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MARTEDI'
23 APRILE 2001
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NUOVI
PROGRESSI VERSO IL DECOLLO DI "TORINO WIRELESS" L'11 GIUGNO SARÀ
COSTITUITA LA FONDAZIONE CHE GESTIRÀ IL NUOVO DISTRETTO TECNOLOGICO
Torino,
23 aprile 2002 - Nuove iniziative per la realizzazione del progetto
"Torino Wireless" creato da Torino Internazionale per costituire
nella città il nuovo polo europeo delle ICT. Il Comitato Guida ha stabilito
il percorso per insediare a Torino un centro nevralgico di network e
protagonisti impegnati nello sviluppo delle tecnologie "senza
fili" capace di supportare tutti i settori strategici dell'economia di
mercato e della Pa. Il Comitato Guida, coordinato da Andrea Pinifarina e
Rolfo Zich, ha definito e approvato all'unanimità tutte le iniziative
necessarie per arrivare a presentare il prossimo 7 maggio agli Enti Locali
il definitivo studio di fattibilità di Torino Wireless, ultimo passo prima
di varare nella giornata dell'11 giugno la formale costituzione
dell'Organizzazione del Distretto e che nascerà come fondazione. Sono stati
definiti lo Statuto, la struttura dell'Accordo di Programma e le regole di
Corporate Governance che saranno sottoposte all'approvazione di tutti i
soggetti partecipanti al progetto. L'Accordo di Programma definirà gli
impegni dei soggetti pubblici sulla base delle precedenti intese (26 milioni
di Euro del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e 26,5 milioni
di Euro resi disponibili congiuntamente da Regione Piemonte, Comune di
Torino, Provincia di Torino e Camera di Commercio di Torino). La struttura
della fondazione sarà immediata operativa dopo l'11 di giugno e sarà
composta da 15 persone. Avrà funzioni di indirizzo e guida del progetto
Torino Wireless ed offrirà a imprenditori, potenziali imprenditori ed
aziende servizi di "accelerazione di imprese". Le prossime tappe
che porteranno alla piena operatività del progetto Torino Wireless
prevedono, entro un mese, una prossima riunione del Comitato Guida che
determinerà le politiche d'intervento e le aree di ricerca del distretto,
che saranno attuate in collaborazione con i partner industriali e
scientifici. Sarà successivamente costituita la Management Company dedicata
all'attuazione del progetto Torino Wireless e che trasformerà in interventi
operativi le strategie delineate dal Comitato Guida. Nel corso dei lavori è
stato anche ulteriormente approfondito il ruolo dell'Istituto Superiore per
le Tecnologie dell'Informazione e delle Telecomunicazioni Mario Boella che
sarà partner strategico e operativo per le attività di ricerca sul
wireless e motore di incontri e sinergie fra università e aziende per lo
sviluppo delle nuove tecnologie. Andrea Pininfarina, Presidente dell'Unione
Industriale di Torino, ha sottolineato "l'importanza che il progetto
riveste per il futuro dell'area torinese e del suo sistema industriale che
vede nella ricerca e nell'innovazione lo stimolo per accrescere il livello
competitivo delle imprese". Rodolfo Zich, Presidente dell'Istituto
Superiore per le Tecnologie dell'Informazione e Telecomunicazioni
"Mario Boella" che ha l'incarico di sostenere la fase di avvio del
progetto, ha commentato: "Torino Wireless sta procedendo secondo le
linee stabilite. Il Comitato sta lavorando con l'impegno e la partecipazione
attiva di tutti i soggetti coinvolti e la riunione di oggi ha rappresentato
un ulteriore e importante step per il decollo operativo di un progetto di
grande importanza strategica per l'intero sistema Paese." Guido Possa,
Vice Ministro al Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, ha
concluso i lavori del Comitato Guida sottolineando la valenza strategica e
la portata nazionale del nascente distretto Torino Wireless. Il Progetto
"Torino Wireless": La realizzazione di Torino Wireless, che si
avvale anche della collaborazione della società di consulenza McKinsey,
prevede un intervento finanziario di 130 milioni di euro in cinque anni che
sarà sostenuto congiuntamente da istituzioni pubbliche, a livello locale e
nazionale, alcune delle più prestigiose aziende del settore ICT ed
istituzioni finanziarie. Torino Wireless nasce con specifici e ambiziosi
obiettivi: raddoppiare , nel giro di dieci anni, l'incidenza delle ICT sul
PIL (passando dal 5 al 10%); triplicare il numero dei ricercatori (dagli
attuali 2.000 ai futuri 6.000); stimolare la nascita di imprese innovative,
dando vita ad almeno 50 imprese di livello internazionale. Tre le aree di
presidio del progetto: Ricerca e
Sviluppo: assorbirà un impegno finanziario di 35 milioni di euro per
avviare, fra l'altro, la creazione di un laboratorio di R&S sul wireless
a livello mondiale e un programma di alta formazione nel wireless;
Accelerazione dell'impatto economico delle idee innovative: 25 milioni di
euro per un complesso di attività che vanno dalla creazione di start-up al
networking, dal talent hunting allo sviluppo di un incubatore dedicato per
supportare le nuove imprese.
Fondo di Venture Capital: 70 milioni di euro le risorse destinate
alla costituzione di questo fondo teso a raccogliere capitali pubblici e
privati da investire in innovazione tecnologica nel Piemonte. I partner di
Torino Wireless: Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
(Miur); Regione Piemonte; Provincia di Torino; Comune di Torino; Cciaa di
Torino; Politecnico di Torino; Università degli Studi di Torino; Compagnia
di San Paolo; Fondazione Crt; Unione Industriale di Torino; Fiat S.p.A.;
Telecom Italia S.p.A.; Stmicroelectronics N.V.; Alenia S.p.A.; Motorola Inc.;
San Paolo Imi- S.p.A.; Unicredito S.p.A.; Istituto Superiore per le
Tecnologie dell'Informazione e delle Telecomunicazioni Mario Boella.
IDC
- THE EUROPEAN TELECOMS FORUM 2002:NICHOLAS NEGROPONTE, HA DICHIARATO:
"IL MODELLO DELLE VIRAL TELECOMMUNICATIONS POTREBBE ESSERE ALLA BASE
DELLO SVILUPPO DEL MERCATO TLC NEL PROSSIMO FUTURO"
Roma, 23 aprile 2002 - Conclusa a Roma la quarta edizione dell'Idc European
Telecoms Forum con oltre 400 partecipanti tra carrier, service provider,
produttori di infrastrutture, analisti e "guru" del settore delle
telecomunicazioni. Nel corso del Forum Idc si e' parlato in particolare di
Fast Internet, Umts, Fibra Ottica e Fixed Wireless e sono stati analizzati i
fattori che influenzano il mercato. Negli ultimi 12 mesi, il settore delle
telecomunicazioni ha affrontato un'importante fase di transizione a livello
europeo. Da un lato, i service provider si sono impegnati ad offrire nuovi
servizi a elevato valore aggiunto, oltre alle tradizionali funzioni di
connettivita', per accrescere il proprio fatturato. In secondo luogo, le
condizioni del mercato hanno fatto pressione sui service provider,
inducendoli a ridurre i livelli di rischio e di indebitamento. Secondo gli
analisti Idc, l'elevato numero di ristrutturazioni e riposizionamenti
all'interno della comunita' dei service provider ha portato a un
consolidamento aziendale e ad una espansione dei portafogli, associata a una
decurtazione delle spese. Inoltre, i capitali di acquisizione sono stati
estremamente limitati e le aziende che dispongono di profitti e liquidita'
sono state solo relativamente favorite. Ogni segmento del mercato si
distingue per l'esistenza di determinate condizioni. Gli operatori del
settore mobile hanno a disposizione numerose opportunita' associate ad
ambienti di e-business ed m-commerce, controbilanciate dalla saturazione dei
mercati, dagli elevati livelli di indebitamento e dal lancio dei servizi
Gprs e 3G. Gli operatori fissi possono invece utilizzare le opportunita'
derivanti dalla banda larga per i circuiti locali e dai servizi basati sul
protocollo IP, controbilanciate da una riduzione del fatturato proveniente
dal traffico vocale e dall'inutilizzata capacita' delle dorsali.
Contemporaneamente, le aziende che forniscono soluzioni ai service provider
devono focalizzare la propria attenzione sull'evoluzione delle richieste del
mercato: dal passaggio a infrastrutture basate su tecnologie a pacchetti,
alla necessita' di realizzare centri di elaborazione dati efficienti, alla
richiesta di sistemi di back-office innovativi capaci di supportare
l'evoluzione dei portafogli dei service provider e alla necessita' di
offrire agli utenti applicazioni allettanti ed efficaci. Mark Winther, Group
Vice President, Telecommunications, Idc ha aperto l'evento con una
panoramica sul mercato delle telecomunicazioni: "Nel 2001, aziende,
operatori telecom e produttori hardware hanno identificato nella convergenza
delle comunicazioni uno strumento per ridurre i costi globali di gestione
delle reti di comunicazione per voce e dati", ha affermato Winther.
"Nel 2002, gli obiettivi della convergenza passeranno dalla riduzione
dei costi all'incremento della produttivita' aziendale". Attualmente,
non si ritiene ancora che la convergenza sia una linea guida dello sviluppo.
Infatti, circa il 41% delle 600 aziende europee intervistate da Idc nel 2001
non ha ancora introdotto l'integrazione di Voce e Dati nelle proprie reti
Wan (Wide Area Network) e non prevede di compiere questo passo nei prossimi
anni. Soltanto l'11% delle aziende europee intervistate sta attualmente
integrando Voce e Dati e la stessa percentuale intende adottare queste
tecnologie nell'arco dei prossimi anni. Inoltre, in base ai risultati dell'Idc
European Ip User Survey per il 2002, attualmente oltre il 60% delle aziende
europee ha connessioni Wan, mentre il 42% e' connesso mediante reti Ip Vpn (Virtual
Private Network). Dalla ricerca IDC, inoltre, emerge che un ulteriore 20%
delle aziende europee incrementera' le proprie connessioni Ip-Vpn entro un
anno con l'obiettivo di garantire l'accesso alle risorse aziendali ai
dipendenti in remoto e ai partner commerciali, promuovendo il concetto di
"azienda estesa". "I servizi di telefonia Ip si stanno
rapidamente diffondendo in tutta Europa", ha affermato Eric Owen, Vp
Emea Telecommunications. "Durante il 2002, i minuti complessivi di
traffico telefonico IP nei paesi dell'Europa Occidentale supereranno i 7
miliardi e questo valore e' destinato a raddoppiare nel 2003. Il traffico
nazionale e internazionale continuera' a crescere costantemente, mentre il
traffico generato dagli Enhanced Services subira' un'impennata a partire
dalla fine del 2002. Nel 2005 i minuti totali di traffico telefonico IP
supereranno i 25 miliardi". Il Pervasive Networking, che abilita le
comunicazioni mobili e garantisce ai dipendenti una costante connessione
alle risorse aziendali, e' considerato dagli analisti Idc una delle sfide
del 2002. "A partire dal 2003, l'obiettivo sara' quello di incorporare
le reti nei processi di business", ha affermato Mark Winther. "Di
conseguenza, possiamo prevedere un rapido sviluppo delle tecnologie
Enterprises Softswitch, Messaging, Application Hosting Security, Storage,
Voice & IP Convergence, Wireless e Mobile Access". Nonostante la
caduta del mercato azionario e il conseguente ridimensionamento degli ultimi
due anni, il mercato non ha comunque registrato un andamento negativo. In
molte aree i cicli di vendita si sono significativamente allungati ma, nel
complesso, la richiesta del mercato per i servizi di accesso non si e'
indebolita eccessivamente. Vanno inoltre considerate in questo andamento
anche le tendenze del mercato delle PMI, caratterizzato da una crescente
saturazione, e dalla conseguente erosione dei prezzi, oltre che dal
passaggio da linee dedicate a servizi a banda larga. Nel corso dell'Idc
European Telecoms Forum, gli analisti Idc, i dirigenti dei piu' importanti
carrier, service providers e produttori hardware hanno inoltre analizzato i
principali fattori che influenzano il mercato delle telecomunicazioni,
rivolgendo particolare attenzione al lancio dei servizi Gprs e 3G. "Per
le aziende del mercato Tlc, il passaggio dall'analogico al digitale ha
rappresentato un'immensa operazione commerciale e lo stesso si puo' dire per
la migrazione dalle connessioni fisse al wireless. L'evoluzione dalle
tecnologie 2.5G alle tecnologie 3G si tradurra' in un giro d'affari ridotto.
