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MARTEDI'
23 APRILE 2001

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LAVORO MEDICI: MINISTRO SIRCHIA SU PROPOSITI AUTOGOVERNO 

Roma, 23 aprile 2002 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia apprende stupito dei propositi polemici di autogoverno delle Regioni Emilia Romagna e Toscana in merito al disegno di legge di riordino della professione dei medici ospedalieri. In proposito, il Ministro ricorda che le Regioni devono operare nell'ambito di principi unificatori stabiliti dallo Stato, come recentemente ribadito dal parere emesso in Adunanza generale dal Consiglio di Stato e come richiesto dalla maggioranza degli italiani che vuole l'Italia una e indivisibile, soprattutto nella salute dei cittadini. Proprio in forza dell'autorevole parere, il Ministro intende portare avanti il riordino con un atto di legge che garantisca i principi al fine di tutelare tutti i medici, indipendentemente dal luogo di residenza. 

PIÙ TEST A SORPRESA E ANALISI INCROCIATE OBBLIGATORIE PER COMBATTERE IL DOPING I MEDICI DEL CALCIO PROPONGONO UN DRASTICO GIRO DI VITE 
Firenze 23 aprile 2002 - Se il mondo del calcio intende davvero combattere il doping è necessario un giro di vite drastico. Occorre non solo intensificare sugli atleti i controlli a sorpresa prima e dopo le gare, ma anche rendere obbligatorie le analisi incrociate sangue-urina. E' quanto propone l'Associazione dei Medici del Calcio (Lamica) il cui consiglio direttivo si è riunito oggi a Firenze. Tre gli obiettivi: 1) mettere fine, una volta per tutte, alle polemiche e ai sospetti che periodicamente travolgono il settore; 2) garantire la salute dei calciatori; 3) assicurare la piena regolarità dei campionati. "Noi medici", ricorda il professor Enrico Castellacci, presidente della Lamica, "siamo da sempre in prima linea nella lotta al doping. Negli ultimi due anni è stato fatto molto nel campo della prevenzione e della consapevolezza, in particolare grazie al Codice di Comportamento che ha coinvolto tutte le componenti del mondo calcistico: calciatori, medici, allenatori e preparatori atletici. Adesso si tratta di aggiornare i mezzi per proseguire la battaglia. Invocando maggiore repressione e severità ci muoviamo in questa direzione". La proposta dei Medici del Calcio si basa sulla constatazione che in Italia i controlli antidoping sono numerosi, ma anche facilmente aggirabili. Quasi tutti programmati, lasciano infatti poco spazio alla sorpresa. In occasione delle gare di serie A e B, Coppa Italia e in alcune di serie C, si sorteggiano per ogni squadra due atleti da sottoporre ai test. Una procedura in vigore da anni in omaggio al principio di salvaguardare regolarità delle gare e par condicio dei partecipanti. "I Medici del Calcio", sostiene Castellacci, "sono tuttavia convinti che la lotta al doping debba essere concepita anche come tutela della salute degli sportivi e quindi estesa, con decisione, al di fuori delle gare". Da qui le proposte della Lamica: 1) Notevole aumento in tutti i campionati dei controlli a sorpresa (ora effettuati in casi sporadici) estesi obbligatoriamente sia alle urine, che al sangue. 2) Questi controlli devono comunque restare di competenza della Figc. 3)Riduzione conseguente dei controlli programmati, cioè quelli dopo le gare, introducendo anche in questo caso meccanismi di sorpresa. Questo meccanismo comporta notevoli vantaggi. Innanzitutto, l'imprevedibilità dei controlli rende inefficaci eventuali "calcoli" farmacologici. L'analisi contemporanea di sangue e urine offre peraltro uno screening più completo, permettendo di indagare anche su parametri oggi non rilevati. Tutto ciò a costo zero. Basterà ridurre i controlli programmati. Rendendo pubblica la proposta, la Lamica si dichiara sicura sarà accettata da tutte le componenti del calcio. Generali le conseguenze benefiche: i calciatori vedranno maggiormente tutelata la propria salute; la Figc introdurrà un sistema al passo con i tempi; le società potranno apprezzare ancora di più la difesa della regolarità dei risultati sportivi.

D-LINK MEDITERRANEO SI APRE AL MERCATO DELL'HEALTHCARE CON SOLUZIONI WIRELESS CHE SI INTEGRANO CON I SOFISTICATI SOFTWARE DI MICROLAB 
Milano, 22 Aprile 2002 . A dimostrazione della sempre più diffusa adozione e applicazione di soluzioni Lan Wireless nei settori dell'healthcare, D-Link Mediterraneo parteciperà, con la propria offerta Wireless presso lo stand di Microlab, al prossimo convegno dedicato al mondo degli odontoiatri e dentisti, che si terrà a Rimini dal 16 al 18 maggio. Microlab, software house che, con 20 anni di esperienza, si è ritagliata un ruolo di leader nella nicchia di mercato delle applicazioni odontoiatriche e mediche, offre soluzioni altamente ingegnerizzate per la cefalometria e programmi di gestione e per l'elaborazione e acquisizione di immagini radiografiche, e ha scelto le soluzioni Wireless D-Link per migliorare la propria offerta al mercato. Per ottimizzare le prestazioni della rete negli studi odontoiatrici in cui vengono utilizzati i propri software, Microlab ha optato, infatti, per l'utilizzo dei devices Wireless D-Link, installando sia il kit completo DWL-920, sia la scheda di rete DWL-120, in quanto ritenute in grado di garantire la massima flessibilità a seconda delle esigenze dell'utente senza bisogno di tirare fili e opere murarie. "Le soluzioni D-Link" afferma il Dr. Vannella, (Titolare della Microlab) "garantiscono ai nostri clienti la mobilità e libertà di movimento, all'interno e fuori dei propri studi, di cui hanno necessità per poter operare al meglio. Abbiamo riscontrato nell'offerta Wireless di D-Link punti di forza ? quali il livello di sicurezza offerto nella trasmissione dei dati, la velocità di trasmissione, e l'ottimo rapporto qualità prezzo ? che rappresentano anche caratteristiche distintive della nostra offerta." Presso lo stand Infodent Microlab (Pad. 5C - Corsia 2-3 Stand 62-99), verranno fatte dimostrazioni pratiche delle prestazioni e dei benefici derivanti dall'applicazione delle soluzioni Wireless D-Link unitamente ai software Microlab; le demo sono state studiate per rispondere alle richieste di specialisti che oltre a competenze mediche, stanno sviluppando anche capacità tecniche per poter utilizzare strumenti sempre più complessi e precisi. Il settore dell'Heathcare, da sempre caratterizzato da un forte tasso di informatizzazione dei sistemi e di ingegnerizzazione degli strumenti, rappresenta, infatti, uno dei mercati ad alto potenziale per le soluzioni avanzate di networking. Infolink:
www.dlink.it

