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MARTEDI'
14 MAGGIO 2002
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IL
GRUPPO EUROPEO SULLE SCIENZE BIOLOGICHE HA DEFINITO IL PROPRIO PROGRAMMA DI
LAVORO PER IL PROSSIMO ANNO
Granata,
14 maggio 2002 - In occasione di una riunione tenutasi il 7 maggio a Granada
(Spagna), il Gruppo europeo sulle scienze biologiche (Egls) ha definito il
proprio programma di lavoro per il prossimo anno. Nel corso del meeting,
ospitato dalla Presidenza spagnola dell'Ue, il gruppo di eminenti biologi ha
esaminato il ruolo delle scienze biologiche nell'agricoltura sostenibile e
l'immagine che ne viene data attraverso i media. Esso ha stabilito una serie
di priorità d'azione comprendenti l'esigenza di incoraggiare i giovani ad
intraprendere le carriere scientifiche e di promuovere il loro ruolo nel
raggiungimento dell'obiettivo fissato al Consiglio europeo di Lisbona del
marzo 2000 di fare dell'Ue l'economia basata sulla conoscenza più
competitiva del mondo. L'Egls, nominato nell'aprile 2000 dal commissario per
la Ricerca Philippe Busquin, si propone di favorire il dialogo fra
ricercatori, politici e grande pubblico sui temi delle scienze biologiche.
Il gruppo invita altresì a fornire ai cittadini europei una migliore
informazione scientifica. Busquin ha accolto favorevolmente il parere del
gruppo, sostenendo che quest'ultimo "è perfettamente in grado di
partecipare al dibattito scientifico in Europa". Il programma di lavoro
dell'Egls per il prossimo anno include tre manifestazioni che si terranno a
Bruxelles: un forum di discussione fra le parti interessate sul tema "Sustainable
agriculture: the value of life sciences for development" (Agricoltura
sostenibile: l'importanza delle scienze biologiche per lo sviluppo), che si
terrà dal 30 al 31 gennaio 2003. La manifestazione esaminerà le
potenzialità, i vantaggi ed i rischi della promozione della conoscenza in
materia di scienze biologiche e biotecnologie per l'agricoltura sostenibile.
Un seminario dal titolo "Life sciences communication in the media"
(La diffusione delle scienze biologiche attraverso i media), previsto per il
9 luglio 2002. Il meeting, che riunirà scienziati e giornalisti di tutta
Europa, individuerà gli ostacoli al flusso di informazioni che dal mondo
scientifico arrivano all'opinione pubblica. Esso verterà in particolare sul
punto di vista della stampa ed evidenzierà le restrizioni cui sono
sottoposti i giornalisti scientifici che lavorano nei diversi paesi
dell'Europa. Una riunione dal titolo "The new biology and cultures of
the modern time: challenges and perspectives" (La nuova biologia e le
culture emergenti nell'epoca moderna: sfide e prospettive), in programma dal
18 al 19 novembre 2002. La manifestazione riunirà scienziati ed
intellettuali che giungeranno da diverse regioni d'Europa per scambiarsi
pareri sui valori umani e la società, sul progresso della conoscenza e
sulle relazioni che uniscono le bioscienze con la società. Per ulteriori
informazioni sull'Egls consultare il seguente sito Internet: http://europa.eu.int/comm/research/life-sciences/egls/index_en.html
AL
SAN PAOLO DI MILANO UN CONVEGNO SULLE CURE PALLIATIVE PER IL MALATO
ONCOLOGICO TERMINALE: ASPETTI NORMATIVI, ORGANIZZATIVI E TERAPEUTICI
Milano, 14 maggio 2002 - Ne ha parlato il 10 maggio il Prof. Paolo Foa,
Direttore Unità Operativa Oncologia Medica e Dipartimento di Oncologia -
Cattedra di Oncologia Medica - Azienda Ospedaliera San Paolo - Milano.
Nell'ultimo decennio le possibilità terapeutiche per le malattie
oncologiche si sono sostanzialmente ampliate. Ciò è dovuto a più fattori:
programmi di screening che consentono diagnosi più precoci; identificazione
di nuovi farmaci dotati di elevata attività antitumorale; messa a punto di
strategie terapeutiche innovative che sfruttano in modo sinergico
chirurgica, radioterapia e chemioterapia. Nonostante ciò, in circa un terzo
dei casi la progressione della malattia neoplastica non è controllabile; è
in questo ambito che trovano spazio applicativo le Cure Palliative. Lo scopo
delle Cure Palliative è quello di assistere il paziente e la sua famiglia
nella fase avanzata e finale della malattia, fornendo assistenza medica, ma
anche psicologica, sociale e religiosa. Le Cure Palliative, diversamente
dalla eutanasia, non vogliono incidere, troncandola, sulla durata della
sopravvivenza, ma preservare, anche nella fase estrema della vita, la dignità
e la serenità dell'individuo. Il dolore rappresenta certamente uno dei
problemi clinici dominanti con il quale il malato deve continuamente
confrontarsi. Fortunatamente sono oggi disponibili strumenti terapeutici
sempre più sofisticati per il controllo di questo angosciante sintomo;
parallelamente si sono progressivamente affinate le competenze
specialistiche sull'impiego ottimale dei farmaci analgesici. Anche
l'industria farmaceutica, stimolata dal rilievo epidemiologico di questi
problemi, si è impegnata nello sviluppo di nuove formulazioni di farmaci
antidolorifici, in particolare oppioidi, dotati di maggiore efficacia e
minori effetti collaterali. Di preminente rilievo è poi l'obiettivo di
portare al domicilio del paziente i diversi supporti terapeutici necessari:
laddove il paziente lo richieda e il contesto familiare lo consenta, le Cure
Domiciliari permettono di assistere in modo ottimale il malato senza dover
ricorrere alla procedura estraniante del ricovero ospedaliero. Il Convegno
è stato appunto dedicato all'approfondimento degli aspetti normativi,
organizzativi e terapeutici che sono alla base dello sviluppo delle Cure
Palliative. Il convegno ha avuto luogo all'Ospedale San Paolo di Milano.
L'Ospedale San Paolo ha una storia ventennale nell'ambito della Oncologia
Medica, recentemente sfociata nella istituzione di un Dipartimento
Oncologico. Il Dottor Franco Sala, Direttore Generale Azienda Ospedaliera
San Paolo Milano, è intervenuto riferendo che un'assistenza oncologica
ottimale deve poter offrire al paziente le cure più aggiornate per poter
debellare il tumore, nonché la possibilità di accedere, quando opportuno,
a studi che valutino nuove possibilità terapeutiche. Oltre a questi ambiti,
che hanno sempre visto fortemente impegnata l'attività oncologica
dell'Ospedale San Paolo, è poi necessario essere in grado di garantire al
paziente una completa assistenza in tutte le diverse fasi evolutive della
malattia. In quest'ultimo contesto è indispensabile la disponibilità di
una attività di terapie del dolore e cure palliative. Dopo una precedente,
fruttuosa esperienza in questo ambito sviluppata negli anni passati,
all'inizio del 2002 l'Ospedale San Paolo ha voluto istituire una Unità di
Cure Palliative che dispone di ambulatori, day-hospital, letti di degenza
ordinaria e assistenza domiciliare. Questo impegno riconosce due
motivazioni: la già citata necessità di supportare il malato oncologico in
modo globale, e la volontà di disporre di un assetto operativo adeguato in
vista della possibile istituzione di una rete cittadina di Cure Palliative
che abbia come punti nodali le principali Istituzioni Ospedaliere di Milano.
Si calcola che in una città come Milano, circa 2.500 malati all'anno
abbiano bisogno di Cure Palliative; per soddisfare questa domanda è
evidentemente necessario un progetto globale di politica sanitaria a livello
cittadino e regionale. Nell'attuazione di questo progetto si sono già
attivate sia la ASL Città di Milano che la Regione Lombardia attraverso gli
assessorati alla Sanità e alla Famiglia e Solidarietà Sociale. Sul ruolo
del medico di medicina generale ha riferito la Dottoressa Laura Piva,
Responsabile Unità di Cure Palliative- Azienda Ospedaliera San Paolo -
Milano. Il ruolo centrale delle Cure Palliative nel contesto della
assistenza al paziente oncologico è particolarmente sottolineato e
valorizzato dal Piano Socio Sanitario 2002-2004 della Regione Lombardia. La
Regione Lombardia è infatti stata tra le prime a recepire pienamente gli
indirizzi espressi dalla normativa nazionale, prevedendo la istituzione di
una rete assistenziale che renda possibile una integrazione ottimale tra la
componente sanitaria e quella socio - assistenziale, favorendo anche la
interazione con le organizzazioni di Cure Palliative volontarie non-profit.
Il coordinamento di questa rete dovrà essere affidato alle Unità Operative
di Cure Palliative, previste in ragione di almeno una ogni 500.000 abitanti.
Le Unità Operative di Cure Palliative devono prevedere quattro livelli
assistenziali costituiti da assistenza ambulatoriale, ospedalizzazione
diurna, degenza ordinaria e Assistenza Domiciliare. Particolarmente
enfatizzati sono gli interventi di Assistenza Domiciliare, previsti secondo
due diverse modalità eventualmente tra loro aggregabili: la Assistenza
Domiciliare Integrata, caratterizzata da un progetto assistenziale
incentrato sul Medico di Medicina Generale affiancato da un Gruppo di Cure
Primarie (infermieri, assistenti sociali); il Passaggio In Cura (PIC) alla
Unità di Cure Palliative su delega del Medico di Medicina Generale. Il
ruolo del Medico di Medicina Generale è dunque centrale nella gestione del
percorso assistenziale domiciliare del malato oncologico, sia allorché
assuma la responsabilità diretta della gestione del paziente, sia allorché
cooperi con la equipe di Cure Palliative. Come ricordato dalla Dottoressa
Piva, la nuova legge sulla ricettazione degli oppioidi emanata lo scorso
anno, semplificando procedure prescrittive di questi farmaci, ne facilita
l'impiego. Ciò rappresenta un importante progresso poiché viene così
abbattuta una delle barriere all'uso di queste sostanze. Permangono ancora
nella nostra società, e quindi anche in ambito medico, ingiustificate
remore culturali legate ai "falsi miti" che gravano sugli oppioidi
e, in particolare sulla morfina, quali il rischio di assuefazione, il
pericolo di depressione respiratoria, il timore di perdita
dell'autocontrollo. Per questi motivi l'Italia è uno degli ultimi Paesi
europei per uso di oppioidi; ciò si traduce frequentemente nell'impiego di
trattamenti antalgici subottimali non in grado di lenire le sofferenze dei
malati. Anche in Italia, tuttavia, la sensibilità a queste problematiche è
in costante aumento; ciò si è tradotto nella immissione sul mercato di
nuove formulazioni di oppiodi che permettono un più facile ed efficace
controllo del dolore con una minore incidenza di effetti collaterali.
Recentemente la Regione Lombardia ha posto sul tappeto la possibilità di
impiegare a scopo terapeutico i derivati della canapa indiana (i
cannabinoidi). Sono tuttavia necessarie evidenze conclusive che dimostrino
la effettiva superiorità di queste sostanze nel trattamento del dolore
oncologico.