Troppo poco e troppo presto", ha affermato Nicholas Negroponte,
Fondatore e Direttore del Mit Media Lab, nel corso del proprio intervento.
"Il modello delle Viral Telecommunications sara' in grado di generare
un giro d'affari molto piu' consistente. Si tratta di utilizzare lo spettro
di banda non concessa in licenze per sviluppare un mercato ascendente",
ha continuato Negroponte. "Anziche' ignorare o combattere questo
fenomeno, e' importante che le aziende di telecomunicazioni ne assumano la
guida. Si tratta di un movimento totalmente IP, prevalentemente asincrono, a
banda larga ed estremamente esplosivo. Gli utenti saranno in prevalenza
macchine e non persone". Ampio il dibattito sulla rivitalizzazione e
perfino sulla ri-monopolizzazione dei carrier. Durante l'European Telecoms
Forum sono emerse dagli analisti IDC previsioni sulla possibile affermazione
di oligopoli tra i provider di fascia alta nella maggior parte dei paesi
europei. Questo e' il risultato piu' probabile dei processi di
consolidamento attualmente in corso nel settore dei service provider. La
riduzione del controllo statale sugli operatori nazionali e le potenzialita'
ridotte dell'approccio monopolistico che molti hanno adottato a causa
dell'indebitamento e di altri fattori, rende estremamente improbabile una
nuova chiusura del mercato dei service provider, anche se, tuttavia, questa
tendenza non e' completamente da escludere per alcuni paesi.
MC-LINK
10 ANNI DI QUALITÀ SU INTERNET
Milano, 23 aprile 2002 Nel 1992 accedevano ad Internet poche migliaia di
appassionati, tra questi oltre cinquecento abbonati di Mc-link. Oggi circa
17 milioni di italiani si connettono alla Rete e milioni di aziende la
utilizzano quotidianamente per sviluppare il loro business. Mc-link da dieci
anni è uno dei principali protagonisti dell'accesso a Internet: da semplice
bacheca virtuale ad erogatore di servizi e di connessioni a larga banda ha
assecondato e spesso anticipato i trend culturali ed economici connessi alla
diffusione delle moderne tecnologie nel nostro Paese. La creatività e la
passione dei fondatori di Mc-link, sin dall'esordio nel 1986, hanno spinto
l'azienda a ricercare sempre nuove soluzioni per i propri clienti, fino ad
arrivare al fatidico 27 aprile del 1992 in cui agli abbonati dell'allora Bbs
è stata data una casella di posta Internet. Nel corso di questi anni
Mc-link ha spesso contribuito significativamente all'evoluzione di Internet,
inventando e offrendo ai suoi utenti servizi innovativi che hanno reso
l'utilizzo della Rete più semplice, concreto ed efficiente. Alcuni di
questi (Easy Mail, Vaschetta, Ftp-get) hanno segnato passaggi storici della
telematica italiana, e solo dopo molto tempo sono stati imitati da altri
operatori, alla ricerca di servizi utili da offrire ai propri abbonati. Oggi
tutte le formule di accesso ad Internet proposte da Mc-link, dall'accesso
dial-up entry level da 93 Euro l'anno alla più evoluta soluzione Adsl, sono
arricchite da servizi capaci di trasformare Internet in uno strumento di
produttività. Ad esempio, chi sceglie MC-link, oltre ad una connettività
di ottima qualità, grazie al Visp e al dominio, diventa un provider capace
di gestire autonomamente più account, un mail server e un file server
dedicati. Può creare e aggiornare i contenuti e la struttura del proprio
sito tramite una semplice interfaccia web (Easy Publisher), può disporre di
tutti gli strumenti di una rete privata e, ad esempio, connettersi
dall'esterno al proprio hard-disk in piena sicurezza (Easy-Vpn). Può
inoltre contare su un help desk specializzato, che ascolta e risolve i
problemi. In un mercato che negli ultimi anni ha visto il diffondersi di
modelli di business, alcuni avventurieri, altri apparentemente difficili da
contrastare con offerte a pagamento (come le offerte free Internet e le flat
dial-up a basso costo), MC-link ha scelto e ha saputo proporre soluzioni
Internet "premium price" arricchite da servizi a valore aggiunto
che hanno attratto l'interesse di un'utenza particolarmente esigente e
composta in prevalenza da advanced users, Soho e Pmi. Alla fine del 2001
MC-link ha affiancato alla tradizionale attività di ISP, una nuova
divisione dedicata allo sviluppo di applicazioni Web, perfettamente
integrate con le applicazioni e i tradizionali servizi Internet, grazie alla
decennale esperienza di MC-link nello sviluppo e nell'offerta di servizi di
connettività. Mc-link conta oggi su 15.000 contratti di accesso a
pagamento, e con oltre 2500 connessioni Adsl e Hdsl rappresenta il quinto
fornitore italiano di accessi a larga banda (il terzo per accessi xDsl di
tipo professionale). Globalmente, i servizi a pagamento erogati da Mc-link
oggi sono utilizzati da un bacino di 50.000 utenti, 35.000 dei quali
afferiscono a 6000 mail server virtuali (Visp), personalizzati con il
dominio di altrettante aziende. Oggi il valore di recurring annuale dei
contratti di accesso di Mc-link è pari a 5.500.000 Euro, mentre il bilancio
previsto per il primo semestre del 2002 vede un margine operativo lordo (Ebitda)
in pareggio.
IN
EUROPA IL COMMERCIO ELETTRONICO RESTA ALLO STATO EMBRIONALE
Bruxelles, 23 aprile 2002 - I dati scorporati per paese mostrano che le
aziende italiane continuano a situarsi in coda alla classifica europea:
soltanto il 66% ha accesso alla rete (contro una media Ue del 75% circa), ed
appena il 9% possiede un proprio sito Internet (contro il 46% a livello
europeo). Il commercio elettronico resta allo stato embrionale tra le
imprese europee, e l'Italia continua a far segnare un ritardo sempre piu'
pesante nel settore del ricorso delle Pmi alle nuove tecnologie
informatiche: e' quanto emerge dai dati raccolti da Eurostat, che ha
fotografato la situazione dell'e-commerce europeo agli inizi del 2001.
Complessivamente nell'Ue in media solo il 26% delle imprese ha fatto
acquisti on line, mentre a far ricorso al web per vendere i propri prodotti
e' stato appena il 19%.
I-DOME.COM
SI COLORA DI GIALLO
Torino, 22 aprile 2002 - Informazioni, articoli, news, servizi, riferimenti
normativi e comunicazione interattiva per essere sempre aggiornati sul mondo
del business elettronico e dell'e-commerce. Tuttò ciò grazie a
"i-dome", nel rinnovato canale "Informatica e Internet"
proposto da Giallo.it, portale b2b del gruppo Seat Pagine Gialle dedicato
alle piccole-medie imprese italiane e ai professionisti. La partnership,
frutto dell´accordo siglato tra Matrix e i-dome S.r.l, è finalizzato a
perfezionare l'offerta di contenuti di Giallo.it per utenti di settore.
Grazie a "i-dome" (i-dome.giallo.it), professionisti e PMI possono
trovare ogni giorno notizie su aziende italiane e internazionali
protagoniste del settore, report e ricerche di mercato, approfondimenti,
riferimenti a soluzioni per l'e-business, sondaggi e forum per il mondo del
commercio elettronico. " La partnership con i-dome è parte del
programma Content Network di Giallo.it, volto all'approfondimento dei
contenuti dei 22 settori del portale con la collaborazione di partner
autorevoli. - spiega Alexander Koeb, direttore di Giallo.it - L'obiettivo è
quello di rivolgersi agli operatori di ciascun settore industriale preso in
considerazione da Giallo.it con contenuti sempre più specializzati,
organizzati in maniera semplice e rapidamente consultabili. " Giallo,
www.giallo.it, è il business portal nato all'interno di Seat Pagine Gialle,
con l'obiettivo di fornire alle PMI e ai professionisti notizie, servizi e
contatti utili ad avviare, gestire e promuovere business sul web. Giallo
offre news, informazioni, servizi e strumenti dedicati alle imprese e ai
professionisti, il tutto organizzato per directory verticali (settori
industriali) e orizzontali (attività o aree aziendali). Il portale può
contare sul più ampio database di aziende italiane (oltre 3 milioni tra
imprese e liberi professionisti) e internazionali (circa 2,1 milioni
operanti in 70 paesi), oltre che su un motore di ricerca focalizzato sui
risultati rilevanti per l'utenza business (oltre 60.000 siti web di aziende
italiane commentati e classificati in settori industriali). " i-dome
S.r.l. è una giovane e dinamica azienda attiva nel settore informatico e
nel mondo Internet. L'idea portante avviata oltre un anno fa è lo sviluppo
di un portale verticale interamente dedicato al mondo del commercio
elettronico nella sua espressione più ampia (l'intera catena del valore), -
commenta Luca De Nardo, Amministratore Unico della società - come punto di
raccolta di competenze per tutte quelle aziende e quei professionisti che
desiderano capire il mondo di Internet, della comunicazione interattiva e
del business elettronico ". i-dome s.r.l. sviluppa inoltre sia
soluzioni di Content Management personalizzate per portali aziendali evoluti
sia "micro-soluzioni" applicative abilitanti "pronte
all'uso", utili e facili da usare ed implementare sui siti senza avere
alcuna competenza tecnica.