CRM NEL SETTORE FARMACEUTICO COME INCREMENTARE IL VALORE E LA COMPETITIVITA' DELL'AZIENDA ATTRAVERSO UN'EFFICACE GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SU PATOLOGIE E PRODOTTI 
Milano, 23 aprile 200 2- Business International, in collaborazione con Broadvision, Medincontri, Sap, Immediapress e Be Smart, ha organizzato per l'8/5/2002 a Milano ''Crm nel settore farmaceutico''. L'iniziativa si pone l'obiettivo di approfondire le tematiche riguardanti il Customer Relationship Management all'interno della complessa filiera farmaceutica. Argomento principale della manifestazione sara' la gestione delle relazioni con i clienti, identificando gli approcci tecnico-strategici volti alla massimizzazione delle attivita' di vendita e marketing. Relatori: Alberto Bartolini, Direttore Sistemi Informativi, AstraZeneca; Alberto Bocca, Responsabile CRM e Trade Marketing, Bayer; GianMauro Brozzi, Responsabile CRM, Ely Lilli Italia; Angelo Del Favero, Direttore Generale, Azienda Ulss N°1 di Belluno; Mariano Di Traglia, Responsabile Vendite Ospedaliere, Italfarmaco; Alberto Donnamaria, Crm & E-Business Manager, Janssen-Cilag; Roberto Latino, Responsabile Customer Service Italia, Bracco; Rino Pannella, Direttore Customer, Roche; Walter Pasinato, Marketing Director, BroadVision Italia; Filippo Quondam , Presidente, Be Smart; Fulvio Rosasco, Business Developement, Mipharm. Per informazioni e per iscriversi online:
http://www.biweb.it/conferenze/conferenza.asp?id=83

FERMIAMO L'AIDS SUL NASCERE IN AFRICA CON UN SUPER MESSAGGIO SOLIDALE PRIMO STRUMENTO DI RACCOLTA FONDI VIA SMS 
Milano, 23 aprile 2002 - Parte oggi la nuova campagna di raccolta fondi del Cesvi che si avvale del Super Messaggio Solidale, il primo strumento di fund raising via Sms, creato da Omnitel Vodafone e utilizzato per la prima volta per questa occasione. L'iniziativa è sostenuta da Rcs, attraverso la neonata struttura dedicata al cause related marketing, istituita all'interno della concessionaria RCS Pubblicità, con una campagna stampa pianificata su tutte le testate del Gruppo a partire dal 23 aprile e fino alla fine di maggio. Da oggi i clienti Omnitel Vodafone possono contribuire alla campagna umanitaria "Fermiamo l'Aids sul nascere" del Cesvi, inviando un Sms al numero 4333253. Il servizio consente di inviare uno o piú messaggi solidali (di 160 caratteri) e di ricevere un Sms informativo sulle attivitá svolte dal Cesvi o sull'andamento della raccolta alla quale ha contribuito. Ogni messaggio costa 1 Eur: l'importo sará devoluto (Iva esclusa) all'associazione beneficiaria senza costi aggiuntivi e senza ricavi da parte di Omnitel Vodafone. Il contenuto dell'Sms é libero ed é una scelta del donatore raccontare in 160 caratteri il proprio pensiero solidale. Omnitel Vodafone raccoglierá I pensieri della solidarietá che verrano pubblicati su www.omnitelvodafone.it in forma anonima. La campagna del Cesvi ha l'obiettivo di prevenire la trasmissione dell'Hiv dalle mamme ai bambini nell'Africa subsahariana attraverso un programma di prevenzione, di cura farmacologica, di sostegno psicologico alla mamma e di assistenza alimentare al neonato. Esiste un antiretrovirale, la nevirapina, composto chimico a basso costo, che, somministrato alla mamma al momento del parto e poi al neonato subito dopo la nascita, puó salvare il bambino, diminuendo drasticamente le possibilità di contagio. Il progetto "Fermiamo l'Aids sul nascere", è stato avviato dal Cesvi nel marzo 2001 nell'ospedale Saint Albert, nel distretto di Centenary, in Zimbabwe. Da marzo a oggi sono state coinvolte nel programma salva-vita del Cesvi circa 700 donne incinte, la nevirapina è stata somministrata a 100 partorienti e ai rispettivi neonati e oltre 3.000 persone hanno partecipato a incontri di informazione e prevenzione. La prima donna che si è sottoposta alla profilassi preventiva presso l'Ospedale Saint Albert ha partorito il 9 maggio 2001 un bambino di 3,8 kg: l'ha chiamato Takunda, nome che nella lingua locale significa: "Abbiamo vinto". Da altri Paesi dell'Africa a sud del Sahara - Swaziland, Zambia, Mozambico e Congo - arrivano al Cesvi richieste per avviare iniziative analoghe. L'organizzazione italiana è pronta. Ha esteso a livello nazionale il progetto in Zimbabwe con altre 7 strutture ospedaliere sparse in tutto il Paese. E in Sudafrica, nelle periferie poverissime di Western Cape Town, provincia in cui il governo ha autorizzato l'uso della nevirapina, sta decollando l'attivitá di sensibilizzazione e prevenzione. Proprio per sostenere queste nuove richieste di aiuto dall'Africa Cesvi ha proposto a Omnitel Vodafone e Rcs Pubblicitá di dar vita a una grande campagna di raccolta fondi in Italia. Il principio della solidarietà sociale é parte integrante delle attivitá di Omnitel, sostenitrice di un rapporto sistematico con il mondo non profit a livello internazionale, attraverso il Gruppo Vodafone di cui fa parte. Le dimensioni e l'impatto di un gruppo cosí esteso sulle persone e sul mondo impegnano l'azienda a porre attenzione al proprio ruolo nella società. Omnitel Vodafone é stata partner di Telethon nella raccolta fondi per la ricerca sulle malattie genetiche, ha sostenuto il progetto Airc per la ricerca sul cancro, il progetto Medici Senza Frontiere per la riduzione della mortalità materna ad Haiti e di assistenza dei bambini di strada a Manila, ha messo a disposizione di Campagna Italiana Contro le Mine il sistema di pagamento Omnipay per la raccolta fondi on line, infine ha aderito all'appello del Dipartimento di Chimica Computazionale dell'Universitá di Oxford e ha messo a disposizione 5000 PC aziendali per un progetto di lotta contro il cancro. Rcs Pubblicità è in grado di selezionare i progetti sociali di elevato valore etico, di garantire la massima affidabilità e di creare veri e propri eventi di comunicazione multimediale, utilizzando l'offerta Rcs a 360°, portando a conoscenza dell'opinione pubblica l'effettivo impiego del denaro raccolto. Attraverso l'ingresso nel sociale, Rcs Publicitá vuole confermare che l'offerta ai propri clienti non è solo diversificazione ma anche impegno nel cercare iniziative di qualità che attraverso la comunicazione possano dare visibilità anche a piccole associazioni Cesvi, organizzazione umanitaria italiana indipendente, sostiene in tutto il mondo progetti di lotta alla povertà e di sviluppo sostenibile. Nel 2000 è stata premiata con l'Oscar di Bilancio per la sua trasparenza. Omnitel Vodafone, è oggi in Italia una azienda che impiega 10 mila persone, circa 18 milioni di clienti, e parte del Gruppo inglese Vodafone, il piú grande operatore di telefonia mobile nel mondo (29 Paesi, 5 continenti, oltre 100 milioni di clienti). Rcs Pubblicità, opera nel settore della comunicazione d'impresa offrendo al mercato pubblicitario il più completo ed efficace portafoglio stampa in Italia. Rcs ha la missione di soddisfare con successo le esigenze di comunicazione dell'utenza, offrendo "pubblici" qualificati, sia ampi che mirati: pubblici stampa innanzi tutto, ma anche pubblici nuovi, come i navigatori di Internet, e pubblici in movimento, come quelli sempre più numerosi che seguono i più importanti eventi culturali e sportivi in Italia. 

