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MARTEDI'
23 APRILE 2001
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E-GOVERNMENT,VERTICE
FORMIGONI-STANCA E ASSESSORI NOVE MILIONI DI CITTADINI LOMBARDI CON UNA
CARTA ELETTRONICA
Milano,
22 aprile 2002 - Utilizzo per nove milioni di cittadini lombardi di una
carta elettronica dei servizi con un sistema che rispetti gli standard della
Carta nazionale, con un accordo quadro tra Regione Lombardia e Ministero per
l'Innovazione Tecnologica che sarà siglato entro fine maggio. Un accordo di
programma, previsto entro il mese di giugno, tra Regione Lombardia e
Ministero conterrà al suo interno un dettagliato Piano regionale per
l'informatizzazione dei servizi più utili per i cittadini. Partecipazione
del ministro Stanca e de presidente Formigoni al convegno in programma per
fine giugno a Villa Erba di Cernobbio (CO), dove l'assessore regionale
all'Artigianato, New Economy, Ricerca e Innovazione tecnologica, Giorgio
Pozzi, ha promosso un forum nazionale sulla net economy. Un incontro sull'e-government
a livello internazionale che la Lombardia potrebbe ospitare nei primi mesi
del 2003, in occasione del semestre di presidenza italiana dell'Unione
Europea. Sono alcuni dei principali impegni assunti oggi presso il decimo
piano del Palazzo della Regione Lombardia, dove - in sala giunta - si sono
riuniti il ministro dell'Innovazione tecnologica Lucio Stanca, il presidente
della Regione Roberto Formigoni, e gli assessori Guido Della Frera (Affari
generali), Carlo Borsani (Sanità) e Giorgio Pozzi. Formigoni ha espresso
"grande soddisfazione per la forte intesa con il ministro Stanca verso
il comune obiettivo di un ammodernamento della Pubblica Amministrazione,
verso il quale Regione e Governo si stanno dirigendo in un clima di massima
collaborazione". Stanca ha apprezzato che a pochi giorni dal disastro
che ha colpito il grattacielo Pirelli, il presidente e i suoi assessori
abbiano voluto confermare l'incontro di oggi, già programmato da tempo, e
abbiano voluto lavorare guardando al futuro della Regione Lombardia e non
solo alla risoluzione dei problemi connessi con il drammatico evento di
giovedì. "La Regione Lombardia può giocare un ruolo di leadership a
livello nazionale - ha detto Stanca - come conferma la densa agenda di
lavori futuri che investono non solo il piano nazionale ma anche quello
europeo". Tra gli altri argomenti affrontati, il tema della banda
larga, per il quale l'assessore Giorgio Pozzi, in piena sintonia con il
ministro, ha insistito sull'esigenza di attivare tutte le forme di
coinvolgimento possibile per dotare delle necessarie infrastrutture anche
quelle aree di territorio lombardo "non appetite dal mercato ma in
grado, una volta cablate e collegate con sistemi informatici, di diventare
zone in cui si creano le premesse per lo sviluppo: pensiamo - ha detto
Pozzi- alle aree di montagna che, con fondi regionali, stiamo dotando delle
infrastrutture necessarie per ospitare i cavi di cablaggio".
Apprezzamento del ministro anche per l'iniziativa della Regione Lombardia,
ricordata dall'assessore Della Frera, di aver superato la logica
dell'acquisto di materiale informatico avendo preferito la scelta del
noleggio. "Tremila postazioni di lavoro sono in corso di sostituzione
con un contratto di noleggio con un'azienda che - ha precisato Della Frera -
durante i sei anni di durata dell'accordo si impegna ad effettuare non solo
la manutenzione ma anche l'eventuale sostituzione delle work station non
funzionanti o che necessitano di essere aggiornate dal punto di vista
tecnologico". In generale, il ministro Stanca ha apprezzato i grandi
passi avanti fatti da Regione Lombardia in materia di e-government e, anzi,
ha anticipato che trarrà punto da queste esperienze per poterle poi
trasferire alle altre regioni.
PIRELLONE:
INCONTRO TRA MIN. STANCA E FORMIGONI
Milano, 23 aprile 2002 - E' iniziato puntualmente alle 11.30 di ieri
l'incontro di lavoro tra il Presidente della Regione Lombardia, Roberto
Formigoni (accompagnato dagli assessori all'Artigianato e Nuova Economia,
Giorgio Pozzi, e alla Sanità, Carlo Borsani) e il Ministro per
l'Innovazione tecnologica, Lucio Stanca. Aprendo la discussione, il ministro
Stanca, che è arrivato al Palazzo Pirelli insieme al suo staff, ha voluto
esprimere il proprio "personale apprezzamento" per il clima di
impegno e alacrità che ha riscontrato. "Dopo la tragedia di giovedì -
ha detto Stanca - già oggi si respira una aria di lavoro e di notevole
impegno. E' questa una dimostrazione di un'Italia forte, che lavora e che
guarda avanti. Per questo vi voglio ringraziare". Il presidente
Formigoni, nel ricordare che quello di ieri mattina è stato il primo
incontro ufficiale di lavoro con un ministro dopo la disgrazia di giovedì,
ha a sua volta ringraziato Stanca per aver confermato l'impegno e per
l'attenzione dimostrata in questo. Prima dell'incontro con Lucio Stanca, il
presidente Formigoni ha ricevuto la visita dell'ex ministro Pierluigi
Bersani, che è venuto personalmente a portare la propria solidarietà.
PIRELLONE:
IL PRIMO DIPENDENTE ENTRA ALLE 8.10
Milano, 23 aprile 2002 - Il primo dipendente della Regione Lombardia che ha
ripreso ieri mattina la propria attività al Palazzo Pirelli è arrivato
alle 8.10, ha firmato il foglio delle presenze ed è rientrato poi nel
proprio ufficio. I primi undici piani del Palazzo della Regione sono stati
infatti riaperti a partire da ieri Molto numerosi sono stati i dipendenti,
desiderosi di tornare a lavorare nei propri uffici, che si sono presentati
all'ingresso protetto di via Filzi. Il presidente Roberto Formigoni è
arrivato alle 9.00, è salito nel suo ufficio al 10 piano, dove si è
trattenuto fino alle 9.45, ora in cui ha incontrato i dipendenti presenti al
Pirelli. Ha ripreso a funzionare regolarmente la Direzione Generale
Presidenza, oltre ad alcuni dei servizi centrali che garantiscono la piena
operatività della macchina regionale (Affari Generali e Bilancio). Sono
presenti inoltre al Pirelli alcuni funzionari delle Direzioni Generali che
erano ospitate al Palazzo (Infrastrutture e Mobilità, Territorio ed
Urbanistica, Commercio Fiere e Mercati) per svolgre le attività
essenziali.
TESORO:
SUL SITO LA PREMESSA ALLA TRIMESTRALE DI CASSA E L'AGGIORNAMENTO DELLE
PREVISIONI PER IL 2002
Roma, 22 aprile 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica
che sono disponibili sul sito www.tesoro.it tra gli ultimi documenti
pubblicati, la "Premessa alla Relazione trimestrale di cassa" e la
"Relazione sull'andamento dell'economia nel 2001 e aggiornamento delle
previsioni per il 2002".
IL
FUTURO DEI SERVIZI BANCARI SARÀ NELLE STRATEGIE MULTICANALE.
Bologna, 23 aprile 2002 - Da canale rivolto all'utenza tecnologicamente più
avanzata, Internet oggi è diventato il mezzo attorno al quale costruire
nuove strategie multicanale per raggiungere "il grande pubblico".
