NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MARTEDI'
23 APRILE 2001
pagina 4
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
LAVORO
MEDICI: MINISTRO SIRCHIA SU PROPOSITI AUTOGOVERNO
Roma,
23 aprile 2002 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia apprende stupito
dei propositi polemici di autogoverno delle Regioni Emilia Romagna e Toscana
in merito al disegno di legge di riordino della professione dei medici
ospedalieri. In proposito, il Ministro ricorda che le Regioni devono operare
nell'ambito di principi unificatori stabiliti dallo Stato, come recentemente
ribadito dal parere emesso in Adunanza generale dal Consiglio di Stato e
come richiesto dalla maggioranza degli italiani che vuole l'Italia una e
indivisibile, soprattutto nella salute dei cittadini. Proprio in forza
dell'autorevole parere, il Ministro intende portare avanti il riordino con
un atto di legge che garantisca i principi al fine di tutelare tutti i
medici, indipendentemente dal luogo di residenza.
PIÙ
TEST A SORPRESA E ANALISI INCROCIATE OBBLIGATORIE PER COMBATTERE IL DOPING I
MEDICI DEL CALCIO PROPONGONO UN DRASTICO GIRO DI VITE
Firenze 23 aprile 2002 - Se il mondo del calcio intende davvero combattere
il doping è necessario un giro di vite drastico. Occorre non solo
intensificare sugli atleti i controlli a sorpresa prima e dopo le gare, ma
anche rendere obbligatorie le analisi incrociate sangue-urina. E' quanto
propone l'Associazione dei Medici del Calcio (Lamica) il cui consiglio
direttivo si è riunito oggi a Firenze. Tre gli obiettivi: 1) mettere fine,
una volta per tutte, alle polemiche e ai sospetti che periodicamente
travolgono il settore; 2) garantire la salute dei calciatori; 3) assicurare
la piena regolarità dei campionati. "Noi medici", ricorda il
professor Enrico Castellacci, presidente della Lamica, "siamo da sempre
in prima linea nella lotta al doping. Negli ultimi due anni è stato fatto
molto nel campo della prevenzione e della consapevolezza, in particolare
grazie al Codice di Comportamento che ha coinvolto tutte le componenti del
mondo calcistico: calciatori, medici, allenatori e preparatori atletici.
Adesso si tratta di aggiornare i mezzi per proseguire la battaglia.
Invocando maggiore repressione e severità ci muoviamo in questa
direzione". La proposta dei Medici del Calcio si basa sulla
constatazione che in Italia i controlli antidoping sono numerosi, ma anche
facilmente aggirabili. Quasi tutti programmati, lasciano infatti poco spazio
alla sorpresa. In occasione delle gare di serie A e B, Coppa Italia e in
alcune di serie C, si sorteggiano per ogni squadra due atleti da sottoporre
ai test. Una procedura in vigore da anni in omaggio al principio di
salvaguardare regolarità delle gare e par condicio dei partecipanti.
"I Medici del Calcio", sostiene Castellacci, "sono tuttavia
convinti che la lotta al doping debba essere concepita anche come tutela
della salute degli sportivi e quindi estesa, con decisione, al di fuori
delle gare". Da qui le proposte della Lamica: 1) Notevole aumento in
tutti i campionati dei controlli a sorpresa (ora effettuati in casi
sporadici) estesi obbligatoriamente sia alle urine, che al sangue. 2) Questi
controlli devono comunque restare di competenza della Figc. 3)Riduzione
conseguente dei controlli programmati, cioè quelli dopo le gare,
introducendo anche in questo caso meccanismi di sorpresa. Questo meccanismo
comporta notevoli vantaggi. Innanzitutto, l'imprevedibilità dei controlli
rende inefficaci eventuali "calcoli" farmacologici. L'analisi
contemporanea di sangue e urine offre peraltro uno screening più completo,
permettendo di indagare anche su parametri oggi non rilevati. Tutto ciò a
costo zero. Basterà ridurre i controlli programmati. Rendendo pubblica la
proposta, la Lamica si dichiara sicura sarà accettata da tutte le
componenti del calcio. Generali le conseguenze benefiche: i calciatori
vedranno maggiormente tutelata la propria salute; la Figc introdurrà un
sistema al passo con i tempi; le società potranno apprezzare ancora di più
la difesa della regolarità dei risultati sportivi.
D-LINK
MEDITERRANEO SI APRE AL MERCATO DELL'HEALTHCARE CON SOLUZIONI WIRELESS CHE
SI INTEGRANO CON I SOFISTICATI SOFTWARE DI MICROLAB
Milano, 22 Aprile 2002 . A dimostrazione della sempre più diffusa adozione
e applicazione di soluzioni Lan Wireless nei settori dell'healthcare, D-Link
Mediterraneo parteciperà, con la propria offerta Wireless presso lo stand
di Microlab, al prossimo convegno dedicato al mondo degli odontoiatri e
dentisti, che si terrà a Rimini dal 16 al 18 maggio. Microlab, software
house che, con 20 anni di esperienza, si è ritagliata un ruolo di leader
nella nicchia di mercato delle applicazioni odontoiatriche e mediche, offre
soluzioni altamente ingegnerizzate per la cefalometria e programmi di
gestione e per l'elaborazione e acquisizione di immagini radiografiche, e ha
scelto le soluzioni Wireless D-Link per migliorare la propria offerta al
mercato. Per ottimizzare le prestazioni della rete negli studi odontoiatrici
in cui vengono utilizzati i propri software, Microlab ha optato, infatti,
per l'utilizzo dei devices Wireless D-Link, installando sia il kit completo
DWL-920, sia la scheda di rete DWL-120, in quanto ritenute in grado di
garantire la massima flessibilità a seconda delle esigenze dell'utente
senza bisogno di tirare fili e opere murarie. "Le soluzioni D-Link"
afferma il Dr. Vannella, (Titolare della Microlab) "garantiscono ai
nostri clienti la mobilità e libertà di movimento, all'interno e fuori dei
propri studi, di cui hanno necessità per poter operare al meglio. Abbiamo
riscontrato nell'offerta Wireless di D-Link punti di forza ? quali il
livello di sicurezza offerto nella trasmissione dei dati, la velocità di
trasmissione, e l'ottimo rapporto qualità prezzo ? che rappresentano anche
caratteristiche distintive della nostra offerta." Presso lo stand
Infodent Microlab (Pad. 5C - Corsia 2-3 Stand 62-99), verranno fatte
dimostrazioni pratiche delle prestazioni e dei benefici derivanti
dall'applicazione delle soluzioni Wireless D-Link unitamente ai software
Microlab; le demo sono state studiate per rispondere alle richieste di
specialisti che oltre a competenze mediche, stanno sviluppando anche capacità
tecniche per poter utilizzare strumenti sempre più complessi e precisi. Il
settore dell'Heathcare, da sempre caratterizzato da un forte tasso di
informatizzazione dei sistemi e di ingegnerizzazione degli strumenti,
rappresenta, infatti, uno dei mercati ad alto potenziale per le soluzioni
avanzate di networking. Infolink: www.dlink.it
CRM
NEL SETTORE FARMACEUTICO COME INCREMENTARE IL VALORE E LA COMPETITIVITA'
DELL'AZIENDA ATTRAVERSO UN'EFFICACE GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SU PATOLOGIE
E PRODOTTI
Milano, 23 aprile 200 2- Business International, in collaborazione con
Broadvision, Medincontri, Sap, Immediapress e Be Smart, ha organizzato per
l'8/5/2002 a Milano ''Crm nel settore farmaceutico''. L'iniziativa si pone
l'obiettivo di approfondire le tematiche riguardanti il Customer
Relationship Management all'interno della complessa filiera farmaceutica.
