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SABATO
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MAGGIO 2002
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I
MARTEDÌ DEL TOURING I GRANDI MUSEÌ D'EUROPA A MILANO DA MAGGIO A NOVEMBRE
CON IL TOURING CLUB ITALIANO AL PICCOLO TEATRO PER INCONTRARE I DIRETTORI
DEI MUSEI DI RUSSIA, AUSTRIA SPAGNA. UNGHERIA. FRANCIA. GERMANIA. SVIZZERA ,
ITALIA
Museo
dell'Ermitage - San Pietroburgo, Russia
Martedì 14 maggio 2002 ore 17. 00 - Teatro Paolo Grassi, via Ro vello 2
L'Ermitage
- uno dei piCi grandi e ricchi musei esistenti - racchiude la storia della
cultura e dell'arte di tutto il mondo: dalle antiche icone alle collezioni
di monete, dai gioielli agli arredi fino alle opere di scultura e pittura
dell'età moderna. Il complesso, immenso occupa quattro palazzi che fino
alla rivoluzione del 1917 erano parte degli appartamenti reali. La
fondazione dell'Ermitage viene fatta risalire al 1764, anno in cui
arrivarono a San Pietroburgo 225 quadri della collezione di loann Ernest
Gozkovskij, mercante berlinese che li inviò a Caterina II quale rimborso
per un debito contratto con l'erario russo. Il museo crebbe a ritmo
vertiginoso: solo nel 1768 furono acquisite 600 opere di pittori fiamminghi,
olandesi e francesi. Nel primo catalogo dell'Ermitage, stampato nel 1774,
compaiono già 2.080 tele. Fu lo zar Nicola I a terminare il complesso nel
1851 e l'anno successivo le collezioni vennero aperte al pubblico andando a
costituire il "Museo Imperiale".
Nel
1917 il Palazzo d'Inverno divenne la sede dei governo provvisorio e le sue
collezioni si arricchirono di capolavori provenienti da collezioni private
nazionalizzate.
Oggi
il Museo vanta cifre vertiginose: 374 sale aperte al pubblico, 3.500.000 di
visitatori all'anno, 50.000 metri quadrati di esposizione, circa 22
chilometri di percorso, 3.000.000 di opere tra le quali capolavori di
Botticelìi, Perugìno, Leonardo, Raffaello, Caravaggio, Tiziano, Tiepolo,
Rubens, Monet, Van Gogh, Degas, Picasso.
Dal
1992 dirige l'Ermitage Michajl Borìsovid Piotrovskij, fine intellettuale e
accademico di fama
Museo
Leopold - Vienna.. Austria
Martedì 28 maggio 2002. ore 17. 00 - Teatro Paolo Grassi via Ro vello 2
Il
Museo Leopold, recentemente inaugurato all'interno dei Quartiere Museo di
Vienna, contiene centinaia di capolavori d'arte austriaca moderna
collezionate dall'instancabile amatore d'arte Rudolf Leopold.
Il
fiore all'occhiello dei museo, il cui edificio rivestito di calcare
conchilifero bianco offre una superficie espositiva di 5.400 metri quadrati,
è la collezione pi~ grande dei mondo di opere di Egon Schiele: ben 200 fra
dipinti, disegni ed acquerelli.
Il
patrimonio dei museo, consistente in oltre 5.000 opere, comprende anche
importanti opere di Gustav Klimt, Oskar Kokoschka, Richard Gersti, Herbert
Boecki, Alfred Kubin, Ferdinand Georg Waidmúiier e Friedrich Gauermann.
Oltre
all'esposizione permanente sono previste mostre straordinarie completate da
manifestazioni concomitanti quali conferenze, simposi, spettacoli musicali e
teatrali.
Museo
Guggenheirn - Bìibao,, Spagna
Martedì 18 giugno 2002,, ore 17. 00 - Teatro Paolo Grassi via Ro vello 2
Il
compito principale dei Museo Guggenheìm Bilbao è quello di riunire e
interpretare l'arte più rappresentativa dei XX e del XXI secolo,
avvicinando il pubblico all'educazione e alla conoscenza artistica.
La
dinamica programmazione artistica dei Museo Guggenheim Bilbao scaturisce da
una singolare
concezione
di Collezione Permanente, alla quale si aggiungono importanti esposizi ' oni
temporanee,
acquisendo,
in questa maniera, una propria personalità, di grande qualità e interesse
per le persone
che
lo visitano.
La
peculiarità delle presentazioni della Collezione Permanente è messa in
evidenza dall'esposizione Ela rotazione" dei capolavori e delle opere
significative appartenenti alle collezioni dei musei Guggenheim - il Solomon
R. Guggenheim Museum di New York, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia,
il Museo Guggenheim Bilbao e il Deutsche Guggenheím Berlin offrendo al
visitatore molteplici interpretazioni dell' arte moderna e contemporanea.
Museo
Nazionale Ungherese - Budapest, Ungheria
Martedì 24 settembre 2002.. ore 17.00 - Teatro Paolo Grassi,, via Rovello 2
L'edificio
classicheggíante dei museo - uno dei più belli d'Ungheria - è opera di
Mihály Pollack e sul timpano che sovrasta la facciata principale si vede
Pannonia, protettrice delle arti e delle scienze.
Vero
tesoro dei museo, la Sacra Corona e i simboli dell'incoronazione appartenuti
al re Stefano, fondatore dello Stato magiaro, sono custoditi nella sala a
cupola dove un tempo si tenevano le assemblee nazionali.
La
mostra più importante illustra la storia dell'Ungheria dalla fondazione
dello stato fino ai giorni nostri.
L'edificio
stesso dei museo è un luogo storico: ebbe infatti un ruolo importante nella
rivoluzione dei 1848-49, diventandone il simbolo, tanto che ogni anno, per
la festa nazionale dei 15 marzo, il museo diventa uno dei centri dei
programma celebrativo.
Club
Castelli,, Musei e Monumenti - Parigi. Francia
Martedì 8 ottobre 2002. ore 17. 00 - Teatro Worgio Streffier Largo Greppí
Creato
nel 1992, ìl Club Castelli Musei e Monumenti di Maison de la France ha per
vocazione quella. di consolidare l'immagine dei patrimonio culturale e
turistico francese di qualità.
Conta attualmente 33 membri, pubblici e privati, singoli e
gruppi, che rappresentano oltre 250 siti tra i più importanti di Francìai:
Abbaye de Fontenay; Assocìation des Cháteaux de la Dróme; Carte Musées
C8te d'Azur; Centre Georges Pompidou; Centre des Monuments Nationaux; Cháteau
d'Arlay; Cháteau d'Auvers; Cháteau de Breteuil; Cháteau de Cheverny; Cháteau
du Clos-Lucé; Cháteau de la Roche-Guyon; Cháteau de Montpoupon; Cháteau
Fort de Sedan; Cháteaux de Thoiry et du Colombier; Cháteaù de Vaux le
Vicomte; Cháteau de Versailles; Cité de l'espace à Toulouse; Culture
Espaces; Historial de la Grande Guerre; Institut de France; Les Etoiles du
Rex; Le Musée de la Monnaie; Mémorial de Caen; Musée de l'Air et de l'Espace;
Musée des Arts asiatiques; Musée du Louvre; Musée Océanographique de
Monaco; Musée d'Orsay; Musée d'art et d'histoire du luda'isme; Musée du
Vin; Paris-Story; Palais des Papes d'Avignon; Rèunion des Musées Nationaux;
Route historique lacques Coeur; Toit de la Grande Arche; Tour Montparnasse;
Musée Grevin; Musées Fragonard; Centre de la Mémoire d'Oradour.