LA
PIATTAFORMA DI SVILUPPO COLLABORATIVO, REALIZZATA NELLA FASE DI START-UP E
DI LABORATORIO SU TECNOLOGIA SUN, CONSENTIRÀ A FIAT AUTO UN MIGLIORAMENTO
DEI PROCESSI DI GESTIONE DEL PRODOTTO
Milano, 23 aprile 2002 - In un mercato dell'auto caratterizzato da una
sempre maggiore competitività e dall'uso di tecnologie innovative, con
l'obiettivo di raccogliere e vincere nuove sfide, Fiat Auto e Sun Italia
stanno collaborando nella realizzazione di una architettura a supporto di
nuove soluzioni di collaborative engineering nell'ambito dei processi di
gestione del ciclo di vita del prodotto automobilistico (Plm - Producty
Lifecycle Management). La realizzazione di una piattaforma di sviluppo
collaborativo senza vincoli geografici e temporali, renderà possibile la
realizzazione di un'azienda estesa dove Fiat Auto, insieme ai propri
fornitori ed ai propri partner, potrà utilizzare strumenti e processi
standard che gli permetteranno un più veloce time-to-market, una sempre
migliore qualità del prodotto e minori costi. Con il progetto Siipp
(Sistema Informativo Integrato di Prodotto Processo) Fiat Auto si pone
l'obiettivo di integrare in un'unico backbone il flusso tecnico-documentale
relativo allo sviluppo dei nuovi prodotti, di interagire con soluzioni
verticali per i vari dipartimenti aziendali (prototipazione virtuale,
ingegneria di processo), attraverso la fruibilità della Engineering Bill Of
Material (Ebom) all'interno della soluzione di Collaborative Engineering. Le
funzionalità saranno accessibili attraverso un portale che, garantendo
l'integrazione delle applicazioni esistenti con i nuovi sviluppi, permetterà
il collaborative engineering tra Fiat Auto ed i propri fornitori e partner.
Fiat Auto e Sun Microsystems hanno collaborato nella definizione e
realizzazione delle fasi iniziali del progetto. Le architetture utilizzate
permettono ad oggi la gestione della documentazione di progetto per le nuove
piattaforme in sviluppo e la collaborazione su tali piattaforme con i
fornitori e i partner delle joint venture. "La scelta di Sun", ha
commentato Roberto Zuffada, responsabile progetto Siipp, " ci ha
permesso di realizzare e rendere operative in tempi brevissimi le
funzionalità iniziali del progetto, grazie ad una compatibilità di
piattaforma con tutto il mondo esistente presso l'ingegneria in Fiat Auto e
presso i partner esterni." "La collaborazione con Fiat Auto",
ha commentato Gianluca Bogi, Consigliere di Amministrazione di Sun
Microsystems Italia, "conferma ancora una volta l'impegno di Sun nel
settore dell'automotive. Essere partner della più importante società
automobilistica italiana ci gratifica e allo stesso tempo riconferma la
nostra capacita' di implementare iniziative complesse ed estremamente
innovative".
LE
APPLICAZIONI DEL SUPERCOMPUTER: DALLA LOTTA AL CRIMINE ALLA CURA DELLE
MALATTIE
Bologna, 23 aprile 2002 Si chiama supercomputer, è una somma di molti
computer in grado di gestire in tempi rapidissimi una quantità di dati
inimmaginabile. Se un normale pc può sostenere un miliardo di calcoli al
secondo, il supercomputer può arrivare anche a 100 miliardi. Inutile dire
quale sia il supercomputer più potente, fra due mesi ne arriverà un altro
con una capacità superiore. Illimitate sono le possibilità di nuove
applicazioni. Nel bene e nel male, come è emerso dal convegno Dal personal
al supercomputer, in programma oggi a Futurshow 3002. Per Ernesto Hofmann,
senior consultant Ibm, "la grande rivoluzione del supercalcolo
riguarderà soprattutto la ricerca scientifica, l'analisi post genomica".
Insomma la possibilità in un futuro non troppo lontano di curare le
malattie degenerative, "attraverso lo studio di milioni di proteine -
prosegue Hofmann - che determinano le diversità biologiche". E'
proprio questo, la proteomica, uno dei progetti su cui si sta concentrando
il Cineca, che ultimamente ha acquistato un supercomputer in grado di
riportare il consorzio interuniversitario fra i primi trenta centri di
calcolo del mondo. "Fra l'altro stiamo lavorando - sottolinea il
responsabile Sanzio Bassini - anche per costituire una struttura, l'I-Grid,
che permetta l'accesso facilitato alla nostra enorme banca dati e ai nostri
centri di calcolo, anche per altre discipline". Marco Pascucci, vice
presidente di Alenia Spazio, elenca una serie di applicazioni che sarebbero
possibili con il supercomputer, dal controllo della sicurezza delle centrali
nucleari alle analisi geologiche, alla climatologia, fino alla ben più
comune analisi del traffico e al monitoraggio elettromagnetico. Insomma,
spiega Pascucci, "il supercomputer può essere al servizio anche della
quotidianità". Oppure della criminalità. E a volte succede che, dice
il sottotenente della sezione telematica del Ris di Parma Alessio Tosti,
"chi commette reati telematici non sia neppure consapevole di compiere
un atto illegale". Fortunatamente oggi i supercomputer aiutano anche a
combattere il crimine, ma è sempre più necessario, spiega Marco Agnoli,
manager della Microsoft, aumentare il livello di sicurezza e affidabilità
dei software e della rete. Certo è che, comunque, continua Agnoli, la
potenza di calcolo "è accessibile alle grandi organizzazioni, il know
how umano, invece, è molto più difficile da reperire sul mercato". Già,
il know how: la conoscenza umana che dovrebbe essere formata all'università
ma che a volte viene sottovalutata. E' l'appello di Bruno Riccò, docente
del Dipartimento di Informatica di Bologna, che sostiene che 'sempre di più
la formazione dell'università dovrà riguardare tutti gli aspetti del
sistema del supercalcolo', anche quelli che oggi vengono trascurati.
DALLA
RICERCA ALL'IMPRESA: GUIDI "TRA IMPRESE E UNIVERSITÀ C'È ANCORA IL
MURO DI BERLINO"
Bologna 23 aprile 2002 - "Mondo imprenditoriale e mondo della ricerca
sono ancora due identità separate" - a lanciare questo allarme è
Guidalberto Guidi, vicepresidente di Confindustria e presidente di Almagem,
nel corso dell'incontro "Dalla ricerca all'impresa", che si è
tenuto oggi, lunedì 22 aprile, nel corso della giornata conclusiva di
Futurshow 3002. "Per conciliare questi due mondi si è fatto veramente
troppo poco, e le colpe sono di entrambe le parti - continua Guidi - ma la
responsabilità più grande è del mondo universitario: per le aziende che
si rivolgono all'ambito accademico i percorsi sono complicati e farraginosi,
ma soprattutto, le università italiane, per come sono organizzate oggi, non
provano il gusto di correre dei rischi". Guidi, infatti si dice
convinto che le università italiane producano "cervelli" che non
sono secondi a nessuno nel Mondo, ma il problema è cronico, da un lato sono
troppo pochi quelli che "vengono prodotti" dagli atenei, e
dall'altro "l'università italiana non premia l'eccellenza e non
riconosce la genialità", ha detto ancora, sottolineando il fatto che
la mentalità del mondo universitario è ancora troppo statalista. Così i
problemi, ormai annosi, che riguardano il rapporto, o meglio, il "non
rapporto" tra imprenditorialità e mondo accademico, sono ancora
irrisolti, con un grave danno per entrambi i settori, e il rischio che si
crei un gap insormontabile tra la situazione nordamericana e quella europea
in generale e italiana in particolare. "Le responsabilità non devono
essere attribuite in toto al mondo accademico - conclude Guidi - da parte
loro le aziende devono trovare il modo di conciliare le esigenze delle
aziende di ottenere risultati concreti in brevi spazio di tempo, con la
ricerca accademica, che richiede tempi molto più lunghi". Ma le due
situazioni sono tutt'altro che inconciliabili, come dimostrano i casi
presentato da altri due partecipanti all'incontro organizzato da Futurshow
3002: Gabriele Falciasecca, Presidente di Aster e della Fondazione Marconi e
Luigi Ricciardi, direttore generale di Biopolo, testimoni della possibilità
di promuovere la ricerca accademica, e allo stesso tempo di creare attività
produttive. "Quello che è fondamentale per continuare il processo di
avvicinamento tra imprese e ricerca, che finalmente sta dando dei primi
segnali positivi, è poter agire senza l'intermediazione dello Stato"
ha concluso Guidi.
INCARD
È IL FORNITORE TECNOLOGICO DELLA SMART CARD "ARTECARD NAPOLI"
PROMOSSA DALLA REGIONE CAMPANIA. GIÀ ESAURITE LE PRIME 30MILA COPIE DELLA
CARD CHE OFFRE AGEVOLAZIONI IN AMBITO ENTERTAINMENT
Milano, 23 aprile 2002 - Incard, azienda leader nel settore delle carte a
microprocessore, è fornitore di Artecard, la prima smart card che fa di
Napoli la prima città ad offrire una card turistica, con agevolazioni e
sconti, che svolge la funzione di biglietto integrato per l'accesso a sei
musei napoletani e a tutta la rete urbana di trasporto pubblico della città.
Il progetto Artecard è un'iniziativa promossa dai principali enti
istituzionali a livello locale e nazionale, il Ministero per i Beni e le
attività culturali, l'Amministrazione comunale di Napoli, il consorzio
Napolipass e l'Anm - Azienda di Mobilità Napoletana) realizzata in
partnership con Incard che ha fornito la tecnologia. Artecard offre sconti
su traghetti (dal 10 al 20%), librerie e audioguide, (dal 15 al 40%), teatro
e parcheggi (20%). La card,venduta accompagnata da una piantina del
trasporto urbano consentirà l'accesso al museo archeologico nazionale, a
quello di Capodimonte, alla Certosa e museo di San Martino, a Palazzo Reale,
ai musei civici di Castelnuovo e Castel Sant'Elmo, garantendo due ingressi
gratuiti e quattro scontati al 50% per la tipologia adulti e sei ingressi
gratuiti per la tipologia giovani. Entro Natale, i vantaggi offerti da
Artecard saranno estesi inoltre ai principali poli attrattivi della Regione
Campania quali : Reggia di Caserta, Pompei-Ercolano, Campi Flegrei,
Paestum-Velia e Certosa di Padula.
BEA
PROMUOVE LA CREAZIONE DI STANDARD PER LA RIDUZIONE DEI COSTI E DELLA
COMPLESSITÀ NELL'IMPLEMENTAZIONE DEI PORTALI AZIENDALI
Milano, 23 Aprile 2002 - Secondo un'indagine svolta da Forrester Research,
gli standard Java e i Web Services che definiscono l'interoperabilita' per i
portali aziendali sono in continua evoluzione e circa il 60% delle aziende
ha gia' pianificato l'implementazione di un portale nel corso di quest'anno.
Questi standard, disponibili entro il 2003, rappresenteranno un grosso
beneficio per le aziende che non hanno investito in iniziative legate ai
portali, a causa dei costi elevati che esse comportano.