PRESENTATI
I RISULTATI DELLA III CAMPAGNA "UNA QUESTIONE DI CUORE - ALLA SCOPERTA
DEL CORPO UMANO"
Milano, 14 maggio 2002 - Roma, 13 maggio 2002 - Gli adolescenti italiani non
conoscono le malattie del cuore. E' questo il risultato dell'annuale
sondaggio realizzato nelle scuole medie superiori italiane in occasione
della III edizione della Campagna "Alla Scoperta del corpo umano",
promossa da quattro società scientifiche e patrocinata dal Ministero della
Pubblica Istruzione con il contributo di Pfizer Italia. La nuova edizione
della campagna, che ha per titolo "Una questione di cuore" e ha
coinvolto circa 10.000 studenti di età compresa fra i 13 e i 19 anni, ha
messo in luce le conoscenze degli adolescenti relative ad argomenti che
riguardano il sistema cardiovascolare, il suo funzionamento, le patologie ad
esso connesse e gli stili di vita corretti ed errati. Malgrado le malattie
cardiache siano attualmente la prima causa di morte e invalidità nei paesi
occidentali (solo in Italia circa 250 mila persone all'anno muoiono a causa
di problemi cardiocircolatori), i giovani che hanno partecipato
all'indagine, condotta da GPF&Associati, dichiarano di temere
prevalentemente il cancro (54%) e l'Aids (24%). Solo l'1% degli intervistati
dichiara di aver paura delle malattie cardiovascolari come l'infarto e
l'angina pectoris. Il 59% non conosce la definizione di infarto; il 67% non
ha mai sentito parlare di coronaropatia; il 63% non conosce l'angina
pectoris. "Questa scarsa attenzione alle malattie del sistema
cardiovascolare - dichiara Rodolfo Paoletti, Presidente della Fondazione
Italiana per il Cuore - dimostra come sia necessario lavorare con passione
per educare i giovani a conoscere le reali dimensioni del problema, i
fattori di rischio di queste malattie e per stimolarli ad adottare stili di
vita appropriati sin dalla giovane età." "I giovani sono molto
sensibili all'argomento salute - precisa Giovanni Fadda, Segretario Generale
Società Italiana di Microbiologia - Il 77% ha, infatti, dichiarato di
pensarci costantemente e circa il 40% del campione ritiene che la malattia
più diffusa tra i giovani sia l'Aids seguita da anoressia e bulimia e altre
forme di dipendenza". Da un'analisi dei dati risulta inoltre che i
ragazzi sono coscienti di quello che è necessario fare per seguire uno
stile di vita più corretto: l'86% pensa infatti che per mantenersi in forma
sia essenziale una corretta alimentazione, il 73% pensa che sia necessario
fare sport e il 50% pensa che bisogna evitare il fumo. "E'
incoraggiante il fatto che in parte praticano ciò che pensano - afferma
Alessandro Mugelli, Segretario Società Italiana di Farmacologia - Il 66% fa
sport (81% maschi; 54% femmine); il 74% dichiara di non fumare." Per ciò
che concerne l'alimentazione, maschi e femmine si comportano diversamente
perché le ragazze tendono ad essere maggiormente in conflitto con il
proprio peso. Infatti i maschi si dichiarano in prevalenza soddisfatti del
proprio peso (64%) e per gli spuntini preferiscono soprattutto pizze,
focacce e merendine; le ragazze, invece, che si considerano in sovrappeso
(45%) e seguono una dieta (49%), fanno merenda con la frutta (35%) oppure
saltano lo spuntino (36%). Molto più preoccupante è invece il consumo
quotidiano di bevande alcoliche ed eccitanti: il 40% beve una birra media;
il 37% bevande energizzanti; il 32% un bicchiere di vino, il 28%
superalcolici; il 26% cocktail alcolici; il 66% degli intervistati consuma
almeno una tazzina di caffè al giorno. "Questi dati allarmanti -
afferma Giorgio Cantelli Forti, Presidente Società Italiana di Tossicologia
- devono farci riflettere sulla necessità di fare maggiore informazione sul
pericolo connesso all'uso di sostanze alcoliche o eccitanti. Le campagne di
informazione sui giovani possono dare ottimi risultati, si pensi ad esempio
alla campagna contro il fumo, che si è rivelata un successo considerando
anche i risultati di questa recente indagine." Ma è possibile fare
informazione sugli adolescenti sui temi della salute? In realtà i ragazzi
dichiarano già di ricercare informazioni. Per la maggior parte prendono
informazioni dalla TV (60%), la famiglia e il medico generico sono
rispettivamente al secondo e terzo posto. Altre fonti di informazioni
dichiarate sono: i giornali (28%), le riviste specializzate (29%) gli
incontri a scuola (24%) per le ragazze; internet (10%) e gli amici (11%) per
i ragazzi. E come deve essere l'informazione per fare colpo? Secondo il 68%
degli intervistati non bisogna condannare i comportamenti a rischio ma
semplicemente suggerire quelli più corretti: nessuna informazione
"terroristica", quindi , nessun giudizio morale sui comportamenti
scorretti. "E' proprio questo - dichiara Maria Pia Ruffilli, Direttore
Esecutivo di Pfizer - l'obiettivo che ci prefiggiamo di raggiungere con la
campagna "Alla Scoperta del Corpo Umano": fornire tutte le
informazioni necessarie sulla salute per permettere ai ragazzi di scegliere
consapevolmente." I vincitori del concorso associato alla Campagna
"Alla Scoperta del Corpo Umano- Una questione di cuore" sono:
Istituto Tecnico Industriale di Alghero, V Liceo Linguistico dell'Istituto
Magistrale A. Gentili (S. Ginesio, MC); IVb Linguistico dell'Istituto di
Istruzione Superiore G. Curcio (Ispica, RG). I partecipanti hanno presentato
elaborati sul sistema cardiovascolare e hanno vinto rispettivamente un
viaggio a Londra, Parigi e Roma.
BIOSEARCH
ITALIA RIACQUISISCE I DIRITTI PER L'USO TOPICO DELLA RAMOPLANINA IN NORD
AMERICA DA INTRABIOTICS
Milano, 14 maggio 2002 - Biosearch Italia S.p.A. (Nuovo Mercato: Bio.Mi)
annuncia di aver riacquisito da IntraBiotics Pharmaceuticals, Inc. (Nasdaq:
Ibpi) i diritti di sviluppo e di commercializzazione nel Nord America della
Ramoplanina per applicazioni topiche. In seguito all'annuncio del 29 maggio
2001, Biosearch Italia aveva già riacquisito da IntraBiotics i diritti di
uso della Ramoplanina per via orale in Nord America, mentre IntraBiotics
aveva mantenuto i diritti per le applicazioni topiche. IntraBiotics avrebbe
potuto conservare tali diritti se avesse iniziato lo sviluppo clinico
dell'antibiotico per un uso topico entro marzo 2002. Non essendosi
verificata tale circostanza, Biosearch ha definitivamente riacquisito i
diritti a nessun costo; Biosearch detiene ora i diritti per l'uso topico del
prodotto in tutto il mondo. Claudio Quarta, Amministratore Delegato di
Biosearch Italia, afferma: "Con la riacquisizione dei diritti per l'uso
topico della Ramoplanina, Biosearch potrà liberamente considerare
opportunità future di sviluppo a livello globale di questo nuovo
antibiotico per ulteriori indicazioni, come ad esempio il trattamento delle
infezioni della pelle da batteri Gram-positivi, oppure dei portatori di
Staphylococcus aureus (compresi i ceppi multiresistenti) nella cavità
nasale, in soggetti a rischio." La Ramoplanina per via orale viene
attualmente sviluppata da Genome Therapeutics, Inc. (Nasdaq: Gene) il
licenziatario nordamericano di Biosearch, e si trova in Fase III di sviluppo
clinico per la prevenzione delle setticemie causate da enterococchi
resistenti alla Vancomicina (Vre), un batterio in crescente diffusione e
causa di infezioni gravi in alcuni gruppi a rischio, come i pazienti con
sistema immunitario compromesso. Tali infezioni rappresentano un forte
bisogno medico insoddisfatto e la Ramoplanina ha ottenuto, in riconoscimento
della sua potenziale utilità, il "Fast Track" dalla Food and Drug
Administration statunitense (Fda) e la designazione di "Orphan
Medicinal Product" dalla Commissione Europea (Emea).
RECORDATI:
DAINIPPON E TSUMURA PARTNER PER LERCANIDIPINA IN GIAPPONE
Milano, 14 Maggio 2002 - Recordati ha annunciato la definizione di due
importanti accordi con le società farmaceutiche Dainippon Pharmaceutical
Co. e Tsumura & Co. per il co-marketing della lercanidipina in Giappone.
Lercanidipina, calcioantagonista frutto della ricerca Recordati indicato per
il trattamento dell'ipertensione, è già commercializzata in 34 paesi,
circa il 30% del mercato farmaceutico mondiale, registrata in 54 paesi ed in
corso di registrazione in altri 36 paesi tra cui U.S.A. e Canada. Il
Giappone rappresenta il secondo mercato farmaceutico mondiale, dopo quello
statunitense. In questo mercato l'ipertensione è una patologia molto
diffusa che interessa circa 20 milioni di persone di cui solo 7,5 milioni
sono sottoposte a trattamento antiipertensivo. Il valore della classe dei
calcioantagonisti, alla quale appartiene la lercanidipina, è di circa $ 2
miliardi (ricavo industria). Gli accordi commerciali siglati ieri completano
un rapporto di collaborazione già in essere tra le due società giapponesi
dal 2001, relativo al co-sviluppo della lercanidipina per la registrazione
in Giappone, che ampliava a sua volta un precedente accordo tra Recordati e
Tsumura. Dainippon e Tsumura prevedono di inoltrare la domanda di
registrazione nel 2004. "Siamo molto lieti degli accordi commerciali
oggi siglati con Dainippon e Tsumura per l'affermazione della lercanidipina
in un mercato importante quale quello giapponese" ha affermato Giovanni
Recordati, Presidente. "Queste due importanti società, che si sono
impegnate ad un notevole sforzo per lo sviluppo ed il lancio della
lercanidipina e dispongono entrambe di una forte rete commerciale, che conta
complessivamente circa 1400 informatori, costituiscono le migliori premesse
per il successo del nostro farmaco in Giappone. Questi accordi rappresentano
un ulteriore passo avanti verso l'internazionalizzazione del nostro farmaco,
uno tra i principali obiettivi del nostro gruppo."
PRESENTAZIONE
IN ANTEPRIMA DEL VII QUADERNO DI ASSOPREVIDENZA "L'ASSISTENZA SANITARIA
COMPLEMENTARE IN ITALIA: UN'OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE"
Torino, 13 maggio 2002 Mercoledì 15 maggio 2001, alle ore 10.30, presso la
Sala riunioni dell'Associazione Civita in Piazza Venezia 11, a Roma, verrà
presentato il VII Quaderno di Assoprevidenza: "L'assistenza sanitaria
complementare in Italia: un'opportunità da non perdere" a cura di
Federico Spandonaro. L'ultimo Quaderno di Assoprevidenza affronta per la
prima volta nell'ambito della Collana le tematiche dell'assistenza sanitaria
integrativa. L'analisi del prof. Spandonaro offre un contributo alla
definizione di un efficace sistema di assistenza sanitaria complementare in
un momento storico quanto mai favorevole allo sviluppo dei fondi sanitari.
Interverranno all'incontro: Sergio Corbello, Presidente Assoprevidenza;
Federico Spandonaro, Laboratorio di Ricerca e Formazione in Economia e
Gestione Sanitaria (Laref) Università di Roma Tor Vergata; Laura
Pellegrini, Direttore dell'Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali.
Associazione Civita - ultimo piano - Piazza Venezia 11 - Roma.
E-MEDICALMONITOR,
UNA NUOVA REALTA' NEL PANORAMA ITALIANO DELLA TELEMEDICINA
Milano, 14 maggio 2002 - e-MedicalMonitor e' la prima societa' in Italia a
fornire servizi per coloro che a seguito di patologie cardiache o della
coagulazione del sangue devono seguire, per lunghi periodi, una terapia
salvavita conosciuta come Terapia Anticoagulante Orale (Tao). Si chiama
infatti easyTao, il primo pacchetto di servizi sviluppato da
e-MedicalMonitor che si avvale dell'utilizzo di tecnologie e processi con
elevatissimo grado di sicurezza e che permette ai pazienti di ricevere in
automatico la prescrizione terapeutica via fax, e-mail o sms non appena il
medico definisce la terapia. In questo modo i pazienti (circa mezzo milione
in Italia), che devono recarsi per il controllo periodico presso le
strutture sanitarie mediamente ogni due-quattro settimane, possono evitare
lunghe ed estenuanti attese presso il centro in attesa del referto. I medici
d'altra parte possono occuparsi maggiormente delle attivita' cliniche e meno
di quelle burocratiche, e amministrare la consegna del referto in maniera
sicura e automatica via Internet . Con easyTao inoltre i dati clinici sono
disponibili on-line in forma protetta e sicura e pertanto consultabili in
remoto dai pazienti, dai medici del centro o da altri medici autorizzati dal
paziente in caso di necessita' (per esempio in pronto soccorso o presso un
altro ospedale). La validazione dei servizi easyTao presso cinque tra i piu'
importanti ospedali italiani e' stata completata recentemente ed i dati sono
stati presentati al congresso Fcsa (Federazione dei Centri di Sorveglianza
Anticoagulati) che si e' tenuto ad Abano Terme il 12 e 13 Marzo 2002. Lo
studio ha coinvolto circa 250 pazienti per un periodo di 6 mesi. I servizi
che saranno commercialmente disponibili in Italia entro la fine di Maggio,
sono stati anche presentati al XVII Congresso Nazionale S.I.S.E.T. (Societa'
Italiana per lo Studio dell'Emostasi e della Trombosi) che si e' tenuto a
Roma dal 9 al 12 maggio 2002, dove e-MedicalMonitor era presente con uno
spazio espositivo. e-MedicalMonitor, societa' partecipata dal gruppo CH
Werfen, nasce a Barcellona nel 2000 e nell'ambito di un rapido piano di
espansione in Europa, nel Febbraio 2001 e' stata creata la filiale Italiana,
e-MedicalMonitor srl, che ha sede operativa in Milano. e-MedicalMonitor e'
attiva sull'intero territorio italiano, mediante un team di esperti di
informatica e telecomunicazioni, oltre che con un team di consulenti
gestionali con conoscenza specifica delle problematiche di gestione del
paziente presso ospedali e laboratori. Infolink: http://www.e-medicalmonitor.it
MICROMED
TECHNOLOGY ANNUNCIA L'INNESTO DEL SUO 150' CONGEGNO DI ASSISTENZA
VENTRICOLARE MICROMED DEBAKEY VAD
Milano, 14 maggio 2002 - Nuova invenzione commerciale dell'anno prodotta
dalla NASA, il congegno di assistenza ventricolare MicroMed DeBakey Vad
consente di garantire una migliore qualita' di vita nei pazienti affetti da
insufficienza cardiaca - Houston, Texas (Stati Uniti) - MicroMed Technology
ha annunciato di aver tagliato un traguardo storico, con l'innesto del suo
150° congegno di assistenza ventricolare(VAD=Ventricular Assist Device)
MicroMed DeBakey (VAD)(R). L'intervento di innesto e' stato curato il 7
maggio 2002 dal Dr. Daniel Goldstein del Newark Beth Israel Hospital su di
una paziente di 67 anni d'eta' e di corporatura minuta. In base alle
dichiarazioni del Dr. Goldstein, la paziente presentava un'anamnesi di
cardiomiopatia e fibrillazione atriale, con progressiva insufficienza
cardiaca. Le condizioni della paziente sono rapidamente peggiorate, rendendo
necessari diversi trattamenti endovenosi, volti a mantenere un adeguato
livello di pressione sanguigna. La sera del 6 maggio 2002, le condizioni
della paziente sono ulteriormente peggiorate, al punto tale da rendere
necessario l'applicazione di un sistema di contropulsazione aortica. Il 7
maggio la paziente e' stata sottoposta a un intervento, senza eventi degni
di nota, per l'applicazione della pompa assiale MicroMed DeBakey Vad. ''Sono
state numerose le ragioni che ci hanno portato a decidere di adottare il
sistema di assistenza ventricolare MicroMed DeBakey VAD per questa paziente''
ha dichiarato il Dr. Goldstein. ''Data la minuta corporatura della paziente,
non sarebbe stato possibile impiantare nel suo corpo una pompa pulsatile di
prima generazione. Inoltre, le sue condizioni erano attentamente
sorvegliate, a causa di una significativa perdita di sangue e fluidi e
questo congegno di assistenza ventricolare ci consentiva di procedere a un
intervento rapido e sicuro, che con ogni probabilita' si tradurra' in una
riduzione dei tempi di recupero e una ritorno piu' rapido per la paziente a
condizioni di vita normali. Attualmente la prognosi della paziente e' buona
e ci auguriamo che questo intervento possa traghettare la nostra paziente in
buone condizioni fino al trapianto cardiaco, oppure aiutarla con l'ausilio
del congegno di assistenza ventricolare a superare i tempi di attesa di un
trapianto dopo l! a sua dimissione''. Della misura di circa 2,5 per 7,5
centimetri, questo congegno di assistenza ventricolare assiale di ultima
generazione si presenta con dimensioni di circa dieci volte inferiori agli
attuali congegni di assistenza ventricolare in circolazione, con un peso di
circa 125 grammi contro i circa 750 grammi degli altri congegni.