"SERVIZIO AL CLIENTE, PREVISIONI DI VENDITA E GESTIONE DELLE SCORTE NEL SETTORE FARMACEUTICO" 
Milano, 22 aprile 2002 - Toolsgroup, leader nella pianificazione e nell'ottimizzazione della Supply Chain con la suite software Dpm (Distribution Planning Model), organizza una serie di cinque seminari dedicati al settore farmaceutico. Gli incontri tratteranno la pianificazione del livello di servizio al cliente, le previsioni di vendita e la corretta gestione delle scorte, con particolare riguardo alle esigenze specifiche delle aziende produttrici e distributrici di farmaci e parafarmaci. In programma anche l'esposizione di casi reali. Il primo seminario si terrà il 9 maggio 2002 a Milano, presso la sede di Toolsgroup Italy in Via San Vittore 34. Gli incontri successivi si terranno il 15 maggio a Bologna, il 29 maggio a Padova, il 25 giugno a Roma e il 27 giugno a Bari. Toolsgroup ha sedi in Olanda, Gran Bretagna, Italia e Spagna. Una rete di partner strategici permette la copertura di Nord America, Sud Africa, Israele, Russia e Australia. DPM è stato applicato con successo nei più diversi settori industriali (Aftermarket Automotive, Food, Cpg, Pharmaceuticals, Fashion...), anche in reti distributive molto complesse. 

HUGO BOSS, ALESSI, REEBOK, LEE JEANS E ADIDAS SCELGONO IL BANQUETING DESIGNER 
Milano, 23 aprile 200 2- Si è svolta pochi giorni fa la presentazione dei nuovi modelli Lee Jeans. L'evento è stato organizzato da Federico Lorefice, il banqueting designer del Gruppo NH che, per l'occasione, ha proposto un perfetto allestimento "american style" con trionfi di muffins, covered cake e apple pie, a disposizione degli addetti ai lavori e della stampa. Proposte giovani e ricercate, che hanno permesso a Federico Lorefice di confermarsi "allestitore d'eccezione" per eventi moda&design particolarmente grintosi e originali. Non a caso Adidas ha chiamato con largo anticipo Federico Lorefice (che solo un mese fa aveva pensato ad allestire Studio 90 in occasione del lancio di Climacool) perché pensi ad organizzare la presentazione alla stampa di una nuova linea. All'evento, previsto per giugno in Casa Adidas a Monza, il banqueting designer Federico Lorefice sta già lavorando, alla ricerca di un percorso eno-gastronomico indimenticabile. Il banqueting firmato Federico Lorefice incanta e trascina. Raffinate composizioni floreali, cibi-design e allestimenti sempre creati su misura del cliente hanno colpito anche Alessi che, lo scorso mese, ha affidato sempre a Federico Lorefice, il lancio della nuova linea Giovannoni. Gli sviluppi sono, per il momento, ancora top secret. e ancora Hugo Boss che nella nuovissima location Nulight ha presentato le quattro linee uomo e donna . . . ancora grandi novità nella crescita del Banqueting Designer ! 

FESTA IN FAMIGLIA CON KIMBO 
Milano, 23 aprile 2002 - Una tazzina di caffè fatta con tanto amore. E quale migliore ingrediente di Kimbo Aroma Italiano per ritrovarsi a festeggiare in famiglia la festa della mamma o il suo compleanno? Un'altra idea potrebbe essere quella di prepararle un dolce e per questo Kimbo propone una ricetta che piacerà a tutti: le bavaresi mignon alle pere e caffè, da realizzare con Aroma Italiano, il caffè tostato secondo la migliore tradizione italiana, dal gusto delicato e dall'aroma ricco. Ingredienti per 4 persone (facilissima - 25 minuti - 740 calorie/porzione): 200 gr. di savoiardi morbidi 2 scatole da 450 gr. di pere sciroppate 2 dl di panna 2 cucchiai di zucchero a velo 1 dl di sciroppo di zucchero 2 dl di Kimbo Aroma italiano ristretto 20 gr di gelatina in fogli Scolare le pere dallo sciroppo, frullarne 2/3 con 2 dl del loro sciroppo. Ammorbidire la gelatina in acqua fredda, strizzarla, scioglierla in due cucchiai d'acqua calda e incorporarla al purè di pere insieme alla panna, prima montata con lo zucchero a velo. Aggiungere lo sciroppo di zucchero ad Aroma Italiano ristretto e immergervi i savoiardi tagliati a metà comprimendoli leggermente per fare uscire il liquido in eccesso, con essi foderare il fondo e i bordi di 4 fascette di metallo del diametro di 10 cm appoggiati sui piattini individuali. Distribuire all'interno degli stampini il composto alle pere e mettere in frigo a solidificare. Estrarre le fascette di metallo, decorare le bavaresi con le pere rimaste e servire. Valore nutritivo: proteine g 17,8 - grassi g 21,6 - carboidrati g 124,6 - fosforo mg 169,50 - ferro mg 4,37 - vitamina PP mg 2,40 - vitamina A mg 533,33. I

