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MARTEDI'
2 APRILE 2002
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COMPAQ
ANNUNCIA EVO D500 ULTRA-SLIM DESKTOP: IL PIÙ PICCOLO DESKTOP DEL MERCATO
Milano,
2 aprile 2002 - Compaq Computer presenta il nuovo Evo D500 Ultra-Slim
Desktop (USDT), il primo desktop compatibile con MultiPort, la nuova
generazione di dispositivi per la connettività wireless, offrendo così
agli utenti professionali la più innovativa e vantaggiosa combinazione di
tecnologia, flessibilità e facilità di gestione. Grazie a queste
caratteristiche, Evo D500 Ultra-Slim Desktop (USDT), è già stato insignito
dei premi 2001 Best of Comdex 'Best Desktop PC' e 2002 Best of Ces 'Best
Computer', Evo D500 USDT integra la tecnologia MultiBay di Compaq, che
consente di sostituire a macchina accesa le unità floppy disk, Cd-Rom,
Cd-Rw o Dvd ed è progettato anche per essere compatibile con i futuri
supporti per la memorizzazione dei dati. Con un peso di soli 5 chilogrammi,
più piccolo del 75% e più silenzioso del 50% rispetto alla media dei PC
desktop, il nuovo Evo D500 Ultra-Slim Desktop è disponibile nella
configurazione basata sul processore Intel Celeron da 1,3 GHz, con memoria
SDRAM fino a 512 MB e disco fisso da 20 GB, il tutto in soli 6,91 centimetri
di spessore e 30 centimetri di lato. "Il nuovo PC, della ormai diffusa
gamma Evo, è la combinazione vincente tra le più recenti tecnologie e
l'attenzione all'ergonomia", ha affermato Manuel Spangaro, Direttore
della divisione Access Business Group di Compaq in Italia "Sappiamo che
un personal computer, per essere protagonista negli ambienti professionali
di oggi e di domani, deve garantire continuità di piattaforma, prestazioni
e flessibilità per adattarsi sempre al meglio alle necessità in costante
cambiamento degli utenti. Per mettere a punto Evo D500 USDT abbiamo pensato
ad un personal computer che potesse essere personalizzato sulla base delle
esigenze delle aziende, che fosse facile da gestire e permettesse di
minimizzare il Total Cost of Ownership. Crediamo che i clienti saranno
soddisfatti del risultato che siamo riusciti ad ottonere". Spangaro ha
inoltre aggiunto: "Compaq, è storicamente leader nel processo di
evoluzione del personal computer, processo che iniziò nel 1982 con
l'introduzione del primo pc portatile al mondo, continuò nel 1997 con il
primo desktop compatto e prosegue oggi, con il nuovo Evo D500 Ultra-Slim
Desktop, portando la tecnologia e il design a nuovi livelli,". Design
evolutivo Evo D500 USDT ha dimensioni paragonabili a quelle della base di un
monitor e permette di sfruttare al meglio lo spazio sulla scrivania. Il
design 'slim' massimizza la flessibilità, consente di mantenere il monitor
a un livello confortevole per la vista, ottimizza l'organizzazione del piano
di lavoro e permette di risparmiare ancor più spazio quando posizionato in
modalità 'tower'. Per migliorare l'accessibilità, Evo D500 USDT dispone di
connettori Audio e USB sia frontalmente che posteriormente. È stato testato
con i prodotti Assistive Technology e supporta le funzionalità di accesso
integrate in Microsoft Windows Xp. Un altro vantaggio, dato dall'ergonomia
del design di Evo D500 USDT, è la sua eccezionale silenziosità. Gli
ingegneri di Compaq hanno sensibilmente ridotto i problemi acustici
utilizzando ventole poco rumorose, corpi di raffreddamento ad alta
efficienza e dischi fissi estremamente silenziosi. Il risultato è un
livello sonoro inferiore ai 28 dB. Flessibilità e gestione innovative
Progettato per rispondere sia alle esigenze operative di oggi sia agli
standard di domani, Evo D500 USDT integra l'innovativa interfaccia per i
moduli "MultiPort" di Compaq (disponibili in versione Wireless LAN
802.11b e in versione Bluetooth) e la soluzione MultiBay. MultiPort è una
soluzione modulare che fornisce agli utenti la connettività wireless
tramite una porta integrata e plug-and-play (basata su standard USB), posta
nel modulo situato nel bordo sottile del desktop. Questa soluzione è
estremamente flessibile in quanto consente agli utenti di utilizzare diversi
standard wireless semplicemente sostituendo il modulo. La soluzione MultiBay
permette invece la sostituzione a macchina accesa di diversi dispositivi per
la memorizzazione di dati, migliorando ulteriormente la flessibilità
operativa. Tutte queste caratteristiche consentono al personal computer di
evolvere parallelamente alle tecnologie, allungando sensibilmente il ciclo
di vita del sistema. Inoltre i moduli MultiPort e MultiBay sono i medesimi
impiegati anche nei notebook Compaq Evo: in questo modo gli utenti che
utilizzano i notebook Evo e i desktop Evo D500 Ultra-Slim possono
risparmiare ulteriormente sull'acquisto dei prodotti grazie alla possibilità
di condividere i moduli e quindi semplificare ancora di più le procedure di
gestione delle infrastrutture informatiche. Per rendere ancora più semplici
le operazioni di gestione, il nuovo Evo D500 USDT è disponibile in
configurazione standard legacy-free, ma è anche così flessibile da poter
ospitare, nel caso l'utente lo desideri, un modulo opzionale legacy
comprendente porte parallele, seriali e Ps/2. Questo consente all'unità di
essere facilmente adattata alle esigenze specifiche di ogni utente. Ridurre
la dipendenza legacy, ovvero dai sistemi precedenti, significa ridurre i
costi di acquisto, limitare i conflitti hardware e software, e avere un
numero inferiore di componenti da gestire riducendo i costi di supporto nel
corso di tutta la vita del personal computer. Come accade per tutti i
prodotti della gamma Evo per gli utenti professionali, Compaq assicura un
ciclo di vita del prodotto fino a ben 12 mesi e offre la possibilità di
condividere l'immagine software del disco tra tutti i modelli della serie
D500 dotati delle stesse caratteristiche e del medesimo chipset. Stabilità
di piattaforma significa che Evo D500 USDT può essere integrato con le
modalità scelte dall'utente senza che sia necessario qualificare e
collaudare l'immagine del dischi ogni volta che una nuova unità viene
acquistata. Con prezzi a partite da 900,00 ?, Evo D500 USDT include inoltre
tutti gli strumenti Compaq di Intelligent Manageability per la gestione del
personal computer. Il prodotto sarà disponibile dalla metà di Aprile
presso i rivenditori autorizzati Compaq.