Caratterizzato da un'unica parte mobile, MicroMed ritiene che grazie al suo
semplice design potra' rappresentare un significativo vantaggio per questo
nuovo mercato. Sviluppato da un'equipe di ingegneri e chirurghi di Houston
della NASA, il congegno di assistenza ventricolare MicroMed DeBakey VAD fa
uso di una tecnologia applicata nelle attuali pompe di carburante dello
Space Shuttle, un'invenzione che e' stata di recente premiata con il titolo
di invenzione commerciale dell'anno NASA. ''MicroMed e' convinta che le
dimensioni ridottissime e la silenziosita' della sua pompa, offrano ai
pazienti che ad oggi non hanno alternative a disposizione, l'opportunita' di
vivere per diversi anni, grazie all'ausilio di un congegno meccanico'', ha
dichiarato Dallas Anderson, presidente e amministratore delegato di MicroMed
Technology. MicroMed continuera' altresi' a cercare nuove soluzioni
alternative alla terapia medica insieme alle sue soluzioni ''transitorie''
per i pazienti in fase di attesa di trapianto. Potendo contare su di un
congegno meno oneroso economicamente, questo potrebbe essere messo a
disposizione di un piu' ampio gruppo di pazienti. Lo stesso giorno, il Dr.
George Noon ha impiantato il congegno MicroMed DeBakey VAD in un paziente di
52 anni di eta' presso il Methodist Hospital a Houston. Il Dr. Noon ha
deciso di impiantare il congegno con un intervento di toracotomia laterale
sinistra. ''Il centocinquantunesimo paziente era stato sottoposto in
precedenza a quattro interventi chirurgici'' ha spiegato il Dr. Noon. ''Egli
soffriva di una grave forma di insufficienza cardiaca, ma grazie all'innesto
del congegno di assistenza ventricolare MicroMed DeBakey VAD, le sue
condizioni ora sono buone. La facilita' dell'intervento di innesto del
congegno e il ridotto indice di infezione sono state le ragioni che mi hanno
portato a scegliere questo sistema''. In tutti i 151 casi di innesto del
congegno di assistenza ventricolare MicroMed DeBakey Vad, non si e'
registrata alcuna incidenza di difetti alla pompa e, grazie alle sue
ridottissime dimensioni e ai conduttori flessibili percutanei, meno del 5%
dei pazienti ha manifestato infezioni, attribuibili al congegno. Test di
durabilita' incaricati a terzi, e in particolare condotti da Tracor/Marconi,
suggeriscono che la durata del congegno di assistenza ventricolare MicroMed
DeBakey puo' persino superare i cinque anni di vita. Dei 151 pazienti in cui
e' stato impiantato il congegno di assistenza ventricolare MicroMed DeBakey
Vad, 25 sono cittadini statunitensi e 126 quelli europei ed asiatici. Come
per gli altri, la prognosi per il centocinquantesimo paziente e'
promettente. Il sistema DeBakey VAD e' un congegno in fase di
sperimentazione negli Stati Uniti e per questo e' limitato dalle leggi
federali per il suo uso sperimentale all'interno degli Stati Uniti. Infolink:
http://www.micromedtech.com.
VII
CORSO DI AGGIORNAMENTO PER IL MEDICO SOCIALE DEL CALCIO MA GOL E RECORD
NASCONO ANCHE A LETTO COSTRINGENDO RONALDO & C. A UN MONDIALE DI CASTITÀ,
IL CT DEL BRASILE HA RIACCESO LA POLEMICA: FINO A CHE PUNTO SESSO E SPORT
VANNO D'ACCORDO? DA ULIVETO TERME LA RISPOSTA DEL CALCIO ITALIANO
Pisa, 14 maggio 2002 -.Un connubio controverso quello tra sesso e sport. E
Aldo Agroppi, da par suo, ha sintetizzato così il problema: "Paolo
Pulici, una forza della natura, raccontava di farlo anche la domenica
mattina, prima della partita. Io, invece, chiudevo bottega il lunedì sera.
Non avevo il fisico. Che voglio dire? Che anche in tema di sesso e sport non
c'è una ricetta valida per tutti". Mentre il nuovo allenatore del
Brasile Luis Felipe Scolari mortifica la gloriosa Selecao costringendo
Ronaldo e soci a un mondiale di castità forzata e mentre gli azzurri di
Trapattoni sono pronti a partire senza alcun schema teorico in materia, il
mondo del calcio si è riunito oggi nel Parco Termale di Uliveto per un
convegno scientifico dall'inequivocabile odore di lenzuola. Tra i
protagonisti, con Agroppi, Maria Teresa Ruta in veste di moderatrice, gli
allenatori Cosmi, Fascetti, Clagluna e Ulivieri, il presidente del Bologna
Giuseppe Gazzoni Frascara, l'andrologo pisano Fabrizio Menchini Fabris,
Bruno Fabbri, direttore del Centro di Medicina dello sport Coni-Fmis di
Padova, e i medici delle società di calcio guidati da Enrico Castellacci in
qualità di presidente della loro associazione (Lamica). Un appuntamento
organizzato, proprio nel quadro di un corso di aggiornamento per i medici
del calcio, dalla Clinica ortopedica dell'Università di Pisa del professor
Nicolino Marchetti, dallo stesso Castellacci primario di Medicina e
traumatologia dello sport a Lucca, e dal dottor Lamberto Arcucci. Nel nome
dell'equilibrio psicofisico e del rispetto per la personale dignità
dell'atleta, Fabbri ha duramente polemizzato con il trainer brasiliano e con
i fautori della linea dura sostenendo che una sana attività sessuale fa
benissimo allo sport, così come una sana pratica sportiva giova alla vita
sessuale. "Come medico", ha detto, "ho esaminato atleti
d'ogni tipo. E posso dire che i professionisti non cambiano abitudini
sessuali quando di mezzo c'è una gara perché, giustamente, non considerano
più il sesso come elemento di disturbo. Viceversa, soggetti sedentari messi
in palestra due/tre volte a settimana, nel giro di pochi mesi hanno
registrato miglioramenti di forma generale con un aumento della libido e
delle performance sessuali". Per quanti fanno uso di additivi, il
professor Menchini Fabris ha invece presentato due ricerche inedite e di
segno opposto condotte dalla sua equipe dell'Università di Pisa. Con la
prima, di prossima pubblicazione sul Journal of Impotence Research, ha
accertato che il Viagra non si limita a potenziare prestazioni estemporanee,
bensì è anche un'ottima e duratura terapia contro i deficit erettivi.
L'altra certifica non solo l'uso massiccio di sostanze dopanti tra
l'atletica di seconda fila, ma anche i molti danni che questi abusi causano
alla sfera sessuale: drastica riduzione della libido, della funzione
sessuale e, questi irreversibili, della fertilità. Difficile controllare un
mondo di palestre e di sport per dilettanti. Più semplice, basta volerlo,
controllare i professionisti. E' quanto ha proposto Castellacci, a nome dei
medici del calcio, insistendo sulla necessità di test a sorpresa, sangue e
urine, e non solo dopo la partita: "Basta coi controlli
telefonati", ha detto, "Se davvero vogliamo sconfiggere il doping
non restano che i test a sorpresa". Hanno promosso il convegno la
Libera Associazione dei Medici del Calcio (LAMICA) e il comune di Vicopisano.
Tra i collaboratori: Società Acqua e Terme di Uliveto, Gazzoni Medicals,
Mectronic, Laborest Italia, Karnak, Orion Scientific, Ozono Italia, Bipielle
Ducato Leasing, Credito Cooperativo di Fornacette, Cantine Colline Pisa,
Medisport, HMT Milano, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali,
Poliambulatorio Medico Chirurgico Ippocrates Segreteria organizzativa:
dottor Lamberto Arcucci, via Emilia 221/c - 56121 Pisa Tel. 050.983844 -
050.981478 Cell. 340.2409104 Fax 050.3161591
COSÌ
IL DOPING UCCIDE IL SESSO IN UNA RICERCA DELL'UNIVERSITÀ DI PISA LA PROVA
CHE MOLTI ATLETI DILETTANTI USANO STEROIDI ANABOLIZZANTI IN DOSI DA CAVALLO.
RISULTATO: LIBIDO E FUNZIONE RIPRODUTTIVA KO
Pisa, 14 maggio 200 2- Mentre il mondo dello sport è sempre più minacciato
dall'uso di sostanze dopanti, una ricerca dell'Università di Pisa ne
dimostra ora gli effetti negativi anche sulla sfera sessuale. Dopo aver
analizzato per tre anni i comportamenti di una cinquantina di atleti
dilettanti (in particolare giocatori di football americano e culturisti di
età fra i 18 e i 35 anni), gli specialisti della Scuola di Andrologia
diretta dal professor Fabrizio Menchini Fabris sono arrivati a conclusioni
decisamente allarmanti avendo accertato in tutti i componenti del campione
una drastica riduzione della libido, della funzione sessuale e della
fertilità, oltre a seri danni al fegato. "La causa è proprio da
addebitarsi a un abuso, costante e massiccio, di steroidi
anabolizzanti,", ha spiegato oggi il professor Menchini Fabris
intervenendo a Uliveto Terme (Pisa) al convegno Sessualità e attività
sportiva dalla Clinica ortopedica dell'Università di Pisa del professor
Nicolino Marchetti, dallo stesso Castellacci primario di Medicina e
traumatologia dello sport a Lucca, e dal dottor Lamberto Arcucci,
"Abuso, in particolare, di nandrolone metenolone (per via muscolare) e
di oxandrolone (per bocca)". Gli atleti che hanno partecipato alla
ricerca hanno in effetti confessato l'uso di sostanze dopanti in dosi da
cavallo. Per il nandrolone anche 100 - 240 milligrammi a settimana e per l'oxandrolone,
diffusissimo, da 5 a 10 milligrammi al giorno. Significative le
caratteristiche del campione. Età media 26 anni. Scolarità: licenza media
(60%), maturità (20%), laurea (20%). Professione: disoccupati (40%),
impiegati (25%), operai (20%), militari (15%). Secondo il professore i danni
collaterali del doping sono sostanzialmente irreversibili per quanto
riguarda la fertilità, mentre libido e funzione sessuale hanno ampie
possibilità di recupero nel giro di qualche mese, ma a condizione che si
rinunci al doping. In tema di recupero a lungo termine delle funzioni
sessuali, una seconda ricerca condotta dall'equipe di Menchini Fabris ha
intanto scoperto inaspettate doti terapeutiche nel Sildenafil, il farmaco
ben più noto come Viagra. Lo studio sarà pubblicato nel prossimo numero
del Journal of Impotence Research (Stati Uniti) ed è stato condotto su un
gruppo di 50 pazienti (tra i 30 e i 60 anni) afflitti da deficit erettivo.