Deutsches Museum - Monaco,, Germania
Martedì
15 ottobre 2002. ore 17.00 - Teatro Paolo Grassi'. Ka Rovello 2
Velieri,
modelli di atomo, mulini a vento, sonde spaziali, locomotive diesel, robot
industriali, organi, incrociatori... Questa incredibile abbondanza di
conquiste tecniche - e molto più - si ritrova nel Deutsches Museum che non
è solo uno dei primi musei dei mondo di scienza naturale e della tecnica,
ma anche uno dei più frequentati e uno dei più grandi, con una superficie
di 50.000 metri quadrati.
Leggi
naturali, strumenti e procedimenti tecnici, vengono presentati in questo
Olimpo dei sapere ad un alto livello scientifico e contemporaneamente in
modo entusiasmante e divertente. Le macchine ronzano, l'aria è attraversata
da lampi, telescopi zoomano lontani mondi stellari.
"Capire
toccando": il concetto entusiasma circa 1,3 milioni di persone ogni
anno e aiuta da quasi un secolo tutti i visitatori a comprendere i principi
fondamentali di scienza e tecnica.
Anche
se può sembrare un tempio della tecnica è invece da sottolineare che si
tratta di un museo fruibile sia per l'esperto che per le famiglie, le
scolaresche e quanti sono interessati ad interagire, a più livelli, con la
tecnolog ía. Coinvolgente e sensazionale la possibilità di unire alla
tecnica più specifica, la tecnologia a portata di tutti. Di grande
interesse la zona dedicata agli strumenti musicali.
Fondazione
BeyeIer - Basilea. Svizzera
Martedì 12 novembre 2002. ore 17.00 - Teatro Giorgío Streffier. Largo
Greppi
Dedicata
all'arte moderna e contemporanea, è intitolata al famoso gallerista Ernst
Beyeler che per oltre quarant'anni ha alimentato le collezioni di molti
grandi musei e stupito i visitatori della sua Galleria in Báumieingasse con
mostre eccezionali. Quasi tutti i grandi dell'arte dell'ultimo secolo vi
sono stati ospitati e di molti Beyeler è riuscito negli anni ad
aggiudicarsi varie opere fondamentali. Trovato un accordo con la cittadina
di Riehen, appena fuori Basilea, Beyeler ha finanziato personalmente la
realizzazione della struttura che avrebbe dovuto ospitare la sua collezione
affidandola a Renzo Piano. Bassa, discreta, ben armonizzata con il luogo, la
struttura è stata inaugurata nel 1997 ed è caratterizzata dal perfetto
equilibrio tra spazi espositivi interni e ambiente esterno. Le opere sono
ordinate cronologicamente e per correnti, iniziando con la fine '800 di
Renoir, Cézanne, Van Gogh, Rousseau. Suggestiva la sala con il monumentale
trittico Nymphéas di Monet, con l'emozionante vista sullo stagno che
all'esterno lambisce l'edificio. Seguono opere esemplari dei massimi
esponenti dei cubismo e la sala in cui si confrontano Kandinsky e Mondrian.
Importanti le opere di Giacometti, Miró, Klee, Ernst, Calder e le grandi
carte colorate di Matisse. Dal dopoguerra a oggi spiccano Francis Bacon,
Ilean Dubuffet, Lucio Fontana, Antoni Tàpies, Mark Rothko, lasper 3ohns,
Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Georg Baselitz, Anselm
Kiefer, Luciano Fabro.
Museo
di Santa Giulia - Brescia,, Italia
Martedì 26 novembre 2002 ore 17. 00 - reatro Paolo Grassí, via Ro vello 2
Il
monastero di Santa Giulia a Brescia è uno straordinario insieme di edifici
situato ai piedi dei colle dei Castello, lungo il decumano massimo della
città romana. Fondato nel 753 d.C. dal re longobardo Desiderio su un'area
già occupata in epoca romana da importanti domus, è stato oggetto di
ampliamenti soprattutto in età comunale (XII sec. d.C.) e nel tardo
Quattrocento. Duemila anni sono sedimentati nei tre chiostri e nelle tre
chiese d'epoche diverse, ricche di decorazioni e affreschi, che compongono
il complesso: la basilica longobarda di San Salvatore, l'oratorio romanico
di Santa Maria in Solario e la cinquecentesca chiesa di Santa Giulia. Dal
1998, grazie alla stretta collaborazione tra il Comune di Brescia Civici
Musei d'Arte e Storia e la Fondazione Cab, Santa Giulia accoglie il Museo
della città, che espone in un allestimento altamente suggestivo circa
11.000 oggetti dall'età dei bronzo al XIX secolo. Uno spazio espositivo di
12.000 mq accoglie, riordinati e in gran parte restaurati, pezzi storici
delle collezioni bresciane come la famosa Croce di Desiderio (VIII sec. d.C.),
impreziosita da oltre 200 gemme, cammei e paste vitree, e la straordinaria
Vittoria alata, bronzo a figura intera dei III secolo a.C. con ali aggiunte
in età imperiale, ma anche importanti reperti mai esposti prima e pezzi
d'arte di grande valore e bellezza: dai vetri di Murano ai cammei e alle
ceramiche quattro-cinquecentesche fino ai cicli di affreschi di grandi
artisti dei rinascimento bresciano come Ferramola e Moretto.
IL
MESTIERE DEGLI ARTIGIANI IN MOSTRA IN VAL SARENTINO ESECUZIONI DAL VIVO DI
RICAMO SU CUOIO, LAVORAZIONE DI CESTI, PIPE, ZOCCOLI, LANA DI PECORA,
TORNITURA LEGNO
Val
Sarentino (Alto Adige-Südtirol) Sabato 18 maggio 2002, dalle 14 alle 18, in
piazza a Sarentino torna la rassegna artigianale "Officina Viva".
L'appuntamento vede la partecipazione di 25 maestri artigiani che
eseguiranno dal vivo la lavorazione dei loro prodotti: ricamo su cuoio,
simbolo della Val Sarentino, ma anche lavorazione di cesti, pipe, zoccoli,
lana di pecora, tornitura del legno. In piazza ci saranno anche stand
gastronomici e spettacoli musicali folcloristici.
Dove alloggiare
Prezzi differenziati a seconda della categoria alberghiera: in hotel 3
stelle, trattamento mezza pensione, da 43 a 57 euro a persona; in hotel 2
stelle, trattamento mezza pensione, da 33 a 45 euro a persona.
Info
Associazione Turistica Sarentino Tel. 0471623091 info@sarntal.com
- www.sarntal.com
"A.A.A. GESTORE CERCASI
PER MAGNIFICO BORGO RURALE PERFETTAMENTE RESTAURATO"
Così, una trentina d'anni fa
avremmo letto sulla stampa, con lo stile
telegrafico dell'epoca, questo
claim, che grazie ai suoi valori aggiunti,
avrebbe meritato ben più di un
trafiletto nella pagine degli annunci
economici.
Casale di Albareto, suggestivo
borgo medioevale parmense sulla Val Gotra e l
'alta Val Taro, grazie a
un'importante operazione di recupero
architettonico, ha riscoperto
il suo antico volto.Ne sono gli autori i
proprietari,la Provincia di
Parma e Soprip,l'agenzia di sviluppo che opera
sul territorio di Parma e
Piacenza, che ora intendono concludere il loro
progetto di
valorizzazione turistica affidandone la gestione, attraverso l'
istituzione
di un bando di concorso, a chi si
ritenga in grado di esaltarne
in senso
turistico le caratteristiche davvero rare per pregi costruttivi e
storici.
I requisiti dell'antico borgo,
nato come insediamento agricolo e
successivamente artigianale,
consistente in una decina di fabbricati in
pietra disabitati, erano tali
da convincere la Provincia di Parma e Soprip a
far convergere su questa area
finanziamenti regionali e comunitari per il
completamento dell'opera di
recupero: innanzitutto le notevoli
caratteristiche
architettoniche, poi il
magnifico contesto ambientale e
naturale
nel quale Casale si inserisce, la sua vicinanza con centri come
Albareto e Borgotaro, la pace e
la tranquillità della zona.