TOSHIBA
RAFFORZA LA SUA PRESENZA IN SVIZZERA APRENDO UNA NUOVA SEDE
Milano, 2 aprile 2002 - La Divisione Computer Systems di Toshiba Europe Gmbh
ha annunciato di voler potenziare le proprie attività in Svizzera e di aver
nominato Dirk Thomaere Amministratore Delegato della divisione Computer
Systems di Toshiba Svizzera AG. Il nuovo ufficio avrà sede a Volketswil e
impiegherà 22 persone divise tra vendite, marketing di prodotto, servizi,
e-business e amministrazione. Toshiba Europe può già vantare un
consistente portafolio clienti grazie alla collaborazione con il
distributore Ozalid che già da alcuni anni fornisce prodotti, servizi e
soluzioni Toshiba a diverse tipologie di clienti: utenti individuali e
grandi e piccole aziende. Ozalid continuerà a collaborare con Toshiba
fornendo servizi, supporto e consulenza. "La nostra mission è dare ai
clienti un vantaggio competitivo grazie alla tecnologia, ai prodotti e alle
soluzioni mobile, mentre il nostro obiettivo è posizionarci tra i primi tre
produttori del mercato PC mobile in Svizzera entro la fine del 2005",
afferma Dirk Thomaere, direttore generale della divisione Computer Systems
di Toshiba Svizzera AG. "La ricca offerta di Toshiba di prodotti mobile
che comprende notebook, PDA e server è l'ideale per far entrare i nostri
clienti nella nuova dimensione del mobile e wireless computing". In
Svizzera, proprio a Volketswil, è già presente un ufficio della divisione
consumer di Toshiba che commercializza televisori, videoproiettori,
fotocamere digitali, lettori DVD e videoregistratori.
"COMPACTPCI...E
DINTORNI"
Milano, 2 apirle 2002 - Il 12 aprile 2002, presso il Crownw Plaza Hotel di
San Donato Milanese, (Mi) si terrà una giornata a tema organizzata dalla
delfo italiana con la partecipazione di sun microelectronics
sull'architettura CompactPCI Lo scopo della manifestazione è la
presentazione di tecnologie e soluzioni innovative per le applicazioni
Telecomm ed Industrial Automation. Sarà presentata una panoramica di
soluzioni, la cui modularità propria dell'architettura permette di
risolvere diverse problematiche di progetto e di applicazione. La giornata
sarà utile anche per incrociare le opinioni e le considerazioni
sull'argomento. Infolink:
http://www.delfo.it/events.htm
WORKSHOP
SULLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NEL SETTORE DELLA TECNOLOGIA DEI
MICROSISTEMI
Milano, 2 aprile 2002 - Il 17 aprile si terrà a Hannover un workshop sul
tema "Europa, USA, Asia: opportunità di business per le medie
imprese", organizzato da VDI/VDE-IT, una società costituita
dall'Associazione degli ingegneri tedeschi (VDI) e dall'Associazione per le
tecnologie elettriche, elettroniche e dell'informazione (VDE). "Le
medie imprese dotate di prodotti innovativi, quali la tecnologia dei
microsistemi, possono ricavare vantaggi molteplici dai contatti
internazionali. Oltre ad aprire nuovi mercati, l'internazionalizzazione
introduce altresì l'opportunità di cooperare a livello mondiale, ad
esempio nella R&S [ricerca e sviluppo], nei servizi e nella
produzione", afferma la VDI/VDE-IT. Esperti internazionali parleranno
delle proprie esperienze e dibatteranno le opportunità sul mercato
internazionale delle tecnologie dei microsistemi dal punto di vista delle
medie imprese. La manifestazione proverà a rispondere a domande del tipo:
"In quali mercati conviene entrare?" e "Come fare affari con
successo in Asia e negli Stati Uniti con un bilancio limitato?".
Esperti provenienti dalla Germania, dagli USA e dal Giappone discuteranno
delle tendenze di mercato in questi tre paesi, offriranno consigli su come
entrare nei mercati ed indicheranno strategie di internazionalizzazione.