Tutti eterosessuali, con rapporti di coppia duraturi (molti sposati e con
figli) e senza patologie concomitanti. "Si tratta di risultati
importanti, imprevisti dagli stessi scienziati che hanno messo a punto il
farmaco", ha spiegato il professore a Uliveto Terme, "Il
Sildenafil non si limita a funzionare sul momento, ma dimostra potenzialità
capaci di modificare la biochimica dei corpi cavernosi fino ad avere effetti
duraturi. Di fatto, circa l'80 per cento del campione sotto esame ne ha
avuto benefici clinicamente significativi. In altre parole sono
guariti".
LO
SPORT FA BENE ALL'AMORE. E VICEVERSA LO PROVA UNA RICERCA SU ATLETI
PROFESSIONISTI E AMATORI CONDOTTA DA BRUNO FABBRI, DIRETTORE DEL CENTRO CONI
DI MEDICINA DELLO SPORT DI PADOVA. RISULTATI SICURI ANCHE PER CHI HA UN
PASSATO SEDENTARIO
Pisa, 14 maggio 2002 - In tema di sesso e sport, un famoso allenatore di
football americano diceva, già anni fa, che non erano tanto le donne a
fiaccare i suoi ragazzi, quanto lo stare in piedi tutta la notte per
cercarle. Una battuta che fa giustizia di quanti credono, tutt'oggi, che
l'energia spesa a letto sottragga a un atleta sprint, forza e riflessi.
Niente eccessi, è ovvio. Ma una sana attività sessuale non fa che bene
allo sport. Così come una corretta pratica sportiva giova alle prestazioni
sessuali. E' quanto ha ricordato il professor Bruno Fabbri, direttore del
Centro di Medicina dello Sport Coni-Fmsi di Padova, nonché autore del
volume Il sesso come sport (edizioni InBici, pagine 128, € 12,91),
intervenendo oggi nel Parco termale di Uliveto (Pisa) al convegno Sessualità
e attività sportiva professionistica organizzato dalla Clinica Ortopedica
dell'Università di Pisa, dalla Libera Associazione dei Medici del Calcio (Lamica)
e dallo specialista di medicina dello sport Lamberto Arcucci. Il rapporto
tra sesso e sport, ha spiegato Fabbri, può senz'altro essere considerato
biunivoco, nel senso che si può analizzare sia l'effetto dell'attività
sessuale sul rendimento atletico (in particolare di atleti d'élite), sia
quello dello sport sul rendimento sessuale. Sul primo argomento il dibattito
tra gli specialisti è ancora acceso. A chi considera il sesso come un
pericolo, si oppongono quanti ritengono che le frustrazioni di tipo
psicosessuale finiscono per turbare l'equilibrio dell'atleta danneggiandone
le prestazioni agonistiche. Nella querelle tra bacchettoni e permissivi, si
rischia però di dimenticare che ogni atleta ha una sua sensibilità,
sentimenti, abitudini, ritmi e metodi di vita che in nessun caso possono
essere ignorati. "E' un problema di benessere e di rispetto della
dignità personale", sostiene Fabbri, "Dunque, il problema non sta
nell'amletico dilemma tra astinenza e non astinenza, bensì nel rispetto
delle abitudini e dei ritmi dei vari soggetti. Sotto l'aspetto energetico
una performance sessuale media costa da qualche decina a poche centinaia di
calorie e non intacca affatto il rendimento dell'organismo all'indomani. Ne'
sembrano esserci controindicazioni, purché prima della gara non si cada in
eccessi e si rinunci a un buon sonno ristoratore. Peraltro, psicologi
eminenti spiegano che l'astinenza forzata fa più danni di una moderata
attività sessuale" E veniamo al secondo punto della questione, ovvero
all'effetto dell'attività fisica sulla prestazione sessuale. Il libro di
Fabbri nasce, appunto, per approfondire questo argomento poco frequentato.
Come? "Partendo dalla considerazione", spiega l'autore, "che
fare sesso è essenzialmente un atto fisico. Aspetti psicologici a parte, ho
dunque cercato di considerarlo come evento atletico per il quale adottare
criteri medico - sportivi. Il tentativo è di definire un metodo di
allenamento come si fa per gli altri sport". In effetti i parametri
fisiologici sono gli stessi: gli apparati cardiovascolare, respiratorio,
muscolo-tendineo oltre, naturalmente, a quello genitale. Partendo da queste
basi, Fabbri ha sviluppato una serie di schemi di training per migliorare le
variabili e, quindi, per prepararsi in maniera idonea al "match"
sessuale. "Nella mia esperienza di medico sportivo", ha detto,
"ho avuto a che fare con atleti professionisti e dilettanti, con
sportivi a livello amatoriale o per fitness. Le abitudini sessuali dei primi
sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto agli appuntamenti
agonistici. In altre parole, il sesso non è più considerato come elemento
di disturbo della performance. Quanto agli altri, a più riprese soggetti
sedentari che frequentavano una palestra due o tre volte alla settimana, nel
giro di tre/ sei mesi hanno registrato miglioramenti di forma fisica
generale con un aumento della libido e della performance sessuale".
Secondo Fabbri, questi miglioramenti sono dovuti ad adattamenti circolatori,
respiratori e muscolari che rendono i soggetti più attivi. Inoltre,
l'attività fisica protratta produce importanti modificazioni ormonali, il
livello delle endorfine circolanti aumenta con un conseguente miglioramento
del tono dell'umore, mentre con l'attività di potenza salgono i livelli di
testosterone. "Naturalmente", dice Fabbri, "si tratta di
rilievi iniziali che hanno bisogno di seri studi di approfondimento e
conferma. E' quanto il mio Centro di Medicina dello Sport cercherà di fare
insieme al dipartimento di Fisiologia dell' Università di
Padova".
NOVITÀ
RECORDATI OTC : SIVÀ SALVAVIAGGIO CONTRO I FASTIDI DA MOVIMENTO
Milano, 14 maggio 2002 - Per lavoro, per necessità, per divertimento: oggi
si viaggia sempre più spesso. A volte, purtroppo, il viaggio può
trasformarsi in un vero e proprio motivo di stress. E non c'entra solo il
traffico, le code o i ritardi. L'ansia da viaggio può derivare da un
fenomeno diffuso, sia tra gli adulti che tra i bambini: la cinetosi, un
disturbo di origine neurovegetativa causato proprio dal movimento. Nausea,
vomito, pesantezza alla testa e sudori freddi sono i più comuni e frequenti
fastidi da viaggio che minacciano la serenità dei nostri spostamenti. E'
noto che i rimedi anticinetosici farmacologici possono avere effetti
collaterali, fra i quali il più comune è la sonnolenza. Per ovviare a
questo inconveniente nasce oggi un prodotto innovativo, una risposta
efficace e naturale che finalmente permette a tutti di partire tranquilli e
arrivare sereni: "SiVà Salvaviaggio", integratore di vitamina B1
a base di estratto titolato di ginger, prodotto da Recordati Otc. E' un
rimedio senza effetti collaterali e controindicazioni, indicato sia per gli
adulti che per i bambini. La sua formulazione sfrutta infatti le proprietà
di un componente attivo tutto naturale: il ginger, sotto forma di estratto
secco, ricavato dalla radice in polvere del ginger officinale, apprezzato
per le sue proprietà digestive e antinausea. "SiVà" contiene
anche vitamina B1 che, coinvolta nei processi digestivi, contribuisce a
diminuire il senso di nausea, mentre, per avvantaggiare il maggior numero di
persone, il prodotto non contiene zuccheri, né edulcoranti, né glutine.
"SiVà" è disponibile in compresse, da deglutire intere e filmate
per facilitarne la deglutizione. Agli adulti sono consigliate 2 compresse al
bisogno, 1-2 volte al giorno. Ai bambini al di sopra dei sei anni è
consigliata 1 compressa 1-2 volte al giorno. Ogni confezione, disponibile
esclusivamente in farmacia, contiene 10 compresse. Prezzo: 7,00 euro.
EIMA
IN CAMPO - CEREGNANO (ROVIGO) - 1/2 GIUGNO 2002 GIORNATE DIMOSTRATIVE DI
MACCHINE E PRODOTTI PER I TRATTAMENTIFITOIATRICI ALLE COLTURE ERBACEE E DI
MACCHINE SPANDICONCIME PER CONCIMI SOLIDI
Milano, 14 maggio 2002 - E' dedicata al tema della irrorazione e
concimazione delle colture la 26' edizione di EIMA in Campo, manifestazione
dimostrativa di macchine per l'agricoltura che si svolgerà a Ceregnano di
Rovigo sabato 1 e domenica 2 giugno prossimi. Organizzate da Unacoma Service
srl, in collaborazione con Enama, Azienda Regionale Veneto Agricoltura,
Associazione Nazionale Bieticoltori, Università di Torino - Deiafa, le
giornate dimostrative si svolgeranno presso la tenuta Sasse Rami, che già
ospitò un'edizione di Eima in Campo nel giugno 2000. La manifestazione di
Ceregnano, che si svolge all'interno di un'azienda pilota della Regione che
aderisce al regolamento comunitario per lo sviluppo rurale sostenibile,
riguarda una fase delle lavorazioni agricole particolarmente delicata, nella
quale l'efficienza e il controllo nell'erogazione dei prodotti fitosanitari
e nella distribuzione dei concimi hanno grande importanza sia dal punto di
vista economico sia dal punto di vista ambientale. Eima in Campo - alla
quale prendono parte 21 case costruttrici - offrirà, ad un pubblico di
agricoltori e operatori economici provenienti da ogni parte della Regione ed
anche da Regioni limitrofe, una panoramica sulle più avanzate tecnologie
meccaniche, con l'esposizione, presso gli stand, di barre irroratrici e
dispositivi spandiconcime, e soprattutto con le dimostrazioni sul campo, in
un'area prove appositamente allestita. All'interno di questa
"Arena" sarà infatti predisposto un percorso obbligato, dove le
macchine irroratrici (26 modelli prodotti da 13 case costruttrici) si
"esibiranno", mettendo in luce le proprie caratteristiche
tecniche, e confrontando le prestazioni soprattutto in termini di stabilità
delle barre e controllo della deriva dei prodotti fitosanitari. Nell'ambito
di Eima in Campo verrà anche riservata un'area per la presentazione di una
macchina irroratrice di nuova concezione, equipaggiata con dispositivo
automatico di attivazione guidato da un sistema satellitare Gps, e saranno
predisposti campi sperimentali per il confronto fra differenti tecniche di
distribuzione dei diserbanti in pre e post-ernergenza. Presso gli stand di
Anb, Deiafa ed Enama, saranno allestiti banchi prova per il controllo
funzionale e la taratura delle barre, mentre nell'area sicurezza predisposta
dall'Enama si effettueranno prove di ribaltamento trattori con e senza
dispositivo di protezione. Le prove dimostrative, che si svolgeranno dalle
ore 14 alle 18 del sabato, e dalle 9 alle 18 della domenica, saranno
precedute da un convegno, riservato a tecnici e operatori del settore, dal
titolo "La deriva del prodotto fitoiatrico: l'importanza del fenomeno e
le soluzioni tecniche per contenerla", che, grazie alla presenza di
specialisti di primo piano, affronterà il tema nei suoi aspetti agronomici,
fitoiatrici, e meccanico-ingegneristici. Così articolata, la manifestazione
di Ceregnano sarà un momento di promozione della meccanizzazione agricola
del segmento tecnico in esame in tutti i suoi aspetti, da quelli
tecnico-scientifici, relativi alla ricerca e all'innovazione tecnologica, a
quelli pratici e operativi, attinenti alla manutenzione, alla sicurezza e al
corretto impiego delle macchine, fino a quelli economici e mercantili,
legati alla politica di rinnovo del parco macchine e alla dinami ca della
domanda e dell'offerta di moderne tecnologie meccaniche per il settore
primario.
MISSIONE
SPAZIALE PER PRITT: QUALITA'SENZA LIMITI ... A PROVA DI SPAZIO!
Milano, 14 maggio 2002 - La ricerca tecnologica e la continua innovazione da
sempre caratterizza il mondo dei prodotti Pritt di HenkeI Loctite Adesivi,
ma questa volta Pritt ha superato se stesso: i suoi prodotti sono stati,
infatti, testati nello spazio in condizioni estreme e assenza di gravità.
Diario di un'avventura: il primo contatto con Intospace risale all'ottobre
2000 quando i Pritt Rolier (correttore, colla ed evidenziatore) e Pritt
Stick, dopo una serie di interminabili test, condotti anche in
collaborazione con Esa (Ente Europeo Spaziale), vengono dichiarati íg space
suitable" e quindi adatti ad entrare in orbita. Il viaggio spaziale ha
inizio il 17 marzo 2001: in questa data, infatti, il missile Soyuz decolla
dalla base spaziale di Baikonur in direzione della Stazione Spaziale
Internazionale (Iss). In video conferenza dallo Space Controi Centre di
Mosca, il comandante della Iss, Yuri Usachev e i massimi responsabili di
HenkeI Adesivi al consumo, stabiliscono i test a cui verranno sottoposti i
prodotti Pritt. I test hanno inizio e vengono superati brillantemente. I
prodotti Pritt ottengono la prestigiosa certificazione "Space Proof
Quality", risultato eccezionale per prodotti di qualità assoluta.