È quanto è emerso nel corso del convegno "E-Banking: da canale
alternativo a nuovo approccio strategico per la gestione delle relazioni con
la clientela", che si è tenuto oggi a Futurshow 3002. "E'
necessario ridefinire il ruolo dei canali tradizionali, in sinergia con i
nuovi canali ad elevato contenuto tecnologico" sostiene Diego Martone
di Commstrategy, società di consulenza strategica nel settore dei nuovi
media, e aggiunge: "Sviluppare progetti di e-banking significa
incrementare l'utilizzo di Internet da parte della propria clientela
attivando strumenti di Crm che, da una parte fidelizzano gli utenti,
dall'altra consentono un notevole risparmio sui costi". "La
completezza e la varietà dell'informazione finanziaria unitamente a una
reale strategia di presenza sui canali virtuali stanno diventando gli asset
fondamentali nelle strategie di fidelizzazione dei correntisti"
dichiara Aronne Vettor, co-fondatore e direttore business development di
Sol-tec, azienda che offre servizi di System Integration, consulenza
applicativa e realizzazione di soluzioni software personalizzate per i
settori della finanza e dei beni culturali. Claudio Buffo di Sun
Microsystem, partner di Sol-tec nell'organizzazione dell'incontro, dichiara:
"I prodotti e i servizi bancari non saranno più quelli tradizionali:
molti istituti finanziari si stanno già spostando nei settori dell'e-commerce,
marketplace, e-procurement e - aggiunge - il cliente deve essere messo in
grado di interagire con la banca sempre comunque e dovunque". Cristina
Papini, sales account manager di Nielsen/NetRatings, azienda leader nella
misurazione del traffico Internet mondiale illustra il comportamento del
navigatore rispetto ai servizi bancari on-line: "Nel suo complesso il
panorama finanziario del Web in Italia sta registrando forti incrementi,
soprattutto nel settore dell' home banking e presto raggiungerà lo sviluppo
registrato negli Usa". Antonio Braghò di San Paolo Imi afferma
l'importanza di "Abilitare alla multicanalità la propria clientela per
aumentare il livello di servizio", sottolineando che: "Il futuro
bancario sarà principalmente canali virtuali perché i canali diretti
consentono soltanto di acquisire clientela in numero ridotto e con un
costo-contatto estremamente elevato". Maurizio Zacchi di Selesta S.p.A.,
società che opera nel settore delle infrastrutture e middlewire spiega che:
"L'information Technology ha un ruolo fondamentale per rispettare i
criteri di servizio che la banca si pone", e conclude: "Il nostro
scopo è migliorare la qualità dei servizi rendendo l'infrastruttura
conforme agli obiettivi di business dell'azienda."
LA
TECNOLOGIA RIVOLUZIONA I PROCESSI DI BUSINESS PER OLD E NEW ECONOMY
Bologna, 23 aprile 2002 La tecnologia da sola non basta: è fondamentale
garantire gli strumenti per utilizzarla al meglio. E' questo ciò che è
emerso nel corso del convegno "Dal tornio al Bluetooth: innovazione di
processo (processo all'innovazione)" che si è tenuto oggi a Futurshow
3002. "Per diversi anni si è pensato che per fare business bastasse
possedere le nuove tecnologie. Oggi, dopo numerose speculazioni, si è
compreso che la tecnologia fa business solo se è utilizzata per rispondere
a bisogni precisi del cliente - sottolinea Roberto Dadda, responsabile
Ricerca e Sviluppo di SIA. Infatti, solo applicazioni semplici ed efficaci
rispetto alle esigenze dell'utenza, rappresentano la vera innovazione
tecnologica e consentono di essere competitivi". Giuseppe Conterno,
responsabile E-services Sanpaolo IMI ha affermato: "Abbiamo monitorato
costantemente l'evoluzione dello scenario Internet per capire come la
rivoluzione dell'Internet Protocol potesse essere utilizzata efficacemente.
Siamo arrivati alla fine ad una elaborazione culturale del fenomeno che ci
ha portato a ricercare solo modelli mirati e specifici di supporto e di
semplificazione per alcuni processi strategici". "La sicurezza e
l'efficienza di trasmissione dei dati che siamo in grado di garantire con le
nostre soluzioni - ribadisce Ettore Cardamellis, direttore marketing di
Cable & Wireless, operatore leader nell'IP - costituiscono davvero il
fattore di competitività e quindi di innovazione per qualsiasi tipo di
business, purché venga calibrato strategicamente sulle singole necessità.
Solo così il networking diventa un valore aggiunto". Enzo Biagini,
Regional Manager Southern Europe di Apple ha precisato come le nuove
tecnologie abbiano modificato anche la nostra quotidianità: "Lo stile
di vita digitale sta diventando così pervasivo che ci si trova a passare
sempre più tempo con il pc e strumenti affini; inevitabile che l'attenzione
per le esigenze dell'utente che da sempre è la nostra filosofia sia, oggi,
ancora più centrale. La nostra innovazione passa, quindi, attraverso la
ricerca di strumenti che diventino sempre più piacevoli e personalizzabili,
ma che siano comunque interfacciabili e interoperabili, ovvero rispondenti a
standard universali". "Parallelamente allo sviluppo della
tecnologia per tutto ciò che è portatile, continuano con velocità ancora
più sorprendente gli studi sulla potenza dei grandi calcolatori utilizzati
per applicazioni in ambito militare, aerospaziale, di mobilità e, oggi, in
particolar modo, in campo medico e genetico con tutte le conseguenze di
ordine etico che ne derivano" sottolinea Ernesto Hofmann, senior
consultant di IBM Italia. "In quest'ultimo caso si comprende bene che
il problema fondamentale che governa ogni sviluppo della tecnica è la sua
regolamentazione che spetta alla politica - prosegue Hofmann - Oggi, a
differenza del passato, il Legislatore si trova a dover intervenire in un
contesto estremamente dinamico e in continua evoluzione, con una notevole
responsabilità previsionale per il futuro dell'umanità".
SANPAOLO
IMI: CONCLUSIONE DELL'OPA SULLE AZIONI DI RISPARMIO DEL BANCO DI NAPOLI
Torino, 19 aprile 2002 - Si è conclusa oggi l'Offerta Pubblica di Acquisto
volontaria promossa da Sanpaolo Imi su n. 126.991.859 azioni di risparmio
del Banco di Napoli, corrispondenti al 99,15% del capitale rappresentato da
azioni di risparmio e al 6,37% dell'intero capitale sociale dell'Emittente,
per un corrispettivo di € 1,30 per azione. Sulla base dei dati trasmessi
da Banca d'Intermediazione Mobiliare Imi S.p.A., Intermediario Incaricato
del coordinamento della raccolta delle adesioni sul Mercato Telematico
Azionario, risultano complessivamente apportate all'Offerta n. 115.465.209
azioni, pari al 90,92% dei titoli oggetto dell'Offerta e al 90,15% del
capitale sociale rappresentato dalle azioni di risparmio dell'Emittente.
Tale numero, sommato alle n. 1.085.500 azioni di risparmio già di proprietà
di Sanpaolo Imi, determina, in capo allo stesso Offerente, una
partecipazione pari al 91% del capitale rappresentato da azioni di risparmio
del Banco di Napoli. L'Offerta prevedeva, quale condizione di efficacia, il
raggiungimento di una partecipazione complessiva almeno pari alla
maggioranza assoluta del capitale di risparmio dell'Emittente. Alla luce dei
risultati descritti, Sanpaolo Imi procederà pertanto al ritiro di tutte le
azioni apportate all'Offerta e regolerà il relativo corrispettivo in data
24 aprile 2002.
VIA
LIBERA DELLE AUTORITÀ ALLA FUSIONE DELLE BANCHE SICILIANE DEL GRUPPO
CREDITO VALTELLINESE
Palermo, 23 aprile 2002. Il progetto di fusione delle aziende siciliane del
Gruppo Credito Valtellinese ha ottenuto le autorizzazioni dalla Regione
Sicilia e dalla Banca d'Italia relativamente alla fusione per incorporazione
della Banca Popolare Santa Venera SpA e della Leasingroup Sicilia SpA nella
Banca Regionale Sant'Angelo SpA; la nuova realtà che nascerà da questa
integrazione assumerà la denominazione di Credito Siciliano SpA. A seguito
di tale autorizzazione il progetto sarà sottoposto alle Assemblee
Straordinarie convocate per gli Azionisti della Banca Regionale Sant'Angelo
e di Leasingroup Sicilia il 21 maggio in unica convocazione e per quelli
della Banca Popolare Santa Venera il 20 maggio in prima convocazione ed il
21 maggio in seconda.
