre la dilatazione dei vasi sanguigni e bloccare la
trasmissione dei segnali del dolore. Ne sono derivate risposte terapeutiche
sempre più efficaci, come i farmaci della classe dei triptani. In particolare
rizatriptan - potente e selettivo agonista dei recettori 5-HT IB/1D - si
distingue all'interno di questa classe per la sua rapidità di azione. Lo ha
recentemente confermato la più ampia metanalisi sui triptani orali finora
effettuata nella quale sono stati presi in esame 53 studi -relativi a una
popolazione complessiva di 24.089 pazienti. - In questo studio sono stati messi
a confronto tutti i triptani attualmente in commercio e non, sulla base dei
seguenti parametri: risposta alla cefalea a due ore, assenza del dolore a due
ore, assenza del dolore sostenuta nel tempo, costanza della risposta alla
cefalea e dell'assenza di dolore in attacchi multipli nello stesso paziente,
tollerabilità. 1 risultati della metanalisi, pubblicati sull'autorevole
"The Lancet", hanno sottolineato come i pazienti trattati con
rizatriptan 10 mg hanno riferito percentuali più elevate di risposta alla
cefalea (69%) e di assenza del dolore (40%) rispetto agli altri triptani per via
orale. soprattutto l'analisi ha mostrato che rizatriptan 10 mg è stato più
affidabile degli altri triptani a somministrazione orale nell'alleviare ed
eliminare il dolore dei pazienti in modo costante (dato valutato su una serie di
tre attacchi di emicrania.). Questo confronto senza precedenti, che fornisce ai
medici uno strumento più chiaro per scegliere la migliore terapia di prima
linea contro l'emicrania, si va ad aggiungere ad altri studi che già avevano
evidenziato la specifica efficacia di rizatriptan.
EURO COOP ESPRIME UN GIUDIZIO
FAVOREVOLE SULLE MISURE PROPOSTE DALLA COMMISSIONE IN MATERIA DI OGM
Bruxelles, 28 marzo 2002 - Euro Coop, l'organizzazione europea delle cooperative
di consumatori, si è schierata a favore delle proposte della Commissione
europea sui prodotti alimentari e i mangimi geneticamente modificati, nonostante
le critiche espresse da alcune associazioni di categoria, le quali hanno
definito le misure proposte "infattibili" e onerose. Euro Coop
considera le proposte avanzate dalla Commissione il 25 luglio 2001
sull'autorizzazione, l'etichettatura e la tracciabilità "un significativo
progresso [che] deve essere sostenuto e non ostacolato". Le critiche mosse
nei confronti di tali misure, in occasione delle recenti audizioni della
commissione per l'ambiente e di quella per l'agricoltura dell'Europarlamento,
non hanno scalfito la posizione di Euro Coop, la quale sostiene che tutti gli
alimenti GM (geneticamente modificati) dovrebbero essere soggetti ad un rigoroso
processo di approvazione e che tutti gli alimenti e gli ingredienti derivanti da
OGM dovrebbero essere etichettati. L'organizzazione dei consumatori ha
apprezzato l'intenzione della Commissione di introdurre un sistema di
autorizzazione applicabile sia agli alimenti che ai mangimi transgenici. Euro
Coop ritiene che la proposta legislazione comunitaria eliminerà la scappatoia
giuridica che permette attualmente ai mangimi GM sottoposti a trasformazione
(come i mangimi a base di glutine di granturco) di sfuggire alle necessarie
procedure di autorizzazione previste per i mangimi contenenti organismi
geneticamente modificati (OGM) vivi. Euro Coop approva inoltre le proposte
relative all'etichettatura degli alimenti GM ed in particolare le disposizioni
che impongono un legame più stretto fra etichettatura e tracciabilità. Sebbene
ritenga che la legislazione europea vigente in materia di nuovi alimenti e
ingredienti non permetta ai consumatori di operare una scelta informata, Euro
Coop approva la proposta della Commissione di introdurre l'etichetta
"prodotto a partire da OGM". L'organizzazione, inoltre, concorda sul
fatto che tutti i prodotti contenenti ingredienti transgenici debbano riportare
l'etichettatura che indica la presenza di OGM, anche nel caso in cui il prodotto
finale sia simile ad un prodotto che non contiene questo tipo di organismi,
oppure che non vi siano tracce di materiale transgenico nel prodotto finale.