NIKE,
UN OROLOGIO MONDIALE
Milano, 14 maggio 2002 - Nike è da sempre portavoce dei valori e delle
emozioni del mondo sportivo, dello spirito libero di chi ama esprimere se
stesso attraverso una competizione per la semplice gioia e soddisfazione di
parteciparvi. Proprio per questo Nike non poteva rinunciare a farsi
interprete della trepidazione e dell'entusiasmo che caratterizzerà uno
degli eventi sportivi più importanti e coinvolgenti dell'anno: i campionati
mondiali di calcio 2002 che si svolgeranno in oriente fra Corea e Giappone.
Triax Stamina Football (special edition) è l'orologio scelto e ideato per
scandire il batticuore di tifosi e giocatori, per respirare a pieno
l'atmosfera trascinante di questo evento mondiale. Cassa con lente in
cristallo minerale resistente ai graffi, fibbia in acciaio, impermeabilità
fino a 50 metri, vetro minerale, finiture in acciaio inossidabile, lunetta
in acciaio: queste alcune delle caratteristiche di Triax Stamina Football,
orologio di grande successo, risultato di una ricercata tecnologia che trova
espressione nella Circadium curve construction technology. Esclusivamente
per l'occasione ora si veste di un nuovo colore: l'arancio del cinturino
interno non passa inosservato e richiama le tonalità accese che
caratterizzeranno i campionati. E' un cronografo completo e ricco di
funzioni: visualizzazione simultanea di giri/frazioni, timer di ripetizione
conto alla rovescia; contatore eventi, 7 allarmi, data, richiamo tempo di
giro/frazione, 2 fusi orari. La suspance di un rigore, la trepidazione di un
calcio d'angolo, la delusione di un'eliminazione, il conto alla rovescia dei
tempi supplementari, l'attesa di un fischio finale, l'esultanza di un goal:
emozioni da vivere con al polso Triax Stamina Football, l'orologio Nike dal
vero spirito sportivo. Prezzo al pubblico: € 150,00. Per informazioni
rivolgersi al numero verde 800 55 00 55.
CON
LA NUOVA SERIE EGO MARTIN PROFESSIONAL ILLUMINA LA MUSICA. SENSAZIONALI
EFFETTI LUCE PER DJ
Gorle (Bergamo), 14 maggio 2002 - Pensata e realizzata da Martin
Professional appositamente per i DJ, Ego è una nuova serie di
apparecchiature per produrre effetti luce dalla potenza di 250 watt. La
serie Ego è destinata a rivoluzionare il mercato: è infatti in grado di
realizzare sensazionali effetti floreali e raggi di luce estremamente
nitidi. Le apparecchiature della serie Ego, caratterizzate da un design
accattivante e moderno, incorporano una lampada alogena da 250 watt e dalla
durata di 500 ore che garantisce un'eccezionale capacità di proiezione e
straordinari effetti 'crisp'. Inoltre, forme dei gobo completamente nuove e
effetti luce innovativi rendono la serie Ego davvero unica. Una specifica
funzionalità permette al DJ di modulare gli effetti in sincronia con i
ritmi ed i tempi della musica (a seconda, ad esempio, che essa sia
rilassata, moderata o aggressiva). Oltre che 'al ritmo di musica' Ego è
anche in grado di operare in modalità automatica. Una pratica maniglia ed
un'apposita protezione per le lenti rendono semplice e comodo il trasporto.
E' inoltre disponibile un tele-comando. Ego 01 è un'apparecchiatura che
produce nitidi effetti floreali. Questa soluzione è dotata di nuove e
originali forme gobo che aggiungono un tocco di originalità ad ogni light
show. I gobo e la velocità di rotazione sono facilmente regolabili. Ego 02
è equipaggiato con un nuovo e potente sistema che offre più di 200
combinazioni di colore e una gamma di effetti selezionabili manualmente. Gli
slot dei gobo sono intercambiabili affinché i DJ possano inserirvi i propri
pattern e i propri accessori. Ego 02 inoltre dispone di un regolatore per la
velocità di rotazione.
PREMIO
CITTÀ DI RECANATI NUOVE TENDENZE DELLA CANZONE POPOLARE E D'AUTORE
Roma, 14 giugno 2002 - Le serate conclusive della XIII edizione del Premio
Recanati si svolgeranno, in diretta su Radio Rai 1 e su Stream Tv (canale
Stream One, fruibile da tutti i possessori di antenna parabolica) nei giorni
30, 31 maggio e 1 giugno. Per la conduzione, si è cercata una presenza che
avesse una funzione di traghettatore dell'intelligenza, della disinvoltura e
dell'ironia: Piero Chiambretti. Con lui opereranno Massimo Cotto, nella
veste di esperto e critico musicale, Gegè Telesforo nel back stage per la
Tv ed Ernesto Bassignano dalla postazione Radio. La finalità prima della
XIII edizione del Premio Recanati - creare un'attenzione più ampia e
popolare sulla canzone di qualità - è stata già raggiunta. La fase
polimediale del concorso, che ha coinvolto Radio 1 Rai, Stream e Internet
nella proposta delle sedici canzoni finaliste, ha fatto registrare un numero
incredibile di voti (200.000 su Radio 1 Rai, oltre 150.000 su Stream,
100.000 dagli utenti internet). La collaborazione con questi tre soggetti ha
consentito di affiancare al tradizionale, prezioso e confermato strumento
del Comitato Artistico di Garanzia, altri pubblici (radiofonico, televisivo,
della rete), espressione di modalità variegate di approccio alla musica. Le
sedici proposte che si sono confrontate con tanto seguito per oltre due mesi
sono state raccolte in un Cd prodotto da Musicultura, il cui editing e la
cui distribuzione sono stati affidati alla Amiata Records. Otto sono gli
artisti che accedono ora alle serate finali del Premio, dove si
contenderanno le cinque borse di studio: al vincitore assoluto andrà una
borsa di studio di 20.658,00 Euro; saranno inoltre assegnate una targa della
critica di 5.165,00 Euro e tre borse di studio di 2.532,00 Euro ciascuna,
rispettivamente per la miglior parte letteraria, offerta dal Premio Grinzane
Cavour in base alle indicazioni di una giuria di studenti delle varie facoltà
dell'Università degli studi di Camerino, per la migliore interpretazione,
offerta dall'Imaie e per la migliore musica. Ed ecco le 8 nomination, con la
segnalazione del percorso che le ha selezionate: Candida Nieri e Suddando
(Radio 1 Rai ); Stefano Ferrari e M.I.G.(Stream TV); Dinamika e Suddando
(Internet); Eugenio Balzani, Patrizia Laquidara e Luca Maggiore (Comitato
Artistico). Essendo i Suddando stati selezionati sia in Radio che in Intenet,
come da regolamento, Musicultura ha provveduto a rispettare il numero di
otto nomination inserendo Eugenio Balzani, risultato tra l'altro terzo nelle
scelte del Comitato Artistico, quest'anno così composto: Antonella Anedda,
Paola Angeli, Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Samuele Bersani, Umberto
Bindi, Angelo Branduardi, Silvia Caratti, Carmen Consoli, Lucio Dalla, Max
Gazzè, Enrico Erriquez Greppi dei Bandabardò, Vivian Lamarque, Gino Paoli,
Piero Pelù, Fernanda Pivano, Vasco Rossi, Manlio Sgalambro, Daniele
Silvestri, Ornella Vanoni. Le otto proposte si esibiranno a Recanati con le
modalità seguenti: quattro giovedì 30 maggio, quattro venerdì 31 maggio;
le due più votate di ciascuna serata si contenderanno l'assegnazione della
borsa di studio più consistente e della targa della critica nella serata
finale di sabato 1 giugno. Nonostante di gara si tratti, l'esibizione delle
nuove proposte si svolgerà secondo lo stile del Premio Recanati. Ciascuno
avrà a disposizione più di un brano e, se vorrà, potrà presentare e
spiegare al pubblico il suo lavoro. In linea con la formula polimediale del
concorso, i pubblici radiofonici, televisivi e della rete saranno confermati
nella scelta del vincitore assoluto, affiancati dal pubblico presente in
sala a Recanati. Giovedì 30 maggio, presso l'Aula Magna del Comune di
Recanati, verrà inaugurata la XIII edizione con un omaggio al poeta Giorgio
Caproni, primo firmatario insieme a Fabrizio De Andrè del Comitato
Artistico di Garanzia della prima edizione del Premio. Un omaggio dovuto e
voluto da Musicultura, che prevede la presentazione del cortometraggio
inedito "Giorgio Caproni - Il seme del piangere", realizzato dalla
poetessa Gabriella Sica con la produzione di Rai Educational. Assieme
all'autrice, ricorderanno il poeta i figli Attilio Mauro e Silvana Caproni,
gli editori Gian Maria Piccioli (per la Garzanti) e Giorgio Devoto, la
poetessa Vivian Lamarque che leggerà alcune poesie di Caproni; sono
previsti affettuosi interventi di Gino Paoli e di Vincenzo Cerami.
Protagoniste indiscusse della tre-giorni recanatese saranno la musica, la
parola, la voce, per uno spettacolo in bilico tra ricerca e tradizione,
aperto alla contaminazione di codici espressivi diversi. La Parola - IL
Premio Recanati intende in questa edizione creare uno spazio più grande e
più agibile per le proposte di natura letteraria. Fernanda Pivano offrirà
alla platea di Recanati un reading tratto dall' "Antologia di Spoon
River" di cui ha sapientemente tradotto l'edizione italiana; nella
trama di questi versi si inseriranno le soffuse, avvolgenti armonizzazioni
di Gegè Telesforo e della sua band. Le poetesse Antonella Anedda, Silvia
Caratti e il poeta Umberto Piersanti si intersecheranno con un tessuto
musicale appositamente creato dal grande percussionista e creatore di suoni
Peppe Consolmagno. La Musica - Un sottile vento lusitano soffierà sull'ermo
colle. Il fado sublimato dei Madredeus e quello carnale di Argentina Santos,
accompagnata dai fidi musicisti Josè Manuel Neto e Jorge Fernando e dalla
chitarra portoghese di Marco Poeta, creeranno uno spazio all'interno del
quale potranno aggiungersi e coabitare diversi ospiti inattesi. Nella veste
di musicista, con un set acustico inusuale, interverrà Alex Britti. La Voce
- In un paese che tende a sottovalutare la cruciale importanza
dell'interpretazione, il Premio renderà omaggio a una grande lettrice dei
sentimenti della canzone d'autore, Ornella Vanoni, che proporrà alla platea
recanatese una performance studiata ad hoc. Graditissima presenza sarà
quella di Gabriella Ferri, che porterà a Recanati la sua forza di
interprete beffarda e tragica di una canzone d'autore influenzata dal folk e
dalla letteratura popolare. Lucio Dalla, artista come pochi capace di
avvertire e interpretare le mutazioni che il mondo sta attraversando,
interverrà con un'esibizione della quale si sa poco, se non che è bene
attendersi sorprese. Dopo tanti anni di assenza dalle scene italiane, il
Premio riproporrà alla platea nazionale un'artista che ha venduto 70
milioni di dischi nel mondo: Adamo. Accompagnato dal suo gruppo, il
cantautore italo-belga dal carattere estremamente sensibile e schivo, ha
accettato l'invito al festival, dove porterà alcune delle canzoni più
famose del suo repertorio, così peculiare per capacità di privilegiare con
lineare semplicità i temi del sentimento in una chiave dolce e malinconica
Non mancherà infine l'intervento a sorpresa di qualche altro grande ospite
e, come sempre a Recanati, a saranno favorite e sollecitate le
collaborazioni inedite tra gli artisti sul palco. Tra mille difficoltà ben
note a tutti coloro che operano nel settore della musica popolare, il Premio
Città di Recanati vive per il sostegno del Comune di Recanati in prima
fila, della Regione Marche, del Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e della Provincia di Macerata. Altri sostenitori che in misura
diversa permettono la realizzazione del Premio sono l'Imaie e la Camera di
Commercio di Macerata. Confermato il prezioso sostegno dello sponsor tecnico
Abc srl, di Massimo Ferranti. Una nuova e inconsueta collaborazione nasce
infine da quest'anno con l'Università degli Studi di Camerino, con la quale
sono in fase di studio progetti che vedranno sempre più le due realtà a
stretto contatto.
BRERA
INCONTRA: NEIL MACGREGOR, DIRETTORE DELLA NATIONAL GALLERY DI LONDRA, IL
NUOVO ORDINAMENTO MUSEALE DELLA NATIONAL GALLERY: CRITERI DI METODO.