I lavori
di restauro hanno portato alla realizzazione di un albergo dotato
di 16 camere doppie (32 posti
letto effettivi), di un
ristorante capace di
60 coperti (più altri 30 in
terrazza), e di altri servizi come camere
attrezzate per i portatori di
handicap. Saranno pronti a breve tre deliziosi
bilocali che potranno essere
dati con la formula residence. Ideale
per
soggiorni della durata di 2/3
giorni e di 7/8 giorni, nel caso, assai
probabile, che si intenda
coltivare più interessi culturali nello stesso
periodo di vacanza. Il grande
fascino che emana da un antico "rustico",
perfettamente armonizzato con
lo scenario circostante, cattura
immediatamente i sensi del
turista italiano e straniero del terzo millennio,
in cerca dei tre plus tipici
del segmento di mercato più attivo: "ambiente,
natura, relax".
Che cosa dovrebbe convincere,
dunque, un imprenditore a concorrere al bando
di gestione del Borgo di
Casale? Tutto, si potrebbe dire. A cominciare dal
piano di sviluppo, previsto già
in fase di progetto: proprio grazie all'
enorme funzione di richiamo del
patrimonio architettonico, sarà possibile
creare un turismo molto ben
caratterizzato, sia dal punto di vista culturale
sia da quello ambientale, con
il recupero e la valorizzazione della
tradizione artigianale del
luogo, delle sue risorse enogastronomiche e
folcloristiche. Un piccolo
paradiso in pieno fermento, dal quale potrebbe
scaturire una fonte di risorse
economiche insospettabile.
Casale di
Albareto gode di una posizione geografica invidiabile, sulla
direttrice Milano-La Spezia,
passando da Pontremoli e dalla
Lunigiana. Qui
si snoda
la leggendaria Via Francigena ma, sia detto per i buongustai, anche
la Strada del Fungo (vi
crescono i porcini migliori d'Italia) e la grande
Ippovia dell'Appennino di PArma,
una rete di sentieri da percorrere a
cavallo tra crinali boscosi e
prataie incontaminate, corsi
d'acqua e
agriturismi. Il richiamo
enogastronomico si avvale dei prodotti genuini dell
'arco collinare parmense e di
autentici miti, dalla lavorazione del maiale,
con a capo sua maestà il
Prosciutto di Parma e dei formaggi (persino
retorico il richiamo al
Parmigiano-Reggiano). Per non parlare dei Parchi e
dei Castelli, come quello,
vicinissimo, di Compiano, circondato anch'esso da
un magnifico borgo medioevale e
degna sede del Museo degli Orsanti,
dedicato ai girovaghi del
secolo scorso, domatori di animali e musici da
strada, che iniziarono qui la
loro avventura.
Un'offerta
destagionalizzata, perché ricca di spunti turistici in ogni
periodo dell'anno e
fidelizzante: Casale come "luogo del ritorno", piccolo,
grande rifugio tra terra e
cielo.
Parma Turismi-Soprip: Tel.
0521.941821 Fax: 0521.941102 (Maria
Laura
Lodola) E-mail: lodola@soprip.it
MOVIMENTO
TURISTICO "PRIMO TRIMESTRE 2002" LA PASQUA HA PORTATO PIÙ TURISTI
NELLE MARCHE: GLI ARRIVI CRESCONO DEL 6,14%
L'uovo
di Pasqua del turismo marchigiano non è stato avaro di sorprese: grazie
alla festività, nel primo trimestre 2002 gli arrivi sono cresciuti del
6,14% e le presenze del 6,3%. In valori assoluti, sono venuti nelle Marche
274.584 turisti, per un totale di 1.331.974 presenze (giornate di
pernottamento).
Nel
raffronto con l'analogo periodo dello scorso anno "pesa" la caduta
della ricorrenza pasquale (31 marzo, rispetto al 15 aprile del 2001), che ha
determinato un incremento di 15.875 arrivi e di 78.992 presenze."
Gennaio - marzo" del 2002 hanno, dunque, beneficiato di un calendario
favorevole, ma l'opportunità non è stata sciupata dagli operatori
turistici marchigiani.
"Un
dato certamente eloquente della maggiore visibilità delle Marche e
dell'interesse che sanno suscitare - commenta l'assessore al Turismo, Lidio
Rocchi - Dopo le preoccupazioni
dell'11 settembre e i timori per una possibile ricaduta sui collegamenti
internazionali, l'azione promozionale della Regione è stata incentrata su
un turismo di prossimità, con località facili da raggiungere e a elevato
controllo sociale. Lo slogan scelto: Tranquillamente Marche, leggendo questi
primi dati dell'anno, ha saputo cogliere nel segno, valorizzando la
rilassatezza e la sicurezza di un soggiorno nelle Marche. Un buon segnale,
in vista dell'imminente stagione estiva che dovrà vedere gli enti pubblici
e gli operatori privati operare in sinergia per confermare questo primo e
importante risultato, di buon auspicio anche per i prossimi mesi".
Analizzando
i dati forniti dal servizio Turismo della Regione, emerge che l'andamento
positivo è uniforme in tutte le Marche. Sempre tenendo conto della
favorevole ricorrenza pasquale, nella provincia di Pesaro e Urbino gli
arrivi sono cresciuti del 6,05% e le presenze del 7,14%; in quella di
Ancona, rispettivamente, del 5,99% e del 5,79%. La provincia di Macerata ha
fatto registrare un incremento di arrivi del 4,89%, mentre le presenze sono
aumentate dell'1,87%. Valori migliori si sono avuti nella provincia di
Ascoli Piceno: arrivi +7,55% - presenze +12,01%.
Complessivamente
gli stranieri (arrivi +10,89 - presenze +16,03) hanno fatto registrare
incrementi maggiori rispetto agli italiani (arrivi +5,37% - pernottamenti
+4,68%). In valori assoluti, però, sono venuti più italiani (234.909, con
una crescita di 11.978 unità), che stranieri (39.675, con un incremento di
3.897 persone rispetto al 2001).
L'andamento
positivo, inoltre, è stato uniforme in tutto il territorio regionale: sia
la costa, che l'entroterra hanno beneficiato del ponte pasquale. Pienone a
Numana e Sirolo (Riviera del Cònero), ma anche a Sarnano e Fabriano.
Buonissimi i dati di Gabicce Mare, Senigallia, Porto San Giorgio, Porto
Sant'Elpidio, Grottammare e San Benedetto del Tronto; come, d'altronde,
quelli di Macerata e Fermo.
Hanno,
invece, confermato i dati dello scorso anno Civitanova Marche (arrivi
+0,19%) e Urbino, dove le presenze sono cresciute dello 0,9%.
Analogo
andamento positivo delle città e dei paesi segnalati l'hanno fatto
registrare gli Iat di riferimento, cioè i comprensori che ruotano attorno a
queste località: Fano (arrivi +10,18% - presenze +17,03%), Senigallia
(arrivi +14,32% - presenze 6,75%), Ancona (arrivi +6,45% - presenze +8,74),
Macerata (arrivi +7,77% e presenze
-0,12%),
Sarnano (arrivi +9,14% - presenze +0,17%), Ascoli Piceno (arrivi +6,98 -
presenze +13,92%) San Benedetto (arrivi +11,37% - presenze +19,36), Pesaro
(arrivi +2,39 - presenze +27,59) e Gabicce, il cui Iat ha raddoppiato sia
gli arrivi, che le presenze.