ASSEMBLEA
ORDINARIA DEI SOCI DEL CREDITO VALTELLINESE; APPROVATO IL BILANCIO
D'ESERCIZIO 2001. - UTILE ORDINARIO A 42,2 MILIONI DI EURO (+10,6%)
Milano, 23 aprile 2002 - L'Assemblea ordinaria dei Soci del Credito
Valtellinese, ha approvato all'unanimità il Bilancio d'esercizio al 31
dicembre 2001 che registra un utile ordinario in crescita del 10,6% rispetto
al 2000; l'utile netto di periodo risulta pari a 24,8 milioni di euro, in
miglioramento dell'1,6% rispetto al valore dell'esercizio precedente.Tale
risultato ha consentito di proporre all'Assemblea la distribuzione di un
dividendo lordo di 0,3615 euro per azione, invariato rispetto al passato
esercizio, ma offerto ad un numero superiore di azioni rispetto a quelle in
circolazione a fine 2000: il monte dividendi è risultato, infatti, in
crescita del 6%. La data di stacco della cedola è fissata per il 29 aprile
2002 mentre il dividendo sarà in pagamento il 3 maggio 2002. L'Assemblea è
stata trasmessa per la prima volta anche via Web in modo da permettere una
sempre maggiore partecipazione dei Soci ai principali momenti della vita
aziendale. Per quanto concerne gli aggregati patrimoniali si segnala: La
crescita della raccolta diretta da Clientela, che si è attestata a 2.742
milioni di euro (+7,9%) grazie soprattutto al positivo apporto della
componente più liquida rappresentata dai conti correnti e dai pronti contro
termine; La sostanziale stabilità della raccolta indiretta che, valorizzata
al valore di mercato, si è attestata a 3.291 milioni di euro pur in
presenza di un contesto poco favorevole allo sviluppo dei prodotti di
risparmio gestito ed amministrato. Dal dettaglio della raccolta indiretta
emerge che il 51,5% dell'aggregato è composto dal risparmio amministrato,
il 42% dal risparmio gestito mentre il risparmio assicurativo, fortemente
sostenuto dalla diffusione delle nuove gestioni patrimoniali assicurative,
rappresenta il 6,5%; La significativa crescita degli impieghi, che hanno
raggiunto la consistenza complessiva di 2.044 milioni di euro (1.788 milioni
di euro a fine 2000), ha fatto registrare un aumento su base annua del
14,3%. A riprova della capacità di valutare il merito di credito della
Clientela, occorre sottolineare come il rapporto tra le sofferenze nette e
gli impieghi netti (1,9%) permanga su livelli al di sotto della media del
sistema. Dal lato dei risultati economici, il margine d'interesse ha fatto
registrare un incremento percentuale del 3,4%, attestandosi a fine esercizio
a 72,4 milioni di euro. Il margine d'intermediazione - calcolato come somma
del margine della gestione denaro con il margine da servizi, i dividendi ed
i profitti netti da operazioni finanziarie - è salito a 199,1 milioni di
euro, realizzando una performance positiva del 18,6% rispetto ai 167,9
milioni di euro del 2000. Il Credito Valtellinese si è dimostrato capace di
far crescere armoniosamente la redditività implicita del proprio volume
d'affari pur in un contesto particolarmente turbolento come quello che ha
caratterizzato la finanza e l'economia internazionale nel 2001. Per quanto
riguarda le spese amministrative l'ammontare è stato complessivamente di
93,3 milioni di euro, in aumento del 3,7% rispetto ai valori del 2000. Il
rapporto tra i costi operativi e il margine di intermediazione si attesta al
46,9%, in ulteriore diminuzione rispetto al 53,6% del 2000: la riduzione di
quasi sette punti percentuali conferma la politica di rigoroso controllo dei
costi correlata al sostenuto sviluppo dell'attività svolta. Il risultato
lordo di gestione ammonta a fine esercizio a 52 milioni di euro in aumento
dell'8,4%; tale incremento testimonia la capacità della Banca di allargare
le proprie fonti di reddito ponendo particolare attenzione al contenimento
dei costi operativi ed attuando una politica degli investimenti espansiva.
La crescita del risultato di gestione congiuntamente all'eccellente qualità
del portafoglio impieghi - da cui deriva la ridotta necessità di abbattere
il valore dei crediti - hanno consentito al Credito Valtellinese di portare
l'utile delle attività ordinarie a quasi 42,2 milioni di euro, in aumento
del 10,6% rispetto alle risultanze di fine 2000. Dedotte le imposte e
contabilizzato l'utile straordinario si perviene ad un utile netto
d'esercizio di 24,8 milioni di euro, in crescita dell'1,6% su base annua. Al
31 dicembre 2001 la rete territoriale del Credito Valtellinese dispone di 81
filiali ridistribuite nelle province settentrionali della Lombardia. Alla
stessa data le risorse umane impiegate nella Banca ammontano a 644.
L'assemblea ordinaria dei Soci ha inoltre esaminato il Bilancio consolidato
del Gruppo Credito Valtellinese dal quale si evidenzia la crescita dei
principali aggregati patrimoniali quale testimonianza del significativo
progresso sia dell'attività di raccolta che di erogazione del credito. I
soddisfacenti risultati ottenuti nell'evoluzione delle principali masse
patrimoniali sono da interpretarsi anche alla luce dell'ingresso nel Gruppo
della Banca Regionale Sant'Angelo. La raccolta globale del Gruppo Credito
Valtellinese ha raggiunto i 14.801 milioni di euro registrando una crescita
del 14,2% rispetto al dato di dicembre 2000. Disaggregando il dato si
osserva come la raccolta diretta si sia attestata a 7.057 milioni di euro
(+25,3%) mentre la raccolta indiretta a 7.744 milioni di euro (+5,6%). Gli
impieghi a Clientela sono 5.830 milioni di euro con un incremento del 31,3%
rispetto alle consistenze dello scorso esercizio. In sintesi i risultati
economici consolidati di Gruppo evidenziano la crescita del margine di
intermediazione a 384,9 milioni di euro (+11,3% rispetto al 2000)
beneficiando del contributo fornito dall'incremento del margine di interesse
(+16,6%) e del margine da servizi (+3,4%) oltreché dall'aumento degli utili
delle società valutate al patrimonio netto e dei dividendi (+28,9%). Il
risultato lordo di gestione si è attestato a oltre 88 milioni di euro
mentre l'utile lordo, una volta apportati i necessari accantonamenti e le
rettifiche su crediti ed aver contabilizzato i proventi straordinari, si
attesta a 79 milioni di euro in crescita del 10,3% rispetto ai 71,6 milioni
di euro dell'esercizio 2000. L'utile consolidato al netto delle tasse e
degli accantonamenti al Fondo rischi bancari generali ammonta a 21,2 milioni
di euro in crescita del 3,4% rispetto ai 20,5 milioni del 2000. L'attività
commerciale segnala la rilevante espansione della Clientela del Gruppo che
utilizza i servizi bancari offerti in Internet da Bancaperta: gli utenti
sono saliti di oltre il 78% raggiungendo a fine anno un totale di oltre
87.500 utenti (ad oggi oltre 100.000). Per quanto riguarda la rete
territoriale del Gruppo la rete di filiali si compone - a fine dicembre 2001
- di 295 agenzie. Il forte sviluppo del numero delle dipendenze (82 i nuovi
sportelli nel 2001), è riconducibile all'ingresso nel Gruppo della Banca
Regionale Sant'Angelo - 61 dipendenze - ed all'apertura di 21 nuove agenzie.
Ad oggi le filiali del Gruppo Credito Valtellinese hanno superato le 300
unità. Fra i fatti di rilievo che hanno interessato il Gruppo, si ricorda
l'avvio del progetto di riorganizzazione della propria presenza in Sicilia.
Riguardo a ciò, si segnala l'ottenuta autorizzazione da parte della Banca
d'Italia e della Regione Sicilia alla fusione della Banca Popolare Santa
Venera e della Leasingroup Sicilia nella Banca Regionale Sant'Angelo; la
nuova realtà che nascerà della richiamata operazione assumerà la
denominazione di Credito Siciliano. In occasione dell'Assemblea di
approvazione del Bilancio, il Credito Valtellinese ha distribuito ai Soci il
proprio Bilancio Sociale, testimonianza concreta del valore aggiunto che il
Gruppo genera nell'interesse dei propri stakeholdes. Nel corso
dell'Assemblea sono stati inoltre assegnati i riconoscimenti relativi al
"Premio Credito Valtellinese - Arturo Schena". Giunto alla nona
edizione il premio vuole valorizzare l'impegno dei giovani che hanno
contribuito - con le loro opere - ad accrescere il prestigio della Provincia
di Sondrio o che si sono distinti per particolari capacità. L'Assemblea dei
Soci ha infine provveduto al rinnovo di quattro Consiglieri di
Amministrazione in scadenza: il Dott. Giovanni De Censi, l'Ing. Franco
Bettini, Dott. Mario Cotelli e l'Ing. Giuliano Zuccoli. Il Consiglio di
Amministrazione della Capogruppo riunitosi al termine dei lavori assembleari
ha confermato il dott. Giovanni De Censi nella carica di Amministratore
Delegato del Credito Valtellinese.