Milano, 14 maggio 2002 - La Soprintendenza per il Patrimonio storico
artistico e demoetnoantropologico di Milano organizza una serie di
conferenze dedicate ai problemi di restauro ed ampliamento di sedi museali
ospitate in palazzi storici, nonché delle eventuali nuove soluzioni
espositive e di riallestimento delle collezioni in essi conservate. Con
queste conferenze si illustreranno progetti particolarmente significativi,
completati o in via di ultimazione, cercando soprattutto di esplicitarne il
"dietro le quinte", cioè i nodi problematici affrontati
(amministrativi, tecnico-museografici, museologici) e la metodologia seguita
per risolverli. Proprio a questo scopo si è scelto di invitare sia storici
dell'arte sia architetti, per offrire una pluralità di punti di vista nella
soluzione di problemi comuni. Il ciclo avrà cadenza mensile e si concluderà
a giugno. 15 maggio 2002, ore 17.30 Neil MacGregor, Direttore della National
Gallery di Londra, Il nuovo ordinamento museale della National Gallery:
criteri di metodo. Milano, Palazzo di Brera, Via Brera 28 Aula 10
dell'Accademia di Belle Arti Neil MacGregor, i cui studi spaziano dalla
filosofia, all'ottima conoscenza del tedesco, del francese e dell'italiano
per arrivare ad una laurea in Legge, dal 1987 ricopre l'importante incarico
di Direttore della National Gallery di Londra. Sotto la sua direzione, nel
giro di pochissimi anni, l'importante museo londinese cambia completamente
fisionomia, aprendo, fra l'altro, una nuova ala espositiva, il "Sainsbury
Wing": in essa un allestimento delle opere non più per scuole
nazionali ma per ordine cronologico, offre al visitatore la possibilità di
viaggiare fra l'Italia e le Fiandre, la Francia e l'Inghilterra, scoprendo
quanto le scuole europee si siano influenzate reciprocamente. Così, grazie
a questa scelta di approccio cronologico, come spiega MacGregor: "Now
you go from Florence in the 1420s immediately to Bruges in the 1420s".
E' proprio questa giustapposizione che rende evidente quanto si intreccino
le storie e gli stili delle nazioni europee, pur conservando ciascuna le sue
forti peculiarità. A breve Neil MacGregror lascerà la conduzione della
National Gallery per assumere la direzione del British Museum di Londra. Il
ciclo, di cui si allega il programma, è stato reso possibile grazie al
contributo della Fondazione Corriere della Sera, dell'Associazione degli
Amici di Brera e dei Musei Milanesi e alla collaborazione dell'Accademia di
Belle Arti di Brera e dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere.
Alla fine di ogni conferenza seguirà un dibattito presieduto da Alessandra
Mottola Molfino, Direttore Generale del Settore Cultura, Musei e Mostre del
Comune di Milano. L'iniziativa è stata realizzata grazie a Accademia di
Belle Arti di Brera Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi
Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere Al termine di ogni incontro
seguirà un dibattito presieduto da Alessandra Mottola Molfino, Direttore
Generale del Settore Cultura, Musei e Mostre del Comune di Milano Prossimo
appuntamento: 12 Giugno 2002 Rafael Moneo, architetto, Il restauro, il
riallestimento e il progetto di allestimento esterno del Museo del Prado.
Per informazioni: 02.72263203 (8,30/13,30).
APRE
I BATTENTI A MILANO LA MOSTRA "NOTE A MARGINE", DA GERICAULT A
UTRILLO UN PERCORSO RAGIONATO ATTRAVERSO LA PRODUZIONE ARTISTICA DEI MAESTRI
FRANCESI DEL XIX E XX SECOLO. L'OCCASIONE PER VEDERE RIUNITE PIÙ DI 30
INCISIONI ORIGINALI, DI AUTORI CELEBRI TRA I QUALI DELACROIX, MANET,
TOULOUSE-LAUTREC E RODIN
Milano, 14 maggio 2002 - Non è facile selezionare, nel panorama artistico
francese del XIX e XX secolo, opere grafiche di indiscusso pregio che
consentano di comprendere l'evoluzione del "segno" dal
Romanticismo all'Espressionismo, passando attraverso il Realismo,
l'Impressionismo e il Cubismo. Le opere esposte nella mostra "Note a
margine", che aprirà al pubblico il 15 maggio presso la Galleria
"Il Bulino" di Milano, permettono al visitatore di approfondire la
conoscenza di un ambito, quello dell'incisione, che è stato parte
fondamentale dell'esperienza artistica di questi Maestri.
"L'espressione grafica è stata, per alcuni degli artisti presenti in
Mostra, il campo di sperimentazione di tecniche e di contenuti innovativi,
tramite i quali rendere più esplicite le proprie sensazioni ed
emozioni", ha dichiarato Gianna Tamburini, titolare della Galleria e
organizzatrice della Mostra. "Abbiamo lavorato molto in fase di
selezione delle opere da esporre - continua Gianna Tamburini - e a proposito
di temi innovativi, mi piace evidenziare la presenza di una serie di 14
litografie di Toulouse-Lautrec eseguite per illustrare le copertine di
spartiti di 'canzoni' francesi dell'epoca". "Si tratta certamente
di uno dei primi esempi di comunicazione pubblicitaria e commerciale, di cui
il Maestro francese viene da tempo ritenuto il fondatore - precisa Raffaella
Zavatta, di Kemeya Associati - e non poteva certamente mancare in una mostra
per la quale la nostra agenzia di comunicazione ha fornito un ampio apporto
consulenziale". Sede della mostra: Il Bulino Antiche Stampe C.so
Magenta, 50 20123 Milano Tel. 02-48011.448 Fax 02-45485.082 Durata: 15
maggio - 15 giugno 2002 Orari: Martedì-Sabato dalle 10.00 alle 12.30 e
dalle 16.00 alle 19.30 Chiuso il lunedì
VILLE
VENETE NEL TERRITORIO VICENTINO ARMONIA DI SPAZI. TESTIMONIANZE SENZA TEMPO
DI UNA CIVILTÀ
Lonigo, 14 maggio 2002 - In un'area di una decina di chilometri intorno a
Lonigo si concentrano molte delle più celebri fra le Ville Venete. A
partire dal Quattrocento, la bellezza del paesaggio, la facilità di
giungervi da Venezia per via acqua e di terra, la vicinanza con Vicenza,
hanno spinto molte grandi famiglie a scegliere quest'area per edificarvi le
loro splendide dimore. A "firmarle" sono stati architetti come
Andrea Palladio, Michele Sanmicheli, Vincenzo Scamozzi, Antonio Pizzocaro,
Giorgio Massari, Francesco Muttoni, a renderle più belle artisti come Paolo
Veronese, Giambattista Zelotti, Giambattista e Giandomenico Tiepolo,
Alessandro Maganza, Bernardino India, Anselmo Canera, Louis Dorigny, Lorenzo
Rubini, Bartolomeo Ridofli, insomma il meglio di quanto abbia contribuito a
creare il mito della "civiltà in villa". Non è un caso, quindi,
che Lonigo, per iniziativa dell'I.R.V.V. e dell'Amministrazione Comunale,
ospiti, negli storici saloni di Palazzo Pisani, la mostra "Ville Venete
nel Territorio Vicentino" che, sintetizza, nel sottotitolo
"Armonia di spazi. Testimonianze senza tempo di una civiltà"
l'essenza di quel particolarissimo "fenomeno" culturale, prima
ancora che artistico e sociale, rappresentato dalle Ville Venete.
L'inaugurazione della Mostra rappresenterà, inoltre, un momento di
riflessione e valutazione, sul tema proposto, al quale parteciperanno:
l'Assessore Regionale al Patrimonio, Raffaele Grazia, e il Direttore della
Fondazione Mazzotti di Treviso, Luca Baldin. Ad essere proposta è una
spettacolare sequenza di immagini fotografiche, storiche e di attualità,
sulle Ville del territorio vicentino, comprese alcune delle ormai mitiche
foto che Giuseppe Mazzotti realizzò negli anni Cinquanta per la prima
mostra sulle Ville Venete, immagini che hanno poi fatto il giro del mondo e
che hanno contribuito a creare una ampia sensibilità verso le 4 mila ville
venete presenti in Veneto e Friuli, patrimonio d'arte e di cultura ormai
universalmente recepito come tale. Le immagini, patrimonio di quasi mezzo
secolo di ricerche e campagne di documentazione, provengono dall'Archivio
Fotografico dell'Istituto Regionale Ville Venete. La mostra è il punto di
partenza di un itinerario che conduce a sedici ville del Basso Vicentino:
partendo da Villa Valmarana "Ai Nani", si prosegue verso Villa
Almerico, Capra detta "La Rotonda", Villa Trento Carli, Villa
Pigafetta, Villa Godi detta "Il Castello", Villa Repeta, Villa
Saraceno, Villa Saraceno detta "Delle Trombe", Villa Barbarigo,
Villa Pojana, Villa Fracanzan Piovene, Villa Pisani, Villa Pisani "La
Rocca", Villa Da Porto detta "La Favorita", Villa Cordellina
e, infine, Villa Valmarana Morosini. L'iniziativa nasce dal desiderio di
affrontare il tema "Spazio Tempo" focalizzando l'atten-zione sul
modo di concepire lo spazio, interno ed esterno, proprio di questi
capolavori del Rinascimento. Rievocando il particolare equilibrio di queste
splendide costruzioni, è interessante mettere in evidenza i principi
generatori di tali spazi, criteri che hanno tradotto in regole geometriche
la dimensione filosofico-religiosa e la concezione dell'universo propria del
tempo, con una tensione alla sintesi particolarmente indicativa del pensiero
dell'epoca. Mostra ed itinerario Lonigo (VI), Palazzo Pisani, 18 maggio - 21
luglio 2002 Infolink www.villevenete.net
"IL
MICHELANGELO INCOGNITO" ALESSANDRO MENGANTI E LE ARTI A BOLOGNA NELL'ETÀ
DELLA CONTRORIFORMA 17 MAGGIO - 1 SETTEMBRE 2002 MUSEO CIVICO
MEDIEVALE
Bologna, 14 maggio 2002 - Il Museo Civico Medievale di Bologna propone una
rivisitazione dello scultore bolognese Alessandro Menganti, "il
Michelangelo incognito" come ebbe a definirlo Agostino Carracci, che
gli era stato allievo. L'idea della mostra nasce in occasione del restauro -
dovuto a Giovanni Morigi - del busto in bronzo di Gregorio XIII (oggi
conservato presso lo stesso museo), probabilmente commissionato all'artista
per il soggiorno bolognese di papa Boncompagni, previsto per l'aprile del
1576. Al ritratto scultoreo verrà affiancata una serie di spettacolari
calchi (realizzati dal restauratore nel corso dell'intervento) dell'opera più
nota di Menganti, la monumentale statua a tutta figura dello stesso Gregorio
XIII (1576-1580) per la facciata del Palazzo Comunale, che consentiranno di
istituire un confronto ravvicinato fra le due diverse immagini del pontefice
realizzate dallo stesso artista. L'esposizione offrirà inoltre l'occasione
per prendere in esame, più complessivamente, la personalità notevole,
eppure ancor poco conosciuta, dello scultore nel contesto della situazione
artistica felsinea degli ultimi decenni del Cinquecento, sollecitata anche
dalla presenza del Giambologna. La mostra si aprirà proprio con il bozzetto
di quest'ultimo per la fontana del Nettuno, cui si affiancheranno alcune
opere tradizionalmente attribuite al Menganti: le due statue in terracotta
raffiguranti Sant'Apollonia e la Maddalena conservate presso la chiesa di
San Giovanni in Monte e il disegno del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
degli Uffizi posto dalla critica in relazione con la statua del Palazzo
Pubblico. Anche l'importante attività di medaglista dello scultore sarà
testimoniata grazie ad una scelta di medaglie e di monete da lui realizzate
a partire dal 1573 come coniatore della Zecca bolognese. Non meno
significativa sarà quindi una selezione di sculture (opere di Lazzaro
Casario) e di dipinti con la funzione di evocare, per sommi capi, il
contesto figurativo nel quale l'artista si trovò ad operare da protagonista
a fianco di pittori come Orazio Samacchini e Bartolomeo Passerotti. Di
quest'ultimo sarà esposto per la prima volta - a fianco dei numerosi
ritratti, in parte realizzati per la stessa famiglia Boncompagni-- uno dei
due disegni conosciuti con il ritratto di Gregorio XIII, preparatorio alla
relativa incisione di Domenico Tibaldi, anch'essa presente in mostra. Altre
importanti opere di oreficeria documenteranno l'attività svolta da alcuni
orafi locali per la corte papale, ad iniziare dal Torreggiani, autore dei
grandi Candelieri e della Croce d'altare in bronzo eseguiti nel 1581 per
conto di Ludovico Bianchetti, maestro di camera di Gregorio XIII (Bologna,
chiesa San Giacomo). La mostra, che prevede una serie di visite guidate nei
fine settimana, è accompagnata da un catalogo (edizioni Edisai) a cura di
Andrea Bacchi e Stefano Tumidei, primo volume della nuova serie
"Monografie" realizzata dai Musei Civici d'Arte Antica di Bologna.
Per informazioni: Urp Comune di Bologna tel. 051/203040 comunicato
stampa
SALUTI
DA COMO MOSTRA COLLETTIVA
Como, 14 maggio 2002 - Sabato 18 maggio si inaugura presso la galleria
Roberta Lietti arte Contemporanea, in via Diaz 3, Como, la collettiva Saluti
da Como. Gli artisti invitati presentano lavori per la maggior parte inediti
aventi come soggetto la città di Como e il suo lago. La mostra è
un'ironica presa in giro del tradizionale collezionismo di tele
ottocentesche raffiguranti le vedute del lago, le sue sponde, i suoi paesi e
le sue Prealpi. Il paesaggio lariano è il protagonista delle diverse
interpretazioni di dodici artisti contemporanei, alcuni dei quali originari
proprio di queste zone. Il titolo Saluti da Como allude in maniera scherzosa
ai messaggi scritti su innumerevoli cartoline del lago di Como, a volte
veramente di gusto kitsch, spedite come ricordo e souvenir da turisti
italiani e stranieri. La grande panoramica fotografica Invisibile op. 2 di
Mario Bottinelli Montandon (Como, 1966) sfugge la documentazione fedele
della morfologia del lago di Como, creando attraverso un perfetto gioco di
montaggi, l'illusione della realtà e l'apertura verso qualcosa d'altro.