Rappresentanti di medie imprese presenteranno storie di casi di successo nel
campo della cooperazione internazionale. Per informazioni : Oliver Collmann:
Tel.: +49 3328 435 244 E-mail: collmann@vdivde-it
de oppure a: Peter
Gabriel Tel.: +49 3328 435 206 E-mail:
Gabriel@vdivde.de
LA
CONSERVAZIONE DELL'INFORMAZIONE ELETTRONICA SARÀ IL TEMA DIBATTUTO ALLA
CONFERENZA DI BARCELLONA
Barcellona, 2 aprile 2002 - "Informazione elettronica: accesso e
conservazione. Migliori prassi e soluzioni" sarà il tema affrontato al
"DLM-Forum 2002", che si terrà dal 6 all'8 maggio 2002 a
Barcellona (Spagna). L'obiettivo del forum è di esaminare le migliori
prassi e le soluzioni in materia di accesso all'informazione elettronica e
relativa conservazione, dal punto di vista sia dei fabbricanti di hardware e
dei sviluppatori software, sia degli utenti nell'ambito delle
amministrazioni pubbliche e dei servizi di archiviazione. Le relazioni e le
discussioni verteranno in particolare sulle applicazioni pratiche comprovate
e sui progetti in corso. Gli utenti avranno l'opportunità di discutere le
loro esperienze ed esigenze con i rappresentanti dell'industria delle TIC
(tecnologie dell'informazione e della comunicazione). La manifestazione
esaminerà anche la creazione di una rete di eccellenza europea in materia
di archivi elettronici, al fine di promuovere a livello degli Stati membri,
delle regioni e della Comunità la cooperazione nel settore. Saranno
presentati sei Libri bianchi dell'industria sui settori chiave della
tecnologia e delle applicazioni, comprendenti la gestione del contenuto,
l'accesso degli utenti e la protezione delle informazioni, la disponibilità
e la conservazione a lungo termine, nonché l'istruzione, la formazione ed
il funzionamento. Nell'ambito del forum si terrà un'esposizione per i
fornitori di documenti elettronici e di gestione del contenuto, dove
verranno presentate le più recenti tecnologie di raccolta, gestione,
archiviazione e distribuzione dell'informazione elettronica. A titolo
informativo, si precisa che DLM è l'acronimo dell'espressione francese
"données lisibles par machine", ovvero "dati leggibili dalla
macchina". Sarà possibile ottenere una riduzione della quota
d'iscrizione fino al 15-03-2002. Il termine ultimo per iscriversi è il
20-04-2002. Infolink: http://www.dlmforum2002.org/angles/inscripcions.htm
UNA
CONFERENZA IN ITALIA ESAMINA IL RUOLO DI INTERNET NELLE AMMINISTRAZIONI
LOCALI
Cagliari, 2 aprile 2002 - La conferenza "EISCO 2002" sul tema
"I portali Internet e la riorganizzazione delle amministrazioni locali
e regionali in Europa" si svolgerà a Cagliari (Italia) dal 27 al 29
maggio 2002. La manifestazione è organizzata dalla rete Elanet, sotto il
patrocinio della Regione Sardegna e della DG Società dell'informazione
della Commissione europea. Essa analizzerà questioni quali l'e-government,
l'e-democracy e l'innovazione tecnologica per le economie locali. La
conferenza esaminerà anche i nuovi approcci nel settore della ricerca
europea, compreso il ruolo del sesto programma quadro (6PQ) di ricerca. Fra
gli oratori figurano i rappresentanti della DG Società dell'informazione e
delle associazioni delle amministrazioni locali e regionali. Elanet (Rete
telematica europea degli enti locali) opera sotto la supervisione del CEMR
(Consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa). Le sue attività si
concentrano sull'attuazione, a livello regionale e locale, delle misure in
favore della società dell'informazione. A tutt'oggi, la rete riunisce i
rappresentanti di 19 paesi europei, compresi i 15 Stati membri dell'UE. Infolink:
http://www.eisco2002.org
LE
NEWS DI DEV2DEV.IT I PROFESSIONISTI DEL WEB AVRANNO LA POSSIBILITÀ DI
VISIONARE LE ULTIME NOVITÀ DIRETTAMENTE DALLA HOME PAGE DI IWA
Milano, 2 aprile 200 2- Grazie un accordo tra l'International Webmasters
Association, associazione leader mondiale per l'avanzamento professionale
dei lavoratori del web (unica realtà associativa della categoria
all'interno del W3C) e dev2DEV.it, la risorsa web per i professionisti, i
professionisti che entreranno nel portale IWA potranno ottenere le news
aggiornate sulle tecnologie di sviluppo offerte dal network dev2DEV. www.iwa-italy.org
IN
RETE SICURI CON IL NUOVO BROADBAND ROUTER DI CONCEPTRONIC LA SOCIETÀ
ESTENDE LA PROPRIA OFFERTA CON UNA NUOVA SOLUZIONE PER L'UTENZA
PROFESSIONALE
Milano, 2 aprile 2002 - Conceptronic, la linea di prodotti consumer di Tulip
Computers, annuncia l'ingresso nel mercato delle soluzioni a banda larga con
il nuovo Broadband Router. Il prodotto, progettato per le esigenze
specifiche di un'utenza SOHO che necessita di condividere dati e connessioni
Internet, consente di creare un ambiente di rete sicuro e protetto. Dotato
di uno switch integrato a quattro porte, il nuovo Broadband Router permette
di realizzare una rete per condividere simultaneamente connessioni Internet
via cavo o DSL, stampanti e file residenti nella LAN. E' possibile collegare
fino a 128 computer presenti nello stesso ufficio o all'interno di
un'abitazione riducendo, così, i costi causati dalle connessioni multiple.
Il router supporta la funzionalità DHCP-server che, tramite l'indirizzamento
IP dinamico, consente di configurare automaticamente i computer ogni volta
che ci si collega in rete evitando, così, la riconfigurazione manuale degli
indirizzi IP. Il software firewall incluso impedisce intrusioni da parte di
utenti non autorizzati e garantisce un'elevata protezione della rete. Il
Broadband Router è compatibile con reti VPN (Virtual Private Network) per
creare una rete all'interno di un network già esistente beneficiando, così,
dei vantaggi e delle possibilità di accesso di una rete pubblica, con il
livello di sicurezza e di protezione garantito da quella privata. Il nuovo
router supporta la maggior parte degli ambienti di rete, le schede di rete
10/100Mbps e i sistemi operativi Windows 95, 98, ME, NT, 2000, XP e Linux.