PER
CORTI E CASCINE 2002 -ASSAGGI E PAESAGGI DELLE CAMPAGNE LOMBARDE PER IL
QUINTO ANNO CONSECUTIVO LA CIA LOMBARDIA E LE AZIENDE AGRICOLE E
AGRITURISTICHE LOMBARDE PROPONGONO DUE GIORNI DI "AZIENDE A PORTE
APERTE"
Sulla
scia del successo delle precedenti edizioni, Sabato 11 e Domenica 12 maggio
2002 si tiene la quinta edizione di "Per Corti e Cascine - Assaggi e
paesaggi delle campagne lombarde", due giorni di "aziende a porte
aperte" che permetteranno ai consumatori di entrare in contatto diretto
con i produttori agricoli e di apprezzare la qualità dei prodotti che
vengono prodotti e trasformati direttamente nelle cascine. Un week end per
un viaggio itinerante alla scoperta dei sapori più autentici della regione
e delle tante opportunità che le aziende lombarde possono offrire. Promossa
dalla Cia e da Turismo Verde, l'iniziativa coinvolge anche quest'anno
partner prestigiosi come la Regione Lombardia, le Amministrazioni locali, le
Camere di Commercio, l'Aem, Trenitalia e alcuni dei principali Consorzi di
promozione e tutela di prodotti agricoli con marchi di grande notorietà.
Sono salite a 207 e aziende agricole e agrituristiche che aderiscono all'inizìatìva
del 2002, tra queste anche le aziende agricole di cinque Istituti Agrari
della regione che potranno contare sulla partecipazione diretta di studenti
e insegnanti nell'anirnazione delle due giornate. Con la crescita delle
adesioni sono saliti a 29 gli itinerari che "per Corti e Cascine"
consentiranno ai visitatori di andare alla scoperta dell'ampia varietà dei
prodotti e dei paesaggi rurali del territorio lombardo. Grazie al
potenziamento del sito ufficiale di Turismo Verde Lombardia sarà facile
costruire anche percorsi di scoperta e degustazione tematic~ trasversali ai
percorsi proposti, in modo del tutto personale.
La
formula della manifestazione, ormai consolidata visto il successo delle
edizioni precedenti, vedrà gli agricoltori accogliere personalmente i
visitatori ed accompagnarli nella conoscenza delle aziende, allo scoperta
"sul campo" di come producono carni, salumi, formaggi, ortaggi,
succhi di frutta, miele e tanti altri prodotti sia biologici che
tradizionali.. Ogni azienda inoltre offrirà una degustazione dei propri
prodotti aziendali che potranno essere acquistati direttamente presso i
produttori. Tante anche nell'edizione di quest'anno le aziende che svolgono
anche attività agrituristiche: ospitalità, ristoro, equitazione, pesca,
fattorie didattiche, fattorie di scoperta, fattorie di degustazione
"Per Corti e Cascine" si conferma come un'ulteriore opportunità
di far conoscere al pubblico come oggi l'impresa agricola sia sempre di più
non solo luogo di produzione materiale, ma anche fonte d'erogazione
d'importanti servizi culturali e per il tempo libero a disposizione nel
corso dell'anno di adulti di ogni età e bambin~ Chi lo desidera potrà
fermarsi a mangiare o trascorrere la notte nelle aziende agrituristiche
attrezzate per l'ospitalità (si consiglia la prenotazione).
Nei
giorni della manifestazione sarà inoltre possibile visitare collezioni e
musei agricoli, corti agricole e opere di architettura rurale normalmente
chiuse al pubblico e partecipare ad iniziative di animazione proposte dai
singoli circuiti, alcuni dei quali sono ínteramente percorribilí in
bicicletta.
"L'iniziativa
"Per Corti e Cascine" è un elemento cardine nelle nostre attività
rivolte ai consumatori per una corretta informazione e per una nuova
'cultura agricola', tutte nate con l'obiettivo di far conoscere la qualità
e la salubrità delle produzioni lombarde", ha affermato Umberto
Borelli, presidente della Cìa Lombardia. 11. ritorno alla natura e al
mangiar sano sono il patrimonio della produzione agricola, troppo spesso
'usurpato' stiumentaliriente da altri soggetti della filiera. Con queste
nostre attività vogliamo invece stringere un patto con il consumatore,
rendendo riconoscibili a quanti sono interessati alla genuinità, alla
qualità, alla sicurezza, i prodotti delle nostre aziende, firutto di un
forte legame con il territorio e di secolari tradizioni".
Gli
itinerari
Bergamo
BG1 .
Sapori e profumi dalle valli bergamasche alla Valcamonica (BS): carni,
piccoli frutti e formaggi tra Valle Imagna, Valle Seriana e Valle Camonica.
BG2. 1 segreti della Valcalepio: nella terra dei vini DOC, tra formaggi,
fiori e miele. e
Brescia
BS1. Sul lago dì Garda: vini DOC, oli e delizie nel dolce paesaggio della
Valtenesi.
BS2. Lugana: un piccolo territorio, un grande vino. Un itinerario
percorribile anche in bicicletta.
Cremona
CR1. Le cascine della "bassa" cremasca: i prodotti e i paesaggi
della pianura intorno a Crema
CR2. La campagna cremonese: cascine e sapori della campagna intorno a
Cremona
Como, Lecco
LC1 Itinerario dei laghi Briantei: formaggi di capra e di mucca, miele,
marmellate e conserve in Brianza.
LC2 Tra i sapori della Valsassina: la profinnata agricoltura di montagna
all'ombra delle Grigne.
LC3 Aziende tra i Parchi. Alla scoperta del Parco Regionale di Montevecchia
e della Valle del Curone.
LC4. Lungo il corso dell'Adda tra fiori, sapori e cavalli nel territorio del
parco Adda Nord.
Lodi
L01. Dal lodigiano a San Colombano (MI): cascíne, sapori e vini DOC tra
pievi e antichi borghi.
Milano
MI1 Tra Monza, Milano, l'Adda e Bergamo: fiori, carne, pesce, fiutta e
fonnaggi vicino a Milano
M12. Dal Parco Agricolo Sud di Milano al Parco del Ticíno tra riso, miele,
carni e produzioni biologiche.
M13. Quattro passi sul canale Vffloresi:fiori, piccoli frutti, carni e
l'Oasi naturalistica di Vanzago.
Mantova
MN1 La strada del vino e dell'olio: tra le colline moreniche un itinerario
di grandi degustazioni.
MN2. La campagna nella valle dei Mincio: aziende, sapori e prodotti tra il
fiume e il suo parco.
MN3. La città agricola: prodotti biologici e grandi scoperte nella campagna
alle porte di Mantova.
MN4. La strada del riso: corti storiche e specchi d'acqua per gustare riso,
farine, lumache e altre specialità.
MN5. Lungo l'argine maestro nell'Oltrepo Mantovano: frutta carni e vini
della provincia meridionale.
MN6. La strada dell'arte nell'Oltrepo Mantovano: per gustare i prodotti
della campagna nello scenario. delle opere del Museo di arte Naff di Luzzara
e degli impianti idrovori.
MN7. L'ecomuseo delle bonifiche, per gustare la campagna e scoprire
l'archeologia rurale dei grandi impianti idrovori tra Viadana e Sabbioneta.
MN8. Terre d'acqua tra il Po e l'Oglio: terre di grandi sapori nel morbido
paesaggio degli argini dei fiumi.
Pavia
PV1. Dalla città alla collina , un percorso di gusto fra risaie e vigneti
nell'Oltrepo Pavese.
PV2. Bambini in campagna: un itinerario tra le fattorie didattiche per
scoprire agricoltura e natura.
PV3. Risaie, aironi, pioppeti fra Po e Ticino: i sapori e i paesaggi di una
terra d'acqua.,
PV4. Clastidium: nel cuore dell'Oltrepo Pavese, il piacere dell'ospìtalità
e dei vini DOC di questa terra.
Sondrio
S01. 11 circuito del sole tra Valtellina e Alto Lario (C0): frutteti in
fiore, miele, erbe aromatiche, vini DOCG e formaggi DOC.
Varese
VA1. Tra laghi e montagne, sapori e paesaggi della provincia di Varese.