BANCA
POPOLARE DI MILANO: APPROVATO IL BILANCIO DELL'ESERCIZIO 2001: UTILE NETTO
EURO 56,7 MLN, (-70,9%)
Milano, 23 aprile 2002 Si è svolta il 20 aprile presso la Fiera di Milano,
l'Assemblea della Banca Popolare di Milano, alla quale hanno partecipato
oltre 2.700 Soci. Il bilancio dell'esercizio 2001, approvato dall'Assemblea,
presenta un utile netto di 56,7 mln di euro (-70,9%). L'Assemblea ha
approvato l'accantonamento dell'intero utile e la non distribuzione di alcun
dividendo. Pur in presenza di buoni risultati derivanti dalla gestione
ordinaria, il risultato economico è stato condizionato dai massicci
accantonamenti conseguenti alle operazioni Garfin ed Enron. Tra i dati più
significativi del bilancio si evidenziano: raccolta da clientela a euro
14.743 mln (+2,5%); risparmio gestito, a valori di mercato, euro 13.023 mln
(valore al netto delle duplicazioni di dati per le gestioni in fondi e per i
prodotti assicurativi), +1,2% rispetto allo scorso anno; il risparmio
amministrato, a valori di mercato, della sola clientela ordinaria si
posiziona a euro 13.362 mln, in flessione del 7,3% rispetto al 2000,
principalmente a causa della riduzione dei valori di mercato; la flessione
dell'1,2% degli impieghi, che si attestano a euro 15.271 mln, è da leggere
congiuntamente all'operazione di cartolarizzazione pro-soluto di mutui
ipotecari su immobili residenziali per euro 1.343 mln effettuata lo scorso
luglio, senza la quale la crescita del comparto sarebbe del 7,5%; margine di
interesse (+4,5% a euro 636,6 mln); margine di intermediazione euro 1.187,5
(+3,9%); risultato lordo di gestione euro 416,3 mln (+2,1%); utile ordinario
euro 140,6 mln (-54,9%); utile netto euro 56,7 mln, (-70,9%); patrimonio
netto euro 2.227 (+25,5%). A livello di Gruppo: raccolta diretta da
clientela: euro 16.453 mln (+ euro 1.932 mln, +13,3%, di cui BdL euro 1.624
mln); impieghi con la clientela: euro 16.305 mln (+ euro 1.167 mln, +7,7%,
di cui BdL euro 1.759 mln); risparmio gestito: euro 14.773 mln (+ euro 1.409
mln, +10,5%, di cui BdL euro 1.275 mln); risparmio amministrato clientela
ordinaria: euro 15.466 mln (+ € 529 mln, +3,5%, di cui BdL 1.645);
margine di interesse euro 680,7 (+9,2%); margine di intermediazione euro
1.304,4 mln (+4,3%); utile lordo di gestione euro 385,3 mln (-15,2%); utile
ordinario euro 118,1 (-67,0%); utile netto euro 34,0 mln (-85,1%).
L'assemblea dei soci ha inoltre provveduto: Alle nomine per l'integrazione
del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 32 dello statuto
sociale; Sono risultati eletti: Corigliano Rocco, Manzato Paolo Al termine
dello scrutinio il Consiglio di Amministrazione risulta così composto:
Presidente: Mazzotta Roberto; VicePresidenti: Manzato Paolo - Vitale Marco;
Consiglieri: Bianchini Scudellari Giorgio, Castelnuovo Emilio, Ciampicali
Pier Antonio, Coppini Giuseppe, Corigliano Rocco, De Gaetano Raffaele,
Giarda Dino Piero, Grassi Catapano Renzo, Martellini Maria, Mazzoleni Mario,
Motterlini Michele, Puliti Gino Camillo, Secchi Carlo, Tarantini Graziano e
Tavormina Valerio. Alla nomina dei membri del Comitato dei Probiviri, che
dopo lo scrutinio risulta così composto: Probiviri effettivi: Fontana
Alfiero, Ciancia Italo - Mezgec Dario; Probiviri supplenti: Carugati
Gianfranco, Pagani Giancarlo.
BANCA
POPOLARE DI MILANO: AVVISO AI SOCI
Milano, 23 Aprile 2002 - Viene reso noto che è stata depositata presso la
Sede sociale della Banca Popolare di Milano, a disposizione dei Soci e del
pubblico, la documentazione prevista dall'art. 77, co.1, della Delibera
Consob n.11971/99 e successive modifiche (fascicoli di bilancio della Banca
e delle Società controllate e collegate). Viene inoltre precisato che il
fascicolo completo di bilancio della Banca Popolare di Milano risulta altresì
depositato presso la Borsa Italiana SpA. Il verbale dell'Assemblea dei Soci
sarà messo a disposizione del pubblico presso la Sede sociale e la Borsa
Italiana SpA entro il termine di legge.
SSB:
VALORE DELLA PRODUZIONE A 130 MILIONI DI EURO (+12%) APPROVATO IL BILANCIO
2001 E RICONFERMATA LA CARICA DI PRESIDENTE ALL'ING. MARCO MARTINI
Milano, 23 aprile 2002 - Ssb, società leader nel settore dei sistemi di
pagamento - con 4 miliardi di transazioni gestite nel 2001 - nella sicurezza
in rete e nella realizzazione e gestione di sistemi informatici per le
Banche, ha annunciato i risultati economico/finanziari per l'anno 2001. Il
valore della produzione ha superato i 130 Milioni di euro, con un incremento
del 12% rispetto all'anno precedente. Tale risultato è stato conseguito pur
in presenza di un forte incremento degli investimenti in innovazione sulle
piattaforme di erogazione dei servizi e nei nuovi prodotti (+87%). Il
patrimonio netto è passato dai 38 Milioni di euro nel 2000 ai 45 Milioni di
euro nel 2001 con un utile netto pari a 8,5 Milioni di euro. L'Assemblea
degli Azionisti della Ssb S.p.A., riunitasi a Milano il 22 Aprile 2002,
approvati i risultati della gestione 2001, ha inoltre riconfermato l'ing.
Marco Martini quale Presidente della società. "Nel corso del 2001 Ssb
ha rafforzato la propria posizione di leadership nel processing delle carte
di pagamento" ha dichiarato Marco Martini, Presidente di Ssb
"confrontandosi anche con player mondiali sia in Italia che all'estero.
Ssb, inoltre, attraverso la definizione di un Piano Industriale 2002-2004,
ha ridefinito il proprio posizionamento competitivo in una nuova prospettiva
" market driven", per far fronte alla rapida evoluzione delle
logiche di mercato nelle aree di business di riferimento. In questo contesto
estremamente dinamico, le scelte di Ssb hanno puntato - oltre al
mantenimento della posizione di leader assoluto in Italia ed in Europa nel
settore del processing delle carte di pagamento - al rafforzamento dei
servizi di Centro Applicativo, alla partecipazione con ruoli di leadership a
progetti strategici per il sistema italiano dei pagamenti (Microcircuito,
Bankpass) ed alla creazione di una nuova società, Actalis (al 50% con Sia),
punto di riferimento delle Banche italiane per la sicurezza e i servizi di
certificazione digitale." "Per l'anno in corso", ha concluso
Martini, "ci proponiamo di incrementare la quota di mercato nel
processing delle carte attraverso l'offerta di servizi sempre più
personalizzati per le singole esigenze, di sviluppare nuove linee di
business e di ampliare la gamma dei servizi ad elevato valore aggiunto,
aumentando l'efficienza produttiva e rafforzando la nostra presenza anche a
livello internazionale".