Argomento principale della manifestazione sara' la gestione delle relazioni
con i clienti, identificando gli approcci tecnico-strategici volti alla
massimizzazione delle attivita' di vendita e marketing. Relatori: Alberto
Bartolini, Direttore Sistemi Informativi, AstraZeneca; Alberto Bocca,
Responsabile CRM e Trade Marketing, Bayer; GianMauro Brozzi, Responsabile
CRM, Ely Lilli Italia; Angelo Del Favero, Direttore Generale, Azienda Ulss N°1
di Belluno; Mariano Di Traglia, Responsabile Vendite Ospedaliere,
Italfarmaco; Alberto Donnamaria, Crm & E-Business Manager, Janssen-Cilag;
Roberto Latino, Responsabile Customer Service Italia, Bracco; Rino Pannella,
Direttore Customer, Roche; Walter Pasinato, Marketing Director, BroadVision
Italia; Filippo Quondam , Presidente, Be Smart; Fulvio Rosasco, Business
Developement, Mipharm. Per informazioni e per iscriversi online: http://www.biweb.it/conferenze/conferenza.asp?id=83
FERMIAMO
L'AIDS SUL NASCERE IN AFRICA CON UN SUPER MESSAGGIO SOLIDALE PRIMO STRUMENTO
DI RACCOLTA FONDI VIA SMS
Milano, 23 aprile 2002 - Parte oggi la nuova campagna di raccolta fondi del
Cesvi che si avvale del Super Messaggio Solidale, il primo strumento di fund
raising via Sms, creato da Omnitel Vodafone e utilizzato per la prima volta
per questa occasione. L'iniziativa è sostenuta da Rcs, attraverso la
neonata struttura dedicata al cause related marketing, istituita all'interno
della concessionaria RCS Pubblicità, con una campagna stampa pianificata su
tutte le testate del Gruppo a partire dal 23 aprile e fino alla fine di
maggio. Da oggi i clienti Omnitel Vodafone possono contribuire alla campagna
umanitaria "Fermiamo l'Aids sul nascere" del Cesvi, inviando un
Sms al numero 4333253. Il servizio consente di inviare uno o piú messaggi
solidali (di 160 caratteri) e di ricevere un Sms informativo sulle attivitá
svolte dal Cesvi o sull'andamento della raccolta alla quale ha contribuito.
Ogni messaggio costa 1 Eur: l'importo sará devoluto (Iva esclusa)
all'associazione beneficiaria senza costi aggiuntivi e senza ricavi da parte
di Omnitel Vodafone. Il contenuto dell'Sms é libero ed é una scelta del
donatore raccontare in 160 caratteri il proprio pensiero solidale. Omnitel
Vodafone raccoglierá I pensieri della solidarietá che verrano pubblicati
su www.omnitelvodafone.it in forma anonima. La campagna del Cesvi ha
l'obiettivo di prevenire la trasmissione dell'Hiv dalle mamme ai bambini
nell'Africa subsahariana attraverso un programma di prevenzione, di cura
farmacologica, di sostegno psicologico alla mamma e di assistenza alimentare
al neonato. Esiste un antiretrovirale, la nevirapina, composto chimico a
basso costo, che, somministrato alla mamma al momento del parto e poi al
neonato subito dopo la nascita, puó salvare il bambino, diminuendo
drasticamente le possibilità di contagio. Il progetto "Fermiamo l'Aids
sul nascere", è stato avviato dal Cesvi nel marzo 2001 nell'ospedale
Saint Albert, nel distretto di Centenary, in Zimbabwe. Da marzo a oggi sono
state coinvolte nel programma salva-vita del Cesvi circa 700 donne incinte,
la nevirapina è stata somministrata a 100 partorienti e ai rispettivi
neonati e oltre 3.000 persone hanno partecipato a incontri di informazione e
prevenzione. La prima donna che si è sottoposta alla profilassi preventiva
presso l'Ospedale Saint Albert ha partorito il 9 maggio 2001 un bambino di
3,8 kg: l'ha chiamato Takunda, nome che nella lingua locale significa:
"Abbiamo vinto". Da altri Paesi dell'Africa a sud del Sahara -
Swaziland, Zambia, Mozambico e Congo - arrivano al Cesvi richieste per
avviare iniziative analoghe. L'organizzazione italiana è pronta. Ha esteso
a livello nazionale il progetto in Zimbabwe con altre 7 strutture
ospedaliere sparse in tutto il Paese. E in Sudafrica, nelle periferie
poverissime di Western Cape Town, provincia in cui il governo ha autorizzato
l'uso della nevirapina, sta decollando l'attivitá di sensibilizzazione e
prevenzione. Proprio per sostenere queste nuove richieste di aiuto
dall'Africa Cesvi ha proposto a Omnitel Vodafone e Rcs Pubblicitá di dar
vita a una grande campagna di raccolta fondi in Italia. Il principio della
solidarietà sociale é parte integrante delle attivitá di Omnitel,
sostenitrice di un rapporto sistematico con il mondo non profit a livello
internazionale, attraverso il Gruppo Vodafone di cui fa parte. Le dimensioni
e l'impatto di un gruppo cosí esteso sulle persone e sul mondo impegnano
l'azienda a porre attenzione al proprio ruolo nella società. Omnitel
Vodafone é stata partner di Telethon nella raccolta fondi per la ricerca
sulle malattie genetiche, ha sostenuto il progetto Airc per la ricerca sul
cancro, il progetto Medici Senza Frontiere per la riduzione della mortalità
materna ad Haiti e di assistenza dei bambini di strada a Manila, ha messo a
disposizione di Campagna Italiana Contro le Mine il sistema di pagamento
Omnipay per la raccolta fondi on line, infine ha aderito all'appello del
Dipartimento di Chimica Computazionale dell'Universitá di Oxford e ha messo
a disposizione 5000 PC aziendali per un progetto di lotta contro il cancro.