La soluzione è proposta con una garanzia di 5 anni a partire da 133,76 euro
IVA esclusa
CITRIX
SYSTEMS ANNUNCIA LA CERTIFICAZIONE DI COMPATIBILITA' ALLA SOLUZIONE SOFTWARE
J.D. EDWARDS ONEWORLD XE
Milano, 2 aprile 2002- Citrix Systems Inc. (Nasdaq:CTXS), leader mondiale
nell'offerta di software per server applicativi e per portali, ha annunciato
che il proprio server applicativo Citrix MetaFrame XP(tm) ha superato con
successo il processo di convalida di J.D. Edwards & Company (Nasdaq:
JDEC), uno dei maggiori produttori di software collaborative per la
connected economy. Uno dei principali vantaggi offerti dall'iniziativa
V&V (Validation & Verification) di J.D. Edwards, volta ad attestare
l'interoperabilita' dei software dei partner con le proprie soluzioni SCM,
CRM ed ERP, e' la capacita' di rendere piu' sicure le implementazioni dei
clienti finali. L'interoperabilita' di Citrix MetaFrame XP con J.D. Edwards
OneWorld Xe permette a chi possiede entrambe le soluzioni di accedere alle
applicazioni collaborative J.D. Edwards attraverso qualsiasi dispositivo
hardware e qualunque sistema operativo. Cio' consente di ridurre il tempo
necessario per installare, gestire e supportare le applicazioni e, di
conseguenza, contribuisce ad incrementare la produttivita' del personale e
l'efficienza IT. "Citrix mette costantemente a punto per i propri
clienti una gamma di soluzioni complementari che affrontano le esigenze di
accesso alle informazioni", ha dichiarato Bruce Cabral, Director of
Corporate Development di Citrix. "Con l'ufficializzazione dell'interoperabilita'
tra il nostro software e le soluzioni J.D. Edwards, consentiamo ai nostri
clienti di estendere il valore delle implementazioni Citrix sfruttando
l'intera gamma di funzionalita' offerte da OneWorld Xe". "OneWorld
Xe risponde alla richiesta da parte delle aziende di soluzioni scalabili,
che garantiscano alte prestazioni, l'integrazione delle applicazioni e la
disponibilita' di funzionalita' avanzate, con un TCO- Total Cost of
Ownership- contenuto", ha affermato Dan Conroy, Director of Engineering
Services di J.D. Edwards. "Combinando le applicazioni J.D. Edwards con
la tecnologia Citrix rendiamo ancora piu' convenienti e accessibili le
nostre soluzioni collaborative poiché i clienti possono raggiungere
l'informazione di cui necessitano indipendentemente dal luogo o dal
dispositivo utilizzato". Il software collaborative J.D. Edwards per
supply chain management, CRM ed ERP aumenta la capacita' delle aziende di
ottimizzare i rapporti collaborative con clienti, partner e fornitori.
MetaFrame XP, la piu' potente piattaforma di gestione e serving applicativo
offerta da Citrix, presenta eccezionali possibilita' di crescita e
funzionalita' di amministrazione che la rendono adatta a qualunque genere di
organizzazione, dai piccoli gruppi di lavoro fino alle realta' aziendali
piu' estese. Il software MetaFrame XP e' progettato per supportare fino a
100.000 utenti su 1.000 server o piu'.
BEA
E SUN INSIEME PER RIDURRE IL TOTAL COST OF OWNERSHIP DELLE INFRASTRUTTURE IT
Milano, 2 aprile 2002 - BEA Systems Inc. (Nasdaq: BEAS) e Sun Microsystems
Inc. (Nasdaq: SUNW) hanno annunciato che la combinazione delle rispettive
soluzioni permette di usufruire di Total Cost of Ownership (TCO) piu'
contenuti rispetto a quanto consentito da una soluzione IBM simile. E'
quanto risulta da un'indagine recentemente pubblicata da Crimson Consulting
Group secondo la quale il TCO di una combinazione software e hardware IBM e'
2,4 volte maggiore rispetto a quello di una soluzione simile realizzata con
i prodotti BEA e Sun. Questa caratteristica si traduce in un risparmio di
ben 32,1 milioni di dollari per i clienti che utilizzano soluzioni CRM (Customer
Relationship Management). Si tratta di risultati che confermano il valore
offerto alle aziende dal binomio BEA e Sun: riduzione delle complessita',
grandi capacita' di crescita, costi totali inferiori e rapidita' nel
deployment delle applicazioni. Principali voci di spesa che compongono il
TCO sono la manodopera, la manutenzione e l'assistenza, insieme al software
e all'hardware. Conoscere l'ammontare e la composizione del TCO annuo puo'
aiutare le aziende a comprendere meglio i costi correnti connessi alle
applicazioni e a calcolare piu' accuratamente i budget previsionali. La
definizione dei costi e' una questione importante per le aziende, specie
quando si consideri che una tipica realta' Fortune 1000 utilizza in media al
suo interno 48 applicazioni e 14 database affidandosi per anni alla stessa
piattaforma applicativa. "Abbiamo scelto i prodotti Sun e BEA per la
nostra infrastruttura J2EE ad elevata scalabilita' e affidabilita' sulla
quale fonderemo tutta la nostra attivita' per i prossimi 10 anni", ha
spiegato Kevin Armstrong, Associate Vice President della divisione
Technology Group di National Century Financial Enterprises. "Grazie a
questa infrastruttura abbiamo potuto infatti implementare applicazioni e
portali che ci consentono di offrire un miglior servizio a clienti,
investitori, dipendenti e partner. Sun e BEA rappresentano per noi una
combinazione perfetta in quanto ci garantiscono tecnologie, servizi e
manutenzione di livello superiore con un TCO decisamente inferiore". A
conferma della superiorita' di Sun e BEA a livello di TCO, Crimson
Consulting Group, societa' leader nella consulenza marketing con sede a Los
Altos in California, ha recentemente messo a confronto il TCO di IBM con
quello della soluzione sviluppata da BEA e Sun. Analizzando tre diversi
scenari e-business reali, Crimson ha rilevato che in ciascuno di questi la
combinazione fra il software BEA WebLogic e l'hardware Sun risultava piu'
vantaggiosa in termini di TCO rispetto alla soluzione composta da software
IBM WebSphere e hardware IBM. Uno di questi scenari prendeva in
considerazione un'applicazione CRM funzionante su tre data center
informatizzati che richiedeva un throughput ad alte prestazioni e una
disponibilita' pari al 100%. L'analisi di Crimson ha cosi' dimostrato che il
TCO di IBM era 2,4 volte maggiore rispetto a quello della soluzione composta
da software BEA WebLogic e sistemi Sun Enterprise, una differenza
quantificabile in 32,1 milioni di dollari. L'alleanza fra Sun e BEA e'
finalizzata a semplificare e rendere piu' immediato il deployment di
applicazioni e-business eliminando nel contempo i rischi di implementazione.