GRAZIE
A UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE SIGLATO DAL CNDC (CONSIGLIO NAZIONALE DEI
DOTTORI COMMERCIALISTI) E DA MICROSOFT, CIRCA 49.000 COMMERCIALISTI ISCRITTI
ALL'ALBO POSSONO DA OGGI APPROFITTARE DI CONDIZIONI ESTREMAMENTE FAVOREVOLI
PER L'ACQUISTO DI SOFTWARE MICROSOFT
Milano, 23 aprile 2002 - L'iniziativa, volta a sostenere gli studi
professionali nel processo di adeguamento e innovazione tecnologica,
consentirà ai liberi professionisti di acquistare i prodotti Microsoft
beneficiando, anche per l'acquisto di un'unica licenza, degli sconti
solitamente applicati ai grandi clienti. In questo modo, Microsoft e Cndc
intendono inoltre fornire un significativo contributo alla lotta nei
confronti della pirateria informatica e dell'utilizzo irregolare di
software, permettendo agli studi professionali di comprare prodotti
originali con investimenti contenuti. "La collaborazione con il Cndc
rientra nella strategia Microsoft finalizzata all'innovazione tecnologica e
informatica degli studi e delle imprese di servizi professionali" ha
dichiarato Rossano Ziveri, Direttore Piccole e Medie Imprese di Microsoft
Italia. "Oltre all'acquisto di prodotti software per il knowledge
worker, riteniamo che la formazione sia l'altro requisito fondamentale per
la crescita degli iscritti all'Ordine dei Commercialisti: per tale motivo,
unitamente a Cndc, organizzeremo seminari e corsi di formazione con
l'obiettivo di diffondere e sviluppare la conoscenza delle tecnologie e di
Internet negli studi professionali, affinché gli stessi possano trarne
vantaggio nella propria attività". "Grazie alla collaborazione
con Microsoft, il Cndc potrà fornire una risposta concreta all'esigenza
espressa dai professionisti iscritti all'Albo, che riconoscono l'importanza
delle nuove tecnologie per lo svolgimento della propria attività", ha
dichiarato Francesco Serao, Presidente del Cndc. "Riteniamo che questa
iniziativa darà un valido contributo alla diffusione e alla conoscenza
degli strumenti informatici più innovativi presso gli studi
professionali." Gli studi professionali potranno rivolgersi per
l'acquisto di software e licenze ai due Partner individuati da Cndc per
questa iniziativa: Ipsoa Editore, società leader nel settore
dell'informazione specializzata e nelle soluzioni software per i
professionisti, presente su tutto il territorio nazionale con una rete di
Agenzie (www.ipsoa.it ), e Misco Italy Computer Supplies, azienda leader
nella vendita di prodotti per l'informatica e per l'ufficio (www.misco.it).
Lo schema di funzionamento dell'iniziativa è semplice: i prodotti sono
stati suddivisi in 3 gruppi (Applicativi, Sistemi e Server) per i quali è
stato definito un volume minimo di acquisti da raggiungere per beneficiare
degli sconti previsti. Il singolo Commercialista potrà ordinare anche una
sola licenza, che entrerà a far parte del volume complessivo; gli ordini
dovranno pervenire ai partner entro il 31/05/2002. Il superamento
dell'obiettivo stabilito permetterà di mantenere invariata la fascia di
sconti per un periodo di 2 anni, consentendo così ai professionisti di
acquistare le versioni più aggiornate dei prodotti Microsoft al prezzo più
conveniente. Maggiori informazioni sull'accordo sono disponibili agli
indirizzi www.cndc.it e www.bcentral.it/commercialisti
ENEL
TRADE SCEGLIE E-TREE PER IL RESTYLING DEL PROPRIO SITO E ATTRAVERSO IL SITO,
PER PRIMA IN ITALIA, OFFRE ALLE AZIENDE LA POSSIBILITÀ DI ACQUISTARE ONLINE
L'ENERGIA
Treviso 23 aprile 2002 - E-Tree la società del Gruppo Etnoteam, ha curato
il nuovo concept e il restyling grafico del sito di Enel Trade, la società
del Gruppo Enel leader nella vendita di energia elettrica e gas sul libero
mercato dell'energia. E-Tree ha studiato un concept grafico che mette in
rilievo l'attività di Enel Trade, i suoi servizi e i suoi prodotti
rispettandone l'immagine di alta affidabilità e competenza. Il layout
utilizzato è quello del semi portale che si contraddistingue nella sua
spartizione orizzontale in un'area prettamente di immagine - un header
accattivante, realizzato in grafica Flash, che rispecchia l'immagine della
società - e in una commerciale - suddivisa verticalmente in tre aree
dedicate rispettivamente alla presentazione di prodotti e servizi, alla
vetrina e alle news. Attraverso il sito www.enel.it/eneltrade oggi le
aziende, potranno acquistare online l'energia in tutta sicurezza e senza
costi aggiuntivi. Gli utenti, oltre a contare sull'esperienza e
l'affidabilità di Enel Trade, avranno la possibilità di ricevere
un'offerta completa e l'assistenza del numero verde per chiarire qualsiasi
dubbio nella fase di richiesta e poi nella gestione del contratto. La
vetrina dei servizi di Enel Trade comprende gli "Energy Services",
per l'ottimizzazione dei sistemi energetici e per il monitoraggio e la
gestione dei dati di consumo, e i "Risk Management Services" per
la gestione dei rischi correlati alla variabilità del prezzo dell' energia.
All'interno del sito compaiono due nuove sezioni: "Delibere e
Normative" con le ultime novità legislative sul mercato dell'energia,
e "Rassegna Energia", la newsletter con le principali notizie, le
anticipazioni e gli eventi del settore.
CRM
E SICUREZZA: PROTEGGERE LE INFORMAZIONI PER FIDELIZZARE I CLIENTI DUE
SEMINARI A MILANO E A NAPOLI PER CAPIRE IN CONCRETO COSA SIGNIFICA IL CRM
SICURO
Milano, 23 aprile 200 218 aprile 2002. Siosistemi ed Italdata hanno siglato
nel mese di febbraio un accordo di collaborazione per la commercializzazione
delle rispettive soluzioni di sicurezza e Crm per il mercato delle Pmi
(Piccole e Medie Imprese) e della Pal (Pubblica Amministrazione Locale). Il
15 maggio comincerà l'attività congiunta di presentazione al mercato
potenziale delle soluzioni delle due Società. Le Società presenteranno due
seminari, a Milano il 15 maggio e a Napoli il 22 maggio, dal titolo "Crm
e sicurezza: proteggere le informazioni per fidelizzare i clienti",
durante i quali evidenzieranno i vantaggi derivanti dall'integrazione fra la
soluzione Crm di Italdata (Eci - Enterprise Customer Interaction) con i
componenti di sicurezza di Siosistemi, soluzione particolarmente adatta alle
esigenze del mercato della Pmi/Pal. La partecipazione ai seminari è
gratuita. Gli interessati all'evento possono comunicare la propria
partecipazione inviando una e-mail all'indirizzo info@siosistemi.it o
atyourservice@sbsitalia.it. E' inoltre possibile registrarsi direttamente
sul sito http://www.siosistemi.it/Crmsicuro
o http://www.italdata.it/Crmsicuro
FREESTATION
E LA RINASCENTE DUOMO SHOPPING GIOVANE, INTRATTENIMENTO E INTERNET: UNA
FORMULA CHE FA TENDENZA
Milano, 23 Aprile 2002 - C'è uno spazio nel cuore del "Salotto"
di Milano dove la moda è un evento quotidiano e dove si naviga liberamente
in Internet con gli inconfondibili totem multimediali Freestation: è
LR_zone, l'area dedicata all'universo giovanile e a tutto ciò che fa
tendenza de La Rinascente di Milano Piazza Duomo. Il progetto di
collaborazione tra Freestation, società del Gruppo TC Sistema che progetta
e sviluppa nuovi media per rivoluzionare l'approccio tradizionale
all'advertising integrando "on-line" e "off-line", e La
Rinascente è partito con l'installazione di 3 postazioni multimediali
Freestation nella vetrina di LR_zone affacciata su Via Santa Radegonda. La
collocazione dei totem Freestation nel contesto del format La Rinascente
rivolto ai giovani, studiato per essere l'evoluzione del concetto di negozio
da semplice punto vendita a vero e proprio spazio di aggregazione, ricco di
stimoli culturali e sensoriali, si è rivelata una scelta particolarmente
felice. In LR_zone si trova, infatti, tutto ciò che fa tendenza
nell'universo giovanile; la moda, il casual, lo sportswear e lo streetwear
più cool. Il successo del progetto Freestation/La Rinascente Duomo è
testimoniato dal numero di page view generato dalle postazioni. Da Agosto
2001 - data di inizio dell'area test - ad oggi i totem Freestation hanno
generato un totale di 2.500.000 page view, con una media mensile di 85.000
page view per ciascuna postazione. I totem consentono di accedere
liberamente al web con la possibilità di controllare la propria casella di
e-mail e di "navigare la città di Milano" consultando mappe, news
di cronaca, informazioni su cinema, teatri ecc.. Tutto attraverso i servizi
on line di Freestation presenti in home page. Ma non è abbastanza. Le
postazioni propongono come sito di partenza www.rinascenteshopping.com ,
aprendo ai visitatori un mondo di possibilità. Per chi è in vena di
shopping sfrenato, ma non ha voglia di portarsi dietro "pacchetti e
pacchettini" o per chi vuole fare recapitare direttamente a casa un
regalo per amici o fidanzati dopo averlo visto in negozio, può usufruire
del servizio di e-commerce offerto dal sito. L'accordo di Rinascente con Dhl
permette rapidi tempi di consegna in Italia, nell'Unione Europea e in
Giappone. Coloro che non hanno molto tempo a disposizone per esplorare, ma
molta curiosità, avranno invece la possibilità di consultare con un click
tutti i 5OO articoli presenti in assortimento sul sito suddivisi nei reparti
Intimo, Accessori, Casa, Free Style e andare a cercare il "pezzo"
che lo stuzzica di più immediatamente nel P.V. "Siamo molto
soddisfatti della finestra interattiva garantitaci da Freestation, sia perché
risponde pienamente alle caratteristiche e alla filosofia di Lrzone - che è
quella di creare servizi a valore aggiunto all'interno del P.V. - sia perché
incontra i gusti della clientela. In questi mesi di istallazione abbiamo
infatti registato un enorme afflusso di clienti, molti dei quali stranieri,
che si avvicinavano alle postazioni per il piacere dell'intrattenimento, ma
anche per usufruire dei servizi Freestation legati alla città di Milano e
al sito Rinascenteshopping.com, afferma Kim, responsabile di LR_zone .