Quanto alla contaminazione accidentale delle colture non geneticamente
modificate, Euro Coop approva il limite dell'un per cento raccomandato dalla
Commissione, ma non condivide la proposta di applicare tale soglia agli OGM che
hanno ottenuto una valutazione positiva da parte dei comitati scientifici. Al
contrario, ritiene che il livello di tolleranza dell'un per cento non dovrebbe
essere applicato fino al momento in cui gli OGM in questione non saranno
approvati dalla Commissione stessa. Inoltre, occorre fare chiarezza
sull'espressione "contaminazione avventizia (accidentale)". Pur
approvando l'elaborazione di un programma in materia di tracciabilità, Euro
Coop teme che lo sviluppo di diversi sistemi europei in questo ambito (ad
esempio per i prodotti a base di carne bovina, i prodotti alimentari GM ecc.)
pregiudichi la coerenza della legislazione comunitaria. Pertanto,
l'organizzazione chiede l'elaborazione di un unico sistema di tracciabialità
per tutti i prodotti alimentari, che semplifichi l'attuale situazione e consenta
di migliorare il monitoraggio. http://www.eurocoop.org
HÄAGEN-DAZSÒ E ALESSI PER UNA
DOPPIA SUBLIME ESPERIENZA
Milano, 28 marzo 2002. Häagen-Dazs e Alessi presentano un progetto dove la
perfezione della forma incontra l'eccellenza del gusto: la Coppa Häagen-Dazs di
Alessi, per una doppia sublime esperienza. Il progetto, nasce da un' idea di Häagen-Dazs.
Come infatti un vino pregiato viene esaltato dalla fattura e consistenza del
calice ed un caffè dall'aroma intenso è migliore se bevuto in una tazzina
pregiata, così anche la Coppa Häagen-Dazs di Alessi è stata concepita per
gustare al meglio l'esclusiva cremosità del gelato Häagen-Dazs. La Coppa
rappresenta infatti il perfetto incontro tra design e gelato, tra forma e gusto.
Perché il piacere di un gelato unico potesse essere esaltato da un design
appropriato, solo Häagen-Dazs e Alessi potevano incontrarsi per regalare
momenti di intenso piacere. La Coppa, prodotta da Alessi e disegnata da Miriam
Mirri, presenta forme morbide e sensuali e ha le proporzioni abbondanti per
infondere il desiderio di condivisione del piacere. Allo stesso tempo è un
oggetto strutturalmente semplice e facile da impugnare. La Coppa è composta di
due parti che si uniscono semplicemente l'una nell'altra. Una di acciaio
inossidabile lucido, l'altra di plastica luminosa in Pmma, in tre colori: blu,
fucsia e arancio. Nata per coppie di amanti del design e appassionati del
gelato, la Coppa "a due piazze" è accompagnata dal particolare
cucchiaino Häagen-Dazs che completa il progetto. Si tratta di un cucchiaino, a
forma di cuore, disegnato appositamente in acciaio inossidabile, per gustare al
meglio il gelato Häagen-Dazs, protagonista indiscusso di questo rituale di
doppio, intenso piacere. Il cucchiaino, per la sua particolare forma, permette
di gustare al meglio il gelato in due. Questa Coppa rappresenta quindi un
momento di intimità, ma non solo per coppie bensì anche per grandi
appassionati di gelato che possono degustarlo in grandi quantità. Häagen-Dazs
lancia nel mese di aprile, a partire dal 24, fino all'8 giugno 2002, uno
speciale concorso per vincere la Coppa Häagen-Dazs di Alessi. Si potrà
partecipare al concorso acquistando una confezione di gelato Häagen-Dazs e
conservando lo scontrino. Sarà attivo un numero telefonico (02 49962370), che
fornirà le indicazioni per vincere 50 coppe al giorno. La coppa e il cucchiaino
sono disponibili nei negozi Alessi da fine marzo 2002, al prezzo consigliato di
€ 36 (coppa e cucchiaino), € 30 per la sola coppa e € 6 per il cucchiaino.