BEA e Sun contribuiscono infatti a ridurre le complessita' fornendo maggiori
opportunita' di crescita e la capacita' di implementare rapidamente le
applicazioni. Tutto cio' consente di migliorare significativamente il
livello di efficienza dei data center e di ottimizzare i costi operativi
avvalendosi di un ambiente informatico piu' semplice e gestibile. Attraverso
l'offerta di un set di soluzioni, la presenza dei Sun iForce Center e la
disponibilita' di servizi professionali e aziendali, le risorse Sun e BEA
risultano ben coordinate per garantire risultati immediati.
L'IRLANDESE
MACALLA SOFTWARE, LEADER NELLE PIATTAFORME PER IL MOBILE COMMERCE, SIGLA UN
ACCORDO DI PARTNERSHIP CON QUINARY PER ENTRARE NEL MERCATO ITALIANO
Milano, 2 aprile 2002 - Macalla Software, tra i fornitori leader in Europa
di piattaforme e applicazioni di mobile commerce, e Quinary SpA, leader in
Italia nei servizi di system integration e parte del Gruppo Tiscali, hanno
concluso un accordo finalizzato a penetrare in modo consistente nel mercato
italiano del mobile commerce. La combinazione delle soluzioni di mobile
commerce sviluppate da Macalla e l'esperienza di Quinary nella system
integration permette di cogliere numerose opportunità di mercato, alcune
delle quali sono già state inviduate e sono in fase di approfondimento.
Patrick Kinsella, Director of International Channels di Macalla Software, ha
commentato: "La piattaforma di mobile commerce di Macalla e la suite di
applicazioni ad essa associate hanno consentito di raggiungere una forte
credibilità tra gli operatori di telefonia mobile e i fornitori di servizi
finanziari. Grazie a questo accordo, che combina la solida reputazione di
Macalla con un'azienda come Quinary, accreditata sul mercato per le forti
competenze tecnologiche, la nostra società rafforza la penetrazione nel
mercato Europeo." Ettore Decio, Strategy Director di Quinary, ha
aggiunto: "Quinary vuole realizzare soluzioni di mobile commerce di
elevata qualità e basate su un modello di business in grado di generare
profitti significativi. Per questo abbiamo aperto alcune trattative con
aziende interessate a stringere alleanze con Quinary e Macalla e contiamo di
fare presto annunci in questo senso. Infolink:
www.macalla.com
INTEL
LANDESK MANAGEMENT SUITE 6.5 ANNUNCIA UN PACCHETTO DI NUOVE FUNZIONALITÀ
Assago (Milano), 2 aprile 2002 - Intel Corporation annuncia il lancio di un
nuovo pacchetto di upgrade per la propria soluzione di server e desktop
management, Intel LANDesk Management Suite 6.5. Il pacchetto contiene
supporti aggiuntivi alla piattaforma, upgrade del Targeted Multicast, la
soluzione di installazione software, e scanner di inventario aggiuntivi.
Questi aggiornamenti migliorano le prestazioni e l'affidabilità,
assicurando che Intel LANDesk Management Suite 6.5 continui a soddisfare le
attuali e future richieste del cliente. Con l'annuncio del pacchetto, Intel
LANDesk Management Suite supporta Unix. Gli utenti della soluzione possono
ora effettuare l'inventario, da una singola console, di tutto il software e
l'hardware in rete inclusi PC, Mac, Sun Solaris, HP-UX, IBM AIX e
periferiche Linux. E' anche incluso il supporto a Microsoft Windows XP*
portando la suite di prodotto in linea con i recenti sviluppi di mercato.
Targeted Multicast - uno strumento di sviluppo software che libera la banda
creando una sottorete per la distribuzione del software - è stata
aggiornato per permettere alla sottorete di memorizzare i pacchetti in modo
da assicurare un uso ancora migliore dell'ampiezza di banda. Se i singoli
clienti non ricevono il software durante l'installazione iniziale, questo può
essere rispedito senza effettuare il download del software dal server web.