VEICOLI COMMERCIALI FIAT AL "TRANSPOTEC-LOGITECH" DI VERONA 
Torino, 23 aprile 2002 - Il 25 aprile si inaugura "Transpotec-Logitec", consueto appuntamento biennale dedicato all'autotrasporto. L'evento, di richiamo internazionale, per quattro giorni radunerà a Verona i professionisti del settore e le maggiori case costruttrici. Tra le altre, Fiat Auto, che da sempre occupa un ruolo di rilievo in questo mercato. Basti dire che l'anno scorso, nel mondo, sono stati venduti 275 mila veicoli commerciali Fiat, realizzando un successo degno di una casa automobilistica. Fiat Auto, infatti, è protagonista sia in ambito europeo, dove detiene una quota dell'11.3% (pari a 204 mila veicoli venduti nel 2001); sia sul mercato nazionale, del quale è leader con più del 41%. Sono numeri che parlano di un buon successo commerciale, dovuto soprattutto alla vitalità del marchio. In questo particolare ambito, infatti, Fiat Auto ha sempre saputo interpretare le vere esigenze dei clienti, rinnovando la gamma dei suoi veicoli commerciali in perfetta sintonia con le loro aspettative. Lo dimostra la grande affermazione del Nuovo Ducato, che - lanciato all'inizio del febbraio scorso - in un solo mese di vendite ha fatto registrare uno straordinario incremento degli ordini rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: del 40% in Europa e addirittura del 70% in Italia. Lo ribadisce Doblò Cargo, che nel 2001, primo anno di commercializzazione, ha conquistato più di 38 mila clienti in Europa (8% del segmento 1B), 18 mila dei quali italiani (41%). Mentre nei primi mesi quest'anno ha saputo fare ancora meglio: a marzo le stesse quote sono salite al 10,5% in Europa e al 49,4% in Italia. Due modelli rivelatisi autentici best-seller dunque, ma non solo. Anche una gamma tra le più complete e articolate del mercato, che va dalla piccola Panda Van al Nuovo Ducato Maxi. Passando per modelli altrettando apprezzati dal pubblico come Fiat Scudo, che l'anno scorso è stato venduto, sul mercato europeo, in 37 mila unità; 11 mila delle quali consegnate in Italia. A Verona sui 1400 metri quadrati dello stand Fiat Auto, saranno esposti veicoli con diversi tipi di allestimento per il trasporto e per il lavoro. In tutto 27, che tuttavia rappresentano solo una parte delle innumerevoli possibilità di personalizzazione dei mezzi. L'offerta, infatti, va dalle officine mobili ai cassoni, dai veicoli coibentati alle celle refrigerate. Senza contare l'ampio spazio dedicato agli allestimenti speciali. Un settore, quest'ultimo, in crescita continua: basti dire che nel segmento 2, dove Fiat Auto è presente con Nuovo Ducato e Scudo, già oggi un veicolo su tre è soggetto a trasformazione. Nuovo Ducato - Presentato lo scorso febbraio all'European Road Transport Show di Amsterdam, il nuovo modello propone una linea esterna ristilizzata nel frontale, nei paraurti, nei gruppi ottici e una cabina totalmente riprogettata in funzione della massima abitabilità e del comfort. Cambiano, infatti: plancia, sedili, volante, pannelli delle porte e strumentazione. E si aggiungono tante dotazioni innovative che migliorano la funzionalità del mezzo e semplificano la vita a bordo. Su questo fronte, infatti, il veicolo vanta dispositivi come il sensore di sorpasso a scansione ottica che facilita lo spostamento dalla destra alla sinistra della carreggiata in sicurezza; la telecamera per la visibilita' posteriore ed il sensore di parcheggio che aiutano a manovrare in spazi ristretti; il Cruise Control che alleggerisce la fatica dei lunghi spostamenti autostradali; e CONNECT. Quest'ultimo è il più avanzato strumento infotelematico integrato, quello che oggi offre il maggior numero di funzioni e servizi. Mentre si è alla guida del Nuovo Fiat Ducato, infatti, è possibile: ascoltare un CD o la radio oppure un file MP3; ricevere e fare telefonate anche in viva voce; collegare un computer portatile per inviare e-mail, fax e navigare su Internet, ed infine gestire le flotte con l'invio costante e predeterminato di SMS, così da permettere alle aziende di conoscere sempre la posizione esatta dei propri veicoli e di ottimizzarne il percorso. Al Transpotec 2002, tra l'altro, è possibile provare tutte queste le funzioni del dispositivo grazie alla plancia di un Nuovo Ducato allestita con CONNECT, oltre che conoscere i servizi di Targasys in un'area dedicata dello stand Fiat. Nuovo Ducato, quindi, si presenta come punto di riferimento della categoria per quanto riguarda l'ampiezza di gamma (oltre 600 versioni e 130 optional), il comfort di guida, la qualità della vita a bordo e la telematica, oltre a confermare le doti di versatilita' e la grande capacità di carico (la portata varia da 1000 a circa 1800 kg., la volumetria da 7,5 a 14 m3) che ne hanno fin qui decretato il successo (più di un milione e 200 mila esemplari venduti). Senza dimenticare che il nuovo modello è anche campione di prestazioni, affidabilità ed economicità di esercizio. Merito di una gamma di sei motori che comprende l'inedito Sofim 2.3 JTD 16v da 81 Kw (110 CV), altri due turbodiesel sempre a tecnologia "common rail" (2.0 JTD da 84 CV e 2.8 JTD da 127 CV, quest'ultimo anche con cambio automatico), un 2.0 a benzina e infine due propulsori a minimo impatto ambientale, caratterizzati dalla doppia alimentazione benzina-metano (Bipower) e benzina-GPL (Gpower). In particolare il nuovo Sofim 2.3 JTD 16v da 81 Kw (110 CV) a iniezione diretta Common Rail rappresenta il punto di arrivo di una filosofia progettuale tesa ad ottimizzare prestazioni e affidabilità, assicurando al contempo consumi contenuti e basse emissioni. Un propulsore, dunque, particolarmente adatto, per fluidità di coppia ed erogazione di potenza, alla classe dei veicoli commerciali cui Fiat Ducato appartiene. La potenza massima sviluppata dal 2.3 JTD è di 81 kW (110 CV) e la coppia di 27,5 Kgm (270 Nm). Ottime, dunque, la ripresa e la guidabilità. Potenza e coppia massime, per di più, sono raggiunte a bassi regimi: 3600 giri/min la prima e 1800 giri/min la seconda. La curva di potenza, inoltre, progredisce in modo graduale e quella di coppia è sorprendentemente "piatta" e prossima al massimo già a partire da circa 1500 giri. Tutte caratteristiche che garantiscono comportamenti di marcia molto fluidi ed elasticità di guida in tutte le situazioni. Grazie al 2.3 Jtd Nuovo Fiat Ducato tiene fede alla sua riconosciuta economia di esercizio. Confrontando, infatti, il nuovo 2.3 JTD con il precedente 2.8 D (precamera aspirato pompa meccanica), a parità di versione la riduzione nel consumo di carburante è del 25% (ciclo combinato ECE+Eudc). Un risultato che, in termini strettamente economici equivale ad un risparmio di oltre 2.150 euro per ogni 100.000 km percorsi. E tutto ciò a fronte di un sensibile incremento nelle prestazioni: +23 CV (da 87 a 110) di potenza max ; +90 Nm (da 180 a 270) di coppia max ; Non è tutto. Il 2.3 JTD è anche robusto, affidabile e richiede pochissima manutenzione. Gli intervalli tra un intervento programmato e l'altro, infatti, sono stati decisamente allungati. Basti dire che la cinghia di distribuzione va sostituita ogni 240.000 km e il cambio dell'olio motore e del relativo filtro è richiesto ogni 40.000, contro i 10.000 km del precedente 2.8 D (si risparmiano così altri 750 euro ogni 100.000 km). Sempre nel campo dei motori, le versioni Bipower di Fiat Ducato rivestono un sicuro interesse. Basate sul motore 2.0 benzina MPI, oggi presentano un'interessante novità: i tre serbatoi del metano non sono più all'interno del vano di carico, ma sotto il pianale del veicolo. Sistemazione che consente un miglior sfruttamento dello spazio interno e l'adozione della propulsione alternativa anche per le versioni destinate al trasporto delle persone. La capacità totale delle bombole è di 160 litri e consente un'autonomia di 270 km, da sommarsi a quella garantita dalla benzina. Prodotto originale della ricerca Fiat nel campo dei combustibili alternativi, il sistema Multipoint a metano offre notevoli vantaggi. Adatta, infatti, alle caratteristiche del metano le sofisticate tecniche di controllo elettronico dei motori a benzina e garantisce, perciò, al nuovo Fiat Ducato ottima guidabilità con buoni valori di coppia e potenza, bassi consumi e soprattutto minime emissioni. Grazie al Bipower, dunque, Nuovo Fiat Ducato riesce ad essere un veicolo particolarmente rispettoso dell'ambiente. Anche perché il metano o CNG (Compressed Natural Gas) è, già di per sé, un combustibile particolarmente "pulito". Inoltre, è molto sicuro, perché non è tossico, si disperde velocemente verso l'alto e si infiamma a una temperatura doppia rispetto a quella dei vapori della benzina e del gasolio. In più le versioni a metano di Nuovo Fiat Ducato adottano una serie di dispositivi di sicurezza che minimizzano i rischi anche in caso d'incidente o di guasti. Sullo stand Fiat a Verona, grazie a un pavimento composto da specchi, è possibile vedere la disposizione delle bombole del Nuovo Ducato Bipower. Concludono l'offerta del modello le dotazioni di sicurezza: dagli airbag del guidatore e del passeggero ai bag laterali; da una scocca irrigidita (+20% rispetto al modello precedente) ad un impianto frenante potenziato con dischi posteriori sui veicoli prestazionali; dall'ABS con correttore di frenata EBD al sistema antipattinamento delle ruote (ASR), entrambi a richiesta. I tredici allestimenti di Nuovo Fiat Ducato esposti a Verona rappresentano la capacità di Nuovo Ducato di adattarsi alle esigenze di impieghi molto diversi tra loro. Lo dimostra, per esempio, l'allestimento "Ufficio mobile", che può "spostare" le attività di consulenza o funzione pubblica in località distanti dai grandi centri urbani, grazie ad una dotazione infotelematica che non conosce paragoni: postazione per computer, televisore e videoregistratore, stampante con funzione di scanner, fotocopiatrice e fax. Alle imprese edili e di costruzione, ma non solo, è invece destinato il Nuovo Ducato "Officina mobile", attrezzato con tutti gli utensili per la manutenzione dei mezzi di lavoro (carrelli, macchine movimento terra eccetera). Il Nuovo Ducato "Negozio mobile", infine, è un vera e propria "pizzeria" viaggiante, con tanto di forni, acqua e gas. Fiat Scudo - Sulla passerella veronese è presente anche Fiat Scudo, veicolo commerciale leggero disponibile in tante versioni e motorizzazioni (4 propulsori diesel da 69 a 109 CV e uno a benzina da 136 CV) e realizzato per rispondere in modo articolato alle più moderne esigenze europee del trasporto merci urbano e intercity. Il modello si presenta alla rassegna negli allestimenti: cabinato con pianale con cella frigorifera; Combi Lusso, nuova versione per il trasporto persone; Combi omologato come autocarro (cat. N1), per godere delle agevolazioni fiscali; furgone "granvolume" con 5 m3 di capacità di carico, allestito con un rivestimento multistrato, montato sulle pareti interne del vano di carico, capace di protegge dagli urti sia la scocca e sia la merce. Doblò Cargo - Sempre sullo stand Fiat è in mostra Doblò Cargo, il leader indiscusso del segmento in Italia con una quota che sfiora il 50% nel suo segmento. Funzionale e versatile, confortevole e sicuro è il compagno di lavoro ideale per affrontare i problemi di tutti i giorni. Tanti i punti di forza del modello. Dalle ampie porte laterali scorrevoli (ben 685 millimetri di apertura) alla grande capacità di carico: 3,2 m3 di volume (nella versione Gran Volume con tetto alto raggiunge i 3,8 m3) e 625 chilogrammi di portata utile (805 kg. compreso il conducente nella versione a portata maggiorata). A Verona le versioni presentate sono quattro, tra le quali spicca il Doblò Combinato omologato autocarro. Tra le motorizzazioni si segnala, per bassi consumi, potenza e coppia elevata e grande comfort, il 1.9 JTD da 100 CV. Insomma, Doblo Cargo è il veicolo perfetto per chi viaggia molto. Fiat Strada - Accanto allo Scudo c'è Fiat Strada, il pick-up economico e compatto che a Verona è presente nell'allestimento con cella frigorifera capace di rispettare le severe norme europee Haccp ed Atp relative ai sistemi di prevenzione igienico-sanitaria per impedire l'alterazione degli alimenti deperibili. I Van - Alla rassegna non potevano mancare i van, i veicoli commerciali più piccoli della gamma Fiat, ideali per il trasporto leggero e la distribuzione in città. A questo segmento appartengono Fiat Seicento Van, Fiat Panda Van, Fiat Punto Van e Fiat Marengo, allestiti con attrezzature esterne (come i portascale) e interne (per esempio vani d'appoggio, cassettiere, piani estraibili), che consentono l'utilizzo dei mezzi anche come officine mobili. In particolare Fiat Marengo aggiunge all'economia d'esercizio, un'elevata funzionalità insieme con un'ampia capacità di trasporto. La versione presente a Verona è omologata come autocarro (cat. N1) e quindi può essere adibita al trasporto di merci e persone (quello sullo stand ha quattro posti). Nella stessa configurazione è proposta anche Fiat Punto Van, un'anteprima molto interessante e che accompagna un'altra novità: la Fiat Multipla Van. Il prototipo esposto ha un motore 1.9 JTD da 110 CV, dispone di tre posti anteriori e vanta una portata di 650 kg. (compreso il conducente) ed una volumetria utile di 1,9 m3. Il nuovo modello sarà commercializzato in autunno. All'esterno dell'area espositiva è stato realizzato un circuito sul quale provare alcuni dei veicoli della gamma. I siti Internet - Va infine ricordato che in occasione del lancio internazionale del Nuovo Ducato, il sito Internet dei Veicoli Commerciali Fiat si è trasformato profondamente. L'indirizzo www.veicolicommerciali.fiat.com diventa, infatti, una ricca fonte di informazioni e servizi, con una grafica studiata in modo da garantire una navigazione semplice, veloce e chiara. Il luogo ideale, insomma, per conoscere tutti i dettagli dell'intera gamma direttamente dal proprio pc. Bastano pochi click, infatti, per configurare il veicolo secondo le proprie esigenze e conoscerne in tempo reale il prezzo finale. Il sistema, inoltre, permette di sapere se esistono promozioni o se c'è un veicolo in pronta consegna, e di consultare le proposte di Targasys, Sava e Savarent, le società del Gruppo specializzate in servizi assistenziali, assicurativi e finanziari. Ancora pochi passaggi on line è il preventivo del veicolo configurato arriva al concessionario scelto dall'utente che fisserà un appuntamento per concludere l'acquisto. Sempre nello stand Fiat è possibile navigare nel sito Dgm che, tramite password, mette a disposizione dei carrozzieri i certificati omologativi per tutti i veicoli commerciali. 