"Con La Rinascente svilupperemo formule sempre più coinvolgenti ed
utili per il consumatore in termini d'intrattenimento, ma anche nella
prospettiva di operazioni di e-mail marketing ed e-brand," afferma
Maurizio Orlando, Amministratore Delegato di Freestation. Inoltre
l'esperienza in Rinascente sui consumi dei servizi localizzati Freestation
(mappe cittadine, cinema, meteo, spettacoli, news, etc.) è una ulteriore
conferma delle necessità di dover diffondere Internet gratuitamente nei
luoghi pubblici e dell'importanza dello sviluppo del nostro progetto sul
territorio"
VOX2WEB
LEADER ITALIANO NEI VOICE PORTAL IN MOBILITÀ TUTTI I SERVIZI E I CONTENUTI
WEB SONO RAGGIUNGIBILI E FRUIBILI VIA VOCE
Milano, 19 febbraio 2002 Vox2Web srl, nata nel 2000 come società in grado
di progettare e realizzare soluzioni Ict/Cti per la gestione e
l'integrazione di flussi di comunicazione multicanale, ha progettato,
sviluppato e gestito piattaforme vocali per portali multiaccesso di
importanti realtà aziendali fra cui Vizzavi Italia. Vox2Web, centro di
sviluppo e di innovazione tecnologica del Gruppo Omnia Network, vanta
competenze specifiche e una grande esperienza nella creazione e nella
gestione di piattaforme per l'integrazione tra sistemi vocali e supporti
web. Vox2Web, grazie alle sue competenze, è inoltre in grado di gestire in
modo completo progetti ad elevato contenuto tecnologico integrando in modo
ottimale le esigenze del cliente con le necessità di gestione del sistema.
"Il nostro prodotto Voice Portal, è una soluzione innovativa e
sofisticata che consente alla Customer Base del nostro cliente di fruire,
anche in mobilità via telefono, dei servizi e dei contenuti presenti sul
proprio portale/sito web" dichiara Giorgio Manfredi Ceo di Vox2Web,
"In Italia soluzioni di questo tipo sono ancora rare o in via di
sviluppo e sono orgoglioso di affermare che Vox2Web ha, in merito, case
history piuttosto rilevanti. Lo sviluppo di piattaforme d'interazione voce e
web rappresentano il core business della nostra azienda e per far questo
alti livelli abbiamo stretto partnership con grossi nomi fra cui Philips."
L'attivazione dell'accesso vocale per la fruizione dei servizi e dei
contenuti del portale (dunque la multicanalità), ha generato risultati
significativi di apprezzamento da parte della clientela di Vizzavi Italia,il
portale multiaccesso che fa capo a Vizzavi Europe, joint-venture formata al
50% da Vodafone Group plc, il primo operatore mondiale di telefonia mobile,
e Vivendi Universal, società leader di contenuti.
ID&CM
CONSULTING DÀ LUCE AL SITO WEB DI ENELPOWER
Milano, 23 aprile 2002 - È andato in linea a fine marzo nella sua versione
definitiva il nuovo sito web di Enelpower www.enelpower.com società di
ingegneria del gruppo Enel, leader nella progettazione, costruzione e
gestione di impianti per la produzione di energia elettrica in tutto il
mondo, che Id&Cm Consulting ha realizzato in poco più di 3 mesi. Il
sito è stato completamente ripensato per poter essere un reale strumento di
business ed il principale strumento di comunicazione della società. Il
progetto è stato messo a fuoco da Loredana Gambino, responsabile
Comunicazione e Immagine di Enelpower, che insieme al gruppo E-Business
dell'Enel di Roma, e a seguito di una attenta valutazione tecnica ed
economica, ha identificato in Id&Cm Consulting il partner più adeguato
per sviluppare, in sintonia con gli elevati standard d'immagine, i valori e
i contenuti tecnologici dell'azienda. La scelta è stata quella di
evidenziare i contenuti e la capacità d'informazione e servizio dello
strumento web. Oggi il sito di Enelpower comunica il know-how tecnologico,
la professionalità delle persone e in particolare le dimensioni del
progetto industriale, raccontate attraverso le referenze. La facilità di
navigazione non pregiudica la possibilità di accedere a informazioni a
volte anche complesse: un sofisticato motore di ricerca consente ad esempio
di individuare il progetto già realizzato che meglio corrisponde a criteri
di selezione multipli che possono essere il tipo di impianto, la potenza
erogata, il Paese, la tecnologia impiegata e molti altri ancora. La messa in
opera di impianti di produzione di energia elettrica, che per natura sono
complessi, richiede sovente alcuni anni di lavoro. Il motore di ricerca del
sito Enelpower dà quindi la possibilità agli utenti di consultare sia i
progetti completati degli ultimi 10 anni, che i progetti in corso di
realizzazione. Gli impianti ed i servizi offerti dalla società di
ingegneria del gruppo Enel sono proposti ad un mercato di scala mondiale,
pertanto Id&Cm Consulting per rispondere alle esigenze di
internazionalità ha realizzato il sito con una struttura multilingua che
attualmente è disponibile in due lingue, ma è predisposto per ospitare
tutti gli idiomi. Notevole attenzione è stata posta alla Community, e
grazie alla profilazione dei navigatori, che in aree a loro riservate
possono accedere ad informazioni maggiormente dettagliate e a servizi
mirati, Enelpower propone sempre più ai propri utenti attraverso il sito
una relazione one-to-one. Id&Cm Consulting fa parte del gruppo Id&Cm,
un'organizzazione che affianca le imprese con una proposta di comunicazione
multicanale. La conoscenza dei metodi di comunicazione e di marketing, la
padronanza di strumenti e tecnologie, l'esperienza di specialisti
dell'informazione e di tecnici informatici, unite alla capacità di
presidiare i processi creativi e produttivi, dall'ideazione al prodotto
finale, sono state le caratteristiche che hanno determinato la scelta da
parte di Enelpower di affidare a Id&Cm anche la realizzazione grafica di
un Cd-Rom multimediale e del company profile in italiano, inglese e
francese. Id&Cm Consulting offre consulenza e realizza innovative
soluzioni applicative utilizzando come canali di comunicazione o di
interfaccia Internet, la Multimedialità e il Web Contact Center. Id&Cm
Consulting è consociata di Id&Cm società che sviluppa progetti di
comunicazione multicanale e marketing one-to-one. Il gruppo Id&Cm come
Business Communication Solution Provider propone ai propri Clienti una
strategia di comunicazione multicanale con strumenti di marketing,
comunicazione, relazioni pubbliche, publishing, multimedialità, e-business
e contact center con l'obiettivo di creare le migliori sinergie fra i
diversi canali e amplificare così i risultati. Il gruppo è composto da due
società, Id&Cm e Id&Cm Consulting. Per tutte le attività entrambe
le società intervengono a vari livelli offrendo consulenza, servizi
professionali, soluzioni complete su misura, privilegiando la gestione delle
relazioni one-to-one. Il valore aggiunto dell'offerta nasce
dall'integrazione fra creatività, metodologia professionale ed esperienza
sul campo, ma soprattutto dalla partnership a lungo termine instaurata con i
Clienti.
GLI
EROI DEL NOSTRO TEMPO
Bologna 23 aprile 2002 Eroi si diventa per caso: avevano risposto così i
1024 giovani intervistati tra l'ottobre 2001 e il gennaio 2002, e l'ha
confermato l'81% di tutti coloro che nei 5 giorni di Futurshow 3002 hanno
risposto all'indagine sul sito www.futurshow.it oltre ai i visitatori
intervistati dalle troupe di Mtv presenti a Bologna. Oltre 2000 test
compilati on line e 300.000 contatti sulle postazioni multimediali allestite
all'interno del salone dell'ICT, che si è svolto dal 18 al 22 aprile: è
questo il panel, composto da persone dai 9 ai 65 anni, che ha risposto alle
domande dell'indagine "Chi è l'eroe del nostro tempo". Gli eroi?
Sono tra di noi, ne sono convinti quasi nove italiani su dieci Alla domanda
"esistono ancora gli eroi?" l'87% degli intervistati ha risposto
"assolutamente sì", solo il 7% è convinto che non esistano, che
siano solo "una finzione". Ma non basta: per il 73% degli
intervistati è possibile trovarli "nella realtà di tutti i
giorni" appartengano", e se per il 12% sono figure del mondo della
fantasia, che "è possibile trovare "nei film", il 9% è
convinto che i veri eroi siano solo "quelli dei fumetti o dei
videogiochi". A conferma però che gli eroi sono "tra noi",
il 65% non ha dubbi e dichiara di aver visto, almeno una volta nella sua
vita, "un eroe in azione". E per lo più è convinto (81%) che una
tale azione sia stata "dettata dal caso", anche se il 43% si dice
sicuro che si diventa eroi anche per "motivazione" . Se il 21% è
assolutamente sicuro che il comportamento da eroe si debba soprattutto ad
"una scelta", è solo il 6% a rispondere "ad un attacco di
follia o di esaltazione". Altruismo, lealtà e coraggio: ecco le
caratteristiche dell'eroe dei nostri giorni. Una sostanziale conferma ai
risultati precedenti deriva anche dalla domanda "quali valori deve
incarnare un eroe?" Al primo posto, infatti, gli intervistati pongono
"l'altruismo" (62%), seguito "da lealtà e dalla sincerità"
(54%). Solo al terzo posto (43%) "il coraggio". Di fatto,
confermano, per essere considerati un eroe bisogna soprattutto...
"amare il prossimo" (46%) e "impegnarsi a salvare vite e
cercare di diminuire il dolore e le sofferenze degli altri" (41%). Non
manca poi (24%) chi risponde semplicemente "essere sempre se
stessi" e "avere degli ideali forti" (21%). D'altra parte,
dicono gli intervistati, nella vita di tutti i giorni gli eroi sono
"tutti coloro che mettono a repentaglio la loro vita per salvare gli
altri" (72%), seguiti da coloro che "pongono in secondo piano i
propri interessi personali" (63%). E in questa "classifica"
si riconfermano al primo posto i Carabinieri, seguiti da Pompieri e medici.
Kurt Cobain tra i cantanti e Gino Strada, insieme a Gandhi e Madre Teresa di
Calcutta: ecco gli eroi più amati dagli italiani. Sono oltre 300.000 coloro
che hanno risposto alla domanda "secondo te chi incarna la figura
dell'eroe?". E al primo posto (15%) si è "piazzato" Kurt
Cobain, seguito da Bob Marley (11%) e John Lennon (10%). Al fianco di questo
terzetto di cantanti-eroi, si confermano i nomi segnalati già nella prima
fase dell'indagine: Gino Strada primo tra tutti. E il medico milanese,
fondatore di Emergency, per la quale Futurshow 3002 promuove il comitato per
la candidatura al Nobel per la Pace, supera di poco uno dei simboli stessi
della pace e della non-violenza: Gandhi. Insieme a loro un'altra immagine
simbolo dell'impegno per il prossimo, Madre Teresa di Calcutta, seguita da
Bono, il leader degli U2, segnalato soprattutto per il suo impegno a favore
dei Paesi poveri, e il Papa.