Questo funzionalità di distribuzione del software fornirà agli utenti
immediati miglioramenti di prestazioni, quali una più veloce installazione
del software e un ridotto traffico di rete. Dave R. Taylor, Intel LANDesk,
EMEA Software Products and Services Manager, ha commentato: "Siamo
impeganti in un costante miglioramento di Intel LANDesk Management Suite,
assicurando che questa continui ad essere una delle migliori soluzioni
disponibili sul mercato. L'ambiente IT di oggi si sta sviluppando in modo
rapido e, grazie all'enhancement pack, non solo milgioriamo la suite
software ma la rendiamo anche adatta al settore del governo, storicamente
conosciuto come utente Unix." Intel LANDesk Management Suite consente
di svolgere attività importanti fra cui distribuire le applicazioni
software e i file, assumere il controllo dei sistemi desktop per risolvere i
problemi e prendere decisioni di acquisto in base ai dati accurati
dell'inventario hardware e software. Inoltre, Intel LANDesk Management Suite
può risultare utile per garantire la conformità alle licenze software,
mantenere i server attivi e funzionanti, evitare costosi downtime dei
sistemi e ridurre il tempo richiesto per raccogliere le informazioni
strategiche di inventario necessarie per l'upgrade dei sistemi e dei sistemi
operativi, la distribuzione fisica, il reporting e la gestione delle attività.
The Intel LANDesk Management Suite enhancement pack è disponibile
gratuitamente sul sito: www.intel.co.uk/landesk
Sono anche disponibili l'update di Targeted Multicast e gli scanner per
l'inventario Unix. Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.intel.co.uk/landesk
100
SISTEMI VIRTUALI DI SICUREZZA INTERNET GRAZIE ALLA NUOVA SOLUZIONE CHECK
POINT PER I DATA CENTER
Milano, 2 aprile 2002 - Una nuova soluzione per la sicurezza su Internet di
livello carrier multi-policy, VPN-1/FireWall-1 VSX, è stata annunciata da
Check Point Software Technologies Ltd. (Nasdaq: CHKP) leader mondiale della
E-Security. VPN-1/FireWall-1 VSX è un prodotto dedicato a service provider
e data center aziendali, che consente, attraverso la "virtualizzazione"
software e l'impiego della tecnologia VLAN, di far crescere Check Point
VPN-1/FireWall-1 fino a dar vita a 100 sistemi virtuali separati su una
singola piattaforma hardware. I vantaggi di questa virtualizzazione e
scalabilità sono di ridurre l'investimento in hardware necessario a offrire
sicurezza a partire dal data center e diminuire tempi e impegno per gestire
policy di sicurezza separate. "Con VPN-1/FireWall-1 VSX, la soluzione
leader di mercato VPN-1/FireWall-1 può oggi scalare fino a poter supportare
100 clienti di un data center o 100 VLAN in un data center aziendale da una
singola piattaforma hardware - ha dichiarato Carol Stone, vice presidente
responsabile del marketing a livello mondiale per Check Point Software
Technologies Ltd. -. Questa caratteristica di scalabilità diminuisce in
modo drastico la gestione della sicurezza da parte del data center,
aumentando nel contempo l'efficienza operativa". VPN-1/FireWall-1 VSX
offre sicurezza garantita per una disponibilità non-stop delle reti e
prestazioni elevate, grazie alla tecnologia Check Point SecureXL , che
consentono di raggiungere throughput di diversi gigabit. Inoltre,
VPN-1/FireWall-1 VSX fornisce la possibilità di garantire e gestire in modo
semplice le policy di sicurezza dei clienti, attraverso: un processo di
facile esecuzione in tre step, per la creazione, la configurazione e
l'esecuzione delle policy; un cruscotto intuitivo di sicurezza per una
semplice navigazione e gestione. Grazie a VPN-1/FireWall-1 VSX, i service
provider possono fornire in modo efficiente a molti clienti o VLAN la
soluzione leader di mercato VPN-1/FireWall-1, con una piattaforma scalabile,
un processo di fornitura semplice e prestazioni e affidabilità a livello di
carrier.
UN
NUOVO CENTRO SOFTWARE CON SEDE A SHENZHEN SUPPORTERÀ LO SVILUPPO DI
PRODOTTI E SERVIZI ORACLE PER IL MERCATO CINESE
Redwood
Shores, Cal. e
Shenzhen, China 2 aprile 2002 - Oracle Corp. (NASDAQ: ORCL), la principale
società al mondo di software per le imprese, ha annunciato il lancio dell'Oracle
China Development Center - primo development center dell'azienda in Cina ed
unico centro di software per le imprese del continente asiatico -
un'infrastruttura di sviluppo ideata appositamente per soddisfare le
esigenze del mercato Cinese in rapida evoluzione. In base alle previsioni,
l'Oracle China Development Center - strategicamente posizionato a Shenzhen -
sarà operativo a partire dal maggio 2002 e, nei primi sei mesi di attività,
impiegherà uno staff di 100 persone. Nel corso dei prossimi cinque anni,
Oracle intende allargare il team del China Development Center per
intensificare la propria espansione sul mercato cinese. "Grazie all'Oracle
China Development Center e alla solida partnership con il Shenzhen High-Tech
Industrial Park, prevediamo di ricoprire una posizione strategica in Cina,
consolidando la nostra presenza in una zona commerciale caratterizzata da
una delle più elevate percentuali di crescita del paese," ha affermato
Derek Williams, Executive Vice-President di Oracle Corp., Asia Pacific
Division. "Per più di dieci anni, Oracle ha mantenuto in Cina una
presenza costante. Per tale motivo siamo consapevoli del fatto che
l'economia cinese - caratterizzata da una rapida evoluzione - ha bisogno per
il proprio successo dell'impegno totale di Oracle." Secondo Williams,
un aspetto ancora più importante è rappresentato dal fatto che, grazie
alla sua pluriennale presenza in Cina, Oracle ha acquisito la giusta
prospettiva per fornire alle aziende cinesi strategie adeguate. "La
Cina sta abbracciando la globalizzazione e aprendo i propri mercati alla
competizione internazionale. Attraverso un'offerta di servizi e soluzioni