REPLY
S.P.A.: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI, MOLTO POSITIVI,
DEL PROGETTO DI BILANCIO PER L'ESERCIZIO 2001. FATTURATO CONSOLIDATO PER
60,3 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 81% (33,3 MILIONI DI EURO NEL
2000)
Torino, 23 aprile 2002- Fatturato consolidato per 60,3 milioni di Euro, in
crescita del 81% (33,3 milioni di Euro nel 2000), utile netto per 3,8
milioni di Euro (+ 100% rispetto a 1,9 milioni di Euro del 2000), Margine
Operativo Lordo per 11,0 milioni di Euro, in aumento del 64%, e Ebit per 8,4
milioni di Euro, in aumento del 83%. Sono questi, in sintesi, i principali
risultati consolidati, molto positivi, del progetto di bilancio per
l'esercizio 2001 esaminato e approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione
di Reply S.p.A., società leader italiana nel settore E-Business, quotata al
Nuovo Mercato di Borsa Italiana dal 6 dicembre 2000. Il 2001 si è chiuso
con dei risultati brillanti, soprattutto se valutati alla luce della
congiuntura economica mondiale negativa che ha caratterizzato l'anno appena
concluso e dell'andamento generale dei settori di riferimento in cui Reply
opera. Per il quinto anno consecutivo la società ha archiviato un esercizio
con un risultato in utile, mantenendo un tasso di crescita media annua del
78,8%. Approfondendo l'analisi dei risultati, nel 2001 il fatturato
consolidato si è attestato a 60,3 milioni di Euro (33,3 milioni di Euro nel
2000) con una crescita del 81% rispetto all'esercizio precedente che ha
riguardato tutte le aree di attività svolte dal Gruppo: la consulenza, il
Web Integration e il Web Application Management. Il miglioramento della
redditività nel 2001 è stato considerevole in conseguenza, tra l'altro,
del potenziamento delle sinergie derivanti dallo sviluppo delle linee di
business esistenti e dell'avvio della nuova linea dedicata al Web
Application Management, nonché del consolidamento delle relazioni con
gruppi leader mondiali tra cui Autonomy, Ibm, Microsoft, Network365, Oracle,
PeopleSoft, Siebel. Prosegue, inoltre, la partnership in ambito Scm con Tnt
Post Group che ha portato alle sviluppo di attivita' congiunte in Italia,
Spagna e Brasile. In particolare, il Mol, pari a 11 milioni di Euro, ha
registrato una crescita del 64% e l'Ebit si è attestato a 8,4 milioni di
Euro con un incremento del 83%. Significativo anche l'incremento dell'utile
netto che è passato da 1,9 milioni di Euro nel 2000 a 3,8 milioni di Euro,
con un aumento del 100%. Coerentemente con quanto indicato nel Prospetto
Informativo, il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli
Azionisti di destinare l'utile d'esercizio a riserva, per finanziare i
progetti di sviluppo della società. La posizione finanziaria netta al 31
dicembre 2001 è pari a 16,5 milioni di Euro. "Nel 2001 Reply ha
conseguito risultati molto positivi - ha dichiarato Mario Rizzante,
Presidente di Reply, al termine del Consiglio di Amministrazione -
soprattutto con riferimento alla crescita del fatturato e della redditività
e considerato il difficile contesto di mercato." "I risultati
appena archiviati - ha proseguito Mario Rizzante - dimostrano ancora una
volta che Reply è una realtà competitiva e affidabile, con una struttura
flessibile in grado di anticipare l'evoluzione del mercato rendendo
disponibili le soluzioni tecnologiche più innovative e i modelli
organizzativi più efficienti." "Con la conclusione di diverse
operazioni tra la fine del 2001 e l'inizio dell'anno, come l'acquisizione di
e*finance, la costituzione di Acquent Reply e la finalizzazione di alcune
nuove partnership, abbiamo impostato le strategie principali per il 2002 -
ha concluso il Presidente. L'attenzione del Gruppo sarà principalmente
rivolta verso aree ad alto contenuto teconologico quali i servizi per
Banking e Financials, il Mobile e i progetti Crm di seconda
generazione."
ICONMEDIALAB
ITALIA APPROVA IL BILANCIO 2001 E CRESCE NEL PRIMO TRIMESTRE 2002 DEL 20%
RISPETTO AL PRECEDENTE
Milano, 23 aprile 2002 - IconMedialab Italia, società leader nella
consulenza e nella realizzazione di progetti e-Business, approva il bilancio
2001 con un fatturato di 5.4 milioni di Euro. Il risultato, sostanzialmente
invariato rispetto al 2000, costituisce un ottimo esito per la sede italiana
della multinazionale IconMedialab, ottenuto durante un periodo di forte
contrazione della domanda di servizi, acuitasi ulteriormente nel quarto
trimestre dell'anno per effetto dei tragici avvenimenti dell'11 settembre
2001. Anche la redditività si conferma in linea con i risultati dell'anno
precedente, con l'Ebitda (escludendo le management fee dovute alla
Capogruppo) pari a circa l'11,5 %, per 0.6 milioni di Euro. Il rallentamento
dei mercati nel corso del secondo semestre 2001 ha consentito ad
IconMedialab Italia di focalizzare la propria attenzione sulla
valorizzazione delle proprie professionalità e sulle attività di Ricerca
& Sviluppo, - attività interamente spesate nell'anno - integrando e
ampliando la gamma dei servizi offerti. Dal punto di vista prettamente
finanziario, nel 2001 la Società ha generato un cash flow operativo
positivo per Euro 0.6 milioni e ha chiuso l'anno con una posizione
finanziaria netta a breve positiva, per 0.2 milioni di Euro. Nei primi mesi
dell'esercizio 2002, in particolare al 31 marzo 2002, IconMedialab, rispetto
all'ultimo trimestre 2001, assiste ad una crescita del fatturato del 20%,
pari a 1.15 milioni di Euro. Inoltre, il Portafoglio ordini del secondo
quarto 2002 evidenzia una stima di crescita del fatturato del 15% rispetto
al precedente. Tale andamento mette in luce il positivo cambiamento di
tendenza in atto, grazie al risultato consolidatosi a fronte degli
investimenti effettuati nel semestre precedente. IconMedialab Italia ritiene
che il trend crescente riprenderà con maggior consistenza a partire dal
secondo semestre 2002, quando il miglioramento della congiuntura economica e
i budget già allocati dalle primarie Aziende Clienti si tradurranno in un
aumento della domanda di servizi. Conseguentemente a tale trend positivo,
IconMedialab Italia ha adeguato costantemente e coerentemente il numero
delle risorse dipendenti e delle competenze relative e prevede di proseguire
su tale linea. "Siamo molto soddisfatti - dichiara Marco Tosi,
Amministratore Delegato di IconMedialab Italia - dei risultati ottenuti lo
scorso anno: il 2001 è stato, per il nostro settore, un anno di forte
contrazione della domanda, e il fatto di non aver perso quote di mercato
testimonia la nostra capacità di comprenderne e anticiparne le esigenze. I
primi mesi del 2002 - con un fatturato nel primo trimestre pari a circa il
20% in più rispetto all'ultimo trimestre 2001 - confermano, inoltre, la
capacità di IconMedialab di proporsi sul mercato con una gamma di offerte
ampia e fortemente integrata".
DRESDNER
KLEINWORT CAPITAL, CON CENTROBANCA E FRIULIA, ACQUISTA DA ELECTROLUX LA
DIVISIONE MOTORI PER ELETTRODOMESTICI.
Milano, 23 aprile 2002 - Dresdner Kleinwort Capital, una delle divisioni di
Allianz Private Equity, ha siglato recentemente il contratto per l'acquisto
della divisione motori elettrici della Electrolux. L'operazione si configura
come un Management-Buy-In in cui i fondi Dresdner Kleinwort Capital hanno
guidato una cordata che vede coinvolti i fondi di private equity di
Centrobanca e Friulia (la finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia).