Dimensioni coppa: cm 16d x15h Dimensioni cucchiaino: cm 17
ALFA 166 NUOVA GAMMA 2002,
UNA SCELTA DI VALORE
Torino, 28 marzo 2002 - A fine marzo inizieranno le consegne di Alfa 166 nuova
gamma 2002. Tutte le versioni, che si presentano con un arricchimento della
dotazione di serie, migliorano comfort, sicurezza e comportamento dinamico.
Novità anche per il motore 2.4 JTD, il più richiesto della gamma con il 77%
delle vendite: la potenza massima è ora di 150 CV (+10) ; le prestazioni sono
migliorate: velocità massima 210 km/h (+6), chilometro da fermo in 31,2 secondi
(-0,5); i consumi sono rimasti invariati. Alfa 166, quindi, offre al cliente: Più
valore a fronte di un incremento medio di listino del 3,5% offre un
arricchimento della dotazione di serie per un valore più che doppio. Una scala
di prezzi semplice che rende la scelta della vettura più chiara ed invitante:
è possibile, infatti, scegliere tra la tecnologia Common Rail del 2.4 JTD
Progression e la sportività del 2.5 V6 Progression da 188cv; oppure tra il
lusso sportivo del 2.4 JTD Distinctive e 2.5 V6 Distinctive o la potenza
dinamica dei 220cv 3.0 V6 Progression; Questi, in dettaglio, gli arricchimenti
di prodotto. Rispetto alla gamma precedente, le versioni Progression sono state
arricchite con: volante e pomello cambio in pelle microforata; comandi radio sul
volante; sensore pioggia per tergicristallo (già di serie su 3.0 V6);
predisposizione telefono cellulare con viva voce; Vdc - Vehicle Dynamic Control
(già di serie su 3.0 V6 cambio manuale); ruote in lega leggera da 16" con
pneumatici 205/55 su 2.0 TS e 2.4 JTD; ruote in lega leggera da 16" con
pneumatici 215/55 su 2.5 V6 e 3.0 V6; cruise control (già di serie su 3.0 V6);
lavaproiettori su 3.0 V6; Cd changer (su 3.0 V6); Specchi esterni elettrici
riscaldati e ribaltabili. La dotazione di serie delle versioni Distinctive è
stata arricchita con: fari allo Xenon; lavaproiettori; comandi Ics sul volante;
Vdc - Vehicle Dynamic Control (già di serie su 3.0 V6 cambio manuale); ruote in
lega leggera da 17" con pneumatici 225/45; cruise control (già di serie su
3.0 V6) ; predisposizione telefono cellulare con viva voce su 2.0 TS, 2.4 JTD e
2.5 V6 (in sostituzione del telefono cellulare integrato); allarme antifurto su
3.0 V6; parabrezza riscaldato zona tergicristallo (3.0 V6). I prezzi partono da
€ 34.100 chiavi in mano per al versione 2.0 TS Progression.
BRERA SI RACCONTA VISITE
DIDATTICHE ALLA PINACOTECA DI BRERA A CURA DEGLI ASSISTENTI TECNICI MUSEALI
APRILE 2002. VISITE DIDATTICHE GRATUITE SABATO E DOMENICA.