Rcs Pubblicità è in grado di selezionare i progetti sociali di elevato
valore etico, di garantire la massima affidabilità e di creare veri e
propri eventi di comunicazione multimediale, utilizzando l'offerta Rcs a 360°,
portando a conoscenza dell'opinione pubblica l'effettivo impiego del denaro
raccolto. Attraverso l'ingresso nel sociale, Rcs Publicitá vuole confermare
che l'offerta ai propri clienti non è solo diversificazione ma anche
impegno nel cercare iniziative di qualità che attraverso la comunicazione
possano dare visibilità anche a piccole associazioni Cesvi, organizzazione
umanitaria italiana indipendente, sostiene in tutto il mondo progetti di
lotta alla povertà e di sviluppo sostenibile. Nel 2000 è stata premiata
con l'Oscar di Bilancio per la sua trasparenza. Omnitel Vodafone, è oggi in
Italia una azienda che impiega 10 mila persone, circa 18 milioni di clienti,
e parte del Gruppo inglese Vodafone, il piú grande operatore di telefonia
mobile nel mondo (29 Paesi, 5 continenti, oltre 100 milioni di clienti). Rcs
Pubblicità, opera nel settore della comunicazione d'impresa offrendo al
mercato pubblicitario il più completo ed efficace portafoglio stampa in
Italia. Rcs ha la missione di soddisfare con successo le esigenze di
comunicazione dell'utenza, offrendo "pubblici" qualificati, sia
ampi che mirati: pubblici stampa innanzi tutto, ma anche pubblici nuovi,
come i navigatori di Internet, e pubblici in movimento, come quelli sempre
più numerosi che seguono i più importanti eventi culturali e sportivi in
Italia.
"SERVIZIO
AL CLIENTE, PREVISIONI DI VENDITA E GESTIONE DELLE SCORTE NEL SETTORE
FARMACEUTICO"
Milano, 22 aprile 2002 - Toolsgroup, leader nella pianificazione e
nell'ottimizzazione della Supply Chain con la suite software Dpm (Distribution
Planning Model), organizza una serie di cinque seminari dedicati al settore
farmaceutico. Gli incontri tratteranno la pianificazione del livello di
servizio al cliente, le previsioni di vendita e la corretta gestione delle
scorte, con particolare riguardo alle esigenze specifiche delle aziende
produttrici e distributrici di farmaci e parafarmaci. In programma anche
l'esposizione di casi reali. Il primo seminario si terrà il 9 maggio 2002 a
Milano, presso la sede di Toolsgroup Italy in Via San Vittore 34. Gli
incontri successivi si terranno il 15 maggio a Bologna, il 29 maggio a
Padova, il 25 giugno a Roma e il 27 giugno a Bari. Toolsgroup ha sedi in
Olanda, Gran Bretagna, Italia e Spagna. Una rete di partner strategici
permette la copertura di Nord America, Sud Africa, Israele, Russia e
Australia. DPM è stato applicato con successo nei più diversi settori
industriali (Aftermarket Automotive, Food, Cpg, Pharmaceuticals,
Fashion...), anche in reti distributive molto complesse.
HUGO
BOSS, ALESSI, REEBOK, LEE JEANS E ADIDAS SCELGONO IL BANQUETING
DESIGNER
Milano, 23 aprile 200 2- Si è svolta pochi giorni fa la presentazione dei
nuovi modelli Lee Jeans. L'evento è stato organizzato da Federico Lorefice,
il banqueting designer del Gruppo NH che, per l'occasione, ha proposto un
perfetto allestimento "american style" con trionfi di muffins,
covered cake e apple pie, a disposizione degli addetti ai lavori e della
stampa. Proposte giovani e ricercate, che hanno permesso a Federico Lorefice
di confermarsi "allestitore d'eccezione" per eventi
moda&design particolarmente grintosi e originali. Non a caso Adidas ha
chiamato con largo anticipo Federico Lorefice (che solo un mese fa aveva
pensato ad allestire Studio 90 in occasione del lancio di Climacool) perché
pensi ad organizzare la presentazione alla stampa di una nuova linea.
All'evento, previsto per giugno in Casa Adidas a Monza, il banqueting
designer Federico Lorefice sta già lavorando, alla ricerca di un percorso
eno-gastronomico indimenticabile. Il banqueting firmato Federico Lorefice
incanta e trascina. Raffinate composizioni floreali, cibi-design e
allestimenti sempre creati su misura del cliente hanno colpito anche Alessi
che, lo scorso mese, ha affidato sempre a Federico Lorefice, il lancio della
nuova linea Giovannoni. Gli sviluppi sono, per il momento, ancora top
secret. e ancora Hugo Boss che nella nuovissima location Nulight ha
presentato le quattro linee uomo e donna . . . ancora grandi novità nella
crescita del Banqueting Designer !
FESTA
IN FAMIGLIA CON KIMBO
Milano, 23 aprile 2002 - Una tazzina di caffè fatta con tanto amore. E
quale migliore ingrediente di Kimbo Aroma Italiano per ritrovarsi a
festeggiare in famiglia la festa della mamma o il suo compleanno? Un'altra
idea potrebbe essere quella di prepararle un dolce e per questo Kimbo
propone una ricetta che piacerà a tutti: le bavaresi mignon alle pere e
caffè, da realizzare con Aroma Italiano, il caffè tostato secondo la
migliore tradizione italiana, dal gusto delicato e dall'aroma ricco.
Ingredienti per 4 persone (facilissima - 25 minuti - 740 calorie/porzione):
200 gr. di savoiardi morbidi 2 scatole da 450 gr. di pere sciroppate 2 dl di
panna 2 cucchiai di zucchero a velo 1 dl di sciroppo di zucchero 2 dl di
Kimbo Aroma italiano ristretto 20 gr di gelatina in fogli Scolare le pere
dallo sciroppo, frullarne 2/3 con 2 dl del loro sciroppo. Ammorbidire la
gelatina in acqua fredda, strizzarla, scioglierla in due cucchiai d'acqua
calda e incorporarla al purè di pere insieme alla panna, prima montata con
lo zucchero a velo. Aggiungere lo sciroppo di zucchero ad Aroma Italiano
ristretto e immergervi i savoiardi tagliati a metà comprimendoli
leggermente per fare uscire il liquido in eccesso, con essi foderare il
fondo e i bordi di 4 fascette di metallo del diametro di 10 cm appoggiati
sui piattini individuali. Distribuire all'interno degli stampini il composto
alle pere e mettere in frigo a solidificare. Estrarre le fascette di
metallo, decorare le bavaresi con le pere rimaste e servire. Valore
nutritivo: proteine g 17,8 - grassi g 21,6 - carboidrati g 124,6 - fosforo
mg 169,50 - ferro mg 4,37 - vitamina PP mg 2,40 - vitamina A mg 533,33. I
VEICOLI
COMMERCIALI FIAT AL "TRANSPOTEC-LOGITECH" DI VERONA
Torino, 23 aprile 2002 - Il 25 aprile si inaugura "Transpotec-Logitec",
consueto appuntamento biennale dedicato all'autotrasporto. L'evento, di
richiamo internazionale, per quattro giorni radunerà a Verona i
professionisti del settore e le maggiori case costruttrici. Tra le altre,
Fiat Auto, che da sempre occupa un ruolo di rilievo in questo mercato. Basti
dire che l'anno scorso, nel mondo, sono stati venduti 275 mila veicoli
commerciali Fiat, realizzando un successo degno di una casa automobilistica.