Gianni Caravaggio (Rocca San Giovanni, Chieti, 1968) propone una lettura
inedita del paesaggio lariano attraverso la fotografia Bandiera
naturalizzata (Como), facente parte della serie delle sue celebri bandiere
naturalizzate, composta dalla stratificazione dei colori e delle tonalità
dell'ambiente che la circonda. Giuliano Collina (Intra, Novara, 1938), vive
e lavora a Como. Per anni suoi soggetti privilegiati sono stati la città e
il suo paesaggio. In mostra espone una veduta dell'Isola Comacina del 1971
dal titolo L'isola in cornice, realizzata su sfondo nero, dalle tinte acide
e irreali, a cui ha sovrapposto fiori in plastica colorata che ricordano le
atmosfere pop degli anni Sessanta. L'opera fotografica di Martino Coppes
(Como, 1965) Untitled, 1995, ricrea un'atmosfera lacustre immersa nella
foschia apparentemente naturale come accade nella sua attenta ricerca
estetica orientata sia al paesaggio sia ai motivi floreali nei quali il
mondo artificiale del modello sostituisce il dato reale in una sorta di
purificazione. La fotografia pura di Luciana Gilardoni (Como, 1955) Lago,
2002, restituisce il nitore della luce del lago in un dittico che testimonia
la sua cura estetica e il suo equilibrio formale nei confronti dei monumenti
e delle vedute della città di Como che sono stati già protagonisti di
numerosi suoi lavori precedenti. Con le sue vedute di città riprese con
prospettive a volo d'uccello, dal rigoroso bianco e nero, Jonathan
Guaitamacchi (Londra, 1961) racconta il fascino delle metropoli
contemporanee. Stupisce l'osservatore per i tagli inconsueti dei suoi
agglomerati urbani, futuribili, globalizzati, dove l'uomo è il grande
assente della scena. E in mostra, espone una veduta di Como originalissima,
dove ribalta completamente la visione classica della cartolina. Federico
Guida (Milano, 1969) con la tela L'ago di Como, 2002, si confronta per la
prima volta con il paesaggio, abbandonando l'esplorazione della figura
umana, oggetto privilegiato della sua ricerca pittorica. Aldo Mondino
(Torino, 1938) è in mostra con una serie di opere su carta dal titolo
Acquarelli e Lavarelli del 1991 che presentano un fantasioso profilo del
musicista Arnold Schomberg ricostruito sulla sagoma geografica della Y
rovesciata che connota il lago di Como. Massimiliano Morlotti (Como, 1971),
fotografo di professione, presenta Como, trasposizione, 2002, una duplice,
sovrapposta fotografia a colori di una veduta della città che sfugge alla
trascrizione fedele e precisa dei dati oggettivi per arrivare a un'immagine
evocativa e sospesa. Davide Nido (Senago - Mi, 1966) propone invece Tutti i
laghi del mondo, 2002, opera in resina su tela dedicata ad Alighiero Boetti.
Sulla superficie Nido ricrea laghi immaginari che galleggiano come isole
azzurre in un mare d'acqua, forme irregolari che si ricollegano alle
strutture frattali. Andrea Sala (Como, 1976), nei suoi lavori, dimostra
sempre un'importante interazione con lo spazio: la città diviene pretesto
per un intervento che si rifà a una dimensione meno paesaggistica ma
maggiormente legata alla sua storia e alla sua realtà pratica. Dany Vescovi
(Milano, 1969) dipinge con gli oli una natura deformata, ingrandita ai
limiti dell'allucinazione. La pennellata è netta, liscissima, i contorni
degli oggetti sembrano liquefarsi e fluidificarsi. La superficie dell'acqua,
uno dei soggetti indagati, viene trasformata con colori acidi e cangianti
fino diventare qualche cosa di completamente "altro" rispetto a ciò
che sembrerebbe rappresentare. Catalogo in galleria con testi di Emma
Gravagnuolo e Paola Noé.
ROMANZO:"TERREMOTI"
DI CESARE DE SETA, STORICO DELL'ARTE E DELL'ARCHITETTURA, CANDIDATO AL
PREMIO STREGA. LCAVADINI
Milano, 14 maggio 2002 - Terremoti è ambientato nell'Irpinia scossa dal
sisma del 1980, in cui il giovane geologo Andrea si scontra con la precarietà,
il dissesto dell' habitat, la prevaricazione dei notabili e l'insipienza di
politici e tecnici. Lo guidano verso la sopravvivenza e la speranza l'amore
della collega professoressa Stefania, la rivisitazione dei luoghi
dell'infanzia e dell'adolescenza. Tra dramma della quotidianità e della
memoria, nella vita di Andrea l'emergenza provocata da terremoti e sciami
sismici si intreccia con i dissesti dell'anima in una rappresentazione
narrativa di straordinaria intensità. Cesare de Seta, storico dell'arte e
dell'architettura, docente a Napoli e a Parigi, autore di saggi di grande
successo in Italia e all'estero, ha pubblicato i romanzi Era di maggio
(1991) e La dimenticanza (1994). Terremoti
takes place in the Irpinia devastated by the terrible 1980 earthquake in
which the young geologist Andrea is confronted not only with this precarious
and ruined environment, but also with the dishonesty of the local
authorities and the ignorance of politicians and technicians. Andrea is
guided in his journey towards survival and hope by the love of his colleague
Stefania and by visiting the places of his childhood. In the drama of
day-to-day life and in the melancholy of memory the tragedy of the
earthquakes becomes interwoven with the soul's emotional turmoil in a
narrative of extraordinary descriptive power. Cesare de Seta, Art and
Architecture Historian, Senior Professor at the University of Naples and at
the University of Paris, author of many papers in Italy and aboard, has
published the novels Era di maggio (1991) and La dimenticanza (1994)
RIPATRANSONE,
PUBBLICATI GLI ATTI DEL CONVEGNO SU GIOVANNI DA RIPA
Milano, 14 maggio 200 2- Di Giovanni da Ripatransone, teologo e filosofo
francescano vissuto nel XIV secolo, si ignora quasi tutto: la nascita, la
morte, l'opera. Gli storici della filosofia lo liquidano con poche righe. Di
lui sappiamo soltanto che ha insegnato alla Sorbona di Parigi e ha scritto
un commento alle Sententiae (1158) di Pietro Lombardo, fino al Rinascimento,
testo fondamentale per l'insegnamento della Teologia nelle Università.
Nient'altro. Anche la sua città natale sembrava averlo completamente
dimenticato, se non fosse per una lapide commemorativa voluta da Papa Sisto
V e finita in chissà quale polveroso deposito. A spezzare la plurisecolare
congiura del silenzio sul pensiero e sull'opera di Giovanni Plantadossi,
questo il vero nome del teologo ripano, è il volume Giovanni da Ripa e
dintorni (pagg. 160, lire 34 mila, editore Avagliano) che raccoglie gli atti
del convegno svoltosi nell'estate '97 a Ripatransone. La pubblicazione, a
cura di Marta Cristiani, docente di Storia della Filosofia all'Università
"Tor Vergata "di Roma, ha il merito di proporre all'attenzione
degli studiosi e di un pubblico più ampio la figura di un pensatore di
estrema complessità, non a caso veniva chiamato doctor supersubtilis,
profondo conoscitore dell'opera di Duns Scoto, autore di ardite riflessioni
sull'esistenza di Dio e sulla possibilità logica di un mondo infinito. Una
tesi del tutto originale che - affermano gli studiosi - mette in crisi,
molto prima di Galilei e di Copernico, la dominante concezione
aristotelica-tomista del tempo. La pubblicazione - l'unica in Italia
dedicata al teologo - contiene, oltre a un interessante saggio di Marta
Cristiani, contributi di studiosi, come Leonardo Sileo, Valeria Sorge, Carlo
Dolcini, Roberto Lambertini, Francesco Bottin, Alessandro Ghisalberti.
GRANDI
SCACCHI A MILANO DAL 16 AL 26 MAGGIO. NEL TORNEO INTERNAZIONALE IN PALIO IL
"TROFEO VEDIOR" E IL "TROFEO BUGNION" POSSIBILE IL
"CONTROLLO ANTIDOPING" SUI GIOCATORI ITALIANI
Milano, 14 maggio 2002 - Tornano gli scacchi ad altissimo livello a Milano,
con un torneo ad inviti riservato a 12 giocatori, valido per la conquista
del titolo di "Maestro internazionale". La manifestazione,
organizzata dalla Società Scacchistica Milanese, il glorioso sodalizio
fondato nel 1881, si svolge sotto l'egida dalla Federazione Scacchistica
Italiana (Fsi), della Federazione Scacchistica Mondiale (Fide) e del Coni.
Poichè la Federscacchi è una federazione (disciplina associata) del Cni,
il torneo è inserito tra le manifestazioni che potrebbero essere oggetto a
sorpresa di "controllo antidoping" per i giocatori italiani. Per
undici giornate consecutive i partecipanti si daranno battaglia per
conquistare i due prestigiosi trofei in palio, il "Trofeo Vedior"
per il vincitore assoluto e il "Trofeo Bugnion" per chi avrà
conseguito il titolo di "Maestro internazionale". Ricordiamo che
la società Vedior è una delle maggiori nel settore del "lavoro
temporaneo", mentre la società Bugnion è una delle maggiori nel
settore della "consulenza per la proprietà industriale (marchi e
brevetti)". Dei 12 giocatori in gara, tre sono già "maestro
internazionale": il milanese Mario Lanzani ed i varesini Daniel Contin
e Renzo Mantovani; i primi due sono "professionisti"; da questa
terna dovrebbe uscire il vincitore del torneo. Ma i favoriti dovranno
guardarsi dall'attacco in particolare del giovane siciliano David Isonzo,
uno dei giocatori emergenti dello scacchismo nazionale, e dell'albanese
Liambi Quendro, uno dei maggiori outsider del torneo. Altro giocatore con
notevoli velleità è Giuseppe Valenti, magistrato del Tribunale di Milano;
completano il campo dei partecipanti italiani i milanesi Valerio Di Fonzo e
Corrado Astengo. Cinque gli stranieri in gara: oltre a Quendro, il tedesco
Peter Straub, il belga Marc Geenen, il monegasco Patrick Van Hoolandt e il
ticinese Giorgio Bertazzo. Si gioca presso la sede della società Bugnion,
in un ampio salone al terzo piano dell'edificio di via Lancetti 17; tutti i
giorni dal 16 al 26 maggio, con inizio alle ore 14.30 e conclusione delle
partite entro le 20.30. Ingresso libero per il pubblico. Direzione di gara
affidata alla sig.a Franca Dapiran, arbitro internazionale. Diretta delle
partite e dei risultati giornalmente dal sito www.italiascacchistica.com
dove sono già disponibili i dettagli relativi al calendario di gara, le
foto dei partecipanti e notizie sulle società sponsor.
SNAI:
PAGHEREMO COME VINCENTI LE SCOMMESSE SU BARRICHELLO
Milano, 13 maggio 2002 - Tutte le scommesse effettuate presso i Punti SNAI
che pronosticavano il pilota team Ferrari, Rubens Barrichello Vincente al
Gran Premio d'Austria di Formula 1, saranno pagate come se il pilota avesse
vinto la gara: la decisione è stata presa oggi da SNAI S.p.A., a tutela dei
clienti dei Punti SNAI che hanno effettuato scommesse prevedendo la vittoria
del pilota brasiliano. Snai S.p.A., oltre al pagamento delle scommesse,
proporrà la modifica dell'attuale regolamento per le scommesse su gare di
automobilismo e motociclismo, in modo da consentire in futuro la tutela
degli scommettitori nel caso in cui il risultato di una corsa sia
determinato in modo evidente da un ordine di scuderia. Le scommesse che
saranno pagate come vincenti, sono quelle effettuate sull'antepost
"Vincente Gran Premio" e sul "Testa a testa"
(combinazione "Michael Schumacher - Altro"). Non rientrano nel
provvedimento straordinario deciso da Snai S.p.A. le altre tipologie di
scommessa ("Migliore dei nove" e "Classificato - Non
classificato") in quanto non sono state influenzate dall'ordine di
scuderia dal team Ferrari.