TUTTI
I NUMERI DI FUTURSHOW 3002
Bologna, 23 aprile 2002
|
AZIENDE
E GADGET
|
7.500
|
I
visitatori che hanno fatto il viaggio Terra – Marte di Alenia Spazio
|
3.500
|
Le
foto segnaletiche scattate dai Carabinieri
|
Oltre
50.000
|
Le
partite giocate con Xbox allo stand Microsoft (per un totale di 1.600
ore di gioco)
|
4.000
|
I
girasoli distribuiti da Eutelsat
|
5.600
|
I
chilometri percorsi dai mouse presso gli stand Telecom
|
150.000
|
I
gadget distribuiti da Telecom
|
150.000
|
I
gadget distribuiti da Omnitel Vodafone (orologi, portatelefonini
gonfiabili, radioline)
|
Oltre
5.000
|
Le
lenti regalate dalla regione Emilia Romagna
|
1.500
|
Le
foto segnaletiche scattate da L’Oreal
|
3.500
|
I
caffè lunghi offerti da Lavazza
|
|
|
|
TORNEO
UEFA CHALLENGE
|
896
|
Numero
di partecipanti al torneo di Uefa Challenge, con in palio 50.000 euro
|
16.000
|
Le
richieste di iscrizione al torneo di Uefa Challenge
|
10
anni
|
Il
più giovane partecipante al torneo di Uefa Challenge. Si chiama
Alessandro La Leggia, viene da Grottaferrata (Roma) ed è fra i
finalisti.
|
47
anni
|
Il
più anziano partecipante al torneo di Uefa Challenge. Si chiama
Battista Michetti, viene da Pandino (Cremona), ed è arrivato in
finale insieme al figlio Marco di 16 anni
|
curiosità
|
In
finale al torneo di Uefa Challenge anche: Francesco di Dio, 21 anni di
Cologne (Brescia), vincitore dello scorso anno
|
campione
|
Davide
Anzalone , 21 anni di Monte di Procida (Napoli), vice campione del
mondo a Seul;
|
secondo
classificato
|
Andrea
Rocca, 20 anni di Roma, secondo lo scorso anno e vincitore di due anni
fa del torneo di videogiochi a Futurshow
|
|
|
|
VARIE
FUTURSHOW
|
300.000
|
I
voti dell’inchiesta “top ten heroes” presso Mtv
|
1.000
|
I
partecipanti ai tornei di videogames promossi da NGI nell’ambito
delle Olimpiadi di videogames
|
40
|
I
collegamenti di diverse trasmissioni Rai dal palco del Futurshow
|
Dive
|
Claudia
Cardinale, Silvana Mangano, Anna Magnani e Sofia Loren, le
più stampate da database della Scuola Nazionale del Cinema
|
videogiochi
|
Metal
gear solid I e II della Konami e Armada II Star Trek della Maddoc i più
venduti
|
DVD
|
Mission
impossibile II e Strange days i più venduti
|
Doppiaggi
|
Nelle
postazioni di doppiaggio Telecom-Alice : le partite di calcio
Italia-Germania dei mondiali ’82 e Italia-Nigeria dei mondiali
’94, e la vittoria di Valentino Rossi nel mondiale 500, le
telecronache più eseguite e Roger Rabbit e Balle Spaziali i film più
doppiati dai visitatori
|
3.100
|
Le
foto scattate dai fotografi ufficiali di Futurshow 3002
|
200
|
Le
cialde commestibili con fotografia stampate dal dipartimento di
Chimica dei materiali dell’Università di Bologna
|
1.280
|
I
ragazzi che hanno preso parte ai Campionati Regionali Studenteschi
|
1.500
|
I
visitatori che hanno corso i 30 metri
|
900
|
I
visitatori che si sono cimentati nell’arrampicata sportiva
|
240
|
I
provini per il casting di nuovi VJ effettuati da Mtv
|
Paesi
|
Canada,
Corea del sud, Filippine e Israele i più lontani che si sono connessi
all’Mtv rave di giovedì sera
|
I
RISULTATI DI GODADO ANCHE SU IL TROVATORE
Milano, 23 Aprile 2002 - Il Trovatore, noto motore di ricerca italiano
attivo sin dal 1997, ha scelto di stringere una partnership con Godado per
la distribuzione dei risultati di ricerca. Chi cerca con Il Trovatore
http://www.iltrovatore.it visualizza, sopra i risultati di ricerca, una
sezione denominata "Sponsored links". In questa sezione sono
presentati i primi tre siti posizionati sulle pagine di Godado
http://www.godado.it Questo tipo di partnership - iniziato con SuperEva
(gruppo Dada), proseguito con KataWeb (gruppo Espresso) e ora con Il
Trovatore (gruppo Cairo) - ha ormai dimostrato la sua efficacia. I motori
che ospitano i risultati di ricerca di Godado possono offrire ai propri
utenti nuovi link a siti di qualità e sempre attinenti con le ricerche
effettuate, integrando perfettamente i risultati di Godado con quelli
propri. L'alta qualità dei siti proposti è dovuta al fatto che i siti
clienti di Godado non sono mai di carattere amatoriale; sono siti
professionali che puntano a migliorare la propria visibilità on-line con un
sistema di pubblicità altamente targhettizzato, facilmente gestibile ed
estremamante efficace. Di contro, gli inserzionisti di Godado possono,
gestendo un unico account, essere visibili a più della metà dei navigatori
Internet italiani, un vantaggio indiscutibile nel mercato della pubblicità
on-line, dove la difficoltà più grande è sicuramente quella di riuscire
ad ottenere un traffico di qualità elevata senza rivolgersi a decine di
fornitori differenti. Il meccanismo del pay per click si è ormai dimostrato
vincente; non solo perché attraverso questo sistema è possibile
controllare completamente la promozione on-line, elaborare previsioni
dettagliate e intervenire in qualsiasi momento per modifcare la campagna in
corso. Il pay per click è una garanzia anche per i navigatori, che hanno la
certezza di trovare siti professionali e attinenti con i criteri di ricerca,
in armonia con l'alta qualità dei risultati di ricerca di motori quali Il
Trovatore, sito all'avanguardia nelle tecnologie di spidering e noto per la
vastità e la qualità dei siti indicizzati.
AMD
e FRAELPOINT SPONSORS DI "PLAY", LA PIU' IMPORTANTE MOSTRA DEL
VIDEOGIOCO IN EUROPA
Milano, 23 prile, 2002 - Amd produttore globale di microprocessori dalle
elevate prestazioni e di dispositivi di memorie Flash, annuncia di essere
insieme a Fraelpoint tra i maggiori sponsor di Play. Play, la più grande
mostra sul videogioco mai realizzata in Europa, si svolgerà all'interno del
prestigioso Palazzo Esposizioni di Roma, dal 23 Aprile al 10 Luglio 2002.
Amd insieme al suo partner Fraelpoint, fornirà sistemi basati sui potenti
processori Amd Athlon Xp sia per la sezioni Giochi per Pc che per la zona
Internet. "Fin dalla sua introduzione, la famiglia di processori Amd
Athlon ha ricevuto uno straordinario supporto da parte della comunità dei
video giocatori, una tra le più esigenti in fatto di prestazioni." -
afferma Vincenzo Pistillo, responsabile marketing di Amd per il Sud Europa -
"I videogiocatori sanno che le prestazioni vanno oltre i megahertz e
che Amd offre ciò di cui hanno bisogno. Sponsorizzare Play ci offre
l'opportunità di dimostrare il nostro apprezzamento per la lealtà e per la
passione per la nostra tecnologia, verso il mondo dei video giocatori".
"Avere Amd come sponsor della mostra è la scelta più naturale, visto
che la loro piattaforma è la preferita tra i video giocatori odierni"-
afferma Jaime D'Alessandro - curatore di Play - " Amd e Fraelpoint -
noto produttore italiano di prodotti di qualità- offrono i sistemi ideali
per gli utenti finali e per la nostra manifestazione." Amd e Fraelpoint
hanno già collaborato in passato nel segmento multimedia/giochi, quali
sponsor tecnici di " Creative Web Festival" di Milano alla
Fondazione Triennale, lo scorso Novembre. " Fraelpoint accoglie con
entusiasmo le iniziative legate al mondo dei videogiochi in Italia."
afferma Marco Mani, Direttore Marketing di Frael. "I nostri sistemi
basati su processori Amd Athlon Xp, come attestato da diverse pubblicazioni
di settore, sono attualmente i sistemi dalle maggiori prestazioni oggi
disponibili sul mercato, quindi il miglior strumento possibile anche per i
video giocatori."
FUTURSHOW
3002 CHIUDE CON GLI EROI PER IL FUTURO
Bologna, 23 aprile 2002 Grande soddisfazione esprime Claudio Sabatini a
conclusione di Futurshow 3002, il Salone dell'Information and Communication
Technology, che il Gruppo Sabatini ha ideato e da sette anni organizza e
promuove. "Non abbiamo ancora i dati definitivi delle presenze - dice -
ma siamo contenti. In un momento di crisi del settore abbiamo deciso di
continuare a investire, abbiamo cambiato format, abbiamo puntato sui
contenuti. A fronte di un aumento del prezzo del biglietto registreremo una
presenza che valuto attorno ai quattrocentocinquantamila visitatori."
"La gente - continua Sabatini durante la conferenza stampa conclusiva -
ha molto apprezzato la nuova struttura di Futurshow per percorsi tematici.
Ma i numeri di Futurshow non si esauriscono con la presenza in fiera, conta
l'esposizione sui mezzi di comunicazione. Quest'anno abbiamo iniziato a
febbraio con una ricerca dedicata agli Eroi, tema conduttore della
manifestazione, e andremo avanti anche nei prossimi giorni con "La
macchina del tempo" domani sera e con due puntate di "TG2
Dossier" in onda sabato e domenica. Da Futurshow la Rai ha trasmesso in
diretta dal palco 40 collegamenti senza contare i telegiornali e i programmi
registrati." "Abbiamo lanciato Futurshow come rassegna fieristica
dell'Information and Communication Technology nel 1996, in questi anni è
diventato un evento di comunicazione capace di attirare aziende e media, di
mescolare prodotti e progetti a uomini e idee. Ora abbiamo messo a punto un
format che è replicabile in altri settori e in altri contesti
territoriali." "Ma per restare al presente un altro motivo di
soddisfazione - conclude Sabatini - è vedere un pubblico molto eterogeneo:
dai ragazzi, da sempre frequentatori di Futurshow, agli adulti, alle
famiglie. Il target si è sicuramente ampliato per fascia di età e per
provienza." Uno dei tanti ragazzi venuti da lontano a Futurshow è
Davide Ansalone che ha vinto i 50mila euro del campionato di videogames
3002. Ha 21 anni e viene da Monte di Procida, Napoli. "Ho vinto - ha
detto - perché seguo come regola quella di giocare sempre con un'altra
persona e mai contro il computer." Mtv ha presentato i risultati della
ricerca sui nuovi eroi svolta durante Futurshow che oltre alle figure dei
cantanti più amati, Kurt Cobain, Bob Marley e Jhon Lennon, i ragazzi
ammirano i personaggi capaci di trasmettere valori come Gandhi e Madre
Teresa di Calcutta. Una scelta che accompagna quella fatta da Futurshow di
invitare in apertura personaggi come Abdul Sattar Edhi, il cui messaggio
Claudio Sabatini ha ricordato in chiusura come cifra di tutta la
manifestazione: "Non prestate più un soldo ai Paesi poveri, ma
condividete il progresso tecnologico."