Fiat Auto, infatti, è protagonista sia in ambito europeo, dove detiene una
quota dell'11.3% (pari a 204 mila veicoli venduti nel 2001); sia sul mercato
nazionale, del quale è leader con più del 41%. Sono numeri che parlano di
un buon successo commerciale, dovuto soprattutto alla vitalità del marchio.
In questo particolare ambito, infatti, Fiat Auto ha sempre saputo
interpretare le vere esigenze dei clienti, rinnovando la gamma dei suoi
veicoli commerciali in perfetta sintonia con le loro aspettative. Lo
dimostra la grande affermazione del Nuovo Ducato, che - lanciato all'inizio
del febbraio scorso - in un solo mese di vendite ha fatto registrare uno
straordinario incremento degli ordini rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno: del 40% in Europa e addirittura del 70% in Italia. Lo ribadisce
Doblò Cargo, che nel 2001, primo anno di commercializzazione, ha
conquistato più di 38 mila clienti in Europa (8% del segmento 1B), 18 mila
dei quali italiani (41%). Mentre nei primi mesi quest'anno ha saputo fare
ancora meglio: a marzo le stesse quote sono salite al 10,5% in Europa e al
49,4% in Italia. Due modelli rivelatisi autentici best-seller dunque, ma non
solo. Anche una gamma tra le più complete e articolate del mercato, che va
dalla piccola Panda Van al Nuovo Ducato Maxi. Passando per modelli
altrettando apprezzati dal pubblico come Fiat Scudo, che l'anno scorso è
stato venduto, sul mercato europeo, in 37 mila unità; 11 mila delle quali
consegnate in Italia. A Verona sui 1400 metri quadrati dello stand Fiat
Auto, saranno esposti veicoli con diversi tipi di allestimento per il
trasporto e per il lavoro. In tutto 27, che tuttavia rappresentano solo una
parte delle innumerevoli possibilità di personalizzazione dei mezzi.
L'offerta, infatti, va dalle officine mobili ai cassoni, dai veicoli
coibentati alle celle refrigerate. Senza contare l'ampio spazio dedicato
agli allestimenti speciali. Un settore, quest'ultimo, in crescita continua:
basti dire che nel segmento 2, dove Fiat Auto è presente con Nuovo Ducato e
Scudo, già oggi un veicolo su tre è soggetto a trasformazione. Nuovo
Ducato - Presentato lo scorso febbraio all'European Road Transport Show di
Amsterdam, il nuovo modello propone una linea esterna ristilizzata nel
frontale, nei paraurti, nei gruppi ottici e una cabina totalmente
riprogettata in funzione della massima abitabilità e del comfort. Cambiano,
infatti: plancia, sedili, volante, pannelli delle porte e strumentazione. E
si aggiungono tante dotazioni innovative che migliorano la funzionalità del
mezzo e semplificano la vita a bordo. Su questo fronte, infatti, il veicolo
vanta dispositivi come il sensore di sorpasso a scansione ottica che
facilita lo spostamento dalla destra alla sinistra della carreggiata in
sicurezza; la telecamera per la visibilita' posteriore ed il sensore di
parcheggio che aiutano a manovrare in spazi ristretti; il Cruise Control che
alleggerisce la fatica dei lunghi spostamenti autostradali; e CONNECT.
Quest'ultimo è il più avanzato strumento infotelematico integrato, quello
che oggi offre il maggior numero di funzioni e servizi. Mentre si è alla
guida del Nuovo Fiat Ducato, infatti, è possibile: ascoltare un CD o la
radio oppure un file MP3; ricevere e fare telefonate anche in viva voce;
collegare un computer portatile per inviare e-mail, fax e navigare su
Internet, ed infine gestire le flotte con l'invio costante e predeterminato
di SMS, così da permettere alle aziende di conoscere sempre la posizione
esatta dei propri veicoli e di ottimizzarne il percorso. Al Transpotec 2002,
tra l'altro, è possibile provare tutte queste le funzioni del dispositivo
grazie alla plancia di un Nuovo Ducato allestita con CONNECT, oltre che
conoscere i servizi di Targasys in un'area dedicata dello stand Fiat. Nuovo
Ducato, quindi, si presenta come punto di riferimento della categoria per
quanto riguarda l'ampiezza di gamma (oltre 600 versioni e 130 optional), il
comfort di guida, la qualità della vita a bordo e la telematica, oltre a
confermare le doti di versatilita' e la grande capacità di carico (la
portata varia da 1000 a circa 1800 kg., la volumetria da 7,5 a 14 m3) che ne
hanno fin qui decretato il successo (più di un milione e 200 mila esemplari
venduti). Senza dimenticare che il nuovo modello è anche campione di
prestazioni, affidabilità ed economicità di esercizio. Merito di una gamma
di sei motori che comprende l'inedito Sofim 2.3 JTD 16v da 81 Kw (110 CV),
altri due turbodiesel sempre a tecnologia "common rail" (2.0 JTD
da 84 CV e 2.8 JTD da 127 CV, quest'ultimo anche con cambio automatico), un
2.0 a benzina e infine due propulsori a minimo impatto ambientale,
caratterizzati dalla doppia alimentazione benzina-metano (Bipower) e
benzina-GPL (Gpower). In particolare il nuovo Sofim 2.3 JTD 16v da 81 Kw
(110 CV) a iniezione diretta Common Rail rappresenta il punto di arrivo di
una filosofia progettuale tesa ad ottimizzare prestazioni e affidabilità,
assicurando al contempo consumi contenuti e basse emissioni. Un propulsore,
dunque, particolarmente adatto, per fluidità di coppia ed erogazione di
potenza, alla classe dei veicoli commerciali cui Fiat Ducato appartiene. La
potenza massima sviluppata dal 2.3 JTD è di 81 kW (110 CV) e la coppia di
27,5 Kgm (270 Nm). Ottime, dunque, la ripresa e la guidabilità. Potenza e
coppia massime, per di più, sono raggiunte a bassi regimi: 3600 giri/min la
prima e 1800 giri/min la seconda. La curva di potenza, inoltre, progredisce
in modo graduale e quella di coppia è sorprendentemente "piatta"
e prossima al massimo già a partire da circa 1500 giri. Tutte
caratteristiche che garantiscono comportamenti di marcia molto fluidi ed
elasticità di guida in tutte le situazioni. Grazie al 2.3 Jtd Nuovo Fiat
Ducato tiene fede alla sua riconosciuta economia di esercizio. Confrontando,
infatti, il nuovo 2.3 JTD con il precedente 2.8 D (precamera aspirato pompa
meccanica), a parità di versione la riduzione nel consumo di carburante è
del 25% (ciclo combinato ECE+Eudc). Un risultato che, in termini
strettamente economici equivale ad un risparmio di oltre 2.150 euro per ogni
100.000 km percorsi. E tutto ciò a fronte di un sensibile incremento nelle
prestazioni: +23 CV (da 87 a 110) di potenza max ; +90 Nm (da 180 a 270) di
coppia max ; Non è tutto. Il 2.3 JTD è anche robusto, affidabile e
richiede pochissima manutenzione. Gli intervalli tra un intervento
programmato e l'altro, infatti, sono stati decisamente allungati. Basti dire
che la cinghia di distribuzione va sostituita ogni 240.000 km e il cambio
dell'olio motore e del relativo filtro è richiesto ogni 40.000, contro i
10.000 km del precedente 2.8 D (si risparmiano così altri 750 euro ogni
100.000 km). Sempre nel campo dei motori, le versioni Bipower di Fiat Ducato
rivestono un sicuro interesse. Basate sul motore 2.0 benzina MPI, oggi
presentano un'interessante novità: i tre serbatoi del metano non sono più
all'interno del vano di carico, ma sotto il pianale del veicolo.