VA2. Piccoli borghi della campagna di Varese
Infolink: www.turismoverdelombardia.it
GIOCO
A TRE CON IMBIANCHINO: TEATRO NUOVO DI MILANO
Una
vicenda tragicomica lega tre strani personaggi: due donne gelose che
rischiano una scenataccia davanti al marito dell'una,
amante dell'altra e un imbianchino casuale, che tutto é tranne che
imbianchino. Fa parte infatti di un gruppo di sedicenti attori che recitano
per motivi terapeutici per combattere la depressione. La depressione infatti
sembra il tema dominante in questo spettacolo, così moderno e così
surreale insieme. L'imbianchino, dunque, interpretato da un magistrale Pippo
Franco, viene coinvolto in un gioco di ruoli dalla padrona di casa tornata
all'improvviso. La signora deve assolutamente prevenire le rivelazioni della
sua rivale che minaccia di rivelare la tresca al marito che sta per
sopraggiungere. Quindi perché non fare interpretare il ruolo del marito da
parte dell'imbianchino, così abituato a recitare per curare le sue
tristezze? Detto e fatto la cosa si avvia con sorprendenti colpi di scena.
La pièce diventa così umoristica e trascina in una sorridente riflessione
sulla società di oggi. Che forse soffre come male principale proprio della
depressione e delle ossessioni che ogni individuo ritaglia secondo le
proprie esperienze. Tra equivoci, depressioni, corna, bugie e travestimenti,
appare dunque alla fine un mondo piuttosto meschino dove dominano le
frustrazioni collettive. Un'ipotesi sui motivi di tutto ciò? La tendenza ad
accumulare, a considerare solo gli oggetti, a non guardarsi mai dentro per
scoprire i segreti dell'anima.
"The Decorator o il Fantastico Walter" di Donald Churchill
con
Pippo Franco, Teatro Nuovo (tel. 02/76001231)
fino
al 19 maggio
MANIFESTAZIONI
ARTISTICHE NELLA"CASERMA DI PORTA VERONA" PESCHIERA DEL GARDA (VERONA)
Il
18 maggio sarà inaugurata la mostra Sguardi sul Sahara
Inaugurata
alla presenza di oltre mille persone, l'ottocentesca Caserma d'Artiglieria
di Porta Verona ospita interessanti eventi artistici. Le manifestazioni si
svolgono in sala Radetzky, un ambiente di archeologia industriale militare
posto di fronte alla zona enoica del grande arsenale (inserito in un parco
di 5. 700 mq.) voluto dal feldmaresciallo austriaco, finemente restaurato,
comprendente l'enoteca, il bar con piatti tipici gardesani, il negozio di
prodotti biologici. Il debutto è avvenuto la domenica di Pasqua, con il
concerto di Anya Serova e
Filippo Faes cui è seguita
l'inaugurazione della mostra di Ivy Mefalopulos "Sacre geometrie"
.
La
rassegna artistica prosegue con la mostra Sguardi sul Sahara, che esibisce
splendide immagini fotografiche del
deserto sahariano, opere di Mauro
Querci, Aldo Pavan, Andrea Pistolesi, Marco Santini e Bruno Zanzottera, noti
reporter e inviati delle maggiori testate di turismo.
La mostra, proveniente dal restaurant Globe di Milano, è stata ideata da
Fausta Filbier, giornalista di viaggi e caporedattore del mensile Gulliver,
con il contributo artistico di Annamaria Veggetti, titolare di Aura Photo
Agency.
Inaugurazione
sabato 18 maggio alle ore 18
La
mostra, allestita dal 18 maggio al 23 giugno, è visitabile il sabato e la
domenica dalle ore 10. 00 alle 20. 00 e negli altri giorni a richiesta,
rivolgendosi a Beta Società Cooperativa, ente gestore Caserma d'Artiglieria
di Porta Verona, tel. 045 7156901 e mail: betabi@tin.it
Seguiranno le mostre di
- Antonio Leoni Gli impietriti: l'Odissea 29 giugno
4 agosto
- Roberto Pedrazzoli Segni e scritture
10 agosto 8
settembre
- Antonio Santacroce Il sogno archeologico
14 settembre 8
dicembre
- Lisi Lonardelli Pizzi,
merletti e capi speciali del
'700- '800 - inizi '900
14 dicembre
12 gennaio 2003
La
mostra di Antonio Leoni coglie gli itinerari multimediali dell'immagine
digitale e Roberto Pedrazzoli
fonde pittura con segni-scritture, ponendosi entrambi nel solco della
ricerca artistica di grande attualità. Se Antonio Santacroce affascina con
le visioni di sogni archeologici, Lisi Lonardelli stupisce con l'esibizione
di abbigliamento prezioso di tre secoli .
Durante l'anno si svolgono serate enoletterarie
- artistiche con presentazione di libri, degustazione di vini ed esposizione
di opere
Caserma di Porta Verona, Parco Catullo 4- 37019 Peschiera del Garda (Verona)
Tel.
045 6402392 fax 045 6402399 e
mail: info@enotecadipeschieradelgarda.it
Infolink: www.enotecadipeschieradelgarda.it
"CARNIA
IN TAVOLA"
Far
scoprire i piatti tipici della montagna friulana e i locali caratteristici
della Carnia : questo lo scopo di "Carnia in tavola" ,
un'iniziativa volta a valorizzare la gastronomia
locale , a cui aderisce
una quindicina di ristoranti di tutte le vallate carniche. Contrassegnati da
un marchio che riporta la scritta "Carnia in tavola", questi
ristoranti propongono i più tradizionali piatti locali ,dai cjarsòns
(sorta di ravioli col ripieno dolce) al frico (fragrante frittata a
base di scaglie di formaggio di malga), preparati secondo le antiche ricette
. Al termine del pranzo, verrà dato in omaggio un piatto del Buon ricordo,
diverso da ristorante a ristorante. Oltre al menu completo, si potranno degustare anche gustosissimi piatti unici "Doc"
: frico e polenta, frittate e verdure, costine con le verze, musét e
brovade ( cotechino accompagnato da rape inacidite nella vinaccia...)
Per
individuare i ristoranti di "Carnia in tavola", basta consultare
la mappa in distribuzione gratuita negli uffici dell'AIAT , per raggiungerli
- e assaggiare ogni giorno un piatto diverso- si può utilizzare il
"GiraCarnia", il bus navetta che fa la spola fra i vari
paesi.
Per
informazioni: AIAT Carnia, Numero verde 800-249905
CARNIA:
FESTE, FOLCLORE, GASTRONOMIA GLI APPUNTAMENTI DELL'ESTATE 2002
Molte
le feste tradizionali, le manifestazioni legate agli usi e costumi di un
tempo, le iniziative rivolte ai bambini, che animeranno la Carnia la
prossima estate. Fra queste ricordiamo:
Sagra
del pane - Ampezzo (2 giugno)
Festa delle erbe di primavera -Forni di Sopra (7-9, 14-16 e 21-23 giugno)
Uno scrigno colmo di erbe- Sauris ( 16-23 giugno)
Festa nazionale dei bambini del Touring Junior - Forni di Sopra (21-23
giugno)
Solstizio d'estate - Ravascletto (21-23 giugno)
Il mondo delle malghe - Sauris, Prato Carnico ed Ovaro (da giugno a
settembre)
Dal bandìt al carantàn - Palio a cavallo -Arta Terme (7 luglio)
Festa del prosciutto - Sauris (13-14 e 20-21 luglio)
Festa dei frutti di bosco - Forni Avoltri (28 luglio e 4 agosto)
XXII Rassegna artigianale e artistica della Carnia - Socchieve (28 luglio-25
agosto)
Fasin la mede - Festa della fienagione - Sutrio (28 luglio)
Palio das cjarogiules- Palio su antiche slitte con ruote - Paluzza (10-11
agosto)
Fiesta tas corts - Ravascletto (25 agosto)
Sagra di Place - Paluzza (1 settembre)
Magia del legno - Sutrio (1 settembre)
Festa di tutti i funghi - Ravascletto (6-8 settembre)
Forni, funghi e...gastronomia - Forni di Sopra (13-15 e 20-22 settembre)
Mostra mercato della ricotta e del formaggio di malga - Enemonzo (21-22
settembre)
Festa delle mele - Tolmezzo (29 settembre)
FORNI
DI SOPRA
Festa delle Erbe di Primavera
(7-9,
14 -16 e 21 -23 giugno 2002)
Tradizionale
manifestazione di apertura della stagione estiva, la Festa delle Erbe di
primavera è in programma a
Forni di Sopra, in Val Tagliamento, nei tre week-end del 7-9, 14-16 e 21-23
giugno. Molti gli appuntamenti: escursioni guidate nei boschi per la
raccolta delle erbe, un mercatino dedicato ai prodotti di montagna,
degustazioni in piazza di piatti a base di erbe e, nei ristoranti
"Delizie verdi", gustosissimi menù tutti sul tema delle erbe
spontanee. Fra l'altro viene allestita
una mostra dedicate alle erbe di questa zona della Carnia, nota ai
botanici per la sua straordinaria ricchezza di fiori ed erbe officinali, che
venivano utilizzate fin dal '500 dalla Repubblica di Venezia. La festa può
essere l'occasione per compiere rilassanti escursioni all'interno del Parco
Naturale Dolomiti Friulane, che in primavera si colora di una
eccezionale fioritura.
