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WEB GIURIDICA
&
ECONOMICA

contributi di
GIOVANNI SCOTTI

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scottigio@tin.it

 

LUNEDI'
6 MAGGIO 2002


pagina 6

 

 

 

 

 

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REDDITO DA LAVORO AUTONOMO: DEDUZIONE DEL SOFTWARE

L'agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 117/E del 12 aprile 2002 ha chiarito che l'acquisto di software da parte di un lavoratore autonomo consente di usufruire della detassazione Tremonti-bis, in quanto è qualificabile tra i beni immateriali. Ne consegue che la deduzione del costo avviene non per cassa, ma per competenza, a prescindere dal pagamento del prezzo, ma con quote costanti non superiori ad un terzo all'anno, in conformità a quanto previsto dall'art. 68 del TUIR. Il testo della risoluzione è consultabile sul sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze all'indirizzo internet www.tesoro.it

REATI ED ILLECITI SOCIETARI 
Sulla Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2002 è stato pubblicato il Decreto legislativo n. 61 dell'11 aprile 2002 concernente la disciplina degli illeciti penali ed amministrativi riguardanti le società commerciali, a norma dell'art. 11 della Legge n. 366 del 3 ottobre 2001. Le nuove norme, entrate in vigore il 16 aprile u.s., sostituiscono, in toto, il titolo XI del libro V del codice civile ed altre disposizioni finora vigenti. Il testo completo del provvedimento è consultabile sul sito del Parlamento italiano, digitando l'indirizzo internet www. Il testo del provvedimento è consultabile sul sito del Parlamento italiano all'indirizzo internet www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/02061dl.htm

EVERERST: L'ORIZZONTE CURVO DELLA FANTASIA
Sul sito internet www.mountainfilmfestival.trento.it  è visibile dal 26 aprile al 31 luglio 2002 la mostra collettiva interattiva intitolata "Everest. L'orizzonte curvo della fantasia". La rassegna è composta dalle opere di oltre cinquanta artisti, di cui una trentina del panorama contemporaneo internazionale, che illustrano l'idea di montagna propria di ogni artista, ed è articolata prevalentemente su due gruppi: uno riguarda gli artisti storicizzati dal 700 alle Avanguardie Storiche del primo Novecento, l'altro presenta i lavori legati alla stretta contemporaneità, fino ai giovani artisti. Fra gli artisti in mostra sono presenti, ad esempio, Paul Cézanne, Caspar David Friedrich, Hamish Fulton, Wolfgang Goethe, Alex Katz, Paul Klee, Milan Kunc, René Magritte, Aldo Mondino, Claude Monet, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Elisa Sighicelli, Salvo, William Turner, David Tremlett, Wassily Kandinski, Giorgio Morandi, Ettore Spalletti, Per Barclay, Mimmo Paladino, Sandro Chia, Andy Wharhol. A corredo della mostra è stato edito da Nicolodi un catalogo bilingue, in italiano e in inglese, che documenta il percorso espositivo con le riproduzioni delle opere esposte sul sito. L'evento è stato curato e realizzato da Vittoria Coen, in occasione di due eventi: le celebrazioni per l'anno internazionale della montagna, proclamato dall'Onu, ed il cinquantenario del Film Festival Internazionale della Montangna "Città di Trento", che si è svolto dal 26 aprile al 4 maggio. Fondato nel 1952 dal Comune di Trento e dal Club Alpino italiano, il Filmfestival "Città di Trento" è il più antico appuntamento cinematografico mondiale, specializzato nei temi della montagna, dell'ambiente e della cultura alpina, dell'esplorazione e dell'alpinismo, dell'avventura e dello sport in montagna. Il Filmfestival porta ogni anno sugli scermi, a fine aprile, il mondo delle vette di tutti i continenti ed i suoi protagonisti. 

REGIONE LOMBARDIA: FINANZIAMENTO PER NUOVE IMPRESE 
La Regione Lombardia con dgr 8 marzo 2002 n. 7/8287, che è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia n. 15 dell'8 aprile 2002, ha approvato le modalità e le procedure per la presentazione delle domande di finanziamento a valere sull'art. 10 della Legge regionale n. 1/99 per l'avvio di nuove attività imprenditoriale. Le iniziative sono finalizzate a favorire ed incentivare l'avvio di nuove attività imprenditoriali, di lavoro autonomo ed indipendente attraverso l'erogazione di finanziamenti a tasso agevolato e attività di assistenza personalizzata. A partire dal 23 aprile 2002 le domande possono essere presentate alla Direzione generale formazione istruzione e lavoro con le modalità e la modulistica che sono presenti sul sito Internet della Regione Lombardia all'indirizzo http://formalavoro.regione.lombardia.it/rl/news.nsf/nuovaimprenditoria?readform