Sistemazione che consente un miglior sfruttamento dello spazio interno e
l'adozione della propulsione alternativa anche per le versioni destinate al
trasporto delle persone. La capacità totale delle bombole è di 160 litri e
consente un'autonomia di 270 km, da sommarsi a quella garantita dalla
benzina. Prodotto originale della ricerca Fiat nel campo dei combustibili
alternativi, il sistema Multipoint a metano offre notevoli vantaggi. Adatta,
infatti, alle caratteristiche del metano le sofisticate tecniche di
controllo elettronico dei motori a benzina e garantisce, perciò, al nuovo
Fiat Ducato ottima guidabilità con buoni valori di coppia e potenza, bassi
consumi e soprattutto minime emissioni. Grazie al Bipower, dunque, Nuovo
Fiat Ducato riesce ad essere un veicolo particolarmente rispettoso
dell'ambiente. Anche perché il metano o CNG (Compressed Natural Gas) è, già
di per sé, un combustibile particolarmente "pulito". Inoltre, è
molto sicuro, perché non è tossico, si disperde velocemente verso l'alto e
si infiamma a una temperatura doppia rispetto a quella dei vapori della
benzina e del gasolio. In più le versioni a metano di Nuovo Fiat Ducato
adottano una serie di dispositivi di sicurezza che minimizzano i rischi
anche in caso d'incidente o di guasti. Sullo stand Fiat a Verona, grazie a
un pavimento composto da specchi, è possibile vedere la disposizione delle
bombole del Nuovo Ducato Bipower. Concludono l'offerta del modello le
dotazioni di sicurezza: dagli airbag del guidatore e del passeggero ai bag
laterali; da una scocca irrigidita (+20% rispetto al modello precedente) ad
un impianto frenante potenziato con dischi posteriori sui veicoli
prestazionali; dall'ABS con correttore di frenata EBD al sistema
antipattinamento delle ruote (ASR), entrambi a richiesta. I tredici
allestimenti di Nuovo Fiat Ducato esposti a Verona rappresentano la capacità
di Nuovo Ducato di adattarsi alle esigenze di impieghi molto diversi tra
loro. Lo dimostra, per esempio, l'allestimento "Ufficio mobile",
che può "spostare" le attività di consulenza o funzione pubblica
in località distanti dai grandi centri urbani, grazie ad una dotazione
infotelematica che non conosce paragoni: postazione per computer, televisore
e videoregistratore, stampante con funzione di scanner, fotocopiatrice e
fax. Alle imprese edili e di costruzione, ma non solo, è invece destinato
il Nuovo Ducato "Officina mobile", attrezzato con tutti gli
utensili per la manutenzione dei mezzi di lavoro (carrelli, macchine
movimento terra eccetera). Il Nuovo Ducato "Negozio mobile",
infine, è un vera e propria "pizzeria" viaggiante, con tanto di
forni, acqua e gas. Fiat Scudo - Sulla passerella veronese è presente anche
Fiat Scudo, veicolo commerciale leggero disponibile in tante versioni e
motorizzazioni (4 propulsori diesel da 69 a 109 CV e uno a benzina da 136 CV)
e realizzato per rispondere in modo articolato alle più moderne esigenze
europee del trasporto merci urbano e intercity. Il modello si presenta alla
rassegna negli allestimenti: cabinato con pianale con cella frigorifera;
Combi Lusso, nuova versione per il trasporto persone; Combi omologato come
autocarro (cat. N1), per godere delle agevolazioni fiscali; furgone "granvolume"
con 5 m3 di capacità di carico, allestito con un rivestimento multistrato,
montato sulle pareti interne del vano di carico, capace di protegge dagli
urti sia la scocca e sia la merce. Doblò Cargo - Sempre sullo stand Fiat è
in mostra Doblò Cargo, il leader indiscusso del segmento in Italia con una
quota che sfiora il 50% nel suo segmento. Funzionale e versatile,
confortevole e sicuro è il compagno di lavoro ideale per affrontare i
problemi di tutti i giorni. Tanti i punti di forza del modello. Dalle ampie
porte laterali scorrevoli (ben 685 millimetri di apertura) alla grande
capacità di carico: 3,2 m3 di volume (nella versione Gran Volume con tetto
alto raggiunge i 3,8 m3) e 625 chilogrammi di portata utile (805 kg.
compreso il conducente nella versione a portata maggiorata). A Verona le
versioni presentate sono quattro, tra le quali spicca il Doblò Combinato
omologato autocarro. Tra le motorizzazioni si segnala, per bassi consumi,
potenza e coppia elevata e grande comfort, il 1.9 JTD da 100 CV. Insomma,
Doblo Cargo è il veicolo perfetto per chi viaggia molto. Fiat Strada -
Accanto allo Scudo c'è Fiat Strada, il pick-up economico e compatto che a
Verona è presente nell'allestimento con cella frigorifera capace di
rispettare le severe norme europee Haccp ed Atp relative ai sistemi di
prevenzione igienico-sanitaria per impedire l'alterazione degli alimenti
deperibili. I Van - Alla rassegna non potevano mancare i van, i veicoli
commerciali più piccoli della gamma Fiat, ideali per il trasporto leggero e
la distribuzione in città. A questo segmento appartengono Fiat Seicento Van,
Fiat Panda Van, Fiat Punto Van e Fiat Marengo, allestiti con attrezzature
esterne (come i portascale) e interne (per esempio vani d'appoggio,
cassettiere, piani estraibili), che consentono l'utilizzo dei mezzi anche
come officine mobili. In particolare Fiat Marengo aggiunge all'economia
d'esercizio, un'elevata funzionalità insieme con un'ampia capacità di
trasporto. La versione presente a Verona è omologata come autocarro (cat.