Uno spazio particolare è riservato ai bambini, che vengono intrattenuti con
giochi e animazione: Forni di Sopra, infatti, si sta sempre più
caratterizzando come località ideale
per le famiglie, dove tutto (dai menù/bebè negli alberghi al kinderheim)
è pensato per rendere più divertenti le vacanze dei piccoli ospiti e dei
loro genitori e nonni.
Pacchetti
di soggiorno:
week end lungo (dalla cena del venerdì al pranzo della domenica) € 106,91
week end breve (dalla cena del sabato al pranzo della domenica) € 68,69
Informazioni:
Consorzio servizi turistici Forni di Sopra, tel. 0433.88553
AIAT
Carnia, tel. 0433.886767
RAVASCLETTO
Solstizio
d'estate
(21-23 giugno 2002)
Fiabe
e leggende, la magia del Solstizio d'estate (uno dei momenti magici del
calendario pagano, prima, e cristiano poi, quando fu fatto simbolicamente
coincidere con il giorno di San Giovanni), il mondo fantastico e rituale
della montagna sono gli spunti attorno a cui si articolerà la
Festa del solstizio d'estate (in programma a Ravascletto, in Valcalda,
il 21 e 23 giugno), che porterà
alla scoperta del mondo fantastico della montagna e di uno dei suoi momenti
più particolari, il solstizio estivo, appunto, a cui sono legati molti riti
e leggende. Ad animare la festa saranno gli Sbilfs (i folletti dei boschi,
protagonisti delle leggende locali). Fra l'altro, si ripeterà il suggestivo
rito del "mac di San Zuan" (mazzo di San Giovanni), che le donne
del paese usano raccogliere all'alba del giorno di San Giovanni. Composto da
una ventina di fiori ed erbe, il mazzo - dopo la solenne benedizione in
chiesa - proteggerà con il suo potere benefico durante l'anno la casa, la
famiglia, la salute. Nel corso
del week-end si
faranno escursioni con gli Sbìlfs alla ricerca di erbe e luoghi
magici, si degusteranno piatti particolarissimi che hanno come protagoniste
indiscusse le erbe, si andrà nei prati per raccogliere i fiori per il mazzo
di S. Giovanni. Due giornate all'insegna del fantastico e della fantasia...
Pacchetti
di soggiorno:
week end lungo (dalla cena del venerdì al pranzo della domenica) a partire
da € 124,00
week end lungo Bed & Breakfast a partire da €
72,50
Informazioni:
Consorzio Servizi Turistici della Carnia Centrale, tel. 0433.66477 fax
0433.616921, Ravascletto (Ud)
SAURIS
Festa
del Prosciutto
(13-14 e 20-21 luglio 2002)
Il
nome di Sauris è indissolubilmente legato a quello del suo squisito
prosciutto crudo, dolce e leggermente affumicato con legno di faggio
aromatizzato con ginepro ed erbe, lasciato lentamente stagionare all'aria
fresca e asciutta dei monti della val Lumiei. Al suo prosciutto Sauris
dedica la Festa del Prosciutto, che anima i due week-end di metà luglio.
Durante la festa sono allestiti negli antichi borghi di Sauris di Sotto
caratteristici stand in legno, dove si possono degustare prosciutto, speck,
gnocchi, grigliate, piccoli frutti, dolci...Viene
inoltre organizzata una Mostra mercato dell'artigianato locale
(rinomate, a Sauris, sono le tessitura e l'arte dell'intaglio e della
lavorazione del legno), dove si possono vedere all'opera gli artigiani che
scolpiscono oggetti d'uso quotidiano e realizzano le tipiche maschere di
legno del Carnevale saurano. In un caratteristico Mercatino si possono
acquistare i più genuini prodotti agroalimentari delle montagna carnica. Il
tutto, con accompagnamento di musica, spettacoli folcloristici, antiche
danze.
Pacchetti
di soggiorno:
week end lungo (dalla cena del venerdì al pranzo della domenica) € 121,37
week end in
residence € 46,48
Informazioni:
Società Cooperativa Servizi Sauris, tel. e fax 0433.86000
SAURIS,
OVARO, PRATO CARNICO
Il
mondo delle malghe
(giugno - metà settembre 2002)
All'inizio
del '900 in Carnia funzionavano
circa 250 malghe, cuore di un'economia di montagna basata sulla lavorazione
del latte: oggi ne sono rimaste
una cinquantina, dove si possono gustare ed acquistare latte, burro e
formaggi freschi e genuini. Chiuse d'inverno vengono riaperte verso metà
giugno quando i malghesi - seguendo i tradizionali riti della monticazione -
portano le loro mandrie nei
pascoli di alta montagna.Chi volesse andare alla scoperta di questo mondo
fatto di antiche usanze, genuinità, semplicità, può affidarsi al
programma del Mondo delle malghe,organizzato ogni estate -dalla fine di
giugno alla fine di settembre- in Val Lumiei, in Val Degano e in Val
Pesarina (il punto di riferimento sono le
tre località di Sauris, Ovaro e Prato Carnico): itinerari guidati
alla scoperta delle malghe, innanzitutto, ma anche assaggi di prodotti e di
piatti tradizionali a base di formaggi e ricotte, mostre, visite a
laboratori artigianali, settimane verdi con soggiorno in alta montagna,
pacchetti week-end, menù degustazione a base di prodotti di malga e molto
altro ancora.
Fra
le altre manifestazioni dedicate alle malghe e ai loro prodotti, da
ricordare la Sagra della monticazione a Prato Carnico (15-16 giugno), la
Sagra del Malgaro ad Ovaro
(luglio), la Sagra del Formaggio Salato a Sauris (14-15 agosto), Sagra della
demonticazione a Prato Carnico (7-8 settembre), la Mostra mercato del
formaggio e della ricotta di malga ad Enemonzo (21-22
settembre).
Pacchetti
di soggiorno: week end lungo (dalla cena del venerdì al pranzo della
domenica) € 105,87 cui si affiancano tante altre combinazioni per il
week-end e per la settimana.
Informazioni:
Società Cooperativa Servizi Turistici Sauris, tel. e fax 0433.86000
RAVASCLETTO
Fiesta
tas corts
(
25 agosto 2002)
La
Fiesta tas corts di Ravascletto è tra le feste più autentiche e originali
della Carnia e si svolge per tradizione la terza domenica di agosto. A far
da regina a questa Festa nei cortili è
la gastronomia, grazie all'infaticabile disponibilità delle donne del
paese, che aprono per l'occasione le loro case ed offrono ai visitatori
antichi piatti realizzati recuperando le vecchie ricette di famiglia. Le
pietanze che preparano sono quelle che ciascuna di loro ha imparato a cucinare dalla
madre e dalla nonna e quindi - pur essendo simili come base - variano da
casa a casa e presentano, di volta in volta, mille sapori diversi, frutto
dei piccoli segreti che ogni cuoca conserva gelosamente.