MX-5 SHARE THE PASSION: LA CARICA DEI CENTO... E UNO 
Milano, 23 aprile 2002- Il traguardo delle cento adesioni è ormai una consuetudine degli eventi organizzati dal Registro Italiano Mazda MX-5 e Mazda Motor Italia, circostanza puntualmente ripetutasi al XV Raduno Nazionale Mazda Mx-5 svoltosi a Torino domenica 21 aprile. Rara è invece l'adesione come co-driver di un grazioso esemplare a quattro zampe, Vaniglia. Giunto al ritrovo davanti alla Basilica di Superga accompagnato da Giorgio Tagliabue, il labrador è divenuto subito la mascotte della manifestazione suscitando la simpatia dei 30 equipaggi del Rim e delle 17 Mx-5 affidate agli "special guests". Grazie a Mazda Motor Italia e alla Concessionaria Authos di Moncalieri (To), infatti, numerosi aspiranti miatisti hanno potuto assaporare per un giorno il piacere di guida della roadster più venduta al mondo e lo spirito di allegria e divertimento che contraddistingue gli eventi del Rim. Dopo avere ammirato la splendida vista sul capoluogo subalpino e concluso i rituali dell'applicazione del numero identificativo sul cofano, i partecipanti sono partiti alla volta di Moncucco. L'itinerario panoramico, immerso nel Parco naturale della collina di Torino e nel verde delle vallate astigiane, prevedeva un percorso tortuoso che è stato più volte inserito come prova speciale in numerosi Rally di Coppa Italia. A Moncucco gli equipaggi, raggiunti da un socio ritardatario e da due miatisti partiti da Tirano (SO) alla "disperata ricerca" del Raduno RIM, hanno potuto visitare il grazioso borgo arroccato sulla collina, nonché degustare i piatti e vini tipici della cucina del Monferrato serviti dalla "Trattoria del Freisa". Il pranzo si è concluso con la premiazione del quiz "Occhio Miatista", gioco che prevedeva domande riguardanti le località visitate durante l'itinerario e le MX-5. La classifica riservata ai soci ha visto prevalere con 89 punti Giovanni e Marisa Aprato di Torino, che si sono aggiudicati il roll bar messo a disposizione dalla Concessionaria Authos. Sugli altri gradini del podio sono saliti gli equipaggi composti dai fratelli Marco e Andrea Sorri e da Daniele Mellano e Silvia Lissi, entrambi con 76 punti. Altri premi griffati Mazda sono stati consegnati da Massimo De Maria, zone manager di Mazda Motor Italia, ai primi tre Driver della classifica "guest", rispettivamente Giuseppe Lisi (90 punti), Roberto Borello (79 punti) e Carlo Peraccino (74 punti). Alle 16.00 partenza per la seconda tappa che ha portato la carovana MX-5 attraverso suggestive strade immerse nel verde, come quelle nei dintorni di Pecetto Torinese, paese noto per la prelibatezza delle sue ciliegie. Dopo avere percorso oltre 90 km, la parata di MX-5 è giunta a Torino per un breve tour tra alcuni dei più affascinanti monumenti del capoluogo subalpino, come il Monte dei Cappuccini, la Gran Madre di Dio o il ponte Vittorio Emanuele I. La conclusione è avvenuta nella splendida Piazza Vittorio Veneto, dove le MX-5 si sono schierate nell'area pedonale antistante il Caffé Elena. Nello storico locale, che in passato ha contribuito a ispirare l'estro narrativo di Cesare Pavese, i miatisti si sono salutati con il rito torinese dell'aperitivo serale. 