software pensata per rispondere alle esigenze locali, Oracle aiuterà le
imprese ad adattarsi al nuovo contesto per conseguire risultati in termini
di crescita e di ritorni sugli investimeni. Queste aziende ci hanno già
manifestato la loro determinazione ad avviare un processo evolutivo
orientato all'e-business, associato a una riduzione dei costi e della
complessità dei progetti," ha affermato Williams. "A tal fine,
intendiamo sviluppare prodotti e servizi Internet - based, progettati
appositamente per i clienti cinesi, che facilitino l'implementazione di
tecnologie all'avanguardia ed aiutino a ridurre i costi operativi,
attraverso l'utilizzo dei servizi online offerti da Oracle." L'Oracle
China Development Center prevede cinque principali aree di interesse che
includono: sviluppo prodotti, laboratori, un knowledge center, un customer
center e servizi di sviluppo · Sviluppo progetti - è orientato al
potenziamento dei servizi Oracle calibrati in base alle esigenze specifiche
del mercato cinese e al supporto nell'implementazione di progetti nazionali
ampi e complessi. · Laboratori - accelerano l'adozione delle tecnologie e
rappresentano un eccellente ambiente per la presentazione di soluzioni
sviluppate in collaborazione con i partner Oracle. ·
Product Knowledge Center e Connected Customer Center - rappresentano un'infrastruttura
dotata di una completa gamma di funzionalità che supporta il trasferimento
di competenze e migliora l'offerta del customer service. · Servizi di
sviluppo - sono orientati ad attività di migrazione, certificazione, test,
localizzazione e traduzione dei prodotti Oracle. Inoltre, per supportare
l'espansione delle reti mobili cinesi, Oracle ha già cominciato a lavorare
alla realizzazione di un'infrastruttura di mobile commerce e intende creare
un laboratorio di omologazione per tecnologie 3G. La struttura organizzativa
sarà preposta allo sviluppo di componenti di Oracle9i AS mobile
applications studio presso l'Oracle China Development Center e includerà
laboratori per l'omologazione di dispositivi mobili, progettati per le
esigenze specifiche del mercato cinese. Presso l'Oracle China Development
Center sarà operativo un team specializzato che si occuperà delle esigenze
di scalabilità delle infrastrutture di rete in Cina, avvalendosi di una
completa facility test-to-scale.
Oracle
collaborerà intensamente con i produttori di infrastrutture di rete e con i
CSP nazionali, aiutandoli a utilizzare le funzionalità avanzate del
database - come il Real Application Clusters - per supportare quella che, in
base alle previsioni degli esperti, rappresenterà la rete mobile più
estesa del mondo. Oracle opera in Cina da più di dieci anni, nel corso dei
quali ha conquistato una solida clientela. Tra i principali clienti Oracle
in Cina vi sono aziende rinomate quali AsiaInfo, Beijing Founder Electronics,
Beijing
Da Tang Power Generation, China Banknote Printing & Minting Corporation,
China Southern Airlines, Chengde Iron and Steel Company, GuangZhou
Metro Corporation, HangZhou Motorola, Shanghai Hitachi e Xiang Tan
Steel Corp.
PIÙ
POTENZA AI NOTEBOOK CON LE PC-CARD DI TRUST
Bologna, 2 aprile 2002 - Trust presenta tre nuovi prodotti pensati per gli
utenti di personal computer portatili che consentono di espandere, tramite
gli slot PCMCIA, le funzionalità del proprio notebook. Si tratta di: Trust
Firewire Notebook Kit DV410, una scheda per i video editing che consente di
collegare al computer periferiche video come le videocamere e i lettori DVD;
Trust 3 Port USB 2.0 Cardbus che permette di dotare un qualsiasi notebook di
tre nuove porte USB 2.0 (il nuovo standard 40 volte più veloce di una
normale connessione USB), compatibile con il normale standard USB, e Trust
10/100MB Cardbus Network Card, una scheda di rete per le connessioni a 10 e
100 Megabit al secondo alla rete locale, o a un modem ADSL. Trust
FireWire Video Notebook Kit DV410 - Trust
Firewire Notebook Kit DV410 permette agli utenti di trasformare il proprio
computer portatile in una potente consolle per la gestione e l'editing dei
video digitali. Il dispositivo è fornito unitamente all'apposito software
Ulead VideoStudio 5.0 SE, caratterizzato dal supporto per il formato DVD che
ha un'elevata semplicità di installazione e utilizzo, e da numerosissime
funzioni che permettono di inserire effetti speciali alle immagini e al
sonoro. Come la funzione "capture", ad esempio, per l'acquisizione
delle immagini, oppure la possibilità di inserire titoli sui fotogrammi
selezionati, con un'ampia scelta di caratteri, di dimensioni e di effetti di
movimento. La scheda è dotata di tre connettori di tipo FireWire, è
compatibile con lo standard IEEE 1394 che definisce appunto le specifiche
FireWire ed è in grado di gestire il trasferimento dei dati alla velocità
di 400 Megabit al secondo, anche in caso di 2 sistemi video collegati. Il
kit comprende i cavi e i convertitori necessari per la connessione della
videocamera e supporta lo standard MPEG2 necessario per gestire le immagini
DVD. Altri software forniti in dotazione sono DirectX 8 per il video editing
e WinDVD 3.0. Il prodotto è pienamente compatibile con Windows ME, 2000 e
XP, l'installazione è gestita dalla modalità Plug-and-Play e per
funzionare al meglio richiede un processore Pentium II da 266 MHz o
superiore, lo slot PCMCIA, 64 Mbyte di memoria Ram, 50 Mbyte di spazio
libero sul disco fisso che deve però essere molto maggiore per poter
ospitare i filmati, il lettore CD-ROM e, possibilmente, un masterizzatore
DVD. Trust
3 Port USB 2.0 Cardbus - Questa
innovativa scheda PCMCIA, realizzata da Trust, consente di dotare un
qualsiasi personal computer portatile di tre nuove porte USB compatibili con
il nuovo standard 2.0. Questo nuovo standard prenderà presto sempre più
piede anche grazie alla sua piena compatibilità con il normale standard USB.