Il
piatto più noto, ed anche il più ricco di varianti, sono senza dubbio i
cjarsòns, sorta di agnolotti con ripieno dolce a base di ricotta, conditi
con burro fuso e ricotta. Come i gnòcs e le agnes, i cjarsòns erano un
tempo dei piatti speciali, che venivano preparati solamente in occasione dei
giorni di festa. Ma a Ravascletto vengono preparate per la Fiesta tas
corts anche pietanze più semplici - quelle che un tempo erano il desinare
quotidiano della gente della montagna carnica - ad iniziare dalla polenta,
che da queste parti si usa accompagnare con il frico, una sorta di frittata
fatta con scaglie di formaggio
di malga sciolte lentamente in
piccole padelle (ma le varianti sono molte, dal frico croccante a quello
morbido con patate, cipolle, mele). Ci sono poi mèsta e busa (polenta
tenera, condita con burro fuso, con salsiccia e ricotta), mignestròn (con
le sue infinite varianti di verdure), cartufles
e radic (patate e radicchio, conditi con lardo)...
Informazioni:
Consorzio Servizi Turistici della Carnia Centrale, tel. 0433.66477 fax
0433.616921, Ravascletto (Ud)
RAVASCLETTO
Festa
di tutti i funghi
(6-8
settembre 2002)
Alla
fine dell'estate si svolge a Ravascletto la Festa di tutti i funghi,
settimana micologica e week-end gastronomici
di metà settembre dedicati alla riscoperta delle molte specie di
funghi ottimi da cucinare ed alternativi ai conosciutissimi porcini. Con
esperti micologi si va per funghi e si impara a classificarli, mentre negli
alberghi i cuochi li usano come
base per tutti i menù e ne
illustrano agli ospiti gli usi in cucina. Fra le varie iniziative, anche un
mini-corso di cucina, naturalmente incentrato sui funghi e i prodotti
autunnali della montagna.
Pacchetti
di soggiorno:
week end lungo (dalla cena del venerdì al pranzo della domenica)a partire
da € 124,00
week end lungo Bed & Breakfast a partire da €
72,50
Informazioni:
Consorzio Servizi Turistici della Carnia Centrale, tel. 0433.66477 fax
0433.616921, Ravascletto (Ud)
TOLMEZZO
Festa
delle mele
(29
settembre 2002)
A
Tolmezzo si festeggia l'arrivo dell'autunno rendendo omaggio ad uno dei
frutti più tradizionali della montagna, la mela, protagonista di una
animata kermesse che tradizionalmente anima il capoluogo carnico. Un tempo,
in Carnia si coltivavano decine di varietà di questo profumato frutto ed
ora (dopo un periodo in cui la melicotura era stata in parte abbandonata) si
sta iniziando a reintrodurne alcune specie particolari. Cultura, sport,
gastronomia, agricoltura, artigianato, folklore, spettacoli, shopping:
questi gli ingredienti della Festa
delle mele, che avrà anche uno spazio ed un programma tutto dedicato ai
bambini.
Informazioni:
AIAT Carnia, tel. 0433-929290
"LA
LUCCIOLATA SULLE ACQUE DEL NAVIGLIO GRANDE" IL 18 MAGGIO CON KAYAK,
CANOE, CANADESI E GOMMONI, INSIEME PER LA DISCESA NOTTURA DEL NAVIGLIO
Anche
quest'anno si rinnova l'appuntamento della Lucciolata, la discesa notturna
del Naviglio Grande con kayak, canoe, canadesi e gommoni organizzato dal
C.C.M. (Canoa Club Milano): appuntamento presso la sede nautica del Club
(Castelletto di Cuggiono) sabato 18 maggio alle ore 18.00 per scendere
insieme le acque calme del fiume fino a Boffalora Ticino.
Al
termine, intorno a mezzanotte, .... spaghettata per tutti!
Quest'anno
la Lucciolata è stata riconosciuta come la "Giornata Nazionale della
Canoa" facente parte del circuito "Sport per Tutti" (legge
Melandri) e promossa dalla Federazione Italiana Canoa e Kayak (F.I.C.K.).
L'iniziativa del C.C.M. è aperta a tutti (anche ai non soci del Club)
coloro che vogliono vivere l'indimenticabile emozione di percorrere il fiume
tra i rumori delle pagaie che remano nell'acqua, i gracchiare dei grilli e
le luci delle lucciole.
Ogni partecipante verrà dotato di una piccola luce artificiale che renderà
il fiume un immenso arcobaleno di colori.
Non ci sono pericoli: il Naviglio è un fiume senza onde e ogni imbarcazione
verrà condotta da due istruttori di canoa del Club, anche i bambini,
opportunamente accompagnati dai genitori, potranno parteciparvi e avere
qualcosa da raccontare ai loro compagni di scuola.
La scorsa edizione ha visto la partecipazione di circa 200 persone e
quest'anno ci aspettiamo una partecipazione ancora più ampia.
Ma c'è di più.....Per tutti i canoisti, anche quelli non proprio provetti,
il giorno successivo, domenica 19 maggio è prevista la discesa del Ticino:
gli istruttori del Canoa Club Milano accompagneranno tutti coloro che
vorranno parteciparvi.
CESENATICO
"CAPITALE" DEL CICLOTURISMO
Nella
località balneare romagnola dal 15 al 19 maggio iniziative dedicate agli
amanti del pedale - La mitica "Nove Colli", vedrà la
partecipazione di Chiappucci e Bugno - Ci sarà anche la Nove Colli a piedi
- In calendario la "Monaco-Cesenatico" e la fiera internazionale
"Ciclo & Vento" - L¹offerta cicloturistica del "borgo
dei pescatori".Nella Romagna ³terra del ciclismo² c¹è una località
che aspira a migliorare i record già raggiunti. Cesenatico vanta il primato
nelle gran fondo europee (10.260 partecipanti alla 200 chilometri del ¹96)
e la fiera del cicloturismo più importante dell¹Adriatico (oltre 40.000
visitatori alla scorsa edizione).
La
Nove Colli
- La
Romagna sta al ciclismo come San Siro al calcio. Non è un caso se fra le
migliaia di iscrizioni pervenute alla trentaduesima edizione della
"Nove Colli" (organizzata dalla Società Fausto Coppi e dal Comune
di Cesenatico, con l¹aiuto di tanti volontari, ci sono quelle di Claudio
Chiappucci e Gianni Bugno, due fuori classe che furono protagonisti di
Mondiali, Giro d¹Italia e Tour de France.
La
partenza della ³mitica² gara è prevista alle 6.30 di domenica 19 maggio
dal porto canale Leonardesco, l¹arrivo è sul lungomare Carducci. Quest¹anno
verrà assegnato un riconoscimento speciale a quanti hanno alle spalle il più
alto numero di partecipazioni. Lo scorso anno, gli iscritti furono 9.003
(7.731 italiani 1.272 stranieri) in rappresentanza di 22 nazioni. Si impose
il pistoiese Stefano Giraldi. Quest'anno si annuncia un incremento di
iscrizioni nell¹ordine del quindici per cento, con il ³rischio² di
superare il record del Œ96. Nei 200 km di percorso si avranno dislivelli
che toccano gli 800 metri, attraverso nove colli (Polenta, Pieve di
Rivoschio, Ciola, Barbotto, Monte Tiffi, Perticara, Pugliano, Passo delle
Siepi, Gorolo) dell'entroterra romagnolo, da cui deriva il nome della gara.
La rinomanza dell¹evento si gioca anche sul versante organizzativo: dalla
mobilitazione generale di centinaia di volontari che sovrintendono la
manifestazione, fino alle decine di quintali di vivande, bevande ed
integratori da somministrare ai partecipanti.