N1) e quindi può essere adibita al trasporto di merci e persone (quello
sullo stand ha quattro posti). Nella stessa configurazione è proposta anche
Fiat Punto Van, un'anteprima molto interessante e che accompagna un'altra
novità: la Fiat Multipla Van. Il prototipo esposto ha un motore 1.9 JTD da
110 CV, dispone di tre posti anteriori e vanta una portata di 650 kg.
(compreso il conducente) ed una volumetria utile di 1,9 m3. Il nuovo modello
sarà commercializzato in autunno. All'esterno dell'area espositiva è stato
realizzato un circuito sul quale provare alcuni dei veicoli della gamma. I
siti Internet - Va infine ricordato che in occasione del lancio
internazionale del Nuovo Ducato, il sito Internet dei Veicoli Commerciali
Fiat si è trasformato profondamente. L'indirizzo
www.veicolicommerciali.fiat.com diventa, infatti, una ricca fonte di
informazioni e servizi, con una grafica studiata in modo da garantire una
navigazione semplice, veloce e chiara. Il luogo ideale, insomma, per
conoscere tutti i dettagli dell'intera gamma direttamente dal proprio pc.
Bastano pochi click, infatti, per configurare il veicolo secondo le proprie
esigenze e conoscerne in tempo reale il prezzo finale. Il sistema, inoltre,
permette di sapere se esistono promozioni o se c'è un veicolo in pronta
consegna, e di consultare le proposte di Targasys, Sava e Savarent, le
società del Gruppo specializzate in servizi assistenziali, assicurativi e
finanziari. Ancora pochi passaggi on line è il preventivo del veicolo
configurato arriva al concessionario scelto dall'utente che fisserà un
appuntamento per concludere l'acquisto. Sempre nello stand Fiat è possibile
navigare nel sito Dgm che, tramite password, mette a disposizione dei
carrozzieri i certificati omologativi per tutti i veicoli commerciali.
MX-5
SHARE THE PASSION: LA CARICA DEI CENTO... E UNO
Milano, 23 aprile 2002- Il traguardo delle cento adesioni è ormai una
consuetudine degli eventi organizzati dal Registro Italiano Mazda MX-5 e
Mazda Motor Italia, circostanza puntualmente ripetutasi al XV Raduno
Nazionale Mazda Mx-5 svoltosi a Torino domenica 21 aprile. Rara è invece
l'adesione come co-driver di un grazioso esemplare a quattro zampe,
Vaniglia. Giunto al ritrovo davanti alla Basilica di Superga accompagnato da
Giorgio Tagliabue, il labrador è divenuto subito la mascotte della
manifestazione suscitando la simpatia dei 30 equipaggi del Rim e delle 17 Mx-5
affidate agli "special guests". Grazie a Mazda Motor Italia e alla
Concessionaria Authos di Moncalieri (To), infatti, numerosi aspiranti
miatisti hanno potuto assaporare per un giorno il piacere di guida della
roadster più venduta al mondo e lo spirito di allegria e divertimento che
contraddistingue gli eventi del Rim. Dopo avere ammirato la splendida vista
sul capoluogo subalpino e concluso i rituali dell'applicazione del numero
identificativo sul cofano, i partecipanti sono partiti alla volta di
Moncucco. L'itinerario panoramico, immerso nel Parco naturale della collina
di Torino e nel verde delle vallate astigiane, prevedeva un percorso
tortuoso che è stato più volte inserito come prova speciale in numerosi
Rally di Coppa Italia. A Moncucco gli equipaggi, raggiunti da un socio
ritardatario e da due miatisti partiti da Tirano (SO) alla "disperata
ricerca" del Raduno RIM, hanno potuto visitare il grazioso borgo
arroccato sulla collina, nonché degustare i piatti e vini tipici della
cucina del Monferrato serviti dalla "Trattoria del Freisa". Il
pranzo si è concluso con la premiazione del quiz "Occhio Miatista",
gioco che prevedeva domande riguardanti le località visitate durante
l'itinerario e le MX-5. La classifica riservata ai soci ha visto prevalere
con 89 punti Giovanni e Marisa Aprato di Torino, che si sono aggiudicati il
roll bar messo a disposizione dalla Concessionaria Authos. Sugli altri
gradini del podio sono saliti gli equipaggi composti dai fratelli Marco e
Andrea Sorri e da Daniele Mellano e Silvia Lissi, entrambi con 76 punti.
Altri premi griffati Mazda sono stati consegnati da Massimo De Maria, zone
manager di Mazda Motor Italia, ai primi tre Driver della classifica
"guest", rispettivamente Giuseppe Lisi (90 punti), Roberto Borello
(79 punti) e Carlo Peraccino (74 punti). Alle 16.00 partenza per la seconda
tappa che ha portato la carovana MX-5 attraverso suggestive strade immerse
nel verde, come quelle nei dintorni di Pecetto Torinese, paese noto per la
prelibatezza delle sue ciliegie. Dopo avere percorso oltre 90 km, la parata
di MX-5 è giunta a Torino per un breve tour tra alcuni dei più
affascinanti monumenti del capoluogo subalpino, come il Monte dei
Cappuccini, la Gran Madre di Dio o il ponte Vittorio Emanuele I. La
conclusione è avvenuta nella splendida Piazza Vittorio Veneto, dove le MX-5
si sono schierate nell'area pedonale antistante il Caffé Elena. Nello
storico locale, che in passato ha contribuito a ispirare l'estro narrativo
di Cesare Pavese, i miatisti si sono salutati con il rito torinese
dell'aperitivo serale.
GINO
PAOLI IN CONCERTO VENERDÌ 03 MAGGIO 2002, ORE 21.00 BUSTO ARSIZIO (VARESE),
TEATRO SOCIALE
Busto Arsizio, 23 marzo 2002 - E' uno degli autori più amati e apprezzati
nel panorama della musica leggera italiana. Ha composto brani
indimenticabili, come La gatta, Senza fine, Sapore di sale e Averti addosso.