GINO PAOLI IN CONCERTO VENERDÌ 03 MAGGIO 2002, ORE 21.00 BUSTO ARSIZIO (VARESE), TEATRO SOCIALE 
Busto Arsizio, 23 marzo 2002 - E' uno degli autori più amati e apprezzati nel panorama della musica leggera italiana. Ha composto brani indimenticabili, come La gatta, Senza fine, Sapore di sale e Averti addosso. La sua partecipazione all'ultimo Festival di Sanremo, dove si è piazzato al terzo posto con la canzone Un altro amore, è stata l'ennesima conferma del suo talento. Gino Paoli (Monfalcone, 1934), ultimo chansonnier della mitica scuola genovese, è ora in viaggio tra le città italiane per presentare Se, il nuovo album di dodici inediti, che fa seguito al disco Per una storia (2000). La tournée, partita da Udine lo scorso 11 marzo, toccherà anche Busto Arsizio. Il Teatro Sociale, la storica sala di piazza Plebiscito, ospiterà venerdì 3 maggio 2002 (alle ore 21.00) Gino Paoli in concerto. Il cantautore, friulano di nascita e ligure d'adozione, presenterà i suoi classici intrecciati ai brani più recenti, in un itinerario tra le note che spazierà da Sassi all'ultimo successo sanremese, passando per Il cielo in una stanza, Che cosa c'è e Quattro amici al bar. Ampio spazio sarà dato anche alle canzoni del nuovo cd, come la dolente Padre Papà, la nostalgica I viaggiatori e la pacifista Ad est niente di nuovo. Ad accompagnare Gino Paoli ci sarà l'orchestra Dimi, un gruppo sinfonico di Roma composto da 23 elementi. I biglietti, il cui costo è di E 35, possono essere acquistati presso: Teatro Sociale, Piazza Plebiscito, 1 - Busto Arsizio, tel. 0331.632912/679.000; e-mail: info@teatrosociale.it  Buzzi Radio, Via Camillo Benso Conte di Cavour, 1 - Busto Arsizio, tel. 0331.632660; Disco Storse Dischi , Via Felice Cavallotti, 1 - Legnano, tel. 0331.594093. 