AL
VIA IL CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO MULTIETNICO WESTERN
UNION FOOTBALL LEAGUE
Milano, 14 maggio 2002 - Prende il via domenica 19 maggio 2002 il grande
Campionato Italiano di Calcio Multietnico "Western Union Football
League". Giunto ormai alla terza edizione, il Campionato si giocherà
quest'anno sui campi di Bergamo, Genova, Milano, Padova, Rimini e Torino. La
giornata del 19 maggio sarà interamente dedicata alle selezioni delle
squadre iscritte (6 per ogni città) che si fronteggeranno in una serie di
partite destinate a designare la vincitrice per ogni città. A questa
spetterà il compito di "difendere" i propri colori e l'onore
sportivo della città di adozione, partecipando alla Regular Season che avrà
inizio la domenica successiva, 26 maggio. In totale saranno quindi 36 le
squadre e circa 700 i giocatori che potranno accedere alla grande
competizione calcistica che consolida, anno dopo anno, i legami fra le
comunità di stranieri residenti in Italia e il territorio. Per 5 domeniche,
fino al 23 giugno, le squadre costituite da calciatori dilettanti,
provenienti da paesi ed etnie diverse, si sfideranno a colpi di goal nelle
diverse città, secondo la formula di gioco all'italiana. La squadra
vincitrice di ogni città parteciperà alla gran Finale Nazionale che
quest'anno si terrà il 7 luglio al Velodromo Vigorelli di Milano. Western
Union Football League ha registrato nelle precedenti edizioni crescente
successo in termini di agonismo sportivo e partecipazione di pubblico e
rappresenta ormai un appuntamento irrinunciabile per molte comunità. E non
è un caso che una città come Milano, che nelle scorse edizioni aveva
ospitato solo la Finalissima, si sia candidata quest'anno a partecipare
all'intero Campionato, riconoscendone ampiamente le valenze sportive,
culturali, sociali. Un ulteriore elemento di interesse per la manifestazione
è legato al ricchissimo programma di iniziative di intrattenimento che
fanno da degno contorno alle giornate sportive. I concerti di musica etnica,
gli intrattenimenti per i più piccoli (clown, giochi e animatori), gli
spettacoli di danza, le gustose "incursioni" nelle gastronomie di
tutto il mondo hanno nel tempo arricchito Western Union Football League di
nuovi contenuti e caratterizzato le domeniche allo "stadio multietnico"
come straordinarie occasioni di conoscenza e di scoperte non solo per gli
stranieri ma per un numero crescente di cittadini italiani. Succoso il
programma di quest'anno che prevede, fra l'altro, anche la partecipazione di
tutti gli spettatori al gioco di abilità "Lucky Goal by Finint",
con in palio premi per tutti i partecipanti. Questi gli stadi che
ospiteranno le partite della Regular Season: Bergamo Stadio Generale Uniti
Via Baioni; Genova Stadio Carlini Via Vernazza; Milano Centro Sportivo
Vismara Via Dei Missaglia 117; Padova Campo Del Plebiscito Via Geremia, 2;
Rimini Stadio Di Viserba Piazza F.Lli Rosselli; Torino Centro Sportivo
Sisport Fiat Via Olivero 40. Alla squadra che si aggiudicherà la
Finalissima del 7 luglio al Vigorelli di Milano verrà assegnato il Gran
Premio Finale: un Mini HiFi Real Home Cinema Sound di Philips per ogni
giocatore. I risultati di Western Union Football League saranno disponibili
ogni settimana sulla Gazzetta dello Sport, e sul sito ufficiale della
manifestazione www.wufl.it A firmare il Campionato Italiano di Calcio
Multietnico Western Union Football League è anche quest'anno Finint,
principale Agente per l'Italia di Western Union . Finint ha condiviso sin
dall'inizio le valenze sportive, sociali e relazionali di questa
manifestazione che ha sostenuto e fatto crescere, contribuendo a rafforzare
i legami fra le comunità di stranieri e il proprio territorio.
CAMPIONATI
ITALIANI DI HOCKEY: VINCITORI DEI GIOVANILI
Roma, 14 maggio 200 2- Nei giorni 9-10-11-12 maggio 2002 si sono svolti a
Bassano del Grappa e a Breganze, i campionati italiani giovanili di hockey
su pista, la tradizionale manifestazione indetta dalla Federazione Hockey e
Pattinaggio che tutti gli anni raggruppa per 4 giorni tutto il meglio
dell'hockey pista italiano nelle categorie giovanili. La manifestazione è
stata preceduta dalla disputa della Coppa Italia giovanile la settimana
precedente dal 3 al 5 maggio anch'essa disputatasi a Sandrigo e Montecchio
Precalcino, una grande kermesse giovanile quindi che la Federazione Italiana
Hockey e Pattinaggio ha voluto affidare alla regione veneto e in particolare
alla zona del vicentino storicamente fucina di giovani leve e campioni nella
disciplina della Hockey Pista, la decisione della Fihp non è stata delusa
perché la organizzazione locale che fa capo al Pool delle società
vicentine di Hockey pista ha perfettamente organizzato la rassegna 2002.
Appuntamento a maggio 2003 per il futuro giovanile di Hockey Pista in grande
crescita numerica e qualitativa dopo alcuni anni difficili per questo
settore. Questi i campioni 2002 Campioni D'italia Giovanile 2002: Categoria
Ragazzi - Gs Pordenone, Miglior Portiere Categoria Ragazzi Enrico Savoia
Pordenone, Miglior Giocatore Categoria Ragazzi Davide Zucchiatti Pordenone.
Categoria Allievi - Roller Bassano, Miglior Portiere Categoria Allievi
Francesco Lucatello Roller Bassano, Miglior Giocatore Categoria Allievi
Andrea Camporese Roller Bassano. Categoria Primavera - Rotellistica Matera,
Miglior Portiere Categoria Primavera Giuseppe Guida Rotellistica Matera,
Miglior Giocatore Categoria Primavera Davide Santeramo Rotellistica Matera.
Categoria Juniores - Amatori Vercelli, Miglior Portiere Categoria Juniores
Simone Motaran Amatori Vercelli, Miglior Giocatore Categoria Juniores Davide
Motaran Amatori Vercelli. Categoria Under 21 - Amatori Reggio Emilia:
Vincitori Coppa Italia Giovanile 2002, Categoria Ragazzi - Hc Breganze,
Categoria Allievi - As Sandrigo, Categoria Primavera - Gs Trissino, Categoria
Juniores - As Sandrigo.
ROLLER
IN LINE - HOCKEY PISTA - GIRONE A - GIORNATA NR. 07 NOTE TECNICHE RELATIVE
AGLI INCONTRI DISPUTATI 12/05/02
Dragons Gallarate - Capitals Roma: 24-0 (11-0) Marcatori: Pt. Silva 0',28'';
Silva 3',29''; Tremolaterra 8',17''; Gruber 9',29''; Sorrenti 10',18'';
Sorrenti 10',47''; Gruber 1'1''; Sorrenti 13',4''; Huber 15',11''; Tessari
15',26''; Tremolaterra 19',13''; St. Sorrenti 20',32''; Sorrenti 23',24'';
Tremolaterra 23',28''; Huber 24',26''; Tessari 25',59''; Sguazzero 31',08'';
Tessari 32',05''; Huber 32',15''; Gruber 35',34''; Tremolaterra 37',25'';
Teruggia 38',13''; Silva 38',58''; Sguazzero 39',16''; Dragons Gallarate:
Foppiani; (Bardelli); Sorrenti; Teruggia; Huber; Gruber; Sguazzero; Banchero;
Tessari; Tremolaterra; Silva; Capitals Roma: Difrancesco; (Fedele); Rainelli;
Cavallini; Moscatelli; Lucantoni; Capitolino; Tulli; Arbitro: Scanacapra (To)
/ Salsi (Mo). Polet Trieste - Hockey Club Draghi Torino: 2-5 (0-4)
Marcatori: Pt. Mella 15',28''; Ermacora 17',2''; Bortot 19',09''; Ermacora
19',37''; St. Kos 7',1''; Mella 17',19''; Kos 19',5''; Polet Trieste:
Kokorovec.Mo; (Marchioro); Fonzari; Nahtigal; Kos; Kokorovec.S; Medeot;
Kokorovec.Mi; Rebek; Rusanov; Cavalieri; Battisti; Deiaco.D; Poloni; Hockey
Club Draghi Torino: Tovo; (Pulerà); Bergamo; Bortot; Mella; Varotto;
Laurati; Dorigatti; Vaccarino; Stevanoni; Doglio; Comis; Ermacora; Marchetti;
Arbitro: Guadagnin (Vi) / Mase- (Pn) Espulsioni: Esp.Temp. Rusanov 4';
Esp.Temp. Fonzari 2'; Esp.Temp. Laurati 2'; Esp.Temp. Bortot 2'; Esp.Temp.
Marchetti 2'; Classifica Generale Dragons Gallarate: 18 Hockey Club Draghi
Torino: 12 Polet Trieste: 6 Islanders Spinea: 3 Capitals Roma: 3 Classifica
Marcatori Nahtigal Stefan: 10 Bortot Roberto: 9 Sannitz Raffaele: 9
Tremolaterra Marco: 9 Sommadossi Denis: 8 Sorrenti Salvatore: 8 Ermacora
Jari: 7 Huber Andreas: 7 Tessari
Riki: 6 Dorigatti Enrico: 6 Kos Bostjan: 6 Reti Non Assegnate: 5
ROLLER
IN LINE - HOCKEY PISTA - GIRONE B - GIORNATA NR. 07 NOTE TECNICHE RELATIVE
AGLI INCONTRI DISPUTATI 12/05/02
Ghosts Padova - Tss Viareggio S.P.V: 8-3 (5-1) Marcatori: Pt. Rigoni
2',17''; Avancini 2',27''; Dacorte 2',41''; Roffo 2',56''; Bezzi 8',42'';
Avancini 18',48''; St. Roffo 0',35''; Corazza 2',09''; Mantese 6',24'';
Corazza 8',36''; Rigoni 12',12''; Ghosts Padova: Gravel; (Zampieri); Rigoni;
Corazza; Apostoli; Bettini; Favero; Fontanive.A; Sibilia; Dotto; Bezzi;
Debiasio; Fontanive.F; Dacorte; Avancini; Berto; Tss Viareggio S.P.V:
Delmarco; (Iacobo); Barsaglini; Mantese; Toccafondi; Corradin; Pellegrini;
Roffo; Domenicali; Cerri; Arbitro: Di Domenico (Mo) / Andrisani (Mt)
Espulsioni: Esp.Temp. Rigoni 2'; Esp.Temp. Corradin 2'; Esp.Temp. Berto 2';
Esp.Temp. Domenicali 2'; Esp.Temp. Barsaglini 2'; Esp.Temp. Mantese 2';
Esp.Temp. Corradin 2'; Esp.Temp. Domenicali 2'; Esp.Temp. Berto 2';
Esp.Temp. Domenicali 2'; Esp.Temp. Avancini 2'; S.G.Fortitudo Bologna - H.C.
All Stars: 2-9 (0-7) Marcatori: Pt. Tomasello 4',45''; Zorzet 5',11''; Besic
5',47''; Besic 8',41''; Zorzet 12',33''; Frizzera 13',45''; Frizzera
19',43''; St. Bizzozero 21',27''; Bizzozero 26',33''; Oberrauch 28',21'';
Ciresa 34',46''; S.G.Fortitudo Bologna: Spadaccini; (Bertoncelli);
Strazzabosco; Ragazzi; Ceschini; Rizzoli; Ciresa; Galeone; Cini; Oberrauch;
Chelodi; H.C. All Stars: Vola; (Canei); Zancanella; Besic; Bizzozero;
Frizzera; Scapinello; Zorzet; Pagani; Tomasello; Deluca; Talenti; Pennisi;
Cintori; Arbitro: Marconi (Mi) / Russo (Mi) Espulsioni: Esp.Temp. Ceschini
4'; Esp.Temp. Chelodi 2'; Esp.Temp. Ciresa 2'; Esp.Temp. Cintori 2';
Esp.Temp. Deluca 2'; Asiago
Vipers - New Trefor Milano: 18-3 (11-1) Marcatori:
Pt. Rela 5',08''; Gasparini 5',24''; Marchetti 5',49''; Rela 6',54''; Armani
8',21''; Mosele.R 11',08''; Ciprian 12',5''; Rigoni.L 14',16''; Rigoni.L
14',37''; Rela 14',51''; Rodeghiero 16',4''; Rigoni.L 17',44''; St. Mosele.R
20',35''; Tavazzi 25',39''; Rigoni.L 25',54''; Stricker 29',2''; Rela
31',59''; Schivo 34',01''; Armani 34',5''; Rigoni.L 38',25''; Rodeghiero
39',54''; Asiago Vipers: Lobbia; (Basso); Marchetti; Mosele.R; Rigoni.S;
Rela; Ciprian; Rodeghiero; Armani; Schivo; Rigoni.L; Sartori; New Trefor
Milano: Massara; (Ciavattini); Gasparini; Trinetti; Farinati; Stricker;
Morandi; Nava; Beda; Sala; Centenaro; Tavazzi; Cortenova; Arbitro: Corponi
(Vi) / Montaruli (Al) Espulsioni: Esp.Temp. Farinati 2'; Esp.Temp. Sartori
2'; Esp.Temp. Centenaro 2'; Esp.Temp. Mosele.R 2'; Classifica Generale
Ghosts Padova: 21 Asiago Vipers: 18 H.C.
All Stars: 12 New Trefor Milano: 9 S.G.Fortitudo
Bologna: 3 Tss Viareggio S.P.V: 0 Classifica Marcatori Trinetti Jason: 22
Ciresa Miguel: 16 Rigoni.L Luca: 14 Cirone Jason: 13 Fontanive.F Fabrizio:
12 Stricker David: 11 Roffo Luca: 10 Bona Patrick: 9 Zorzet Giuliano: 9
Mosele.R Riccardo: 9 Schivo Maurizio: 7 Tomasello Gianluca: 6
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