LIVE
ON TELEBASKET.COM
Milano, 23 aprile 2002 - Mercoledì 24 aprile www.telebasket.com proporrà,
a partire dalle ore 20.30, la diretta della gara Skipper Bologna - Benetton
Treviso Collegandosi a www.telebasket.com
sarà possibile seguire live l'evento.
E'
DI ANDREA PIRLO IL GOL PIÙ BELLO PER IL POPOLO MILANISTA.
Milano, 23 aprile 200 2- E' quanto è emerso dal sondaggio promosso da Milan
Channel e da www.acmilan.com in occasione del premio San Siro Gentleman
2001/2002. La rete segnata da Andrea Pirlo in Milan-Parma dello scorso 30
marzo è stata la più votata dai tifosi rossoneri. La premiazione avverrà
questa sera in occasione del Galà San Siro Gentleman 2001-2002.
E-LEARNING:
2001 L'ANNO DELLA SVOLTA: 53,6 MILIONI DI EURO IL MERCATO ITALIANO DELL'E-LEARNING
(CONTENUTI - TECNOLOGIA - SERVIZI) NEL 2001, PARI AL 2% DEL TOTALE DELLA
SPESA FORMATIVA. PREVISTA UNA CRESCITA ESPONENZIALE È QUANTO EMERGE DALLA
PRIMA EDIZIONE DELL'OSSERVATORIO ANEE
Milano, 23 aprile 2002 - Alla formazione interna sono andati 18,2 milioni di
euro, mentre per la formazione esterna 35,4. 1 progetti finanziati hanno
assorbito il 35% dei valore dei mercato, mentre i progetti non finanziati il
65%. Quanto al mercato dell'e-learning puro, che comprende contenuti e
servizi, si è registrato nel 2001, un valore globale di 41,3 milioni di
euro, arrivando, dunque, ad assorbire il 76,9 % dei mercato complessivo. Le
aziende e la Pubblica Amministrazione hanno assorbito l'82% dei valore dei
mercato, rispetto alM 1 % di scuole e università e solo al 7% da attribuire
ai clienti privati. Questi alcuni dei dati dei primo osservatorio sull'E-learning
presentato ieri da Roberto Liscia, Consigliere Delegato dell'Anee,
nell'ambito dei convegno organizzato da Anee-Associazione dei servizi e dei
contenuti multimediali con il patrocinio dei Ministero per l'innovazione e
le Tecnologie e con la sponsorizzazione di Academy365 - Microsoft - Sfera
Gruppo Enel e Telecom Italia dal titolo: "e-learning: stato dell'arte e
prospettive di sviluppo". "L'e-leaming sta assumendo rapidamente i
connotati di un mercato maturo e il 2001 si presenta come l'anno della
svolta. - ha commentato Roberto Liscia, Consigliere Delegato dell'Anee -
Associazione dei Servizi e dei Contenuti Multimediali - Per questo motivo
abbiamo voluto iniziare a tracciame i lineamenti, ad analizzame le linee
guida e la struttura competitiva come facciamo da anni per altri comparti
dei muffirriediale come l'editoria on line e il commercio elettronico.
Confidiamo fortemente nella decisa crescita del settore che stimiamo di
oltre il 100% all'anno fino al 2004, segno che le politiche formative delle
aziende, della pubblica amministrazione e dei privati stanno profondamente
cambiando e che l'abitudine alle nuove tecnologie si sta inesorabilmente
radicando a tutti i livelli Ci sarà molto da fare in proposito e la strada
deve essere percorsa con la collaborazione delle Istituzioni nazionali ed
europee e con un deciso impegno da parte di tutti gli attori coinvoltU' Il
mercato - Attualmente i comparti più pronti all'utilizzo dell'e-learning
sono soprattutto le grandi aziende di produzione commerciale e di servizi e
la Pubblica Amministrazione. Le Università stanno muovendo i primi passi
sia come erogatori che fruitori dei servizio. Nei prossimi anni si assisterà
in questo settore ad una crescita esponenziale direttamente proporzionale
alla diffusione dei pc e di Internet nelle scuole. Il segmento strategico
vincente sarà quello dei contenuti. La tecnologia assorbirà nel 2002 il
29,7% dei fatturato, probabilmente come conseguenza dei rilevanti
investimenti iniziali delle imprese e degli enti per creare le piattaforme,
prerequisiti per avviare i programmi di e-learning nei periodi successivi. I
servizi si attesteranno nel periodo 200212004 su quote di fatturato
inferiori al 30%. 1 contenuti sono destinati a diventare il segmento di
mercato prevalente (57,1% nel 2004) come conseguenza di una domanda di
formazione sempre più ampia e diversificata. La domanda - Il 77% delle
aziende intervistate ha manifestato l'intenzione di adottare nel prossimo
futuro soluzioni di e-leaming. Tra le aziende che hanno dichiarato di voler
adottare l'e-leaming nei prossimi anni il 34% è costituito da grandi
aziende di produzione e commercio, il 21% da grandi aziende di servizi, il
18% da aziende dei settore Finanza e Credito, il 16 % da Assicurazioni e M 1
% da Università. Nel periodo 2002-2003 si prevede una riduzione degli
investimenti sulle figure tecniche (dal 53,2% al 41,4%), anche se questa
rimarrà la principale voce. Crescerà, invece, dei 5% la spesa in
formazione sugli impiegati e, con incrementi di minore entità, anche sui
quadri (+4%) e sui dirigenti (+2,8%). L'offerta - Sarà quello dei contenuti
il segmento strategico dei mercato Tbt che nei prossimi anni registrerà il
fatturato più elevato. I modelli di busìness risultati più efficaci sono
quelli dei giobal e-leaming service provider e dei centri di formazione
virtuali che hanno scelto di proporre l'offerta più completa (contenuti,
servizi e tecnologia), coprendo tutte le fasi di produzione del prodotto
e-leaming. I modelli di offerta mono-settoriale (solo contenuti, solo
servizi o solo tecnologia) registrano la performance più critica: sono il
21% dei totale, ma producono un fatturato che incide solo per il 7%. Le
quote di fatturato più consistenti si sono ottenute nei settori
"contenuti" e "servizi" dei centri di formazione
virtuali e "contenuti" dei giobal e-leaming service provider.
Questi settori hanno registrato da soli il 57,4% dei fatturato 2001 dei
mercato Tbt. Chi offre solo corsi a catalogo (il 36% delle aziende) ha
un'incidenza sul fatturato dei 43%, il fatturato di chi offre solo corsi ad
hoc (34%) cala vertiginosamente al 9%, anche se questo dato è destinato
probabilmente a crescere nei prossimi anni, quando la domanda di una
diversificazione dei corsi sarà maggiore. Per quanto riguarda, invece, la
penetrazione delle aree dei contenuti dei corsi a catalogo è stato rilevato
che l'informatica è presente nel 59% dell'offerta di corsi totale. Seguono
i corsi "professional" con il 36%, management (26%), new economy
(25%) e marketing (24%). Il 95% delle aziende propone corsi alle aziende e
alla Pubblica Amministrazione, ottenendo un'incidenza sul fatturato ben
dell'82%. Da rilevare che, seppur con un fatturato solo del 7%, il 39% delle
aziende propone corsi ai privati. Le modalità di erogazione - L'aula è
ancora utilizzata da più della metà delle aziende ma è ritenuta efficace
dall'82% di esse. La combinazione cd rom e multimedia è utilizzata dal 39%
delle aziende ed è ritenuta efficace dal 35% di esse. Internet e Intranet
sono utilizzati dal 29% degli intervistati ma sono ritenuti efficaci da ben
il 69%. La Broadcast tv, essendo una delle ultimissime novità, è
utilizzata solo dal 4% delle aziende ed è ritenuta efficace dal 12%. Infine
nessuna azienda ha dichiarato di utilizzare la combinazione Cd-rom e Web ma
il 16% la ritiene efficace. La metodologia - Risulta composta dalle seguenti
fasi: interviste telefoniche ai responsabili della formazione e delle human
resources delle aziende dei campione; interviste telefoniche svolte a
responsabili di tutte le aziende lato offerta; interviste face-to-face con i
responsabili delle principali aziende erogatrici; questionario on-line;
analisi sui campo attraverso la partecipazione a convegni, workshop, eventi,
allo scopo di conoscere personalmente i protagonisti dei settore; desk
analisys effettuata analizzando materiale sull'e-leaming di varia
provenienza (aziende, convegni, web, brochure aziendali, ricerche
internazionali, articoli e pubblicazioni varie); Il campione - Risulta
formato da due sottogruppi: a) 71 aziende erogatrici di contenuti, servizi e
tecnologie b) 49 aziende ed enti destinatarí di progetti di e-learning
operanti in settori diversi: produzione e commercio, finanza e credito,
assicurazioni, grandi aziende di servizi e Università
UNA
NUOVA INIZIATIVA E-LEARNING A SUPPORTO DEGLI SVILUPPATORI ATG DYNAMO
L'AZIENDA LANCIA UN PORTALE PER IL TRAINING ONLINE BASATO SU ATG ENTERPRISE
PORTAL SUITE §
Milano, 23 aprile 2002 - Atg (Art Technology Group, Inc., Nasdaq: Artg),
leader nello sviluppo di piattaforme software per l'e-business, applicazioni
di e-commerce e relationship management e portali, ha annunciato in data
odierna il lancio ufficiale di ATG e-Learning Connection, un programma di
apprendimento online unico nel suo genere, che fornisce a clienti e partner
Atg training di prodotto fondamentale e molto specifico, ideato per
rispondere alle esigenze legate al tempo e al territorio associate alla
struttura distribuita delle organizzazioni di oggi. Atg ha creato e-Learning
Connection a seguito del feedback ricevuto da alcuni membri della comunità
di sviluppatori che erano alla ricerca di metodi aggiuntivi per ricevere
training specialistico relativo all'implementazione di applicazioni Atg,
particolarmente nei momenti più critici dei loro progetti. Il programma è
stato ideato per rispondere a queste esigenze in modo economico e
complementare al training di tipo Ilt (instructor-led training) utilizzato
con successo dagli sviluppatori. Atg ha sviluppato il portale di e-Learning
sulla propria piattaforma Enterprise Portal Suite, e intende utilizzarlo per
erogare training online istituzionale a clienti e partner, incorporando
l'uso dell'Atg Scenario Personalization?. In aggiunta, il lancio da parte di
Atg di e-Learning Connection giunge in un momento in cui gli analisti Idc
valutano l'attuale mercato globale dell'e-learning per le aziende intorno ai
4 miliardi di dollari, con una proiezione di crescita che raggiunge i 23
miliardi di dollari entro la fine del 2004. e-Learning Connection esula
dagli ambienti di apprendimento online più consueti combinando sessioni
pre-registrate, esercizi pratici (di laboratorio) e discussioni di gruppo
con sessioni interattive "dal vivo" in cui studenti e istruttori
condividono applicazioni, creando un ambiente didattico (classe) virtuale
che consente agli istruttori di "guardare sopra le spalle" dei
loro studenti che possono "alzare la mano" per porre le domande
che ritengono necessarie. "Il mezzo d'apprendimento e-learning ci
consente di trarre vantaggio dall'opportunità di offrire training su
applicazioni e argomenti applicativi estremamente specifici, fornendo alla
comunità dei nostri sviluppatori la possibilità di scegliere gli argomenti
specifici di loro interesse e di apprendere solo nel momento in cui si
presenta la necessità. Essenzialmente, l'e-learning è una soluzione
just-in-time per l'area della formazione, che assume aspetti di forte
criticità nello sviluppo di un progetto" ha affermato Ed Van Beilen,
Senior Director of Education di Atg. "L'accesso al portale di
e-learning Atg aiuterà i nostri clienti e partner a minimizzare i rischi e
a migliorare pianificazioni e scadenze per le implementazioni in progetto, e
questo significa che il valore delle soluzione Atg viene massimizzato."