Milano, 28 marzo 2002 - A partire da sabato 6 aprile 2002, si terranno presso le
sale della Pinacoteca visite didattiche gratuite per il pubblico a cura degli
Assistenti Tecnici Museali, con la supervisione dei Servizi Educativi del Museo
e del Territorio della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e
Demoetnoantropologico di Milano. I gruppi (10-15 persone al massimo) si
ritroveranno nella sala I - davanti alla biglietteria - 10 minuti prima
dell'inizio della visita. Il programma dell'attività prevede: L'opera del mese
(approfondimenti monografici su opere significative) Le cere di Medardo Rosso:
una lettura di tre opere decisive nel suo percorso artistico: sabato 6, ore
11.00; domenica 7, ore 16.00; Itinerari tematici (riguardanti gruppi di opere
per approfondire argomenti di carattere storico-artistico) L'Ottocento italiano:
dal Neoclassicismo al Romanticismo e dal Realismo al Divisionismo: domenica 7,
ore 11.00; sabato 27, ore 16.00; •Lorenzo Lotto. Genio inquieto del
Rinascimento: pittore che visse la creazione artistica come impegno
totalizzante: sabato 13, ore 11.00; domenica 14, ore 16.00; La figura
dell'artista. Aneddoti e curiosità: itinerario speciale della Settimana dei
Beni Culturali: i visitatori durante i liberi percorsi potranno ricevere a
richiesta il supporto informativo degli Assistenti Museali in alcune sale :
sabato 20 e domenica 21 durante l'orario di apertura della Pinacoteca. Attività
per bambini (itinerario alla scoperta degli animali dipinti in alcune opere
della Pinacoteca) Nuovi Amici in Pinacoteca: attività speciale della Settimana
dei Beni Culturali; l'invito è rivolto ai bambini e alle loro famiglie; in
biglietteria verrà fornito un dépliant d'orientamento : gli Assistenti Museali
saranno a disposizione per informazioni e indicazioni sabato 20 e domenica 21
durante l'orario di apertura della Pinacoteca. Itinerario in lingua inglese
sulle opere principali della Pinacoteca The masterpieces of Brera: sabato 6, ore
15.30; domenica 28, ore 15.30. Le visite si terranno secondo il
calendario-locandina e il dépliant "Programma incontri" di aprile
disponibili presso la biglietteria della Pinacoteca. È preferibile prenotarsi
per tutti gli incontri di "Brera si racconta": tel. 02-72263219, da
lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30. Si precisa inoltre che tutti gli
incontri di "Brera si racconta" sono gratuiti ma compresi nel prezzo
del biglietto d'ingresso in Pinacoteca (a eccezione delle visite della Settimana
dei Beni Culturali La figura dell'artista e Animali dipinti, completamente
gratuiti). Pinacoteca di Brera, via Brera 28. Biglietto d'ingresso: intero €
6,20 (£ 12.000); ridotto € 3,10 (£ 6.000) tra i 18 e i 25 anni; gratuito per
i cittadini dell'Unione Europea fino ai 18 anni e oltre i 65. Informazioni e
prenotazioni: tel. 02-72263219, da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30.
AUTOMI MERAVIGLIE MECCANICHE
FRANCESI E TEDESCHE DEL XIX E XX SECOLO. MUSEO DELLA BAMBOLA E DELLA MODA
INFANTILE
Milano, 28 marzo 2002 - Un ordinato esercito di automi ha ottenuto ospitalità
tra le bambole della Rocca Borromeo di Angera. Dall' 8 giugno al 3 novembre, il
Museo della Bambola e della Moda Infantile accolto nella storica Rocca dei
Borromeo che domina il Lago Maggiore, propone così una straordinaria mostra
interamente riservata agli Automi. Sono pezzi rari e rarissimi, meraviglie della
meccanica, soprattutto di fabbricazione francese e tedesca, datati tra il 1870 e
il 1920, ovvero il cinquantennio che vide l'esplosione planetaria di questo
allora nuovo genere di divertissement per grandi e piccini. Portano le firme di
grandi laboratori e di industrie celebri. Da Roullet & Decamps, a Alexandre
Nicolas Théroude, Blaise Bontems, Leopold Lambert, Gustave Vichy, Jan Marie
Phalibois, Louis Renou, Robert Houdin nascevano gli automi francesi, di qualità