Ad anticipare la gara ciclistica, sabato 18 maggio (alle 12) sarà un
manipolo di maratoneti d¹acciaio che, sullo stesso percorso della 200
chilometri (termine massimo di 30 ore), daranno vita alla proibitiva
"Nove Colli di corsa". Questa novità del 2002 è organizzata dal
Gruppo podistico Endas ³Scarpaza² in collaborazione con Gesturist
e Comune.
La
Monaco-Cesenatico
- C'è
anche chi, per nulla impressionato dalla distanza che separa Monaco da
Cesenatico, inforca la bicicletta in Baviera e, pedalata dopo pedalata, si
ritrova in Romagna per prendere parte, all¹alba del 19 maggio, alla Nove
Colli. Sono 250 tedeschi dell¹Adfc che percorreranno in sella alla bici gli
oltre settecento chilometri che separano la capitale della Baviera da
Cesenatico. La partenza è l'11 maggio dall'Odeonsplatz di Monaco, l¹arrivo
il 15 maggio a Cesenatico, attraverso cinque regioni (Prealpi Bavaresi,
Valle dell¹Inn, Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna), con tappe
intermedie a Innsbruck, Bolzano, Bussolengo e Ferrara.
La
Fiera internazionale del cicloturismo
- Sul
lungomare di Cesenatico, nella suggestiva cornice di piazza Andrea Costa, il
17 e 18 maggio sarà allestita "Ciclo&Vento", la fiera
internazionale del cicloturismo organizzata da Innovahotel con il contributo
di Confesercenti e Confartigianato, giunta alla 7a edizione. Ampliata negli
spazi, copre una superficie espositiva di 4.500 metri quadri. In una
sessantina di stand si vedranno le ultime novità tecnologiche e meccaniche
che riguardano le due ruote con la partecipazione dei marchi più
prestigiosi, e si potrà spaziare anche nell¹abbigliamento e nei prodotti
dietetici. Nutrito anche il programma degli eventi collaterali, fra i quali
lezioni di ³top spin², ³fit-boxe² a cura degli istruttori ³Bcube
Fitness², e poi alcune discipline della nuova frontiera dello
sport-acrobatico applicato alle due ruote. Non mancheranno i momenti di
spettacolo, ospitati in due aree (central area e beach area). Una vera e
propria festa della bici, che lo scorso anno ha attirato circa 40.000
visitatori. L'ingresso alla fiera è gratuito. Ciclo & Vento propone
quest¹anno il "Chain Gang Programme", che consiste
nell'opportunità di prenotare una speciale Cannondale, la bicicletta usata
da molti campioni, e di indossare l'abbigliamento completo della "Chain
Gang" nel giorno della Nove Colli. Una volta terminata la gara i
concorrenti dovranno rendere la bicicletta, mentre l'abbigliamento rimarrà
come ricordo.
L'offerta
cicloturistica
- Non
è un caso che la Nove Colli sia nata a Cesenatico. Qui la bicicletta è al
centro di un¹offerta che va da febbraio/marzo a ottobre/novembre, grazie a
una serie di alberghi attrezzati con vere e proprie ³rimesse². Sovente
sono proposti menù specifici e calibrati per escursionisti delle due ruote.
Inoltre è stato istituito il servizio di Bici-scout: esperti ciclisti che
conoscono gli itinerari delle colline, ed accompagnano singoli turisti o
gruppi sulle due ruote (parlano anche varie lingue straniere per guidare
ospiti provenienti dall¹estero).
E
in occasione della Nove Colli sono stati predisposti pacchetti, fra cui di
può citare quello di due notti, pensione completa, drink di benvenuto,
prima colazione pre corsa rinforzata. In albergo a tre stelle il costo è di
92,96 Euro a persona. Oppure c¹è il pacchetto 2 giorni e una notte che
prevede mezza pensione, prima colazione rinforzata e al pomeriggio buffet di
torte nel giorno di gara, sauna. In un hotel tre stelle si spendono 57 Euro
a persona.
A
settembre 2002, si terrà anche la prima Nove Colli su montain bike, che
ripercorrerà, su un itinerario sterrato, il percorso della più
"blasonata" cicloturistica. Info: Ufficio Comunale del Turismo,
tel. 0547 673287
UNA
PROPOSTA PER UNA DOMENICA ECOLOGICA NAVIGARE SUL NAVIGLIO GRANDE A BORDO DEL
BATTELLO LA VISCONTEA
A
Milano, le Domeniche del 12 maggio, 16 giugno e 22 settembre vedranno la
Cerchia dei Bastioni chiusa al traffico dalle 10 alle 18,00.
Tornano
le domeniche ecologiche promosse dal Ministero dell'ambiente e tra le
diverse proposte ne spicca una, originale e assolutamente in sintonia con lo
spirito che muove questa iniziativa.
Vi
invitiamo a salpare a bordo della Viscontea,
battello ecologico che viaggia grazie al motore elettrico e a pannelli
solari, silenziosamente e senza produrre moto ondoso.
Potrete
scoprire, o riscoprire, il fascino e la storia del Naviglio Grande fino a
Trezzano sul Naviglio e proseguire in pullman fino al Parco del Ticino per un'escursione naturalistica che vi
porterà all'interno del Parco fino alle sponde del fiume.
Il
battello viaggia quotidianamente da Milano a Gaggiano e ritorno e solo nel
fine settimana abbina alla navigazione delle escursioni con pullman e guida.
L'imbarcadero è in P.za Cantore.
Sarà un momento di riunione e formativo per le famiglie con bambini, un
viaggio nostalgico per i meno giovani, una
romantica escursione fuori porta per gli innamorati.
Per
maggiori informazioni e prenotazioni visitate il sito web: www.incomingpartners.it/viscontea
o contattate:
Incoming Partners S.r.l.
e-mail:
italy@incomingpartners.it
Tel
0267020280 Fax 0267020296
"MANGIARE
TIENE INSIEME ANIMA E CORPO"
Che
si prenda alla lettera questo proverbio tirolese oppure no, nell'Area
Vacanze dei Pian de Corones ci si prende cura al meglio dei palato degli
ospiti e la gastronomia locale è in grado di soddisfare anche il
buongustaio più raffinato. Ciò grazie anche alla combinazione della cucina
tirolese con quella d'ispirazione viennese ed italiana, una combinazione che
ha dato origini a molti piatti interessanti e che, in virtù delle geniali
interpretazioni di una nuova generazione di giovani cuochi gode di ampi e
meritati consensi. Ci sarebbe tutta una serie di ristoranti, alberghi e
semplici locande contadine che meriterebbero una citazione. Solo a sentir
parlare di specialità pusteresi come ,Schlutzer (ravioli), Knódl" e,,Kasnockn"
(gnocconi al formaggio), agli intenditori viene l'acquolina in bocca.
DAL
04 GIUGNO AL 15 OTTOBRE 2002 LA CUCINA ALTOATESINA VISTA DA VICINO -"HAFERLGUCKER"
Imparare
a conoscere e degustare vecchie e nuove ricette tirolesi.
'Xnódel",
"HasenóhrI", "Schiutza", "Tirtian" e "Strauben"
- molti hanno imparato a conoscere e ad apprezzare queste tipiche ricette
pusteresi in occasione di una delle sagre tradizionali o degustando un menù
tipico in qualche ristorante. Ma chi conosce le ricette di queste specialità
culinarie tradizionali per le quali è nota la nostra regione?
Durante
l'estate il "Raineggwirt" Vi invita una volta in settimana nella
sua cucina e Vi svela i suoi grandi e piccoli segreti. Potrete così
immergerVi nella cucina pusterese, collaborare in prima persona alla
preparazione di alcune pietanze per poi degustarle e goderne. E la ricetta
Ve la potrete portare a casa, dove, insieme a parenti ed amici, potrete
gustare i sapori ed i profumi della Vai Pusteria, la nostra bella vallata -
come in vacanza. Il programma dettagliato è disponibile presso
l'Associazione Turistica 39030 Valdaora TeL 0474 496277 Fax 0474 498005 info@olang.com
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