I corsi e-learning di Atg sono progettati principalmente per gli
sviluppatori, e si concentrano su argomenti chiave per Atg,
dall'integrazione con i sistemi di content management, allo sviluppo e
l'operatività dei prodotti Atg su server applicativi terze parti.
Attualmente il programma mette a disposizione quattro e-corsi (e-courses),
che diventeranno circa 10 entro la fine del 2002. Clienti e partner possono
acquistare abbonamenti al programma e-Learning Connection e ricevere 12 mesi
di accesso illimitato a tutte le offerte di e-corsi. Contrariamente alle più
ampie classi Ilt il programma e-Learning Connection riduce gli ostacoli per
la partecipazione ai corsi, mettendo a disposizione un veicolo per la
diffusione di informazioni e competenze specialistiche Atg, che solitamente
non vengono trattate nelle tradizionali sessioni in aula con l'istruttore
offrendo una "knowledge insurance" "assicurazione sulla
conoscenza" per le applicazioni Crm online di Atg, in rapida
evoluzione. "Ho trovato i corsi molto facili da utilizzare e molto
lineari, e li consiglierei alle aziende che consentono ai propri dipendenti
di ricevere il training secondo le modalità che gli sono più
congeniali," ha commentato Vasu Iyer, project manager, Cummins.
"Le sessioni erano molto interattive e il formatore faceva spesso delle
verifiche con i partecipanti per controllare lo stato di avanzamento."
Maggiori informazioni relative a e-Learning Connection Atg sono disponibili
al sito: www.atg.com/e-learning
E-LEARNING:
DA V13 6 A VB.NET: IL NUOVO CORSO DI ACADEMY 365 RIVOLTO AI PROGRAMMATORI
VISUAL BASIC FRANCESCO BALENA, UNO DEI MAGGIORI ESPERTI DEL SETTORE, È
L'AUTORE DEL CORSO
Milano, 23 aprile 2002 - La collana It Professional di Academy 365 si amplia
con il nuovo corso "Da VB6 a Vb.Net" dedicato all'ultima versione
dell'ambiente di programmazione Visual Basic. Il corso prende in esame le
principali novità dei nuovo ambiente di sviluppo Vb.Net attraverso il
confronto con la precedente versione, analizza i temi relativi al framework
.Net, le novità dei linguaggio e la programmazione ad oggetti. In linea con
la propria filosofia volta a garantire corsi di alta qualità e fruibilità
in grado di fornire un concreto valore aggiunto alla formazione
professionale, Academy365 ha scelto come autore dei corso Francesco Balena,
uno dei maggiori esperti della programmazione in Visual Basic e considerato
un vero guru dei settore. Co-autore dei libro Programmare Vísual Basic Aet
(Mondadori Informatica, 2002) , di prossima uscita, e direttore della
rivista Visual Basic Journal, Francesco Balena è Microsoft Regional
Director per l'Italia. Inoltre gestisce il sito VB2TheMax
(www.vb2themax.com) ed è autore di strumenti software per programmatori
come Vbmaximizer per VB6. I contenuti dei corso in Visual Basic.Net sono
sviluppati al fine di: conoscere l'ambiente framework Net, utilizzare i tipi
base e complessi, eseguire operazioni elementari e utilizzare gli oggetti
dei Framework, gestire la programmazione ad oggetti sfruttando le nuove
funzioni object-oriented ed estendendo le classi con l'ereditarietà,
conoscere i Windows Form attraverso l'utilizzo dei form e dei controlli
scrivere programmi più potenti e interagìre con Windows e Com.
L'organizzazione dei contenuti è strutturata in 12 unità didattiche e 96
lezioni; la navigazione libera permette allo studente di scegliere
personalmente la sequenza delle unità e la multimedialità avanzata che
richiama l'utente all'interazione tramite tastiera e/o mouse e richiami
visivi e semplici istruzioni. Il corso on line si svolge in 16 ore,
equivalenti ad un corso in presenza di circa 64 ore.. Il corso è supportato
da una serie di servizi onlíne: advisor automatico, ask the export
personalizzato e forum tematici.
QUICASA.NET:
LA FORMA MENTIS DEL CONSULENTE IMMOBILIARE IL SUCCESSO DI QUALSIASI ATTIVITÀ
PROFESSIONALE ALBERGA NELLA CAPACITÀ DI PROFESSIONALIZZARSI E DI RENDERE
MATERIALMENTE PERCEPIBILE I VANTAGGI DI UN'ATTIVITÀ SVOLTA CON DEDIZIONE E
COGNIZIONE DI CAUSA
Milano, 23 aprile 2002 - Nessun luogo comune, né roboanti panegirici fine a
se stessi. Ci sono delle attività che necessitano di una qualità
professionale al di sopra della media, il mercato immobiliare è pieno di
masnadieri, di personaggi che vendono fumo mascherandolo da irripetibile
affare. Quicasa.net conosce bene quelle che sono le problematiche che da
sempre attanagliano questo settore. Ci sono delle caratteristiche
imprescindibili per chi vuole inserirsi nel cosiddetto mercato del mattone.
Modellato Su Queste Esigenze, È Stato Strutturato Un Meticoloso
Professional Course. Il corso di formazione ha il precipuo compito di
conferire gli strumenti per districarsi egregiamente nel annodato mondo
dell'immobiliare. Le date del professional course cadono il 2 e 23 maggio,
per poi concludersi con l'ultima giornata il 14 giugno. La prima di queste
tre giornate dedicate alla trasmissione del know how professionale verterà
sulle fasi operative della professione: le quattro fasi dell'acquisizione,
l'assistenza della clientela nelle fasi contrattuali e tutto ciò che è
necessario sapere in una fase di approccio alla utenza. La seconda giornata
sarà invece orientata alla documentazione sulle varie leggi che vincolano
questo mercato: dalle leggi sulla privacy alle nozioni fondamentali
concerneti il settore dell'urbanistica. Non una mera trasmissione di
nozioni, bensì una sagace presentazione delle diverse caratteristiche del
mondo immobiliare che non bisogna conoscere, bensì padroneggiare. L'ultima
tappa di questo percorso di indottrinamento prevede la focalizzazione di
argomenti di enorme rilievo: la visita periodica, la qualita' del servizio
offerto, i contatti post vendita, sono solo alcuni dei temi che saranno
toccati. Quanto detto è estremamente esplicativo di un percorso che tende
ad accostare in modo imprescindibile i valori di motivazione, professionalità
e soddisfazione del cliente.
NASCE
IN EUROPA LA "INTERNATIONAL EBOOK ASSOCIATION" LA NUOVA
ASSOCIAZIONE HA L'OBIETTIVO DI SUPPORTARE LA CRESCITA DEL MERCATO DELL'EBOOK
Milano, 23 aprile 2002 - Microsoft Corporation ha annunciato la nascita
della International eBook Association (IeBA), una nuova organizzazione con
sede in Europa che supporterà la comunità mondiale dell'eBook, promuovendo
le crescenti opportunità e le grandi potenzialità offerte dal settore del
libro elettronico. La nuova associazione intende proseguire il lavoro
pionieristico svolto dalla International eBook Award Foundation (IeBAF), che
cesserà la propria attività alla fine di aprile La nuova organizzazione
International eBook Association (IeBA) nasce con l'obiettivo di risolvere le
criticità che l'editoria elettronica si trova ad affrontare e facilitare la
diffusione del libro elettronico, promuovendo, inoltre, nuovi riconoscimenti
internazionali per il settore degli eBook. "Vogliamo ringraziare i
responsabili e lo staff della IeBAF per lo splendido lavoro svolto nella
promozione e diffusione dell'eBook: Alberto Vitale è stato un Presidente
carismatico e il Frankfurt eBook Award ha svolto un ruolo fondamentale nel
far conoscere al grande pubblico il libro elettronico", ha dichiarato
Dick Brass, Vice President Technology Development di Microsoft. "Il
mercato degli eBook ha però ormai superato la prima fase di sperimentazione
e oggi è necessario stabilire modelli commerciali e tecnologici in grado di
supportarne la diffusione su larga scala". "Le vendite di libri
elettronici stanno rapidamente crescendo, tanto che alcuni editori
registrano incrementi a due cifre di anno in anno. Dobbiamo però impegnarci
seriamente affinché gli eBook vendano regolarmente centinaia di migliaia di
copie, come è successo due anni fa per il libro 'Riding the Bullet' di
Stephen King", ha continuato Brass. "Riteniamo che investire
risorse per eliminare le barriere che ancora rallentano l'ampia diffusione
del libro elettronico aiuterà l'intero settore molto più che il
conferimento di premi, seppur prestigiosi. E' sicuramente importante
riconoscere e premiare gli sforzi e le capacità dell'editoria elettronica -
la IeBA continuerà infatti a promuovere premi sia in Europa che negli Stati
Uniti - ma il focus della nuova organizzazione sarà supportare il progresso
e la crescita dell'industria degli eBook". I compiti della nuova
associazione comprenderanno iniziative commerciali realizzate in
collaborazione con la Comunità Europea e gli Stati Membri, al fine di
razionalizzare il sistema di tassazione diversificato e i differenti
regolamenti che rallentano la diffusione degli eBook. Inoltre, la IeBA
affronterà tematiche tecnologiche legate alla qualità di lettura e
visualizzazione del testo sul display, al fine di rendere sempre più
piacevole per il pubblico l'esperienza di lettura del libro elettronico.
Sebbene Microsoft sia il principale promotore nell'organizzazione della
nuova associazione - come già nel 1998 per l'Open eBook e nel 1999 per lo
IeBAF Frankfurt Award - la IeBA si pone come rappresentate neutrale e super
partes nel settore dell'editoria elettronica. Al fine di costituire un
gruppo di lavoro eterogeneo e internazionale, l'associazione è aperta a
tutti i membri interessati appartenenti all'industria editoriale, sia
elettronica che tradizionale.
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