REGIONE LOMBARDIA: FINANZIAMENTO PER NEW ECONOMY 
La Regione Lombardia con dgr 22/3/02 n. 7/8515, che è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia n. 14 del 2 aprile 2002, ha aperto i bandi relativi alle misure di intervento in base all'art. 3, comma 3-ter, new economy, della Legge regionale n. 35/96. In particolare segnaliamo il bando relativo alla Misura C "Sostegno di progetti di sviluppo realizzati da piccole e medie imprese" che finanzia con un contributo in conto capitale a fondo perduto del 30% le spese sostenute per promuovere in azienda l'e- commerce, il business to business, il business to consumer, l'e-business e servizi innovativi on-line. Le domande di agevolazione debbono essere presentate entro il 1° luglio 2002. Sul sito della Regione sono disponibili il testo del bando e le modalità all'indirizzo www.artigianato.regione.lombardia.it/documenti/
NETECONOMY/BANDO%20SOSTEGNO.doc
  mentre la modulistica necessaria è disponibile all'indirizzo www.artigianato.regione.lombardia.it/documenti/NET
ECONOMY/SOSTEGNO%20MODULISTICA.doc
  

INFORMAZIONE ON-LINE: OBBLIGO DI REGISTRAZIONE 
A seguito del quesito formulatoci da un piccolo editore on line chiariamo che l'obbligo di registrazione delle testate editoriali telematiche si applica esclusivamente ai soggetti che intendono avvalersi delle provvidenze previste dalla Legge n. 62/01. Il chiarimento si desume dalla lettura dell'art. 31 della Legge comunitaria 2001, relativo all'attuazione della Direttiva 2000/31/CE, concernente taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell'informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno. 

SERVIZIO CIVILE 
Segnaliamo che sulla Gazzetta ufficiale n. 99 del 29 aprile 2002 è stato pubblicato il Decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, concernente la disciplina del Servizio civile nazionale a norma dell'art. 2 della Legge 6 marzo 201, n. 64. Il testo del provvedimento può essere consultato sul sito del Parlamento italiano, digitando l'indirizzo http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/02077dl.htm ovvero nella sezione legislazione del sito dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile all'indirizzo internet
http://www.serviziocivile.it/legislazione/index.php

ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI E-GOVERNEMENT 
Sulla Gazzetta ufficiale n.78 del 3 aprile 2002 è stato pubblicato, a cura del Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie, il primo Avviso per la selezione dei progetti utili per dare avvio alla fase di attuazione del programma di e-government., il I servizi di informazione e di comunicazione legati alla gestione operativa dell'Avviso, sono presentati nelle diversi sezioni del sito governativo all'indirizzo internet A tale indirizzo è possibile trovare il testo del primo Avviso, gli allegati, la modulistica per la presentazione dei progetti, i servizi di help desk online e la newsletter sulle novità dell'Avviso. Per ulteriori informazioni è disponibile, anche, un servizio di help desk on line cui rivolgere domande utilizzando un modulo di richiesta presente sia nella sezione "Informazioni - help desk" che nelle sezioni "Domande e risposte", riguardanti "Avviso" e "Allegati". In questo caso le domande vengono "appese" direttamente sulle parti - titolo dell'articolo, singoli paragrafi, singoli capitoli - del documento che meritano un approfondimento specifico. Tutte le risposte del Servizio di help desk, sono inviate direttamente all'indirizzo di posta elettronica dell'utente che ha posto la domanda e le domande più frequenti, giunte al Servizio di help-desk, sono pubblicate nella sezione FAQ.

SOFTWARE LIBERO: PRESENTATO UN DISEGNO DI LEGGE 
Segnaliamo che il 26 febbraio 2002 è stato presentato in Senato il disegno di legge n. S118, che intende riconoscere l'utilità e promuovere lo sviluppo e a diffusione di sistemi operativi, software o programmi per elaboratore elettronico, distribuiti con una licenza di software libero e non di proprietà di una singola azienda. Si tratterebbe di una licenza d'uso in grado di consentire all'utente non solo il libero utilizzo di tale programma, ma anche di accedere al codice sorgente completo, di apportarvi delle modifiche, di diffondere e di distribuire pubblicamente copie del programma e del codice sorgente. libero. Le disposizioni dovrebbe riguardare, in particolare, i sistemi informatici utilizzati dalla Pubblica Amministrazione, che ha il dovere di difendere la sicurezza e la riservatezza dei propri dati, ma che attualmente utilizza sistemi operativi proprietari, prodotti, cioè, con un codice sorgente ignoto agli utenti. In base al disegno di legge le amministrazioni pubbliche dovranno utilizzare, nello svolgimento della loro attività, software del quale detengano il codice sorgente e privilegiare, nella scelta di tali programmi, quelli appartenenti alla categoria del software libero o, in alternativa, a codice sorgente aperto. Per garantire il rispetto delle condizioni di sicurezza richieste dalla Legge n. 675/96 per il trattamento dei dai personali, il provvedimento in esame prevede anche che " ... chiunque effettui la trattazione di dati personali mediante l'ausilio di mezzi elettronici, o di dati la cui diffusione o comunicazione a terzi non autorizzati possa comportare pregiudizio per la pubblica sicurezza, è tenuto, in questa attività, ad utilizzare programmi per elaboratore a sorgente aperto ...". Gli artt. 7 e 8 del disegno di legge prevedono, inoltre, che il Ministero dell'Istruzione, Università e della Ricerca Scientifica elabori, annualmente, un programma di ricerca specifico sul software libero, relativo ai progetti di ricerca da parte di enti pubblici o privati per lo sviluppo di programmi per elaboratore da rilasciare sotto licenza di software libero, e che il Ministero dell'Istruzione recepisca e riconosca il particolare valore formativo del software libero e lo privilegi nell'insegnamento. 