Centrobanca ha anche assicurato il debito necessario a finanziare
l'acquisto. La divisione motori di Electrolux è leader in Europa nella
progettazione, produzione e commercializzazione di motori elettrici per
lavatrici, lavastoviglie ed asciugatrici, con una quota di mercato di oltre
il 31%. Nel 2001, la divisione ha realizzato un fatturato di circa 240
milioni di Euro con oltre 11 milioni di motori venduti. L'acquisto ha
riguardato tutte e tre le società che compongono la divisione: Sole SpA,
basata a Pordenone, Fhp GmbH con sede ad Oldenburg (Germania) e Fhp Kft che
possiede uno stabilimento produttivo a Bercel (Ungheria). Le tre società
impiegano complessivamente quasi 2.000 dipendenti. La cessione della
divisione motori elettrici da parte del gruppo svedese rientra in una
strategia di ri-focalizzazione sulle attività "core", avendo
Electrolux già da tempo dichiarato di non ritenere più coerenti le attività
della componentistica con la strategia generale del Gruppo. Per gli
investitori, Sole S.p.A. rappresenta un'interessante possibilità di
accrescere il valore e le potenzialità inespresse nel settore dei motori
elettrici. Grazie a quest'operazione, inoltre, saranno riportate in Italia
sia la direzione che il quartier generale di un'attività - la
componentistica per elettrodomestici - che da sempre vede il nostro Paese
leader in Europa. L'operazione, il cui closing è previsto per i primi di
maggio, sarà articolata attraverso l'acquisizione da parte di una newco
denominata Acc - Appliances Components Companies (società controllata per
circa il 60% dai fondi Dresdner, per il 32% da Centrobanca e per il restante
dai manager) - del 78% della Sole, mentre Friulia acquisterà il rimanente
22%. Contemporaneamente, Sole S.p.A. comprerà da Electrolux il 100% delle
società tedesca ed Il gruppo Acc sarà guidato da Valter Taranzano, che
aveva già in passato ricoperto ruoli di punta nelle aziende di
componentistica della multinazionale scandinava, ed era fino a pochi mesi fa
l'amministratore delegato della Ceset (motori elettrici del gruppo Emerson).
Con l'acquisizione della Sole diventano cinque le società in cui hanno
investito in Italia in due anni i fondi Dresdner - assistiti dalla Dresdner
Kleinwort Capital Advisory guidata da Enrico Ricotta. Le altre quattro
società sono Eurolabour (81.6 milioni di Euro di fatturato nel 2001) leader
italiano indipendente nel lavoro temporaneo e nella ricerca di personale,
Selesta, azienda genovese di information technology specializzata in
soluzioni software infrastrutturali, Mecaer, leader di nicchia
nell'aerospaziale (34.5 milioni di Euro il fatturato 2001) e Cantieri di
Pisa, lo storico cantiere italiano che produce yacht di lusso nella gamma
26-42 metri. Per Centrobanca l'ingresso nel gruppo Sole rappresenta la prima
operazione di private equity dopo l'avvento del nuovo management (Salvatore
Bragantini Amministratore Delegato e Massimo Grasselli Responsabile del
Private Equity) che sta guidando la trasformazione di Centrobanca, del
gruppo Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino, in Investment Bank. Per
l'attività di private equity il gruppo ha stanziato risorse per circa 250
milioni di Euro.
ENI:
CONFERMATA L'IMPORTANZA DI TRE GIACIMENTI NELLE ACQUE PROFONDE DEL BORNEO
San Donato Milanese, 23 aprile 2002 - Eni annuncia di aver completato con
successo la perforazione di tre pozzi per la valutazione del potenziale
minerario dei giacimenti di Ranggas, Gendalo e Gandang situati nell'offshore
profondo del Borneo Orientale, in Indonesia. I tre giacimenti sono
localizzati nei permessi di Rapak e Ganal dei quali Eni detiene il 20%. Nel
giacimento a olio di Ranggas, il quarto pozzo di delimitazione perforato in
1.590 metri d'acqua di profondità, ha prodotto più di 8.100 barili al
giorno di olio da uno solo dei livelli mineralizzati, confermando
l'estensione del giacimento. Nel giacimento a gas e condensati di Gandang,
il secondo pozzo esplorativo, perforato in 1.550 metri d'acqua di profondità,
ha confermato l'estensione del giacimento. Nel giacimento a gas e condensati
di Gendalo, il terzo pozzo di delimitazione, perforato in 1.710 metri di
acqua di profondità, ha prodotto circa 1 milione di metri cubi al giorno di
gas e circa 2.200 barili al giorno di condensati. Si stima che le riserve
dei giacimenti di Gendalo e Gandang siano nel complesso dell'ordine di 500
milioni di barili di olio equivalente, mentre quelle del giacimento di
Ranggas siano di circa 300 milioni di barili di olio equivalente.
DELTA
RAFFORZA LA SUA PRESENZA SUL MERCATO ITALIANO UN NUOVO VOLO ROMA -
CINCINNATI DAL 2 LUGLIO 2002
Milano, 23 aprile 2002 - Delta Air Lines, compagnia aerea americana leader
sulle rotte transatlantiche, annuncia che dal prossimo Luglio introdurrà un
nuovo volo stagionale non-stop Roma - Cincinnati operato in code-share con
Alitalia, partner nell'alleanza SkyTeam. "La strategia Delta per il
mercato Nord Atlantico è quella di valutare attentamente i cambiamenti
nella domanda e rispondere tempestivamente. Il traffico tra l'Italia e gli
Stati Uniti sta rapidamente tornando ai livelli dello scorso anno e la
capacità ridotta, offerta dal mercato, non è in grado di soddisfare
adeguatamente la domanda. Cincinnati è per Delta l'hub per la West Coast,
terzo gateway della compagnia collegato con 520 voli giornalieri per 142
destinazioni operati da Delta e dalle compagnie Delta Connection."
commenta Camillo Bozzolo, Direttore Commerciale Italia. "I passeggeri
italiani avranno con Cincinnati un'ulteriore porta d'accesso, oltre ad
Atlanta e New York, verso la West Coast e le destinazioni del Midwest."
prosegue "Il volo per ora è stagionale, ma il nostro obiettivo e poter
offrire questo servizio tutto l'anno" conclude Bozzolo. "La scelta
di Roma è in linea con la strategia di Delta di collegare l'hub di
Cincinnati con le principali destinazioni europee" ha commentato Vicki
Escarra, Executive Vice President e Cmo commentando i vantaggi per i
passeggeri americani. Volo Roma - Cincinnati Partenza11.45 Arrivo 15.25;
Cincinnati - Roma Partenza 18.50 Arrivo 9.45 + 1 Il nuovo volo, operato con
Md 11, da 268 posti, configurato in due classi di servizio, si aggiunge ai
voli diretti in partenza da Milano per New York (Jfk) e Atlanta, da Roma per
New York (Jfk) e Atlanta e da Venezia per New York (Jfk). Questa estate
Delta offrirà sei voli non-stop dall'Italia per gli Stati Uniti, per un
totale di 1.280 posti. Per informazioni e prenotazioni contattare il numero
verde 800 477999
OPERA
MULTIMEDIA: SI RAFFORZA IL MANAGEMENT DELLA SOCIETÀ CON LA NOMINA DI
ROBERTO PROSPERI A DIRETTORE COMMERCIALE
Milano, 23 aprile 2002 - A sostegno della crescita continua e dello sviluppo
della società, che sta potenziando la propria rete distributiva, Opera
Multimedia, primo editore multimediale paneuropeo specializzato nella
formazione professionale on-line, ha rafforzato la propria struttura
nominando Roberto Prosperi Direttore Commerciale, in carica dalla fine del
2001. Roberto Prosperi, 54 anni, ha il compito di potenziare il reparto
commerciale di Opera Multimedia, occupandosi in particolare dei large
accounts Nel corso della sua carriera professionale, Prosperi ha assunto
diversi incarichi di responsabilità. Dal 1984 al 1989 ha ricoperto la
carica di Direttore Commerciale Italia in Brain Informatica, distributore
nazionale di soluzioni cad/cam, con l'impegno per il rafforzamento della
rete di vendita. Nel 1989 Prosperi entra in Autodesk, società leader
mondiale nella progettazione e creazione di dati digitali, dove ha ricoperto
fino al 1996 il ruolo di Direttore Vendite Italia con il compito di
ristrutturare la rete di vendita indiretta e coordinare la rete di vendita
diretta. Dopo aver partecipato attivamente allo studio e all'implementazione
delle procedure per la certificazione ISO 9002, Prosperi è stato nominato
nel 2001 Direttore Commerciale in Alexia, Application Service provider, per
lo sviluppo di soluzioni di marketing relazionale. Opera Multimedia,
attraverso il suo sito dedicato alla formazione professionale, Eurolearning
(www.eurolearning.com) fornisce ad aziende, organizzazioni e singoli utenti
formazione professionale a distanza nelle aree di Information Technology,
business skills e lingue: i prodotti disponibili sono corsi on-line
(fruibili direttamente via Internet), corsi sulle intranet aziendali dei
clienti e off-line (sui tradizionali supporti Cd-Rom).