La sua partecipazione all'ultimo Festival di Sanremo, dove si è piazzato al
terzo posto con la canzone Un altro amore, è stata l'ennesima conferma del
suo talento. Gino Paoli (Monfalcone, 1934), ultimo chansonnier della mitica
scuola genovese, è ora in viaggio tra le città italiane per presentare Se,
il nuovo album di dodici inediti, che fa seguito al disco Per una storia
(2000). La tournée, partita da Udine lo scorso 11 marzo, toccherà anche
Busto Arsizio. Il Teatro Sociale, la storica sala di piazza Plebiscito,
ospiterà venerdì 3 maggio 2002 (alle ore 21.00) Gino Paoli in concerto. Il
cantautore, friulano di nascita e ligure d'adozione, presenterà i suoi
classici intrecciati ai brani più recenti, in un itinerario tra le note che
spazierà da Sassi all'ultimo successo sanremese, passando per Il cielo in
una stanza, Che cosa c'è e Quattro amici al bar. Ampio spazio sarà dato
anche alle canzoni del nuovo cd, come la dolente Padre Papà, la nostalgica
I viaggiatori e la pacifista Ad est niente di nuovo. Ad accompagnare Gino
Paoli ci sarà l'orchestra Dimi, un gruppo sinfonico di Roma composto da 23
elementi. I biglietti, il cui costo è di E 35, possono essere acquistati
presso: Teatro Sociale, Piazza Plebiscito, 1 - Busto Arsizio, tel.
0331.632912/679.000; e-mail: info@teatrosociale.it
Buzzi Radio, Via Camillo Benso Conte di Cavour, 1 - Busto Arsizio, tel.
0331.632660; Disco Storse Dischi , Via Felice Cavallotti, 1 - Legnano, tel.
0331.594093.
LA
RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE URBANE IN EMILIA ROMAGNA FOTOGRAFIE DI GABRIELE
BASILICO
Modena, 23 aprile 2002 - Sarà inaugurata giovedì 16 maggio 2002 alle ore
16,30 presso la Sala Grande di Palazzo Santa Margherita la mostra, LR 19/98.
La riqualificazione delle aree urbane in Emilia Romagna. Fotografie di
Gabriele Basilico, organizzata e promossa dalla Regione Emilia Romagna,
Assessorato alla programmazione territoriale, politiche abitative,
riqualificazione e dall'Ibc, Istituto Regionale per i Beni Culturali, in
collaborazione con la Galleria Civica di Modena. Questa mostra è il
risultato di una selezione di circa 100 delle oltre 700 fotografie scattate
nel 2001 da Gabriele Basilico. Le immagini sono state realizzate nell'ambito
di una campagna fotografica commissionata dalla Regione Emilia Romagna per
documentare il paesaggio delle aree risultanti dalla dismissione di attività
che hanno esaurito la loro funzione: caserme, ospedali, mercati bestiame,
carceri, industrie, scali merci ed aree ferroviarie. Sono stati individuati
circa settanta luoghi situati in ventisette Comuni della Regione, quasi
sempre ai margini della città storica, là dove, a fine Ottocento, si è
creata la prima periferia, un'area strategica per la dotazione di servizi
pubblici, il miglioramento delle infrastrutture e la realizzazione di nuove
abitazioni. Queste immagini intendono documentare la fase di avvio del
progetto di trasformazione delle città emiliane promosso da una specifica
legge regionale sulla riqualificazione urbana, la Legge Regionale 19 del
1998 "Norme in materia di riqualificazione urbana" che dà anche
il titolo alla mostra. La mostra allestita a Modena presenta diverse
immagini inedite relative alle aree di riqualificazione urbana locale, ex
Acciaierie, ex Fonderie, ex Mercato Bestiame, ed ex Vinacce. L'iniziativa è
curata da Piero Orlandi e corredata da un catalogo (Editrice Compositori,
Bologna) che ospita interventi dello stesso Orlandi, di Richard Ingersoll e
Roberta Valtorta. La giornata inaugurale sarà aperta da un seminario,
organizzato e promosso dall'Assessorato alla Programmazione e Gestione del
Territorio del Comune di Modena nel corso del quale verranno presentati
alcuni progetti di riqualificazione delle aree urbane dismesse di Modena.
Alle 16, a conclusione dei lavori, si terrà un incontro pubblico con i
fotografi Gabriele Basilico e Franco Fontana condotto da Waletr Guadagnini.
Infolink: www.comune.modena.it/galleria
DUE
MESI IN AFGHANISTAN 15 NOVEMBRE 2001 - 15 GENNAIO 2002 REPORTAGE FOTOGRAFICO
DI ALFREDO MACCHI Milano, 23 aprile 2002 - La vita a Kabul, tra le macerie e
i mercati. I suoi abitanti, i momenti di disperazione e di felicità, subito
dopo la caduta dei talebani tra il 15 novembre 2001 e il 15 gennaio 2002. I
profughi, i combattenti, i prigionieri, i feriti e gli orfani. E' il
reportage fotografico di Alfredo Macchi, giornalista del Tg4 Mediaset, che
sarà possibile vedere presso lo Spazio Espositivo secondopiano della
Libreria Internazionale Ulrico Hoepli, via Hoepli 5, Milano, dal 2 al 11
maggio 2002. L'inaugurazione si terrà giovedì 2 maggio alle ore 17 e 30.
La mostra proseguirà poi presso Le biciclette, ristorante art bar, via
Torti, Milano, dal 15 maggio al 1° giugno 2002. Alfredo Macchi è il primo
giornalista di una televisione italiana che raggiunge Kabul poche ore dopo
la fuga dei talebani. Nella capitale afgana è rimasto per oltre due mesi,
mostrando attraverso il Tg4 la guerra, gli orrori e la rinascita di un paese
martoriato come pochi altri al mondo. Non è un fotografo professionista, ma
un cronista che nelle pause del lavoro ha fissato con la sua macchina
fotografica momenti, luoghi e volti di un'esperienza indimenticabile. Alcune
fotografie riguardano l'orfanotrofio di Kabul, che raccoglieva 850 bambini
dimenticati da tutti e privi di tutto. Per loro la Croce Rossa Italiana e il
Tg4 hanno raccolto aiuti, coperte, cibo, vestiti, medicinali. Per i servizi
sull'orfanotrofio di Kabul Alfredo Macchi ha vinto il Premio di Giornalismo
Saint Vincent 2002. In dettaglio, i soggetti esposti alla mostra: strade di
Kabul: i resti dei palazzi distrutti e la vita che riprende nei mercati.