PRIVACY: I DATI DEI CURRICULA DEBBONO ESSERE TUTELATI Il 
Garante della privacy ha avviato una serie di ispezioni nei confronti di 22 società di selezione e ricerca del personale, di lavoro temporaneo e di intermediazione, su segnalazioni dei cittadini, insospettitisi e preoccupati che le informazioni personali, contenute nei loro curricula, fossero divulgate a persone estranee alle società di selezione e dopo un attento monitoraggio di vari annunci su quotidiani e periodici. Gli annunci di lavoro pubblicati non recano, ad esempio, l'indicazione sull'identità del titolare della banca dati, sulle modalità con le quali vengono utilizzati i dati e gli eventuali scopi ulteriori per i quali vengono raccolti, sull'obbligatorietà e facoltatività del conferimento dei dati, sull'eventuale divulgazione a terzi dei dati, sui diritti di accesso ai dati, al loro aggiornamento, rettifica, cancellazione e opposizione al loro successivo utilizzo per altri scopi, sulla persona cui rivolgersi per esercitare tali diritti. Nella maggioranza dei casi esaminati, gli annunci contengono solo un mero invito nei confronti dei candidati interessati a rilasciare, nel curriculum o nei documenti che intendono inviare, un generico consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della Legge n. 675/96. Consenso che, peraltro, lo ricordiamo, non è necessario se le società trattano dati personali comuni, e non li mettono a disposizione di terzi per scopi diversi dall'esecuzione di obblighi contrattuali. Il consenso, invece, è obbligatorio quando nei curricula sono contenute informazioni a carattere sensibile. I provvedimenti del Garante, quindi, hanno sanzionato, amministrativamente le società per carenza di trasparenza e corretezza neo confronti dei candidati. Il Garante ha accertato che esse non hanno informato i cittadini, che hanno inviato i loro curricula, dell'uso che esse avrebbero fatto dei dati personali raccolti, violando, in tal modo, le norme specifiche della Legge n. 675/96 sulla privacy. Le società non si sono attenute alle regole sull'informativa e sulla richiesta del consenso ed alle norme secondo cui anche i dati personali, contenuti nei curricula, devono essere gestiti, trattati, utilizzati e conservati secondo le garanzie dettate dalla Legge n. 675/96 sulla riservatezza. Ricordiamo che, già nel 1998, l'Autorità aveva riscontrato la mancanza delle necessarie informative previste dalla legge sulla privacy e l'invalidità del consenso al trattamento dei dati che veniva richiesto di esprimere contestualmente all'invio dei curricula. L'Authority ha provveduto anche ad indicare un possibile schema di informativa, da riprodurre nell'annuncio di lavoro, con l'indicazione anche di formule-tipo ed ha chiarito che, in caso di curricula inviati spontaneamente da chi cerca lavoro, vale a dire senza utilizzare i moduli pubblicati sui giornali, il problema dell'informativa sarà messo a fuoco con la predisposizione di un codice di deontologia relativo alla gestione dei rapporti di lavoro. Allo stato il codice è ancora in fieri. Pertanto, il Garante ha invitato le società a fornire l'informativa e a richiedere l'eventuale consenso in caso di successivo utilizzo dei dati contenuti nei curricula ricevuti. 

MILANO: FIRMATO UN NUOVO PATTO FRA LE PARTI SOCIALI 
A Milano è stato firmato un nuovo patto tra le forze sociali per l'occupazione e lo sviluppo economico, che, a differenza di quello sottoscritto nel febbraio 2000, porta la firma di tutte le parti sociali., compresa cioè la Cgil milanese. Il sindaco di Milano, Gabriele Albertini, si è mostrato soddifatto per " ... aver stilato un documento programmatico per lo sviluppo dell'occupazione che affronta in termini concreti la creazione di nuovi posti di lavoro per le fasce più deboli, per i giovani, per le donne ...". Il patto avrà una validità sperimentale di due anni. Nel presentare il nuovo documento Albertini ha ricordato Marco Biagi, ucciso dalle Brigate Rosse un mese e mezzo fa ed ideatore del patto per Milano. Albertini ha anche trovato "significativo" il fatto che " ... mentre nel Paese si discute in termini molto politici, a Milano si affrontano i problemi di fondo: l'allargamento del mercato del lavoro, con nuovi strumenti, con percorsi di formazione anche durante l'occupazione, con la collaborazione di tutti ...". 

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