UN'IMPRENDITRICE
ITALIANA SARA' FRA LE 40 DONNE PREMIATE IL 23 APRILE A PARIGI ALL'EVENTO
LEADING WOMEN ENTREPRENEURS OF THE WORLD
Segrate, 23 aprile 2002 - È Maria Di Nicco, co-fondatrice e Ceo di Eos di
Bologna, una delle 40 donne che saranno premiate a Parigi il 23 aprile 2002
nel corso della quinta edizione della manifestazione Leading Women
Entrepreneurs of the World, istituita da Star Group, una società di
consulenza e pubbliche relazioni con sede a Los Angeles, proprio per
riconoscere le donne che si sono distinte per le loro attività
imprenditoriali. Maria Di Nicco ha fondato Eos il 7 gennaio 1986, insieme al
marito Tiziano Martelli e al cognato Maurizio. Specializzata in integrazione
di sistemi, produzione di software e formazione, Eos opera principalmente
nel Nord-Est dell'Italia nel settore manifatturiero e nella pubblica
amministrazione. Nel 1995 EOS è divenuta Ibm Business Partner. Nel 1998 è
nata Eos Sistemi, guidata direttamente da Maria Di Nicco e dedicata
principalmente ai progetti software per il mercato delle piccole e medie
imprese, un settore nel quale EOS Sistemi ha già raggiunto notevoli
traguardi, grazie anche alla partnership con Ibm Software. All'evento di
Parigi prenderanno parte oltre 90 donne, 40 delle quali saranno le nuove
premiate, appartenenti a settori economici più disparati: agricoltura,
banca e finanza, comunicazioni, costruzioni, cosmetica, farmaceutica,
formazione, import/export, moda, servizi immobiliari, stampa, trasporti, e
viaggi. Particolarmente degno di nota è infine il fatto che 8 delle 40
donne imprenditrici premiate nell'edizione di quest'anno appartengano ad
altrettanti Business Partner di Ibm: EOS, Maria Di Nicco, Bologna; Geminis,
Gabriela Hansen, Buenos Aires ; Internoded, Julie Palen, Cambridge,
Massachusetts; Matrix Information Systems, Robin Highstone, Merritt Island,
Florida; Mlp Management, Ursula Flade-Ruf, Monaco di Baviera; Primeur Espana,
Paloma Hernandez Arrizabalaga, Madrid; Provista, Joanne Culver, Fremont,
California; Spirit 21, Lina Micheli, Ehningen (Germania). Infolink: www.eos.it
PREMIATI
I COMUNI RIUTILIZZATORI DALLA QUANTITA' ALLA QUALITA' DELLA RACCOLTA
DIFFERENZIATA
Milano, 23 aprile 2002 - Un assegno gigante (1m x 2m) con la scritta
"Vale un parco giochi per bimbi in plastica riciclata": sarà uno
dei premi che l'associazione Amici della Terra distribuirà domani, martedì
23.04, all'Hotel Michelangelo di Milano (Via Scarlatti 33) dalle 9.30 alle
12.00 con l'aiuto del ministro dell'Ambiente Matteoli, del presidente della
Regione Lombardia Formigoni e dell'assessore all'Ambiente di Milano
Zampaglione nel corso della fase finale del Premio Nazionale
Comun-Riutilizzatore ai sindaci dei Comuni più Riutilizzatori d'Italia Il
Premio Nazionale Comun-Riutilizzatore nasce dall'esigenza di promuovere,
valorizzare, censire e premiare i Comuni d'Italia che comperano ed
utilizzano prodotti realizzati con materie riciclate. "Se fino a poco
tempo fa era sufficiente esaltare i Comuni ed i cittadini sui risultati
della raccolta differenziata, oggi occorre premiare gli Enti che utilizzano
prodotti derivati da materiali riciclati o rigenerabili. Occore cioè
passare dalla quantità alla qualità delle raccolte differenziate",
spiega Angelo De Rosa, coordinatore nazionale dell'iniziativa. I dati. La
terza edizione del concorso ha coinvolto tutti gli 8101 Comuni d'Italia.
Oltre 400, per una popolazione di 9.248.272 cittadini, sono i Comuni che
hanno aderito. Cosa viene acquistato? Per il 38% prodotti realizzati con
amido di mais (dalle penne per gli impiegati ai piatti delle mense
comunali), 18% carta riciclata, 17% arredo urbano (panchine e fioriere in
legno o plastica riciclati), 11% arredo per interni (mobili, scrivanie). I
Comuni Riutilizzatori hanno speso nel 2001 oltre 4.000.000 Euro in acquisto
di beni in materiale riciclato. "Una cifra destinata a crescere nei
prossimi anni", assicura De Rosa. I premi. I tre primi Comuni
Riutilizzatori classificati per le categorie "fino ai 15.000
abitanti", "dai 15.000 ai 100.000 abitanti", "oltre i
100.000" riceveranno in regalo da Corepla -Consorzio nazionale per la
raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggi in
plastica- tre parchi gioco per bimbi in platica riciclata: altalene,
scivoli, dondoli, fortini. Comieco -Consorzio nazionale recupero e riciclo
imballaggi a base cellulosica- donerà ai primi tre di ogni categoria kit di
educazione ambientale per tutte le scuole dei Comuni. Premi speciali sono
previsti dal Cial -Consorzio Imballaggi Alluminio- per le amministrazioni
pubbliche più attente a riutilizzare, appunto, l'alluminio. "Premi
importanti, che dimostrano ai cittadini vincitori che l'impegno richiesto a
differenziare i rifiuti ha prodotto risultati concreti", conclude De
Rosa. Nel corso dell'iniziativa si potranno ammirare gli abiti in carta,
plastica e alluminio (con bulloni) riciclati realizzati dagli stilisti
dell'Istituto Europeo di Design. Ma ci sarà anche Tina la Lattina, che
consegnerà attestati ai primi dieci Comuni di ogni categoria.
DUE
NUOVI EDIFICI, UN GREEN FORUM, UNA PIAZZA E UN PARCHEGGIO PUBBLICO
COMPLETERANNO IL CAMPUS UNIVERSITARIO IULM I LAVORI DI AMPLIAMENTO SI
CONCLUDERANNO ENTRO SETTEMBRE 2003 CON UN INVESTIMENTO DI OLTRE 19 MILIONI
DI EURO
Milano, 23 aprile 2002 - Si è svolta ieri presso l'Aula Meucci della Libera
Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano l'inaugurazione del
nuovissimo residence dell'ateneo, la più recente edificazione del
prestigioso campus universitario milanese. Presentata, nell'occasione,
l'opera "La residenza di Poseidone era un gran palazzo in fondo al
mare" di Ignazio Moncada che impreziosisce gli spazi comuni del
residence universitario abitato da studenti e visiting professor Nel corso
della cerimonia, il Rettore Professor Giovanni Puglisi ha presentato il
piano di sviluppo edilizio del Campus Universitario Iulm che prevede
l'edificazione di ulteriori due edifici e la creazione di un giardino con
green forum, di una piazza e di un parcheggio pubblico. Ad opera conclusa -
il termine dei lavori è previsto per il settembre 2003 - il campus Iulm
rappresenterà una delle strutture universitarie più all'avanguardia nel
panorama italiano. Alla fine della cerimonia si è svolta un momento di
preghiera delle comunità cristiane che partecipano alla cappella ecumenica
dell'Ateneo. Aperto nel dicembre 2001 dopo 2 anni di lavori, il Residence è
stato realizzato dallo Studio Fiori per iniziativa dell'Ateneo e dell'Isu
per l'Università Iulm con il contributo della Regione Lombardia, attraverso
la riqualificazione di uno degli spazi antistanti l'edificio centrale
dell'ateneo. Ai 144 posti letto, in camere doppie, alcune delle quali
attrezzate per ospitare studenti in condizione di disagio, sono affiancati
numerosi servizi per la collettività e l'aggregazione, quali la sala Tv,
uno spazio per eventi culturali, una sala computer, coffee corner e un
Internet cafè. Il Residence è ubicato all'interno del Campus Universitario
Iulm, un'opera architettonica imponente nelle dimensioni e molto avanzata
sia per la concezione degli spazi sia per le strutture tecnologiche di cui
è dotata. Oggi, il campus occupa una superficie di 30.300 mq. Il Campus
Iulm è entrato in funzione nel 1994 quando la Libera Università di Lingue
e Comunicazione si trasferì dalla sua prima sede di Piazza Volontari ad una
zona allora considerata "di frontiera". L'insediamento della IULM
in prossimità della fermata Romolo della MM2 ha costituito l'elemento
trainante dell'opera di riqualificazione dell'area Barona-Moncucco-Romolo, a
sud della circonvallazione esterna di Milano. Esso ha condotto al riordino e
al completamento della viabilità urbana e del sistema dei parcheggi,
all'inserimento di nuova edilizia residenziale nelle aree industriali
dismesse, alla creazione di un indotto commerciale e di servizi sociali e
culturali e, infine, al risanamento di nuclei di interesse storico.