elevatissima e molto curati anche sotto il profilo dell'estetica. In mostra sono
affiancati da automi e giocattoli meccanici tedeschi più semplici ma sempre
affascinanti. Prodotti in serie più o meno numerose e a volte numerati, secondo
il costo, la complessità del soggetto e del meccanismo, erano ispirati a temi
tra i più vari tratti dal repertorio della vita quotidiana e del mondo
fantastico. Pubblicizzati dalle fabbriche produttrici con cataloghi sempre
aggiornati, corredati da disegni precisi con le didascalie dettagliate sui
movimenti eseguiti dal soggetto descritto, sul tipo di materiale, sulle musiche
del carillon, sui prezzi e misure, ebbero vasta diffusione in Europa e
oltreoceano. Questi capolavori nati dall'ingegno di maestri orologiai, dalla
creatività di scultori e artigiani che ne hanno modellato i volti e cucito i
raffinati costumi, ispirati alla moda parigina della seconda metà
dell'ottocento, stupiscono ancora con i loro movimenti lenti, ritmati,
accompagnati da arie celebri, tratte spesso da repertori operistici o popolari,
scandite dal nostalgico suono del carillon. Immagini emblematiche di quella
società borghese, ricca e capricciosa, spesso bizzarra nel gusto ed eccentrica
nella propria rappresentazione, gli automi descrivono atteggiamenti e vezzi con
immediatezza, evocando atmosfere passate. Tra i soggetti preferiti, il Circo.
Soprattutto nell'ultimo quarto del XIX secolo, gli automi misero in movimento
un'infinita serie di scenette che prendevano spunto dal mondo circense degli
equilibristi e dei clown, da quello degli animali, questi ultimi a loro volta
umanizzati in atteggiamenti e abitudini, passando poi a considerare gran parte
di quei modi di fare stereotipati tipici dell'infanzia, e vezzosi,
caratteristici dell'universo femminile, fino ad alcune affascinanti immagini
fantastiche e poetiche. I pezzi esposti appartengono alla celebre Collezione di
Robert e Gisèle Pesché, proveniente dal Petit Musée du Costume della città
di Tours. La Collezione, ora di proprietà della Famiglia Borromeo, è
costituita, oltre che dagli automi, anche da una ricchissima raccolta di
bambole, collezioni d'arte applicata, porcellane e ceramiche, dipinti, libri e
pubblicazioni rare, materiali destinati ad essere via via esposti nelle storiche
sale della Rocca. L'allestimento si sviluppa lungo un percorso segnato da magici
effetti, suoni e luci, istallazioni video che permettono di vedere gli oggetti
in movimento e ascoltarne la musica. Tre sezioni identificano temi e soggetti
esposti: La musica, Il Circo, Vizi & Virtù. Il supporto storico, didattico
e informativo costituito da materiale d'epoca come i cataloghi di vendita, le
pubblicità delle ditte produttrici, note sui fabbricanti, completerà il
fantastico viaggio attraverso un mondo precursore di più moderne tecnologie.
Terminata la visita alla mostra, si potrà accedere alle Sale Storiche ricche di
testimonianze straordinarie, importanti dipinti e il mirabile ciclo di affreschi
risalenti alla fine del '200 della Sala di Giustizia, tra i più antichi e
meglio conservati della Lombardia, per concludersi alle torri e agli spalti da
cui si gode un panorama di incomparabile bellezza. "Automi: Meraviglie
meccaniche francesi e tedesche del XIX e XX secolo" si presenta, quindi,
come una raccolta davvero unica per un Museo, a sua volta unico, racchiuso in un
luogo di rara suggestione. Rocca Borromeo, Angera, (VA) -Lago Maggiore-Italia, 8
giugno - 3 novembre 2002 Per informazioni e prenotazioni : Rocca Borromeo, Via
alla Rocca, 21021 Angera (VA). Tel 0331 931300, Fax 0331 932883 .
Amministrazione Borromeo Tel 02 86452748, Fax 02 72010038 La Rocca è
raggiungibile col battello di linea, allo sbarco coincidenza con il bus navetta
per la Rocca.
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