LA RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE URBANE IN EMILIA ROMAGNA FOTOGRAFIE DI GABRIELE BASILICO 
Modena, 23 aprile 2002 - Sarà inaugurata giovedì 16 maggio 2002 alle ore 16,30 presso la Sala Grande di Palazzo Santa Margherita la mostra, LR 19/98. La riqualificazione delle aree urbane in Emilia Romagna. Fotografie di Gabriele Basilico, organizzata e promossa dalla Regione Emilia Romagna, Assessorato alla programmazione territoriale, politiche abitative, riqualificazione e dall'Ibc, Istituto Regionale per i Beni Culturali, in collaborazione con la Galleria Civica di Modena. Questa mostra è il risultato di una selezione di circa 100 delle oltre 700 fotografie scattate nel 2001 da Gabriele Basilico. Le immagini sono state realizzate nell'ambito di una campagna fotografica commissionata dalla Regione Emilia Romagna per documentare il paesaggio delle aree risultanti dalla dismissione di attività che hanno esaurito la loro funzione: caserme, ospedali, mercati bestiame, carceri, industrie, scali merci ed aree ferroviarie. Sono stati individuati circa settanta luoghi situati in ventisette Comuni della Regione, quasi sempre ai margini della città storica, là dove, a fine Ottocento, si è creata la prima periferia, un'area strategica per la dotazione di servizi pubblici, il miglioramento delle infrastrutture e la realizzazione di nuove abitazioni. Queste immagini intendono documentare la fase di avvio del progetto di trasformazione delle città emiliane promosso da una specifica legge regionale sulla riqualificazione urbana, la Legge Regionale 19 del 1998 "Norme in materia di riqualificazione urbana" che dà anche il titolo alla mostra. La mostra allestita a Modena presenta diverse immagini inedite relative alle aree di riqualificazione urbana locale, ex Acciaierie, ex Fonderie, ex Mercato Bestiame, ed ex Vinacce. L'iniziativa è curata da Piero Orlandi e corredata da un catalogo (Editrice Compositori, Bologna) che ospita interventi dello stesso Orlandi, di Richard Ingersoll e Roberta Valtorta. La giornata inaugurale sarà aperta da un seminario, organizzato e promosso dall'Assessorato alla Programmazione e Gestione del Territorio del Comune di Modena nel corso del quale verranno presentati alcuni progetti di riqualificazione delle aree urbane dismesse di Modena. Alle 16, a conclusione dei lavori, si terrà un incontro pubblico con i fotografi Gabriele Basilico e Franco Fontana condotto da Waletr Guadagnini. Infolink: www.comune.modena.it/galleria 

DUE MESI IN AFGHANISTAN 15 NOVEMBRE 2001 - 15 GENNAIO 2002 REPORTAGE FOTOGRAFICO DI ALFREDO MACCHI Milano, 23 aprile 2002 - La vita a Kabul, tra le macerie e i mercati. I suoi abitanti, i momenti di disperazione e di felicità, subito dopo la caduta dei talebani tra il 15 novembre 2001 e il 15 gennaio 2002. I profughi, i combattenti, i prigionieri, i feriti e gli orfani. E' il reportage fotografico di Alfredo Macchi, giornalista del Tg4 Mediaset, che sarà possibile vedere presso lo Spazio Espositivo secondopiano della Libreria Internazionale Ulrico Hoepli, via Hoepli 5, Milano, dal 2 al 11 maggio 2002. L'inaugurazione si terrà giovedì 2 maggio alle ore 17 e 30. La mostra proseguirà poi presso Le biciclette, ristorante art bar, via Torti, Milano, dal 15 maggio al 1° giugno 2002. Alfredo Macchi è il primo giornalista di una televisione italiana che raggiunge Kabul poche ore dopo la fuga dei talebani. Nella capitale afgana è rimasto per oltre due mesi, mostrando attraverso il Tg4 la guerra, gli orrori e la rinascita di un paese martoriato come pochi altri al mondo. Non è un fotografo professionista, ma un cronista che nelle pause del lavoro ha fissato con la sua macchina fotografica momenti, luoghi e volti di un'esperienza indimenticabile. Alcune fotografie riguardano l'orfanotrofio di Kabul, che raccoglieva 850 bambini dimenticati da tutti e privi di tutto. Per loro la Croce Rossa Italiana e il Tg4 hanno raccolto aiuti, coperte, cibo, vestiti, medicinali. Per i servizi sull'orfanotrofio di Kabul Alfredo Macchi ha vinto il Premio di Giornalismo Saint Vincent 2002. In dettaglio, i soggetti esposti alla mostra: strade di Kabul: i resti dei palazzi distrutti e la vita che riprende nei mercati. Donne: ancora prigioniere della tradizione e del burqa, sotto il quale a volte però nascondono abiti dai colori vivaci e scarpe alla moda. Orfani: la vita di 850 bimbi nel loro istituto. Dalla fila per il pasto quotidiano al giorno emozionante in cui ricevono gli aiuti raccolti dai telespettatori del Tg4. Prigionieri talebani: rinchiusi nelle celle dei sotterranei dei servizi segreti, uno di loro mostra i segni sulla schiena delle torture inferte dai nuovi vincitori. Vittime: bambini mutilati e feriti, ricoverati nell'ospedale di Emergency e nel centro di riabilitazione motoria della Croce Rossa Internazionale. Guerra: combattenti e campi di battaglia. Profughi: nelle tende sparsi tra le montagne e al ritorno nei loro villaggi distrutti. Bambini: per le strade di Kabul e nel primo giorno di scuola. Mestieri: vigile del fuoco e vigile urbano. Rituali e tradizioni: il buskashi (tira la capra), il combattimento dei galli, quello delle quaglie e il momento del tè. Strade afgane: le vie tra montagne e deserti. 