L'edificazione del Campus Iulm è stata avviata nel 1991. L'edificio
principale(A), di sei piani fuori terra e un piano interrato, è stato
costruito in tempo record tra il 1991 e il 1993 con un investimento di 39
miliardi di lire. Esso è composto da tre corpi collegati, per un totale di
17.000 mq. Il corpo centrale ospita gli uffici direzionali e di servizio
agli studenti, la biblioteca con 122.000 volumi e 550 periodici e la
segreteria. I due corpi laterali sono invece destinati alle aule e ai
laboratori (48 in tutto per un totale di 2860 posti a sedere). Sono presenti
inoltre 324 PC per gli studenti. Nel sotterraneo è situata l'Aula Magna,
con 525 posti. Il progetto dell'edificio, curato dall'Ingegner Guiducci e
dal figlio architetto Lorenzo Guiducci, trae ispirazione dal modello dei
campus universitari americani e si fonda su una distribuzione innovativa
delle funzioni e sull'elevata qualità dei servizi. Negli anni successivi,
accanto alla sede principale, si sono aggiunti nuovi spazi ed edifici. Un
secondo stabile di 4.000 mq è stato costruito tra il 1998 e il 2000 ed
ospita gli istituti universitari, sale per riunioni, stanze per i docenti e,
al piano terra, una grande sala auditorium e la libreria dell'Università.
(D) Un terzo stabile di 3.900 mq è nato dalla ristrutturazione di una
vecchia fabbrica ad opera della Società Reddy's Group. I lavori sono
iniziati nel 1998 e si sono conclusi nel giugno del 2001.(B) Ultima, in
ordine di tempo, la creazione del Residence Iulm (D), il cui progetto è
inserito nel Piano di recupero urbano ideato dallo Studio Fiori e
attualmente in corso di realizzazione. Il piano coinvolge un'area
triangolare di 21.500 mq, comprendente 2 stabili già edificati (D e F) e
altri due in fase di realizzazione (C e H). L'edifico C ospiterà aule,
istituti e uffici, l'edificio H aule e laboratori. Una volta ultimata,
quest'area del Campus comprenderà, oltre agli stabili sopra indicati, un
giardino con green forum di mq. 1.100, una piazza di 2.000 mq e parcheggi
pubblici che occuperanno un'area di 2.800 mq. Tutti gli edifici del Campus
Iulm sono cablati.
IL
PROBLEMA DEL TRASPORTO IN ITALIA: A CONFRONTO A PARMA LE ESIGENZE DELLE
IMPRESE E LE SOLUZIONI MIGLIORATIVE UN FITTO PROGRAMMA DI APPUNTAMENTI PER
LA GIORNATA DEL 17 MAGGIO P.V. IN PRESENZA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
Milano, 23 aprile 2002. - "Dalla nuova logistica la chiave per
risolvere il problema del trasporto", questo il titolo del convegno
organizzato a Parma il 17 maggio p.v. da Ailog (Associazione Italiana di
Logistica e di Supply Chain Management) in collaborazione con l'Unione
Parmense degli Industriali. La giornata inizia alle 10.00 con il saluto del
Presidente dell'Unione Parmense degli Industriali Marco Rosi e del
Presidente Ailog Giorgio Maggiali, l'apertura dei lavori sarà invece a cura
del chairman Claudio Ferrozzi, Partner Gea. L'elenco degli interventi
prevede una prima parte con la partecipazione di: Massimo Merlino,
professore di Economia e Organizzazione Aziendale all'Università di
Bergamo, che presenterà come le"Aziende di autotrasporto devono
diventare imprese logistiche"; Renato Dedonatis, Partner di Accenture
che approfondisce le "Prospettive per l'architettura telematica per il
sistema dei trasporti in Italia"; Marco Monticelli, Direttore
Institutional Relations & Transport Policy Iveco per "Domanda e
offerta di trasporti e logistica: soluzioni e punti di vista di un
costruttore" e Aldo Gatti, Presidente Confetra e Ambrosetti
Autologistics che suggerisce alcune riflessioni su come "Deve cambiare
la Logistica" La seconda parte, che pone l'attenzione sui rapporti
imprese-istituzioni, si apre con Sergio Bologna, Consulente della Presidenza
del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro che tratta il tema delle
"Azioni di Policy delle Amministrazioni Pubbliche a sostegno della
logistica"; Gerolamo Pugliese, Direttore ASI di Bari e Gian Franco
Gasparini, Architetto Università del Progetto, che presenteranno "La
nuova città logistica: un esempio di progettazione innovativa"; Luca
Sardi, Amministratore Delegato Infomobility, su "Distribuzione merci e
qualità ambientale: il caso di Parma"; infine Sergio T. Chiriacescu,
Rettore Università Transilvania, Presidente del Consiglio Nazionale dei
Rettori delle Università Romene e Presidente Onorario Arilog (Associazione
Romeno-Italiana di Logistica e Management) che illustra "La Logistica
come base indispensabile per lo sviluppo del Paese: il caso della
Romania" Il pomeriggio prevede inoltre una testimonianza concreta con
la presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi.
Società sponsor dell'evento è Number1 Logistics Group; il convegno è reso
possibile grazie anche al contributo di Accenture, Iveco, Barilla, Chep,
Parmalat, Cariparma e Piacenza e Il Sole 24 Ore Trasporti. La sede parmense
del convegno si trova presso l'Auditorium Centro Congressi Cariparma e
Piacenza, via La Spezia, 138/A, località Cavagnari, l'orario è dalle ore
9.30 alle 18 e la formula di partecipazione è gratuita per i soci Ailog.
Per informazioni e iscrizioni contattare Segreteria Organizzativa AILOG:
tel. 02.66.71.06.22 - www.ailog.it
STARE
AL PASSO CON LA QUALITA': LA NUOVA FORMULA ORGANIZZATIVA INCONTRO
ORGANIZZATO DAL GRUPPO GALGANO SULLE NORME ISO 9000
Milano, 23 aprile 2002 - Stare al passo con la Qualità. Anche perché le
nuove norme Iso 9000, oltre a certificare l'azienda, rappresentano un vero e
proprio modello organizzativo. Il punto della situazione verrà fatto giovedì
16 maggio a Milano in un incontro organizzato dal Gruppo Galgano, leader
nella consulenza di direzione e formazione manageriale, che si terrà nel
pomeriggio, a cominciare dalle ore 14,30. Per informazioni e iscrizioni:
segreteria Galgano Formazione Tel. 02.39605222, Fax 02.39605220, E-mail infogf@galganogroup.it
Le nuove norme Iso 9000 hanno introdotto un approccio verso la Qualità che
richiede un maggiore impegno da parte di tutta l'organizzazione, a
cominciare dal top management. Per questo motivo è stato messo a fuoco un
incontro, disegnato in maniera molto innovativa, di mezza giornata
(pomeriggio) con numerosi obiettivi: oltre alla presentazione di un quadro
di insieme di tecniche e strumenti, verrà misurato il livello di padronanza
dei principi della Qualità (con un test di autovalutazione focalizzato
sugli otto principi di gestione della qualità), anche con il supporto di
filmati e la presentazione di una nuova proposta per condividere le
esperienze della Qualità. Sotto l'aspetto dei contenuti, oltre alla
corretta applicazione delle nuove Iso 9000, verrà anche illustrata la
collaudata proposta Galgano per il settore che è il frutto di un'esperienza
più che ventennale nell'approccio al variegato campo della qualità, dal
Tqm alla Lean organisation. Da notare, appunto, che le nuove norme Iso 9000,
ancor più in quest'ultima versione, si propongono come un vero e proprio
modello di gestione dell'organizzazione aziendale. L'invito a partecipare è
rivolto a tutte le direzioni. Insomma si tratta di una proposta che vuole
generare una ventata di aria nuova nel mondo della qualità: alla fine ci
sarà una gradevole sorpresa!
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