Le tre porte USB integrate nella scheda consentono di gestire una velocità
di trasferimento dei dati con le periferiche pari a un massimo di 480
Megabit al secondo, ovvero 40 volte più velocemente rispetto alla versione
USB. Grazie all'elevata velocità di trasferimento garantita dalle porte USB
2.0, la scheda Trust 3 Port USB 2.0 Cardbus si dimostra ideale per il
trasferimento di immagini e video da macchine fotografiche e videocamere
digitali. Questo dispositivo si basa su un chipset interamente a 32 bit, è
compatibile con il sistema Plug-and-Play in ambiente Windows 98, ME, 2000 e
XP ed è caratterizzata dalla funzione hot-swap che ne consente
l'inserimento e il disinserimento senza dover spegnere il portatile.
Naturalmente, Trust 3 Port USB 2.0 Cardbus è fornita di tutti i driver
software necessari per l'installazione ed è in grado di operare con un
notebook dotato di almeno 32 Mbyte di memoria Ram, di almeno 10 Mbyte di
spazio libero sul disco fisso. Trust
10/100MB Cardbus Network Card - Versione
decisamente avanzata e completa di scheda di rete da 10/100 Megabit al
secondo per personal computer notebook dotati di slot PCMCIA è la nuova
Trust 10/100 Cardbus Network Card. Questa scheda è dotata di funzione di
commutazione automatica della velocità, passa quindi autonomamente da 10 a
100 Megabit al secondo, si basa su tecnologia interamente a 32 bit, è
particolarmente adatta alle reti di tipo UTP e STP e consente la connessione
di un modem di tipo ADSL. Il connettore di rete è integrato e in linea con
la modalità hot-swap che ne consente l'inserimento e il disinserimento
immediato. Trust 10/100MB Cardbus Network Card è compatibile con i sistemi
operativi Windows ed è facilmente installabile grazie al sistema
Plug-and-Play. Richiede un notebook dotato di processore pari a 133 MHz, di
almeno 32 Mbyte di memoria Ram, di 5 Mbyte di spazio libero sul disco fisso
e del lettore per i CD-ROM. Tutti e 3 i prodotti sono disponibili a partire
dalla fine di aprile al prezzo di: Trust
Firewire Notebook Kit DV410 a 129 €; Trust
3 Port USB 2.0 Cardbus prezzo non ancora disponibile; Trust 10/100MB Cardbus
Network Card prezzo non ancora disponibile
FUJITSU
MICROELECTRONICS SPEEDS DESIGN CLOSURE OF 10 MILLION GATE ASIC WITH SEQUENCE
Milano, 2 aprile 2002 Sequence Design, Inc. announced today that it has
teamed with Fujitsu Microelectronics America, Inc. (FMA) in a joint
development program to speed design closure of a 10 million gate, 200MHz
networking ASIC for a leading customer. "With tight time-to-market
pressures for our customers, we need tools like Sequence's PhysicalStudio to
take our designers out of the design-iteration loop and move them to tapeout,"
said Tetsu Tanizawa, Fujitsu's director of worldwide design. "Our joint
development with Sequence helped us achieve our complex, high-performance
design objectives in record time." Sequence's PhysicalStudio(tm)
optimizes chip timing and signal integrity issues concurrently, both before
and after routing. It is fully interoperable with industry-standard routing
tools, permitting existing physical design flows to reach fast, predictable
SoC design closure in silicon geometries below 180 nanometers. Fujitsu's 10
million gate, 180-nanometer ASIC for a leading networking company contains
complex, high-speed modules in an array fashion, a design that introduced
many routing-congestion and wire-delay challenges at the top level. To free
up more channels for the top level routing, the modules are packed into a
very tight footprint, resulting in a highly congested layout. With the
existing tools, this design often results in numerous iterations on the path
to design closure. By adding PhysicalStudio, Fujitsu achieved design closure
under this remarkably congestive condition for the two most difficult
modules (which cover 80 percent of the chip area), while delivering a 30
percent improvement in timing. "Using PhysicalStudio's full-context,
post-route optimization, Fujitsu achieved its most challenging design
closure and validated the need for physical optimization," said Vic
Kulkarni, chief operating officer for Sequence. "Fujitsu, like many of
our major customers, is now moving other designs toward closure with
PhysicalStudio and experiencing similar results. They are meeting or beating
their specs, and doing it in record time. We will continue to provide them
with the leading-edge physical design technology needed to get the job done."
About PhysicalStudio PhysicalStudio allows system-on-chip designers to:
reach 35 percent higher clock speeds ; achieve a 5 percent to 15 percent
reduction in power over traditional physical design flows ; compensate for
signal integrity effects, such as crosstalk-induced "setup"
violations, "hold" violations and functional "glitch"
errors; accurately predict and immunize against noise during placement ;
surgically correct timing and signal-integrity issues "along the
route" using a patent-pending FullContext(tm) post-route technique . By
unifying placement-driven optimization and post-route optimization into a
single engine, the product ensures that every net in a design is correctly
driven and all timing and signal integrity violations are eliminated.
PhysicalStudio operates on large, hierarchical designs with varying
abstractions at the top-level such as register-bounded blocks, STAMP, LIB
and CLF.
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