GERARD UFERAS: "ELEGANZA-MOMENTI RUBATI" CON COINTREAU AL MAKIA DAL 23 APRILE 2002 
Milano, 23 aprile, 2002. Proseguono al Makia gli appuntamenti con la fotografia d'autore, nati dalla collaborazione del celebre locale di Corso Sempione con l'Agenzia Grazia Neri. Il prossimo appuntamento è per martedì 23 aprile a partire dalle ore 18,30 con l'inaugurazione della mostra dedicata al grande fotografo parigino Gerard Uferas. Sponsor della mostra, Cointreau, autentico protagonista delle serate da trascorrere in un'atmosfera rilassata in compagnia degli amici. Gerard Uferas, da alcuni anni ha intrapreso un originale viaggio nel pianeta della moda per raccontare attraverso il suo obiettivo il dietro le quinte delle sfilate. Il suo sguardo, tutto speciale, riesce a catturare la magia e le emozioni che precedono l'uscita in passerella. La mostra "Eleganza-Momenti rubati" propone un reportage sulle ultime sfilate del secolo nelle grandi capitali della moda, Milano e Parigi. Momenti di eleganza e bellezza quasi "rubati" durante i preparativi che precedono le sfilate: le più famose modelle al trucco, le atmosfere del back-stage, i dettagli di abiti raffinati e stravaganti. Ed è stata proprio la combinazione di eleganza ed emozioni a far nascere la collaborazione tra Cointreau e Gerard Uferas per una mostra tutta giocata su questi temi. Cointreau, infatti, ha una personalità raffinata ed elegante ed è uno "spirit" conosciuto e apprezzato nei locali di tutto il mondo, anche in quelli delle capitali della moda. Per realizzare il suo lavoro, Uferas, ha girato le capitali della moda dando vita a una ricca produzione di fotografie, collezionando molti riconoscimenti: Villa Medicis hors le murs, BP Arts Journalism Awards e il Premio

SCAM. SPEEDO E MASSIMILIANO ROSOLINO IN VASCA ALLO SWIMMING SHOW DI MONDOVÌ CON I GRANDI E I PICCOLI CAMPIONI DEL NUOTO
Roma, 23 Aprile 2002: Speedo, leader mondiale nella produzione di costumi e accessori per il nuoto, sarà' il partner tecnico dello Swimming Show, una straordinaria competizione riservata ai bambini che vedrà alternarsi in acqua i giovanissimi esordienti e i big del nuoto italiano. Questa grande festa, unica in Italia, organizzata in collaborazione con l'associazione sportiva Libertas Mondovì', con la quale Speedo collabora da oltre 3 anni, si svolgerà da venerdì 26 a domenica 28 Aprile, presso la Piscina Comunale Mondovì (Cn). Sarà una manifestazione tutta dedicata ai più piccoli, i veri protagonisti sia sugli spalti che in acqua, in tre giorni di gare appassionanti e spettacolari. I giovanissimi nuotatori delle categorie Esordienti A e B, maschili e femminili, tesserati 2001-2002, concorreranno sulla distanza dei 50m, delfino, dorso, rana e stile libero. I primi classificati di ogni gara, suddivisi in squadre, si sfideranno, all'ultima bracciata, in una staffetta conclusiva con le stelle del nuoto italiano, competizione che si preannuncia come l'evento clou della manifestazione. Fra i tanti campioni che scenderanno in vasca il più atteso e il più amato dai piccoli nuotatori è, sicuramente, Massimiliano Rosolino, beniamino del grande pubblico e testimonial del marchio Speedo, le cui medaglie a Sydney e Fukouka ci hanno fatto sognare. Insieme a Rosolino, saranno eccezionalmente presenti anche l'olimpionico Domenico Fioravanti, e poi Emiliano Brembilla, Andrea Beccari, Matteo Pellicciari, Roberta Crescentini, Cecilia Vianini, Federica Biscia e Chiara Boggiatto. Piccoli e grandi campioni daranno vita insieme ad una competizione che si preannuncia spettacolare, unica ed emozionante. La sponsorizzazione dello Swimming Show di Mondovì conferma ancora una volta che il marchio Speedo è vicino non solo all' élite del nuoto, ma anche alle giovani promesse, sviluppando i migliori prodotti disponibili sul mercato e contribuendo attivamente alla diffusione nazionale di questo sport amatissimo da adulti e bambini Nel corso della sua storia, Speedo ha portato nel nuoto competitivo continue innovazioni tecnologiche che hanno testimoniato l'estrema attenzione dell'azienda verso le più diverse soluzioni per chi pratica sport in acqua a tutti i livelli, dai più piccoli ai veri campioni internazionali. Dal famoso costume 'Aquablade', dominatore delle Olimpiadi di Atlanta del 1996, al celebre 'Fast.skin' , il costume integrale da competizione che imita la pelle dello squalo, risultato di quattro anni di studi e ricerche basate sull'analisi dell'idrodinamicità. Fast.skin riproduce infatti i dentelli dermici della pelle dello squalo: sul tessuto del costume sono stampati dentelli in resina in grado di canalizzare l'acqua e di accelerarne il deflusso dal corpo dell'atleta, favorendone la velocità. La recente sponsorizzazione tecnica, da parte di Speedo, del plurimedagliato Massimiliano Rosolino, è l'ultima tappa di un percorso che vede l'azienda sempre più interessata a collaborare e a sostenere club e atleti italiani. Speedo è certo che il Meeting della Città di Mondovì sarà un'ottima occasione per la scoperta e la valorizzazione di nuove speranze del nuoto, e si augura che tutti i piccoli partecipanti riusciranno a raggiungere obiettivi sempre più alti e prestigiosi in questo sport, che vede moltissimi giovani appassionati tra le sue fila. 

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