Donne: ancora prigioniere della tradizione e del burqa, sotto il quale a
volte però nascondono abiti dai colori vivaci e scarpe alla moda. Orfani:
la vita di 850 bimbi nel loro istituto. Dalla fila per il pasto quotidiano
al giorno emozionante in cui ricevono gli aiuti raccolti dai telespettatori
del Tg4. Prigionieri talebani: rinchiusi nelle celle dei sotterranei dei
servizi segreti, uno di loro mostra i segni sulla schiena delle torture
inferte dai nuovi vincitori. Vittime: bambini mutilati e feriti, ricoverati
nell'ospedale di Emergency e nel centro di riabilitazione motoria della
Croce Rossa Internazionale. Guerra: combattenti e campi di battaglia.
Profughi: nelle tende sparsi tra le montagne e al ritorno nei loro villaggi
distrutti. Bambini: per le strade di Kabul e nel primo giorno di scuola.
Mestieri: vigile del fuoco e vigile urbano. Rituali e tradizioni: il
buskashi (tira la capra), il combattimento dei galli, quello delle quaglie e
il momento del tè. Strade afgane: le vie tra montagne e deserti.
GERARD
UFERAS: "ELEGANZA-MOMENTI RUBATI" CON COINTREAU AL MAKIA DAL 23
APRILE 2002
Milano, 23 aprile, 2002. Proseguono al Makia gli appuntamenti con la
fotografia d'autore, nati dalla collaborazione del celebre locale di Corso
Sempione con l'Agenzia Grazia Neri. Il prossimo appuntamento è per martedì
23 aprile a partire dalle ore 18,30 con l'inaugurazione della mostra
dedicata al grande fotografo parigino Gerard Uferas. Sponsor della mostra,
Cointreau, autentico protagonista delle serate da trascorrere in
un'atmosfera rilassata in compagnia degli amici. Gerard Uferas, da alcuni
anni ha intrapreso un originale viaggio nel pianeta della moda per
raccontare attraverso il suo obiettivo il dietro le quinte delle sfilate. Il
suo sguardo, tutto speciale, riesce a catturare la magia e le emozioni che
precedono l'uscita in passerella. La mostra "Eleganza-Momenti
rubati" propone un reportage sulle ultime sfilate del secolo nelle
grandi capitali della moda, Milano e Parigi. Momenti di eleganza e bellezza
quasi "rubati" durante i preparativi che precedono le sfilate: le
più famose modelle al trucco, le atmosfere del back-stage, i dettagli di
abiti raffinati e stravaganti. Ed è stata proprio la combinazione di
eleganza ed emozioni a far nascere la collaborazione tra Cointreau e Gerard
Uferas per una mostra tutta giocata su questi temi. Cointreau, infatti, ha
una personalità raffinata ed elegante ed è uno "spirit"
conosciuto e apprezzato nei locali di tutto il mondo, anche in quelli delle
capitali della moda. Per realizzare il suo lavoro, Uferas, ha girato le
capitali della moda dando vita a una ricca produzione di fotografie,
collezionando molti riconoscimenti: Villa Medicis hors le murs, BP Arts
Journalism Awards e il Premio
SCAM.
SPEEDO E MASSIMILIANO ROSOLINO IN VASCA ALLO SWIMMING SHOW DI MONDOVÌ CON I
GRANDI E I PICCOLI CAMPIONI DEL NUOTO
Roma, 23 Aprile 2002: Speedo, leader mondiale nella produzione di costumi e
accessori per il nuoto, sarà' il partner tecnico dello Swimming Show, una
straordinaria competizione riservata ai bambini che vedrà alternarsi in
acqua i giovanissimi esordienti e i big del nuoto italiano. Questa grande
festa, unica in Italia, organizzata in collaborazione con l'associazione
sportiva Libertas Mondovì', con la quale Speedo collabora da oltre 3 anni,
si svolgerà da venerdì 26 a domenica 28 Aprile, presso la Piscina Comunale
Mondovì (Cn). Sarà una manifestazione tutta dedicata ai più piccoli, i
veri protagonisti sia sugli spalti che in acqua, in tre giorni di gare
appassionanti e spettacolari. I giovanissimi nuotatori delle categorie
Esordienti A e B, maschili e femminili, tesserati 2001-2002, concorreranno
sulla distanza dei 50m, delfino, dorso, rana e stile libero. I primi
classificati di ogni gara, suddivisi in squadre, si sfideranno, all'ultima
bracciata, in una staffetta conclusiva con le stelle del nuoto italiano,
competizione che si preannuncia come l'evento clou della manifestazione. Fra
i tanti campioni che scenderanno in vasca il più atteso e il più amato dai
piccoli nuotatori è, sicuramente, Massimiliano Rosolino, beniamino del
grande pubblico e testimonial del marchio Speedo, le cui medaglie a Sydney e
Fukouka ci hanno fatto sognare. Insieme a Rosolino, saranno eccezionalmente
presenti anche l'olimpionico Domenico Fioravanti, e poi Emiliano Brembilla,
Andrea Beccari, Matteo Pellicciari, Roberta Crescentini, Cecilia Vianini,
Federica Biscia e Chiara Boggiatto. Piccoli e grandi campioni daranno vita
insieme ad una competizione che si preannuncia spettacolare, unica ed
emozionante. La sponsorizzazione dello Swimming Show di Mondovì conferma
ancora una volta che il marchio Speedo è vicino non solo all' élite del
nuoto, ma anche alle giovani promesse, sviluppando i migliori prodotti
disponibili sul mercato e contribuendo attivamente alla diffusione nazionale
di questo sport amatissimo da adulti e bambini Nel corso della sua storia,
Speedo ha portato nel nuoto competitivo continue innovazioni tecnologiche
che hanno testimoniato l'estrema attenzione dell'azienda verso le più
diverse soluzioni per chi pratica sport in acqua a tutti i livelli, dai più
piccoli ai veri campioni internazionali. Dal famoso costume 'Aquablade',
dominatore delle Olimpiadi di Atlanta del 1996, al celebre 'Fast.skin' , il
costume integrale da competizione che imita la pelle dello squalo, risultato
di quattro anni di studi e ricerche basate sull'analisi dell'idrodinamicità.
Fast.skin riproduce infatti i dentelli dermici della pelle dello squalo: sul
tessuto del costume sono stampati dentelli in resina in grado di canalizzare
l'acqua e di accelerarne il deflusso dal corpo dell'atleta, favorendone la
velocità. La recente sponsorizzazione tecnica, da parte di Speedo, del
plurimedagliato Massimiliano Rosolino, è l'ultima tappa di un percorso che
vede l'azienda sempre più interessata a collaborare e a sostenere club e
atleti italiani. Speedo è certo che il Meeting della Città di Mondovì sarà
un'ottima occasione per la scoperta e la valorizzazione di nuove speranze
del nuoto, e si augura che tutti i piccoli partecipanti riusciranno a
raggiungere obiettivi sempre più alti e prestigiosi in questo sport, che
vede moltissimi giovani appassionati tra le sue fila.
Pagina 1 Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Titoli
Home
Archivio news
|